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1 Utenti anonimi
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #121 |
Sono certo di non sapere
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spinoxCitazione: spiegami dove ho detto che i medici sono incompetenti. Qui: Citazione: se l'interruzione di gravidanza e' una pratica che va in direzione della salute della donna (come ho cercato di argomentare in un post precedente) allora un operatore sanitario non puo' anteporre le sue convinzioni personali rispetto alla salute dell'assistito; Citazione: se un medico non e' in grado di accettare questo, allora non fa il medico A meno che ,per "incompetenza" tu non intenda la difficoltà di praticare un aborto con la stessa facilità con cui si timbra il cartellino. Citazione: sei sicura sicura sicura? Sicurasicurasicura. Citazione: Nooo.Sto parlando della politica in genere. Citazione: spiegami cosa ti fa pensare che io sia un uomo. E' vero,scusami: Citazione: sono andato in andromenopausa Almeno sei al passo coi tempi. Citazione: pensavo che per avere un'opinione bastasse solo un cervello e, al massimo, un cuore. Per avere un'opinione,bisogna usarli tutti e due,credo.Al massimo. Per capire cos'è un aborto,ci vogliono uteri ed ovaie. Citazione: questo per sfogarmi dalla giornata di oggi, che e' andata cosi' cosi' Al passo coi tempi,come dicevo. Citazione: (a buon rendere naturalmente florizel, qualora tu ne abbia bisogno) Davvero masochista.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #122 |
Sono certo di non sapere
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FiammaCitazione: se fosse stata legalizzata la pratica dell' aborto molto tempo prima ,quante teste di cazzo ci sarebbero in meno?
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spinox |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #123 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/1/2006
Da
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #124 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 10/12/2005
Da
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Florizel : Citazione:
E tu adduci a sostegno delle tue tesi le cazzate di quattro gatti?
Rileggiti i miei post piuttosto e vedrai che le idee le ho espresse senza prenderle a prestito da nessuno e senza fare propagande politiche. Sei tu che mi etichetti eppoi mi accusi pure di auto-etichettarmi ? Mi son già preso del comunista, nichilista, statalista, antagonista ... mi rimane solo da prendermi del camionista buddista e sono a posto !!! Il peggior insulto rimane quello di essere accusato di tirar fuori tesi impacchettate. Il tutto per aver detto che la destra attuale ( non quella liberista perchè non c'è ) ha approvato delle leggi per me inaccettabili ! Potresti anche rileggere i primissimi post per capire le basi da cui è nata l'intera discussione... Ovvio : non sono anarchico quindi se non mi sta bene il Berlusca e le sue leggi divento automaticamente comunista : bel ragionamento. Complimenti davvero per gli schemi mentali ! Ho detto quello che penso ma invece di controbattere mi accusi di sostenere le tesi stataliste e antagoniste ( contemporaneamente? wow! ) : quali sarebbero queste tesi ? Comunque lascio voi donne ( che ci avete le ovaie e pure la vagina! ) a discutere : sicuramente il livello di discussione migliorerà ! Per intanto è probabile che nel giro di uno o due anni chi vorrà abortire se ne dovrà andare all'estero. Sayonara : vado ad abortire : non vorrei nascesse un'altra testa di cazzo !
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #125 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Citazione: Mi son già preso del comunista, nichilista, statalista, antagonista ... mi rimane solo da prendermi del camionista buddista e sono a posto !!! Poverino! Non piangere,dai,lo sai che gli anarchici dovrebbero essere tutti abortiti! Citazione: A me invece pare un atteggiamento molto anarchico quello di rifiutare leggi imposte atte solo a limitare la libertà di alcuni. Quest’affermazione è basata sulla lettura di quell’articolo,Max. E poi vai dicendo che non prendi a prestito le idee di nessuno. Nonostante io ti abbia fatto notare che quell'articolo non rappresenta in nessun modo le mie posizioni,hai continuato a servirtene a sostegno della tua opera di demolizione di quanto andavo esprimendo. Citazione: Potresti anche rileggere i primissimi post per capire le basi da cui è nata l'intera discussione... Peccato che la discussione sia stata ..... abortita,e ricondotta nell’ambito della legge e del popolo italiota che non va a votare. Ti sei convinto del fatto che si fosse CONTRO l’aborto,e su questo hai impostato tutto il resto dei commenti,nonostante ti fosse stato spiegato che stavi errando. Citazione: Ovvio : non sono anarchico quindi se non mi sta bene il Berlusca e le sue leggi divento automaticamente comunista : bel ragionamento. Veramente eri te che accusavi di disinteresse per la tutela delle donne chiunque volesse approfondire il concetto di aborto aldilà di ogni ingerenza politica! Citazione: Per tua fortuna non ti è possibile,se sei un uomo. Però,non si può mai sapere,visto i tempi che corrono.
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #126 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
Messaggi: 8134
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Infatti ma ritengo che la "densità di interessi" renda più difficile l'autoregolamentazione.
Max, qui in Grecia siamo in dieci milioni. Cinque e passa stanno ad Atene, il grosso vi si è trasferito tra i '60 ed i '70. Perché? Ti dico solo una cosa: l'apparato burocratico greco è in Europa il più voluminoso rispetto alla popolazione. Lo stato ha creato questa densità, nella capitale è il caos, mentre il resto della Grecia, uno dei territori più floridi del mediterraneo, si popola solo d'estate, e solo nelle località turistiche. Ci sarebbero spazio e risorse per tutti, ma la pressione fiscale impedisce ai contadini di guadagnarsi da vivere lavorando la terra, e i campi vengono via via abbandonati ai soliti grandi latifondisti, alle banche. La sovrappopolazione è una balla, la solita gigantesca balla di questo sistema di potere che ogni giorno vede scivolar via un pezzo della sua legittimazione. Nel cestino, presto, insieme al peak oil.
Attraverso il possedimento di un pezzo di terra tu fai valere un diritto su un'altra persona : "tu qui non ci cammini perchè è mio !", quindi in qualche modo imponi un tuo diritto facendolo diventare dovere per un altro.
Qui sei proprio fuori strada, Max. Gli uccellini fanno il nido, gli animaletti del bosco la tana, gli uomini, da che mondo e mondo, si fanno una casa. Hai mai sentito di uomini che vivono senza costruirsi una qualche forma di riparo? Non siamo mica testuggini, mica siamo dotati di casa portatile. Possiamo perciò affermare che è nella natura dell'uomo il procurarsi una "tana" adeguata. E non c'è animale al mondo che non ritenga giusto ed innegabile il diritto a difendere la propria tana e a negarvi l'ingresso agli indesiderati. Quindi, di cosa stai parlando?
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matelda |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #127 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/12/2005
Da
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Ma voi, uomini, capite cosa significa abortire?
Pensate un po'...è come se voi aveste -perdonate l'azzardato paragone- un naso d'oro. Per tutta la vita, avete avuto un normale naso, a patata, all'insù, aquilino, e poi improvvisamente, arriva il giorno in cui finalmente potete trasformare una parte di voi..sentite dentro di voi qualcosa che cambia, qualcosa che sapete, con certezza assoluta, che un giorno vi darà la più grande felicità mai provata. Voi volete questo naso d'oro. Certo, non è semplice, comporta una cambiamento in voi, dovrete sicuramente rinunciare a qualcosa di quello che avevate prima (ed anch'esso era bello), ma sapete anche che sarà molto più bello, alla fine.
Poi scoprite che non potete avere il naso d'oro tanto agognato: perchè per averlo bisogna avere i soldi per comprare i fazzoletti adatti (il cibo), il panno per lustrarlo e tenerlo pulito (la casa), dovete difenderlo da tutti quelli che non ce l'hanno e ve lo vogliono strappare (i finti moralismi), e, soprattutto spesso dovrete lasciarlo, nelle mani di persone che non voi non conoscete per andare al lavoro, dove il naso d'oro non sarebbe accettato. Se volete portarlo con voi, la il vostro lavoro vi licenzia.
