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   Religioni & Spiritualità
  Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

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  •  incredulo
      incredulo
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1831
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
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Levitor

Citazione:
Falso.
Eliminato il VT, che è interessante solo nella Genesi per le verità che non dice, il NT contiene il messaggio demoniaco di rinunciare a lottare contro il male perchè dei buoni-vittime è il regno dei cieli (quale poi?).
In questo modo è lo stesso pastore che consegna il gregge in bocca ai lupi, cioè al male.


Il messaggio è tutt'altro che demoniaco.

E' l'interpretazione, come la tua, che lo è.

Il messaggio NON dice di NON LOTTARE contro il male.

Dice che il MALE non si combatte con il MALE ma con VERITA' e AMORE.

Il MALE non ha FORMA.

NOI gli diamo FORMA con il nostro comportamento.

Saluti
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 15/2/2012 5:19
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  •  Giovanni79
      Giovanni79
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1832
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/2/2012
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@levitor:
Se non ti vengono fornite le chiavi di decifrazione per una comprensione di profondità crescente (livelli successivi o meglio, interazione dell'albero della vita con l'albero della conoscenza), la lettura non va oltre l'indottrinamento pedagogico.
Con questo limite, la bibbia diventa poco più che il romanzo di un popolo che cerca la sua gloria scrivendosi addosso e autoincensandosi: finito il cathechismo, non interessa più.
@levitor
Meno male che sta emergendo il grande inganno che si cela dietro la religione cattolica e le chiese sono sempre più spopolate.

qui sono d'accordissimo!!!!

Inoltre mi chiedo ma tu hai mai letto il vangelo di matteo????


Veramente la bibbia è interessante proprio perchè parla anche delle sconfitte del popolo di Dio e non solo delle vittorie come farebbe un romanzo,inoltre è tutta collegata le chaivi ci sono eccome,ecco come al solito gente che straparla ma non sa di cosa :)

@Perspicace:
Non hai comunque risposto :) guarda che anche se ti scaldi ho le spalle larghe insulta pure quello che scrivo se ti fa stare meglio :) ma se ti aggrada rispondere sarà un piacere leggere.
Inoltre porta pazienza io rispetto e rispetterò sempre tutti,ma l'omosessualità non la giustifico e non la condivido ma non per questo mi metterò mai ad insultare o a perseguitare i gay.
Inviato il: 15/2/2012 7:16
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  •  Giovanni79
      Giovanni79
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1833
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/2/2012
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Scusa un secondo, desiderare che il male sparisse dalla faccia della terra e' sbagliato ?

No.

Allora e' giusto che esista il male ?

No, ma visto che l'abbiamo creato noi e gli diamo forza ogni giorno è inevitabile che ci sia.

Se e' giusto, allora perche' quando avviene un forte fatto di sangue dove innocenti ci lascaino le penne ci indignamo se e' giusto che ci sia ?

Ci indigniamo, a volte con molta ipocrisia, perchè è una cosa che ci tocca nel profondo perchè sappiamo che non è giusta.
Ma il male non l'ha creato Dio è inutile prendersela con lui,e soprattutto Dio non ci governa questo è il governo imposto da satana per cui siamo sotto le sue di leggi che ovviamente stiamo vedendo come sono.
Inviato il: 15/2/2012 7:23
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  •  redna
      redna
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1834
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
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Citazione:
o vi siete fermati a sentito dire che cio che c'è scritto è errato?


Ma secondo te , se quello che e' scritto nella bibbia e' falso, mi spieghi perche' dovrei andare avanti a studiarla ??


bisogna andare avanti a studiare la bibbia giusta non quella errata. Eravamo partiti abbastanza bene per capire qualcosa ma è evidente che i disturbi non mancano a quanto si vede.

Ormai le considerazioni sulla bibbia stanno diventando opinioni personali come si può vedere dai vari post, e sono del tutto inconsistenti.

La bibbia sta diventando creativa a quanto pare e qualcuno ci si diletta senza esserne capace.

Pare che nessuno si accorga più che la bibbia era una accozzaglia di consonanti che qualcuno ha dato un significato mettendo qua e la delle vocali e ha vinto una scuola di pensiero (quella di tiberiade) per cui è diventata ufficiale la bibbia che conosciamo e non le altre.

Nessuno sa più che non esiste nemmeno l'originale della bibbia e si permette di dire che qualcuno straparla. Il fanatismo non è mai accettabile nemmeno in questo caso.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 15/2/2012 8:29
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  •  RedPill
      RedPill
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1835
Mi sento vacillare
Iscritto il: 23/5/2011
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Caro Giovanni,

Il primo messaggio dell'antico testamento, almeno quello superficiale, quello che è servito da "oppio per i popoli" per migliaia di anni è molto chiaro e semplice:

C'è un popolo nomade che vive schiavo di un altro popolo.
Un dio, entità incontrastabile e immensamente giusta, promette a questo popolo una terra.
Questa terra è evidentemente di altri popoli, che infatti ci vivono da migliaia di anni.
L'antico testamento giustifica quindi le azioni violente, le conquiste ed i saccheggi di un popolo ai danni di altri popoli, in base ad un "piano divino".

Il secondo messaggio dell'antico testamento, anche questo superficiale, ma molto più subdolo.
Imporre delle leggi e delle norme in chiave religiosa, che sono diventati la base per le leggi civili di quel popolo.

Il tutto è stato condito nel corso degli anni da dosi di buonismo e concetti ipocriti che cozzano con il resto dei testi.

Quando dio parla con i patriarchi, lo fa in chiave impositiva.
Minaccia di morte e dannazione chi non rispetta le norme.
Non esiste amore ma solo un dio vendicativo e violento.

Due esempi su tutti sono la distruzione di sodoma e il diluvio universale.
Sono entrambi dei rafforzativi per le leggi. Chi non rispetta le leggi, non sarà semplicemente "giudicato" (messaggio questo del Nuovo Testamento").

No! Nell'antico testamento chi non rispetta le leggi viene fatto fuori.
Lui, tutta la sua famiglia, tutta la sua città, tutto il suo popolo...

A sodoma c'erano sicuramente anche brave persone. Ma muoiono anche quelle.
Qual'è il messaggio della bibbia?
E' questo: se vedete un peccatore nella vostra città siete autorizzati a lapidarlo, a ucciderlo a farlo sparire. Perchè se rimane in città contagerà anche gli altri e se Dio si accorge di ciò sterminerà tutta la città!
Quindi il peccatore deve essere fatto fuori alla prima occasione (do you remember adultera?)

La Bibbia serve a legittimare degli usi e delle leggi.
Nessuna punizione terrestre fa tanta paura quanto una punizione divina.
A questo serve la presenza costante della punizione divina.


Peace
RedPill
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Inviato il: 15/2/2012 9:00
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  •  levitor
      levitor
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1836
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 19/12/2011
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Citazione:

incredulo ha scritto:
Il messaggio è tutt'altro che demoniaco.

E' l'interpretazione, come la tua, che lo è.

Il messaggio NON dice di NON LOTTARE contro il male.

Dice che il MALE non si combatte con il MALE ma con VERITA' e AMORE.

Il MALE non ha FORMA.

NOI gli diamo FORMA con il nostro comportamento.

Saluti



Forse ho capito che cosa intendi dire
Ciao
Inviato il: 15/2/2012 10:29
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  •  Giano
      Giano
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1837
Dubito ormai di tutto
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Giovanni79 Citazione:
Allora e' giusto che esista il male ?

No, ma visto che l'abbiamo creato noi e gli diamo forza ogni giorno è inevitabile che ci sia.

Scusa Giovanni79, voi chi?
Inviato il: 15/2/2012 11:05
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  •  RedPill
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1838
Mi sento vacillare
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Citazione:

Giano ha scritto:
Giovanni79 Citazione:
Allora e' giusto che esista il male ?

No, ma visto che l'abbiamo creato noi e gli diamo forza ogni giorno è inevitabile che ci sia.

Scusa Giovanni79, voi chi?


Credo sia un lapsus...
Giovanni intendeva dire che l'anno creato Adamo ed Eva...
Peccato che l'albero lo ha messo dio... il serpente lo ha messo dio... il libero arbitrio lo ha messo dio...

In parole povere è come se dio avesse giocato a bingo da solo...
Prima o poi tutti i numeri della sua cartella dovevano per forza uscire...


Peace
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Inviato il: 15/2/2012 11:20
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  •  perspicace
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1839
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Giano ha scritto:
Giovanni79 Citazione:
Allora e' giusto che esista il male ?

No, ma visto che l'abbiamo creato noi e gli diamo forza ogni giorno è inevitabile che ci sia.

Scusa Giovanni79, voi chi?


Ma come chi voi??! hahahaha

Lui e il suo amico Chuck !!!











Comunque un affermazione è lecita: Avete visto che è possibile tornare in dietro nel tempo?!! Qui oggi è il medioevo e tra qualche annetto avremo a che fare di nuovo con l'inquisizione!!
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Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 15/2/2012 11:43
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  •  perspicace
      perspicace
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1840
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Giovanni79 ha scritto:
@Perspicace:
Non hai comunque risposto :) guarda che anche se ti scaldi ho le spalle larghe insulta pure quello che scrivo se ti fa stare meglio :) ma se ti aggrada rispondere sarà un piacere leggere.
Inoltre porta pazienza io rispetto e rispetterò sempre tutti,ma l'omosessualità non la giustifico e non la condivido ma non per questo mi metterò mai ad insultare o a perseguitare i gay.


Questa domanda qui:

E' vero che se applichiamo quello che è scritto nella bibbia,a prescindere dalla traduzione e bla bla bla,il mondo sarebbe migliore?

La risposta è chiaramente NO!

A me i gamberi piacciono!

Per me le donne sono uguali agli uomini!

Per me non c'è "Dio" che possa giustificare un omicidio (lapidazione).

Per me ogni persona è libera di fare ciò che vuole del proprio corpo.

Per me il mondo è una merda perché ce gente come te che crede che veramente il mondo sia una merda per colpa di "Satana".

Io credo che delegare ed incolpare gli altri invece che prendersi le proprie responsabilità sia da vigliacchi!!

Tu per me sei l'ennesimo vigliacco che per paura di dover affrontare la realtà dei fatti, cioè che sono le persone malvagie e credulone che rendono questo un mondo di Merda.

Tu sei l'ennesimo che si aggrappa all'idea talaltro neanche propria (perché te l'hanno inculcata da piccolo ed ancora non riesci a levartela di testa) che la colpa sia di un ipotetico "Demone" piuttosto che della propria stupidità e ignoranza!!


Ti spiego una cosa tutte le persone buone anche quelle credulone vogliono un mondo migliore, ma lo dobbiamo ottenere prendeendoci tutti le nostre responsabilità; Se con il lavaggio del cervello ottenessimo un mondo senza crimini questi non sarebbe "Migliore" poiché ancora dovremmo liberarci dell spettro della propaganda e del Fanatismo.

Per cui se lo desideri tanto questo mondo migliore non schierarti dalla parte sbagliata perché senno a furia di riniziare da capo non s'arriva più.

Ne "Satana" , ne "Dio", ne "altre entità" hanno responsabilità e colpe del perché il mondo è così; l'unici ad avere responsabilità e colpe siamo noi uomini semplicemente mortali e pieni di difetti.
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Inviato il: 15/2/2012 12:11
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  •  RedPill
      RedPill
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1841
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Ottimo perspicace. E aggiungo:

L'uomo è un animale sociale perchè la natura lo ha spinto ad esserlo.
Vivere in comunità è il modo più efficace per sopravvivere.
La vita in comunità è difficile e per questo esistono le regole.

Le regole esistono per un fine: salvaguardare la sopravvivenza della comunità.
Se le regole siano giuste o sbagliate è una cosa soggettiva.
Solo il tempo può darci ragione.

La cosa che possiamo però analizzare è il fine ed il fondamento di queste leggi.
Se le leggi sono dettate per schiavizzare psicologicamente la comunità, non possono essere giuste.

L'uomo ha appreso con il tempo l'enorme potenza che ha la "divinità": è onnipotente, onnipresente ed eterna.
Se la legge è dettata da dio, nessuno può opporsi, a prescindere dal fatto che la legge abbia un giusto fondamento.

