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1 Utenti anonimi
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 sever |
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Dei e Angeli | #1 |
Mi sento vacillare  
Iscritto il: 22/8/2008
Da
Messaggi: 467
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DEI E ANGELI
“I Figli di Dio, vedendo che le figlie degli uomini erano belle, si presero per mogli quelle che fra tutte piacquero loro di più… In quel tempo vi erano i giganti sulla terra e ve ne furono anche dopo che i Figli di Dio si erano uniti alle figlie degli uomini e da queste nacquero loro dei figli. Sono essi quegli eroi famosi fin dai tempi antichi” Gen. 6,2-4.
Questo passo del nostro Libro Sacro evoca eventi fantastici, meravigliosi che, se analizzato con attenzione, apre scenari che hanno dell’incredibile, ma pur sempre reali. Per i Cristiani la Bibbia è Verità. Teniamo presente questo punto molto importante, fondamentale.
Intanto veniamo a conoscenza di una realtà inconfutabile: i giganti sono esistiti realmente. Sappiamo che gli Ebrei incontrarono gli Anachiti al loro ingresso nella Terra Promessa. Questi erano una razza di Giganti sopravvissuti, quindi, al Diluvio Universale. Se Noè e i suoi figli erano di statura normale e anche i loro discendenti, è giocoforza ammettere che qualcuno di quella razza deve per forza essersi salvato e non certo nell’arca di Noè. Indirettamente trova conferma che ci furono dei sopravvissuti di altre razze e popoli, come raccontano molti miti. Golia, quindi, alto tre metri, era forse uno degli ultimi giganti rimasti in Palestina, la Terra Promessa. Leggendo con attenzione si ricava che esistevano prima ed anche dopo che i Figli di Dio, cioè gli Angeli, si unissero con le figlie degli uomini, divenute belle e desiderabili. Se i giganti esistevano già prima del connubio fra Angeli e donne terrene, vuol dire che essi non ebbero origine da quelle unioni, come molti vogliono far credere, perché viene chiaramente detto che esistevano già. La cosa è evidente, eppure molti si ostinano a dire che i giganti sono i figli degli Angeli(caduti).E’ una balla grande come una montagna. Eppure è italiano, non è cinese! La Bibbia ci assicura, invece, che da quelle unioni nacquero quegli eroi famosi fin dai tempi antichi. Chi sono questi personaggi, questi eroi famosi? Chi ci ricordano? Non ci ricordano i famosi Semidei, cioè Ercole, Teseo, Giasone, Perseo e tanti altri che compirono imprese straordinarie e impossibili a semplici mortali? La Bibbia, dunque, ci assicura, testimonia della loro reale esistenza. Quindi, Ercole e compagnia bella non sono frutto della sfrenata fantasia degli antichi, come si vuole far credere, ma personaggi realmente esistiti. E’ la stessa Bibbia che ce lo assicura.
Se per Figli di Dio s’intende gli Angeli e questi si presero per mogli le donne che a loro piacquero di più, generando questi figli famosi; se gli Dèi si unirono ai terrestri generando i Semidei, si deduce che gli Angeli della Bibbia altro non sono che gli Dèi dei pagani. Se gli Angeli esistono vuol dire che gli Dèi non sono nemmeno loro frutto della fantasia degli antichi. Gli antichi commisero l’errore di adorarli, mentre l’adorazione spetta solo a Dio. Con i termini Angeli e Dèi si indicano gli stessi Esseri. Ma, non solo acquisiamo la certezza che gli Dèi sono reali, perché sono i nostri Angeli, ma altresì anche la certezza che non sono puri spiriti, perché gli spiriti non possono unirsi carnalmente con esseri umani. In questo gli antichi avevano ragione. Gli Angeli, caduti o meno, sono corporei, tangibili, sono cioè fatti di carne e ossa come noi..
A questo punto possiamo anche ammettere che gli Angeli o Dèi che si lasciarono coinvolgere nelle faccende umane, cioè gli Dèi dei pagani, sono gli Angeli caduti della Bibbia, cioè quegli Angeli che, come si legge in 2° Pt 2,4, non conservarono la loro dignità, ma peccarono. Che gli Dèi dei pagani e gli Angeli sono gli stessi personaggi è ulteriormente confermato dalla Bibbia in Daniele. Consiglio di leggere o rileggere l’episodio dei tre giovani nella fornace (Dan 3, 24-26). Nabucodonosor chiama “figlio degli Dèi” il quarto che vede nella fornace, mentre l’agiografo ebreo lo chiama “Angelo”. Non è forse la stessa persona indicata con termini diversi?