Siete costretti a rinuciarci: la società non agevola coloro che hanno un naso d'oro, seppure averlo è la cosa più normale del mondo, almeno per il 50% della popolazione. Eliminate quindi, di malincuore, il vostro amato naso d'oro, ritornate col vostro nasimo di prima che però, nel frattempo, in quel tempo in cui avete portato l'altro naso, un po' si è sgualcito, un po' si è rovinato, perchè voi pensavate di non doverlo portare mai più. Un po', il vostro vecchio naso, è morto.
Come vi sentireste?
Ciao
maria
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Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #128 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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spinox |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #129 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/1/2006
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matelda |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #130 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/12/2005
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Messaggi: 209
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Ciao Spinox...
guarda che nessuno stava dando valutazioni qualitative sul tuo/vostro pensiero...
semplicemente, fisiologicamente, non voi non sapete cosa possa significare abortire, come dice Florizel, non avete utero, tube e ovaie...
Tuttavia sono più che convinta che qualsiasi idea e proposta su questo argomento anche se proveniente dal mondo maschile non possa che essere bene accetta, in quanto, è ovvio, ogni gravidanza, seppur indirettamente, riguarda anche voi.
Non è quindi uno sfogo contro la "categoria maschile" da parte delle donne "che si accollano sempre tutti i casini", tutta'altro, semplicemente, tentavo, ma noto che è fallito di nuovo, di riportare il problema a monte, al di là della discussione sulla lagge e sul legalismo. Per comprendere come ci sente quando la società e i nostri ritmi di vita ti constringono ad abortire.
Ma noto che sono parole cadute al vento...nascondiamoci sempre dietro le leggi, mettiamo pure in discussione le leggi ma mai, mai, ciò che le ha prodotte. Se va bene così....
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bianca |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #131 |
Mi sento vacillare
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brevemente...
non si diventa madri perchè si aspetta un bambino.
Diventare madre è un percorso, che inizia prima di essere incinta, così com' è un percorso diventare padre.
Soleluna ha scritto che un figlio nasce prima nella testa: niente di più corretto.
Un padre non è un'inseminatore automatico
Una madre non è un contenitore.
Si tratta di prendere coscienza di questi due aspetti.
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Citazione: Il futuro dell’uomo è a una drammatica stretta ho visto un panda con la mia faccia sulla maglietta. Stefano Benni
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spinox |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #132 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/1/2006
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #133 |
Sono certo di non sapere
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spinoxCitazione: una risposta alla mia domanda (che non e' arrivata) e' gia' motivo di soddisfazione. Dipende da quello che vuoi sapere,spinox. Non so se ti interessa unicamente una risposta circa la difesa della 194,o se ti interessa approfondire il concetto di "aborto" e "maternità" nelle sue accezioni più spiccatamente dialettiche(va bene questo stile di discussione?) La risposta circa questo mio dubbio(che ormai non mi fa dormire la notte) potrebbe essere contenuta nella tua affermazione: Citazione: aspetto comunque di assistere ad una, spero proficua, discussione sul "problema a monte". Evidentemente,parlare del problema "a valle" ti toglie dall'impaccio di approfondire argomenti che il solo approccio politico-legislativo ti impedisce di indagare "a monte".
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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spinox |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #134 |
Ho qualche dubbio
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #135 |
Sono certo di non sapere
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biancaCitazione: non si diventa madri perchè si aspetta un bambino. Citazione: Diventare madre è un percorso, che inizia prima di essere incinta Sono d'accordo con te,bianca.La maternità,la consapevolezza di essa,ci accompagna,seppur non razionalmente e completamente,fin dall'infanzia. Essere "madre" è qualcosa che prescinde il partorire o meno,è un sentimento che si manifesta spessissimo nella cura che ci prendiamo di piccoli non necessariamente nostri,ad esempio. Questo,però,non impedisce a quel sentimento di amplificarsi,durante la gravidanza,e,se interrotta,di lasciare profondi interrogativi e sentirsi in qualche modo "private" di un'opportunità che sappiamo arricchente. Citazione: Soleluna ha scritto che un figlio nasce prima nella testa: niente di più corretto. Sono d'accordo in parte. L'idea di un figlio nasce da una sfera interiore che comprende anche la testa,la razionalità,per la presa visione dei mezzi atti ad allevarlo,che siano materiali o più specificamente culturali e sociali. Citazione: Un padre non è un'inseminatore automatico Citazione: Una madre non è un contenitore. Credevo che a questo ci fossimo già arrivate,bianca. Si tratta ora di continuare una riflessione che chiama in causa contenuti più inerenti al concetto di "aborto" come "conquista di libertà" (?????). Facendolo,non possiamo prescindere dal considerare che l'ottenimento della legge a suo favore ha fermato un processo di consapevolezza che voleva mettere in discussione il concetto tutto di maternità e di società i cui tempi, ritmi e modi sono estranei (e lo rimangono) a quelli degli individui.
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #136 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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ABORTO,conquista di libertà?
Noooo.
- senza dubbio e' un investimento di soldi pubblici. - e' uno strumento di propaganda - e' il sacrificio della propria prole, per salvare se stessi o il resto della famiglia... - e' un compromesso tra il risolvere i problemi del popolo e mantenere gli interessi politico-industriali sempre attivi.
Certo fare in modo di non avere piu' bisogno dell'aborto e' la strada piu' difficile da percorrere... sicuramente va dalla parte opposta al divieto assoluto, questa strada, ma, la situazione attuale, dovrebbe rappresentare solo un passaggio di transizione per arrivare ad una societa' che prevede l'interruzione solo della gravidanza solo se subordinata alla vita del genitore... non certo per "soldi" o per non perdere il posto di "lavoro", o chissa' per cosa altro...
mc
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #137 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Citazione: - senza dubbio e' un investimento di soldi pubblici. Citazione: - e' uno strumento di propaganda Citazione: - e' il sacrificio della propria prole, per salvare se stessi o il resto della famiglia... Citazione: - e' un compromesso tra il risolvere i problemi del popolo e mantenere gli interessi politico-industriali sempre attivi. grazie,Marco,per aver dimostrato che anche un uomo può proficuamente partecipare alla discussione. Citazione: la situazione attuale, dovrebbe rappresentare solo un passaggio di transizione per arrivare ad una societa' che prevede l'interruzione solo della gravidanza solo se subordinata alla vita del genitore.. Com'è confortante sentirsi compresi...
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matelda |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #138 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/12/2005
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La difesa della 194... è una legge sbagliata, che parte da presupposti sbagliati, che elimina l'effetto ma non sfiora minimamente le cause, è una legge che va contro l'essere umano (maschio e femmina), che è come donare una leggera mano di intonaco su un muro pieno di crepe... Ma così, come è il mondo d'oggi, la 194 è una legge che, purtroppo ci deve essere - e lo scrivo con immensa tristezza e rammarico. Non si può difendere una legge simile, come non si può difendere la pena di morte. Ma, con un bruciante realismo, va accettata. ps. belle parole Mc . Grazie
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Una donna soletta che si gia, danzando e scegliendo fior da fiore, ond'era pinta tutta la sua via...Pg XXVIII
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bianca |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #139 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/10/2004
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FlorizelCitazione: Si tratta ora di continuare una riflessione che chiama in causa contenuti più inerenti al concetto di "aborto" come "conquista di libertà". il processo di consapevolezza ha sicuramente subito un arresto a causa della legge sull'aborto. La legge sull'aborto non è una conquista di libertà, al contrario è una delega allo stato per agire sulla persona... e per risolvere(..anche se non mi pare la parola esatta) un aspetto , guarda caso, creato anche dalla gestione irresponsabile dello stato stesso.
