Discussione sulla libertà di scegliere come curarsi e perché.

Inizio io dicendo che secondo me il problema del governo è quello che emerge al minuto 8 e 43 secondi (8'43''), cioè le minori vendite di farmaci che crea un danno economico per le industrie farmaceutiche.

Quando si toccano gli interessi della lobby farmaceutica e sopratutto dei sui profitti subito gli scienziati main-stream iniziano a insultare e ad urlare come racchie inferocite.

I più pagati dalle lobby poi prendono posizioni nette non tanto perché la nuova scoperta smentisce le affermazioni e gli articoli che loro avevano fatto "preventivamente" come gli era stato ordinato dai loro padroni, ma perché nessuno deve uscire dai binari che sono stati decisi dall'alto dei vertici di una multinazionale potente come Bigpharma.

Quando si scopre una nuova tecnologia essa all'inizio e solo in fase embrionale ma poi rivela tutta la sua potenza travolgendo le vecchie regole e edificandone di nuove.

Non sia mai si sviluppi una cura che curi i malati non è quello lo scopo di Bigpharma, il suo scopo è fare profitti su profitti.

Due notizie vicine oggi sull'ansa una parla di un antenato che ha dato vita a nuove e mirabolanti tecnologie l'altro il giovane che non deve "esistere" se non sotto il loro controllo, ancora si verificasse qualcosa che loro non vogliono ovvero che si curino i malati in maniera definitiva e senza dover compare da LORO i farmaci.

Si perché il problema del metodo stamina è che non solo uno che inizia a guarire non necessita più di farmaci ma che le cellule staminali vengono prelevate dal paziente stesso e prodotte in loco quindi si tagliano fuori le multinazionali e si tengono dentro solo gli ospedali che da noi sono pubblici.

Per una sanità pubblica un tecnologia simile è oro colato perché riduce l'acquisto di farmaci e cura i pazienti.

Ecco le due notizie:

Auguri Ada, 'nonna' dell'acceleratore Lhc

Stamina, per i ricercatori non si rispetta il metodo scientifico


Notate i toni di rabbia di Bigpharma nel secondo articolo.

Meditate gente meditate.

Le staminali sono fabbriche che possono produrre tutte le sostanze di cui il corpo necessita e la cui assenza provoca le malattie.

Quando una cura è stroppo pericolosa per gli azionisti di un azienda ecco cosa succede.

Stamina, il papà di Noemi incontra Chiodi «E' un fatto serio, stiamo lavorando»


La commissione regionale Sanità intanto apre alle cure. Vannoni: forniremo ogni informazione

L'AQUILA - «È stato un incontro proficuo, ci siamo relazionati, continuiamo a dare voce ai malati, che la voce non ce l'hanno, perchè noi siamo i loro portavoce».

Lo ha detto, il padre della piccola Noemi, affetta da una malattia rara e in lista di attesa all'ospedale di Brescia dopo l'autorizzazione del Tribunale dell'Aquila, al termine dell'incontro con il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, che è anche commissario per la Sanità. L'incontro, durato oltre due ore, è avvenuto nella sede del Consiglio regionale all'Aquila. «Non rilascio dichiarazioni - ha detto Chiodi - questo è un fatto serio, stiamo lavorando».

[...]

Fonte www.ilmessaggero.it

E' partito l'attacco di Big Pharma in difesa dei suoi interessi miliardari, quando la scienza diventa un monopolio inattaccabile e le mazzette la fanno da padrone.

I più corrotti sono già a l'opera con la macchina del fango, questo succede quando si cercano cure alle malattie invece che promuovere la vendita di farmaci.

Se non sei con "noi" sei contro di noi!

Vergogna il popolo dei corrotti all'opera!

Sul Giornale si parlava di un esame fatto dai NAS che bocciava in toto la Stamina...

Però ho deciso che non mi fido e aspetto ancora...

Ecco l'articolo...

articolo...

Il video che hai postato Spiderman va dritto al sodo.

Speriamo di riuscire a vincere Big Pharma è agguerrita.

Citazione:

http://yandoo.wordpress.com/2013/06/18/the-david-and-goliath-fallacy/

@IVAN

Il problema non è che Big Pharma è cattivo perché grande, ma perché il suo più grande interesse è il Business, nonché che tutti i suoi clienti restino tali.

Il "metodo Stamina" non è un azienda è un protocollo, la Stamina Foundation è l'azienza, quindi la tua fallacia non esiste perché qui stiamo discutendo del metodo Stamina non della Stamina Foundation.

Come è stato già spiegato non esiste un motivo valido perché il metodo Stamina debba essere proibito.

Il metodo Stamina non è un farmaco IVAN ed la sua efficacia è stata già dimostrata, e continuerà ad essere dimostrata andando avanti con la sperimentazione visto che i pazienti che si sottopongono al trattamento NON HANNO ALTERNATIVE CHE NON LA MORTE cosa che il Metodo Stamina ha già dimostrato di battere, se non addirittura produrre guarigione.

Ciò che temono le aziende del farmaco è che si scopra che si inizia a preferire cure in Loco invece che farmaci preconfezionati, che si inizia a preferire la guarigione di pazienti affetti da malattie rare piuttosto che sottoporli a costosissime cure farmacologiche.

Le staminali adulte non fanno venire il Cancro lo ha detto anche la commissione Europea, la propaganda contro questo metodo e sotto gli occhi di tutti, infatti gli ultimi attacchi che vengono fatti al metodo riguardano il fatto che NON tutti conoscono il protocollo che è stato distribuito solo in parte ai non addetti, cioè SI STANNO LAMENTANDO PERCHé C'è POCA FUGA D'INFORMAZIONI.

