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Ti ho guardata e per il momento
non esistono due occhi come i tuoi
così neri così soli
che se mi guardi ancora e non li muovi
diventan belli anche i miei

e si capisce da come ridi
che fai finta che non capisci, non vuoi guai
ma ti giuro che per quella bocca
che se ti guardo diventa rossa, morirei

Ma chissà se lo sai
ma chissà se lo sai
forse tu non lo sai
no, tu non lo sai

Così parliamo delle distanze
e del cielo e di dove andrà a dormire la luna
quando esce il sole
chissà com'era la terra prima che ci fosse l'amore
sotto quale stella tra 1000 anni
se ci sarà una stella
ci si potrà abbracciare
Poi la notte col suo silenzio regolare
quel silenzio che a volte sembra la morte
mi dà il coraggio di parlare
e di dirti tranquillamente
di dirtelo finalmente che ti amo
e che di amarti non smetterò mai
così adesso lo sai, così adesso lo sai...


Mi è venuta in mente questa canzone che ho amato molto.

L'Amore............... parlarne forse lo materializza troppo.......... meglio lasciarlo tra i sentimenti personali.

SantroCitazione:

O forse sono le nostre parole,troppo "materiali",e spesso prive di sentimenti?

Eppure,le parole di quella canzone, esprimono molto.
Quella canzone è fatta di parole.

Citazione:

Certo sono parole, ma non hanno l'intenzione di spiegare l'amore, E' l'Amore.

Uno addirittura guarda il cielo,anzichè il suo universo interiore.

Per parlar d'amore ci voglion le stelle.

Se volevi rendere il "senso di infinito" che talvolta si prova,sperimentando l'amore,ci sei riuscito.

Immagini straordinarie,Pax.

_______


Love is as good as Soma
________

Provo con una concisa definizione:

L'amore e' la piu' benefica sfumatura dell'egoismo umano:
Amore e' cercare la felicita' nel donare felicita' agli altri.
Fare in modo che il far stare bene qualcuno, comporti il proprio benessere.

Niente di astratto... comunque...

( no...non le ho lette nei cioccolatini ... se e' questo che pensate!... prrrrrrr! )

mc

Comunque parliamo tutti dell’amore, come un qualcosa di codificato, definito, una specie di ebetudine stuporosa, tralasciamo, e forse è un bene, che pur essendo liberazione (parlo del sentimento che più si avvicina per me) dalla paura e condivisione, è anche sofferenza forte in molte occasioni, perché volente o nolente i soggetti entrano in rapporto estremo tra loro, diventa facile colpirsi a morte, ferirsi gravemente, proprio perché la complicità ti permette di girare l’interruttore giusto sia del piacere ma anche del dolore, forse amore è anche dosare in modo perfetto, piacere e dolore, chissà.

E’ responsabilità, perché non puoi essere irresponsabile con le persone a cui tieni, e questo aumenta il carico che la vita somma sulle tue spalle, anche se sei convinto che gli altri sanno perfettamente cavarsela da soli, ti trovi sempre a pensare come essere presente, già presente, perché volere bene è anche e soprattutto presenza, magari non fisica diretta, ma sempre presenza perché rimane difficile distaccarsi dalle preoccupazioni che possono interessare chi ti è vicino.

Mi rimane anche difficile capire affermazioni, che cercano di definire quasi scientificamente, un sentimento, esso è soggettivo ed indecifrabile di sua natura, se così non fosse, sarebbe paragonabile ad un bene materiale, col materiale condivide soltanto il concetto di tempo e di mutamento, attribuire, ad esempio, al diamante un simbolismo affettivo, è sintomatico, quasi un’esorcismo, l’incorruttibile che racchiude questa sfida.

Personalmente, pur non potendone fare a meno, perché sono essere-carbonio, ne ho, molte volte, una paura folle, può sembrare in contraddizione con quello detto prima, ma non lo è, vivere situazioni estreme, anche se di riflesso, ti inducono a pensare vero, un concetto antitetico a quello che viene descritto come “amore”, ti sbattono in faccia la “provvisorietà” delle cose, e ti negano il pensiero rassicurante, che qualcosa sia per sempre, od almeno per la vita a lunga durata misurata in cicli, l’effetto di questo assomiglia molto alla fine, alla fame ingorda del povero alla mensa di nozze del ricco.

Riccardo

ps. se avete capito ancora meno, la colpa è mia, sempre più facile voto/non voto

Si può parlare di Amore senza parlare di Anima?

E' una domanda, nulla più.

In altre parole, secondo voi, l'esistenza dell'Amore implica anche l'esistenza dell'Anima?

