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  matrimonio gay, la Francia approva

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Autore Discussione
  •  Manfred
      Manfred
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#61
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
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Quanto puzzano di manipolazione queste storie similari e per le femministe ci son anche le prove della manipolazione dei loro movimento.
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Manfred
Inviato il: 6/2/2013 18:39
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  •  Pyter
      Pyter
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#62
Sono certo di non sapere
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Da Sidonia Novordo
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Dr House
Poi, quando il sistema finalmente ti assimila e...

Assimila? Che idea terrificante.

Pensi che, un giorno, tutto questo amore per i diritti dei diversi da parte delle istituzioni, sdoganerà anche, che so, gli anarchici?
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 6/2/2013 18:53
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  •  Rickard
      Rickard
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#63
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/9/2007
Da Un mondo pervaso di follia
Messaggi: 1609
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Citazione:

DrHouse ha scritto:

Quelle che fai sono tutte considerazioni in buona parte condivisibili, ma non mi sembra che cambino molto rispetto al fatto che i gay richiedono il riconoscimento di un diritto che non comporta alcuna perdita di libertà per gli altri e, pertanto, non ha ragione di essere negato.

Il vero dramma della faccenda sta nel fatto che questi traguardi siano stati trasformati in diritti auspicabili, anziché imposizioni travestite.

La creazione di un bisogno che non c'è per poi litigare sui diritti e i doveri scaturiti da quel bisogno.

Volgarmente nota anche come sega mentale.

Citazione:

Pyter ha scritto:

Pensi che, un giorno, tutto questo amore per i diritti dei diversi da parte delle istituzioni, sdoganerà anche, che so, gli anarchici?

No, perché non devi mai scordati, caro il mio Pyter, che noi anarchici siamo anche insurrezionalisti e questo ci eslude a priori.
_________________
La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Inviato il: 6/2/2013 19:10
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  •  Pyter
      Pyter
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#64
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Citazione:

Rickard ha scritto:

No, perché non devi mai scordati, caro il mio Pyter, che noi anarchici siamo anche insurrezionalisti e questo ci eslude a priori.



Speriamo che sia come dici tu. Meglio insurrezionalista che Borg.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 6/2/2013 19:15
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  •  Calvero
      Calvero
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#65
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione:
Quelle che fai sono tutte considerazioni in buona parte condivisibili, ma non mi sembra che cambino molto rispetto al fatto che i gay richiedono il riconoscimento di un diritto che non comporta alcuna perdita di libertà per gli altri e, pertanto, non ha ragione di essere negato.



edit, qualche errore 20:20
Semplicistico, Doc.

Il discorso va affrontato benino.

Mettiamo dei punti fermi intanto, in modo da non essere ambigui. Io personalmente lo negherei. Faccio un discorso a ritroso. Forse è più comodo.

Il Matrimonio è un istituzione che nasce per gli eterosessuali e ha i suoi moventi legati indissolubilmente al concetto tradizionale di famiglia, che è quella che ha acquisito nel tempo il bisogno di essere tutelata in ragione della sua funzione, cioè di potenziale "incubatrice" dei futuri "baby-cittadini".

Da qui si arriva all'anello precedente naturale, e cioè che l'uomo ha un organo riproduttivo teso (bel gioco di parole ) dicevo, teso a penetrare la vagina e a rilasciare spermatozoi per far sì che si dia il via al processo (l'unico naturale) della creazione. Indi, tornando a prima (cioè a dopo) ... qui si deve prendere atto che la funzione istituzione/matrimonio è intesa in ragione di codesti canoni, non di altri.

L'uomo, anche il più volenteroso, mettendo l'uccello all'interno di un altro uomo, e venisse all'infinito, la vedo duretta a che dia vita ad un processo di creazione.

Si tenga presente il significato delle parolacce che si appoggia antropologicamente e metaforicamente al loro senso/significato. Se ci chiedessimo ad esempio perché si dice "Che Vita di merda!!" .. si scoprirebbe che al concetto di Vita si antepone quello di Merda, appunto simbolicamente, di morte; cioè di putrefazione, cioè di decadimento, cioè di rifiuto (non inteso come verbo), cioè di marcescenza. Da qui la bestemmia alla Vita. Se si crede che quanto detto serva a ridicolizzare la cosa, ci si sbaglia, perché la saggezza popolare (sempre se ci riflettiamo) ci dà la misura del buon senso, da qui l'adagio: - per due centimetri la donna non partorisce dal culo.

E, detta anche questa, continuiamo e ragioniamo sul fatto che la sensatezza non sta nel fatto che ci possa essere una qualche morale che debba precludere (prepotentemente o meno, non cambia) la libertà altrui. Da qui infatti la mia posizione: cioè che veramente non ho nulla versus gli omosessuali, di qualsiasi tipo, finanche bisessuali, lesbiche e naturalmente tutti i rapporti multirazziali. Dal momento che la Vita mi dice con un altro esempio, sempre per tenere vivo il concetto, che quando un pisello nero entra in una fighetta bianca e la Vita parimenti fa il suo miracolo, allora ecco che siamo nel sensato.

Indi trovo assolutamente ipocrita voler avvicinare un Diritto da parte dei Gay che alla base ha un percorso naturale che non riguarda la natura omosessuale. Nondimeno sono contrario a che i figli siano allevati da coppie omosessuali.

Come dice sempre l'adagio, se mio nonno aveva tre palle era un Flipper.

Indi sarebbe razzismo solamente non voler riconoscere che due omosessuali siano una coppia, siano fidanzati. Ma che vogliano parificarsi a una Istituzione che non riguarda la loro natura è semplicemente un ipocrisia perbenista, nonché condita di una buona dose di arroganza.

