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   Sardegna
  SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche

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Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#98
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
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grazie xxpibixx,
appena rientro a casa leggo tutto (tranne ciò che è in inglese)
se riesco farò delle riprese "volanti" (in caso di presenza di scie), qui a milano questo pomeriggio erano scatenati; c'era un bel cielo blu...l'hanno completamente devastato.
Inviato il: 4/6/2006 20:07
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  •  XXPIBIXX
      XXPIBIXX
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#97
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/5/2006
Da
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Tempo fa lessi sul sito www.chemtrailcentral.com il contributo di un visitatore che, invece di ricorrere alle pseudo-argomentazioni ed ai paralogismi dei soliti negatori dell’evidenza, per tentare di insinuare il dubbio che la realtà delle scie chimiche sia un’illusione ottica e mentale, adduceva il “fatto”che un’operazione di spargimento di sostanze nocive su larga scala tramite velivoli, sarebbe eccessivamente dispendiosa ed insostenibile per l’apparato industriale anche di una potenza economica, quali gli Stati Uniti.

Altri, comunque esterrefatti di fronte ad un numero così ingente di aerei e piloti implicati, si chiedono dove i governi (quelli veri, non quelli dei capponi che si beccano quando viene dato loro il pastone), possano reperire le risorse per tale attività umanitaria.

La risposta è semplice: in primo luogo, quella fucina di iniziative lodevoli, denominata impero di USAtana, ha sempre individuato dei cespiti per fomentare conflitti in tutto il pianeta, compresi la seconda guerra mondiale, fortemente voluta dalle élites statunitensi per i loro biechi scopi. D’altronde basta visitare il sito di Icke, www.davidicke.com per essere aggiornati in tempo reale sui costi esorbitanti della guerra, pardon missione di pace per l’esportazione della democrazia, in Iraq. Tra parentesi resta un mistero come si possa esportare ciò che non si possiede. Sono costi che l’amministrazione di Cheney e cricca sostengono senza gravi problemi: basta stampare cartamoneta che non vale quasi niente, tramite il signoraggio, impadronirsi delle ricchezze degli stati del Terzo mondo, farsi prestare dei denari da qualche banca, inasprire la pressione fiscale, ridurre le spese per lo stato “sociale”, controllare il mercato degli stupefacenti… e vi assicuro che i baiocchi si trovano. I costi poi di questa e di altre nobili attività vengono scaricati sui cittadini che, con le imposte dirette e soprattutto con quelle indirette, finanziano i loro carnefici: i sudditi spesso sono contenti di essere svenati ed avvelenati. Vulgus vult decipi: oggi giorno gli si può togliere il panem, purché gli si lascino i circenses, anche sotto forma di scandalo che coinvolge la Iuventus, gli arbitri, gli scommettitori ed altre probe persone. Con la testa vuota sprofondata in quell’immondo quotidiano rosa, gli idiotiloti non si accorgerebbero di un’aviocisterna che li irrora di balsami paradisiaci, neppure se sfiorasse la loro zucca.

Senza dubbio l’investimento è enorme: calcolate i costi per la fabbricazione di squadriglie, quelli per il carburante, la manutenzione, l’estrazione dei minerali per la produzione delle perniciose miscele da spargere sulle ignare popolazioni e sugli ecosistemi. Non si dimentichi, però, che sia il quarzo sia i minerali da cui si ricava l’alluminio sono tra i più diffusi in natura. Aggiungete i lauti stipendi per quei galantuomini dei piloti e le spese per la disinformazione (patetici articoli della NASA per “dimostrare” che le scie chimiche sono scie di condensazione o fumi di incendi…): insomma i capitali di cui si deve disporre sono astronomici, ma il numero delle pecore da scorticare è notevolissimo. D’altronde – lo ripeto – è più che sufficiente il signoraggio per coprire le spese, salvo poi gridare, lacerandosi le vesti, che il debito pubblico è causato dal sistema “previdenziale”, da quello “sanitario”. Oltre al danno, anche la beffa.

Certo, anche solo per tutti i soldi che sono dilapidati in tale ignobile operazione i cittadini dovrebbero protestare con fermezza, chiedendo che la Carta costituzionale, ridotta a carta… venisse rispettata, invece di sentire il neo-presidente della bocciofila, Napolitano, con la vergognosa e sfacciata ipocrisia che connota i potenti, farfugliare di diritti costituzionali intangibili.

Purtroppo quasi nessuno agisce né per difendere il portafoglio, sempre più sottile, né per tutelare la salute, sempre più precaria. Intanto il tempo stringe e siamo verso la fine: in cauda, anzi in caelo venenum.


Insomma il problema è: che ci fanno i Silvi Berlusnake con tutti quei soldi che raggranellano in giro per il mondo? Vedi Tanzi.

100 o 200 miliardi in più non fa una gran differenza. E penso che la solita interpretazione del meccanismo del “capitale che come un meccanismo implacabile, come una macchina infernale sottomette tutti gli umani nella sua logica perversa” sia un po’ , diciamo, in “malafede”?

Quando gli americani buttavano la diossina sulla giungla vietnamita il meccanismo biochimico per cui la vita veniva rasata quasi a zero è un meccanismo a cui tutti sottostavano e sottostanno, sia i viet quanto i piloti dei C 130 Hercules carichi di cisterne di Agent Orange.
Ma che tale “meccanismo implacabile” fosse usato a sua volta in base ad un preciso atto di volontà non era un mistero.
Invece i preti marxisti ed economicisti in genere devono tenerci all’oscuro del mistero del capitale: il capitale esiste e basta perché esiste la realtà e basta, ne più ne meno come sparlacchiano dalle parti di San Pietro. Dio esiste e chi si fa troppe domande lo scapocciamo! (eh, si, magari..., sono finiti i bei tempi… ma oggi ci sono i microcip!).

In verità il “capitale” (tra l’altro un mezzo di intermediazione e controllo tra individui da tenere sotto gabbia sociale) è uno degli strumenti applicati all’umanità per ottenere ben precisi obiettivi. Tra i tanti mi pare che Corrado Malanga ne abbia ben individuato alcuni, cioè il procurarsi i fondi neri necessari allo sviluppo di tecnologie dette “esotiche” (o black technologies), delle quali sentiremo parlare forse quando ci rapiranno e ci manderanno come cavie nel deserto del New Mexico per testarle - o in qualche base sotterranea nei pressi di Tolosa in compagnia di simpatici nani dalla testa enorme e saurodi; vedi:
www.ufomachine.org/articoli/C13)%20BASI%20UNDERGROUND.pdf
(Copiatevi l'indirizzo che non viene preso tutto dal link).

A parte gli scherzi (scherzi ??!), ripropongo il bel articolo “La freccia del tempo” dove l’ipotesi Malanghiana mi pare centri per bene l’obiettivo:
www.ufomachine.org/articoli/D30)%20LA%20FRECCIA%20DEL%20T...


Per quanto riguarda le scie, io stesso ho tradotto per il forum di Nexus una presunta lettera anonima di un meccanico aeronautico nella quale si parlava dell’uso di velivoli commerciali come vettori per lo spargimento. Le modifiche da apporre ai velivoli sarebbero minime, e le procedure di carico/scarico da addebitare a personale limitato e controllato, a sua volta ignaro delle azioni (o almeno alcuni di essi). Il funzionamento automatico, senza che intervengano gli ignari piloti. Basta un gps o un segnale da satellite.
Dopo la solita rissa seguita alla mia lettera al forum (“idiozie”, “fantasie farneticanti”, “falla finita”, il solito aperturismo mentale insomma…) ho postato un altro indirizzo in cui si parlava stavolta di un manager o direttore di un settore di una compagnia civile in cui anonimamente rivelava la consistenza del coinvolgimento delle linee aeree civili.

Non ci vuol molto a capire. Quando vedete il cielo ed un aereo che fa la solita scia naturale che sparisce in un paio di secondi. Poi ne arrivano due o tre che fanno una lordura incredibile. Poi altri due con scie “normali”, poi altridue con megascie persistenti e così via per tutto il giorno, allora la conclusione è evidente:
1) le scie persistenti sono “artificiali”, vedi il sito:
2) gli aerei utilizzati sono per lopiù commerciali, visto che non possono lanciare ad esempio sulla Lombardia tutti i tankers dell’USAF in sei ore…
3) Noi siamo veramente cagati, visto la presenza di sostanze in queste nubi: oltre a bario, quarzo, alluminio, anche globuli rossi e tossine organiche. Motivo: andate a cercare negli studi sulla modificazione del DNA, oppure sulle nanotecnologie spruzzate nei cieli e dai vostri bambini inalate…
Se siete interessati alle scie, ecco il sito “decano”:
www.carnicom.com/contrails.htm

Per cambiare argomento ecco le foto di un lavoro ben fatto: complimenti George (e Silvio, e anche Prodi, mi pare di capire…)!!!:
www.infoshop.org/inews/article.php?story=20060307213028458

Qualcuno si ricorderà poi di quel tentativo di intrusione subito dal mio computer e di cui ho dato l’indirizzo source. Bene, stranamente da quelle parti (olanda, Amsterdam) agisce un server del Mossad….:
www.tomflocco.com/fs/NsaRoutingData.htm

Qui invece abbiamo gli echi internazionali delle vicende della Nigeria connection in merito ai falsi sull’uranio di Saddam, che coinvolgerebbero Berlusnake:
www.alternet.org/story/36183/

E a proposito di “Grulleroli”, non vi dicevo che la vera volpe del deserto è Gheddafi? Eccolo che si prepara ad andare a nozze con la “irginia Company”
news.bbc.co.uk/1/hi/world/africa/4773617.stm

Qua invece abbiamo la solita utilizzazione di mezzi elettronici per distruggere cittadini scomodi (vedi anche Paolo Dorigo in Italia):
www.arcticbeacon.com/12-May-2006.html

E qua un esempio di come il giudaismo non ha niente da vedere con il sionismo:
www.iamthewitness.com/DarylBradfordSmithInterviews_RabbiWe...

E per finire un altro articolo sui microchip (purtroppo sempre in inglese, capite perché non vogliono che l’inglese venga troppo conosciuto in questo paese? Pensate che al Vaticano abbiano voglia che gli italiani vadano a leggersi i siti sui gesuiti travestiti da castristi o da insegnati di tortura alla “Escuela delle Americhe”?).
DIECI ANNI, FA DAVID ICKE, QUANDO NE PARLAVA, VENIVA PRESO PER IL CULO. ADESSO NON PIU’ TANTO, E’ GIA UN PROGRESSO…, PER I RETTILIANI ASPETTEREMO ANCORA UN PO’:
www.davidicke.com/content/view/1127/48/

L'ultima ora per scettici ed increduli

Al congresso USA è stata introdotta una normativa che testimonia il riconoscimento ufficiale dell'esistenza e della fabbricazione di armi non comuni. Sotto il nome di Space preservation act del 2001 (H.R. 2977), è richiesta l'eliminazione delle armi nello spazio tra cui le seguenti: armi elettroniche, armi psicotroniche, sistemi ULF ad alta quota, armi elettromagnetiche, ad onde plasma, ultrasoniche, sistemi di armi laser, armi biologiche, ambientali, SCIE CHIMICHE.