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Citazione: Il futuro dell’uomo è a una drammatica stretta ho visto un panda con la mia faccia sulla maglietta. Stefano Benni
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fiammifero |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #140 |
Sono certo di non sapere
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Io trasecolo! ma quando mai l'aborto è una conquista di libertà? ma quando mai la Legge 194 è stata proposta come tale? Ma siamo pazzi? La legge esiste solo per evitare che la donna che ha deciso di abortire vada in contro ad ulteriori esperienze traumatiche,complicazioni e morte sicura se non in mani di personale medico specializzato. Punto! Niente di più niente di meno.
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Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #141 |
Mi sento vacillare
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Solo un cortese inciso, i figli sono una cosa seria, ed evitiamo l'errore di escludere l'altra metà del cielo dalla consapevolezza, è il modo migliore per arrivare a dire che non solo l'aborto è una sconfitta dell'emancipazione, cosa a cui credo, ma anche và ad intendere ad una sorta di coabitazione conflittuale che non può generare che pericolo e danno. Sporchiamoci le mani fino in fondo, l'emancipazione il diventare liberi cosa sottintende? L'opportunità, concetti miei quindi, assolutamente personali ed attaccabili, di essere "pari" nella consapevolezza dei ruoli uomo/donna che sono immodificabili, anche volendo non ho la possibilità di portare alla nascita un bambino, è un dato di fatto inalterabile, questo è, a seconda delle situazioni, grande potere o grande sottomissione, quindi ci troviamo di fronte a due stratificazioni del problema, scrivo in modo estremistico per essere chiaro quindi perdonate il non mettere nulla in mezzo, Donna che si deve emancipare euguagliando le opportuniità concesse all'uomo, donna che oltre a questo deve combattere contro una società, maschilista, che gli vieta economicamente-socialmente-filosoficamente-psicologicamente-politicamente-mente di scegliere, con assoluta tranquillità, anche di avere un figlio, oltre ad altre cosuccie più o meno importanti. Bene in pratica siamo in guerra, i portatori di postata e gonadi e le portatrici di utero ed ovaie, perchè alla fine di questo si tratta. Credo però che ci sia un ma a tutto questo, e vorrei veramente che le colpe dei padri non ricadessero sui figli, molte volte la maternità viene usata come un randello e continuando a dire "non puoi sapere perchè non sei" ci mettiamo tutti in un vicolo cieco e senza scampo, io "uomo" mi sento assolto dal mio non poter sentire, tu donna puoi continuare a dire "AH uomini!!" ed a scaricare colpa, è un gioco dell'oca senza la casella finale. Facciamo uno sforzo collettivo, e cerchiamo di vedere le cose come genere umano, alcuni problemi sono comuni, lo Stato che non garantisce, sia pur in modo diverso, è un problema comune, le guerre sono un problema comune, la casa è un problema comune, il mantenimento ed i costi di un figlio sono problemi comuni, la stitichezza o l'iinfluenza sono problemi comuni, diamine smettiamola di essere martiri e carnefici, mai come in questo caso il dividi et impera funziona alla grande, io accetto la vostra femminilità come un dono, accetto la mia altra metà del cielo come un paradiso ora ed un inferno dopo e poi ancora paradiso, ma questo deve essere biunivoco, ma non posso cambiare in donna e mai e poi mai vorrei che cambiaste in uomini, già la Chiesa ha moralmente ucciso l'essere completamento e l'essere complice, la morale comune ha svilito il sesso con un sopra sottto alto basso, e con formule geometriche standard, senza appello, per una volta leviamoci gli occhiali ed affrontiamoci a viso aperto scopriamoci l'un l'altra, siamo somma non differenza.
Non ci riusciamo, beh pazienza, spero che ci riescano le mie figlie, io onestamente, non ce la faccio a lottare contro il denaro-il lavoro-la politica-la sfiga-il petrolio-il signorinaggio-i massoplutogiudoilluminati sempre e solo con la metà di quello che potrei essere.
Riccardo
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Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli. (brodsky)
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #142 |
Sono certo di non sapere
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Citazione: La legge sull'aborto non è una conquista di libertà Esatto.Anche se pare venga sbandierata come tale. Il richiamo ad essa si connota di contenuti che evocano lotte che niente hanno a che vedere con l'applicazione della legge in sè e fine a se stessa. E quando te parli di "aspetto creato anche dalla gestione irresponsabile dello stato stesso",io mi chiedo se sia un caso o meno l'aver lasciato cadere ogni attenzione verso la prevenzione della gravidanza,e la contraccezione. Tentando una risposta,devo pervenire a questa conclusione:evidentemente,lo stato ci guadagna di più con l'aborto che con la contraccezione,che avveniva per lo più attraverso il servizio offerto dai vecchi "consultori" (ve li ricordate?),a cui credo siano,nel tempo,stai tagliati molti fondi. Considerando poi lo stato della pubblica "sanità",chiunque,dovendo interrompere una gravidanza,preferisce pagare una certa cifra piuttosto che rischiare in fatto di ritardi ed incompetenza. Dove sono finiti gli interrogativi che poneva il movimento femminile circa l'indissolubilità fra "salute della donna","maternità","consapevolezza","cambiamento" e "società"? Dove rintracciare il confine tra la pochezza di oggi ed i contenuti di allora?
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #143 |
Sono certo di non sapere
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Citazione: Citazione: ma quando mai l'aborto è una conquista di libertà? Fiamma,io sono perfettamente d'accordo con te. Ora che l'ho affermato io,finalmente si coglie il senso della provocazione. Perchè,se non te ne sei accorta prima,andavo sostenendo proprio quello che dici te,criticando fortemente chi agita la legge 194 come uno stendardo a difesa della libertà femminile. Per me,questa legge è una sconfitta,per la prima ragione di aver fermato ogni ulteriore riflessione circa cosa volesse dire per noi donne VITA e PROCREAZIONE. Sono sicura che non hai colto il senso della discussione perchè mancavano ancora dei post.
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #144 |
Sono certo di non sapere
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Una sconfitta e' un po' esagerato, a mio avviso... e' un passo verso la soluzione...
... ritornare indietro, all'inizio dello scontro sociale, sarebbe una sconfitta...
L'aborto della 194, come punto di partenza, non di arrivo...
... vista cosi' e' meno efficacie, come posizione? ...
mc
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #145 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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Certo fare in modo di non avere piu' bisogno dell'aborto e' la strada piu' difficile da percorrere
Da una parte abbiamo delle gravidanze indesiderate. Dall'altra, donne che desiderano procreare, e non possono.
La soluzione più semplice dovrebbe essere il tracciare una retta tra questi due punti.
Invece, al momento, la soluzione è interrompere le prime e sottoporre le seconde a trattamenti pesantissimi e costosi, dai risultati incerti, causando in entrambi i casi forti squilibri fisici e psichici. Mah!
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #146 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
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Certo, perche' la soluzione che si cerca non e' legata alla nativita', ma al controllo sociale... al come guadagnarci su...
...e se non sono soldi, direttamente, sono voti, e se non sono voti, sono ...anime...
Si ambisce a tutto tranne che al tutelare la maternita'... E le leggi e le ultime tendenze, chiariscono bene e limpidamente, quali i veri scopi... Come se vi fossero dei dubbi... ?! ...ma li mortac.......
mc
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #147 |
Sono certo di non sapere
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KryaCitazione: concetti miei quindi, assolutamente personali ed attaccabili Riccardo,il fatto che invece un concetto sia "generale" non lo rende immune dall'attaccabilità,tanto per cominciare. Citazione: in pratica siamo in guerra, i portatori di postata e gonadi e le portatrici di utero ed ovaie, perchè alla fine di questo si tratta. Citazione: Donna che si deve emancipare euguagliando le opportuniità concesse all'uomo, Questo è il grande paradosso. Si è riusciti a far passare l'idea che la conquista,da parte delle donne,di uno spazio che era solo appannaggio maschile equivalesse all'emancipazione. Facendo scordare del tutto il significato pieno di "liberazione". Nel percorso fatto per arrivare a ciò,il genere femminile ha perso grandissima parte dei contenuti delle battaglie per la "liberazione" che andava affermando. Che prevedevano un "incontro" col genere maschile che esulasse dai modelli della società della "produzione" e del "consumo",mettendoli in discussione come la prima fonte di oppressione anche per il genere maschile. In questo senso,"liberazione" era un concetto molto più ampio,che poneva sul tavolo del dibattito la critica dell'esistente "in toto". L'altra "metà" del cielo" non si proponeva,originariamente,l'eterno conflitto tra i due generi,pur sottolinenando e difendendo quella "differenza" biologica ed interiore che esiste. Citazione: donna che oltre a questo deve combattere contro una società, maschilista, che gli vieta economicamente-socialmente-filosoficamente-psicologicamente-politicamente-mente di scegliere, con assoluta tranquillità, anche di avere un figlio, oltre ad altre cosuccie più o meno importanti. Infatti, a questo si è ridotta la critica di "genere":la donna si è adeguata al modello socio-politico e maschilista dello stato,assumendo come "liberazione" il livellamento della "differenza",astutamente additata come mezzo per "dividere" i due generi. Alla fine,esso ha "imperato" su entrambi i sessi. Citazione: siamo somma non differenza. Bellissima espressione.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #148 |
Sono certo di non sapere
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PaxtibiCitazione: La soluzione più semplice dovrebbe essere il tracciare una retta tra questi due punti. Hai centrato un punto fondamentale,credo. L'idea di un figlio "proprio" ha separato le donne,e lo ha fatto sulla base di un sistema culturale e politico in cui la famiglia è un riflesso dello stato,rigidamente strutturata e dai confini ben marcati. Perchè,infatti,non potersi prendere cura del figlio di un'altra donna,come se fosse il proprio? Perchè tanta apertura alla fecondazione assistita e tanta rigidità circa l'adozione? Riusciamo a riflettere su quanto questo implica a livello "partecipativo" in fatto di solidarietà,sostegno,cooperazione,tra gli esseri umani? Risposta(una delle tante):lo stato ci deve pensare.Lo stato deve intervenire come il benefattore della possibilità procreativa della donna,lo stato deve ergersi a dispensatore di "opportunità",fornendo il male e la cura in ogni ambito delle relazioni umane. Forse il pensiero è un po' contorto,ma spero si capisca quello che intendo.
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florizel |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #149 |
Sono certo di non sapere
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Citazione: la soluzione che si cerca non e' legata alla nativita', ma al controllo sociale... al come guadagnarci su... E non solo in termini di profitto,come sostieni giustamente: Citazione: e se non sono soldi, direttamente, sono voti, e se non sono voti, sono ...anime... Tutto rientra nella logica mortifera dell'appiattimento di ogni aspirazione umana. Che si voglia o non si voglia un figlio. Tutto è strumentalmente finaizzato a produrre "consenso",e se invece si tratta di "dissenso",fa niente,quello che conta è che venga espresso nell'ambito di ciò che è preventivamente programmato dalla politica e dallo stato.
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bianca |
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Re: ABORTO,conquista di libertà? | #150 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 13/10/2004
Da bologna
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Florizel Citazione: Dove rintracciare il confine tra la pochezza di oggi ed i contenuti di allora? Bella domanda. Penso ad alcune azzeccate ipotesi, di Pasolini, in relazione alla " modernizzazione senza sviluppo". Il nostro è un paese che in un ventennio ha avuto tutto: il necessario e il superfluo. abbiamo raggiunto " un progresso senza sviluppo", proprio come sosteneva Pasolini. E in questo contesto, penso si possa inserire senza voler sollevare polveroni, anche la legge sull'aborto. Che fine hanno fatto i consultori? Mah... credo siano stati sostituiti dai centri di prevenzione, ma di "procreazione consapevole" non si parla più da tempo...
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Citazione: Il futuro dell’uomo è a una drammatica stretta ho visto un panda con la mia faccia sulla maglietta. Stefano Benni
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