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   Scienze Economiche
  L'inflazione è la tassa sui ricchi?

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  •  audisio
      audisio
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#74
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
Da
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E quando ho scritto che esistono vari tipi d'inflazione
mi riferivo alle cause, le quali costituiscono una discriminante
per capire in che economia ci si muove.
L'inflazione può essere da credito (ossia tasso d'interesse troppo
basso che spinge ad un consumo eccessivo, vedi "bolle"), da
sottoproduzione (scorte ridotte e/o crisi d'investimenti, dunque
incapacità di reggere la domanda), da domanda eccessiva,
importata (shock sulle materie prime e sulle risorse energetiche),
da spesa pubblica improduttiva (che non è lo Stato sociale),
da spese di guerra e militari ecc. ecc.
Inviato il: 24/6/2011 14:21
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  •  audisio
      audisio
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#73
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
Da
Messaggi: 3471
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Citazione da Pike
Magari perche' esiste un solo tipo di inflazione, nevvero? Ovvero: dicesi
inflazione l'aumento quantitativo sul mercato della merce usata come
merce di scambio.
------------------------------------------
Scusa Pike, ma hai detto una gran cazzata.
Quella è una condizione necessaria ma non sufficiente perchè si abbia
inflazione.
Se l'aumento di moneta (che può essere determinato anche solo
dall'aumento della velocità di circolazione, una lira che viaggia al doppio
della velocità equivale a due lire della fase precedente, mi sembra ovvio)
corrisponde ad un pari aumento del valore dei beni e servizi prodotti non
si ha inflazione, perchè l'inflazione è proprio determinata dallo squilibrio.
Ossia, l'inflazione è per definizione l'aumento dei prezzi.
Istituzioni di Economia Politica...
Inviato il: 24/6/2011 14:10
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Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#72
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
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Citazione:
Non esiste un solo tipo d'inflazione.

Accipicchia, incredibile.

Citazione:
Ne esistono tanti, ciascuno determinato da una specifica causa.


Tipo?????

Citazione:
la causa altra era l'aumento di moneta circolante

Ok, tipo 1. Avanti il prossimo:

Come???? Non c'e' il prossimo?

Magari perche' esiste un solo tipo di inflazione, nevvero? Ovvero: dicesi inflazione l'aumento quantitativo sul mercato della merce usata come merce di scambio.

Tutto il resto sono stronzate e sono anni che lo si sta dicendo, ma visto che e' troppo semplice - e che sconvolge le teorie politiche che girano nella testa come un disco rotto - si tirano fuori ogni genere di distinguo per giustificare l'aumento generalizzato dei prezzi al consumo.

Il bello e' che (segnatevelo, cosi' non ci si dovra' piu' tornare) l'inflazione non e' l'unica causa dell'aumento generalizzato dei prezzi al consumo.

RIPETO: L'INFLAZIONE NON E' L'UNICA CAUSA DELL'AUMENTO GENERALIZZATO DEI PREZZI AL CONSUMO. Il prezzo al consumo e' determinato da diverse variabili quali velocita' (frequenza degli scambi) del denaro, valore REALE degli acquisti, interventi governativi, mafie & cabale varie, monopoli o cartelli, stato dell'economia, rapporti con altre divise e via elencando. L'inflazione propriamente detta e' pero' una delle variabili piu' importanti e piu' facili da regolare per chi ha in mano la stampante magica del denaro fiat. Chi vuole che ci sia inflazione puo' volerlo per diversi motivi e non sempre per metterla nel deretano al prossimo (certe economie ci debbono giocare per sopravvivere, ecco perche' l'Italia non sopravvivera' nell'Euro), ma in genere, comunque i piu' deboli sono chi ci rimette dall'inevitabile effetto dell'inflazione, a meno che dei grandi geni siano al governo con poteri dittatoriali, il che e' piu' o meno come sperare di ricevere una visita di Babbo Natale e La Fatina del Frigo.

Fare confusione nei termini identificando l'inflazione con l'aumento generalizzato dei prezzi al consumo e' invece FUNZIONALE A CHI CON L'INFLAZIONE CI MAGNA, CI SPRECA, CI VIVE E CI COMANDA (a noi). Percio' la stampa e le scuole promuovono cio' che fa piacere ai loro padroni.

Mi sembra di stare a parlare col Cattivissimo...