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| Pyter |
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Re: Dei e Angeli | #2 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Intanto veniamo a conoscenza di una realtà inconfutabile: i giganti sono esistiti realmente.Golia, quindi, alto tre metri, era forse uno degli ultimi giganti rimasti in Palestina, la Terra Promessa. Leggendo con attenzione si ricava che esistevano prima ed anche dopo che i Figli di Dio, cioè gli Angeli, si unissero con le figlie degli uomini, divenute belle e desiderabili.
Ma allora perchè abbiamo un primo ministro nano?
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"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
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| Fabyan |
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Re: Dei e Angeli | #3 |
Mi sento vacillare 
Iscritto il: 29/7/2008
Da nowhere
Messaggi: 671
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Citazione:
sever ha scritto:
DEI E ANGELI
Questo passo del nostro Libro Sacro
Mi scusi?!? |
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Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... E pubblica il falso. (Mark Twain)
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| sever |
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Re: Dei e Angeli | #4 |
Mi sento vacillare Iscritto il: 22/8/2008
Da
Messaggi: 467
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Ciao Fabyan.
Cosa intendi con "mi scusi!?!". Metti in dubbio che la Bibbia è un libro sacro? Che lo sia anche il Corano? Anche la Baghavat Gita? O i Veda? Se è così, e spero di no, in cosa credi? Che certezze possiedi? Vivi nel dubbio continuo? In qualcosa bisogna pur credere! Altrimenti dietro l'angolo troveremo la follia. Saluti.
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| blackbart |
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Re: Dei e Angeli | #5 |
Dubito ormai di tutto  
Iscritto il: 13/10/2007
Da
Messaggi: 1224
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Citazione: Metti in dubbio che la Bibbia è un libro sacro? |
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| sitchinite |
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Re: Dei e Angeli | #6 |
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Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
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Citazione:
sever ha scritto:
DEI E ANGELI
“I Figli di Dio, vedendo che le figlie degli uomini erano belle, si presero per mogli quelle che fra tutte piacquero loro di più… In quel tempo vi erano i giganti sulla terra e ve ne furono anche dopo che i Figli di Dio si erano uniti alle figlie degli uomini e da queste nacquero loro dei figli. Sono essi quegli eroi famosi fin dai tempi antichi” Gen. 6,2-4.
Questo passo del nostro Libro Sacro evoca eventi fantastici, meravigliosi che, se analizzato con attenzione, apre scenari che hanno dell’incredibile, ma pur sempre reali. Per i Cristiani la Bibbia è Verità. Teniamo presente questo punto molto importante, fondamentale.
Intanto veniamo a conoscenza di una realtà inconfutabile: i giganti sono esistiti realmente. Sappiamo che gli Ebrei incontrarono gli Anachiti al loro ingresso nella Terra Promessa. Questi erano una razza di Giganti sopravvissuti, quindi, al Diluvio Universale. Se Noè e i suoi figli erano di statura normale e anche i loro discendenti, è giocoforza ammettere che qualcuno di quella razza deve per forza essersi salvato e non certo nell’arca di Noè. Indirettamente trova conferma che ci furono dei sopravvissuti di altre razze e popoli, come raccontano molti miti. Golia, quindi, alto tre metri, era forse uno degli ultimi giganti rimasti in Palestina, la Terra Promessa. Leggendo con attenzione si ricava che esistevano prima ed anche dopo che i Figli di Dio, cioè gli Angeli, si unissero con le figlie degli uomini, divenute belle e desiderabili. Se i giganti esistevano già prima del connubio fra Angeli e donne terrene, vuol dire che essi non ebbero origine da quelle unioni, come molti vogliono far credere, perché viene chiaramente detto che esistevano già. La cosa è evidente, eppure molti si ostinano a dire che i giganti sono i figli degli Angeli(caduti).E’ una balla grande come una montagna. Eppure è italiano, non è cinese! La Bibbia ci assicura, invece, che da quelle unioni nacquero quegli eroi famosi fin dai tempi antichi. Chi sono questi personaggi, questi eroi famosi? Chi ci ricordano? Non ci ricordano i famosi Semidei, cioè Ercole, Teseo, Giasone, Perseo e tanti altri che compirono imprese straordinarie e impossibili a semplici mortali? La Bibbia, dunque, ci assicura, testimonia della loro reale esistenza. Quindi, Ercole e compagnia bella non sono frutto della sfrenata fantasia degli antichi, come si vuole far credere, ma personaggi realmente esistiti. E’ la stessa Bibbia che ce lo assicura.