Blessed be

Però non dimentichiamoci, che proprio perchè esseri-carbonio, esistono anche cose meno ideali

AMO-RE

en tu ausencia, las paredes
se pintarán de tristeza.
y enjaularé mi corazón
entre tus huesos.


Bendecida

come dice Krya sulla responsabilità.... questa è una pagina illuminante così come sul concetto dicotomico di piacere e dolore



Amorevol-mente
Pat

mcCitazione:

Certo,in parte sono d'accordo.
Un "sano" egoismo.
Soprattutto quando rimane nell'ambito del "soliloquio",nell'amore fine all'amore,che non vuole ricevere e non dà,se non nella dimensione individuale.

Credo che questo "egoismo" sia superabile nel momento in cui il sentimento viene attivato,mettendo in condizione l'interlocutore del nostro amore a manifestarlo,esperirlo,realizzarlo.

Citazione:

A parer mio l'amore è libero da ogni orpello.

Prova ne è il fatto, che ognuno è capace di amare.

Ragazzi,la sapete una cosa?
Parlo troppo,mi espongo troppo,e mio marito ha letto i post.
effetto: gongolo d'oro
andropausa in arrivo?

Ma forse non è detto, probabilmente, di sicuro ha delle possibilità.
Però non vorrei neanche portare soluzioni inadeguate alla modalità in esame, pur senza soffermarsi troppo sulla conseguente tavola. Ma questa è un'altra storia. Ho qui un altro paio di maniche.
L'amore!! Ooh................

Voto/non voto?

...........everything under the sun is in tune, but the sun is eclipsed by the moon.

Citazione:

non voto e amo

Pat

Citazione:

Fiammi, non vorrei dirtelo, ma hai 1000 ed 1 modo di trasformare il gongolo d'oro in un tapiro placcato, hai mezzi e modi basta avere fantasia, anzi basta levarla.

Con affetto
Riccardo

"L'amore è una gabbia dorata"

Numeri fortunati:
9 17 25 65 90 sulla ruota di Venezia (ah....... com'è triste....)

L'amore e' la piu' benefica sfumatura dell'egoismo umano

Perché nessuno non ha ancora accennato alla distinzione tra Erotas, l’amore prevalentemente egoista, quello tra innamorati, sempre in bilico tra il possesso e l’odio, e l’Agapi, e l’amore esclusivamente altruista, che non chiede niente in cambio?

Mi viene in mente la questione della “neolingua” che Flo ha ricordato ultimamente.
Dando un unico nome (amore) a due sentimenti tanto diversi, ci siamo dimenticati della differenza che intercorre tra loro.

Le parole sono importanti.

Blessed be

Santaruina
sei distratto!!!

sicuramente in modo meno forbito, ma questo pensiero è stato espresso....

Pat

Che dire? Sapevo (credevo di sapere) che questo è un tema infinito. E che riesce difficile parlarne, persino a me, che ho contribuito ad iniziare questa discussione.

Che l'amore e l'innamoramento siano "egoistici", però, non credo. È una delle tante possibilità. Ma mai l'unica.
Che l'amore abbia in sé qualcosa di "divino" lo credo anch'io, anche se non ho una fede e un dio. Ma, almeno per me, per come l'ho vissuto e lo vivo, è qualcosa che va oltre se stessi.
Io penso che sia (perlomeno, nella ia esperienza è stato ed è così) l'unico modo che rimane oggi di sperimentare un esperienza "trascendente", un qualcosa che va oltre me stesso. Perché nell'amore c'è sempre l'altro. Come scusa, come occasione, come possibilità.

E poco importa che l'altro sia una persona, un'idea, una fede, tutti, tutto questo assieme. Resta che l'altro è altro da me. Qualcuno o qualcosa che non posso ridurre a quel che sono io. Che ha la sua vita, i suoi sentimenti, il suo corpo e la sua mente. Mica sempre facile, mai semplice. È stata anche per me una scuola bellissima e dura. Ma mi ha fatto e mi sta facendo crescere molto più degli anni di studio e di lavoro. Perché un conto è teorizzare le differenze, un altro toccarle con mano.
Un conto è decidere di accettarle, un altro è viverle. In tutte le dimensioni che l'amore porta con sé. Per la donna che amo, per l'idea di un mondo dove si possa vivere bene, per tante cose. Per l'attesa, per l'incontro, per la scoperta, per la meraviglia. Per il dolore, per il distacco, per la fine e per l'inizio.

