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   Crollo Torri WTC
  Tempi del collasso

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  •  rigel
      rigel
Tempi del collasso
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
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questa è la cosa che più di tutte mi tormenta:

x quale ragione si continua a tirare in ballo questa prova autolesionista?

mi spiego:

ammettiamo anche che le torri siano cadute con dei tempi di caduta libera,


se così fosse concordo che non sarebbe spiegabile con il crollo naturale della struttura xchè man mano che cade il fronte di caduta viene rallentato dai piani integri sovrastanti e quindi la caduta deve essere più lunga della caduta libera

però...

mica con le demolizioni controllate le cose cambiano!

il fatto che ci sia una demolizione controllata comporta solo una differente causa della caduta ma da quando inizia a cadere il grattacielo non c'è differenza tra i due casi

anche qui la caduta viene rallentata...

solo se si facessero esplodere tutti i piani nello stesso istante si polverizzerebbero e non offrirebbero più attrito alla caduta

ma così non è stato visto che i piani inferiori si sono distrutti solo man mano che il fronte di caduta scendeva

del resto l'idea di piazzare ad ogni singolo piano del wtc delle cariche esplosive capaci di polverizzare l'intero piano solamente per ridurre di 20 secondi i tempi di crollo mi pare assurda

a che prò?

insomma chi vuole promuovere la teoria che i grattacieli sono stati minati provandola con i tempi di collasso si fa un'autogol

xchè se da una parte mostra l'incongruenza della tesi ufficiale, dall'altra mostra l'incongruenza della sua tesi

xchè entrambe non riescono affatto a spiegare dei tempi di crollo più veloci del normale
Inviato il: 15/3/2007 22:59
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Tempi del collasso
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
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Citazione:
xchè entrambe non riescono affatto a spiegare dei tempi di crollo più veloci del normale


Non ho capito quanto debba essere un tempo "normale"... in secondi intendo.
Inviato il: 16/3/2007 1:15
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Tempi del collasso
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
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Messaggi: 1275
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Citazione:
xchè entrambe non riescono affatto a spiegare dei tempi di crollo più veloci del normale


Sembrerebbe necessaria una "terza via"!
Servono conti precisi!
Li hai fatti?
Inviato il: 16/3/2007 9:38
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  •  maxgallo
      maxgallo
Re: Tempi del collasso
#4
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 26/5/2004
Da Prov. Pescara
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Una delle tecniche di demolizione è proprio quella di "rompere" le strutture intermedie mentre si indeboliscono le fondamenta. Non necessariamente devono essere poste ad ogni piano. Bastano dei punti strategici.

E per la conformazione delle WTC (alte 400 metri) non bastava affidarsi alla sola gravita'.

La caduta a quella velocita' ci dice proprio che le strutture intermedie non hanno offerto nessuna resistenza, come se le strutture superiori avessero trovato il vuoto sottostante.

Il punto non è che hanno risparmiato 20 secondi. Il punto è che si doveva garantire la polverizzazione e la cancellazione di eventuali prove materiali di cariche, cavi ecc. creando piu' "casino" e polverizzazione possibile.

E solo con questi metodi si puo' ottenerlo. Affidarsi alla casualita' della caduta avrebbe potuto dare dei risultati diversi e non sperati. Se per esempio il grosso pezzo di wtc2 avesse solamente ruotato all'infuori uscendo fuori il baricentro della torre stessa, sarebbe rimasto un bel pezzo di torre in piedi, visto che le strutture erano "buone" (quindi non avendo il motivo di crollare).

Questo, naturalmente, è quello che penso io.
_________________
"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

Inviato il: 16/3/2007 10:14
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  •  rigel
      rigel
Re: Tempi del collasso
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/1/2006
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Citazione:

maxgallo ha scritto:
Una delle tecniche di demolizione è proprio quella di "rompere" le strutture intermedie mentre si indeboliscono le fondamenta. Non necessariamente devono essere poste ad ogni piano. Bastano dei punti strategici.

E per la conformazione delle WTC (alte 400 metri) non bastava affidarsi alla sola gravita'.

La caduta a quella velocita' ci dice proprio che le strutture intermedie non hanno offerto nessuna resistenza, come se le strutture superiori avessero trovato il vuoto sottostante.

Il punto non è che hanno risparmiato 20 secondi. Il punto è che si doveva garantire la polverizzazione e la cancellazione di eventuali prove materiali di cariche, cavi ecc. creando piu' "casino" e polverizzazione possibile.

E solo con questi metodi si puo' ottenerlo. Affidarsi alla casualita' della caduta avrebbe potuto dare dei risultati diversi e non sperati. Se per esempio il grosso pezzo di wtc2 avesse solamente ruotato all'infuori uscendo fuori il baricentro della torre stessa, sarebbe rimasto un bel pezzo di torre in piedi, visto che le strutture erano "buone" (quindi non avendo il motivo di crollare).

Questo, naturalmente, è quello che penso io.


scusami ma anceh con delle esplosioni a intervalli di piani regolari ci sarebbe sempre un rallentamento dovuto al fatto che a distruggere i piani non sono state le esplosioni ma il fronte di caduta

del resto che senso avrebbe bombardare con esplosioni dei pieni che in breve tempo sarebbero finiti sotto centinaia di migliaia di tonnellate di acciaio?

fra l'altro rischiando anche di farsi scoprire visto che una cosa del genere comporterebbe comunque l'utilizzo di un quantitativo di esplosivo decine di volte superiore a quello necessario per far semplicemente crollare le torri sotto il loro peso...

max poi una cosa è distruggere delle colonne portanti che per farlo basta una quantità ragionevolmente limitata di esplosivo, ben altra cosa è polverizzare piani interi con una tale potenza che non offrano attrito al fronte di caduta

in una demolizione controllata si piazzano cariche soprattutto al suolo per far si che poi a compiere il grosso del lavoro di demolizione sia la forza di gravità una volta distrutte le colonne portanti in un punto

mi spieghi xchè per la conformazione delle torri non bastava la gravità?
Inviato il: 16/3/2007 19:23
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Tempi del collasso
#6
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
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rigel:

(anche se le domande erano rivolte a maxgallo)

Citazione:
scusami ma anche con delle esplosioni a intervalli di piani regolari ci sarebbe sempre un rallentamento dovuto al fatto che a distruggere i piani non sono state le esplosioni ma il fronte di caduta


Ma in tal caso il "fronte di caduta" sarebbe stato forzato dalla successione di esplosioni e non dalla sola gravità che, come diceva maxgallo, darebbe luogo a una velocità limitata dalla risposta delle strutture impattate.

Tant'è vero che il WTC7, qualunque siano le cause, è crollato a velocità superiore a quella prevedibile dalla sola gravità (ricordandoci che non stiamo parlando di una palla lasciata cadere libera nel vuoto)

Citazione:
del resto che senso avrebbe bombardare con esplosioni dei piani che in breve tempo sarebbero finiti sotto centinaia di migliaia di tonnellate di acciaio?


Forse perchè in caso contrario i piani non sarebbero finiti sotto centinaia di migliaia di tonnellate di acciaio?

Citazione:
fra l'altro rischiando anche di farsi scoprire visto che una cosa del genere comporterebbe comunque l'utilizzo di un quantitativo di esplosivo decine di volte superiore a quello necessario per far semplicemente crollare le torri sotto il loro peso...


Infatti con grande sorpresa persino l'FBI è stato tenuto fuori dalla zona del crollo e i resti sgombrati molto velocemente: proprio da un'azienda privata specializzata in demolizioni controllate (sì! proprio quella dell'Oklahoma bombing!). Anche questo fa pensare mooolto male.

Citazione:
una cosa è distruggere delle colonne portanti che per farlo basta una quantità ragionevolmente limitata di esplosivo, ben altra cosa è polverizzare piani interi con una tale potenza che non offrano attrito al fronte di caduta


Ma le torri ERANO, fondamentalmente, solo colonne portanti. All'interno mobili da ufficio e pareti in carton-gesso.

Inoltre gli addetti allo sgombro non trovarono pezzi più grossi di mezza tastiera del telefono quindi eventuali prove sarebbero emerse solo nel caso di accurate analisi. Ma l'ipotesi di impiego di esplosivo da parte dei terroristi è stata, nonostante le numerosissime testimonianze, scartata fin dall'inizio.

Citazione:
in una demolizione controllata si piazzano cariche soprattutto al suolo per far si che poi a compiere il grosso del lavoro di demolizione sia la forza di gravità una volta distrutte le colonne portanti in un punto


Ti sbagli! Per distruggere grattacieli di simile altezza e robustezza si usano due taniche di benzina con cui dar fuoco ai mobili all'ultimo piano! Tempo mezz'ora e i grattacieli vengono giù, per cento piani, in perfetta verticale! Se ciò non avvenisse è possibile incoraggiarne la caduta al grido di "PULL IT - PULL IT" o gufarne il collasso mezz'ora prima del dovuto.


Hey! Ma dove le metti le testimonianze (deposizioni pubbliche CENSURATE) di chi lavorava nei sotterranei ed è stato investito da esplosioni prima dell'impatto del primo aereo (vedi l'eroe-medaglia-al-congresso Rodriguez e colleghi)? Chi ha fatto esplodere dall'interno le porte degli ascensori alla lobby? Le esplosioni si trovano ovunque tranne che nelle ipotesi degli inquirenti.
Perchè nessuno ha indagato sull'impiego di esplosivo (visto che già c'era stato, nel 1993, un precedente)?

Citazione:
mi spieghi xchè per la conformazione delle torri non bastava la gravità?


Qui risponderà maxgallo. Io ti ho chiesto invece se hai stimato il tempo "normale" che un crollo "spontaneo" avrebbe impiegato.

A proposito... quanto è durato il crollo? Cosa dicono i rapporti ufficiali?
Inviato il: 17/3/2007 8:48
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  •  rigel
      rigel
Re: Tempi del collasso
#7
Dubito ormai di tutto
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ciao, allora rispondo numerando le tue risposte x non ingrandire troppo i post

1)xchè il fronte di caduta dovrebbe essere accelerato dalle esplosioni? un'esplosione è sempre a simmetria sferica, spinge con ugual forza in tutte le direzioni quindi la spinta agente totale è nulla, non può accelerare la caduta

al massimo accelera la caduta xchè sbriciolando i piani sottostanti prima che ci arrivi il fronte di caduta ne impedisce il rallentamento, però x far ciò servono quantità di esplosivo enormi e distribuite lungo tutta la struttura verticale dell'edificio

ricorda che anche se le due cause di caduta sono diverse (causa naturale per l'interpretazione ufficiale e causa artificiale per l'interpretazione degli esplosivi) poi la dinamica di caduta non è differente

2)x quale motivo? dopo il crollo tutto quell'acciaio scompare? certo che no, e questo succede sia che ci sia un crollo naturale sia uno con esplosivi

o forse intendi dire che senza minare il grattacielo in tantissimi punti questo non sarebbe crollato?

per far crollare un grattacielo basta far esplodere le travi portanti in un punto, in questo modo ci pensa poi la gravità a compiere il resto del lavoro, questo è un fatto matematico, non c'era bisogno di minare ogni piano del grattacielo per farlo crollare



3)questo fa pensare male solo se parti prevenuto, scusa ma chi secondo te viene chiamato quando crolla un palazzo per togliere i detriti?

ovvio che chiamano degli specializzati in demolizioni, poi che siano gli stessi di oklahoma city potrebbe voler solo dire che sono i migliori in questo campo

ma comunque io vorrei solo discutere del lato fisico della faccenda, non voglio in questo momento provare una tesi più che un'altra

4) non metto in dubbio che le torri erano fatte principalmente di colonne portanti, metto in dubbio il fatto che bisogna distruggerle tutte per tutta la loro lunghezza (dalla cima alla base) per far crollare il grattacielo

per me non è così, basta minarle in uno o due punti il resto è uno spreco totale e porterebbe a rischi gravissimi di essere scoperti

però per spiegare le velocità altissime di caduta servono quantitativi di esplosivo assurdamente alti

e distribuiti in modo pressocchè uniforme per tutto il grattacielo

e fatti detonare a tempi giusti in modo da far pensare che fosse il fronte di caduta a polverizzare i piani

una serie di complicazioni assurde


5)qui non ti rispondo xchè mi hai lanciato una frecciatina senza niente di costruttivo

6) non mi interessa stimare i tempi di crolo reali qui, volevo solo evidenziare un controsenso presente nella teoria del complotto tutto qui


se i tempi di crollo sono quelli che vengono affermati allora non sono spiegabili ne dalla versione ufficiale ne da quella sugli esplosivi
Inviato il: 17/3/2007 14:51
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  •  Phantom
      Phantom
Re: Tempi del collasso
#8
Ho qualche dubbio
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RAGAZZI HO UNA IDEA: GENIALE

CACCIATE FUORI 10 € TUTTI NOI COSPIRAZIONISTI CI FACCIAMO UN TRADE CENTER TUTTO NOSTRO E CI FACCIAMO SCHIANTARE UN AEREO TELECOMANDATO EMMO VEDIAMO SE STA DAITRIBA CESSA...
Inviato il: 17/3/2007 15:30
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  •  Phantom
      Phantom
Re: Tempi del collasso
#9
Ho qualche dubbio
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RESTA SU! ci gioco il fringuello.

