Citazione:
non so come valutare l'idea di mettere assieme 11/9, scie, signoraggio, ufo.. forse un po' caotica
Riguardo all’intervento di Dolan, a me suona come un tantino ingannevole relazionare le “strutture occulte di potere” alla “morte” dello Stato Democratico.
Dolan, tra l’altro, è un ufologo, mi pare. E ritengo fuorviante affidare quel tipo di argomentazioni ad ipotesi che rischiano di allontanarle dal loro terreno originario.
A mio avviso, la discussione dovrebbe partire semmai da un’altra angolazione, e cioè dall’ipotesi della pre-esistenza dei poteri occulti allo stato, con il quale il conflitto si è finora dimostrato solo apparente, e la cui stretta relazione diventa sempre più chiara.
Tutto dovrebbe farci riflettere su come e su quanto tali poteri occulti abbiano avuto modo di perfezionare i propri obiettivi GRAZIE alla “copertura” dello stato democratico, se con “democrazia” intendiamo l’attuale sistema politico globale che consente loro addirittura il finanziamento economico, attraverso operazioni di mercato con cui le grandi lobbies influenzano l’economia mondiale, assolutamente impensabili al di fuori della legittimazione e della tutela di una struttura statalista.
Le grandi decisioni economiche e politiche che coinvolgono capillarmente le società civili mondiali vengono prese da una cerchia oligarchica che va delineandosi come sempre più ristretta, e determinate dagli interessi dei soliti gruppi di potere finanziario (banche e potenti multinazionali) coadiuvate da iniziative politiche e governative atte a garantirne il rafforzamento ed il sostegno.
Come giudicare, inoltre, il “SEGRETO DI STATO” che ancora incombe su alcuni degli ancora “misteriosi” eventi che, solo in Italia, hanno segnato gli ultimi decenni, e sulla loro “occulta regia”.
Quello che viene comunemente spacciato come “democrazia” si rivela sempre più come la fragile scenografia di uno spettacolo mediatico e politico perennemente sull’orlo di una repressione che si fa sempre più sottile, silente ma costante e capillare, esercitata parallelamente a precise e subdole forme di “controllo sociale”, ad opera degli STATI, la cui “democraticità” risulterebbe davvero dubbia se non fosse che la strategia di un sempre più fantomatico “nemico” che incombe sulla “nostra sicurezza” abbia assunto configurazioni tali da ritenerlo inevitabile.
Considerando tutto questo, non riesce a convincere la contrapposizione tra “poteri occulti” e “morte dello stato democratico”.
Quale contrapposizione è ipotizzabile quando si scopre, ad esempio, che anche ciò che vorrebbe svelarli è concepito dagli stessi?
“Bauer prosegue mettendo in evidenza che «le riflessioni della loggia sono determinanti sulle decisioni politiche»”
Il lungo testo pubblicato dall’Observatour è un pozzo di conoscenza: si scopre, ad esempio, che «molte associazione che lottano contro la globalizzazione come Attac (gli amici d’Oltralpe di Casarini e soci) o la Confédération paysanne di José Bovè vedono al loro interno molti nostri fratelli»: giudicate voi, se ancora avevate dei dubbi, la bontà della spirito anti-mondialista del cosiddetto “movimento dei movimenti”. Di più: «Bernard Cassen (fondatore e leader di Attac) è regolarmente invitato dalle loggie del Grande Oriente, da noi è sempre il benvenuto. Molti nostri fratelli stanno con José Bové: certamente non per smontare i Mc Donald’s!». Servi dei poteri forti e dei massoni, altro che rivoluzionari: burattini di cui il potere si serve per creare paura nella gente - spingendola inconsciamente a ritenere la globalizzazione il male minore - e contemporaneamente agenti di legittimazione democratica del modello di sviluppo imposto da grembiulini e banchieri.Non so spiegare bene il perché, ma
qualcosa mi dice che volendo approfondire l’argomento, ci sarebbe da riprendere la discussione su
questo forum, quanto mai lucido, e lungimirante.