Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Religioni & Spiritualità
  Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...78798081828384...115>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2401
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Dall'alto della mia ignoranza, ho capito che una delle traduzioni possibili di "Ruach" è soffio vitale.

Nella tradizione induista, c'è un termine fondamentale che è "Prana".

Il termine prana, dal sanscrito prāṇa (devanāgarī: प्राण), significa letteralmente «vita» e in seconda istanza viene inteso come «respiro» e «spirito».

Quindi "respiro vitale", "Spirito".

Nella tradizione cinese taoista, così antica che non si sa nemmeno a quando risale, c'è il termine altrettanto fondamentale "Chi" ("Qi" a seconda del sistema di traduzione).

Il "Chi" è:

Il termine cinese qi, in giapponese ki 氣 o anche ci in coreano (forma più antica) è il nome dato all'energia "interna" del corpo umano ricorrente in tutte le aree soggette all'influenza culturale cinese (Giappone, Corea) ma spazia da ambiti prettamente filosofici alle arti marziali o la medicina tradizionale cinese fino alla Geomanzia, Idraulica, Pittura, Calligrafia e poetica. La pronuncia in italiano è "ci".

[...]

Ki è quindi la Forza Vitale che scorre in ogni organismo vivente.


Wiki non è molto corretta sul Chi, ma capisco che sono cose assai difficili da comprendere a fondo.
Visto che abbiamo un esperto in queste tematiche, io-me medesimo possiamo sapere che il "Chi" cinese-taoista è "la prima manifestazione dello Spirito universale", che tutto permea e che da vita ad ogni cosa esistente (per i taoisti tutto è vivo proprio perché tutto è permeato dal Chi, le differenze sono di tipo di Chi, di tipo di vibrazione e di tipo di concentrazione).

Quindi abbiamo ancora il "soffio vitale".

E io non mi nascondo come fa Biglino, dicendo una volta una cosa e poi il suo contrario.

Affermo che CREDO che tutti questi termini, Ruach, Prana e Chi, siano solo diverse parole per indicare la stessa realtà*:

L'emanzione divina che da vita a tutto ciò che esiste.

E non affermo nemmeno che "è tutto scritto li e che è tutto molto semplice", perché personalmente per arrivare a questa mia visione, ci ho messo 35 anni, moltissimo studio, osservazione e riflessioni, ma sopratutto ho usato lo SPIRITO CRITICO e la LOGICA.

Studiate!

*PS
Grazie ai miei studi, sono arrivato a credere che questa sia una conoscenza molto più antica del periodo che stiamo esaminando e che le diverse culture e popoli che hanno studiato queste cose, le hanno interpretate in modi parzialmente differenti e a diversi livelli di comprensione e profondità.
Per esempo, credo che gli ebrei (e dintorni) siano arrivati ad una conoscenza meno profonda e completa di quanto abbiano fatto gli indiani e i cinesi per quanto riguarda il Chi-Prana-Ruach.
Credo che siano gli antichi taoisti ad essere arrivati alla comprensione più completa e profonda, ma anche gli indiani ci erano molto vicini.
Gli ebrei (e dintorni), hanno si compreso la natura del Ruach, ma non hanno compreso la sua universalità a fondo ed in modo completo.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 10:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2402
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

Sertes ha scritto:

In questo caso io trovo l'interpretazione degli esegeti molto forzata, loro puntano ad una caratteristica di Ruach, che hanno detto essere vento o soffio, aggiungendo che tali cose sono anche invisibili e quindi di riflesso anche Ruach deve essere invisibile.
E' una interpretazione forzata, fatta apposta per smentire il "veicolo che si muove nell'aria" che Biglino deduce dal contesto.

Come puoi vedere leggendo i miei ultimi due interventi, c'è anche l'ipotesi che sia Biglino a forzare l'interpretazione, per sostenere la sua CREDENZA che la bibbia parla indiscutibilmente di alieni.

E' una IPOTESI plausibile, giusto?
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 10:28
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2403
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Scusate, ho dimenticato di dire una cosa importante.

Anche il Prana indiano e il Chi cinese, sono invisibili come il Ruach semitico.

@zeppelin

Che mi dici?
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 10:30
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2404
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
Messaggi: 9236
Offline
Ruach=Prana? Verifichiamo:

Ezechiele 3:12-14 traduzione ufficiale CEI sostituendo il vocabolo originale Ruach nelle due occorrenze della parola Spirito:

12 Allora un Ruach mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!».
13 Era il rumore delle ali degli esseri viventi che le battevano l'una contro l'altra e contemporaneamente il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono.
14 Un Ruach dunque mi sollevò e mi portò via; io ritornai triste e con l'animo eccitato, mentre la mano di Yahweh pesava su di me.


Il Prana è qualcosa che ti può sollevare, trasportare, e che nel farlo fa un grande fragore di ali che battono una contro l’altra ed un rumore di ruote?

In questo contesto certo che no

Nei contesti che ha postato Doc, ci potrebbe anche stare. In Ezechiele 3:12-14 assolutamente no.
_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 30/9/2015 10:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2405
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

Sertes ha scritto:
Ruach=Prana? Verifichiamo:

Ezechiele 3:12-14 traduzione ufficiale CEI sostituendo il vocabolo originale Ruach nelle due occorrenze della parola Spirito:

12 Allora un Ruach mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!».
13 Era il rumore delle ali degli esseri viventi che le battevano l'una contro l'altra e contemporaneamente il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono.
14 Un Ruach dunque mi sollevò e mi portò via; io ritornai triste e con l'animo eccitato, mentre la mano di Yahweh pesava su di me.


Il Prana è qualcosa che ti può sollevare, trasportare, e che nel farlo fa un grande fragore di ali che battono una contro l’altra ed un rumore di ruote?

In questo contesto certo che no

Nei contesti che ha postato Doc, ci potrebbe anche stare. In Ezechiele 3:12-14 assolutamente no.

Prima di risponderti, ho bisogno di sapere se anche gli esegeti ebrei concordano con questa traduzione della CEI.
E se si, come spiegano questa apparente contraddizione?

Io non posso più credere a quello che DITE.

Vi ho colto in fallo ragazzi e ho colto (e non solo io) in fallo Biglino, c'è troppa disonestà intellettuale in giro...
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 10:51
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2406
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
Messaggi: 9236
Offline
Citazione:
invisibile ha scritto:
Vi ho colto in fallo ragazzi e ho colto (e non solo io) in fallo Biglino, dimostrando la che c'è troppa disonestà intellettuale in giro...


Insulti = ignore
_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 30/9/2015 10:52
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2407
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:
invisibile ha scritto:
Vi ho colto in fallo ragazzi e ho colto (e non solo io) in fallo Biglino, dimostrando la che c'è troppa disonestà intellettuale in giro...


Insulti = ignore

Col cazzo Sertes.

Mi hai accusato di mentire in modo falso, a più riprese.

Io ho dimostrato nero su bianco che le menzogne erano le tue.

Io non ho insultato nessuno e questo tuo comportamento è inqualificabile.

Nel merito : quella traduzione della CEI è approvata dagli esegeti ebrei?

Se non lo è non è probande di NULLA, ma anche se lo fosse, non significa un cazzo visto che per loro siamo bestie parlanti.

Si, anche tu sei una bestia parlante per loro, ricordalo.

Ora piantala di cercare di infangarmi, non ci fai una bella figura.

Hai qualcosa da dire su quella cosa che Biglino non sosterrebbe l'ipotesi aliena, dopo quel filmato che ha postato incredulo?

Immagino che anche questa volta, come tutte le volte che ho fatto domande nel merito, calerà un ennesimo silenzio imbarazzante e che al massimo riceverò un altra dose di isteria settaria
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 11:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2408
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

Sertes ha scritto:
Ruach=Prana? Verifichiamo:

Ezechiele 3:12-14 traduzione ufficiale CEI sostituendo il vocabolo originale Ruach nelle due occorrenze della parola Spirito:

12 Allora un Ruach mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!».
13 Era il rumore delle ali degli esseri viventi che le battevano l'una contro l'altra e contemporaneamente il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono.
14 Un Ruach dunque mi sollevò e mi portò via; io ritornai triste e con l'animo eccitato, mentre la mano di Yahweh pesava su di me.


Il Prana è qualcosa che ti può sollevare, trasportare, e che nel farlo fa un grande fragore di ali che battono una contro l’altra ed un rumore di ruote?

In questo contesto certo che no

Nei contesti che ha postato Doc, ci potrebbe anche stare. In Ezechiele 3:12-14 assolutamente no.

Tanto per divertirsi un po'...

Ipotesi 1:

Il ruach era un disco volante alieno che sollevò Ezechiele facendo un gran fracasso.

Ipotesi 2:

Il ruach era un jet da combattimento a decollo verticale dei prediluviani sopravvissuti, che volevano che quei pecorari credessero che loro fossero dei, per scoparsi le loro mogli e mangiare a sbafo per i secoli a venire.

Ipotesi 3:

Il ruach era il soffio vitale divino ed in questo episodio è manifestato direttamente da Dio onnipotente.
Ha fatto un po' di casino perché Ezechiele era duro d'orecchie
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 11:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Mrexani
      Mrexani
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2409
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/6/2014
Da
Messaggi: 432
Offline
Ipotesi 4

Nelle traduzioni italiane della bibbia, sostituire al termine ''RUAH'' la parola ''RUTTO'' , che sicuramente avrà la stessa origine... o comunque son sicuro che in ebraico ''rutto'' si esprime con qualche composto di RUAH...


EDIT

Il passo di Ezechiele con ''rutto'', tornerebbe alla logica originale...infatti:

12 Allora un rutto mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!»
Inviato il: 30/9/2015 12:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  incredulo
      incredulo
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2410
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
Offline
Sertes

Citazione:
In questo caso io trovo l'interpretazione degli esegeti molto forzata, loro puntano ad una caratteristica di Ruach, che hanno detto essere vento o soffio, aggiungendo che tali cose sono anche invisibili e quindi di riflesso anche Ruach deve essere invisibile.
E' una interpretazione forzata, fatta apposta per smentire il "veicolo che si muove nell'aria" che Biglino deduce dal contesto.