200 milioni di cospirazionisti x 10€ = 2 miliardi di dollari!! se po fa.

costava 3 miliardi tutto il complesso dovemmo starci solo per le torri no?

azzo semo fori costo per il boeing mi sa..
Inviato il: 17/3/2007 15:33
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Tempi del collasso
#10
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
200 milioni di cospirazionisti x 10€


Basterebbe anche mezzo euro per ogni faccina che usi e ce famo pure la statua dela libertà.


PS: rigel lo sistemo più tardi
Inviato il: 17/3/2007 16:22
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Tempi del collasso
#11
Dubito ormai di tutto
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Ciao Rigel

Citazione:
1) xchè il fronte di caduta dovrebbe essere accelerato dalle esplosioni? un'esplosione è sempre a simmetria sferica, spinge con ugual forza in tutte le direzioni quindi la spinta agente totale è nulla, non può accelerare la caduta


In realtà un'esplosione, specie se usata nel minare gli edifici, non è MAI a simmetria sferica. Le cariche cave sono un ottimo esempio di esplosione direzionale: l'energia viene impiegata non per fare un "botto" ma per tagliare strutture importanti.
Ciò non toglie che, per la nota legge dell'azione e della reazione, la risultante delle forze totali agenti sia nulla.
Se io do una spinta a te, io ricevo una spinta uguale a contraria (però magari io rimango in piedi e tu no).

L'eventuale accelerazione di caduta non è dovuta all'energia contenuta nell'esplosivo: energia RIDICOLA se paragonata a quelle in gioco!
Non è che l'eplosivo funga da "razzo" accelerando l'edificio come fosse un'aereo!
Quello che avviene è che una successione opportuna di detonazioni, che distruggano le colonne portanti di un edificio, può farlo cadere più velocemente.
Più velocemente di cosa?
Non certo di un grave che cadesse dalla stessa altezza: questo sarebbe infatti un caso limite.
Diciamo che rappresenterebbe la situazione ideale.

Citazione:
al massimo accelera la caduta xchè sbriciolando i piani sottostanti prima che ci arrivi il fronte di caduta ne impedisce il rallentamento,


esattamente

Citazione:
però x far ciò servono quantità di esplosivo enormi e distribuite lungo tutta la struttura verticale dell'edificio


però noi non sappiamo a cosa corrisponda la parola "enorme" o se, nell'enorme nuvola di polveri e detriti che avvolgevano le torri durante il crollo, sarebbe stato possibile rendersi conto del surplus energetico.

Citazione:
ricorda che anche se le due cause di caduta sono diverse (causa naturale per l'interpretazione ufficiale e causa artificiale per l'interpretazione degli esplosivi) poi la dinamica di caduta non è differente


Purtroppo la "dinamica di caduta naturale" non è ancora nota oggi; questo non vale solo per il WTC7 per il quale manca qualsivoglia report ufficiale ma vale anche per le Twin Towers dove nessuno studio si è occupato di capire i motivi per cui il crollo sia stato così veloce.
Tant'è vero che ti ho chiesto se avevi trovato traccia, in qualche studio "ufficiale", dei tempi di caduta: dato di partenza per qualsiasi analisi dinamica e quantitativa del fenomeno.

