Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Generico 11 settembre
  Film e propaganda...

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<12345>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  ivan
      ivan
Re: Film e propaganda...
#31
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Offline
E' da almeno 50 anni che la stragrande maggioranza dei film yankee sono solo propaganda politica di parte.

Un presidente yankee in illo tempore definiva il blocco oltrecortina "l'impero del male", citazione presa da una saga di fantascienza.
Chaplin è l'esempio piu' clamoroso della volontà di assoggettare il cinema al potere politico: siccome i sui film, nonostante fossero dei capolavori, nonostante fossero campioni d'incasso, a Chaplin fu dato il benservito e dovette stare alla larga dagli states per diversi decenni.

Bel ringraziamento per uno che ha portato e diffuso in tutto il mondo il cinema americano.

L'aver dato con le buone o con le cattive questa impronta di propaganda al cinema yankee, ha comportato anche un'altra cosa: che le storie son tute le stesse, c'è uno schema di base che si ripete sempre in tutti film, cambiano solo le scenografia, il luoghi, ma l'ossatura è sempre la stessa, cosa che è di una noia mortale.
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 29/10/2011 7:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Film e propaganda...
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
Messaggi: 5481
Offline
@Calvero:
Del tuo intervento ci ho capito poco !!!!
Resta di fatto che sia Matrix che Vx vendetta secondo me sono due
capolavori cinematografici dove sembra che l'invito sia di ribellarsi
alle autorita' per riprendersi in mano la propria vita e dignita'..
Non credo che facciano propaganda ma se lo fanno deve essere molto subdola !!!

Avanti cosi !!! mi piace come si sta' sviluppando questo topic !!!
Grazie amici !!!
Ciao.
Damiano..
_________________
Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Inviato il: 29/10/2011 11:15
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Film e propaganda...
#33
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
Messaggi: 5481
Offline
@Ivan:
Citazione:
che le storie son tute le stesse, c'è uno schema di base che si ripete sempre in tutti film, cambiano solo le scenografia, il luoghi, ma l'ossatura è sempre la stessa, cosa che è di una noia mortale.

Verissimo.....
_________________
Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Inviato il: 29/10/2011 11:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Film e propaganda...
#34
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Citazione:

Calvero ha scritto:




- perché un film come Matrix è stato permesso che venisse prodotto all'interno degli stessi meccanismi che sono il Regno assoluto della propaganda?


Domanda che mi pongo pure io. Che ci sia qualcuno che ci vuole bene?


Citazione:
la cosa certa è che Matrix certamente lancia segnali tesi al risveglio delle coscienze, non ci sono segnali concettuali che portano acqua al mulino del Potere


Concordo, per questo mi chiedo, come mai un messaggio simile sia passato.



Citazione:
... e se ci si pensa, parte del - fenomeno MATRIX - è diventato un fenomeno che invece di esplodere, implode; un fenomeno che diventa una forma intellettuale per cui IL perdersi nelle ipotesi diventa IL ragionarle e NON ===> viverle. Se questa è propaganda, allora siamo fottuti, poiché è giocata a livelli eccelsi in quanto, se così fosse, ciò implicherebbe che il Potere è consapevole del potenziale dell'uomo più dell'uomo stesso ed è proprio "trasformandolo in Arte" che gli tarpa le ALI, facendogli perdere la sua forza "distruttiva" (che significa costruttiva). Proprio perché essendo un messaggio [quello di Matrix] in risonanza con le nostre intuizioni ancestrali e latenti (e di questo ne sono personalmente convinto), allora può trasformare, nella coscienza collettiva, una volontà d'azione (che prima o poi il Potere si aspettava su queste frequenze) in una volontà contemplativa ... e .. amen. Tutto a mignotte allora


No, il potere non rischierebbe una cosa simile, è un azzardo per loro. Preferisce tacere ed, eventualmente, porre rimedio con la forza a un eventuale risveglio. Qualche coscienza "giusta", all'interno del cinema ci deve essere, questa è la spiegazione che riesco a darmi io.








Questo messaggio è troppo forte e veritiero, un rischio che il potere non corre nel tentativo di rendere il tutto una contemplazione e nient'altro.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 29/10/2011 12:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Giano
      Giano
Re: Film e propaganda...
#35
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/3/2011
Da
Messaggi: 1424
Offline
un fenomeno che diventa una forma intellettuale per cui IL perdersi nelle ipotesi diventa IL ragionarle e NON ===> viverle. Se questa è propaganda, allora siamo fottuti, poiché è giocata a livelli eccelsi in quanto, se così fosse, ciò implicherebbe che il Potere è consapevole del potenziale dell'uomo più dell'uomo stesso ed è proprio "trasformandolo in Arte" che gli tarpa le ALI, facendogli perdere la sua forza "distruttiva" (che significa costruttiva). Proprio perché essendo un messaggio [quello di Matrix] in risonanza con le nostre intuizioni ancestrali e latenti (e di questo ne sono personalmente convinto), allora può trasformare, nella coscienza collettiva, una volontà d'azione (che prima o poi il Potere si aspettava su queste frequenze) in una volontà contemplativa ... e .. amen. Tutto a mignotte allora

BINGOO!!
L’honoris causa in critica cinematografica a questo punto diventa un po’ riduttiva.
Comunque il “tutto a mignotte” , detto da chi trasforma la contemplazione
in invito ad agire…fa meno paura.
Lettura ispirata Calvero, grazie
Inviato il: 29/10/2011 12:29
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Maksi
      Maksi
Re: Film e propaganda...
#36
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
Offline
Ciao a tutti,

e' il mio primo post su luogocomune e lo faccio proprio su un argomento particolarmente interessante per me. Per adesso lancio solo qualche sasso...

@Calvero:

Un certo John Kleeves (suicidato!) non era particolarmente d'accordo sull'interpretazione neutrale del film di Malik, La sottile linea rossa: http://byebyeunclesam.files.wordpress.com/2010/09/sottile_linea_rossa.pdf

Poi c'e' anche un'interesante analisi del film "ribelle" V-per vendetta: http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=757:gianluca-freda&catid=42:letteratura-e-spettacolo&Itemid=44

Poi del perche' il sistema permetta apparentemente dei film contro se stesso... beh, le varie rivoluzioni colorate e Indignati vari sono la prova, che anche i film sono piu' una comunicazione ideologica e archetipica che solo propaganda pro-sistema. E' una forma comunicativa del VERO potere che si vuole presentare alle folle... insomma, l'Apocalisse...

I film come Matrix evocano proprio questi scenari, che inniettano nell'ndividuo una percezione della realta' che mira ad instaurare una nuova forma ideologica, capace di far accettare (nel bene o nel male non importa) un nuovo pensiero ... lo Stato d'animo di Guenoniana memoria...

Grazie, alla prossima... non mi demolite subito, vi prego...


Maksimiljan
Inviato il: 29/10/2011 13:11
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Film e propaganda...
#37
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
_________________
__________

Benvenuto su LC, Maksi

di che ti preoccupi? siamo qui per discutere ...

.. dammi tempo che mi studio i tuoi link

___________________

@ Ragno

Ho capito che hai capito che ho capito che hai capito, e c'è ancora qualcosa da dire sul tuo intervento
_____________________

@ Nygandy

Citazione:
... infatti gli aspetti catartici dell'arte ...


_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 29/10/2011 13:33
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Film e propaganda...
#38
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/1/2009
Da Brignano G.D'Adda
Messaggi: 5481
Offline
Benvenuto Maksi...
_________________
Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Inviato il: 29/10/2011 13:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Giano
      Giano
Re: Film e propaganda...
#39
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/3/2011
Da
Messaggi: 1424
Offline
Benvenuto Maksi e grazie per i link, mentre leggevo ho sentito frantumarsi le ossa
di Malick…
L’unica cosa che mi dispiace è che ora mi sento “obbligato” a rivedere The three of life, visto qualche giorno fa, e che mi ero riproposto di non rivedere.
La vittoria della “grazia” sulla “natura” non sarà più così scontata…

P.S.
Impressionanti la chiarezza dell’analisi e la facilità di lettura di Kleeves.

EDIT
Maksi, no, niente...
Inviato il: 29/10/2011 15:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Film e propaganda...
#40
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
La critica di Kleeves è una farsa, nell'obiettivo che si è posta.
Ho finito ora di leggerla. Questo è ciò che penso.
Ovviamente devo spiegare le mie ragioni. Ora non ho tempo, quindi farò al più presto.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 29/10/2011 17:32
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Film e propaganda...
#41
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
Da
Messaggi: 2722
Offline
Quindi, lo scopo di V è quello di distogliere l'attenzione da israele? E lo scopo di far credere che lo scopo sia quello, qual è?
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 30/10/2011 8:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Maksi
      Maksi
Re: Film e propaganda...
#42
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
Offline
Citazione:
Quindi, lo scopo di V è quello di distogliere l'attenzione da israele? E lo scopo di far credere che lo scopo sia quello, qual è?

No propriamente Spider. Quando ero piccino ricordavo film che mostravano il nazismo come l'UNICO modello totalitario che possa esistere. Tutti quelli che volevano conquistare il mondo (nei film) erano dei nazisti (pure gli stessi comunisti) piu' o meno dichiarati. Anche V-per vendetta non si discosta da questo concetto. L'iconografia e lo stile scenografico stile Germania anni '30, disegnano una precisa e voluta idea di dichiarare che le dittature si formano solo in un certo modo: un capo, un partito, una nazione.
Tutto questo e' molto funzionale alla propaganda odierna. Se ci pensi bene, quale sarebbe il sistema che ripudia a prescindere il totalitarismo? La Democrazia. Possono farlo, perche' stilisticamente la Democrazia si discosta dal modello classico totalitario... ma solo stilisticamente e iconograficamente: abbiamo un capo (ma non dichiarato), abbiamo un partito (ma non dichiarato), abbiamo una nazione (ma non dichiarata). La sostanza non cambia, cambiano solo le parole e le immagini.
V-per vendetta ci mostra la dittatura che rivive nella sua forma "classica"... cioe', il sacrificio e' teso a difendere la Democrazia... ovvero, quando gli Indignati entrano in azione.

Al Serpente Sionista non interessa conquistare le scene e proclamarsi appertamente, ma solo ingannarci nella nostra liberta' illusoria. I popoli e nazioni sono solo pedine per perseguire il dominio del mondo, che non dovra' essere come adesso, ma ideologocamente uniformato a particolari schemi globalisti. Anche Israele (come nazione) sara' spazzato via, quando non servira' piu' a Sion.


... ah, gia'. Vi ricordate di Orwell quando spiega le vere motivazioni del Potere? Non e' sottometterci in maniera coatta, ma amarlo e' sottometterci volontariamente. Ricorda molto il paradigma dialettico problema-reazione-soluzione. Non volete un sistema totalitario? Bene, accettate la nostra soluzione, ma sempre veicolata attraverso noi. I film, o la propaganda in generale, partono da questo presupposto.
Inviato il: 30/10/2011 10:05
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Film e propaganda...
#43
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 13/11/2006
Da
Messaggi: 177
Offline
un appunto sull'articolo linkato: l'autore tira in ballo, secondo me a sproposito, alan moore (il creatore appunto di V for Vendetta, la graphic novel), sia riguardo a V che soprattutto a Watchmen, come viene segnalato più avanti nei commenti da un utente e da Freda.
_________________
"Non si dicono mai tante bugie quante se ne dicono prima delle elezioni, durante una guerra e dopo la caccia". Otto von Bismarck
Inviato il: 30/10/2011 11:39
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  music-band
      music-band
Re: Film e propaganda...
#44
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/10/2005
Da Shangri-la
Messaggi: 1680
Offline
Ciao a tutti,

DjGiostra
Citazione:
Ma la maggior parte dei Films americani e non sono propaganda ?? Film come Rambo o Rocky o Pearl Harbour a tanti altri...


Ovviamente con la nascita del cinema si è capito subito di quale potente veicolo di propaganda rappresentasse e come ho scritto nell'articolo sul potere delle immagini, basta vedere esempi come "Il trionfo della volontà" per capire come questro strumento sia stato usato fin dall'inizio.

Per quanto riguarda il cinema di americano, forse non tutti sanno che fin dai primi anni 50 fu istituito un ufficio fisso di collegamento tra il pentagono e hollywood. Questo ufficio ha la facoltà di fornire appoggio sia logistico che finanziario ai film ma non solo; ha il potere di approvare le sceneggiature, suggerire modifiche, inserimenti etc. Con lo scopo di propagandare l'immagine dell'america nel mondo e nel suo stesso territorio.

I registi sanno che devono scendere a compromessi per poter fare i loro film, specialmente se sono giovani e devono affermarsi. Alcuni sono semplicemente artigiani quindi accettano ogni cosa pur di lavorare.

Un aneddoto simpatico lo racconta Robert Zemeckis in un incontro tenuto con gli studenti di cinema. Si riferisce al tempo in cui stava realizzando Ritorno al futuro; aveva già due fallimenti ale spalle: la sceneggiatura del fil di Spielberg: 1941 Allarme a Hollywood e il film Used Cars.

Un terzo insuccesso avrebbe determinato la fine della sua carriera come regista ma fortunatamente Spielberg avev fiducia in lui e lo appoggiò diventando produttore associato di Ritorno al Futuro.

Il produttore esecutivo della paramaunt però voleva dei cambiamenti nella storia; alcuni li ottenne, come ad esempio sostituire la scimmia (mascotte originale dell'inventore pazzo) con un cane, ma in un altro caso Zemeckis dovette sudare perchè al produttore non piaceva i titolo del film: Ritorno al futuro, e voleva intitolarlo: Cani alieni da Plutone.

Ho raccontato questo aneddoto soltanto per evidenziare il fatto che le trattative per avere l'appoggio di una produzione e realizzare il tuo film sono sempre in gioco così come i compromessi da accettare.

Tornando al nostro discorso comunque, si, film come Rambo, Pearl Harbour, Top gun etc. sono film appoggiati dal pentagono. Top Gun è un caso esemplare di propaganda che portò a un aumento degli arruolamenti volontari nelle forze armate.

Esempio di film che non hanno ricevuto l'approvazione quindi nessun appoggio ne finanziario ne in mezzi, logistica consulenze etc. dal pentagono?

Apocalypse now e la sottile linea rossa soltanto per fare due esempi.

TAD
Citazione:
JFK è da considerarsi corretto nelle ricostruzioni? E' affidabile? Personalmente mi riprometto di riguardarlo da tantissimo tempo perchè, quando lo vidi - prima e unica volta - rimasi basito dalla quantità di informazioni in esso contenute.

JFK oltre che un film straordinario è una ricostruzione maniacale che mescola le immagini documentaristiche con quelle create per il film in modo talmente efficace da rendere quasi indistinguibili le due cose. I fatti sono ricostruiti molto fedelmente e le tesi spaziano tra le varie idee che sono emerse negli anni anche se ciò che Oliver Stone fa passare è ovviamente il complotto ai più alti vertici delle istituzioni governative e militari. Il film provocò un'ondata emotiva nella gente e si ottenne la riapertura delle indagini sul caso Kennedy

Citazione:
Un'altra cosa, vorrei chiedere all'utenza di LC quale titolo cinematografico è da considerarsi complottista. Prescindendo dai contenuti, parlo di approccio.

Per assurdo, gente come Spielberg e Lucas quando hanno iniziato erano contro il sistema; volevano essere indipendenti e ora sono diventati loro stessi il sistema; in un'intervista Lucas dice: "Ho combattuto per anni le grandi lobby potenti dell'industria cinematografica e adesso mi ritrovo a capo di una delle più potenti, è il lato oscuro della forza"

Film indipendenti e "scomodi" se vogliamo usare questo tema ce ne sono molti per fortuna, non molti a Hollywood e non molti di questi tempi, ma il cinema non è soltanto quello americano per fortuna. I cui pregi comunque, vanno riconosciuti; almeno negli anni 70 c'erano molte visioni critiche del sistema americano.

Dato che sono stati citati i film Matrix e V per vendetta, c'è da dire che almeno nel secondo caso si è fatto un film da una nota graphic novel. Matrix a mio avviso è un esempio di come un regista possa affascinare un produttore dicendogli: vogliamo realizzare questo e questo, una specie di videogame in stile manga con effetti speciali incredibili, inquadrature da videogame appunto e tante armi ed esplosioni.

Poi quando fa il film ci mette dentro anche i concetti che vuole lui.

Bisognerebbe capire davvero quanta influenza di propaganda reale è presente in questo film, o quanta la volontà dei registi di fare un discorso sovversivo, o quanto semplicemente la voglia di giocare.

certe cose di quel film sono emblematiche. Ad esempio la iperviolenza (certo spettacolarizzata) che però sembra quasi venire giustificata dal discorso di morpheus: "dentro matrix sono tutti potenziali agenti..." "...Anche chi vogliamo salvare sarebbe disposto a uccidere per salvaguardare il sistema" con questi discorsi vengono giustificate le stragi di innocenti che i nostri eroi mettono in atto senza pensarci troppo (non dimentichiamoci che quando vanno a salvare morpheus ammazzano a sangue freddo le guardie all'entrata del palazzo, compresa una che se ne sta leggendo tranquilllamente il giornale.

