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  •  hendrix
      hendrix
Re: Vergognamoci per loro
#113
Dubito ormai di tutto
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Una new entry da primato in questa particolare classifica.

Inviato il: 12/5/2011 11:31
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  •  astro7
      astro7
Re: Vergognamoci per loro
#112
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/11/2007
Da questa sconosciuta terra di mezzo
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@ Calvero:

Citazione:
... se ne è parlato nei commenti liberi in questi giorni.


Ciao a te e grazie x averlo puntualizzato: per impedimenti personali non ho potuto accendere il pc per qualche giorno ( e già stavo in crisi d’astinenza! )…Appena ho potuto ho scritto quel post... mentre ero ancora in uno stato di pura incazzatura atomica (chiedo scusa per il francesismo)…non badando che la trasmissione incriminata era stata già commentata nella sezione dei commenti liberi.
Cmq, mi trovi totalmente d’accordo quando dici:

Citazione:
Si parla di omicidi, ma si è saltato a pie pari il contraddittorio sulla scelta di coscienza che ogni essere umano libero ha il diritto di fare sulla propria esistenza.


Appunto. Quella trasmissione non è solo una vergogna. E’ un’offesa alla sofferenza del malato. E’ un’offesa al diritto di scelta del malato, fatta in piena responsabilità e libertà, qualunque sia poi la sua scelta.
Ma queste sono cose che noi sappiamo già….
…..forse, nel mio post volevo semplicemente gridare un sonoro
<ma vaff…..!>

@fvm:

Citazione:
Non lasciarti influenzare da certi programmi "canaglia"; se qualcuno avesse il dovere di sentirsi colpevole, questi dovrebbero essere i personaggi che agiscono come hai visto fare in quelle trasmissioni; e smettere di condurle


grazie, e tranquillo….sono lontana anni luce dal farmi influenzare dalla visione di trasmissioni come quella….ma tanta rabbia sì. Soprattutto se tengo conto che chi mi ha chiamato( mia madre) ha coraggiosamente subìto la scelta di una figlia che ha voluto rifiutare una chemio, supportata dalla sorella (cioè me) ma che si sente in continuazione recriminare dall’oncologo : < stìa attenta signora, faccia controllare spesso sua figlia perché il pericolo recidive è alle porte…poi non venga a piangere da me>

Altro che vaff…!

@flo:
Citazione:
Bisognerebbe proporre a "Mi manda Rai3" di fare una trasmissione sui rischi di malattie legate all'esposizione ai campi elettromagnetici, al nucleare, ai rifiuti tossici, alle trivellazioni del suolo, e a quello che ingurgitiamo con l'alimentazione "industriale".


Citazione:
Dici che sarebbe troppo impopolare?


Beh , se per impopolare intendi:
“Che non incontra l'approvazione dei cittadini o, in ambito più ristretto, dei sottoposti” allora trasmissioni come quelle che proponi tu – e che sarebbero le meglio auspicate- non dovrebbero essere impopolari.

Semmai , sarebbero impopolari per la redazione della trasmissione ….
Ma come sempre, riconosco nei nostri pensieri, percorsi troppo utopistici….

Visto che i media ormai basano tutto su auditel, share e introiti pubblicitari (altro che canone….) non c’è rimasto molto di cui sperare….ahimè.

@ Calvero, Fvm e Flo : vi abbraccio insieme!
Inviato il: 11/5/2011 2:35
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  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Vergognamoci per loro
#111
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Inviato il: 10/5/2011 19:45
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  •  effeviemme
      effeviemme
Re: Vergognamoci per loro
#110
Mi sento vacillare
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Calvero cit.:

.. sarebbe ora di cominciare a mettere in moto una sana e genuina cattiveria verso questi grigi personaggi ...una bella randellata sulle gengive li rimetterebbe sulla retta via. Fidati.
----------------

Mi fido, "quasi" completamente.
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Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Inviato il: 9/5/2011 12:22
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  •  florizel
      florizel
Re: Vergognamoci per loro
#109
Sono certo di non sapere
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astro7

Citazione:
Quello che mi faceva più male è l’uso coercitivo della psicologia


Perché la TV sa bene come funziona, per rendere efficaci operazioni di marketing come quella… In questo caso ha “funzionato” bene il fatto che alcune dichiarazioni di Hamer hanno prestato il fianco ad un “j’accuse” totale contro OGNI terapia alternativa a quella riconosciuta.

Se l’uso strumentale della psicologia di massa ha consentito e consente tuttora di assolvere l’occupazione militare della Palestina come legittima, figuriamoci se non funziona per obbligare subdolamente gli individui a riconoscere come valida una cura “legittimata” dalla democratica scienza medica…

Ovviamente, in quella trasmissione ci si è guardati bene dal diffondere anche altri dati:

“Nel marzo del 2005 al Senato australiano è stata presentata una “Inchiesta sui servizi e sulle opzioni di trattamento di persone con cancro”, prodotta dal Cancer Information & Support Society, del St. Leonards di Sydney(1).

Secondo tale inchiesta, alcuni scienziati del McGill Cancer Center di Montreal in Canada, inviarono a 118 medici, esperti di cancro ai polmoni, un questionario per determinare quale grado di fiducia nutrissero nelle terapie da loro applicate, nel caso essi stessi avessero sviluppato la malattia.

Risposero 79 medici e 64 di loro non avrebbero acconsentito a sottoporsi ad un trattamento che contenesse Cisplatino (un chemioterapico molto utilizzato a base di platino).
Mentre 58 dei 79 reputavano che tutte le terapie sperimentali in questione fossero inaccettabili a causa dell’inefficacia e dell’elevato grado di tossicità (2)!

Un risultato eclatante: l’81% degli oncologi intervistati, in caso di tumore, non si farebbero somministrare un chemioterapico, mentre il 73% di loro reputano addirittura le “terapie sperimentali inaccettabili per l’elevato grado di tossicità”.”


Citazione:
e mi sento COLPEVOLE solo per aver aiutato a capire ....


Quello che hai fatto tu è quello che dovrebbe fare ogni medico, che riconosca efficace o meno la chemioterapia, nei confronti di OGNI paziente: metterlo al corrente dei rischi e dei risultati.
C’è da chiedersi perché non debba sentirsi colpevole chiunque proponga esclusivamente la cura ufficiale, malgrado gli scarsi risultati in relazione alla propaganda che se ne fa… essere professionalmente “tutelato” dal fatto di appartenere ad un establishement legittimato da parametri prestabiliti ed intoccabili può rendere un medico “riconosciuto”, ma questo non implica che si possa essere anche medici aperti a nuove ricerche, e quindi responsabili.

Quanto al Camurri, “l’importante è fare ascolti e soprattutto evitare che la trasmissione scivoli sotto il 4% di share, che significa flop e chiusura anticipata. E’ la dura ‘ontologia’ dell’auditel.”

Bisognerebbe proporre a "Mi manda Rai3" di fare una trasmissione sui rischi di malattie legate all'esposizione ai campi elettromagnetici, al nucleare, ai rifiuti tossici, alle trivellazioni del suolo, e a quello che ingurgitiamo con l'alimentazione "industriale".

Dici che sarebbe troppo impopolare?

Un abbraccio saldo.
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Inviato il: 9/5/2011 11:49
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  •  Spiderman
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Re: Vergognamoci per loro
#108
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Inviato il: 9/5/2011 7:09
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  •  Calvero
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Re: Vergognamoci per loro
#107
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Citazione:
... e smettere di condurle.


.. sarebbe ora di cominciare a mettere in moto una sana e genuina cattiveria verso questi grigi personaggi ...una bella randellata sulle gengive li rimetterebbe sulla retta via. Fidati.
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Inviato il: 9/5/2011 1:27
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  •  effeviemme
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Re: Vergognamoci per loro
#106
Mi sento vacillare
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astro7 cit.:

Quello che mi faceva più male è l’uso coercitivo della psicologia : un vero e proprio terrorismo di massa, atto a soggiogare le menti degli spettatori paventando lo spauracchio della morte certa qualora avessero solo messo in dubbio la veridicità e l’efficacia delle cure ufficiali.
----------------

Ricordi, nella discussine sull'autismo, l'atteggiamento del giornalista che "intervistava"
il dottor Wakefield?
E per contro, le testimonianze portate dai genitori dei bambini curati seguendo le indicazioni di Wakefield, ufficialmente per altre patologie, che migliorano la loro situazione del comportamento?
Ebbene, l'atteggiamento del "conduttore" di quella puntata di mi manda rai3 lo vedo uguale: "cani da guardia degli interessi di bigpharma e della medicina ufficiale".
Penso che tutte le "medicine" si possano mettere in discussione, ma su basi
di onesto ragionamento e comparazione tra i risultati.


cit.:

e mi sento COLPEVOLE solo per aver aiutato a capire ....[cut].. e ora sta alla grande..
---------------------

Penso di poterti comprendere ma se permetti, secondo me, hai la dimostrazione che
non hai "colpe" di cui sentirti colpevole; il contratio, semmai.

Non lasciarti influenzare da certi programmi "canaglia"; se qualcuno avesse il dovere
di sentirsi colpevole, questi dovrebbero essere i personaggi che agiscono come hai visto fare in quelle trasmissioni; e smettere di condurle.

ciao
fvm
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Inviato il: 9/5/2011 1:17
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  •  Calvero
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Re: Vergognamoci per loro
#105
Sono certo di non sapere
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Ciao Astro

... se ne è parlato nei commenti liberi in questi giorni. Mi sono visto la trasmissione e probabilmente grazia all'acidità di stomaco che mi sta già corrodendo per cose personali, quella grazie alla farsa di Matrix con Massimo per Bin Laden... e questa grazie alla trasmissione di RAI 3 e quell'uovo di pasqua (che sembra una banana sbucciata con l'espressione di un Koala rimbambito) che la conduce... mi era venuta voglia di lanciare il monitor contro il muro...

.....

... ci sono stati interessanti scambi con Kenshiro e Peonia ... non mi ripeto ma faccio un bel copia e incolla:


Quoto, Kenshiro, quel che hai scritto. Il punto è che la Trasmissione è stata usata, per l'ennesima volta, per manipolare le informazioni. Di mezzo ovviamente poi è stata messa l'immancabile colpa della "memoria" per gli Ebrei. Alla fine diventa, in soldoni, alla percezione delle masse, Nazismo VERSUS Resto del mondo ...

... dando poi per scontato che la Medicina di Hamer debba e dovrebbe salvare in automatico coloro che hanno il cancro. Apposto siamo. La medicina di Hamer intanto è contro la chemioterapia, proprio come le varie ragioni mostrano sia deleteria.. e questo non mette nessun sassolino sulla bilancia, sia in negativo e sia in positivo, sulle Tesi in sé che un altra medicina alternativa sostiene.

Siamo sempre lì, sofismi, depistaggi e, soprattutto, una trasmissione basata sul dolore delle vittime e non sulla disamina dei fatti ...

Citazione:
Kenshiro ha detto:
Nel filmato compare più volte la scritta:
"Malata di cancro si affida ad una terapia non ricosciuta e muore"


... esatto, bello però.... anche quando ci si affida a una terapia conosciuta e si muore lo stesso. Linguaggio sempre linguaggio, e ancora linguaggio. Psicologia e palinsesti nati per mistificare e dare il via alla caccia alle streghe. Non mi stanco di ri-ri-ri-ri-ripeterlo: Orwell.

Personalmente, la medicina di Hamer la considero un comune denominatore che è all'inizio della sua esplorazione sulla "macchina uomo" e io credo nelle sue ragioni. Credo che Hamer abbia fondanti ragioni sulla nostra macchina biologica, quale di fatto è. Ed è in quest'ottica che anche le altre tesi possono coabitare in queste rivoluzionarie scoperte. E' un percorso lungo e non certo per colpa dei nuovi ricercatori che, come mostra questo servizio squallido di RAI 3, stanno iniziando ad essere perseguitati come "streghe" a prescindere.

Si parla di omicidi, ma si è saltato a pie pari il contraddittorio sulla scelta di coscienza che ogni essere umano libero ha il diritto di fare sulla propria esistenza.

Il gioco si fa peso e tetro ... direbbe Guccini. Nei palinsesti televisivi di questo tipo continuano a mixare egregiamente ospiti preparati, insieme a vittime che comunque sono ignoranti, insieme a personaggi addetti ai lavori, insieme a un pubblico che serve a veicolare l'irrazionalità delle emozioni.. cosicché quando anche dei professionisti stanno portando un apporto corroborante al contraddittorio, ci si veda costretti a scendere su vari livelli di discussione ... fino a mandare INEVITABILMENTE in caciara il tutto. La televisione è il MALE.

Cosa rimane alla fine di quella trasmissione?

"Dei familiari affranti,
Un medico delle SS sotto mentite spoglie che vuole eliminare il genere umano,
un attacco al dolore di milioni di Ebrei infangati nella loro sacrissima intimità,
e che la Medicina che ci vuole salvare è sotto attacco da un TETESKO impazzito" (che sia magari, anche lui, una cellula di AL QAEDA che trama contro l'umanità?)


.... che dire?

voglia di bestemmiare, ecco cosa (sempre per citare di Guccini)

PS

un abbraccio
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Inviato il: 9/5/2011 1:06
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  •  astro7
      astro7
Re: Vergognamoci per loro
#104
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E’ accaduto venerdì sera.
Erano le nove e trenta ed ero rientrata da poco.
Cercavo disperatamente di ingurgitare un piatto di minestrone di verdure e riso, persa in mille problemi e altrettanti pensieri che mi portavano lontano.
Squilla il telefono. Dall’altra parte mia madre ( chiamava da casa dei nonni) che mi ordina: -“ metti a Rai Tre!”
- “Perché? Ch’è successo??” – rispondo io.
- -“ Non lo so, non lo so…vedi e poi dimmi!” ….. aveva la voce chiaramente preoccupata.

Metto a rai tre.
Era in onda la trasmissione <Mi Manda Rai Tre> : in studio Maria Giovanna Benvenuti - madre di Manuela Trevisan, una donna di Casarsa della Delizia (Pordenone), morta di linfoma di Hodgkin nel 2008, all’età di 46 anni- accompagnata da due amiche, Edda Diana e Luciana Carloni.
Secondo la trasmissione, trattasi di “una drammatica storia di una giovane donna malata di cancro, deceduta dopo essere stata convinta a seguire terapie mediche non riconosciute”.

Inizio a storpiare il naso.

Il conduttore, Edoardo Camurri , un tipo dall’aria tranquilla, rivelatosi nel corso della trasmissione aggressore senza vergogna della figura di Hamer in persona, non per le sue teorie mediche ma per le teorie cosiddette “antisemite” , in quanto per Hamer la chemioterapia è un’invenzione degli ebrei per vendicarsi contro i non- ebrei della shoah subìta : a suo dire <una roba vergognosa> e < vergognosa ancor di più la sua terapia medica non convenzionale>. Nel corso della puntata si rivelerà uno strenuo aggressore dei dottori che applicano le teorie di Hamer.
Viene mandato in onda un video , inerente Hamer e la nascita della sua teoria (Nuova Medicina Germanica), avvenuta con la perdita di suo figlio Dirk (ferito dal principe Vittorio Emanuele di Savoia con un colpo di fucile durante una vacanza in Corsica e poi deceduto) conseguentemente al quale si ammalo’ di tumore.
Quel video è una commistione di verità mista a bugie atte chiaramente a depistare l’ascoltatore, inducendolo a ritenere Hamer un soggetto psicologicamente debole e deviato :< Radiato dall’albo dei medici, pluricondannato, tuttora latitante e dichiaratamente antisemita, Hamer è altresì famoso per essere il fondatore della “Nuova Medicina Germanica”, disciplina condannata in Europa e additata come causa di un numero considerevole di decessi >.
Si parlava di quella ragazza, affetta da linfoma, morta dopo aver deciso di non fare chemioterapia in seguito alla frequentazione di un convegno sulla medicina "germanica" di Hamer.

La trasmissione continua con il racconto della storia di Manuela , che era paziente di Danilo Toneguzzi, psichiatra di Pordenone, presidente del “comitato scientifico” dell’associazione ALBA (Associazione Leggi Biologiche Applicate), che divulga in Italia le teorie di medicina alternative propugnate da Hamer.
Interviengono in trasmissione Claudio Trupiano, fondatore di ALBA e il dott. Aiese- con un collegamento audio-video e cerca di difendere l’operato della sua associazione, prendendo anche le distanze dalle teorie <antisemite> di Hamer quasi come fosse una colpa avere quell’eredità ideologica. Ma l’eredità ideologica di Hamer non c’entra nulla con l’applicazione e sperimentazione scientifica delle sue teorie mediche. Sono cose distinte e separate…ma, evidentemente, mischiare le due cose rende bene al gioco mediatico.
Inutile dire che Trupiano veniva continuamente interrotto dal conduttore che gli gridava: “gli studi sulla pelle di chi le state facendo??”
Mi veniva da rispondere “ e la Sanità nazionale sulla pelle di chi sperimenta ogni giorno le sue terapie convenzionali?? E le lobbies del farmaco, sulla pelle di quanti milioni di persone basa la sua ricchezza???”

Quel poco che ero riuscita a ingoiare già m’era andato di traverso.

Intervengono pure un giornalista –tale Ilario D’amico- e il prof. Marco Mandelli , ematologo e presidente dell’associazione AIL , i quali adottano nei confronti di Trupiano e Aiese le migliori tecniche di debunking.

Assistevo alla strumentalizzazione del dolore e al linciaggio mediatico senza possibilità di replica. Una sopraffazione intollerabile non supportata da un ascolto sereno delle ragioni, anche se non condivisibili, di chi è schierato diversamente dal conduttore o dallo staff medico – ufficiale.

La penultima chicca arriva con l’ingresso di Scilipoti, l’onorevole siciliano che ultimamente ci ha “generosamente” donato altro genere di prestazioni .
La trasmissione mostra uno stralcio della conferenza (promulgata dallo stesso Scilipoti) tenuta da Toneguzzi , presso la Camera dei Deputati il 15 Aprile 2011 , durante la quale afferma : “Un’ultima conclusione cui è giunto Hamer è che la malattia, espressione di una serie di fenomeni con una logica ben precisa, non rappresenta un difetto della natura, ma una risposta di adattamento biologica ad una situazione percepita come straordinaria. (…) Le cinque leggi biologiche scoperte dal dottor Hamer si rivelano pertanto un modello psiconeurobiologico estremamente utile non soltanto per colmare le numerose lacune della medicina accademica, ma anche nell’approcciare il paziente in maniera personalizzata. E’ dunque una medicina centrata sul paziente”.

Inizia una querelle, sfociata in tele-rissa tra l’onorevole (sic!) Scilipoti e il conduttore il quale viene “omaggiato” con svariati improperi ripetuti fino allo sfinimento (“lei si deve vergognare”, “lei è un mascalzone”, “lei sta strumentalizzando”). E non basta una voce implorante dal pubblico che grida “buoni” a placare la bagarre.

Sinceramente , mi sembravano le due facce della stessa medaglia. Un vero e proprio obbrobrio.

L’ultima chicca arriva con una intervista inedita al Dott. Hamer, per la quale si sono scomodati ad andare persino in Norvegia. Altro che intervista : una tale donna , finge di porre al dottore il caso di un suo fantomatico fratello malato di tumore alla gola e che deve iniziare la chemio. Il dottore le sconsiglia di farglielo fare.

Quell’ <intervista> era utile solo a screditare ulteriormente il dottore stesso, e non a cercare di capirne di più.

Non ne potevo più.

Quello che mi faceva più male non era il linciaggio mediatico nei confronti di nuove terapie.
Non era nemmeno l’uso distorto che veniva fatto della testimonianza delle tre donne sulla vita di Manuela e su come aveva deciso di gestire il decorso della sua malattia.
Quello che mi faceva più male è l’uso coercitivo della psicologia : un vero e proprio terrorismo di massa, atto a soggiogare le menti degli spettatori paventando lo spauracchio della morte certa qualora avessero solo messo in dubbio la veridicità e l’efficacia delle cure ufficiali.


Io so cosa vuol dire.
Vivo ogni istante con un peso sullo stomaco, e mi sento COLPEVOLE solo per aver aiutato a capire a chi avevo di più caro che iniziare un percorso chemio sarebbe stato quanto di più lacerante e distruttivo. Il percorso chemio non l’ha iniziato, e ora sta alla grande… ma chissà perché, io continuo a sentirmi colpevole.


Chi vuole rovinarsi definitivamente lo stomaco , può guardare la trasmissione
Qui

E questo è il video con il quale è stato presentato Hamer .

qui la telerissa tra Scilipoti e il conduttore.
Inviato il: 8/5/2011 23:38
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  •  Spiderman
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Re: Vergognamoci per loro
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Re: Vergognamoci per loro
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Ma io mi chiedo, lo sanno o no che possono venire fotografati?

... lo sanno, e questo la dice lunga. Ma non ho voglia di incazzarmi.
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  •  florizel
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Re: Vergognamoci per loro
#98
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ivan

Citazione:
E lo fanno pure bene


Ma non è che gli italiani fanno gli italiani solo in merito alle vicende private e pubbliche del berlusca, però... Circoscrivendo gli insani costumi e le mancate reazioni a questo settore della politica rischia di far dimenticare che la politica TUTTA ha contribuito ad incancrenire certe "abitudini" alla sopportazione e alla "legerezza"...

D'altra parte gli italiani NON sono solo quello (e quelli) che viene propagandato come viene più utile.

Io insisto su questo aspetto: quanto la propaganda dell'immobilismo e della tolleranza più autolesionista contribuisca ad alimentarli...
Gli individui non riescono più a ritrovare il filo comune di disagi comuni perchè abituati ai loro "portavoce", perchè se non sei in un gruppo, in un partito, sotto ad un'etichetta, non sei nessuno...
Il problema di fondo è che si è ormai convinti che se non si è in qualche modo "rappresentati" non si verrà nemmeno menzionati dai media.

Forse è solo emancipandosi da questa situazione di "dipendenza" che diventerebbe possibile uno scatto di dignità.

"L'uomo fa molto più di ciò che può o deve sopportare. E così finisce col credere di poter sopportare qualunque cosa. E' questo. E questo è il terribile. Che possa sopportare qualunque cosa, qualunque cosa... ". - Faulkner
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      ivan
Re: Vergognamoci per loro
#97
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Da Bronx
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Citazione:

Spiderman ha scritto:
Citazione:

florizel ha scritto:

cosa stiano facendo gli italiani, invece di incazzarsi come turchi...


Gli italiani stanno facendo la cosa che gli riesce meglio, fanno gli italiani.


E lo fanno pure bene:

link colloquio
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The undeserving maintain power by promoting hysteria F. Herbert

You don't need to take drugs to hallucinate: improper language can fill your world with phantoms and spooks of many kinds R. A. Wilson

La verità raramente è pura e non è mai semplice
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  •  Spiderman
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Re: Vergognamoci per loro
#96
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Citazione:

florizel ha scritto:

cosa stiano facendo gli italiani, invece di incazzarsi come turchi...


Gli italiani stanno facendo la cosa che gli riesce meglio, fanno gli italiani.
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  •  florizel
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Re: Vergognamoci per loro
#95
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poi mi è venuto il flash del 1 Aprile


Spider, ormai è un pesce d'Aprile quotidiano... ma puzzano tutti come dopo 3 giorni...

E d'altra parte, certe "nostalgie" rinfocolate da comportamenti di questo genere di pesci... cos'altro c'è da aspettarsi...?

Io credo che finirà tutto in una bolla di sapone, e che De Eccher potrà tornare alle sue pratiche onanistiche davanti alle foto del fu duce (uno dei tanti...).
Se così non dovesse essere, si aprirebbero davvero molti, ma molti, interrogativi su cosa stiano facendo gli italiani, invece di incazzarsi come turchi...
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Inviato il: 5/4/2011 21:29
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  •  Spiderman
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Re: Vergognamoci per loro
#94
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Flo, avevo letto sta cosa e stavo per postarla, poi mi è venuto il flash del 1 Aprile e ho lasciato perdere. Invece è dannatamente vera!!
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Inviato il: 5/4/2011 21:02
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Re: Vergognamoci per loro
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E' arrivata l'ultima dal pdl... e c'è da pensare che la ricattabilità del premier, in termini di voti della sua maggioranza che potrebbero venire a mancare, è tale da lasciare a briglia sciolta chiunque la mattina si svegli per fare i cazzi suoi...

norma su partito fascista": choc al Senato.

"...il disegno di legge costituzionale, firmato dal senatore Cristiano De Eccher (Pdl) propone l'abolizione della norma della Carta che vieta "la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista".

E chi è l'onorevole (puah...) De Eccher?

"Cristiano De Eccher e l’inchiesta sulla strage di piazza Fontana: secondo il giudice Salvini, l’oggi senatore del PdL avrebbe custodito il dispositivo che ha consentito lo scoppio della bomba che ha ammazzato diciassette persone nel dicembre del 1969 a Milano".

"Le forze dell’ordine trovano il solito florilegio di libercoli, volantini, manifesti e opuscoli; ma anche 78 pile elettriche. Le pile all’epoca facevano parte dell’armamentario del perfetto stragista: servivano a confezionare esplosivi. Gli chiedono che se ne fa, e lui risponde: “mi servono per i miei hobby”.

La madre, alla stessa domanda, replica invece che li usano per far giocare i figli di un amico di famiglia, il colonnello Santoro, ufficiale dei carabinieri e superiore di chi sta effettuando la perquisizione. Uno strano riferimento, e ancora più strano è che un documento del Sid (l’allora servizio segreto) che racconta della perquisizione e del particolare delle pile viene inviato in lettura al famigerato generale Gianadelio Maletti."


De Eccher, un senatore particolare.

"... De Eccher è indicato come componente di una rete di potere occulta composta da Delle Chiaie, Merlino, Signorelli, Freda e Ventura, la cellula veneta, e gli ufficiali dei carabinieri Santoro, Pignatelli e Molino. È arrestato per il fallito attentato a Gardolo del giugno 1973 contro l'auto di uno studente di Lotta continua e scarcerato dopo un mese..." così scrive Tassinari in uno dei suoi libri sulla storia dei movimenti fascisti."

A quando la legittimazione delle stragi di stato?
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Inviato il: 5/4/2011 20:21
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Re: Vergognamoci per loro
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Re: Vergognamoci per loro
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#89
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Concorsopoli, l'ombra dell'Opus dei "Rete ramificata in tutta Italia".

"C'era una rete che gestiva i concorsi universitari in tutta Italia, quelli finiti al centro del nuovo scandalo giudiziario.
Numerose telefonate intercettate dalla finanza parlano di accordi presi da noti docenti, che perfezionavano i loro disegni in occasione di incontri in "circoli chiusi" e nell'ambito di congressi nazionali.
E per la prima volta negli atti della guardia di finanza si parla del ruolo dell'Opus dei, i cui membri tenevano i fili della rete nella quale avvenivano gli scambi reciproci."



Università: “Rete nazionale di concorsi pilotati”. Sospetti anche sull’Opus Dei.
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Inviato il: 1/4/2011 13:06
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Re: Vergognamoci per loro
#88
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Due notizie fresche fresche dalla capitale della normalità del potere...
...tra cosche ed istituzioni non si sa bene CHI fa scuola a CHI...

Napoli, il comandante dei vigili Sementa arresta l'ambulante in diretta.

E BBRAVO 'O SCERIFFO... In una città il cui centro storico dopo le 20 è terra di nessuno, dove NULLA funziona e quando funziona è perchè qualcuno di buona volontà ci ha buttato il sangue, dove si chiudono entrambi gli occhi supiccole e grandi ILLEGALITA', il comandante Sementa se la piglia con l'immigrato, piuttosto che con chi gli vende (leggi GLI IMPONE...) la merce contraffatta...

Tra l'altro lo spiccio Sementa si era distinto anche per un altro episodio, che gli fa davvero onore...

VERGOGNA!

La seconda: Napoli, l'ex ministro Cirino Pomicino verso la presidenza della Tangenziale.

Chi ricorda le vicende giudiziarie del suddetto, e con sua stessa, impudica, ammissione?

Siamo davvero a posto.
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Inviato il: 30/3/2011 22:06
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Re: Vergognamoci per loro
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Sostanze radioattive in un deposito del poligono di Quirra.

"Negli anni i Generali hanno preferito trincerarsi dietro la burocrazia o la mancanza di chiarezza nella letteratura medica. Se si sta iniziando a scoprire qualcosa lo si deve al procuratore di Lanusei Domenico Fiordalisi. A gennaio il magistrato ha infatti aperto un’inchiesta per omicidio plurimo e disastro ambientale...
... Sono state poste sotto sequestro cinque cassette contenenti materiale radioattivo il cui contenuto sarà esaminato nei prossimi giorni da un laboratorio dell’Università di Cagliari. Secondo le prime ipotesi, i contenitori potrebbero addirittura contenere uranio 238, elemento che costituisce la miscela utilizzato come combustibile nelle centrali nucleari o il principale detonante della armi atomiche. "




Sindrome di Quirra, Liori: è necessario accertare la verità.

"Si riapre il caso della 'sindrome di Quirra', sulla morte sospetta di tante persone decedute per leucemie e linfomi. L'area sotto accusa è quella del poligono sperimentale di Quirra, non lontano da Cagliari. "



Quirra: trovate oltre cento batterie sul letto di un fiume.

"Fra i reperti prelevati, all'interno del Poligono, gli agenti della Polizia e il tossicologo incaricati dell'ispezione da parte degli inquirenti, hanno trovato nel greto di un ruscello oltre cento batterie gialle, di 8 centimetri per 10, utilizzate, sembra, per far funzionare i radiobersagli. Le batterie sono state lasciate abbandonate nei pressi del corso d'acqua e ora si procederà a una verifica sulla possibilità che materiale sia fuoriuscito inquinando acqua e falde. Intanto procedono contemporaneamente gli esami tecnico scientifici sulle casse, con emissioni radioattive, trovate la scorsa settimana nella Base e poste sotto sequestro. Ci vorranno una decina di giorni prima di avere conferme sul contenuto delle casse..."



Veleni di Quirra, sequestrati i filmati di duemila lanci.

"Sequestrati duemila documenti video sui dieci anni di attività della base. I giudici sospettano che i materiali usati nell’area abbiano contaminato l’ambiente"


Cacciatore minacciato da finti militari: "Guai a te se parli con i giornalisti"

"Il suo torto è stato quello di accompagnare i giornalisti inviati da televisioni e giornali nella zona del poligono di Perdasdefogu e Quirra, indicare i missili abbandonati nei campi, segnalare le persone malate o i familiari dei pastori morti di leucemia.

Carmine Teodoro Porcu, cinquantenne cacciatore di Muravera, è stato minacciato e sequestrato da tre persone che si sono presentate nella sua abitazione in diverse occasioni. Gli è stato anche legato un cappio al collo: quando, in preda al terrore, ha promesso che non si sarebbe mai più occupato di aiutare il lavoro dei cronisti, è stato abbandonato con le gambe legate. Sul fatto indaga la Procura di Lanusei.

Il pubblico ministero Domenico Fiordalisi ha aperto un fascicolo (per il momento contro ignoti) per minacce e sequestro di persona."


VIDEO: "Quirra è una discarica radioattiva."
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Inviato il: 30/3/2011 11:12
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  •  ivan
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Re: Vergognamoci per loro
#86
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Ormai la cosa è piu' che palese:

Citazione:



Tripolitania Libia, entro 72 ore la Nato prende il comando

I ribelli: “Controlliamo il petrolio” I ribelli conquistano il centro petrolifero di Ras Lanuf e lanciano la sfida: “Siamo pronti a esportare petrolio in meno di una settimana. Abbiamo già stretto accordi con il Qatar”



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Dal Il Manifesto

Citazione:



UN CONFLITTO PER IL PETROLIO
(l'articolo pubblicato su il manifesto di domenica 20 marzo)
E così, annunciata ma inattesa, la vera guerra in Libia è cominciata. Ricordiamo le premesse. Francesi, inglesi e americani avevano detto che sarebbero intervenuti contro le truppe di Gheddafi e non avrebbero dato alcun rilievo al cessate il fuoco del colonnello. Quindi guerra.
Nella situazione data è difficile pensare a una forte resistenza, anche se ci sarà e avrà le sue vittime. Il governo di Gheddafi non era certamente il migliore dei governi possibili, tuttavia poteva vantare un'indipendenza della Libia, antica colonia, prima ottomana e poi italiana. La fortuna-disgrazia della Libia è avere il petrolio, che - anche per i disastri giapponesi - diventa sempre più vitale per l'economia mondiale. Morale: il petrolio non può essere lasciato in mano a un soggetto come Gheddafi. Gli anglo-francesi, con il sostegno americano, sono intervenuti contro questa aporia. Ma in questo difficile contesto come sta messo il nostro paese, cioè l'Italia, che nonostante i trascorsi coloniali aveva realizzato un ottimo rapporto con la Libia gheddafiana? Come andrà a finire l'Eni quando la guerra di Francia, Gran Bretagna e Usa sarà conclusa?
Troppi sono gli interrogativi ai quali è difficile rispondere, ma viene il dubbio che siamo a una rinascita del famoso imperialismo: Francia e Gran Bretagna, con alle spalle gli Usa sono, pur nella recente globalizzazione, le potenze imperiali, per le quali di fronte ai guai del nucleare il petrolio diventa il prodotto massimamente imperiale. La Libia di Gheddafi era stata una irregolarità da sopportare, ma non da accettare. Ora questa irregolarità non è più accettabile. La ribellione, motivata, di buona parte della popolazione libica diventa un'ottima occasione per chiudere la parentesi gheddafiana e il petrolio dato a quelli che promettono la costruzione di una lunghissima autostrada, erede della via Balbia, che avrebbe dovuto sostanziare l'unità di un paese con molte diversità.
Non sappiamo come si regolerà tra i potenti la sconfitta di Gheddafi, ma una cosa almeno per noi italiani sembra certa: dopo cento anni dalla conquista della Libia (Giolitti presidente del consiglio) l'Eni rischia di essere messo fuori o, almeno, di non godere più degli attuali privilegi. Siamo al punto nel quale forse dovremo rimpiangere Gheddafi.


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Da Carmilla on line

Citazione:



Sul conflitto in Libia si leggono tante stronzate, soprattutto adesso che il disordinato intervento imperialista, volto alla conquista delle risorse del paese, cerca di inquinarlo. Si parla di lotte tribali, di integralismo islamico, di conflitti locali di potere, di sommosse manovrate dalla Cia. Nessuno pare interessato ad ascoltare ciò che gli insorti dicono di se stessi. Eppure cercano di parlare, quando possono. Il fatto è che i protagonisti assoluti della ribellione sono scomodi, poco inquadrabili politicamente. Si tratta degli shebab, i giovani proletari libici delle periferie urbane. Un blog, aggiornato quando possibile nel fuoco della lotta, cerca di dar loro voce. E' En route! Ha una versione italiana, ma quella francese è molto più ricca, e copre l'intero Nord Africa.
Ne riportiamo un articolo, ma l'intero blog andrebbe letto da cima a fondo. Ciò permetterebbe di cogliere la sostanza di classe, quanto mai moderna, della insurrezione libica. Paese in cui l'85% della popolazione vive in aree urbane e patisce i contraccolpi del neoliberismo, abbracciato con entusiasmo da Gheddafi.
Che dicono gli shebab dell'ingerenza straniera? Ovviamente ne sono contenti: fa loro comodo (Lenin stesso accettò gli aiuti della Germania). Sono perfettamente consapevoli che c'è chi vuole impadronirsi delle loro materie prima. Ma aggiungono: "Gli Occidentali si prendano il nostro petrolio: la rivoluzione vera la faremo dopo". Rivendicano insomma la loro autonomia, sale di tutte le rivoluzioni.




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Dicono : "Gli Occidentali si prendano il nostro petrolio: la rivoluzione vera la faremo dopo".

C'è del surreale in quel che si legge nelle cronache.

Tant'è vero che si dice su CDC :

Citazione



IL CRIMINE ORGANIZZATO, LA SPINA DORSALE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE

Postato il Domenica, 27 marzo @ 17:10:00 CDT di davide

DI GOORDEEV KOSTANTIN
strategic-culture.org

Negli ultimi dodici anni, dall'aggressione della NATO all'ex-Yugoslavia, non è la prima volta che siamo testimoni di un intervento internazionale che ha come obbiettivo uno stato sovrano, sotto l'egida nelle Nazioni Unite e con le parole d'ordine 'democrazia' e 'diritti umani'. Il controllo del caos non è una strategia recente e le leggi internazionali sono oramai defunte da lungo tempo. Nel marzo del 1999, la NATO bombardò Belgrado, Pristina e altre città della ex-Jugoslavia, il paese che per primo ha sperimentato i test del nuovo corso degli eventi durante gli anni '90.

In effetti, il concetto di caos dei sistemi dinamici è vecchio di circa quarant' anni.
Deriva dagli studi matematici, ma è poi trapelato persino negli scritti di Z. Brzezinski che videro la luce del giugno negli anni '70 e definirono la direzione da intraprendere per la costruzione del nuovo ordine mondiale per i decenni a venire.

Le motivazioni pragmatiche costituiscono la struttura delle applicazioni della teoria del caso, all'interno dei sistemi deterministici in almeno il 90% dei casi, anche non considerando il fatto che questa è in realtà una reincarnazione della strategia del divide et impera, che ha lo scopo di minare la sovranità nazionale, di prendere il controllo delle risorse naturali (in primo luogo, quelle energetiche ma anche le competenze tecnologiche) dei paesi indipendenti, e di dare supporto agli architetti del nuovo ordine mondiale per rafforzare le loro posizioni, usando il potenziale delle regioni poste sotto il loro controllo.

Le quattro missioni NATO di 'peace-keeping' nel periodo di tempio iniziato nel 1999, quelle in Jugoslavia, Afghanistan, Iraq e Libia, ci forniscono abbastanza materiale per comprendere cosa hanno in comune queste offensive nei termini delle implicazioni politiche internazionali.

Per prima cosa, tutte le campagne simili hanno lo scopo di dare alla NATO il controllo sui territori e sulle risorse naturali, con l'appoggio dello schieramento dei media. Le vittime delle aggressioni sono demonizzate e ritratte come nemici della civilizzazione e dell'umanità mentre, al contrario, le aggressioni sono spacciate all'opinione pubblica - la cui stretta visuale è limitata dagli schermi televisivi e dai monitor dei computer - come atti di giustizia.

In secondo luogo, le provocazioni dei gruppi estremisti o separatisti e quella dei cartelli della droga aiutano a costruire le basi della narrazione per le campagne di propaganda. La connessione tra il crimine organizzato legato al traffico degli stupefacenti e le aggressioni della NATO può sembrare paradossale, ma molti dei paesi che sono stati vittima di attacchi da parte della NATO sono tutti attraversati da importanti rotte di smercio, o sono conosciuti per essere tra le centrali di traffico della droga. Ad esempio, l'Afghanistan e l' Iraq erano annoverati tra i maggiori produttori al mondo di hashish, marijuana e eroina, e il Kosovo albanese come entità etnica esisteva in larga parte grazie a un enorme clan mafioso, il cui leader H. Thaci, un 'signore della droga' convertitosi in primo ministro di uno stato che si è auto-proclamato, era la figura-chiave nel business degli stupefacenti in Europa.


La connessione tra i presunti combattenti per la libertà etnico-religiosa e i membri dei cartelli della droga, anche se spesso si tratta delle stesse persone, è un segreto di Pulcinella. V. Ivanov, il capo dell'agenzia per il contrasto alla droga in Russia, ha sottolineato, durante un incontro con i media avuto a Roma il 2 marzo del 2011, che oltre a minare la salute e l'ordine pubblico, il traffico di droga contribuisce anche alla destabilizzazione politica e comporta quindi una tutta una serie di conseguenze alle rispettive società. Ha anche aggiunto che ci sono informazioni sul fatto che il traffico di droga sia la causa principale di proliferazione del crimine organizzato e di rivolta in Nigeria, Costa d'Avorio, Algeria, Tunisia, Libia e Egitto.

Seguendo V. Ivanov, la recente rivoluzione, in alcuni dei summenzionati paesi, si deve di fatto attribuire al crimine organizzato legato agli stupefacenti. In terzo luogo, la tendenza va nella direzione di costruire giustificazioni ai miti diffusi dai media, e i servizi di intelligence, strumenti della governance globale, pubblicano con prontezza relazioni di supporto per l'attacco ai regimi non allineati. Dopo di che, i paesi intenzionati a sostenere il nuovo ordine mondiale – confidando nella loro assoluta superiorità militare e quindi senza alcun rischio – sono liberi di devastare le infrastrutture militari e civili dei paesi-vittima. Nel processo, la conta delle morti dei civili supera di molto quella dei membri dei gruppi criminali, che fanno mostra di sé quali combattenti per la libertà. In quarto luogo, i paesi costretti a capitolare diventano quasi sempre preda dei 'cartelli' del traffico della droga. I rappresentanti dei trafficanti e dei gruppi separatisti, che fin dall'inizio scatenano la tensione, o le persone legate a gruppi di pressione esteri vengono così supportati nei paesi sconfitti per imporre nuovi standard apparentemente democratici, dove poi ricopriranno incarichi nella burocrazia post-bellica in modo che le loro risorse tecnologiche e naturali vengano così cedute alle corporation multinazionali. Le popolazioni degli stati in precedenza sovrani si trovano privati di tutte le fonti di sviluppo socioeconomico e si convertono in materiale umano pronto per essere usato dalle mafie. Con la supervisione della NATO, i paesi prendono le sembianze di stati in mano ai gangster, dove la popolazione è divisa tra scagnozzi dei gruppi criminali e servi, vittime e schiavi della criminalità organizzata.

La situazione nei regimi instaurati dalla NATO, con leader fantoccio, guerre di mafia oltre al totale disprezzo dei diritti umani, è simile a quelle già vista nelle colonie. Diffondendo una versione edulcorata, i media hanno comunque fornito una vasta testimonianza a riguardo: le forze USA hanno, secondo quanto riferito, umiliato gli iracheni e gli afgani, i velivoli NATO hanno deliberatamente bombardato i villaggi locali nelle zone di combattimento, i prigionieri hanno dovuto affrontare molestie sessuali e il centro diretto da Thaci per l'estrazione forzata degli organi da mettere in vendita in Europa e negli USA è stato realizzato nel mezzo dell'Europa stessa. Questi processi aiutano gli architetti del nuovo ordine mondiale nell'accumulare valore e a mettere in atto i programmi di riduzione della popolazione, ma questi scopi sono ancora marginali alle loro strategie. Ovviamente, la reale priorità è quella di allargare le zone soggette al 'controllo del caos' per coinvolgere tutto il mondo globalizzato. Nel lungo termine, questo caos dovrebbe condurre a una ridistribuzione del mondo in linea con un modello socioeconomico dalla concezione astratta.

Le rivoluzioni che hanno sconvolto il Nord Africa e il Medio Oriente nel gennaio-marzo del 2011 dovevano avere lo scopo di creare una cintura di caos perenne che si spandesse dall'Afghanistan al Marocco (per il momento, la Libia, che mette resistenza all'aggressione della NATO, e l'Iran, un paese che non svenderà la propria sovranità nazionale, stanno contrastando la realizzazione del piano). In aggiunta a questi manifesti obbiettivi geopolitici, quali la formazione di una testa di ponte strategica dalla quale l'intera Eurasia e il Nord Africa avranno la pistola puntata così come la formazione di un monopolio per la formazione dei prezzi dell'energia, capace di provocare arbitrariamente o di far cessare crisi globali, il proposito di questo disegno geopolitico era quello di disseminare il caos, principalmente nei paesi europei, indirizzando verso di loro un sempre maggiore flusso di migranti e di droga.

E' improbabile che la miscela risultante raggiungerà una concentrazione esplosiva nel futuro prossimo, ma le tensioni etniche che stanno montando in Germania e in Francia e le sue conseguenze socioeconomiche promettono già un collasso generalizzato. Senza ombra di dubbio, l'ora del regolamento dei conti nella vecchia Europa arriverà un giorno o l'altro, anche se, al momento, gli architetti si stanno preoccupando di paesi più vulnerabili, quali la Siria, l'Iran e il Venezuela. L'Iran è il primo obbiettivo scelto per essere il candidato di rivolte preventive guidate dal caos, essendo anche lo stato che ha osato esprimere la propria opposizione alla politica israeliana, oltre ad costituire un'interruzione nella zona soggetta al crimine che si estende dall'Afghanistan al Marocco e a combattere in modo deciso il traffico di stupefacenti.

In Iran, una guerra con i propositi dell'esportazione della democrazia è imminente.

La ragione in parte risiede nel fatto che le recenti rivoluzioni nel mondo arabo hanno lasciato Teheran a corto di alleati e hanno rafforzato la posizione di Israele, ma va anche considerato che la guerra contro l'Iran nel mondo virtuale è già stata scatenata e, nei piani della NATO, questo paese è il prossimo della lista dopo la Libia (o dopo Libia e Siria).

La domanda finale è: come il banditismo si può evolvere nella colonna portante del presente geopolitico e come può il crimine organizzato, con i suoi gruppi armati, emergere come lo strumento preminente del nuovo ordine mondiale? La risposta è semplice: la misinterpretazione di un modello preso a prestito dai matematici, e applicato con successo come fondamento per una valutazione socioeconomica, è servito a trasformare una parte dell'umanità in un'organizzazione diffusa che è strutturalmente analoga alla mafia tradizionale. Le similitudini nella struttura stessa fanno da contraltare alla comunanza di forme, principi, metodi e algoritmi. Le implicazioni per il mondo intero non sono difficili da comprendere.

Goordeev Kostantin
Fonte: www.strategic-culture.org




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Rileggiamo un attimo un pezzo:
"la misinterpretazione di un modello preso a prestito dai matematici, e applicato con successo come fondamento per una valutazione socioeconomica, è servito a trasformare una parte dell'umanità in un'organizzazione diffusa che è strutturalmente analoga alla mafia tradizionale. Le similitudini nella struttura stessa fanno da contraltare alla comunanza di forme, principi, metodi e algoritmi. Le implicazioni per il mondo intero non sono difficili da comprendere. "

Ossia è un software che guida poi la mano della politica.

Di questa storia, di un software che guida le scelte politiche ne parlava in illo tempore il sito http://etleboro.blogspot.com/ .

Pensavo fossero fantasie, invece a quanto pare la faccenda è seria.
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