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  L'angolo dei film da "zombie"

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  •  Calvero
      Calvero
Re: L'angolo dei film da "zombie"
#31
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Stavolta l'opinione di Calvero mi lascia alquanto perplesso. Di quei 3 film ho visto "Crash" e ho letto "Lo Hobbit".
Su "Lo Hobbit" spero che il giudizio riguardi esclusivamente la trasposizione in film, perché la storia è il racconto fantasy per antonomasia, anche se i nani per me sono un po' troppo passivi all'inizio del viaggio e anche Tolkien ha affermato di avere avuto qualche problema in un punto della storia (vi lascio indovinare quale).



Se scrivo film di merda, significa film di merda

Ho letto Lo Hobbit, Il Silmallirion, Il Signore degli Anelli. Questo per quanto riguarda i libri.

De Il signore degli Anelli - film - invece:

- li ho visti ovviamente tutti e tre nelle loro versioni Directors Cut;
- tutti e tre in lingua originale;
- tutti e tre ogni volta ognuno, per ogni commento audio inserito insieme a ognuno dei tre film;
- Al cinema li ho visti due volte ognuno di tutti e tre, quando sono usciti;
- .. e in DVD, tre volte ognuno nella prima versione;
- .. e poi tre volte ognuno in quella dell'edizione speciale (visioni senza commenti, escluse)

.. a seguire TUTTI gli inserti speciali inseriti nei DVD; poi, per l'occasione, ho riletto il Signore degli anelli...

..soltanto dopo questo percorso mi sono preso l'autorevolezza di iniziare a criticare i film di Peter Jackson, non prima.

Detto questo, per farti capire, per quanto ne il Signore degli anelli [i film] si possa dire peste e corna, comunque non rientrano nei film di merda. Discorso questo che non è il caso di iniziare, ma potrei sostenere alla grande.

I Tre Libri li ho apprezzati e per molti aspetti ne sono innamoooorato e da quanto sopra riportato: il film Lo Hobbit, invece ------> è un Film di merda. Un offesa di Jackson, questa volta anche calcolata, a Tolkien, al Cinema, ai Fantasy, agli autori ... e mi fermo qui, che non c'è spazio.

Citazione:

"Crash" mi sembra quanto di più lontano ci possa essere dalle americanate hollywodiane, nonostante il cast. Al limite del politicamente scorretto, insegna che siamo tutti collegati in qualche modo e che, contrariamente alla violenza, l'intelligenza ti può salvare in quelle situazioni difficili che si possono incontrare in una metropoli come Los Angeles, quindi per me è un film da vedere. Spero che anche in questo caso il giudizio riguardi dei dettagli tecnici che mi sono sfuggiti.



CRASH vorrà dire molte cose, ma lo ritengo valido tanto quanto Satana per Gesù, cioè è l'anticristo; questo film è l'anti-cinema. Senza riserve. Talmente alto è l'odio per questo scempio pretenzioso, finto-intelligente, ipocrita e impostato su schemi finto-anti-intrattemimento .. che faccio la bava alla bocca, divento Hulk e potrei radere al suolo una metropoli intera se ne vedo solo un minuto. Mi sto trattenendo anche in questo momento, perché so che se inizio a lanciare maledizioni verso questa merda di Paul Haggis, il mio Karma esploderebbe in un fungo atomico...

... quindi non te ne avere, ma per questo scempio, a meno di essere a quattrocchi davanti a una birra e tre cannoni, non voglio mettere mano alla tastiera se no la spacco tanto non potrei riversare tutto quello che ho dentro per il FILM più vergognoso, indegno, puttana, vigliacco, opportunista, falsificatore, elitario, insulso e fogna dell'intera storia del Cinema a partire da prima dei Fratelli Lumiere.


"Babel":

Gran Film, forzato nell'allineare i percorsi dei personaggi, forzato nelle interpretazioni di PITT, magica quella giapponese. Un film comunque straordinario e vivo, con l'anima. Applausi senza riserve.


"Syriana"

Un ottimo film, nulla da recriminare. Una regia chiusa, senza respiro, volutamente inquietante, se fosse stato trattato con più leggerezza, la drammaticità sarebbe stata molto più feroce.

"Lock and stock"

Sinceramente non ho capito bene perché hai allineato questo film agli altri. Non che gli altri c'entrassero perfettamente, ma comunque una certa frequenza li accomunava.

Comunque: - GRAN FILM. Questo film vive di una genuinità nettamente superiore a quello che poi sarà lo stesso film, finalmente (per Ritchie), aggiornato in versione 2.0 e cioè: - THE SNATCH ...

.. geniale LOCK and STOCK nel suo piccolo, coraggioso; geniale soprattutto perché Ritchie ha saputo re-inverdire il Cinema inglese con classe, leggerezza e, sottovalutata: fotografia urbana, per certi aspetti, di un "proto-film-neo-realista" (molto tra virgolette, ma ci sta). Un potenziale per l'autore che, dopo THE SNATCH, è andato letteralmente a puttane fino a che si è venduto alla Propaganda con gli Sherlock Holmes .. che mamma mia lasciamo stare.

Il RocK 'n Rolla, rimane sempre un esempio di cinema intelligente e sapienza di saper giocare con la sceneggiatura, ma già è iniziata a divenire (quella di Ritchie) un opera di autocompiacimento. Divertente nel senso nobile, però la parabola discendente era iniziata.

"Lupi per agnelli":

Questo è l'unico film su cui esprimo riserva, nel senso che la sua fotografia pacchiana che è un'incrocio tra Beautiful e un telefilm tedesco, non mi fa reggere più di mezz'ora. Fuggo a cotanta inettitudine. Le sequenze alternate tra "storia di qua e storia di là" sono un escamotage che: - o usi con sapienza o servono a riempire la noia di una sceneggiatura che non sa dare forza agli eventi. Le sequenze sulla neve sono improponibili, finte, montate per fare effetto, per recuperare alle mancanze di riprese senza arte né parte, povere; la recitazione impostata, accademica e stereotipata. Non si può reggere.

Citazione:

Infatti mi pare di aver letto che il film è stato scritto a più mani e la persona che ha scritto la prima parte non è la stessa che ha scritto l'ultima.


Questa la versione ufficiale come quella dell'11 Settembre; poi se si ama il cinema, si è cinefili (basta di serie "B") e si studia un po di propaganda, allora si capisce che queste sceneggiature vengono passate di mano in mano finché non si plasmano secondo precisi DIKTAT....

.. la loro difficoltà (dei Produttori) sta nel trovare qualcuno che inserisca propaganda e allo stesso tempo non faccia perdere la forza del GENERE scelto (in questo caso "degli zombie") in modo che al minimo sindacale si garantiscano gli schemi psicologici per irretire il pubblico e fargli credere che si stia leccando i baffi dalla cioccolata, mentre in realtà ha mangiato altro.

edit, scusate, correzioni h 2.40
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Inviato il: 6/7/2013 0:49
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  •  infosauro
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Re: L'angolo dei film da "zombie"
#32
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Citazione:
[...]CRASH vorrà dire molte cose, ma lo ritengo valido tanto quanto Satana per Gesù, cioè è l'anticristo; questo film è l'anti-cinema. Senza riserve. Talmente alto è l'odio per questo scempio pretenzioso, finto-intelligente, ipocrita e impostato su schemi finto-anti-intrattemimento .. che faccio la bava alla bocca, divento Hulk e potrei radere al suolo una metropoli intera se ne vedo solo un minuto. Mi sto trattenendo anche in questo momento, perché so che se inizio a lanciare maledizioni verso questa merda di Paul Haggis, il mio Karma esploderebbe in un fungo atomico...

... quindi non te ne avere, ma per questo scempio, a meno di essere a quattrocchi davanti a una birra e tre cannoni, non voglio mettere mano alla tastiera se no la spacco tanto non potrei riversare tutto quello che ho dentro per il FILM più vergognoso, indegno, puttana, vigliacco, opportunista, falsificatore, elitario, insulso e fogna dell'intera storia del Cinema a partire da prima dei Fratelli Lumiere.

D'accordo, non ne discutiamo, però trovo strano lamentarsi poi delle americanate semplicistiche con lo scontro da fiaba per bambini "buono vs cattivo".
Citazione:
"Babel":

Gran Film, forzato nell'allineare i percorsi dei personaggi, forzato nelle interpretazioni di PITT, magica quella giapponese. Un film comunque straordinario e vivo, con l'anima. Applausi senza riserve.

D'accordo anche qui, ma "Babel" non è la versione globetrotter di "Crash"?
Citazione:
[...]"Lock and stock"

Sinceramente non ho capito bene perché hai allineato questo film agli altri. Non che gli altri c'entrassero perfettamente, ma comunque una certa frequenza li accomunava.

Vero, "Lock and stock" nasce e cresce come film d'azione, però secondo me sconfina nella categoria degli altri con i suoi mille personaggi. Per questo l'ho inserito nella lista.
Citazione:
Comunque: - GRAN FILM. Questo film vive di una genuinità nettamente superiore a quello che poi sarà lo stesso film, finalmente (per Ritchie), aggiornato in versione 2.0 e cioè: - THE SNATCH ...

Vero, "The snatch" l'ho dimenticato.
Citazione:
[...]Il RocK 'n Rolla, rimane sempre un esempio di cinema intelligente e sapienza di saper giocare con la sceneggiatura, ma già è iniziata a divenire (quella di Ritchie) un opera di autocompiacimento. Divertente nel senso nobile, però la parabola discendente era iniziata.

D'accordo anche qui. (Spoiler alert) Secondo me il fatto che l'informatore sia il capo della banda non ha senso neanche nelle logiche del film.
Citazione:
"Lupi per agnelli":

Questo è l'unico film su cui esprimo riserva, nel senso che la sua fotografia pacchiana che è un'incrocio tra Beautiful e un telefilm tedesco, non mi fa reggere più di mezz'ora. Fuggo a cotanta inettitudine. Le sequenze alternate tra "storia di qua e storia di là" sono un escamotage che: - o usi con sapienza o servono a riempire la noia di una sceneggiatura che non sa dare forza agli eventi. Le sequenze sulla neve sono improponibili, finte, montate per fare effetto, per recuperare alle mancanze di riprese senza arte né parte, povere; la recitazione impostata, accademica e stereotipata. Non si può reggere.

Hai fatto la recensione di un film che non esiste XD. Il titolo era "Leoni per agnelli", se vuoi ne ho un altro di cui probabilmente pensi la stessa cosa: "Rendition".
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"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 6/7/2013 10:00
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  •  Calvero
      Calvero
Re: L'angolo dei film da "zombie"
#33
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Citazione:

D'accordo, non ne discutiamo, però trovo strano lamentarsi poi delle americanate semplicistiche con lo scontro da fiaba per bambini "buono vs cattivo".


Non lo è affatto [strano]. Questo perché Te dai per scontato che le americanate semplicistiche siano a prescindere film di merda. Non lo sono. Né io mai l'ho sostenuto, ci si faccia caso. Te diciamo che stai appioppando dicotomie di "bene e male" nel cinema che .... non esistono Il Cinema è anche intrattenimento, per fermarsi al primo stupido incasellamento. Che poi non lo si debba elevare ad altri standard che non gli appartengono è un altro, ma proprio un altro discorso; discorsone.

Citazione:

D'accordo anche qui, ma "Babel" non è la versione globetrotter di "Crash"?
[...]

Quindi cosa vorresti dirmi? .. che se un film crea in maniera eccellente quello che altri film invece fanno di merda e/o non sanno fare (per usare un leggerissimo eufemismo) allora devono essere considerati fasulli a cagione dei loro "fratelli" scemi? .. ma de che stai a parlà Info ??