Bring me the fuck outta here..., hey Scottie, wake up for Godness sake!
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 24/6/2011 14:00
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  •  audisio
      audisio
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#71
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
Da
Messaggi: 3471
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Non esiste un solo tipo d'inflazione.
Ne esistono tanti, ciascuno determinato da una specifica causa.
Ci hanno venduto la frottola che l'inflazione degli anni '70-'80
fosse dovuta al costo del lavoro atraverso il meccanismo della
scala mobile che invece era semplicemente un correttivo a
posteriori, dunque doveva esserci una causa altra.
E la causa altra era l'aumento di moneta circolante necessario per
mantenere le clientele politiche e dunque conservare il sistema e il
posto dell'Italia nel campo occidentale.
Il debito pubblico non è stato fatto per pagare lo Stato Sociale, bensì
per foraggiare la Coldiretti di Bonomi, serbatoio di voti DC (l'agricoltura
italiana è stata assistita per decenni dallo stato DC con sgravi fiscali,
contributi previdenziali ridicoli, prebende di ogni tipo), per pagare le
pensioni di invalidità false al Sud (che con lo stato sociale non c'entrano
nulla), per finanziare e favorire le grandi imprese (FIAT su tutte ma non
solo), ecc. ecc.
Tutta questa spesa improduttiva ha fatto ovviamente aumentare i prezzi
visto che girava tanto denaro dietro il quale non c'era alcuna produzione
corrispondente, nè di beni nè di servizi...
Senza quella spesa clientelare ci sarebbero state lo stesso le garanzie
sociali minime fornite dallo stato sociale e in più prezzi bassi che
avrebbero consentito una maggiore crescita e mobilità sociale, fulcro di
ogni sviluppo che si rispetti...
Inviato il: 24/6/2011 12:41
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  •  LuisPiz
      LuisPiz
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#70
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 2/5/2011
Da
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Secondo me in questo thread mancano solo un paio di signoraggisti, quattro-cinque esponenti del "Neo-chartalism" e Mugabe... e il gioco è fatto!!!!! :D
Inviato il: 24/6/2011 10:13
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  •  Notturno
      Notturno
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#69
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
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Attento, incredulo, tu hai ragione, si, ma c'è un elemento che ancora non è chiaro (a me!): gli investimenti finanziari sono sostanzialmente investimenti di valuta, si o no?

Se fossero azioni avresti ragione pienamente.

Ma i titoli di stato (che compongono un qualunque fondo di investimento per una fetta medio alta/altissima) sono moneta.

E ricadono sotto la mannaia dell'inflazione.

Quel che si salva sono i BENI: partecipazioni azionarie, immobili, ecc...

E qui tu, Pispax e gli altri avete ragionissima.

Ma anche io sto ripetendo da tanto che quel genere di investimenti costituisce la parte "statica" di un patrimonio, quella, in sostanza, per la quale si investe sapendo che non verrà smobilizzata se non dopo un buon lasso di tempo.

Gli investimenti a medio/breve termine sono quasi sempre su base monetaria.

O no?
_________________
Rende Encomiabili Dire No A
Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii.
(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 24/6/2011 7:39
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  •  incredulo
      incredulo
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#68
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 23/8/2006
Da Asia
Messaggi: 4061
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Citazione:

Notturno ha scritto:
uh oh......

Allora la faccenda cambia.

Qui non c'entra la logica.

Ci sono elementi di fatto, dati statistici e abbastanza ufficiali. Almeno per gli USA.

A questo punto la mia tesi iniziale, grazie a Mande e ai suoi dati, sembrerebbe riprendere forza.

A questo punto.....

O no?


Hai notato la PERCENTUALE DI LIQUIDITA' dei ricconi RISPETTO AL LORO PATRIMONIO??

Lo sto dicendo fino alla nausea....

Un RICCO DIVERSIFICA il patrimonio, e la LIQUIDITA' è una MINIMA parte della propria RICCHEZZA, il resto è investito secondo le percentuali della PIRAMIDE FINANZIARIA, che prevede un 40% del patrimonio investito in strumenti a LUNGO TERMINE, come gli immobili, i terreni, i bond trentennali ecc., il 30% a MEDIO TERMINE, strumenti finanziari a 5 anni, il 20% a BREVE TERMINE, strumenti finanziari da 1 anno ai 3 anni, il 10% in LIQUIDITA', contanti e strumenti finanziari a BREVISSIMO TERMINE come pronti contro termine, o fondi di liquidità.

Quei soldi per loro sono SPICCI.

Sono i famosi OMBRELLI che riparano dalla inflazioni, quegli ombrelli che i SERVI DELLA GLEBA dei dati americani postati da Mande si ritrovano costantemente nelle chiappe, essendo costretti ad indebitarsi per mantenere il tenore di vita a cui sono abituati.
Questi soggetti l'inflazione la SENTONO TUTTA.........

Un saluto
_________________
Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità e la Vita.
Inviato il: 23/6/2011 22:49
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  •  Notturno
      Notturno
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#67
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
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uh oh......

Allora la faccenda cambia.

Qui non c'entra la logica.

Ci sono elementi di fatto, dati statistici e abbastanza ufficiali. Almeno per gli USA.

A questo punto la mia tesi iniziale, grazie a Mande e ai suoi dati, sembrerebbe riprendere forza.

A questo punto.....

O no?
_________________
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(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 23/6/2011 21:00
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  •  Mande
      Mande
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#66
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 13/1/2008
Da Cologna veneta
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Citazione:

Insomma.... dati certi sulla quantità di moneta posseduta dai diversi strati sociali (ricchi, benestanti, ceto medio, poveri) non ce ne sono, sembra.

Mi sa che il problema è tutto qui.

Si viaggia "a naso"

Per quanto riguarda l'Italia si, si naviga abbastanza a naso.
Distibuzione ricchezza italia

Se invece ti va bene l'america allora si può entrare nel dettaglio:
http://intermarketandmore.finanza.com/distribuzione-ricchezza-sperequazione-economica-22097.html
Citazione:

I patrizi.

E finalmente l’apoteosi. Per fortuna direte voi… pensate io che sta pappardella l’ho scritta… e che mi sono pure cercato e processato i dati!!

I semidei dell’impero, l’1% dei più ricchi ( ci sarebbe da fare altre distinzioni ma lascio perdere, c’è già Forbes ) coloro ai quali va tutto! Ma proprio tutto!

Immediatamente si notano i debiti praticamente inesistenti rispetto al valore complessivo dei loro possedimenti. Per essi la leva non esiste, semplicemente comprano quello che vogliono e lo pagano in contanti, compreso il presidente degli Stati Uniti. Il valore delle loro case principali è di poco superiore a quanto entra loro in un anno, e si “ferma” a 2265 miliardi di dollari, ma complessivamente le partecipazioni in investimenti immobiliari giungono alla cifra di 2600 miliardi di dollari ( 1/5 del valore delle case del 40% di tutta la popolazione, sommato! ). I 600 miliardi di dollari di debiti (sono i debiti che permettono ai figli di fare per insegnar loro il valore del denaro ) sono pagabili in 4 mesi e mezzo di entrate: 1603 miliardi; 9335 miliardi è il valore dei loro possedimenti in mezzi di produzione, aziende proprie, terreni di fattorie proprie etc etc etc! 14373 in totale sono i miliardi in asset non finanziari, mentre 8090 sono quelli finanziari, suddivisi in 646 miliardi di liquidità, 5000 miliardi in investimenti diretti o indiretti in azioni, fondi pensioni o piani di accumulo per 1295 miliardi ( chissà che se ne fanno?? ), 670 miliardi direttamente posseduti in bond. Insomma, questi fanno davvero paura!

14 mila miliardi in proprietà reali (stimati)
8 mila miliardi in investimenti finanziari
650 miliardi in liquidi.

Se tu consideri di avere 1000€ un banca e possiedi una macchina da 20000€ hai lo stesso rapporto beni fisici/contanti di questi ricconi americani.

L'1% degli americani ha solo 650 miliardi liquidi.
Il 50% degli americani si spartisce 183 miliardi di liquidi.

Citazione:

I servi della gleba

Eccoli qui in tutto il loro splendore: 1612 mila miliardi di dollari di ricchezza netta aggregata su 64597 mila miliardi del totale: il 2.5%. Ricchezza 3 volte inferiore ai beni detenuti, sui quali gravavano nel 2007 3000 miliardi di debiti. Ora che il prezzo delle case è crollato di una percentuale compresa tra il 20% e il 70%, probabilmente per loro si dovranno registrare solo ricchezze negative: l’ammontare dei debiti sarà con ogni probabilità pari se non superiore all’ammontare del valore dei loro asset, dato per il 67% circa dal valore residuo della loro casa.

È molto interessante notare anche come siano cambiate le loro dinamiche di indebitamento nel corso degli ultimi 20 anni. Mentre fino al 2001 la loro leva era ampiamente inferiore all’unità ( rapporto debito/entrate inferiore di uno ), già tre anni dopo il debito aggregato rispetto alle entrate aggregate aveva preso il volo. Nel 2007, tale rapporto era al 137%. Vi ricordo che questi dati sono aggregati! Mediamente, il 50% delle famiglie, aveva nel 2007 impegni per 1.37 volte i loro guadagni.

Ma il debito fa bene, dicono… , soprattutto se genera bolle, aggiungo io! Allora fa … meglio!

Gli asset finanziari sono praticamente assenti, ammontando a circa 706 miliardi di dollari, perlopiù impiegati in improbabili piani pensionistici (338 miliardi) o lasciati liquidi ( 183 miliardi ). 201 sono i miliardi di dollari direttamente o indirettamente investiti in azioni, considerando anche quelli facente parti di alcuni piani di accumulo. Pure la loro vita vale poco, essendo essa assicurata per 54 miliardi. Il valore delle loro baracche valeva, sempre nel 2007 ( non lo ripeterò più ) 3047 miliardi, quanto i loro debiti…! Mi scuso, per le definizioni che userò, con chiunque si sentisse offeso. Esprimo la mia indignazione per quanto sta accadendo ricorrendo all’unica arma che so usare: l’ironia.
Inviato il: 23/6/2011 20:50
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  •  Notturno
      Notturno
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#65
Dubito ormai di tutto
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Insomma.... dati certi sulla quantità di moneta posseduta dai diversi strati sociali (ricchi, benestanti, ceto medio, poveri) non ce ne sono, sembra.

Mi sa che il problema è tutto qui.

Si viaggia "a naso"
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(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 23/6/2011 20:04
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  •  Mande
      Mande
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#64
Dubito ormai di tutto
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Da Cologna veneta
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Audisio
Citazione:

guarda che è sbagliato parlare di un mondo con inflazione
alta e un mondo con inflazione bassa.
Occorre parlare di un mondo con garanzie sociali minime (il
passato) e uno senza (l'attuale).
E' questo lo spartiacque.

E' una posizione legittima come premesso. Ovvero tu intendi dire che l'inflazione è una variabile non rilevante nel benessere dei ceti più bassi ma c'entrano ad esempio altri fattori come "garanzie sociali minime".

In realtà la mia opinione è diversa dalla tua e la esprimo brevemente in attesa di altre repliche.

L'inflazione è stata una delle cause che ha permesso le "garanzie sociali minime" come il benessere della popolazione. Come?

L'inflazione non è altro che massa monetaria aggiunta che trova sfogo nella richiesta di beni/servizi. Avendo più moneta di prima aumenta la domanda a parità di offerta e di conseguenza aumentano i prezzi.

Aumentando la domanda però i produttori si attivano per aumentare anche l'offerta e questo significa più lavoro. Più lavoro si traduce in maggiore occupazione ovvero in minor disoccupazione.

Meno disoccupati in un momento di alta produzione vuol dire che la domanda di lavoratori aumenta mentre la disponibilità scende.

Come sempre per la legge della domanda e dell'offerta se vuoi che qualcuno lavori per te devi guadagnartelo e concedere sempre di più sia in termini di diritti che di stipendi.

Ora con bassa inflazione la situazione si capovolge. Le spese generali delle famiglie calano perché non ci sono più nuovi soldi freschi mentre le banche continuano a drenare interessi. Meno spese equivale a meno produzione e meno occupazione.

Questo grossomodo il mio impianto teorico per legare l'inflazione a quello che tu identifichi come "garanzie sociali minime".

Makk
Citazione:

Ma in Argentina non c'erano un po' di fattori "speciali"?

Nessuno si è degnato di dire a quale periodo storico si riferissero. Paxtibi parlava della sua famiglia ma non dava date temporali. Sono curioso anch'io di conoscere questa storia Argentina nascosta quando qualcuno si degnerà di svelarla.
Inviato il: 23/6/2011 17:45
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  •  Makk
      Makk
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#63
Mi sento vacillare
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Ma in Argentina non c'erano un po' di fattori "speciali"?

tipo 20.000% di inflazione, "curata" col cambio alla pari peso-dollaro; che però creava debito pubblico, curato con una razionale iniezione di altri debiti (chiamati prestiti) del FMI; FMI che poi si è stufato quando gli argentini hanno pensato che forse spazzare l'inflazione e il debito sotto il tappeto non poteva continuare per sempre, e li ha letteralmente mandati in default con una precisa e identificabile unica azione (negazione della "rata" prevista) in prossimità del famoso dicembre nero costringendoli a dichiarare un'insolvenza da 100 miliardi di $$

Un po "particolare" come esempio, direi...
Inviato il: 23/6/2011 17:27
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  •  audisio
      audisio
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#62
Sono certo di non sapere
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@ Mande:
guarda che è sbagliato parlare di un mondo con inflazione
alta e un mondo con inflazione bassa.
Occorre parlare di un mondo con garanzie sociali minime (il
passato) e uno senza (l'attuale).
E' questo lo spartiacque.
Tanto per capirci, se domani ci troviamo di fronte a shock improvvisi
e violenti sul fronte energetico e delle altre materie prime, ci troveremo
un inflazione esogena da paura e sperimenteremo inflazione e crisi
insieme, quella che gli economisti chiamano stagflazione, il male assoluto.
E allora non avrai più le garanzie e insieme prezzi alti che eroderanno
il già basso reddito, soprattutto dei redditieri fissi.
E allora capiresti ciò che intendo quiando dico che l'inflazione colpisce
soprattutto i bassi redditi.
Pensa ad una generalizzazione di ciò che si è avuto per il pane e il
latte, alimenti di base, cresciuti di prezzo spaventosamente negli
ultimi tempi.
Immagina una coppia che lavora lui al call center, lei come commessa
(o viceversa), 1600 euro in due con due figli.
Un aumento del 15-20% dei prodotti alimentari la distrugge una famiglia
del genere, visto che il loro stipendi rimarrebbero a 800 euro ciascuno,
pena un calcio in culo e viai n mezzo alla strada per tutti e due...
Inviato il: 23/6/2011 17:19
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  •  Mande
      Mande
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#61
Dubito ormai di tutto
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Audisio
Citazione:

Dunque, io ero piccolo ma mi ricordo di mio padre e delle condizioni
della mia famiglia, monoreddito, 4 persone, casa per fortuna in affitto
bloccato (grazie ai COMMUNISTI), niente auto perchè con un solo
stipendio da impiegato non potevamo permettercela.

Il mio vissuto è molto simile al tuo. Magari giusto la macchina in più ma come spese erano quelle.

Renditi conto però di una cosa. La tua come la mia era una famiglia monoreddito ovvero lavorava una sola persona.

Oggi le famiglie non possono permettersi molto di più però devono lavorare tutti e due i genitori. Ti sembra sia cambiato qualcosa in meglio od in peggio?

Riesci a mantenere oggi la tua famiglia da solo come faceva tuo padre all'epoca? Poi come ho detto prima magari arriviamo alla conclusione della discussione stabilendo che l'inflazione non ha nulla a che vedere col benessere/malessere economico dei più poveri.

Ma guardiamo i fatti.

Ieri con alta inflazione una persona da sola manteneva la famiglia.
Oggi con bassa inflazione non è più così.

Stando ai fatti l'unica cosa sicura è che l'inflazione al tempo non peggiorò le condizioni di vita delle famiglie umili altrimenti oggi che è bassa dovrebbero migliorare invece di peggiorare ogni giorno.
Inviato il: 23/6/2011 16:56
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  •  audisio
      audisio
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#60
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
Da
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Bè, mi fai molto vecchio se pensi che potevo lavorare
negli anni '70!!!
Ti ricordo che quello nell'avatar non sono io ma Hakim Bey, un
autore di cui apprezzo molto le idee.
Dunque, io ero piccolo ma mi ricordo di mio padre e delle condizioni
della mia famiglia, monoreddito, 4 persone, casa per fortuna in affitto
bloccato (grazie ai COMMUNISTI), niente auto perchè con un solo
stipendio da impiegato non potevamo permettercela.
Si aveva una televisione (che per fortuna allora duravano 20-25 anni,
poi i padroni si son fatti furbi e hanno cominciato a produrre
elettrodomestici dalla vita programmata 6-7 anni, non uno di più).
Vacanza al mare di un mese rigorosamente a Ostia, con papà che faceva
avanti e indietro da Roma col trenino, la scuola costava poco in termini
di libri e accessori, si usava il grembiule per cui non si avevano grossi
problemi con il corredo di abbigliamento che consisteva mediamente
in due, massimo tre paia di pantaloni, un giubbetto che durava minimo
tre anni, due paia di scarpe da alternare quando una doveva essere
risuolata, due maglioni (uno magari fatto da mamma), tre camicie.
Papà beveva il vino alla spina del vini e oli, quello bianco color pipì, che
il negoziante copriva col tappo finto fatto cn la carta delle fraschette.
Credo che i miei siano andati al cinema due, massimo tre volte nella loro
vita.
Una sola cosa non mancava mai in casa, giornali e libri.
In definitiva, l'inflazione si sentiva moltissimo, ricordo sempre mia madre
che si lamentava perchè non riusciva neanche mentalmente a stare
dietro al valore delle cose che cambiava in continuazione.
Per comprendere ancora meglio, quando mio padre è andato in pensione
si è comprata una casettina avendo avuto lo sfratto esecutivo (i
COMMUNISTI erano passati al compromesso storico), 68 milioni per
58 metri quadri, di cui 30 erano la liquidazione di mio padre (per 40 anni
di lavoro!!!) e 38 di mutuo al 16% fissso!!!
In sostanza, i miei l'hanno pagata 4 volte quella casa e mio padre è
morto pochi mesi dopo aver finito di pagarei l mutuo, crudeltà del
destino...
Per concludere, l'inflazione massacrava anche perchè il paniere ISTAT
era ancora più ridicolo dell'attuale, se si riusciva a sopravvivere era
perchè c'erano lo stato sociale e una rete di altre garanzie pubbliche,
come quelle sulla casa...


P.S.: pensate che nel paniere ISTAT c'erano le mitiche sigarette
Nazionali, che nessuno fumava più da anni e che quindi contribuivano
a tenere basso l'indice, insieme ad una marea di altre cose desuete.
Pensate, quindi, che se l'indice misurava 15, l'inflazione era come
minimo al 25% e intanto ti avevano fregato un 10% secco di reddito.
E che l'inflazione fosse più alta lo sentivi a pelle.
Una scarpa che costava un anno 20.000 lire, l'anno successivo ne
costava 30 che è il 50% in più...
Per non parlare della benzina, soprattutto dopo lo shock petrolifero
per la crisi OPEC.
Ma allora e fino alle politiche assistenzialistiche pro FIAT si andava con
gli autobus, io c'ho passato la mia infanzia e adolescenza...
Inviato il: 23/6/2011 16:41
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  •  Mande
      Mande
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#59
Dubito ormai di tutto
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Audisio
Citazione:

@ Mande:
il tuo mi era sembrato sarcasmo, se non lo era me ne scuso.
E' che non ne posso sinceramente più di questi continui attacchi
ai dipendenti pubblici.

Va bene, magari mi esprimo male io, capita.

Premesso che quell'esempio sull'acquisizione societaria che hai portato è corretto.
Premesso che ti ha risposto bene Notturno dicendoti che lo stesso meccanismo grossomodo è stato usato svariate volte come in telecom ma anche dai famosi "furbetti del quartierino".
Premesso che è una delle tante porcate che il sistema attuale considera legali ma che ovviamente sono ampiamente immorali.

Torniamo in tema:
E' un dato di fatto che i ricchi possiedano molti soldi liquidi nei conti correnti.
In merito alle contestazioni di RedPill quando una persona parla di conto corrente intende questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Conto_corrente
Se la definizione così non glii va bene sono cavoli suoi. Vorrà dire che tutti intendono una cosa e lui un'altra e non cambierò certo il mio vocabolario per aderire a nuove e fantasiose definizioni che neppure hai mai dato.