Quindi caro IVAN non c'è un Davide contro Golia perché Golia non ha avversari non c'è un metodo "alternativo" caro IVAN fatto da fanatici, c'è un università dietro, c'è il più famoso esperto di Staminali dietro, ci sono I FATTI che i pazienti che avrebbero dovuto solo degenerare hanno ripreso a muoversi, CI SIAMO NOI.

Informati prima di venirmi a scassare gli zebedei IVAN perché anche se a te di quelle persone malate non te ne fotte un cazzo c'è a chi interessa.

Big Pharma va dove ci sono i Big Health Markets, ovvero le patologie cardiovascolari e oncologiche...

Le malattie genetiche rare non avrebbe molto senso (per Big Pharma) curarle proprio perché sono rare e l'unico modo di curare una malattia genetica è in modo definitivo, nel senso che devi usare una terapia genica, e non farmacologica classica...

Semplicemente la loro è una logica di profitto e non gliene frega nulla della patologia x, y o z se non possono avere un ritorno economico positivo da questa...

Dobbiamo cercare di smembrare questo cartello e renderlo del tutto innocuo...

Non devono esistere aziende in grado di influire sulle politiche di uno stato... non in campo medico-sanitario almeno...

La realtà è un'altra però...

Giusto, ciò che gli sta sul caxxo è proprio il concetto di Staminale, la terapia genetica appunto, perché richiede terapie personalizzate non si ci può creare un generico farmaco dove investo una volta e guadagno per anni.

Ciò che temono è che la produzione "puramente farmacologica" che per molti anni è stata il grosso del "concetto di cura" possa essere soppiantato da nuove terapie. Personalizzate quindi fatte in loco e dove loro quindi non hanno guadagni oltre che voce.

Quindi sono costretti a tagliare le gambe a tutto ciò che avvicina quel giorno per loro maledetto.

Se invece si parla di sangue artificiale o plasma sintetico per produzioni "generiche" che possano essere prodotte all'ingrosso, subito BigPharma si schiera a favore.

@Perspicace
Permettimi una domanda, Massimo nei suoi documentari afferma che la panacea per Big Pharma sia arrivare un giorno a terapie geniche personalizzate paziente per paziente per qualunque tipo di malattia, tu invece affermi che spingano sulla genericita' delle cure in modo da lavorare "uno" e distribuire ad ampio spettro, esattamente il contrario. Almeno per il metodo stamina, non potrebbe essere piu semplicemente perche' il materiale viene prelevato direttamente dal paziente per essere reiniettato e quindi lor signori vengono direttamente esclusi e basta per chissa' quante patologie?
Solo curiosita', grazie.

Non per forza devono essere prese dallo stesso paziente le nostre cellule staminali sono tutte uguali, le tue e le mie ad esempio.

Quindi prese le cellule staminali adulte, ma non ancora diversificatesi le tue e le mie sono identiche.

Il punto in cui dici che loro vengono automaticamente esclusi è corretto perché le cellule vanno selezionate, coltivate e trattate in loco per essere trasportate devono essere congelate ma la cosa non solo non è semplice oltre che costosa.

Il punto che penso temano di più però è che questa terapia è in grado di curare anche malattie come il Diabete, ti lascio immaginare di che dimensioni è il mercato d'insulina che gestisce BigPharma, quindi sono costretti a tagliare le gambe alla terapia prima che si dimostri oltre ogni ragionevole dubbio la sua efficacia e la si inizi a provare anche su altre patologie.

Comunque ho giusto studiato per questioni universitarie una patologia genetica che viene trattata proprio con una terapia genica (in alternativa al trapianto di midollo) e da quello che ho letto funziona bene, è questo l'articolo (temo non possiate leggerlo però):

Lentiviral X therapy...

La patologia è questa cmq...

X linked...

La mia opinione sul "metodo Stamina" e su Vannoni è pessima.
Mi dichiaro subito e serenamente.
Naturalmente non conosco tutti i dettagli, ma molti dettagli di quanto è emerso sono al di fuori delle regole di buon comportamento della ricerca scientifica seria.

Le cellule staminali hanno un senso, forse anche saranno un domani una cura.
Ma bisogna conoscere di cosa si parla.

Vannoni mi pare un gran ciarlatano, questa è l'impressione che mi trasmette con le sue parole, con le sue scelte, con le sue "misteriose riservatezze". Dietro il nome Stamina e Vannoni mi sembra proprio esserci il NULLA. Nulla di concreto né dimostrabile, assenza di metodo e di cultura di sicurezza del paziente, almeno questo emerge da quanto è stato divulgato.

Questa mia modesta impressione/ opinione la vedo supportata anche sulla rivista Nature.

Citazione:
Citazione:Citazione:
Citazione:

fonte: La Stampa (online)


Comunque la verità viene sempre a galla. Se c'è stata diffamazione internazionale mirata o truffa intenzionale (a questo punto non può esistere una via di mezzo), lo si scoprirà con il tempo.

Per chi fosse interessato, ho trovato l'articolo di Nature: qui
mentre qui si spiega come volendo si potrebbe testare se la cura abbia prodotto i risultati che un "trapianto di staminali" dovrebbe produrre, al di là della valutazione di guarigione o non guarigione. Perché il dubbio espresso dai NAS è che le staminali proprio non fossero presenti nelle cure somministrate.

[Edit: per documentare la mia ultima frase da lastampa.it

Citazione:

Apprendo ora che
Citazione:

Mi fermo qui, perdonate la frammentazione delle notizie.

le cellule staminali (o seminali) dovrebbero essere la prima cellula vivente dopo infinite duplicazioni

Domani, Presadiretta: Il Metodo Stamina.

Per ulteriori dettagli, andate al Sito di RAITRE della trasmissione