Citazione:

Vero, "Lock and stock" nasce e cresce come film d'azione, però secondo me sconfina nella categoria degli altri con i suoi mille personaggi. Per questo l'ho inserito nella lista.


Ma anche no: - i mille personaggi sono in mille Film, però un opera "CORALE" (chiamiamola così per comodità) non si delinea esclusivamente dal gioco di intrecci, bensì da una mano autoriale che impone si trascendano le peculiarità dei giocatori/attori (fino ad esautorarli della loro anima) e "travasare" TUTTO in una filosofia che, come un Deus Ex Machina, impone un destino ineluttabile.

"Lock and Stock" nasce come esperimento e come volontà a re-inverdire il cinema da parte di un attento e intelligente regista. Un chiaro esempio di creare un piccolo Genere a Sé e oltretutto [come esperimento] ottimamente riuscito (questo al di là dei gusti). Comunque concettualmente, Ritchie, è debitore alle Iene e a Pulp Fiction, lo è anche The Snatch in quanto nient'altro è che... un "Lock and Stock" ri-propdotto in grande stile e appoggiato da una Star eccezionale come Brad Pitt (la sua parte è calzante e ineccepibile), appunto per dare voce alle potenzialità di Ritchie rilevate dai produttori che gli hanno dato giustamente fiducia (magari con la manina di Madonna).


Citazione:

D'accordo anche qui. (Spoiler alert) Secondo me il fatto che l'informatore sia il capo della banda non ha senso neanche nelle logiche del film.


Oddio, e perché scusa?? ... non era il Capo della Banda, era il procacciatore di affari, è diversa la cosa. Un uomo potente in ambienti loschi, nonostante abbia un influenza da "Capo"... mica è il capo

Citazione:

Hai fatto la recensione di un film che non esiste XD. Il titolo era "Leoni per agnelli", se vuoi ne ho un altro di cui probabilmente pensi la stessa cosa: "Rendition".


Ho fatto la recensione di un film che esiste, dando per scontato un tuo errore in buona fede. Tutto qui. La prossima volta lo preciso.

"Rendition" non l'ho visto, se non il Trailer, e già mi sta sulle balle
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Inviato il: 6/7/2013 11:37
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  •  infosauro
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Re: L'angolo dei film da "zombie"
#34
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Citazione:
Non lo è affatto [strano]. Questo perché Te dai per scontato che le americanate semplicistiche siano a prescindere film di merda. Non lo sono. Né io mai l'ho sostenuto, ci si faccia caso.

Infatti mi riferivo più ad altre discussioni, che spaziavano anche nella propaganda. Inoltre l'aggettivo semplicistico implica che ha qualcosa in meno di quello che semplicistico non è.
Citazione:
Te diciamo che stai appioppando dicotomie di "bene e male" nel cinema che .... non esistono. Il Cinema è anche intrattenimento, per fermarsi al primo stupido incasellamento. Che poi non lo si debba elevare ad altri standard che non gli appartengono è un altro, ma proprio un altro discorso; discorsone.

D'accordo, è come viene usato che rende il prodotto "buono" o "malvagio", il problema è che la dicotomia "buono vs cattivo" si presta molto al discorso propaganda di cui sopra, mentre con un tipo di film circolare come "Crash" è molto più difficile.
Citazione:
Quindi cosa vorresti dirmi? .. che se un film crea in maniera eccellente quello che altri film invece fanno di merda e/o non sanno fare (per usare un leggerissimo eufemismo) allora devono essere considerati fasulli a cagione dei loro "fratelli" scemi? .. ma de che stai a parlà Info ??

Se due film sono simili si suppone che ricevano lo stesso giudizio, a meno che non siano proprio uguali, in tal caso uno dei due è un plagio, ma non è questo il caso proprio per la diversa ambientazione. Poi, ripeto, ci sono dettagli tecnici che, in quanto profano, mi sfuggono.
Citazione:
Ma anche no: - i mille personaggi sono in mille Film,[...]

Insomma, che sappiano dividersi la scena alla pari, non tanto nella bravura, ma nei tempi, come nei film indicati, ne ho visti pochi.
Citazione:
Oddio, e perché scusa?? ... non era il Capo della Banda, era il procacciatore di affari, è diversa la cosa. Un uomo potente in ambienti loschi, nonostante abbia un influenza da "Capo"... mica è il capo[...]

Di fatto era quello che dava gli ordini e quello che se la passava meglio di tutti in termini economici; l'idea di informatore, almeno per me, gli è abbastanza lontana.

PS a proposito di film da zombie, non stiamo dimenticando qualcuno?
PS a proposito di film da zombie, non ci stiamo dimenticando qualcuno?
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Inviato il: 6/7/2013 15:07
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  •  yarebon
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Re: L'angolo dei film da "zombie"
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Ricordo alcune persone che mi dicevano <<ti piace Tarantino? Guardati "the snatch" che fa le cose di Tarantino in maniera migliore>>, sarà ma è un film simpatico e ben fatto quanto volete ma che non mi è mai piaciuto tanto ed oltretutto ha poco che fare con Tarantino, forse l'ironia in contesti violenti? Ovviamente si va a gusti personali ed appunto per i miei gusti è sopravvalutato.
Riguardo la trilogia del signore degli anelli ne sono attratto (mi piace moltissimo il libro), ma non l'ho mai vista, tranne una parte del primo film (credo fino alle miniere di Moria) e da un certo punto di vista quello che ho visto lo trovo esaltante e pessimo allo stesso tempo.
I lati positivi sono le ambientazioni e le atmosfere di primissimo livello, per il resto diverse parti del libro tagliate e le interpretazioni troppo pacate mi hanno dato anche un leggero fastidio, ma ho visto neanche un terzo del primo film, quindi non mi permetto di giudicare,diciamo è una prima impressione, però il giudizio leggermente negativo da quel poco visto del film, dipende anche dal cartone animato sul signore degli anelli (che ho visto anche prima di leggere il libro, così ho conosciuto Tolkien), un gioiello incredibile del 1978, rivoluzionario anche nelle tecniche di animazione utilizzate, così particolari, che nonostante sia del 78, successivamente siano state poco utilizzate. Anche nel cartone mancano le stesse parti del film (Tom Bombadili gli spettri dei Tumulilande), però non mi pesa come nel film.
Comunque ciò che il cartone aveva e che mancava al film era una sorta di atmosfera tetra e macabra, con i cavalieri neri che per lo spavento ancestrale che creano tengono a distanza quelli del film, in più una maggiore cattiveria e un'atmosfera da fiaba nera ed esoterica che manca a quel poco del film che ho visto. A chi manca questa visione, rimedi come può. Purtroppo fu un semi-flop ed è stato trasposto solo il primo libro.
Lo Hobbit invece lo ritengo un film riuscito e tutto sommato non so neanche questo odio estremo di Calvero. Non ho letto "lo hobbit" c'è da dire, ma lo ritengo estremamente godibile, lasciando stare da parte l'impianto tecnico e le ambientazioni naturalmente incredibili, ma questo poco interessa. Si prende i suoi tempi e non annoia, poi probabilmente perderebbe in una visione non cinematografica (ecco io l'ho visto al cinema, neanche interessato a vederlo, mi hanno costretto come dire, ma non mi sono pentito).
Inviato il: 6/7/2013 15:38
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  •  Calvero
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Re: L'angolo dei film da "zombie"
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Infatti mi riferivo più ad altre discussioni, che spaziavano anche nella propaganda. Inoltre l'aggettivo semplicistico implica che ha qualcosa in meno di quello che semplicistico non è.

[...]

D'accordo, è come viene usato che rende il prodotto "buono" o "malvagio", il problema è che la dicotomia "buono vs cattivo" si presta molto al discorso propaganda di cui sopra, mentre con un tipo di film circolare come "Crash" è molto più difficile.


Bada che un film con in mezzo propaganda può essere comunque un capolavoro o un ottimo film, un film decente, un film interessante, mediocre, stereotipato, inflazionato, stupido, inutile, noioso, non riuscito ... e via sempre più in basso, fino ad essere un film di merda - stile W.W.ZELA (giustamente ribattezzato all'uopo da un collega ) ... ci sei?

Però caro Info Te mi stai facendo giocare a "Zig Zag" e con tutto il bene che ti voglio non è che ne ho tanta voglia.

CRASH con la propaganda non l'ho messo in discussione e, ti dirò, l'ho rimosso quasi tutto dal mio cervelletto affaticato, quindi non so più dirti se magari ne aveva dei semini dentro. Ma il discorso non cambia.

Certo, posso concordare con Te, che quando un Film si pone in un ottica intellettuale e "circolare" di quel tipo, fare propaganda è più difficile. Chi dice niente. Ma per me è anti-cinema e non scherzavo prima: non ho voglia di parlarne e su questo sì, hai diritto a mandarmi a fanculo, non mi offendo; ma non ho voglia di rovinarmi la settimana.


Citazione:

Se due film sono simili si suppone che ricevano lo stesso giudizio, a meno che non siano proprio uguali, in tal caso uno dei due è un plagio, ma non è questo il caso proprio per la diversa ambientazione. Poi, ripeto, ci sono dettagli tecnici che, in quanto profano, mi sfuggono.


Non è così. Perché dire che Crash sia simile a Babel è come dire che Babel sia simile a Magnolia e che Magnolia sia simile a Pulp Fiction, che, per il dispiacere di molti, in Pulp Fiction la questione "Deus Ex Machina" è assolutamente più filosofica e intellettuale e più di tutti questi film messi insieme. Ma ogni Film di questi elencati è un film a sé .. gli elementi, le sceneggiature, le filosofie intrinseche sono mondi distanti l'uno dagli altri. Si accomunano un po nella forma e la forma, come è noto, non è la sostanza.


Citazione:

Di fatto era quello che dava gli ordini e quello che se la passava meglio di tutti in termini economici; l'idea di informatore, almeno per me, gli è abbastanza lontana.


Qui invece ti stai puntando. Il Potente era il Capo neanche per il cazzo; era un personaggio Potente e influente e i suoi "ordini" erano ricatti. Cogli la "sfumatura"? ... Sei sicuro di averlo visto bene il Film, Info? .. o la figa che avevi vicino era più gustosa della concentrazione? (che è un ottima giustificazione, oltretutto).

La storia parla chiaro e all'interno degli avvenimenti è semplicemente plausibile e si interseca senza sbavature nelle realtà delinquenziale di una Londra in espansione, così come l'ha raccontata Ritchie.
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yarebon ha scritto:
Ricordo alcune persone che mi dicevano <<ti piace Tarantino? Guardati "the snatch" che fa le cose di Tarantino in maniera migliore>>, sarà ma è un film simpatico e ben fatto quanto volete ma che non mi è mai piaciuto tanto ed oltretutto ha poco che fare con Tarantino, forse l'ironia in contesti violenti? Ovviamente si va a gusti personali ed appunto per i miei gusti è sopravvalutato.


Dici bene e dici male (secondo Me, sia chiaro). In parte ci siamo: non è vero che fa le cose in maniera migliore, sono due cose estremamente diverse. Quello in cui sono similari è l'intersecarsi dei passaggi temporali secondo estetica e non secondo linearità, del racconto. Fin qui ci siamo. L'ironia in contesti violenti ci sta "Sì e No", nel senso che nei film di Ritchie è grottesca e impersonale, anarchica quasi; in quella di Tarantino è drammatica ed è legata filosoficamente ai personaggi e al Karma. Comunque "The Snatch" non è sopravvalutato, è un piccolo gioiello, e come capita sempre più spesso in quest'era moderna mediocre e omologata, è sopravvalutato lì dove ha più appeal (sbagliando) e valutato male lì, dove è più autoriale (sbagliando). Vecchia storia.

Citazione:

Riguardo la trilogia del signore degli anelli ne sono attratto (mi piace moltissimo il libro), ma non l'ho mai vista, tranne una parte del primo film (credo fino alle miniere di Moria) e da un certo punto di vista quello che ho visto lo trovo esaltante e pessimo allo stesso tempo.
I lati positivi sono le ambientazioni e le atmosfere di primissimo livello, per il resto diverse parti del libro tagliate e le interpretazioni troppo pacate mi hanno dato anche un leggero fastidio, ma ho visto neanche un terzo del primo film, quindi non mi permetto di giudicare,diciamo è una prima impressione, però il giudizio leggermente negativo da quel poco visto del film, dipende anche dal cartone animato sul signore degli anelli (che ho visto anche prima di leggere il libro, così ho conosciuto Tolkien), un gioiello incredibile del 1978, rivoluzionario anche nelle tecniche di animazione utilizzate, così particolari, che nonostante sia del 78, successivamente siano state poco utilizzate. Anche nel cartone mancano le stesse parti del film (Tom Bombadili gli spettri dei Tumulilande), però non mi pesa come nel film.


Un discorso infinito. Sono tentato a risponderti, ma lo farei solo impegnandomi per essere esaustivo. Magari si può aprire un Topic. Per Il Signore degli anelli, inteso come Libro, Cinema, cultura e moooooolto altro, sarebbe il minimo.

Citazione:

Comunque ciò che il cartone aveva e che mancava al film era una sorta di atmosfera tetra e macabra, con i cavalieri neri che per lo spavento ancestrale che creano tengono a distanza quelli del film, in più una maggiore cattiveria e un'atmosfera da fiaba nera ed esoterica che manca a quel poco del film che ho visto. A chi manca questa visione, rimedi come può. Purtroppo fu un semi-flop ed è stato trasposto solo il primo libro.


Ti dò ragione.

Citazione:

Lo Hobbit invece lo ritengo un film riuscito e tutto sommato non so neanche questo odio estremo di Calvero.


No no, calma. L'odio estremo ce l'ho verso CRASH e pochi altri "eletti" che in questo Topic non ho neanche menzionato. Lo Hobbit è un film di merda, tutto qui.

Citazione:

Non ho letto "lo hobbit" c'è da dire, ma lo ritengo estremamente godibile, lasciando stare da parte l'impianto tecnico e le ambientazioni naturalmente incredibili, ma questo poco interessa. Si prende i suoi tempi e non annoia, poi probabilmente perderebbe in una visione non cinematografica (ecco io l'ho visto al cinema, neanche interessato a vederlo, mi hanno costretto come dire, ma non mi sono pentito).


Lo Hobbit è un film per Bimbominkia, Yarebon. Per l'amor di Dio

..e a differenza per il lavoro fatto con il Signore degli Anelli, qui con Lo Hobbit si è tradito lo spirito del Libro (che io ho letto). Che non riguarda prendersi licenze poetiche o aver tagliato personaggi e via discorrendo. Senza contare la standardizzazione e l'omologazione verso il basso da Fiction della Regia: inesistente. Spielberg ha fatto sentire la sua influenza di merda e le Miniere della Terra di Mezzo sono diventate ....

.... Indiana Jones e il Gollum Maledetto. Ma per l'amor di Dio (e due).
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#38
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Per l'angolo dei film di merda


NON SPENDETE SOLDI - PACIFIC RIM

Il sospetto non è più un sospetto, questi fenomeni sono programmi (non è cinema, nemmeno di intrattenimento) per decerebrare. Sono "film" fatti male dall'inizio alla fine con perfezione e accurata volontà anti-artistica; sono programmi atti a desensibilizzare e omologare il divertimento. Non esiste il caso e non esistono errori per simili produzioni, questa è roba costruita appositamente.
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