Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Scienze Economiche
  Come le banche centrali possono trasformare un'insolvente in un ricco

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  Mande
      Mande
Come le banche centrali possono trasformare un'insolvente in un ricco
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/1/2008
Da Cologna veneta
Messaggi: 1301
Offline
Discutendo sul fatto che la BCE e la FED oggi non siano più prestatori di ultima istanza di fatto ci siamo imbattutti nel caso Bear Stearn

http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=4212&forum=46

Oggi dalla repubblica un articolo importante sull'argomento:
Repubblica
BEAR STEARNS: NYT, JP MORGAN TRATTA PER ALZARE OFFERTA
Citazione:

(AGI) - Roma, 24 mar. - JPMorgan potrebbe rilanciare l'offerta su Bear Stearns, la banca Usa travolta dalla crisi di liquidita'.

Intanto cominciamo a sottolineare che la crisi di Bear Stearn è di liquidità. Da non confondere con una crisi di solvibilità.
Citazione:

Lo riferisce il New York Times citando fonti vicine all'operazione secondo le quali stanotte si sarebbero svolte trattative per trovare un accordo per aumentare l'offerta e mettere a tacere cosi' alcuni azionisti contrari alla vendita. In base al nuovo accordo JPMorgan dovrebbe pagare 10 dollari per ogni azione Bear rispetto ai 2 iniziali che rappresentavano solo 1/5 del valore di mercato della banca. Secondo le stesse fonti, la Fed potrebbe pero' sollevare obiezioni sul nuovo prezzo provocando cosi' il rinvio o il fallimento della fusione. L'offerta valorizzerebbe Bear oltre 1 miliardo dlr, un prezzo che tuttavia rappresenta meno di un terzo del valore di mercato delle azioni al 14 marzo, ultimo giorno prima che la fusione venisse annunciata e, meno del 10% rispetto al valore medio del titolo nel 2007.

Perché mai si dovrebbero mettere a tacere azionisti contrari?
Se Bear Stearns sta per fallire dovrebbero essere contenti anche di una elemosina. In effetti si tratta proprio di un'elemosina poiché JP Morgan prima ha offerto 2 dollari per azione ed ora dieci. L'articolo chiarisce praticamente che JP Morgan prima offre 1/50 del valore medio del titolo nel 2007 mentre ora offre 1/10 dello stesso.
Citazione:

Secondo il quotidiano il numero uno di JPMorgan, Jamie Dimon, si sarebbe ormai convinto che l'operazione e' a rischio dopo aver trascorso la settimana a ricevere telefonate da azionisti indignati. Tuttavia, per il New York Times, il cda di Bear Stearns starebbe cercando di autorizzare la vendita del 39,5% del capitale a JPMorgan poiche' per la normativa del Delaware, in caso di fusione, una compagnia puo' vendere fino al 40% senza l'ok degli azionisti.

Anche se gli azionisti non sono d'accordo...
Esiste sempre una legge per fregarli.
Citazione:

La Fed ha dato l'ok all'operazione e finanziera' con 30 miliardi dlr la copertura le attivita' di Bear Stearns che hanno piu' problemi di liquidita'.

Ma questa ultima frase è quella dove dobbiamo concentrarci.
Cosa vorrà mai dire che la FED finanzierà 30 miliardi delle attività di Bearn Sterans?

Questi che vengono chiamati "finanziamenti" sono in realtà operazioni a mercato aperto.
Praticamente la banca centrale acquisisce i debiti rischiosi di Bear Sterns e fornisce in cambio banconote. Ma questo cosa significa?
Ora Bear Sterns si trova in mano 30 miliardi di debiti che sono carta straccia perché difficilmente riuscirà ad ottenerli dai debitori. Per questo motivo è in crisi di liquidità. Ma qualora la banca centrale li acquisisse in cambio di banconote la situazione muta radicalmente. Suppondendo la riserva frazionaria all'8% (Basilea 2) JP Morgan acquisterebbe una banca con la possibilità di erogare finanziamenti per un importo di 375 miliardi di dollari.

Da dove saltano fuori i 375 miliardi che Bear Sterans può prestare? Non era in crisi di liquidità?

Supponendo una riserva frazionaria all'8% una banca può prestare fino a 12,5 volte le riserve che possiede. Se la banca centrale prende in carico 30 miliardi di debiti che Bear Stearns non riesce ad esigere vengono automaticamente trasformati in riserve.

Come ho già fatto notare nell'altra discussione è "puramente casuale" il fatto che JP Morgan sia azionista della FED.

Ed ecco come la FED può trasformare una banca in crisi in una banca con una liquidità potenziale di 375 miliardi di dollari.

Le magie della finanza...
Inviato il: 24/3/2008 21:33
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA