audisio

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pare invece che si stiano lamentando eccome....
http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=35009&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=


ROMA (17 dicembre) - La Battaglia di Roma, vista con gli occhi dei poliziotti che l’hanno combattuta, con la rabbia e l’amarezza di chi s’è visto spaccare gli scudi, tirare indietro i lacrimogeni e respirarli fino a rimanerne soffocato, di chi è rimasto tredici ore al freddo a proteggere il Quadrilatero del Potere, beh, questa battaglia è una disfatta evitata per un soffio.

«Se solo avessero decisero di insistere - sospira il giovane dirigente del Reparto Mobile che ha deciso di parlare - a piazzale Flaminio, martedì pomeriggio, ci avrebbero travolti. Eravamo sparpagliati e sfiniti, non avremmo retto a un altro assalto». Sparpagliati perché «abbiamo messo in campo, sì, 1200 uomini, ma li abbiamo così disseminati tra Camera, Palazzo Chigi, Senato e via del Corso, da risultare debolissimi nei punti in cui gli scontri più violenti sono scoppiati», sfiniti «perché non si può chiedere a un poliziotto di cinquant’anni di resistere per più di due ore in quell’inferno, e l’età media della polizia italiana oggi è di 49 anni...».

Il racconto è sconvolgente: «Nessuno sa che le trasmissioni radio si sono interrotte, che le comunicazioni sono diventate incomprensibili proprio quando ce n’era più bisogno. Per forza, abbiamo apparecchi vecchi di vent’anni, con dei tastini piccoli piccoli, a filo, non proprio l’ideale per pigiarci le dita in una giornata fredda come quella».

Comunicazioni interrotte, quindi, e che altro ancora? «Ci sono state scene che nessuna tv è riuscita a riprendere. Ho visto cinque scudi dei carabinieri di fila spaccati dai nunchaku dei violenti, quel doppio bastone delle arti marziali. Ho visto i miei uomini che colpivano con i vecchi manganelli di gomma morbida e rimanevano tutti in piedi, poi avanzavano loro e noi a terra come birilli. Ho ascoltato il mio autista che a un certo punto s’è lasciato scappare: dotto’, io a Genova ci sono stato e quella, in confronto, è stata una passeggiata per boy scout».

Il ricordo di Genova, l’incubo di Genova, al punto che «nessuno se l’è sentita di chiamare zona rossa quella che zona rossa in effetti è stata, quella ha retto fino alla fine, mentre fuori del perimetro accadeva di tutto». Eppoi il senso di profonda frustrazione «perché ci hanno mandato in piazza come si andava per un corteo dei metalmeccanici, perché era tutto scritto sui siti antagonisti la sera prima e nessuno se ne è dato per inteso, ci siamo presentati come una polizia degli anni ’70».

Già, non solo le vecchie radio. «Non abbiamo niente che ci protegga i timpani dai petardi, non abbiamo i fucili a aria compressa che sparano vernice e che ci avrebbero permesso di rintracciare i violenti a scontri conclusi - invece di andarli a prendere sprecando almeno un paio di uomini per ogni fermato - abbiamo gli idranti in garage e non sappiamo perché. Non usiamo i cavalli e le polizie di tutto il mondo li usano. Ecco, tutto questo ci mancava, davanti una formazione militare che io valuto sulle 4-500 persone, gente che conosce bene i nostri metodi, che si serve della tecnologia molto più di noi, che ha un piano di violenza e lo realizza».

E le scarcerazioni dei fermati, non sono altro sale sulla piaga? «No, quelle ce le aspettavamo, si potrebbe dire che eravamo rassegnati perché conosciamo il sistema giudiziario italiano e soprattutto perché sappiamo quanto sono affollate le carceri. Metter dentro uno per un reato che comporta due mesi di pena significa, per il magistrato, assumersi una bella responsabilità».

Ma il macigno nel cuore è un altro ancora: «Ho sentito anch’io, come i miei colleghi, la gente che ci gridava lasciateli stare, lasciateli manifestare. Ci considerano, cioè, quelli che vanno in piazza a difendere il Governo, magari un Governo che non piace più. Invece, noi in piazza ci andiamo a fare solo il nostro mestiere, con qualsiasi Governo. Ma a chi spiegarlo?».