Indi non ha senso dire che debbano avere QUEL Diritto, perché quei Diritti sono nati in ragione di tutelare crucialmente la famiglia intesa come elemento vivificante della e per la preservazione della specie. Il resto, secondo me (come diceva il mitico Tuttle) è fuffa.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 6/2/2013 20:14
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  •  Red_Max
      Red_Max
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#66
Mi sento vacillare
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E quindi, se la natura ha creato gli omosessuali ma non gli consente di procreare autonomamente, si potrebbe ipotizzare che servano a limitare la popolazione.
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Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
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Io non sono un complottista...
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Inviato il: 6/2/2013 20:24
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  •  Calvero
      Calvero
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#67
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Red_Max ha scritto:
E quindi, se la natura ha creato gli omosessuali ma non gli consente di procreare autonomamente, si potrebbe ipotizzare che servano a limitare la popolazione.


Si può ipotizzare quello che si vuole, l'importante è che dal campo delle ipotesi non nascano e si proclamino "verità" che vorrebbero ritenersi oggettive e anche sindacare la libertà altrui, o arrogarsi una morale che vale come il due di picche quando briscola è denari.
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Inviato il: 6/2/2013 20:29
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#68
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Red_Max ha scritto:
E quindi, se la natura ha creato gli omosessuali ma non gli consente di procreare autonomamente, si potrebbe ipotizzare che servano a limitare la popolazione.

A proposito di omosessuali che limitano la popolazione...

Citazione:
NATALITÀ E FECONDITÀ DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE

Secondo i dati provvisori del bilancio demografico della popolazione residente, sono 546.607 gli iscritti in anagrafe per nascita nel 2011, circa 15 mila in meno rispetto al 2010. Il calo delle nascite è da attribuire soprattutto alla diminuzione dei nati da genitori entrambi italiani e dei nati da coppie miste.
I nati da genitori entrambi stranieri, invece, sono aumentati, anche se in misura più contenuta rispetto agli anni precedenti, e ammontano a 79 mila (il 14,5% del totale dei nati). Se a questi si sommano anche i nati da coppie miste si ottengono 106 mila nati da almeno un genitore straniero (il 19,4% del totale delle nascite).

Considerando la composizione per cittadinanza delle madri straniere, ai primi posti per numero di figli si confermano le rumene (18.484 nati nel 2011), al secondo le marocchine (13.340), al terzo le albanesi (9.916) e al quarto le cinesi (5.282).
Quasi il 7% dei nati nel 2011 ha una madre di almeno 40 anni, mentre prosegue la diminuzione dei nati da madri di età inferiore a 25 anni (il 10,9% del totale).
Sono circa 134 mila i nati da genitori non coniugati nel 2011, valore in linea con quello dell'anno precedente. Tuttavia, a causa della forte diminuzione dei nati da coppie coniugate il loro peso relativo è aumentato dal 23,6% del 2010 al 24,5% del 2011.
Diminuisce il numero medio di figli per donna a 1,39 (1,30 figli per le cittadine italiane e 2,04 le straniere).


[IMG]http://www.retailwatch.it/getmedia/236aa12a-6d2e-4620-95eb-a559ebf75f7a/consumidistribuzione2012_20.aspx?width=500&height=251[/IMG]

Fonte: http://www.istat.it/it/archivio/74300

Citazione:
Sempre il rapporto Istat rivela che le famiglie italiane sono passate da 20 a 24 milioni, mentre i componenti sono scesi da 2,7 a 2,4. Ne consegue che aumentano le persone sole, le coppie senza figli e le famiglie monogenitore. Diminuiscono invece le coppie con figli.

Quelle coniugate con figli sono le coppie che registrano la maggiore contrazione: sono il 33,7% delle famiglie totali nel 2010-2011, mentre erano il 45,2% nel 1993-94. Da segnalare che anche al Sud la famiglia tradizionale, ancora maggioritaria nel 1993-94 (52,8 coppie coniugate con figli per cento famiglie), rappresenta oggi poco più del 40 per cento.


Fonte: http://www.piattaformainfanzia.org/news_detail.php?id=9129

Citazione:
Gran parte di loro finisce col non averne affatto. La scelta di non avere figli, in Germania, riguarda il 30% delle donne con un'istruzione universitaria e è in rapido aumento tra gli uomini. In Gran Bretagna, negli ultimi vent'anni, il numero delle donne senza figli è raddoppiato. In Giappone, dove il tasso di natalità s'attesta a 1,25 bambini per donna, la percentuale record del 56% delle donne sui 30 anni è ancora senza prole (nel 1985 era il 24%). "Il futuro del Giappone sarà determinato dalla scelta di queste donne di diventare madri o no", dice Miho Iwasawa dell'Istituto nazionale per la ricerca sulla popolazione.


Fonte: http://www.repubblica.it/2006/08/sezioni/cronaca/no-figli/no-figli/no-figli.html
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 6/2/2013 21:13
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  •  Manfred
      Manfred
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#69
Dubito ormai di tutto
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Ma senza togliere la libertà a nessuno si può tranquillamente dire che la riduzione della popolazione mondiale è un piano già in atto da decine d'anni e l'esaltazione attuale dell'omosessualità da parte dei media per ordine dei poteri forti fa parte di questo piano.
Sul sito di Giovanni Rausa c'è una interessantissima analisi di come già dagli anni cinquanta cominci nella cinematografia la denigrazione della figura maschile per poi giungere attraverso la caduta dei tabù sessuali e il femminismo, agli sviluppi attuali.
Marcuse nel 1967 da Los Angeles ( l'America è sempre stata all'avanguardia nelle cose peggiori) parlava di come la rimozione delle barriere architettoniche avesse obbligato le persone ad ostentare la propria sessualità in pubblico come se si trovassero sotto le luci della ribalta. La strada è stata lunga, come sempre nei cambiamenti incruenti imposti dall'alto.
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Manfred
Inviato il: 6/2/2013 21:35
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  •  Red_Max
      Red_Max
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#70
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E il cerchio si chiude...
comunque è corretto, le mie sono solo ipotesi, non ho nessun dato scientifico o fantascientifico a supporto.
Però io penso veramente che sia così, cioè non sto trolleggiando...
Mi limito ad osservare quello che succede, quali sono gli input che arrivano dai media e dalla gente che incontro...
Sarei curioso di vedere la dimostrazione scientifica del fatto che ho detto un mare di cazzate...
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Inviato il: 6/2/2013 21:35
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  •  Calvero
      Calvero
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#71
Sono certo di non sapere
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A volte un mare non serve, basta una cazzata buona ...

... il punto è come si veicolano le ipotesi e a cosa spingono le ipotesi e come le si adottano le ipotesi.

Ad esempio se io dico, come ho spiegato, che la famiglia (intesa come Diritto) ha dei fondati moventi naturali, pragmaticamente motivati e cruciali e che la natura omosessuale è lungi dal poterli fare suoi (stavo per dire - sposarli ), ecco che sto argomentando a sfavore di determinate richieste da parte di un Movimento Gay .. ma non a sfavore dell'essere Gay ...

... e mi sembra invece che il tuo discorso in quest'ultimo senso era arbitrariamente farlocco e razzista.
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Inviato il: 6/2/2013 22:09
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  •  Red_Max
      Red_Max
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#72
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Forse hai solo trovato un modo per sembrare meno razzista...
io ci vado giù pesante, tanto comunque se non sei favorevole sei razzista... e comunque di argomenti validi non ne sono saltati fuori...
come volevasi dimostrare è una disputa ideologggica...
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Inviato il: 6/2/2013 22:37
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#73
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Red_Max ha scritto:
Sarei curioso di vedere la dimostrazione scientifica del fatto che ho detto un mare di cazzate...

I dati che ho postato sono la migliore dimostrazione scientifica che puoi chiedere. Se davvero vogliamo parlare seriamente di riduzione della popolazione, partire dagli omosessuali è l'ultima delle cosa che dovremmo fare ed è anche l'ultimo degli argomenti che si dovrebbe usare per sostenere che non hanno diritto al matrimonio legale. Chiediamoci piuttosto perché così tanti eterosessuali scelgano oggi di non sposarsi, a volte nemmeno di convivere e, quando lo fanno, perché decidono sempre meno di fare figli. Oggi in Italia non più del 35% delle coppie decide di fare figli. Ecco, questo, se mai, sarebbe un argomento interessante su cui varrebbe la pena spendere qualche minuto di riflessione.

Puntare il dito contro gli omosessuali come responsabili o corresponsabili della distruzione dell'istituto familiare può essere classificato solo per quello che è: una cazzata. Inoltre, vorrei tanto capire che cosa: quando parli della necessità di curarli e anche ammettendo che esista una cura e anche ammettendo che loro fossero disposti a sottomettervisi, quale sarebbe poi l passo successivo? Obbligarli a procreare?

Mah...

@ Calvero
Il tuo discorso è molto più complesso e mi riservo di tornarci domani se avrò più tempo.
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Inviato il: 6/2/2013 23:00
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  •  Calvero
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#74
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@ RED_MAX

Non so che dirti, mi sembra che non hai ascoltato quanto ho detto. E mi spiace deluderti ma io sono proprio tra quelli che ci vanno giù pesante.

Ribadisco, correggimi se sbaglio eh, perché a questo punto mi incuriosisci.

MA non girare la frittata se no cominciano a volare i vaffanculo.

In soldoni:

- tu asserisci che è la mancanza di disponibilità economica e/o di "Cartello" a non poterti dare la possibilità di mostrare le prove di qualcosa di cui sei già certo. Cioè, nello specifico, di persone che hanno gravi disturbi della personalità. Questo al punto che per loro si richiederebbe, nella suddetta ipotesi, un riallineamento sanitario alla normalità. Hai portato cioè nozioni riguardanti la psichiatria per delineare quella che, in soldoni, è una teoria (?) che definisce come minorati altri individui.

Se tu mi dici che sono sembrato meno razzista, io ti rispondo: col cazzo. Perché non la penso - affatto - come Te e che se di disturbi dobbiamo parlare, al punto da indire un referendum e incasellare le persone in simili problematiche, allora non vedo nessuna differenza tra queste persone e coloro che si lasciano coinvolgere emotivamente da "L'isola dei famosi" ...

.. magari ti sarà parsa una battuta sui telespettatori, ma la cosa è nettamente seria, profonda e aggiungerei, questa sì, pericolosa. Mentre nell'omosessualità io non trovo motivi di pericolosità, né motivi per cui dovrei prevaricare la loro libertà sessuale, né denigrare la loro esistenza, né sentirli lontani dall'amore che li riguarda tanto quanto vale il mio.

Diversa invece, come detto, è l'ipocrisia ideologica di movimenti vicini a queste tematiche. Ci sei? .. cogli la differenza?

Interessante poi, almeno per me, riscontrare che se vi fosse un disturbo della personalità e questo potesse portare ad essere dei fottuti Geni come Oscar Wilde... allora divento ricchione pure io. Complimenti per il disturbo.
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Inviato il: 6/2/2013 23:02
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  •  Red_Knight
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#75
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@Rickard

A dirla tutta il tuo *È* effettivamente quello che avevo anticipato io come esempio di motivazione aniquata. Non che voglia convincerti a tutti i costi del contrario, ma davvero attribuisci ancora al matrimonio la preservazione della specie, nel 2013? Storicamente, lo scopo del matrimonio in merito alla prolificità non era favorirla tout-court, ma modularla. E tale necessità è evidentemente scomparsa a partire dall'avvento dell'era industriale:
la mortalità infantile è al minimo, la vita media è lunghissima, la famiglia polinucleare è estinta per cause naturali, e l'uso di anticoncezionali è la norma; mentrei figli nascono sempre più spesso da relazioni non ufficiali, i matrimoni rimangono sempre più spesso senza prole, la legge ha abbandonato da tempo la distinzione tra figli legittimi e illegittimi e, ovviamente, esiste il divorzio. È anacronistico correlare ancora la sopravvivenza alla prolificità, e la riproduzione al matrimonio.
L'Occidente sta constatando la nuova funzione meramente burocratica e orientata agli individui del matrimonio (tanto che il progetto delle unioni civili riguarda anche gli eterosessuali), ed è quella che chiedono anche gli omosessuali. Sì, è vero, c'è anche un certo desiderio di accettazione scioccamente formale, ma come ha fatto notare DrHouse direi che è il minimo, no? Anche perché, giusto o sbagliato che sia, ciò che lo stato riconosce ufficialmente modifica abbastanza efficacemente la percezione che i più hanno della legittimità delle cose, da sempre. Conosco un omosessuale che auspicava i PACS soltanto per zittire la vanvera dei genitori sui princìpi dello stato cristiano e sottrarre così un'argomentazione alla loro riprovazione nei suoi confronti, per dire.


@Red_Max

Citazione:
E quindi, se la natura ha creato gli omosessuali ma non gli consente di procreare autonomamente, si potrebbe ipotizzare che servano a limitare la popolazione.


Gli omosessuali possono procreare tranquillamente. Solo, non fra di loro. Se agevoli la formazione di coppie gay, diventerà più infrequente il fenomeno della relazione etero "di copertura", che può generare figli. Nel caso l'omosessualità si riveli genetica, così facendo agevoleresti la loro estinzione sul lungo termine: uno come te dovrebbe essere in prima fila nel chiedere l'approvazione delle nozze gay, sai?

Citazione:
Sarei curioso di vedere la dimostrazione scientifica del fatto che ho detto un mare di cazzate...


Hai detto un mare di cazzate perché nessuno dei tuoi sproloqui era supportato dal buon senso. Non c'è nulla da dimostrare, l'onere della prova spetta a chi afferma, no?
Inviato il: 6/2/2013 23:03
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  •  Calvero
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
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@ Calvero
Il tuo discorso è molto più complesso e mi riservo di tornarci domani se avrò più tempo.


Tranquillo, abbiamo tutto il tempo per scornarci
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#77
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Calvero ha scritto:
Citazione:


@ Calvero
Il tuo discorso è molto più complesso e mi riservo di tornarci domani se avrò più tempo.


Tranquillo, abbiamo tutto il tempo per scornarci

Ma forse nemmeno quello.
In realtà (e così ti anticipo il mio pensiero) non ho molto da obiettare su quello che dici. L'unico discrimine che io pongo è che non si faccia confusione tra opinione personale (sempre legittima) e diritto. I problemi nascono quando uno pretende di trasformare in legge la propria visione del mondo. Ma non mi sembra sia affatto il tuo caso, se ti ho interpretato bene, quindi, possiamo tranquillamente continuare a discutere, ma non vedo motivi per scornarci.
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  •  Maksi
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#78
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Homovox: i Gay Contrari al Matrimonio Omosessuale

Fonte: anticorpi.info

di L. Grotti

Sono francesi, sono omosessuali - "la maggioranza degli omosessuali" - e non vogliono il matrimonio né l’adozione per le coppie gay. Soprattutto non vogliono essere trattati allo stesso modo delle coppie etero «perché siamo diversi: non vogliamo uguaglianza, ma giustizia».

Parliamo dei cittadini francesi gay rappresentati da Homovox, che non chiede il 'matrimonio per tutti' – nome del progetto di legge di François Hollande che legalizzerà il matrimonio gay e l’adozione per le coppie omosessuali – ma “la parola per tutti!”.

"In Francia ci censurano, si ascoltano sempre le lobby LGBT (lesbian, gay, bisexual, transgender); parlano sempre loro nei media, ma la gran parte degli omosessuali sono amareggiati dal fatto che questa lobby parli a loro nome, perché non abbiamo votato per loro e non ci rappresenta", spiega a Tempi.it Nathalie de Williencourt, portavoce di Homovox. Ecco perché l’associazione parteciperà domenica alla grande Manifestazione per tutti, che vedrà sfilare dai cattolici agli ebrei ai musulmani ai socialisti ai radicali agli omosessuali contro il progetto di legge di Hollande, che comincerà ad essere discusso alla Assemblea nazionale il 29 gennaio.

Chi rappresenta Homovox in Francia?
Homovox è un collettivo di cittadini francesi che porta la voce degli omosessuali francesi che si oppongono al progetto di legge Taubira. Sul nostro sito si possono trovare le testimonianze delle persone omosessuali che spiegano perché si oppongono al progetto di legge.

Perché avete firmato l’appello della Manifestazione per tutti?
In Francia si ascoltano sempre le lobby LGBT, parlano sempre loro nei media, ma molti omosessuali non fanno parte di questo movimento. La maggior parte degli omosessuali sono amareggiati dal fatto che questa lobby parli a loro nome, perché non abbiamo votato per loro. Noi vogliamo dare la parola alla maggioranza degli omosessuali in Francia e sosteniamo la Manifestazione per tutti, perché noi gay non vogliamo il matrimonio.

Perché?
Perché la coppia omosessuale è diversa da quella eterosessuale. Ed è diversa per un semplice dettaglio: non può dare origine alla vita, per cui ha bisogno di una forma di unione specifica che non sia il matrimonio. Ha bisogno di un’altra cosa perché la realtà delle coppie omosessuali è diversa da quella delle coppie eterosessuali.

