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1 Utenti anonimi
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gronda85 |
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l' angolo della morte | #1 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/12/2008
Da
Messaggi: 1957
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esterna o interna https://youtu.be/VruOSH8asg4sei morto e ti guardano
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non puoi vincere non puoi pareggiare non puoi nemmeno ritirarti
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gronda85 |
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Re: l' angolo della morte | #2 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/12/2008
Da
Messaggi: 1957
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non puoi vincere non puoi pareggiare non puoi nemmeno ritirarti
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FrancescaR |
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Re: l' angolo della morte | #3 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 15/10/2014
Da Colonia usa
Messaggi: 309
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* ALLA MORTE *
Morire sì, non essere aggrediti dalla morte. Morire persuasi che un siffatto viaggio sia il migliore. E in quell'ultimo istante essere allegri come quando si contano i minuti dell'orologio della stazione e ognuno vale un secolo. Poi che la morte è la sposa fedele che subentra all'amante traditrice, non vogliamo riceverla da intrusa, né fuggire con lei. Troppe volte partimmo senza commiato! Sul punto di varcare in un attimo il tempo, quando pur la memoria di noi s'involerà, lasciaci, o Morte, dire al mondo addio, concedici ancora un indugio. L'immane passo non sia precipitoso. Al pensier della morte repentina il sangue mi si gela. Morte non mi ghermire ma da lontano annùnciati e da amica mi prendi come l'estrema delle mie abitudini.
Vincenzo Cardarelli
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* LA MORTE È LA CURVA DELLA STRADA *
La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto. Se ascolto, sento i tuoi passi esistere come io esisto.
La terra è fatta di cielo. Non ha nido la menzogna. Mai nessuno s'è smarrito. Tutto è verità e passaggio.
Fernando Pessoa
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Vai più veloce, Janine, ad aprire la porta - e nascondi i patín - La nostalgia del Mocambo.
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FrancescaR |
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Re: l' angolo della morte | #4 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 15/10/2014
Da Colonia usa
Messaggi: 309
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<><><><><> "In fondo, sapete, ci sono cose peggiori della morte: se avete passato una serata con un assicuratore, voi capite cosa intendo." Amore e guerra - scena finale https://m.youtube.com/watch?v=Wk_GJqW6SpA
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Vai più veloce, Janine, ad aprire la porta - e nascondi i patín - La nostalgia del Mocambo.
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gronda85 |
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Re: l' angolo della morte | #5 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/12/2008
Da
Messaggi: 1957
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my name is tanino
e anche tanino sta morendo
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non puoi vincere non puoi pareggiare non puoi nemmeno ritirarti
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FrancescaR |
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Re: l' angolo della morte | #6 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 15/10/2014
Da Colonia usa
Messaggi: 309
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<><><><><> "Fate che giunga a voi con le sue ossa stanche seguíto da migliaia di quelle facce bianche. Fate che a voi ritorni fra i morti per oltraggio che al cielo ed alla terra mostrarono il coraggio." Preghiera in gennaio - F. De André https://m.youtube.com/watch?v=LPKSubavxtE
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FrancescaR |
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Re: l' angolo della morte | #7 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 15/10/2014
Da Colonia usa
Messaggi: 309
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- Alekos... questa è una domanda ancora più difficile. E non so se vorrai rispondere. Cosa pensa un uomo che sta per essere fucilato?
- Me lo son chiesto anch'io. Molte volte. E ho cercato di dirlo in una poesia che mentalmente scrissi la mattina in cui vennero a chiedermi se domandavo la grazia ma risposi no... È una poesia che rende bene l'idea di ciò che pensai in quel momento. Eccola.
Come i rami degli alberi ascoltano i primi colpi dell'ascia così quella mattina i comandi giungevano ai miei orecchi. Nello stesso momento vecchie memorie che credevo morte inondavano il pensiero simili a singhiozzi singhiozzi laceranti del passato per un domani che non sarebbe giunto. La volontà quella mattina era soltanto augurio. La speranza? Anch'essa si perdeva ma neanche un momento ero pentito che il plotone aspettasse.
E guarda: ch'io sappia, vi sono tre scrittori che l'hanno spiegato in modo simile a ciò che ho provato io. Uno è Dostoevskij ne L'idiota. L' altro è Camus ne Lo straniero. Il terzo è Kazantzakis nel libro che racconta la morte di Cristo. Ciò che dice Dostoevskij lo sapevo: avevo letto L'idiota. Ma Lo straniero non lo avevo letto e quando ciò avvenne, molto tempo dopo, a Boiati, mi turbò scoprire che avevo pensato le stesse cose mentre aspettavo l'ora dell'esecuzione. Voglio dire, tutte le cose che uno vorrebbe fare se non stessero per tagliargli la testa. Scrivere una poesia, ad esempio, o una lettera. Leggere un libro, crearsi una piccola vita in quella piccola cella. Una vita ugualmente meravigliosa perché vita... Ma soprattutto mi turbò leggere la versione che Kazantzakis dà sulla morte di Cristo. In quel libro v'è un momento in cui Cristo chiude gli occhi, sulla croce, e dorme. E sogna un sogno che è un sogno di vita. Sogna che... Ma non voglio parlare di questo. Non è bello parlare di questo.
(Alekos Panagulis - Intervista con la storia, Oriana Fallaci)
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