Se per Figli di Dio s’intende gli Angeli e questi si presero per mogli le donne che a loro piacquero di più, generando questi figli famosi; se gli Dèi si unirono ai terrestri generando i Semidei, si deduce che gli Angeli della Bibbia altro non sono che gli Dèi dei pagani. Se gli Angeli esistono vuol dire che gli Dèi non sono nemmeno loro frutto della fantasia degli antichi. Gli antichi commisero l’errore di adorarli, mentre l’adorazione spetta solo a Dio. Con i termini Angeli e Dèi si indicano gli stessi Esseri. Ma, non solo acquisiamo la certezza che gli Dèi sono reali, perché sono i nostri Angeli, ma altresì anche la certezza che non sono puri spiriti, perché gli spiriti non possono unirsi carnalmente con esseri umani. In questo gli antichi avevano ragione. Gli Angeli, caduti o meno, sono corporei, tangibili, sono cioè fatti di carne e ossa come noi..
A questo punto possiamo anche ammettere che gli Angeli o Dèi che si lasciarono coinvolgere nelle faccende umane, cioè gli Dèi dei pagani, sono gli Angeli caduti della Bibbia, cioè quegli Angeli che, come si legge in 2° Pt 2,4, non conservarono la loro dignità, ma peccarono. Che gli Dèi dei pagani e gli Angeli sono gli stessi personaggi è ulteriormente confermato dalla Bibbia in Daniele. Consiglio di leggere o rileggere l’episodio dei tre giovani nella fornace (Dan 3, 24-26). Nabucodonosor chiama “figlio degli Dèi” il quarto che vede nella fornace, mentre l’agiografo ebreo lo chiama “Angelo”. Non è forse la stessa persona indicata con termini diversi?
Mi complimento con te per la tua analisi, anche se secondo me fai male a fermarti alla Bibbia. Non so se tu sia cattolico o meno, ma ti consiglio di andare a fonti ancora precedenti. Potresti iniziare dalla mitologia assira, ancor prima da quella accadica per arrivare fino ai sumeri. Li gli Anunnaki (Anu.na.ki - dal cielo verso la terra) sono i corrispondenti dei Nefilim (Nafal - caduto) con la differenza che mentre la bibbia, essendo un corpus di testi nato quando ormai queste figure venivano adorate come dei, li descrive come esseri quasi eterei e celestiali (non in tutti i libri cmq), i sumeri ce li descrivono come esseri in carne e ossa che amavano, trombavano, mangiavano, facevano guerre... si ubriacavano addirittura e stupravano le stesse dee (Sud divenne Ninlil - moglie di Enlil - a seguito di uno stupro) e prendevano in moglie le discendenti di Adapa, il primo uomo creato da loro. Erano esseri dalla pelle bianca, dall' alta statura. La descrizione é la stessa in tutte le culture in cui appaiono i giganti (medio oriente, nordeuropa, egitto, meso e centro america). Nella bibbia quando si parla della nascita di Noè lo si descrive proprio con quei tratti, la pelle bianchissima, cosa alquanto strana essendo Noè un precursore del semitismo e nativo del medioriente. Tutto lascia pensare che Noè stesso aveva in se il seme dei Nefilim... cosa che peraltro diventa ancora più probabile leggendo la storia di Utnapistim, l' equivalente sumero di Noè, che era sacerdote di Enki a Eridu. Chi erano i giganti? Erano sia gli Anunnaki originali, sia quelli nati dalla loro unione con le discendenti di Adapa. Via via che questi giganti si univano con gli umani ovviamente la genetica faceva il suo dovere. I nuovi nati di generazione in generazione erano sempre meno alti, si differenziavano in tratti somatici, colorito della pelle etc. Fino a produrre quei 'eroi dei tempi antichi - gli uomini di grande fama' tra i quali ricordiamo Gilgamesh, Sharru-Kin (Sargon), Ercole, Teseo etc. Ora, e se il fenomeno del gigantismo attualmente conosciuto (vedi casi come Robert Waldow - 2,73 metri, Zeng Jinlian 2,48 metri, Suleiman Ali Nashnush 2,49 metri) fossero gli ultimi esempi di individui che portano ancora nel loro tratto genetico la caratteristica degli Anunnaki/Nefilim? |
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| sever |
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Re: Dei e Angeli | #7 |
Mi sento vacillare Iscritto il: 22/8/2008
Da
Messaggi: 467
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Citazione: non so se sei cattolico o meno.
Non sono cattolico, né testimone di Geova , né…di altre confessioni religiose. Sono un libero pensatore, che ama esaminare e tenere ciò che ci può essere di buono in quello che sento o leggo. Credo, però, nella Bibbia. Come ho già spiegato altrove, penso che ogni Libro Sacro ha un senso spirituale, oltre che letterale. Qualcuno si chiede: perché? Penso dipenda dall’evoluzione, dalla capacità di comprensione di ognuno. A mano a mano che questa capacità progredisce, si riesce a penetrare sempre più in profondità nel vero significato delle Scritture. E’ un processo naturale per l’anima, la coscienza. Così come un uomo passa attraverso varie fasi –bambino, adolescente, adulto-, così avviene per la coscienza di ognuno di noi.
Citazione: fai male a fermarti alla sola Bibbia.
Non mi limito alla sola Bibbia. Sono anni che leggo libri di archeologia spaziale. Ho cominciato con Peter Kolosimo e ho letto quasi tutto Sitchin. Come ho già ammesso credo nell’influenza degli Extraterrestri nella storia dell’uomo, ma non credo che siano i creatori dell’uomo. Il creatore dell’uomo, per me, è il Verbo, il Cristo Gesù. Prendo per oro colato quanto dice la Bibbia, perché la esamino senza tener conto delle balle dei teologi, perché costoro annullano con le loro farneticazioni gli insegnamenti di Dio. Ma, credendo in Gesù Cristo creatore, respingo l’idea che Extraterrestri, anche se molto avanti nella scienza, siano i creatori dell’uomo.
Gv 1,1-3- In principio era il Verbo e il Verbo era con Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio. Per mezzo di Lui Dio ha creato ogni cosa. Senza di Lui non ha creato nulla.
Citazione: nella Bibbia quando si parla della nascita di Noè lo si descrive con quei tratti…
Nella Bibbia canonica, per quanto mi risulta, non c’è alcuna descrizione fisica di Noè e di nessun altro patriarca. Forse l’hai letto nel libro apocrifo di Enoch. Per quanto riguarda i giganti torno a ripetere quello che si ricava da Gen. 6,2-4. I giganti esistevano già prima che i figli di Dio (Anunnaki o Nefilim o Angeli caduti) si unissero alle figlie degli uomini. Non sono nati da quel connubio, secondo me. Erano una razza a parte. E’ molto probabile che fossero gli abitanti originari della Terra (Atlantidei) prima che arrivassero Adamo ed Eva. Leggi questi passi del Corano. Sure 2,35-36: indi noi dicemmo ad Adamo: “Tu e la tua compagna dimorerete nel Giardino… Ma Iblis li fece cadere entrambi in tentazione e ciò causò loro la perdita di quella dimora. Noi dicemmo ad essi: Uscite dal Giardino ed andate sulla terra! Se il Giardino è lo Spazio, Adamo e Eva provengono da un altro pianeta! Quindi sarebbero stati creati altrove, non sulla terra. Concludo dicendo: la Verità è una sola, purtroppo le interpretazioni tante. I Libri Sacri dicono in pratica le stesse cose, ma sono stati molti nel passato, e ancor oggi, quelli che usano la religione per i loro sporchi interessi.
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| blackbart |
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Re: Dei e Angeli | #8 |
Dubito ormai di tutto Iscritto il: 13/10/2007
Da
Messaggi: 1224
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Citazione: Nella Bibbia canonica, per quanto mi risulta, non c’è alcuna descrizione fisica di Noè e di nessun altro patriarca Meno male. Noè, il leggendario contrabbandiere e negriero, adorava per esempio girare nudo e collassare a terra ubriaco fradicio (evidentemente l'arca non trasportava solo marmotte e castori!). Non aggiungo che una volta arrivato a terra Noè fece un gran falò con gli animali così faticosamente salvati. Dio ovviamente "gradì l'aroma". (da cui il detto "finire dalla pentola alla brace"  ) Le sbronze di Noè erano comunque innocue se paragonate a quelle di Lot, ignobili sotterfugi per abusare delle figlie minorenni (per'altro come ricorderete dalla puntata precedente erano già state avviate alla prostituzione!) PPS: visto che stanno per proibire l'alcool (e sarà problematico coltivare una vigna nell'armadio) ricordate di giocare, scodella in testa, la potente carta dell'anti-semitismo..  |
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