... manipolazione ...
Tutti nella nostra vita ci confrontiamo con un mondo falso e illusorio fin da bambini quando inizia a funzionare la nostra macchina dell’intelligenza e conoscenza: il cervello.
Durante il corso della nostra esistenza veniamo condizionati molto profondamente da falsità che ci fanno sognare, all’inizio da innocenti favole, leggende con angeli e superman, più tardi da bugie, da una cultura deviante, da propagande che ci fanno assoggettare agli interessi di gruppi più o meno occulti.
Con il tempo e la ripetizione sistematica delle bugie, condizionati anche da altre persone (amici, vicini, parenti, colleghi, capi, leader), accade spesso che diventiamo convinti dal falso e siamo in grado di difenderlo a spada tratta, di difendere le bugie con altre falsità.
Impariamo cosi, un po’ per natura, un po’ imitando gli altri, un altro po’ costretti, a mentire sistematicamente a noi stessi sulle nostre debolezze e sulle cause che li generano e sul mondo che percepiamo.
Il nostro sapere in parte è il risultato dell’educazione, istruzione, di quello che ci è stato trasmesso e per il resto è il risultato delle nostre intuizioni, scoperte ed esperienze.
Di conseguenza assumiamo comportamenti ipocriti e inconsapevolmente nascondiamo il nostro vero volto perfino a noi stessi.
Esistono diverse e profonde differenze tra chi vive in un suo mondo illusorio costituito da false convinzioni e chi vive nel mondo reale.
Se arriviamo alla consapevolezza di avere pensieri che non contemplano la realtà e vogliamo liberarci dai vincoli e giri logici a cui abbiamo permesso nel tempo di disorientare la nostra mente, in questo caso la meditazione può servire per svincolarsi dai pregiudizi e permettere alla mente di generare spiegazioni logiche e vere. Anche sull’11 settembre…
Come primo la pastasciutta