perdonatemi ma ieri notte non ron riuscendo ad addormentarmi, forse per le tante ore passate sul computer forse per l'alcol o forse per l'abuso nella dose del farmaco"bucatini all'amatriciana, mi sono lasciato trasportare dalla fantasia ,una fantasia solleticata dalla domanda:

ma quali sono le prove che il vole 93 si stesse effettivamente dirigendo verso la white house o il campidoglio dopo l'inversione di rotta.
si trovava a 240 da washington quando è precipitato a Shanksville in Pennsylvania; è vero.
ma questo non esclude che qusto non stesse cambiando rotta nuovamente come ha fatto nel corso del suo viaggio per dirigersi verso un'ulteriore obbiettivo.
quello che mi aveva incuriosito è che l'aereo si sia schiantato 6 minuti e mezzo dopo il crollo della prima torre.
allora io mi chiedo :e se il vero obbiettivo dello united93 fosse stato quello di colpire nuovamente una delle 2 torri sotto uno il fronte dell' incendio ,per assicurarsi che almeno una delle 2 torri crollasse ma visto che quella sud è "franata" così anticipatamente a dispetto delle più rosee aspettative questo sia stato abbattuto?(pensateci sei minuti dopo,i fantomatici sei minuti).

solo un'ipotesi ,nient'altro

Nessuna prova "reale". Ce lo disse Moussawi il 20° "massacratore aereo" che doveva lui stesso (mi pare) atterrare sulla testa di Cheney.

Ma poi Bin Laden ha deciso che lo stesso Zacarias non c'entrava nulla con gli eventi del 9/11.

Mah...vallo a capire sto Laden...forse quel giorno gli era andata storta la dialisi.....

già, per questo quel volo mi interessa parecchio e penso sia un elemento importante per trovare il bandolo della matassa.
quello e altri 2 elementi:
-il fatto che il wtc7 sia crollato attraverso una demolizione controllata
_il secondo aereo abbia superato new york senza colpire l'obbiettivo per poi virare e farlo in seguito.come se volesse "diminuire drasticamente il numero di vittime" del secondo impatto

Citazione:

....e farsi inquadrare ben bene dalle telecamere di mezzo mondo...

Citazione:

Quello si spiega così secondo me

il primo aereo è venuto da nord, seguendo il fiume hudson, e ha colpito la torre nord.

il secondo aereo per colpire la torre sud, ed evitare l'ostacolo della torre già colpita e la coltre di fumo, ha fatto la scelta più ovvia e cioè ha fatto il giro largo e l'ha presa da sud, libera da ostacoli.

latua interpretazione dell'evento mi pare piuttosto valida.
il fatto è che per dei piloti in grado di colpirire il pentagono in quella maniera a 500 km/h ec'entrare la torre nord al primo colpo credo un po' di fumo non dia fastidio.poi 20 minuti di distacco mi paiono forse eccessivi.
dalla tua c'è da dire che effetivamente il pilota del secondo aereo non ha fatto un lavoro eccezionale nel colpire la torre sud così di taglio dimostrando di non essere un barone rosso(anche se poi ha avuto"gli effetti migliori" nel far crollare la struttura)