Nel vostro comunicato accusate la comunità LGBT di essersi autoproclamata portavoce della comunità omosessuale.
È così. Le comunità LGBT sono composte molto spesso da persone omosessuali che sono state rigettate dalla famiglia, sono venute a Parigi e hanno trovato ospitalità nella comunità Lgbt, sorta nel quartiere del Marais. Queste persone hanno una ferita in rapporto alla loro omosessualità: poiché non la accettano, rivendicano di essere come gli eterosessuali. Il nostro movimento rivendica invece che gli omosessuali siano trattati diversamente dagli etero, perché siamo differenti. Non possiamo chiedere l’uguaglianza per situazioni che sono differenti. Non è l’uguaglianza ad essere importante, ma la giustizia. C’è una uguaglianza giusta e una uguaglianza ingiusta.

E per quanto riguarda l’adozione di bambini da parte di coppie gay?
È importante capire che in Francia nella legge non ci sono distinzioni tra il matrimonio e l’adozione: tutte le coppie sposate hanno il diritto di adottare. Quando si propone il matrimonio per gli omosessuali, esso comprende automaticamente l’adozione. Non c’è divisione come in altri paesi europei. Noi crediamo che i bambini abbiano il diritto ad avere un padre e una madre, possibilmente biologici, che possibilmente si amino. Un figlio nasce dal frutto dell’amore di suo padre e di sua madre e ha il diritto di conoscerli.

Se le coppie omosessuali adottano dei bambini che sono già privati dei loro genitori biologici, allora li si priva di un padre e di una madre una seconda volta. Questa legge in Francia è stata fatta nel dopoguerra, quando c’erano molti bambini da adottare e si voleva dare loro dei genitori. L’adozione però non è un diritto degli adulti, serve a donare dei genitori ai bambini che non ne hanno, ma oggi non è più così. [nota mia: esatto, si e' dimenticato il reale senso dell'adozione, che e' fatta per il bambino e non per le voglie genitorilai degli adulti]

Cioè?
Le coppie che fanno domanda attendono anni prima di potere adottare un bambino, perché non ce ne sono più. Inoltre molti paesi del mondo non concederanno più adozioni alla Francia se questa legge sarà approvata, dal momento che paesi come la Cina e altri in Asia hanno procedure in cui chiedono che le coppie omosessuali siano escluse. Tutto ciò significa rendere l’adozione per le coppie uomo-donna ancora più difficile.

Chi espone gli stessi vostri argomenti, di solito, viene chiamato omofobo.
È da due mesi che in Francia sono usciti allo scoperto gli oppositori al “matrimonio per tutti”. Prima chi si opponeva al matrimonio gay veniva subito chiamato omofobo da quasi tutti i grandi media ed era impossibile opporsi senza essere tacciati di omofobia. Io e i miei amici omosessuali, che non possiamo certo essere accusati di omofobia, chiediamo che ci sia un dibattito per permettere le unioni omosessuali, ma creando un’istituzione diversa dal matrimonio.

Ad esempio?
Che ci sia un allargamento dei Pacs, che si rifletta sui Pacs. Ma noi non vogliamo il matrimonio, che è riservato all’uomo e alla donna in quanto possono procreare. È così da secoli.

Che cosa chiedete quindi al presidente Hollande?
Noi domandiamo gli Stati generali del matrimonio, cioè domandiamo un dialogo fra Hollande e il popolo. Perché il presidente aveva promesso che non avrebbe fatto passare una legge con la forza se il popolo francese non fosse stato d’accordo. Ha detto che voleva dialogare col popolo francese. Speriamo che aprirà il dialogo con degli Stati generali sul matrimonio e con un referendum per interrogare tutti i cittadini su questo argomento.

Hollande ha una grande maggioranza all’Assemblea nazionale. Secondo voi la manifestazione può andare a buon fine, la legge potrebbe non passare?
Dipenderà dalla mobilitazione della manifestazione di domenica e del modo in cui il governo ascolterà il popolo francese. La risposta dipende da François Hollande e domenica il popolo francese si rivolgerà a lui, non contro di lui ma per chiedergli di avere tutti insieme il tempo per riflettere su cosa sia meglio per la società francese perché le persone possano vivere in pace.

In che modo?
La pace si costruisce dentro la famiglia e per avere pace nella famiglia bisogna donare ai bambini il quadro più naturale e che più infonde sicurezza per crescere e diventare grandi. Cioè la composizione classica uomo-donna.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------

Anche da questo esempio si evincono le reali motivazioni che spingono verso la strumentalizzazione politica dei movimenti gay. Infatti l'altra campana non viene presa in considerazione, proprio perche' non e' il diritto gaio ad interessare, ma ad instaurare un "nuovo" modello sociale, dove l'individuo non percepisca piu' un suo stato naturale di genere (sessuale in questo caso), ma diventi istituzionalizzato al volere statale: "sei quello che dice la Carta".
Parallelamente viene propagata anche la promiscuita' sessuale, come espressione della liberta' personale, per frammentare l'individualita', con l'intento di omologare meglio l'individuo ad una personalita' standardizzata... una massa informe di individui, senza identita'.
Inviato il: 6/2/2013 23:13
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  •  Calvero
      Calvero
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#79
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Ma non mi sembra sia affatto il tuo caso, se ti ho interpretato bene, quindi, possiamo tranquillamente continuare a discutere, ma non vedo motivi per scornarci.


... scherzi ? .. ma se ho messo la faccina apposta .. poi non so, nella realtà sono solito usare questo termine in senso gigionesco o goliardico, insomma mi hai capito.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 6/2/2013 23:19
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  •  Manfred
      Manfred
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#80
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Red_Knight

Qualche opinione tua ce l'hai o parli unicamente come un libro stampato o meglio aggiornandoci, come le statistiche preconfezionate.
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Manfred
Inviato il: 6/2/2013 23:49
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  •  Red_Max
      Red_Max
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#81
Mi sento vacillare
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Allora provo chiarire il mio discorso:
in realtà cosa sia l'omosessualità non è completamente accertato in maniera inequivocabile.
C'è la versione ufficiale, e quella alternativa. (mi ricorda qualcosa...)
C'è una grossa propaganda a favore della versione ufficiale.
Vieni accusato di razzismo appena osi metterla in dubbio.
Purtroppo la scienza non puo' più essere considerata un punto di riferimento assoluto.
Tante volte la scienza ha sbagliato ed è stata successivamente corretta.
Altre volte la scienza si è "piegata" all'interesse economico.
Sembra quasi che la definizione di malattia sia una variabile dipendente dal profitto delle case farmaceutiche.
Mettiamo tutti questo in un frullatore neuronale...

Io traggo queste conclusioni:
definizione omosessualità = disturbo della personalità (ma non si puo' dire)
origine omosessualità = predisposizione naturale + fattori esterni (che non si vuole mettere in discussione)
matrimonio gay = tema controverso = referendum, nel dubbio lascerei le cose come stanno.
matrimoni etero = costa un patrimonio, comunque non è obbligatorio.
Razzismo: siamo tutti razzisti, è la natura. (si puo' esprimere meglio come concetto ma io sono terra-terra)
Non dico che gli omosessuali debbano essere curati, ipotizzo che lo possano essere.
In fondo non sarebbe un disturbo così grave, potrebbe essere tollerato come certe dipendenze, però se uno vuole deve potersi curare.
Dati scientifici, ripeto non ne ho, ma nemmeno chi dice il contrario...
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L'anoressia è un "orientamento" alimentare?

Non ti piacciono i crauti? allora sei crautofobo...
E' un reato gravissimo...

Aspirare gli embrioni è indice di civiltà!!!

Io non sono un complottista...
mi interesso di leggende metropolitane...
Inviato il: 6/2/2013 23:53
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#82
Dubito ormai di tutto
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Interessante l'intervista postata da Maksi. Personalmente la trovo un esempio illuminante di come la peggiore intolleranza si annidi spesso proprio in quelli che per tanto tempo l'hanno subita e dicono di combatterla.

Citazione:
Il nostro movimento rivendica invece che gli omosessuali siano trattati diversamente dagli etero, perché siamo differenti. Non possiamo chiedere l’uguaglianza per situazioni che sono differenti. Non è l’uguaglianza ad essere importante, ma la giustizia. C’è una uguaglianza giusta e una uguaglianza ingiusta.

Capisco perfettamente la volontà di non farsi omologare, è un argomento che mi trova da sempre molto sensibile. Purché però non si pretenda poi di omologare gli altri e obbligarli a loro volta a fare ciò che non vogliono fare solo perché hanno il torto di pensarla diversamente. Non è importante l'uguaglianza, ma la giustizia. Bella frase, molto suggestiva, ma all'atto pratico che cazzo significa? In che modo e in che forma chiede giustizia per se stessa e gli omosessuali di Homovox? Impedendo ad altri omosessuali di godere di un diritto che invece chiedono esplicitamente? Gli omosessuali sono diversi e vogliono rimanere diversi. È un concetto che non solo rispetto, ma che sono anche pronto a sottoscrivere. Domanda. Se però un altro o un'altra omosessuale preferisce vedere riconosciuto legalmente il proprio matrimonio con il compagno/a, lei che fa? Glielo impedisce? E su quali basi etiche e giuridiche? Le sue, immagino. Ecco, appunto, ci risiamo.

Citazione:
Che cosa chiedete quindi al presidente Hollande?
Noi domandiamo gli Stati generali del matrimonio, cioè domandiamo un dialogo fra Hollande e il popolo. Perché il presidente aveva promesso che non avrebbe fatto passare una legge con la forza se il popolo francese non fosse stato d’accordo. Ha detto che voleva dialogare col popolo francese. Speriamo che aprirà il dialogo con degli Stati generali sul matrimonio e con un referendum per interrogare tutti i cittadini su questo argomento.


Quindi, in pratica andrà a manifestare per chiedere al popolo francese, in maggioranza eterosessuale, di decidere anche per gli omosessuali su una cosa che riguarda solo gli omosessuali. C'è gente che proprio non sa vivere senza padrone. Glielo tolgono e loro ne cercano subito un altro. Anche perché poi diventa difficile vivere senza poter accusare qualcuno della propria infelicità. La libertà ha sempre un prezzo alto da pagare, qualcuno glielo dovrebbe spiegare.

Citazione:
La pace si costruisce dentro la famiglia e per avere pace nella famiglia bisogna donare ai bambini il quadro più naturale e che più infonde sicurezza per crescere e diventare grandi. Cioè la composizione classica uomo-donna.

La pace nella famiglia, la composizione classica uomo/donna, i bambini. Altra immagine idilliaca della famiglia tradizionale, buttata lì tanto per apparire più accettabile a chi la legge. E lei che cazzo ne sa della famiglia uomo/donna? La vive ogni giorno per poter sapere com'è duro, specialmente oggi, mantenere in piedi un nucleo familiare uomo/donna, magari con dei figli? Che ne sa lei di quanto sia difficile spesso far convivere le esigenze di un uomo con quelle di una donna, proprio per la loro oggettiva e naturale diversità? Ma concediamole pure un po' di retorica, infondo questo aspetto è marginale. Il vero punto è un altro: chi la obbliga a sposarsi se lei non vuole? Non mi risulta che la legge che Hollande vuole varare obblighi gli omosessuali a sposarsi. Semplicemente permette loro di farlo, se lo vogliono. Allo stesso modo, la legge sull'aborto non ha mai obbligato nessuna coppia ad abortire. Semplicemente permette alla coppia di farlo, se lo vuole, ed entro limiti ben precisi.

