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  Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini

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  •  Lord9600XT
      Lord9600XT
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#61
Mi sento vacillare
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Citazione:

alroc ha scritto:

Come dire: "Ho la risposta al problema, ma non la puoi capire perchè non sei un fisico", e la divulgazione scientifica per i comuni mortali va a farsi benedire. Un po' come il medico della mutua che ti dice di fare i vaccini a tuo figlio e se provi a mostrare perplessità, ti risponde che non sei un medico e non puoi capire.
Non è una polemica, semplicemente prendo atto dell'impossibilità da parte di persone normali di accedere a certi sviluppi della ricerca nel panorama scientifico.


Per parlare correttamente di certi fenomeni è necessario adottare un determinato linguaggio ed un determinato formalismo per evitare di cadere in incomprensioni oppure per evitare di "mozzare" la spiegazione del fenomeno. Nei post precedenti a quello linkato, ad esempio, avevo provato di far comprendere all'utente touissant come stava mal interpretando il problema di causa-effetto nel fenomeno della correlazione quantistica (lo stesso problema di mal interpretazione tuo, per intendersi). Ho provato in termini semplici a fargli capire dove stava il problema; tuttavia, non riuscendo a trasmettere la sottigliezza del discorso e della questione, ho fatto quella "spappardellata" di roba un po' formale (non se la prenda l'utente in questione: non lo sto catalogando come "stupido", l'ho citato solo a titolo di esempio del perché a volte una divulgazione non-tecnica può creare equivoci ).

Tuttavia, non puoi aspettarti una risposta banale e semplice a un problema che non è per niente banale. La questione dell'entanglement quantistico è nata per porre (secondo il pensiero di Einstein) un problema in seno al formalismo della MQ e alla sua interpretazione corrente (problema che di fatto non sussiste: l'entanglement non è un paradosso ma un dato di fatto). Pertanto, una risposta in merito non può, purtroppo, prescindere dal formalismo della teoria. Non so se sono riuscito a spiegarmi.

Non è una novità di come sia veramente complicato (per non dire quasi impossibile) accedere a certi sviluppi della ricerca scientifica ai non addetti ai lavori. Per dire, si parla tanto di bosone di Higgs, se ne parla nei giornali e si parla di come questa particella dia massa a tutte le altre. Bene. Se chiedi "Perché?" possono essere abbozzate risposte più o meno convincenti, più o meno chiare, più o meno esplicative. Se tuttavia vuoi avere una risposta esauriente che magari ti tolga qualsiasi dubbio a riguardo, devi necessariamente andarti a vedere la teoria soggiacente.

Non mi pare che ci sia niente di sconvolgente in tutto questo. Capisco che per uno che si voglia appassionare a queste cose debba fare tanti "atti di fede" se non vuole impelagarsi in formalismi matematici. Ma la Natura è fatta così: non è semplice ed è dannatamente complicato cercare di comprenderla.

Citazione:


Qui si evidenzia l'approccio meramente pragmatico di un'università che deve produrre come in una catena di montaggio...le disquisizioni filosofiche nell'antica Grecia avevano permesso già in tempi remoti di comprendere la natura atomica della materia... loro però svernavano in percorsi mentali che gli permettevano di accedere a risultati altrettanto utili.
Il concetto di ricerca dovrebbe essere incentrato più sulla ricerca stessa e non sulla produzione di risultati che devono soddisfare una domanda. Stiamo sempre a guardare l'utilità di un risultato in tempi brevi piuttosto che la curiosità e il desiderio di capire. Insomma anche i fisici devono sottostare alla legge della domanda e dell'offerta e l'università sforna ricercatori che considerano le opzioni non verificate come inutili da studiare. Prendo atto di ciò, ma sai sono un essere umano che non è stato formato in questo modo e allora mi faccio tante domande stupide e inutili. Me le faccio proprio perchè è troppo forte il senso di insoddisfazione che provo nell'ascoltare certe risposte.



Paragonare la conoscenza che avevano i Greci sulla natura atomica della materia con quella attuale non ha molto senso. Vabbè.

Per quanto riguarda un corso di laurea in Fisica, ad esempio, il suo scopo è quello di formare persone capaci di approcciarsi alle moderne teorie scientifiche e aventi le basi e i mezzi per tentare di approcciarsi correttamente alla risoluzione di un problema (scientifico e non). Per effettuare tale formazione, è necessario operare delle scelte su cosa insegnare e su cosa accennare o lasciare allo studente come approfondimento personale.

Io non ho detto che le opzioni considerate "inutili" non vengono affatto studiare e ricercate; ho detto che alcune teorie o interpretazioni non vengono insegnate perché, a livello di formazione, sono superflue o inutili (in quanto poco funzionanti o similia). Esiste tuttavia un nutrito ramo della ricerca, denominato "Fisica teorica", che si occupa, oltre a sviluppare ulteriormente le attuali teorie, a riprendere vecchie teorie, formularne di nuove e bizzarre, di vedere come una certa idea si può applicare, di "giocare" con formulone per vedere cosa esce fuori.

In letteratura fisica si trovano una miriade di articoli che non soddisfano alcuna domanda pratica, bensì sono stati prodotti a titolo di conoscenza, di ricerca e di amore per la disciplina.

Tuttavia, questa ricerca estremamente teorica e poco pratica porta anche a dei risultati. Attualmente, non sembra necessario cambiare "paradigma" della MQ, paradigma che comunque è alla base per riprodurre un risultato sperimentale concreto (infatti, la Fisica è una disciplina sia teorica che sperimentale).

Il succo è: vengono studiari anche gli altri paradigmi insieme a tante altre cose che non sono "paradigmi" ma che hanno una "dubbia utilità" ai fini pratici. Tuttavia, se uno di questi paradigmi risulta più efficace all'atto pratico, vi è poco da fare.Citazione:


Qui si evidenzia ancora una volta la tua forma mentis. Non provi interesse per ciò che può esistere "altrove", in quella sfera impalpabile che abbiamo tutti dentro, ma che molti rifiutano per scelta (o indottrinamento, scusa se insisto ma è troppo evidente la tua sicurezza su ciò che è la vita per te).
E qui mi fermo perchè altrimenti andiamo OT


Sì, è vero, la mia forma mentis mi porta a interessarmi a fatti che io reputo concreti piuttosto che ad altri che reputo meno concreti. Tuttavia, trovo estremamente soddisfacente e appagante misurarmi con la realtà e come essa si presenta, cercare di comprenderla attraverso i nostri sensi e cercare di svelarne i segreti. E per fare ciò adotto un metodo "scientifico" e non "spirituale" perché lo trovo più soddisfacente, perché mi piace andare a comprendere meglio e a (magari) capire la realtà che io e milioni di altre persone percepiamo.

È vero, è questione di forma mentis personale.

Mi trovo, ad esempio, estremamente d'accordo con il modo di pensare di Feynman in merito: http://www.youtube.com/watch?v=lVeFauYer2c&feature=fvwrel
Inviato il: 30/9/2012 11:12
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  •  alroc
      alroc
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#62
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Citazione:
trovo estremamente soddisfacente e appagante misurarmi con la realtà e come essa si presenta, cercare di comprenderla attraverso i nostri sensi e cercare di svelarne i segreti. E per fare ciò adotto un metodo "scientifico" e non "spirituale" perché lo trovo più soddisfacente, perché mi piace andare a comprendere meglio e a (magari) capire la realtà che io e milioni di altre persone percepiamo


Amen!

Nella storia dell'umanità si sono alternate o incrociate differenti visioni di ciò che è reale...
Oggi possediamo un vantaggio culturale che è dato dalla conquista illuministica prima e positivistica poi. Questo vantaggio consiste nell'aver svecchiato la nostra mente da retaggi superstiziosi e retrogradi.

Dovremmo però stare attenti a non buttare l'acqua sporca con tutto il bambino. Ciò che voglio dire è che allo stadio attuale della ricerca si evidenzia sempre più come la percezione che abbiamo della realtà è piuttosto controversa. Siamo passati dal: osservo e traggo conclusioni, a: so che ciò che tocco, vedo, percepisco è il risultato della mia mente, quindi cos'è reale se non la mia coscienza?

In sostanza la nostra mente è un organo che decodifica impulsi e che traduce ogni dato secondo dei parametri che risultano essere apparentemente concreti. Tocco una mela, la mela esiste perchè io sono in grado di percepirla, ma esiste la mela o esiste solo la percezione che ho di essa?

Esiste un osservatore super partes che possa dire con assoluta certezza che la mela esiste al di là della mia percezione?
Tu mi risponderai che ciò è dato dalla condivisione percettiva identica di tale mela da parte di milioni di esseri umani, ma questa semplice risposta non mi soddisfa, perchè so bene che c'è molto altro...
La percezione delle cose può cambiare se ci si concentra sull'unica cosa di cui siamo davvero certi ovvero il nostro pensiero.
Il nostro modo di conoscere le cose, la nostra coscienza è fuorviata dalla condizione intrinseca in cui essa si trova quando nasce in un corpo e interagisce con una materia che non gli permette di "vedere" oltre.
La coscienza può essere ben altro, se si supera l'illusione della realtà che condividiamo...(pillola rossa, pillola blu).
Inviato il: 30/9/2012 12:25
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  •  alroc
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#63
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A volte i parametri nascosti vengono raccontati da persone comuni, ma rimangono inascoltate dagli scienziati perchè essi sono proiettati verso un sistema di indagine che cerca fuori. Molto spesso invece è proprio indagando la propria psiche che si trovano le risposte.

IL CIELO STELLATO SOPRA DI ME
Inviato il: 30/9/2012 16:59
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#64
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Voglio dire solo una cosa:
Lord, ma ancora non hai capito che la tua Quantistica non è quella che interessa a me? Tu sei legato a quello che studi a scuola, che coincide con i modelli di 50 anni fa. Me lo dimostra lo sfanculamento da parte tua di MM Theory e della Teoria delle Stringhe.
E aggiungo per peonia: se fai un calcolo probabilistico vedrai che semplicemente non ti può succedere per caso vedere quelle cifre sull'orologio con quella frequenza giornaliera e settimanale, dunque la conclusione può essere una sola, ossia che la tua mente sa che l'orologio mostrerà quell'ora prima che ciò avvenga e che debba osservarla per qualche oscuro motivo e qui entra in gioco la sincronicità ossia nessi atemporali.
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 30/9/2012 22:30
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  •  Lord9600XT
      Lord9600XT
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#65
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Citazione:

toussaint ha scritto:
Voglio dire solo una cosa:
Lord, ma ancora non hai capito che la tua Quantistica non è quella che interessa a me? Tu sei legato a quello che studi a scuola, che coincide con i modelli di 50 anni fa. Me lo dimostra lo sfanculamento da parte tua di MM Theory e della Teoria delle Stringhe.
E aggiungo per peonia: se fai un calcolo probabilistico vedrai che semplicemente non ti può succedere per caso vedere quelle cifre sull'orologio con quella frequenza giornaliera e settimanale, dunque la conclusione può essere una sola, ossia che la tua mente sa che l'orologio mostrerà quell'ora prima che ciò avvenga e che debba osservarla per qualche oscuro motivo e qui entra in gioco la sincronicità ossia nessi atemporali.


Bastava dirlo prima. Rimane il fatto che alcuni collegamenti logici da te fatti sono errati (tipo, passare alla teoria a molti mondi un po' a caso).

Tuttavia, la MQ a cui mi riferisco io è anche quella che si usa abitualmente: fintanto che non esistono prove sperimentali circa teorie delle stringhe o altro, non è lecito usarle. Per dire, al bosone di Higgs ci si è arrivati con i modelli di 50 anni fa, non con la teoria delle stringhe. ;)
Inviato il: 30/9/2012 23:11
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  •  alroc
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#66
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Dimentica per un attimo di essere un fisico e rispondi a questa domanda:

Tocco una mela, la mela esiste perchè io sono in grado di percepirla, ma esiste la mela o esiste solo la percezione che ho di essa?
Inviato il: 30/9/2012 23:38
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  •  Lord9600XT
      Lord9600XT
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#67
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alroc ha scritto:
Dimentica per un attimo di essere un fisico e rispondi a questa domanda:

Tocco una mela, la mela esiste perchè io sono in grado di percepirla, ma esiste la mela o esiste solo la percezione che ho di essa?


Io sono per il partito che sostiene che esiste sia la mela sia la percezione che ho di essa.
Inviato il: 30/9/2012 23:51
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  •  toussaint
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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alroc, la mela non esiste per un motivo molto semplice. Ogni oggetto materiale è in realtà composto nella sua quasi totalità di vuoto. Dunque cosa da l'impressione della materia? Le forze presenti nel vuoto, dunque tutto è solo energia e la fisica ci dice ora che è sufficiente trasmettere l'informazione di uno stato energetico per ricreare la materia appunto perchè in realtà è solo energia. E se alla fine tutto è solo informazione (per isomorfismo) vuol dire che tu stai vedendo e toccando l'informazione di una mela, non la mela in quanto tale, ossia stai contemplando un ologramma. Stiamo parlando di Universo Olografico Digitale (nel senso che tutto è rappresentabile tramite un insieme di digits), dunque Universo Discreto e non continuo e tra una singolarità e l'altra possono trovare ben spazio altri Universi.
Abbiamo le nostre brave particelle, che poi sono quanti di energia, immerse nel vuoto, quindi possiamo sempre rappresentare la materia come una stringa di digits e tra questi digits non c'è nulla, la densità del nostro Universo è una mera illusione, il vero velo di Maya, se guardassimo una mucca nella sua essenza vedremmo un insieme di pacchetti di energia che brucano l'erba, ossia altra energia. Abbastanza senza senso direi, o meglio l'unico senso vero ce l'ha nel nostro cervello.
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Inviato il: 30/9/2012 23:57
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  •  toussaint
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#69
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Una delle conseguenze più sconvolgenti delle scoperte della quantistica e che i fisici non sono in grado di comprendere perchè non hanno la capacità di cogliere l'essenza delle cose è che stabilendo l'equivalenza tra materia ed energia si è di fatto tolta ogni "essenza" alla materia, togliendo il velo di Maya della apparente differenziazione. In realtà, la materia essendo energia è indistinta, le forme che essa assume sono mera illusione e dunque è ben comprensibile come l'informazione apparentemente codificata sotto forma di umano possa poi ricodificarsi come mucca, dando ragione agli indù.
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Inviato il: 1/10/2012 0:05
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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Per capirci meglio, i protoni e gli elettroni sono sempre protoni ed elettroni sia nella mela che nella banana, sono la disposizione e i livelli di energia all'interno degli atomi e i legami che si stabiliscono tra gli atomi a formare le molecole che cambiano e queste, appunto, sono semplici informazioni codificabili e riproducibili. A livello di "esssenza" non c'è alcuna differenza tra una mela e una banana.
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Inviato il: 1/10/2012 0:11
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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Lord9600XT ha scritto:
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alroc ha scritto:
Dimentica per un attimo di essere un fisico e rispondi a questa domanda:

Tocco una mela, la mela esiste perchè io sono in grado di percepirla, ma esiste la mela o esiste solo la percezione che ho di essa?


Io sono per il partito che sostiene che esiste sia la mela sia la percezione che ho di essa.


Troppo semplicistico, direi forzato! Spogliati dei tuoi orpelli da scientista e dimostra il fegato di mettere in discussione quanto ormai è palese a noi ignoranti...
Toussaint è stato capace di divulgare ciò che ha compreso, tu puoi fare altrettanto con così evidente chiarezza?
Dici di essere qui su questo sito per salvarci dalla nostra ignoranza, ebbene prova a metterti in gioco. D'altra parte sei stato tu a dirmi che non ti interessa vincere (o era una frase fatta?). Prova a divulgare in modo semplice ciò che conosci e poi potrai aventualmente affermare a testa alta di aver adempiuto al tuo fine.
Inviato il: 1/10/2012 0:48
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  •  Lord9600XT
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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alroc ha scritto:
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Lord9600XT ha scritto:
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alroc ha scritto:
Dimentica per un attimo di essere un fisico e rispondi a questa domanda:

Tocco una mela, la mela esiste perchè io sono in grado di percepirla, ma esiste la mela o esiste solo la percezione che ho di essa?


Io sono per il partito che sostiene che esiste sia la mela sia la percezione che ho di essa.


Troppo semplicistico, direi forzato! Spogliati dei tuoi orpelli da scientista e dimostra il fegato di mettere in discussione quanto ormai è palese a noi ignoranti...
Toussaint è stato capace di divulgare ciò che ha compreso, tu puoi fare altrettanto con così evidente chiarezza?
Dici di essere qui su questo sito per salvarci dalla nostra ignoranza, ebbene prova a metterti in gioco. D'altra parte sei stato tu a dirmi che non ti interessa vincere (o era una frase fatta?). Prova a divulgare in modo semplice ciò che conosci e poi potrai aventualmente affermare a testa alta di aver adempiuto al tuo fine.

Mi scuso con il ritardo con cui rispondo, ma durante la settimana sono sempre fuori casa causa Università.

Detto questo, non vedo cosa ci sia di forzato nella mia affermazione. Io sono portato a considerare reale tutto ciò che percepisco con i miei sensi. In generale, qualsiasi cosa che possa con qualche altra cosa (ad eccezione di sé stessa, altrimenti si potrebbe assumere l'esistenza di oggetti interagenti con sé stessi e, per questo, non percepibili/rilevabili in alcun modo) io ritengo che sia un oggetto realmente esistente in Natura.

Ripeto, non vedo cosa ci sia di forzato in tutto ciò. Forse perché è una risposta "da scienziato"? In tal caso, io non posso farci nulla se, eventualmente, hai dei problemi con un punto di vista scientifico.
Inviato il: 6/10/2012 11:24
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  •  alroc
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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Lord9600XT ha scritto:

Detto questo, non vedo cosa ci sia di forzato nella mia affermazione. Io sono portato a considerare reale tutto ciò che percepisco con i miei sensi.



E' lì il problema, Lord.
Il tuo paradigma è ancorato a una visione che ti è stata somministrata per tutta la vita.

Per es.:
In epoche diverse si sono alternati diversi modi di indagare la realtà. Gli illuministi definirono età di mezzo il medioevo, mentre i romantici formularono un'idea più matura della storia definendo TUTTE le epoche valide e importanti.
Oggi si è legati a una visone neopositivista/commerciale per cui tutto è funzionale al guadagno. Già in altra sede ti ho fatto notare questa impostazione da ricercatore che non devia dal sentiero universitario perchè questo non fa "cassa".
Sei liberissimo di vedere solo con i tuoi sensi, ma ti assicuro che esistono percezioni e comprensioni delle cose tramite il lato dx del cervello. I messaggi e le intuizioni che provengono da quel luogo dimenticato della conoscenza umana sono un ottimo approfondimento per qualunque ricerca. I più grandi scienziati hanno attinto proprio da lì e sono giunti spesso a scoperte geniali. La cultura imperante tende a escludere dalla conoscenza questi aspetti, ma in realtà essi costituiscono una immensa risorsa.
Non sono contro la scienza, ma contro l'ottusità dell'impostazione universitaria stantia e nepotista, dove il termine cultura giace sotto strati di polvere e il termine ricerca esclude a priori l'idea di un'impostazione diversa da quella propagandata.

Esiste tutto un mondo sottile negli spazi atomici che voi definite materia oscura e che svela i suoi segreti a chi sa e vuole cercarli. Lo spettro solare ci permette di "vedere" dall'infrarosso all'ultravioletto, possiamo ossevare solo il 4% della materia e tu mi dici che ti fidi solo di ciò che vedi? Se non è cecità mentale questa non saprei come definirla.

Anche ammesso che tu voglia soffermerti solo su quello che vedi e percepisci a livello materiale, da scienziato "aperto" e curioso dovresti almeno accettare ipotesi altrui, no?
Perchè non provi a fare un'ipnosi regressiva con un esperto, vedrai delle cose che certi scientisti neanche si sognano...
I nostri sensi sono limitati e la conoscenza non potrà andare oltre certi dati materieli, ma il futuro è nella capacità olistica di unire più discipline, una di queste è proprio la psicologia e il suo ramo più in voga la PNL.
A livello fotonico siamo solo energia, quindi come puoi affermare che esista la mela. E' solo una percezione che il corpo e i sensi umani percepiscono come mela, ma non ti fai la domanda essenziale: cosa vedrei se fossi solo coscienza, cioé senza gli organi percettivi che mi sono stati forniti? Come vedrei la realtà? Pensa alla visione prospettica, non esiste veramente, è solo un'illusione determinata dai bulbi oculari, se tu potessi vedere con organi diversi, come vedresti la tua stanza? Le pareti non convergerebbero più, non esisterebbe vicino e lontano...
Le illusioni ottiche? Perchè esistono se la realtà è certa e definita da questi organi percettivi così perfetti?
Perchè le percezioni che abbiamo della realtà sono illusorie o parziali? Perchè non abbiamo sensi che ci permettono di osservare oltre la materia? (intendo la materia oscura)
Sono domande ingenue?
Per me sono la dimostrazione palese che esiste una matrix voluta e pensata per ottundere la nostra coscienza...
Chi sceglie la pillola blu è contento di vivere così, io ho scelto la pillola rossa da molto tempo (e non solo io). E' in atto una rinascita del pensiero e noi due rappresentiamo due "epoche" diverse.
Inviato il: 6/10/2012 15:20
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#74
Sono certo di non sapere
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Basterebbe che lord facesse una sola esperienza, che so, con la psilocibina...


Edit: e si troverebbe a fare i conti con una realtà che non è falsa, ma solamente altra.
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Inviato il: 8/10/2012 11:50
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#75
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E poi ci sono cose che potrebbero sfuggire alla misurazione per la loro stessa natura. Ad esempio, se la teoria delle stringhe c'avesse azzeccato allora potrebbe accadere una cosa molto particolare che spiegherebbe molte cose. Se le stringhe fossero veramente l'oggetto "elementare" allora, poichè il tempo non è altro che un fattore di ordinamento degli eventi e poichè la vibrazione delle stringhe verrebbe a costituire l'evento "elementare", tutto ciò che costituisce l'evento in questione sarebbe "fuori dal tempo". In sostanza, se consideriamo la particella come semplicemente un estremo di una stringa aperta, le posizioni assunte dalla particella all'inizio e alla fine della vibrazione darebbero l'illusione di due diverse particelle poste in punti diversi nello stesso istante, in realtà è la stessa particella di cui non riusciamo a cogliere il movimento perchè questo avviene "fuori dal tempo". Questo ad esempio spiegherebbe la non località ma è di per sè non misurabile appunto perchè fuori dal tempo.
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#76
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toussaint ha scritto:
Basterebbe che lord facesse una sola esperienza, che so, con la psilocibina...


Edit: e si troverebbe a fare i conti con una realtà che non è falsa, ma solamente altra.


Interessante! Solo che non è un "farmaco" alla portata dei comuni mortali.
Un esperimento fai da te molto più semplice è l'ipnosi, l'autoipnosi o la simulazione mentale.
Il problema di questo tipo di ricerche è che si parte dal presupposto che tali esperienze siano solo delle "fantasie della mente".
In realtà, dai dati emersi, si dimostra come esse siano valide perchè spesso si riscontrano risultati molto simili in soggetti distanti per posizione geografica o culturale (visione a 360°, xenoglossia, ricordi di tempi remoti su epoche precedenti quella attuale, conoscenza approfondita su argomenti che abbracciano tutto lo scibile umano e pronunciate da soggetti che hanno un'istruzione elementare o media, etc.).

Un articolo interessante è questo

Oltre il tipo di ricerca che verte sulle interferenze aliene, c'è tutta una disamina sul tempo e la percezione di esso (giusto per rientrare in argomento )
Inviato il: 8/10/2012 15:15
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#77
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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A questo link
Psilocibina e attività cerebrale

si dice chiaramente che a differenza di ciò che si credeva e cioè che l'uso di psilocibina inducesse un incremento di attività cerebrale (deduzione sorta a seguito dell'osservata crescità di abilità e di apertura mentale a seguito dell'assunzione di tale sostanza), in realtà la psilocibina produce una riduzione di attività in alcune aree cerebrali, esattamente quelle che conferiscono ordine al mondo reale.
In altri termini, la psilocibina non è altro che una delle pillole magiche con cui Morpheus destruttura la Matrix.
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 8/10/2012 18:06
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  •  alroc
      alroc
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#78
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/12/2011
Da
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Citazione:

toussaint ha scritto:

In altri termini, la psilocibina non è altro che una delle pillole magiche con cui Morpheus destruttura la Matrix.


Gulp! Non so se siamo capaci di sopportare una destrutturazione della Matrix con gli strumenti cognitivi che abbiamo a disposizione...potremmo soccombere, la mente/cervello potrebbe non reggere il cambiamento repentino di coordinate.
Forse la Matrix si destruttura naturalmente nelle esperienze di premorte. In quel caso il corpo e il cervello sono inerti, ciò che esplora cognitivamente in quel frangente è il vero Sè, libero dalla materia...ma chi lo sa!
Inviato il: 10/10/2012 23:16
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