L’ultima goccia di rabbia: «Dicono che gli scontri hanno provocato danni per venti milioni di euro. Ci chiediamo allora noi, noi poliziotti: non sarebbe stato meglio investire quei soldi o parte di quei soldi per adeguare, potenziare, riammodernare tutto il settore delle forze dell’ordine? Non sarebbe stato più saggio e magari anche più conveniente?».
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una ragazza racconta:

Una ragazza scarcerata: «In 18 nella stanza fredda, per 23 ore senza acqua né cibo»

ROMA (17 dicembre) - Se un giorno deciderà di raccontarla ai nipoti, le sue due notti in carcere, Anna comincerà dal freddo. Non dalla paura e nemmeno dal pentimento; ma freddo, fame e sete. E’ una delle ventitré persone arrestate martedì scorso; e ieri è finita nella lista dei quindici che sono stati rimandati a casa senza nessun tipo di misura cautelare.

La sua prima notte agli arresti se la ricorda bene: «Siamo stati senza acqua né cibo, per 23 ore. Diciotto persone chiuse in una stanza con le finestre spalancate, per una notte intera, quella tra il 14 e il 15 dicembre, una delle più fredde dell’anno».

Quasi un giorno di arresto; com’è andata?
«Erano le tre del pomeriggio di martedì quando sono stata fermata dalle forze dell’ordine; fino alle due del giorno dopo non ho né mangiato, né bevuto. La prima notte l’ho trascorsa alla questura di Tor Cervara, dove portano anche gli immigrati per l’identificazione. Eravamo in diciotto, tutti in un’unica stanza. Hanno aperto le finestre e le hanno lasciate spalancate per l’intera notte. Un freddo così credo di non averlo mai sentito».

La gente adesso si chiede chi c’era in quella massa scalmanata di piazza del Popolo? Chi è Anna? No global, black bloc o cosa?
«Niente di tutto questo. Sono un ragazza di 23 anni e lavoro in negozio come commessa. Mi sono sempre data da fare per guadagnarmi da vivere. Ma quel martedì avevo deciso di prendere un giorno di riposo per scendere in piazza e manifestare pacificamente».

Pacificamente?
«Si. Ero partita alle quattro del mattino da Rimini in compagnia di due amici, con uno dei tanti autobus messi a disposizione per la manifestazione. Siamo arrivati a Roma alle dieci e ci siamo subito uniti ad altri ragazzi che, come noi, avevano trascorso la maggior parte della notte in viaggio, venuti da ogni parte d’Italia. Al momento dell’arresto ero in via del Corso. Sono stata bloccata e portata via, senza nessuna spiegazione. Continuavo a ripetere di non aver fatto nulla, ma non mi hanno ascoltata».

Perché allora l’hanno arrestata?
«Ero in prima fila, per questo hanno preso me, ero un bersaglio facile. Mi hanno portata al commissariato di Trevi Campo Marzio, gli insulti si sprecavano. Con alcuni ragazzi diciamo che non sono state usate le buone maniere. Anche quelli che non avevano reagito, che non avevano nessun tipo di arma o di oggetto contundente».

Qual’era il vostro stato d’animo?
«Eravamo tutti distrutti, ma nessuno di noi immaginava che il peggio dovesse ancora arrivare. A mezzanotte ci hanno trasferiti a Tor Cervara, dove abbiamo passato una notte al gelo. Eravamo in continua attesa. Aspettavamo che qualcuno entrasse da un momento all’altro per darci qualche notizia o semplicemente per chiederci se avevamo freddo, fame o sete. E invece nulla. Durante la mattina di mercoledì ci hanno velocemente comunicato che giovedì saremmo stati processati».

Non potevate parlare con gli avvocati?
«Fare domande era inutile, nessuno ci ascoltava. Alle due del pomeriggio si sono finalmente ricordati di portarci del cibo: un panino, una mela e dell’acqua. La seconda notte le condizioni sono migliorate. Io ed un’altra ragazza, le uniche due donne del gruppo, siamo state trasferite alla caserma di San Lorenzo. Almeno abbiamo dormito al caldo».

http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=35010&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=

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Citazione:



Le due facce della stessa medaglia: quella della strumentalizzazione, della guerra tra poveri, mentre elites e caste di servi se la godono nei palazzi del potere.
Così come sono due facce della stessa medaglia Giuliani e Spaccarotella: quella della compenetrazione passiva (cioè senza un briciolo di autocontrollo e di intelligenza) nel ruolo che gli è stato cucito addosso.
E ora di restituire ai burattinai queste medaglie, ma nel modo a loro non gradito, ovvero unendoci e non infilandoci con tutte le scarpe nell'inganno del dividi et impera.

rintronauta
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Temponauta

Nell'esporre, (forse sarebbe più corretto dire :nel cercare di imporre) il tuo punto di vista, all'inizio spari a zero, poi come ti accorgi che il contrasto per le tue parole è forte, fai un passo indietro e cerchi di mitigarne l'impatto, per poi ricominciare rialzando il tiro Un alternarsi di prese di posizione che, tenendo conto delle esigue varianti, se visto dall'esterno, diventa con il passare del tempo, sempre più scontato e prevedibile. A corollario l'immancabile vittimismo,accompagnato quando gli scontri si fanno duri e richiedono risposte adeguate, dalle solite invettive contro i nemici di sempre. Viene da chiedersi se questo comportamento abbia come matrice una linea di pensiero esterna, o una scuola per propagandisti, dato che troviamo molti esempi simili, nel modo di fare, dei politici attuali.

@ manfred

Sempre gli stessi interventi, pure ricopiati.
Ma non ti rendi conto che continui a servire una minestra rancida?

Salve, seguo da un po' questa discussione.

temponauta, scusami...ma cosa intendevi, in un commento precedente, per "riorganizzare la civiltà in chiave cosmica"?

La minestra è sempre buona, se nemmeno riesci a ribattere in maniera organica.

E' da sempre risaputo come i mitomani abbiano difficoltà a confrontarsi con la visione pragmatica delle cose. Non avresti dovuto intervenire in questo thread e continuare i tuoi interventi su argomenti non facilmente riconducibili ad un livello di discussione, che automaticamente implica la costrizione a svelare il proprio pensiero reale, riguardo avvenimenti non distanti dalla quotidianità e perciò sotto l'attento esame di tutti. Pensiero che ha dimostrato ancora una volta, oltre la smisurata superbia, la tua completa ignoranza rispetto i meccanismi che governano i rapporti fra le forze in gioco, sia in campo sociale che più strettamente umano.
Perciò è inutile invocare "la riorganizzazione della civiltà in chiave cosmica"
se nemmeno si conosce per larghe vie il soggetto che dovrebbe venire riorganizzato. Oltretutto questo tuo continuo riferimento a certa produzione cinematografica, quale esempio didattico, avvalora con maggiore forza quanto da me esposto nel precedente intervento.
Mentre la vita scorre nella sua cruda realtà, molti si permettono di pontificare dall'alto degli insegnamenti della peggiore finzione hollywoodiana,
di quella stessa hollywood od industria cinematografica a parole combattuta.

Ragazzi, mentre voi vi beccate come i manzoniani capponi di Renzo (la capiranno?...) anche il mainstream ormai vi smentisce.
Fatevi un giro per i siti dei giornali: pubblicate le immagini di un'aggressione di un tizio in "abiti da manifestante" ad un ragazzo di 15 anni, Cristiano. L'aggressore, non si sa per quale motivo...., difendeva i furgoni dei Carabinieri....
Commento: ci doveva scappare il morto?
Niente paura, per il 22/12 (altre manifestazioni in programma) stanno già preparando il terreno...: allargamento ed enforcing della "zona rossa" di Roma, così tanto per provocare... poi magari qualche altro "infiltrato" e il gioco è fatto...
Serve solo il casus belli...poi sarà repressione nera...

-edit-
si faccia attenzione all'esplicito uso dei termini "black bloc" e "zona rossa" ai fini dell'impatto sull'immaginario della pubblica opinione...

Capire il sistema di gestione dell'opinione pubblica è un lavoro un poco più complicato che, scoprire l'acqua calda quando si verificano fatti più o meno eclatanti, anche se hai individuato due presunte parole chiave, in questo singolo evento, non montarti la testa, l'importante è comprendere l'operato dei mass media nella normalità degli standard da essi proposti.

Citazione:



Intendo la "comunione" di valori e conoscenze con i nostri creatori extraterrestri di razza umanoide che, tramite i vigilanti (loggia bianca) lasciati su questo pianeta per assisterci, aspettano pazientemente che "evolviamo" nella giusta direzione.

Da cui il passo nella famosa canzone:

"aspetta e spera che già l'ora si avvicina, quando saremo……"

Citazione:


Ti ho scovato finalmente.

Magari, ha minimo trent'anni di meno, pur non raggiungendo il mio grado di stupidità.


Non svincolare, pensa a rispondere al post precedente.

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...Citazione:



Quelli che vogliono ribaltare il regime stanno diventando impazienti. Sebbene le sanzioni stiano minando l’economia iraniana e riducendo sul lastrico la gente comune, chi fa pressione per invadere l’Iran non è più disposto ad aspettare per vedere se la miseria si possa tradurre in tumulti e rivolte in Iran.
Questi ultimi vogliono vedere scorrere il sangue, e lo vogliono il più presto possibile.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7775


...Citazione:

Ne sono convinto,la storia vive di cicli,con qualcosa di nuovo ogni volta,che vogliamo fare?
La rivoluzione?
Come la chiameremo questa volta,spero non più sessuale,politica'?

Una malattia deve fare il suo decorso,cercare di bloccarla non è utile,come la febbre,deve agire,riscaldare,surriscaldare per poter eliminare l'aggressore,ed allora verrà fuori l'uomo nuovo,il mondo nuovo,ma non come lo vogliono "loro"



PS
Dei tre cantanti,notare il più triste,conscio del fatto che di lì a poco meno di un mese,subirà la stessa sorte

@Manfred,Temponauta vi stimo come pochi,vi prego smettetela

Difesa di ministro

http://www.youtube.com/watch?v=6F5YbReJlrs&feature=aso

Citazione:

Oddio...puzza "un tantino" di new age sta cosa

Benitoche ti ringrazio per la stima, ma non posso accontentarti, non conosco altro modo di contrappormi ad un individuo il quale non accetta che i suoi dogmi vengano messi in discussione.

Oddio...puzza "un tantino" di new age sta cosa

Io direi che c'è un tanfo da maschera antigas di masson-age.

Vi state perdendo in un bicchier d'acqua invece di guardare quello che succede intorno....


Gasparri vuole gli arresti preventivi....

Si sa chi c'è dietro la violenza scoppiata a Roma: tutti i centri sociali i cui nomi sono ben noti città per città. La sinistra, per coprire i violenti, ha mentito parlando di infiltrati. Bugie. Per non far vivere all'Italia nuove stagioni di terrore occorre agire con immediatezza. Chi protesta in modo pacifico e democratico va diviso dai vasti gruppi di violenti criminali che costellano l'area della sinistra. Solo un deciso intervento può difendere l'Italia».

Per Andrea Orlando, responsabile giustizia del Pd, «Gasparri è un irresponsabile che gioca con il fuoco. A fronte di un malessere sociale che necessiterebbe risposte politiche, la destra sa offrire assurde ricette poliziesche. La proposta di Gasparri, a parte il trascurabile fatto che è contraria alla nostra Costituzione, avrà come effetto quello di far diventare agli occhi di un'intera generazione degli eroi, vittime della repressione, gli esponenti delle frange violente».

Finocchiaro: da Gasparri parole parafasciste
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - ''Le sue sono parole pericolose. Se Gasparri conosce nomi e cognomi li faccia. Senno' lasci lavorare e rispetti le autorita' competenti senza avvelenare il clima con dichiarazioni provocatorie e parafasciste''. Lo sottolinea Anna Finocchiaro, capogruppo al Senato del Pd.


E ancora più duro è il commentodi Angelo Bonelli, presidente nazionale dei Verdi: ''Il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il Ministro Maroni vogliono trasformare l'Italia nel Cile di Pinochet. Non c'e' altra spiegazione alla proposta di introdurre il
Daspo per le manifestazioni politiche''.

Potevano pensarci, prima di dare la guida del PD a Veltroni.
Altro che bicchier d'acqua la massoneria scorazza a destra e a manca.

Citazione:

il bicchier d'acqua era riferito al fatto che non si sta in argomento e che basta in piccolo pretesto per andare fuori tema.

Che cosa ha a a che fare la massoneria con gli incidenti di Roma ?
Forse ha a che fare la confraternita galattica con quanto succede nelle manifestazioni in piazza in questo momento?


Citazione:
ma certamente il masson-age non lo trovi negli scontri di piazza...(se non altro dalla parte dei manifestanti) ma 'trasversalmente' fra gli uni e gli altri (come hanno sempre fatto...) A volte si confonde il tutto con 'fare di tutta l'erba un fascio' dove il fascio a volte è anche contento di entrarci.


Il 22 dicembre voto al senato del DDL Gelmini
Universitari e liceali in piazza
Obiettivo: imprevedibilità
Alcuni propendono per una manifestazione ridotta ma sono possibili fin da martedì 21 blitz e azioni improvvise

ma certamente il masson-age non lo trovi negli scontri di piazza...(se non altro dalla parte dei manifestanti) ma 'trasversalmente' fra gli uni e gli altri (come hanno sempre fatto...) A volte si confonde il tutto con 'fare di tutta l'erba un fascio' dove il fascio a volte è anche contento di entrarci.





ti avrei risposto pressapoco così

in Canada gli agenti provocatori infiltrati vengono identificati e isolati dai manifestanti

http://www.youtube.com/watch?v=ce5GZQbb1pQ
http://www.youtube.com/watch?v=St1-WTc1kow ( versione lunga )

qui in Italia una cosa del genere non accadrà mai


in questo filmato si vede un agente vestito da black bloc che si unisce ai suoi colleghi in uniforme

http://www.youtube.com/watch?v=u6XgEI5dCrE

Chissà cosa facevano il servizio d'ordine del PCI e i Katanga del movimento studentesco.

Citazione:



Non puoi giudicare ciò non conosci.
Intanto ti anticipo che a breve ci sarà un nuovo tsunami ancora più potente di quello del 2004.
E a gennaio una glaciazione colpirà l'Europa.
Queste non è "conoscenza" new age, ma conoscenza sovradimensionale.

Citazione:




L'unico tanfo è quello dell'ignoranza in cui vivi, accecato dall'invidia per chiunque ti è superiore.
Invidia pure, ma evita di portare sfiga, che già sono tempi bui da soli.

Citazione:


Simpatica redna, però sei in errore, sempre che non sia una presa di posizione ideologica.
E' ovvio che la riforma Gelmini della università è solo un pretesto e gli studenti, come è sempre stato, vengono strumentalizzati dalla sinistra per ottenere dalla piazza quello che non ottengono con i numeri parlamentari.
Quando alla testa di un corteo sfilano, senza essere emarginati, soggetti muniti di casco, scudi, e quant'altro necessario allo scontro violento con i tutori dell'ordine, significa che la manifestazione ha uno scopo completamente diverso da quello dichiarato.
Centri sociali, black bloc, anarchici, tossici vari, in questo momento hanno ottenuto carta bianca da Vendola & co. per mettere a ferro e fuoco le piazze, sperando che ci scappi almeno un morto per affibbiare al governo, e in particolare al Berlusca (odioso quanto vuoi e sono d'accordo), l'appellativo di fascista.
Beh, le strumentalizzazioni mi fanno schifo, soprattutto se sfruttano le deboli menti dei giovani.
L'ipocrisia è poi quella di attribuire le violenze ad agenti infiltrati.
Ma per favore...
Le violenze sono volute dai vari notabili di sinistra e messe in atto dai loro tirapiedi di piazza.
Non è così che si fa una rivoluzione.
Affidandosi ai giuliani decelebrati.

Gli insulti sono la prova che le mie parole colpiscono dove devono colpire.
Sono tutte gratificazioni, non richieste, al mio operato.

Temponauta cit

Non puoi giudicare ciò non conosci. Intanto ti anticipo che a breve ci sarà un nuovo tsunami ancora più potente di quello del 2004. E a gennaio una glaciazione colpirà l'Europa. Queste non è "conoscenza" new age, ma conoscenza sovradimensionale.

Temponauta cit

L'unico tanfo è quello dell'ignoranza in cui vivi, accecato dall'invidia per chiunque ti è superiore. Invidia pure, ma evita di portare sfiga, che già sono tempi bui da soli.

Senza commento, o meglio si commenta da solo.