La mia impressione è che Nathalie de Williencourt stia elevando a problema di tutti gli omosessuali quella che invece è una semplice e volgare diatriba tra associazioni di omosessuali, nella fattispecie LGBT e la sua Homovox, per il controllo e la rappresentanza degli omossessuali. Come rappresentante della seconda, lei si sente minacciata e non rappresentata dalla prima e, pur di fare un dispetto alla prima, sarebbe disposta a negare un diritto che almeno una parte degli omosessuali chiede da anni, anzi, sarebbe disposta persino a far decidere gli eterosessuali purché questo servisse a far prevalere le sue idee su quelle dell'associazione antagonista. È una lotta di potere, niente di più. Entrambe le associazioni pretendono di parlare a nome di tutti gli omosessuali, li usano. Questa è politica, pura e semplice. Non c'entrano gli omosessuali, non c'entrano i diritti, non c'entra la famiglia tradizionale, non c'entra la natura, non c'entra il NWO o il "sistema" che impone certi valori. C'entra, e molto, il potere.

Non c'è peggior oppressore di chi è stato e sa essere solo schiavo.
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Inviato il: 7/2/2013 0:35
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  •  Ribelle
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#83
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I problemi nascono quando uno pretende di trasformare in legge la propria visione del mondo.

Assurdo. Qualunque sistema di leggi, senza eccezioni, è precisamente il risultato di una visione del mondo. Cos'altro mai dovrebbe essere?
Inviato il: 7/2/2013 1:31
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  •  DrHouse
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#84
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Ribelle ha scritto:
DrHouse
Citazione:
I problemi nascono quando uno pretende di trasformare in legge la propria visione del mondo.

Assurdo. Qualunque sistema di leggi, senza eccezioni, è precisamente il risultato di una visione del mondo. Cos'altro mai dovrebbe essere?

Ad esempio, una visione del mondo condivisa.
È vero che ogni legge è il risultato di una visione del mondo, ma le leggi esistono per regolare i conflitti tra gli individui e delimitare i confini delle libertà, sia quelle tra individuo e individuo, sia quelle tra individuo e stato. Per me, una buona legge è quella che permette il massimo di libertà possibile a tutti gli individui e impone loro il minimo di coercizione possibile. E questo obiettivo lo raggiungi solo quando la legge è altamente sovraindividuale e riflette il meno possibile la specifica visione del mondo di singoli individui o specifici gruppi.

Nella fattispecie, una legge che permette agli omosessuali di sposarsi non intacca minimamente i diritti e le libertà di chi non è omosessuale, né, tra le altre cose, obbliga gli omosessuali che non vogliono sposarsi a farlo. Semplicemente è una possibilità, è un'opzione in più. Se ti interessa, la sfrutti, altrimenti non ne fai di nulla. Nessuno ti obbliga. Per questo, io la considero una buona legge.

Certo, anche questa è una visione del mondo, ma la ritengo preferibile rispetto ad altre che contengono una minore quantità di libertà e una maggiore quantità di coercizione.
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Inviato il: 7/2/2013 1:53
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#85
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Autorimosso.
Inviato il: 7/2/2013 2:03
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#86
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DrHouse
Citazione:
Ad esempio, una visione del mondo condivisa.
È vero che ogni legge è il risultato di una visione del mondo, ma le leggi esistono per regolare i conflitti tra gli individui e delimitare i confini delle libertà, sia quelle tra individuo e individuo, sia quelle tra individuo e stato. Per me, una buona legge è quella che permette il massimo di libertà possibile a tutti gli individui e impone loro il minimo di coercizione possibile. E questo obiettivo lo raggiungi solo quando la legge è altamente sovraindividuale e riflette il meno possibile la specifica visione del mondo di singoli individui o specifici gruppi.

Nella fattispecie, una legge che permette agli omosessuali di sposarsi non intacca minimamente i diritti e le libertà di chi non è omosessuale, né, tra le altre cose, obbliga gli omosessuali che non vogliono sposarsi a farlo. Semplicemente è una possibilità, è un'opzione in più. Se ti interessa, la sfrutti, altrimenti non ne fai di nulla. Nessuno ti obbliga. Per questo, io la considero una buona legge.

Certo, anche questa è una visione del mondo, ma la ritengo preferibile rispetto ad altre che contengono una minore quantità di libertà e una maggiore quantità di coercizione.

Ma nessuna visione del mondo, alias cultura, può essere omnicomprensiva (e questo é ovvio); ma non può neanche essere policomprensiva oltre un certo limite continuando ad essere visione del mondo. Questa illusione, la pretesa di coniugare la struttura con l'informe, è una fallacia intellettuale oggi diffusissima. Ma sempre fallacia rimane.
Inviato il: 7/2/2013 2:31
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#87
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Citazione:

Ribelle ha scritto:
Ma nessuna visione del mondo, alias cultura, può essere omnicomprensiva (e questo é ovvio); ma non può neanche essere policomprensiva oltre un certo limite continuando ad essere visione del mondo. Questa illusione, la pretesa di coniugare la struttura con l'informe, è una fallacia intellettuale oggi diffusissima. Ma sempre fallacia rimane.

E questo limite, oltre il quale non può essere neppure policomprensiva, chi lo stabilisce? Perché sai, il nodo è tutto lì.

Collocare una visione del mondo, qualunque essa sia, al di sopra delle libertà individuali è sempre un'operazione molto rischiosa. Proprio perché nessuna cultura sarà mai onnicomprensiva (parole tue), il rischio di sforare nella coercizione è oggettivamente altissimo, per non dire scontato. Detto in parole più semplici, il pericolo di scontentare qualcuno o, addirittura, molti è tutt'altro che remoto. Tu come risolvi questo problema? Quali sono i principi fondanti della tua visione del mondo, da cui poi discenderebbero a loro volta anche le leggi?

Io ho proposto un modo, che ho esposto sopra, nel quale francamente non ravvedo nessuna fallacia intellettuale, ma solo un tentativo, sia pure imperfetto, di limitare al massimo la coercizione degli individui. Il tuo qual è?

Anzi, già che siamo e per non uscire dal topic: qual è il tuo personale punto di vista su questa legge che la Francia si appresta a varare?
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Inviato il: 7/2/2013 3:04
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  •  Ribelle
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#88
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DrHouse
Citazione:
E questo limite, oltre il quale non può essere neppure policomprensiva, chi lo stabilisce? Perché sai, il nodo è tutto lì.

Collocare una visione del mondo, qualunque essa sia, al di sopra delle libertà individuali è sempre un'operazione molto rischiosa. Proprio perché nessuna cultura sarà mai onnicomprensiva (parole tue), il rischio di sforare nella coercizione è oggettivamente altissimo, per non dire scontato. Detto in parole più semplici, il pericolo di scontentare qualcuno o, addirittura, molti è tutt'altro che remoto. Tu come risolvi questo problema? Quali sono i principi fondanti della tua visione del mondo, da cui poi discenderebbero a loro volta anche le leggi?

Io ho proposto un modo, che ho esposto sopra, nel quale francamente non ravvedo nessuna fallacia intellettuale, ma solo un tentativo, sia pure imperfetto, di limitare al massimo la coercizione degli individui. Il tuo qual è?

Anzi, già che siamo e per non uscire dal topic: qual è il tuo personale punto di vista su questa legge che la Francia si appresta a varare?

Lo stabilisce il gruppo umano, alias società, che lo esprime. Ed è arbitrario, necessariamente. L'allucinazione attuale, che tu, senza nessuna sorpresa, ribadisci, è che si possa affermare il primato delle libertà individuali e, contemporaneamente, mantenere in vita una cultura, alias visione del mondo. Quest'ultima, com'é implicito nella parola "visione", rappresenta un punto di vista; che può anche essere ampio ma mai a 360 gradi. I sistemi culturali, per inciso, costituiscono ciò che consente i rapporti sociali (non diversamente dalla lingua, per esempio, che ne è una delle componenti); hanno cioè una funzione. Le loro imperfezioni e limitatezze riflettono i limiti e le imperfezioni (o semplicemente le caratteristiche) umane. Tu ne contesti i rischi di coercizione, di nuovo senza sospettare che senza la coercizione, ovvero senza porre vincoli, un sistema culturale non sussiste. La tua (e di moltissimi altri) fallacia intellettuale, grossa come una montagna, sta proprio qui.
Inviato il: 7/2/2013 10:03
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  •  Rickard
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Re: matrimonio gay, la Francia approva
#89
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
@Rickard

A dirla tutta il tuo *È* effettivamente quello che avevo anticipato io come esempio di motivazione aniquata. Non che voglia convincerti a tutti i costi del contrario, ma davvero attribuisci ancora al matrimonio la preservazione della specie, nel 2013? Storicamente, lo scopo del matrimonio in merito alla prolificità non era favorirla tout-court, ma modularla. E tale necessità è evidentemente scomparsa a partire dall'avvento dell'era industriale:
la mortalità infantile è al minimo, la vita media è lunghissima, la famiglia polinucleare è estinta per cause naturali, e l'uso di anticoncezionali è la norma; mentrei figli nascono sempre più spesso da relazioni non ufficiali, i matrimoni rimangono sempre più spesso senza prole, la legge ha abbandonato da tempo la distinzione tra figli legittimi e illegittimi e, ovviamente, esiste il divorzio. È anacronistico correlare ancora la sopravvivenza alla prolificità, e la riproduzione al matrimonio.
L'Occidente sta constatando la nuova funzione meramente burocratica e orientata agli individui del matrimonio (tanto che il progetto delle unioni civili riguarda anche gli eterosessuali), ed è quella che chiedono anche gli omosessuali. Sì, è vero, c'è anche un certo desiderio di accettazione scioccamente formale, ma come ha fatto notare DrHouse direi che è il minimo, no? Anche perché, giusto o sbagliato che sia, ciò che lo stato riconosce ufficialmente modifica abbastanza efficacemente la percezione che i più hanno della legittimità delle cose, da sempre. Conosco un omosessuale che auspicava i PACS soltanto per zittire la vanvera dei genitori sui princìpi dello stato cristiano e sottrarre così un'argomentazione alla loro riprovazione nei suoi confronti, per dire.

Ma guarda che il mio era un mero esercizio di "immedesimazione" nei panni dello stato. Personalmente vedo con disprezzo tutte le forme di istituzionalizzazione dei rapporti umani, per cui bisogna passare attraverso il vaglio e le schedature dello stato per stare insieme alla persona amata o mettere su famiglia.

Dico che l'unico senso pragmatico del matrimonio sarebbe intenderlo con la sua antica funzione di contratto volto alla procreazione. Altrimenti basta convenire che è superato e passare ad altro.
_________________
La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Inviato il: 7/2/2013 11:27
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  •  Pyter
      Pyter
Re: matrimonio gay, la Francia approva
#90
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
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È anacronistico correlare ancora la sopravvivenza alla prolificità, e la riproduzione al matrimonio.

Scusa ma questo è umanofobia!

Chi lo decide che una cosa è anacronistica? Non ti sembra che nella tua analisi ci siano sottolineati gli effetti delle cose e mai le cause?

Ma davvero vogliamo continuare a raccontarci che le dinamiche sociali funzionino da sole allo stato brado con effetti dati da somma aritmentica delle causalità?

Su, dai!


-edit-
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 7/2/2013 11:44
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