Codice Mercury - Freddie l'Illuminato?
ADDENDUM
Se, oltre a vivere a Londra (capitale mondiale della “Nobiltà Nera”), a scegliere “Queen” come nome del suo gruppo (riferimento non proprio subliminale alla monarchia), a chiamare la propria abitazione “Garden Lodge”, ossia Loggia del Giardino, Freddie Mercury avesse disseminato di indizi le sue canzoni ed i suoi video clip?
“Queen II”, 1974: Freddie Mercury, nella copertina dell’album, con le braccia incrociate sul petto, sembra volersi rifare al simbolo della “Skull & Bones”, società segreta fondata tra le mura dell’università di Yale nel 1832. La leggenda narra che, all’inizio del XIX secolo, la tomba di Robert Bruce, situata nella città di Dunfermline Abbey in Scozia, fu aperta e si trovarono le ossa delle gambe accuratamente incrociate sotto il teschio;
“A Night at the Opera”, 1975: in “Bohemian Rhapsody” sono citati Galileo (uno dei massimi esponenti dell’illuminismo) e Belzebù (vedi Lucifero), inoltre la canzone (forse il brano più bello di tutti i tempi!!) fa riferimento all’omicidio di un uomo. Ah, quasi dimenticavo, avete mai sentito parlare del “Bohemian Club” e probabili dei sacrifici umani ad esso connessi?;
“Flash Gordon”, 1980: in “Flash” si fa riferimento al “Sacro Graal”, che ci riconduce ai “Templari”, da molti considerati come i padri fondatori dell’attuale “Massoneria” di tipo “speculativo”;
“Hot Space”, 1982: il brano “Under Pressure” potrebbe essere la colonna sonora dell’11 Settembre 2001;
“The Works”, 1984: nel video di “Radio Ga Ga” sono riprese varie scene di quello che i critici cinematografici considerano il film “più massonico” di tutti i tempi, ossia “Metropolis” di Fritz Lang;
“A Kind of Magic”, 1986: in “One Vision” c’è l’inquietante back masking iniziale (che fa riferimento alla Regina di Saba) e, se fossi un Rockefeller od un Rothschild, probabilmente è questo pezzo che sceglierei come inno per il “Nuovo Ordine Mondiale”;
“A Kind of Magic”, 1986: il brano che presta il nome all’album potrebbe essere il secondo pezzo papabile a diventare inno del “Nuovo Ordine Mondiale”;
“A Kind of Magic”, 1986: in “Gimme the Prize” e “Don’t Lose Your Head”, si fa riferimento al ben noto “culto della testa”, di tradizione celtica che, con l’Ordine del Tempio, si trasforma in una vera e propria adorazione di un’entità che prende il nome di Baphomet;
“The Miracle”, 1989: nel brano che da il nome all’intero album, sono citate la “Torre di Babele” (simbolo massonico utilizzato come effige dall’ONU) e la “Monna Lisa” (anticipato Dan Brown di oltre quindici anni!!);
“The Miracle”, 1989: se invece fossi a capo di una società segreta, senza dubbio sceglierei “The Invisible Man” come inno, poiché sono citate “CIA”, “FBI” ed un’entità imprecisata onnisciente e onnipresente (vedi “1984” di George Orwell).
Prossimamente, su questi schermi, Codice Mercury – Freddie l’Illuminato?
TRINITYOltre a svelare le sue origini (nato in Africa da padre indiano, diplomatico inglese, e madre iraniana… insomma, una “Torre di Babele” vivente) cercheremo le risposte al perché fu scelto quale Autore della colonna sonora del film “Higlander” (vedasi “Rito Scozzese Antico Accettato”) e compositore delle musiche che hanno aperto le Olimpiadi di “Barcellona 1992” (sempre se riesco a finire di leggere “La Chiave Gaudì”!!), unico esempio di Olimpiadi "postume".