toussaint ha scritto:
Il fuorionda di Favia è stato architettato, ci sono le prove, l'audio è quello tipico di un "gelato" e non di un microfono nascosto. Favia è già al secondo mandato, quindi non può ricandidarsi nel M5S. E ha fatto il salto della quaglia.

toussaint ha scritto:

Formigli e Telese sono personaggi molto ambigui, Telese scriveva per Il Manifesto e poi ha scritto un libro in cui cantava i peana dei "ragazzi" fascisti morti negli anni di piombo. Legittimo? Tutto è legittimo, ma un pò sospetto. Poi per un pò sembra allineato con i partiti della seconda repubblica, poi altro salto della quaglia e comincia a scrivere per Il Fatto Quotidiano, infine ennesimo salto della quaglia e fonda un giornale finanziato dal figlio di Mieli e da parenti di Montezemolo.
Formigli, poi, prima fa il giornalista d'assalto per Santoro e poi lo accanna per fare un programma tutto suo che è in pratica Tele Monti.

Perchè mi citi un altro personaggio?

Cosa ne pensi TU di Favia?

Allora lo faccio io, svelo il segreto di Pulcinella: I CANDIDATI LI SCELGONO GRILLO E CASALEGGIO.

DjGiostra ha scritto:

Non penso niente. Non so' perche' abbia detto quelle cose e non lo voglio
sapere....

toussaint ha scritto:
Complo, non ho detto che voto M5S, ma se permetti le buffonate dei vari giornavendoli televisivi mi fanno schifo. E a proposito di giornavendoli, ma Mario Adinolfi a quale primaria è stato votato come candidato PD alle elezioni? Non mi risulta, e ci vuole una bella faccia a guardare in casa d'altri quando si riusciti a candidare Colaninno e Calearo, per non parlare della Binetti.

a me fanno solo pena quelli che ancora votano PD.

toussaint ha scritto:
Favia non lo conosco. Calearo però è questo qui:
Nato nel 1955 a Vicenza, laureato in Economia e Commercio, ha tre figli. Fin da giovane ha seguito l’azienda fondata dai genitori nel 1957, sviluppandola e diventando in seguito presidente del Gruppo Calearo che oggi conta circa 300 dipendenti.

Dal maggio 2003 all'aprile 2008 è stato presidente dell'Associazione industriali di Vicenza, di cui era già stato vicepresidente durante il biennio 2001-2003. Dal 13 luglio 2004 al 2008 è stato anche presidente di Federmeccanica, la federazione delle imprese metalmeccaniche, di cui era già stato vicepresidente dal 2001. È stato Consigliere della succursale di Vicenza della Banca d'Italia, presidente del Comitato locale di Unicredit e Consigliere d'amministrazione dell'Athesis di Verona, società editrice de Il Giornale di Vicenza, L'Arena e Brescia Oggi.

Cosa possa differenziare un candidato del PD come questo da uno del PDL non riesco proprio a vederlo, ma puoi sicuramente aiutarmi tu complo.


Edit: e non c'è bisogno di spiegare di chi sia figlio Colaninno, il padre è stato uno dei protagonisti della prima razzia di privatizzazioni, con l'affare Telecom, in combutta proprio con l'allora gruppo dirigente del PD. Dunque non mi stupisco che il PD abbia candidato il figlio, un pò di riconoscenza che diamine, a me fanno solo pena quelli che ancora votano PD.

complo ha scritto:
[...]Straparlate di democrazia dal basso e prendete per culo chi si sceglierà i propri candidati (come ha scelto i sindaci) mentre per voi decidono due "esseri superiori": BISPENSIERO ALL' ENNESIMA POTENZA.
Mi "fate pena".....

infosauro ha scritto:
Citazione:

complo ha scritto:
[...]Straparlate di democrazia dal basso e prendete per culo chi si sceglierà i propri candidati (come ha scelto i sindaci) mentre per voi decidono due "esseri superiori": BISPENSIERO ALL' ENNESIMA POTENZA.
Mi "fate pena".....

E pensa che, nonostante questo, resta comunque preferibile votare M5S piuttosto che pd.

complo ha scritto:
Questa fa il paio con "non so e non voglio sapere..." di Dj

toussaint ha scritto:
Complo, mi dai già per assoldato nella truppa Grillo e ti ho già scritto che è alquanto prematuro, ma poi blateri di eletti PD con le primarie. Ma conosci la proposta di riforma della legge elettorale del PD? Sai come si concretizzerebbe, in termini di parlamentari in carne e ossa, il famoso premio di maggioranza proposto dal PD? Bene, te lo spiego io, con l'aggancio al cosiddetto Listino, ossia la lista dei nominati dal Partito. Ma se a te piace essere preso per i fondelli, bene così.


Edit: l'ha spiegato bene Violante ieri da Gad Lerner, evidentemente neanche più si vergognano a fare certe proposte.

infosauro ha scritto:
Citazione:

complo ha scritto:
Questa fa il paio con "non so e non voglio sapere..." di Dj

Direi invece che fa il paio con "alcune persone prendono i rimborsi elettorali e altre no".

Sertes ha scritto:
Adesso mi fai bestemmiare.

Vuoi puntare il dito contro Grillo dicendo che sceglie lui i candidati quando LA FOTTUTA LEGGE ELETTORALE NON PERMETTE AI CITTADINI DI VOTARE I PARLAMENTARI e Grillo è l'unico che la vuole rimettere com'era??

Ma piuttosto tira fuori il microscopio di Montanari o il silenzio sulle scie chimiche se vuoi attaccare Grillo, ma sui problemi veri tu piddino ti devi fare solo un esame di coscienza, è il tuo partito di finta opposizione che ha svenduto l'italia ai Bilderbergs, però dobbiamo temere i CASALEGGIO!!

Eddai cazzo, Bilderbergs contro Casaleggio, scelta dei candidati di un movimento contro scelta dei parlamentari... non capisci che se anche le tue peggiori ipotesi fossero vere SAREBBE COMUNQUE 100 VOLTE MEGLIO VOTARE M5S???

Edit: ho tolto le bestemmie.

toussaint ha scritto:
Complo, voi del PD avete rubato i rimborsi elettorali che rimborsi non sono, visto che i rimborsi si danno a piè di lista. Quindi vi siete dati da soli il finanziamento ai partiti che era stato bocciato da un referendum. E avete ancora il coraggio di parlare.
MA VERGOGNATEVI

complo ha scritto:
[...]I rimborsi DEVONO esserci per evitare che le scelte SUICIDE di populisti da 4 soldi, che si tirano dietro BANDE DI PECORONI, mettano in mano la politica a qualche SINGOLO (o DUO, capisci ammè) uomo del destino.

complo ha scritto:

I rimborsi DEVONO esserci per evitare che le scelte SUICIDE di populisti da 4 soldi, che si tirano dietro BANDE DI PECORONI, mettano in mano la politica a qualche SINGOLO (o DUO, capisci ammè) uomo del destino.