Questa è un'idea per una lettera da passare ad amici, colleghi e parenti, che se non altro potrebbe servire a rompere il ghiaccio sull'argomento, senza necessariamente esporre il "messaggero" agli strali del conoscente imbufalito. Che ne dite?

M.M.

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Caro …, se stai leggendo questa lettera, molto probabilmente l'hai ricevuta da una persona che appartiene alla crescente categoria dei "complottisti", ovvero quei pazzerelloni un pò paranoici che devono sempre trovare un qualche coinvolgimento dei nostri governi nelle grandi tragedie che ogni tanto affliggono l'umanità.

Fu così per l'omicidio Kennedy, per i viaggi sulla Luna - che molti sostengopno essere stati solo una messinscena - oppure, più di recente, per gli attentati terroristici dell'11 Settembre. Per quel che riguarda noi italiani, poi, ci possiamo mettere pure Piazza Fontana, la tragedia di Ustica, o la strage di Bologna, fatti che molti vorrebbero attribuire alla cosiddetta "strategia della tensione", messa in atto proprio da coloro che dovrebbero invece proteggerci contro quel tipo di minaccia.

Ebbene, nessuno ti chiederà in questa lettera di cambiare opinione di un solo millimetro su quei fatti. Ti chiediamo però, in cambio, di rispondere con piena onestà a un paio di semplici domande, e di rispondere solo a te stesso. Il che non vuole affatto dire che sia facile.

Questa è la prima domanda: Se fosse davvero come la raccontano i complottisti, con i governi che ci ingannanano regolarmente su faccende così importanti (per trarne ovviamente i loro loschi vantaggi), tu preferiresti saperlo, oppure no?

Pensaci un secondo, prima di rispondere. D'istinto, verrebbe a tutti da dire "sì, certo!". A chi piace essere preso in giro? Ma la tua è davvero una risposta onesta?

Bene, se la tua risposta è davvero un sì, questa è la seconda domanda: hai la certezza di esserti informato a sufficienza - in prima persona e non "tramite la tv", o per sentito dire - da poterti dire davvero tranquillo che le cose non stiano così?

(Diciamo "in prima persona" perchè ovviamente, nel caso i complottisti abbiano ragione, i governi controllerebbero anche l'informazione più importante, in modo da tenere nascosto quello che non vogliono che noi sappiamo. In quel caso, ti dovresti quindi sforzare di cercare da solo le informazioni necessarie - e in Internet ci sono tutte, sappilo, anche se non è facile districarsi - per ragionarci sopra con calma, ed arrivare a delle tue precise conclusioni. Ecco, in quel caso potresti dirti "davvero tranquillo". Ma altrimenti?)

Se invece la tua risposta è no, la seconda domanda lasciamo che sia tu a portela da solo.

Come vedi, non ti chiediamo altro.

Ma nel caso un giorno il tuo "no" dovesse diventare un "sì", sappi che noi siamo a tua disposizione, per metterti a conoscenza di tutto quello che è stato scoperto nel frattempo sui vari, cosiddetti "complotti".

Siamo anche noi dei cittadini come te, dopotutto, e anche noi vogliamo solo lavorare in santa pace e vivere serenamente. Vorremmo però farlo, se possibile, in una società che sia degna di quel nome.

luogocomune.net

Massimo perchè non l'hai postata ieri?
L'avrei fatta passare come un San Valentino
Domanda: posso apportare qualche variante e spedirla nel web ?

come si fa a spedirla?

FIAMMIFERO: Puoi farci quello che vuoi, ci mancherebbe. Anche questo è "open source"

EDO: Devi prima salvare il testo in qualche word processor, sul tuo computer. Poi o la stampi, o la mandi via email, col copia-incolla.