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1 Utenti anonimi
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Ashoka |
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Destra - Sinistra (ha ancora senso parlarne?) | #1 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
Messaggi: 3660
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Il dualismo destra – sinistra ha sempre avuto una costante evoluzione nella storia della politica degli ultimi 250 anni.
Un po' perché esso è relativo e quindi, di volta in volta, i pensieri politici ed i partiti che li rappresentavano sono stati considerati di destra o di sinistra a seconda di chi avevamo come contraltare. In questo modo si può osservare l'evoluzione del liberalismo ottocentesco, con il suo spostamento da sinistra a destra politica nell'arco di un secolo, o la disinvoltura con cui Stalin si sbarazzò dapprima di Trozcky e poi di Bucharin accusandoli rispettivamente di deviazionismo di sinistra e di destra.
Ma esistono dei valori assoluti per definire le due ideologie? Sono esse, come affermava Bobbio, due termini antitetici ed, in quanto tali, reciprocamente esclusivi e congiuntivamente esaustivi ?
La contrapposizione uguaglianza/libertà, collettivismo/individualismo ha ancora un senso per individuare chi è di destra e chi di sinistra oppure sono altri i criteri, al giorno d'oggi?
Ma soprattutto ha ancora senso farlo o si è perso ogni legame con questi valori fondanti ed è soltanto più una contrapposizione di schieramenti che si dividono essenzialmente in base ai gruppi che andranno a favorire attraverso il controllo, sempre più stretto ma meno appariscente, dell'apparato statale?
Tante sono le domande e quindi, per agevolare la risposta, ecco .. una canzone di Gaber che verrà in aiuto:
Destra-sinistra
Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra, è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... Fare il bagno nella vasca è di destra far la doccia invece è di sinistra, un pacchetto di Marlboro è di destra di contrabbando è di sinistra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... Una bella minestrina è di destra il minestrone è sempre di sinistra, quasi tutte le canzoni son di destra se annoiano son di sinistra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... Le scarpette da ginnastica o da tennis hanno ancora un gusto un po' di destra, ma portarle tutte sporche e un po' slacciate è da scemi più che di sinistra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... I blue-jeans che sono un segno di sinistra con la giacca vanno verso destra, il concerto dello stadio è di sinistra mentre i prezzi sono un po' di destra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... La patata per natura è di sinistra spappolata nel purè è di destra, la corsia del sorpasso è a sinistra ma durante le elezioni è a destra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... La piscina bella azzurra e trasparente è evidente che sia un po' di destra, mentre i fiumi, tutti i laghi e anche il mare son di merda più che sinistra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... L'ideologia, l'ideologia malgrado tutto credo ancora che ci sia, è la passione, l'ossessione della tua diversità che al momento dove è andata non si sa dove non si sa dove non si sa. Io direi che il culatello è di destra la mortadella è di sinistra, quasi sempre il mal di testa è di destra la colite invece è di sinistra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... La tangente per natura è di destra col permesso di chi sta a sinistra, non si sa se la fortuna sia di destra ma la sfiga è sempre di sinistra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... Il saluto vigoroso a pugno chiuso è un antico gesto di sinistra, quello un po' degli anni '20, un po' romano è da stronzi oltre che di destra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... L'ideologia, l'ideologia non so se è un mito del passato o un'isteria, è il continuare ad affermare un pensiero e il suo perché con la scusa di un contrasto che non c'è se c'è chissà dov'è se c'è chissà dov'è. Canticchiar con la chitarra è di sinistra con il karaoke è di destra, i collant sono quasi sempre di sinistra il reggicalze è più che mai di destra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... La risposta delle masse è di sinistra col destino di spostarsi a destra, son sicuro che il bastardo è di sinistra mentre il figlio di puttana è a destra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... Una donna emancipata è di sinistra riservata è già un po' più di destra, ma un figone resta sempre un'attrazione che va bene per sinistra e destra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra, è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra. Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra... Destra-sinistra Destra-sinistra Destra-sinistra Basta!
Ashoka
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Re: Destra - Sinistra (ha ancora senso parlarne?) | #2 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
Messaggi: 3666
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dedichiamo il post ai nostri nuovi amici che ci accusano di essere covo di ... comunisti
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Re: Destra - Sinistra (ha ancora senso parlarne?) | #3 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
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nike |
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Re: Destra - Sinistra (ha ancora senso parlarne?) | #4 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/3/2006
Da
Messaggi: 845
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Ciao Ashoka, La contrapposizione uguaglianza/libertà, collettivismo/individualismo ha ancora un senso per individuare chi è di destra e chi di sinistra oppure sono altri i criteri, al giorno d'oggi?L’unica contrapposizione che mi viene in mente è povertà/ricchezza. Qual è di destra e quale di sinistra? La povertà è di destra e la ricchezza di sinistra o è il contrario? Ma soprattutto ha ancora senso farlo o si è perso ogni legame con questi valori fondanti ed è soltanto più una contrapposizione di schieramenti che si dividono essenzialmente in base ai gruppi che andranno a favorire attraverso il controllo, sempre più stretto ma meno appariscente, dell'apparato statale?Questa più che una domanda è una affermazione. (O una domanda trucco?) Tante sono le domande e quindi, per agevolare la risposta, ecco .. una canzone di Gaber che verrà in aiuto:
Destra-sinistra
Tutti noi ce la prendiamo con la storia ma io dico che la colpa è nostra, è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra. […] E’ cambiata la storia e continuerà a cambiare. Quello che non cambierà mai è la volontà di cambiare noi stessi, superando l’ appartenenza e cercando l' unicità. Di Gaber riporto quest’altro brano degli anni ’70.
La libertà
Giorgio Gaber (1972)
Vorrei essere libero, libero come un uomo. Vorrei essere libero come un uomo.
Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura, sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale, incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo. Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia, che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo. Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza, con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche un gesto o un’invenzione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione.
Da "Dialogo tra un impegnato e un non so"
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Citazione: Quelli che creano sono duri di cuore. Nietzsche, Friedrich. Così parlò Zarathustra: II, Dei compassionevoli
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fiammifero |
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Re: Destra - Sinistra (ha ancora senso parlarne?) | #5 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 28/2/2005
Da ROMA
Messaggi: 5691
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Per come la vedo io,la destra e la sinistra nonchè il centro non sono altro fazioni che servono a coltivare il proprio orticello,alla faccia della globalizzazione e del NWO. Ricchezza contro povertà? Se fosse così avrebbe vinto la povertà perchè numericamente più influente. Vince sempre l'egoismo unitario ed elitario di pochi contro le divisioni dei molti.
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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Satirus |
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Re: Destra - Sinistra (ha ancora senso parlarne?) | #6 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 24/4/2006
Da Luogocomune
Messaggi: 511
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Ashoka |
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Re: Destra - Sinistra (ha ancora senso parlarne?) | #7 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/7/2005
Da
Messaggi: 3660
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Ora, che vi possano essere valutazioni diverse su singole azioni che i Governi in carica intraprendono, [..] non solo è naturale ma, probabilmente, in un'ottica bipolare, anche utile: [..] se differenze non vi fossero, sarebbe evidente che lo scopo di ciascuno schieramento sarebbe soltanto quello di mantenersi al potere
Sen. Cossiga, 30/5/2006, seduta alla [url=http://www.camera.it/chiosco.asp?source=&position=Organi%20Parlamentari\L'Assemblea\Resoconti%20dell'Assemblea&content=/_dati/leg15/lavori/stenografici/framedinam.asp?sedpag=sed007/s000r.htm]Camera dei deputati[/url]
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