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di Massimo Mazzucco
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  Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?

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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#871
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
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lo credo.

Ps
messo così non vul dir niente, è la seconda volta che mi capita e sempre
con Horselover:citazione: l'es è più simpatico

lo ricredo.
Inviato il: 13/8/2013 18:11
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#872
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione:
No.
Essendo Dio può essere qualunque cosa, se lo vuole.


Quello che c'entra adesso è quello che intendete. Il vostro è umano. Spero hai colto il senso. Non che sia uomo, ma che è un costrutto umano che parte da voi.

Citazione:
Si.


Allora è ridicolo.

Citazione:
E' così se lo guardi e, soprattutto, se lo GIUDICHI, con la mente e solo con la mente.
Altrimenti non é affatto così.
Chiunque guardi il mondo con la mente non potrà mai vedere il mondo.


La Vita è Vita, Invisibile. Non c'è mosca che mangia una merda che possa essere figlia d'un Dio che millanta intelligenza e volontà. Non ha senso. Prima di tutto al cuore, anzi - solo al cuore parla tutto. Proprio la mente è quella che potrebbe cercare giustificazioni, ma il cuore non lo freghi e il cuore sa che questa Vita vive le sue idiosincrasie. Sa che deve accettarle. Si tratta di umiltà qui, non di Ego. Qui sbagliate.

La preservazione della specie comanda. Questo è tutto. Quindi o apriamo un dibattito che rispetta le argomentazioni come paritarie (quando plausibili) o entriamo nel regno dei dogmi. La mia posizione ha messo in discussione sé medesima e ha accettato di inserire quanto sostenete .... viceversa, la vostra è cristallizzata e - da un certo punto in poi - diviene dogmatica dando per scontato che certi assunti, poiché posano su precise verità, possano evolversi comodamente arrogandosi balzi quantici e senza la necessaria credibilità.

Il vostro sentire cozza contro il non senso della vita, contro la sua stessa decadenza e i milioni di eufemismi che la vogliono vedere valida a tutti costi, e invece così non è ... non è valida a tutti i costi ed è assolutamente allineata ad un principio per cui grazie alla preservazione della specie si inseriscono meccanismi di difesa psicologici; quando non si accetta la futilità e la grande illusione.

Citazione:
Anche solo per iniziare a vedere la Verità é necessario smettere di giudicare.


Devi spiegare anche questa. Un'altra scontentezza. Perché non dovrei giudicare? dove sarebbe mai l'errore? La vita è giudizio. La parzialità è bugia, detta dottamente, un meccanismo di difesa, da qui l'etimologia di Ipocrisia. Il Karma stesso è una frequenza evoluta di giudizio.

Io giudico perché non sono un coglione. Al limite, posso comprendere che non mi è concesso condannare. Altro discorso. Non sono un ameba, né un verme che si rattrappisce per diminuire la superficie e diminuire le possibilità di essere calpestato.

Citazione:

La mente non fa altro, giudica.


Non puoi parlare Te, come Incredulo, dei termini e del loro essere non esaustivi e poi non accorgersi di quelli che più di tutti gli altri vanno per approssimazione. LA mente fa questo e quello, Invisibile; giudica e giudica in milioni di approcci diversi ... è la nostra natura... o la accetti o bestemmi la tua natura. Se poi un Dio l'ha messa a sproposito, allora siamo alla farsa oltre che nel non senso.

Citazione:

Vedere il mondo con la mente (razionale, con l'ego), che ne é una piccolissima parte e pretendere di capirlo non ha nessun senso. Questo si che é ridicolo. Siamo noi che viviamo in modo ridicolo, che scegliamo di farlo, non il mondo. Il mondo funziona alla perfezione, é un miracolo costante.


Ti sbagli. Io lo vedo col cuore. L'istinto. Con la mente sputo solo fuori le parole che mi servono a coordinare la lingua. Il mondo è un miracolo costante un paio di coglioni, Invisibile. Già un vecchio con la bava alla bocca che si perde nelle golosità dei dolciumi come ultima "soddisfazione" è oggettivamente ridicolo. La tua pelle che puzza con l'avanzare dell'età è un percorso ridicolo e vergognoso che copriamo con una infinità di eufemismi, tanto quanto si usano effluvi di profumi per nasconderla. Odore di morte. Di un dispotismo cui celermente diventa l'ombra di una vita che è realmente tale solo in gioventù e sempre che tu non sia nato mongoloide.

L'amore che uno può metterci non nasconde il non senso e, parimenti, palesa l'assenza di un Dio cosciente. Che, se presente, allora è un coglione. Ma io ho dato delle opzioni, quelle che possiamo comprendere. Coglione, và detto, è un termine che uso non come a voler offendere, ma è quello che identifica precisamente un simile burattinaio impazzito come la maionese, così fosse.

Citazione:
E' il contrario. Il Dio con la barba sulla nuvola é la favola per gli uomini che hanno deciso di rimanere bambini, di non crescere.


E se ti stessi sbagliando, Invisibile? Lo metti a conto in certi frangenti?
Il Dio con la barba si differenzia dal tuo perché è stato costruito sulla propaganda intrinseca all'inganno psicologico del senso di colpa, del peccato cui liberarsi e della percezione figurata di generazioni legate più all'immaginario che alle informazioni che oggi corrono copiose nella merdosa modernità....

... non a caso, oggi, anche coloro che sono mediamente bigotti, continuano ad esserlo sapendola ridicola questa rappresentazione, l'accettano come un peccato di gioventù ma, inconsciamente, ne perseguono i significati e i significanti che questi dogmi alimentano...


... poi c'è chi si libera dal teatrino di Stato delle religioni, passa uno stadio avanti e - se non si fanno i conti con la nostra natura, lo si evolve e si fa finta di non vedere la nostra psicologia e i protocolli che servono a garantire la non-estinzione; minacciata perpetuamente dalla terribilità del non senso. Finché non si accetta il non senso, non vi sarà Dio che farà capolino dal suo Coma farmacologico. Quello in cui forse ci si è inabissato da solo, per far sì che i frattali e un universo olografico, chissà, giocassero a costruire un mondo di un certo tipo, nel nostro caso - ridicolo in sé.

Citazione:
Io l'intelligenza del Creato la vedo ovunque. Non é un ragionamento, una speculazione, la vedo, c'è.


Grazie al cazzo. Giochiamo a non capirci? L'efficienza richiede pragmatica funzionalità. Una funzionalità che non riguarda l'intelligenza di un Dio cosciente di sé. Vale per tutto il discorso che fai a seguire. L'intelligenza è un prodotto .. non è il movente. Anche una strategia di guerra è intelligente.

edit correzioni h 18,28
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 13/8/2013 18:17
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  •  alroc
      alroc
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#873
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/12/2011
Da
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Citazione:
La Verità è senza Tempo.


Concordo, ma non è la verità scritta nella bibbia.
Su questo punto mi ritrovo molto con horselover quando dice che in un tempo, forse prima che esistesse il tempo come lo conosciamo, probabilmente la verità era alla portata di tutti e non bisognava leggerla, bastava semplicemente viverla.

Citazione:
Mente !! Ego !! - Sono “Mezzi” il lato negativo o positivo può essere solo nell’uso.


Concordo con Al2012. Ho già detto più volte che l'ego è uno strumento. Il problema nasce quando non lo si sa usare. Per guardare bene il nostro "nemico" interiore bisogna in effetti lavorare sulla propria natura. Ogni espressione umana è in qualche modo orchestrata dall'ego, lui si trova sempre dietro le quinte a suscitare insicurezze o desideri di vanità. Non c'è traguardo o vittoria, capace di soddisfare definitivamente la sua sete, perchè lui è un vuoto, un buco che ingoia senza trattenere nulla, è un desifìderio perenne mai soddisfatto... il suo bisogno di gratificazione è praticamente infinito.
Quindi l'unico modo per metterlo "a pane e acqua" è smettere di accontentarlo.

Come afferma Invisibile diventerà un ramo secco, ma anche se cadesse, non sarà mai eliminato del tutto, perché purtroppo noi siamo materia ed essa comprende una dose di "antimateria" egoica che non possiamo eliminare, possiamo ridimensionare o mettere in equilibrio, ma non eliminare. Il ramo secco, pur cadendo, lascerà un germoglio sempre pronto a rispuntare alla prima occasione.

Non c'è pessimismo in quello che dico, è solo una constatazione.

Invisibile sono contenta che tu abbia l'opportunità di sperimentare una vita senza ego e senza mente, ma potresti essere così in ogni momento della tua esistenza? Non credo.
Concordo con te sul punto in cui dici che la mente giudica, è vero il giudizio crea separazione, distorce la visione e la mappa non corrisponde al territorio. Il giudizio è sempre in qualche modo ispirato dall'ego, perché l'ego ama vedere i difetti altrui.

Quando si guarda la natura però in effetti si rimane perplessi. Il cibo è la cosa che più mi sgomenta. L'alimentazione degli esseri viventi è basata sulla distruzione di altri esseri viventi e questa cosa, anche se non la giudico, mi pare piuttosto in contrasto con il principio di amore che porto dentro. E' come se ciò che osservo esprimesse una creazione che non coincide con quanto sento dentro di me. Se colui che ha creato tutto questo è dio, non è il mio dio.
Inviato il: 13/8/2013 18:36
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  •  horselover
      horselover
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#874
Dubito ormai di tutto
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un dio che ammazza suo figlio... meno male che non esiste
Inviato il: 13/8/2013 19:05
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  •  horselover
      horselover
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#875
Dubito ormai di tutto
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l'ego si da un sacco di arie, ma sotto sotto comanda l'es
Inviato il: 13/8/2013 19:06
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#876
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:


Ottimo.

Se ne sei certo, non hai bisogno di "credere".

Esistono i demoni, operano nel mondo, esiste il loro Dio.


Certo e ne sono conscio. Possono anche venire a trovarti.

Citazione:
.
Esiste un Dio talmente intelligente che non ha bisogno dell'intelligenza per vivere ed essere felice.


Incredulo, la cosa interessante di questa discussione, a differenza di tante altre, è che almeno sappiamo che non giochiamo a chi piscia più lontano. Questo perché lo dico? ... lo dico perché, la mia fermezza non voglio venga presa per rigidità e/o come sparate spudorate (come direbbe Massimo). Però una certa dose di sfrontatezza dialettica ce la si deve concedere. Si vada al sodo. Nessuno venga tediato oltre misura.

INDI tornando al quote:

Se esiste è un discorso di cui non ho nulla da recriminare. Ma a me che cazzo me ne frega quando quello di cui parlate è contraddittorio con la Vita? non è quello di cui parlate; ma anche che lui ha diritto di essere tale e pure contraddittorio, ci sta e ci mancherebbe ... ma ecco che posso bestemmiarlo facendo cosa Santa.

Citazione:

Se esistono leggi divine valide per tutti, esiste anche l'entità che è rappresentata da quelle leggi, esiste anche la VOLONTA' di cui quelle leggi sono l'espressione.


Ma anche no, chi te lo ha detto? quanti miliardi di possibilità stai escludendo? fosse pure al tuo cuore.

QUANTO non sappiamo dell'universo è quello di cui abbiamo più certezza.

Un universo, ad esempio, che nasce da un'energia di cui noi percepiamo solo l'odore della punta del suo Iceberg è semplicemente plausibile; mentre un Dio deciso come tale non ha alcuna ragione d'amore in un mondo ridicolo. Non è che in un mondo ridicolo (leggi quel che ho detto a Invisibile) non vi possa essere amore e divinità e Déi che vi partecipino attivamente.

Citazione:

Stiamo vivendo in una scuola spirituale, affrontati da un potente Avversario o Sfidante che ha il ruolo di deviarci dalla comprensione e dalla Luce.


Il mondo è oggettivamente ridicolo, al di là delle sfide, Incredulo. Se poi le sfide stesse sono a tal punto prioritarie tali da aver creato un mondo oggettivamente coglione, allora ecco che non è accettabile una battaglia in tal senso, poiché noi allora siamo comunque figli di un Dio ricattatore e fascista. Traduzione migliore: non posso interessarmi delle sue ragioni, se a queste fanno capo un Re dei Re ....


...se invece mi dici che c'è una battaglia in atto di "superpoteri" e di entità che comunque fanno parte della Natura, che è quella che stiamo combattendo, ecco che io posso anche votarmi agli "Déi" meritevoli, ma non considerando nessun DIO assoluto ... bensì pedine pure loro di un Universo inconoscibile.

Citazione:

Anche lo Sfidante, l'Avversario compie il suo lavoro contribuendo a realizzare il piano divino sulla Terra, quel piano già previsto fin nei minimi particolari già dal momento del suo concepimento, anche l'Avversario deve sottostare alla volontà del Creatore che l'ha voluto esattamente così com'è.


Allora è un coglione e il libero arbitrio se lo ficchi su per il suo sacro buco del culo. Non ci siamo Incredulo. Sono giustificazioni umane le tue. Il tuo Dio è allora un Padrone e come tale posso anche accettare una simile verità, me ne DEVE sbattere però di ritenerlo cosa cui volgermi. Chiamalo Padrone e allora siamo d'accordo, ma non è così che lo state intendendo.

Citazione:

Questa potente entità, il Principe del mondo, ovvero l'Avversario è padrona del Tempo e amica della Morte.


Mi sta bene. Siamo comunque lontani da Dio. Non c'è. Non si è mostrato come tale. Come vorreste intenderlo. Qui stiamo parlando soltanto di F_O_R_ Z_E in campo che un mondo di iper-coglioni ridicolizza, e siamo d'accordo. Le masse preferiscono credere all'asinello e al Bue ma non ad una reale divinità. Io ci credo. Credo anche siano benevole e malevole, quel che è ridicolo è che possano essere vicino al Dio di cui parlate.

Citazione:

Il Maestro ci ha dato l'esempio sul come farlo, Lui lo ha fatto, ci ha detto che cosa succederà, ci ha detto che chi segue Lui non ha nulla da temere anche se verrà perseguitato per questa scelta, perchè il Potere terreno lo nega, lo ridicolizza, lo vuole cancellare dalla Storia.


Lo vedi? ..ma lo vedi che è come dico ... ? .. la Vita, Incredulo, forgia i diamanti dal carbone e i fiori dal letame. Il Maestro nasce da noi medesimi, è un esigenza Karmica ma non è primigenia. Non è quel Dio. Questa è una guerra naturale, le divinità sono espressioni di un universo che ci hanno vietato di conoscere come si sarebbe dovuto, è la Vita.

Citazione:

Prendere coscienza della propria debolezza, capire che quella debolezza è la nostra essenza più profonda è un'azione rivoluzionaria.

Quella debolezza è la nostra forza più potente, ma ha bisogno di fuoco per brillare perchè è talmente debole che da sola ha paura di esistere.

Lo Sfidante nega qualsiasi debolezza umana, ci vuole macchine perfette, senza alcuna debolezza.


Però non vuoi prendere atto che l'uomo e la vita sono un non senso.

Citazione:

Yahushua accende quella fiamma, la fiamma del Cuore, Yahushua apre la porta del Cuore accogliendo la nostra debolezza più profonda con la forza del suo Amore, Yahushua apre il centro del Cuore quel Cuore che è un portale dal quale transitano le informazioni divine.

"Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne


Gli eroi esistono, yahushua esiste, i guerrieri della Luce esistono, così come gli Arconti. Siamo in guerra, Incredulo, e la gente non ci crede. Crede a Berlusconi o a Grillo, alla Scienza. Non crede alla Magia e alla Potenza dell'amore. Lo so che ti trovi d'accordo con questo ...

... quello che non torna è che yahusha abbia IL padre, che vi sia IL supervisore, IL Dio intelligente. Cazzate. Il cuore è a dircelo che sono cazzate. Sono nostri figli. Questo ha senso.

La Vita non è una cosa seria ed è proprio questo a comprova della battaglia dove i demoni portano valori ove valori non ci sono. La paura di cui si nutrono nasce dall'inoculare il bisogno di temere di non riuscire nella vita, e la specie, così, teme di non portarsi avanti. Queste sono le Leggi universali. Messe a difesa di non mostrarci un baratro. Invece va accettato. Forse solo allora, un Dio degno di questo nome si mostrerebbe, poiché avrebbe giocato a ritrovarsi ritrovandoci e a sconfiggere la sua più grande noia, la paura.

anche qui scusate, qualche correzione, h 19,15
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 13/8/2013 19:06
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  •  incredulo
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#877
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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@Calvero

Citazione:
Ma anche no, chi te lo ha detto? quanti miliardi di possibilità stai escludendo? fosse pure al tuo cuore


Tutte quei miliardi di possibilità sono solo nomi diversi da dare alla stessa Entità, quell'Entità che per sua natura è inconoscibile.

Citazione:
Il mondo è oggettivamente ridicolo, al di là delle sfide, Incredulo.


Posso dirti che non tutti lo vedono ridicolo, tu sì.

Se lo vedi con altri occhi è tutt'altro che ridicolo.

Citazione:
Se poi le sfide stesse sono a tal punto prioritarie tali da aver creato un mondo oggettivamente coglione, allora ecco che non è accettabile una battaglia in tal senso, poiché noi allora siamo comunque figli di un Dio ricattatore e fascista. Me ne sbatto il cazzo delle sue ragioni, se a queste fanno capo un Re dei Re ....


No.

Dio ci ama, ci ha creati lui dando ad ognuno ciò che gli serve e continuando a farlo anche adesso.

Noi vogliamo fare come ci pare e Lui ce lo fa fare, salvo poi lamentarci delle conseguenze, il tutto per causarci da soli dolori e casini.

Un Dio ricattatore e fascista ti imporrebbe il suo volere.

Un Dio ricattatore e fascista non si farebbe uomo per illuminarti il cammino.

Citazione:
Allora è un coglione e il libero arbitrio se lo ficchi su per il suo sacro buco del culo. Non ci siamo Incredulo. Sono giustificazioni umane le tue. Il tuo Dio è allora un Padrone e come tale posso anche accettare una simile verità, me ne sbatte il cazzo però di ritenerlo cosa cui volgermi. Chiamalo Padrone e allora siamo d'accordo, ma non è così che lo state intendendo.


Dio è una Volontà, come noi.

La sua Volontà la esercita ogni singolo istante, è senza tempo.

La nostra Volontà può essere in armonia con la sua oppure in disarmonia.

Fai tu, mica te lo impone Lui di seguirlo, l'Universo ha le sue leggi puoi seguirle o contrastarle.

Decidi Tu, ti sembra l'azione di un fascista?

Vuoi decidere anche tu per Lui?

Questo sarebbe un desiderio fascista, ma da parte tua.

Citazione:
Il Maestro nasce da noi medesimi, è un esigenza Karmica ma non è primigenia.


Di maestri ne esistono diversi, ne cambiamo più di uno durante lo scorrere del tempo ma Yaushua è l'ultimo ad arrivare quindi il più importante, quello che ti porta a Dio.

In Lui non c'è il Male, è inattaccabile.

Citazione:
Però non vuoi prendere atto che l'uomo e la vita sono un non senso.


Sì lo so che la pensi così e mi dispiace per te che non vedi la bellezza ed il senso dell'uomo e della vita.

Oltre ad un Cuore nuovo Yahushua ti porta anche occhi nuovi per vedere.

Citazione:
... quello che non torna è che yahusha abbia IL padre, che vi sia IL supervisore, IL Dio intelligente. Cazzate. Il cuore è a dircelo che sono cazzate. Sono nostri figli. Questo ha senso.


E' la mente a dircelo che i conti non tornano.

Quel Padre intelligente la mente non lo immagina per cui non lo accetta.

Immagine, quella cosa che la Bibbia ha espressamente vietato, non si può fare una immagine, sia essa mentale o fisica, di Dio, si adorerebbe una immagine non Dio.

La mente sa che è inconoscibile, perchè è il Cuore che glielo dice, ma poi se lo s-cor-da, lo toglie dal Cuore prende il comando e pretende di conoscerlo.

Un'azione della mente per giustificare che i conti non tornano.

Comunque quando sarai stanco di combattere i mulini a vento ricordati di questa frase:

«Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi darò riposo».

Ciao
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 13/8/2013 20:51
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  •  invisibile
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#878
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Da Sabina
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Citazione:

alroc ha scritto:

Invisibile sono contenta che tu abbia l'opportunità di sperimentare una vita senza ego e senza mente, ma potresti essere così in ogni momento della tua esistenza? Non credo.

Donna = curiosa

Con affetto eh?

No, non sono libero dall'ego e devo usare molta più mente di quanto vorrei.
Lavoro, ho una casa etc... Ma la vita estremamente semplice che mi sono scelto aiuta molto.
Anche io sono uno schiavo "in via di liberazione", spero.
Work in progress, insomma.

Però sono molti anni che pratico il Tai Chi e la Meditazione e sono anche strumenti formidabili come aiuto, per proteggere quell'Essere delicatissimo che tutti siamo in questo mondo brutale.

Citazione:

Quando si guarda la natura però in effetti si rimane perplessi. Il cibo è la cosa che più mi sgomenta. L'alimentazione degli esseri viventi è basata sulla distruzione di altri esseri viventi e questa cosa, anche se non la giudico, mi pare piuttosto in contrasto con il principio di amore che porto dentro. E' come se ciò che osservo esprimesse una creazione che non coincide con quanto sento dentro di me. Se colui che ha creato tutto questo è dio, non è il mio dio.

Anche a me mi da molto da pensare questa cosa...
A volte vedo che giudico e per cui smetto. Ormai ho capito che così non ci arrivo.
Però penso anche che noi sappiamo veramente poco, su di noi e sulla Vita, quella vera.
Magari siamo veramente fruttariani... (avevo scritto "frittariani"... lapsus alimentare )
Una volta avevo letto non ricordo dove, che se l'Uomo vivesse veramente come dovrebbe, l'Armonia, progressivamente, farebbe scomparire tutti i carnivori dalla Terra perché non ce ne sarebbe più bisogno. Una cosa spirituale, magica. Interessante come spunto no?
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Chuang Tzu
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#879
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Una volta avevo letto non ricordo dove

Perche' non valeva la pena di ricordarselo...

Ma concordo: l'uomo e' FRITTARIANO.

Me la segno e la uso costantemente, col tuo permesso.
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#880
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Da Sabina
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:

Perche' non valeva la pena di ricordarselo...

LOL. No, veramente é stato molti anni fa ma mi é rimasta la frase.

Citazione:

Ma concordo: l'uomo e' FRITTARIANO.

Me la segno e la uso costantemente, col tuo permesso.

Permesso accordato.
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Chuang Tzu
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
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  •  Calvero
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#882
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Citazione:


Tutte quei miliardi di possibilità sono solo nomi diversi da dare alla stessa Entità, quell'Entità che per sua natura è inconoscibile.


Che magari è energia .. ma deve essere per forza Dio. Forzatura, Incredulo.

Citazione:


Posso dirti che non tutti lo vedono ridicolo, tu sì.


Non lo vedo così, è così. Siamo patetici Incredulo rispetto a quello che la Vita stessa ti mette davanti come carota.

Citazione:

Se lo vedi con altri occhi è tutt'altro che ridicolo.


Non ci sono occhi di fronte a una vecchiaia degradata in cui ti caghi addosso. A voglia eufemismi. La vita ti prende per il culo, ma senza che ne abbia volontà o malafede.

Se accettassimo quanto siamo ridicoli, basterebbe un click per comprendere che l'essere "a immagine di un Dio" è il primo postulato di un ego fuori binari. Noi siamo a immagine di aspettative nobili e meritevoli, certo che sì. MA un Dio cosciente non è parziale e l'immagine, per quanto opaca, si ricollega al tutto, fino al coccodrillo che si mangia i suoi piccoli e le mosche, la cacca. Dio è incosciente, esistesse. Cosa plausibilissima viste le scintille divine (ma non senzienti) che abitano la Vita. MA non vivente.

La domanda è .... in quale coma profondo [Dio] dobbiamo (si vorrebbe) ipotizzarlo, al limite.

Citazione:


No.

Dio ci ama, ci ha creati lui dando ad ognuno ciò che gli serve e continuando a farlo anche adesso.

Noi vogliamo fare come ci pare e Lui ce lo fa fare, salvo poi lamentarci delle conseguenze, il tutto per causarci da soli dolori e casini.


Sono accomodamenti che partono da una soluzione senza che la si sia vivificata in qualche modo; che essa parta dal cuore, che essa parta da qualsiasi parte di noi.

Prima di decidere che un Dio ci Ami, bisogna sentire e percepire un percorso che conduca ad una consapevolezza. E non che si decide una consapevolezza a priori ..e poi trovare il percorso che meglio le si adatti.

I percorsi che faccio, che faccio da uomo e tali siamo, dicono che noi siamo natura e questa natura non è riflesso di un Dio cosciente, vivo, che abbia stabilito moventi e percorsi; è riflesso di volontà di Vita, questa è l'immagine in cui tutto si riflette.

Citazione:

Un Dio ricattatore e fascista ti imporrebbe il suo volere.


Nel caso esistesse quel Dio di cui parli, lo impone. Eccome. Sei ripartito dalla soluzione finale. Un Dio che si è fatto uomo ha realmente senso se fosse figlio nostro e non di Dio. L'energia vivificante stessa della Vita è più reale, più probabile si sia messa in gioco in questa verità, nonché "abitato" individui, appunto illuminati.

Citazione:

Un Dio ricattatore e fascista non si farebbe uomo per illuminarti il cammino.


Qui sopra ti ho dato una risposta non dogmatica a questa visione. Visione non la intendo in senso denigratorio. Sia chiaro.

Citazione:


Dio è una Volontà, come noi.

La sua Volontà la esercita ogni singolo istante, è senza tempo.

La nostra Volontà può essere in armonia con la sua oppure in disarmonia.


Allora siamo Dio. Decidiamoci.

Citazione:

Fai tu, mica te lo impone Lui di seguirlo, l'Universo ha le sue leggi puoi seguirle o contrastarle.


FASCISMO - così fosse - Incredulo. Se esistesse quel "LUI" come tu lo stai intendendo. Stai applicando un sofisma ad una probabile verità. Quanto asserisci è perfettamente valido e onestamente amorevole se lo respiriamo come pensiero Karmico. Privo cioè di un Dio programmatore.

Citazione:

Decidi Tu, ti sembra l'azione di un fascista?

Vuoi decidere anche tu per Lui?

Questo sarebbe un desiderio fascista, ma da parte tua.


Decidi, Incredulo. Allora è padrone. Mi starebbe bene (bene nel senso che il tuo discorso allora filerebbe). Se così è la Vita, così sia. Amen. Il suo nome è PADRONE, non Dio.

Non è colpa mia se il Karma è onestà e un Dio che se lo arroga secondo volontà, un fascismo. Non lo chiamerò Dio, tantomeno Padre ... è un Padrone e facesse di me quel che desidera. Così fosse tra lui e un Diavolo sarebbe solo un forcone e una barba bianca a fare la differenza. Il Banco vince sempre. Felice di essere tra la plebe.

Citazione:

Di maestri ne esistono diversi, ne cambiamo più di uno durante lo scorrere del tempo ma Yaushua è l'ultimo ad arrivare quindi il più importante, quello che ti porta a Dio.


Può portare alla Verità, Incredulo - e non mi rispondere che Dio è verità. Perché esistesse certo lo sarebbe. MA la Vita sta dicendo tutt'altro.

Se il Dio che tu intendi e che io chiamo vivente, avesse un senso, si sarebbe giocata, al limite, una battaglia nei cieli (cieli in senso lato), non vi sarebbero riflessi tra terra e vermi.

State confondendo (Te e Invisibile) che un'illuminazione e un raggiungimento e congiungimento al proprio spirito e al suo Nirvana (sintetizziamo per ovvie ragioni) debba essere univocamente riconducibile al Dio vivente. Ma che detto percorso debba riguardare IL DIO - par excellence è una speculazione fuori sincrono con la realtà dell'esistenza, esistenza che è tale in sé medesima tra carne e spirito, essa è cosa a 360 gradi, non puoi parcellizzarla a comodo tuo.

Citazione:

In Lui non c'è il Male, è inattaccabile.


La Vita non sai cos'è Incredulo e il Tempo è un'illusione. Anche un padre nel momento più forte del suo amore per il proprio figlio è spoglio del male. LUI può esserlo allo stesso modo e dalla tua (mia) prospettiva puoi vederlo sempre inattaccabile e così in realtà è ... solo che lo è secondo il tuo tempo, il suo potrebbe essere quello di uno scopo a "cottimo".

Quel che desidero farti notare è che comunque salti a pié pari che una divinità potrebbe essere solo un'altra frequenza di una NATURA che non conosciamo e dovremo ancora conoscere. Ma di Natura TRATTASI. Non c'è ordine di tempo in queste "cose".

Non sono ferrato sui Pellerossa ... ma loro avevano il cuore sano verso le divinità .. ne compartecipavano. Le stesse erano responsabilizzate della compartecipazione. Riconoscevano - e non solo loro - i piani sottili, gli arconti e i grandi "VAMPIRI" ... sapevano della "Guerra degli Spiriti" e avevano della metafisica un concetto talmente libero che ora neanche possiamo bene interpretarlo.

Citazione:

Sì lo so che la pensi così e mi dispiace per te che non vedi la bellezza ed il senso dell'uomo e della vita.


Incredulo, io sento l'amore e lo sento scorrere in me, nel prossimo. Amo molto della Vita. Il punto è che si vede un'altra cosa invece .... così come la psicologia e gli istinti, la Vita stessa ha i suoi piani per non estinguersi. Questo lo sai Te e lo sanno tutti. Ci sono POTENTISSIME barriere psicologiche per far sì che in ultima resistenza siano gli STATI MENTALI a creare le realtà in cui credere. Non ultima la pazzia. Fughe.

La procreazione e il Sesso sono l'energia vivificante a cui volente e nolenti devi piegarti. Ma questo piegarsi è natura ... non è una genuflessione, non è un fascimo: è la Vita. Quando invece, parimenti, l'uomo più sensibile e proprio innamorato prende coscienza delle ridicolaggini che non sono la Vita per intero, ma ci dicono che la Vita cosa seria non è ... ecco che voliamo troppo in alto, per nascondercele.

Citazione:

Oltre ad un Cuore nuovo Yahushua ti porta anche occhi nuovi per vedere.


Porta a illuderti. Perché gli occhi nuovi esistono, è vero. Ma non cancellano l'esistenza nel suo essere Tout Court. Grottesca, Idiota, Infame, Cinica e spietata. Questi riflessi, se esiste il Dio vivente: o sono in Lui anche loro, insieme all'amore, o non glieli puoi scontare per simpatia o perché è il padrone.

Citazione:

E' la mente a dircelo che i conti non tornano.

Quel Padre intelligente la mente non lo immagina per cui non lo accetta.


Incredulo, rimanere con i piedi per terra non significa essere materialisti. Spero tu lo comprenda. Di un bambino macrocefalo e di degradi pacchiani e terribilmente fottuti di vecchiaie infernali, non hai nulla che possa giustificarlo con o senza la mente. La Vita è anche di merda, questo è un fatto Incredulo.

Le possibilità dateci di comprenderla non sono in sintonia con un Dio Vivente. Ma con uno Scopo naturale e con divinità che fanno parte pure loro del non senso.

Citazione:

Immagine, quella cosa che la Bibbia ha espressamente vietato, non si può fare una immagine, sia essa mentale o fisica, di Dio, si adorerebbe una immagine non Dio.


LO SO

Citazione:

La mente sa che è inconoscibile, perchè è il Cuore che glielo dice, ma poi se lo s-cor-da, lo toglie dal Cuore prende il comando e pretende di conoscerlo.


Io non me lo scordo. Perché da uomo ---> posso dire che dire ---> che devo ragionare e vivere da uomo ---> è quello che ho il diritto di essere. Comunque vada.

.. o libero arbitrio o padroni, Incredulo.

Da questa non ne esci Te e non ne esce nessuno.

Citazione:

Un'azione della mente per giustificare che i conti non tornano.


Dai per scontate troppe cose (che sono poche in realtà, ma cruciali), sopra te ne ho parlato. Se sappiamo dove siamo puoi comprendere che tutto quello che la Mente può partorire nella nostra grande illusione è proprio un Dio Giustificante. Noi vogliamo il lieto fine.

Ma la verità più reale è che siamo noi ad essere il Vaso di Pandora.

Citazione:

Comunque quando sarai stanco di combattere i mulini a vento ricordati di questa frase:

«Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi darò riposo».

Ciao


Non sto combattendo, prendo atto di una Vita senza senso e dell'amore in cui credo. Che gli altri debbano o possano percepirlo come un "super ossimoro" è proprio un problema di ego.

La frase che citi è VERA ... è il nostro balsamo ... la nostra Via ... è l'amore che parla lì, Incredulo, è l'Amore.

01:10
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#883
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Calvero ha scritto:

Spero hai colto il senso. Non che sia uomo, ma che è un costrutto umano che parte da voi.

Giuro che l'ho capito solo adesso. Sarà il caldo...

Lo so che lo pensi. Per me non lo é.

Citazione:

La Vita è Vita, Invisibile. Non c'è mosca che mangia una merda che possa essere figlia d'un Dio che millanta intelligenza e volontà. Non ha senso. Prima di tutto al cuore, anzi - solo al cuore parla tutto. Proprio la mente è quella che potrebbe cercare giustificazioni, ma il cuore non lo freghi e il cuore sa che questa Vita vive le sue idiosincrasie. Sa che deve accettarle. Si tratta di umiltà qui, non di Ego. Qui sbagliate.

Sempre il giudizio. Lo so che scasso i maroni ma io vedo sempre il giudizio, non il Cuore.
La merda fa schifo?
Si, no, dipende, dipende per chi. Se le mosche, le piante e altri miriadi di esseri la mangiano significa che per loro é deliziosa. Non può essere altrimenti perché tutto ciò che é alimento appare delizioso, per chiunque.
Quando dici che la merda fa schifo stai giudicando. Ora, noi possiamo e dobbiamo giudicare uno stronzo che ci dice che bin laden é il mostro assoluto ma stiamo giudicando una creazione tutta umana. Giudicare la merda non ha senso, fa solo parte della Vita, per noi fa schifo per altri no.
Io bevo poco, quasi niente, ma il vino mi piace molto. Per un cane é veleno. Se il cane dice che il vino é schifoso, sbaglia. Capisci dove sta l'errore della mente? L'errore sta nel rapportare a noi, alla nostra mente e alle sue limitate possibilità, qualsiasi cosa, come se potesse farlo.
Il Dio che crea anche la mosca che mangia la merda non ha senso per la tua mente ma se le mosche non mangiassero la loro deliziosa merda la Vita non esisterebbe.
Io vedo che noi mangiamo, digeriamo e caghiamo. Poi vedo che la cacca, i miei scarti che sono veleno per me, sono invece parte dell'alimento di miriadi di esseri. Parte di questi, dopo aver trasformato la cacca nei loro corpi, sono a loro volta alimento per me. Non ha senso dire la cacca é schifosa perché la cacca non esiste. E' solo una fotografia mentale di un frammento del divenire e per cui non ha senso giudicarla.
Questa fotografia puzza, e meno male che puzza e che mi fa schifo così so da lontano che ne devo stare alla larga.
Intelligenza.

La mente é subdola, si può anche mascherare da Cuore. Gioca sporco.

Citazione:

La preservazione della specie comanda. Questo è tutto. Quindi o apriamo un dibattito che rispetta le argomentazioni come paritarie (quando plausibili) o entriamo nel regno dei dogmi. La mia posizione ha messo in discussione sé medesima e ha accettato di inserire quanto sostenete .... viceversa, la vostra è cristallizzata e - da un certo punto in poi - diviene dogmatica dando per scontato che certi assunti, poiché posano su precise verità, possano evolversi comodamente arrogandosi balzi quantici e senza la necessaria credibilità.

Credibilità alla mente. Certo che non ci sono le "prove", l'ho già detto più volte e infatti mica voglio convincerti. Voglio solo indicare un problema di visione, quello molto limitato della mente.
Capisco che ti appaiano come dogmi ma ti assicuro che per me non lo sono e secondo me nemmeno per Incredulo. Anche io sono cresciuto in una famiglia atea e per molti anni lo sono stato anche io. Poi le cose sono cambiate grazie ad esperienze, grazie al toccare, non per aver aderito ad un credo. Infatti la visione che sento più vicina é il taoismo (la filosofia non la religione) che é quella più semplice e pratica secondo me.

La preservazione della specie comanda ad un livello, non a livello universale. Noi e tutti gli altri viviamo anche grazie alla velocità di rotazione del sole rispetto al centro della galassia. Magari se fosse leggermente più veloce la Vita non esisterebbe. La Vita non é una cosa a sé, fa parte dell'Universo. La preservazione della specie é un istinto che c'è in tutti gli esseri viventi ma é solo una delle forze universali e non spiega tutto, nemmeno lontanamente, solo delle cose. Guarda che é proprio l'errore che fa la scienza idiota: trovare una legge e cercarla di applicarla a tutto.. ops... manca il 90% della materia nell'universo, secondo i loro calcoli.

Che senso ha, nell'ottica della preservazione della specie, il fatto che non esistono due foglie uguali e probabilmente non sono mai esistite e mai esisteranno? Stessa cosa per i fiocchi di neve, gli esseri umani... Non serve a niente in quell'ottica, eppure é proprio così.
Per me significa che c'è dell'altro. Segue sotto.

Citazione:

Il vostro sentire cozza contro il non senso della vita, contro la sua stessa decadenza e i milioni di eufemismi che la vogliono vedere valida a tutti costi, e invece così non è ... non è valida a tutti i costi ed è assolutamente allineata ad un principio per cui grazie alla preservazione della specie si inseriscono meccanismi di difesa psicologici; quando non si accetta la futilità e la grande illusione.

Ho capito che é quello che pensi ma per me non é così. Le esperienze e le successive elaborazioni, mi hanno portato a capire che sbagliavo su tantissime cose, mentre credevo di avere capito tutto (mente-giudizio).
Oggi non mi permetterei mai di affermare che l'esistenza e la Vita non hanno senso e forse l'ho trovato. Ma é presto per dirlo per cui non mi permetto. Verifico e vedrò. Su una cosa tanto grande, per me, non mi permetto nemmeno di credere che lo potrò verificare.

Citazione:

Anche solo per iniziare a vedere la Verità é necessario smettere di giudicare.

Devi spiegare anche questa. Un'altra scontentezza. Perché non dovrei giudicare? dove sarebbe mai l'errore? La vita è giudizio. La parzialità è bugia, detta dottamente, un meccanismo di difesa, da qui l'etimologia di Ipocrisia. Il Karma stesso è una frequenza evoluta di giudizio.

Io giudico perché non sono un coglione. Al limite, posso comprendere che non mi è concesso condannare. Altro discorso. Non sono un ameba, né un verme che si rattrappisce per diminuire la superficie e diminuire le possibilità di essere calpestato.

Giudicare significa dire che questo é bene o male. Quello é bello o brutto, In assoluto e per cui, se é male o brutto, viene condannato.
La mente funziona esattamente così, per non parlare dell'ego (parlo di mente come mente razionale ed ego). E' normale che sia così proprio perché serve solo in situazioni di emergenza: guidando una macchia siamo in situazione di emergenza perché basta un istante e sei fritto. Noi facciamo finta di niente ma la realtà e che a 30 kmh, se non freni, probabilmente sei morto. Il corpo e lo Spirito lo sanno e mettono in estremo allarme la mente che lavora come una furia, e giudica, in continuazione, giudica cosa é bene e cosa é male per evitare di schiantarsi.

Emergenza ---> necessità di giudizio ---> giudizio e proposte di soluzioni a raffica della mente.

Questa é la ragione d'essere della mente (razionale), solo questa.
Noi viviamo sempre così, in situazione di emergenza autoindotta e di conseguenza giudichiamo tutto, sempre e a raffica. La maggior parte di questo avviene in maniera totalmente incosciente, non ce ne rendiamo conto, ma basta iniziare a fare Tai Chi o Meditazione seriamente e diventa evidente l'enorme lavoro senza senso che non si ferma mai. Nota: mi piace o non mi piace non é un giudizio.

Quando dici che la merda é brutta la condanni, giudichi qualcosa che non puoi giudicare perché incomprensibile alla mente. Solo dopo aver "visto", toccato i "fotogrammi merda" e aver compreso la loro funzione nell'Armonia puoi comprendere che é meravigliosa e GENIALE.

La Vita non é giudizio. E' l'esatto opposto. La Vita é Amore e, guarda caso, se giudichi l'Amore non viene MAI.
L'Amore viene solo se non c'è giudizio. E' troppo puro per sopportare tale peso, non si può mischiare con una cosa tanto pesante come il giudizio.

Il giudizio in senso divino, il Karma, é un'altra cosa proprio perché divino. Infatti prima di essere giudicato se rinascerò verme, aquila o uomo, ho una intera Vita davanti. Quello che é "sopra", in senso divino, può giudicare quello che é "sotto", non viceversa e sopra non vuol dire migliore, buono, vuol dire sopra. Punto.
L'unico giudizio che abbia un senso per le nostre vite é quello fatto in stato di emergenza e giudicare un piero angela, perché ci dice che le torri é normale che sono cadute, é giusto, perché é uno stato di emergenza: se non lo giudico rischio la pelle, letteralmente perché accettare quella menzogna mi ucciderà prima del tempo.

Citazione:

La mente non fa altro, giudica.

Non puoi parlare Te, come Incredulo, dei termini e del loro essere non esaustivi e poi non accorgersi di quelli che più di tutti gli altri vanno per approssimazione. LA mente fa questo e quello, Invisibile; giudica e giudica in milioni di approcci diversi ... è la nostra natura... o la accetti o bestemmi la tua natura. Se poi un Dio l'ha messa a sproposito, allora siamo alla farsa oltre che nel non senso.

Noi siamo uomini e possiamo scegliere come vivere e come usare noi stessi. Possiamo scegliere se giudicare o meno. Non é "la nostra natura" é una nostra capacità e la possiamo usare nel modo sano, cioè solo quando serve, oppure costruirci una civiltà intera, perché giudicare é molto comodo, usare la mente per tutto é molto comodo ma equivale a rubare (non alzare il culo), rubare alla Vita e infatti ne paghiamo il prezzo, che lo si voglia o no. E si vede.
Io posso scegliere se usare la mente o no. Posso scegliere se giudicare o meno. E più passa il tempo e meno lo faccio perché ho capito che mi fa male. Mi fa male e lo fa agli altri perché non é prevista per quello. E' una totale distorsione e un abuso di noi stessi che produce enormi danni, per tutti.
E' una violenza inaudita e la mia natura non é violenta, é il contrario, come lo é per tutti gli uomini.

Citazione:

Vedere il mondo con la mente (razionale, con l'ego), che ne é una piccolissima parte e pretendere di capirlo non ha nessun senso. Questo si che é ridicolo. Siamo noi che viviamo in modo ridicolo, che scegliamo di farlo, non il mondo. Il mondo funziona alla perfezione, é un miracolo costante.

Ti sbagli. Io lo vedo col cuore. L'istinto. Con la mente sputo solo fuori le parole che mi servono a coordinare la lingua.

Lo so e no mi sbaglio. Lo so e sto qui a discutere perché lo vedo che hai Cuore, e non mi sbaglio perché non basta.
Non basta perché la distorsione in noi arriva ad una profondità insospettabile. Inizia da prima della nascita, da quando eravamo nella pancia della mamma. E' TOTALE.
Avere Cuore é magnifico ma il male creato dagli uomini ci ha inquinato fino a dove non sospetteremo mai se non si indaga, se non alzi il culo e tocchi il muro fino in fondo a costo di rimetterci le palle, in noi stessi intendo. Perché ci hanno insegnato a giudicare, a vivere in stato di emergenza sempre e fin dalla nascita.
Lo ripeto, quando ho iniziato a fare Tai Chi non avrei mai creduto alle cose che ho trovato e "scoperto", negli anni,, in me, negli altri e nel mondo, umano e non.
Se scrivessi tutte le mie esperienze di questo percorso e potessi mandarlo indietro nel tempo a me stesso, quel me stesso penserebbe che come minimo sono fumato. E anche io avevo Cuore. Non basta, bisogna toccare, verificare di persona.
La Vita può essere piena di sorprese, per me lo é stato e sembra che continua.
Te ne auguro altrettante.

Citazione:
E' il contrario. Il Dio con la barba sulla nuvola é la favola per gli uomini che hanno deciso di rimanere bambini, di non crescere.


E se ti stessi sbagliando, Invisibile? Lo metti a conto in certi frangenti?