Credo che soleluna abbia espresso un concetto grande quando dice che l'amore è una porta da cui non si esce. L'amore cambia le cose. E le persone. Anche se non vorrebbero, anche se resistono, anche se fanno di tutto per rimanere fedeli a quelle che erano prima di conoscerlo. Ma, dopo che si è stati innamorati, non si è più quelli di prima. A me, almeno, è sempre capitato così. E mi accorgo che, anche se volessi, non potrei tornare indietro. Il che, qualche volta, mi fa paura.

Per stasera, questo. A domani. È stata una settimana lunga, ma è bello leggervi.

Buona notte

e buona vita

Guglielmo

Krya ,la mia era una constatazione non richiesta d'aiuto
Lo capisci da solo quanto poco mi basti per attapirarlo
Però vederlo gongolare è una piacevole conferma

SantaruinaCitazione:

No,non credo sia possibile.
E' l'anima che ama.Per me.
Ora,sarebbe interessante,al fine di "tentare" una risposta,chiedersi anche l'inverso:l'esistenza dell'Anima,implica l'Amore?

Citazione:

Una domanda anche per te:l'Anima,può odiare?

Citazione:

Krya...dal link che hai postato:

La vita sociale, invece, e' regolata dall'ossitocina, che attenua le paure e le ansie di separazione e sembra essere in grado di orientare le preferenze nella vita di relazione. E la cosa straordinaria e' che questa molecola assieme ad altri ormoni (oppioidi endogeni e la vasopressina), compone una sorta di grammatica universale della socievolezza e dei legami......
Se l'amigdala - che modula la paura, l'impulsivita' e l'aggressivita' - e' ok, ci si puo' lasciare andare. Viceversa, non si potra' mai amare veramente.

L'avrà capito anche il "sistema"....

Sentite questa......

L'amore è l'umana spiritualizzazione dell'impulso istintivo animale che "obbliga", maschio e femmina, ad accoppiarsi allo scopo di generare prole: stratagemma dell'energia vitale per poter superare i limiti della materia (caducità) e guadagnarsi l'eternità.

Poco romantico?

Citazione:

realistico sì ma credibile per poche volte,visto che da tempi immemori è stata inventata la contraccettazione
L'impulso istintivo animale è proprio degli animali,il ns.è condizionato dalla cultura,dalla religione,dalla politica,dalla società in generale.
A quest'ora avrei dovuto avere almeno una trentina di figli secondo quel ragionamento

Citazione:

No, ma poco vero.

C'è amore senz'anima.. non lo sò, dovrei prima definire l'anima.

C'è amore senza bisogno.. non lo sò e non credo, certamente il bisogno è aspettativa, e questa ne è una sua parte.

C'è amore senza intelligenza.. non credo si chiamerebbe solo desiderio.

C'è amore senza reciprocità.. assolutamente si è doloroso ma c'è, anche da soli si è somma talvolta.

C'è amore senza dolore.. assolutamente no, anch'esso ne è una sua parte, a noi decidere di accettarlo o meno con consapevolezza.

C'è amore senza pericolo.. amare è pericoloso per definizione, è una sorta di democrazia delegata, un pò come camminare su di un filo tenuto da altri, basta qualcuno che lasci la presa e cadi senza sapere le conseguenze.

C'è amore con libertà.. dovrebbe, ma lo abbiamo strutturato e rinchiuso in codici, regole, contratti, modi di fare e soprattutto tempi, perchè anche la libertà è un'amore pericoloso, un pò come fare un viaggio senza cartine e cartelli indicatori.

C'è amore senza cattiveria.. assolutamente si, la cosa più cattiva che ti viene fatta da una persona che tu ami, è sempre perdonabile anche se senti il dolore moltiplicato per mille.

Personalmente ho provato a congelarlo, come fosse un fenomeno fisico, ma pur abbassando sempre più la temperatura, continuo a scottarmi le dita, e stranamente non me ne pento.

Riccardo.

P.s
onestamente non sò se riesco a continuare a parlare di questo argomento, magari vi leggo.

Krya, per piacere, se puoi, non smettere di intervenire! Quel che hai scritto finora mi sta facendo pensare molto. Raro trovare coniugate poesia, esperienza e intelligenza.

Grazie.

Guglielmo

Citazione:

anche ...
ma anche no.

L'amore non è solo accoppiamento.

Io credo che l'amore fisico sia talvolta " vittima" dell'inganno della natura (Schopenhauer, in "Metafisica dell’amore sessuale. L’amore inganno della natura " si inerpica in questo territorio spinoso..con risultati interessanti...)

ma c'è dell'altro,parecchio altro.