Premesso che i "ricchi" (definiti come persone piene di soldi) hanno moltissimi soldi liquidi. Hai visto grazie ad una indagine della guardia di finanza quello della Marcegaglia e Rudolf Elmer se non veniva arrestato ne stava per svelare molti altri a wikileaks.
http://www.neversleep.it/index.php/a/informazioni-intelligenti/wikileaks-conti-cayman-soldi
http://en.wikipedia.org/wiki/Rudolf_Elmer

Premesso che dunque stiamo parlando di fatti e non di ipotesi che i ricchi abbiano ampie disponibilità economiche liquide.

Premesso che chiunque contesta i fatti per farli combaciare con le sue teorie stralunate non ha la mia stima. Non c'è l'ha Attivissimo e neppure chi si comporta esattamente come lui.


Vorrei cortesemente da te, che se non ricordo male già lavoravi negli anni 70 una descrizione del tuo vissuto in periodo di alta inflazione. Vorrei sapere se veramente stavi peggio allora od oggi. Così come base per capirci, se non ti disturba troppo.

Attendo poi da chi ha parlato di Argentina un resoconto di quei fatti che dimostri come l'alta inflazione (e non altre cause) abbia peggiorato la vita dei ceti più bassi.

E' possibile parlare di fatti?
Inviato il: 23/6/2011 16:24
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Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#58
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esatto!

fanc............
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Inviato il: 23/6/2011 16:17
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Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#57
Sono certo di non sapere
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E prima ancora da Colaninno, il cui figliolo guadagna i suoi
porci 20.000 euro mensili da deputato grazie al PD...
Inviato il: 23/6/2011 16:14
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Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#56
Dubito ormai di tutto
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E' lo stesso sistema usato da Tronchetti Provera per comprare Telecom....
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Inviato il: 23/6/2011 16:10
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  •  audisio
      audisio
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#55
Sono certo di non sapere
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@ Mande:
il tuo mi era sembrato sarcasmo, se non lo era me ne scuso.
E' che non ne posso sinceramente più di questi continui attacchi
ai dipendenti pubblici.
@ Notturno:
guarda, ti faccio un esempio fresco fresco dall'attualità.
Avrai sentito della vendita dell'AS Roma a un gruppo di investitori
americani?
Bene, ti sconvolgi se ti dico che non hanno tirato fuori neanche un
cent?
Sai come hanno fatto?
La banca Unicredit deteneva la maggioranza della azioni, le ha vendute
agli americani ma non dietro denaro contante.
Il denaro agli americani è stato fornito dalla stessa banca sotto forma
di un prestito fornito ad una società costituita all'uopo dagli stessi
americani alla quale viene conferita la titolarità delle azioni.
In sostanza, la banca mantiene l'attività sul suo stato patrimoniale,
guadagna sugli interessi che verranno detratti dal cash flow in entrata
dell'AS Roma, gli americani non cacciano una lira, il debito viene
scaricato totalmente sulla società che controlla l'AS Roma, ossia sulla
stessa AS Roma, visto che la controllante americana è una SPA che
puà fallire anche domani senza conseguenze per gli investitori smericani.
Ho sempre detto che comincerò a parlare di economia con i capitalisti
anarchici o meno che siano nel momento in cui al primo punto dell'ordine
del giorno ci sia l'abolizione delle SPA e delle SRL.
Comunque, quello che hanno posto in essere Unicredit e Di Benedetto
chiamasi Vendor Loan, che altro non è se non una forma di Leverage
By Out, ossia comprare una cosa a credito garantendo il debito con
la cosa stessa...


P.S.: e considera che il solo John Pallotta, uno dei 5 americani
acquirenti, proprietario anche della franchigia NBA dei Boston Celtics,
ha un patrimonio personale stimato sugli 8 miliardi di dollari.
Ma col cazzo che ha cacciato 50 milioni di euro per comprarsi l'AS Roma.
Perchè mai avrebbe dovuto disinvestire un'attività che gli rende
comunque un cash flow, quando può comprarsi una cosa a gratis,
scaricando l'eventuale perdita su una società costituita per l'occasione?
Solo un coglione lo farebbe, visto che il sistema lo consente...

P.S.2: immagino la domanda che nasce spontanea. Ma la banca perchè
accetta di continuare ad avere un credito a rischio?
I motivi sono tlamente tnati che è difficile esporli tutti.
Ci provo.
1) i premi milionarii dei dirigenti sono collegati ai cash flow, non allo
stato patrimoniale
2) Qual è lo scopo ultimo di una banca se non decurtare reddito dalle
classi lavoratrici per dirottarlo sulle elites dominanti?
3) Magari Pallota & C. sono azionisti della stessa banca...
4) Tanto se poi la banca dovesse fallire ci pensa lo Stato...
5) Ecc. ecc. ecc.
Inviato il: 23/6/2011 15:59
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  •  RedPill
      RedPill
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#54
Mi sento vacillare
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Citazione:

Mande ha scritto:

Cosa abbia a che fare quello che hai detto (cose vere) con l'inflazione però non lo so. Ti ho chiesto di spiegare, proprio tu che sei un po più anziano, se con l'inflazione alta degli anni 70-80 stavi male o se guardacaso è oggi con l'inflazione bassa che stai peggio.

Così magari capiamo tutti che non è l'alta inflazione a danneggiarti ma qualcos'altro come le situazione da te già descritte. Perché sai, al giorno d'oggi mica puoi dire che l'inflazione è alta però stai peggio di quando c'era.

Sai spiegartelo perché?


Daje!
Ma quanti hanni hai Mande?
Ok che non sei un economista ma almeno leggere gli altri post!!!

Allora questa è una lezione da 1^ media:

Negli anni 70-80 c'era la "scala mobile" quindi i lavoratori dipendenti che avevano dei debiti da saldare (debiti in valore nominale) erano praticamente PIU' RICCHI DI PRIMA.

Ora si sta peggio perchè i salari dei dipendenti non sono collegati con l'aumento dei prezzi.

Esempio (sempre da 1^ media)
Se oggi il mio stipendio è di 1000 Euro, con quei soldi posso comprare 1000 mele da 1 euro ciascuna.
Se il prezzo delle mele sale da 1 Euro a 2 Euro, io, con lo stipendio da 1000 Euro, posso comprare solo 500 mele.
Ergo sto peggio.


Però adesso basta Mande, dai!

Peace
RedPill
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Inviato il: 23/6/2011 15:58
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  •  Notturno
      Notturno
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#53
Dubito ormai di tutto
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RedPill ha scritto:
Citazione:

Mande ha scritto:

-conto titoli
-fondo di investimento comune
.



Ancora!
Mande te l'ho già detto: Fermati.

Continui ad inanellare delle stupidaggini.
I ricchi di cui stiamo parlando non hanno dei portafogli titoli in Unicredit.
Hanno dei conti in banche estere!

Davvero, tu ragioni come se stessimo parlando del salumiere che investe i 100.000 Euro.

No, stiamo parlando di milioni di Euro.

Notturno, non andare dietro a Mande.
I benestanti che conosci tu sono quelli che comprano le BMW da 100.000Euro oppure gli appartamenti in Sardegna e li pagano mezzi in nero.

I ricchi invece hanno conti esteri e società Off-Shore


E nessuno ha detto che i ricchi sono senza soldi. Ce li hanno come "patrimonio disponibile" ma non girano con le valigette di contanti.

Peace
RedPill


ok..... forse dovevamo metterci prima d'accordo sul concetto di "ricchi".... mi sa.
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Inviato il: 23/6/2011 15:55
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  •  RedPill
      RedPill
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#52
Mi sento vacillare
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Citazione:

Mande ha scritto:

-conto titoli
-fondo di investimento comune
.



Ancora!
Mande te l'ho già detto: Fermati.

Continui ad inanellare delle stupidaggini.
I ricchi di cui stiamo parlando non hanno dei portafogli titoli in Unicredit.
Hanno dei conti in banche estere!

Davvero, tu ragioni come se stessimo parlando del salumiere che investe i 100.000 Euro.

No, stiamo parlando di milioni di Euro.

Notturno, non andare dietro a Mande.
I benestanti che conosci tu sono quelli che comprano le BMW da 100.000Euro oppure gli appartamenti in Sardegna e li pagano mezzi in nero.

I ricchi invece hanno conti esteri e società Off-Shore


E nessuno ha detto che i ricchi sono senza soldi. Ce li hanno come "patrimonio disponibile" ma non girano con le valigette di contanti.

Peace
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Inviato il: 23/6/2011 15:49
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  •  audisio
      audisio
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#51
Sono certo di non sapere
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@ Notturno:
ti ho già spiegato come funziona.
Per un ricco non ha senso avere soldi su un conto.
Perchè quando occorrerà avere il liquido per approfittare di una
congiuntura positiva ci penserà la banca ad elargirgliela, per cui
meglio pagare quell'interesse passivo nel momento in cui serve che
non rinunciare ad un interesse attivo in attesa di un momento
in cui necessita il liquido che è incerto nel se e nel quando.
Elementare...
Hai mai visto un commerciante anche piccolo rinunciare ad andare in
giro col SUV per avere i soldi liquidi necessari a pagare i fornitori?
Ma dai, a quello ci pensa il fido bancario.
E se poi le cose vanno male, si fallisce e si riapre un'altra società
intestata al figlio di 6 anni.
Voglio dire, se non sai che accadono 'ste cose all'ordine del giorno
mi sa che conosci poco della vita...


P.S.: e ti ho fatto l'esempio di un misero commerciantucolo, figuriamoci
la Marcegaglia.
Me la vedo prpprio risparmiare i soldini sul conto corrente per poter
costruire un pezzo di Salerno-Reggio Calabria in attesa che lo Stato
paghi...
No no, ci siamo noi che diamo i nostri soldini alle banche in modo che
poi possano regalarli alla Marcegaglia...
Inviato il: 23/6/2011 15:48
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  •  Mande
      Mande
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#50
Dubito ormai di tutto
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Audisio
Citazione:

E ancora Mande rompi il cazzo con i dipendenti pubblici.
Ma non provi un minimo di vergogna?

Davide71 rompe il cazzo. Io ti ho difeso. Ma leggere costa fatica vero?
Non provi un minimo di vergogna?

Cosa abbia a che fare quello che hai detto (cose vere) con l'inflazione però non lo so. Ti ho chiesto di spiegare, proprio tu che sei un po più anziano, se con l'inflazione alta degli anni 70-80 stavi male o se guardacaso è oggi con l'inflazione bassa che stai peggio.

Così magari capiamo tutti che non è l'alta inflazione a danneggiarti ma qualcos'altro come le situazione da te già descritte. Perché sai, al giorno d'oggi mica puoi dire che l'inflazione è alta però stai peggio di quando c'era.

Sai spiegartelo perché?
Inviato il: 23/6/2011 15:46
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  •  Notturno
      Notturno
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#49
Dubito ormai di tutto
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Si, ma audisio, non ne fare una questione di ricchi contro poveri!

fanculo ai ricchi, cazzo!

Ma non ti concentrare su quello!

La questione è solo l'inflazione....

Stai tranquillo, sto davvero cercando solo di capire, non voglio provocare o rompere i coglioncini a nessuno.

Ma quel che dici sulla mancanza di contanti da parte dei ricchi è basato su qualche elemento di fatto, tipo un www.ricchibastardisenzaunalira.com, o su considerazioni logiche?
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(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 23/6/2011 15:46
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  •  audisio
      audisio
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#48
Sono certo di non sapere
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I ricchi detengono conti correnti molto consistenti solo quando
servono a scopi specifici, tipo pagare tangenti alla politica per
vincere appalti.
E in genere, appunto, sono all'estero.
Mande, ritirati in buon ordine che è meglio prima di fare ulteriori
figure di merda...
Inviato il: 23/6/2011 15:43
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  •  Notturno
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Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#47
Dubito ormai di tutto
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Io ho diretta conoscenza di una soc. DAVVERO GRANDE, che ha un avanzo di cassa di alcune centinaia di mil. di eurini.

Un avanzo di cassa visto da me sul bilancio.

Ora, io ne capisco sempre poco, lo ammetto, ma un avanzo di cassa non è denaro contante?

Sicuramente avrete ragione, ma come fate ad essere così CERTI che i ricchi non abbiano liquidi?

I "benestanti" che conosco io ne hanno a iosa.

Ma proprio un bel po'!

E parlo di benestanti con qualche centinaio di migliaia di euro pronta cassa.

Boh..... lo ammetto, ne capisco poco..... ma tutta questa sicurezza sui "ricchi senza soldi" non riesco a condividerla....
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(Stefano Bartezzaghi)
Inviato il: 23/6/2011 15:40
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  •  audisio
      audisio
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#46
Sono certo di non sapere
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Conosco miriadi di piccoli negozianti con 6-7 autovetture
e moto per famiglia...
Prendiamo una tipologia a caso:
i bar.
Un caffè a 1 euro e 20 è una rapina a mano armata.
Sulle colazioni c'è un ricarico di almeno 5 volte e pagano i ragazzi
dietro il banco 7-800 euro per 12 ore di lavoro...
Schiavisti..
E i macellai gioiellieri?
E le jenserie che vendono a 150 euro jeans pagati 15?
E ovviamente questa è tutta gente che non paga un cazzo di tasse.
Io che mi ritrovo un mutuo sulle spalle per 35 anni, non ho altre
proprietà che la mia casa e due utilitarie con 7-8 anni di età e valore
all'acquisto 9-10.000 euro, bene mi ritrovo a far parte del 15-20%
di italiani più ricchi secondo le dichiarazioni dei redditi.
Quando ho letto i dati ufficiali del Ministero delle Finanze non ci volevo
credere...
E ancora Mande rompi il cazzo con i dipendenti pubblici.
Ma non provi un minimo di vergogna?
Inviato il: 23/6/2011 15:38
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  •  Mande
      Mande
Re: L'inflazione è la tassa sui ricchi?
#45
Dubito ormai di tutto
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Audisio
Citazione:

@ Notturno:
ma quale ricco oggi detiene somme liquide?
Ma di cosa stai parlando?

Basta con il fintotontismo. Ti è stato presentato quello di Emma Marcegaglia. Ti si possono portare articoli che parlano dei conti correnti di molte altre persone scegli a piacere.

Se poi RedPill non conosce la differenza tra conto corrente e forme di investimento come:

-conto titoli
-fondo di investimento comune
-hedge fund

Quelli sono problemi suoi come ignoranza sua. Non puoi farmi credere veramente che nessuno oltre a me ne conosce la differenza e che dunque debba spiegarla.

Quello che hai visto era il conto corrente della Marcegaglia ovvero i suoi soldi liquidi. Hai avuto piena risposta alla tua domanda per cui se vuoi contestare passa ad altro. I ricchi detengono forti somme liquide che tu ci creda o meno.
Inviato il: 23/6/2011 15:36
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