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   11 Settembre nei media
  Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…

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  •  sigmatau
      sigmatau
Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#1
Mi sento vacillare
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Da Provincia di Piacenza
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In un altro thread aperto in questa sezione, dedicato ad un servizio del Tg1, Freeman ha scritto...

… l'ho appena visto… che disgusto… gentaglia ignobile… Il ‘giornalista’ ha esordito, ovviamente, con una delle tesi più ‘complottiste’ in circolazione, cioè che i lavoratori ebrei del Wtc avrebbero ricevuto il messaggio di non recarsi al lavoro…

Di tutte le ‘leggende’ nate in seguito all’11 settembre, una delle più inquietanti e è certamente la famosa ‘leggenda dei 4000 ebrei’, secondo la quale 4000 ebrei che quotidianamente lavoravano al World Trade Center la mattina dell’11 settembre 2001 per qualche misteriosa ragione non si sono presentati al posto di lavoro. A questa già di per sè sorprendente ‘notizia’ subito se ne è aggiunta un’altra che con essa decisamente fà coppia, vale a dire che nella circostanza il governo di Israele, per tramite dell’onnipresente e onnipotente Mossad, abbia tempestivamente avvertito costoro del pericolo che avrebbero corso attuando quella mattina le loro normali abitudini lavorative. Agli occhi della stragrande maggioranza dei media ‘occidentali’ questa ‘tesi’ è parsa subito estremamente ‘ridicola’ e come tale è stata classificata senza che valesse la pena di discuterla o di cercare di smentirla. In altre parti del mondo però, e certamente non solo in Medio Oriente, la cosa non è sembrata così ‘ridicola’ e tale convinzione si è rafforzata quando altri significativi elementi sembravano suffragarla almeno in parte. Il fatto certo è che ancora oggi ogni serio tentativo di risolvere i dubbi che aleggiano su questa vicenda, che in diverse circostanze verrebbero chiariti con estrema facilità, è reso inutile dal fatto che dati certi e sicuri non sono mai stati forniti e di ciò è maggiormente responsabile [a mio modo di vedere…] proprio la comunità ebraica americana. Alcuni anni fa [diciamo quattro anni fa…] ho voluto fare un mia personale ‘indagine’ sulla precisa ‘origine’ di questa ‘leggenda metropolitana’. Da allora però nessun fatto nuovo è intervenuto a modificare i risultati cui sono arrivato nella suddetta ‘analisi’ che sono lieto di sottoporre all’attenzione dei lettori affinché ognuno possa farsi al riguardo un’idea precisa e non ‘per sentito dire’…

La ‘leggenda’ è cominciata a circolare il 18 settembre 2001, una settimana dopo i fatti, allorché l’agenzia Information Times ha pubblicato, tradotto dall’arabo, un servizio andato in onda il giorno prima sulla rete televisiva libanese Al-Manar

4,000 Jews Did Not Go To Work At WTC On Sept. 11

[Al-Manar Television - Beirut Lebanon] With the announcement of the attacks at the World Trade Center in New York, the international media, particularly the Israeli one, hurried to take advantage of the incident and started mourning 4,000 Israelis who work at the two towers. Then suddenly, no one ever mentioned anything about those Israelis and later it became clear that they remarkably did not show up in their jobs the day the incident took place. No one talked about any Israeli being killed or wounded in the attacks. Arab diplomatic sources revealed to the Jordanian al-Watan newspaper that those Israelis remained absent that day based on hints from the Israeli General Security apparatus, the Shabak, the fact which evoked unannounced suspicions on American officials who wanted to know how the Israeli government learned about the incident before it occurred, and the reasons why it refrained from informing the U.S authorities of the information it had. Suspicions had increased further after Israeli newspaper Yadiot Ahranot revealed that the Shabak prevented Israeli premier Ariel Sharon from traveling to New York and particularly to the city's eastern coast to participate in a festival organized by the zionist organizations in support of the ‘Israel’. Aharon Bernie, the commentator at the newspaper, brought up the issue and came up with a negative conclusion, saying ‘no answer’. He then asked about the clue behind the Shabak's position in preventing Sharon's participation, and again without giving an answer. Bernie added that Sharon, who was delighted for having his speech on top of the festival agenda, asked the head of the organization to mediate and convince the Shabak to change its position, but his attempts were in vain. The next day after Sharon's secretary officially announced that Sharon would not participate the incident took place. For its part, the Israeli Ha'aretz newspaper revealed that the FBI arrested five Israelis four hours after the attack on the Twin Towers while filming the smoking skyline from the roof of their company's building. The FBI had arrested the five for ‘puzzling behavior’. They are said to have been caught videotaping the disaster in what was interpreted as cries of joy and mockery.


Il servizio televisivo trasmesso dalla Tv Al-Manar citava dunque tre avvenimenti ‘un poco curiosi’, vale a dire…

- 4000 ebrei di nazionalità israeliana che normalmente lavoravano alle Twin Towers non si erano presentati al lavoro la mattina dell’11 settembre 2001
- l’apparato di sicurezza israeliano Shabak [una divisione del Mossad…] aveva ammonito Ariel Sharon a non recarsi a New York per partecipare ad festival indetto da una organizzazione sionista americana in programma per la fine di settembre
- l’Fbi aveva arrestato lo stesso 11 settembre cinque ‘individui sospetti’ che filmavano le Twin Towers in fiamme e che, risultati poi essere cittadini israeliani, erano stati allontanati dal paese perché ‘non in regola con le procedure di immigrazione’

Delle tre ‘notizie’ diffuse dall’emittente libanese, la prima era certamente quella destinata a suscitare le reazioni più violente da parte delle comunità ebraiche e dei media occidentali, il cui coro unanime subito denunciava la notizia come ‘evidente tentativo di strumentalizzare la tragedia dell’11 settembre per rinfocolare sentimenti antisemiti’. La ‘notizia sconvolgente’ enunciata da Al-Manar non era però in assoluto una ‘novità’, essendo state diffuse nei giorni precedenti altre notizie che di fatto ne avevano preparato le ‘premesse’ e alle quali nessuno aveva attribuito particolare rilievo...

La prima in ordine di tempo era comparsa nientemeno che sul Jerusalem Post, il quale solo 7 ore dopo l’attacco degli ‘attentatori suicidi arabi’ aveva scritto…

http://www.jpost.com/Editions/2001/0...ews.34692.html

september 12, 2001

[07: 55] Hundreds of Israelis missing in WTC attack
By The Jerusalem Post Internet Staff

A United Airlines spokesman confirmed that Alona Avraham, a resident of Ashdod, was a passenger aboard United Airlines Flight 75, the second hijacked plane to crash into the World Trade Center in New York. [This story last updated 14:30] Avraham was in her mid-twenties and had recently finished university studies. Avraham had spent a few days in Boston with friends and was heading for Los Angeles for a two-week visit, to include Rosh Hashanah. Israeli Daniel Levin, 31, was also reported to be on one of the hijacked planes that was forced down by terrorists, Army Radio reported. The Foreign Ministry in Jerusalem has so far received the names of 4,000 Israelis believed to have been in the areas of the World Trade Center and the Pentagon at the time of the attack. Israeli foreign missions in New York City and Washington are also working overtime to locate missing Israelis. For emergency telephone numbers set up to aid in the search and rescue efforts, click here.


Già poche ore dopo l’attacco dunque il Jerusalem Post [dei fatto ‘organo ufficiale’ del governo di Israele…] riporta nel titolo la voce ‘centinaia di israeliti dispersi nell’attacco al WTC’, e poi all’interno parla più esattamente di aver ricevuto i nominativi di 4.000 israeliani che si ritiene fossero nelle aree del WTC e del Pentagono al momento dell’attacco’. E’ assai significativo il fatto che è sulla stampa di Israele che si parla per la prima volta dei ‘4.000 ebrei’ [notare bene che si precisa anche il loro numero…] e non su quella araba, divulgata cinque giorni dopo. A sgombrare il campo dall’idea che ci possa esserci stato qualche problema di ‘corretta lettura’ provvederà poi un altro comunicato del Jerusalem Post, divulgato solo venti minuti dopo…

http://www.jpost.com/Editions/2001/0...ews.34656.html

Wednesday September 12, 2001

[08:15 – Wed] Thousands of Israelis missing near WTC, Pentagon

The Foreign Ministry in Jerusalem has so far received the names of 4,000 Israelis believed to have been in the areas of the World Trade Center and the Pentagon at the time of the attack. The list is made up of people who have not yet made contact with friends or family, Army Radio reported. Telephone connections between Israel and the New York City and Washington, D.C. areas has been sporadic and unreliable since the multiple attacks yesterday. Ten thousand people are estimated to have been killed in the New York attacks and another 800 in Washington. Several hundred also went down with the hijacked planes.


Sembra proprio che nelle ore immediatamente successive alla catastrofe il ministero degli esteri di Gerusalemme abbia ricevuto informazioni riguardo a 4.000 ebrei che parenti e amici in Israele erano convinti si trovassero nel WTC o al Pentagono al momento della tragedia e di cui non conoscevano la sorte a causa dell’intasamento delle linee telefoniche nell’area di New York e di Washington… per lo meno è quello che emerge dalla lettura dei due comunicati sopra che non risulta siano mai stati smentiti… come non lo è mai stato il successivo comunicato del Jerusalem Post, il quale, bisogna pur dirlo, lascia a dir poco ‘sbalorditi’…

http://www.jpost.com/Editions/2001/0...ews.34717.html

Wednesday September 12, 2001

[16:35] Consulate helps some 500 Israelis contact their families
The Israeli consulate in New York has put close to 500 Israelis currently in New York in touch with their families in Israel. The Israeli consul in New York, Alon Pinchas, said consulate workers are checking local hospitals for victims with Israeli sounding names, Army Radio reported.


Alle ore 16.35 del ‘day after’ dunque, 500 famiglie ebree fino a quel momento in grande trepidazione apprendono con sollievo che il loro caro che vive a New York è sano e salvo. Degli altri 3500 però ancora non si conosce la sorte e si cerca negli ospedali se tra i feriti o i morti vi è qualcuno ‘dal nome ebreo’. Il giorno dopo un confortante ottimismo si diffonde in Israele: pare che si siano trovati un altro migliaio di ebrei sani e salvi. Altre centinaia però mancano all’appello…

http://www.jpost.com/Editions/2001/0...ews.34747.html

Search in NYC locates 1.000 missing Israelis

By Melissa Radler

New York [September 13] - The number of Israelis considered missing in New York dropped to three last night when Ya'acov Habbi and his daughter Gali were located. Ya'acov, who lives near the World Trade Center, and Gali were trapped in a car next to the site for about 20 hours. Consul for media and public affairs Ido Aharoni said efforts to locate others are continuing. A group of consulate workers are searching local hospitals for people admitted with Israeli-sounding names. Foreign Ministry workers have succeeded in locating over 1.000 Israelis. Some 20 have been located at area hospitals. ‘We're only at the very beginning’, said Aharoni of efforts to track down missing Israelis. ‘In many instances, we were able to conference-call them together’, said Aharoni of the families. No Israeli businesses were based in the World Trade Center, said a consulate spokeswoman.
The Israeli Consulate in New York has processed more than 4,500 phone calls of people seeking information regarding missing relatives in New York as of yesterday morning, said Aharoni. ‘Hundreds of people have been tracked down’, he said.
Consul-General Alon Pinkas estimated the number of those connected with their families in Israel at 500, Army Radio reported. In Jerusalem, some two dozen Foreign Ministry employees are also handling hundreds of inquiries about relatives in New York. The ministry has also established a page on its Web site - www.mfa.gov.il - to help Israelis find each other.


Breve riassunto della situazione nelle prime ore del giorno 13 settembre 2001. Ieri si parlava di circa 4.000 ebrei ‘dispersi’. Oggi i dispersi sono 1.500 in meno, mentre i morti ebrei accertati sono tre, uno al WTC e due sui voli di linea. Il bilancio dunque non è drammatico come i primi comunicati lasciavano intendere, e ciò è confermato dai due successivi comunicati…

http://www.jpost.com/Editions/2001/0...ews.34760.html

Thursday September 13, 2001

[08:50] NY consul estimate: More Israelis feared dead

Israel's consul-general in New York, Alon Pinkas, says estimates of Israeli victims of the World Trade Center attack may be low. ‘At the moment, we are talking about a situation of no more than five or six Israelis that were either in, or in the vicinity of, the two towers,' Pinkas said, continuing, ‘and another 30-to-40 Israelis that were likely to have been in the general area’. Pinkas made the statements during an interview with Army Radio.
There are over 20 injured Israelis in local New York area hospitals, spokesmen at the Foreign Ministry's situation room said.


http://www.jpost.com/Editions/2001/0...ews.34823.html

Thursday September 13, 2001

[21:05] Israeli consul: Four Israelis in twin towers collapse

Four Israelis were almost certainly in the twin towers of the World Trade Center when they collapsed, the Israeli consul in New York said this evening. He added that in all likelihood, four more Israelis in nearby buildings are also among the casualties, Army Radio reported.


Alla sera del 13 settembre il bilancio da parte degli ebrei è dunque di quattro morti, più una ventina di ‘feriti leggeri’ , subito dimessi dagli ospedali dell’area di New York. Resta ancora incerta la sorte di alcune decine di ‘dispersi’, come sarà ribadito dal comunicato del giorno successivo, l’ultimo che interessa a noi…

http://www.jpost.com/Editions/2001/0...ews.34854.html

Friday September 14, 2001

[13:00] Foreign Ministry: No contact with more than 150 Israelis

At least eight Israelis were in the World Trade Center when the twin towers collapsed, Foreign Ministry sources said today. Their fate is unknown, they added. The sources said efforts are underway to determine the identity and condition of 10 people hospitalized in New York with Israel-sounding names. The sources said the Foreign Ministry has lost contact with more than 150 Israelis since the terrorist attacks, Israel Radio reported
.