Fonte: Decreto N. H. R. 2977 presentato alla Camera dei deputati USA il 2 ottobre 2001 dal rappresentante dei Democratici Dennis J. Kucinich. Nel 2002 il deputato presentò un'altra versione del decreto notevolmente ridotta.

Al seguente indirizzo, si può leggere il documento originale:

www.fas.org/sgp/congress/2001/hr2977.html

Molto probabilmente rivelano la loro esistenza perchè le hanno già ampiamente superate con ulteriori più sofisticati sistemi di arma segreti.

Tutto dipende da "chi" li aiuta dando loro ogni tanto qualche "briciola di tecnologia".

Vogliamo dare un'occhiata a queste tecnologie in azione, ed al loro uso, da parte dei VERI e legittimi posessori (in questo caso in azione possiamo vedere uno sguattero di "essi", cioè un "grigio")?
www.eyepod.org/Video-Alien.html
Chissà quando apriremo gli occhi.
Se subito dopo il sistema dell'informazione cerca di sminuire e ridicolizzare questi fatti, beh, per me è soltanto che un'altra prova dell'esistenza di tutto ciò.

Nell'era della guerra psicotronica e delle scie chimiche la politica non esiste più, serve solo a ringalluzzire gli animi per far perdere tempo in battaglie di copertura.

In USA esiste il GWEN, una rete di ripetitori che funzionano in onde ultra basse, cioè a cicli di alcune unità fino a qualche centinaio di hertz.
educate-yourself.org/dc/gwentowersbybyronweeks.shtml
(scusate se vi metto sempre sti siti di ufi e alieni, ma non ho colpa se i siti "seri", di gente con la "testa sul collo", non ne parla quasi mai. Perchè non serve avere la testa ben piantata sul collo se poi ti guardi sempre le "belle" scarpe dello "scetticismo", i pali in cui sbattere sono sempre in agguato...)

Dunque le torri GWEN sono dislocate a due trecento km l'una dall'altra e modulano le frequenze del campo magnetico terrestre, la cosidetta "frequenza di Schumann", scoperta da Tesla ma mai accettata sino mi pare agli anni '50 (ecco un altro che vedeva lontano, ovviamente è morto in povertà nella stanza di un hotel e le sue carte sono state subito trafugate dall'FBI).

Tesla scoprì che aumentando la frequenza o abbassandola rispetto a quella naturale terrestre (7,83 cicli al secondo) si poteva influire pesantemente sull'umore e quindi sulla psiche umana, per guarire e per il benessere come per far ammalare e per sottomettere gli umani senza nemmeno che se ne accorgano.

Non è un caso che negli USA (e forse anche da noi), se provate a mettere a contatto con la pelle dietro alle orecchie due elettrodi (in prossimità delle ossa del cranio, è una zona a bassa resistenza del corpo umano) e poi li collegate ad un rilevatore di correnti oscillanti, individuerete una oscillazione di esatti 8 cicli al secondo, quindi di origine artificiale, che il nostro corpo umano riceve e converte in differenza di potenziale.

Che queste onde (ELF) non influiscano sulla psiche, beh, secondo me questa convinzione è proprio un loro primo effetto sulla mente umana!!!


Il sito della KNBC TV di Los Angeles, Martedì 23 Maggio, alle 23:00 ora di Los Angeles (14:00 ora locale), trasmetterà uno speciale sulle chemtrails.

Il muro del silenzio si sta rompendo?

Il link del sito web della TV statunitense...

www.nbc4.tv/news/9155725/detail.html

Il promo...

mfile.akamai.com/12924/wmv/vod.ibsys.com/2006/0519/9246197....


Inviato il: 3/6/2006 23:38
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#96
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
Da ICHNOS
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Come volevasi dimostrare...sono tornati alla grande. Per l'ennesima volta la concomitanza tra il comportamento del vento di Maestrale e le azioni di rilascio di sostanze chimiche dagli aerei è stata lampante.

Il 31 maggio scattavo delle fotografie nella stessa zona dove sono state scattate quelle che vedremo a continuazione: ho misurato folate fino ai 34,2 nodi. Oggi, stesso posto ma la calata è stata totale, massimo 3 nodi scarsi.

La zona dove sono state scattate le fotografie è la zona ottimale per guardare il tramonto, la spiaggia di "Is Aruttas. Alcune sono state scattate vicino a Cabras.

Ho visto 5 aerei rilasciare metodicamente scie, in circa un'ora.

I segni del passaggio:





Impenannta verso quote più alte mentre rilascia la scia:



Rientro a casa con scia:



Questo è il tramonto che ci hanno lasciato:





Fino a quando tutto questo?

frankad
Inviato il: 3/6/2006 22:15
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  •  edo
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Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#95
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
Da casa
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xxpibixx
grandioso il tuo articolo.
se ti mettessi in contatto con i consiglieri potresti dargli anche il documento del parlamento europeo, è stato postato da cct qualche tempo fa; è moooolto interessante (in particolare a pag 21 ed a pag. 34 al punto 11).
se dovessi avere delle difficoltà a trovarlo chiedilo a frankad.
in questo periodo sono fuori sardegna, stanno manifestandosi tante belle novità (anche sull'11 sett!).
grande grandissimo luogocomune!!!!
Inviato il: 3/6/2006 10:46
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#94
Dubito ormai di tutto
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Da ICHNOS
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Ciao XXPIBIXX.

Oltre alla notizia dei Consiglieri Regionali, sono in contatto con loro, il tuo post è un'ottima sintesi che può essere molto utile.

frankad
Inviato il: 3/6/2006 0:27
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  •  XXPIBIXX
      XXPIBIXX
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#93
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 28/5/2006
Da
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Si è appreso nei giorni scorsi dalla stampa che i consiglieri regionali di Rifondazione Comunista, Ciriaco Davoli, Paolo Pisu e Luciano Uras hanno presentato un’interrogazione, con richiesta di risposta scritta al presidente della Regione Renato Soru e alla Giunta, sul fenomeno delle cosiddette “scie chimiche” segnalate nei mesi scorsi nei cieli della Sardegna. Anche il senatore Nieddu, dell'Ulivo, ha sollevato la questione in Parlamento. “Negli ultimi mesi, a Nuoro e provincia, specialmente nelle giornate limpide – scrivono i firmatari – è stato notato un intenso traffico di aerei non identificati che, percorrendo rotte non convenzionali, tracciano strisce bianche diverse da quelle prodotte dai velivoli di linea. Queste tracce intersecandosi tra loro generano una sorta di reticolato che, sfaldandosi si allargano e lentamente si espandono formando un manto nuvoloso su un’area molto vasta”. Da cosa sono provocate queste scie? A chi appartengono gli aerei che le rilasciano? Chi li autorizza? E soprattutto: queste scie contengono sostanze chimiche nocive per la salute? I firmatari dell’interrogazione attendono una risposta in grado di dissipare dubbi e paure comprensibili che si stanno diffondendo tra le popolazioni interessate.
Arriverà una risposta? Ci permettiamo di dubitarne. L’argomento, infatti, è oggetto da decenni di indagini ufficiose da parte di gruppi di ricercatori “di frontiera” operanti in tutto il mondo, ma a tutt’oggi non esiste ancora una risposta ufficiale. Il fenomeno non è nuovo e risale probabilmente ai primi anni ’90 quando i satelliti “Meteosat” (europei) o “NOAA” (statunitensi) normalmente utilizzati per la meteorologia, all’epoca dell’invasione irachena del Quwait, vennero usati anche per monitorare la situazione in Iraq. Osservando le scansioni dei satelliti, si notarono delle scie particolari, rilasciate probabilmente da jet militari in transito, per l’appunto, nello spazio aereo iracheno. Quello che colpiva in queste scie era però la loro mancanza di linearità: procedevano infatti a zig-zag, con repentine intersezioni, sicuramente fatte da altri velivoli con scopi ben precisi. La peculiarità di queste scie era che si trovavano concentrate in aree ben delimitate e che permanevano a lungo sopra le aree in questione (un fatto anomalo, se paragonato agli effetti del normale passaggio di altri velivoli), prima di diradarsi.
A cosa servivano e da cosa fossero provocate queste scie, non era ancora noto. Ma ciò bastò perché il fatto destasse un certo sospetto, acuito, al termine della cosiddetta “Guerra del Golfo”, quando emersero alcuni dettagli della tristemente nota “Sindrome del Golfo” che colpì molti dei soldati della “coalizione”, che in quell’occasione prestarono servizio nella zona e che con il trascorrere del tempo si ammalarono di strane forme di polmonite o di patologie respiratorie.
Negli anni successivi queste scie, prontamente denominate “Chemtrails” (scie chimiche) hanno preso a manifestarsi in varie parti del mondo (Stati Uniti, Nuova Zelanda, Olanda, Svezia, Australia, Messico, Porto Rico, Bahamas, Sud Africa, Francia, Inghilterra, Scozia, Croazia e Italia), soprattutto in prossimità di basi militari americane e della Nato (in Cina e in Russia, ad esempio, le Chemtrail non sono mai state segnalate). La Sardegna, che come è noto ha un’alta densità di basi militari, è insieme al Veneto (anche qui tante basi Nato) la regione più colpita. Non passa giorno che nei territori in prossimità di aeroporti e basi militari non si noti l’intersecarsi continuo di queste scie che invece di disperdersi nell’aria, come dovrebbero, acquistano colori tenui, si espandono e si allargano centralmente, a volte unendosi tra loro o mescolandosi con corpi nuvolosi. Le formazioni nei cieli seguono percorsi non rettilinei e non giustificabili da un traffico aereo di routine, assumendo alcune disposizioni ricorrenti: parallele, curve con più evoluzioni, a ics, a “cancelletto”, a griglia, a croce. Molti testimoni descrivono rapidi cambiamenti climatici successivi alla comparsa delle scie, addensamenti nuvolosi a strati e, in qualche caso, precipitazioni piovose. I ricercatori nordamericani che hanno avuto la costanza di perseguire nelle osservazioni e nelle ricerche si sono scontrati con il muro di gomma degli organi competenti e sono stati etichettati dalla stampa filogovernativa come “teorici della cospirazione”. Tuttavia, le spiegazioni ufficiali della Environmental Protection Agency, della Nasa, della Federal Aviation Administration e della National Oceanic And Atmospheric Administration, secondo cui le scie sarebbero il “normale” prodotto delle “normali” scie di condensazione aeree, chiamate “Contrails”, non convincono affatto.
Ecco come sono spiegate le Contrails nei vocabolari e dizionari aeronautici e di servizio:
1) Scie di vapore d’acqua condensata, create nell'aria da emissione di getti di aerei ad altitudini elevate (Merriam-Websters).
2) Scie nuvolose continue, qualche volta osservate dietro ad aerei, in condizioni atmosferiche di aria chiara, fredda, umida (Enciclopedia Britannica).
3) Una scia nuvolosa visibile, di solito di colore bianco brillante, prodotta posteriormente ad un missile od altro velivolo, in condizioni di volo certe (Dizionario del DOD - Department Of Defense, dei Termini Militari).
Volendo poi fare un’ulteriore distinzione, si può affermare che le Contrails possono manifestarsi in due forme: a gocce d’acqua e in cristalli di ghiaccio. Inoltre, le Contrails, i cui fattori primari della formazione sono la temperatura dell’aria ed il contenuto di umidità, di solito si notano ad altitudini elevate e quindi molto più fredde. Si verifica una Contrail quando un aeroplano vola a quote fredde e soprasatura l’aria umida, mentre il vapore dell’acqua calda prodotto dai motori si condensa in piccole gocce. Quando invece, le gocce d’acqua sono prodotte a temperature ancora più fredde l'acqua gelerà, creando i cristalli di ghiaccio.
A differenza delle “Contrails”, le “Chemtrails” sono invece scie di sostanze chimiche, create nell'aria e nebulizzate a qualsiasi altitudine (anche molto bassa) per mezzo di appositi sistemi montati sugli aerei. Le sostanze chimiche possono essere normalmente irrorate nell’aria per diversi scopi, inclusa la profilassi antiparassitaria dei raccolti e la lotta contro le zanzare. Anche il combustibile viene, qualche volta, pompato all’esterno degli aerei, per ridurne il peso prima dell’atterraggio o per evitare situazioni di pericolo. Ma per la comunità di osservatori la maggior parte delle Chemtrails rilevate non sono provocate da una situazione momentanea di necessità ma sono il prodotto di un’operazione pianificata su vasta scala.
Le Chemtrails si diversificano infatti dalle Contrails, a causa della loro lunghezza e durata. Purtroppo, in Italia ed in Europa, a livello governativo, nessuno pare interessarsene pienamente. Il 2 aprile 2003, l’On. Italo Sandi (DS) ha presentato un’Interrogazione Parlamentare sulle Scie Chimiche ma non ha ottenuto alcuna risposta. Stessa sorte riceve la richiesta dell'On. Piero Ruzzante (DS) il 24 novembre 2003 e le successive interrogazioni ripresentate dagli stessi Deputati. L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR–Area della Ricerca di Bologna, a cui è stata richiesta una spiegazione, non ha saputo dare una risposta valida. Ma se la massima autorità scientifica italiana che studia l’atmosfera non sa cosa accade sulle nostre teste, chi può fornire delle ipotesi di spiegazione?
Solo alcuni ricercatori indipendenti stanno indagando su queste attività insolite nel cielo, classificando l’emissione di questi getti duraturi a bassa quota e delle scie che essi creano nel cielo. Per cui, sullo scopo del rilascio di questi agenti biologico/chimici, attualmente si possono fare solo delle ipotesi. Una di queste vede una possibile manipolazione del clima a scopi bellici.
Sappiamo che è possibile manipolare il clima, influenzando le nubi, fin dal 1946, se non addirittura dal 1880. Inoltre, il fatto che l’apparato militare americano sia molto interessato al controllo del clima, non è un segreto per nessuno e per questo molti pensano che il fenomeno delle Chemtrails sia una parte di questo. Diversi giornali e riviste italiane e internazionali hanno provato a condurre delle loro inchieste. Scrive “Avvenimenti” nel novembre 2003:

“Sembra che le scie contengano solfati di alluminio o sali di bario, forse utili per aumentare la conducibilità elettromagnetica... Probabilmente, aumentano l’efficacia del sistema globale di controllo del clima “Haarp”. Haarp? Congiuntamente amministrato da Aviazione e Marina e sotto il controllo dell’Iniziativa di Difesa Strategica degli Stati Uniti, l’High Frequency Active Auroral Research Program (Programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza) ha sede dall’ottobre 1993 presso Gakona in Alaska, circa 200 chilometri a nordest del Golfo del Principe Guglielmo, in un terreno di proprietà del Dipartimento della Difesa... Lo scopo ufficiale è lo studio delle proprietà e del comportamento dell’atmosfera tramite lanci di onde elettromagnetiche in grado ricreare “modificazioni locali controllate dalla ionosfera”. Inutile aggiungere che sul progetto manca la trasparenza. Nel 1996 il rapporto “Air Force 2025” sui futuri scenari di difesa dell’aeronautica militare americana indica la necessità di “possedere il clima capitalizzando le emergenti tecnologie e concentrandosi sullo sviluppo di quelle tecnologie per le applicazioni di guerra” ed assicura che “negli Stati Uniti, la modificazione del clima diventerà verosimilmente una parte della politica di sicurezza nazionale con applicazioni sia interne che internazionali. Il nostro governo persegue questa politica, a seconda dei suoi interessi, a vari livelli”. Nel febbraio 1998 il comitato per gli Affari Esteri, la Sicurezza e la Difesa del Parlamento europeo ha denunciato il “rammarico per il reiterato rifiuto dell’Amministrazione degli Stati Uniti di fornire pubblicamente informazioni sui rischi pubblici ed ambientali del programma Haarp”. Nell’agosto 2002 anche 90 parlamentari della Duma di Mosca hanno firmato un appello rivolto all’ONU in cui si esortava la fine degli esperimenti elettromagnetici. I Deputati esprimono qualcosa di più di un sospetto: “Sotto il programma Haarp, gli Usa stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto qualitativo è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari”. Vuoi vedere che dietro gli ultimi cambiamenti climatici, le inondazioni nel Centro Europa di un anno fa e le siccità dell’ultima estate, si nascondono gli esperimenti di qualche "mago della pioggia?"

Parallelamente ai danni alla salute umana, le ricadute nocive delle Chemtrails, interessano purtroppo anche la flora. Nei Paesi che subiscono queste irrorazioni il terreno spesso diventa sterile ed alcune specie di piante da frutto appassiscono per poi morire del tutto. Si segnala inoltre, la presenza di particolari larve, nocive per le piantagioni di mele e pere, o comunque da frutto, che si trasformano in insetti che poi aggrediscono gli alberi e le piantagioni di mais e grano. Una di queste larve è la “Diabrotica Virgifera” che ha gravemente colpito la rinomata zona di produzione di mele della Val di Non in Trentino e la zona di Merlara, in provincia di Padova, altro polo di produzione delle mele. Identica situazione è stata rilevata in altre nazioni.

Conclusioni
Allo stato delle cose, non esiste sul fenomeno alcuna prova concreta. Altresì, non è stata pubblicata alcuna ammissione da parte degli apparati governativi in merito ad operazioni Chemtrails. È stato solo ammesso apertamente dal Pentagono che l'apparato militare statunitense ha compiuto nel passato recente test di guerra biologica su molti inconsapevoli membri delle Forze Armate. Inoltre il Wall Street Diary ed il Washington Post hanno riportato che anche molti civili sono morti in seguito all’esposizione ad agenti chimici diffusi dall'Esercito e dalla Marina militare durante alcuni test di guerra biologica. Ci sono migliaia di rapporti e centinaia di fotografie su questo fenomeno. Alcuni pensano che le Chemtrails siano nella norma, ma molti sospettano che vi sia qualcosa di più e di nascosto in queste scie. Esistono inoltre, numerose prove video fotografiche, in cui si vedono degli aviogetti, che rilasciano delle scie, da posizioni in cui non vi sono motori. Talvolta queste scie sono rilasciate da “POD” (serbatoi) sistemati sotto il ventre dell’aviogetto, mascherati così da apparati radar o da “Pod fotografici”. Il che significa che il rilascio di sostanze chimiche non è occasionale o determinato da situazioni di emergenza, ma è scientificamente pianificato da qualcuno per scopi che non vuole divulgare. Perchè?
Allo stato attuale, il maggior numero di rapporti sulle Chemtrails proviene dagli Stati Uniti, seguito dal Canada e quindi dall’Italia. Questi studi redatti tramite studi accurati, fotografie, filmati e analisi di laboratorio, da meteorologi, chimici, biologi e investigatori indipendenti dimostrano in modo inequivocabile che il fenomeno non c’entra proprio niente né con i normali voli civili né con le esibizioni delle “frecce tricolori” (come da taluni prospettato). Ovviamente, sembra che tutto quello che accade trascenda dai governi ufficiali. Alla luce di questi fenomeni ci si chiede: come mai, sino ad ora, nessun organismo nazionale o regionale deputato al controllo della qualità dell’aria che respiriamo si è attivato per indagare più a fondo sul fenomeno delle Chemtrails?
Chi autorizza questi voli? Da quali aeroporti decollano gli aerei? È possibile che questo frenetico e costante sorvolo di ampie aree avvenga all’insaputa dei vertici politici e militari? Perché tutte le interrogazioni parlamentari presentate sulla questione non hanno avuto dai ministeri competenti nessuna risposta?



Inviato il: 2/6/2006 22:37
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#92
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
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Ciao echoes.

grazie della segnalazione, sono già in contatto con loro. Vi aggiornerò sugli sviluppi.

Franco
Inviato il: 2/6/2006 12:22
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  •  echoes
      echoes
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#91
Ho qualche dubbio
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Ciao Franco...
ieri pomeriggio su rai due nella trasmissione Caterpillar condotta da gli ormai famosi Cirri e Solibello, dopo aver parlato del complotto dell'11 settembre,con l'intervento telefonico di Giulietto Chiesa, hanno affrontato il problema delle scie chimiche...in collegamento telefonico c'era uno dei due consiglieri regionali che hai citato, spiegando a grandi linee la situazione nella Sardegna centrale...Ti assicuro che quella trasmissione è seguita da migliaia di persone in tutta Italia e da oggi questo problema non sara' piu' un tabu'...
non sono andato a controllare, ma solitamente le trasmissioni di Caterpillar si possono scaricare tutte dal loro sito....
Sono andato a vedere....puoi, anzi potete, scaricare il podcast della trasmissione di ieri QUI

Secondo me quei due ci leggono regolarmente!
Inviato il: 2/6/2006 12:04
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#90
Dubito ormai di tutto
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Questo articolo è apparso qualche giorno fa su:





Inviato il: 2/6/2006 11:51
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  •  micol
      micol
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#89
Ho qualche dubbio
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Peccato, mi sarebbe piaciuto vedere com' esponevano
l'argomento
Inviato il: 1/6/2006 1:17
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#88
Dubito ormai di tutto
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No, ho parlato con amici che lo hanno visto e ne hano anche parlato come ben fatto.

Solo che l'hanno dato una volta, non capisco...
Inviato il: 1/6/2006 1:01
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  •  micol
      micol
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#87
Ho qualche dubbio
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Sarà stato qualche burlone? che Dici?
Inviato il: 1/6/2006 0:56
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  •  frankad
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Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#86
Dubito ormai di tutto
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L'ho saputo Micol, ho scatenato due amici che già lo sapevano ed erano pronti. Ma non l'hanno dato.

Avrà telefonato qualcuno?

Inviato il: 1/6/2006 0:52
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  •  micol
      micol
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#85
Ho qualche dubbio
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Mi sono assorbita ben due Tg di videolina, tralasciando
con dispiacere matrix, ma di servizi sulle scie non ne ho
visto ciao Micol
Inviato il: 1/6/2006 0:49
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#84
Dubito ormai di tutto
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Sono stato avvisato telefonicamente del fatto che la più grossa televisione privata sarda VIDEOLINA ha trasmesso, nell'ultimo notiziario, un servizio sulle "Scie chimiche in Sardegna". I commenti a me riporati sono stati sorprendentemente molto positivi. Invito chiunque possa farlo a cercare di registrare il servizio nella prossima edizione del notiziario, sperando che lo trasmettano.

frankad
Inviato il: 31/5/2006 23:24
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  •  Sponge
      Sponge
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#83
Ho qualche dubbio
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ciao nickyuk,si, ecco qui un piccolo esempio di come si comporta:

http://www.youtube.com/watch?v=xv2YukaLOFE

e questa e la descrizione associata al video.
---------------------------------------------------------------------------------
here is an excellent example of a contrail that dissapates as quickly as it appears, normal cloudless day, no wind, high altitude, same conditions where real chemtrails persist and spread out to cover the sky over 2 hours. This is not a chemtrail and dissapates within seconds.
----------------------------------------------------------------------------------
Inviato il: 31/5/2006 16:15
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#82
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

micol ha scritto:
-citazione-[... incominciando dal semplice fatto che le contrail si comportano in tutt altro modo !!! ...]

(Ecco, ottimo. Descrivi come si comportano le contrail)

ALLUCINANTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Be....................... comunque mi sono fatta una bella risata.
Franco comincia................................rispiega dopo tutta la documentazione che ci ritroviamo ..................non ha ben capito


Approfitto di quanto "colto" da Micol per ricordare a tutti che non è una novità essere "disturbati" da certi personaggi.

Che personaggio può essere chi si presenta con l'ennesimo nick, lo lascio giudicare a voi.

Abbiamo bisogno della nostra solita serenità nell'affrontare le discussioni quotidiane che su Luogocomune hanno raggiunto un livello altissimo. La sezione è estesa e completa, tutte le risposte per chi arriva per ultimo sono li.

A questo punto, però, vi invito a non cadere in facili tranelli. La prevedibilità di questi elementi deve farci riflettere ed evitare qualsiasi polemica.

Non sappiamo perchè lo fanno, ma del resto se c'è qualche problema personale non è affar nostro. Compito nostro, invece, è mantenere il livello delle nostre discussioni sulle "scie chimiche" che hanno attirato l'attenzione di tanti che, adesso, sono coscienti del problema.

Indi, evitiamo di rispondere fino a quando uno dei moderatori può intervenire.

Franco
Inviato il: 31/5/2006 16:04
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  •  nickyuk
      nickyuk
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#81
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Cancellato x O.T. - frankad
Inviato il: 31/5/2006 15:40
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  •  micol
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Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#80
Ho qualche dubbio
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-citazione-[... incominciando dal semplice fatto che le contrail si comportano in tutt altro modo !!! ...]

(Ecco, ottimo. Descrivi come si comportano le contrail)

ALLUCINANTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Be....................... comunque mi sono fatta una bella risata.
Franco comincia................................rispiega dopo tutta la documentazione che ci ritroviamo ..................non ha ben capito
Inviato il: 31/5/2006 15:39
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  •  nickyuk
      nickyuk
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#79
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Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#78
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Adesso facciamo qualcosa Antonhy, ok?
Inviato il: 31/5/2006 15:14
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  •  nickyuk
      nickyuk
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#77
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Cancellato x O.T. - frankad


Inviato il: 31/5/2006 15:07
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  •  Sponge
      Sponge
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#76
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 29/5/2006
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All inizio anch'io avevo molti dubbi a riguardo quando leggevo certi argomenti, questi dubbi mi venivano dal fatto di non sapere e sopratutto di non vederle con i miei occhi, solitamente non stavo sempre con gli occhi al cielo, e quando lo guardavo non ci davo poi cosi tanta importanza.

dopo che ho imcominciato a leggere queste cosa, ho provato ogni tanto a fare attenzione a cosa "accade nei cieli", e da li in poi non posso dire piu che quel fenomeno non esiste o dire che tutte le ultime teorie su ste scie siano campate per aria, ... perche è talmente evidente che c'è qualcosa che non quadra, incominciando dal semplice fatto che le contrail si comportano in tutt altro modo !!!

Ciao
Inviato il: 31/5/2006 13:49
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  •  edo
      edo
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#75
Sono certo di non sapere
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ciao nikyuk,
se hai tempo puoi vedere anche "scie chimiche e controllo del mondo2", li troverai il link postato da cct sul documento del parlamento europeo ed un infinità di foto.
mi è capitato di parlare delle scie con addetti ai lavori, mostrano lo stesso scetticismo che hai manifestato tu; solo di fronte ad alcune foto satellitari con le scie ricorrenti in evidenza, hanno avuto dubbi.
anch'io cerco verifiche e conferme.
ciò che mi lascia più infastidito è la quasi totale scomparsa del cielo blu e mi chiedo perchè sia quasi sempre velato e lattiginoso; vedo questi aerei lasciare scie lunghissime o intermittenti, tutto ciò che riesco a dedurre è che questi aerei non lasciano solo del ghiaccio...purtroppo.
il resto è tutto da scoprire.
Inviato il: 31/5/2006 13:33
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#74
Dubito ormai di tutto
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Da ICHNOS
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Citazione:

nickyuk ha scritto:
Mi sto interessando dell'argomento ma per il momento devo dire che sono piuttosto perplesso.


Dopo tanto tempo, questo ci lascia intimoriti e smarriti

Citazione:
Ho analizzato (nel mio piccolo e con le mie competenze ridotte) alcune delle immagini che avete inserito e che ho trovato su link indicati.
Al momento, sopratutto per le foto in cui sono presenti avioggetti devo dire che l'evidenza è che si tratti di condensa.


Meno male! Da notare che hai analizzato senza sapere nulla (competenze ridotte), figuriamoci fra tanti anni quando comincerai a capire qualcosa

Citazione:
Molte delle immagini che ho visionato ed in cui è presente un velivolo hanno un punto di partenza del flusso totalmente incompatibile con la teoria delle scarico di una sostanza, ma mi riservo di controllarle ancora meglio anche con l'aiuto di un amico pilota commerciale che certamente di volo e di stranezze ne sa più di me.
Gli ho mandato alcuni link e alcune foto. Attendo news.


Potrei evitarti la brutta figura ma oggi non sono buono... ti sei già risposto da solo sopra e non lo sai. Attendo.

Citazione:
Se avete altre foto postatele pure.
Ah, aspettavo di ricevere un messaggio privato per metterci in contatto anche privatamente... che famo?


Stiamo prendendoci a pugni per chi inizia per primo, scusaci!!

Un'ultima cosa: se non leggi tutto prima, ripeti domande gia fatte, parli di qualche foto quando qui ce ne saranno un migliaio, oltre a MB di documenti, diventa pesante seguirti, capisci? L'uscita O.T. significa la cancellazione del post, a salvaguardia della discussione.

Ma la libertà insita in Luogocomune permette di aprire forum appositi i quali, se interessanti, riscuoteranno il seguito adeguato. I filoni principali non si toccano. Dopo questo avviso, non ci sarà un secondo.

frankad
Inviato il: 31/5/2006 13:12
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Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#73
Sono certo di non sapere
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mi riservo di controllarle ancora meglio anche con l'aiuto di un amico pilota commerciale che certamente di volo e di stranezze ne sa più di me.

Speriamo non sia il cuggino di Altissimo...

Inviato il: 31/5/2006 13:02
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  •  nickyuk
      nickyuk
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#72
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Iscritto il: 30/5/2006
Da
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Mi sto interessando dell'argomento ma per il momento devo dire che sono piuttosto perplesso. Ho analizzato (nel mio piccolo e con le mie competenze ridotte) alcune delle immagini che avete inserito e che ho trovato su link indicati.
Al momento, sopratutto per le foto in cui sono presenti avioggetti devo dire che l'evidenza è che si tratti di condensa. Molte delle immagini che ho visionato ed in cui è presente un velivolo hanno un punto di partenza del flusso totalmente incompatibile con la teoria delle scarico di una sostanza, ma mi riservo di controllarle ancora meglio anche con l'aiuto di un amico pilota commerciale che certamente di volo e di stranezze ne sa più di me.
Gli ho mandato alcuni link e alcune foto. Attendo news.

Se avete altre foto postatele pure.
Ah, aspettavo di ricevere un messaggio privato per metterci in contatto anche privatamente... che famo?
Inviato il: 31/5/2006 12:07
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#71
Dubito ormai di tutto
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Il punto 11 del documento del Parlamento Europeo, a continuazione di quanto sccritto nel post di Edo.

11. considera il sistema militare USA di manipolazione ionosferica, HAARP, con base in Alaska -
che è solo una parte dello sviluppo e dell'impiego di armi elettromagnetiche ai fini della
sicurezza sia interna che esterna - un esempio della più grave minaccia militare emergente per
l'ambiente globale e la salute umana, dato che esso cerca di manipolare a scopi militari la
sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica, mentre tutte le sue conseguenze non
sono chiare; invita inoltre la Commissione, il Consiglio e gli Stati membri ad esercitare pressioni
sui governi degli Stati Uniti, della Russia e di qualsiasi altro Stato impegnati in tali attività
affinché vi pongano fine e si giunga ad una convenzione globale contro questo tipo di armi;
Inviato il: 31/5/2006 7:18
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  •  edo
      edo
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#70
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 9/2/2006
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usiamo la memoria: in questi giorni nel sud sardegna il cielo è pulito. se in futuro dovesse riempirsi di scie e poi rimanere stabilmente velato e lattiginoso, ricodiamoci di come è stato il cielo in questi giorni.
io sto segnando le date sul calendario.
spero di potervi dare presto riferimenti più oggettivi (se mi mandano i dati).
mi rendo conto delle difficoltà ad accettare che una manipolazione di dimensioni tanto vaste passi sotto silenzio, ma siamo fatti così; rimuoviamo ciò che ci spaventa al punto tale che non ci rendiamo conto della realtà.
pensiamo al silenzio sull'11 sett. rotto solo dai clap clap celebrativi. l'analisi del fatto è stata relegata in due piccole trasmissioni dopo mezzanotte.
il buio della coscienza.
sulle scie è uguale, basterebbe leggere il documento del parlamento europeo per capire che se allucinazioni ci sono, sono quelle che c'impediscono di vedere ciò che è.

avrei voluto mettere il link al documento dell'europarlamento (importante quanto è scritto al pag. 34 punto 11), ma non ci riesco.
Frank, ci pensi tu?
tanke
Inviato il: 31/5/2006 6:01
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  •  frankad
      frankad
Re: SARDEGNA sotto attacco. Decine di aerei e scie chimiche
#69
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/10/2005
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Citazione:

nickyuk ha scritto:
Si ok, però non litighiamo, non voglio dare del buffone a nessuno, ma scherziamo.



Hey hey, ho detto che io non sono in vena di buffonate, inteso come
non-disponibilità-ad-occupare-il-tempo-in-cose-futili.

Non ho detto che tu mi abbia dato del buffone. Ti avrei "fucilato" subito, peraltro

Scherzi a parte, qui non c'è nessuno prevenuto. Siamo piuttosto esposti ad incursioni e talvolta, anche leggeno altri topic, i nuovi iscritti "ci si previene un pò".

Questa è una porta aperta per chi vuole collaborare su questo fenomeno.

Ciao

Franco
Inviato il: 30/5/2006 13:25
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