Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Nuovo Ordine Mondiale e società segrete
  Aborto...ma dov'è la ragione?

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...131415161718>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione
  •  mangog
      mangog
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#451
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
Offline
Citazione:

Pispax ha scritto:
Citazione:

Manfred ha scritto:
Pispax

E' anche vero che nessuna donna finora ha mai partorito, che ne so,un mangianastri, un tavolino, una penna stilografica e nemmeno un coccodrillo o un formichiere.


Vero.
Ma non credo che questo sia il nocciolo del problema.
I "dotti giuristi" che mangog prendeva come garanti dei diritti del /feto/embrione/bambino, dopo averci pensato su un sacco hanno stabilito che questi diritti sono esercitabili solo dal parto in poi.
In altre parole: dal parto in prima non è dato sapere.



Io tendo a dargli fiducia: per sua natura la giurisprudenza, che è obbligata a rispondere a una logica del tutto interna (e anche abbastanza autoreferenziale), forse è la disciplina più laica che esista.



Pispax afferma che esiste un momento in cui una cosa X si trasforma in Y, cioè l'embrione essere non umano che diventa essere umano, però Pispax sostiene la sua tesi senza nessuna valida argomentazione scientifica. Per la scienza non opinabile il "feto" di 2 mesi ed un giorno è un essere vivente, non è un appendice del corpo della madre, non è una creatura geneticamente diversa dal futuro neonato , non è un gruppo di cellule come può essere una cultura di cellule e potenzialmente il "feto" potrebbe svilupparsi separatamente dal corpo materno. Per la scienza il "feto" a 4 mesi ed un giorno è un essere vivente, non è un appendice del corpo della madre, non è una creatura geneticamente diversa dal futuro neonato, non è un gruppo di cellule come può essere una cultura di cellule e potenzialmente il feto potrebbe svilupparsi separatamente dal corpo materno. Per la scienza il "feto" a 6 mesi ed un giorno è un essere vivente, non è un appendice del corpo della madre, non è una creatura geneticamente diversa dal futuro neonato , non è un gruppo di cellule come può essere una cultura di cellule e potenzialmente il "feto" potrebbe svilupparsi separatamente dal corpo materno Per la scienza il "feto" a 8 mesi ed un giorno è un essere vivente, non è un appendice del corpo della madre, e non è una creatura geneticamente diversa dal futuro neonato, non è un gruppo di cellule come può essere una cultura di cellule e potenzialmente il "feto" potrebbe svilupparsi separatamente dal corpo materno
Per Pispax, poco pratico di logica e di scienza, un feto di 269 gg. non è un essere umano, per Pispax , poco pratico di logica e di scienza, un feto di 270 gg E' UN ESSERE UMANO. Ovvio che Pispax per argomentare con gli strumenti della scienza la sua tesi avrebbe dovuto INDICARE quali sono gli elementi di differenza tra il prima ed il dopo.
Pispax si dimentica che ci sono bambini nati a 250 giorni dal concepimento a 210 giorni dal concepimento e perfino a 185 giorni dal concepimento, che sono diventati ragazzi ed adolescenti. Dunque Pixpax , che non è pratico di logica e non è pratico di scienza, è anche pericolosamente ignorante al cubo.
Vuoi vedere che anche la scienza non riesce a stabilire quale sia la differenza tra un embrione ed un essere umano ?
Non è ammissibile condizionare l’acquisizione dello stato di “essere umano” al completamento dello sviluppo del concepito: in tale caso non potrebbero essere considerati esseri umani nemmeno tutti gli individui in età prepuberale


Pispax dopo aver dimostratto ampiamente che non è pratico di logica e di scienza e soprattutto di essere nazistamente pericoloso per la razza umana avallando l'aborto perfino al 269 giorno, non contento comincia a dimostrare anche la sua ignoranza del diritto.
Inviato il: 15/11/2010 16:37
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Manfred
      Manfred
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#452
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
Offline
Pispax
Ho sempre considerato l'uso pratico della giurisprudenza un sistema di adeguamento della giustizia, intesa come principio astratto, alle esigenze politiche, non a quelle reali.
_________________
Manfred
Inviato il: 15/11/2010 19:45
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Makk
      Makk
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#453
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
Offline
Citazione:
mc ha scritto:
Makk: è ovvio che volevi dire: "qualunque donna che affronta una IVG senza viverla come un episodio orribile è un pezzo di ghiaccio"
mc: E' ovvio stavolta... che svicoli.

Più che svicolare io lo chiamo "contestualizzare".
Visto che tu de-contestualizzi e cerchi di trascinarmi nel territorio dall'affermazione assoluta e buona per qualsiasi occasione, io la riporto dov'era nel momento in cui ti è suonato l'allarme torquemada.
Era una puntualizzazione semplice-semplice: "parliamo di quell'affermazione fatta a quel momento della discussione o no?"
Come mai ti crea tante difficoltà? Bastava dire "non voglio puntualizzare per questo e quest'altro motivo"


Citazione:
Daje. Ok ... era un esempio per immedesimarti nel "pezzo di ghiaccio" e valutare te stesso se questo non sia un giudizio (senza possibilita' di appello) e mi pare che sia arrivato alla stessa mia conclusione----> 999 su 1000.

Non direi proprio: decontestualizzato, 999 su 1000 giustamente rigettano il tuo test.
Costruito in modo da essere rigettato
Sei tu che sei convinto che sia un test significativo di qualcosa, mica io.

Citazione:
ma che mi sono limitato a constatatare che l'IVG è un passaggio orribile e che non può che lasciare un segno profondo su una donna di normale sensibilità.
E aridaje co 'sto "normale"... ...
SI ma non hai capito che io contestavo proprio questa certezza che e' sta alla base del tuo ragionamento che non prevede alternative...

Certo che ho capito. E non concordo.
Al max posso riformulare in maniera meno netta con circonlocuzioni più politically correct come "in linea di massima", "tenuto il debito conto de..." e altre stronzate...
... che però sono solo esercizio di stile per non dire "sono sicuro che sia così" quando invece ne sono certo.

Così come sono certo della faccenda dello sbirro ammazza-figlie, rispetto al quale tu:
Citazione:
Anche io la chiamo constatazione. Ma e' anche un giudizio definitivo e al quanto sommario (perche' relativo alla mia coscienza e al mio concetto di vita).

Dal punto di vista del padre, vi erano delle motivazioni di principio inviolabili... ma basta avere in mente che sono esclusivamente soggettive, forse...

No. Questo relativizzare estremo non lo trovo affatto benefico. Da un punto di vista dialettico è paralizzante.

Esempio:
Citazione:
Le mie opinioni sono soggettive e non possono, a meno di essere relative ad esperienze molto simili, pretendere di essere universali o applicabili genericamente.

A 'sto punto io toglierei "a meno di essere relative a...", visto che un'esperienza del tutto identica viene vissuta da due persone in modo sicuramente diverso (essevogliamo relativizzare lo so ffar'io pure).
Smettiamo di parlare, allora.

Oppure ritorniamo a quella mia riga (sulle - duemila? - che ho scritto in questo thread), in cui affermo che l'IVG è un evento traumatico per una donna.

Per cambiare idea voglio essere floodato da donne che dicono che invece per loro è stata acqua fresca, non mi basta sentirmi dire che siccome nell'universo parallelo del killer di figlie ammazzare un'adolescente è coerente colla sua visione della vita, allora devo rassegnarmi che per le donne l'aborto deve poter essere un'esperienza da farsi a cuor leggero.
Ma che significa!?

Il mio pensiero è che il fatto che si *debba* poter ricorrere all'IVG è una disgraziata necessità.
Che lo si possa fare a cuor leggero non lo trovo necessario o auspicabile...
... ma soprattutto (e molto semplicemente, senza grandi giri di parole) che lo si faccia a cuor leggero lo trovo immensamente improbabile.

E tanto voleva dire quella frase.
Inviato il: 15/11/2010 20:30
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#454
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
@mangog


eheheheh.
Come dicevo, avevo l'ASSOLUTA CERTEZZA che non avresti capito un cazzo di quello che dicevo.


Scommessa vinta: mi devo 10 euro.








Manfred


Citazione:
Pispax
Ho sempre considerato l'uso pratico della giurisprudenza un sistema di adeguamento della giustizia, intesa come principio astratto, alle esigenze politiche, non a quelle reali.


Visto che la giurisprudenza - e quindi l'astratta giustizia - si limitano ad applicare le leggi fatte dalla politica, non può essere che come dici te.

Solo che non è una cosa così manichea.
La "giustizia" è anche il luogo dove la teoria della Legge si scontra con la realtà. Non sempre vince la teoria: ci sono dei margini di elasticità davvero molto grandi.
Inviato il: 16/11/2010 16:31
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#455
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Citazione:
Visto che tu de-contestualizzi e cerchi di trascinarmi nel territorio dall'affermazione assoluta

Si certo, sono io che ti porto in quel territorio... :

Hai pure fatto una lista con tanto di "bullet" numerate:

Affermazione Assoluta. (chi non soffre' e' emotivamente un vegetale)
Affermazione Assoluta. (L'uomo e' fatto cosi' "che parla di bestie")

etc... ... e non ce n'ho piu' voglia...
continua da solo...


***********
Citazione:
Che lo si possa fare a cuor leggero non lo trovo necessario o auspicabile...
... ma soprattutto (e molto semplicemente, senza grandi giri di parole) che lo si faccia a cuor leggero lo trovo immensamente improbabile.

Improbabile, vero.
Ma forse, si starebbe meglio non influenzati dall'esterno:
per esempio da qualcuno che ha deciso per tutto il mondo che si deve soffrire tantissimo, e che non c'e' speranza (improbabile, ma forse) di superare la cosa.... Il quale, tralaltro, sta palesemente relativizzando il pensiero alla sua coscienza.

"No. Questo relativizzare estremo non lo trovo affatto benefico. Da un punto di vista dialettico è paralizzante."
(Non e' benefico se lo faccio io... intendevi... )

Comunque, scusa ma...., 'sticazzi:
Non si deve vincere o perdere, si deve scambiare opinioni.
Io ho la Tua, Tu hai la mia... punto... poi privatamente se ne tirano le conclusioni...


******
Citazione:
Sei tu che sei convinto che sia un test significativo di qualcosa, mica io.

Non volevo che facessi davvero il test.
Te l'ho specificato solo tre volte. Era un esempio per chiarire "meglio" ... un successone a quanto pare ... cosa ritenevo offensivo del tuo discorso.

******
Citazione:
allora devo rassegnarmi che per le donne l'aborto deve poter essere un'esperienza da farsi a cuor legger

No, tu DEVI continuare a pensare quel cazzo che vuoi sull'argomento:
cerca di farlo, magari, senza arrivare mostrarti buffamente SICURO ma soprattutto, non azzardando "giudizi" o "opinioni" che possano sembrare tali, visto che non fai altro che parlare del "dolore" CERTO che la suddetta scelta comporta per le donne : io, infatti, quando ho postato, immaginavo una donna che con il tempo abbia processato meglio la situazione ed abbia trovato un equilibrio interno per poter andare avanti ... questo prima che si imbattesse nel leggere, per sbaglio, QUELLA PUTTANATA sulla "emotivita' di un vegetale" ...
Capisci che mi fai un discorso di "dolore" e non valuti questa implicazione di superamento, ma soprattutto, non ne prefiguri alcuna speranza di "uscita".
A mio avviso, stai influenzando chi (A TUO DIRE "CERTAMENTE") sta soffrendo. Stai ferendo ed offendendo, con chiari intenti punitivi perche' la proietti in quel doloroso ricordo pero', questa volta, da EMOTIVAMENTE VEGETALE, cioe' con il peso di un giudizio dequalificante (altro non era), come se non fosse abbastanza forte il dolore.
Se non e' chiaro il ragionamento :
Parli di "Dolore improbabile da non subire" ed allo stesso tempo insulti, declassi, umili, chi per caso, o per forza di volonta', o perche' deve badare ad altri figli, o perche' ha capito che violentarsi nel dolore e' inutilmente stupido, abbia superato la cosa, anche solo in minima parte e si sente felice per la prima volta dopo l'accaduto ... felice di essere un essere umano "emotivamente vegetale"!!!
E' stata solo una dimenticanza da parte tua?

...In realta' e' coerente per chi non valuti la possibilita' di uscire da una certa situazione dolorosa... poco attendibili come opinionisti, pero', questi individui distratti.
Io sono convinto che sia una cosa superabile, anche senza doversi dimettersi dall'albo degli esseri umani... era questo che dicevo ...

Ricapitolando:
1- giudichi chi non espia il peccato.
2- carichi tutta la responsabilita' sulla donna
3- non ti preoccupi di ferire chi, secondo te, e' gia' dolorante a morte, infierendo.
4- ne fai una questione solo femminile: praticamente, anche se non direttamente, l'uomo resta fuori dai tuoi mirabolanti appellattivi.

Come puoi biasimarmi ... mons. Bagnasco ti fa 'na pippa.

(Battute a parte) questo e' cio' che mi ha colpito dei tuoi post.
Pronto a ricredermi su tutto, con tanto di scuse per aver frainteso in pieno, o in parte.

Alla fine a me importa che semmai dovessimo prendere una decisione cosi' grave e dolorosa, non arrivi qualcuno che voglia decidere per me, ma soprattutto che mi tedi a morte con i suoi pseudo giudizi da benpensante.
...

mc
Inviato il: 16/11/2010 19:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Makk
      Makk
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#456
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
Offline
Citazione:
Citazione:
Che lo si possa fare a cuor leggero non lo trovo necessario o auspicabile...
... ma soprattutto (e molto semplicemente, senza grandi giri di parole) che lo si faccia a cuor leggero lo trovo immensamente improbabile.

Improbabile, vero.
Ma forse, si starebbe meglio non influenzati dall'esterno:

Dici, tipo... non assillati da uno che HA DECISO che la morale cattolica sta dietro al pensiero di qualcun altro?
Citazione:
per esempio da qualcuno che ha deciso per tutto il mondo che si deve soffrire tantissimo, e che non c'e' speranza (improbabile, ma forse) di superare la cosa...

Stai sempre fantasmatizzando quello che tu vuoi che io pensi.
Io non ho detto che è è giusto che si soffra, ho detto che è (praticamente) inevitabile. Che questo io lo giudichi giusto/sbagliato oppure etico/immorale l'hai inventato tu.

La non-speranza di superare la cosa è un'altra invenzione. Io ho detto che se la porterà dietro come esperienza traumatica.

A te non piace? Forse che la "vera donna", non condizionata, è impassibile?
Sono proiezioni tue che io son convinto che non esistano, ma se ci vuoi credere accomodati.
Solo non fare le pulci a me perché non avvallo questa tua visione della donna razionale che si butta dietro le spalle un'esperienza come l'IVG.

Tu lo chiami "superare". Su questo possiamo essere d'accordo. Il dolore viene elaborato (quasi sempre). Anche nei casi più atroci succede (quasi sempre) che la vita continua ed esige il "superamento". Quindi perché non dovrebbe succedere per l'IVG.
Se significa "non passerà la vita inginocchiata sui ceci" siamo d'accordo.
Ma se si supera qualcosa è perché quel qualcosa lo si è incontrato in prima istanza.
E questo (l'incontrare il dolore e il superarlo) non contraddice minimamente il mio "se lo porterà dietro per sempre".


Solo che a te non basta.

Tu vuoi una cazzo di garanzia di non-dolore collegato all'IVG e io sto sulla tua strada con la mia certezza che sarà un passaggio pesantissimo per la donna che la mettesse in pratica.
questo-è-un-problema-tuo.
Non so perché per te sia tanto importante introdurre questa scappatoia (= è possibile passare di là senza dolore né strascichi). Ma è irrealistica.

E ti puoi arrampicare sulla dialettica da qui all'eternità con la tua "probabilità anche minima che una donna affronti l'IVG senza risentirne".
Stai parlando del nulla. Di una possibilità quantisticamente probabile ma non in real life.
O, in alternativa, di una persona emotivamente spenta.

No. Di una donna emotivamente spenta.

Perché se parlassimo di un maschio che affronta l'aborto ti avrei dato ragione da subito: ce ne sono di quelli che passano indenni dall'IVG...
... della loro donna.
E senza essere emotivamente dei vegetali. Sono "normali". Tanto mica gli cresceva dentro a loro, no? Loro sì che la superano in fretta l'IVG. E poi, passato lo spavento, ridiventano carucci e sensibili eccecc
E sono uguali e contrari a quelli che (sempre sulla pelle della donna) dicono che l'IVG nun s'ha dda fare. Tanto che jje costa?

Ma però poi bisogna presumere che le donne debbano avere la stessa nonchalance... è questo il problema, immagino.
Arriva 'sto stronzo e dice "no, cicciobello: per la donna non è per niente così semplice, anzi è un fottutissimo dito al culo".

Acc... problemone! Mi casca la nonchalance...

Ma (again) non è un problema mio immaginare la donna nonchalante su una cosa come l'IVG.
E' il tuo immaginario. Non vedo perché ci devo fare i conti io.

====================================
Citazione:
io, infatti, quando ho postato, immaginavo una donna che con il tempo abbia processato meglio la situazione ed abbia trovato un equilibrio interno per poter andare avanti ...

Allora, se hai fatto questo sforzo di immaginazione, fanne un altro, fino a prendere in considerazione una cosa normalissima (ti da fastidio come termine, ma a me no):
Che "superare", "processare meglio", "trovare l'equilibrio" e "andare avanti" sono tutte cose che *N-O-N-* implicano "dimenticare".
In una persona normale (tiè) significa ricordarsi benissimo del dolore, averci fatto i conti.
L'operazione di dimenticare e non pensarci più non è "superare": si chiama "rimozione".
E non lo auguro alla donna in questione, perché (non lo dico io, prima che riattacchi coi "giudizi", ma la psicologia) rimuovere significa *non* fare i conti col problema e vederselo riproporre dal proprio subconscio in modi contorti e difficili da elaborare.

Se hai mai perso qualcuno caro, sai di che si parla: hai superato, elaborato, riequilibrato, non passi le giornate a piangerlo, MA...
... ma ogni tanto lo pensi e ti stiletta il cuore. E te lo allontani dolcemente ("ora no, sto lavorando")
... e invece ogni tanto non si lascia allontanere, e ti ricordi quanto male ti ha fatto perderlo.
Questo significa "portarselo dietro per tutta la vita". Una cosa normale e che capita a tutti. Tranne a qualcuno troppo pieno di sé per avere tempo (emotivo) per gli altri.


Citazione:
questo prima che si imbattesse nel leggere, per sbaglio, QUELLA PUTTANATA sulla "emotivita' di un vegetale" ...
Capisci che mi fai un discorso di "dolore" e non valuti questa implicazione di superamento, ma soprattutto, non ne prefiguri alcuna speranza di "uscita".

Sorvolando che stai facendo tutto questo su UNA RIGA fra le centinaia che ho dedicato all'argomanto, vediamo di dirla in modo chiaro. Te lo scrivo in grassetto:
non ci sono modi per cui puoi far credere che l'IVG è una cosa BUONA che succede a una donna!
E' un'atroce necessità, una disgrazia, una cosa colla quale si spera di non aver mai a che fare, e nulla può trasformarla in un "episodio passeggero".

Se la tua lei immaginaria si sente ferita è perché ha la coda di paglia. C'ha un'emotività risicata e soffre a vedersela messa in questione.
Ovvero, non è affatto una donna: perché è un lui e non capisce proprio cosa ci sia da fare tante storie: si và, raschiatina, 5 sedute dall'analista e sei nuova di pacca, no?

NO. Cazzo. Non è così. Né per la lei deprivata, né per il maschio normale.
E' durissima.

L'IVG non è, non è mai stata, e mai sarà una cosa "leggera".
Inviato il: 16/11/2010 21:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  mangog
      mangog
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#457
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
Offline
Citazione:

Pispax ha scritto:

"dotti giuristi" che mangog prendeva come garanti dei diritti del /feto/embrione/bambino, dopo averci pensato su un sacco hanno stabilito che questi diritti sono esercitabili solo dal parto in poi.
In altre parole: dal parto in prima non è dato sapere.





eheheheh.
Come dicevo, avevo l'ASSOLUTA CERTEZZA che non avresti capito un cazzo di quello che dicevo.


Scommessa vinta: mi devo 10 euro.


Pispax esistono persone che hanno la titolarità di un diritto MA NON POSSONO ESERCITARLO. Hai grosse lacune anche sui basilari fondamenti del diritto.
E' palese che un bambino in grembo non può esercitare un diritto.
Inviato il: 17/11/2010 8:21
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#458
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Citazione:
E' palese che un bambino in grembo non può esercitare un diritto.


è palese che chi ha messo in grembo un bambino non può esercitare diritti DOPO che lo ha riversato su di una donna.
Pertanto è del tutto palese l'irresponsabilità del riversatore.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 17/11/2010 9:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#459
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:


è palese che chi ha messo in grembo un bambino non può esercitare diritti DOPO che lo ha riversato su di una donna.
Pertanto è del tutto palese l'irresponsabilità del riversatore.


Redna lascia perdere

..... è più facile che Mangog passi per la cruna di un ago, che le sue parole entrino nella grazia di Dio
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 17/11/2010 11:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#460
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Citazione:
Stai parlando del nulla. Di una possibilità quantisticamente probabile ma non in real life.
O, in alternativa, di una persona emotivamente spenta.

No. Di una donna emotivamente spenta.

Perché se parlassimo di un maschio che affronta l'aborto ti avrei dato ragione da subito: ce ne sono di quelli che passano indenni dall'IVG...
... della loro donna.


Banalita'. Quelle che non mi piacevano dei tuoi posts.
Mi fa piacere vedere che sei sicuro, ma non condivido la tua versione estrema (oltre che pessimistica e profondamente viziata da ... una sorta di buonismo incoerente... se potessi spiegarmi meglio lo farei...).
Prendo atto che non trai queste certezze dalla cultura religiosa (se mai fosse vero, in realta' potresti non essere in grado di capirlo...). Non e' che cambi molto per me: in disaccordo ero con la versione pseudo cattolica del IGV e in disaccordo sono con la versione tua personale sull'IGV adesso, Chiesa o non Chiesa.

++++++++++++

Citazione:
Solo non fare le pulci a me perché non avvallo questa tua visione della donna razionale che si butta dietro le spalle un'esperienza come l'IVG.



Non la accetti, non c'e' problema: pero' forse sarebbe meglio evitare di "giudicarla" emotivamente spenta (capisci che significa?), gia' che ci tieni a non "leggere di pulci fatte" da altre utenze.

Beh, postare qui, potrebbe voler dire accettare incondizionatamente una "pignola" o "inutile", come vuoi, disamina di cio' che scrivi. E' un po' assurda la tua richiesta, sinceramente.

**************

Detto, cio', non ti adirare, please.


... magari non ti ho capito fino in fondo, o magari non mi sono spiegato.

Naturalmente, hai alterato la mia versione come credevi io avessi fatto con la tua.
Il mio relativismo non dice le stesse cose della versione estremizzata che mi affibiavi... e ne avevi preso atto del mio relativismo (tanto da giudicarlo "pericoloso" mi pare) per cui...

mc
Inviato il: 17/11/2010 14:53
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#461
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
Citazione:

mangog ha scritto:
Citazione:

Pispax ha scritto:

"dotti giuristi" che mangog prendeva come garanti dei diritti del /feto/embrione/bambino, dopo averci pensato su un sacco hanno stabilito che questi diritti sono esercitabili solo dal parto in poi.
In altre parole: dal parto in prima non è dato sapere.





eheheheh.
Come dicevo, avevo l'ASSOLUTA CERTEZZA che non avresti capito un cazzo di quello che dicevo.


Scommessa vinta: mi devo 10 euro.


Pispax esistono persone che hanno la titolarità di un diritto MA NON POSSONO ESERCITARLO. Hai grosse lacune anche sui basilari fondamenti del diritto.


Dici che dovrei seguire assicurazioneok.it (che è il sito da cui hai preso il link) con più assiduità?
Be', i "fondamenti del diritto" saltano fuori da dove meno te li aspetti.



Per inciso, quella sentenza dice che il nascituro ha diritto al risarcimento per i danni biologici anche se non è ancora nato.
Te fai un volo pindarico per dedurne che i "dotti del diritto" (che sono tali solo quando dicono cose che ti piacciono) pongono una pietra miliare sul riconoscimento del nascituto come ESSERE UMANO.

Sempre nello stesso sito si dice che anche un defunto ha diritto al risarcimento per i danni biologici anche se è già morto.
Questo significa che per i "dotti del diritto" anche un cadavere è un ESSERE UMANO?







Citazione:
E' palese che un bambino in grembo non può esercitare un diritto.


E' palese che stai cercando di sviare il discorso dalla palese constatazione che delle cose che ho scritto non ci hai capito palesemente un cazzo.



Però voglio baloccarmi un po' su questa storia.

Anche un minorenne non può esercitare in proprio un diritto patrimoniale.
(E' bene ricordare che quella sentenza che citi tu parla di un RISARCIMENTO, quindi di un diritto patrimoniale).
Tale compito spetta a chi ne esercita la podestà.

Se il minore muore, il diritto patrimoniale normalmente passa ai suoi eredi: padre, madre e fratelli.

Stando ai "dotti del diritto", cioè a assicurazioneok.it, una madre che abortisce volontariamente di sicuro crea un danno biologico al nascituro. Che però non può ancora esercitarlo in quanto ancora nel grembo materno, e poi non può più esercitarlo in quanto "defunto".
Però anche i cadaveri secondo assicurazioneok.it (i "dotti del diritto") sono esseri umani.


Quindi una donna che abortisce deve risarcire con una somma di denaro sia il padre del "bambino" che gli eventuali fratelli, che ne sono gli eredi naturali.
Non si scappa.
L'aborto non è reato, ma il danno patrimoniale resta. Giusto?

Situazione buffissima: se tua figlia o tua nipote viene torturata e stuprata da uno psicopatico, e nell'abisso d'orrore in cui è precipitata decide di abortire, lo psicopatico augurabilmente viene incarcerato.
Ma te dovrai vendere la casa per pagare A LUI il congruo indennizzo che gli è legittimamente dovuto - secondo i "dotti del diritto" - in quanto erede naturale del "bambino".
Se per non venire arrestato espatria in Argentina, potrà incaricare un legale italiano di esercitare il suo legittimo diritto al risarcimento, e pagarsi la latitanza con i soldi tuoi.

Dovrai anche sperare che lo stupratore non abbia altri figli in giro, altrimenti tocca risarcire anche loro.



Tutto questo ovviamente santificando i "dotti del diritto".

(Nel senso: santificando l'interpretazione scema che dai delle loro sentenze. )




A proposito, ancora non hai spiegato perché la Chiesa non battezza gli embrioni.

Non hai neppure spiegato perché la Chiesa non porta le pornostar come esempio morale da seguire con devozione: in un anno hanno più rapporti sessuali di quanti ne abbia una donna in circa tre vite fertili, eppure non abortiscono MAI.
Inviato il: 17/11/2010 15:20
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  mangog
      mangog
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#462
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
Offline
Citazione:


Pispax ha scritto:
Per inciso, quella sentenza dice che il nascituro ha diritto al risarcimento per i danni biologici anche se non è ancora nato.
Te fai un volo pindarico per dedurne che i "dotti del diritto" (che sono tali solo quando dicono cose che ti piacciono) pongono una pietra miliare sul riconoscimento del nascituto come ESSERE UMANO.

Sempre nello stesso sito si dice che anche un defunto ha diritto al risarcimento per i danni biologici anche se è già morto.
Questo significa che per i "dotti del diritto" anche un cadavere è un ESSERE UMANO?



La morte ed il concepimento sono gli estremi naturali della nostra vita biologica.

I dotti del diritto avrebbero dovuto convincere te, alfiere del dubbio e dell'incertezza ( tanto per compiacere la BONINO matriarca dello slogan funereo - " l' utero è mio e lo gestisco io " -... che tanto male ha fatto per l'emancipazione VERA delle donne TANTO DA convincerle di essere diventate dei maschi con eventuale TESTA DI CAZZO con tanta soddisfazione per le Giovanne d'Arco della pari opportunità ), davanti alla semplice e dimostrabille verità che si è esseri umani fin dal concepimento ( spero che tu non consideri abortire come andare dalla parrucchiera come fa qualcheduno in questo 3D ) Ma vedo che nemmeno i dotti del diritto possono smuoverti dalle tue NON DIMOSTRABILI CONVINZIONI e dai tuoi dubbi che non possono durare per sempre... la verità non è mai una convinzione.
Pispax sto ancora aspettando che tu dimostri che il bambino a 250 giorni dal concepimento non è, oltre ogni ragionevole dubbio, un essere umano.




Citazione:

A proposito, ancora non hai spiegato perché la Chiesa non battezza gli embrioni.



E finiscila di tirare in ballo la Chiesa a sproposito quando perfino un Indù come Gandhi diceva che l'aborto è un omicidio.( o il ruspante Pasolini )
Inviato il: 18/11/2010 9:30
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Makk
      Makk
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#463
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
Offline
Citazione:
non condivido la tua versione estrema (oltre che pessimistica e profondamente viziata da ... una sorta di buonismo incoerente... se potessi spiegarmi meglio lo farei...

In pratica: non so spiegare cosa c'è di sbagliato ma c'è quel "non so che"...

beh, certo questa si che è un'obiezione.
Su "estremo" e "pessimista" stessa puntualità di argomento.

Citazione:
in disaccordo ero con la versione pseudo cattolica del IGV e in disaccordo sono con la versione tua personale sull'IGV adesso, Chiesa o non Chiesa.

Si, il punto è sempre che non ammetti la dura realtà dell'IVG. Siccome non la concepisci, deve avere "un non so che" di sbagliato chi la ammette.
Non sarà cattolica ma sul "non so che" sei certissimo
Grande.

Citazione:
Solo non fare le pulci a me perché non avvallo questa tua visione della donna razionale che si butta dietro le spalle un'esperienza come l'IVG
Non la accetti, non c'e' problema:

Non è un problema "accettarla". Anche se vuoi dire che la luna è di gorgonzola per me sarebbe OK.
Un po' mi scoccia - e lo faccio notare - che un problema tuo (desidero che la luna sia di gorgonzola) lo rigiri fino a farlo diventare mio (se non sei d'accordo che è di gorgonzola è perché vuoi discriminare i formaggi cremosi).

Continua pure a propugnare questa cosa che non ha a che fare con la realtà ma con una tua idea di come funziona il vissuto femminile, idea che non mi torna nei fatti.
Infatti ho detto "non te la avallo".
Ma ripetila pure all'infinito. Prego.

Citazione:
emotivamente spenta (capisci che significa?)

Vuoi un sinonimo?
Anaffettiva.
Esistono.
Più frequenti i maschi ma anche molte donne.

Citazione:
Naturalmente, hai alterato la mia versione come credevi io avessi fatto con la tua.

Non "credevo". L'hai fatto. Per te è inaccettabile che dall'IVG se ne esca segnate. Vuoi sentirti dire che è possibile "superarlo" (non elaborarlo, ma proprio passarci attraverso sostanzialmente indenne).
"Naturalmente", esiste la possibilità di passarci attraverso indenne: basta non farsela pesare.
"non farsi pesare" una cosa come l'IVG... minchia se ci vuole pelo sullo stomaco!

Solo che quest'ultima cosa non va detta nero su bianco, e allora: "mioddìo, ma è un giudizio!"
Beh, non lo è. E' una valutazione, al massimo una... "diagnosi" ("alla faccia della sensibilità, ciccia!").
La tua forzatura è tutta qui: non che sia o meno un giudizio, non che sia o meno "morale cattolica (o altro a piacere)", ma che non si deve adombrare quanto sia estrema la scelta dell'IVG.

Citazione:
... magari non ti ho capito fino in fondo, o magari non mi sono spiegato.

Boh. Non ho letto niente di misterioso. Capisco e non sono d'accordo.
Non vedo il mistero: tu vuoi che l'IVG abbia un impatto psicologico "superabile", io questa IVG "light" la trovo massimamente improbabile.

Il tuo insistere che possa essere così lo vedo come un alibi, un pio desiderio del tipo "fallo, vedrai che non farà tanto male".

In effetti "non capisco fino in fondo" perché farsi scudo della political correctness costruendo la pippa sul "E tu non giudicherai il tuo simile", invece di puntare al Bersaglio Grosso (= "un intervento di IVG non è poi la fine del mondo").
Inviato il: 18/11/2010 17:13
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#464
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Citazione:
"fallo ("se proprio lo devi fare"), vedrai che non farà tanto male".

Senza stare a fare i pignoli (perche' sembri insuperabile su quello):
questo e' un ottimo riassunto.
E' solo masochismo il resto, alla fine (questa mania di dover espiare dolorosamente ... e' piu' "a sensazione" legata ad una determinata punizione piuttosto che ad un semplice rimorso di coscienza: e' cosi' infondata la mia sensazione??? ... il mio punto di vista e' come dici che la trovo una condizione superabilissima a priori.. cosa che tu rifiuti in maniera assoluta ... e poi mi dici che ti attribuisco "assolutismi").
Quando parlo di influenze culturali cattoliche mi riferisco alla cultura della societa' in cui vivo, non ti sto dando del bigotto, pero' mettila da parte questa ennesima postilla, perche' non se ne puo piu' (cioe' io non ne posso piu') che me lo rinfacci ancora...
Io mi sto interrogando sull'origine di questa idea masochistica dell'autoflagellazione interiore, non su quanto sia bigotto tu, che per la cronaca non me ne po' frega' de meno.

Se non sei sereno, pero', dimmelo che smetto subito...
ciao

mc
Inviato il: 18/11/2010 19:19
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#465
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline
Citazione:

mangog ha scritto:
Citazione:


Pispax ha scritto:
Per inciso, quella sentenza dice che il nascituro ha diritto al risarcimento per i danni biologici anche se non è ancora nato.
Te fai un volo pindarico per dedurne che i "dotti del diritto" (che sono tali solo quando dicono cose che ti piacciono) pongono una pietra miliare sul riconoscimento del nascituto come ESSERE UMANO.

Sempre nello stesso sito si dice che anche un defunto ha diritto al risarcimento per i danni biologici anche se è già morto.
Questo significa che per i "dotti del diritto" anche un cadavere è un ESSERE UMANO?



La morte ed il concepimento sono gli estremi naturali della nostra vita biologica.

I dotti del diritto avrebbero dovuto convincere te...


Questo scambio mi sta facendo divertire tantissimo.
Minchia, ma sei proprio di coccio!

I "dotti del diritto" che chiami in causa dicono che un feto ha diritto a un risarcimento.
Te utilizzi questa roba per affermare che secondo i "dotti del diritto" un feto è un "essere umano".
Però GLI STESSI "dotti del diritto" dicono che anche un cadavere ha diritto a un risarcimento.
Utilizzando esattamente la stessa logica che hai usato per il feto, allora anche il cadavere è un "essere umano".


Questo lascia la strada aperta a due possibilità:

1) secondo i "dotti del diritto" la vita terrena si estende oltre ai confini della vita terrena.
(E questa affermazione trasforma di fatto il diritto in una nuova religione mistica)

2) i "dotti del diritto" intendevano dire altre cose, ma delle cose che dicono i "dotti del diritto" tu non ci hai capito una beata fava.


Chissà quale delle due è quella vera, uh?











Citazione:
davanti alla semplice e dimostrabille verità che si è esseri umani fin dal concepimento
...
la verità non è mai una convinzione.
...
Pispax sto ancora aspettando che tu dimostri che il bambino a 250 giorni dal concepimento non è, oltre ogni ragionevole dubbio, un essere umano.


Senti me, mangog: ma se ti preparo degli audiovisivi di supporto, utilizzando un linguaggio molto, molto semplice e tante belle immagini colorate, riesci poi a capire quello che dico?


Il punto è esattamente quello: IO NON POSSO dimostrare che un feto di 250 giorni non è un essere umano.
Allo stesso tempo TU NON PUOI dimostrare che lo è.
Non puoi neppure dimostrare che si è esseri umani fin dal concepimento.

E non importa neppure invocare la formula del "oltre ogni ragionevole dubbio": non riesci a dimostrarlo e basta.
La logica da sola non ce la fa.


Provaci se vuoi.
Se fai bene, mandiamo il testo a Colorado e vediamo se ti ingaggiano. Che tanto il massimo che può uscirne da questa roba è del pessimo cabaret.







Citazione:
Citazione:

A proposito, ancora non hai spiegato perché la Chiesa non battezza gli embrioni.



E finiscila di tirare in ballo la Chiesa a sproposito quando perfino un Indù come Gandhi diceva che l'aborto è un omicidio.( o il ruspante Pasolini )


Macché.
Ritiro l'offerta degli audiovisivi di supporto. Sarebbe fatica sprecata: è proprio che più in là non riesci ad arrivare.
Come si dice a Roma?
Ah si. De coccio.



Calzante.

In ogni caso, tanto per la precisione, Gandhi non diceva esattamente che "l'aborto è un omicidio". Non molto più di quanto lo sia l'uccidere una zanzara.

"E finiscila di" distorcere le parole della gente famosa per cercare di guadagnare autorevolezza.
Questo giochetto ti può (forse) riuscire con i ragazzi dell'oratorio, ma solo con quelli più tonti.
Qui è ancora un po' più difficile.

Per dire, ti dice niente la parola "ahimsa"?

(N.B.: prendo in considerazione solo Gandhi, che si porta dietro tutto un insieme di insegnamenti spirituali coerenti. In quanto tali si possono accettare o rifutare. Pasolini invece no: si limitava ad esprimere una sua legittimissima convinzione, che ha poco da trasmettere alle convinzioni degli altri. Per esempio leggevo su un articolo che Giorgio Strehler era favorevole all'aborto: embè?)





E comunque che ci frega? Te mica sei induista.
Te dici quella roba solo perché ripeti a pappagallo quello che ti ha raccontato il parroco.

Ed è abbastanza inutile confrontarsi con un pappagallo: tanto non fa altro che ripere le cose che gli hanno insegnato.
E il tuo insegnante, come hai dichiarato molte volte, è il parroco.

E allora parliamo di quello che dice il parroco.
E di quello che fa.

Poi basta controllare se i comportamenti sono coerenti,e il gioco è fatto.
Inviato il: 20/11/2010 13:36
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Makk
      Makk
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#466
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
Offline
mc ha scritto:
Citazione:
Se non sei sereno, pero', dimmelo che smetto subito...

Dunque: sono cattolico, anzi no. Però sono "un qualche tipo di bigotto" ma non ti devo replicare su questo perché non te ne po' fregà dde meno. Soffro di "buonismo al contrario" ma non sai spiegarlo meglio. Tra le "cose che non funzionano in me" ci mettiamo che ti puntualizzo le minkiate (gravissimo!) e che non sarei sereno.

Sai cos'è la fallacia ad hominem?
E' quando non si hanno argomenti da contrapporre e allora si rimane su obiezioni estremamente vaghe e inconsistenti, ma in compenso l'argomento altrui è bacato lo stesso perché ad avere "qualcosa che non va" è l'intera persona/personalità del tuo interlocutore.

Che è il succo delle tue "argomentazioni": Makk ha "qualcosa che non va".
Non sembri davvero in grado di argomentare senza insinuare che il tuo interlocutore di ha "quel-certo-non-so-che" di sbagliato (ma proprio in lui, eh? Non i suoi argomenti che non capisci neanche, sorvoliamo controbattere)

Citazione:
Makk: "[l'IVG] fallo ("se proprio lo devi fare"), vedrai che non farà tanto male".
mc: Senza stare a fare i pignoli (perche' sembri insuperabile su quello):
questo e' un ottimo riassunto.

Sarà che io mi sforzo di capire l'interlocutore. E, come dici qua sopra, ci riesco pure. Visto che a te invece non riesce molto bene, spero non lo classificherai anche questo fra il "non so che di sbagliato" in me (noioso precisino che si permette di capire quello che voglio dire, o roba del genere)

Citazione:
E' solo masochismo il resto, alla fine (questa mania di dover espiare dolorosamente ... e' piu' "a sensazione" legata ad una determinata punizione piuttosto che ad un semplice rimorso di coscienza: e' cosi' infondata la mia sensazione??? ... il mio punto di vista e' come dici che la trovo una condizione superabilissima a priori...

Allora rileggiti:
si può scegliere fra rimorso di coscienza e punizione. La tua sensazione propende da una parte o dall'altra ma tanto è un'innocua sensazione e tu sei tanto aperto perché sei possibilista, giusto?

Beh è un'altra fallacia: la petitio principii. Implicare la soluzione nella premessa in modo da non doverla argomentare.

Non c'è nessuna opposizione binaria (off/on - uno/zero) fra autopunizione e rimorso di coscienza: sono sfumature della stessa identica cosa, che è la ferita emozionale. E ce ne sono altre di sfumature. Ma tu le escludi (niente male come fallacia: forzare il ragionamente fra due alternative obbligate poste da te)
Ma soprattutto la fallacia si svela nel postulare il masochismo: quella è una patologia del desiderio/piacere di farsi del male. Hai implicato che soffrire per essersi sottoposta a un'IVG sia masochismo. La donna ha solo le tue due alternative: o passare attraverso l'esperienza indenne o essere masochista.

Hai implicato (senza sobbarcarti il fastidio di dimostrarlo) che la donna che ne soffre è una sorta di scemetta influenzabile.
Che è la VERA cosa che è implicata nel tuo ragionamento, che ti contesto dall'inizio e che non intendo far passare.

Case Study di fallacia logica:
Citazione:
Io mi sto interrogando sull'origine di questa idea masochistica dell'autoflagellazione interiore, non su quanto sia bigotto tu, che per la cronaca non me ne po' frega' de meno.

Appunto. Ti sei inventato questa faccenda del masochismo, senza non dico dimostrarla ma neanche argomentarla, e la frase dopo è già un'acquisizione stabilita: non ti interroghi sul fatto se esista o meno, ma solo sull'origine del masochismo, che però è dato per sacrosanto.
Petitio principii.


Citazione:
il mio punto di vista e' come dici che [la IVG è] una condizione superabilissima a priori.. cosa che tu rifiuti in maniera assoluta ... e poi mi dici che ti attribuisco "assolutismi".

E te lo ripeto, anche. L'hai appena rifatto.
Non la rifiuto "in maniera assoluta": la do per possibile, stanti carenze emotive. Carenze che non escludo per niente. Le considero possibilissime. Negli uomini. Nelle donne più rare.

Di assoluto c'è solo la tua certezza che sia "superabilissima a priori". Non dimostrata né argomentata.
E ti ripeto che 'sta IVG easy&light è una fantasia da maschietto: gli piacerebbe che fosse così, perché alla fine si scarica la coscienza e la responsabilità.
Brutta stronza: t'ho fatto pure la legge per abortire in santa pace, ancora mi rompi che mi devo mettere il preservativo? Ancora piagnucoli che è una cosa brutta strapparsi la vita da dentro? Allora sei una masochista irrazionale e preda della mentalità cattocomunistgiudaicoplutoeccetera...

[la "political correctness" alla tua maniera a questo punto esige distinguere che non ce l'ho con te ma col "maschietto" tipico]

Citazione:
Quando parlo di influenze culturali cattoliche mi riferisco alla cultura della societa' in cui vivo, non ti sto dando del bigotto, pero' mettila da parte questa ennesima postilla, perche' non se ne puo piu' (cioe' io non ne posso piu') che me lo rinfacci ancora...

Mah... potresti smetterla di insinuare che c'è qualcosa che non va nella donna che soffre o in me che sostengo che non possa passarci attraverso se non come una cosa grave

Ma in ogni caso è un problema tuo: a me non frega niente se vuoi o meno dare del "quello che ti pare" a chi ti pare, basta che la pianti di nascondere la mano dopo aver tirato il sasso.
Inviato il: 24/11/2010 16:37
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#467
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
ok.
Bastava dire solo "si, non sono sereno".
Invece Bla, bla, bla...

Giusto per rincarare (e darti ragione, spero che almeno la smetta di agitarti, cosi') se io non avessi detto qualcosa di abbastanza plausibile sul tuo conto avresti liquidato (almeno io avrei fatto cosi', relativizzo la tua reazione alla mia) la cosa con frasi concise e dirette: cos'e' questa arringa della difesa?

Scusa, ma ti sforzi di capire l'interlocutore senza riuscirci... e ti incazzi. O meglio capisci quello vuoi usare contro di lui, del resto non ti curi nemmeno... e ti incazzi.

Soffermati meno sulle definizioni in latino e torna a sottolineare le minchiate che scrivo riguardo la forma (mai negato... io!), sicuramente molto piu' utile al discorso... (per i contenuti, secondo me, dovresti capire meglio te stesso... prima di misurarti sugli altri ... sto ipotizzando confusione mista a buonismo ... ebbene si, senza nessuna prova se non quello che capisco da cio' che scrivi e da come reagisci...).

Comunque, forse hai ragione che non sono in grado io di capire cosa dici, ma tu sei talmente noioso quando ti difendi (palesemente... e non tirare fuori il latino... prova col greco antico, dai, magari e' meno moscio!) che non credo faro' mai piu' l'errore (stronzo io) di provare a dire la mia opinione sui tuoi post. Tanto sei talmente pieno di schemi e verita' assolute (ah gia' "assolute ... ma non assolute") che ti basti da solo.

Ciao.
E stato bello ... e donne ricordate:

Pentitevi e Soffrite per Sempre, non c'e' scampo ...
Makk ha parlato!


P.s.: Makk, che fa critiche al "maschietto generico" giusto per "chiarire" che e' dalla parte delle donne... interessante che si debba chiarire che non ce l'hai con me e basta... non era cosi' importante a questo punto del discorso, dopo tutte le dimostrazioni della mia fallacia e della mia cattiva fede ... e solo mia... vabbe'... (senza strisciare : insinuo che sembra piu' rivolto ad ostentare una certa qualita' non poi cosi' certa ... ah gia' quella che mettevo in dubbio io... strano, no?).

Non vorrei toglierti l'onore di spaccare il cazzo a morte a chi ti legge...
... e quindi smetto con le mie osservazioni persecutorie o inutili o pelose o mirate o fuorvianti per distrarre dal mio dir nulla... eheheh....

mc
Inviato il: 24/11/2010 17:09
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#468
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Citazione:
Il punto è esattamente quello: IO NON POSSO dimostrare che un feto di 250 giorni non è un essere umano.
Allo stesso tempo TU NON PUOI dimostrare che lo è.
Non puoi neppure dimostrare che si è esseri umani fin dal concepimento.


stai dicendo delle cose incredibili...... Come non l'essere umano essere tale al nono mese ma NON a 250 giorni?
E'ovvio che è un essere umano perchè alla fine viene partorito un essere umano e pertanto lo stesso lo è fin dal concepimento.
La legge della natura è questa. Ma perchè vi attaccate agli specchi e non capite più nulla?

Citazione:
E finiscila di tirare in ballo la Chiesa a sproposito quando perfino un Indù come Gandhi diceva che l'aborto è un omicidio.( o il ruspante Pasolini )


a parte Gandi o Pasolini personalmente sono convinta che l'aborto è un omicidio o meglio : è un errore togliere la vita ad un probabile/possibile essere umano. E allora secondo te quelle donne che vogliono abortire pensi che si pentano e si tengono il figli se ho questa convinzione? e se ce l'hai tu o altri migliaia che cosa cambia?
pertanto lasciamo al loro destino sia le donne che abortiscono, sia gli uomini che vogliono che abortiscono e anche i bambini abortiti che tanto ci sono sempre dei piani che ci sovrastano di cui non capiamo nulla.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 24/11/2010 19:04
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#469
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Makk:

“Brutta stronza: t'ho fatto pure la legge per abortire in santa pace, ancora mi rompi che mi devo mettere il preservativo? Ancora piagnucoli che è una cosa brutta strapparsi la vita da dentro? Allora sei una masochista irrazionale e preda della mentalità cattocomunistgiudaicoplutoeccetera...”

Io penso che tu abbia centrato uno degli aspetti più insidiosi della "cultura" e della propaganda intorno alla legge 194. O, almeno, di come sia stata utilizzata.

Guarda che strano: i movimenti femminili promuovono una cultura della "maternità CONSAPEVOLE" per evitare di dover affrontare eventuali interruzioni delle gravidanze, e la politica ti sforna una campagna a tambur battente a favore dell'aborto. Come se il problema fosse COME abortire, e NON COME EVITARE di doverlo fare.

A parità di "impegno politico" e "sociale", IVG - diffusione dell'uso della contraccezione si può parlare di rapporto 100 a 1.

Certe "modernità" a "favore" della donna (questa sconosciuta..) l'hanno fatta sprofondare molto più in basso di quanto non si trovasse già prima.
Ad ognuno le sue chiese.

Ovviamente, straquoto i tuoi ottimi interventi: un punto di vista coraggioso, oltre che profondo.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 24/11/2010 22:27
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#470
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
Tanto lo so che me ne pentiro' amaramente:

“Brutta stronza: t'ho fatto pure la legge per abortire in santa pace, ancora mi rompi che mi devo mettere il preservativo? Ancora piagnucoli che è una cosa brutta strapparsi la vita da dentro?

Il vittimismo incondizionato quanto aiuta invece?

Se sono SOLO quelli antiabortisti a dire una cosa del genere, tutti i quotes, le adesioni e le compiacenze pelose non hanno granche' senso...


Preferisco 100000 fottutissimi maschilisti che mezzo (in totale questa e' la percentuale che si raggiunge con i paladini del 3d) finto femminista.

I moralizzatori seguono a ruota nella mia personale lista delle "categorie umane" da biasimare i "religiosi in missione evangelica" e i "falsi laici".

Vittime e vittimisti sono in coda, ma da compatire, non da biasimare.


p.s.: ... Contro ogni Chiesa.

mc
Inviato il: 25/11/2010 11:04
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Makk
      Makk
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#471
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
Offline
Citazione:

mc ha scritto:
ok.
Bastava dire solo "si, non sono sereno".

E perché dovrei scrivere che è vera l'ennesima allucinazione di mc?

Io sono tranquillissimo e posso risponderti all'infinito

Citazione:
Soffermati meno sulle definizioni in latino e torna a sottolineare le minchiate che scrivo riguardo la forma (mai negato... io!)

Ma se lo stai negando in questa stessa frase!
Le fallacie logiche NON sono errori di forma: sono il trucchetto col quale evitare il confronto sugli argomenti.
Le "definizioni in latino" delle fallacie logiche le puoi trovare pari-pari nell'articolo di MM su come individuare le aberrazioni di ragionamento che usano i debunker per negare la realtà dei fatti.
Inviato il: 25/11/2010 11:48
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#472
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
Da
Messaggi: 7222
Offline
La realta' dei fatti...
Cioe' la tua opinione sulla IGV?

Citazione:
Le fallacie logiche NON sono errori di forma

Mi riferivo alla doppia negazione che mi hai corretto in precedenza.


Citazione:
Le "definizioni in latino" delle fallacie logiche le puoi trovare pari-pari nell'articolo di MM su come individuare le aberrazioni di ragionamento che usano i debunker per negare la realtà dei fatti.

Si, ma Mazzucco le usa adeguatamente, non a cazzo di cane o in maniera cosi' pedantemente noiosa. .

Tornando alle allucinazioni:
Le frasi che ti quotano le avrei dette io? ... (quella che ho ripostato in bold, anche io) ...

No, perche':
mi hai dato dell'assolutista e ti sei rivelato assolutista.
Mi hai dato del relativista e ti sei rivelato a tua volta relativista.
Mi hai dato dell'attaccatore ad hominem e te ne sei uscito con una delegittimazione dell'individuo e non delle opinioni ...
Mi hai dato del visionario in preda alle allucinazioni... e ...

mc
Inviato il: 25/11/2010 12:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#473
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Citazione:
Preferisco 100000 fottutissimi maschilisti che mezzo (in totale questa e' la percentuale che si raggiunge con i paladini del 3d) finto femminista


e chissenefrega?

Citazione:
I moralizzatori seguono a ruota nella mia personale lista delle "categorie umane" da biasimare i "religiosi in missione evangelica" e i "falsi laici".


e chissenefrega 2

Citazione:

Vittime e vittimisti sono in coda, ma da compatire, non da biasimare.


e chissenefrega 3


che cosa volevi dire diosololosa.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 25/11/2010 18:38
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  mangog
      mangog
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#474
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 5/1/2007
Da
Messaggi: 2857
Offline
Citazione:

Pispax ha scritto:



Il punto è esattamente quello: IO NON POSSO dimostrare che un feto di 250 giorni non è un essere umano.
Allo stesso tempo TU NON PUOI dimostrare che lo è.
Non puoi neppure dimostrare che si è esseri umani fin dal concepimento.


La logica da sola non ce la fa.







Pispax ti stai massacrando da solo perchè ami il masochismo. Che sia chiaro che nessuno ti può negare questa libertà.. sui gusti non si può discutere.

Trovo osceno il fatto che tu arrivi perfino a negare l'evidenza in maniera pericolosamente ridicola e formuli la questione con uno stupido NON POSSO DIMOSTRARE CHE UN FETO NON E' UN ESSERE UMANO ... come se avesse senso dimostrare che un bambino ( che è quella cosa che tu chiami con certezza feto ma di cui non hai certezza sulla sua identità come essere umano, e nonostante QUESTO tuo dubbio ritieni di avallare con certezza l'aborto perchè nel dubbio non c'è mai colpevolezza .....) nato prematuro a 180- 200 giorni dal concepimento e messo in incubatrice, è o non è un essere umano. Ma ti rendi conto della ridicolaggine delle tue pretese ? Vuoi strumentatlizzare anche questa evidente verità, ovvero bambino nato prematuro e diventato grande, come una eccezione che conferma la tua "regola" ?
Vuoi che ritorni a spiegarti cosa si intende per essere umano dal concepimento con possibilissimo e naturalissimo sviluppo in potenza ? Non ti bastano una o due o tre legnate sui denti ? Ne vuoi ancora ?
O sei tonto di tuo o ti piace postare a vanvera stupidaggini ed evidenti falsità tanto per tenere in allenamento le dita sulla tastiera. Ma sfrutta meglio il tuo tempo Pispax..

Vuoi giocare con le parole ma non hai la padronanza della logica più elementare, per non dire del resto. Ma negare l'evidenza ti rende "cretino" oltre ogni limite, e non soddisfatto, in preda ad un'ansia perenne di avere sempre l'ultima parola, continui a fare sfoggio di cialtroneria.

Spero tu non faccia come i bambini dell'asilo che vanno dirlo alla mamma.. ne bastano un paio per sito.
Inviato il: 26/11/2010 9:32
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Makk
      Makk
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#475
Mi sento vacillare
Iscritto il: 9/12/2009
Da
Messaggi: 933
Offline
Citazione:

florizel ha scritto:
Guarda che strano: i movimenti femminili promuovono una cultura della "maternità CONSAPEVOLE" per evitare di dover affrontare eventuali interruzioni delle gravidanze, e la politica ti sforna una campagna a tambur battente a favore dell'aborto. Come se il problema fosse COME abortire, e NON COME EVITARE di doverlo fare.

Discorso molto ampio.
Ci torno.

A presto
Inviato il: 26/11/2010 23:51
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  mirco
      mirco
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#476
Mi sento vacillare
Iscritto il: 6/1/2010
Da
Messaggi: 387
Offline
Citazione:

Makk ha scritto:
Citazione:

florizel ha scritto:
Guarda che strano: i movimenti femminili promuovono una cultura della "maternità CONSAPEVOLE" per evitare di dover affrontare eventuali interruzioni delle gravidanze, e la politica ti sforna una campagna a tambur battente a favore dell'aborto. Come se il problema fosse COME abortire, e NON COME EVITARE di doverlo fare.

Discorso molto ampio.
Ci torno.

A presto


Non ci siamo proprio perchè nessuno può obbligare all'aborto ed è pertanto fuorviante soffermarsi sul come evitare di doverlo fare.
L'aborto è sempre una scelta e mai un dovere.
Tante parole spese per giustficare l'aborto come diritto sacrosanto delle sole donne e si conclude definendolo senza tanti giri di parole quasi come un dovere, senza alternativa, dovuto alle circostanze e contesto. Pura ipocrisia.
Ovvvio che spostare il tiro su come evitare la gravidanza è funzionale per coloro che si nascondono chiamando l'aborto - interruzione della gravidanza - , ..perfino la terminologia viene plasmata per nascondere questo orrore.
Inviato il: 28/11/2010 13:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#477
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Citazione:
Non ci siamo proprio perchè nessuno può obbligare all'aborto ed è pertanto fuorviante soffermarsi sul come evitare di doverlo fare.


non ci siamo proprio che tu ignori queste cose e non sai che sono gli uomini che obbligano le donne ad abortire.
Fattene una ragione prima di considerare in quali condizioni una donna potrebbe portare avanti una gravidanza di uno che non la vuole.....
E'fuoriviante che non si capisce come stanno le cose REALMENTE e non nella fantasia...


Citazione:
L'aborto è sempre una scelta e mai un dovere.

queste affermazioni di solito le fa un uomo....peccato che non sia MAI in prima persona a DOVER fare un aborto.

Citazione:
Tante parole spese per giustficare l'aborto come diritto sacrosanto delle sole donne e si conclude definendolo senza tanti giri di parole quasi come un dovere, senza alternativa, dovuto alle circostanze e contesto. Pura ipocrisia.

esatto. Pura ipocrisia dare la colpa sempre e soltanto alla donna.
Ma d'altra parte da questo gli uomini non ne escono.

Citazione:
Ovvvio che spostare il tiro su come evitare la gravidanza è funzionale per coloro che si nascondono chiamando l'aborto - interruzione della gravidanza - , ..perfino la terminologia viene plasmata per nascondere questo orrore.


evitare una gravidanza vuol dire NON far SOFFRIRE una donna.
L'orrore dell'aborto nessun uomo lo sa e nemmeno quelli che definiscono tale nelle circostanze che va bene a loro lo accettano senza se e senza ma.
Questa è l'ipocrisia e non quella di una donna costretta ad abortire.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 28/11/2010 16:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#478
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
mirco

Citazione:
nessuno può obbligare all'aborto ed è pertanto fuorviante soffermarsi sul come evitare di doverlo fare.


Il punto non è sottolineare che l'IVG non è obbligatoria.
Il punto è soffermarsi sui perchè ci si arriva, e su come si sarebbe potuto farne uno dei metodi contraccettivi che purtroppissimo è diventato.

Il come evitarlo stava nel dare manforte alla diffusione dei metodi contraccettivi, che (guarda un po'...) quando non sono lesivi al genere femminile (pensa agli scompensi portati dalla pillola contraccettiva) sono malvisti, in genere, dagli uomini.
Il mio discorso si soffermava su come un impulso che veniva dal basso (l'esigenza da parte delle donne di poter scegliere la maternità) sia stato ristretto tout court alla questione aborto-non aborto.

Pertanto, prima di parlare di IVG come "scelta" o come "dovere", io parlerei di quale campagna sia stata messa in atto per evitare di restare incinte.

Citazione:
Tante parole spese per giustficare l'aborto come diritto sacrosanto delle sole donne


Guarda che le posizioni, qui, non sono a senso unico: dove leggi che sia stato rivendicato l'aborto come "diritto"?
Che poi sia relegato, ahinoi, alla decisione del solo genere femminile, è così volenti o nolenti. Ti risulta che qualcun altro, al posto di chi dovrebbe avere o non avere un figlio, possa decidere per lei?

La maggior parte delle volte che un uomo decide (fa bene redna a sottolinearlo) è per l'interruzione della gravidanza.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 28/11/2010 16:53
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Manfred
      Manfred
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#479
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 3/11/2009
Da Osnabrück
Messaggi: 2094
Offline
cit
La maggior parte delle volte che un uomo decide (fa bene redna a sottolinearlo) è per l'interruzione della gravidanza.


In nessun caso è l'uomo che decide, viene attuata una opera di convincimento, quando non prevaricazione, con parole e fatti.
Il paradosso è che il problema riguardante l'aborto
non sta nell'aborto in se stesso, ma negli accadimenti che portano alla decisione di abortire.
_________________
Manfred
Inviato il: 28/11/2010 17:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Pispax
      Pispax
Re: Aborto...ma dov'è la ragione?
#480
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
Offline

mangog



Citazione:

Citazione:

Pispax ha scritto:



Il punto è esattamente quello: IO NON POSSO dimostrare che un feto di 250 giorni non è un essere umano.
Allo stesso tempo TU NON PUOI dimostrare che lo è.
Non puoi neppure dimostrare che si è esseri umani fin dal concepimento.


La logica da sola non ce la fa.







Pispax ti stai massacrando da solo perchè ami il masochismo. Che sia chiaro che nessuno ti può negare questa libertà.. sui gusti non si può discutere.

Trovo osceno il fatto che tu arrivi perfino a negare l'evidenza in maniera pericolosamente ridicola e formuli la questione con uno stupido NON POSSO DIMOSTRARE CHE UN FETO NON E' UN ESSERE UMANO ... come se avesse senso dimostrare che un bambino ( che è quella cosa che tu chiami con certezza feto ma di cui non hai certezza sulla sua identità come essere umano, e nonostante QUESTO tuo dubbio ritieni di avallare con certezza l'aborto perchè nel dubbio non c'è mai colpevolezza .....) nato prematuro a 180- 200 giorni dal concepimento e messo in incubatrice, è o non è un essere umano.


Leggendo questo tuo scritto, chiunque può adottarlo e sostenere che allora l'aborto è legittimo QUANTOMENO fino al sesto mese di gravidanza.
Visto che prima di allora i "bambini" nati prematuri, anche se messi in incubatrice..

Lo vedi che sei il più abortista della discussione?







Citazione:
Ma ti rendi conto della ridicolaggine delle tue pretese ? Vuoi strumentatlizzare anche questa evidente verità, ovvero bambino nato prematuro e diventato grande, come una eccezione che conferma la tua "regola" ?
Vuoi che ritorni a spiegarti cosa si intende per essere umano dal concepimento con possibilissimo e naturalissimo sviluppo in potenza ? Non ti bastano una o due o tre legnate sui denti ? Ne vuoi ancora ?


SI!
Fammi male!


Guarda, sono pronto a scommettere una sestina di ottetti che tu hai ragione e che io ho torto.
Però prima devi dimostrarlo, altrimenti non scucio un ghello.

Ti spiego come si fa per dimostrare che un feto è un essere umano: si parte proprio dalla definizione di "essere umano".
E poi si spiega in che modo il feto aderisce alla definizione.

Coraggio.

(Anche redna è invitata a cimentarsi, se vuole)


Non essere timido, mangog: decine di decine d'anni di Bioetica stanno aspettando ansiose la tua definizione.
Per te, che sei un mago della logica, dovrebbe essere una cosa banale.


EDIT:
N.B.: parlo sul serio. Per andare avanti DEVI dare la tua definizione di "essere umano", e spiegare come questa possa coinvolgere il feto. Altrimenti stai facendo solo discorsi da cioccolataro.






Citazione:
O sei tonto di tuo o ti piace postare a vanvera stupidaggini ed evidenti falsità tanto per tenere in allenamento le dita sulla tastiera. Ma sfrutta meglio il tuo tempo Pispax..

Vuoi giocare con le parole ma non hai la padronanza della logica più elementare, per non dire del resto. Ma negare l'evidenza ti rende "cretino" oltre ogni limite, e non soddisfatto, in preda ad un'ansia perenne di avere sempre l'ultima parola, continui a fare sfoggio di cialtroneria.

Spero tu non faccia come i bambini dell'asilo che vanno dirlo alla mamma.. ne bastano un paio per sito.


Ah!
MA ALLORA LO SAI che stai dicendo un mucchio di minchiate!
E che le dici contro ogni logica, contro ogni educazione e contro ogni regola del sito!


No, sai: ogni tanto il dubbio viene.


Ma non preoccuparti per me, giuggioloncino bello: mi dispiacerebbe troppissimo se tu venissi bannato.
La vita è già triste a sufficienza, e gli intermezzi comici non sono mai abbastanza.
Inviato il: 29/11/2010 4:28
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...131415161718>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA