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Indice del forum Luogocomune
   Politica Interna & Estera
  La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU

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Autore Discussione
  •  Pispax
      Pispax
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#61
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
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Calvero


Citazione:
Ancora una battuta. Quindi se ti si fa una critica, la butti amplificando in maniera idiota con la storia della Psicanalisi


Guarda che quella NON era una battuta.
Anzi. Personalmente ritengo quelle affermazioni piuttosto offensive.

E' evidente che sia tu che edo avete maturato la convinzione che il semplice fato che io non sia d'accordo su questi temi che sono così evidenti, cazzo, così talmente tanto evidenti da non aver neppure bisogno di una spegazione ("spegazione de che? MA NON LO VEDI???") si dabbano far risalire al fatto che il mio cervello funziona male proprio dal punto di vista clinico.

E infatti entrambi vi siete lanciati con grande solerzia a cercare di identificare le cause di questa mia evidente tara mentale.
Sarà un trauma infantile? Sarà un problema di gestione della rabbia? Cos'è che rende Pispax così incapace di vedere? Ma cazzo, è così evidente!


DISCLAIMER

Nel caso, e lo dico una volta per tutte, sappiate che Pispax non vede.
Qualunque siano i motivi questi restano tutti cazzi miei.
Quindi Pispax si aspetta spiegazioni dettagliate.
Se queste spiegazioni non arrivano un motivo ci sarà.
Allora Pispax, a suo esclusivo gradimento e comodo, potrà sentirsi libero di andare a ricercare questo motivo ovunque gli aggradi.






Citazione:
Hai una lista infinita di questioni cui ti sei rifiutato di accettare l'argomento (chissà perché) hai ostracizzato tutto e tutti. Pispax il tuo gioco è sporco

Lo ridico per l'ennesima volta: non gioco più al gioco delle stronzate.
Se vuoi che ti risponda allora PREOCCUPATI DI RENDERE CHIARO IL SENSO DI QUELLO CHE DICI.
Non chiaro per TE: chiaro PER ME.
Mi sono rotto il cazzo di dover leggere mille volte ogni tuo paragrafo per poi non capirlo COMUNQUE e dover tentare una risposta sulle cose che PENSO tu possa aver detto.

Per esempio, quando si legge una frase come questa:
"Per me il Sionismo, gli Ebrei e Israele non hanno forma definita. Quindi non me ne frega un cazzo delle nomenclature di Stato. Così come sarebbe a dire fammi uno schema di cosa è la Mafia"

Non io ma qualunque persona che, poveretta, parla solo l'italiano corrente, a leggere quella frase può dare solo una di queste tre interpretazioni:

1) non hai proprio idea di cosa stai dicendo. Qundi è inutile parlarne.
2) sai di cosa stai parlando ma non sei capace di esprimerlo a parole. Quindi, nell'attesa che inventino un casco telepatico, è inutile parlarne.
3) sai cosa stai dicendo ma non vuoi spiegarlo. Quindi è inutile parlarne.

Questo per quanto mi riguarda chiude l'argomento.




Anzi no, c'è un altro punto: se io voglio parlare della ricetta della macedonia e te invece insisti a voler spostare la discussione sulla Visione Metafisica del Ruolo delle Fragole nel Processo di Emancipazione del Genere Umano, puoi tranquillamente continuare a parlare di "ostracismo".
Ma deve essere BEN chiaro che non è un ostracismo legato a una qualche cazzo di tecnica che mi permette di evadere da argomenti che "mi mettono con le spalle al muro". E' solo che di quei discorsi in quel momento non me ne frega proprio un cazzo.







Citazione:
Ormai è chiaro, per te ... gli ebrei non si possono toccare Poooveriiiini. Io li tocco invece e ti inculi. E senza essere razzista .. dura da digerire eh

"Dura da digerire" una minchia.
Te puoi "toccare" quello che vuoi. BASTA CHE NE SPIEGHI I MOTIVI.
E che tu li spieghi - chiaramente - IN MODO COMPRENSIBILE.

La partita non si gioca sui temi, anche se stai affrettandoti a liquidare la questione in questo modo. (E anche di questo viene da chiedersi il perché.)
Si gioca sui motivi.

Sono i motivi quelli che distinguono l'appartenenza di una persona alla categoria "esseri umani" piuttosto che alla categoria "contenitori ambulanti di merda".

E chiaramente la cosa non riguarda gli ebrei.
Una frase del tipo "i negri sono il culmine negativo dell'umanità perché, in primo luogo, puzzano", prova a indovinare in quale categoria ti include?
Inviato il: 4/12/2012 14:23
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  •  Luxio
      Luxio
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#62
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 26/5/2010
Da Ostrava
Messaggi: 240
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Citazione:
L'unica differenza al limite sta nei motivi della nascita. Invece di nascere dal presupposto consueto, tipo "noi siamo i più fighi quindi è giusto che dominiamo su di voi" è nato dal presupposto "troviamoci un cazzo di stato tutto nostro dove, almeno là, non ci facciano il culo per ogni cazzata".


E questa informazione da dove viene?
Io ad esempio ho vissuto in un regime ultra nazionalista ma che aveva un altro moto dominante che diceva pressappoco così: "Difendiamo ciò che è nostro, non vogliamo ciò che è altrui."

Citazione:
Prova a chiederti come mai la Turchia ancora non è nella CE, nonostante i vantaggi economici di questa possibile inclusione


Parola di regime

EDIT

Scusate il tono che può sembrare da strafottente, non è quella l'intenzione.
_________________
Non possiamo separare i nostri pregi dai nostri difetti, essi sono collegati come la forza e la materia. Se li separiamo, l'uomo sparisce.
Nikola Tesla
Inviato il: 4/12/2012 15:10
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#63
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/6/2010
Da
Messaggi: 447
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Citazione:

Calvero:
Padijtlee .. la tua posizione qual'è?

Visto che qui si parla di razzismo e di cose delicate e le cose possono infuocarsi. E il Sito rischiare qualcosa. Le provocazioni gratuite ficcatele dove preferisci. L'ironia è ben accetta perché non è cosa personale. Il sarcasmo no.

Se insistiamo così, non c'è problema. Mandiamo un PM a Mazzucco così che giudichi lui la cosa, sul nascere. E prenda i provvedimenti che ritiene opportuni. Visto che se lo si chiama quando tutto è andato in flame, non ha più il tempo per verificare il problema.


La mia posizione è molto ottimista. Robert Anton Wilson in un'intervista dichiarò: “Uno studio ha dimostrato come i pessimisti e coloro che ridono poco vivono almeno ¼ in meno degli ottimisti. Allora perchè io devo accorciarmi la vita di 20 anni per seguire la moda degli intellettuali "controcorrente"?”. Non sono proprio le parole esatte, ma più o meno è questo il concetto che condivido.

Se non l'hai capito, il mio intervento sopra comunicava un solo messaggio: la risposta di Pispax mi ha fatto ridere. D'accordo, è OT e potevo evitare di postare che l'umorismo di Pispax mi fa scompisciare, ma a volte capita che ad una battuta o ad un'esclamazione divertente di qualcuno, qualcun'altro fa un commentino veloce tipo “ahahahah” o “”. Nulla più.
Insomma, se vuoi segnalarmi a Massimo per l'OT, fai pure.
Inviato il: 4/12/2012 15:31
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  •  edo
      edo
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#64
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
Messaggi: 4529
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Citazione:
E infatti entrambi vi siete lanciati con grande solerzia a cercare di identificare le cause di questa mia evidente tara mentale.


A gentile richiesta :
Se da una parte c'è amore, dall'altra odio (sempre e ovviamente giustificato).
Questa giustificazione-giudizio crea un altro "se"... il che è anche fisiologico; quanti altri "se" ognuno di noi crea in continuazione? Chi pochi, chi molti, non ha importanza.
Ciò che è importante è rendersene conto... la mancanza di tale consapevolezza si chiama (volgarmente) presa in giro di se stesso o, clinicamente: schizofrenia.

E' importante sottolineare che siamo culturalmente "coltivati" per idolatrare una parte e demonizzarne un'altra.
Non riconoscere questo gioco non può far altro che sostenerlo; e anzi ci si convince facilmente che la vita sia proprio questo.

La creazione guidata dalle emozioni, è la base della nostra realtà.
In che modo la crisi israelo-palestinese ci rispecchia, e da quando?
Inviato il: 4/12/2012 15:41
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  •  Pispax
      Pispax
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#65
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
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Luxio

Citazione:
E questa informazione da dove viene?
Io ad esempio ho vissuto in un regime ultra nazionalista ma che aveva un altro moto dominante che diceva pressappoco così: "Difendiamo ciò che è nostro, non vogliamo ciò che è altrui."


Guarda che quello è lo slogan di TUTTI i movimenti nazionalisti.
Le vaire teorie sullo "spazio vitale" ne sono solo una conseguenza.

Già quello presuppone l'idea che esista un "nostro".
Che esistano motivi fondati per cui la parola "nostro" ha senso.
Che qualcuno abbia deciso arbitrariamente che "il nostro" arriva fino a questo punto, e "il loro" invece inizia da lì in poi.
E se per qualche motivo ci sono dei pezzi di "nostro" che ancora non sono "nostri" ma per un errore storico appartengono a "loro", allora questo diritto di tutela del "nostro" va ovviamente "difeso".

Con tutta la calma che vuoi, mi sai spiegare in che modo il movimento ultra nazionalista ceco (credo tu stia parlando di quello, ma va bene qualunque altro) si distingue dalla peggior visione di sionismo che riesci a dare?





Citazione:
Parola di regime

Invece delle stronzatine, sono ESTREMAMENTE curioso di ascoltare una tua spiegazione sugli SVANTAGGI economici conseguenti all'ingresso della Turchia nella CE.
Chiaramente si sta parlando del saldo di bilancio, non di un semplice elenco dei costi.

Il dibattito sulla convenienza POLITICA l'ho seguito per un po', e poi mi sono stufato. Ma se vuoi sentiti comunque libero di riassumerlo, così magari mi aggiorni anche sulle ultime novità.
Inviato il: 4/12/2012 15:53
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  •  Luxio
      Luxio
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#66
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Con tutta la calma che vuoi, mi sai spiegare in che modo il movimento ultra nazionalista ceco (credo tu stia parlando di quello, ma va bene qualunque altro) si distingue dalla peggior visione di sionismo che riesci a dare?


Infatti, per quanto ne so non c'è stato nessun movimento ultra nazionalista ceco che abbia prodotto qualche maggiore danno, stavo parlando di quello croato di poco più di una ventina d'anni fa. Ma potremmo prendere come esempio anche quello serbo.

Beh, non sono sicuro di sapere quale sia la peggior visione del sionismo, ma la prima cosa che mi viene in mente è che il movimento nazionalista croato ce l'aveva soltanto con un nemico nazionale, ovvero i Serbi (mettiamone 2 dai, anche i Bosniaci) e non si sognava di andare a rompere le scatole all'Italia, alla Slovenia, e all'Ungheria (ci sarebbero stati più o meno gli stessi motivi che avevano contro Serbi a Bosniaci) e soprattutto non lo facevano in modo implicito andando a mettere il naso nelle loro faccende, politiche e non, tentando ad esempio di far passare leggi a loro favore - mi riferisco ad esempio alla legge sul negazionismo - forse lo faranno fra 50 anni, ma ne dubito fortemente.

Per il discorso Turchia mi servirà un po' più di tempo. Il mio comunque voleva essere un discorso un po' più generale, anche se mi rendo conto che ciò che vale per uno stato non deve necessariamente valere per un altro. Tuttavia l'esperienza vissuta di recente in tre stati europei mi ha mostrato che l'entrata in CE ha fatto più danno che utile. Anche perché se prendiamo come misura il vantaggio economico, questo spesso non significa un miglioramento delle condizioni di vita di quello stato (come viene distribuito questo vantaggio economico).
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Nikola Tesla
Inviato il: 4/12/2012 16:19
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  •  Manfred
      Manfred
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#67
Dubito ormai di tutto
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Se misurate il vostro col nostro vedrete che il nostro è sempre più lungo del vostro!
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Manfred
Inviato il: 4/12/2012 16:21
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  •  Pispax
      Pispax
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#68
Sono certo di non sapere
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Luxio


Citazione:
Infatti, per quanto ne so non c'è stato nessun movimento ultra nazionalista ceco che abbia prodotto qualche maggiore danno, stavo parlando di quello croato di poco più di una ventina d'anni fa. Ma potremmo prendere come esempio anche quello serbo.


Vanno bene tutti. Non ci sono differenze rilevanti fra l'uno e l'altro.
Io ho pensato a quello ceco solo guardando da dove scrivi.





Citazione:
Beh, non sono sicuro di sapere quale sia la peggior visione del sionismo, ma la prima cosa che mi viene in mente è che il movimento nazionalista croato ce l'aveva soltanto con un nemico nazionale, ovvero i Serbi (mettiamone 2 dai, anche i Bosniaci)

Se il criterio è questo già i croati sono PEGGIO dei sionisti, che di "nemici" hanno solo i palestinesi. (occhio: non è una definizone di valore. E' solo lo stabilire un criterio)





Citazione:
e non si sognava di andare a rompere le scatole all'Italia, alla Slovenia, e all'Ungheria (ci sarebbero stati più o meno gli stessi motivi che avevano contro Serbi a Bosniaci

Più che una questione di ipotetica "correttezza", che proprio non è nemmeno in questione (i nazionalisti sono SEMPRE nel giusto: stanno solo "difendendo" il "nostro"), il, fatto che non siano andati a rompere le scatole a quei paesi è dovuto essenzialmente a una valutazione delle capacità militari in campo.
In ogni caso, tanto per ricordarsi un po' di storia, neppure i "sionisti" hanno rotto le scatole ai loro vicini. Però c'è stata una coalizione araba che fin dal primo momento ha cercato di cancellare Israele dalla faccia della terra. Poi le cose sono andate seguendo percorsi diversi. Per dire da quando l'Egitto ha fatto un accordo di pace (Camp David) ha confini solidi e ben definiti. Anche la Giordania ha seguito questa strada. La Siria invece ha sempre rifiutato di sedersi a un tavolo di negoziato da 65 anni a questa parte, la sua dichiarazione di guerra è sempre attiva e ogni tanto su quel confine scoppiano i casini.
Giudizi MOLTO meno limpidi invece possono essere dati sul Libano, dove il gomitolo delle colpe s'intreccia davvero in modi perversi.







Citazione:
e soprattutto non lo facevano in modo implicito andando a mettere il naso nelle loro faccende, politiche e non, tentando ad esempio di far passare leggi a loro favore - mi riferisco ad esempio alla legge sul negazionismo - forse lo faranno fra 50 anni, ma ne dubito fortemente.

Ebreo=sionista=Israele?
A meno che tu non condivida questa stupida affermazione (invece in bocca al lupo, davvero, se provi a sobbarcarti il compito di spiegare in che modo quella + un'affermazione intelligente), tocca capire in che modo una legge sul negazionismo IN ITALIA porti un solo proiettile in più ai sionisti.







Citazione:
Per il discorso Turchia mi servirà un po' più di tempo. Il mio comunque voleva essere un discorso un po' più generale, anche se mi rendo conto che ciò che vale per uno stato non deve necessariamente valere per un altro. Tuttavia l'esperienza vissuta di recente in tre stati europei mi ha mostrato che l'entrata in CE ha fatto più danno che utile. Anche perché se prendiamo come misura il vantaggio economico, questo spesso non significa un miglioramento delle condizioni di vita di quello stato (come viene distribuito questo vantaggio economico).

Qui hai ragione: mi sono spiegato molto male.
Il fatto che io sia un cinico non mi dà diritto di supporre che lo siano tutti gli altri.

Per capirci, quando io parlavo di "vantaggi economici" non stavo parlando di vantaggi economici PER I TURCHI.
Poi chiaramente ci sono anche quelli, e non sono pochi. Altrimenti i turchi si rifiuterebbero di entrare.
Son turchi, mica fessi.
Io però stavo parlando della riluttanza ad accettare la Turchia come paese membro nonostante i vantaggi economici per la C.E.
Inviato il: 4/12/2012 16:51
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  •  Pispax
      Pispax
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#69
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
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edo

Citazione:
Se da una parte c'è amore, dall'altra odio (sempre e ovviamente giustificato).

A meno che non sia ironica, questa frase non è condivisibile. Per l'odio si possono trovare giustificazioni con grande facilità, più difficilmente per l'amore.





Citazione:
Questa giustificazione-giudizio crea un altro "se"... il che è anche fisiologico; quanti altri "se" ognuno di noi crea in continuazione? Chi pochi, chi molti, non ha importanza. Ciò che è importante è rendersene conto... la mancanza di tale consapevolezza si chiama (volgarmente) presa in giro di se stesso o, clinicamente: schizofrenia.

Considerazione interessante.
Per il momento non mi interessa discuterla. Ma basta che ci se ne ricordi e che si sia fermato il punto.






Citazione:
E' importante sottolineare che siamo culturalmente "coltivati" per idolatrare una parte e demonizzarne un'altra.
Non riconoscere questo gioco non può far altro che sostenerlo; e anzi ci si convince facilmente che la vita sia proprio questo.

La creazione guidata dalle emozioni, è la base della nostra realtà.

Questa frase è assolutamente corretta e descrive perfettamente la situazione.
Si dimentica solo di un piccolissimo particolare: tu fai parte proprio di quel processo di creazione guidata di emozioni.


Facciamo un esempio facile sul 9/11.
Per un periodo c'è stato un netto processo di pilotaggio delle emozioni che si basava su un messaggio ben preciso "tutto questo è potuto succedere solo perché gli arabi sono CATTIVI".
E' chiaro che questo, oltre a essere parecchio razzista, è un messaggio idiota.
Dal punto di vista logico oltretutto molto facilmente confutabile (basta trovare UN arabo "buono" per mandarlo in vacca); ma si sa, in queste cose la logica perde d'importanza.

In effetti non si proponeva neppure di essere un messaggio intelligente. Era un semplice meccanismo di distrazione dell'attenzione, più preoccupato a far si che nessuno si interrogasse sul alcune, evidenti contraddizioni che c'erano nella ricostruzione dell'evento.

Alcune persone hanno pensato di contrapporre a questo messaggio un messaggio contrario e ugualmente idiota: "non possono essere stati gli arabi perché "gli arabi sono BUONI".
Anzi, questo messaggio di risposta era DOPPIAMENTE idiota. Non solo era idiota per gli stessi motivi del primo, ma portare avanti un messaggio di questo tipo COMUNQUE sposta il discorso principale su "ma gli arabi sono buoni o cattivi?". Di conseguenza nessuno più si preoccupa di guardare il resto.


Il sistema per capire l'episodio, al contrario, è stato proprio quello di lasciarsi alle spalle queste suggestioni.
Di iniziare a pensare "non ha importanza stabilire se gli arabi sono "buoni" o "cattivi". Intanto guardiamo cosa è effettivamente successo".
Cioè di lasciarci alle spalle le suggestioni emotive e di iniziare a pensare col cervello e con le misurazioni dei fatti.


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Se poi invece si fosse voluto DAVVERO affrontare l'argomento "buoni o cattivi", si sarebbe capito alla svelta che affrontare l'argomento PARLANDO SOLO DEGLI ARABI non portava da nessuna parte.
Si dovevano fare delle COMPARAZIONI. Cioè un discorso del tipo "buoni o cattivi RISPETTO A CHI?"

Ma fin qui si resta nel campo del pilotaggio delle emozioni.
La norma è "buoni o cattivi rispetto a NOI", se non altro come norma implicita; ed è sempre gioco facile "dimostrare che NOI siamo i buoni e LORO sono i cattivi. Perché nel gioco entrano sempre delle valutazioni di valore, ovvero delle suggestioni emotive o degli insiemi di credenze che ci spingono con grande forza verso questa direzione.


E' chiaro però che facendo così sui problemi NON CI SI CAPISCE UN CAZZO.
Questo perché il "capire il problema" NON E' l'obiettivo di questo modo di fare. Qui si sta cercando solo di pilotare un'emozione, e il risultato atteso è "noi siamo buoni e loro sono cattivi".
O anche "loro sono cattivi" e basta.


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Per CAPIRE I PROBLEMI invece bisogna entrare nel campo delle considerazioni avalutative.

Ci se ne sbatte dei valori e delle emozioni: si stabilisce semplicemente una scala di misura, con un minimo e un massimo con delle basi razionali che ne motivino la scelta.
Ovvero una scelta che viene fatta con dei criteri ben precisi.

Quei criteri sono il nostro metro.
Ci permettono di stabilire a che distanza la "cattiveria" degli arabi (si, ormai mi sono imbarcato in queto paragone cretino sulla "cattiveria") si colloca dal minimo e dal massimo.
E ci permette anche, se serve, di stabilire chi sia "più cattivo", che so, fra arabi e giapponesi.

Poi è chiaro che si può fare una discussione sulla correttezza dei criteri scelti. Sul perché sono stati scelti proprio quelli e non altri.
Ma la base minima per cercare di capire i problemi è sempre la stessa:

1) stabilire dei criteri di confronto
2) questi criteri debbono essere AVALUTATIVI
3) questo criteri devono essere in qualche modo misurabili.

Le condizioni devono verificarsi "ambetre", altrimenti il gioco ne esce distorto.
Chiaro che se come massimo della "cattiveria" uno ci mette "il più musulmano possibile", abbiamo sia a) un criterio che è anche b) un criterio misurabile (per esempio guardando quanto la sha'ria influisce sulle legislazioni locali).
Però non c'è un criterio AVALUTATIVO: chi cazzo lo ha deciso che "musulmano" significa "cattivo"?
Affermarlo significa, appunto, dare un'attribuzione di valore al termine "musulmano".

Occhio che non è questione da poco. Qui ci sta tutta la differenza fra capire la realtà e pilotare le emozioni.
Come fare a stabilire che i giapponesi sono il popolo più vattivo al mondo?
Facilissimo: basta stabilire che "il più cattivo" è quello che ha "i kimono più lunghi". Oppure se vuol pilotare le emozioni contro gli svizzeri basta dire che il più cattivo è il popolo "con il rapporto maggiore fra orologi a cucù e popolazione".



--------------------------------------------------------------



Torniamo ora alla frase "il conflitto medio-orientale è il culmine negativo dell'umanità"
Oppure, per maggior esattezza, riprediamo la frase originale di Sertes: "Quello che il sionismo sta facendo OGGI a Gaza è il culmine negativo dell'umanità."

Per me non ci sono problemi ad accettare una formulazione o l'altra. Io avevo "tradotto" nell'altra dizione perché l'impressione che avevo dagli interventi era che per molti quello fosse SEMPRE STATO, fin dalla sua nascita, il "culmine negativo". Ma in questo contesto non ci sono differenze fra le due affermazioni. (Io comunque preferisco lavorare sulla prima perché è PEGGIORE rispetto alla seconda. Non voglio farmi sconti. Ma, ripeto, mi è indifferente)


Parlare di "culmine", qualunque sia la frase presa in esame, rappresenta di sicuro un massimo.
Attenzione: il fatto che sia un massimo non è per niente un problema. Se una cosa è un massimo, un "culmine", lo è e basta. Fine della discussione.

L'importante - sempre ammesso e non concesso che il motivo sia la comprensione della realtà - è che siano chiari due elementi:

1) il massimo RISPETTO A CHI?
Con CHI è stata fatta la comparazione? con il totale dei conflitti della storia? Con quelli ancora in atto?

2) il massimo RISPETTO A COSA?
Crudeltà? Ferocia? Numero di vittime? Numero di civili massacrati? Quantità di terre espropriate?


Insomma, SULLA BASE DI QUALI CRITERI si stabilisce che quello è proprio "il culmine negativo"?

Fino a quando non si risponde a questa domanda la tesi "il culmine negativo dell'umanità" è PALESEMENTE un tentativo di pilotaggio di emozioni.
Non esistono in questa frase, se la prendiamo così, elementi utili a capire il problema.
Ed è bello, se posso permettermi una nota a margine, vedere così tanta gente che vuole "risolvere i problemi dei palestinesi" facendo di tutto per offuscare la comprensione del problema. Al punto che non si può neppure dire quanti sono stati i morti palestinesi in totale perché di quel numero si potrebbe fare "un utilizzo strumentale".
(Mica vorremo che un "negazionista dello sterminio palestinese" possa utilizzare il dato, no?
Quindi meglio mantenerlo segreto!)


---------------------------------------------------------



Insomma, se andiamo a esaminare la natura delle risposte che sono state date quando si è aperta la discussione su questo, TUTTE QUANTE hanno lo stesso denominatore comune: il problema è completamente e assolutamente INCOMPARABILE a tutto il resto.
Quindi inutile menarsela coi "criteri".

La cosa che lo rende del tutto "incomparabile" nasce dalla storia degli ebrei. Gli ebrei sono stati perseguitati e quindi non possono a loro volta perseguitare.
Mai.
Se i russi uccidono UN MILIONE di ceceni e gli ebrei uccidono UN SOLO palestinese, quello resterà COMUNQUE il culmine negativo.



E' chiaro che facendo così si sta definendo un criterio un po' del cazzo. Ma è pur sempre un criterio, e può diventare un criterio misurabile e avalutativo: possiamo lavorarci su.

Diciamo che l'insieme di confronto allora sono "i popoli oppressi che a loro volta opprimono"? Possiamo dire che è "il culmine negativo" rispetto a quel criterio?
Per dire, i russi sono stati oppressi un bel po'. La Cecenia?
I negri sono forse la razza più oppressa in assoluto. Il Ruanda? Il Sudan?

Ma no.
Non possiamo fare nemmeno quello.
Anche questo criterio appare essere non accettabile.
Gli ebrei sono un caso A PARTE.

Mi sta bene: trattiamolo così. Come caso a parte. Un insieme composto da un solo elemento.

Vogliamo allora completare l'affermazione?
"il conflitto medio-orientale è il culmine negativo dell'umanità perché di tutti i conflitti mediorientali avvenuti dal 1948 a oggi, è il conflitto mediorientale avvenuto dal 1948 a oggi in assoluto più sanguinoso".


Questa affermazione vi suona ridicola?
ATTENZIONE: NON POTETE DIRLO. Altrimenti vi ritrovate "nazisti" e "solidali", con frasi come "Il fatto è che qui siamo di fronte a una nazione che vuole annientare un popolo, usando ogni mezzo, e pretende pure che gli altri solidarizzino... mi dispiace, io non sono nazista, perciò non posso solidarizzare con Israele; tu [inserire il proprio nick] evidentemente si.".



--------------------------------------------------------------------



Vedi edo, il guaio è che io sono in grado piuttosto bene di riconoscere chi sta "sostenendo il gioco" delle emozioni pilotate. E' un gioco con regole chiare e facili da capire.

Lo stai facendo tu.
Lo fai deliberatamente e consapevolmente.
Rifiuti di fare ofgni tipo di comparazione, rifiuti persino di parlare di numeri perché temi che queste comparazioni le possano fare gli altri.
Per il resto ti affidi a immagini scegliendole solo per la loro capacità evocativa, e sbattendotene di verificare se siano vere o false. Sterminio, massacro, pulizia etnica, cancellazione di un popolo, ecc.

E quando qualcuno ti fa notare il tuo atteggiamento, che è un atteggiamento volto a fottere chi ti legge pilotandone le emozioni, costui diventa un "nazista" che parla così solo perché "appoggia Israele per partito preso".


Ciao piccino.
Ti aspetto con la dovuta calma a tornare a parlare di "schizofrenia" e di ALTRI che "pilotano le emozioni".






Citazione:
In che modo la crisi israelo-palestinese ci rispecchia, e da quando?

Altro ottimo esempio di pilotaggio.
Questa al massimo è la SECONDA domanda.

Ce n'è un'altra che per forza di cose viene prima e che, molto opportunamente, ti "dimentichi" di fare.

"DAVVERO la crisi israelo-palestinese ci rispecchia, e PERCHE'?"
Inviato il: 4/12/2012 16:53
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  •  Homero
      Homero
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#70
Mi sento vacillare
Iscritto il: 5/4/2007
Da
Messaggi: 466
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Citazione:

Pispax ha scritto:

Invece di nascere dal presupposto consueto, tipo "noi siamo i più fighi quindi è giusto che dominiamo su di voi" è nato dal presupposto "troviamoci un cazzo di stato tutto nostro dove, almeno là, non ci facciano il culo per ogni cazzata".
Fermo restando che i movimenti nazionalistici fanno sempre danno, questa differenza al limite potrebbe attrarre un minimo motivo di simpatia in più, non uno in meno.

Però, di nuovo, come il conflitto medio-orientale è "il culmine negativo dell'umanità", a quanto pare anche il sionismo sembra essere il "culmine negativo dei movimentii nazionalistici".

Siccome non esiste alcun motivo storico che possa supportare questa affermazione, e ancora oggi ci sono movimenti nazionalistici ESTREMAMENTE più minacciosi del sionismo (in realtà quasi tutti. Prova a chiederti come mai la Turchia ancora non è nella CE, nonostante i vantaggi economici di questa possibile inclusione), questo significa che esistono motivi ulteriori.
Ovvero che al "sionismo" si collegano attributi negativi di altro genere, di cui non sono ben chiari i parametri.

Mi incuriosisce allora capire quali siano.



Una nota: il punto 3 fornisce una visione distorta del problema. Pensa al Pakistan.


Pispax, perdonami, ma hai capito cosa ho detto?
Il presupposto "troviamoci un cazzo di stato tutto nostro dove, almeno là, non ci facciano il culo per ogni cazzata" si commenta da solo...
Il Sionismo è equiparabile (e non lo dico io, ma l'hanno detto persino le Nazioni Unite) al peggior razzismo e colonialismo...non è "il culmine negativo dei movimenti nazionalistici", è semplicemente un movimento nazionalistico che ha posto, nelle sue forme più estreme, l'eliminazione della popolazione autoctona a favore dell'emigrazione (esattamente come fu fatto dai coloni americani con gli Indiani d'America)...e questo continua ancora oggi, altro che "storico"...

il punto 3 non fornisce nessuna visione distorta del problema (mi sembra tutto molto chiaro) e non capisco il richiamo al Pakistan (stato che fu nato dalla "scissione" con l'India, quindi situazione completamente diversa da quella di Israele...)

p.s. proprio perchè non sono razzista e odio i nazionalismi, voglio sottolineare quanta contraddizione c'è nel dare a qualcuno del razzista perchè sottolinea quanto il Sionismo abbia fatto male...
Inviato il: 4/12/2012 16:54
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  •  Homero
      Homero
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#71
Mi sento vacillare
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Pispax ha scritto:

"In ogni caso, tanto per ricordarsi un po' di storia, neppure i "sionisti" hanno rotto le scatole ai loro vicini. Però c'è stata una coalizione araba che fin dal primo momento ha cercato di cancellare Israele dalla faccia della terra."

Non puoi scrivere una cosa del genere...si tratta di una affermazione storicamente falsa, spero basata su ignoranza

p.s. e non provare a dire che ce l'ho con gli ebrei...ripeto per l'ennesima volta, chiaramente, che i Sionisti sono una parte (tra l'altro neanche molto ampia)...accusare gli altri di fare "Ebrei=Sionisti=Israele" è scorretto...più corretto sarebbe dire "Sionisti=Nascita di Israele"
Inviato il: 4/12/2012 17:02
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  •  Pyter
      Pyter
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#72
Sono certo di non sapere
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“Uno studio ha dimostrato come i pessimisti e coloro che ridono poco vivono almeno ¼ in meno degli ottimisti. Allora perchè io devo accorciarmi la vita di 20 anni per seguire la moda degli intellettuali "controcorrente"?”


Chi ha commissionato lo studio e chi l'ha svolto dovevano essere degli inguaribili ottimisti.

Già me li immagino ridere a crepapelle mentre lavoravano.
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Inviato il: 4/12/2012 17:26
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  •  Luxio
      Luxio
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#73
Ho qualche dubbio
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Da Ostrava
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Citazione:
Per dire da quando l'Egitto ha fatto un accordo di pace (Camp David) ha confini solidi e ben definiti. Anche la Giordania ha seguito questa strada. La Siria invece ha sempre rifiutato di sedersi a un tavolo di negoziato da 65 anni a questa parte, la sua dichiarazione di guerra è sempre attiva e ogni tanto su quel confine scoppiano i casini.


Qui condivido il pensiero di Homero e aggiungo: se lo stato di Israele fosse sorto ipoteticamente lungo le rive del Nilo, non pensi che anche l'Egitto avrebbe reagito altrimenti?

Poi non condivido assolutamente l'equazione Ebreo=sionista=Israele, davvero no. Considero il sionismo la parte marcia di un "gruppo", come l'estremismo in qualsiasi sua forma.
Quello della legge sul negazionismo in Italia voleva essere, come avevo scritto, soltanto un esempio. Il proiettile non lo dà a nessuno, ma può offrire una potenziale giustificazione ed un subdolo supporto ad un'idea che a mio avviso non sta facendo del bene. Come qualcuno ha già detto dal razzismo sorge l'anti-razzismo che poi diventa razzismo-anti-razzismo (scusa la forma incasinata, ma il senso mi pare chiaro).
_________________
Non possiamo separare i nostri pregi dai nostri difetti, essi sono collegati come la forza e la materia. Se li separiamo, l'uomo sparisce.
Nikola Tesla
Inviato il: 4/12/2012 18:02
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  •  Calvero
      Calvero
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#74
Sono certo di non sapere
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Citazione:


La mia posizione è molto ottimista. Robert Anton Wilson in un'intervista dichiarò: “Uno studio ha dimostrato come i pessimisti e coloro che ridono poco vivono almeno ¼ in meno degli ottimisti. Allora perchè io devo accorciarmi la vita di 20 anni per seguire la moda degli intellettuali "controcorrente"?”. Non sono proprio le parole esatte, ma più o meno è questo il concetto che condivido.


Questo è il tuo approccio alla questione, non la tua posizione. Da precisarsi. Non che tu debba averla, così come dirmela. Sia chiaro. Il punto, come l'altra volta, è venire a giocare dentro con un "filmatino" che nella sua ambiguità serve a far girare i coglioni, se prima non ci si è resi partecipi. Qui infatti la differenza tra sarcasmo e ironia. La "risata" così come la intendi spiegata dopo, non riguarda questi interventi e, per favore, non farmi spiegare perché. Ed è già la seconda volta che ti riesce.

Citazione:

Insomma, se vuoi segnalarmi a Massimo per l'OT, fai pure.


Ho usato il - NOI - e di segnalare il TOPIC .. ... che se deve prendere una certa piega, allora meglio darsi una calmata. Mi pare, lo ripeto sinceramente, tu sia non solo intelligente ma anche avvezzo a quei comportamenti particolari nel Forum di LC che sdoganano in crescendo (vale più per gli altri che si sentono di rincarare la dose) la classica guerra senza fine. Grazie per la collaborazione.
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Inviato il: 4/12/2012 19:40
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  •  Calvero
      Calvero
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#75
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Guarda che quella NON era una battuta.
Anzi. Personalmente ritengo quelle affermazioni piuttosto offensive.


Non me ne frega un cazzo, ad esempio, se ti offendi. Parlo per me. Quando gli argomenti costringono a ragionare sulla psicologia umana. Quindi non mi serve tu faccia questa morale. E' fuori luogo. Se io in maniera candida mi metto come esempio riferendomi alla mia esperienza da bambino e come la stessa mette in luce che siamo TUTTI soggetti alla manipolazione, e poi riporto la cosa criticando come la tua posizione può essere legata ad una propaganda che ha visto distinguere "Ebreo & Nazista" in maniera sì manichea ... non hai nulla da offenderti, Pispax .. perché tu, come me, sei figlio del mondo e il Tema è centralmente legato alla nostra intimità e all'emozione. Sia essa collettiva sia essa personale.

Quindi ora ti dò il mio beneplacito e ti autorizzo ad offenderti e ti mando a cagare.

Citazione:

Non io ma qualunque persona che, poveretta, parla solo l'italiano corrente, a leggere quella frase può dare solo una di queste tre interpretazioni:

1) non hai proprio idea di cosa stai dicendo. Qundi è inutile parlarne.
2) sai di cosa stai parlando ma non sei capace di esprimerlo a parole. Quindi, nell'attesa che inventino un casco telepatico, è inutile parlarne.
3) sai cosa stai dicendo ma non vuoi spiegarlo. Quindi è inutile parlarne.

Questo per quanto mi riguarda chiude l'argomento.


MA anche no.

Sionismo Ebrei e Israele sono concatenati, indi non c'è un solo ragionamento nelle logiche di un Potere Fascista che possa essere identificato e rivelato in maniera circoscritta, secondo definizioni storiche. Cose queste che vanno anche a svantaggio dei poveri ebrei che si fanno i cazzi loro, sia chiaro. Ma tant'è. Le influenze e il Potere in atto sono basate su una legittimità e un consenso emotivo che poi va a sua volta nel tempo, negli anni, a permettere determinate politiche. Il Sionismo trascende i suoi confini, l'emotività collettiva dell'ebreo massacrato all'olocausto trascende la sua religiosità, Israele poggia la sua politica attraverso meccanismi propagandistici a loro volta incatenati - a volte fusi - col senso ebraico di come considerare la vita e considerarsi nel mondo ... e trascende a moventi Sionisti, a loro volta perseguiti propagandisticamente con ingerenze fasciste in altre Nazioni e in altri Stati. Passando anche per l'educazione scolastica OBBLIGATORIA che lavora le menti dei bambini e degli adolescenti.

Non esiste il Sionismo e non esiste l'Ebreo e non esiste Israele, quando si parla dei giochi di Potere. Esistono insieme. Che tu faccia il coglione apposta e non sei capace di uscire dal recinto, è un problema che non ti mette nelle condizioni di proporre una Logica di Linguaggio che è appunto quella che non prevede quella che deve distruggerla. Grazie al cazzo. Sono fascisti.

Tutto questo, ricordiamolo, per questioni connesse a doppia mandata e capillarmente a livello culturale, che hanno ancora da fare i conti con un "negazionismo" che in realtà è il termine della propaganda per non dire "studi storici" .. quelli che dicono che probabilmente e PLAUSIBILMENTE le cose non sono andate precisamente come raccontate. Quelle che tu scatti subito sull'Attenti e avalli vergognosamente esclamando - era l'ora -.

Citazione:

La partita non si gioca sui temi, anche se stai affrettandoti a liquidare la questione in questo modo. (E anche di questo viene da chiedersi il perché.)
Si gioca sui motivi.


La partita si gioca, se da uomini si vuole parlare, umanamente. Ficcati nel culetto sia i motivi e sia i modi .. io sono figlio del mondo, non delle nomenclature. Quel mondo che tu ami HA fallito, Pispax.

Non sto liquidando nulla. Sto denunciando un REGIME di figli di puttana che sta ostracizzando la nostra libertà. Punto.

Citazione:

Sono i motivi quelli che distinguono l'appartenenza di una persona alla categoria "esseri umani" piuttosto che alla categoria "contenitori ambulanti di merda".


Io non vedo categorie nemmeno tra animali e uomini. Figurati. Non so di cosa tu stia parlando. A me i figli di puttana che vogliono comandare in casa d'altri e imporre indirettamente un senso elitario di appartenenza non piacciono. Se vogliamo parlare di contenitori ambulanti di merda, parliamo della democrazia. Quando vuoi, possiamo far ripartire il discorso.

Citazione:

E chiaramente la cosa non riguarda gli ebrei.
Una frase del tipo "i negri sono il culmine negativo dell'umanità perché, in primo luogo, puzzano", prova a indovinare in quale categoria ti include?


E a me che cazzo me ne frega.
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Inviato il: 4/12/2012 20:13
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  •  Manfred
      Manfred
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#76
Dubito ormai di tutto
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"In ogni caso, tanto per ricordarsi un po' di storia, neppure i "sionisti" hanno rotto le scatole ai loro vicini. Però c'è stata una coalizione araba che fin dal primo momento ha cercato di cancellare Israele dalla faccia della terra."

Non puoi scrivere una cosa del genere...si tratta di una affermazione storicamente falsa, spero basata su ignoranza


Non è ignoranza perché viene invalidata da altre sue affermazioni, semplicemente il nostro Pispax ha bevuto la medicina (propaganda sionista)
con l'intera bottiglia, tanto per distinguersi dai tanti normali creduloni.
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Manfred
Inviato il: 4/12/2012 22:04
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  •  Pispax
      Pispax
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#77
Sono certo di non sapere
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PadijtLee ha scritto:
Citazione:

Calvero:
Padijtlee .. la tua posizione qual'è?

Visto che qui si parla di razzismo e di cose delicate e le cose possono infuocarsi. E il Sito rischiare qualcosa. Le provocazioni gratuite ficcatele dove preferisci. L'ironia è ben accetta perché non è cosa personale. Il sarcasmo no.

Se insistiamo così, non c'è problema. Mandiamo un PM a Mazzucco così che giudichi lui la cosa, sul nascere. E prenda i provvedimenti che ritiene opportuni. Visto che se lo si chiama quando tutto è andato in flame, non ha più il tempo per verificare il problema.


La mia posizione è molto ottimista. Robert Anton Wilson in un'intervista dichiarò: “Uno studio ha dimostrato come i pessimisti e coloro che ridono poco vivono almeno ¼ in meno degli ottimisti. Allora perchè io devo accorciarmi la vita di 20 anni per seguire la moda degli intellettuali "controcorrente"?”. Non sono proprio le parole esatte, ma più o meno è questo il concetto che condivido.

Se non l'hai capito, il mio intervento sopra comunicava un solo messaggio: la risposta di Pispax mi ha fatto ridere. D'accordo, è OT e potevo evitare di postare che l'umorismo di Pispax mi fa scompisciare, ma a volte capita che ad una battuta o ad un'esclamazione divertente di qualcuno, qualcun'altro fa un commentino veloce tipo “ahahahah” o “”. Nulla più.
Insomma, se vuoi segnalarmi a Massimo per l'OT, fai pure.


PadijtLee, in primo luogo volevo ringraziarti per l'apprezzamento.
In genere quando uno fa una battuta poi fa piacere vedere che viene apprezzata.

E poi volevo anche invitarti a non preoccuparti troppo di Calvero.
Vedi, il suo problema non è che hai riso. E' che aveva il sospetto che tu avessi riso DI LUI.

E questa è la cosa davvero esecrabile, e su questa base si è lamentato dell'OT e del "rischio di flame" (che è una delle preoccupazioni più cretine in assoluto, oltretutto se a farla è uno con notevoli capacità "incendiarie". Basta che ognuno sorvegli se stesso e tutto si sistema).
Più o meno in altri thread sulla base dello stesso principio si lamentava anche degli "interventi a gamba tesa" se qualcuno arrivava in un secondo tempo e diceva qualcosa che andava CONTRO le sue posizioni. Quel branco di fascisti: come osano?
Ma se qualcuno arrivava dopo e diceva qualcosa di forte, ma che a lui stava bene, allora nessun problema.


Credimi: per quanto lo conosco Calvero è davvero un'ottima persona.
E' solo che a volte ha problemi persino a trovarsi d'accordo con se stesso.
Inviato il: 4/12/2012 23:27
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  •  Calvero
      Calvero
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#78
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PadijtLee, in primo luogo volevo ringraziarti per l'apprezzamento.
In genere quando uno fa una battuta poi fa piacere vedere che viene apprezzata.

E poi volevo anche invitarti a non preoccuparti troppo di Calvero.
Vedi, il suo problema non è che hai riso. E' che aveva il sospetto che tu avessi riso DI LUI.


Non è così, e non ho lamentato nessun OT (ti sfido a dirmi dove l'avrei sostenuto) ... prova a rileggere e vedrai che come Te ti sei dato dello squinternato da solo, Padijtlee si è scusato di un OT che io non ho affatto rilevato. Neanche mi è passata per l'anticamera del cervello sta stronzata dell'OT e infatti tu stai giustamente, come tuo solito, parlando di una stronzata che non è avvenuta.

Adesso prova a fare un respiro, Pispax, veramente e vedrai che nero su bianco stai dicendo una cazzata. Vediamo se lo ammetti

Citazione:

E questa è la cosa davvero esecrabile, e su questa base si è lamentato dell'OT e del "rischio di flame" (che è una delle preoccupazioni più cretine in assoluto, oltretutto se a farla è uno con notevoli capacità "incendiarie". Basta che ognuno sorvegli se stesso e tutto si sistema).


Le capacità incendiarie tranne che per pochi eletti appartengono a tutti qui dentro. Te non sei escluso, nella maniera più assoluta non lo sei. Il punto è capire quanto siano feroci nell'argomento e quanto siano ambigui gli interventi per lasciare a briglia sciolta ogni provocazione gratuita. La provocazione onesta invece ha sempre il suo sporco perché, e anche di questo Te ne sai qualcosa.

Citazione:

Più o meno in altri thread sulla base dello stesso principio si lamentava anche degli "interventi a gamba tesa" se qualcuno arrivava in un secondo tempo e diceva qualcosa che andava CONTRO le sue posizioni. Quel branco di fascisti: come osano?
Ma se qualcuno arrivava dopo e diceva qualcosa di forte, ma che a lui stava bene, allora nessun problema.


Cazzate, come la presente. Che è una cazzata. Ora qui, nero su bianco.

Citazione:

Credimi: per quanto lo conosco Calvero è davvero un'ottima persona.
E' solo che a volte ha problemi persino a trovarsi d'accordo con se stesso.


Come tutti, il Sé è un confronto inevitabile, e ci vado d'accordo. Comunque sì, sono un'ottima persona. Non con le donne. Sono un gran figlio di puttana e mi pento amaramente. Comunque: - non per fare quello che gioca al "rispetto tra nemici" .. comunque, tu sei una Brava persona. Però sei stronzo. Ma stronzo forte.
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Inviato il: 5/12/2012 0:07
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  •  Pispax
      Pispax
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#79
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Homero ha scritto:
Citazione:

Pispax ha scritto:

Invece di nascere dal presupposto consueto, tipo "noi siamo i più fighi quindi è giusto che dominiamo su di voi" è nato dal presupposto "troviamoci un cazzo di stato tutto nostro dove, almeno là, non ci facciano il culo per ogni cazzata".
Fermo restando che i movimenti nazionalistici fanno sempre danno, questa differenza al limite potrebbe attrarre un minimo motivo di simpatia in più, non uno in meno.

Però, di nuovo, come il conflitto medio-orientale è "il culmine negativo dell'umanità", a quanto pare anche il sionismo sembra essere il "culmine negativo dei movimentii nazionalistici".

Siccome non esiste alcun motivo storico che possa supportare questa affermazione, e ancora oggi ci sono movimenti nazionalistici ESTREMAMENTE più minacciosi del sionismo (in realtà quasi tutti. Prova a chiederti come mai la Turchia ancora non è nella CE, nonostante i vantaggi economici di questa possibile inclusione), questo significa che esistono motivi ulteriori.
Ovvero che al "sionismo" si collegano attributi negativi di altro genere, di cui non sono ben chiari i parametri.

Mi incuriosisce allora capire quali siano.



Una nota: il punto 3 fornisce una visione distorta del problema. Pensa al Pakistan.


Pispax, perdonami, ma hai capito cosa ho detto?
Il presupposto "troviamoci un cazzo di stato tutto nostro dove, almeno là, non ci facciano il culo per ogni cazzata" si commenta da solo...
Il Sionismo è equiparabile (e non lo dico io, ma l'hanno detto persino le Nazioni Unite) al peggior razzismo e colonialismo...non è "il culmine negativo dei movimenti nazionalistici", è semplicemente un movimento nazionalistico che ha posto, nelle sue forme più estreme, l'eliminazione della popolazione autoctona a favore dell'emigrazione (esattamente come fu fatto dai coloni americani con gli Indiani d'America)...e questo continua ancora oggi, altro che "storico"...

il punto 3 non fornisce nessuna visione distorta del problema (mi sembra tutto molto chiaro) e non capisco il richiamo al Pakistan (stato che fu nato dalla "scissione" con l'India, quindi situazione completamente diversa da quella di Israele...)

p.s. proprio perchè non sono razzista e odio i nazionalismi, voglio sottolineare quanta contraddizione c'è nel dare a qualcuno del razzista perchè sottolinea quanto il Sionismo abbia fatto male...
Homero, perdonami, ma TU hai capito cosa ho detto?

Non sto facendo ironia.
Rileggi le cose che ho scritto, e se il problema ti è ancora oscuro ti dò una soluzione.
Ma prima, per favore, rileggile.



Citazione:
Pispax, perdonami, ma hai capito cosa ho detto?
Il presupposto "troviamoci un cazzo di stato tutto nostro dove, almeno là, non ci facciano il culo per ogni cazzata" si commenta da solo...

Sarebbe bene ricordare, almeno ogni tanto, che OGNI Stato nasce su queste considerazioni.
Per inciso Israele è uno dei pochissimi Stati che non trae legittimazione dal diritto di conquista. E' nato a seguito di una risoluzione ONU, che ha registrato in modo assolutamente pedante le concentrazioni etniche di ogni centimetro quadrato prima di decidere in che modo il territorio andava spartito. (e infatti la mappa della 181 è idiota sotto ogni altro profilo tranne che su questo)





Citazione:
Il Sionismo è equiparabile (e non lo dico io, ma l'hanno detto persino le Nazioni Unite) al peggior razzismo e colonialismo..

Potresti, sempre per favore, pubblicare quella risoluzione?
Io non l'ho mai sentita dire, e mi fa davvero molta curiosità leggerla.

Anche perché una risoluzione che dica tout court che "Il Sionismo è equiparabile ... al peggior razzismo e colonialismo" per quelle che ho letto non mi pare proprio nello stile dell'ONU.
Ma tutto può essere, sia chiaro.





Citazione:
non è "il culmine negativo dei movimenti nazionalistici", è semplicemente un movimento nazionalistico che ha posto, nelle sue forme più estreme, l'eliminazione della popolazione autoctona a favore dell'emigrazione (esattamente come fu fatto dai coloni americani con gli Indiani d'America)...e questo continua ancora oggi, altro che "storico"...

Quindi vedo che siamo d'accordo sul NON ritenerlo "il culmine negativo dei movimenti nazionalistici".
Anche secondo te parrebbe ce ne siano di peggiori.

E questo rafforza il senso della mia curiosità: come mai allora parliamo sempre e solo DI QUELLO?





Citazione:
il punto 3 non fornisce nessuna visione distorta del problema (mi sembra tutto molto chiaro) e non capisco il richiamo al Pakistan (stato che fu nato dalla "scissione" con l'India, quindi situazione completamente diversa da quella di Israele...)

Dici?
Sia il Pakistan che la Palestina, insieme a gran parte del resto del mondo, hanno fatto parte del processo di smembramento dell'Impero Britannico. Processo che iniziava in quegli anni e che poi sarebbe durato ancora un bel po'.
Gli elementi di contatto sono davvero molti.

- Il Pakistan è nato nel 1947 insieme all'indipendenza dell'India, ex colonia britannica. E' stato staccato proprio da questo territorio, che prima era una colonia unica.
- Anche il Pakistan non esisteva prima. Questa distinzione fra gli stati è stata stabilita, arbitrariamente, dall'Inghilterra.
- Gli elementi che hanno portato l'Inghilterra, almeno ufficialmente, a riconoscere il Pakistan come Stato autonomo sono stati le concentrazioni religiose e demografiche. Ovvero il Pakistan era una zona a netta predominanza musulmana, mentre l'India no.
- Per questi "rilievi" si è accettata, piuttosto pragmaticamente, la situazione de facto.
- Non appena sia l'India che il Pakistan sono diventati Stati indipendenti è scoppiata subito la guerra indo-pakistana per il Kashmir. Il conflitto è ancora in corso, anche se sta attraversando un periodo poco violento.
- Nei anni precedenti la spartizione, cioè ancora sotto la dominazione britannica, c'era stato un periodo piuttosto lungo e molto sanguinoso di conflitto fra indù e musulmani


- Israele è nato nel 1948 insieme all'indipendenza della Palestina, ex protettorato britannico. E' stato staccato proprio da questo territorio, che prima era una colonia unica..
- Anche Israele non esisteva prima. Questa distinzione fra gli stati è stata stabilita, arbitrariamente, dall'ONU.
- Gli elementi che hanno portato l'ONU, almeno ufficialmente, a riconoscere Israele come Stato autonomo sono stati le concentrazioni religiose e demografiche. Ovvero Israele era una zona a netta predominanza ebrea, mentre il resto della Palestina no.
- Per questi "rilievi" si è accettata, piuttosto pragmaticamente, la situazione de facto.
- Non appena sia Israele che la Palestina sono diventati Stati indipendenti è scoppiata subito la guerra medio-orientale. Il conflitto è ancora in corso, e se sta attraversando un periodo abbastanza violento.
- Nei anni precedenti la spartizione, cioè ancora sotto la dominazione britannica, c'era stato un periodo piuttosto lungo e molto sanguinoso di conflitto fra ebrei e musulmani

Di fatto la sola differenza sostanziale è che la Corona inglese, cioè Giorgio VI, ha deciso la nascita del Pakistan per la sua massima convenienza. la stessa convenienza non l'ha trovata nella nascita di Israele, e infatti all'ONU votò contro la 181.



Tutto questo per dire che si sta durando una certa fatica per sostenere la tesi che Israele sia stato un evento particolare e eccezionale.
Ma se prendi una cartina geografica del dicembre 1945 e una del dicembre 1950 e le sovrapponi, poi puoi giocare per una serata a trovare le diecimila differenze.
Ognuna delle quali ha il suo bel seguito di morti e violenze.
E in linea di massima ognuna delle quali ha trovato giustificazione, più che nelle rivolte popolari, nella definizione dei nuovi equilibri che si stavano creando.
La stessa cosa che accadeva all'Inghilterra stava accadendo anche a Olanda, Portogallo e Francia (e ovviamente anche a Germania Italia e Giappone)

Poi, se sei DAVVERO convinto che Israele sia nato per pura ed esclusiva volontà dei "sionisti", tocca ancora a te dimostrare in che modo ci siano riusciti.





Citazione:
p.s. proprio perchè non sono razzista e odio i nazionalismi, voglio sottolineare quanta contraddizione c'è nel dare a qualcuno del razzista perchè sottolinea quanto il Sionismo abbia fatto male...

Anche questo è un piano inclinato, anche se è inclinato al contrario.
Io non sto certo sostenendo quello che dici tu.

Ripeto: fermo restando che ANCHE il Sionismo, come tutti gli altri nazionalismi, è una vera e propria disgrazia politica, la cosa che mi chiedo è perché SOLO al Sionismo si dedichi tutta questa attenzione.
Al punto di sostenere che il Sionismo non è "il Male", ma è direttamente "il Peggio". E senza se e senza ma, sulla base di "ragionamenti" del tutto scriteriati.

Peraltro io fino a questo momento mi sono limitato a fare domande e, perlopiù, a sghignazzzare sulle "risposte".
Mi spieghi dove sta il "dare del razzista"?
Oltretutto su basi così inconsistenti come quelle che stai presentando tu?
Inviato il: 5/12/2012 0:30
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  •  Pispax
      Pispax
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#80
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Homero ha scritto:
Pispax ha scritto:

"In ogni caso, tanto per ricordarsi un po' di storia, neppure i "sionisti" hanno rotto le scatole ai loro vicini. Però c'è stata una coalizione araba che fin dal primo momento ha cercato di cancellare Israele dalla faccia della terra."

Non puoi scrivere una cosa del genere...si tratta di una affermazione storicamente falsa, spero basata su ignoranza


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Citazione:

Manfred ha scritto:
"In ogni caso, tanto per ricordarsi un po' di storia, neppure i "sionisti" hanno rotto le scatole ai loro vicini. Però c'è stata una coalizione araba che fin dal primo momento ha cercato di cancellare Israele dalla faccia della terra."

Non puoi scrivere una cosa del genere...si tratta di una affermazione storicamente falsa, spero basata su ignoranza


Non è ignoranza perché viene invalidata da altre sue affermazioni, semplicemente il nostro Pispax ha bevuto la medicina (propaganda sionista)
con l'intera bottiglia, tanto per distinguersi dai tanti normali creduloni.


Non vi resta che fare una cosa: spiegatemelo VOI com'è andata DAVVERO.

Visto che io sono o ignorante o in malafede (o anche un credulone), dovrebbe essere estremamente facile correggere il mio errore.




N.B.
Giusto per non perdere tempo dopo, ci tengo a ricordare che quella frase rispondeva a una frase ben precisa di Luxio, che è questa:
"e [il nazionalismo croato] non si sognava di andare a rompere le scatole all'Italia, alla Slovenia, e all'Ungheria (ci sarebbero stati più o meno gli stessi motivi che avevano contro Serbi a Bosniaci).
Ovvero qui si sta parlando dei rapporti con Egitto, Siria, Libano e Giordania. Per non dire degli altri Stati che facevano parte della Coalizione di Stati Musulmani.
Il tema del rapporto con i palestinesi era al capoverso precedente, se ci fate caso. Cioè quando si parlava dei rapporti fra croati da una parte e serbi e bosniaci dall'altra.

Siccome in queste discussioni i fenomeni di cecità selettiva abbondano, così come i fenomeni dei "casuali fraintendimenti", preferisco ricordarlo fin da subito. Anche se è doloroso farlo, visto che qualche bella sghignazzata era abbastanza probabile.





Homero
Citazione:
p.s. e non provare a dire che ce l'ho con gli ebrei...ripeto per l'ennesima volta, chiaramente, che i Sionisti sono una parte (tra l'altro neanche molto ampia)...accusare gli altri di fare "Ebrei=Sionisti=Israele" è scorretto...più corretto sarebbe dire "Sionisti=Nascita di Israele"


Coda di paglia?

Per "la scorrettezza" invece ti rimando alla risposta a Luxio.
Inviato il: 5/12/2012 0:49
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  •  Pispax
      Pispax
Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#81
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Luxio ha scritto:
Citazione:
Per dire da quando l'Egitto ha fatto un accordo di pace (Camp David) ha confini solidi e ben definiti. Anche la Giordania ha seguito questa strada. La Siria invece ha sempre rifiutato di sedersi a un tavolo di negoziato da 65 anni a questa parte, la sua dichiarazione di guerra è sempre attiva e ogni tanto su quel confine scoppiano i casini.


Qui condivido il pensiero di Homero e aggiungo: se lo stato di Israele fosse sorto ipoteticamente lungo le rive del Nilo, non pensi che anche l'Egitto avrebbe reagito altrimenti?


Dal dopoguerra a oggi ci sono stati più di un centinaio di Stati che sono nati occupando o rivendicando terre che prima erano di altri Stati e di altri popoli.
Tranne in pochissime eccezioni (per esempio Tibet e Cina) dopo un po' si è sempre raggiunta una situazione di equilibrio stabile. Si aprono negoziati, si riducono le posizioni irriducibili, si concordano autonomie, si trovano misure di convivenza.
Questo evidentemente in Palestina non è successo.

Però trovo singolare la posizione che sostiene che questo non sia successo per colpa esclusiva di Israele. Che poi è la posizione dominante in questa discussione (te compreso)
Bene o male Egitto e Giordania sono lì a dimostrare che i trattati di pace Israele li rispetta.





Citazione:
Poi non condivido assolutamente l'equazione Ebreo=sionista=Israele, davvero no. Considero il sionismo la parte marcia di un "gruppo", come l'estremismo in qualsiasi sua forma.
Quello della legge sul negazionismo in Italia voleva essere, come avevo scritto, soltanto un esempio. Il proiettile non lo dà a nessuno, ma può offrire una potenziale giustificazione ed un subdolo supporto ad un'idea che a mio avviso non sta facendo del bene. Come qualcuno ha già detto dal razzismo sorge l'anti-razzismo che poi diventa razzismo-anti-razzismo (scusa la forma incasinata, ma il senso mi pare chiaro).


Che tu non la condivida non ha importanza. Quello che conta invece è che l'hai riproposta pari pari il rigo successivo alla tua non-condivisione. Quella roba della "potenziale giustificazione" e del "sudbolo supporto", sai.
Se non ti sei accorto che lo stavi facendo, cosa di cui sono convinto, forse un attimo di riflessione su questo male non farebbe.





Per inciso il "razzismo anti-razzista" è una colossale stronzata.

Per me un razzista è solo un contenitore ambulante di merda a forma vagamente umana, e questo chiude la questione.
E' un banale ammasso di cellule indegno di essere chiamato "Uomo".
Però il problema non è legato a LUI: è legato al suo modo di definire il mondo. Al momento che il razzista diventa un'ex-razzista, cioè se e quando cambia le sue idee, il problema cessa del tutto di porsi.
Torna IMMEDIATAMENTE a essere un Essere Umano, e l'eventuale residuo di odore di merda è legato solo alla cura che ci mette nel lavarsi.

Per un razzista invece il discorso è opposto. Se tu sei un negro o un ebreo il problema non è legato alle tue idee, ma è legato A TE.
A quello che sei.
E per quanto tu possa cambiare le tue idee non c'è niente che tu possa fare per cambiare quello che sei. Sei e sempre resterai un negro o un ebreo, qualunque cosa tu faccia.

Se tu vinci il Nobel perché hai scoperto la cura definitiva contro il cancro sei comunque quello sporco negro (o ebreo, o zingaro, o quello che vuoi) che ha scoperto quella roba, ma non crederti che questo ti renda migliore, che se dipende da me sei fuori dai coglioni lo stesso. Che cazzo ci fai nel mio stesso ristorante?


Non è ESATTAMENTE la stessa cosa.
Inviato il: 5/12/2012 1:17
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  •  Calvero
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Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#82
Sono certo di non sapere
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Inviato il: 5/12/2012 1:20
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Re: La Palestina ammessa come Stato Osservatore all'ONU
#83
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Questa discussione è chiusa.

Visto che non ho nè la voglia nè il tempo di fare il carabiniere, da desso tutte le discussioni che degenerano verranno immediatamente chiuse.
Inviato il: 5/12/2012 1:59
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