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  Immagine dell'Italia all'estero: -1000

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  •  Calvero
      Calvero
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#31
Sono certo di non sapere
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Citazione:

florizel ha scritto:

.... bisogna che si faccia leva su qualcosa che l'opinione pubblica sente come urgente da esprimere per portare nelle strade quei numeri di individui.


OK, ma:

Come mai questa urgenza, ad esempio, su milioni di scopate inferte a donne disgraziate in strada, non è insorta con la medesima proporzione?
Donne e minorenni scopate (e violentate per soggiogarle) da 50 anni, che alimentano DIRETTAMENTE un traffico di delinquenza e droga di imponenza tale da non poter essere neanche quantificabile negli anni.

Come mai le donne non scendono in strada alla stessa maniera per denunciare un fenomeno talmente indegno, che a confronto le orge di Potere tutte messe insieme di questi ultimi 20 anni, sono la punta di uno spillo?

Forse perché non c'è la faccia di un gradasso identificabile su cui puntare il dito?

Senza contare che anche il concetto cambia. Poiché come ti ho spiegato, non solo non si può insegnare ad essere Puttane di quel tipo. Ma anche perché lì c'è un gioco di immani vantaggi (e consenzienti) che non vanno certo a senso unico. Case, posizioni, raccomandazioni, che fanno stare meglio chi apre le gambe. E' una scelta di vita che vogliono fare. Se le donne non vogliono non aprono le gambe, è semplice la cosa. Quindi di cosa stiamo parlando? Le prostitute invece, nella maggior parte dei casi, sono realmente figlie di disagi estremi. Imposti poi (e questo dovrebbe fare indignare un MILIONE di volte di più) da tutti i bravi vicini di casa: operai, impiegati, compagni, mariti, fratelli, amici. Ma mettersi allo specchio in questo senso, credo faccia bruciare un po troppo il culo.

Nella mia quotidianità (quindi non guardo alle statistiche di Emilio Fede o di RAI 3), non credo negli ultimi vent'anni di aver sentito mai nella coscienza pubblica femminile e maschile una presa di posizione (anche solo di pensiero) degna di questo nome. E con le proporzioni con cui si è mossa questa. Ma ora c'è Berlusconi (la cui differenza rispetto ad altri che hanno SEMPRE fatto le stesse cose, è la spavalderia e la cafonaggine) ... e di colpo si punta il dito a che cosa? alla punta dell'ICEBERG... ecco cosa, e i conti non tornano un altra volta

Citazione:

Ripeto: sulla manipolazione sono d'accordo con te, sulla falsità del messaggio no: c'è un impressionante numero di persone che è ancora capace di indignarsi. Il problema, semmai è per le classi dirigenti, quello di veicolare l'indignazione. Veicolarla ed affidarla ad entità istituzionali.
Deresponsabilizzare, appunto.


Ok, c'è una manipolazione. Allora come la precisiamo critica? Devo dire che è meno falso perché è suonata una sveglia, perché ci siamo levati il pannolino e ci siamo accorti che la classe dirigente fa quello che fanno gli Italiani da cinquant'anni e pure con esiti e moventi ancora più gravi?
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Inviato il: 9/3/2011 5:00
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  •  ivan
      ivan
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#32
Sono certo di non sapere
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Nel film "Il giorno dello sciacallo" si vede il modo di come erano riusciti ad infiltrare una spia nelle alte sfere dello stato francese.

Per chi non ha visto il film o letto il romanzo lascio indovinare come.

Lo stesso film illustra come i gendarmi scoprirono la spia: attraverso il semplice l'obbligatorietà dell'azione penale / di fronte alla legge siamo tutti uguali /telefono sotto controllo.

Ora cosa raccontano le cronache degli ultimi tempi ?

Cosa se ne deduce ?

La cosa è fin troppo ovvia e palese.

E siccome è ovvia e è sotto gli occhi di tutti, lasciarla bene in vista è il posto giusto dove nasconderla, tanto il benaltrismo è un'invenzione che funziona sempre, specialmente in casi come questi .
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 9/3/2011 5:05
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  •  florizel
      florizel
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#33
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Come mai le donne non scendono in strada alla stessa maniera per denunciare un fenomeno talmente indegno, che a confronto le orge di Potere tutte messe insieme di questi ultimi 20 anni, sono la punta di uno spillo?

Forse perché non c'è la faccia di un gradasso identificabile su cui puntare il dito?


Esatto, perchè finchè c'è un "feticcio" su cui canalizzare l'attenzione e lo sdegno, difficilmente ci sarà la capacità di guardare alle cose complessivamente.
I veri responsabili di quell'idiozia di portare le donne in piazza SOLO contro il porco di turno stanno a "sinistra".
Il che non implica che quegli stessi individui non si indignino anche per quello di cui tu parli.

Citazione:
di colpo si punta il dito a che cosa? alla punta dell'ICEBERG...

Io direi anche alla punta di qualcos'altro... Ricordo di aver letto un cartellone su cui c'era scritto "Non mi preoccupa berlusconi in sè, mi preoccupa berlusconi IN TE".

Chiaro, no?
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Inviato il: 10/3/2011 20:01
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  •  florizel
      florizel
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#34
Sono certo di non sapere
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ti dice nulla il fatto che questa democrazia abbia in sè meccanismi, a tutti gli effetti "democratici", che consentono le deviazioni di cui parli?

ivan

Citazione:
Le "deviazioni" ossia le storture vanno identificate e sanate, non si butta tutto alle ortiche per rimettersi sotto un novello uomo forte .


Guarda che quel mantra delle storture da da identificare e sanare è esattamente l'asso nella manica di QUESTA democrazia: il work in progress di cui parlo sempre sempre quando si affronta la questione "democrazia rappresentativa".

Non ripetiamo le cose in un circolo vizioso...
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Inviato il: 10/3/2011 20:04
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  •  Calvero
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#35
Sono certo di non sapere
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Citazione:



Chiaro, no?


Chiaro Flo. Ma quanto bisogna sudarsela questa consapevolezza per riuscire a parlare in questi termini?

Mi spiace, poi con te, di ostinarmi su queste tematiche. Per quanto riguarda le donne e il loro approccio alla quotidianità non intendo certo fare sconti, ma è proprio per questo che mi infervoro su disagi profondi delle persone che vengono considerate a mo' di bestie. E stai pur certa che una Velina, per me, ha meno dignità di mille prostitute messe insieme. E di questo dò una fondante colpa a una mentalità femminile in cui le cosiddette mamme hanno riposto frustrazioni che non hanno un imprinting politico. Su questo non trovo argomenti che possano confutarmi, almeno fin ora. Che ora siamo arrivati all'apogeo di una decadenza, dove ormai tutto è come un serpente che si ingoia la coda, è un discorso che non può fare più determinati distingui.

Le donne hanno in sé, una profonda responsabilità di cui stanno pagando gli scotti. Così come lo sfruttamento della donna, intesa come oggetto, ha la sua identificazione solo negli strati base della collettività. Dove l'uomo cioè ha la primaria responsabilità. Dove è bestia, per intendersi.

Agli strati successivi, e ai cosiddetti piani alti, tutto, ribadisco, è solo un riflesso che si manifesta da un immagine precedente . Bisogna imparare a non considerarlo. A ciò si deve aggiungere che c'è un mondo femminile che si indigna per quel riflesso. Ed è un immane ipocrisia. E a quello mi riferisco.

In un altro senso probabilmente discordiamo: - quando si parla di fenomeni consenzienti, non trovo politico che debba dare esempi.. o insegnare qualcosa a qualcuno. Mi spiace. Non solo, idem per la cazzata dei 17 anni. Non sono nato ieri e ste' favolette ... hanno fatto il loro tempo da 2000 anni.

A questo dobbiamo aggiungere che questa manipolazione doveva essere PREVISTA dalla gente scesa in piazza. UNO perché mortifica e amplifica il lato oscuro della psicologia delle masse, e non lascia un azione e un seguito corroborante alla causa. DUE fa il gioco di alimentare infiniti dualismi che poi riportano acqua alla politica. TRE è anche probabile, che questo tipo di manifestazioni continueranno a essere scusa per aumentare i controlli e limitare la sfere private della nostra libertà.

Saremo mai capaci di scendere in piazza con un cartellone che dice - cambiamo noi e non la politica - ?!! ... ogni! cartellone! ... questo è il punto. Cristo santo

E' ora di cominciare ad agire nell'ombra, altrimenti ... diamoci all'epicureismo e tanti saluti. Il resto sono manifestazioni fine a sé stesse.
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Inviato il: 10/3/2011 20:33
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  •  Lestaat
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#36
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

florizel ha scritto:

Citazione:
A me basta uscire di casa e ascoltare le persone.


D'accordo, ma... è poi quale tipo di formulazione di opinione pubblica venga veicolata e diffusa che alimenta quell'opinione...


Qualunque essa sia flo.
Se c'è una cosa che credo di aver capito, purtroppo troppo tardi, in questi ultimi dieci anni è che la verità, qualunque essa sia, non fa la magia che ci si può aspettare. Non cambia nulla lo stesso, le persone non fanno ugualmente assolutamente nulla perchè il mondo cambi.
Tanto più oggi, tutti così troppo presi nel volersi distinguere, di affermare la propria identità unica, la propria personalità, la propria diversità...
Fatto sta, che indipendentemente dal perchè, è questo quel che vedo uscendo di casa.
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Inviato il: 10/3/2011 20:42
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  •  ivan
      ivan
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#37
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Guarda che quel mantra delle storture da da identificare e sanare è esattamente l'asso nella manica di QUESTA democrazia: il work in progress di cui parlo sempre sempre quando si affronta la questione "democrazia rappresentativa".

Non ripetiamo le cose in un circolo vizioso...




...

Dice wikipedia

" Teorema dell'impossibilità di Arrow, o semplicemente teorema di Arrow, è un teorema formulato nel 1951 dal Premio Nobel per l'economia Kenneth Arrow nel libro Social Choice and Individual Values. Esso dice che, dati i requisiti, spiegati più avanti, di universalità, non imposizione, non dittatorialità, monotonicità, indipendenza dalle alternative irrilevanti, non è possibile determinare un sistema di votazione che preservi le scelte sociali.
...
In conclusione, il teorema di Arrow mostra che il voto è un gioco non banale, e che la teoria dei giochi potrebbe essere impiegata per predire l'esito della maggior parte dei meccanismi di voto. Ciò potrebbe essere interpretato come un risultato scoraggiante, dal momento che un gioco non ha necessariamente un equilibrio efficiente (o desiderabile dal punto di vista sociale).

"

Link qui

Ossia nella democrazia non c'è nessun complotto - mi si passi il termine -ma c'è la difficoltà di trasformare nel modo più corretto e coerente possibile le preferenze individuali dei cittadini su temi di interesse generale in decisioni collettive.

Quindi date queste difficoltà il miraggio dell'uomo forte mandato da capace di può prendere facilmente piede .


-----------------


Citazione:


Io direi anche alla punta di qualcos'altro... Ricordo di aver letto un cartellone su cui c'era scritto "Non mi preoccupa berlusconi in sè, mi preoccupa berlusconi IN TE".



Appunto, quoto.

Ricordo una recensione del "Drive In" che diceva guardandolo si rideva per complicità. A quanto pare questo è un meccanismo del marketing molto efficace.
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Inviato il: 10/3/2011 22:23
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  •  florizel
      florizel
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#38
Sono certo di non sapere
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Calvero

Citazione:
Ma quanto bisogna sudarsela questa consapevolezza per riuscire a parlare in questi termini?

Tantissimo, correndo il rischio di venire accusati (o di sentirsi) dei dissociati, nella migliore delle ipotesi. Nella peggiore, degli irresponsabili misantropi asociali.

Citazione:
Le donne hanno in sé, una profonda responsabilità di cui stanno pagando gli scotti.

Certamente, da quando (anche loro) sono cadute nel tranello politico delle “pari opportunià”… Sai a cosa mi riferisco, vero? Questo risponde anche ai tuoi giganteschi punti 1, 2 e 3.

Lestaat
Citazione:
la verità, qualunque essa sia, non fa la magia che ci si può aspettare.

Eh, purtroppo lo sappiamo bene. Non basta la “verità”, bisogna che essa vada a dimostrare la correlazione tra eventi “esterni” ed eventi interni alla vita di ognuno… Forse…

Citazione:
tutti così troppo presi nel volersi distinguere, di affermare la propria identità unica, la propria personalità, la propria diversità...

Bizzarra questa tua osservazione… non credi che si rincorra, piuttosto, un modello di identificazione omologante? No, davvero, puoi spiegare meglio questo pensiero?

“non è possibile determinare un sistema di votazione che preservi le scelte sociali.”

Bel paraculo, Arrow. (ma “arrow” non è “freccia”? Un bel simbolismo, non c’è che dire…)

“il teorema di Arrow mostra che il voto è un gioco non banale”

E difatti il gioco riesce sempre… vincono sempre gli stessi...
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Inviato il: 10/3/2011 22:49
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  •  ivan
      ivan
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#39
Sono certo di non sapere
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La democrazia non è un gioco facile, questa è la sintesi del teorema di Arrow.

Ma è pur sempre un gioco da preferire al gioco della dittatura.

Sotto dittatura un Teorema di Arrow o di Godel non sarebbe mai venuto alla luce e staremmo ancora lì ad ricorrere i miti .
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Inviato il: 10/3/2011 22:58
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#40
Sono certo di non sapere
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Citazione:

ivan ha scritto:
La democrazia non è un gioco facile, questa è la sintesi del teorema di Arrow.


La democrazia è una farsa, punto. E la prova che sia tale è, appunto come dici tu, che 1) è un Gioco (indovina di chi) e 2) ha dimostrato solamente di essere il vestito migliore per coprire le dittature, e ogni tipo di oligarchia al meglio delle potenzialità che può offrire.

Questi intellettuali dovrebbero cominciare a comprendere che non possono insegnare ai culi a cagare. E che imparassero a scendere dalle nuvole degli astrattismi della domenica pomeriggio. Gli stessi astrattismi che hanno mascherato anche finte rivoluzioni, e finte rivalse. L'ignoranza vestita in Frac, come cantava Celentano.
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  •  ivan
      ivan
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#41
Sono certo di non sapere
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Il web si rivela un universo sempre piu' misterioso.

C'è chi dice Newton ha torto, c'è chi c'è l'ha con Darwin, chi con gli yankee e via discorrendo .

Ad un certo punto si incontrano pure quelli che la portano con la democrazia: la democrazia di qua , la democrazia di là etc tec.

Misteri del web, appunto, e dei suoi abitanti.
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Inviato il: 10/3/2011 23:58
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  •  Calvero
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#42
Sono certo di non sapere
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Newton ... che riposi in pace, per quel che mi riguarda ...

Darwin: è più che dimostrato quanto sia plausibile, che la sua Teoria non può essere matematicamente certa. E' un dato di fatto. Punto. Nessuna paranoia nessun mistero.

Degli yankee .. mmhh ... quali? chi? perché generalizzi? forse parli di quelli che si sono bevuti la favola dell'11 settembre, o quelli che esportano la democrazia a suon di bombe o quelli che fanno comunella con i Sionisti e lasciano Lager a cielo aperto? di quali Yankee parli?? di quelli che si sono inventati il terrorismo ? ... senza contare che con l'America in sé non ho nulla, tanto meno con la sua gente, sono uomini come noi e poi.. gli americani, poveri e forse peggio di noi, soggiogati dall'ennesima Democrazia In nome di Dio il Signor Petrolio Droga Bombe Atomiche Ritalin e chi più ne ha più ne metta ...

... di cosa stai parlando? quale santino, di grazia, non ti si deve toccare Ivan ?? .. non ti capisco. Siamo tutti nello stesso minestrone e tutti comandati da un signore che passeggia per il mondo che non ha odore, colore, e confini ..e si chiama denaro. Il resto è solo cibo precotto per una razza confezionata stile U.S.A. e getta

Quali misteri avrebbe il Web ?? .. se non farsi appunto riflesso di una banda di cazzoni che da dietro delle scrivanie giocano con le idee e gli astrattismi per spiegarci cosa?? che non ci ha portati la cicogna?
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  •  Lestaat
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#43
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florizel ha scritto:
Lestaat
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la verità, qualunque essa sia, non fa la magia che ci si può aspettare.

Eh, purtroppo lo sappiamo bene. Non basta la “verità”, bisogna che essa vada a dimostrare la correlazione tra eventi “esterni” ed eventi interni alla vita di ognuno… Forse…

No no, non mi sono spiegato.
Anche quando si dimostra la correlazione non cambia una mazza lo stesso.
C'è poco da fare.
Tutto quello che fa l'essere umano medio di fronte al palesarsi della realtà è riassumibile in una frase: "Ah si? Ma tu pensa"
E poi basta.
Lo constata. Punto. Se non gli piace semplicemente la ignora e tira avanti finchè non gli viene tolto almeno una delle cose fondamentali per gli umani, che sono decisamente poca cosa: mangiare, giocare e trombare. O con qualche palliativo di essi.
La razza umana, in barba a tuttle le stupidaggini che ci raccontano fin da piccoli, è pacifica e la si sottomette con facilità, per questo basta il primo prepotentello per dominare.
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Citazione:
tutti così troppo presi nel volersi distinguere, di affermare la propria identità unica, la propria personalità, la propria diversità...

Bizzarra questa tua osservazione… non credi che si rincorra, piuttosto, un modello di identificazione omologante? No, davvero, puoi spiegare meglio questo pensiero?

No, non credo. Anzi.
E' la società che tende ad omologare, e proprio per questo motivo gli individui non fanno altro che rimarcare il proprio io, la propria diversità...con le esagerazioni che sono evidenti del sentirsi migliori o peggiori, ma in ogni caso diversi.
Questo porta si, alla omologazione, perchè svuota l'Io del suo unico senso possibile che sono i legami che si hanno, la propria storia intesa come storia delle relazioni e degli eventi della vita che hanno formato la persona e che sono di fatto tutto tranne che l'individuo. Oggi siamo alla rappresentazione di se stessi solo come vogliamo essere.
Guarda, con parole decisamente migliori delle mie puoi trovare esattamente quello che penso nell'analisi sulla società fatta ne "L'insurrection qui vient".
Sottolineo, l'analisi. Lassa perde il resto, che non condivido, o condivido in parte.
Non trovo la versione in italiano ma provo a tradurre dal francese, non me ne vogliate, il mio francese è tremendamente arrugginito.
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"« I AM WHAT I AM.»E' l'ultima opfferta del marketing al mondo, l'ultimo stadio dell'evoluzione pubblicitaria, avanti, tremendamente avanti rispetto a tutte le esortazioni ad essere diverso, ad essere "se stessi" e a bere Pepsi.
Decenni di concetti per arrivare a questo, alla pura tautologia. IO=IO. Lui corre su un tapis-roulant davanti allo specchio in palestra. Lei torna dal lavoro al volante della sua smart. Si incontreranno?
« Sono quel che sono. » Il mio corpo mi appartiene. Io sono io, tu sei tu, e va di merda. Personalizzazione di massa. Individualizzazione di tutte le condizioni - di vita, di lavoro, di malessere. Schizofrenia diffusa. Depressione rampante. Atomizzazione in sottili particelle paranoiche. Isterizzazione del contatto. Più voglio essere ME, più ho la sensazione di vuoto. Più mi esprimo, e più starei zitto. Più corro dietro alla vita, e più sono stanco.Siamo diventati la rappresentazione di noi stessi- questo strano scambio, siamo i garanti di una personalizzazione che ha tutta l'aria, in fondo, di una amputazione.
[cut]
E nell'attesa, "gestisco". La ricerca di se, il blog, l'appartamento, le ultime stronzate alla moda, le storie di coppia, di sesso...tutto ciò che serve come protesi per avere un "IO"! Se "la società" non fosse diventata questa astrazione definitiva, sarebbe l'insieme di minchiate esistenziali che ci propinano per tirare avanti, l'insieme delle dipendenze che ho contratto per pagare il prezzo della mia identità.
[cut]
L'ingiunzione, ovunque, ad "essere qualcuno" è il motivo stesso dello stato patologico che rende questa società necessaria. L'ingiunzione ad essere forte produce la debolezza grazie alla quale essa si mantiene. E tutto sembra prendere un aspetto terapeutico, anche il lavoro, persino l'amare. Tutti i "come va?" che ci si scambia in una giornata ricordano il modo in cui le infermiere ti prendono la temperatura all'ospedale, ci si misura la febbre a vicenda, una società di pazienti.
[cut]
« I AM WHAT I AM.» Mai dominazione ha trovato una parola d'ordine così insospettabile. Il mantenimento dell'IO in uno stato di semi-rincoglionimento cronico è il segreto più importante dell'ordine delle cose attuale.
[cut]
« Cosa sono », allora ? Attraversato fin dall'infanzia dai rigurgiti, dagli odori, dalla storie, dai suoni, dagli affetti, da sostanze, da gesti, da idee, da impressioni, da sguardi, da canti e da cibi. Cosa sono? Legato da tutte le parti a luoghi, sofferenze, parenti, amici, amori, avvenimenti, lingue, ricordi, ad ogni tipo di cosa che, evidentemente, non sono ME. Tutto quel che mi lega al mondo, tutti i legami che mi costituiscono (non mi viene una trad meglio, ma credo renda l'idea), tutte le forze che mi popolano non tessono un identità, come mi incitano a pensare, ma una ESISTENZA, singolare, comune, vivente, e dalla quale emerge, da qualche parte, a momenti, quell'essere che dice "Io"
Il nostro sentimento d'inconsistenza non è che l'effetto di questa idiota credenza nella permanenza dell'IO, e della poca cura che abbiamo per quello che ci plasma. (in francese è più preciso, quel che ci FA, nel senso di cio che crea la nostra esistenza)"


Scusate la lunghezza ma flo, m'hai chiesto na cosa da niente a spiega il concetto che avevo in testa quando ho commentato...LOL...accidenti a te.
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Inviato il: 11/3/2011 2:21
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  •  ivan
      ivan
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#44
Sono certo di non sapere
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Calvero ha scritto:
Newton ... che riposi in pace, per quel che mi riguarda ...

Darwin: è più che dimostrato quanto sia plausibile, che la sua Teoria non può essere matematicamente certa. E' un dato di fatto. Punto. Nessuna paranoia nessun mistero.



La teoria di Darwin che non può essere matematicamente certo ... ma sei i piu belli e fecondi dei principi della matematica sono legati proprio alllo studio del fenomeno della vita e della sua evoluzione - concetto introdotto da Darwin - ... sarebbero mai nati la teoria del caos, gli attrattori, i frattale, la statistica se non ci fosse stato il "là" del cercare di capire come funziona l'evoluzione .



Citazione:


Degli yankee .. mmhh ... quali? chi? perché generalizzi? forse parli di quelli che si sono bevuti la favola dell'11 settembre, o quelli che esportano la democrazia a suon di bombe o quelli che fanno comunella con i Sionisti e lasciano Lager a cielo aperto? di quali Yankee parli?? di quelli che si sono inventati il terrorismo ? ... senza contare che con l'America in sé non ho nulla, tanto meno con la sua gente, sono uomini come noi e poi.. gli americani, poveri e forse peggio di noi, soggiogati dall'ennesima Democrazia In nome di Dio il Signor Petrolio Droga Bombe Atomiche Ritalin e chi più ne ha più ne metta ...


Siamo alle solite: piu' torti buttai lì sul tavolo per cercare di dimostrare di avere ragione.

Citazione:

... di cosa stai parlando? quale santino, di grazia, non ti si deve toccare Ivan ?? .. non ti capisco.


Il tipo di santino che non si deve toccare ha le forme , ha le sembiazne di quella cosa chiamata buon senso .

Citazione:

Siamo tutti nello stesso minestrone e tutti comandati da un signore che passeggia per il mondo che non ha odore, colore, e confini ..e si chiama denaro.


Il denaro, o sterco del demonio, hai noi non si può disinventare .


Citazione:

Il resto è solo cibo precotto per una razza confezionata stile U.S.A. e getta


Molto meglio stile by USA che stile "uno dei tanti dittattori" che ci sono in giro per il mondo e per la storia.
L'ho già detto in un altro forum - inimicandomi alcuni - : gli USA, piaccia o non piaccia, sono il modello culturale dominate che nella validità e ferratezza delle sue cose si impone e si diffonde nel mondo; questo non implica ovviamente che non ci siano in esso gravi "contraddizioni", però bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare.

Citazione:

Quali misteri avrebbe il Web ?? .. se non farsi appunto riflesso di una banda di cazzoni che da dietro delle scrivanie giocano con le idee e gli astrattismi per spiegarci cosa?? che non ci ha portati la cicogna?


Apparentemente il web sembrerebbe un progresso, e magari lo è per alcuni versi .

In pratica però è divulgatore formidabile di leggende metropolitane che una volta che hanno preso piede non si eradicano piu'.

In sintesi il web può dire quel che gli pare ma il giudizio finale spetta sempre al lettore e il lettore attento dovrebbe saper discernere il grano dal loglio .
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#45
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Come no Ivan, quando hai voglia di rispondere realmente fammi un fischio.
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  •  Pispax
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#46
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Ivan, credimi, stai perdendo il tuo tempo.


In un qualunque ambiente di interlocutori sani, ovvero senza pregiudizi, una roba come il teorema di Arrows (e Condorcet, e anche Amartya Sen per un po', e anche concetti come l'informazione asimmetrica) dovrebbe essere più che abbondante per spiegare tutte le varie obiezioni.



Queste cose cose sono state evidenziate più volte.
Non è MAI servito a niente.
Le obiezioni le fanno le persone sane, quelle senza pregiudizi: ma le persone sane delle repliche ne tengono conto, le valutano, se funzionano le incorporano nel loro modello di pensiero e la discussione si muove verso una soluzione.
In questo caso invece le "obiezioni" sono diventate minchiate fideistiche dietro alle quali alcuni utenti si riparano.


Ma visto che queste minchiate sono comunque un ottimo riparo dietro al quale stare nascosti, sarebbe un peccato rovinarselo prendendo in considerazione le cose che dici tu (o meglio, le cose che dicono quei matematici).
Ed è sempre una cosa antipatica uscire dal riparo, perché là fuori c'è da combattere.
E quindi ogni tuo riferimento alla Teoria dei Giochi , tanto per fare un esempio, diventerà inevitabilmente il sarcasmo sul fatto che la democrazia "1) è un Gioco (indovina di chi)".
Oppure un "gioco che riesce sempre… vincono sempre gli stessi..."

Come se la Teoria dei Giochi fosse una roba che studia la briscola. Ma la cosa più importante non è mai l'argomento: meglio la retorica.




Lasciali perdere.
Tanto se chi legge ha un minimo di cervello si stuferà presto di roba buttata là senza alcun'altra argomentazione se non la predica dal pulpito.


Se invece chi legge il cervello non ce l'ha, crederà a tutto quello che dicono.
Ma solo per un po': non appena gli passa la fantasia inizieranno a credere in qualche altra cosa, e poi a un'altra ancora.



Quindi anche a lasciarli a loro stessi non è che facciano troppo danno.
(E la cosa buffa è che tutti loro invece sono convintissimi di fare la rivoluzione. Ovviamente senza muoversi più di tanto dal salotto, ci mancherebbe)






EDIT:
Questa roba l'ho letta dopo, in un tuo quote successivo di una frase di Calvero:

Citazione:

Quali misteri avrebbe il Web ?? .. se non farsi appunto riflesso di una banda di cazzoni che da dietro delle scrivanie giocano con le idee e gli astrattismi per spiegarci cosa?? che non ci ha portati la cicogna?

Minchia com'è calzante.
Il bello è che di questa roba della rivoluzione ne sono anche consapevoli..
Inviato il: 11/3/2011 5:07
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#47
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Dove sarebbe la retorica?

Le chiacchere se le porta il vento, insieme agli intellettuali con la pancia piena. I fatti e il sangue versati in nome di una Bugia immane, e che continuano ancora a predicare!, sono sotto al naso di tutti. Possiamo parlare anche solo degli ultimi vent'anni.

Basta il Nuovo Secolo Americano di Mazzucco (per parlare di quello che ci è più vicino in LC) a dimostrare che una dittatura è un eufemismo per definirla.

Anche quando hanno qualcosa di buono o almeno poteva lasciare un segno ben diverso, gli fanno saltare la testa a Dallas. Organizzano colpi di Stato (vedi Pinochet), boicottano i popoli affamati, bombardano bambini in nome del Petrolio ... e parlate di retorica. Siete falsi ed è semplice IPOCRISIA (di cuore) in nome di migliaia di civili massacrati. Di truppe massacrate in nome di una Patria falsa al soldo delle élite. Io invece sento puzza di merda (senza offesa per la merda). Vietnam, bombe atomiche, distruggono grattacieli a casa loro, ammazzano e avvelenano città... si sono inventati una guerra di sana pianta, hanno foraggiato i dittatori per poi destituirli, si inventano le armi di distruzione di massa, e bisogna sentire frasi del tipo Citazione:
- gravi contraddizioni - e dare a Cesare quel che è di cesare - e quelli con un minimo di cervello -


...qualche altro eufemismo per non dire nazione Imperialista, ipocrita, bugiarda, assassina (e sempre in nome di Dio per giunta).. non lo avete trovato?

Giocati i santini e le figurine (di merda.. del potere USA) con Ivan, Pispax. Anche una partitina a biglie. Date a cesare quel che è di Cesare, orsù ... cos'è che bisogna dargli, sentiamo ..sono tutto orecchi, sono proprio curioso...
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Inviato il: 11/3/2011 7:07
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  •  ivan
      ivan
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#48
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Pispax quel che dici è giusto, purtuttavia almeno ci ho provato.

Calvero, perdonami, le "contraddizoni" appena citate nessuno le nega, ma questo non implica nulla di piu' se non che l'esistenza di quelle "contraddizioni".

Il punto è come superale quelle contraddizioni senza finire in contraddizioni ancora piu' grandi.

La via del "dittatore" è come il viaggio di Ulisse tra Scilla e Cariddi, è una via pericolosa. Peccato che ho perso la mitica striscia di Disegni e Caviglia: in essa il desiderio dell'uomo forte fu esaudito dal genio della lampada che vendeva l'extracomunitario alle persone in fila e quando l'uomo forte si materializzò alla fine furono guai per tutti.
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Inviato il: 11/3/2011 7:21
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#49
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Citazione:

ivan ha scritto:
La via del "dittatore" è come il viaggio di Ulisse tra Scilla e Cariddi, è una via pericolosa. Peccato che ho perso la mitica striscia di Disegni e Caviglia: in essa il desiderio dell'uomo forte fu esaudito dal genio della lampada che vendeva l'extracomunitario alle persone in fila e quando l'uomo forte si materializzò alla fine furono guai per tutti.


La forma di potere è del tutto ininfluente nel divenire dell'umanità.
Tutto funziona se decidono le persone con buonsenso, tutto va in vacca al contrario.
La democrazia non fa eccezione. La democrazia E' questa, e non può essere diversa da questa che abbiamo.
E ce lo spiegano proprio le mirabolanti elucubrazioni delle teste pensanti che citi.
Ed essendo l'umanità sempre pronta a sottomettersi per sua stessa natura, sarà sempre il propotente ad ottenere potere. In qualunque forma si decida di darglielo.
Fino a quando l'umanità, nel suo complesso, non sarà sufficientemente cosciente, ogni forma di potere sarà destinata a fallire nello stesso identico modo, e, fino a quel momento, l'unico equilibrio possibile è quello dettato dalla paura, a noi scegliere quale paura: quella della massa per il cambiamento, o quella del potere per quel che la massa potrebbe fargli.
Io so benissimo quale scegliere.
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Inviato il: 11/3/2011 9:56
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  •  incredulo
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#50
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Lestaat ha scritto:
Citazione:

ivan ha scritto:
La via del "dittatore" è come il viaggio di Ulisse tra Scilla e Cariddi, è una via pericolosa. Peccato che ho perso la mitica striscia di Disegni e Caviglia: in essa il desiderio dell'uomo forte fu esaudito dal genio della lampada che vendeva l'extracomunitario alle persone in fila e quando l'uomo forte si materializzò alla fine furono guai per tutti.


La forma di potere è del tutto ininfluente nel divenire dell'umanità.
Tutto funziona se decidono le persone con buonsenso, tutto va in vacca al contrario.
La democrazia non fa eccezione. La democrazia E' questa, e non può essere diversa da questa che abbiamo.
E ce lo spiegano proprio le mirabolanti elucubrazioni delle teste pensanti che citi.
Ed essendo l'umanità sempre pronta a sottomettersi per sua stessa natura, sarà sempre il propotente ad ottenere potere. In qualunque forma si decida di darglielo.
Fino a quando l'umanità, nel suo complesso, non sarà sufficientemente cosciente, ogni forma di potere sarà destinata a fallire nello stesso identico modo, e, fino a quel momento, l'unico equilibrio possibile è quello dettato dalla paura, a noi scegliere quale paura: quella della massa per il cambiamento, o quella del potere per quel che la massa potrebbe fargli.
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Inviato il: 11/3/2011 11:39
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  •  ivan
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#51
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A proposito di democrazia, un articolo in merito ad un altro pezzo di democrazia che rischia di saltare via:

link


Citazione:


Draghi: “Allarme mafia in tutto il nord , e’ a rischio la democrazia”

“La criminalità organizzata può sfibrare il tessuto di una società, può mettere a repentaglio la democrazia, frenarla dove debba ancora consolidarsi”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, intervenendo a un dibattito sugli aspetti economici delle mafie, all’università statale di Milano

...

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Inviato il: 11/3/2011 14:47
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  •  florizel
      florizel
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#52
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Lestaat

Citazione:
Anche quando si dimostra la correlazione non cambia una mazza lo stesso.


Su questo argomento, io e te non riusciamo a capirci proprio, e le posizioni restano lontanissime, nonostante io continui a specificare una serie di cose.

Prima fra tutte, che se anche si dimostra oggettivamente vera la tua tesi, essa non tiene conto né delle variabili (CHE ESISTONO, anche se non vengono diffuse le notizie circa esse) né del fatto che quella tesi stessa viene mediaticamente alimentata, finendo per essere percepita come LA verità assoluta.

SE fosse fatta emergere la correlazione tra i grandi eventi che sconvolgono l’epoca contemporanea e i loro effetti sulle nostre vite, singole e delle collettività, fin dentro gli aspetti più banali di esse, io non credo che l’appiattimento sarebbe lo stesso di quello che è ora.
Sull’idiozia dell’essere umano, guardandomi intorno posso anche concordare… poi arrivano delle cose che accennano anche alla potenziale emancipazione da quella stupidità, e SE voglio guardare all’interezza della situazione non posso assestarmi solo sulla sua negativa. Non so se mi spiego.

Quella “pacificità” dell’essere umano, che lo conduce a sottomettersi pur di salvaguardare la sua quotidianità, è anche ciò che può salvarlo, paradossalmente.

Citazione:
E' la società che tende ad omologare, e proprio per questo motivo gli individui non fanno altro che rimarcare il proprio io, la propria diversità...con le esagerazioni che sono evidenti del sentirsi migliori o peggiori, ma in ogni caso diversi.


Io osservo che invece gli individui rincorrono l’adesione ad un modello omologante, proprio perché in relazione all’esigenza umana di “riconoscersi” nella collettività, la diversità è percepita come dissociazione. O è spacciata come tale.
Anche quando un certo tipo di “diversità” è rimarcata, finisce per essere assunta come una CATEGORIA. L’obiettivo è quello.
Se fosse vero che di fronte all’imposizione di un’omologazione l’individuo tendesse a contrapporre (e a far valere) la sua diversità di “singolo”, probabilmente la propaganda del pericolo di dissociazione non farebbe presa, e probabilmente ogni gesto assumerebbe una valenza ed una incisività maggiore.
Questo principio della necessità di riconoscersi, agli archittetti sociali” deve essere ben noto.

Le relazioni umane in quanto tali esisteranno sempre, ed è considerarle come ineluttabile prodotto di un “sistema” che alimenta quel sistema stesso, al di là del quale è insita (a tuo vedere, mi pare) la solitudine. Io considero, invece, che quelle stesse relazioni diventano il prodotto di un sistema propagandandistico che si è innestato abilmente su un’esigenza di tipo “sociale”.

Scusa l’eventuale contorsione del concetto…

Citazione:
Oggi siamo alla rappresentazione di se stessi solo come vogliamo essere.

A leggere quel testo, siamo alla fase 2: dopo l’omologazione che vede “tutti uguali”, la spinta alla separazione tra individui.
Si sta omologando la necessità di opporsi all’omologazione, e si sta neutralizzando il potenziale fattore “autonomia” dell’individuo.
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Inviato il: 11/3/2011 15:24
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#53
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Pispax
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è sempre una cosa antipatica uscire dal riparo, perché là fuori c'è da combattere.


Io vedo che quando c’è da combattere, o ci si rifugia dentro ad una cabina elettorale, o arriva la “democrazia” che viene a ricordarci che NOI non dobbiamo combattere, SE c’è qualcuno che lo fa PER noi.

Citazione:
Se invece chi legge il cervello non ce l'ha, crederà a tutto quello che dicono.


Quindi stai dicendo che chi non è d’accordo con te è un IDIOTA.
Bellissimo esempio di spinta all’omologazione. Complimenti, basta leggerti per capire come funzionano le cose.

Citazione:
E la cosa buffa è che tutti loro invece sono convintissimi di fare la rivoluzione. Ovviamente senza muoversi più di tanto dal salotto, ci mancherebbe


La cosa brutta, pispax (ed ora te lo dico fuori dai denti) è che tu voglia arrogarti il diritto di sapere COSA fanno e COME vivono la loro esistenza le persone con cui discuti su questo sito.
E lo fai con una sicumera ed una prosopopea da prenderti a calci nel culo.
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Inviato il: 11/3/2011 15:25
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#54
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Citazione:

florizel ha scritto:
Lestaat

Citazione:
Anche quando si dimostra la correlazione non cambia una mazza lo stesso.


Su questo argomento, io e te non riusciamo a capirci proprio, e le posizioni restano lontanissime, nonostante io continui a specificare una serie di cose.

No flo, sei solo te a non capire e ad insistere che non capisco quel che dici.
Ho CAPITO PERFETTAMENTE quel che dici e condivido, ma i perchè e i percome questo accada non è l'argomento di cui parliamo, l'argomento è la realtà e la realtà E' QUESTA. Non mi frega una mazza dei media che non guardo, non ho la percezione di ciò che accade fuori casa mia attraverso di essi, ma attraverso i miei occhi e le mie orecchie. Lo so bene che i motivi per cui le "gente" è così sono quelli da te espressi milioni di volte, ma la gente è così adesso.
Citazione:

Citazione:
E' la società che tende ad omologare, e proprio per questo motivo gli individui non fanno altro che rimarcare il proprio io, la propria diversità...con le esagerazioni che sono evidenti del sentirsi migliori o peggiori, ma in ogni caso diversi.


Io osservo che invece gli individui rincorrono l’adesione ad un modello omologante, proprio perché in relazione all’esigenza umana di “riconoscersi” nella collettività, la diversità è percepita come dissociazione. O è spacciata come tale.
Anche quando un certo tipo di “diversità” è rimarcata, finisce per essere assunta come una CATEGORIA. L’obiettivo è quello.
Se fosse vero che di fronte all’imposizione di un’omologazione l’individuo tendesse a contrapporre (e a far valere) la sua diversità di “singolo”, probabilmente la propaganda del pericolo di dissociazione non farebbe presa, e probabilmente ogni gesto assumerebbe una valenza ed una incisività maggiore.
Questo principio della necessità di riconoscersi, agli archittetti sociali” deve essere ben noto.

Le relazioni umane in quanto tali esisteranno sempre, ed è considerarle come ineluttabile prodotto di un “sistema” che alimenta quel sistema stesso, al di là del quale è insita (a tuo vedere, mi pare) la solitudine. Io considero, invece, che quelle stesse relazioni diventano il prodotto di un sistema propagandandistico che si è innestato abilmente su un’esigenza di tipo “sociale”.

Scusa l’eventuale contorsione del concetto…

Citazione:
Oggi siamo alla rappresentazione di se stessi solo come vogliamo essere.

A leggere quel testo, siamo alla fase 2: dopo l’omologazione che vede “tutti uguali”, la spinta alla separazione tra individui.
Si sta omologando la necessità di opporsi all’omologazione, e si sta neutralizzando il potenziale fattore “autonomia” dell’individuo.


Non sono affatto daccordo. Quel che vedo è l'esatto opposto di quanto dici. E lo si nota in particolare in posti dove si "parla" dove si comunica, ad esempio proprio i forum, tipo questo, dove non si fa altro che fare i professorini per rimarcare quanto l'Io sia meglio dell'altro, quanto si sia stati capaci di notare qualcosa in più degli altri, anche quando non c'entra un cazzo con l'argomento. Giorni fa, ad esempio, ho sbroccato con un commentatore su CDC che commentava un articolo di Massimo Fini. Fini esprimeva un opinione, l'articolo era "Perchè dico no all'intervento Nato". Bene i commenti, almeno una quindicina erano sul tono del primo: "Quel che dici Fini sarebbe giusto ma perde di credibilità perchè non ha considerato..." e bla bla bla bla......
Un opinione CREDIBILE capisci?? Che diamine vuol dire? Un opinione è un opinione, punto. Siamo alla follia, non ci si rende nemmeno più conto del significato delle cose per la troppa voglia di "sottolinearsi" per rendersi diversi.
Pura follia.
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Inviato il: 11/3/2011 15:55
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#55
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Citazione:
i perchè e i percome questo accada non è l'argomento di cui parliamo, l'argomento è la realtà e la realtà E' QUESTA.

A me non me ne frega un cazzo prendere atto del fatto che la realtà sia questa e nulla di più o di diverso.
Io non leggo e scrivo qui sopra per limitarmi a constatare quale sia la realtà, ma anche per capirne le dinamiche che la determinano.
Ammesso e non concesso che la realtà sia unicamente quella che descrivi te.

Citazione:
Non mi frega una mazza dei media che non guardo


Dovresti fregartene di quelli che appunto “mediano” la percezione della realtà presso le masse.
Altrimenti il tuo metro di giudizio sarà sempre e solo limitato a te. Se fuori casa tua NON vedi quanto le operazioni mediatiche concorrano a potenziare la “stupidità” umana, questo non significa che se qualcuno te lo fa notare sta dicendo necessariamente qualcosa di diverso da quello che dici te.
Semmai sta AMPLIANDO la prospettiva di veduta.

Citazione:
ad esempio proprio i forum, tipo questo, dove non si fa altro che fare i professorini per rimarcare quanto l'Io sia meglio dell'altro, quanto si sia stati capaci di notare qualcosa in più degli altri, anche quando non c'entra un cazzo con l'argomento.


Questa del "meglio" invece che della "diversa opinione" potrebbe essere anche un tuo problema e basta, o una tua personale percezione, non rispondente alla realtà perché al momento non riesci a vedere connessione tra le argomentazioni.

Il fatto che un utente possa tirare fuori una riflessione che altri non fanno, non significa che fa il "professorino". Significa che contribuisce alla discussione da un pnto di vista che magari non è comune a tutti.
O vuoi che ci si omologhi ad un unico punto di vista anche quando se ne può fare a meno?

Citazione:
Un opinione è un opinione, punto.


Appunto. Infattamente. Qualunquemente.
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Inviato il: 11/3/2011 16:17
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#56
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Ah flo ma de che parli?
Rileggiti il 3d.
Per favore.

Io dico una cosa, tu dici NO, non è così, è che "sottovaluto" qualcosa, io ti dico che non sto sottovalutando niente ma è quello che vedo fuori casa, tu mi dici si ma è così per i motivi che dici, io ti dico che lo so che è per quello ma IO PARLAVO DI QUELLO CHE è E NON DEL PERCHE' e mo te ne esci con sto post come se io fossi contento che le cose stanno così.
Non sono un idiota, anche io vedo le cose attorno a me e comprendo e non i serve la tua lezioncina sui perchè o i percome che vedo già da solo, grazie.
E non STAI AMPLIANDO una sega, stai solo ripetendomi cosa che già so e cui già sono arrivato da solo, arigrazie.
Dimostri solo che il discorso fatto sull volersi sottolineare è del tutto vero. Basta leggere i tuoi post in questo 3d.
Che problema hai?
Vuoi la lite ad ogni costo?
Chi t'ha chiesto niente?
Sei te che hai avuto da ridire su ciò che io penso.
Ecchecavolo ma con te possibile che va sempre a finire così?
Se uno non è daccordo con te è perchè non ha capito qualcosa. Ma pensa te.
Basta eh, ultima volta che interagisco con te, c'ho riprovato pure stavolta ma proprio non è aria a quanto pare.
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Inviato il: 11/3/2011 16:39
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  •  florizel
      florizel
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#57
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Citazione:
mo te ne esci con sto post come se io fossi contento che le cose stanno così.


Come al solito leggi sempre quello che vuoi.
Io non dico affatto che tu sei contento della realtà, io dico che stai osservando gli effetti di qualcosa che incide profondamente su di essa, evitando di domandarti quali cause li abbia determinati.
Se non si fa questo, è ben chiaro che per te il fattore determinante allo catafascio generale sarà SOLO la stupidità umana e basta.
Ma forse hai ragione, confido troppo nell’intelligenza e nella sensibilità degli individui.

Citazione:
non i serve la tua lezioncina sui perchè o i percome che vedo già da solo, grazie.


Ambè, allora il TUO problema sono quelle che percepisci come “lezioncine”?
Problema tuo, fratello. Io scrivo quello su cui mi faccio un’opinione,
e se questo è il tuo “trend percettivo”, allora convengo sulla stupidità.

Citazione:
Che problema hai?
Vuoi la lite ad ogni costo?


Ma ti dà tanto fastidio che le persone la pensino diversamente da te? Che cazzo vuoi, che ti si dica “quanto sei profondamente oggettivo” anche se non lo sei?
Ma vai a cagare, per favore.

Citazione:
Sei te che hai avuto da ridire su ciò che io penso.

E che è, non si può?

Citazione:
Se uno non è daccordo con te è perchè non ha capito qualcosa.

Riuleggiti il discorso, bellino. Poi vedrai da te che io non sostenevo affatto che tu non avessi capito qualcosa, ma che nell’esposizione di una tesi hai omesso di comprendere le cause che l’hanno determinata.
E cerca di tenere i toni bassi.

Citazione:
Basta eh, ultima volta che interagisco con te


No, per favore, finisce che stanotte non dormo dal dispiacere.
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Inviato il: 11/3/2011 16:57
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Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#58
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Citazione:

florizel ha scritto:
Citazione:
mo te ne esci con sto post come se io fossi contento che le cose stanno così.


Come al solito leggi sempre quello che vuoi.
Io non dico affatto che tu sei contento della realtà, io dico che stai osservando gli effetti di qualcosa che incide profondamente su di essa, evitando di domandarti quali cause li abbia determinati.
Se non si fa questo, è ben chiaro che per te il fattore determinante allo catafascio generale sarà SOLO la stupidità umana e basta.
Ma forse hai ragione, confido troppo nell’intelligenza e nella sensibilità degli individui.

Che cazzo ne sai di caso mi domando e cosa no scusa?
Ma chi diamine ti credi di essere l'unica al mondo capace di capire il mondo.
Ma fammi il piacere va.
Citazione:

Citazione:
non i serve la tua lezioncina sui perchè o i percome che vedo già da solo, grazie.


Ambè, allora il TUO problema sono quelle che percepisci come “lezioncine”?
Problema tuo, fratello. Io scrivo quello su cui mi faccio un’opinione,
e se questo è il tuo “trend percettivo”, allora convengo sulla stupidità.

Ecco appunto, io percepisco male.
Io sottovaluto. Io trascuro. Io non vedo. Non comprendo. Tu AMPLI...
Sei te che hai un grosso problema di percezione, ma non della realtà, di te stessa a di come ti rapporti agli altri. Il che non fa altro che confermare proprio il concetto che mi hai chiesto di chiarire.
Io ho soltanto espresso un opinione, una MIA PERSONALE opinione sull'argomento. Tu invece hai avuto subito da dire che io non ho capito, che percepisco male, che trascuro degli aspetti.....oh....SORELLA...cazzo ne sai di come sono giunto alle mie conclusioni? Sei te che vuoi aver ragione, e se qualcuno la pesna diversamente, nella tua testolina, è sicuramente perchè non ha considerato tutto, perchè non ha capito qualcosa....hai un grosso problema tesoro.
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Inviato il: 11/3/2011 18:04
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  •  florizel
      florizel
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#59
Sono certo di non sapere
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Da dove potrei stare meglio.
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Citazione:
Ma chi diamine ti credi di essere l'unica al mondo capace di capire il mondo.
Ma fammi il piacere va.


A parte constatare che ne stai facendo una questione DEL TUTTO personale, quello che ti domandi è leggibile nei tuoi stessi commenti.

Prendi il 49, nel quale scrivi “l'unico equilibrio possibile è quello dettato dalla paura, a noi scegliere quale paura: quella della massa per il cambiamento, o quella del potere per quel che la massa potrebbe fargli. Io so benissimo quale scegliere.”

Io immagino che tu non voglia accettare che sia il primo tipo di “paura” a segnare le sorti dell’umanità, o no?
Immagino che tu ti auspichi che la paura possa essere sempre e solo quella del potere “per quel che la massa potrebbe fargli.” , visto che puoi "scegliere". O no?
A meno che tu non smentisca la mia impressione, immagino pure che tu possa ritenere possibile (o auspicabile) che quel punto di “equilibrio” possa (dico POSSA, non DEBBA) sgretolarsi ed evolvere in qualcosa d’altro. O no?

Bene, se così è, sei un deficiente se ti limiti a considerare i soli EFFETTI dell’attuale stato di cose, non indagando su ciò che potrebbe spezzare il circolo vizioso in cui ci si trova, o che lo alimenta.
Chiederselo è il primo passo per quel cambiamento di cui TU STESSO parli.

Invece di ragionare su quello che uno scrive, sei lì a “percepire” le lezioncine del cazzo.
Lo vedi quanto sei vittima, tu stesso, di un senso di inferiorità tale da attribuire al tuo prossimo che la pensa diversamente da te un senso di “superiorità”?

Sei figlio legittimo di questi tempi, tuo malgrado.

Citazione:
Io sottovaluto. Io trascuro. Io non vedo. Non comprendo. Tu AMPLI...


Certo, come tantissimi altri hanno AMPLIATO dove io ho semplicemente constatato, e questo non mi ha certo messa nella condizione di percepire quegli interventi come “lezioncine”.
Che cazzo hai, i sensi di inferiorità, e per essi gli utenti NON devono intervenire? Per far felice TE?
Ma vaffanculo, Lestaat.

Citazione:
Io ho soltanto espresso un opinione, una MIA PERSONALE opinione sull'argomento. Tu invece hai avuto subito da dire che io non ho capito


Pure vigliacco, oltre che complessato. Io NON HO DETTO che tu non hai capito.
Io ho aggiunto, alla tua osservazione, che descrivevi gli EFFETTI, sui quali siamo anche in parte d’accordo, trascurando le cause che li hanno determinati o che contribuiscono ad alimentarli.

Tra l’altro sono stata io a chiederti come sei giunto a quelle conclusioni, e la risposta non mi è parsa sufficientemente articolata.
Se questo ti crea problemi, cazzi tuoi. Io una cosa che non condivido la espongo, scambio dei punti di vista, ovunque mi trovi.
Figuriamoci se non lo faccio in un forum dove “si è qui per questo”.

Imbecille che sei.
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Inviato il: 11/3/2011 18:33
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  •  Lestaat
      Lestaat
Re: Immagine dell'Italia all'estero: -1000
#60
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 27/7/2005
Da Perugia
Messaggi: 1774
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Citazione:

florizel ha scritto:
Bene, se così è, sei un deficiente se ti limiti a considerare i soli EFFETTI dell’attuale stato di cose, non indagando su ciò che potrebbe spezzare il circolo vizioso in cui ci si trova, o che lo alimenta.
Chiederselo è il primo passo per quel cambiamento di cui TU STESSO parli.

Invece di ragionare su quello che uno scrive, sei lì a “percepire” le lezioncine del cazzo.

Che cazzo ne sai di quello che faccio io flo?
Io ho detto quello che constato, ciò non vuol certo dire che non indago o non comprendo i perchè, questo lo hai deciso tu del tuo, come al solito. Non ho bisogno di ragionare su quel che scrivi semplicemente perchè già l'ho fatto in passato per cavoli miei. L'argomento ERA LO STATO DI COSE ATTUALE, e tu hai avuto da ridire che no non è così, no è solo una tua percezione....aoo...davvero datti na ripigliata che hai grossi problemi di comunicazione con gli altri gioia.
Citazione:

Lo vedi quanto sei vittima, tu stesso, di un senso di inferiorità tale da attribuire al tuo prossimo che la pensa diversamente da te un senso di “superiorità”?

Questo è quello che hai fatto te, non io. Io non ho detto che quel che penso è LA VERITA' assoluta, è la mia opinione, e non ho giudicato la tua in nessun modo, sei te che giudichi la mia opinione non valida perchè hai deciso che ho mancato di ragionarci, ho trascurato....
Citazione:

Sei figlio legittimo di questi tempi, tuo malgrado.

E sono io che faccio il superiore capito?
Ma ripigliati.
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Inviato il: 11/3/2011 20:56
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