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1 Utenti anonimi
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padegre |
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genocidi culturali | #1 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/11/2007
Da
Messaggi: 496
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genocidi culturali a cura di Paolo De Gregorio -19 marzo 2008-
“Genocidio culturale” questa è l’accusa dei buddisti sparsi nel mondo, che in Occidente trovano serissimi adepti, soprattutto tra i miliardari, meglio se americani, che di distraggono quando la loro nazione pretende di imporre la demokrazia con le armi e con la tortura, dimenticando che la cultura araba e mediorientale ha la sua identità nel Califfato, e il genocidio culturale è lo stesso di quello che i cinesi vogliono imporre ai tibetani.
Stesso cammino da secoli è percorso dalla religione cristiana, che con la scusa di aiutare e civilizzare con le sue missioni, altro non fa che sradicare culture animiste e sciamaniche distruggendo autonomia e identità e preparando il terreno alla penetrazione colonialista e neo-colonialista. Molte guerre sono nate e nasceranno proprio dalla penetrazione missionaria, che ha scavato abissi profondi tra gli africani dove si assiste a scontri armati sulla base di identità religiose, in particolare islamici contro cristiani, e già si vede una galoppante cristianizzazione, non solo in Africa, ma anche in Iraq.
I buddisti americani, così ferventi nel deplorare e voler boicottare la Cina e i giochi olimpici, vivono in un paese in cui appena i loro nonni hanno distrutto la più grande civiltà mai esistita, quella che viveva in simbiosi con la natura, che non aveva galere né manicomi, massacrando 10 milioni di legittimi proprietari dell’America, e 80 milioni di bisonti con cui gli indiani vivevano. Ancora oggi li tengono rinchiusi in piccole riserve, dove si premurano di far arrivare alcol e droga, e tutte le promesse ufficiali e i trattati sono sempre stati carta straccia.
Questi signori perché non parlano del “genocidio culturale” che avviene nel loro paese, e perché non si scandalizzano con la stessa enfasi della politica estera USA?
Ma forse sono solo dei burattini mossi dai “servizi” che vogliono fermare la crescita e la credibilità della Cina che è diventata troppo ricca e potente, e magari far dimenticare che gli USA stanno esportando in mezzo mondo la truffa dei loro mutui immobiliari, le loro guerre, l’inquinamento, la recessione. Vuoi vedere che adesso anche Taiwan proclamerà unilateralmente l’indipendenza dalla Cina perché scandalizzata dal “genocidio”? Io non faccio il tifo per la Cina capitalista,e dei giochi olimpici non me ne può fregare di meno, ma l’operazione “genocidio” sembra pilotata come tempistica e momento di crisi, e ancora non si capisce dove si vuole arrivare. Paolo De Gregorio
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etrnlchild |
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Re: genocidi culturali | #2 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/10/2007
Da
Messaggi: 1200
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Stavo appunto cercando un po' di informazione alternativa sulla faccenda del Tibet. Ci sono diverse notizie in rete che confermano il tuo punto di vista, oltre che, naturalmente, l' opposto. Mi piacerebbe che la redazione affrontasse l' argomento in Home. Attualmente idee contrastanti albergano nella mia mente. Che ci sia un' intento strumentale a detrimento della Cina da parte degli USA e' chiaro, considerando il tempismo in vista dei giochi olimpici con cui e' scoppiata la cosa. Ma dove finisce la strumentalizzazione e cominciano i reali problemi dei Tibetani ?
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_________________
"Lo spirito del guerriero non conosce né il lasciarsi andare né il lagnarsi, né conosce il vincere o il perdere."
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Re: genocidi culturali | #3 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
Messaggi: 3996
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Mitico e leggendario, riesce ad infilare il cristo pure tra Tibet e Cina. Sfortunatamente utilizza le parole "genocidio culturale" al posto di "immigrazione poco regolata", ma non si fa molta fatica a comprenderne il motivo.
Io non faccio il tifo per la Cina capitalista,e dei giochi olimpici non me ne può fregare di meno, ma l’operazione “genocidio” sembra pilotata come tempistica e momento di crisi, e ancora non si capisce dove si vuole arrivare.
E speriamo che prima non facesse il tifo per la Cina comunista. Vabbe' che tanto quei milioni di morti non contano un cazzo, per loro niente filmetto in bianco e nero senza pubblicita' in prima serata. Ah no, scusate, quello non era il comunismo, naturalmente... invece ora c'e' il capitalismo...
Bisogna avere veramente i coglioni quadrati per aprire un giornale, dare uno sguardo al mondo e poi ritornare all'attacco sempre con il solito cristo e i soliti indiani (salvo poi scoprire che i palestinesi vengono accoppati come bestie "per colpa delle due grandi religioni...")
La vergogna e' morta e nessuno le ha dato degna sepoltura.
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mangog |
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Re: genocidi culturali | #4 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
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Citazione: padegre ha scritto: genocidi culturali a cura di Paolo De Gregorio -19 marzo 2008-
“Genocidio culturale” questa è l’accusa dei buddisti sparsi nel mondo, che in Occidente trovano serissimi adepti, soprattutto tra i miliardari, meglio se americani, che di distraggono quando la loro nazione pretende di imporre la demokrazia con le armi e con la tortura, dimenticando che la cultura araba e mediorientale ha la sua identità nel Califfato, e il genocidio culturale è lo stesso di quello che i cinesi vogliono imporre ai tibetani.
Stesso cammino da secoli è percorso dalla religione cristiana, che con la scusa di aiutare e civilizzare con le sue missioni, altro non fa che sradicare culture animiste e sciamaniche distruggendo autonomia e identità e preparando il terreno alla penetrazione colonialista e neo-colonialista. Molte guerre sono nate e nasceranno proprio dalla penetrazione missionaria, che ha scavato abissi profondi tra gli africani dove si assiste a scontri armati sulla base di identità religiose, in particolare islamici contro cristiani, e già si vede una galoppante cristianizzazione, non solo in Africa, ma anche in Iraq.
I buddisti americani, così ferventi nel deplorare e voler boicottare la Cina e i giochi olimpici, vivono in un paese in cui appena i loro nonni hanno distrutto la più grande civiltà mai esistita, quella che viveva in simbiosi con la natura, che non aveva galere né manicomi, massacrando 10 milioni di legittimi proprietari dell’America, e 80 milioni di bisonti con cui gli indiani vivevano. Ancora oggi li tengono rinchiusi in piccole riserve, dove si premurano di far arrivare alcol e droga, e tutte le promesse ufficiali e i trattati sono sempre stati carta straccia.
Questi signori perché non parlano del “genocidio culturale” che avviene nel loro paese, e perché non si scandalizzano con la stessa enfasi della politica estera USA?
Ma forse sono solo dei burattini mossi dai “servizi” che vogliono fermare la crescita e la credibilità della Cina che è diventata troppo ricca e potente, e magari far dimenticare che gli USA stanno esportando in mezzo mondo la truffa dei loro mutui immobiliari, le loro guerre, l’inquinamento, la recessione. Vuoi vedere che adesso anche Taiwan proclamerà unilateralmente l’indipendenza dalla Cina perché scandalizzata dal “genocidio”? Io non faccio il tifo per la Cina capitalista,e dei giochi olimpici non me ne può fregare di meno, ma l’operazione “genocidio” sembra pilotata come tempistica e momento di crisi, e ancora non si capisce dove si vuole arrivare. Paolo De Gregorio
Be insomma, capisco che gli americani siano teste di cazzo sempre pronti a farsi gli affari degli altri, MA CON QUELLO CHE STA CAPITANDO NEL TIBET NON VEDO PROPRIO CHE CAZZO CENTRINO I BUDDISTI AMERICANI ED IN GENERE TUTTI GLI AMERICANI CHE NON ABBIANO QUALCHE PARENTE ANCORA NEL TIBET. ...Vorresti che gli aerei sorvolassero anche Pechino ? La fantasia e' una qualita' ma la tua sta diventando un difetto. Molte guerre potrebbero anche nascere se i monaci buddisti continuano a far proselitismo in USA ed Europa.. ma ti pare?.. boh... La tua tempistica nel fare le analisi politiche cino-tibetane fa acqua da tutte le parti. Probabilmente hai l'orologio fermo, anzi il calendario. Certamente adesso i giochi olimpici, che fanno da calamita per i giornalisti, permettono ai Buddisti tibetani di avere la giusta attenzione. C'e' qualcosa che non ti quadra?
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ultimo |
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Re: genocidi culturali | #5 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/3/2008
Da
Messaggi: 76
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Citazione: padegre ha scritto: genocidi culturali a cura di Paolo De Gregorio -19 marzo 2008-
I buddisti americani, così ferventi nel deplorare e voler boicottare la Cina e i giochi olimpici, vivono in un paese in cui appena i loro nonni hanno distrutto la più grande civiltà mai esistita, quella che viveva in simbiosi con la natura, che non aveva galere né manicomi, massacrando 10 milioni di legittimi proprietari dell’America, e 80 milioni di bisonti con cui gli indiani vivevano. Ancora oggi li tengono rinchiusi in piccole riserve, dove si premurano di far arrivare alcol e droga, e tutte le promesse ufficiali e i trattati sono sempre stati carta straccia.
Ti informo solo per dovere di correttezza che il loro nonni siamo noi...
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orkid |
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Re: genocidi culturali | #6 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 3/2/2006
Da La Beverly Hills italiana
Messaggi: 786
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Sig. De gregorio... I Buddisti americani hanno sterminato gli indiani d'america? boh?!?!?!
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Autodidatta Bonsai"Quando l'uomo comune capisce diventa saggio, quando il saggio capisce diventa un uomo comune."
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