Citazione:
x quale motivo? dopo il crollo tutto quell'acciaio scompare? certo che no, e questo succede sia che ci sia un crollo naturale sia uno con esplosivi


Dopo il crollo, infatti, tutto quell'acciaio scompare. Una specie di magia? Tutt'altro. La Port Authority e l'allora sindaco Rudolph Giuliani fecero sgombrare rapidamente le macerie e, nel giro di un un paio di mesi, esportarono l'acciaio recuperato oltreocenao per essere riciclato.
NONOSTANTE gli stessi enti che si occupavano delle analisi (FEMA e ASCE) conclusero che nuove analisi fossero necessarie.
Anche il NIST qualche anno dopo, oramai impossibilitato a compiere analisi sull'acciaio, non riuscì a neppure a dimostrare la presenza di forti temperature nelle colonne portanti. Ovvero non riuscì a dimostrare - non la dinamica del collasso della quale non era interessato - ma neppure le cause!

Citazione:
o forse intendi dire che senza minare il grattacielo in tantissimi punti questo non sarebbe crollato?


Chissà... certamente credo che sia più facile far crollare un edificio minandolo che non dando fuoco a un paio di mobili da ufficio all'ultimo piano.
Infatti la prima modalità è comunemente usata nelle demolizioni controllate, mentre la seconda non è mai stata osservata (a parte il 9-11 ovviamente).

Citazione:
per far crollare un grattacielo basta far esplodere le travi portanti in un punto, in questo modo ci pensa poi la gravità a compiere il resto del lavoro, questo è un fatto matematico, non c'era bisogno di minare ogni piano del grattacielo per farlo crollare


Ma in tal caso gli inquirenti sarebbero stati costretti a prendere in considerazione l'ipotesi di impiego, da parte dei terroristi, di esplosivo.
Non ti sembra?
Inoltre la demolizione di grattacieli di questa altezza non è mai stata tentata prima.

NON MI STUPIREI se fra qualche decennio, quando anche altri colossi dovranno venire demoliti, assisteremo a collassi simili a quelli delle torri.
Ovviamente speriamo si ricordino di farli sgombrare prima anzichè sfruttare il collasso stesso come "casus belli" per un decennio di "guerre al terrore".

Citazione:
3)questo fa pensare male solo se parti prevenuto, scusa ma chi secondo te viene chiamato quando crolla un palazzo per togliere i detriti?


Tutta una serie di ditte specializzate, tramite gara di appalto. Come sembra essere avvenuto. La CDI è però stata ingaggiata, tramite sub-appalto, da una delle quattro aziende (la Tully Construction di Sacramento): il suo scopo era velocizzare la rimozione e riciclaggio del metallo: proprio uno degli aspetti più loschi di tutta la faccenda di sgombero.
Tutt'ora non è stata fornita una spiegazione per cui l'acciaio delle torri sia stato eliminato in gran fretta anzichè, almeno in parte e tramite opportuni campionamenti, analizzato.

Citazione:
non metto in dubbio che le torri erano fatte principalmente di colonne portanti, metto in dubbio il fatto che bisogna distruggerle tutte per tutta la loro lunghezza (dalla cima alla base) per far crollare il grattacielo


Conosci altri esempi di crolli ("naturali" o "artificiali") per edifici di quell'altezza?

Citazione:
per me non è così, basta minarle in uno o due punti il resto è uno spreco totale e porterebbe a rischi gravissimi di essere scoperti


Se pure fosse stato sufficiente: non sarebbe stato ancora più sospetto?

Citazione:
però per spiegare le velocità altissime di caduta servono quantitativi di esplosivo assurdamente alti
e distribuiti in modo pressocchè uniforme per tutto il grattacielo
e fatti detonare a tempi giusti in modo da far pensare che fosse il fronte di caduta a polverizzare i piani
una serie di complicazioni assurde


Dove sta esattamente la complicazione? Se puoi distruggere un piano puoi distruggere anche tutti gli altri.
Presumibilmente bastavano cariche disposte ogni 3-4 piani.
Il problema dove sta? Nell'impiego di detonatori via radio, magari grossi quanto un pacchetto di sigarette?

Citazione:
non mi interessa stimare i tempi di crolo reali qui, volevo solo evidenziare un controsenso presente nella teoria del complotto tutto qui


Ma se non ti interessa stimare i tempi di crollo, come fai a dire che la velocità del crollo non è argomento di "interesse"?
Non è un controsenso anche questo?

L'altra obiezione che sollevi è che "sarebbero servite enormi quantità di esplosivo".
Ma quale obiezione!
Le esplosioni non sono quello che molti testimoni hanno denunciato?
Non è quello che abbiamo visto?
Inviato il: 19/3/2007 11:15
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Tempi del collasso
#12
Sono certo di non sapere
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As documented in Section 6.14.4 of NIST NCSTAR 1, these collapse times show that:
“… the structure below the level of collapse initiation offered minimal resistance to the falling building mass at and above the impact zone. The potential energy released by the downward movement of the large building mass far exceeded the capacity of the intact structure below to absorb that energy through energy of deformation.
Since the stories below the level of collapse initiation provided little resistance to the tremendous energy released by the falling building mass, the building section above came down essentially in free fall, as seen in videos. As the stories below sequentially failed, the falling mass increased, further increasing the demand on the floors below, which were unable to arrest the moving mass.”


Ti riporto terra terra (ma in questo thread lo trovi spiegato mooolto meglio) il ragionamento che aveva fatto Manalive

Vediamo il caso della torre 1

Gli ultimi 16 piani cadono e sbriciolano il resto della torre sotto di essi in 11 secondi circa (in realtà il blocco in caduta ci mette un po' di meno ma semplifichiamo)

La FEMA ci dice che l'energia potenziale delle torri era di circa 4*10^11 Joule, ovvero circa 400 GigaJoule. Da questo dato e conoscendo l'altezza (414 metri) delle torri possiamo ricavare un'approssimazione della massa di ciascun piano, ovvero circa 1792 tonnellate.

L'energia potenziale degli ultimi 16 piani era quindi circa 108 GigaJoule

Ora approssimiamo la caduta come se la resistenza offerta dai piani sottostanti sia costante e calcoliamo quindi l'accelerazione risultante necessaria xché la caduta avvenga in quel tempo.
(354 metri in 11 secondi) = 5,85 m/s^2

Il lavoro compiuto dal corpo in caduta che si è trasformato in energia cinetica è quindi circa 60 GJ (59,3) mentre i restanti 48 GJ sono stati “spesi” x polverizzare i piani in caduta.
(lungo il fronte i piani vengono polverizzati e “sparati fuori”) (circa 500 megajoule a piano).

La domanda è: sono sufficienti?

Ashoka
Inviato il: 19/3/2007 11:41
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Tempi del collasso
#13
Dubito ormai di tutto
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Ashoka:
Citazione:
Il lavoro compiuto dal corpo in caduta che si è trasformato in energia cinetica è quindi circa 60 GJ (59,3) mentre i restanti 48 GJ sono stati “spesi” x polverizzare i piani in caduta.
(lungo il fronte i piani vengono polverizzati e “sparati fuori”) (circa 500 megajoule a piano).

La domanda è: sono sufficienti?


Ogni aereo ha iniettato nelle torri almeno 10 tonnellate di "cherosene" l'uno quindi, essendo la densità del cherosene pari a circa 45 MJ/Kg [1], l'energia totale è stata sull'ordine dei 500 GJ.
A questa dovremmo aggiungere anche l'energia contenuta nei "mobili da ufficio".
Mica da ridere!
Mi pare che il NIST, nella sua teoria (nota come "effetto bulldozer"), stimasse la densità del materiale da ufficio pari a circa 30Kg/mq (valore medio).
Dunque per ogni piano (sup utile pari almeno a 2500 mq) sarebbero 75 tonnellate; se l'incendio avesse interessato anche solo 10 piani sarebbero 750 tonnellate di materiale.
Considerando anche solo 1MJ/kg (ovvero una frazione dell'energia contenuta in legno di bassa qualità)[2], avremmo comunque 75GJ a piano e circa un migliaio in totale.

Insomma: tra carburante e mobili da ufficio abbiamo qualcosa come 1-2 terajoule.

Ovvero un ordine di grandezza superiore all'energia sprigionata da ogni singola torre durante il crollo ed evidentemente contenuta, prima del collasso, come energia potenziale (100-500 GJ in totale a seconda di quanto si stimi la massa di ogni piano della torre... 500-2500 tonnellate).

E infine, ma non meno importante, dovremmo aggiungere anche l'immane l'energia da impatto dei piani superiori su quelli inferiori.

Da un punto di vista energetico il crollo "naturale" pare ovvio (inevitabile!), tanto più che lo stesso TNT ha una densità energetica pari a un decimo di quella del cherosene (sarebbero servite non meno di 100 tonnellate di TNT per eguagliare l'energia del SOLO carburante: un quantitativo che definire "esoso" sarebbe eufemistico!)

[1]
[2]
Inviato il: 19/3/2007 14:53
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Tempi del collasso
#14
Sono certo di non sapere
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Il carburante non partecipa al bilancio energetico crollo così come eventuali barattoli di marmellata.

Un barattolo di marmellata da 500 grammi ha un valore energetico di circa 1000 chilocalorie alimentari ovvero circa 4,196 MegaJoule ma non per questo converte la sua energia chimica in energia cinetica, no?

Il carburante sarà anche stato tanto ed avrà avuto tanta energia ma non serve a nulla durante il crollo nel frantumare i piani sottostanti. Il suo ruolo, al massimo, è stato prima, nello scaldare le strutture.
Inviato il: 19/3/2007 18:40
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Tempi del collasso
#15
Dubito ormai di tutto
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Ashoka:
Citazione:
Un barattolo di marmellata da 500 grammi ha un valore energetico di circa 1000 chilocalorie alimentari ovvero circa 4,196 MegaJoule ma non per questo converte la sua energia chimica in energia cinetica, no?


Ma la marmellata non brucia (bene)!

Citazione:
Il carburante sarà anche stato tanto ed avrà avuto tanta energia ma non serve a nulla durante il crollo nel frantumare i piani sottostanti.


Fammi indovinare: l'esplosivo invece sì?
Inviato il: 19/3/2007 20:03
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  •  Ashoka
      Ashoka
Re: Tempi del collasso
#16
Sono certo di non sapere
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Ma la marmellata non brucia (bene)!


Ma è tanto buona! Cmq io sto parlando degli 11 secondi tra quando inizia il crollo a quando il blocco tocca terra. L'apporto energetico dell'incendio durante il crollo cosa c'entra?

Una torcia accesa cade + velocemente di una torcia spenta?

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Fammi indovinare: l'esplosivo invece sì?


L'esplosivo può essere servito a fare un po' del lavoro sporco, oppure no.. bisogna vedere quanta energia serve, effettivamente, x frantumare in quel modo i piani durante la caduta (E non parlo di quando il blocco poi tocca terra, ma prima)

Ashoka
Inviato il: 19/3/2007 20:13
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  •  Dorian
      Dorian
Re: Tempi del collasso
#17
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/1/2007
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Ashoka:
Citazione:
Cmq io sto parlando degli 11 secondi tra quando inizia il crollo a quando il blocco tocca terra.


Quale blocco, scusa?

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L'apporto energetico dell'incendio durante il crollo cosa c'entra?


Assolutamente a nulla. Però dobbiamo esserne convinti tutti.

Citazione:
Una torcia accesa cade + velocemente di una torcia spenta?


Prova a prenderla di punta una torcia accesa e scoprirai che è così!

Citazione:
L'esplosivo può essere servito a fare un po' del lavoro sporco, oppure no.. bisogna vedere quanta energia serve, effettivamente, x frantumare in quel modo i piani durante la caduta


L'esplosivo può essere servito a fare un po' del lavoro sporco, oppure no.. bisogna vedere quanta energia potenza serve, effettivamente, x frantumare in quel modo i piani durante la caduta
Inviato il: 19/3/2007 20:53
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  •  reaven
      reaven
Re: Tempi del collasso
#18
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/11/2005
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Non capisco perche' si debba mettere in gioco sempre le classiche demolizioni controllate nelle 2 torri con le ridicole cariche di tnt, sarebbero state troppo visibili secondo me, e sarebbero poi sufficienti a spiegare le pozze di metallo e gli hot spots durati settimane?, insomma, avranno avuto certamente a disposizione la migliore tecnologia militare del momento, nelle guerre attuali gli ordigni ufficiali sono le atomiche di quarta generazione, mini nukes a bassa emissione di radiazioni, raggi del dolore etc. etc. figuriamoci dove caspita saranno arrivati non ufficialmente, sfido chiunque non sia del "settore" a dirmi le attuali tecnologie belliche, voi mi direte, restando in argomento nucleare, un esplosione atomica creera' di conseguenza un EMP , e se avessero trovato il metodo di minimizzarla? qual' è teoricamente, la potenza minima necessaria, in termini di chilotoni, per detonare un atomica ?
ci sono altre piste oltre al tnt, nukes , thermite su cui indagare di cui siete a conoscenza ?

ciao reaven
Inviato il: 19/3/2007 21:26
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