Ottimo, molto forzata.

Insomma, hai ribaltato completamente l'affermazione fatta dagli esegeti di lingua madre ebraica che affermava che:"Di conseguenza, leggere "ruah" come macchina o veicolo" è una forzatura di un vocabolo completamente avulso dai suoi significati e dal suo contesto".

Quindi sono loro, per te, a fare una forzatura sulla traduzione e non è il Sig.Biglino invece a farlo.

Quindi siccome, per te, sono loro a farlo tu hai deciso unilateralmente di non aggiungerlo nelle tue FAQ.

Un comportamento decisamente imparziale.....


Citazione:
Rimane vero che Ezechiele viene sollevato da un Ruach: non si dice affatto che Ezechiele stava camminando nel deserto ma all'improvviso andò a sbattere contro un Ruach (muro invisibile), nel qual caso avrebbe senso focalizzarsi sull'invisibilità.
Il focus invece è sul volo: Ezechiele dice che è stato sollevato da un Ruach. Ed il problema serio è che esso faceva un grande fragore, con un rumore di battito d'ali e di ruote che girano.


Ricordiamoci sempre, che quella descrizione di Ezechiele, che è un profeta-veggente, è una visione, ovvero è la descrizione di una visione.

Quindi il metodo utilizzato è questo:" prendiamo l'unico caso nel quale sembra che si parli di un oggetto volante e ne facciamo una regola generale valida per tutto il resto."

Fantastico.

Peccato che in tutte le altre volte in cui nella Bibbia si usa il termine Ruach, non sia possibile associarlo con un'astronave, un veivolo, un elicottero-drone, come è facilissimo da dimostrare.

Ma non succede solo con Rauch.

Con il termine Elohim succede la stessa cosa.

Ci sono ben 2600 citazioni Bibliche di Elohim, nelle quali quando ci si riferisce all'Essere Supremo, il verbo che accompagna questa parola è espresso al singolare.

Però si prendono quei pochi casi in cui il verbo è espresso al plurale per costruirci sopra la teoria degli esseri venuti dallo spazio.

Infatti il Sig.Biglino seglie di non tradurli tutti questi termini, perchè se lo facesse la sua teoria non starebbe in piedi.

Il Ruach non può essere un veivolo, il Kevod non è un oggetto pesante ed Elohim è un termine che ha una molteplicità di significati, ma noi non li traduciamo e facciamo finta che....

Il Sig.Biglino porta sempre ad esempio quei pochi passi dell'intero Antico Testamento che sono ambigui e li elegge a regola generale.

Ma ad una analisi approfondita, questa sua posizione non regge.

Ma tanto è facile per i fedeli della religione aliena, si parla sempre di quelle quattro cose e si ignora tutto il resto, bastano quelle quattro cose et voilà, il gioco è fatto.

Guai a toccare il sacro dogma, se qualcuno lo fa è un nemico da combattere e sbeffeggiare.

Non mi dite che tutto questo non lo vedete pure voi, preferisco che mi diciate che lo state facendo consapevolmente, per motivi vostri che non voglio neanche sapere, per lo meno questo confermerebbe la stima che ho ancora di voi.
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 30/9/2015 12:51
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  polaris
      polaris
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2411
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 12/9/2012
Da Tlön
Messaggi: 1640
Offline
Sempre in riferimento a Ezechiele ricordo quanto scritto da Abramo a riguardo:
Citazione:
In ogni caso, veicoli spaziali rumorosi e luminosi qui non c'entrano assolutamente nulla. Pare che ci si sia fermati al capitolo 1 e subito saltato al decimo, senza leggere il contesto tutto intorno. Bisogna anche chiedersi cosa è il rotolo che il profeta mangia per avere una visione completa e non le solite cose estrapolate dal loro contesto e lette perfino in una lingua ed in una traduzione che è già famosa per le sue tendenze interpretative.

Fonte

Edit:

E ancora:
Citazione:
Comunque la mia opinione sull'argomento è che il testo dice che il profeta ha avuto una "grande super visione", infatti "mar'ot elohim" vuol dire proprio questo. Quindi tutto ciò che vide è frutto della fantasia profetica e non realtà tangibile. L'interpretazione va ricercata nel senso che vuole esprimere quella visione e non certo in un contesto letterale di una descrizione di manovre di aeromobili.

Fonte

Perché gli interessati non seguono il consiglio di Abramo e disegnano la visione?
_________________
Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Inviato il: 30/9/2015 13:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2412
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
Messaggi: 9236
Offline
Citazione:
incredulo ha scritto:
Quindi siccome, per te, sono loro a farlo tu hai deciso unilateralmente di non aggiungerlo nelle tue FAQ.

Un comportamento decisamente imparziale.....


Preferisco essere giusto che imparziale. E' chiaro che io, come tutti, giudico. Il valore aggiunto del mio lavoro è sempre stato che io spiego la motivazione del mio giudizio, così se uno non è d'accordo con le mie conclusioni può dissentire e non può mai accusarmi di essere manipolatorio.
E quando vedo che le motivazioni di chi dissente sono solide, spesso cambio idea: ad esempio ho ben scritto che nel contesto del pezzo riportato da Doc mi pare perfettamente logico che Ruach abbia il significato di respiro.
Ma nessun respiro ti soleva da terra con fragore, rumore di ali che sbattono e fragore di ruote che girano.
Provare a metterla sul personale non annulla quanto scritto nelle bibbie CEI.

Citazione:
Quindi il metodo utilizzato è questo:" prendiamo l'unico caso nel quale sembra che si parli di un oggetto volante e ne facciamo una regola generale valida per tutto il resto."

Fantastico.

Peccato che in tutte le altre volte in cui nella Bibbia si usa il termine Ruach, non sia possibile associarlo con un'astronave, un veivolo, un elicottero-drone, come è facilissimo da dimostrare.


Questo per fortuna non è vero, ci sono altri casi, come ben sai anche la Visione di Ezechiele è un ottima occasione per dimostrare che si trattava di oggetti meccanici e contemporaneamente smentire le arrampicate sugli specchi degli esegeti ebrei che da un lato ti dicono che i cherubini alla guardia del giardino dell'eden sono ROBOT mentre i cherubini della visione di Ezechiele sono allegorie.

Questo sì che è Fantastico.

Citazione:
Ma non succede solo con Rauch.

Con il termine Elohim succede la stessa cosa.

Ci sono ben 2600 citazioni Bibliche di Elohim, nelle quali quando ci si riferisce all'Essere Supremo, il verbo che accompagna questa parola è espresso al singolare.

Però si prendono quei pochi casi in cui il verbo è espresso al plurale per costruirci sopra la teoria degli esseri venuti dallo spazio.


Questa è una menzogna: l'argomento principale che dimostra che ci fossero diversi Elohim è che essi nella bibbia sono chiamati anche per nome: Astàrte, Kamosh, Milcom, Yahweh...
Il plurale è una conferma a posteriori di questo fatto.
Infatti quando si parla di ciò che era compiuto da Elohim Yahweh è perfettamente corretto usare il singolare.

Citazione:
Il Sig.Biglino porta sempre ad esempio quei pochi passi dell'intero Antico Testamento che sono ambigui e li elegge a regola generale.

Ma ad una analisi approfondita, questa sua posizione non regge.


Il Sig.Biglino ha scritto 5 libri, se pensi di poterli smentire accomodati. Per adesso hai solo insinuato che quelle cose che dice nelle conferenze non siano significative rispetto al lavoro di analisi che ha fatto nel dettaglio nei suoi libri.

Citazione:
Ma tanto è facile per i fedeli della religione aliena, si parla sempre di quelle quattro cose e si ignora tutto il resto, bastano quelle quattro cose et voilà, il gioco è fatto.


Peccato, questa se la leggevo prima mi risparmiavo di commentare il tutto.

Insulti = Ignore
_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 30/9/2015 13:47
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2413
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
Messaggi: 9236
Offline
Citazione:
polaris ha scritto:
Perché gli interessati non seguono il consiglio di Abramo e disegnano la visione?


Guarda che è stato fatto da diversi studiosi, e ne abbiamo parlato pure qui:

_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 30/9/2015 13:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2414
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
Da Bologna
Messaggi: 9236
Offline
FAQ: Biglino - Antico Testamento


1) Che cos'è l'Antico Testamento?

L'Antico Testamento è una raccolta di libri che forma la prima delle due parti della Bibbia, e che viene considerato testo sacro dalle religioni monoteistiche del Cristianesimo (2 miliardi e 200 milioni di fedeli) e dell'Ebraismo (14 milioni di fedeli)
Fonte
L’antico testamento racconta la creazione dell’universo, dell’uomo, e il peregrinare del popolo eletto di Israele, e del suo rapporto con Dio.
Il Cristianesimo adotta anche una seconda parte della Bibbia chiamata Nuovo Testamento composto dai 4 Vangeli canonici più alcune lettere ed atti di alcuni apostoli, e si riferisce principalmente alla vita e alla figura del figlio di Dio, Gesù Cristo


2) Chi è Mauro Biglino?

Mauro Biglino è un traduttore professionista che ha lavorato per le edizioni San Paolo (la principale casa editrice del Vaticano) per la quale ha tradotto 17 libri dell'Antico Testamento. In seguito Mauro Biglino ha dato voce ad alcune perplessità riguardanti la scorrettezza delle traduzioni dell'Antico Testamento che venivano fatte in ambito religioso, ed essendo stato allontanato dalle edizioni San Paolo ha iniziato la professione di scrittore pubblicando cinque libri in cui documenta quanto ha scoperto. Mauro Biglino (attualmente) non si occupa di Nuovo Testamento.


3) Che cosa afferma Mauro Biglino riguardo l'Antico Testamento?