Nel primo pomeriggio del 14 settembre il bilancio è dunque di otto morti [il loro numero sarà poi ulteriormente ridimensionato e portato alla cifra finale di sei…]. Ancora incerta è invece la sorte di alcune decine di ‘dispersi’ e intorno ad essi nascerà un autentico ‘balletto di cifre’. Nel suo ‘discorso alla Nazione’ del 20 settembre Bush parlerà di 130 israeliti deceduti. Il console israeliano a New York rilascerà invece la cifra ‘ufficiale’ di almeno 100 ebrei che lavoravano al WTC deceduti. Il 27 settembre la cifra dell’ennesimo ’olocausto’ sarà portata a 200, il 5 ottobre scenderà nuovamente a 100. Il 29 novembre saranno 600 [!!…]. Il ‘balletto’ avrà termine solo nell’agosto 2003, dopo che l’Iraq sarà stato invaso nel quadro della ‘lotta contro l’asse del Male’. Il bilancio finale sarà di sei ebrei deceduti: Alona Abraham, Leon Lebor, Shai Levinhar, Danny Lewin, Haggai Sheffi, Abraham J. Zelmanowitz. Di essi solo quest’ultimo lavorava alle Twin Towers

Questi sono i ‘fatti’ che mi è stato possibile ricostruire nella loro ‘cruda realtà’. Certo ognuno è libero di interpretarli come meglio crede. A mio parere però un elemento cruciale è il seguente: il comunicato dell’agenzia Al-Manar è stato diffuso alcuni giorni dopo che le ‘fonti ufficiali’ di Israele avevano parlato di 4000 ebrei che lavoravano alle Twin Towers e al Pentagono dei quali ‘non si aveva notizia’. Mi piacerebbe sentire a questo punto il parere di qualcuno di voi…

saluti!...

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Inviato il: 28/1/2008 15:08
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
Da
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Sono indeciso su cosa è veramente incredibile:
-1- come sia nata
-2- che sia una leggenda

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Inviato il: 28/1/2008 23:40
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
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Citazione:
Questi sono i ‘fatti’ che mi è stato possibile ricostruire nella loro ‘cruda realtà’

Gli unici fatti relativi alla notizia è che un giornale libanese ha scritto quella cosa e che un numero di ebrei è morta nelle Twin Towers.

In mezzo c'è solo una gran confusione tra il termine "ebreo" ed il termine "israeliano" (che tu addirittura rendi con "israelita", nemmeno fossimo al catechismo e stessimo parlando di Agar e Ismaele), tra "zona delle WTC" e "Twin Towers".

Quindi mi pare che siamo al punto di partenza: è cominciata a circolare questa voce (ma poi, chi li leggerà mai i giornali libanesi?), quindi?
Inviato il: 29/1/2008 7:36
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
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Ciao a tutti: bisognerebbe anche sapere anche quanti americani che lavoravano alle torri gemelle non si sono "casualmente" presentati al lavoro quel giorno.
Inoltre, sulla base dei dati di cui disponiamo oggi, possiamo ragionevolmente escludere ogni responsabilità del Mossad e di Israele in merito. Il fatto di avvertire gli ebrei che lavoravano alle Torri sarebbe stata una gentilezza molto carina da parte loro (la CIA non lo ha fatto...), però una mossa potenzialmente molto pericolosa.
Perciò, non so...
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Inviato il: 29/1/2008 8:52
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#5
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
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Scusami Sigmatau se non rispondo alla tua domanda, ma ritengo la discussione senza senso, visto che - come dice anche Pausania - non esiste alcun "fatto" concreto da cui partire per ragionare.

Una volta che sappiamo che la notizia iniziale della TV libanese era falsa (e non ci voleva un grande genio per capirlo), il resto è solo una serie di illazioni fondate sul nulla.

Se proprio qualcuno ha voglia di indagare, vi suggerisco un singolo personaggio su cui farlo: è sia americano che ebreo, e risponde al nome di Lawrence Silverstein, per gli amici Larry.

Lui quel mattino aveva una importante colazione di lavoro al Windows of the World (in cima al TWC) ma si era curiosamente dimenticato che aveva prenotato una visita dal dermatologo, e naturalmente ha "dovuto" andare dal dermatologo, mancando così l'appuntamento con il crollo della Torre Nord.

Anche i figli , che lavoravano con lui al WTC, e che normalmente arrivavano per primi in ufficio, quel mattino per qualche strano motivo sono usciti di casa con un notevole ritardo.
Inviato il: 29/1/2008 9:34
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Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#6
Dubito ormai di tutto
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Da perugia
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Inoltre, sulla base dei dati di cui disponiamo oggi, possiamo ragionevolmente escludere ogni responsabilità del Mossad e di Israele in merito.

Perchè?
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Inviato il: 29/1/2008 10:45
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  •  sigmatau
      sigmatau
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#7
Mi sento vacillare
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Che l’affermazione secondo la quale il Mossad o chi altri in vece sua [fosse anche lo spirito di Abramo…] abbia ‘consigliato’ gli ebrei che lavoravano al Wtc di non recarsi al lavoro la mattina dell’11 settembre sia affermazione non dimostrabile è cosa secondo me lapalissiana e pertanto, come dice giustamente Massimo, discuterci sopra significa perder tempo. L’aspetto di questa vicenda però che personalmente mi lascia assai ‘perplesso’ è un altro che cercherò di spiegare…