Assolutamente. L'umiltà é la base, senza sei fottuto in partenza.
Quando ti dico che la merda é meravigliosa non sto affatto scherzando, perché l'ho "visto".
(senza esagerare eh? adesso non mandarmi un pacco sorpresa )

Citazione:

Il Dio con la barba si differenzia dal tuo perché è stato costruito sulla propaganda intrinseca all'inganno psicologico del senso di colpa, del peccato cui liberarsi e della percezione figurata di generazioni legate più all'immaginario che alle informazioni che oggi corrono copiose nella merdosa modernità....

... non a caso, oggi, anche coloro che sono mediamente bigotti, continuano ad esserlo sapendola ridicola questa rappresentazione, l'accettano come un peccato di gioventù ma, inconsciamente, ne perseguono i significati e i significanti che questi dogmi alimentano...

... poi c'è chi si libera dal teatrino di Stato delle religioni, passa uno stadio avanti e - se non si fanno i conti con la nostra natura, lo si evolve e si fa finta di non vedere la nostra psicologia e i protocolli che servono a garantire la non-estinzione; minacciata perpetuamente dalla terribilità del non senso. Finché non si accetta il non senso, non vi sarà Dio che farà capolino dal suo Coma farmacologico. Quello in cui forse ci si è inabissato da solo, per far sì che i frattali e un universo olografico, chissà, giocassero a costruire un mondo di un certo tipo, nel nostro caso - ridicolo in sé.

Il "mio" Dio non esiste. O esiste o non é Dio.
Io la vedo al contrario: fino a quando non si accetta, non si scopre che il senso c'è, Dio non farà capolino. Per Amore, perché quello che vuole é che noi cresciamo e che diventiamo consapevoli del Tutto non che lo adoriamo a prescindere. Non avrebbe senso.
Infatti Incredulo l'ha detto che va trovato nel Cuore e nel Nulla. Nella purezza aggiungo e per fare questo passo consapevolmente é necessario essere adulti, cresciuti in tutti i sensi.

Citazione:
Io l'intelligenza del Creato la vedo ovunque. Non é un ragionamento, una speculazione, la vedo, c'è.

Grazie al cazzo. Giochiamo a non capirci? L'efficienza richiede pragmatica funzionalità. Una funzionalità che non riguarda l'intelligenza di un Dio cosciente di sé. Vale per tutto il discorso che fai a seguire. L'intelligenza è un prodotto .. non è il movente. Anche una strategia di guerra è intelligente.

Non gioco per niente, non mi permetterei mai.
Credo di aver risposto sopra ma provo in un altro modo.

L'intelligenza la vedo anche nel "non senso" apparente delle foglie tutte diverse. Mai sono esistite due foglie uguali a quanto ci é dato sapere e probabilmente mai succederà. Perché, a che serve? Agli alberi non sembra che serva a qualcosa.
Una delle cose che ho capito (penso che c'è di più di quello che segue) é che serve ai nostri Cuori, al nostro Corpo e al nostro Spirito.
Vivere in un bosco dove tutte le foglie sono uguali crea una energia negativa, una atmosfera inquietante (hai presente la grafica da computer all'inizio?), crea un ambiente non stimolante e alla lunga danneggia pure gli occhi, i nervi, l'equilibrio mentale e anche il corpo.
Danno mentale, fisico e spirituale.
Siamo talmente complessi, profondi e delicati che necessitiamo anche di varietà, diversità, per il corpo, per la mente e per lo Spirito.
Anche il suono prodotto da foglie mosse dal vento, tutte uguali o tutte diverse é diverso e nel primo caso crea frequenze limitate e monotone, nel secondo variegate e ricche.
Abbiamo anche bisogno di poesia e tenerezza, se le foglie fossero tutte uguali non potrebbero fare la musica che fanno quelle tutte diverse.
Possibile che gli alberi abbiano deciso di fare così per noi? Non ha senso nell'ottica della preservazione della specie: gli alberi non hanno bisogno di noi in quell'ottica. Sono contenti di averci come amici ma bisogno di noi per la sopravvivenza non ne hanno.
Poi ci sono gli orsi, le volpi, le api, gli uccelli, che vivono nel bosco. Anche loro hanno bisogno dell'Amore portato dal vento sulle foglie. Anche loro hanno bisogno della diversità, della musica del bosco.
Non é uno sfizio, é un bisogno, é serio.

La creazione é di una intelligenza insospettabile, sorprendentemente profonda.
Io ci sono arrivato, a queste cose, non con la mente, quella arriva dopo, a volte molto dopo, a volte ci mette anni. E' una lumaca.
Lo Spirito é istantaneo.

Penso che ci siano anche ragioni ancora più profonde, sulla questione foglie, che riguardano proprio il senso dell'esistenza. Ma per ora mi fermo.

******************

I vecchi con la bava, che puzzano e che si cagano addosso...
Se un Uomo arriva a quello significa che c'è molto di profondamente sbagliato. Non dovrebbe succedere mai, ad un Uomo.
Magari solo qualche giorno prima di lasciare questa terra. Poca roba.
Hai mai visto un aquila ridursi in quelle condizioni per mesi o anni? No, é impossibile. La fine arriva sempre velocemente in Natura. Magari ogni tanto succede ma é una rarità.
Questi tristi episodi sono il risultato della separazione dalla Natura e dalla propria Natura, che indeboliscono l'Uomo ad un livello veramente misero.
Non si può dare la colpa a Dio di tutte le cazzate che facciamo, perché possiamo scegliere, siamo esseri umani e se scegliamo di vivere da idioti la colpa é solo nostra.

Qualche anno fa il mio Maestro di Tai Chi mi disse che andavo a pisciare troppo spesso. A parte il fatto che non glielo avevo detto, era vero. Mi ha spiegato che succedeva perché i muscoli addominali bassi si stavano indebolendo e a causa di questo la vescica non era sostenuta bene. Una delle cause era una postura sbagliata. Mi ha consigliato degli esercizi e mostrato lo sbaglio nella postura, in pochi mesi tutto é tornato normale.
Mi sono incuriosito e mi ha spiegato che quasi tutte le incontinenze da vecchiaia hanno la stessa origine, quelle che consideriamo "normali".
"Che ci vuoi fare, é vecchio"... Col cazzo (questa volta lo dico io e poi é in tema).
Il nostro mondo moderno soffre di ignoranza profonda e quasi totale, su di noi e sul mondo. Nonno si piscia addosso? Pannolone o pillole. Terribile.

Si racconta di santi orientali che, anche se vecchissimi, si muovevano come bambini, a tresette ti facevano nero e odoravano come i neonati.
Prima credevo fossero le solite leggende, ora non più. E non ho cambiato idea con la mente, con dei ragionamenti o perché ho abbracciato un credo.
L'inganno é molto più profondo di quello che si può supporre. Il furto é molto più grande di quello che si può supporre.
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#885
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Da Sabina
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Citazione:

Calvero ha scritto:
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Mortacci vostra, porca mignotta, due contro uno ... HELP



Però sei anche fortunato, ti vogliamo bene. Pensa se ci stavi pure sulle palle...

Abbiamo tutto il tempo. Hai visto quanto ci ho messo a risponderti?

Ho fatto pure tardi, cosa rara per me.

Notte.
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#887
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Non è colpa mia se il Karma è onestà e un Dio che se lo arroga secondo volontà, un fascismo. Non lo chiamerò Dio, tantomeno Padre ... è un Padrone e facesse di me quel che desidera. Così fosse tra lui e un Diavolo sarebbe solo un forcone e una barba bianca a fare la differenza. Il Banco vince sempre. Felice di essere tra la plebe.


@Calvero,
non so se lo hai già letto ma ti consiglio: "Il vangelo secondo Gesù Cristo" e "Caino" di Josè Saramago...

Se esiste un ricercatore della vita e dell'animo umano, lui ne è un meraviglioso esempio.
Purtroppo è morto nel 2010. Questo premio Nobel per la letteratura è come un balsamo la mente, la sua prosa non dà risposte (e mi piace per questo) fa riflettere sulle cose con ironia e incanto.

Riporto un passo de "Il vangelo secondo Gesù Cristo" :
Lucifero rivolto a dio: " [...] la mia proposta è questa, accoglimi di nuovo nel tuo cielo, perdonami i mali passati [...]come nei tempi felici in cui ero uno dei tuoi angeli prediletti, Lucifero mi chiamavi, colui che porta la luce, prima che l'ambizione di essere uguale a te mi divorasse [...] se mi concederai adesso quel perdono [...] allora il male finirà qui, oggi, non ci sarà bisogno che tuo figlio muoia, [...] dovunque impererà il bene e io canterò, nell'ultima e umile fila degli angeli [...] tutto si concluderà come se non ci fosse stato, tutto comincerà a essere come se fosse sempre stato così"

Risposta di dio: "E mi vuoi spiegare perché dovrei accoglierti e perdonarti, [...] Hai davvero un gran talento a irretire le anime e perderle [...] non c'è dubbio, quasi mi convincevi [...] ti voglio così come sei [...] Perché il bene che io sono non esisterebbe senza il male che sei tu [...] se tu finisci, finisco anch'io"
Inviato il: 14/8/2013 10:59
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  •  alroc
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#888
Mi sento vacillare
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@Invisibile,

è vero i vecchi degradati non sarebbero tali se conducessero tutti una vita incentrata sulla autoconsapevolezza e miglioramento di sè. Purtroppo molte vite sono "perse" nel sonno divoratore della pigrizia spirituale e da lì il passo verso una vecchiaia ebete è inevitabile.

Ma è anche vero che la popolazione di anime che si arrovellano su certi aspetti dell'esistenza è davvero misera.

Noi siamo qui da non so quanti post a dialogare su chi siamo, ma nulla è venuto a galla di così certo da poter dire: "Abbiamo fatto dei passi avanti"

L'unica cosa che abbiamo davvero fatto è stata quella di sperimentare il confronto, la ricerca in sè è l'unica cosa che stiamo davvero vivendo. La vita come ricerca è forse l'unico senso che trovo a questa lunga discussione.

@Incredulo,
come in una partita di scacchi, ti faccio notare che sono stata incongruente.

Ho affermato che il dio di questa creazione non è il mio dio.
Ma ho affermato in più punti che noi siamo dio.

Come vedi sono onesta intellettualmente.

Mi sono accorta subito della contraddizione, avrei potuto concellare l'ultima affermazione, ma ho inviato lo stesso con la consapevolezza che sarebbe stata notata subito.

Così non è stato e allora mi incarico di far notare a me stessa tale assurdità.

Mi occorre qualche tempo per riflettere sulla cosa e poi risponderò, se mai trovassi davvero la risposta.
Inviato il: 14/8/2013 11:14
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  •  invisibile
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#889
Sono certo di non sapere
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Citazione:

alroc ha scritto:
@Invisibile,

è vero i vecchi degradati non sarebbero tali se conducessero tutti una vita incentrata sulla autoconsapevolezza e miglioramento di sè. Purtroppo molte vite sono "perse" nel sonno divoratore della pigrizia spirituale e da lì il passo verso una vecchiaia ebete è inevitabile.

L'uomo vive in una condizione lontanissima rispetto a chi é veramente.

Citazione:

Ma è anche vero che la popolazione di anime che si arrovellano su certi aspetti dell'esistenza è davvero misera.

Noi siamo qui da non so quanti post a dialogare su chi siamo, ma nulla è venuto a galla di così certo da poter dire: "Abbiamo fatto dei passi avanti"

L'unica cosa che abbiamo davvero fatto è stata quella di sperimentare il confronto, la ricerca in sè è l'unica cosa che stiamo davvero vivendo. La vita come ricerca è forse l'unico senso che trovo a questa lunga discussione.

Non sono d'accordo. Io i passi avanti li vedo. Ognuno ne ha fatti di suoi. Piccoli forse e in generale non dichiarati, il che é giusto, serve la digestione, ma visto come va il mondo umano é già tanto per me.
Anche solo riconsiderare una propria convinzione, supporre un altro approccio, é un passo.
Comunque se vedi che quello che emerge é "la Vita come ricerca" non mi sembra poco visti i tempi.
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Chuang Tzu
Inviato il: 14/8/2013 11:28
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#890
Sono certo di non sapere
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Citazione:
è vero i vecchi degradati non sarebbero tali se

..qualche anima pia li avesse ammazzati da giovani. Ti caghi addosso? Empio bastardo!

Comincio veramente ad amare il Principe Filippo, al tuo confronto e' un tenerone.

Citazione:
Mi sono accorta subito della contraddizione, avrei potuto concellare l'ultima affermazione, ma ho inviato lo stesso con la consapevolezza che sarebbe stata notata subito.


Durante la rivolta dei vespi siciliani i rivoltosi a caccia di francesi avevano approntato dei posti di blocco dove facevano dire la parola ceci a chiunque li oltrepassasse. I francesi la parola ceci non riescono proprio a pronunciarla e chiunque non lo facesse correttamente veniva passato a fil di lama. Un francese che passava di li', non essendo in grado di pronunciare la parola, prima che fosse a lui chiesta proclamo' che non era passibile di alcuna pena ancorche' francese, perche' si era sforzato tantissimo nel pronunciare la maledetta parola d'ordine, per ore, e vi era riuscito in parecchie occasioni, ma ora non si ricordava la pronuncia esattamente e percio' dovevano tenere conto della sua onesta' nell'ammetterlo invece che provare a dirla correttamente.
I siciliani furono cosi' impressionati da quel giovane onesto che invece di tagliargli la gola sprecarono polvere e palla.
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 14/8/2013 13:47
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  •  Al2012
      Al2012
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#891
Dubito ormai di tutto
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@ ohmygod

Citazione:
Mente !! Ego !!

Grazie per la chiara esposizione.


Grazie a te per l’attenzione.
Scusa il ritardo, ma ho visto il commento che mi hai indirizzato solo da poco.

Da intendere (in molti dei miei interventi) c’è il desiderio d’attirare l’attenzione sulla “Coscienza”, anche se mi rendo conto che avrei serie difficoltà a definire cosa essa sia.

La stessa difficoltà che avrei se dovessi definire la “Coscienza Universale”, mi consolo pensando che altri trovano difficoltà nel dare una definizione di “Dio” – “Uno” – “E’ ” – … la più accreditata è “in conoscibile”

La “coscienza individualizzata”(CI) è un “riflesso” della “coscienza universale”(CU), come uno specchietto che riceve la luce dalla CU, ne “assorbe” una parte e ne riflette il rimanente.
La parte assorbita è ciò che la CI pensa sia l’universo.
Io e i miei gatti viviamo nello stesso spazio, ma percepiamo realtà differenti. Detto questo, posso dire che due “osservatori” posti nello stesso spazio danno “forma” a realtà differenti.

Io non faccio distinzione tra Creatore e Creato, il Creatore è il creato stesso.
Del resto, il voler definire Dio (Creatore) come entità non spaziale e non temporale, a mio avviso, porta a questa mia considerazione.

Molte volte leggo che Dio è Uno, “ E’ ’’ volendo intendere che esiste in “modo” non spaziale e non temporale, quindi è ovunque e non ha tempo.

Accettare l’idea del Creatore e del Creato ci porta inevitabilmente nella “dimensione duale”, primo passo nella separazione, nella frammentazione, perché da una parte esiste colui che ha creato e dall’altra l’oggetto della sua creazione. Creare vuol dire generare qualcosa che prima non c’era, cosa che è in controsenso con il pensiero del Dio Unità., Dio Totalità.

Questo porta a pensare che: -Tutto quello che è esistito o poteva esistere - Tutto quello che è o potrebbe essere - Tutto quello che sarà o potrà essere, tutto questo potenzialmente già esiste, ma in modo a-spaziale e a-temporale, ovvero senza forma.
Per visualizzare questo concetto, immagino un “campo infinito” composto da “pixel di informazione” che prendono “forma” solo se osservati da un “sub-campo finito” che li raccogli e li riflette.

L’atto (per così dire) creativo è ammissibile solo dal punto di vista di chi, “individualmente”, osserva la “Creazione”, che gli appare tale perchè la percepisce con la sua (apparente) individualità. L’individualità può esistere solo all’interno di un “campo” spaziale e temporale e di conseguenza duale e percepisce una realtà qualitativamente proporzionale alla sua consapevolezza.
L’individualità sperimenta l’illusione della separazione, esperienza impossibile se si è “Uno”.
Con l’individualità si può sperimentare la dualità con tutte le sue sfaccettature

Burattinai e Burattini non è una definizione giusta, anche se l’esistente e finemente collegato perché parte di una Unità a-spaziale e a-temporale.

Entità estranee (in apparenza) alla mia coscienza individualizzata sono solo le altrui coscienze individualizzate, sia che siano auto-coscienti o no o super-coscienti o diversamente-coscienti.
Quindi la mia definizione di “Entità Estranee” è “Altra Coscienza Individualizzata”.
Questa coscienza può essere consapevolmente differente, manifestarsi in modo anche non fisico, ma resta comunque una parte riflessa della CU e se percepisce (o vuole percepire) l’individualità del proprio essere, deve essere (o deve entrare) nella sub-dimensione duale – spaziale – temporale -.
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“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 14/8/2013 15:58
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  •  alroc
      alroc
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#892
Mi sento vacillare
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Citazione:
Mi sono accorta subito della contraddizione, avrei potuto concellare l'ultima affermazione, ma ho inviato lo stesso con la consapevolezza che sarebbe stata notata subito.

Durante la rivolta dei vespi siciliani i rivoltosi a caccia di francesi avevano approntato dei posti di blocco dove facevano dire la parola ceci a chiunque li oltrepassasse. I francesi la parola ceci non riescono proprio a pronunciarla e chiunque non lo facesse correttamente veniva passato a fil di lama. Un francese che passava di li', non essendo in grado di pronunciare la parola, prima che fosse a lui chiesta proclamo' che non era passibile di alcuna pena ancorche' francese, perche' si era sforzato tantissimo nel pronunciare la maledetta parola d'ordine, per ore, e vi era riuscito in parecchie occasioni, ma ora non si ricordava la pronuncia esattamente e percio' dovevano tenere conto della sua onesta' nell'ammetterlo invece che provare a dirla correttamente.
I siciliani furono cosi' impressionati da quel giovane onesto che invece di tagliargli la gola sprecarono polvere e palla.


Me la merito tutta e sono pure siciliana! Quindi a voi la decisione sul come "farmi fuori".
Inviato il: 14/8/2013 17:11
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  •  martian
      martian
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#893
Ho qualche dubbio
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Rispunto come un fungo
Sono sempre più convinta che questo sia il miglior topic di luogocomune.
Ho imparato molto, ho messo in connessione cose che sapevo, con cose che il mio ego voleva ignorare, cose nuove e cose dimenticate. E mi sono sentita meno sola. Grazie.

Siamo una minuscola parte del Tutto (=Dio), che è qui per fare Esperienza del Tutto. E prima o poi torneremo ad essere parte del Tutto. Siamo in divenire: ora qui, prima o poi in altre realtà diverse e infinite, alcune più caotiche, altre più armoniose.

Esperienza è il punto focale, secondo me. La volontà di fare esperienza è il motivo di tutto questo.
Perché il Tutto, sempre solo e immobile si annoierebbe. Ecco perché siamo a immagine e somiglianza: anche noi siamo così. Siamo il Tutto che sperimenta sé stesso.
Il Tutto deve Essere, dunque fa e crea. E crea Tutto, non solo le cose belle e profumate come in un romanzo d'ammore dove non vanno mai al cesso.

Per fare Esperienza nella sua totalità è necessario il superamento del Dolore. Ciò implica Fatica, avviene tramite il Sacrificio (di tempo, energie, orgoglio, ecc) e permette la Crescita.
Ma sapere tutto questo non serve a nulla, se non lo si mette in pratica con l'Azione (corretta ed equilibrata).
Io, ad esempio, continuo a rischiare l'implosione in me stessa e non so ancora se mi salverò.

In questa realtà specifica, ci siamo dimenticati che noi siamo una parte del tutto, quindi facciamo ad altri ciò che non vogliamo sia fatto a noi stessi.
Questa è una violazione, da ogni violazione nasce il male che genera altro male. Così il paradiso si trasforma in inferno.

E' un problema, ma non è un Errore a livello cosmico (come vorrebbero certe correnti gnostiche*), in quanto anche l'errore fa parte dell'Esperienza, e dunque era previsto.
Ecco perché tutto ha uno scopo e un senso.
Nel Tutto non può che esserci TUTTO, anche l'orrore puro. Se puoi immaginarlo, da qualche parte esiste.
Dio non è un cretino, ma un cretino è una minuscola parte di Dio.
Certo, può esistere anche una realtà perfetta in cui tutto è sempre buono & bello. Ma non può esistere SOLO quella. Non sarebbe il Tutto.

E proprio quando si è nell'orrore puro, il contatto e la fede in Dio sono la via di scampo, la Salvezza.
C'è un bel paradosso qui, ma anche il paradosso è parte del Tutto.
Per questo conviene non giudicare, se lo fai diventa tutto più complicato e fuorviante.
Se Dio è l'alfa e l'omega, allora Dio è sia il problema che la soluzione. Tiè.

E' necessario riscoprire dentro di sé la 'password' di quel collegamento con il divino, tramite quell'Io superiore che comprende il Tutto... e dunque non è l'io piccolo, individuale e staccato dal resto.
Dire “noi siamo Dio” è scambiare una piccolissima parte per il Tutto.
Quell'Io-superiore è per me il famoso “Gesù” (che io interpreto in maniera universale e spirituale, non in maniera storica e locale...).
Quella forza che tutto muove che tutto pervade è il ki (気), è lo “Spirito Santo”.

Poiché siamo una (minuscola) parte di Dio, anche noi contribuiamo a creare la nostra realtà con il Pensiero e le Parole.
Se crediamo (=chiediamo) di essere un verme, diventeremo un verme.
Quindi, attenti a chi manipola pensieri e parole. Attenti ai libri e alle notizie a cui credete, perché raggiunta la massa critica, li farete divenire realtà.

Focalizzarsi sulla presenza di entità negative è deleterio in quanto non fa che aumentarne la loro forza (tramite: eggregore). Come diceva invisibile (che per me è già Maestro):
“Anche combatterli con la mente li rafforza.”
Ecco perché io rimango sempre perplessa leggendo di Santi torturati dai demoni: secondo me quei Santi erano un pochetto fuori strada-- forse proprio a causa di certe entità ingannatrici che si cibano di emozioni-vibrazioni-luce.
Secondo me, chi ha veramente compreso “Dio” e “Gesù”, non può essere torturato dai demoni. Però magari mi sbaglio io, eh.

Il dualismo è il motore della realtà specifica in cui siamo: la divisione maschio e femmina; chi mangia la luce e chi dona la luce.
Ma Amore (Dio) è il vero motore della Realtà ultima. Serve Amore e abnegazione per portare a buon fine qualsiasi processo di creazione.(Chiediamoci perché in Occidente si fanno sempre meno figli... forse perché stiamo diventando sempre più EGOisti? <_<)
Ne consegue che: noi tutti siamo Creati con Amore.
Se inviamo Amore verso il Tutto, abbiamo il cuore aperto: l'Amore viene ricambiato. Tutto scorre armonioso. Perché non si intralcia il ritmo della creazione che si espande nell'infinito, come una Musica. E infatti noi siamo Vibrazione, quindi Musica.
Se inviamo odio e apatia verso Tutto, abbiamo il cuore chiuso: odio e apatia si riversano su di noi. Qualcosa si spezza, guai in vista.
Eppure, anche i guai sono Esperienza, non possono non esserci.

Siamo delle Creature sconnesse (almeno in parte) con la Fonte (=Dio), e abbiamo bisogno di ritrovare quella connessione. Perché se no stiamo “male”.
Come si suol dire, Dio ti cerca... solo che non lo sentiamo o non lo vogliamo sentire. Anche perché circolano tante “storielle” semplificate e troglodite che snaturano ciò che Dio è, e confondono le idee: rendono difficile ciò che è semplicissimo.
Ho dovuto fare la lavanda al cervello per comprendere Dio.
Forse è più sano e semplice chiamarlo Fonte, Energia, Tutto.

L'ostacolo alla connessione con Dio è un ego troppo forte (paura, orgoglio, bugie, divisione).
La razionalità serve, ma bisogna saperla usare. Certe cose, le più importanti, le SENTI, non ci puoi arrivare tramite processi razionali.
Si capisce di più con l'intuito (ma non è oro colato, in quanto filtrato dalla soggettività dell'ego).
E' sbagliato demonizzare l'ego, il corpo, la materia: se li abbiamo dobbiamo usarli-- in maniera equilibrata.

Tramite la creatività possiamo percepire realtà a cui la mente razionale non può accedere, ovvero: canalizziamo informazioni provenienti dall'esterno (Akasha, entità varie).
Ma abbiamo anche una memoria genetica, e poi c'è la memoria dell'acqua e noi siamo tanta acqua. Abbiamo tanti modi per guarire dalla nostra Amnesia.

Siamo sempre connessi con gli altri, anche quando non ce ne rendiamo conto. Imitiamo quello che vediamo, anche a livello inconscio.
Siamo degli specchi: se odiamo gli altri è perché odiamo noi stessi.
Siamo dei virus contagiosi. Se fin dalla nascita siamo circondati da persone negative, diventeremo negativi anche noi. E lì ci vuole taaanta Forza e Consapevolezza, per cambiare sé stessi (e influenzare positivamente gli altri).

L'inizio dell'Illuminazione o Risveglio può avvenire in un nanosecondo davanti a un meraviglioso paesaggio naturale in cui ti senti parte di tutto, dimenticando il tuo corpo individuale.
O davanti a uno specchio con una crisi di panico in cui ti rendi conto che la figura riflessa sei tu ma non sei TU.
E' consigliabile solo un momentaneo distacco o collasso dell'Ego.

Per proseguire su un sentiero armonico è necessario essere ben consci del proprio corpo, vivere in esso, vivere consapevolmente ogni istante ed ogni azione. Qui ed ora è tutto ciò che conta.

Non si puo' pretendere di risolvere un problema solo con il corpo o solo con la mente.
Non ci si salva da soli. Servono Umiltà e Coraggio, soprattutto per chiedere aiuto.

L'Armonia è indispensabile per un'Esperienza positiva (= alte vibrazioni = più vicino a Dio).
Un maggiore equilibrio si ha vivendo a contatto con la Natura, seguendo le leggi naturali. Col sole si sta vicino al sole, col buio si dorme. Pena la morte dolorosa.
Quanti suicidi sarebbero evitati, se invece di stare chiusi in cubi di cemento camminassimo lungo il corso di un fiume.

A distinguere l'uomo dagli animali è:
-la capacità di farsi seghe mentali sul Tutto
-la consapevolezza della gioia e dell'orrore e di mille altre cose
-la comprensione della sofferenza causata ad altre creature. Il gatto non potrà mai capire quanto male ha fatto all'uccellino che ha ammazzato per gioco. Noi sì. Noi non dovremmo ammazzare (né per gioco né per altro).

Esprimere la Verità a parole implica approssimazione, e può essere incompresa o scambiata per pazzia. E infatti: la differenza tra un pazzo e un mistico, è che il mistico sta attento a cosa dice e a chi lo dice :P
Le parole ci fanno litigare anche quando in realtà siamo d'accordo.
Ci sono persone che comprendono la verità con le parole della Bibbia, altri con i Veda, altri con gli scritti Taoisti, altri con un po' di tutto, altri con niente. Le vie sono infinite.

*Ritengo che gli gnostici tradizionali si sbagliassero su tante cose, ma sono convinta che la gnosi sia uno strumento valido (anche se difettoso) per iniziare a conoscere la realtà Ultima. Infatti si dice: CONOSCI te stesso.

Scusate il papiro indecente, ma questa è una sintesi-bignami di cui la mia anima aveva bisogno
Inviato il: 14/8/2013 17:19
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#894
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Al2012 ha scritto:

Citazione:
L’individualità può esistere solo all’interno di un “campo” spaziale e temporale e di conseguenza duale e percepisce una realtà qualitativamente proporzionale alla sua consapevolezza. L’individualità sperimenta l’illusione della separazione, esperienza impossibile se si è “Uno”. Con l’individualità si può sperimentare la dualità con tutte le sue sfaccettature Burattinai e Burattini non è una definizione giusta, anche se l’esistente e finemente collegato perché parte di una Unità a-spaziale e a-temporale. Entità estranee (in apparenza) alla mia coscienza individualizzata sono solo le altrui coscienze individualizzate, sia che siano auto-coscienti o no o super-coscienti o diversamente-coscienti. Quindi la mia definizione di “Entità Estranee” è “Altra Coscienza Individualizzata”. Questa coscienza può essere consapevolmente differente, manifestarsi in modo anche non fisico, ma resta comunque una parte riflessa della CU e se percepisce (o vuole percepire) l’individualità del proprio essere, deve essere (o deve entrare) nella sub-dimensione duale – spaziale – temporale -.


Chiarissimo e condivido.
Inviato il: 14/8/2013 17:21
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#895
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Citazione:

martian ha scritto:
Rispunto come un fungo
Sono sempre più convinta che questo sia il miglior topic di luogocomune.
Ho imparato molto, ho messo in connessione cose che sapevo, con cose che il mio ego voleva ignorare, cose nuove e cose dimenticate. E mi sono sentita meno sola. Grazie.

Siamo una minuscola parte del Tutto (=Dio), che è qui per fare Esperienza del Tutto. E prima o poi torneremo ad essere parte del Tutto. Siamo in divenire: ora qui, prima o poi in altre realtà diverse e infinite, alcune più caotiche, altre più armoniose.

Esperienza è il punto focale, secondo me. La volontà di fare esperienza è il motivo di tutto questo.
Perché il Tutto, sempre solo e immobile si annoierebbe. Ecco perché siamo a immagine e somiglianza: anche noi siamo così. Siamo il Tutto che sperimenta sé stesso.
Il Tutto deve Essere, dunque fa e crea. E crea Tutto, non solo le cose belle e profumate come in un romanzo d'ammore dove non vanno mai al cesso.

Per fare Esperienza nella sua totalità è necessario il superamento del Dolore. Ciò implica Fatica, avviene tramite il Sacrificio (di tempo, energie, orgoglio, ecc) e permette la Crescita.
Ma sapere tutto questo non serve a nulla, se non lo si mette in pratica con l'Azione (corretta ed equilibrata).
Io, ad esempio, continuo a rischiare l'implosione in me stessa e non so ancora se mi salverò.

In questa realtà specifica, ci siamo dimenticati che noi siamo una parte del tutto, quindi facciamo ad altri ciò che non vogliamo sia fatto a noi stessi.
Questa è una violazione, da ogni violazione nasce il male che genera altro male. Così il paradiso si trasforma in inferno.

E' un problema, ma non è un Errore a livello cosmico (come vorrebbero certe correnti gnostiche*), in quanto anche l'errore fa parte dell'Esperienza, e dunque era previsto.
Ecco perché tutto ha uno scopo e un senso.
Nel Tutto non può che esserci TUTTO, anche l'orrore puro. Se puoi immaginarlo, da qualche parte esiste.
Dio non è un cretino, ma un cretino è una minuscola parte di Dio.
Certo, può esistere anche una realtà perfetta in cui tutto è sempre buono & bello. Ma non può esistere SOLO quella. Non sarebbe il Tutto.

E proprio quando si è nell'orrore puro, il contatto e la fede in Dio sono la via di scampo, la Salvezza.
C'è un bel paradosso qui, ma anche il paradosso è parte del Tutto.
Per questo conviene non giudicare, se lo fai diventa tutto più complicato e fuorviante.
Se Dio è l'alfa e l'omega, allora Dio è sia il problema che la soluzione. Tiè.

E' necessario riscoprire dentro di sé la 'password' di quel collegamento con il divino, tramite quell'Io superiore che comprende il Tutto... e dunque non è l'io piccolo, individuale e staccato dal resto.
Dire “noi siamo Dio” è scambiare una piccolissima parte per il Tutto.
Quell'Io-superiore è per me il famoso “Gesù” (che io interpreto in maniera universale e spirituale, non in maniera storica e locale...).
Quella forza che tutto muove che tutto pervade è il ki (気), è lo “Spirito Santo”.

Poiché siamo una (minuscola) parte di Dio, anche noi contribuiamo a creare la nostra realtà con il Pensiero e le Parole.
Se crediamo (=chiediamo) di essere un verme, diventeremo un verme.
Quindi, attenti a chi manipola pensieri e parole. Attenti ai libri e alle notizie a cui credete, perché raggiunta la massa critica, li farete divenire realtà.

Focalizzarsi sulla presenza di entità negative è deleterio in quanto non fa che aumentarne la loro forza (tramite: eggregore). Come diceva invisibile (che per me è già Maestro):
“Anche combatterli con la mente li rafforza.”
Ecco perché io rimango sempre perplessa leggendo di Santi torturati dai demoni: secondo me quei Santi erano un pochetto fuori strada-- forse proprio a causa di certe entità ingannatrici che si cibano di emozioni-vibrazioni-luce.
Secondo me, chi ha veramente compreso “Dio” e “Gesù”, non può essere torturato dai demoni. Però magari mi sbaglio io, eh.

Il dualismo è il motore della realtà specifica in cui siamo: la divisione maschio e femmina; chi mangia la luce e chi dona la luce.
Ma Amore (Dio) è il vero motore della Realtà ultima. Serve Amore e abnegazione per portare a buon fine qualsiasi processo di creazione.(Chiediamoci perché in Occidente si fanno sempre meno figli... forse perché stiamo diventando sempre più EGOisti? <_<)
Ne consegue che: noi tutti siamo Creati con Amore.
Se inviamo Amore verso il Tutto, abbiamo il cuore aperto: l'Amore viene ricambiato. Tutto scorre armonioso. Perché non si intralcia il ritmo della creazione che si espande nell'infinito, come una Musica. E infatti noi siamo Vibrazione, quindi Musica.
Se inviamo odio e apatia verso Tutto, abbiamo il cuore chiuso: odio e apatia si riversano su di noi. Qualcosa si spezza, guai in vista.
Eppure, anche i guai sono Esperienza, non possono non esserci.

Siamo delle Creature sconnesse (almeno in parte) con la Fonte (=Dio), e abbiamo bisogno di ritrovare quella connessione. Perché se no stiamo “male”.
Come si suol dire, Dio ti cerca... solo che non lo sentiamo o non lo vogliamo sentire. Anche perché circolano tante “storielle” semplificate e troglodite che snaturano ciò che Dio è, e confondono le idee: rendono difficile ciò che è semplicissimo.
Ho dovuto fare la lavanda al cervello per comprendere Dio.
Forse è più sano e semplice chiamarlo Fonte, Energia, Tutto.

L'ostacolo alla connessione con Dio è un ego troppo forte (paura, orgoglio, bugie, divisione).
La razionalità serve, ma bisogna saperla usare. Certe cose, le più importanti, le SENTI, non ci puoi arrivare tramite processi razionali.
Si capisce di più con l'intuito (ma non è oro colato, in quanto filtrato dalla soggettività dell'ego).
E' sbagliato demonizzare l'ego, il corpo, la materia: se li abbiamo dobbiamo usarli-- in maniera equilibrata.

Tramite la creatività possiamo percepire realtà a cui la mente razionale non può accedere, ovvero: canalizziamo informazioni provenienti dall'esterno (Akasha, entità varie).
Ma abbiamo anche una memoria genetica, e poi c'è la memoria dell'acqua e noi siamo tanta acqua. Abbiamo tanti modi per guarire dalla nostra Amnesia.

Siamo sempre connessi con gli altri, anche quando non ce ne rendiamo conto. Imitiamo quello che vediamo, anche a livello inconscio.
Siamo degli specchi: se odiamo gli altri è perché odiamo noi stessi.
Siamo dei virus contagiosi. Se fin dalla nascita siamo circondati da persone negative, diventeremo negativi anche noi. E lì ci vuole taaanta Forza e Consapevolezza, per cambiare sé stessi (e influenzare positivamente gli altri).

L'inizio dell'Illuminazione o Risveglio può avvenire in un nanosecondo davanti a un meraviglioso paesaggio naturale in cui ti senti parte di tutto, dimenticando il tuo corpo individuale.
O davanti a uno specchio con una crisi di panico in cui ti rendi conto che la figura riflessa sei tu ma non sei TU.
E' consigliabile solo un momentaneo distacco o collasso dell'Ego.

Per proseguire su un sentiero armonico è necessario essere ben consci del proprio corpo, vivere in esso, vivere consapevolmente ogni istante ed ogni azione. Qui ed ora è tutto ciò che conta.

Non si puo' pretendere di risolvere un problema solo con il corpo o solo con la mente.
Non ci si salva da soli. Servono Umiltà e Coraggio, soprattutto per chiedere aiuto.

L'Armonia è indispensabile per un'Esperienza positiva (= alte vibrazioni = più vicino a Dio).
Un maggiore equilibrio si ha vivendo a contatto con la Natura, seguendo le leggi naturali. Col sole si sta vicino al sole, col buio si dorme. Pena la morte dolorosa.
Quanti suicidi sarebbero evitati, se invece di stare chiusi in cubi di cemento camminassimo lungo il corso di un fiume.

A distinguere l'uomo dagli animali è:
-la capacità di farsi seghe mentali sul Tutto
-la consapevolezza della gioia e dell'orrore e di mille altre cose
-la comprensione della sofferenza causata ad altre creature. Il gatto non potrà mai capire quanto male ha fatto all'uccellino che ha ammazzato per gioco. Noi sì. Noi non dovremmo ammazzare (né per gioco né per altro).

Esprimere la Verità a parole implica approssimazione, e può essere incompresa o scambiata per pazzia. E infatti: la differenza tra un pazzo e un mistico, è che il mistico sta attento a cosa dice e a chi lo dice :P
Le parole ci fanno litigare anche quando in realtà siamo d'accordo.
Ci sono persone che comprendono la verità con le parole della Bibbia, altri con i Veda, altri con gli scritti Taoisti, altri con un po' di tutto, altri con niente. Le vie sono infinite.

*Ritengo che gli gnostici tradizionali si sbagliassero su tante cose, ma sono convinta che la gnosi sia uno strumento valido (anche se difettoso) per iniziare a conoscere la realtà Ultima. Infatti si dice: CONOSCI te stesso.

Scusate il papiro indecente, ma questa è una sintesi-bignami di cui la mia anima aveva bisogno


@Martian,
mi inchino a te per la stupenda sintesi, ero emozionata ad ogni rigo...
non è un papiro è il perfetto collage di quanto abbiamo costruito fino a qui, non mi ero accorta di tutto questo, stavo un po' vacillando e mi sono ripresa subito.
@Invisibile,
hai ragione, qualche passo avanti è stato fatto anche solo poter vivere come ricerca di sè.
Inviato il: 14/8/2013 17:32
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  •  horselover
      horselover
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#896
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un po' di aria fresca ci voleva proprio
Inviato il: 14/8/2013 19:13
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  •  invisibile
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#897
Sono certo di non sapere
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Citazione:

martian ha scritto:

Rispunto come un fungo :


Bel fungo.
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L'utile delle cose é in quello che non c'é
Chuang Tzu
Inviato il: 14/8/2013 20:00
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#898
Sono certo di non sapere
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Da Asia
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@martian

Citazione:
Scusate il papiro indecente, ma questa è una sintesi-bignami di cui la mia anima aveva bisogno


Quando si scrive con il Cuore, i cuori rispondono vibrando sulla stessa lunghezza d'onda, semplicemente grazie.


Citazione:
Per fare Esperienza nella sua totalità è necessario il superamento del Dolore. Ciò implica Fatica, avviene tramite il Sacrificio (di tempo, energie, orgoglio, ecc) e permette la Crescita.


In questo passaggio c'è il significato della figura di Yahushua.

Il Sacrificio più grande, quello ultimo, è il sacrificio di , pari pari a quello fatto da Lui.

Nel momento che sacrifichiamo il sè inferiore, l'Ego, eliminiamo il filtro distorto della mente, il velo di Maya che nasconde la realtà ultima, diamo vita al Sè Superiore, quell'osservatore silenzioso della realtà che ci accompagna dalla nascita.

Tolto quel velo, quel filtro, avviene l'esperienza diretta della Realtà nella quale siamo immersi, il cosiddetto "Regno dei Cieli".

Citazione:
Non ci si salva da soli.
Servono Umiltà e Coraggio, soprattutto per chiedere aiuto.


Esatto.

Questa operazione non possiamo farla da soli, abbiamo bisogno di altro da sè per dissolvere il sè.

Nel momento che si fa questo, nel momento che si chiede aiuto a altro da sè si fa un atto di umiltà, si rinuncia all'Ego e al suo credersi onnipotente, si rinuncia all'orgoglio che lo caratterizza affidandosi a quel altro da sè a cui si è chiesto aiuto, in quel momento si sta sacrificando sè stesso come ha fatto Gesù il Cristo.

Per questo Yahushua è conosciuto come il Salvatore, colui che salva.

E' per mezzo di Yahushua che prende vita il Sè Superiore, vale a dire ciò che siamo veramente.

Ma la decisione se farlo o meno, la decisione di lasciarci andare alla corrente rinunciando all'attaccamento, spetta solo a noi, la nostra volontà è sacra ed è rispettata da un Dio fatto d' Amore.

"Chiedi e ti sarà dato".

Ciao
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Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 15/8/2013 7:36
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  •  invisibile
      invisibile
Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
#899
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
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Citazione:

incredulo ha scritto:

Questa operazione non possiamo farla da soli, abbiamo bisogno di altro da sè per dissolvere il sè.

Nel momento che si fa questo, nel momento che si chiede aiuto a altro da sè si fa un atto di umiltà, si rinuncia all'Ego e al suo credersi onnipotente, si rinuncia all'orgoglio che lo caratterizza affidandosi a quel altro da sè a cui si è chiesto aiuto, in quel momento si sta sacrificando sè stesso come ha fatto Gesù il Cristo.

Prendo spunto da questo per evidenziare un aspetto dell'ego che passa sempre inosservato ma che é illuminante, o almeno per me lo é.

Altro da sé.

L'orgoglio dell'ego, il suo credersi onnipotente, il suo credere di essere separato dal mondo va aldilà di quello che normalmente crediamo, molto aldilà.

Tutto quello di cui abbiamo bisogno viene dall'esterno, da fuori di noi, tutto.
All'inizio siamo un seme, un minuscolo seme che cresce grazie a quello che esiste al di fuori.
L'aria che respiriamo, il cibo che mangiamo, la luce e il buio, l'alimento e gli stimoli per la mente (come questa discussione per esempio o un libro, un film), quello che sentiamo, che é l'alimento del Cuore e dello Spirito, sta fuori di noi (quello che sentiamo dentro non é solo alimento per lo Spirito, serve a mantenere l'equilibrio interiore), l'amicizia oltre all'amicizia per se stessi, l'Amore.
Senza il "fuori" non potremmo esistere, senza ciò che é "altro da sé" non avremo di cui alimentarci, in tutti i sensi.
Tutti gli esseri, per vivere, mutare e crescere, hanno bisogno di essere sé (divisi dal tutto) e parte del tutto allo stesso tempo.
La follia dell'ego é quella di pretendere di poter fare a meno del "fuori" o metterlo in un ottica secondaria, come se fosse scontato o quasi irrilevante.
Invece é importante comprendere che lì c'è una chiave per capire la sua follia perché senza il "fuori" nemmeno l'ego esisterebbe.

Nel mondo spirituale é uguale. Per poter crescere spiritualmente abbiamo bisogno di altro da sé, di una guida, di un Maestro. Abbiamo bisogno di qualcuno/qualcosa che ci indichi la direzione quando siamo persi, confusi.
Qui c'è un grande malinteso di cui molti se ne approfittano.
Un Maestro, una guida é tale solo perché é già andato da Roma a Lisbona, tu no. Punto.
Conosce la strada e può vedere dove hai sbagliato a svoltare. Sa che sono necessari tot litri di acqua per percorrerla, eccetera.
L'umiltà sta nel riconoscere che quel qualcuno/qualcosa é stato a Lisbona e chiedere indicazioni. Ri-punto.
In genere chi é stato a Lisbona é diventato compassionevole e consapevole che da solo, a Lisbona, si rompe un po' le palle. Vuole altri amici, a Lisbona ma anche se arrivi quando non c'è più é contento lo stesso, per te e perché probabilmente farai lo stesso, per gli altri, perché anche tu sarai diventato compassionevole. Per cui spesso é disponibile a mandarti una cartolina, da Lisbona, per convincerti che c'è stato veramente.
Quando leggiamo un libro di un Maestro o ci arrivano le sue parole, c'è qualcosa che tocca il Cuore. E' la cartolina da Lisbona.
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Chuang Tzu
Inviato il: 15/8/2013 10:24
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Re: Chi siamo veramente, cosa siamo veramente?
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Inviato il: 15/8/2013 15:34
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