Biglino afferma che i testi dell'Antico Testamento sono stati manipolati, sia durante i secoli (non dimentichiamo che ogni testo biblico tramandato a mano o sotto dettatura non è mai uguale) che recentemente, per spingere il testo verso alcuni concetti che sono quelli che conosciamo dalla dottrina monoteista Ebraica e Cristiana (esiste un Dio unico, trascendente ed onnipotente), che però alla lettura risultano fortemente illogiche. Allo stesso tempo Biglino afferma che è possibile fare una traduzione letterale dall'ebraico trovando piena logicità del testo ma conclusioni opposte a quelle della dottrina (l'antico testamento è un semplice libro storico di guerra, il racconto delle gesta di un individuo chiamato Yahweh), e rivendica per questo metodo della lettura letterale una pari dignità rispetto alla lettura interpretativa religiosa.


4) Esistono più versioni dell'Antico Testamento: Biglino quale usa?

Il lavoro di Biglino si basa sulla stessa versione dell'Antico Testamento ufficialmente in uso dal Vaticano: la Biblia Hebraica Stuttgartensia, un'edizione dell'antico testamento masoretico basato sul Codice di Leningrado


5) Qual è il metodo consigliato da Biglino per effettuare una lettura letterale dell'antico testamento anche dai non esperti di ebraico antico?

Biglino afferma che alcuni termini sono stati fusi assieme per far sembrare che esista un unico dio, e quindi consiglia di leggere le normali bibbie che abbiamo a disposizione dalle traduzioni della CEI o di altre istituzioni religiose, ma ripristinando uno dei tre vocaboli che si trovavano nel testo masoretico:
- ogni volta che si trova il termine “Dio”, sostituirlo con il vocabolo originario Elohim (che è plurale);
- ogni volta che si trova il termine “l’Altissimo”, sostituirlo con il vocabolo originario Elyon;
-ogni volta che si trova il termine “il Signore” o “l’Eterno”, sostituirlo con il vocabolo originario Yahweh;
(per la religione Cristiana i vocaboli Elohim, Elyon e Yahweh si riferiscono tutti e tre al Dio unico)

Inoltre:
- ogni volta che si trova il termine “spirito”, sostituirlo con il vocabolo originario ruach;
- ogni volta che si trova il termine “gloria”, sostituirlo con il vocabolo originario kavod.


6) Qual è un buon esempio di applicazione del metodo consigliato da Biglino?

In Deuteronomio 32:8-9 si legge che Elyon separò i popoli della terra suddividendoli secondo il numero dei figli di Elohim, e che a Yahweh venne assegnata parte della tribù di Abramo (Giacobbe). L'antico testamento documenta poi come Yahweh messosi alla guida della tribù di Giacobbe muova guerra a tutte le tribù limitrofe (Ammoniti, Moabiti, Amalekiti, Edomiti, Madaniti: tutte tribù discendenti dalla stessa famiglia di Abramo), comandando di uccidere, razziare e conquistare con violenza tutti coloro che non si fossero piegati al suo volere e al suo potere.
Secondo la lettura della dottrina Elyon, Elohim e Yahweh sono tutti e tre vocaboli riferibili alla stessa entità, il Dio unico trascendente ed onnipotente, e quindi l'antico testamento racconterebbe di come l'onnipotente prima divise i popoli della terra in tante parti, poi se ne assegnò a sè stesso solo una parte con il nome di Yahweh, e poi per il resto del libro di come usò quella gente per fare la guerra a tutti gli altri popoli che incontra, stuprando, uccidendo, torturando e conquistando. La lettura religiosa è totalmente illogica e ci rappresenterebbe un Dio unico onnipotente che per qualche misterioso motivo sadicamente crea i presupposti per la guerra, e poi la compie, quando bastava semplicemente che si assegnasse quelle genti senza ucciderle, esattamente come aveva fatto con Giacobbe. Né si spiega perché Deuteronomio 32:12 si affermi che quel popolo "il Signore lo guidò da solo, non c'era con lui alcun dio straniero".
La lettura letterale dice invece che Elyon è un individuo in una posizione gerarchicamente superiore agli Elohim (plurale), che egli separò i popoli della terra secondo il numero degli Elohim, e che a Yahweh (che è solo uno dei tanti Elohim) venne dato il governo sulla tribù di Giacobbe, e che sotto il comando di Yahweh la tribù di Giacobbe attaccò e conquistò le tribù limitrofe. La lettura letterale di quel brano è più logica della lettura religiosa, a dispetto delle interpretazioni introdotte nella lettura religiosa.
Deuteronomio 32:8-12 secondo la traduzione CEI
Deuteronomio 32:8-12 secondo la traduzione Complete Jewish Bible



7) Cosa ne pensano gli esegeti ebrei delle teorie di Biglino?

Gli esegeti ebrei del forum ConsulenzeEbraiche hanno giudicato il lavoro di Biglino con pareri estremi. Innanzitutto gli esegeti affermano che Biglino non conosce approfonditamente l'ebraico, e che ad esempio il fatto che il termine Elohim (Dio secondo la traduzione CEI) è spesso affiancato da un verbo al plurale e questo contrasta con un testo monoteistico, ciò è spiegabile nel fatto che nella lingua ebraica si possono avere più significati per la stessa parola, e che quindi Elohim può anche significare giudici, legislatori, o coloro che sono al potere; inoltre un'altra possibile spiegazione è che sempre nella lingua ebraica esistono i concetti di plurale di indefinibilità o plurali di astrazione, e che quindi Biglino non è pienamente titolato per poter dare una corretta interpretazione a tutte le sfacettature del testo ebraico masoretico.
Nonostante questi fondamentali disaccordi gli esegeti ebrei plaudono al lavoro di Biglino e sono d'accordo su numerose altre importantissime conclusioni a cui è arrivato:
- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che l'antico testamento non è un libro di religione;
- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che nell'antico testamento non esiste il concetto di Satana come ce lo propone la dottrina Cristiana;
- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che gli angeli non erano esseri incorporei, ma molto spesso erabi comuni esseri umani con un compito;
- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che i cherubini erano robot meccanici avanzatissimi;
- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che l'antico testamento parla di ingegneria genetica.
Fonte: Forum ConsulenzeEbraiche


8) Ma se i cherubini erano robot, e se l'antico testamento parla di ingegneria genetica, da dove arriverebbero queste avanzate conoscenze tecnologiche?

Questo è un ulteriore punto di disaccordo tra Biglino e gli esegeti ebrei:
- secondo Biglino, che ha scritto un libro intitolandolo "il Dio alieno della Bibbia", esistono sono riferimenti in testi extra-biblici che fanno pensare che gli Elohim fossero esseri venuti dalle stelle, da altri pianeti.
Fonte: LC
- secondo gli esegeti ebrei, che hanno teorie non meno estreme, i testi extra-biblici del Talmud rivelerebbero come tali conoscenze siano da ricondursi ad esseri umani che abitavano il pianeta terra prima del diluvio universale, scientificamente avanzati, e la cui vita si misurava nelle centinaia d'anni.
Fonte: Forum ConsulenzeEbraiche


9) Come risponde Biglino alle accuse di non saper tradurre correttamente il plurale di Elohim dall'ebraico?

Facendo notare che se lui sbaglia, allora è in ottima compagnia: anche le bibbie con traduzione interlineare in uso nelle università, dove si deve insegnare agli studenti come tradurre dall'ebraico antico, traducono con il verbo al plurale quando applicato al termine Elohim. A riprova di ciò Biglino fornisce una fotografia di una di queste bibbie, relativa al passaggio in Genesi 20,13 dove c'è la traduzione "vagare-fecero me Elohim".
Allo stesso modo viene anche indicato che in Genesi 35,7 "addirittura Elohim è preceduto dall’articolo che indica come quel termine non sia il nome identificativo di un individuo"
In tutti questi casi l'antico testamento CEI traduce Elohim con Dio sia in Genesi 20,13 ("Allora, quando Dio mi ha fatto errare lungi dalla casa di mio padre") che in Genesi 35,7 ("Qui egli costruì un altare e chiamò quel luogo «El-Betel», perché là Dio gli si era rivelato, quando sfuggiva al fratello.")


10) Se è vero che gli Elohim erano una moltitudine e non un individuo solo, esistono nell'Antico Testamento riferimenti di ciò?

Sì, esistono vari riferimenti, e per alcuni Elohim viene addirittura menzionato il nome.
Ad esempio Giudici 11:24 è il racconto di come il comandante delle forze israelite Lefte stia combattendo contro Ammoniti e Moabiti; e in una controversia con il re di Ammon, gli dice (traduzione CEI): "Non possiedi tu quello che Camos tuo dio ti ha fatto possedere? Così anche noi possiederemo il paese di quelli che il Signore ha scacciati davanti a noi". Se però si verifica nella versione Orthodox Jewish Bible le parole sono "Wilt not thou possess that which Kemosh eloheicha giveth thee to possess? So whatever Hashem Eloheinu shall take possession of before us, that will we possess", cioè "Kemosh il tuo Elohim" e "Hashem il mio Eloim" sono due entità distinte e paritarie (Hashem, come Adonai, è uno dei nomi riferiti nell'antico testamento all'Elohim Yahweh, il protagonista dei racconti dell'Antico Testamento che la CEI traduce come "Dio/Il Signore")


11) Come rispondono i religiosi a queste menzioni di più divinità all’interno dell’Antico Testamento?

Dicendo che Yahweh è l’unico Dio, mentre tutti gli altri sono semplici idoli di pietra. Ciò è particolarmente incredibile in quanto se ciò fosse corretto sarebbe stato ingannato pure Re Salomone, che nei racconti biblici è il paragone per la saggezza. In 1RE 11:4-7 troviamo l’esplicita indicazione che in tarda età Re Salomone smise di adorare Yahweh ed iniziò a venerare altre tre Elohim: Astàrte, Milcom e Camos (lo stesso Kemosh menzionato al punto precedente):

4 Quando Salomone fu vecchio, le sue donne l'attirarono verso dèi stranieri e il suo cuore non restò più tutto con il Signore suo Dio come il cuore di Davide suo padre.
5 Salomone seguì Astàrte, dea di quelli di Sidòne, e Milcom, obbrobrio degli Ammoniti.
6 Salomone commise quanto è male agli occhi del Signore e non fu fedele al Signore come lo era stato Davide suo padre.
7 Salomone costruì un'altura in onore di Camos, obbrobrio dei Moabiti, sul monte che è di fronte a Gerusalemme, e anche in onore di Milcom, obbrobrio degli Ammoniti.

http://www.laparola.net/testo.php?versioni[]=C.E.I.&riferimento=1Re11

E’ proprio da questa idea di differenziare Yahweh come Dio unico e gli altri Elohim biblici come idoli di pietra che nasce il concetto di “idolatria”


12) Riguardo al termine Ruach, tradotto dalla dottrina con “Spirito”, cosa dice Biglino?

