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  Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini

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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#31
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/3/2012
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Homero, il tuo è un classico caso di sincronicità unito a un deja vu. I deja vu sono frequentissimi e nessuno ne ha mai spiegato scientificamente la natura. La sincronicità è un fenomeno ancora più inspiegabile, su cui investigò Jung. A nessuno è mai capitato (non una volta, che può essere un caso, ma sistematicamente) di pensare a una persona e di ricevere una telefonata da quella un secondo dopo?
Ecco, Homero ha sentito di esser già stato in quei lidi e, probabilmente, la Mente Collettiva, qualcuno direbbe l'akasha, gliene ha voluto dare conferma facendogli trovare quel ciondolo. Può sembrare una trama fantasy, ma queste cose accadono a molte persone, tutti i giorni, per poter essere liquidate come effetto della casualità, anche perchè vorrei vedere qualcuno cimentarsi nel calcolo delle probabilità dell'evento "trovare un ciondolo col tuo cognome tradotto dopo aver pensato di essere stato in'altra vita in quelle terre". Probabilmente, anche la rete di computer dell'NSA andrebbe3 fuori scala.
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 28/9/2012 13:09
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  •  alroc
      alroc
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#32
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/12/2011
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Citazione:

Lord9600XT ha scritto:



Per ipnosi regressiva intendi un ipnosi che vada a scovare in questa "memoria dei tempi passati"? Non ne so niente, quindi non voglio mal interpretare.

Commentando il testo da te citato, si hanno dei risultati (da visualizzare) di tali esperimenti condotti da Ferlini? Tutta questa teoria sugli influssi del campo magnetico sulla mente umana, sono teorie "inventate" da lui o hanno un riscontro effettivo?

Infine, ultima domanda: perché dovrei prendere per buona l'interpretazione di Bohm della Meccanica Quantistica? Per quello che ne so, è in forte contrasto con la Quantum Field Theory. Inoltre, mi sembra molto un tentativo troppo forzato di introdurre le variabili nascoste in MQ.


L'ipnosi regressiva pemette di risalire ad una memoria che va oltre l'esistenza che si sta vivendo, per giungere ad altri episodi precedenti o addirittura risalenti a un'esistenza che viviamo come "Anima" tra una incarnazione e l'altra (Michael newton, "Il viaggio dell'anima"). Tutte le ipnosi permettono di rivivere l'evento come se accadesse in quell'attimo. Se poi pensiamo che Corrado Malanga è riuscito persino a modificare tale passato per mezzo della PNL, allora si evince che non solo possiamo rivivere il passato, ma possiamo addirittura modificarlo. Questi cambiamenti nel passato "animico" modificano anche il presente del soggetto proprio perchè il tempo lineare non esiste, ma tutto (passato, presente e futuro, ) "è" nell'eterno presente. Il presente, essendo una virtualità (universo olografico di Bohm), viene letto dal cervello come successione di eventi, ma in realtà tutto coesiste nello stesso istante, ecco perchè è possibile accedere al passato e modificarlo.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma è lunga da spiegare

In sostanza il nostro cervello si limita a leggere in modo lineare vivendo l'illusione del tempo che scorre, ma in realtà non scorre proprio nulla tutto è concentrato in un punto e ogni parte costituisce l'insieme. Ciò che scorre è la nostra capacità di essere consapevoli e vigili, di notare cose che prima non notavamo, come la sensazione di deja vù raccontata da Homero o la luminosità delle mani di Fefochip. Prendere coscienza di certe coincidenze non vuol dire fissarsi su cose stupide, ma accorgerci che effettivamente l'incrocio di eventi è troppo lampante per essere solo un banale episodio.
La teoria unificante potrebbe essere alla portata di tutti, basterebbe partire più da un punto di vista non indottrinato...
Inviato il: 28/9/2012 14:32
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  •  fefochip
      fefochip
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#33
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 27/11/2005
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se la sincronicità è sapere che ti stanno pensando e poi ricevi la telefonata la mia vita è costamentemente sincronizzata ...ormai me ne sono fatto una ragione.
"sento" se mi pensano e ne ho avuto cosi tante conferme da non chiedermelo piu ma solo da accettarlo come una realtà come un altra.

per quanto riguarda il deja vu credo di averlo provato poche volte nella vita una la prima volta che ho visitato notredam


per quanto riguarda il ciondolo di homero credo che possa essere andata diversamente ovvero che prima ha avuto la sensazione e dopo ha notato il ciondolo che senza quella visione non gli avrebbe dato importanza.

d'altronde la percezione del mondo è direttamente proporzionale al nostro grado di coscienza delle cose .

è questo il senso della mia firma.
vedi le cose quando sei pronto ,ci fai caso quando hai la predisposizione per capire .
se vedessimo per un attimo il mondo con gli occhi di dio probabilmente vedremmo anche nel piu piccolo sassolino la storia dell'umanità intera se non dell'universo tutto
_________________
più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 28/9/2012 14:52
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  •  alroc
      alroc
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#34
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/12/2011
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Citazione:

fefochip ha scritto:
se la sincronicità è sapere che ti stanno pensando e poi ricevi la telefonata la mia vita è costamentemente sincronizzata ...ormai me ne sono fatto una ragione.
"sento" se mi pensano e ne ho avuto cosi tante conferme da non chiedermelo piu ma solo da accettarlo come una realtà come un altra.

per quanto riguarda il deja vu credo di averlo provato poche volte nella vita una la prima volta che ho visitato notredam


per quanto riguarda il ciondolo di homero credo che possa essere andata diversamente ovvero che prima ha avuto la sensazione e dopo ha notato il ciondolo che senza quella visione non gli avrebbe dato importanza.

d'altronde la percezione del mondo è direttamente proporzionale al nostro grado di coscienza delle cose .

è questo il senso della mia firma.
vedi le cose quando sei pronto ,ci fai caso quando hai la predisposizione per capire .
se vedessimo per un attimo il mondo con gli occhi di dio probabilmente vedremmo anche nel piu piccolo sassolino la storia dell'umanità intera se non dell'universo tutto


Condivido pienamente

L'ing. Ferlini nel suo saggio mostra di avere una mente aperta dove intuito e ragionamento lavorano sinergicamente per comprendere meglio. Il suo esperimento gli ha aperto un inaspettato momento di comprensione ulteriore e non se l'è lasciato sfuggire perchè ha capito che dietro quell'esperienza c'era molto di più. Con l'avanzamento della ricerca oggi si aggiungono altri tasselli all'episodio di Ferlini, per cui sappiamo che il nostro cervello presenta dei "limiti" nella lettura della realtà. Questi limiti potrebbero essere forse indotti proprio dal magnetismo terrestre...
Inviato il: 28/9/2012 15:14
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#35
Sono certo di non sapere
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fefo, hai mai fatto l'I-Ching? te lo chiedo perchè Jung cominciò a studiare la sincronicità proprio a seguito del suo interesse per questo metodo di divinazione. Non so se si possa definire uno psicologo come scienziato, ma insomma Jung cercava di restare fedele il più possibile al metodo scientifico e dunque non era affatto propenso a pensare che nelle monete dell'I-Ching o nelle carte dei Tarocchi risiedesse un qualche spirito che comunicasse con l'interrogante. Dunque arrivò ad elaborare questa sua concezione, la sincronicità.

"In analogia alla causalità che agisce in direzione della progressione del tempo e mette in connessione due fenomeni che accadono nello stesso spazio in tempi diversi, viene ipotizzata l'esistenza di un principio che mette in connessione due fenomeni che accadono nello stesso tempo ma in spazi diversi. Praticamente viene ipotizzato che al fianco del logico svolgimento di un atto conforme al principio in cui in tempi diversi accadono avvenimenti provocati da una causa, ne esista un altro in cui accadono avvenimenti nello stesso tempo ma in due spazi diversi perché, essendo casuali, non sono direttamente provocati da un effetto, corrispondendo per cui perfettamente al principio di a-temporalità.

Nel 1952 Jung e Pauli pubblicarono due saggi nel volume Naturerklärung und Psyche. Nel proprio saggio Pauli applicava il concetto di archetipo alla costruzione delle teorie scientifiche di Keplero, mentre Jung intitolava il proprio "Sincronicità come Principio di Nessi Acausali". Dopo più di venti anni di dubbi e ripensamenti di carattere etico-intellettuale, l'analista si decide a definire il concetto per cui riteneva "d'essere scientificamente impreparato" ad enunciare. Jung, rigoroso e pragmatico scienziato, è infatti imbarazzato verso la comunità scientifica per l'evidente orientamento dei suoi studi in cui evidenze empiriche divengono fenomenologie su cui lavorare con metodo scientifico.

Nella prefazione del saggio scrive che: la sincronicità è un tentativo di porre i termini del problema in modo che, se non tutti, almeno molti dei suoi aspetti e rapporti diventino visibili e, almeno spero, si apra una strada verso una regione ancora oscura, ma di grande importanza per quanto riguarda la nostra concezione del mondo'"


Gli studi sulla sincronicità furono svolti da Jung in tandem col suo amico, il noto fisico Pauli di cui è noto il famoso "Principio di esclusione". Lo stesso Pauli era soggetto ad uno strano fenomeno che poi i due attribuirono proprio alla sincronicità ma che se fosse nato a Napoli lo avrebbe definitivamente bollato come jettatore. Accadeva che i colleghi di Pauli cercavano accuratamente di evitare che fosse presente ad un esperimento perchè immancabilmente la sua sola presenza ne provocava il falliemento e nei modi più buffi, gli strumenti si rompevano o impazzivano oppure venivano fuori risultati inspiegabili che poi in sua assenza non si ripetevano. Essendo sia Pauli che Jung delle persone "razionali" esclusero che ciò fosse dovuto a spiriti, poltergeist ecc., ma poichè la ripetizione del fenomeno non poteva essere ricondotto alla casualità, conclusero che doveva esserci un "nesso causale atemporale".
Tra l'altro, proprio l'esempio classico della telefonata "presentita" viene citato come primo esempio dallo stesso Jung. Successivamente, Jung cercò anche di stabilire una connessione tra questo fenomeno e un Mondo degli Archetipi di cui si nutre la psiche collettiva. In altri termini, la sincronicità sarebbe l'agire inconscio della volontà di una Mente Collettiva influenzata dagli Archetipi.
Forse, nel caso di Pauli, potremmo dire che in quei momenti agiva l'Archetipo dello jettatore, siccome tutti e anche Pauli forse si erano convinti che portasse jella, allora effettivamente portava jella.
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"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Inviato il: 28/9/2012 15:14
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#36
Sono certo di non sapere
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Va precisata una cosa altrimenti non si capisce. Quando Jung e Pauli parlano di nessi acausali intendono eventi tra loro collegati in modo da non seguire l'ordinamento causa-effetto. In questo caso, per capire meglio va puntata l'attenzione sul termine "nessi". Questo termine esclude il principio di casualità, gli eventi sincronici non sono casuali perchè presentano un nesso che li unisce.
E questo nesso, per Jung, va ricercato nell'Inconscio Collettivo ed è in questo senso che Jung interpretava la capacità dei metodi di divinazione di interpretare la realtà in termini statisticamente significativi (chi ha mai fatto i Tarocchi seriamente o l'I-Ching non può non essere rimasto sconcertato dai risultati). In sostanza, secondo Jung, è l'Inconscio Collettivo ossia l'insieme di tutti i significanti e i significati, il mondo degli Archetipi, che guida inconsciamente la mano nell'estrarre quella carta o nel lanciare quel dado che guidi poi all'interpretazione data dal metodo di divinazione.
Non potrebbe essere l'Inconscio individuale perchè questo non ha contezza se non di ciò di cui ha fatto esperienza, esperienza codificata in simboli.
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Inviato il: 28/9/2012 15:24
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  •  fefochip
      fefochip
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#37
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Citazione:
Tra l'altro, proprio l'esempio classico della telefonata "presentita" viene citato come primo esempio dallo stesso Jung.

aspetta

non è un discorso di "preveggenza" per quanto mi riguarda.
è un discorso di sensazioni che "capto".
la telefonata è solo la conferma a me di quella sensazione .
le sensazioni hanno dei soggetti e non pesco nell'akasha (almeno sono convinto cosi).
tanto è che mi capita solo con persone con cui si è stabilito un "legame".
ho avuto tante conferme anche senza telefonate.

mai fatto l'iching o solo una volta parecchio tempo fa
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più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
Inviato il: 28/9/2012 15:25
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#38
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fefo, considera una cosa. La telepatia ad una distanza che può essere anche di centinaia o migliaia di chilometri non può essere collegata ad un passaggio di onde cerebrali che sarebbero ovviamente attutite dalla distanza. Ora, se escludi questo (ed essendo esclusa la casualità, per la frequenza del fenomeno) rimane proprio ciò di cui parla Jung che non è affatto la preveggenza. Jung non parla mai di magia o di soprannaturale e ci mancherebbe, essendo uomo di scienza (o parascienza, ma è lo stesso).
Quello che accade, per semplificare, è semplicemente questo. Il tuo amico telefona e tu rispondi, perfetto nesso, legame, causalità, solo che ciò non avviene secondo le linee temporali tradizionali.
In sostanza, tu "rispondi" (avvertendo la chiamata) prima che il telefono squilli.
Che te lo dico a fare, qui il nesso con la quantistica salta agli occhi in maniera evidente, non a caso il famoso neurofisiologo Pribram con i suoi esperimenti non fa altro che evidenziare sempre più come il cervello funzion ia "quanti" di informazioni e i quanti, si sa, non seguono le normali leggi della fisica macroscopica.
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Inviato il: 28/9/2012 15:34
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#39
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Tra l'altro, la cosa interessante è che sia nell'I-Ching che nei Tarocchi è vivamente consigliato di porre domande di cui non si possa già immaginare la risposta. In tal caso, entrerebbe in funzione l'Inconscio Individuale che potrebbe essere interessato ad ingannare l'interrogante per evitare di far emergere traumi ad esempio.
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Inviato il: 28/9/2012 15:42
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#40
Sono certo di non sapere
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A proposito, avete notato che ci sono tre thread che tarttano più o meno degli stessi argomenti, nati quasi contemporaneamente?
Questo, quello sul PEAR e quello sull'effetto placebo.
Se non è sincronicità questa...
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Inviato il: 28/9/2012 15:46
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  •  fefochip
      fefochip
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#41
Sono certo di non sapere
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tornando a bomba

ma chi mi sa dire dove poter trovare 4 magneti a "C" consistenti e uguali?
smonto il motore di una lavatrice ?
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Inviato il: 28/9/2012 15:48
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  •  Homero
      Homero
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#42
Mi sento vacillare
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Scusa Fefochip se non rispondo a tua richiesta, ma non vorrei darti modo di aprire una dimensione lovecraftiana!

scherzo ovviamente!

Parlando di sincronicità, mi è venuto in mente altro episodio recente:

quest'estate ero al mare con la mia ragazza e mia figlia, che puntualmente dopo dieci minuti di auto si era addormentata ...prima di arrivare a destinazione, mi viene improvvisa voglia di salume (eh già...) e mi fermo ad un supermercato vicino...entro e vedo lo speck in offerta, lo compro e torno in auto...nel frattempo mia figlia si era svegliata e non vedendomi dice a sua mamma: "Papà è andato a comprare lo speck!"...
Mia figlia aveva due anni e mezzo, e io non sapevo che salume avrei preso prima di entrare, ne avevo fatto cenno a mia ragazza che avrei preso del salume, ma solo che volevo prendere qualcosa da mangiare...

scusate la prolissità, ma mi sembrava interessante!
Inviato il: 28/9/2012 16:06
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  •  toussaint
      toussaint
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#43
Sono certo di non sapere
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Altri esempi? Accendi la radio, pensi "mi piacerebbe sentire quel pezzo" e zacchete te lo mettono. In libreria, sono i libri che scelgono me e non il contrario, oppure ti viene stranamente in mente un film e poi scopri che lo danno la sera in tv, ti svegli la mattina con un "complotto" in mente e zacchete, Mazzucco ti ci apre un bel thread
Oppure certi numeri che ricorrono per giorni e poi non li "vedi" più ecc.
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Inviato il: 28/9/2012 16:29
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  •  polaris
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#44
Dubito ormai di tutto
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Secondo Thomas Lethbridge, prelato di Cambridge dedito allo studio dei fenomeni paranormali, il campo magnetico terrestre é come un nastro che "registra" le immagini del passato. Se le emozioni sono sufficientemente intense, l'evento (spesso traumatico) si imprime nell'ambiente dove ha avuto luogo, lasciando una "traccia" che i medium e le persone particolarmente sensibili possono percepire. Questo a detta del sopraccitato individuo spiegherebbe le apparizioni spettrali. Che il cosiddetto deja-vu sia influenzato da questo tipo di fenomeno?

Questo mi fa venire in mente il Cronovisore, la macchina leggendaria basata sullo stesso principio citato da Lethbridge e che, secondo alcune persone, avrebbe permesso di vedere nel passato.
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Che epoca terribile quella in cui degli idioti governano dei ciechi.. - Shakespeare
Inviato il: 28/9/2012 20:37
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  •  alroc
      alroc
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#45
Mi sento vacillare
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Citazione:

toussaint ha scritto:
A proposito, avete notato che ci sono tre thread che tarttano più o meno degli stessi argomenti, nati quasi contemporaneamente?
Questo, quello sul PEAR e quello sull'effetto placebo.
Se non è sincronicità questa...


Già! Avevo notato che gli argomenti delle discusioni stavano convergendo....
Se poi ci aggiungiamo Malanga e la Coscienza di cui parlano le anime in ipnosi...


Per quanto mi riguarda, allo scadere del 1 gennaio 2012, mi è successo un fenomeno ricorrente a cui non so dare una spiegazione plausibile. Ogni volta che guardo l'orologio vedo le cifre in coppia o invertite(11:11; 15:15; oppure che ne so 15:51, etc.). La cosa va fuori da ogni statistica perchè mi succede in media almeno quattro volte al giorno...
Inviato il: 28/9/2012 22:23
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  •  vuotorosso
      vuotorosso
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#46
Dubito ormai di tutto
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Sono inciampato in questo video carino che in questa discussione cade a fagiolo.

QUI
Inviato il: 28/9/2012 22:29
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  •  peonia
      peonia
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#47
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alroc , a me capita da almeno 15 anni d ivedere l'orologio in quel modo...dicono che sia un segnale che sei in sintonia...
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...Non temete nuotare contro il torrente. E' di un'anima sordida pensare come il volgo, solo perche' il volgo e' in maggioranza... (Giordano Bruno)
Inviato il: 29/9/2012 9:30
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  •  Lord9600XT
      Lord9600XT
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#48
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Citazione:

toussaint ha scritto:
fefo, considera una cosa. La telepatia ad una distanza che può essere anche di centinaia o migliaia di chilometri non può essere collegata ad un passaggio di onde cerebrali che sarebbero ovviamente attutite dalla distanza. Ora, se escludi questo (ed essendo esclusa la casualità, per la frequenza del fenomeno) rimane proprio ciò di cui parla Jung che non è affatto la preveggenza. Jung non parla mai di magia o di soprannaturale e ci mancherebbe, essendo uomo di scienza (o parascienza, ma è lo stesso).
Quello che accade, per semplificare, è semplicemente questo. Il tuo amico telefona e tu rispondi, perfetto nesso, legame, causalità, solo che ciò non avviene secondo le linee temporali tradizionali.
In sostanza, tu "rispondi" (avvertendo la chiamata) prima che il telefono squilli.
Che te lo dico a fare, qui il nesso con la quantistica salta agli occhi in maniera evidente, non a caso il famoso neurofisiologo Pribram con i suoi esperimenti non fa altro che evidenziare sempre più come il cervello funzion ia "quanti" di informazioni e i quanti, si sa, non seguono le normali leggi della fisica macroscopica.

E dov'è che la Meccanica Quantistica prevede la "rottura" del principio di causa-effetto? Dov'è che predice una "rottura" del normale scorrere del tempo?

Occhio a non citarmi di nuovo il fenomeno dell'entanglement e dell'illusorietà del tempo (o dello spazio), perché quelle conclusioni erano state tratte sia da una tua incomprensione del fenomeno a livello quantistico sia da un mescolamento di concetti distinti. ;)
Inviato il: 29/9/2012 11:28
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  •  Lord9600XT
      Lord9600XT
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#49
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alroc ha scritto:
Citazione:

Lord9600XT ha scritto:



Per ipnosi regressiva intendi un ipnosi che vada a scovare in questa "memoria dei tempi passati"? Non ne so niente, quindi non voglio mal interpretare.

Commentando il testo da te citato, si hanno dei risultati (da visualizzare) di tali esperimenti condotti da Ferlini? Tutta questa teoria sugli influssi del campo magnetico sulla mente umana, sono teorie "inventate" da lui o hanno un riscontro effettivo?

Infine, ultima domanda: perché dovrei prendere per buona l'interpretazione di Bohm della Meccanica Quantistica? Per quello che ne so, è in forte contrasto con la Quantum Field Theory. Inoltre, mi sembra molto un tentativo troppo forzato di introdurre le variabili nascoste in MQ.


L'ipnosi regressiva pemette di risalire ad una memoria che va oltre l'esistenza che si sta vivendo, per giungere ad altri episodi precedenti o addirittura risalenti a un'esistenza che viviamo come "Anima" tra una incarnazione e l'altra (Michael newton, "Il viaggio dell'anima"). Tutte le ipnosi permettono di rivivere l'evento come se accadesse in quell'attimo. Se poi pensiamo che Corrado Malanga è riuscito persino a modificare tale passato per mezzo della PNL, allora si evince che non solo possiamo rivivere il passato, ma possiamo addirittura modificarlo. Questi cambiamenti nel passato "animico" modificano anche il presente del soggetto proprio perchè il tempo lineare non esiste, ma tutto (passato, presente e futuro, ) "è" nell'eterno presente. Il presente, essendo una virtualità (universo olografico di Bohm), viene letto dal cervello come successione di eventi, ma in realtà tutto coesiste nello stesso istante, ecco perchè è possibile accedere al passato e modificarlo.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma è lunga da spiegare

In sostanza il nostro cervello si limita a leggere in modo lineare vivendo l'illusione del tempo che scorre, ma in realtà non scorre proprio nulla tutto è concentrato in un punto e ogni parte costituisce l'insieme. Ciò che scorre è la nostra capacità di essere consapevoli e vigili, di notare cose che prima non notavamo, come la sensazione di deja vù raccontata da Homero o la luminosità delle mani di Fefochip. Prendere coscienza di certe coincidenze non vuol dire fissarsi su cose stupide, ma accorgerci che effettivamente l'incrocio di eventi è troppo lampante per essere solo un banale episodio.
La teoria unificante potrebbe essere alla portata di tutti, basterebbe partire più da un punto di vista non indottrinato...

Non mi torna una cosa: perché affermi con sicurezza che l'interpretazione di Bohm della Meccanica Quantistica sia quella corretta (nonostante le forzature sottostanti)?
Inviato il: 29/9/2012 11:30
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#50
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Ho visto ciò che a tutti è dato di vedere.
La geometria insita nel condotto blu-astro che unisce ordinati punti fissi nel firmamento.
Di Orione schematiche piramidi immerse nell'architettura del tempo ,il particolare nei particolari di un altro genere di Amanuensi.
Il tutto quando mi sono regalato la "realtà" immaginifica che va al di là della ragione.
Niente a che vedere con animali o figure che di norma vengono partoriti dalla nuvole.
Inviato il: 29/9/2012 13:46
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#51
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Lord9600XT ha scritto:
E dov'è che la Meccanica Quantistica prevede la "rottura" del principio di causa-effetto? Dov'è che predice una "rottura" del normale scorrere del tempo?



Non sono molto ferrata, ma la fisica quantistica non prevede più dimensioni addirittura attorcigliate tra loro?
E la non località di Aspect come la spieghi? Non mi pare che in quel caso ci sia un rapporto causa effetto. I due fotoni reagiscono simultaneamente...dov'è in questo caso la normalità?
Inoltre, anche il dualismo onda-particella ha i suoi bei grattacapi, visto che in quel caso il protagonista è proprio l'osservatore dell'esperimento. Già quest'ultimo fattore spiega in modo palese come il ruolo dell'osservatore sia da mettere nel calderone, quando si inizia un esperimento scientifico. Tutto questo trova una spiegazione plausibilissima utilizzando il principio del rasoio di Occam, secondo me, per cui al momento l'IPOTESI più coerente, che spiega tutte queste cose sembra proprio essere la fisica di Bohm...
Il problema è l'indottrinamento, siamo condizionati da un sistema d'istruzione che ci fa diventare "ripetitori" di cose dette da altri, cattedratici che molto spesso non hanno il coraggio di rompere l'omertà nella quale sono costretti perchè solo così possono fare carriera. Ti sembra che un Tesla abbia potuto ottenere riconoscimenti o anche solo una adeguata divulgazione dei suoi lavori?
La reazione classica davanti a certe ipotesi è l'irrisione dell'interlocutore...

Bohm era contemporaneo di Einstein, ma guarda caso sono in pochissimi a conoscere la sua ipotesi, come mai? Faceva comodo ai tempi creare nell'opinione pubbilca dei "limiti" esplorativi per l'umanità...
Non sto dicendo che la teoria di Einstein è sbagliata, ma semplicemente che essa descrive la fisica del nostro pianeta, ovvero una fisica che ci tiene imprigionati come dei pesci in un acquario, una prigione che ci impedisce i viaggi spaziali, per esempio. Se noi non possiamo spostarci, è implicito che neanche creature extraterrestri possano farlo, quindi negazione dell'esistenza degli alieni.
Immagina quante implicazioni restrittive sono state create avallando la fisica einsteniana piuttosto che quella bohmiana. Quest'ultima aprirebbe un mondo di conoscenze aggiuntive che al momento possiamo solo intuire.
In altri termini, certe esperienze andrebbero vissute e capite per poter abbracciare una ipotesi piuttosto che un'altra. Nel mio caso è stato così e ho visto dalle testimonianze che anche altri non sono immuni da certe esperienze.
Inviato il: 29/9/2012 16:24
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#52
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peonia ha scritto:
alroc , a me capita da almeno 15 anni d ivedere l'orologio in quel modo...dicono che sia un segnale che sei in sintonia...


Ciao! Certo che è un fatto curioso... come se mi ricordasse che quello che vedo ogni giorno non è del tutto scontato. Sembra una stranezza messa lì apposta per farmi riflettere.
Inviato il: 29/9/2012 16:31
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
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alroc ha scritto:
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Lord9600XT ha scritto:
E dov'è che la Meccanica Quantistica prevede la "rottura" del principio di causa-effetto? Dov'è che predice una "rottura" del normale scorrere del tempo?



Non sono molto ferrata, ma la fisica quantistica non prevede più dimensioni addirittura attorcigliate tra loro?
E la non località di Aspect come la spieghi? Non mi pare che in quel caso ci sia un rapporto causa effetto. I due fotoni reagiscono simultaneamente...dov'è in questo caso la normalità?
Inoltre, anche il dualismo onda-particella ha i suoi bei grattacapi, visto che in quel caso il protagonista è proprio l'osservatore dell'esperimento. Già quest'ultimo fattore spiega in modo palese come il ruolo dell'osservatore sia da mettere nel calderone, quando si inizia un esperimento scientifico. Tutto questo trova una spiegazione plausibilissima utilizzando il principio del rasoio di Occam, secondo me, per cui al momento l'IPOTESI più coerente, che spiega tutte queste cose sembra proprio essere la fisica di Bohm...
Il problema è l'indottrinamento, siamo condizionati da un sistema d'istruzione che ci fa diventare "ripetitori" di cose dette da altri, cattedratici che molto spesso non hanno il coraggio di rompere l'omertà nella quale sono costretti perchè solo così possono fare carriera. Ti sembra che un Tesla abbia potuto ottenere riconoscimenti o anche solo una adeguata divulgazione dei suoi lavori?
La reazione classica davanti a certe ipotesi è l'irrisione dell'interlocutore...

Bohm era contemporaneo di Einstein, ma guarda caso sono in pochissimi a conoscere la sua ipotesi, come mai? Faceva comodo ai tempi creare nell'opinione pubbilca dei "limiti" esplorativi per l'umanità...
Non sto dicendo che la teoria di Einstein è sbagliata, ma semplicemente che essa descrive la fisica del nostro pianeta, ovvero una fisica che ci tiene imprigionati come dei pesci in un acquario, una prigione che ci impedisce i viaggi spaziali, per esempio. Se noi non possiamo spostarci, è implicito che neanche creature extraterrestri possano farlo, quindi negazione dell'esistenza degli alieni.
Immagina quante implicazioni restrittive sono state create avallando la fisica einsteniana piuttosto che quella bohmiana. Quest'ultima aprirebbe un mondo di conoscenze aggiuntive che al momento possiamo solo intuire.
In altri termini, certe esperienze andrebbero vissute e capite per poter abbracciare una ipotesi piuttosto che un'altra. Nel mio caso è stato così e ho visto dalle testimonianze che anche altri non sono immuni da certe esperienze.

No, la Meccanica Quantistica non prevede altre dimensioni oltre a quelle "standard". Ti confondi con la "teoria delle stringhe", una sorta di teoria del tutto che però non ha ancora avuto riscontri sperimentali, e pertanto rimane relegata ad ipotesi.

L'esperimento di Aspect (e quindi l'entanglement quantistico) è ben spiegato all'interno della Meccanica Quantistica standard (quella dell'ineterpretazione di Copenaghen, per capirci). In questa pagina [url=http://www.luogocomune.net/site/modules/newbb/viewtopic.php?topic_id=6549&viewmode=flat&order=ASC&start=540/] (post #555) ho anche spiegato come questo sia inquadrato nel formalismo quantistico e come non vi sia alcuna rottura del rapporto di causa-effetto.

In realtà, la presenza o meno di un osservatore non va ad incidere tutto il formalismo quantistico, le sue previsioni e i suoi teoremi. Il ruolo dell'osservatore entra in gioco nel postulato del collasso della funzione d'onda (che poi, è il vero "pomo della discordia")

Pertanto, tutti questi aspetti che secondo molti non-addetti ai lavori sembrano irrisolti, in realtà sono ben integrati nella Meccanica Quantistica ordinaria. Non vi è nulla di strano o misterioso che viene ben spiegato da altre teorie.

Bohm ha cercato di introdurre in MQ il concetto di variabili nascoste (in seguito al fatto che Bell aveva dimostrato come la MQ ordinaria non poteva essere una teoria a variabili nascoste). In pratica, Bell ha dimostrato come una teoria a variabili nascoste che sia reale e locale non possa riprodurre i risultati predetti dalla MQ. Bohm, per preservare la variabili nascosta, ha deciso di abbandonare il principio di località. Nell'interpretazione classica, si escludono le variabili nascoste e si esclude anche il principio di realtà (ovvero, vale il principio di sovrapposizione degli stati prima che il sistema interagisca con qualche cosa). Il motivo principale per cui l'interpretazione di Bohm "non piace" è per via del fatto che la teoria quantistica dei campi è una teoria locale. Tra l'altro, queste "variabili nascoste" sarebbero totalmente nascoste e a noi inaccessibili.

Sulla cattedraticità e sulle omertà, sorvolo. Comunque vada, mi sembra che Tesla abbia avuto i suoi discreti riconoscimenti per le sue invenzioni e scoperte accertate (tant'è che esiste una unità di misura ufficiale in suo onore). Dubito che si possano dare riconoscimenti su congetture o su scoperte non accertate o su dubbie invenzioni.

Non è vero che l'interpretazione di Bohm è poco conosciuta. E' vero che nei libri di MQ si riporta l'interpretazione di Copenaghen e non le altre, ma è quella che, alla base di altre teorie e di vari esperimenti, sembra la più sensata. Non vi è alcun "complottismo" dietro.

Non capisco il legame con Einstein, visto che Einstein stesso era molto critico sull'attuale interpretazione della MQ (anzi, sosteneva come Bohm la necessità di una teoria a variabili nascoste), a meno ché tu non stia mescolando relatività generale con MQ.

Infine, attualmente non vi è alcuna necessità di rivedere certi aspetti di alcune teorie perché nessun esperimento richiede ciò. Tra l'altro, non capisco perché tu dica "negazione degli extraterrestri": questa mi sembra un'affermazione molto presuntuosa e nessuno afferma ciò. Ciò che viene affermato è l'improbabilità che una forma di vita non-terrestre possa entrare in contatto con noi. Tra l'altro, non è solo il limite a "c" della velocità a "impedire" viaggi spaziali, ma anche fattori sperimentali, tipo l'esistenza dei raggi cosmici altamente energetici e non-schermabili con i materiali a nostra disposizione (ad esempio).

Se le teorie odierne sono considerate altamente funzionanti è perché una miriade di evidenze sperimentali ha portato l'umanità a considerarle tali, e non perché un gruppo di persone vuole oscurare altre. Magari in alcuni momenti storici può accadere (purtroppo) questo, tuttavia se una teoria è migliore di un'altra, a lungo andare gli esperimenti fanno emergere ciò (dopotutto, è la Natura stessa a suggerirci se una teoria la spiega meglio di un'altra, e il suggerimento è dato dalla prova sperimentale).

Secondo me, tanti dubbi in merito a questi aspetti "formali" sorgono da una visione ristretta della faccenda, e non allargata e comprensiva di tutti gli aspetti ramificati della Fisica.

Infine: perché accettare l'interpretazione di Bohm e non quella di Everett III (tra l'altro, molto più affascinante e meno problematica)?
Inviato il: 29/9/2012 18:59
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  •  polaris
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#54
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Lord9600XT

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Tra l'altro, non capisco perché tu dica "negazione degli extraterrestri": questa mi sembra un'affermazione molto presuntuosa e nessuno afferma ciò. Ciò che viene affermato è l'improbabilità che una forma di vita non-terrestre possa entrare in contatto con noi. Tra l'altro, non è solo il limite a "c" della velocità a "impedire" viaggi spaziali, ma anche fattori sperimentali, tipo l'esistenza dei raggi cosmici altamente energetici e non-schermabili con i materiali a nostra disposizione (ad esempio).


So che quanto sto per dire susciterà sdegno e irritazione tra i sostenitori dell'ipotesi extraterrestre, ma Lord9600XT ha perfettamente ragione. Non possiamo escludere la possibilità che la vita intelligente si sia sviluppata su altri pianeti (sarebbe troppo presuntuoso da parte nostra), ma dalle prove raccolte si deduce facilmente come nessuna EBE sia mai entrata in contatto con noi. Questo probabilmente é un bene, perché faremmo quasi sicuramente la fine delle civiltà precolombiane incontrate da Cortés durante l'esplorazione del Nuovo Mondo.

Ora lapidatemi.
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Inviato il: 29/9/2012 20:06
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  •  Merio
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#55
Sono certo di non sapere
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Questo probabilmente é un bene, perché faremmo quasi sicuramente la fine delle civiltà precolombiane incontrate da Cortés durante l'esplorazione del Nuovo Mondo.


Possibilissimo... eppure riferendomi al film di Massimo "i Padroni del Mondo", abbiamo una serie di eventi particolari in cui gli UFO avrebbero potuto radere al suolo intere basi missilistiche come fossero case di paglia... eppure non l'hanno fatto(a parte nel caso della base russa, ma solo il sito di lancio era stato attaccato e qualche scherzo di cattivo gusto per i militari)...
Insomma voglio credere(per ora) che siano un bel po' più evoluti di noi e che quegli Ufo raccolgano dati e basta... sapendo dell'impatto che avrebbero sulla nostra civiltà di scimmie arroganti e violente forse vogliono aspettare che acquistiamo un po' di sale in zucca(aspetta e spera)...
Dal punto di vista militare penso potrebbero spazzarci via in pochi giorni, epperò siamo ancora qua...
Oppure ci hanno già conquistato molto tempo fa e siamo semplicemente uno dei loro tanti feudi spaziali... dopotutto perché sprecare proiettili quando è sufficiente corrompere pochi uomini in posti chiave...
Ho supposto l'esistenza di una sola civiltà aliena... se ce ne fossero di più la questione diverrebbe un casino planetario...

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Inviato il: 29/9/2012 21:25
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#56
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Avete mai visto la serie televisiva inglese Doctor Who? Se delle razze aliene fossero realmente entrate in contatto con noi ci sarebbe lo stesso caos che regna regolarmente in ogni episodio della serie.

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Dal punto di vista militare penso potrebbero spazzarci via in pochi giorni, epperò siamo ancora qua...


Esattamente Merio, esattamente. SIAMO ANCORA QUA. Se una qualunque razza aliena giungesse nei pressi di un pianeta abitato da creature senzienti (non dico intelligenti perché sarebbe un complimento troppo grosso per la razza umana, me compreso), come minimo scenderebbe su di esso e si presenterebbe...o attaccherebbe. Dubito che possano mettersi d'accordo con le Nazioni Unite o chicchessia, non ne avrebbero alcun motivo concreto. Saranno anche capi di stato importanti, disporranno di centinaia di testate nucleari ma cosa potrebbero mai fare contro una tecnologia superiore che tra l'altro é in grado di disattivare i missili nucleari?

------------------------------------------------------------------------

Tornando a Ferlini, mi preme sottolineare il fatto che la Meccanica Quantistica é principalmente un coacervo di ipotesi e teorie difficilmente dimostrabili. Non sto dicendo che sono tutte stupidaggini, anzi...ma siamo ancora troppo indietro con le ricerche e anche se disponiamo di una vasta documentazione questa é accessibile solo ad un numero ristretto di esperti.

In conclusione, a mio parere Ferlini, se ha effettivamente prodotto qualche risultato con il suo esperimento (i post di Lord9600XT mi pare abbiano sollevato qualche dubbio a riguardo) o é stato vittima di un'allucinazione dovuta alle interferenze del campo magnetico sulla mente umana, oppure ha "visto" una "registrazione" del passato. Dubito che si possa viaggiare nel tempo avvicinando quattro magneti.
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Inviato il: 29/9/2012 22:16
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#57
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Lord9600XT ha scritto:

Pertanto, tutti questi aspetti che secondo molti non-addetti ai lavori sembrano irrisolti, in realtà sono ben integrati nella Meccanica Quantistica ordinaria. Non vi è nulla di strano o misterioso che viene ben spiegato da altre teorie.

Il motivo principale per cui l'interpretazione di Bohm "non piace" è per via del fatto che la teoria quantistica dei campi è una teoria locale. Tra l'altro, queste "variabili nascoste" sarebbero totalmente nascoste e a noi inaccessibili.


Non è vero che l'interpretazione di Bohm è poco conosciuta. E' vero che nei libri di MQ si riporta l'interpretazione di Copenaghen e non le altre, ma è quella che, alla base di altre teorie e di vari esperimenti, sembra la più sensata. Non vi è alcun "complottismo" dietro.

Infine, attualmente non vi è alcuna necessità di rivedere certi aspetti di alcune teorie perché nessun esperimento richiede ciò. Tra l'altro, non capisco perché tu dica "negazione degli extraterrestri": questa mi sembra un'affermazione molto presuntuosa e nessuno afferma ciò. Ciò che viene affermato è l'improbabilità che una forma di vita non-terrestre possa entrare in contatto con noi. Tra l'altro, non è solo il limite a "c" della velocità a "impedire" viaggi spaziali, ma anche fattori sperimentali, tipo l'esistenza dei raggi cosmici altamente energetici e non-schermabili con i materiali a nostra disposizione (ad esempio).

Se le teorie odierne sono considerate altamente funzionanti è perché una miriade di evidenze sperimentali ha portato l'umanità a considerarle tali, e non perché un gruppo di persone vuole oscurare altre. Magari in alcuni momenti storici può accadere (purtroppo) questo, tuttavia se una teoria è migliore di un'altra, a lungo andare gli esperimenti fanno emergere ciò (dopotutto, è la Natura stessa a suggerirci se una teoria la spiega meglio di un'altra, e il suggerimento è dato dalla prova sperimentale).



Come già affermato non sono ferrata e quindi mi fermo qui, ma vorrei farti notare che i discorsi che fai veicolano una sicurezza da fare invidia. Sei il sostenitore di verità incrollabili, le ho lasciate nel quote per fartele notare. Si vede che hai studiato, ma sei un po' meno bravo nella divulgazione di tali verità. Mi sarei apettata almeno una spiegazione terra terra, per carità non è il mio ramo quindi tanto di cappello, divulghi le tue certezze con termini che la gente comune (io per esempio) non capisce, ma fa niente. Anzi dovrei ringraziarti della risposta con un misero link
Come potrei controbattere di fronte a tale competenza. Resta il fatto che, come tu citi, nei libri di MQ è pubblicata solo l'interpretazione di Copenaghen, ma anche questa è solo una coincidenza...poi sui raggi cosmici ci sarebbe da fare un discorso in merito alle fasce di Van Allen e lo sbarco sulla Luna, ma non voglio farti perdere tempo perchè so già che le tue spiegazioni sono certe e inappuntabili, sei tu l'esperto.

Il problema è l'approccio che diamo alle cose, tu sei legato al mondo puramente fisico e naturale. Ciò che vedi è ciò che devi sapere, il mio approccio invece mi suggerisce l'idea che i famosi parametri nascosti esistano, non lo posso dimostrare, certo e questo dà il potere a persone come te di poter controbattere, con le "prove". Tranquillo hai ragione tu, hai già vinto! La realtà che descrivi è esattamente così come la concepisci e come ti è stata insegnata, ma basta fare un passo più in là con il proprio intelletto per comprendere che questa è solo UNA delle tante realtà in cui ci muoviamo. Bisognerebbe farsi la domanda...ma che te lo dico a fare, tu hai già tutte le risposte.
Inviato il: 29/9/2012 23:28
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alroc ha scritto:
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Lord9600XT ha scritto:

Pertanto, tutti questi aspetti che secondo molti non-addetti ai lavori sembrano irrisolti, in realtà sono ben integrati nella Meccanica Quantistica ordinaria. Non vi è nulla di strano o misterioso che viene ben spiegato da altre teorie.

Il motivo principale per cui l'interpretazione di Bohm "non piace" è per via del fatto che la teoria quantistica dei campi è una teoria locale. Tra l'altro, queste "variabili nascoste" sarebbero totalmente nascoste e a noi inaccessibili.


Non è vero che l'interpretazione di Bohm è poco conosciuta. E' vero che nei libri di MQ si riporta l'interpretazione di Copenaghen e non le altre, ma è quella che, alla base di altre teorie e di vari esperimenti, sembra la più sensata. Non vi è alcun "complottismo" dietro.

Infine, attualmente non vi è alcuna necessità di rivedere certi aspetti di alcune teorie perché nessun esperimento richiede ciò. Tra l'altro, non capisco perché tu dica "negazione degli extraterrestri": questa mi sembra un'affermazione molto presuntuosa e nessuno afferma ciò. Ciò che viene affermato è l'improbabilità che una forma di vita non-terrestre possa entrare in contatto con noi. Tra l'altro, non è solo il limite a "c" della velocità a "impedire" viaggi spaziali, ma anche fattori sperimentali, tipo l'esistenza dei raggi cosmici altamente energetici e non-schermabili con i materiali a nostra disposizione (ad esempio).

Se le teorie odierne sono considerate altamente funzionanti è perché una miriade di evidenze sperimentali ha portato l'umanità a considerarle tali, e non perché un gruppo di persone vuole oscurare altre. Magari in alcuni momenti storici può accadere (purtroppo) questo, tuttavia se una teoria è migliore di un'altra, a lungo andare gli esperimenti fanno emergere ciò (dopotutto, è la Natura stessa a suggerirci se una teoria la spiega meglio di un'altra, e il suggerimento è dato dalla prova sperimentale).



Come già affermato non sono ferrata e quindi mi fermo qui, ma vorrei farti notare che i discorsi che fai veicolano una sicurezza da fare invidia. Sei il sostenitore di verità incrollabili, le ho lasciate nel quote per fartele notare. Si vede che hai studiato, ma sei un po' meno bravo nella divulgazione di tali verità. Mi sarei apettata almeno una spiegazione terra terra, per carità non è il mio ramo quindi tanto di cappello, divulghi le tue certezze con termini che la gente comune (io per esempio) non capisce, ma fa niente. Anzi dovrei ringraziarti della risposta con un misero link
Come potrei controbattere di fronte a tale competenza. Resta il fatto che, come tu citi, nei libri di MQ è pubblicata solo l'interpretazione di Copenaghen, ma anche questa è solo una coincidenza...poi sui raggi cosmici ci sarebbe da fare un discorso in merito alle fasce di Van Allen e lo sbarco sulla Luna, ma non voglio farti perdere tempo perchè so già che le tue spiegazioni sono certe e inappuntabili, sei tu l'esperto.

Il problema è l'approccio che diamo alle cose, tu sei legato al mondo puramente fisico e naturale. Ciò che vedi è ciò che devi sapere, il mio approccio invece mi suggerisce l'idea che i famosi parametri nascosti esistano, non lo posso dimostrare, certo e questo dà il potere a persone come te di poter controbattere, con le "prove". Tranquillo hai ragione tu, hai già vinto! La realtà che descrivi è esattamente così come la concepisci e come ti è stata insegnata, ma basta fare un passo più in là con il proprio intelletto per comprendere che questa è solo UNA delle tante realtà in cui ci muoviamo. Bisognerebbe farsi la domanda...ma che te lo dico a fare, tu hai già tutte le risposte.

Io non affermo di avere tutte le risposte: se hai inteso questo, hai capito ben poco del mio intervento. Il succo del mio discorso (che ho esposto verso la fine) era: le risposte che abbiamo ora funzionano molto bene alla base degli esperimenti finora condotti. Nessuno parla di verità inappuntabili e sarebbe stupido pensarla in questo modo. Ciò che abbiamo raggiunto ora sono delle teorie altamente verisimili (perché è innegabile che funzionino).

Per quanto riguarda l'entanglement quantistico, non credo ci sia un modo "terra terra" per spiegarlo senza generare malintesi. Non sempre esiste una spiegazione semplice delle cose, sopratutto quando il fenomeno da spiegare non è affatto semplice (da un punto di vista classico). Ritengo che, in questo caso, una spiegazione rigorosa (che comunque ho provveduto a commentare nei punti importanti e più spinosi a mio modo di vedere) sia il mezzo più efficace per chiarire i vari malintesi del caso (ovvero, ritenere che un elettrone influenzi l'altro o viceversa, oppure, nel caso di Aspect, che un fotone influenzi l'altro).

Per quanto riguarda l'interpretazione di Copenaghen e la sua divulgazione "a scapito" delle altre, non vi è alcun complottismo ("guarda caso" un corno): viene semplicemente esposta l'interpretazione che è comunemente accettata, che risulta più verisimile e su cui si basano altre teorie. In un corso di Meccanica Quantistica basilare, ad esempio, non è fondamentale soffermarsi su tutte le interpretazioni possibili (che ai fini pratici non è molto utile e porterebbe via troppo tempo), bensì di fornire le basi ad uno studente di Fisica per comprendere qualsiasi teoria fisica moderna. Disquisizioni sulle interpretazioni sono lasciate a eventuali corsi più tecnici e di stampo storico e "filosofico". Ora tu penserai "Ecco, vogliono addestrare una massa di ragazzi indottrinati allo stesso modo". No, non è così, anche perché una persona che arriva a studiare queste cose ha sia i mezzi che la curiosità per approfondire queste cose in maniera personale. Purtroppo, una persona non può svernare all'Università (ad esempio), e quindi proporre didatticamente certi argomenti non risulta particolarmente utile. Tra l'altro, visto che tu hai citato il rasoio di Occam, a me sembra proprio che l'interpretazione più plausibile sia quella "standard".

Passando ai raggi cosmici, cosa ci sarebbe da dire? Si possono trovare in rete diversi conti che mostrano come (ad esempio: qualche settimana o, "meglio", qualche mese) come un'esposizione prolungata ai raggi cosmici possa essere altamente dannosa per la vita umana. E questa dannosità è spiegata dal fatto che i raggi cosmici sono altamente energetici: le più alte energie misurate sono pari a 10^20 eV (a LHC vengono accelerati protoni ad un massimo di 7*10^9 eV, circa dieci ordini di grandezza meno!!!). Non capisco quale sia l'appunto che tu voglia fare.

Riguardo alle variabili nascoste, rimanendo a un livello scientifico e non mistico/spirituale (al quale, personalmente, non sono interessato), queste variabili sono, a tutti gli effetti, totalmente inaccessibili a noi, in nessuna maniera (se non sono accessibili ai costituenti ultimi della materia, non vedo come possono essere accessibili a noi), altrimenti la teoria crolla miseramente e si va a cadere in una teoria a variabili non-nascoste.

Infine, il mio scopo non è di "vincere" alcuna discussione. Mi sono permesso di sollevare dei legittimi dubbi di carattere scientifico e di correggere delle espressioni a mio (e non solo mio) modo di vedere non corrette. Tali dubbi e tali correzioni prendono spunto o da evidenze (o meglio, mancanza di evidenze) sperimentali o da previsioni/spiegazioni teoriche. Se non ti piace un'argomentazione simile... non so che dirti. Magari questo tipo di argomentazioni sembrano "fredde" oppure abbastanza decise, però io non posso farci niente se, ad esempio, nessuno ha mai notato che un campo magnetico possa distorcere un campo gravitazionale (o qualcosa di simile) e nessuna teoria, attualmente, prevede ciò.
Inviato il: 30/9/2012 1:01
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Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#59
Mi sento vacillare
Iscritto il: 17/12/2011
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Lord9600XT ha scritto:

Per quanto riguarda l'entanglement quantistico, non credo ci sia un modo "terra terra" per spiegarlo senza generare malintesi. Non sempre esiste una spiegazione semplice delle cose, sopratutto quando il fenomeno da spiegare non è affatto semplice (da un punto di vista classico).


Come dire: "Ho la risposta al problema, ma non la puoi capire perchè non sei un fisico", e la divulgazione scientifica per i comuni mortali va a farsi benedire. Un po' come il medico della mutua che ti dice di fare i vaccini a tuo figlio e se provi a mostrare perplessità, ti risponde che non sei un medico e non puoi capire.
Non è una polemica, semplicemente prendo atto dell'impossibilità da parte di persone normali di accedere a certi sviluppi della ricerca nel panorama scientifico.

Citazione:
In un corso di Meccanica Quantistica basilare, ad esempio, non è fondamentale soffermarsi su tutte le interpretazioni possibili (che ai fini pratici non è molto utile e porterebbe via troppo tempo), bensì di fornire le basi ad uno studente di Fisica per comprendere qualsiasi teoria fisica moderna. Disquisizioni sulle interpretazioni sono lasciate a eventuali corsi più tecnici e di stampo storico e "filosofico". Ora tu penserai "Ecco, vogliono addestrare una massa di ragazzi indottrinati allo stesso modo". No, non è così, anche perché una persona che arriva a studiare queste cose ha sia i mezzi che la curiosità per approfondire queste cose in maniera personale. Purtroppo, una persona non può svernare all'Università (ad esempio), e quindi proporre didatticamente certi argomenti non risulta particolarmente utile. Tra l'altro, visto che tu hai citato il rasoio di Occam, a me sembra proprio che l'interpretazione più plausibile sia quella "standard".


Qui si evidenzia l'approccio meramente pragmatico di un'università che deve produrre come in una catena di montaggio...le disquisizioni filosofiche nell'antica Grecia avevano permesso già in tempi remoti di comprendere la natura atomica della materia... loro però svernavano in percorsi mentali che gli permettevano di accedere a risultati altrettanto utili.
Il concetto di ricerca dovrebbe essere incentrato più sulla ricerca stessa e non sulla produzione di risultati che devono soddisfare una domanda. Stiamo sempre a guardare l'utilità di un risultato in tempi brevi piuttosto che la curiosità e il desiderio di capire. Insomma anche i fisici devono sottostare alla legge della domanda e dell'offerta e l'università sforna ricercatori che considerano le opzioni non verificate come inutili da studiare. Prendo atto di ciò, ma sai sono un essere umano che non è stato formato in questo modo e allora mi faccio tante domande stupide e inutili. Me le faccio proprio perchè è troppo forte il senso di insoddisfazione che provo nell'ascoltare certe risposte.

Citazione:
Riguardo alle variabili nascoste, rimanendo a un livello scientifico e non mistico/spirituale (al quale, personalmente, non sono interessato), queste variabili sono, a tutti gli effetti, totalmente inaccessibili a noi, in nessuna maniera (se non sono accessibili ai costituenti ultimi della materia, non vedo come possono essere accessibili a noi), altrimenti la teoria crolla miseramente e si va a cadere in una teoria a variabili non-nascoste.


Qui si evidenzia ancora una volta la tua forma mentis. Non provi interesse per ciò che può esistere "altrove", in quella sfera impalpabile che abbiamo tutti dentro, ma che molti rifiutano per scelta (o indottrinamento, scusa se insisto ma è troppo evidente la tua sicurezza su ciò che è la vita per te).
E qui mi fermo perchè altrimenti andiamo OT
Inviato il: 30/9/2012 10:05
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  •  Merio
      Merio
Re: Dalla Barriera Magnetica al Portale Spazio-Tempo. L’esperimento dell’Ing. Ferlini
#60
Sono certo di non sapere
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Esattamente Merio, esattamente. SIAMO ANCORA QUA. Se una qualunque razza aliena giungesse nei pressi di un pianeta abitato da creature senzienti (non dico intelligenti perché sarebbe un complimento troppo grosso per la razza umana, me compreso), come minimo scenderebbe su di esso e si presenterebbe...o attaccherebbe. Dubito che possano mettersi d'accordo con le Nazioni Unite o chicchessia, non ne avrebbero alcun motivo concreto. Saranno anche capi di stato importanti, disporranno di centinaia di testate nucleari ma cosa potrebbero mai fare contro una tecnologia superiore che tra l'altro è in grado di disattivare i missili nucleari?


Infatti... tutto dipende da come ci vedono loro, ad esempio ci vedono "in atto"(ovvero come un popolo di violenti ed ignoranti) oppure "in potenza"(esseri potenzialmente in grado di rendere la Terra un paradiso vero e proprio)?

Nel primo caso(mi metto nei panni alieni) interverrei militarmente solo se la Terra avesse una qualche importanza per me(se avessi a disposizione altre mille Terre e magari disabitate perché sbattermi per questo pianeta in particolare??)
Nel secondo mi rivelerei solo se fossi assolutamente sicuro di non causare casini immani alle fragili menti umane... magari "contatterei" solo i soggetti più evoluti da un punto di vista spirituale dando dritte di svariata natura...

C'è un terzo caso(simile al primo) però, ovvero che noi per loro appariamo alla stregua di zanzare, o formiche... possiamo essere fastidiosi tanto quanto lo sono per noi quegli insetti... in tal caso non ci sarebbe bisogno di fare nulla... nessun contatto, nessun intervento... noi uomini non instauriamo rapporti con gli insetti... e quando lo facciamo non sono scambi amichevoli...

Alla fine IMHO non credo che abbiamo abbastanza informazioni(sugli alieni) a riguardo per speculare in maniera efficace...
insomma è come vagare in una fitta nebbia e non avere manco una torcia per vedere un poco più lontano...

Sorry per l'ot

Pace ai vostri sensi
_________________
La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 30/9/2012 10:49
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