Come risulta inequivocabilmente dal materiale che sono riuscito a trovare e ho pubblicato nel messaggio di apertura nel pomeriggio del 14 settembre [tre giorni dopo i fatti e prima della ‘notizia’ diffusa dalla Tv libanese…] il Jerusalem Post aveva fissato definitivamente a otto il numero accertato di ‘Israeliani’ morti al Wtc, anche se di questi non è mai stato comunicato l’elenco dei nomi. Una mia ricerca ‘personale’ ha identificato i seguenti sei Israeliani morti al Wtc: Alona Abraham, Leon Lebor, Shai Levinhar, Danny Lewin, Haggai Sheffi, Abraham J. Zelmanowitz. Di costoro il solo Zelmanowitz si recava tutti i giorni al lavoro alle Twin Towers. Alona Abraham era imbarcata sul Flight 175, Danny Lewin sul Flight 11. Gli altri tre si trovavano quella mattina al Wtc ‘in trasferta’ per ‘motivi professionali’. Questo risulta, lo ripeto, da una mia indagine personale in quanto nessun ‘elenco ufficiale’ è mai stato reso noto. Fino al giorno 14 settembre 2001 comunque è chiaro che non ci sarebbe in ogni caso ‘nulla di strano’ da registrare. Le ‘stranezze’ [mi limito a definirle così…] cominciano invece all’indomani della diffusione della ‘notizia’ da parte dell’agenzia Al-Manar. Nel corso delle frenetiche ‘smentite’ improvvisamente da varie ‘fonti’ si comincia a parlare di centinaia di ebrei morti alle Twin Towers, senza che neppure queste ‘fonti’ si mettano d’accordo all’incirca sulla cifra effettiva. Per qualcuno sono 100, per altri 200, altri ancora ‘tra i 300 e 400’, infine per altri 600. La cosa che veramente mi pare ‘incredibile’ è che ancora oggi [e abbiamo a disposizione i ‘mezzi di informazione’ del XXI° secolo…] questo ‘macabro balletto’ non accenna a finire. Ecco, tanto per fare un esempio, che cosa è possibile leggere su Google al riguardo…

http://answers.google.com/answers/threadview?id=331277

Val la pena di riportare senza commenti alcuni punti significativi, insieme alla traduzione in italiano che Pausania e Massimo prego voler ‘correggere’ nel caso che la mia scarsa dimestichezza con l’inglese mi abbia indotto in errore…

Subject: Jewish Victims of September 11
Category: Reference, Education and News > Current Events
Asked by: kmabbadi-ga
List Price: $6.00

Approximately how many Jews were killed in the September 11 terrorist attacks? I ask because I live in a Middle Eastern country where many people believe 9/11 was carried out by Israeli gents and that the Jews working in the Twin Towers were warned not to go to work that day. I find this not only ridiculous but patently offensive. However, I have been unable, using Google searches for ‘religion victims September 11’, ‘Jewish victims 9/11’, ‘Jews died 9/11’, etc. to find any statistics on religion of victims. Your assistance will advance the cause of international compassion

Approssimativamente quanti sono gli ebrei morti nel corso degli attacchi terroristi dell’11 settembre?… Faccio questa domanda perché vivo in un paese del medio Oriente dove parecchi sono convinti che gli eventi dell’11 settembre siano stati orchestrati da agenti di Israele e che gli ebrei che lavoravano nelle Twin Towers sono stati allertati a non recarsi al lavoro quel giorno. Trovo questo non solo ridicolo, ma anche offensivo. Tuttavia non sono riuscito, utilizzando il motore di ricerca Google con parole chiave come religion victims september 11, jewish victims 9/11, jews died 9/11, etc. a trovare notizie riguardo la religione delle vittime. Un aiuto da parte vostra andrà a beneficio della battaglia internazionale contro il pregiudizio e l’ignoranza

Subject: Re: Jewish Victims of September 11
Answered By: pinkfreud-ga on 16 Apr 2004 15:50 PDT
Rated:

I certainly agree with you that this rumor is ridiculous and offensive. I have gathered some material which refutes the allegation.

It is estimated that between 400 and 500 Jews died in the attacks on the World Trade Center on 9/11. The exact number is not known, since official record-keeping does not list the religions of the victims. The Jewish Week...

‘While no one knows for certain how many Jews were killed on Sept. 11, the most reliable estimates put the number at about 400. This despite the blasphemy spread in the Arab world that no Jews perished, having been warned by the Mossad agents who supposedly carried out the attacks.
A senior Jewish journalist friend called me before the first anniversary of 9/11 and said to me: 'You have to do something about the Arab concept that the Jews are responsible for 9/11. Can you find out how many Jews were killed there?'
A week later I called him and said 'about 500,' which is 15 to 17 percent of all the victims killed in the World Trade Center. The figure would have been even higher had it not been for the fact that many Orthodox Jews went to work an hour later because of the Selichot prayers recited in the days before the Jewish New Year’
.


Sono certamente d’accordo nel valutare dicerie di questo tipo ridicole e offensive. Pertanto ho messo insieme del materiale in grado di confutare radicalmente queste assurde teorie.
Il numero stimato di ebrei morti nel corso dell’attacco dell’11 settembre al Wold Trade Center è compreso tra i 400 e i 500. Il numero esatto non si conosce poiché la documentazione ufficiale non riporta la religione delle vittime. Dal The Jewish Week

Anche se nessuno conosce il numero esatto di ebrei morti l’11 settembre, la stima più attendibile sembra essere intorno ai 400. Questo ad onta della diceria blasfema che circola nel mondo arabo secondo la quale nessun ebreo è morto in quella circostanza, essendo stati avvertiti in tempo dagli stessi agenti del Mossad autori dell’attacco.
Un anziano giornalista mio amico mi ha contattato per telefono poco prima dell’anniversario dell’11 settembre e mi ha domandato: ‘Hai del materiale concernente l’accusa che gli arabi ci muovono di essere stati gli autori dell’11 settembre?… Sei in grado di stabilire quanti ebrei sono morti quel giorno?…’. Una settimana più tardi l’ho richiamato e gli ho riferito ‘circa 500’, pari al 15-17 per cento di tutte le vittime del World Trade Center. Il loro numero sarebbe stato anche maggiore se non fosse stato per il fatto che molti ebrei ortodossi si sono recati al lavoro con un’ora di ritardo per aver recitato le preghiere del Selichot nel giorno che precede il capodanno ebraico…

saluti!…

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Inviato il: 29/1/2008 12:03
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  •  javaseth
      javaseth
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#8
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/3/2006
Da
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Citazione:

Davide71 ha scritto:
Inoltre, sulla base dei dati di cui disponiamo oggi, possiamo ragionevolmente escludere ogni responsabilità del Mossad e di Israele in merito.


Nèvvero?

How Did Israeli Spy Software Get Onto Critical FAA Computers?

By Christopher Bollyn
28 January 2008


Grande Bollyn, specie quando alza il telefono e chiama. Così dovrebbe agire qualsiasi giornalista che si definisca investigativo.

Ciao
-javaseth
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  •  sigmatau
      sigmatau
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#9
Mi sento vacillare
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L'articolo di Bollyn affronta [o ha l'intento di affrontare...] il 'cuore del problema', vale a dire il modo con il quale la 'Organizzazione Y' [così definisco io la 'regia' dell'11 settembre...] è riuscita a penetrare all'interno del 'cuore' del sistema difensivo degli Stati Uniti neutralizzandolo completamente. Per la complesità dell'argomento direi che occorrerebbe dedicargli uno spazio apposito. Questo è dedicato alla 'leggenda metropolitana' e sarebbe bene restasse confinato a tale ergomento...

saluti!...

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Inviato il: 30/1/2008 16:19
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  •  erik
      erik
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#10
Mi sento vacillare
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Stranamente, sono più d'accordo con Sigmatau che con Pausania e Massimo. Che sia una leggenda metropolitana per me non ci sono dubbi, ma la discussione ha un senso, soprattutto se rispecchia il suo titolo. Non si tratta cioè di capire se queste voci abbiano un fondamento, ma di capire come siane nate, il che può essere un interessante esercizio di "memetica" applicata.
Mi pare di capire, comunque, che tutto ruoti all'ambiguità del termine "ebreo": il balletto di cifre, ad esempio, mi pare riconducibile da un lato al fatto che in origine era sovrastimato il numero delle vittime totali (nei primi giorni si parlava di almeno 20.000 morti), da un lato alla difficoltà di capire chi o che cosa è un ebreo. E' forse anche il caso di ricordare che gli Ebrei di solito non vanno a lavorare con una stella di Davide appuntata sul petto.
Inviato il: 31/1/2008 13:15
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  •  sigmatau
      sigmatau
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#11
Mi sento vacillare
Iscritto il: 18/9/2007
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Se si legge con un minimo di attenzione quanto il ‘materiale informativo’ che ho segnalato nel postato iniziale, è del tutto evidente che la solita ‘ambiguità’ relativa allo stabilire chi è ebreo e chi non lo è nel caso specifico non funziona assolutamente. Si dà il caso infatti che il primo comunicato stampa del Jerusalem Post, emesso alle ore 7.55 del 12 settembre 2001, recita testualmente così…

The Foreign Ministry in Jerusalem has so far received the names of 4,000 Israelis believed to have been in the areas of the World Trade Center and the Pentagon at the time of the attack

Nessun dubbio possibile dunque sul numero di costoro [4000] e sul fatto che fossero ebrei. Nessun dubbio di tipo ‘interpretativo’ neppure sull’ultimo comunicato stampa da me segnalato, emesso dal Jerusalem Post alle ore 13.00 del 14 settembre 2001…

At least eight Israelis were in the World Trade Center when the twin towers collapsed, Foreign Ministry sources said today..

Già il 14 settembre dunque in Israele si sapeva che dei quattromila israeliani per la cui vita si era in forte apprensione tre giorni prima, otto effettivamente si trovavano al Wtc al momento del collasso degli edifici. Nella mia ‘personale ricerca’ sono stato in grado di identificarne sei, dei quali però due erano imbarcati sugli aerei di linea e tre si trovavano al Wtc ‘in trasferta’. Si può dire quindi che già nel giorno di venerdì 14 settembre si era abbastanza ben informati sul numero degli israeliani deceduti al Wtc e che il numero di questi, dei quattromila che potevano essere, non superava di fatto la decina. Nessun ‘balletto di numeri’ dunque fino al giorno 18 settembre, allorché la rete televisiva Al-Manar pubblicava la sua ‘notizia bomba’. A partire da quel momento è incominciato da parte dei media una sorta di ‘macabro gioco al rialzo’ sul numero di ebrei deceduti al Wtc, reso possibile anche dal fatto che nessun elenco nominativo di queste ‘vittime’ è mai stato rilasciato. Certamente vi possono essere tante valide ragioni che giustificano il fatto che dei quattromila possibili, gli israeliani morti alle Twin Towers siano stati meno di dieci. Quello che veramente sconcerta [e che lascia la porta aperta alle ipotesi più inquietanti…] è il tentativo perseguito fino ad oggi di avvalolare l’assurda tesi delle ‘centinaia di ebrei morti l’11 settembre’…

saluti!…

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Inviato il: 31/1/2008 16:38
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  •  Pausania
      Pausania
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#12
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
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Erik Citazione:
Non si tratta cioè di capire se queste voci abbiano un fondamento, ma di capire come siane nate, il che può essere un interessante esercizio di "memetica" applicata.

Il fatto è che non c'è mai stata nessuna "leggenda metropolitana". Io non ho mai, e sottolineo mai, letto da nessuna parte, in nessun sito di "controinformazione", di attivisti, di ricercatori o di movimenti politici questa storia dell'informativa segreta agli ebrei.

L'ho saputo solo perché i media ufficiali, ad un certo punto, hanno cominciato a dire che girava questa voce dell'avviso preventivo.

Per come la vedo io, è andata così: come al solito bisogna sollevare un gran polverone su un fatto secondario; al movimento sull'11 settembre non si è potuto applicare nessuna categoria tradizionale (destra, sinistra eccetera) e non si è potuto affibbiare alcun legame ideologico, perché sin dall'inizio il movimento ha sempre e solo parlato di questioni fisiche, di acciaio, carburante, metallo e crolli.

Però i nostri solerti giornalisti, cerca che ti cerca, hanno scoperto che una tv libanese, un giorno, ha detto 'sta cosa e hanno fatto bingo: usando la tecnica delle weasel words hanno cominciato a dire che "gira voce che...", "alcuni credono
che..." e così si è creato tutto questo rataplan.

La vera leggenda metropolitana è che questa leggenda metropolitana sia mai esistita.


SigmatauCitazione:
se si legge con un minimo di attenzione quanto il ‘materiale informativo’ che ho segnalato nel postato iniziale, è del tutto evidente che la solita ‘ambiguità’ relativa allo stabilire chi è ebreo e chi non lo è nel caso specifico non funziona assolutamente.

[...]

The Foreign Ministry in Jerusalem has so far received the names of 4,000 Israelis believed to have been in the areas of the World Trade Center and the Pentagon at the time of the attack

Nessun dubbio possibile dunque sul numero di costoro [4000] e sul fatto che fossero ebrei.

Sbagliato: non tutti gli israeliani sono ebrei (anche se agli scodellati di Sion piacerebbe moltissimo)


Citazione:
A partire da quel momento è incominciato da parte dei media una sorta di ‘macabro gioco al rialzo’ sul numero di ebrei deceduti al Wtc, reso possibile anche dal fatto che nessun elenco nominativo di queste ‘vittime’ è mai stato rilasciato.

Da capo: non tutti gli ebrei sono israeliani, quindi è del tutto ammissibile che il numero di "ebrei" morti sia superiore al numero di "israeliani" morti. Forse che gli ebrei americani non sono ebrei perché residenti fuori da Israele?

Citazione:
Certamente vi possono essere tante valide ragioni che giustificano il fatto che dei quattromila possibili, gli israeliani morti alle Twin Towers siano stati meno di dieci.

Ma il primo comunicato del governo israeliano si preoccupava del numero di cittadini israeliani presenti nella zona del WTC, che non significa dentro le Torri. Anzi, è abbastanza probabile che l'ambasciata israeliana considerasse tutta l'isola di Manhattan come "zona del WTC" e che abbia cercato di mettersi in contatto con tutti i propri cittadini che si sapeva essere in quella zona. Probabilmente è la stessa cosa che ha fatto anche il governo italiano e che hanno fatto anche tutte le persone che avevano un amico a New York.


Citazione:
Quello che veramente sconcerta [e che lascia la porta aperta alle ipotesi più inquietanti…] è il tentativo perseguito fino ad oggi di avvalolare l’assurda tesi delle ‘centinaia di ebrei morti l’11 settembre’…

In realtà non mi stupirebbe più di tanto, considerato che New York è una città dalla forte presenza ebraica e che il WTC non era uno slum, ma il luogo di lavoro di migliaia di appartenenti all'alta e medio-alta borghesia nuiorchese.

Resta il problema che il fatto di chiamarsi Bernstein non fa di te per forza un ebreo.
Inviato il: 31/1/2008 20:10
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  •  sigmatau
      sigmatau
Re: Come è nata ‘la più incredibile delle leggende metropolitane’…
#13
Mi sento vacillare
Iscritto il: 18/9/2007
Da Provincia di Piacenza
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Pausania [in risposta alla ‘ovvia’ osservazione che i 4000 cittadini di Israele dei quali ‘non si avevano notizie’ fossero ebrei] : … sbagliato!… non tutti gli israeliani sono ebrei!…

Ragazzi, ecco un risposta che davvero ‘geniale’… talmente ‘geniale’ da lasciare di stucco qualsiasi interlocutore!… E’ noto infatti che sono cittadini di Israele [anche se ‘cittadini di serie B’ con gravi limitazioni nei diritti essenziali, tipo la libertà di movimento entro i confini nazionali…] più di un milione di arabi [sono denominati infatti arabo-israeliani…] ed è noto anche che diverse migliaia di loro… vivono a New York … Una risposta così me la sarei aspettata da Massimo Teodori più che da un frequentatore di Luogocomune… a meno che Pausania non sia Massimo Teodori in incognito

Lasciando perdere le ‘amenità’, per stroncare sul nascere certe possibili ‘obiezioni’ , da questo momento in poi non utilizzeremo più il termine ‘ebrei’ bensì il termine ‘israeliani’ . Riguardo al fatto che di questi 4000 israeliani che dovevano trovarsi ‘nell’area del World Trade Center e del Pentagono' e di cui ‘non si avevano notizie’ alla fine due siano effettivamente deceduti negli incendi e nel successivo crollo delle Torri [nessuno al Pentagono…] ho pensato che la cosa migliore da fare da parte mia fosse quella di reperire il maggior numero possibile di elementi certi. Alcuni di questi sono reperibili nell’articolo datato 28 settembre 2001 del Washington Post [fonte quanto mai ‘affidabile pertanto…] che potete consultare a questo indirizzo…

http://www.fpp.co.uk/online/01/09/WTC_Odigo.html

… e che riporto sottolineando i punti che ritengo ‘importanti’…

Instant Messages To Israel Warned Of WTC Attack

New YORK -- Officials at instant-messaging firm Odigo confirmed today that two employees received text messages warning of an attack on the World Trade Center two hours before terrorists crashed planes into the New York landmarks. Citing a pending investigation by law enforcement, the company declined to reveal the exact contents of the message or to identify the sender.
But Alex Diamandis, vice president of sales and marketing, confirmed that workers in Odigo's research and development and international sales office in Israel received a warning from another Odigo user approximately two hours prior to the first attack. Diamandis said the sender of the instant message was not personally known to the Odigo employees. Even though the company usually protects the privacy of users, the employees recorded the Internet protocol address of the message's sender to facilitate his or her identification.
Soon after the terrorist attacks on New York, the Odigo employees notified their management, who contacted Israeli security services. In turn, the FBI was informed of the instant message warning. FBI officials were not immediately available for comment today. The Odigo service includes a feature called People Finder that allows users to seek out and contact others based on certain interests or demographics. Diamandis said it was possible that the attack warning was broadcast to other Odigo members, but the company has not received reports of other recipients of the message.
In addition to operating its own messaging service network, Odigo has licensed its technology to over 100 service providers, portals, wireless carriers, and corporations, according to the company. Odigo is online at
http://www.odigo.com

La vicenda della specie di ‘avvertimento’ divulgato attraverso la rete della Odigo, due ore prima dell’attacco al World Trade Center è assai nota e su di essa si sono scatenate infinite diatribe che ancora oggi non trovano soluzione. Per lo scopo che mi sono prefisso qui, ovvero depurare la ‘leggenda metropolitana’ da ‘elementi inquinanti’ riducendola ai [pochi] elementi certi, saranno sufficienti alcune considerazioni relative ai punti dell’articolo che sono stati sottolineati…

a) un instant message che preannunciava con due ore di anticipo l’attacco al World Trade Center è stato diffuso attraverso la rete della Odigo
b) l’indirizzo IP di chi ha inviato quel messaggio è stato comunicato agli investigatori americani
c) tra i servizi forniti dalla Odigo ve ne uno che consente di contattare altri utenti della compagnia selezionati in base a precisi criteri ‘di interessi’ o ‘demografici’
d) il vice-presidente della Odigo ha dichiarato come possibile il fatto che il messaggio in questione abbia raggiunto altri utenti della compagnia
e) ultimo particolare: la Odigo ha la propria sede centrale in Israele

In attesa di tornare a parlare della ‘leggenda metropolitana’… per il momento questo è tutto…

saluti!...

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Inviato il: 6/2/2008 11:31
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