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  E io urino sulla vostra "civiltà"

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Autore Discussione
  •  Ribelle
      Ribelle
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#61
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/9/2008
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@abbidubbi
Si, esatto. Uccidere, in condizioni di combattimento con qualcuno che vuole uccidere te, è naturale e non comporta di per sé la minima inciviltà, né la minima mancanza di rispetto per il nemico. Quindi va bene. È civile.
Invece pisciare sul cadavere di un nemico ucciso, quindi definitivamente inerme, è un atto di inutile e spregevole vilipendio. Perciò è incivile.
Davvero tu, in termini di civiltà, non cogli differenze tra questi due diversi atti?



@Florizel
Il principio di "convenienza" semplicemente non è né l'unico né il principale criterio guida dell'essere umano. In moltissime occasioni l'individuo se ne infischia tranquillamente dell'aspetto "convenienza", e intraprende le azioni più diverse che con la "convenienza" non hanno niente a che vedere. L'essere umano, nel bene e nel male, non affronta la propria esistenza con spirito da contabile. Quindi che la situazione di guerra possa risultare meno "conveniente" di quella di pace, rispetto alle valutazioni che si stanno facendo non aggiunge e non toglie nulla.

Per quanto riguarda il riconoscersi come "specie", pretendere che questa nozione universalistica puramente concettuale possa in sé stessa concretamente risolvere qualcosa fa parte delle fumose, inutili astrazioni di cui dicevo. L'essere umano determina sé stesso e le proprie azioni in una realtà fatta innanzitutto, e in misura largamente preponderante, di manifestazioni specifiche e particolari; l'universalismo non è cosa sua, è un'altra di quelle cose che, giusto o sbagliato, hanno ben poco appeal su di lui e sulle sue azioni.

E infine si, io sono estremamente obbediente, ma alla mia natura. Come te e chiunque altro, al di là di qualunque ciancia gratuita in merito. Messi in condizioni meno ovattate di quelle presenti, al dunque tutti noi, alla faccia di ogni bella teorizzazione perfettina, reagiremmo precisamente secondo la nostra natura. Che comprende perfettamente il combattere contro un nemico.
Inviato il: 17/1/2012 15:28
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  •  Calvero
      Calvero
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#62
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:


uccidere va bene. è quando pisci sul cadavere che diventi un intollerabile maleducato.



Ah ok, mannaggia la miseriaccia, siamo alla retorica d'avanguardia. Checcazzo, potevate dirlo no..

... adesso, investito di cotanta acqua calda, mi ci faccio una doccia così spazzoliamo via la logica e vado alla Caserma vicino casa mia a picchettare un bel "fate l'amore non fate la guerra, maleducati che non siete altro".

( ... e se osano dirmi qualcosa gli urlo anche che sono dei cattivacci, tiè)
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 17/1/2012 15:38
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  •  captcha
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Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#63
Mi sento vacillare
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Citazione:

Calvero ha scritto:

Ah ok, mannaggia la miseriaccia, siamo alla retorica d'avanguardia. Checcazzo, potevate dirlo no..

... adesso, investito di cotanta acqua calda, mi ci faccio una doccia così spazzoliamo via la logica e vado alla Caserma vicino casa mia a picchettare un bel "fate l'amore non fate la guerra, maleducati che non siete altro".

( ... e se osano dirmi qualcosa gli urlo anche che sono dei cattivacci, tiè)

Calvero, fammi il piacere di non diventarmi condivisibile. Sarebbe un colpo basso molto incivile.
Inviato il: 17/1/2012 16:01
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  •  Calvero
      Calvero
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#64
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Ok ci provo, avvisami quando sbaglio, ma non ci sarebbe bisogno che lo dica .. so già di essere nel mirino
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 17/1/2012 16:13
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#65
Mi sento vacillare
Iscritto il: 31/8/2005
Da roma
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Citazione:

Ribelle ha scritto:
@abbidubbi
Si, esatto. Uccidere, in condizioni di combattimento con qualcuno che vuole uccidere te, è naturale e non comporta di per sé la minima inciviltà, né la minima mancanza di rispetto per il nemico. Quindi va bene. È civile.
Invece pisciare sul cadavere di un nemico ucciso, quindi definitivamente inerme, è un atto di inutile e spregevole vilipendio. Perciò è incivile.
Davvero tu, in termini di civiltà, non cogli differenze tra questi due diversi atti?




per te, la guerra fatta come dici tu non comporta inciviltà. ovvero uccidere un tuo simile (o essere ucciso da un tuo simile) è manifestazione civile dell'essere umano.

il tuo concetto di civiltà e il mio distano anni luce.
_________________
Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 17/1/2012 16:44
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#66
Sono certo di non sapere
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a la guerre comme a la guerre

Io difendo ciò che sento mio e se ciò che sento mio equivale a cio che senti tu morire non mi fa paura in quanto so che tu continuerai a combattere.

Io difendo ciò che sento nostro e se tu mi ordini di combattere per ciò che senti tu,e che non equivale a ciò che sento nostro,allora preferisco "pisciare" su di te e non sul tuo nemico.

Conoscendomi so che lo rifarei.Il coraggio non si inventa se sai di averlo.
Inviato il: 17/1/2012 17:32
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  •  TWNP
      TWNP
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#67
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/11/2011
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Esemplificazione per abbidubbi:
se un palestinese uccide un israeliano è giusto.
Se un israeliano uccide un palestinese è sbagliato.
Perchè, mi domanderai tu...
Semplice, perchè è l'israeliano che ha rotto il cazzo al palestinese
e non viceversa.
Se il palestinese non cercasse di uccidere l'israeliano, in realtà
starebbe collaborando con chi tormenta i suoi fratelli.
Dunque, doppiamente colpevole e dovrebbe spararsi un colpo in bocca.
Alla fine uno sempre muore.
A 'sto punto meglio che muore l'israeliano in virtù della sua colpa. no?
Non saprei come esprimerlo in maniera più piana di questa...



P.S.: ma se il palestinese pisciasse sul cadavere dell'israeliano o uccidesse
israeliani inermi, allora infame sarebbe...
Inviato il: 17/1/2012 17:49
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#68
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
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Strategia e Strateghi in cattedra
Inviato il: 17/1/2012 17:58
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#69
Mi sento vacillare
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Citazione:

Calvero ha scritto:
Ah ok, mannaggia la miseriaccia, siamo alla retorica d'avanguardia. Checcazzo, potevate dirlo no..

... adesso, investito di cotanta acqua calda, mi ci faccio una doccia così spazzoliamo via la logica e vado alla Caserma vicino casa mia a picchettare un bel "fate l'amore non fate la guerra, maleducati che non siete altro".

( ... e se osano dirmi qualcosa gli urlo anche che sono dei cattivacci, tiè)


ho i miei limiti, Calvero. saranno anche dettati da retorica d'avanguardia ma prendermi per il culo non mi aiuterà ad ampliarli. non riesco a vedere la guerra come un male necessario alla risoluzione dei conflitti. non riesco ad accettare supinamente il fine che giustifica i mezzi. tu sì. fini pure. e a quanto pare siete in buona e folta compagnia. e tutti insieme siamo su quel puntino. per un tempo limitato. limitatissimo.

aveva ragione billy: mandatory cannabis: it's the law!

Calve', che ce posso fa', so' un fucking dreamer! e dreammo un better world... senza fini che giustifichino guerre
e senza Fini che le fomentino
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Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 17/1/2012 18:41
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#70
Mi sento vacillare
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Citazione:

TWNP ha scritto:
Esemplificazione per abbidubbi:
se un palestinese uccide un israeliano è giusto.(...)


annamo bene...

a me sembra così chiaro che il palestinese e l'israeliano siano delle vittime di quei "generali e imperatori affinché, nella gloria e nel trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un puntino"... a te no?

audì, se non lo hai già fatto guardati il film "Zohan, tutte le donne vengono al pettine"
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Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 17/1/2012 19:29
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  •  TWNP
      TWNP
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#71
Mi sento vacillare
Iscritto il: 7/11/2011
Da
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Io conosco solo una legge e il suo corollario, unica, eterna
e universale:

NON FARE AL PROSSIMO CIO' CHE NON VUOI SIA FATTO A TE,
SEMPRE CHE NON SIA IL PROSSIMO A DARE IL PRIMO SCHIAFFO.
IN QUEL CASO DAGLIENE DUE.

(con buona pace del Buon Gesù...)



P.S.: è anche un discorso pedagogico. Se l'aggressore non riceve
risposta adeguata può pensare di essere nel giusto, addirittura di
essere protetto da Dio stesso, come appunto avviene per gli
israeliani.
Se invece gli aggressori cominciano a cadere come mosche, associeranno
inevitabilmente le sofferenze alla colpa insita nell'aggressione effettuata.
E ci penseranno due volte prima di riprovarci.
Insomma, colpirne uno...
Inviato il: 17/1/2012 19:55
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  •  TAD
      TAD
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#72
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/5/2011
Da 7th planet
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@Calvero:

L'argomento è di una tale vastità e complessità che si rende necessario analizzarlo a singole tessere, e vorrei partire proprio da quì:

Citazione:
Se ne parliamo qui, come ne stiamo parlando, per cosa ne stiamo parlando, da una principale direi. Si potrebbe partire dal fatto che i bambini che a malapena riescono a dire "mamma" possono tirarsi i capelli fra di loro fino alle lacrime per un giocattolo. Poi da lì incominciare a mettere in atto logiche di territorialità e potenza.


Proprio in occasione delle appena trascorse festività natalizie, ho scritto un articolo su un blog locale, allo scopo di analizzare ciò che è ormai diventato Il Santo Natale.

Quello che segue è un piccolo estratto:


- Io, povero-smarrito-ignorante-peccatore non-praticante, tra nipoti, cugini e figli dei cugini ho in famiglia 6 bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni e mi trovo spesso ad entrare nelle loro camerette: vi garantisco, non sono più "camere", ma ludoteche. Sembra di stare all'interno del film "Toy-Story", con l'unica differenza che non si tratta di fiction d'animazione e che i protagonisti... sono i vostri figli.

Sommersi da prodotti di mercato, ormai, la prima "locuzione" appresa dagli infanti è:

- "E' mio!!!"

Sono pronto a scommettere con chiunque voglia confutarlo che la totalità dei bimbi quando non ha ancora imparato a dire "Ti voglio bene", di sicuro, ha già padronanza assoluta degli aggettivi possessivi.



Quindi, secondo te, tale precoce e quasi inspiegabile padronanza degli aggettivi possessivi, in tenera età, da parte degli infanti...

...è parte della Natura Umana?
_________________
~WÃSÐ Lifestyle~
Inviato il: 17/1/2012 21:48
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  •  PadijtLee
      PadijtLee
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#73
Mi sento vacillare
Iscritto il: 4/6/2010
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Citazione:

TAD ha scritto:

...è parte della Natura Umana?


Si, finchè ci sarà l'IO, l'ego, a far da padrone.
Inviato il: 17/1/2012 22:05
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  •  Ribelle
      Ribelle
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#74
Ho qualche dubbio
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.
Inviato il: 17/1/2012 23:45
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  •  florizel
      florizel
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#75
Sono certo di non sapere
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nygandy


Citazione:
Quando dico: la guerra è "un'opzione" uso il termine un po' "all'americana", cioè intendo dire una delle scelte tranquillamente possibili intese come assolutamente praticabili senza stare a dover spiegare o dimostrare nulla


Va bene, ti ringrazio: ora capisco in quale accezione usavi il termine "opzione".

Ma, se per la guerra in medioriente hanno dovuto scatenare l'orrore dell'11 settembre (e per guerra intendo anche quella economica), vuol dire che la GUERRA NON E' DAVVERO sentita come inevitabile e tanto connaturata alla specie umana da non doverla "giustificare" in qualche modo...o no?


Citazione:
Mi è piaciuta molto la tua definizione: "Anche la NON guerra è una forma possibile di relazione naturale tra individui". E' di questo che qualcuno vuole che ci dimentichiamo


Quanto mi piace e mi conforta quando qualcuno mi capisce... capita troppo di rado, ultimamente...sempre di meno...dev'essere che mi sto "eterizzando"...

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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 17/1/2012 23:54
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  •  Calvero
      Calvero
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#76
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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Citazione:


ho i miei limiti, Calvero. saranno anche dettati da retorica d'avanguardia ma prendermi per il culo non mi aiuterà ad ampliarli.



.. e meno male che ci conosciamo da un po. Guarda non è serata, ma ti rispondo perché è importante. A parte che non hai limiti (e lo sai), ma se ti stessi prendendo per il culo allora vai a vederti qualche discussione che ho fatto con Alimento, per comprendere cosa significa prendere per il culo.

Permetterai che vi sono diverse maniere di non essere d'accordo. E' ovvio che qui non lo siamo. Nulla di male, mi pare. Mica mi stai sul cazzo. Ho inteso ironizzare sul concetto che hai espresso, invece di ri-elaborarlo seriosamente con altre parole e ridire quello che ho già detto e magari anche sentirmi dire "guarda, Calvero, che ti ho capito, non sono mica sordo" ..

.. e a dirla tutta è proprio la tua uscita che ha candidamente significato che minimamente si è ragionato su quel che o detto, parcellizzando dei concetti che avevano e hanno ben altro valore.

Citazione:

... non riesco a vedere la guerra come un male necessario alla risoluzione dei conflitti. non riesco ad accettare supinamente il fine che giustifica i mezzi. tu sì. fini pure. e a quanto pare siete in buona e folta compagnia. e tutti insieme siamo su quel puntino. per un tempo limitato. limitatissimo.


Non è questo in discussione. In discussione è comprendere che un tipo di Uomo è significante di un processo culturale che deve ancora sublimarsi nella storia dell'uomo.

Citazione:

Calve', che ce posso fa', so' un fucking dreamer! e dreammo un better world... senza fini che giustifichino guerre


Ma vaffanculo Abbidubbi, io il FUCK me lo sono messo nel culo da solo con i FATTI e non con le chiacchere, perdendo il lavoro per buttare l'uniforme e per trovarmi tra quelli oggi che sono sotto la soglia di povertà con 40 euro per arrivare a fine mese. So cosa significa essere un sognatore.

E adesso con permesso, mi ritiro, che ho le palle che girano a 100000 giri.

Tornerò per rispondere a TAD
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Inviato il: 18/1/2012 0:17
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  •  florizel
      florizel
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#77
Sono certo di non sapere
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Ribelle

Citazione:
Uccidere, in condizioni di combattimento con qualcuno che vuole uccidere te, è naturale e non comporta di per sé la minima inciviltà, né la minima mancanza di rispetto per il nemico.


Guarda, si è capito che uccidere SE ti vogliono uccidere è NORMALE. Non ci piove. E' AUTODIFESA.
Il problema da affrontare è SE uccidersi sia tanto "naturale" anche in condizione che lo si possa evitare.

Il fatto che tu (e Fini) ricami sulla differenza tra la "finezza" di un uccisione "gagliarda" e sull'inciviltà di un gesto come quello dei soldati USA, non risolve il dilemma: siamo certi che la GUERRA è l'opzione (grazie, nygandy!!!) a cui l'individuo ricorrerebbe anche avendone a disposizione altre?


Citazione:
Il principio di "convenienza" semplicemente non è né l'unico né il principale criterio guida dell'essere umano.


E' per questo che al "sistema di potere" riesce tanto facile tenere buoni svariati milioni di individui, propinando loro uno "stato" che, convenientemente, pensa ed agisce al loro posto?


Citazione:
In moltissime occasioni l'individuo se ne infischia tranquillamente dell'aspetto "convenienza", e intraprende le azioni più diverse che con la "convenienza" non hanno niente a che vedere.


Ma non è GIA' così? Cioè: non è conveniente che si viva sull'orlo del terrore e della precarietà. Per chi li subisce. E' conveniente per chi li inocula.
Sarebbe ben più conveniente liberarsi di quella paura, il che implicherebbe eliminare le cause che la producono: la violenza.

Io lo trovo talmente logico...

Citazione:
Per quanto riguarda il riconoscersi come "specie", pretendere che questa nozione universalistica puramente concettuale possa in sé stessa concretamente risolvere qualcosa fa parte delle fumose, inutili astrazioni di cui dicevo.


Eheheh..certo... se il riconoscersi come "specie" ti scassa il giocattolino, è ovvio: trattasi di un'astrazione...
Ha poco "appeal"...per questo la gente si riunisce più spesso per condividere momenti festaioli piuttosto che per massacrarsi vicendevolmente...
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Inviato il: 18/1/2012 0:24
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  •  florizel
      florizel
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#78
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@TWNP: la questione del palestinese e dell'israeliano non va buttata lì, e nè va discussa sulla base di un principio meccanicista. Siamo sempre di fronte ad uno che aggredisce e che ha fatto della guerra l'UNICA opzione e di un altro che si DIFENDE, e stiamo già parlando dell'effetto di un processo di "assoluzione" della violenza e della guerra come "naturale".

E, finora, NON mi risulta che SE i sionisti non si comportassero come mostri pur avendo GIA' la supremazia (cioè se non fossero i pezzi di merda che sono) sarebbero più "civili".



@ ohmygood e @ captcha:
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Inviato il: 18/1/2012 0:36
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  •  TWNP
      TWNP
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#79
Mi sento vacillare
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Florizel, è quello che ho detto.
Anche se gli israeliani fossero "civli" (e non lo sono) il palestinese avrebbe
sempre il sacrosanto diritto di sparargli.
Io ho scritto un'altra cosa, che anche con tutto il diritto dalla propria parte
se un palestinese pisciasse sul cadavere di un soldato israeliano, sarebbe
un'emerito pezzo di merda e, per me, meritevole di morire a sua volta.
Spero di essere stato chiaro nel mio pensiero...
Inviato il: 18/1/2012 0:39
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  •  Pispax
      Pispax
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#80
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Citazione:
Ma è il combattente che non combatte a perdere ogni legittimità, ogni dignità e onore. Questa è la cultura superiore. Io ci piscio sopra.


Massimo Fini è un pensatore lucido, e mi piace leggerlo anche quando lo strozzerei.
Però non può non essersi accorto che questa è esattamente la stessa tesi che veniva portata avanti anche quando si diffusero le armi da fuoco.

Il punto di svolta semmai è stato quello. E' dal quel momento che le uccisioni hanno iniziato a vendersi all'ingrosso, per poi passare con naturalezza alla grande distribuzione.
Fra un aereo radiocomandato e un aereo non radiocomandato che bombarda da 8.000 m. di quota, o un missile, onestamente non ci vedo tutta questa differenza.

(senza scomodare robe dotte, l'argomento era anche uno dei cavalli di battaglia di Heinlein già 50 anni fa.
Il libro non si trova più. Se vi piace la fs: http://www.tntvillage.org/?act=showrelease&id=217823)


Per il resto ha ragione florizel quando parla degli attributi "maschili" della guerra.
E' vero. C'è poco da farci.

Di conseguenza non trovo per niente sconvolgente il fatto di pisciare sul nemico ucciso.
Se l'attributo della guerra è "maschile" tutto sommato non è neppure innaturale. E come spregio nei confronti del nemico mi pare anche poca cosa rispetto al legare il cadavere al cavallo e trascinarlo per chilometri, o decapitare i cadaveri per esporre le teste sugli spalti delle mura.

La cosa che mi sconvolge, semmai, è di farsi fotografare mentre lo fai per poter pubblicare le foto sul profilo di Facebook.
Inviato il: 18/1/2012 2:38
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  •  Pispax
      Pispax
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#81
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
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florizel


Citazione:
siamo certi che la GUERRA è l'opzione (grazie, nygandy!!!) a cui l'individuo ricorrerebbe anche avendone a disposizione altre?


Si.

E giusto per non rientrare in dinamiche sessiste e sciogliere subito il nodo, lo farebbe anche l'individuo-femmina.
Ci sono SEMPRE altre opzioni. Per esempio la resa, giusto per parlare della più estrema.
A volte vengono praticate; altre volte invece si sceglie la guerra.
Si sceglie la guerra quando la guerra è più conveniente delle altre opzioni.
In questo c'è poco ormone e molta razionalità - anche se è un tipo di razionalità decisamente discutibile.

E' vero che nelle catene di comando ci sono anche uomini governati più dall'ormone che dal cervello. Uomini che inneggiano alla "bellezza della morte in battaglia", disponibili a risolvere una questione nel sangue solo perché giusto in quel momento gli stava prudendo la spada.
Però sai, le armi radiocomandate sono invenzione recente. Prima quel genere di uomini andava personalmente a combattere le proprie battaglie, ed era anche in prima linea.
Di conseguenza le catene di comando si liberavano rapidamente di tutti loro. Morivano praticamente tutti.
A comandare restava chi usava il cervello. Indipendentemente dal fatto che fosse uomo o donna.
Morto il re, comandava la regina: eppure la guerra continuava.

La Eisner si rassegni: propone una visione del mondo più che apprezzazbile, ma sbaglia platealmente bersaglio quando ne fa una differenza sessista.
Quello che cambia le cose non è il genere: sono le condizioni.
Lo dimostra piuttosto bene il fatto che in condizioni simili regni e stati guidati da donne non sono stati MAI meno sanguinari di quelli guidati dagli uomini.
Inviato il: 18/1/2012 3:07
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  •  Ribelle
      Ribelle
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#82
Ho qualche dubbio
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@abbidubbi
"...generali e imperatori affinché, nella gloria e nel trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un puntino..."

Questa frase è un ottimo espediente retorico, ma nient’altro che un espediente. Da 6 miliardi di chilometri di distanza non cessano di avere importanza solo la gloria ed il trionfo e le frazioni del puntino, ma cessi di avere importanza anche tu, le persone che ami, i tuoi pensieri, le tue emozioni, i tuoi sogni e qualunque altra cosa ti possa sembrare degna di attenzioni e cure, comprese le vittime di qualunque guerra.

È cioè solo un’altra di quelle astrazioni intellettualistiche del piffero che hanno l’unico risultato di estraniare l’uomo da sé stesso. Quello che a sei miliardi di chilometri di distanza appare un trascurabile puntino, per ognuno di noi è in realtà una vastità impossibile non dico da esaurire ma anche semplicemente da conoscere se non in minuscola parte. Ed è tutto quello che in realtà abbiamo, scena assoluta di tutta la nostra vita (e morte).

Assodato questo, che le sue “frazioni” e tutte le altre relative “questioni temporanee” (temporanee come noi) possano risultarci di una certa importanza al punto di accettare di combattere per esse, forse ti risulterà un po’ più umanamente comprensibile. Altrimenti continua pure a tenerti a tutta la distanza che vuoi dall'umanità e dal suo puntino.
Inviato il: 18/1/2012 10:12
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  •  florizel
      florizel
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#83
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Pispax, buongiorno.

Mi mancavi, lo sai?

Cominciamo.

siamo certi che la GUERRA è l'opzione (grazie, nygandy!!!) a cui l'individuo ricorrerebbe anche avendone a disposizione altre?

Citazione:
Si.
E giusto per non rientrare in dinamiche sessiste e sciogliere subito il nodo, lo farebbe anche l'individuo-femmina.
Ci sono SEMPRE altre opzioni. Per esempio la resa, giusto per parlare della più estrema.


Se parli di "RESA", stai parlando di guerra per l'autodifesa, cosa a cui avevo già accennato. Qui si sta parlando di guerra come attitudine incontrovertibilmente prescelta NELLE relazioni tra individui o gruppi di individui.

E' cosa diversa dalla "costrizione" a guerreggiare perchè aggrediti.

Sacrosanto questo passaggio: "Si sceglie la guerra quando la guerra è più conveniente delle altre opzioni."

L'affermazione richiede una domanda previa: QUANDO, la guerra è più conveniente delle altre opzioni?

Sicuramente, SE la guerra fosse stata LA opzione preferita, la specie umana si sarebbe estinta da secoli.
Non sarebbe più opportuno riflettere sul fatto che, nel corso del tempo, questa opzione si è fatta sempre più frequente mano a mano che si è andato affermando un più complesso concetto di gerarchia?

Tra l'altro io non posso fare a meno di notare qualche contraddizione, nei tuoi commenti.

Quando scrivi che la Eisler "propone una visione del mondo più che apprezzazbile, ma sbaglia platealmente bersaglio quando ne fa una differenza sessista", infici questa tua affermazione con quella precedente secondo cui "ha ragione florizel quando parla degli attributi "maschili" della guerra."

E' esattamente quello che la ricercatrice-antropologa cerca di spiegare, rintracciando nella storia dell'umanità un tempo in cui vigeva un "ordine sociale" fondato sulla mutualità e la cooperazione, piuttosto che sull'aggressione, e dimostrando questa tesi sulla base di studi incrociati all'archeologia.

Stando a quegli studi, le condizioni di cui parli sono generate appunto da un "cambio storico " che include il prevalere di un'attitudine umana su un'altra, che coincide proprio con l'affermarsi di un tipo di società SESSISTA, improntata al verticalismo gerarchico piuttosto che all'orizzontalità mutuale, giusto per citare alcune espressioni usate dalla Eisler.

Ti abbraccio.
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Inviato il: 18/1/2012 10:37
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  •  Calvero
      Calvero
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#84
Sono certo di non sapere
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______________________

Intanto ridimensioniamo un abbaglio.

Pisciare sui cadaveri nemici NON è un atto sessista. Né legato a una sorta di machismo antropologico. Mi spiace deludervi.

La spiegazione è anche semplice e, ovviamente, è psicologica. Non solo. Viaggia anche in maniera inversamente proporzionale all'atto di prendersi l'uccello in mano. Poiché questa è la conseguenza di una volontà denigratrice che è lungi dall'essere sessista. Ed è anche infantile sentire osservazioni che vorrebbero risalire a radici sessuali, facendosi impressionare dal membro maschile ...

... PRIMO: l'atto di pisciare in testa al nemico significa decodificato ===> e adesso gli scarti fisiologici del mio corpo verranno ad essere in una posizione più alta del tuo retaggio, della tua cultura, delle tue idee ... - Se i militari non si abbassano spesso i pantaloni per defecare sulla faccia del nemico è soltanto perché UNO, la merda fa schifo anche a chi la produce, mentre l'urina - diciamo che è passabile e quasi sempre pronta all'uso e DUE, ... Cagare richiederebbe tempistiche e difficoltà maggiori. E questo linguaggio che uso non è per rendere più d'effetto la spiegazione, ma perché la merda - che ha la stessa valenza psicologica di "scarto fisiologico più onorevole di TE!" .. non farebbe pensare a qualcosa di sessista.

.. SECONDO: i cani pisciano, ad esempio, per delimitare il territorio e non pisciano sulle carogne di altri animali. Intanto.

Che l'uomo poi, secondo logiche obiettivamente forzate e infantili, abbia spostato questo gesto per dire "adesso comando io", è una conseguenza ma non può essere la base antropologica distintiva che delinei uno STATUS mentale ove la mascolinità è a farla da padrona.

Non a caso si dice anche "io ti cago in testa" perché a parole, la frase, non puzza come la merda, ma l'effetto però offensivo è significativo di un modo di denigrare e - NON - di lasciarsi guidare dal CAZZO.

Ed è invece proprio l'uomo che in sé riconosce un codice d'onore, e che in causa di forza maggiore può usare la sua consapevolezza di essere maschio e ad esempio, non solo NON pisciare in faccia a un nemico, ma anche lasciare andare prima donne e bambini in una situazione in cui anche se fosse in uso la violenza, si porrebbe come maschio di altra "pasta".

Scusa TAD se tardo a risponderti, ma arrivo
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Inviato il: 18/1/2012 11:02
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  •  Ribelle
      Ribelle
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#85
Ho qualche dubbio
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@Florizel
La guerra è senz'altro un'opzione drammatica ed estrema. Ma la drammaticità e le scelte estreme non sono fuori dalla gamma dell'espressione umana: l'essere umano non è affatto solo ragionevolezza e buoni sentimenti e attitudini festaiole, al di là di qualsiasi sviamento più o meno doloso da parte di chicchessia. Allo stesso modo le relazioni umane, tra singoli o tra gruppi, non sono affatto ispirate solo da ragionevolezza e buoni sentimenti. È inutile cercare di scaricare sempre su qualcun altro, si chiami "Potere" o "Pinco Pallino" (o semplicemente "maschio"), la responsabilità di questa sgradevole realtà. La guerra è e rimane un'opzione del tutto naturale per l'essere umano, piaccia o non piaccia.

Ma, come per qualunque altra sua manifestazione, "Est modus in rebus."; è il modus che accompagna le sue azioni a indicarne il livello di civiltà. Gli esempi possono essere innumerevoli, ma te li risparmio: lo sai benissimo anche da sola. Come comprendi perfettamente, ne sono certo, che mentre un combattimento leale e a viso aperto ("gagliardo", se vuoi) fra due nemici non sminuisce il loro grado di civiltà, pisciare sul cadavere del nemico lo fa eccome. Il resto mi sembra solo inconsistente ostinazione ideologica.
Inviato il: 18/1/2012 11:22
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  •  florizel
      florizel
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#86
Sono certo di non sapere
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Ribelle

Citazione:
Il resto mi sembra solo inconsistente ostinazione ideologica.


Dato che è "il modus che accompagna le sue azioni a indicarne il livello di civiltà", potrei pensare lo stesso delle tue affermazioni. Cioè, che polarizzare il discorso sull'inevitabilità della guerra come opzione delle relazioni tra individui sia un'ostinazione ideologica.

Non so se si è capito: io NON sto escludendo che la violenza sia connaturata all'individuo. Sto, molto semplicemente, cercando di comprendere insieme a voi, e di rintracciare, il motivo per cui è diventa LA opzione.

Allo stesso modo per cui la "degenerazione" di cui parla Fini NON la trovo che una variante espressiva della stessa piaga.

E nel contempo mi chiedo SE è sempre stato così, nella storia INTERA dell'umanità.

Troppo difficile?
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Inviato il: 18/1/2012 11:49
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  •  florizel
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Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#87
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Calvero

Citazione:
Pisciare sui cadaveri nemici NON è un atto sessista. Né legato a una sorta di machismo antropologico. Mi spiace deludervi.


Citazione:
questa è la conseguenza di una volontà denigratrice che è lungi dall'essere sessista.



Nel mondo animale, quale genere lascia impronte olfattive per marcare il territorio in segno di supremazia, piuttosto che per lasciare una traccia che richiama all'accoppiamento?
Il maschio o la femmina?

Citazione:
Ed è anche infantile sentire osservazioni che vorrebbero risalire a radici sessuali, facendosi impressionare dal membro maschile ...


Nemeno lo stupro di guerra è un atto sessista, vero?

Devo spiegarti che non è il membro maschile ad impressionare, ma l'uso simbolico che se ne fa?



Citazione:
Che l'uomo poi, secondo logiche obiettivamente forzate e infantili, abbia spostato questo gesto per dire "adesso comando io", è una conseguenza ma non può essere la base antropologica distintiva che delinei uno STATUS mentale ove la mascolinità è a farla da padrona.


Questa davvero la trovo forzata, come spiegazione... Se le logiche sono "infantili e forzate", esse sono state però adottate più che frequentemente dal genere maschile. Tanto da delinearla, quella base antropologica, e da fondarla.

Per il resto, prevedo che tra e te Pispax avrete di che "scornarvi"...
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Inviato il: 18/1/2012 12:00
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Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#88
Mi sento vacillare
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Citazione:
Per il resto, prevedo che tra e te Pispax avrete di che "scornarvi"...

Le donne non fanno la guerra: la fanno fare ai maschi.
Inviato il: 18/1/2012 12:06
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  •  Giano
      Giano
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#89
Dubito ormai di tutto
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Scusate se la faccio facile facile, in quel filmato vedo quattro soldatini in relax(due si permettono anche di togliersi l’elmetto) che pisciano sopra dei cadaveri che non sono stati ammazzati da loro.
Lo stesso atto del pisciare sulla vittima toglierebbe “valore” alla vittima e di conseguenza al carnefice e alla sua “valorosa impresa”.
Manca il rispetto che avremmo potuto vedere se quei morti fossero il risultato di uno scontro a fuoco tra le due parti. Inoltre vedo un modo per esorcizzare la paura che probabilmente fa pisciare addosso gli stessi soldatini ogni qualvolta incontrano un talebano vivo o nei loro incubi.
Ciao.
Inviato il: 18/1/2012 12:10
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  •  Calvero
      Calvero
Re: E io urino sulla vostra "civiltà"
#90
Sono certo di non sapere
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Citazione:



Nel mondo animale, quale genere lascia impronte olfattive per marcare il territorio in segno di supremazia, piuttosto che per lasciare una traccia che richiama all'accoppiamento?
Il maschio o la femmina?


Il mio ragionamento non fa una virgola Flo, mi spiace. Il tuo posa su illazioni stereotipate e storicizzatesi nel tempo come luogo-comuni dati per scontati.

Quindi non è che ci devi rimanere male se quello che sostieni è una cazzata, come ho dimostrato (intendo la questione del pisciare). Il Mio intervento è ampio e dimostra che non è come dici tu.

Citazione:


Nemeno lo stupro di guerra è un atto sessista, vero?


Assolutamente no. E' una violenza e dispotismo su vittime già piegate dalla guerra. Lo stupro è una conseguenza, ma non è la base psicologica che dà l'imprinting alla questione antropologica del fenomeno GUERRA, che è quello di cui si sta parlando. Certo l'uomo (il VERME) che compie questo scempio, approfitta dell'uccello e della sua forza bruta ..ma non è l'uccello che lo ha condotto lì.

Vuoi un atto sessista? eccolo: lo STUPRO. MA non come conseguenza violenta in guerre ove si scontrano retaggi culturali e manipolazioni mentali che sono ben distanti da logiche sessiste.


Citazione:

Questa davvero la trovo forzata, come spiegazione... Se le logiche sono "infantili e forzate", esse sono state però adottate più che frequentemente dal genere maschile. Tanto da delinearla, quella base antropologica, e da fondarla.


Semplice. Perché ti riesce difficile comprenderlo? E' l'uomo che ha sempre fatto la guerra, ma se avesse potuto pisciare dall'ombelico o dal culo, non avrebbe tirato fuori l'uccello.

Citazione:

Per il resto, prevedo che tra e te Pispax avrete di che "scornarvi"...


Pispax, Tuttle (IL grande MAKK che se ne è andato ) ... mi hanno sempre fatto il culo .... no problem, sono qui per combattere, basta che siano NEMICI e non "qua qua ra qua" e sono disposto anche a morire
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Inviato il: 18/1/2012 12:30
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