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  Come viene recepita l'informazione.

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Re: Come viene recepita l'informazione.
#31
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/6/2006
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Comunque Damiano mi sono riletto le tue 5 risposte-tipo e credo che esistano altri tipi di risposte, che originano da persone in malafede o comunque non limpide, vuoi perchè hanno in gioco degli interessi nell'argomento che si discute, vuoi perchè si trascinano un rancore dovuto a precedenti discussioni.
Con questo tipo di persone, se proprio ci tieni a dialogare, paga l'esser concreti: pochi concetti semplici, poche domande cruciali.

Una persona che ha degli interessi nell'argomento che si discute di solito è molto più competente di te nell'argomento, se la lasci libera di blaterare ti sotterra di termini tecnici e discorsi astrusi a cui non puoi ribattere. Con una singola domanda cruciale marchi il territorio in cui si contende, non lo lasci svicolare dall'argomento importante.

Quindi, ancora una volta, paga l'esser preparati ANCHE sulla forma della propria comunicazione - senza dover arrivare ai trucchetti, ribadisco.
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Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
Inviato il: 28/3/2012 10:31
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
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@Sertes:
Citazione:
Comunque Damiano mi sono riletto le tue 5 risposte-tipo e credo che esistano altri tipi di risposte

Ma sicuramente ne esistono altre. Io ho citto quelle che mi capitano
a me per la maggiore. infatti la mia domanda iniziale era prorio questa.

Citazione:
che originano da persone in malafede o comunque non limpide, vuoi perchè hanno in gioco degli interessi nell'argomento che si discute, vuoi perchè si trascinano un rancore dovuto a precedenti discussioni.

Questa risposta non l'ho pensata ma mi e' successa.

Colgo molto volentieri il consiglio sui pochi concetti ma semplici.
Lo terro' a mente !

Condivido il resto dell'interveento..
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Inviato il: 28/3/2012 12:09
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: Come viene recepita l'informazione.
#33
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/6/2010
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Citazione:

DjGiostra ha scritto:

Lo terro' a mente




Visto che ci sei, tieni a mente anche questo:


PISPAX: una volta fatta la scelta di fede, tutto assume un senso e diventa compiuto, comprensibile e rassicurante.


In questa frase c'è buona parte della risposta a "Come viene recepita l'informazione."
Inviato il: 28/3/2012 12:17
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  •  ivan
      ivan
Re: Come viene recepita l'informazione.
#34
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
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Citazione:

DjGiostra ha scritto:
...

Qui la mia domanda era proprio su come reagisce la gente a certe notizie.
Da notare che quando parlo di certe notizie io non do' per scontato
che siano vere e neanche per certo. semplicemente io do'
un informazione e ella fine del discorso dico sempre:
"non fidarti di me, vai a controllare quello che ti ho detto.."
Ma spesso e volentieri non lo fanno. penso per paura che il loro
mondo crolli.


Sempre il film "JFK un caso ancora aperto" illustra proprio questa situazione: Garrison illustra con dovizia tutte le cose che non vanno nella ricostruzione ufficiale.
Ma attenzione, non sono solo "semplici incongruenze", sono cose che nel punto di vista di Rocco& Benito sarebbero reati: si va dalla distruzione di reperti (l'auto venne subito fatta lavare) all'omissione di refertazione (nel corso dell'autopsia furono interrotti gli accertamenti, il principale imputato Oswald non su sottoposto ai test per verificare la presenza di tracce di polvere da sparo sule sue mani) passando per la falsificazione di referti (la foto di Oswald con in mano un fucile e un giornale) per finire all'incopetenza per non dire altro della sicurezza (ma si può mai mandare in giro un presidente su un'auto non dico blindata, ma almeno non su una decappottabile aperta come quella) .
Di fronte a tutto questo, cose palesemente da far accapponare la pelle, la giuria che fa ?Alza le spalle si gira dall'altra parte. E lo stesso fa al politica che mette il segreto di stato per cent'anni.

Quindi diciamo che c'è da rimanere sbigottiti da come le informazioni vengono o non vengono recepite : in pratica non è la verità la cosa che fa presa, ma è qualcosa di diverso , qualcosa che possiamo riassumere come "qualcosa" che ci fa comodo accettare per un qualche motivo.

Ma questo crea una situazione paranoica: dov'è l'informazione corretta ? Di chi ci si può fidare allora ?
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 28/3/2012 15:44
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#35
Sono certo di non sapere
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Da Brignano G.D'Adda
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@Padijtlee e Ivan:
Avete detto la stessa cosa !!

@Pispax:Citazione:
una volta fatta la scelta di fede, tutto assume un senso e diventa compiuto, comprensibile e rassicurante.

Questa mi e' sfuggita !!!
Direi che ,come ha detto Padijtlee , in questa piccola frase
ci sia una verita' enorme.
Da quotare !! io la segnalerei a Massimo da inserire ne: "la voce del sito" !
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Inviato il: 28/3/2012 17:16
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  •  ivan
      ivan
Re: Come viene recepita l'informazione.
#36
Sono certo di non sapere
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Citazione:

... una volta fatta la scelta di fede, tutto assume un senso e diventa compiuto, comprensibile e rassicurante...


O , che è la stessa cosa, dell'accettare come vere (e quindi come rassicuranti , aventi un senso e quindi comprensibili) solo le cose di quell'ente che viene riconosciuto come autorità e di cui si professa fede.

----------------------

Di come le cose possono essere completamente stravolte e travisate e di come in definitiva la verità sia l'ultima cosa che interessa per davvero:

"Il cervello di Einstein" => link .
"....Nel corso dei mesi e degli anni, si sparse la voce che Harvey aveva ancora il cervello con sé, e ricercatori e neurobiologi di tutto il mondo cominciarono a contattarlo per chiedergliene un pezzo. E lui, ogni volta, tagliava una sottilissima fetta di cervello, la impacchettava, e la spediva a chi gliene aveva fatto richiesta. La cosa è andata avanti per cinquant’anni. E fettina dopo fettina, scienziati di mezzo mondo facevano ricerche sul cervello più fenomenale di cui si sia mai avuta notizia, sfatando ipotesi errate sulla correlazione tra massa cerebrale e intelligenza, ma chiarendo anche alcune componenti biologiche delle capacità intellettive."

Cervello che nel 1905 si è preso licenze poetiche (nel campo della derivata di funzione di funzione) che non non sarebbero mai state concesse a un qualunque matricola alle prese con il calcolo differenziale.

E' facile essere grandi prendendosi licenze poetiche come quella , ad esempio, di scambiare la rifrazione con un altro.

E siamo alle solite: nell'eclissi del 19 fu visto non quello che era il vero (la rifrazione) , ma quello che la mente voleva vedere (la conferma di una teoria).

Conclusioni (già dette in un altro 3ad): le misure durante le eclissi facciamole fare ai pesci arciere: loro hanno l'hardware e il software adatto (la correzione del tiro ad indice di rifrazione cablata nei circuiti di base).
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Inviato il: 29/3/2012 15:54
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: Come viene recepita l'informazione.
#37
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Citazione:

ivan ha scritto:


O , che è la stessa cosa, dell'accettare come vere (e quindi come rassicuranti , aventi un senso e quindi comprensibili) solo le cose di quell'ente che viene riconosciuto come autorità e di cui si professa fede.




SOCRATE - Capisco ciò che vuoi dire, Menone. Vedi come ci riduci a quel ragionamento eristico, secondo il quale ad un uomo non è possibile cercare né ciò che sa né ciò che non sa? Non cerca ciò che sa, perché lo sa e non ha affatto bisogno di cercarlo, né cerca ciò che non sa; perché non sa neppure cosa cercare.

[...] Poiché tutta la natura è congenere e l'anima ha appreso tutto, nulla impedisce che chi si ricordi di una sola cosa - che è poi quello che si chiama apprendimento -, trovi da sé tutto il resto se è coraggioso e instancabile nella ricerca, perché il ricercare e l'apprendere, nella loro interezza, non sono che reminiscenza. Non bisogna, dunque, prestar fede a quel ragionamento eristico: esso ci renderebbe pigri ed ascoltarlo è un piacere che fiacchi; mentre questo rende alacri alla ricerca.
Inviato il: 29/3/2012 23:35
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  •  ivan
      ivan
Re: Come viene recepita l'informazione.
#38
Sono certo di non sapere
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I classici della letteratura greca hanno sempre il loro fascino.

Purtuttavia vanno presi per quel che sono: frutti del loro tempo.

In altre parole molti di quei "paradossi" che troviamo in tante opere della cultura ellenica in realtà sono paradossi solo apparenti perchè con gli strumenti della matematica si risolvono in pochi minuti senza contraddizione alcuna (vedi Paradossi di Zenone che possono essere ricondotti facilmente a delle serie convergenti) .
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Inviato il: 30/3/2012 3:31
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#39
Sono certo di non sapere
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@Sertes:
Non e' che c'e' il video completo del dibattito con Attivissimo senza frazioni
o perlomeno frazionato poco ?
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Inviato il: 31/3/2012 12:43
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  •  ivan
      ivan
Re: Come viene recepita l'informazione.
#40
Sono certo di non sapere
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Da Le scienze - link La competizione fra idee nei social network -

Citazione


Nelle reti sociali virtuali le idee possono trasmettersi tra gli utenti in modo simile ai geni che si trasmettono tra generazioni di organismi viventi. Un'analisi su dati ottenuti da Twitter ha dimostrato che il successo globale di un'idea sui social network è determinato sia dalla sua capacità di vincere la competizione per l'attenzione degli utenti, una risorsa che scarseggia nel mondo virtuale, sia dalla struttura della rete sociale on line di riferimento, e non dal suo merito specifico.

Le idee possono avere un impatto potenziale formidabile sull'opinione pubblica, la cultura o la politica, grazie alla loro capacità di auto-propagarsi. Sono cioè l'equivalente di ciò che è il gene per l'organismo vivente: memi, per usare l'espressione coniata da Richard Dawkins.

L'avvento dei social media ha abbassato il costo di produzione e trasmissione delle informazioni, aumentando la portata potenziale di ogni idea, o meme. Tuttavia, l'abbondanza di informazione a cui siamo esposti attraverso queste reti sociali e tutti gli altri sistemi on line supera la nostra capacità di consumarla. Nelle dinamiche di diffusione che ne emerge, infatti, solo un numero ridotto di memi mostra un andamento "virale".

Le idee devono quindi competere tra loro catturare per l'attenzione individuale e collettiva, che può essere paragonata a un bene economico che scarseggia. La dinamica delle informazioni dunque sembrerebbe rispondere alla cosiddetta "economia dell'attenzione". Questa ipotesi, largamente condivisa, non era però mai stata testa in modo empirico.

A farlo ha provveduto ora un gruppo di ricercatori, tra i quali ci sono gli italiani Alessandro Flammini, dell'Università dell'Indiana a Bloomington, e Andrea Vespignani, della Northeastern University, che in un articolo pubblicato su "Nature Scientific Reports" ha dimostrato che un semplice modello di concorrenza su un social network, testato su Twitter, senza ulteriori ipotesi su fattori "esogeni", come il merito dei memi o gli interessi degli utenti, possa spiegare la massiccia eterogeneità di popolarità e persistenza dei memi.

I modelli di diffusione e successo delle notizie utilizzati fino a oggi, osservano gli autori, descrivono la popolarità di un singolo pezzo di informazione, e non rilevano la competizione per la nostra attenzione collettiva tra più "epidemie" di informazioni che si verificano nello stesso arco di tempo. "Anche se recenti modelli epidemiologici hanno cominciato a considerare la diffusione simultanea di ceppi in competizione - continuano gli autori - la nostra struttura è il primo tentativo di affrontare un numero virtualmente illimitato di nuove epidemie" che si verificano continuamente nel mondo virtuale in cui si trasmettono le idee.

L'analogia più stretta all'approccio adottato è quindi fornita da modelli neutri di ecosistemi, in cui gli individui (i messaggi) appartenenti a specie diverse (i memi) producono prole in un ambiente (l'attenzione collettiva) che può sostenere solo un numero limitato di individui. A ogni generazione, individui appartenenti a nuove specie entrano nell'ecosistema, mentre altrettanti muoiono a causa della soglia di sostenibilità.

"I nostri risultati - specificano gli autori - non costituiscono una prova del fatto che caratteristiche esogene, come il valore intrinseco dei memi, non abbiano alcun ruolo nel determinarne la popolarità. Tuttavia, abbiamo dimostrato che a livello statistico non è necessario ricorrere a spiegazioni esterne per le dinamiche dei memi osservate a livello globale". E concludono: "Mentre le caratteristiche intrinseche dei virus biologici e il loro adattamento all'ospite sono estremamente rilevanti nel determinare i ceppi vincenti, nel mondo delle informazioni i limiti relativi al tempo e all'attenzione umana sono sufficienti a generare un paesaggio di informazioni complesso e a definire una vasta gamma di schemi di diffusione di memi diversi.".

Tutto questo, sempre secondo gli autori, richiede una profonda revisione di molti concetti usati nell'elaborazione di modelli e nella caratterizzazione della diffusione dei memi e apre la strada a differenti contesti di analisi della concorrenza tra le idee e delle strategie per ottimizzarne o sopprimerne la diffusione.
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 3/4/2012 14:19
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Come viene recepita l'informazione.
#41
Sono certo di non sapere
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Mi sono riaffacciato su LC per fare gli auguri, che domani ci sta che non possa.
Guardando alcune discussioni in sospeso ho visto che in questa sono stato citato tre volte.

Siccome si tratta di robe gentili, non mi dispiace chiarire alcune cose.
Prima che mi dimentichi: buona Pasqua a tutti.



incredulo


Citazione:
La mia impressione, roba di pancia istinto, è che si è creata una DICOTOMIA reale nella tua mente, una DICOTOMIA (complottismo vs mainstream) che è solo una comodità della mente per esprimersi ma che NON ESISTE NELLA REALTA'.

Su questa dicotomia fasulla stai COSTRUENDO un mondo imponente ma altrettanto fasullo.


In realtà questa dicotomia esiste, incredulo. Solo che non sta nella mia mente: sta nella "tua".
Nel senso che è opinione comune del mondo "complottista" quella di essere almeno 4 passi avanti rispetto a "quelli del mainstream".

In alcuni casi questo è anche vero, ci mancherebbe. L'esempio del 9/11 illustra bene la situazione.
Ma in moltissime altre invece è solo uno sforzo fine a se stesso. In questi casi, l'ansia di restare sempre quattro passi avanti provoca solo delle gran perdite d'equilibrio.

La cosa più paradossale è che nella stragrande maggioranza dei casi queste colossali perdite d'equilibrio seguono ESATTAMENTE gli stessi meccanismi che animano la ricerce dell'informazione sui canali più mainstream.
Cambiano gli imputati ma i meccanismi sono identici. Che differenza c'è fra l'Islamico Malvagio e l'NWO altrettanto Malvagio se comunque la catena delle informazioni cerca di convincerti allo stesso modo che il "colpevole" è già stato identificato, ed è "casualmente" sempre quello?


Come dicevo anche l'altra volta, questa non è un'osservazione ostile.
Non sto dicendo che il mondo "complottista", che per alcuni versi è anche il mio, sia un mondo fatto completamente d'imbecilli.

Certo, ci sono anche gli imbecilli. D'altra parte gli imbecilli sono ovunque: difficile trovare un segmento di società che ne sia privo.
Però ci sono anche molte persone che hanno completamente frainteso il senso della cosa, e che pensano che il modo per scappare dal mainstream ufficiale sia quello di rifugiarsi nel mainstream complottista.
Che di sicuro è un modo poco faticoso di affrontare il mondo, ma che altrettanto di sicuro non è che sia un miglioramento.
Invece di stare quattro passi avanti stai semplicemente quattro passi di lato, prigioniero di catene fatte di metallo diverso, ma ugualmente pesanti.

Tutto qui.
Inviato il: 7/4/2012 15:01
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Come viene recepita l'informazione.
#42
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:
Pispax ha scritto:
Comunque sia chiaro che non voglio convincere nessuno.


Ci mancherebbe, chi mai convinceresti senza entrare mai nello specifico di quello che dice il tuo interlocutore?

Tu Pispax il vaccino per la pandemia di H1N1 l'hai fatto o hai creduto ai vaneggiamenti dei complottisti che hanno il nemico sempre pronto?

(va bene anche una risposta libera, basta che non sia la solita lenzuolata catartica)


Questa è la seconda volta che affronti la questione.
La prima ho lasciato perdere, limitandomi a cercare di far capire che c'erano delle sfumature molto fastidiose.
Ma ho visto che non è bastato. Ora credo che una risposta sia doverosa, anche se, essendo più esplicita, è una risposta un po' bruttacchiola.

Riassunto; la domanda che fai, oltre a essere abbastanza sgradevole, è anche una domanda abbastanza cretina.
Mi dispiace Federico: non trovo altri modi per definirla.


La parte sgradevole riguarda il fatto che tu personalmente ritieni che la vis polemica ti regali il diritto di impicciarti a oltranza degli affari altrui anche in robe delicate come la salute.
Non faccio lenzuolate a questo proposito. Mi limito a dirti che a aprire alcuni cassetti molto intimi c'è il rischio di inciampare in sgradite sorprese.

Siccome io sono dell'idea che un'immagine vale mille parole, la prima cosa che mi era venuta in mente era quella di rispondere con una balla drammatica solo per illustrare il concetto. Una roba tipo "certo che l'ho fatto: ho dovuto farlo perché sono HIV positivo". O cose così.
Giusto nella speranza che una risposta del genere potesse farti arrossire un po'.
Ma visto che in realtà (e per fortuna) godo di ottima salute, quella in definitiva sarebbe stata solo una reazione puerile.
E questo ci riporta alla parte cretina della domanda.



Quello che stai facendo è di dividere il mondo in due parti. Da una parte i "complottisti", dall'altra tutti i media, tutti i politici e tutta l'opinione pubblica guidata da Big Pharma. La tua domanda non ha senso al di fuori di questo contesto.
E sulla base di questo contesto stai ponendo quella che ritieni l'argomentazione definitiva, cioè la domanda che mi inchioda all'angolo.

E siccome insisti nel ritenere che la semplice polemica ti dia l'assoluto diritto di impicciarti nei fatti miei, in questo caso penso sia opportuno accontentarti.
La risposta è molto più semplice di quello che ritieni tu.
Quando è uscito il problema dell'H1N1 molto semplicemente sono andato a parlarne con il mio medico.
Lui mi ha detto che la scelta era la mia, ovviamente, ma che riteneva QUEL vaccino una scelta sbagliata.
Sia perché la "pandemia" era troppo timida e reticente per essere una pandemia davvero, sia perché tutto quanto poteva risolversi in una banalissima epidemia di semplice influenza addirittura meno letale di quella "classica", sia perché ancora non erano ben chiari gli effetti collaterali di quei vaccini, sia perché di dosi ce n'erano così tante che sarebbe stato inutile affrettarsi all'"accaparramento".
Al punto che mentre mi diceva che la scelta era ovviamente la mia, ha badato bene di sottolineare che LUI quel vaccino non se l'era fatto, pur essendo considerato una delle categorie più a rischio.

E quindi non me lo sono fatto nemmeno io.


Spero che questo elenco di banalità possa aiutarti nella tua riflessione.




(EDIT: mi sono dilungato nella risposta solo per provare a attenuarne i toni. In realtà questa è la risposta 1.1, visto che la risposta 1.0 diceva le stesse cose in molto meno spazio, ma era decisamente più sarcastica)
Inviato il: 7/4/2012 15:33
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Come viene recepita l'informazione.
#43
Sono certo di non sapere
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Citazione:

DjGiostra ha scritto:
@Padijtlee e Ivan:
Avete detto la stessa cosa !!

@Pispax:Citazione:
una volta fatta la scelta di fede, tutto assume un senso e diventa compiuto, comprensibile e rassicurante.

Questa mi e' sfuggita !!!
Direi che ,come ha detto Padijtlee , in questa piccola frase
ci sia una verita' enorme.
Da quotare !! io la segnalerei a Massimo da inserire ne: "la voce del sito" !


Na sarà felice Notturno: questa frase è la sua.
Io l'ho solo riportata.

Si, anch'io credo che sia una frase bellissima. Che chiaramente vale per noi come per gli altri.
Inviato il: 7/4/2012 15:36
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  •  incredulo
      incredulo
Re: Come viene recepita l'informazione.
#44
Sono certo di non sapere
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Da Asia
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@Pispax

Citazione:

incredulo


Citazione:
La mia impressione, roba di pancia istinto, è che si è creata una DICOTOMIA reale nella tua mente, una DICOTOMIA (complottismo vs mainstream) che è solo una comodità della mente per esprimersi ma che NON ESISTE NELLA REALTA'.

Su questa dicotomia fasulla stai COSTRUENDO un mondo imponente ma altrettanto fasullo.


In realtà questa dicotomia esiste, incredulo. Solo che non sta nella mia mente: sta nella "tua".
Nel senso che è opinione comune del mondo "complottista" quella di essere almeno 4 passi avanti rispetto a "quelli del mainstream".

......cut....

Cambiano gli imputati ma i meccanismi sono identici. Che differenza c'è fra l'Islamico Malvagio e l'NWO altrettanto Malvagio se comunque la catena delle informazioni cerca di convincerti allo stesso modo che il "colpevole" è già stato identificato, ed è "casualmente" sempre quello?


Sì, esiste una dicotomia.

Non esiste il mondo "complottista" per me Pispax.

Esistono informazioni coerenti che, una volta acquisite CAMBIANO LA VISIONE degli avvenimenti.

Se io credo che il fulmine sia una manifestazione divina, ho una VISIONE DEL MONDO.

Se io credo che il fulmine sia dovuto a cariche elettriche che si formano nell'atmosfera ho una VISIONE DIVERSA dello stesso mondo.

Se io credo che i governi lavorino per il nostro bene ho una VISIONE DEL MONDO.

Se io mi rendo conto che i governi SE NE FOTTONO del nostro bene e non hanno nessuno scrupolo a farci fuori, se mi rendo conto che mentono acquisisco un'altra VISIONE DELLO STESSO MONDO.

Cambiando la visione, interpretando gli avvenimenti con una nuova chiave di lettura, appaiono sempre più evidenti le VERE MOTIVAZIONI dei comportamenti dei potenti.

Non sono un "complottista" per questo, sono solo una persona che ha perso le illusioni che gli avevano propinato e ha imparato con quale razza di figli di puttana ha a che fare.

Tu contesti che i figli di puttana siano identificati solo con Usraele e hai ragione, dimenticando però quale peso abbiano avuto nella COSTRUZIONE del nostro mondo, dimenticando che noi occidentali UBBIDIAMO a loro, sono i nostri padroni.

Parlando con te, risulta evidente il tuo sdoppiamento di personalità.

A volte sai perfettamente con quali figli di buona donna hai a che fare, a volte, per inseguire a tutti i costi quella dicotomia, te ne dimentichi.

Sembri uno che pensa che i potenti siano a volte figli di buona donna, a volte assolutamente innocenti.

Mi sembra quell'atteggiamento che esisteva nelle fabbriche ai tempi delle BR, quell'atteggiamento che soleva dire:"Sono compagni che sbagliano".

Per questo a volte fai delle figure assurde, le stesse figure di persone che non hanno nemmeno un decimo delle tue competenze e della tua dialettica.

Ciao
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Inviato il: 7/4/2012 17:59
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Come viene recepita l'informazione.
#45
Sono certo di non sapere
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Perdona se prendo una tua affermazione come case study incredulo.
Nel caso prenditela comoda per la risposta: non ripasserò per un altro po'. Quindi hai tutto il tempo di trovare le argomentazioni più opportune. Poi ti spiego perché.


Citazione:
Se io mi rendo conto che i governi SE NE FOTTONO del nostro bene e non hanno nessuno scrupolo a farci fuori, se mi rendo conto che mentono acquisisco un'altra VISIONE DELLO STESSO MONDO.


Si, ok.
Fin qui ci siamo completamente.
Questo descrive pienamente - sia negli esempi che anche al di là degli esempi - il processo di acquisizione della consapevolezza.
Che può essere una buona consapevolezza, o anche una consapevolezza mediocre, o persino una consapevolezza farlocca. Esattamente come per la mozzarella, mica tutte le consapevolezze sono uguali.
Però sempre di lì si passa: il "rendersi conto".






Citazione:
Cambiando la visione, interpretando gli avvenimenti con una nuova chiave di lettura, appaiono sempre più evidenti le VERE MOTIVAZIONI dei comportamenti dei potenti.

Non sono un "complottista" per questo, sono solo una persona che ha perso le illusioni che gli avevano propinato e ha imparato con quale razza di figli di puttana ha a che fare.

Tu contesti che i figli di puttana siano identificati solo con Usraele e hai ragione, dimenticando però quale peso abbiano avuto nella COSTRUZIONE del nostro mondo, dimenticando che noi occidentali UBBIDIAMO a loro, sono i nostri padroni.


"USraele"
USA + Israele.

Proviamo a seguire questo filo di argomentazione: il famoso case study.
Come dicevo prima, io sono sulla piazza da un bel po' di tempo.
Ho buona consapevolezza di come gli USA abbiano avuto peso nella costruzione del nostro mondo, e di come, tutto sommato, noi ubbidiamo sostanzialmente e fondamentalmente a loro.
Ma allo stesso tempo, e sicuramente per un mio errore, non riesco proprio a vedere in che modo noi stiamo ubbidendo in modo paragonabile anche a Israele, e il peso che anche quest'ultimo ha avuto nella costruzione del nostro mondo.
Per quanto riguarda gli USA ci sono parecchi esempi. La tragedia del Cermis (e scusa se dico poco) è uno dei meno sostanziali. Persino Ustica in quest'ottica assume un peso poco rilevante.
Che so, vogliamo invece iniziare a parlare degli Anni di Piombo e delle BR, almeno (o meglio: quantomeno) negli ultimi periodi del fenomeno?

Gli USA non hanno condizionato solo la nostra politica estera: si sono intromessi pesantemente (cioè addirittura più pesantemente di quanto si ritenga lecito a uno Stato fare su un altro Stato) nella nostra politica interna.



Mi piacerebbe sapere da te in che modo Israele ha fatto altrettanto.
Nomi, date, episodi.
Questa stessa domanda l'ho fatta anche a altre persone.
Il motivo per cui ti invitavo a prenderti il tempo che ti serve è che poi più o meno nessuno ha saputo dare risposte diverse da Fiammetta Nirenstein (che però è italiana) o da qualche cazzo di votazione marginale all'Assemblea dell'ONU (che però è politica estera. Cioè una cosa che descrive il modo con cui l'Italia si approccia con l'esterno, non con se stessa).
I più disperati mi hanno addirittura detto che Israele è il nostro padrone perché una volta all'anno al telegiornale si parla del Giorno della Memoria.
(Tanto per rendersi conto delle proporzioni, pensa a come sarebbero state migliori le nostre vite se la nostra sudditanza nei confronti degli USA si fosse limitata a parlare sui telegiornali, una volta all'anno, del 4 luglio)


Aspetto con calma una risposta.
Che ti ricordo che deve riportare in primo luogo gli episodi, poi seddercaso anche date e nomi.


N.B.: Facciamo un test.
Se questa risposta non ti arriva immediata e chiara alla mente, ma ti devi impegnare in qualche tipo di ricerca o di consulenza, rifletti sul fatto che forse stai sostenendo una consapevolezza falsa.
Ovvero che porti avanti una "consapevolezza" che ti è stata inculcata da qualche tipo di pensiero mainstream del cazzo.









P.S.

Citazione:
Per questo a volte fai delle figure assurde, le stesse figure di persone che non hanno nemmeno un decimo delle tue competenze e della tua dialettica.


Ti ringrazio per i complimenti sulle competenze, che un po' ne ho, ma, per favore, e se è possibile, cerchiamo un po' tutti di smetterla di parlare della mia "dialettica". E' una cosa che distorce completamente il senso delle cose.

Avere una buona dialettica è solo la dote che permette di esprimere le proprie idee in modo che siano comprensibili per benino anche agli altri.
Invece mi fa l'impressione che ultimamente questo termine sia utilizzato per dire che se in pochi mi rispondono a certe questioni, è solo perché io sono bravo a rigirare le frittate con la mia "dialettica", che messa così pare un po' l'arma segreta di Hitler o di 007.

In realtà l'utilizzo strumentale della "dialettica" per rigirare le frittate è una cosa che siamo un po' tutti abituati a smascherare, quindi è bene sottolineare che non è questo il caso.
Altrimenti verrei massacrato in pochissimo tempo.

Il fatto che questo non accada (o almeno che non accada spesso: anch'io ho la mia dose di bischerate nel curriculum) credo stia a dimostrare un'altra cosa.
Per quanto mi riesce io cerco di porre questioni che vanno il più possibile vicino al cuore del problema. Cioè questioni di sostanza, non trappoline dialettiche.
Lo faccio esclusivamente per un motivo egoistico: "vincere" con una trappolina dialettica ti gratifica solo di una vittoria effimera; affrontare un discorso di sostanza (e sperabilmente "perdere" la discussione) è una roba che invece mi fa crescere un po' di più.
Che poi è la cosa che interessa a tutti noi.
O almeno dovrebbe.


Lo so che questo appunto non ti riguarda, quindi scusami se ti chiamo in causa solo per togliermi un sassolino dalla scarpa.
Inviato il: 8/4/2012 1:25
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  •  incredulo
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#46
Sono certo di non sapere
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@Pispax

Citazione:
N.B.: Facciamo un test.
Se questa risposta non ti arriva immediata e chiara alla mente, ma ti devi impegnare in qualche tipo di ricerca o di consulenza, rifletti sul fatto che forse stai sostenendo una consapevolezza falsa.
Ovvero che porti avanti una "consapevolezza" che ti è stata inculcata da qualche tipo di pensiero mainstream del cazzo.


Ottimo, veramente ottimo.

Non ho bisogno di fare nessuna ricerca, avendone fatte a iosa per anni, spaziando in vari campi di indagine fin dai tempi in cui internet non era neanche immaginabile.

La risposta c'è e anche chiara per me, ma so già che non ti piacerà.

Avevo già provato a parlartene quando si parlava di Berlusconi e delle FORZE che utilizzava per mantenere il potere, quelle FORZE che per te NON ESISTONO.

Israele è l'IDEOLOGO, colui che sta DIETRO LE QUINTE, gli USA sono gli ESECUTORI, quelli visibili, quelli che tutti possono sgamare perchè si sporcano le mani DIRETTAMENTE.

Un po' come la moglie che dica al marito:"Quello stronzo mi ha offeso" e il marito vada a riempire di botte un tizio per lavare l'offesa.

Quello visibile è il marito ma la "stronza" è la moglie

Lo sai che Israele è uno Stato RAZZISTA? Che a parole è contro il razzismo e lo PRATICA nei fatti? Lo sai che è giustificato in questo dai suoi testi religiosi?

Per Israele, sia chiaro intendo coloro che lo DIRIGONO e lo controllano, non tutti gli ESSERI UMANI che ci vivono, di più Israele è uno stato che NON ESISTE.

Esiste un'IDEA di Stato e i suoi CAPI sono SOVRANAZIONALI.

Se tu approfondissi i temi religiosi, cosa che "non te ne può fregà de meno", avresti più strumenti per comprenderlo, capiresti le TECNICHE usate per CAPOVOLGERE la percezione, per fare apparire le cose diverse da ciò che sono, capiresti che le FORZE che muovono il mondo sono INVISIBILI ma molto reali.

Purtroppo, questo lavoro, non lo posso fare anche per te, solo TU lo puoi fare e dubito che mai lo farai, per te sono TUTTE CAZZATE, quelle cazzate che sono PUNTO DI RIFERIMENTO per i POTENTI DEL MONDO.

Te li immagini i POTENTI del mondo con un grembiulino in loggia?

Te li immagini questi stronzi che adorano un simulacro in cambio di denaro e potere?

Te li immagini o no Pispax?

Queste cose le fanno SUL SERIO, e più sono BRAVI a farle più salgono di grado nella gerarchia.

Se non approfondisci questo aspetto della REALTA', difficilmente ti potrai rendere conto PIENAMENTE di quale mondo FINTO ci hanno messo davanti agli occhi.

Se ti rileggi la Storia con questi "occhiali", le nefandezze di Israele diventano evidenti anche se agiscono nell'OMBRA.

Ricordati che questo popolo è il "popolo eletto", coloro che hanno "fatto un patto con Dio", coloro che sono destinati da Dio stesso a GOVERNARE IL MONDO.

Agiscono principalmente sul lato CULTURALE dell'uomo occidentale, sono padroni di banche, informazione, cultura.

Dominano i settori trainanti del nostro modello di società.

Basta solo vedere le percentuali di uomini che HANNO FATTO la Storia, la cultura, le RIVOLUZIONI del nostro mondo, le percentuali di uomini alla guida della nostra società che sono Ebrei o discendono da famiglie Ebree.

Tu non ci credi ma loro ci CREDONO e si comportano di conseguenza agendo nell'OMBRA senza mai apparire, sempre pronti a vestire il ruolo dei perseguitati.

E' una entità difficile da afferrare e sono d'accordo con te quando affermi che qualcuno reagisce con un riflesso condizionato appena sente la parola Ebreo.

La leggenda che li accompagna causa queste situazioni ma non è fondata sul NULLA come invece pensi tu.

Ciao
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Inviato il: 8/4/2012 9:09
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Come viene recepita l'informazione.
#47
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Pispax ha scritto:


Mi piacerebbe sapere da te in che modo Israele ha fatto altrettanto.
Nomi, date, episodi.
Questa stessa domanda l'ho fatta anche a altre persone.
Il motivo per cui ti invitavo a prenderti il tempo che ti serve è che poi più o meno nessuno ha saputo dare risposte diverse da Fiammetta Nirenstein (che però è italiana) o da qualche cazzo di votazione marginale all'Assemblea dell'ONU (che però è politica estera. Cioè una cosa che descrive il modo con cui l'Italia si approccia con l'esterno, non con se stessa).
I più disperati mi hanno addirittura detto che Israele è il nostro padrone perché una volta all'anno al telegiornale si parla del Giorno della Memoria.
(Tanto per rendersi conto delle proporzioni, pensa a come sarebbero state migliori le nostre vite se la nostra sudditanza nei confronti degli USA si fosse limitata a parlare sui telegiornali, una volta all'anno, del 4 luglio)




Premettendo che non mi occupo granchè di nomi e date, intanto che incredulo si informa vorrei dire brevemente la mia sui modi perchè tu chiedi: 'in che modo'.
I modi non sono diversi da quelli statunitensi, anzi, a volte combaciano anche i personaggi.
Innanzitutto la creazione di un background di 'conoscenza' insinuata nelle persone utilizzando i media, il cinema, la televisione e i libri di storia.
Film come schindler's list, colossals americani, dove la storia, i dialoghi etc, sono studiati magistralmente per infondere in chi guarda un senso di antipatia verso alcune persone a un senso di simpatia nei confronti di altri.
Esempio minimale: l' allora colossal Indipendence day. Chi é l' eroe? Un ambientalista tecnico del via cavo ebreo, con un padre simpaticissimo ex rabbino.

Poi il modo economico, cioè mettere ai posti di comando di importanti aziende e istituti di credito personale di un certo tipo, con un certo retaggio culturale e storico.

Poi non ultimo il lato 'vita di tutti i giorni' con invasioni perfino nella nostra alimentazione: non so se sei al corrente del fatto che c' é ancora una proposta aperta alla UE sul fatto di imporre il kosher come metodo di preparazione delle carni.

Il metodo: creazione di un modello.
Sai quanti premi nobel sono stati dati a personaggio 'di un certo tipo', e quanti di questi sono stati nel tempo ritenuti controversi?
Te ne nomino due famosi: Einstein e Montalcini.
I nostri specialisti ricercatori crescono con questi modelli, meritevoli scienziati, i cui nobel sono 'abusivi'.

Allora, io credo che percorsi del genere abbiano dato un frutto molto solido: la simpatia verso gli ebrei e israele, e una forte modifica interiore nel nostro modo di recepire e accettare queste due entità.


Poi volendo di potrebbe in altra sede discutere sul fatto che questo sia un bene o un male, ma non credo sia questo lo scopo del thread.
Inviato il: 8/4/2012 20:44
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#48
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rimosso doppio sorry ...
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You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 12/4/2012 21:02
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      ivan
Re: Come viene recepita l'informazione.
#49
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Il 3ad su sovietici e missioni lunari contiene un link all'archivio storico de L'Unità.

Sfogliando le pagine viene alla luce tutto un mondo di lotte e di affanni tra rivendicazioni e gendarmeria dalla mano pesante e misteri di cronaca nera mai risolti .

Dopo qualche giorno dalla prima missione lunare, dopo gli auguri di tutto il mondo, dopo una serie di sermoni sul progresso scientifico, il giornale pubblica la lettera di un lettore su che cosa sia per davvero stata la corsa spaziale alla luna in termini di corretta informazione: propaganda.

Oggi magari sembra ovvio, ma all'epoca, sfogliando il giornale, si capisce che non era poi così ovvio, anzi , tutt'altro, fu un'operazione riuscitissima. In pratica fu l'inizio della guerra asimmetrica centrata sulla propaganda.

link pagina giornale

La lettera è: "siamo caduti nelle maglie del piu' colossale colpo propagandistico regalato alla plebe dai tempi di Nerone ? "

Un intuizione profetica di quel che sarebbe diventato tutto con la tv: "propaganda regalata alla plebe".

Bella, infine, la vignetta di quella pagina che illustra come fu recepita l'informazione sui fatti lunari.
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Inviato il: 12/4/2012 21:06
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#50
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RIMOSSO.

Postato doppio.
Inviato il: 13/4/2012 0:17
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  •  Pispax
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#51
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sitchinite
, stai offrendo un altro (ottimo) "case study".
Risponderò alle tue frasi come se non le avessi scritte tu. Nel senso che farò finta che tutto quello che tu hai scritto fino a questo momento non esista.
Altrimenti, cazzo, sarebbe fin troppo facile.



Citazione:

Citazione:
Pispax ha scritto:


Mi piacerebbe sapere da te in che modo Israele ha fatto altrettanto.
Nomi, date, episodi.
Questa stessa domanda l'ho fatta anche a altre persone.
Il motivo per cui ti invitavo a prenderti il tempo che ti serve è che poi più o meno nessuno ha saputo dare risposte diverse da Fiammetta Nirenstein (che però è italiana) o da qualche cazzo di votazione marginale all'Assemblea dell'ONU (che però è politica estera. Cioè una cosa che descrive il modo con cui l'Italia si approccia con l'esterno, non con se stessa).
I più disperati mi hanno addirittura detto che Israele è il nostro padrone perché una volta all'anno al telegiornale si parla del Giorno della Memoria.
(Tanto per rendersi conto delle proporzioni, pensa a come sarebbero state migliori le nostre vite se la nostra sudditanza nei confronti degli USA si fosse limitata a parlare sui telegiornali, una volta all'anno, del 4 luglio)




Premettendo che non mi occupo granchè di nomi e date, intanto che incredulo si informa vorrei dire brevemente la mia sui modi perchè tu chiedi: 'in che modo'.
I modi non sono diversi da quelli statunitensi, anzi, a volte combaciano anche i personaggi.
Innanzitutto la creazione di un background di 'conoscenza' ...


Stop.
Questa è la base ideologica della Madre di Ogni Farloccata.
E' l'Idea che nasce dalla constatazione dei fatti o sono i fatti a doversi piegare a idee pre-giudiziali?

Secondo la tua visione, è la seconda eventialità.
Una visione dove i fatti non contano.
Nella formazione dell'ipotesi secondo questo modo di vedere succede che il fatto, inteso come entità oggettiva da valutare obiettivamente, SCOMPARE.
Rispetto a robe come quella "creazione di un background di 'conoscenza'" (ecc.ecc.), ovvero di un giudizio che precede e selezione i fatti, a seconda del bisogno volendo si può ritenere "colpevole", indifferentemente, sia Gargamella che il Grande Puffo.
Ma anche Blade Runner, Terminator, l'Ape Maia, il NWO, i Massoni, le Pietrine e/o tutto quello che ci fa comodo.

Il "comodo" nasce appunto dall'idea di selezionare opportunamente solo i fatti che supportano la nostra Fede.






Citazione:
...insinuata nelle persone utilizzando i media, il cinema, la televisione e i libri di storia.
Film come schindler's list, colossals americani, dove la storia, i dialoghi etc, sono studiati magistralmente per infondere in chi guarda un senso di antipatia verso alcune persone a un senso di simpatia nei confronti di altri.
Esempio minimale: l' allora colossal Indipendence day. Chi é l' eroe? Un ambientalista tecnico del via cavo ebreo, con un padre simpaticissimo ex rabbino.

Poi il modo economico, cioè mettere ai posti di comando di importanti aziende e istituti di credito personale di un certo tipo, con un certo retaggio culturale e storico.


Questo è il paradosso delle Leggi di Murphy.
Robe tipo "qualunque fila tu scelga, la fila accanto avanzerà sempre più veloce"".
Il motivo per cui questa frase, paradossale, ci sembra vera è che quando è la NOSTRA fila a muoversi più velocemente non ci facciamo quasi caso. Invece quando è l'ALTRA che va più svelta allora c'incazziamo un bel po', e ci mettiamo a pensare frasi come "accidenti a me che ho scelto la fila più lenta".
Se il tuo "modello" culturale è quello del complottone ebraico che sfrutta il canale cinematografico per affermarsi, è chiaro che OGNI volta che vedi una cosa come Indipendence Day ti alzi in piedi sul divano e ti metti a strillare "Ecco! Lo dicevo io!". Nel frattempo ti sei visto decine di altri film e non ti sei alzato in piedi sul divano nemmo una volta, però di questo non te ne ricordi.

Il fatto è che i paradossi non macinano il grano. Non esiste tartaruga che batta la lepre sui 100 metri, in culo a Zenone. E se la freccia è scagliata da un arciere abbastanza abile, e Achille corre in linea retta, allora Achille muore.
Punto.

Scegli tu la fonte cinematografica.
Una classifica qualunque che però indica i 100 colossal americani più importanti (o più diffusi) della storia del cinema.
Una volta che l'hai scelta sappimi dire in quanti fra questi l'eroe si può ricondurre ESPLICITAMENTE al mondo ebraico.

(Perché se si riconduce solo IMPLICITAMENTE allora la roba non vale. Per dire, qualche mse fa leggevo un articolo delirante che spiegava come anche il Titanic fosse da ricondurre al "complotto ebraico cinematografico", visto che il cognome del protagonista (Jack Dawson) assomigliava a una storpiatura di orgine medioevale di "David-Son". Solo che però nel film a sentir dire Dòson, ogni suggestione rispetto a Dèvid-som è del tutto inesistente. Le solite pippe mentali).



Nel mondo della finanza, la stessa cosa.
Seleziona le 300 entità finanziarie più importanti, sia private che istituzionali.
Poi invece di scandalizzarti per ogni dirigente che si chiama Levi cerca di stabilire QUANTI sono i dirigenti complessivi, e quanti sono i "Levi" rispetto a questo numero.

Io un tentativo l'ho fatto.
E siccome ho anche diviso per etinia anche in "non-Levi", guardando le appartenenze ho avuto una bella sorpresa: mi sono accorto che c'è un in atto un enorme complotto ANGLOSASSONE per il predominio sulla Finanza mondiale.






Citazione:
Poi non ultimo il lato 'vita di tutti i giorni' con invasioni perfino nella nostra alimentazione: non so se sei al corrente del fatto che c' é ancora una proposta aperta alla UE sul fatto di imporre il kosher come metodo di preparazione delle carni.


Ce n'è anche una che pretende di chiudere immediatamente tutte le pizzerie il cui pizzaiolo non abbia la Patente Europea di Pizzaiolo, da conseguirsi dopo un corso di 120 ore (che però fino a questo momento nessuno ha mai organizzato. I pizzaioli ufficialmente patentati in Europa sono in numero di zero).
Dunque?






Citazione:
Il metodo: creazione di un modello.


Questo è il TUO metodo. Te ne rendi conto o no?
Per l'appunto, la creazione di un modello.
Un modello che crea una visione parziale del mondo selezionando le informazioni che confermano l'idea pre-esistente, sbattendosene del fatto che in genere la conoscenza procede nel modo esattamente contrario.

Non proiettare.

Ti faccio un esempio di come funziona il tuo modello:
"Il fatto che sia stato nominato Mario Monti come capo del Governo italiano dimostra che l'Italia è serva della Finanza europea. Però il fatto che sia stato nominato Mario Draghi come capo della BCE dimostra che la Finanza Europea è schiava della Finanzia italiana. Quindi la Nomina di Monti dimostra solo che ANCHE l'Italia, come componente della Comunità europea, è schiava della Finanza italiana né più né meno della Germania".






Citazione:
Sai quanti premi nobel sono stati dati a personaggio 'di un certo tipo', e quanti di questi sono stati nel tempo ritenuti controversi?
Te ne nomino due famosi: Einstein e Montalcini.
I nostri specialisti ricercatori crescono con questi modelli, meritevoli scienziati, i cui nobel sono 'abusivi'.


"Controverso" è parola larga assai.
Personalmente non ho memoria di NESSUN premio Nobel che qualcun altro non abbia ritenuto "controverso".
La Medicina in genere è la terza classificata, preceduta da Fisica e Letteratura.
(riferendomi solo ai tre "oggettivi". Quello per la Pace e quello per l'Economia tutti gli anni scatenano il circo, quindi non li considero).

Ma la di là del "controverso", hanno detto cazzate o no?
Nel tuo "modello" culturale come inquadri il Nobel a Yasser Arafat, mi pare nel 1994?






Citazione:
Allora, io credo che percorsi del genere abbiano dato un frutto molto solido: la simpatia verso gli ebrei e israele, e una forte modifica interiore nel nostro modo di recepire e accettare queste due entità.

Poi volendo di potrebbe in altra sede discutere sul fatto che questo sia un bene o un male, ma non credo sia questo lo scopo del thread.


La mia impressione è che te lo scopo del thread lo abbia inquadrato benissimo.
Hai dato ottima dimostrazione di come molte persone "recepiscono l'informazione"... solo quando l'informazione dà ragione alle loro idee pre-esistenti.
Altrimenti la ignorano del tutto.
Inviato il: 13/4/2012 0:28
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  •  sitchinite
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#52
Sono certo di non sapere
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perdona pispax, ma leggendo la tua ultima frase mi ha dato l' impressione che anche tu recepisca l' informazione (e i fatti) come a te pare...


specifico solo cosa intendo con: 'controverso'.
Montalcini e Einstein sono accusati di aver rubato le scoperte per cui son diventati famosi. Nel caso di Einstein ci furono polemiche già prima del nobel per aver rubato la formula della teoria della relatività nel 1905. L' imbarazzo già in quegli anni era enorme, ma... (chissà perchè... ) la formula fu associata a lui e non a De Pretto che la aveva pubblicata 2 anni prima di lui su riviste scientifiche.
Nel 1922 infatti, il nobel a Einstein fu assegnato per l' effetto fotoelettrico, per 'minimizzare' i danni.
Inviato il: 13/4/2012 0:51
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#53
Sono certo di non sapere
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
perdona pispax, ma leggendo la tua ultima frase mi ha dato l' impressione che anche tu recepisca l' informazione (e i fatti) come a te pare...


specifico solo cosa intendo con: 'controverso'.
Montalcini e Einstein sono accusati di aver rubato le scoperte per cui son diventati famosi. Nel caso di Einstein ci furono polemiche già prima del nobel per aver rubato la formula della teoria della relatività nel 1905. L' imbarazzo già in quegli anni era enorme, ma... (chissà perchè... ) la formula fu associata a lui e non a De Pretto che la aveva pubblicata 2 anni prima di lui su riviste scientifiche.
Nel 1922 infatti, il nobel a Einstein fu assegnato per l' effetto fotoelettrico, per 'minimizzare' i danni.


"Montalcini e Einstein"?
Tutto il problema si risolve qui? Il problema CASUALMENTE sono proprio loro due?

Buffo.
Io la sapevo in un altro modo.
http://en.wikipedia.org/wiki/Nobel_Prize_controversies


Fra tutti questi esempi, fra cui c'è anche Guglielmo Marconi, tanto per dire, com'è che a te sono saltati agli occhi SOLO ED ESCLUSIVAMENTE Einstein e la Montalcini?
Inviato il: 13/4/2012 1:24
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  •  Ribelle
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#54
Ho qualche dubbio
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Pispax
Citazione:
Io un tentativo l'ho fatto.
E siccome ho anche diviso per etinia anche in "non-Levi", guardando le appartenenze ho avuto una bella sorpresa: mi sono accorto che c'è un in atto un enorme complotto ANGLOSASSONE per il predominio sulla Finanza mondiale.

Interessante. Sono dati che puoi mostrare?
Inviato il: 13/4/2012 9:42
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  •  sitchinite
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#55
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Pispax ha scritto:
"Montalcini e Einstein"?
Tutto il problema si risolve qui? Il problema CASUALMENTE sono proprio loro due?



No, il problema non si risolve qui, il problema non sono proprio loro due, il problema é costituito da tante cose, loro sono due esempi.

Come ho scritto qui:


Sai quanti premi nobel sono stati dati a personaggio 'di un certo tipo', e quanti di questi sono stati nel tempo ritenuti controversi?
Te ne nomino due famosi: Einstein e Montalcini.
I nostri specialisti ricercatori crescono con questi modelli, meritevoli scienziati, i cui nobel sono 'abusivi'.


siccome so che sei inteligente, avendolo mostrato più volte, mi chiedo: perchè hai così interesse a distorcere quel che scrivo?
Cosa vuoi risolvere con quel link di wiki che non dice niente a riguardo di quel che ho scritto? Cosa significa il tuo 'buffo! io la sapevo in altro modo'?
Devo farti una domanda diretta sulle tue frequentazioni o origini?
Inviato il: 13/4/2012 11:34
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#56
Sono certo di non sapere
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Citazione:
sitchinite ha scritto:
siccome so che sei inteligente, avendolo mostrato più volte, mi chiedo: perchè hai così interesse a distorcere quel che scrivo?


Perchè chi è onesto e in buonafede si sforza di essere preciso e conciso, chi ha la coda di paglia ha l'interesse a travisare e ad intorbidire le questioni semplici.

Citazione:
Devo farti una domanda diretta sulle tue frequentazioni o origini?


Diciamo che ci spera che tu faccia quella domanda, così poi può spostare l'attenzione dai fatti in discussione e accusarti di colpire il messaggero.

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Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#57
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Sertes ha scritto:
Citazione:
sitchinite ha scritto:
siccome so che sei inteligente, avendolo mostrato più volte, mi chiedo: perchè hai così interesse a distorcere quel che scrivo?


Perchè chi è onesto e in buonafede si sforza di essere preciso e conciso, chi ha la coda di paglia ha l'interesse a travisare e ad intorbidire le questioni semplici.




Veramente avete bisogno della spiegazione di: "Io la sapevo in un altro modo?"

Significa: "ho postato una pagina di wiki con decine e decine di casi controversi sul NOBEL ma CASUALMENTE si fa caso solo a due".
Significa: se ci sono due casi "controversi" su decine QUESTO NON E' STATISTICAMENTE SIGNIFICATIVO.
Significa: se ci sono 10 Levi su 1000 Smith nei manager delle prime 10 banche d'affari QUESTO NON DIMOSTRA ASSOLUTAMENTE NULLA.
Significa che non si portano fatti e nomi se non fatti e nomi DI NESSUNISSIMA RILEVANZA STATISTICA.

P.s quand'anche Einstein avesse rubato la formula della relatività metterlo tra i non meritevoli di essere "modello" per la scienza è ridicolo.
Una roba da far morire dal ridere, ma letteralmente continuare a ridere fino a provocare la propria morte.....
Inviato il: 13/4/2012 13:24
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Re: Come viene recepita l'informazione.
#58
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Diciamo che ci spera che tu faccia quella domanda, così poi può spostare l'attenzione dai fatti in discussione e accusarti di colpire il messaggero.

Ridicolo.
Non c'e' ormai bisogno di fare nessuna domanda, specialmente perche' sappiamo bene le frequentazioni di chi vorrebbe, da infame quale e', indagare sulle altrui frequentazioni invece di ribattere a modo. Era l'ultima cosa a cui avrebbe dovuto accennare, non solo per correttezza, ma proprio per non fare la figura del deficiente una ennesima volta: il suo perenne complesso di inferiorita' l'ha fregato anche stavolta.
Certa gente (fate finta che l'abbia scritto al peggiorativo) non riesce proprio mai a smentirsi.

Citazione:
Coraggio Sith, per una volta che hai ragione tieni duro

Quello e' costituzionalmente impossibilitato ad avere ragione: persino quando in vantaggio riesce magicamente a passare dalla parte del torto.

Pispax, da galantuomo, ha preferito usare il termine buffo, ma la dicitura corretta e' "penoso".

I complessi di inferiorita' permanenti sono una delle piu' comuni cause scatenanti del razzismo: non per niente l'icona classica del razzista e' il "redneck", lo svantaggiato "skinhead" delle periferie europee e in genere qualcuno che diventa aggressivo verso i suoi pari, se appena puo' differenziarsene in qualche modo, pensando cosi' di passare dalla parte "giusta", quella dei padroni. Ma rimane, sempre di piu', uno schiavo.

Anche qui ne abbiamo un esempio da manuale.
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 13/4/2012 13:35
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Come viene recepita l'informazione.
#59
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
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Messaggi: 3270
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dai pike dopo ti porto al parco... ma ora vai a cuccia...
anzi te lo dico in tedesco, così puoi darmi del nazista..
sitz pike, sitz!
Inviato il: 13/4/2012 14:34
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: Come viene recepita l'informazione.
#60
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/6/2010
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Messaggi: 447
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Citazione:

sitchinite ha scritto:

Nel caso di Einstein ci furono polemiche già prima del nobel per aver rubato la formula della teoria della relatività nel 1905. L' imbarazzo già in quegli anni era enorme, ma... (chissà perchè... ) la formula fu associata a lui e non a De Pretto che la aveva pubblicata 2 anni prima di lui su riviste scientifiche.
Nel 1922 infatti, il nobel a Einstein fu assegnato per l' effetto fotoelettrico, per 'minimizzare' i danni.


Purtroppo nonostante si tende ad inveire contro le università e la cultura[1] ufficiale, bisogna riconoscere che senza quest’ultime si annaspa nella generalizzazione dell’ignoranza.
Se uno non ha studiato la fisica, può ben poco parlare e capire di fisica e di Teorie di complotti Relativi.

Riporto un utilissimo commento trovato qui. I neretti sono miei:


1) L’equazione E = mc^2 NON è certo il nocciolo teoria della relatività ristretta, ma un risultato marginale. Non marginale, invece, fu la congettura (che fu possibile dimostrare soltanto negli anni successivi) che tale equazione avesse un valore universale. Che poi E = mc^2 sia diventata un fatto mediatico è un altro discorso.

2) Sempre riguardo E = mc^2, è ben noto (e lo era anche ad Einstein) che tale uguagllianza uscisse fuori in diverse questioni legate all’elettromagnetismo. Ma il contesto era ben diverso. Non basta scrivere un equazione, ma bisogna capire il significato delle variabili che compaiono in essa e da quali ipotesi l’equazione esce fuori. Le ipotesi da cui partiva De Pretto erano molto lontane da quelle teoria della relatività.

3) E’ molto ingenuo credere che le più importanti teorie nascano dal nulla. Utilizzare strumenti scoperti precedentemente da altri non significa addossarsi il merito. Einstein non si è mai addossato il merito della scoperta delle trasformazioni di Lorentz e di Poicare, che rappresentano il cuore della relatività ristretta… se così fosse le avrebbe chiemate trasformazioni di Einstein! La stessa cosa vale per i lavori di Hilbert utilizzati da Einstein nella relatività generale. Il contributo di Einstein va ben oltre i lavori citati.

4) Non dimentichiamo che nel 1905 Einstein pubblicò altri due lavori molto importanti (sull’effetto fotoelettrico e sul moto Browniano), ognuno dei quali lo avrebbe reso famoso nel mondo della Fisica.

5) L’importanza di Einstein non è tanto quella di aver scritto nuove equazioni fondamentali della Fisica, bensì quello di avere spiegato agli altri fisici (e al mondo) cosa tali equazioni volessero dire.



Come viene recepita l'informazione? E' una questione di fede, si vede solo quel che si vuol vedere.


EDIT:

[1]
: Volevo dire scienza ufficiale.
Inviato il: 13/4/2012 15:09
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