Questo ha offerto all'uomo la possibilità di schiavizzare interi popoli utilizzando dio come motivo di tutto.
I commentatori moderni lo chiamano "oppio dei popoli" proprio perchè ha reso i popoli incapaci di pensare con la propria testa se ciò che accadeva fosse giusto o sbagliato.
Il fatto che venisse da dio rendeva superfluo il fatto di "pensare".

Il male non lo ha creato dio. Il male è dio stesso!

Peace
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Inviato il: 15/2/2012 12:38
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  •  Giovanni79
      Giovanni79
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1842
Ho qualche dubbio
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Credo sia un lapsus...
Giovanni intendeva dire che l'anno creato Adamo ed Eva...
Peccato che l'albero lo ha messo dio... il serpente lo ha messo dio... il libero arbitrio lo ha messo dio...

In parole povere è come se dio avesse giocato a bingo da solo...
Prima o poi tutti i numeri della sua cartella dovevano per forza uscire...


ahahah ma siete sordi o fate finta? :)
Dio non ha creato il male,mi dispaice dover far cadere le vostre certezze :)
Inviato il: 15/2/2012 14:16
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  •  Giovanni79
      Giovanni79
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1843
Ho qualche dubbio
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Redna,un consiglio da amico non ti spaccare la testa su ste cazzate che ti dicono,perchè è evidente che tu non sai neanche cosa ci sia scritto nella bibbia, ma studiala e quando sai di cosa stiamo parlando affrontiamo al discussione per ora è come se stessi parlando ad un bimbo piccolo,senza offesa.
Inviato il: 15/2/2012 14:18
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  •  Giovanni79
      Giovanni79
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1844
Ho qualche dubbio
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Redpill,scusa ma sono sincero, forse hai letto qualche pezzo e senza attenzione sei fuori strada COMPLETAMENTE non è assolutamente questo il messaggio della bibbia.Io non capisco se queste cose ve le sognate da soli o qualche cretino ve le inculca.
DILUVIO UNIVERSALE una delle pochissime volte in cui Dio è interventuo direttamente. Ha distrutto tutto non perchè fosse cattivo,ma perchè gli angeli da lui creati che a quel tempo scendevano sulla terra per accoppiarsi con le figlie degli uomini avevano generato dei semidei che stavano distruggendo tutto sulla terra,la cattiveria e la disobbedienza a Dio erano andate così al di la che non c'era altro modo per risistemare le cose che fu necessario il suo intervento per contrastare questi angeli e i loro figli.

Ecco la spiegazione ed ecco la dimostrazione di come non si sa niente di quello che c'è scritto lì eppure si fanno fior fior di post.
Inviato il: 15/2/2012 14:24
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  •  Giovanni79
      Giovanni79
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1845
Ho qualche dubbio
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E' vero che se applichiamo quello che è scritto nella bibbia,a prescindere dalla traduzione e bla bla bla,il mondo sarebbe migliore?

La risposta è chiaramente NO

Ovvio perchè continui a parlare senza conoscere davvero quello che dice la bibbia :)

Come detto prima gli insulti non mi spaventano,tanto per darti un'idea del vigliacco :)

Faccio volontariato con i malati terminali dopo aver finito il mio lavoro e nel week end
Oltre ad occuparmi di piccole cose che non mi competono ma mi paice farle perchè così si vive meglio.
Non è dare colpa agli altri è ovvio che il mondo è così perchè gli uomini come te che credono di sapere tutto non si impegnano per fare nulla di meglio ed è qui che entra in gioco la bibbia seguendola si cresce spiritualmetne e anche socialmente.
Nessuno dice "è colpa di satana allora me ne lavo le mani" tutt'altro la scintilal che ti scocca dentro è: "bene vediamo di seguire quello che Dio mi ha insegnato e cerchiam odi migliorare come individuo e come rapporti col prossimo cercando di essere più disponibile più calmo più responsabile" perchè è questo che isnegna la bibbia non le cazzate che dite voi di un Dio adirato e di un uomo che va per conto suo.lo so che rispettare le regole è dura e che quelleche chiede Dio sono difficili da seguire ma se non ti nascondessi dietro l'idea di: "facci oquello che mi pare perchè secondo me è gisuto" allora forse riusciresti a concludere qualcosa di buono per te stesso e per gli altri.
Inviato il: 15/2/2012 14:32
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  •  Giovanni79
      Giovanni79
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1846
Ho qualche dubbio
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Citazione:

RedPill ha scritto:
Ottimo perspicace. E aggiungo:

L'uomo è un animale sociale perchè la natura lo ha spinto ad esserlo.
Vivere in comunità è il modo più efficace per sopravvivere.
La vita in comunità è difficile e per questo esistono le regole.

Le regole esistono per un fine: salvaguardare la sopravvivenza della comunità.
Se le regole siano giuste o sbagliate è una cosa soggettiva.
Solo il tempo può darci ragione.

CAZZATA IMMENSAMENTE ENORME!!!!SE UNA COSA E' GIUSTA LO E' OGGETTIVAMENTE NON PERCHE' UNO DECIDE COSì! MA CHE STRONZATE DICI!!!

La cosa che possiamo però analizzare è il fine ed il fondamento di queste leggi.
Se le leggi sono dettate per schiavizzare psicologicamente la comunità, non possono essere giuste.

L'uomo ha appreso con il tempo l'enorme potenza che ha la "divinità": è onnipotente, onnipresente ed eterna.
Se la legge è dettata da dio, nessuno può opporsi, a prescindere dal fatto che la legge abbia un giusto fondamento.

Questo ha offerto all'uomo la possibilità di schiavizzare interi popoli utilizzando dio come motivo di tutto.
I commentatori moderni lo chiamano "oppio dei popoli" proprio perchè ha reso i popoli incapaci di pensare con la propria testa se ciò che accadeva fosse giusto o sbagliato.
Il fatto che venisse da dio rendeva superfluo il fatto di "pensare".

Il male non lo ha creato dio. Il male è dio stesso!

TU SEC ME SEI PAZZO DOPO QUESTA AFFERMAZIONE!!!
GUARDA CHE I POPOLI LE PERSONE POSSONO SEMPRE SCEGLIERE,SEMPRE!!!

Peace
RedPill
Inviato il: 15/2/2012 14:34
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  •  Giano
      Giano
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1847
Dubito ormai di tutto
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Giovanni79 Citazione:
…vediamo di seguire quello che Dio mi ha insegnato e cerchiam odi migliorare come individuo e come rapporti col prossimo cercando di essere più disponibile più calmo più responsabile" perchè è questo che isnegna la bibbia non le cazzate che dite voi di un Dio adirato…


Le cazzate che dite voi?
Disponibile, calmo e responsabile, hai detto poco prima?
Alla faccia, ti stai adirando?
Inviato il: 15/2/2012 14:54
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  •  perspicace
      perspicace
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1848
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Giovanni79 ha scritto:
E' vero che se applichiamo quello che è scritto nella bibbia,a prescindere dalla traduzione e bla bla bla,il mondo sarebbe migliore?

La risposta è chiaramente NO

Ovvio perchè continui a parlare senza conoscere davvero quello che dice la bibbia :)

Come detto prima gli insulti non mi spaventano,tanto per darti un'idea del vigliacco :)

Faccio volontariato con i malati terminali dopo aver finito il mio lavoro e nel week end
Oltre ad occuparmi di piccole cose che non mi competono ma mi paice farle perchè così si vive meglio.
Non è dare colpa agli altri è ovvio che il mondo è così perchè gli uomini come te che credono di sapere tutto non si impegnano per fare nulla di meglio ed è qui che entra in gioco la bibbia seguendola si cresce spiritualmetne e anche socialmente.
Nessuno dice "è colpa di satana allora me ne lavo le mani" tutt'altro la scintilal che ti scocca dentro è: "bene vediamo di seguire quello che Dio mi ha insegnato e cerchiam odi migliorare come individuo e come rapporti col prossimo cercando di essere più disponibile più calmo più responsabile" perchè è questo che isnegna la bibbia non le cazzate che dite voi di un Dio adirato e di un uomo che va per conto suo.lo so che rispettare le regole è dura e che quelleche chiede Dio sono difficili da seguire ma se non ti nascondessi dietro l'idea di: "facci oquello che mi pare perchè secondo me è gisuto" allora forse riusciresti a concludere qualcosa di buono per te stesso e per gli altri.




Biiiiip arrogante e saccente che non sei altro se scrivi una altra volta che devo o dobbiamo leggerci la Bibbia vengo li è come mi hanno insegnato ti stacco l'ADSL, chiaro???!!!!

Poi io mi sono battezzato ho fatto la comunione, ho fatto la cresima, ho fatto il chierichetto fino a 17anni ed da quando sono ragazzino sino in età adulta sono stato un boy-scout del A.g.e.s.c.i. ed ho letto la bibbia fino allo sfinimento.

Quindi me ne sbatto le palle del tuo volontariato. Io conosco tante ma tante persone che sono brave persone e che sono sempre state alle regole sia "divine" che statali, e la vita gli va benissimo:

1) perché non tendono a mettersi nei guai

2) perché vivendo in un gruppo compatto e solidale hanno sempre una spalla su cui piangere e delle persone (E ribadisco PERSONE) disposte a prendersi cura di loro.

Ma questo non implica la presenza del "Divino" è la semplice conseguenza del fatto che sono persone che si comportano con criterio, ma ti dico conoscendo bene l'abiente e le persone la maggior parte di loro è PAZZA perché crede che loro stanno bene non perché fanno una vita tranquilla che fugge da ogni pericolo ma perché un qualche MISTERIOSO Dio li protegge.

Biiiiiiiiiiiiiiiiip E LEGGILA TU LA BIBBIA INVECE D'ANDARE IN GIRO A FARE IL PROFETA VISTO CHE TU NON SAI MANCO DOVE STA DI CASA L'UMILTà biiiiip



P.S, Chiedo scusa a tutti per il linguaggio, ma la saccenteria va trattata così.

Ed Edit sia.
_________________
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
Inviato il: 15/2/2012 14:57
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1849
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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Citazione:
Ecco la spiegazione ed ecco la dimostrazione di come non si sa niente di quello che c'è scritto lì eppure si fanno fior fior di post.



CVD
GIOVANNI
Capitolo 7 Versetto 9: Dette loro queste cose, restò nella Galilea.


Appunto, rimani in Galilea con le "tue" Leggi, che non v'è cosa più disonorevole che dare etichette all'amore e stamparci sopra « parola di Dio ».. mi spiace per te, ma su LC i segreti di pulcinella non hanno vita facile.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 15/2/2012 15:17
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  •  Giano
      Giano
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1850
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/3/2011
Da
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Perspicace Citazione:
P.S, Chiedo scusa a tutti per il linguaggio, ma la saccenteria va trattata così.


Disapprovo.
Se tu avessi capito veramente la parola di Dio, sapresti che esiste il tasto EDIT e conosceresti
la sua funzione di remissione dei peccati digitali.
E poi, santi numi, non confondere il profeta col predicatore! Cribbio.

P.S.
Ma quindi Chuck è Satana?

Edit:
Inviato il: 15/2/2012 15:30
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1851
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
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ovvero l'ingenua follia di un bambino che creato si crea.

...Avevo creato tiranni e sauri che avrebbero potuto mettere a repentaglio qualsiasi forma di vita futura.
Ho avuto persino paura della mia incolumità quando decisi di sbarazzarmi di ciò che con tanta fatica avevo partorito.
Chiesi la collaborazione delle Lune giacchè da sola non sarei mai riuscita a ristabilire i parametri della mia esistenza.
Parametri astrofisici che in qualche modo erano stati dettati dalla superbia della mia disubbidienza interiore,di un mio conscio fare a meno dell'insegnamento superiore.
Di quelle leggi,scritte da nessuna parte,che regolano il corportamento del corpo celeste.
Agli occhi del celeste ero ormai classificata come la Narcisistica Ribelle dato che gran parte del Tempo lo impiegavo a rimirarmi nelle mie acque amniotiche.
Ero affascinata dal mio fascino.
Rimasi isola di me stessa:isolata giacchè quelli erano i termini del Pentimento Interiore.Inizialmente pensai a fingere convinta di potermi ingannare ingannando il Grande Giocattolaio.

Questa mia insolente congettura era data dal sapere che solo una volta nell'esistenza Lui si concede la grazia di farci visita.Io avevo ricevuto quella grazia quando lo baciai nell'oscurità che la Luce a volte produce.
L'idiozia del mio errore nel credere di avere la Conoscenza dei corpi che si muovono all'unisono nel corpo-intorno.
Solo allora iniziai a rendermi conto di quella inudita-inaudita sensazione di essere osservata,scrutata fin nei minimi particolari da occhi estranei alla Conoscenza che avevo di quei corpi.

Solo allora iniziai a pentirmi ma il pentimento non era opera della mia sincerità, bensì era scaturito dal fondato timore di non riuscire a reggere il confronto con quegli occhi estranei alla mia Conoscenza.
Così mi resi conto che ingannandomi non avevo ottenuto altro che ritardare l'evento della mia rinascita,e il Tempo che passava aveva lo stesso valore sprecato del Tempo che era passato.

Così il Tempo,che in base a determinate azioni,ha una sua definita temporaneità desise di farmi sua,di venirmi in aiuto:prima mi cullO'-poi mi addormentay.

Quello che accadde al risveglio riguarda storie di Lune e di Poli.
Ma anche per oggi e per chissà quanto basta così.
Inviato il: 15/2/2012 16:04
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  •  redna
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1852
Sono certo di non sapere
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Mi pare che stiate facendo delle considerazioni intorno a qualche utente (che non sa nemmeno di che cosa sta parlando e si capisce benissimo)e non intorno a Dio e alla bibbia.

Non concentriamo il discorso altrove altrimenti qualcuno l'ha vinta e non riusciamo più ad andare avanti nella discussione ma solo alle sue cazzate che non hanno nessun fondamento ma vogliono portare altrove il discorso.
E'un classico del resto. Quello che meraviglia è che stavolta veramente questo non sa nulla della bibbia, garantito.

Caspiterina uno soltanto riesce a far casino e a portare il discorso solo su di se soprattutto non dicendo nulla di quel che riguarda il topic...?! ...... e tutti gli rispondono pure...

.........meditate su questo, meditate.Se di questi ne arrivano a flotte,come pare di intravvedere, saremo i loro zerbini?!"

. Ma quindi Chuck è Satana?

ma anche no....




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Inviato il: 15/2/2012 16:06
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  •  RedPill
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1853
Mi sento vacillare
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Visto l'atteggiamente del pseudo evangelista, proporrei di andare avanti senza dover spiegare a qualcuno cose che sono appurate da secoli.
E' inutile inpantanarsi con una persona che riesce a dire bestialità di questo tipo:
SE UNA COSA E' GIUSTA LO E' OGGETTIVAMENTE NON PERCHE' UNO DECIDE COSì

Caro Giovanni "cervello di fango" 79, vorrei farti riflettere su un paio di avvenimenti:

Guerra Santa: per millenni è stata considerata GIUSTA dal "mondo" e dalla chiesa stessa. Poi ci hanno ripensato...

Intervento Americano in Afganistan: per anni considerato GIUSTO dal "mondo" e dall'america stessa. Poi ci hanno ripensato...

Distruzione e saccheggio delle città palestinesi ad opera degli ebrei in fuga dall'Egitto: per millenni considerato giusto. Per fortuna qualcuno ci sta ripensando.

Staccarti l'ADSL: in molti lo considererebbero GIUSTO. Per te è giusto?


PS: "cervello di fango" è un soprannome che ti si addice. Il fango non ha una sua forma. Se lo calpesti rimane l'impronta. Se il fango si secca, quell'impronta rimane indelebile.


Peace
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Inviato il: 15/2/2012 18:38
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  •  Giovanni79
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1854
Ho qualche dubbio
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mi sto adirando? si!

perchè è vero che tutti hanno libertà di espressione ma quando si va troppo oltre bisgona porre un freno.
Comunque scusate sarà meglio tornare alla discussione e non alle opinioni personali :)
Inviato il: 16/2/2012 8:12
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  •  Giovanni79
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1855
Ho qualche dubbio
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@Perspicace
su questo ti do ragione,infatti sto cercando di rettificare questo lato del mio carattere ovvero l'essere umile,e sai perchè? perchè studiando la bibbia ho capito di essere in difetto :):)
Inviato il: 16/2/2012 8:15
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  •  Giovanni79
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1856
Ho qualche dubbio
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Citazione:

redna ha scritto:
Mi pare che stiate facendo delle considerazioni intorno a qualche utente (che non sa nemmeno di che cosa sta parlando e si capisce benissimo)e non intorno a Dio e alla bibbia.

Non concentriamo il discorso altrove altrimenti qualcuno l'ha vinta e non riusciamo più ad andare avanti nella discussione ma solo alle sue cazzate che non hanno nessun fondamento ma vogliono portare altrove il discorso.
E'un classico del resto. Quello che meraviglia è che stavolta veramente questo non sa nulla della bibbia, garantito.

Caspiterina uno soltanto riesce a far casino e a portare il discorso solo su di se soprattutto non dicendo nulla di quel che riguarda il topic...?! ...... e tutti gli rispondono pure...

.........meditate su questo, meditate.Se di questi ne arrivano a flotte,come pare di intravvedere, saremo i loro zerbini?!"

Ti do ragione :) riportiamo il discorso sulla bibbia e dintorni,abbiamo deviato,mea culpa :)
Per quanto riguarda non conoscerla è una tua opinione,ovvio non puoi sapere visto che non ci conosciamo,scusate ancora per la divagazione :)


. Ma quindi Chuck è Satana?

ma anche no....




Inviato il: 16/2/2012 8:19
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  •  Giovanni79
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1857
Ho qualche dubbio
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Citazione:

RedPill ha scritto:
Visto l'atteggiamente del pseudo evangelista, proporrei di andare avanti senza dover spiegare a qualcuno cose che sono appurate da secoli.
E' inutile inpantanarsi con una persona che riesce a dire bestialità di questo tipo:
SE UNA COSA E' GIUSTA LO E' OGGETTIVAMENTE NON PERCHE' UNO DECIDE COSì

Caro Giovanni "cervello di fango" 79, vorrei farti riflettere su un paio di avvenimenti:

Guerra Santa: per millenni è stata considerata GIUSTA dal "mondo" e dalla chiesa stessa. Poi ci hanno ripensato...

Intervento Americano in Afganistan: per anni considerato GIUSTO dal "mondo" e dall'america stessa. Poi ci hanno ripensato...