Come per gli altri termini, Biglino dice che a fianco della lettura allegorica della religione, che traduce Ruach con “Spirito”, è legittimo anche leggere il testo in maniera letterale ed interpretarlo per quanto afferma. Ad esempio se prendiamo la traduzione ufficiale CEI di Ezechiele 3:12-14 e ripristiniamo il termine originale Ruach nelle due occorrenze della parola Spirito, troviamo scritto:

12 Allora un <Ruach> mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!».
13 Era il rumore delle ali degli esseri viventi che le battevano l'una contro l'altra e contemporaneamente il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono.
14 Un <Ruach> dunque mi sollevò e mi portò via; io ritornai triste e con l'animo eccitato, mentre la mano di Yahweh pesava su di me.


Se lo leggiamo secondo la dottrina, lo Spirito di Dio ha sollevato Ezechiele per portarlo via.
Se lo leggiamo in forma letterale scopriamo che un Ruach è un qualcosa che ti può sollevare, trasportare, e che nel farlo fa un grande fragore di ali che battono una contro l’altra ed un rumore di ruote: appare evidente che un indigeno che facesse un viaggio in elicottero, al suo ritorno probabilmente trasmetterebbe ai suoi conoscenti le stesse parole di Ezechiele 3:12-14

E’ però altrettanto vero che ci sono contesti in cui una traduzione Ruach=soffio/spirito è perfettamente sensata, come traducono i religiosi ebrei e cristiani, uno di questi esempi è Ecclesiaste 3:21 dove si parla di morte e ci si chiede:

21 Chi sa se il <Ruach> dell’uomo sale in alto, e se il <Ruach> della bestia scende in basso nella terra?
_________________
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 30/9/2015 14:06
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2415
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

Mrexani ha scritto:
Ipotesi 4

Nelle traduzioni italiane della bibbia, sostituire al termine ''RUAH'' la parola ''RUTTO'' , che sicuramente avrà la stessa origine... o comunque son sicuro che in ebraico ''rutto'' si esprime con qualche composto di RUAH...


EDIT

Il passo di Ezechiele con ''rutto'', tornerebbe alla logica originale...infatti:

12 Allora un rutto mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!»

Si funziona.

Un rutto dell'onnipotente può fare questo ed altro
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 14:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2416
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Ma perché si usa la logica fino ad un certo punto e poi va in sciopero?

Citazione:

Sertes ha scritto:

12) Riguardo al termine Ruach, tradotto dalla dottrina con “Spirito”, cosa dice Biglino?

Come per gli altri termini, Biglino dice che a fianco della lettura allegorica della religione, che traduce Ruach con “Spirito”, è legittimo anche leggere il testo in maniera letterale ed interpretarlo per quanto afferma. Ad esempio se prendiamo la traduzione ufficiale CEI di Ezechiele 3:12-14 e ripristiniamo il termine originale Ruach nelle due occorrenze della parola Spirito, troviamo scritto:

12 Allora un <Ruach> mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore dal luogo della sua dimora!».
13 Era il rumore delle ali degli esseri viventi che le battevano l'una contro l'altra e contemporaneamente il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono.
14 Un <Ruach> dunque mi sollevò e mi portò via; io ritornai triste e con l'animo eccitato, mentre la mano di Yahweh pesava su di me.


Se lo leggiamo secondo la dottrina, lo Spirito di Dio ha sollevato Ezechiele per portarlo via.
Se lo leggiamo in forma letterale scopriamo che un Ruach è un qualcosa che ti può sollevare, trasportare, e che nel farlo fa un grande fragore di ali che battono una contro l’altra ed un rumore di ruote: appare evidente che un indigeno che facesse un viaggio in elicottero, al suo ritorno probabilmente trasmetterebbe ai suoi conoscenti le stesse parole di Ezechiele 3:12-14

E’ però altrettanto vero che ci sono contesti in cui una traduzione Ruach=soffio/spirito è perfettamente sensata, come traducono i religiosi ebrei e cristiani, uno di questi esempi è Ecclesiaste 3:21 dove si parla di morte e ci si chiede:

21 Chi sa se il <Ruach> dell’uomo sale in alto, e se il <Ruach> della bestia scende in basso nella terra?

QUINDI (la benedetta logica eh), VISTO CHE in questa ultima citazione E' IMPOSSIBILE che si tratti di elicotteri o ufo-quello-che-vi-pare, perché chiedersi se gli elicotteri degli uomini vadano in alto e se quelli delle bestie vadano invece in basso, NON HA NESSUN SENSO

---> (conclusione LOGICA)

---> ci sono due possibilità (oggettivamente):

1) Il termine "ruach" significa "soffio vitale", Anima, spirito et similia a scelta.

2) Il termine "ruach" ha diversi significati a seconda del contesto, e quindi può essere "spirito" ma anche "elicottero" (ufo o quello che vi pare).

Resta che almeno in quell'ultima citazione, significa inequivocabilemente spirito-anima o una cosa simile (sempre che la traduzione sia corretta).

Quindi (sempre la famosa logica eh), se non si dimostra che in Ezechiele 3:12-14 ruach significa elicottero, la tesi che anche li significhi spirito è quella corretta.

Dimenticavo..
QUINDI quel passaggio va letto in forma allegorica.
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 15:05
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2417
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
@zeppelin



_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 15:20
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Rickard
      Rickard
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2418
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/9/2007
Da Un mondo pervaso di follia
Messaggi: 1609
Offline
Decalagon
Citazione:
Nel caso di incredulo, visto che l'hai citato, lì viene detta la grande bugia secondo la quale Biglino tradurrebbe 'ruach' con 'veicolo'.

E' falso.

Non stiamo a cavillare su tutto. Biglino propone esplicitamente la visione del Ruach come di un velivolo pesante e tecnologico, questo è stato riportato anche da te, da Sertes, e da Biglino stesso nelle proprie conferenze.

Citazione:
Citazione:
Lui ritiene che il suo lavoro di traduzione sia più metodologicamente corretto ed eseguito meglio rispetto a quegli esegeti?

No.

Dunque, non vi sono motivi oggettivi per considerare il suo lavoro di maggior valore rispetto a quello di tanti altri. Semplicemente, si tratta di una scelta personale, come ho detto tante altre volte in questo thread (affermazione che mi è costata più di un insulto).

Se non si ritiene che il suo lavoro sia in nessun modo migliore, perché mai “infognarsi” nella disputa con gli esegeti ebrei? Loro hanno il vantaggio di essere pure di madre lingua; se Biglino non ritiene di aver tradotto “meglio” di loro quei testi, perché mai stare a dibattere con loro? Per cercare di guadagnare una maggiore autorevolezza?

Tutto il lavoro di Biglino è in palese opposizione a quello degli esegeti ebrei (che infatti lo attaccano) e di altri. Semplicemente, non possono essere egualmente vere e valide tutte le versioni. Anche perché, in questo caso, saremmo pienamente nella forma mentis descritta a suo tempo da Paolo Franceschetti, del complottismo come diversa visione della realtà, anziché come ricerca della verità. Ah già, ma abbiano appurato che a Biglino, un traduttore ed esegeta, non importi nulla della verità.

A lui importa “essere riconosciuto”. In pratica, avere il suo posto a tavola.

Citazione:
Certo, se si interpretarla volutamente come un'allegoria perché l'idea di un mezzo volante in un testo di totmila anni fa non può essere accettata dalla nostra cultura.

Non è tanto un problema culturale, quanto di elementi. Se si suggerisce che il carro volante Ruach sia realmente esistito e che non venga accettato solo per una incapacità culturale, allora occorre portare inferenze sul piano reale. Se, invece, “non si vuole dimostrare nulla”, è inutile stare ad elencare i presunti limiti psicologici altrui.

ANCORA UNA VOLTA, “FACCIAMO FINTA CHE…”

Torno sul famigerato “fare finta”, metodo adottato da Biglino, perché vorrei sottolineare quelle che mi sembrano enormi falle in questo modo di procedere.

“Fare finta”, nel senso di prendere per vera un’ipotesi senza averne prova, è ciò che in logica e matematica si chiama dimostrazione per assurdo. Lì, l’ipotesi viene data per vera e sviluppata. Se le conseguenze che produce sono assurde e cotraddittorie, ciò significherà che anche l’ipotesi iniziale era parimenti falsa.

Dunque, il “fare finta” è un mezzo per giungere ad una conclusione, non è la conclusione di per sé.

Questa è, secondo me, l’enorme falla nel metodo di Biglino: lui “fa finta” di un sacco di cose, ma poi non sviluppa mai tali ipotesi (alieni, giganti, tecnologie antiche ecc.). Esse rimangono lì, lasciate per vere, e si costruiscono nuove ipotesi basate su quelle iniziali (gli scopi degli alieni, i dettagli della loro tecnologia ecc.), continuando a “fare finta”, ma difendendosi dietro l’affermazione che nessuno vuole dimostrare niente.

“Fare finta” all’infinito non porta a nulla, se non a scordarsi che anche le ipotesi a monte erano frutto di questa finzione, trasformandole poco a poco in fatti acclarati.

Di per sé, risulta evidente come tale pratica sia utile solo se è il mezzo per giungere ad una conclusione. Ma Biglino non fa questo, perché con lui la conclusione non arriva mai. Ad esempio, si suggerisce la pista aliena, ma senza arrivare esplicitamente a tale conclusione. E a quel punto, chi si ricorda più di cosa stavamo “facendo finta” e di cosa invece eravamo sicuri?

ARGOMENTARE DENTRO E FUORI DAL PIANO DEL REALE

Un altro elemento che voglio affrontare è una dicotomia che in questa discussione si è presentata spesso: argomentare nel piano del reale o fuori da esso.

Per “piano del reale” mi riferisco alla realtà materiale e oggettiva, alle cose dimostrabili su un piano prettamente tecnico. È il regno del metodo scientifico.

Ovviamente, l’esistenza non si limita al piano del reale, basti pensare alle religioni ed alla spiritualità; pertanto, è possibile argomentare dentro tale piano o restandone al di fuori.

Il problema sorge quando la linea di demarcazione fra questi piani si sfuma e diventa indistinta.

Questo thread è un mirabile esempio di cosa sto parlando. Si dichiara che “nessuno vuole dimostrare niente” e che si “fa finta”, ma contemporaneamente si cercano si portare inferenze che andrebbero affrontate sul piano del reale, ma rifiutandosi di scendere su tale piano. Un esempio pratico di questo è la questione del Ruach; aldilà dell’aspetto puramente esegetico su come diavolo vada tradotto questo termine, in molti lo identificano con un velivolo più o meno spaziale ed anche Biglino ricorre a questa immagine nel corso delle sue conferenze. Il punto è: se si crede che effettivamente esista/sia esistito questo Ruach, occorre andare sul piano del reale e argomentare lì. Se invece ci si protegge, dicendo che “nessuno vuole dimostrare niente” e che si sta solo “facendo finta”, non si capisce perché mai “accanirsi” nel voler identificare quella parola con un ipotetico veicolo tecnologico. Tanto, stiamo solo “facendo finta”, no?

E se, circa il Ruach, la risposta è che lì c'è scritto così (riferendosi al testo biblico), non ho scelto il termine a caso, infatti lì la disputa esegetica è tutta aperta, con gli esegeti ebrei che accusano Biglino di fare confusione e di prendere solo uno dei possibili significati dalla parola per espanderlo a tutti i casi. Dunque, la disputa non è per nulla risolta e noi comuni mortali non abbiamo gli strumenti di competenza per concluderla. Nonostante questo, più persone sono fermamente convinte che una persona di nome Ezechiele sia salita a bordo di un velivolo spaziale.

“Non voler dimostrare niente” può benissimo essere una scelta, ma bisogna prestare attenzione a che non si trasformi in una scusa per poter dire qualunque cosa, senza l’incombenza di produrre evidenze a proprio favore.
_________________
La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Inviato il: 30/9/2015 16:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  toussaint
      toussaint
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2419
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
Offline
Citazione:
Non ho mai visto Mazzucco basare coscientemente il proprio lavoro su materiale inquinato da manipolazioni.


A' Rickard, ma che cazzo stai a dì?
Ma se massimo s'è spaccato il culo per dimostrare che le foto lunari sono false.
Ossia ha lavorato sul materiale frutto di manipolazioni, e per un motivo molto semplice.
L'originale non esiste.
Come per la Bibbia.
Il problema non è la Chiesa Cattolica, che se la distruggi ce ne sono altre centinaia di chiesucole di qualsiasi tipo che si basano su questo orrendo libercolo, la Bibbia.
Dunque è la Bibbia il problema.
Il problema è che si voglia far credere che tale libercolo parli di Dio, quando invece è meno degno del Mein Kampf di Hitler.
Ti assicuro, nel Mein Kampf qualcosa di condivisibile lo trovi pure, se cerchi.
Nella Bibbia, parlo ovviamente di Antico Testamento, no.
E' pure e semplice monnezza.
Dunque, onore, grande onore al lavoro di Biglino...
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 30/9/2015 17:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2420
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/8/2009
Da
Messaggi: 6643
Offline
RUACH: force, open, space, spread, sezione "Explanation/Commentary" indica i valori :forcing space, leaving space, winnowing wind, direction, power

fonte: Etymological Dictionary of Biblical Hebrew.

Sono significati che richiamano chiaramente nel loro insieme l'idea di un qualcosa di potente che agisce nello spazio e in qualche modo lo forza, producendo movimento d'aria. Il significato forcing space in particolare è da lui attribuito in modo particolare a Genesi 1,2, là dove il testo dice che il RUACH degli elohim era [merachefet] "librante, aleggiante, vibrante" sulla superficie dell'acqua.
Ricordiamo che la radice [Rachaf], da cui deriva il participio appena esaminato, indica in altro passo della Bibbia l'atto dl librarsi sorvolando tipico degli uccelli: in Deuteronomio 32,11 l'autore biblico descrive l'attività di Yahweh che protegge il suo popolo e paragona la sua azione al volo dell'aquila che si libra sopra i suoi nidiacci e li incita.
Rashi de Troyes (uno dei massimi esegeti ebrei), nel commentare questo passo della Genesi (1,2) fornisce un'immagine molto realistica del "Trono della Gloria di Yahweh" quando dice che all'origine della creazione stava sospeso nell'aria e aleggiava sulla superficie delle acque come una colomba sta sospesa sopra il suo nido. Ma dice di più: afferma che "rispondeva al suo comando".

Nella sezione Gradational Variant nel Etymological Dictionary of Biblical Hebrew, il Rabbi indica (sempre a proposito di RUACH):

force space, separate, impact.

Abbiamo dunque in origine una serie di valori semantici che rimandano in modo chiaro e concreto al concetto di spazio in cui si muove, all'azione del forzare questo spazio, al muoversi in una certa direzione, all'idea del vento, all'impatto...

KAVED, KAVOD: queste radici consonantiche sono innanzitutto portatrici del concetto di "peso, massa, forza" e poi anche di "gloria, onore" (Is 21,15;is 32,2;Pr 27,3;Gdc 18,21; Es 24, 1517; Es 33,18; Ez 43,4....)

In particolare Rav Matityahu Clark, nel suo dizionario etimologico alla radice consonantica verbale [kaved] attribuisce come primo significato "weight", cioé "pesare, avere peso". L'aggettivo [kaved] identifica ciò che è "pesante, gravoso, faticoso, importante, onorato", ma anche "insensibile, impacciato, ricco" (duro di cuore).
Il sostantivo [kavod] indica "peso, massa, onore rispetto, gloria, splendore, ricchezza".

A fronte di questi vari significati, gli autori greci (Bibbia dei Settanta) hanno tradotto questo termine con il vocabolo "doxa", che viene a sua volta reso nelle lingue moderne con "gloria". La traduzione di questo vocabolo è sempre stata condizionata dalla visione tradizionale della divinità, che però non corrisponde alla rappresentazione degli Elohim presente nell'Antico Testamento: essi erano tutto tranne che spirituali.

Nel dizionario di Ebraico e Aramaico Biblici della Società Biblica Britannica, le radici ebraiche vengono tradotte in:

- KAVED (come verbo): essere pesante, pesare, essere onorato, essere duro, essere insensibile.
- KAVED (come aggettivo): pesante, faticoso, importante, insensibile, impacciato, ricco.
- KAVED (come sostantivo): fegato, forza.
- KOVED (come sostantivo): peso, multitudine.
- KAVOD (come sostantivo): peso, massa, onore, rispetto, gloria, speldore.

[...]

IL RUACH CHE 'RAPISCE' ELIA

In 1Re 18, 11-12, Abda, il sovrintendente di palazzo del re di Israele Akab, parla con il profeta Elia e gli dice chiaramente che:

e [ruach] di Tahweh trasporterà te su(sopra) che non saprò

Ci si riferisce qui all'episodio narrato nel capitolo 2 del secondo Libro dei Re conosciuto come "il rapimento di Elia" (anche se in realtà non è stato un vero e proprio rapimento dato che il profeta vi si avvia consapevolmente, accompagnato dai seguaci).

Il versetto 11 di tale capitolo narra l'arrivo del carro celeste:

ed-ecco carro-di-fuoco e cavalli-di-fuoco e-divisero tra due-loro

Il trasporto è [rachev], "carro": dunque abbiamo un carro ardente trainato da cavalli di fuoco che si interpone tra i due che stanno procedendo, e:

e salì Elia in(con)-il-turbine i-cieli

Il carro produce un turbine e l'intero episodio è chiaro: Elia sale al cielo su di un carro da cui esce una qualche forma di energia chiaramente visibile che viene definita "fuoco".

[...]

I discepoli che erano stati tenuti lontani dalla scena vanno incontro ad Eliseo e gli manifestano l'intenzione di cercare Elia perché (2,16):

forse ha preso lui vento-di Yahweh
E-ha-gettato-lui su-uno-di i-monti
o in-una-di le-valli


Con questo atteggiamento dimostrano che ciò cui avevano assistito era reale: aveva preso fisicamente Elia e poteva averlo depositato da qualche parte nel territorio circostante.
Elia viene cercato, ma mai trovato.

Come fa notare il pastore presbiteriano Barry Downing (nel suo libro "The Bible and the Flying Saucers"), si ha l'impressione che il profeta avesse kl'abitudine di viaggiare su quello che lo studioso cristiano definisce senza remore un UFO. Egli cita a conferma anche 1Re 18,12 in cui ancora una volta si dice che il RUACH di Yahweh avrebbe trasportato il profeta in un luogo sconosciuto.

IL RUACH DI EZECHIELE

"e-vidi ed-ecco vento(ר֫וּחַ)-di-tempesta venente da-il-nord
nube grande e-fuoco prendentesi e-splendore a-lui intorno
e-da-centro-suo come-occhio-di la-scintilla


Abbiamo anche qui una precisazione di non poco contro: il ר֫וּחַ[ruach], cioè il presunto spirito divino della teologia, in realtà è un "vento" che si presenta con manifestazioni fisiche evidenti dal punto di vista sia visivo che sonoro. Intanto precisiamo che il ר֫וּחַ giunge da una direzione geografica precisa (il nord) mentre Ezechiele si trova sulle sponde di un canale, il Kevar, che risulta corrispondere al Nil, un corso d'acqua derivato dall'Eufrate, in bassa Mesopotamia.
Come per Zaccaria non ci troviamo in presenza di un'esperienza mistica o di una visione onirica, ma di un evento concreto, un'esperienza realmente vissuta dal profeta. Il testo citato precisa che questo "occhio della scintilla" si trova nel "centro di fuoco". Il termine tradotto con "occhio" indica anche un qualcosa di luminescente e il termine tradotto con "scintilla" indica anche l'ambra o l'elettro.

(segue poi tutta l'analisi della descrizione del carro visto da Ezechiele)

Il racconto si chiude con questa affermazione, sempre del profeta:

""Come apparenza (sembianza) di arco che è in la nube in giorno di la pioggia, così apparenza (sembianza) di splendore attorno...
essa (questa) apparenza (sembianza)-di somiglianza-di Kavod-di-Yahweh"


Ciò che fino ad ora era stato definito [ruach] improvvisamente viene identificato come il [kavod]. Sono dunque la stessa cosa? Sono due modi per definire due cose con caratteristiche simili?

Dopo la descrizione particolareggiata della macchina e dopo il resoconto di tutto ciò che gli dice quell'essere splendente simile a un adam che sedeva sul "trono", egli scrive (Ez 3,12-14):

- "Ho udito dietro di me suono [voce, rumore] di terremoto grande" che viene prodotto dal Kavod di Yahweh;
- "E suono (rumore) di ali di le (cose) viventi toccanti ciascuna sorella sua";
- "E suono (rumore di le ruote a lati loro;
_ "E suono (rumore) di terremoto grande.

Questa esperienza termina con la descrizione secca e concisa di un evento (versetto 14):

"E [ruach] portò-via-me prese(sollevò)-me"

Sempre dal libro di Ezechiele (10,4):

"e-fu-alto [kavod]-di-Yahweh da-su il-cherubino
sopra-protezione(soglia)-di la-casa(il-tempio)"


E prosegue il testo: "il Tempio si riempì della nube e il cortile si era riempito della lucentezza del kavod di Yahweh".

Il tutto viene udito anche da chi era fuori dal tempio:

"e-rumore-di ali-di i-cherubini venne-udito fino-a-il-cortile lo-esterno"

IL KAVOD DI MOSE'

Esodo, capitolo 33

E' in atto una discussione fra Yahweh e Mosè, dove quest'ultimo chiede al suo Elohim di guidare lui e il suo popolo verso la terra promessa, ma siccome questi non sembrava offrire sufficienti garanzie e certezze (ma come, se è il solo e unico dio?), gli dice che il popolo deve vedere concretamente che l'Elohim è con loro. La presenza "divina" deve essere quindi ben visibile a tutti, tant'è che perfino Mosè vuole vedere con i suoi occhi la potenza del suo capo supremo, e gli dice:

"Mostrami il tuo [kavod]"
Es. 33, 18

Lo chiede perché ha bisogno di garanzie viste le promesse di conquista che questo Elohim gli sta facendo, dato che essere il solo e unico "dio" onnipotente, onniscente e trascendente non basta, evidentemente.
Comunque Yahweh si dice d'accordo, ma lo avvisa che ciò che sta per avvenire è pericoloso e che lui non può vederlo passare altrimenti rischia di morire. Si suppone quindi che "dio" non sia in grado di controllare o provenire gli effetti devastanti e letali della sua "gloria".
Poi aggiunge:

"Ecco un luogo vicino a me: ti terrai sulla [contro] la roccia."
Es. 33, 21

"Dio" non è capace di prevenire o controllare gli effetti di questa sua "gloria", ma una semplicissima roccia può farlo. Basta ripararsi dietro di essa.
Poi prosegue dicendo:

"Quando passerà il mio [kavod], ti metterò nella fenditura della roccia e ti coprirò con la mano fino a quando sarò passato; poi ritirerò la mano e mi vedrai di spalle; ma il mio volto non lo si può vedere."
Es. 33, 22-23

Si intuisce quindi che questa "gloria" è una cosa che "dio" non ha sempre con sé ma che si può vedere su appuntamento. Yahweh infatti dice al suo comandante di trovarsi la mattina dopo sul monte Sinai per potervi assistere.
Questa "gloria" è una cosa che passa, non gli si può starci davanti o di lato, ma attendere che sia passata in un luogo sicuro e quindi osservargli la parte posteriore (quindi ha un fronte, dei fianchi e un retro). Le istruzioni che vengono date a Mosè per la sua sicurezza sono inoltre molto concrete, non c'è niente di immateriale o spirituale in tutto questo.
Gli effetti di questa "gloria" sono così pericolose che nei passi successivi Yahweh ci tiene ad aggiungere:

"Nessuno salga con te, nessuno si faccia vedere in tutto il monte, né greggi né armenti pascolino intorno a questo monte."
Es. 34, 3

La manifestazione del kavod sembra essere molto pericolosa, tanto che uomini e animali devono stare a debita distanza. Un'ulteriore conferma della pericolosità di questa "gloria" si può leggere in Es. 40, 34-35, dove è scritto:

"La nube coprì la tenda del convegno e il Kavod di Yahweh riempì la sua dimora. Mosè non potè entrare"

Il kavod inoltre era una cosa visibile che tutti potevano vedere, e viene ben precisato. Inoltre fungeva anche da arma offensiva (Nm 16, 35):

l'Elohim fa allontanare Mosé e tutto il popolo e poi

"fu-visto Kavod di Yahweh e-fuoco uscì da-con Yahweh
e-bruciò i-cinquanta e-duecento uomo"


Quindi, per riassumere:

• Il KAVOD di “Dio” (la presunta “gloria spirituale” dei filologi monoteisti) può essere visto programmando per tempo l’incontro che deve essere organizzato con modalità precise.

I filologi devono quindi prendere atto del fatto che, se era un attributo cosiddetto spirituale , non era permanente.

• Il KAVOD di “Dio” (la presunta “gloria spirituale”dei filologi monoteisti) non accompagnava costantemente Yahweh.

• il KAVOD di “Dio” (la presunta “gloria spirituale”dei filologi monoteisti) uccide in modo inevitabile, ma solo chi si trova nell’arco di alcune centinaia di metri. I supoi effetti si avvetono quindi solo in uno spazio limitato e “Dio” non è in grado di controllarli.

• Gli effetti del KAVOD che “Dio” non è in grado di controllare possono essere invece controllati da normalissime rocce, quelle dietro le quali si nasconde Mosè.

• Le rocce sono più potenti o efficaci di “Dio”, dato che fanno ciò che “Dio” non è in grado di fare.

• Abbiamo un KAVOD (la presunta “gloria spirituale”dei filologi monoteisti) dotato di fronte, un retro e di parti laterali.

• Il KAVOD (la presunta “gloria spirituale”dei filologi monoteisti) può essere visto solo dalla parte posteriore: chi ci si trova davanti muore.

• Il KAVOD (la presunta “gloria spirituale” dei filologi monoteisti) si muove nello spazio provenendo da un direzione e nadando in un’altra.

• Il KAVOD (la presunta “gloria spirituale” dei filologi monoteisti) passa davanti a una persona e poi prosegue permettendo una visione non pericolosa dal lato posteriore.

Ora abbiamo due opzioni:

1) la Bibbia dice il vero: in questo caso abbiamo una “gloria” di Dio quanto meno molto molto strana.

2) La Bibbia racconta favole: ne prendiamo atto e allora Dio e la sua gloria sono come Biancaneve e i sette nani.

DOPO QUESTE PREMESSE:

@incredulo:

Citazione:
Quindi il metodo utilizzato è questo:" prendiamo l'unico caso nel quale sembra che si parli di un oggetto volante e ne facciamo una regola generale valida per tutto il resto."


BUGIA.

Non è vero che è l'unico caso.

Citazione:
Peccato che in tutte le altre volte in cui nella Bibbia si usa il termine Ruach, non sia possibile associarlo con un'astronave, un veivolo, un elicottero-drone, come è facilissimo da dimostrare.


BUGIA.

Il RUACH in più passi dell'antico testamento ha le stesse particolarità di un mezzo di trasporto.

Citazione:
Infatti il Sig.Biglino seglie di non tradurli tutti questi termini, perchè se lo facesse la sua teoria non starebbe in piedi.


BUGIA.

La sua teoria si regge benissimo attraverso ciò che è scritto nella Bibbia.

Citazione:
Il Ruach non può essere un veivolo, il Kevod non è un oggetto pesante


BUGIA.

Il RUACH agisce come un velivolo e il KAVOD alla sua radice consonantica viene anche tradotto come un qualcosa che ha un peso, una massa.

Citazione:
Ma tanto è facile per i fedeli della religione aliena


COGLIONE.

L'unico fedele qui sei tu, e non in un alieno, ma in UNO ZOMBIE EBREO PADRE DI SE' STESSO CHE E' VENUTO A SALVARCI DAL PECCATO COMPIUTO DA UNA DONNA-COSTOLA CHE HA MANGIATO UNA MELA MAGICA (che oltretutto è un'invenzione teologica).

COGLIONE.

D'ora in avanti per me non esisti più.

@Rickard: Citazione:
Biglino propone esplicitamente la visione del Ruach come di un velivolo pesante e tecnologico


NON E' BIGLINO CHE LA PROPONE

E' la bibbia che lo descrive come tale.

BIGLINO SEMPLICEMENTE RACCONTA QUELLO CHE DICE LA BIBBIA.

Citazione:
Tutto il lavoro di Biglino è in palese opposizione a quello degli esegeti ebrei (che infatti lo attaccano) e di altri.


Gli esegeti ebrei lo attaccano perché lui demolisce Yahweh, che è il dio di Israele. Se Biglino dicesse che Yahweh è dio, allora l'esegesi ebraica sarebbe sostanzialmente d'accordo con la sua opinione.

Citazione:
ANCORA UNA VOLTA, “FACCIAMO FINTA CHE…”


Risponderò sulla questione per l'ultima volta. Poi basta. Perché anche la mia pazienza non è eterna, così come la vita degli Elohim (dura tanto, ma prima o poi finisce ) e non posso continuamente ripetermi.

Ho già spiegato che le verità sono tante, molto diverse l'una dall'altra: tali verità, come abbiamo visto, dipendono dal periodo storico e dalla zona geografica in cui nasciamo. Per non parlare degli autori della bibbia, di cui non sappiamo niente (vedi ad esempio il libro di Isaia, che è stato attribuito ad ALMENO tre "Isaia" che hanno scritto in periodo di circa 250 anni), nemmeno in che modo venisse letta la bibbia in origine.
Perfino gli stessi studiosi biblisti e teologi sono in conflitto fra loro a livello accademico per determinare, fra le altre cose, l'esistenza di personaggi di grande importanza come Abramo o Mosé. C'è chi pensa siano esistito e chi no... perché non si sa.

Il "fare finta che" è l'unico metodo apparentemente valido e intellettualmente onesto per analizzare un libro senza la pretesa di sapere quale sia la verità, e ovviamente senza la pretesa che quella che leggiamo sia la verità. Semplicemente, quel libro ci parla di Abramo? Beh, facciamo finta che sia vero che sia esistito e vediamo cosa fa e cosa dice questo personaggio. Fin.

Counque, facendo un esempio a caso, nell'800, l'archeologo Heinrich Shliemann ha scelto di "fare finta che" l'iliade contenesse la memoria di eventi storici realmente accaduti e, accompagnato dalla sarcastica derisione del mondo accademico, ha portato avanti questa sua convinzione con grande tenacia, fino a scoprire ciò che sappiamo in Turchia occidentale, sulla collina di Hissarlik, e in Grecia in particolare, a Micene.

Quindi, concludendo: il metodo del "fare finta" non lo trovi convincente? Beh, la tua opinione adesso la sappiamo.
Grazie.

Citazione:
Il punto è: se si crede che effettivamente esista/sia esistito questo Ruach, occorre andare sul piano del reale e argomentare lì. Se invece ci si protegge, dicendo che “nessuno vuole dimostrare niente” e che si sta solo “facendo finta”, non si capisce perché mai “accanirsi” nel voler identificare quella parola con un ipotetico veicolo tecnologico. Tanto, stiamo solo “facendo finta”, no?


A me pare di vedere che chi si accanisce davvero sono coloro che vogliono a tutti i costi sostenere che quel "ruach" sia uno spirito immateriale che ti prende e ti porta a spasso, facendo ovviamente un baccano infernale.
Io semplicemente mi spacco il cazzo a ripetere troppo le stesse e soprattutto a parlare con dei deficienti (e qui non mi riferisco a te :D).
_________________
«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Inviato il: 30/9/2015 17:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2421
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:
Rickard

Di per sé, risulta evidente come tale pratica sia utile solo se è il mezzo per giungere ad una conclusione. Ma Biglino non fa questo, perché con lui la conclusione non arriva mai. Ad esempio, si suggerisce la pista aliena, ma senza arrivare esplicitamente a tale conclusione.

Nemmeno questo è esatto.

Lui DICE (e così è stato più volte qui sostenuto) che non arriva a nessuna conclusione, ma poi in conferenza dice esplicitamente:

Citazione:

Autocitazione:

Ad un certo punto, parlando di una dichiarazione di monsignor Corrado Balducci, la persona incaricata 15 anni fa di costituire un ufficio all'interno del vaticano per lo studio della vita extraterrestre, riporta una dichiarazione di Balducci:

"Gli alieni esistono e la bibbia li conosceva."

Aggiungendo subito dopo (sua considerazione):

---> "...cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO, anche perché erano quelli che viaggiavano su sta roba qui, che poi la teologia ha trasformati in Dio" (indicando il disegnino dell'ufo che si libra sulle acque). <---


A me pare che a furia di "fare finta" non ci capisce più niente nemmeno lui, perché a casa mia dire che "non c'è nessun dubbio" equivale a concludere eccome.

Non è proprio possibile dire che non si vuole dimostrare nulla e poi affermare "che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO, anche perché erano quelli che viaggiavano su sta roba qui".

Scusate la mia "pignoleria" eh
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 17:33
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  toussaint
      toussaint
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2422
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
Offline
per invisibile:
mi sa che hai sbagliato thread.
vai sul sito dei Testimoni di Geova a ricercare la vera parola di Dio.
a noi qui non interessa.
si sta solo discutendo se la ricerca di Biglino dimostra o meno che la versione della parola di Dio propagandata dalla Chiesa Cattolica sia credibile o meno.
E Biglino ha ampiamente dimostrato che tale V.U. è completamente priva di alcun senso logico e coerenza interna.
Per fare un paragone con il 911, tu saresti uno di quelli che dice:
"Bé, vabbè il rapporto del NIST dice minchiate ma ciò non vuol dire che le Torri non siano cadute per l'impatto di aerei dirottati ecc. ecc."
E noi ti rispondiamo, come per il 911, "eh no, se la V.U. è falsa, e lo è in maniera palese, sei tu che mi devi spiegare perché un'Istituzione Governativa abbia dovuto diffondere una V.U. così assurda, se non per il solo motivo plausibile, ossia di nascondere nefandezze".
La nefandezza che copre il NIST la conosciamo, quella che ha coperto la Chiesa Cattolica è che si sono inventati un sentiero profetico dalla Creazione a Cristo, narrato secondo loro dalla Bibbia, per giustificare la missione del Cristianesimo e della Chiesa Cattolica che ne è l'interprete più "autentico" (grazie all'altro uso astuto dei Vangeli)...
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 30/9/2015 17:38
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2423
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/8/2009
Da
Messaggi: 6643
Offline
Citazione:
cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO

A me pare che a furia di "fare finta" non ci capisce più niente nemmeno lui, perché a casa mia dire che "non c'è nessun dubbio" equivale a concludere eccome.


NON C'E' NESSUN DUBBIO CHE LA BIBBIA CONOSCESSE GLI ELOHIM, PERCHE' E' UN LIBRO CHE PARLA DI LORO.

Citazione:
Scusate la mia "pignoleria"


No, non hai più scusanti. La tua non è "pignoleria", stai arrivando ad INVENTARE pur di attaccare a tutti i costi ogni cosa che afferma Biglino.

Ormai non sei più nemmeno un interlocutore.
_________________
«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Inviato il: 30/9/2015 17:41
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Rickard
      Rickard
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2424
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/9/2007
Da Un mondo pervaso di follia
Messaggi: 1609
Offline
Decalagon
Citazione:
NON E' BIGLINO CHE LA PROPONE

E' la bibbia che lo descrive come tale.

BIGLINO SEMPLICEMENTE RACCONTA QUELLO CHE DICE LA BIBBIA.

Dato che la Bibbia è inconoscibile, per via delle manipolazioni e di tutti gli altri motivi che sappiamo, da sola non “dice” niente. Se non si sa nemmeno come venisse letta in origine (e sicuramente è così), non è possibile “dare la colpa” a un libro, come se parlasse da sé ed uno (Biglino) si limitasse a leggerne pedissequamente il testo. Non ipersemplifichiamo tutto.

Citazione:
Gli esegeti ebrei lo attaccano perché lui demolisce Yahweh, che è il dio di Israele. Se Biglino dicesse che Yahweh è dio, allora l'esegesi ebraica sarebbe sostanzialmente d'accordo con la sua opinione.

Mica tanto. Loro confutano nel merito Biglino, non dicono semplicemente che lui sia un “miscredente” che nega il loro dio. Ad esempio, nel caso del Ruach, dicono che Biglino compia dei veri e propri errori, prendendo uno dei tanti significati possibili della parola, ignorando (o non considerando abbastanza) il contesto in cui è inserita.

Davvero, questa visione di Biglino come di un “perseguitato” solo perché nega l’aspetto divino, mentre su tutto il resto ci sarebbe accordo, è piuttosto inverosimile.

Citazione:
Risponderò sulla questione per l'ultima volta.

Non c’era da “rispondere” a niente. Io ho argomentato sul perché il “fare finta” nel modo in cui lo usa Biglino porti all’errore. Se vuoi rispondere a qualcosa, confuta quello. Non ho bisogno di ripetizioni su quanto sia “incasinato” lo studio della bibbia e su quante voci discorsi esistano.

Citazione:
Counque, facendo un esempio a caso, nell'800, l'archeologo Heinrich Shliemann ha scelto di "fare finta che" l'iliade contenesse la memoria di eventi storici realmente accaduti e, accompagnato dalla sarcastica derisione del mondo accademico, ha portato avanti questa sua convinzione con grande tenacia, fino a scoprire ciò che sappiamo in Turchia occidentale, sulla collina di Hissarlik, e in Grecia in particolare, a Micene.

La piccola differenza tra Biglino e Schliemann è che quest’ultimo è andato sul campo a cercasi le sue prove e tracce concrete, e infine le ha trovate. Lui voleva dimostrare qualcosa e c’è riuscito. Biglino non vuole dimostrare niente, vuole solo essere “riconosciuto”.

Davvero, non potevi fare un esempio più sbagliato sull’applicazione del “fare finta”.
_________________
La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Inviato il: 30/9/2015 17:48
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  incredulo
      incredulo
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2425
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
Offline
toussaint

Citazione:
Dunque è la Bibbia il problema.


Esatto.

L'Antico Testamento fa questo effetto, con centinaia di interpretazioni diverse fra loro e tutti costoro sono convinti di avere quella giusta, mentre quella degli altri è solo una cazzata fasulla.

Citazione:
Ti assicuro, nel Mein Kampf qualcosa di condivisibile lo trovi pure, se cerchi.
Nella Bibbia, parlo ovviamente di Antico Testamento, no.
E' pure e semplice monnezza.


Questo è vero, chiaramente a parte quando lo stesso Libro malefico viene tradotto da uno che ci piace, che dice le cose che vogliamo sentire.

Allora, magicamente, anche lo stesso libro malefico di prima diventa una fonte di Verità.

Siete splendidi.

@Decalagon

Citazione:
COGLIONE.

L'unico fedele qui sei tu, e non in un alieno, ma in UNO ZOMBIE EBREO PADRE DI SE' STESSO CHE E' VENUTO A SALVARCI DAL PECCATO COMPIUTO DA UNA DONNA-COSTOLA CHE HA MANGIATO UNA MELA MAGICA (che oltretutto è un'invenzione teologica).

COGLIONE.

D'ora in avanti per me non esisti più.


Grazie dei sentiti complimenti che mi mandi, complimenti che ricambio sentitamente, sono educato in fondo.

Mi piace molto quella rabbia frustrata che esprimi urlando come un ossesso, è un buon segno bestiolina cara.

Riprenditi.

Un bacio
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 30/9/2015 17:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  toussaint
      toussaint
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2426
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
Offline
@ rickard

allora, tu come invisibile sostieni che tanto è pacifico che le Bibbie sono falsate, dunque il lavoro di Biglino è inutile, anzi denota un suo qualche interesse, forse appunto quello di distruggere la Chiesa Cattolica.
E qui ti dai una mazzata sulla fronte, se è pacifico che le Bibbie sono falsate allora tu per primo dovresti alzarti e andare a bruciare subito la prima chiesa, intesa in senso di edificio che incontri, col prete dentro magari.
Perchè si tratterebbe di luoghi in cui si persegue, e sarebbe provato come dici tu, scientemente il plagio di poveri di mente e incapaci d'intendere e di volere.
E dunque, Biglino farebbe solo ciò che ogni uomo dotato di ragione dovrebbe fare, ma tu però non lo fai.
Perché non è così, e due miliardi di persone credono invece che quel resoconto di brutalità, domini tirannici, genocidi, ecc. ecc. sia la parola di Dio.
Pensa un po'...
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 30/9/2015 17:55
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2427
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/8/2009
Da
Messaggi: 6643
Offline
Citazione:
Dato che la Bibbia è inconoscibile, per via delle manipolazioni e di tutti gli altri motivi che sappiamo, da sola non “dice” niente.


Dato che il codice di leningrado è stato sempre al centro di tutti gli studi e che la chiesa cattolica lo usa come base per la traduzione delle sue bibbie, ci si basa su quello che dice questa qua.

Citazione:
Mica tanto. Loro confutano nel merito Biglino, non dicono semplicemente che lui sia un “miscredente” che nega il loro dio. Ad esempio, nel caso del Ruach, dicono che Biglino compia dei veri e propri errori, prendendo uno dei tanti significati possibili della parola, ignorando (o non considerando abbastanza) il contesto in cui è inserita.


Cosa ovviamente falsa.

Citazione:
Davvero, questa visione di Biglino come di un “perseguitato” solo perché nega l’aspetto divino, mentre su tutto il resto ci sarebbe accordo, è piuttosto inverosimile.


Sei tu che hai questa visione.

Citazione:
Non c’era da “rispondere” a niente. Io ho argomentato sul perché il “fare finta” nel modo in cui lo usa Biglino porti all’errore


E invece da rispondere c'era, perché la tua argomentazione non si basava sul metodo di Biglino.

Punto.

Questione chiusa.

Citazione:
Davvero, non potevi fare un esempio più sbagliato sull’applicazione del “fare finta”.


Invece è un buon esempio, perché lui ha preso UN TESTO CONSIDERATO INVENZIONE, POESIA, FACENDO FINTA CHE DESCRIVESSE EVENTI REALI, E HA TROVATO LA CITTA' DI TROIA, MENTRE TUTTO IL MONDO LO PRENDEVA PER IL CULO.

Ma che tu non sia d'accordo su niente si è capito.
_________________
«Goku è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita. E risorgo quando mi pare.»
Inviato il: 30/9/2015 18:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2428
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

Decalagon ha scritto:
Citazione:
cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO

A me pare che a furia di "fare finta" non ci capisce più niente nemmeno lui, perché a casa mia dire che "non c'è nessun dubbio" equivale a concludere eccome.


NON C'E' NESSUN DUBBIO CHE LA BIBBIA CONOSCESSE GLI ELOHIM, PERCHE' E' UN LIBRO CHE PARLA DI LORO.

Citazione:
Scusate la mia "pignoleria"


No, non hai più scusanti. La tua non è "pignoleria", stai arrivando ad INVENTARE pur di attaccare a tutti i costi ogni cosa che afferma Biglino.

Ormai non sei più nemmeno un interlocutore.

INVENTARE??? URLATO ADDIRITTURA???

Datti una bella clamata Deca, sono le parole uscite dalla bocca di Biglino, immortalate su yuoutube.

Se non guardi le fonti che si portano è un problemta tuo eh..

Tò, dal minuto 9:27, rifererndosi alle dichiarazioni del monsignore "Gli alieni esistono e la bibbia li conosceva." DICE TESTUALMENTE:

"...cioè, che la bibbia li conoscesse NON C'E' NESSUN DUBBIO, anche perché erano quelli che viaggiavano su sta roba qui, che poi la teologia ha trasformati in Dio" (indicando il disegnino dell'ufo che si libra sulle acque).

LO DICE LUI, NON IO.

Quindi non solo concorda con il monsignore che gli alieni esistono e che la bibbia li conosceva, ma AFFERMA che viaggiavano sui dischi volanti, con tanto di disegnino.

Quindi, di nuovo e per l'ennesima vota, io non invento niente.

E si evince che se qualcuno afferma che non si vuole dimostrare niente e che non si vuole dimostrare l'esistenza degli alieni, sta sparando cazzate.

Ecco, dal minuto 9:27



Avrai ora, di fronte all'evidenza oggettiva, la decenza di ritirare la tua falsa accusa?

Immagino, come è accaduto sempre finora con stronzate simili che hai detto su di me, che non lo farai, giusto?
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 18:03
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  invisibile
      invisibile
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2429
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Offline
Citazione:

toussaint ha scritto:
per invisibile:
mi sa che hai sbagliato thread.
vai sul sito dei Testimoni di Geova a ricercare la vera parola di Dio.
a noi qui non interessa.

Mi dispiace che l'aver offeso il guru, cogliendolo in contraddizione, ti abbia fatto avere questa reazione scomposta.

Chi siete esattamente "voi", quelli a cui "non interessa"?

Siete una setta tipo TDG?

Io vado dove mi pare e piace, se permetti, fino a quando sono in topic.

Niente da dire sul modo in cui sono stato trattato qui? Accusato falsamente più volte e denigrato in modo assurdo?

Citazione:

si sta solo discutendo se la ricerca di Biglino dimostra o meno che la versione della parola di Dio propagandata dalla Chiesa Cattolica sia credibile o meno.

No, qui si parla di chiavi di lettura della bibbia e se qualcuno trova delle incongruenze su una chiave di lettura qualsiasi e lo dice, è in topic.

Citazione:

E Biglino ha ampiamente dimostrato che tale V.U. è completamente priva di alcun senso logico e coerenza interna.

No, Biglino, come si sta dimostrando al di là di ogni dubbio, propaganda la sua credenza negli alieni della bibbia.

Lo dice lui, non io.

Citazione:
Per fare un paragone con il 911, tu saresti uno di quelli che dice:
"Bé, vabbè il rapporto del NIST dice minchiate ma ciò non vuol dire che le Torri non siano cadute per l'impatto di aerei dirottati ecc. ecc."

Ancora co ste cazzate di paragoni assurdi?

Abbiamo i filmati e non so tu, ma io mi sono messo a contare i secondi con cui le torri e il WTC7 sono caduti, rilevando DA SOLO la caduta prossima a quellla della caduta libera. E mille altre EVIDENZE OGGETTIVE che permettono a TUTTI di VERIFICARE DI PERSONA (sto urlando come Deca )

Questi paragoni sono stronzate che non hanno nessun senso, se non quello di ragionare con il culo come fanno i debunker.

Citazione:
E noi ti rispondiamo, come per il 911, "eh no, se la V.U. è falsa, e lo è in maniera palese, sei tu che mi devi spiegare perché un'Istituzione Governativa abbia dovuto diffondere una V.U. così assurda, se non per il solo motivo plausibile, ossia di nascondere nefandezze".

Vedi, io non affermo che la versione della CEI ma anche qualunque delle mille derivate dalla vocalizzazione masoretica, sia vera.

E questo l'ho detto da sempre ma porcaputtana Toussaint.

E quando ce vo' ce vo'
_________________
L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 30/9/2015 18:15
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  toussaint
      toussaint
Re: Approccio alla Bibbia. chiavi di lettura
#2430
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
Da
Messaggi: 5220
Offline
Un'altra cosa.
Invisibile, ancora con 'sta minchiata della Massoneria come religione satanista?
I satanisti sono una branca del Cristianesimo perché la Chiesa s'è inventato un nemico (un po' come gli USA con lo spauracchio sovietico) e loro dunque svolgono quel ruolo lì e gli piace anche.
E' un derivato di una concezione manichea, da una parte c'è il Bene dall'altra c'è il Male.
E dunque, uno adora il Bene l'altro il Male.
Ma la Massoneria viene da molto più lontano, la sua visione del mondo è trinitaria, tesi, antitesi e sintesi, la sua religione è il conflitto che governa il mondo ma portandolo a un livello per loro più elevato.
Dunque, la Massoneria è evolutiva (l'evoluzione verso cosa è un altro discorso), le religioni sono statiche.
Ma le religioni sono una costola della Massoneria, perché svolgono quel ruolo lì', il conflitto tra gli opposti, Bene e Male, che a Loro serve.
Perché Loro non sono né buoni né cattivi, ma al di là del Bene e del Male.
Volontà di Potenza pura, a Loro non interessa né perseguire il Bene né praticare il Male, ma solo ciò che ritengano serva ai loro scopi.
Che, ad esempio, può essere anche Madre Teresa di Calcutta...
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 30/9/2015 18:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...78798081828384...115>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA