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   Politica Interna & Estera
  Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.

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  •  Nomit
      Nomit
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#7
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 4/1/2011
Da
Messaggi: 1549
Offline
A parte che non esiste il "grillismo"... quanti giorni sono passati da quando hai denunciato in grassetto che Grillo vorrebbe abolire il suffragio universale*? Hai visto cosa scrive questa qui? Hai letto il suo post sul 2-3% di homo sapiens stando larghi a cui dovrebbero essere riservati i pieni diritti umani?

(* Grillo scrisse un post in cui sosteneva che dopo una certa età si dovrebbe perdere il diritto di voto)


edit: commento a Pispax, non a quanto scritto da Valentina Nappi
_________________
« Da oggi latini e romani sono lo stesso popolo » (Costantino Paleologo, I453)
Inviato il: 8/6/2014 23:23
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  •  Maksi
      Maksi
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#6
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
Offline
Citazione:
Insieme a un'altra ex collega viene considerata una commentatrice molto acuta della vita e della società.

Ma non ci credo...
Come Platinette, insomma

Se sono queste le paladine del "pensiero moderno", allora Luogocomune dovrebbe gemellarsi con Youporn... dove la', la ragazza, ci sa' fare veramente

La ragazza gioca a fare l'intellettuale e propaganda un certo pensiero elitario dei giorni nostri: il dominio razionalista sull'individuo, fatto di leggi tecniche e non naturali. E' lei stessa ad ammetterlo, ripudiando quasi come subumani tutti quelli che non accettano dei concetti contro loro stessi. Ma che dovrebbero fare?
Dato che lei si sente gratificata nel suo mondo artificiale della pornografia, allora tutti dovrebbero accettare come giusti e assolutamente normali dei pensieri imposti solo perche' sono avvalorati da "esperti"? Si chiama sottomissione e presumo che per lei sia pure eccitante come concetto...

Questa e' spazzatura riciclata, fatta passare per pensieri "trasgressivi" solo perche' lei e' una pornoattrice. Banali stronzate, ma nella dittatura del politicamente corretto diventano cultura e forma mentis dominante. Ed e' vero, in "democrazia" questi votano...

Citazione:
Terra e sangue: ecco la logica di queste bestie, mascherata in salsa contemporanea."

Meglio caxxi e figxe, presumo...

PS: la ragazza e' provocante e provoca sbalzi ormonali... insomma per le "menti semplici", in questo caso, esiste solo la fi_a...
Inviato il: 8/6/2014 21:55
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
_____________
_________

... ma soprattutto non è neanche una pornostar, che le stimo, ma una venduta; è diverso. Se, per l'appunto, nel suo "stronzata dopo stronzata" mette, come fosse uno stereotipo farlocco, che le banche non sarebbero associazioni a delinquere dice già da subito da quale parte giunge il vento sulla sua bandierina e a chi s'è venduta.

Non solo:

- l'intera "riflessione" che parrebbe a prima vista pervasa da una sorta di genuinità, è tradita e si S-Puttana proprio dalla perspicacia che non è più coerente con la linea di una certa analisi che, appunto, parrebbe a un buon livello di contro-finto-anti-conformismo ...

... cosa che viene tradita, dandosi (chi per lei ---> non è suo il pezzo) quando parla di democrazia, che se fosse vero il suo potere d'analisi, l'avrebbe riconosciuto come il primo elemento farlocco populistico per le mente semplici, cioè: la democrazia.

Peccato, poteva essere una pornostar, ma ha preferito tornare una venduta.

Nello specifico della TESINA, poi, si torna sempre lì, questo discorso si annulla nel momento stesso che viene formulato, essendo poggiato su di un'astrazione. Cioè, come al solito, sulla teoria...

.. sulla teoria 1) di cosa DOVREBBE essere la democrazia (e non lo è);

.. sulla teoria di cosa DOVREBBE essere il Sistema (e non lo è)

Il sistema è corrotto e congenitamente elitario, gestito da un teatrino di una classe di intoccabili che stanno di là della Legge ed ecco che ...

.. che dato che questi sono FATTI, le questioni non sono più "di pancia", poiché tali sarebbero (giustamente in quel caso) se il Sistema non fosse corrotto e in mano alle Banche, perché in quel caso ecco che sì, sarebbe deleterio essere "semplici" ...

.. mentre in questo caso, sono discorsi - appunto e giustamente - sovversivi.

Contro le troie dello Status Quo, non si può, a meno di essere puttane o venduti, fare una politica di fino, bensì violenta e manichea, di pancia, com'è giusto che sia.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 8/6/2014 19:51
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  •  invisibile
      invisibile
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
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Citazione:

Pispax ha scritto:

Al di là dell'esempio scatenate del suo intervento, cioè il razzismo (o quantomeno il localismo), ci sono molte interessanti considerazioni universali sulla natura umana.
E sono pienamente applicabili alla realtà politica di questi ultimi due anni.
In particolare rispetto al fatto che il leghismo (mi riferisco all'atteggiamento mentale, non al fatto che una persona scelga di votare Lega) si sia evoluto, o dis-evoluto, a piacere di chi legge, in grillismo (idem).

Ma anche degli ultimi 6.000 anni, e anche del piddismo, del berlusconismo, del lettismo e del montismo...

Perché non è che dire una cosa con grazia e competenza fa di quella cosa una cosa di buonsenso.

Per esempio, quando tutti (o quasi) hanno votato per la distruzione della Libia o per la distruzione dell'Iraq, era per i più nobili ideali, dicevano.

Invece si trattava di semplice furto con omicidio di massa.

A me sembra che proponi di parlare degli scemi.
Non vedo l'interesse. Uno scemo è uno scemo, che sia leghista grillino o piddino.
Una massa scema è una massa scema, come sopra.

Mah...
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L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 8/6/2014 19:34
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  •  Merio
      Merio
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#3
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/4/2011
Da
Messaggi: 3677
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WOW !!

E fa' la pornostar ?

Che spreco assurdo...

O forse no... devo chiedere alla mia mente semplice cosa ne pensa...



Citazione:
In particolare rispetto al fatto che il leghismo (mi riferisco all'atteggiamento mentale, non al fatto che una persona scelga di votare Lega) si sia evoluto, o dis-evoluto, a piacere di chi legge, in grillismo (idem).


Personalmente non sarei d'accordo, perché vedo molte differenze fra leghismo e grillismo (ma sarebbero i m5s ? Diamo per assunto sia così...).
_________________
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Inviato il: 8/6/2014 17:23
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  •  horselover
      horselover
Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#2
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 1/9/2012
Da
Messaggi: 1898
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semplicità non vuol dire stupidità, ma il vero danno lo fa l'ignoranza che infatti è coltivata ad arte
Inviato il: 8/6/2014 16:33
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  •  Pispax
      Pispax
Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
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L'Italia ha fra i suoi cittadini una porno star piuttosto famosa: Valentina Nappi.
Lei:




Insieme a un'altra ex collega viene considerata una commentatrice molto acuta della vita e della società.


Riporto questo suo testo:

"Le menti semplici hanno bisogno di concetti semplici.
Solo questi ultimi sono chiari, non sono supercazzole. Napoli? Monnezza e fantasia! I romeni rubano. Ciò che è "naturale" non fa male. Le "cose chimiche" non sono naturali. I vecchi sono saggi, perché hanno esperienza. I maschi hanno il pisellino e le femmine la farfallina, secondo il Piano della Natura. Le pornostar hanno un QI più basso della media. La cucina della nonna è la migliore. L'euro fa aumentare i prezzi. Gli extracomunitari tolgono il lavoro agli italiani. Le banche sono associazioni a delinquere legalizzate. Potere uguale potere finanziario. Eccetera.

Stronzata dopo stronzata. Tutte queste stronzate nascono dal fatto che le menti semplici sono inadeguate alla comprensione di concetti che siano anche solo un po' più articolati di "il cielo sta in alto, la terra sta in basso".
Purtroppo le menti semplici esistono. Sono, grosso modo, quelli che alle elementari non riuscivano a capire che 0,2 è maggiore di 0,10. Purtroppo, in democrazia anche le menti semplici votano e sono rappresentate. Quindi, anziché lasciar decidere agli esperti, si decide a maggioranza (facendo votare anche le suddette menti semplici) se gli OGM facciano male o meno, o se l'uscità dall'euro sia la soluzione giusta o meno per uscire dalla crisi economica.
Questa è una cruda verità, già nota a Platone.

Tale verità, in democrazia, nessun esponente politico (a meno che non sia politicamente del tutto autolesionista) può azzardarsi a proferirla. Si sente invece dire sempre: "gli italiani non sono stupidi", "gli italiani non votano mai a caso". E invece la cruda verità è che sono mediamente piuttosto stupidi e votano spesso a caso. E non soprende che esistano movimenti politici che, specie in periodi di crisi, cavalcano sistematicamente le istanze "di pancia" più irrazionali, fondate su fallacie statistiche e logiche, e su errori marchiani di scienza economica, chimica, fisica, biologia e chi più ne ha più ne metta. Una volta c'era chi accusava gli untori, oggi ci sono questi.

Le capacità espressive di costoro sono piuttosto ridotte, il linguaggio è quello che è, non si va molto al di là di "Kabobo in galeraaaaaaa". Anche la profondità delle argomentazioni è grosso modo quella. Le argomentazioni più ricorrenti sono basate sulle cosiddette fallacie, come ad esempio la fallacia ad hominem, l'argomento dell'uomo di paglia, la fallacia di brutta china, eccetera. Ma la cosa che mette maggiormente tristezza è che costoro, oltre che l'ignoranza e le deficienze logiche, cavalcano gli aspetti più meschini dell'animo umano, di certi umani. Mi riferisco ad esempio all'egoismo più irrazionale, vigliacco, ottuso, autolesionistico, miserabile.

Il disprezzo verso tali pulsioni non è un disprezzo da "anime belle", ma è fondato sulla consapevolezza del fatto che si tratta di una meschinità che, anche in pratica, non produce alcun vantaggio. È solo il risultato di una becera logica identitaria, di una concezione fissista di quello che devono essere i popoli, i territori, le culture. Una sorta di "teoria dei luoghi naturali" per i popoli, le culture, le tradizioni. "Questa è casa nostra, quella è casa loro". In virtù di cosa? di una sorta di immutabile disposizione divina o "naturale"?
Terra e sangue: ecco la logica di queste bestie, mascherata in salsa contemporanea."



Al di là dell'esempio scatenate del suo intervento, cioè il razzismo (o quantomeno il localismo), ci sono molte interessanti considerazioni universali sulla natura umana.
E sono pienamente applicabili alla realtà politica di questi ultimi due anni.
In particolare rispetto al fatto che il leghismo (mi riferisco all'atteggiamento mentale, non al fatto che una persona scelga di votare Lega) si sia evoluto, o dis-evoluto, a piacere di chi legge, in grillismo (idem).

Ripeto, la cosa non riguarda necessariamente i TEMI della politica.
Riguarda soprattutto i MODI della politica.

Qualcuno ha voglia di aprirci una riflessione sopra?

(Fonte: https://www.facebook.com/valenappiofficial?fref=ts)
Inviato il: 8/6/2014 15:30
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