Distruzione e saccheggio delle città palestinesi ad opera degli ebrei in fuga dall'Egitto: per millenni considerato giusto. Per fortuna qualcuno ci sta ripensando.

Staccarti l'ADSL: in molti lo considererebbero GIUSTO. Per te è giusto?


PS: "cervello di fango" è un soprannome che ti si addice. Il fango non ha una sua forma. Se lo calpesti rimane l'impronta. Se il fango si secca, quell'impronta rimane indelebile.


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"cervello di fango" eheh vista la mia reazione mi sono meritato questo insulto quindi non me la prendo :) ma come dicevo prima torniamo sulla bibbia e dintorni e non su altri argomenti,in quanto quello che dici non è propriamente corretto in quanto lo vedi sempre dal punto di vista degli uomini,è ovvio che ognuno avrà i lsuo punto di vista,ma l'azione in se è oggettiva,propongo di tornare a parlare tranquillamente di quello che è considerato l'argomento della discussione
Inviato il: 16/2/2012 8:24
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  •  perspicace
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1858
Sono certo di non sapere
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
la bibbia di papa ratzi è un po' diversa da quella originale...!

La Bibbia di Papa Ratzi e' l'originale.

Prima della raccolta di scritti ebraici da parte di cristiani del primo secolo non esisteva niente conosciuto come La Bibbia. La prima stesura fu direttamente in Greco, siccome i cristiani (anche quelli palestinesi, e anche lo stesso Cristo) erano di cultura ellenica. Tale operazione fu aspramente criticata fin dall'inizio (es. Marcione) della storia della Chiesa, ma poiche' non esisteva ancora nessun libro approvato su Gesu', la cosa passo' ugualmente.

Nel frattempo, proprio per questo, gli ebrei cominciarono ad organizzarsi per avere una versione definitiva delle sacre scritture. Nonostante sul Detereonomio si dica che niente si puo' togliere o aggiungere, molto fu aggiunto (e magari tolto) almeno fino al secondo secolo dopo cristo e, probabilmente anche dopo, contrariamente a quanto gli ebrei promulghino retrodatando e inventando "concili" (una palese assurdita') di fantasia.

Il nuovo testamento fu aggiunto nei tre secoli successivi nella forma canonica in cui lo conosciamo oggi e, come ho gia' fatto notare, fin dall'inizio una corrente di pensiero (molto forte ancora oggi nella chiesa cattolica romana - e forse anche in quella ortodossa) ha cercato di ridurre al minimo l'importanza di quel che noi in Italia chiamiamo La Bibbia, cioe' l'antico testamento ovvero la selezione, arrangiamento e traduzione di testi ebraici in greco.

PS
E' evidente da che parte io stia nella diatriba fra sostenitori del NT come esclusivo testo cristiano e quelli che vogliono includere anche il VT, senza che stia a dirlo.

In ogni caso l'interpretazione propagandata da qualunque confessione Cristiana del nuovo testamento e' una versione emasculata in cui Cristo viene pedestalizzato ed il suo insegnamento e' impossibile da seguire e palesemente assurdo.
Infatti viene da chiedersi quale sia questo "Vangelo" ovvero la "Buona Nuova", se stiamo all'interpretazione della Chiesa.

Se invece si evita dallo sposare qualsiasi interpretazione e lo si legge, il vangelo, nella traduzione piu' fedele possibile al greco da poveracci in cui e' stato scritto, tutto diventa improvvisamente piu' che evidente.
Se chi va in Chiesa avesse capito e veramente fosse convinto, avrebbe per lo meno la stessa veemenza nel propagandare il messaggio del Vangelo che ha il nostro Inenascio...


@Giovanni79

se hai finito la predica continuiamo ripartirei da qui post #28

Tu quale credi che sia la bibbia più vicina al messaggio originale?

Intanto posto qui un articolo Fonte


QUESTIONE ANTROPOLOGICA. E’ lecito e ancora possibile affermare una verità universale sul genere umano? "J’accuse" di René Girard. L’incomprensione della lezione di Freud (Marx e Nietzsche) lo spinge ad un’apologia del cattolicesimo costantiniano e dell’ideologia "papa ratzi-stica"!!! Il cristianesimo non è un cattolicismo!!! - a cura di Federico La Sala

...] Secondo Girard, oggi stiamo perdendo di vista anche un’altra funzione antropologica, quella del matrimonio. “Una istituzione precristiana e valorizzata dal cristianesimo. Il matrimonio è l’indispensabile organizzazione della vita, legata alla richiesta umana di immortalità. Creando una famiglia, è come se l’uomo perseguisse l’imitazione della vita eterna. Ci sono stati luoghi e civiltà in cui l’omosessualità era tollerata, ma nessuna società l’ha messa sullo stesso piano giuridico della famiglia. Abbiamo un uomo e una donna, cioè sempre un’opposizione. Alle ultime elezioni americane del 2006, la vera vittoria è stata del matrimonio naturale ai referendum” [...]



J’accuse di René Girard

Gli intellettuali sono castratori di significato: “Dopo il linguaggio stanno decostruendo l’uomo”. Microeugenetica, un sacrificio umano. “La sessualità è il problema, non la soluzione”. Le idee spietate di un grande pensatore

Roma. Nonostante gli ottantaquattro anni, René Girard non ha perso niente della fibra di pensatore radicale, quasi terminale. Sta lavorando a un nuovo saggio su Karl von Clausewitz. Autore di opere capitali del pensiero contemporaneo come “La violenza e il sacro” e “Il capro espiatorio”, eletto fra i quaranta “immortali” dell’Académie française, René Girard è il più grande antropologo vivente insieme a Claude Lévi-Strauss.

In questa intervista al Foglio, Girard torna su quella che ha definito “la grande questione antropologica del nostro tempo”. Apre con una domanda: “Può esserci una antropologia realistica che precede la decostruzione? In altre parole: è lecito e ancora possibile affermare una verità universale sul genere umano? L’antropologia contemporanea, strutturalista e postmoderna, nega quest’accesso alla verità. Il pensiero attuale è la castrazione del significato. Sono pericolosi questi tentativi di mettere in discussione l’uomo”.

E’ questa l’origine, secondo Girard, dello “skandalon” della religione nell’epoca della neosecolarizzazione. “A partire dall’illuminismo, la religione è stata concepita come puro non sense. August Comte aveva una teoria precisa sull’origine della verità e il suo intellettualismo ottocentesco ricorda molto quello in voga oggi. Comte diceva che ci sono tre fasi: religiosa, che è la più puerile; filosofica e infine scientifica, la più vicina alla verità. Oggi nel discorso pubblico si mira a definire la ‘non verità’ della religione, indispensabile invece per la sopravvivenza della specie umana. Nessuno si domanda quale sia la funzione della religione, si parla solo di fede: ‘Io ho fede’. Ma poi? La teoria rivoluzionaria di Charles Darwin sperava di aver dimostrato l’inutilità di una istituzione antica quindicimila anni come la religione. Oggi ci si prova nella forma del caos genetico enunciato dal neodarwinismo. Si prenda uno scienziato come Richard Dawkins, è un pensatore estremamente violento e vede la religione come qualcosa di delinquenziale”.

La religione ha una funzione che va oltre la fede e la veridicità del dono monoteista: “La proibizione dei sacrifici umani. Il mondo moderno ha deciso che è la proibizione il non sense. La religione è tornata a essere concepita come il costume del buon selvaggio, uno stato primitivo di ignoranza sotto le stelle. La religione è invece necessaria a reprimere la violenza. L’uomo è una specie unica al mondo: l’unica che minacci la propria sopravvivenza attraverso la violenza. Gli animali durante la gelosia sessuale non si uccidono a vicenda. Gli esseri umani sì. Gli animali non conoscono la vendetta, la distruzione della vittima sacrificale legata alla natura mimetica delle moltitudini plaudenti”.

Oggi si accetta solo una definizione di violenza come pura aggressione: “E’ perché si vuole renderla innocente. La violenza umana è invece desiderio e imitazione. Il postmodernismo non riesce a parlare di violenza: la pone fra parentesi e semplicemente ne ignora l’origine. E con essa la verità più importante: la realtà è da qualche parte accessibile”.

René Girard proviene dal radicalismo francese. “Mi sono riempito la testa con le pagliacciate e il semplicismo mediocre e stupido dell’avanguardia. So bene quanto la negazione postmoderna della realtà possa condurre al discredito della domanda morale dell’uomo. L’avanguardia un tempo relegata in ambito artistico oggi si estende a quello scientifico che ragiona sull’origine dell’uomo. In un certo senso, la scienza è diventata una nuova mitologia, l’uomo che crea la vita. Così, ho accolto con grande sollievo la definizione di Joseph Ratzinger di ‘riduzionismo biologico’, la nuova forma di decostruzione, il mito biologista. Mi ritrovo anche nella distinzione dell’ex cardinale fra scienza e scientismo”.

L’unica grande differenza fra l’uomo e la specie animale è la dimensione religiosa. “E’ questa l’essenza dell’esistenza umana, è l’origine della proibizione dei sacrifici e della violenza. Dove si è dissolta la religione, lì è iniziato un processo di decomposizione. La microeugenetica è la nuova forma di sacrificio umano. Non proteggiamo più la vita dalla violenza, schiacciamo invece la vita con la violenza. Per cercare di appropriarci del mistero della vita a nostro beneficio. Ma falliremo. L’eugenetica è il culmine di un pensiero iniziato due secoli fa e che costituisce il più grande pericolo per la specie umana. L’uomo è la specie che può sempre distruggere se stessa. Per questo ha creato la religione”.

Oggi ci sono tre aree in cui l’uomo è in pericolo: nucleare, terrorismo e manipolazione genetica. “Il Ventesimo secolo è stato il secolo del classico nichilismo. Il Ventunesimo sarà il secolo del nichilismo affascinante. Aveva ragione C. S. Lewis quando parlava di ‘abolizione dell’uomo’. Michel Foucault aggiunse che l’abolizione dell’uomo sta diventando un concetto filosofico. Non si può più parlare oggi dell’uomo. Quando Friedrich Nietzsche annunciò la morte di Dio, in realtà stava annunciando la morte dell’uomo. L’eugenetica è la negazione della razionalità umana. Se si considera l’uomo come mero e grezzo materiale da laboratorio, un oggetto manipolabile e malleabile, si può arrivare a fargli qualsiasi cosa. Si finisce per distruggere la fondamentale razionalità dell’essere umano. L’uomo non può essere riorganizzato”.

Secondo Girard, oggi stiamo perdendo di vista anche un’altra funzione antropologica, quella del matrimonio. “Una istituzione precristiana e valorizzata dal cristianesimo. Il matrimonio è l’indispensabile organizzazione della vita, legata alla richiesta umana di immortalità. Creando una famiglia, è come se l’uomo perseguisse l’imitazione della vita eterna. Ci sono stati luoghi e civiltà in cui l’omosessualità era tollerata, ma nessuna società l’ha messa sullo stesso piano giuridico della famiglia. Abbiamo un uomo e una donna, cioè sempre un’opposizione. Alle ultime elezioni americane del 2006, la vera vittoria è stata del matrimonio naturale ai referendum”.

La noia metafisica dell’Europa

L’Europa è immersa in quella che l’arabista della Sorbona Rémi Brague chiama noia metafisica. “E’ una bella definizione, anche se mi pare che la superiorità del messaggio cristiano diventi ogni giorno più visibile. Quando è più attaccato, il cristianesimo brilla di maggiore verità. Essendo la negazione della mitologia, il cristianesimo splende nel momento in cui il nostro mondo si riempie di nuove mitologie sacrificali. Lo skandalon della rivelazione cristiana l’ho sempre inteso in maniera radicale. Nel cristianesimo, anziché assumere il punto di vista della folla, si assume quello della vittima innocente. Si tratta di un capovolgimento dello schema arcaico. E di un esaurimento della violenza”.

Girard parla di ossessione per la sessualità. “Nei Vangeli non c’è nulla di sessuale e questo fatto è stato completamente romanticizzato dalla gnosi contemporanea. La gnosi da sempre esclude categorie di persone e le trasforma in nemici. La cristianità è l’esatto contrario della mitologia e della gnosi. Oggi avanza una forma di neopaganesimo. Il più grande errore della filosofia postmoderna è aver pensato che potesse gratuitamente trasformare l’uomo in una macchina di piacere. Da qui passa la disumanizzazione, a cominciare dal desiderio falso di prolungare la vita sacrificando beni più grandi”.

La filosofia postmoderna si basa sull’assunzione che la storia sia finita. “Da qui nasce una cultura schiacciata sul presente. Da qui origina anche l’odio per una cultura forte che afferma una verità universale. Oggi si crede che la sessualità sia la soluzione a tutto, invece è il problema, la sua origine. Siamo continuamente persuasi da una suggestiva ideologia del fascino. La decostruzione non contempla la sessualità all’interno della follia umana. La nostra pazzia è dunque nel voler banalizzare la sessualità facendone qualcosa di frivolo. Spero che i cristiani non seguano questa direzione. Violenza e sessualità sono inseparabili. E questo perché si tratta della cosa più bella e turpe che abbiamo”.

E’ in corso un divorzio fra umanità e sintassi, realtà e linguaggio. “Stiamo perdendo ogni contatto fra il linguaggio e le regioni dell’essere. Oggi crediamo solo al linguaggio. Amiamo le favole più che in qualunque altra epoca. La cristianità è una verità linguistica, logos, Tommaso d’Aquino è stato il grande promulgatore di questo razionalismo linguistico. Il grande successo della cristianità angloamericana e dunque degli Stati Uniti si deve non a caso a straordinarie traduzioni della Bibbia. Nel cattolicesimo oggi c’è fin troppa sociologia. La chiesa è troppo spesso compromessa con le lusinghe del tempo e il modernismo. In un certo senso i problemi sono iniziati con il Concilio Vaticano II, ma risalgono alla precedente perdita dell’escatologia cristiana. La chiesa non ha abbastanza riflettuto su questa trasformazione. Come possiamo giustificare la totale eliminazione dell’escatologia persino nella liturgia?”.

Fonte: Il Foglio, 20.03.2007



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Inviato il: 16/2/2012 13:37
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1859
Mi sento vacillare
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Citazione:

perspicace ha scritto:
L’uomo è la specie che può sempre distruggere se stessa. Per questo ha creato la religione”.



Avevo già accennato a questo concetto nei miei post.
Quello che vorrei far passasse è un nuovo livello di consapevolezza.

E' indubbio che la religione sia uno dei più efficaci collanti sociali, che permette non solamente il rispetto di norme e usi indispensabili alla vita in comunità, ma garantisce senza mezzi termini la sopravvivenza della specie.

Purtroppo, però, si basa su criteri paragonabili alle fiabe per i bambini.
La religione narra storie di uomini, di popoli e di dei, con il fine di insegnare una morale.
La bibbia non parla di sodoma perchè è interessante dal punto di vista antropologico.
Parla di sodoma con l'unico intento di insegnare al popolo che chi si comporta come Sodoma muore.

La religione è dunque indispensabile per far passare dei valori e degli insegnamenti in un contesto sociale "primitivo" nel quale è più semplice imporre i concetti piuttosto che spiegarli.

Un esempio classico è il regime alimentare imposto da talune religioni.
Per un popolo semi-primitivo è più semplice imporre un regime alimentare in quanto "dettato da dio" piuttosto che indire delle assemblee pubbliche durante le quali si spiegano i problemi digestivi derivanti dall'assunzione di determinati cibi in determinate condizioni ambientali e igieniche.

La consapevolezza ed il grado di "erudizione" di un popolo rendono possibile un salto di livello.
Anzi, DEVONO PORTARE AD UN SALTO di livello.

Ovvero: basta con le storielle, non siamo più dei bambini.
Se devo evitare la sodomia la evito perchè sono consapevole dei pericoli connessi ad una sessualità "non salutare", non perchè me lo dice dio.


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Inviato il: 16/2/2012 14:54
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1860
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 16/10/2007
Da
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Dio non è il Male dato che il Male non è Dio.
Dio non è il Bene materico.

Tempo fa parlando con Archeo asserivo che Israele ha corrotto il Mitho,si è servita persino di Dio e per rendersi diversa da qualsiasi altra Storia le ha imitate tutte.

Ravasi invece mi fa notare che Israele ha scritto la sua Storia facendo sposare fra di loro il Mitho,la Sapienza e la Cultura e da questa unione è nata la Sacra Scrittura.
Infine Ravasi mi ha rimproverato in quanto non ero in grado di comprendere nè il Mitho,nè la Sapienza,nè la Cultura insita nella Sacra Scrittura.

Sarà anche vero quindi ho chiesto a Ravasi se era in grado di darmi spiegazioni in merito al Mitho,alla Sapienza,e alla Cultura insiti dall'insegnamento che Sacra Romana Chiesa ha ricevuto dalla lettura della Sacra Scrittura da parte dei suoi uomini più insigni.

Ho dovuto ricordargli della raccolta di libri ordinatamente ammassati nella stanza più segreta del Vaticano,stanza che in qualche modo rimanda alla stanza più segreta della celeste Gerusalemme.
Perchè in quei libri non si parla d'altro che del Cielo e della Alchimia intorno all'altra vita.
Fra gli altri libri che rimandano all'uso proibito dell'anima altrui.

Faccio presente a Ravasi quel modo "sciocco" dei furbi che si ammaestrarono per far crescere ed assicurare l'ignoranza per tirare la religione cristiana ed il culto a carezzare e lusingare la vanità,la presunzione,la fantasia ed ogni più condannabile
debolezza e passione umana.

Il culto fu fraudolentemente arricchito di modi e funzioni atte a santificare tutte le azioni degli uomini cominciando dalla nascita e terminando alla morte.
Fu arricchito di mezzi e funzioni adattate per aprire variamente le porte del paradiso,cosa ben diversa dall'Alchimia dei loro testi.

E' inutile rammentare le classi a cui erano diretti questi insegnamenti.
Ma i furbi non ebbero modo di accorgersi che pur operando con precauzione e servilismo esemplificativi,che una ulteriore classe si sarebbe formata nei secoli.
La classe dei miscredenti.
In ogni caso si era pensato anche a quella dato che il dominio e la potenza di Sacra Romana Chiesa avrebbe soggiogato e schiacciato qualunque numero dei riluttanti.

ps il dialogo fra me e Ravasi è immaginario.
Inviato il: 16/2/2012 15:01
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