Quindi il messaggio è ambiguo: se sei dei nostri sei il buono, chi non è con noi è un nemico, va eliminato.

Questo è soltanto un esempio ovviamente; il film andrebbe analizzato a fondo. Però è in bilico tra il far riflettere sulla nostra realtà, e sul giustificare certi atteggiamenti che sembrano più consoni a quel tipo di società che si vorrebbe condannare.

V per vendetta, sembra più sobrio nel riflettere su queste tematiche ma anche quel film ha delle sequenze emblematiche.

Restano comunque entrambi due ottimi film.

DjGiostra
Citazione:
Non credo che facciano propaganda ma se lo fanno deve essere molto subdola !!!

Ma la propaganda è subdola, anzi è completamente invisibile; questo è il suo scopo principale ed è l'unico motivo per cui è tanto efficace.

Ad esempio il film "Munich" di Steven Spielberg; è un film molto bello indubbiamente ma in questo caso possiamo dire che contiene propaganda pro israele ma da quali elementi? Il film non dipinge gli agenti israeliani come eroi senza macchia e senza paura, così come non cerca apertamente di demonizzare i palestinesi... Sembra volersi concentrare più sulla follia della violenza e di determinate situazioni che possono coinvolgere persone normali come chiunque di noi.

Ma c'è un elemento importante che lavora sotto alle apparenze in modo subliminale mentre noi non ci pensiamo troppo:

si tratta del fatto che nel film non è presente nessuna donna palestinese, mentre da parte israeliana sono presenti le donne sotto forma di mamme, mogli, amanti.

Di conseguenza noi tendiamo a vedere i palestinesi esclusivamente come guerrieri, mentre gli israeliani come padri di famiglia e figli di altre mamme.

Questa scelta registica non può essere casuale. La donna rappresenta la famiglia, l'amore, etc. Quindi noi inconsciamente tendiamo a giustificare un pò di più le azioni degli agenti israeliani piuttosto che quelle dei palestinesi anche se nel film a livello "in chiaro" non sembra parteggiare per nessuno in particolare.
_________________
Inviato il: 30/10/2011 12:31
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ivan
      ivan
Re: Film e propaganda...
#45
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Offline
Ci sono altri aspetti ideologici nei film yankee, nemmeno poi tanto poco palesi.

Il primo aspetto è che in essi non c'è mai spazio per la democrazia parlamentare: c'è sempre e solo la monarchia , monarchia che va difesa dai cattivi.

Il secondo aspetto è il manicheismo: i buoni sono tutti da un lato, i cattivi dall'altra.

Il terzo è un altro manicheismo nelle forme": i buoni sono sempre belli, ben vestiti, rasati, con una gran bella voce che è nobile (se chi paral è uno della monarchia), simpatica (se è quella dei cow-boy al servizio/al soccorso delal monarchia); i cattivi sono brutti, deformi, con una voce , brutta e sgarbata.

Il quarto aspetto è il fato che è sempre a favore dei buoni e c'è sempre l'angelo custode che salva l'eroe dai guai (scena che è sempre nella parte finale).

In pratica, gli yankee da alcuni decenni fanno sempre lo stesso film.

Liberissimi di farlo, ci mancherebbe altro, il cinema in ultima analisi è anch'esso uno specchio di una data società in una data epoca e una società decadente non può che fare film decadenti spesso ispirati al mito dell'apocalisse, mito tipico appunto delle società decadenti.

Ma anche liberissimi noi di vedere altro e di non subire questa ipnosi indotta dal rivedere cento e passa volte sempre le stesse noiose cose.
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 30/10/2011 13:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  TAD
      TAD
Re: Film e propaganda...
#46
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/5/2011
Da 7th planet
Messaggi: 1069
Offline
Grazie delle esternazioni music-band e delle chicche su Ritorno al Futuro e Top Gun.

Non ho ancora visto ne La sottile linea rossa ne V per vendetta e i contenuti di questo thread sono sicuramente da stimolo per visionarli con una certa chiave di lettura.

Stessa cosa per J.F.K. di cui, benchè fosse palese lo spessore dei contenuti, adesso potrò studiarlo dedicandogli la meritata attenzione.


Ci sarebbe un'altra pellicola che ritengo controversa nei messaggi veicolati, soprattutto la raffigurazione del corpo dei marines e ovviamente del contesto bellico:

Platoon - 1986.

Mi piacerebbe leggere le vostre interpretazioni in chiave propagandistica:

La guerra è uno schifoso inferno?


...credo sia troppo limitata.
_________________
~WÃSÐ Lifestyle~
Inviato il: 30/10/2011 13:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ivan
      ivan
Re: Film e propaganda...
#47
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Offline
In Platoon non c'è nessun messaggio propagandistico.

Non tutti i film yankee sono da buttare, ogni tanto ve se sono alcuni di pregio.

Platoon racconta in maniera imparziale cosa era la guerra nel Vietnam: un nemico che non si vedeva, che attaccava di notte; una popolazione che subiva le violenze da entrambe le parti; i soldati "scoppiati" per lo stress da guerra.

Raccontare le cose "normali" di una guerra ed essere pertanto tacciati di "essere controversi" è solo una latro aspetto della propaganda, che vuole i nostri buoni, puri, duri e sempre vincenti mentre il nemico, che è sempre cattivo e brutto, finisce sempre nell'apocalisse.
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 30/10/2011 14:01
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  TAD
      TAD
Re: Film e propaganda...
#48
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/5/2011
Da 7th planet
Messaggi: 1069
Offline
Citazione:
In Platoon non c'è nessun messaggio propagandistico.


Non sono d'accordo. Il punto è che stiamo utilizzando il sostantivo propaganda nella sua accezione più negativa.

Se per un attimo lo interpretiamo come divulgazione, personalmente inizio a vedere Platoon come una raffigurazione nichilista della natura umana.

Con riferimento alla sequenza in cui il protagonista stermina senza pietà una colonna di nemici gridando:

- "E' bellissimo!"

Credo che venga proposta al pubblico una visione dell'uomo in cui l'individualità viene sopraffatta dall'ambiente. Utilizzando superbe tecniche di rappresentazione del dualismo che caratterizza l'essere umano - così come in Full Metal Jacket - Stanley Kubrick - 1987 - sembra che entrambi i registi propendano verso la raffigurazione di una natura umana più incline alla violenza e alla devastazione che alla celebrazione delle diversità e dunque, alla solidarietà tra popoli.

O perlomeno... queste le mie percezioni...

Insomma: che il fine ultimo sia lavarti il cervello piuttosto che aprirti gli occhi... sempre di propaganda si tratta...
_________________
~WÃSÐ Lifestyle~
Inviato il: 30/10/2011 15:06
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Film e propaganda...
#49
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
Messaggi: 3652
Offline
Fair game-caccia alla spia
film denuncia avrei solo desiderato che fosse un poco più incisivo.
incerniato sulla figura di Valerie Plame e del Cia-gate.

Ps nelle sale statunitensi il film è stato distribuito in versione limitata!!!
Inviato il: 30/10/2011 15:09
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  music-band
      music-band
Re: Film e propaganda...
#50
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/10/2005
Da Shangri-la
Messaggi: 1680
Offline
Citazione:
Ci sarebbe un'altra pellicola che ritengo controversa nei messaggi veicolati, soprattutto la raffigurazione del corpo dei marines e ovviamente del contesto bellico: Platoon - 1986.


Platoon è un bel film e certo non risparmia le critiche all'esercito americano; da quanto so racconta in termini romanzati l'esperienza dello stesso Oliver Stone che fece un turno in vietnam.

Ho visto questo film da spettatore e devo dire che mi è parso sincero; poi è ovvio che certe cose lasciano perplessi: anche qui i vietnamiti sono visti come nemici letali mentre da parte americana si approfondiscono i caratteri individuali, le gioie le sofferenze i dubbi... Quindi si prova comunque più simpatia per i buoni soldati americani nonostante l'episodio odioso del villaggio.

Però bisogna dire onestamente che non necessariamente si tratta di propaganda; se il film appartiene ai ricordi personali del regista, è assolutamente normale che il nemico venisse percepito a quel modo, invisibile, impersonale, letale. Quindi dato che il film fa in effetti un esame di autocoscienza sulle assurdità in casa americana, e dipinge pure i superiori come una manica di incompetenti che lasciano la guerra nelle mani di sottoposti che sono dei veri mercenari per vocazione, direi che si tratta di un film onesto.

La scena del "e' bellissimo" è una scena di follia che induce alla riflessione in modo positivo a mio parere; La pazzia che può scatenare la paura che diventa la vera padrona delle nostre azioni e il senso di onnipotenza che ti da un'arma quando la stringi in mano.

Per quanto riguarda Kubrick, beh il maestro è sempre stato indipendente probabilmente l'unico regista al mondo ad aver ottenuto la totale indipendenza artistica per contratto. E tutto ciò si riflette nei suoi film, i suoi capolavori, in cui dice tutto e di più, al punto forse, di averci rimesso la vita.
_________________
Inviato il: 30/10/2011 15:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Maksi
      Maksi
Re: Film e propaganda...
#51
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 17/10/2011
Da
Messaggi: 1219
Offline
Citazione:
Citazione: In Platoon non c'è nessun messaggio propagandistico.

Non sono d'accordo. Il punto è che stiamo utilizzando il sostantivo propaganda nella sua accezione più negativa. Se per un attimo lo interpretiamo come divulgazione, personalmente inizio a vedere Platoon come una raffigurazione nichilista della natura umana. Con riferimento alla sequenza in cui il protagonista stermina senza pietà una colonna di nemici gridando: - "E' bellissimo!" Credo che venga proposta al pubblico una visione dell'uomo in cui l'individualità viene sopraffatta dall'ambiente. Utilizzando superbe tecniche di rappresentazione del dualismo che caratterizza l'essere umano - così come in Full Metal Jacket - Stanley Kubrick - 1987 - sembra che entrambi i registi propendano verso la raffigurazione di una natura umana più incline alla violenza e alla devastazione che alla celebrazione delle diversità e dunque, alla solidarietà tra popoli. O perlomeno... queste le mie percezioni... Insomma: che il fine ultimo sia lavarti il cervello piuttosto che aprirti gli occhi... sempre di propaganda si tratta...

Condivido. La guerra rapresentata come valvola di sfogo per individui repressi e parte integrante della natura umana. Queste tesi filosofico-sociali le deve scartare ogni buon complottista...
Infatti Platoon condanna l'esercito USA solo perche' permette a codesti individui malati di farne parte. Ci sono sempre le mele marcie, ovviamente. Mai che i massacri siano una strategia pianificata a tavolino dai vertici. Non siamo mica nazisti, noi...

In Full Metal Jacket c'e' sempre una tesi di sottofondo -ma proprio per questo piu' importante- presente in ogni film di Kubrick: la schiavitu' mentale a livello militare.
Inviato il: 30/10/2011 16:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ivan
      ivan
Re: Film e propaganda...
#52
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Offline
Citazione:


Per quanto riguarda Kubrick, beh il maestro è sempre stato indipendente probabilmente l'unico regista al mondo ad aver ottenuto la totale indipendenza artistica per contratto. E tutto ciò si riflette nei suoi film, i suoi capolavori, in cui dice tutto e di più, al punto forse, di averci rimesso la vita.



Sono d'accordo, è proprio così.

E questo Kubrick lo ha materializzato nel suo film forse piu' noto, 2001 odissea nello spazio, in cui il potere, granitico, anonimo, oscuro ti insegue fino ai confini dell'universo, per quanto si possa tentare di fuggire, prima o poi ti troverà.
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 30/10/2011 16:48
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ivan
      ivan
Re: Film e propaganda...
#53
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Offline
Citazione:

Per assurdo, gente come Spielberg e Lucas quando hanno iniziato erano contro il sistema; volevano essere indipendenti e ora sono diventati loro stessi il sistema; in un'intervista Lucas dice: "Ho combattuto per anni le grandi lobby potenti dell'industria cinematografica e adesso mi ritrovo a capo di una delle più potenti, è il lato oscuro della forza"



Lucas & Star wars & Spielberg.

Star wars mi ha lasciato perplesso fin dal primo momento e deluso non ho seguito le successive saghe.

Quel che si nota in Star wars fin da subito è in definitiva la mancanza di originalità: la bella e buona principessa, l'imperatore cattivo, il ragazzo di campagna che divenata eroe salvando la monarchia, il contrabbandiere simpatico che salva l'eroe piu' volte, l'astronvae pirla che ha un foro giusto giusto sul suo punto piu' debole e cosi' via.

Ma andando a fondo si scopre dell'altro: Star Wars è un duplicato di Dune.

Dune fu innazitutto una serie di romanzi di fanatscienza, che ebbero un buon successo commerciale. Essendo un racconto compelsso , la serie Dune poco si prestava ad essere compressa in 90 minuti di film e forse per questo non fu subito messo su pellicola.

Ma ormai è assodato che Star wars si poggi su Dune: ambedue ambientati principalmente in pianeti desertici; in s.w. il cattivo si rivela essere il padre dell'eroe, in Dune il cattivo si rivela essere il nonno del' eroe ; in s.w. gli Jedi hanno la capacità di controllare col pensiero le azioni degli altri, così come in Dune le Bene Gesserit fanno con la voce e così via.

In sintesi si nota in s.w. una mancanza di originalità, di idee nuove e si rifugia nel misticismo ("la forza", un'entità al limite del soprannaturale domina e supera la migliore tecnologia).

Lo stesso si nota in incontri ravvicinati del III tipo, il piu' noto film di Spielberg: la storia è semplice, non ci sono situazioni degne di note, la storia della comunicazione con gli alieni con le note musicali è semplicemente noiosa e poco credibile.

Almeno in Dune i personaggi avevano il traduttore e si potevano sentire sia le parole aliene sia la loro traduzione: il dialogo tra l'imperatore e il navigatore di 3° stadio della Gilda è un vero cult ( per gli appassionati: http://youtu.be/mGygaPaneIo) .

Questo è un commento in calce al video : "Dune is one of the greatest films ever made. David Lynch is a cinematographic genius who made a pefect film."

Ma il "mercato" è una cosa strana: Star Wars e Incontri Ravvicinati sbancaro il botteghino, Dune "one of the greatest films ever made" invece no, ci rimisero le penne.
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 30/10/2011 17:24
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  music-band
      music-band
Re: Film e propaganda...
#54
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/10/2005
Da Shangri-la
Messaggi: 1680
Offline
Citazione:
Quel che si nota in Star wars fin da subito è in definitiva la mancanza di originalità: la bella e buona principessa, l'imperatore cattivo, il ragazzo di campagna che divenata eroe salvando la monarchia, il contrabbandiere simpatico che salva l'eroe piu' volte, l'astronvae pirla che ha un foro giusto giusto sul suo punto piu' debole e cosi' via. Ma andando a fondo si scopre dell'altro: Star Wars è un duplicato di Dune


Non è possibile paragonare Star Wars a Dune perchè il primo nasce come film mentre il secondo nasce come romanzo.

Inoltre ti sei contraddetto dicendo che il primo è un duplicato di dune perchè vorrebbe dire che oltre ad avere gli stessi elementi narrativi (che non sono certo il fatto che sono entrambi ambientati in un deserto, per star wars fatto marginale, per dune elemento narrativo assolutamente principale per la storia), sono entrambi scarsamente originali.

Star wars è fondamentalmente una favola di estrema semplicità, con tutti gli stereotipi del caso, e che si fonda su tutta una serie di archetipi principali. Lucas infatti fece una ricerca su tutti gli archetipi maggiori che utilizzo abbondantemente nel suo film; e sono questi che fanno leva sull'immaginario e sull'emotività del pubblico.

Non da soli ovviamente; l'originalità di Star wars che non è appunto nella storia, sta tutta nell'universo immaginato da Lucas: il futuro per la prima volta non è pulito e asettico ma è sporco; nella letteratura inglese sono rimaste famose espressioni della sceneggiatura come la battuta di Luke Skywalker alla vista del Millenium Falcon: "Ma è un pezzo di ferraglia"

L'universo di Lucas è un universo usato e sporco di grasso e olio; nessuno aveva mai visto niente del genere al cinema e questo colpi l'immaginario colletivo in modo dirompente; un paio di anni dopo, forte di questa esperienza, Ridley Scott rilancerà il concetto creando i "camionisti" dello spazio per il suo Alien; gente che non aveva divise ma lavorava in camicia Hawaiana.

La voglia poi di uscire da un periodo di depressione in cui anche al cinema si vedevano visioni del futuro postatomiche e sempre assolutamente negative (il pianeta delle scimmie - 2022 i sopravissuti etc) fecero il resto; la gente si innamorò della favola.

Dune uscì dopo moltissimi travagli e parecchi anni dopo (1984) quando ormai Lucas aveva ridefinito tutta l'idea di cinema di fantascienza.

Il talento visionario di David Lynch, allora ancora giovane e non completamente affermato al servizio di una grossa produzione che voleva un blockbuster provocò un disastro che si concretizzò in un film parecchio manipolato al montaggio, con interi pezzi mancanti e che non regge nel ritmo e nella coerenza; la gente voleva vedere ancora guerre stellari e davanti a questo rimase spiazzata; un nuovo regista tempo dopo, utilizzando il film di Lynch ne rimonterà una nuova versione peggiore della precedente... Anni dopo ancora si tenterà di rifarlo ma il nuovo film uscì soltanto per il mercato televisivo.

Dune (il film) ha il fascino visionario di Lynch così come Brazil identifica la genialità di Terry Gilliam, ma sono visioni per appassionati, non per il grande pubblico.

Il romanzo di dune si rifà anch'esso a molti degli archetipi maggiori che aveva utilizzato anche Lucas, ma la trama, l'intreccio narrativo è molto più complesso. Si tratta di due cose profondamente diverse.

Incontri ravvicinati del terzo tipo inoltre, senza scendere sull'analisi tecnica (credo che nessuno abbia dubbi sulla qualità artistica del film) esce anch'esso al momento giusto; dopo 20 anni di fantascienza in cui gli alieni sono dei megacattivi (retaggio della fobia del comunismo) che invadono la terra, ecco arrivare Spielberg con il primo film in cui gli alieni sono una civiltà evoluta e non interessata a distruggerci.

In quegli anni il polso della situazione ufologica stava cambiando velocemente grazie all'interessamento di molti personaggi a questa tematica e all'esplosione mediatica della casistica ufologica; Spielberg che ha sempre saputo cogliere questi momenti di cambiamento ha piazzato la pellicola che la gente sperava di vedere in quel particolare momento storico in cui si stava concretizzando il movimento new age, le dottrine orientali e i concetti di fratellanza cosmica.
_________________
Inviato il: 30/10/2011 18:40
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  ivan
      ivan
Re: Film e propaganda...
#55
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 22/7/2004
Da Bronx
Messaggi: 11520
Offline
Citazione:


Inoltre ti sei contraddetto dicendo che il primo è un duplicato di dune perchè vorrebbe dire che oltre ad avere gli stessi elementi narrativi (che non sono certo il fatto che sono entrambi ambientati in un deserto, per star wars fatto marginale, per dune elemento narrativo assolutamente principale per la storia), sono entrambi scarsamente originali.



Ammetto di non essermi spiegato bene.

Quel che volevo dire è che l'ossatura di S.W. trae spunto da Dune, senza Dune s.w. non sarebbe esistito.

Condivido l'analisi sul fallimento commerciale di Dune, ma purtuttavia rimango perplesso sul successo sia del film di Lucas, di quello di Spielberg: in essi non c'è nulla che valga la pena di essere ricordato.

Quel che ha decretato il loro successo è stata la propaganda: non si parlava d'altro sui mass-media e la curiosità nasceva spontanea : se parlano tanto allora "vuol dire che" e il resto viene da sè. Poi lo andavi a vedere e all'uscita ti dicevi i soldi del biglietto sarebbero stati spesi meglio per una pizza e una birra.
_________________
The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 30/10/2011 18:56
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  music-band
      music-band
Re: Film e propaganda...
#56
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/10/2005
Da Shangri-la
Messaggi: 1680
Offline
Citazione:
rimango perplesso sul successo sia del film di Lucas, di quello di Spielberg: in essi non c'è nulla che valga la pena di essere ricordato.

Posso chiederti in che anno hai visto Star Wars?

Citazione:
Quel che ha decretato il loro successo è stata la propaganda: non si parlava d'altro sui mass-media e la curiosità nasceva spontanea : se parlano tanto allora "vuol dire che" e il resto viene da sè

Credo tu non conosca la storia di Star Wars; si trattava di un film in cui non credeva nessuno al punto che gli stessi cinematografi che avevano per le mani grossi titoli in uscita rifiutavano di mettere in cartellone il film; la fox per mano di un giovane dirigente (Alan Ladd Jr.) che era l'unico ad aver appoggiato in pieno le idee di Lucas, dovette costringere a mettere almeno una settimana in cartellone il film, pena la non distribuzione di altri film più appetibili.

Star Wars uscì, in pochissime sale all'inizio (34 se non ricordo male) ma Lucas aveva avuto un'altra forte intuizione; prima dell'uscita del film aveva partecipato alle conferenze degli appassionati di fantascienza parlando del film e mostrando i bozzetti dello stesso; conquistare quel pubblico di fans fu la mossa vincente; furono loro a innescare il passaparola. Ottenne inoltre un accordo con la marvel che fece uscire prima del film un fumetto tratto dalla sceneggiatura.

All'uscita la critica fu feroce con Lucas e le code davanti ai cinematografi della prima settimana erano una pia illusione; i produttori sapevano bene che la prova di un film per sapere se funziona andava verificata dopo i primi 14 giorni.

Guerre stellari, ormai è storia aumentò in modo esponenziale il suo successo giorno dopo giorno, tanto che dopo i primi 15 giorni di programmazione anche la stampa iniziò a interessarsi al fenomeno del film che nei mesi successivi polverizzò tutti i record di incasso risollevando addirittura le azioni della fox che non volavano così alte da parecchi anni.

Solo chi ha visto Star Wars alla sua uscita cinematografica, (e non anni dopo in tv) può comprendere che razza di rivoluzione fu il film in termine di originalità per ciò a cui si stava assistendo. Fu un'esperienza potente al cinema; io avevo 14 anni, e non furono pochi i coetaneai come Peter Jackson che fulminati da quella visione decisero che nella vita avrebbero fatto i registi... James Cameron fu un altro.

Il successo non si fermò ovviamente agli stati uniti ma fu eguale in tutto il mondo tra le culture più diverse; come ho detto Lucas toccò tutti gli archetipi maggiori a cui chiunque, è sensibilie emotivamente a qualsiasi cultura appartenga. Le imitazioni si sprecarono e venne ridefinita l'idea stessa di fantascienza al cinema.

Qui la propaganda c'entra davvero poco. L'impianto del marketing e propagandistico è un fenomeno che nascerà successivamente al successo del film e per i film successivi.
_________________
Inviato il: 30/10/2011 19:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Falchetto
      Falchetto
Re: Film e propaganda...
#57
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/12/2005
Da Milano
Messaggi: 438
Offline
"Senza Dune, Star War non sarebbe mai esistito" George Lucas
"Dune è parte integrante del mio universo narrativo" Steven Spielberg

Naturalmente entrambe si riferiscono alla saga di Frank Herbert, non al film di Lynch.

Ma questo è del tutto normale, Dune è una colonna portante della fantascienza, così come Il Signore degli Anelli lo è del il fantasy; ci sono opere che definiscono/ridefiniscono i generi (guarda per esempio l'Iliade e l'Odissea, due modi completamente diversi di affrontare un racconto, tutti e due alla pilastri della letteratura classica e moderna) ed è impossibile prescindere da queste opere.

Dune (che è uno dei miei film preferiti) è un capolavoro per come Lynch ha saputo ricreare in maniera certosina una atmosfera che rende giustizia al romanzo (uno dei pochissimi casi nella storia del cinema!), e' un film in cui Lynch "si è messo da parte" per lasciare spazio alla sceneggiatura originale.

Guerre Stellari (parlo dei primi tre) è - molto semplicemente - una favoletta che sfrutta i cliché del buono/cattivo bene/male dittatura/resistenza (Lucas stesso ha dichiarato più volte di essersi ispirato ai nazisti per caratterizzare l'impero) ma lo fa veramente bene!
I film sono divertenti, movimentati, recitati bene (in rapporto al genere eh!) e sentimenti genuini come l'amicizia tra i popoli e la resistenza (che è prima di tutto una resistenza al male dentro di noi, e va combattuto quotidianamente, il lato oscuro della forza è sempre la via più facile) sono trattati senza banalità; anche semplicemente la storia di come Anakin diventa Fenner è una piccola lezione di vita.

Io sono del 76 e Guerre Stellari mi ha "formato" come poche altre cose, in maniera pulita e senza trabocchetti.
Inviato il: 30/10/2011 19:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  TAD
      TAD
Re: Film e propaganda...
#58
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/5/2011
Da 7th planet
Messaggi: 1069
Offline
Citazione:
Condivido l'analisi sul fallimento commerciale di Dune, ma purtuttavia rimango perplesso sul successo sia del film di Lucas, di quello di Spielberg: in essi non c'è nulla che valga la pena di essere ricordato.


Quanto non sono d'accordo:



...ma quì entriamo nella sfera personale ed emotiva, niente a che vedere con l'oggetto della discussione.

Condivido il fatto che Star Wars sia pieno zeppo di stereotipi ma la trama è una continua critica ai meccanismi democratici e al concetto di repubblica.

L'ho sempre considerato piuttosto eversivo, sotto questo punto di vista... un'interessante analisi sul suistema politico occidentale.

Inoltre sarebbe da tenere in considerazione il target: Star Wars è un colossal orientato verso il grande pubblico, quindi occorrerebbe distinguere tra contenuti propagandistici e, semplicemente, commerciali.

Ed è proprio la propaganda che più mi spaventa: quella indirizzata verso i più giovani... giovanissimi.


Riferimento: WALL-E - Pixar - 2008

Ho trovato la prima parte di quel film... stranissima. Diversa da qualsiasi altro film di animazione che avessi mai visto (e ne ho visti tanti).

Qualcosa come 30 minuti iniziali in totale assenza di dialoghi. Tre soli personaggi per quasi 45 minuti. La prima voce umana viene presentata dopo circa 1 ora di film. E si tratta di un film per bambini.

I robots vengono raffigurati prima come strumenti di ausilio per le attività dell'uomo. Poi come esseri senzienti. Poi come esseri senzienti in grado di provare emozioni tipiche degli esseri viventi. Poi di nuovo come strumenti a disposizione dell'uomo.

E nei titoli di coda vengono presentate delle animazioni che sembrano inneggiare ad una società in cui gli uomini e le macchine vivranno fianco a fianco con reciproco beneficio (in simbiosi... chi ha detto Matrix!)

Insomma si tratta di una morale piuttosto trita e ritrita (ved. L'uomo bicentenario; Io Robot; A.I.; Terminator;) e appunto per questo vederla rappresentata e veicolata in una pellicola che tecnicamente e artisticamente reputo essere da oscar...

...destinata ai bambini... mi lascia piuttosto perplesso.
_________________
~WÃSÐ Lifestyle~
Inviato il: 30/10/2011 19:36
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Falchetto
      Falchetto
Re: Film e propaganda...
#59
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/12/2005
Da Milano
Messaggi: 438
Offline
Citazione:

TAD ha scritto:
Condivido il fatto che Star Wars sia pieno zeppo di stereotipi ma la trama è una continua critica ai meccanismi democratici e al concetto di repubblica.

L'ho sempre considerato piuttosto eversivo, sotto questo punto di vista... un'interessante analisi sul suistema politico occidentale.


Assolutamente d'accordo anzi quando si scopre come nasce l'Impero la saga prende quasi una piega "complottista"!
Inviato il: 30/10/2011 19:50
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  TAD
      TAD
Re: Film e propaganda...
#60
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/5/2011
Da 7th planet
Messaggi: 1069
Offline
Citazione:
quando si scopre come nasce l'Impero la saga prende quasi una piega "complottista"!


Esattamente! Anzi, io al posto tuo avrei tolto il "quasi", a tratti sembra una rappresentazione del NWO:

La repubblica è in realtà un impero mascherato.

I Jedi difensori della repubblica, proteggono, loro malgrado, la costituzione di un New Galaxy Order

Il conte Dooku, presentato allo spettattore come personificazione del male, si scoprirà essere in realtà l'unico complottista ad aver compreso e svelato il progetto imperialista.

...sarà per questo che avrò visto i 6 episodi almeno 36 volte?

_________________
~WÃSÐ Lifestyle~
Inviato il: 30/10/2011 19:59
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<12345>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA