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   Politica Interna & Estera
  critica (?) all' astensionismo

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Re: critica (?) all
#91
Sono certo di non sapere
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Sai non si può mai mettere la mano sul fuoco che Chavez sia persona di Coscienza, ma se devo cominciare a mandare a fanculo qualcuno, ti assicuro che avrei una lunga lista che se lo merita senza ombra di dubbio più di lui.

Perché, non puoi mandarli a fare in culo tutti assieme, così risparmi anche il fiato?

O bisogna tenersene sempre uno di scorta, non sia mai che si rimanga senza neanche uno stivale sulla testa?...

(Orwell non ha proprio insegnato nulla.)
Inviato il: 24/3/2010 23:15
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: critica (?) all
#92
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Paxtibi ha scritto:
Sai non si può mai mettere la mano sul fuoco che Chavez sia persona di Coscienza, ma se devo cominciare a mandare a fanculo qualcuno, ti assicuro che avrei una lunga lista che se lo merita senza ombra di dubbio più di lui.

Perché, non puoi mandarli a fare in culo tutti assieme, così risparmi anche il fiato?

O bisogna tenersene sempre uno di scorta, non sia mai che si rimanga senza neanche uno stivale sulla testa?...

(Orwell non ha proprio insegnato nulla.)


Nel mio lavoro quando ho deciso di realizzare un progetto, comincio a cercare le persone che collaborando con me, che mi consentiranno di realizzarlo. Spesso non riesco a trovare quelle giuste al primo tentativo e allora sono costretto ad adattarmi con quelle che piu' si avvicinano all'ideale. Poi strada facendo perfeziono la situazione.

Insomma, non mi posso permettere di mandare a fanculo tutti solo perche' non sono perfetti. E aggiungo che anche con quelli perfetti (ammesso che esistano) se non stai all'erta si guastano pure loro.

Nel mio caso ho il vantaggio di sapere quale obbiettivo devo e voglio raggiungere, possiamo dire lo stesso nel caso che stiamo trattando?

In che mondo vuoi vivere tu pax?
_________________
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele
servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha
dimenticato il dono

A.Einstein
Inviato il: 24/3/2010 23:51
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: critica (?) all
#93
Sono certo di non sapere
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Se è per questo, ben prima di questa storia di Internet, pare che (il "pare che" è dovuto al fatto che non sono mai sicuro di potermi fidare delle informazioni che ho, riguardo personaggi come Chavez) i Simpson siano spariti dal palinsesto venezuelano su suo esplicito ordine.

Il che, a mio parere, è anche peggio di queste ventilazioni censorie.

Però bsogna vedere se e quanto ciò che riferiscono su Chavez sia vero. Se fanno con lui come fanno con Ahmadinejad, dobbiamo eliminare il 50% di quello che sappiamo.
Inviato il: 24/3/2010 23:53
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: critica (?) all
#94
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Se è per questo, ben prima di questa storia di Internet, pare che (il "pare che" è dovuto al fatto che non sono mai sicuro di potermi fidare delle informazioni che ho, riguardo personaggi come Chavez) i Simpson siano spariti dal palinsesto venezuelano su suo esplicito ordine.

Il che, a mio parere, è anche peggio di queste ventilazioni censorie.

Però bsogna vedere se e quanto ciò che riferiscono su Chavez sia vero. Se fanno con lui come fanno con Ahmadinejad, dobbiamo eliminare il 50% di quello che sappiamo.


Red ho amici in Venezuela, ci ho conosciuto mia moglie ecc...

Ti assicuro che la maggior parte delle televisioni e' contro Chavez, al punto che in confronto il tg4 gli fa una zaganella.
Ora che si preoccupi dei simpson e lasci il resto a sparlare mi sembra poco credibile.
Fatti un giro su youtube e ti renderai conto delle miriadi di trasmissioni e video che cercano di ridicolizzarlo.

Ma trovi anche film e interviste interessanti che lo riguardano.

Quando e' stato eletto il venezuela vendeva il petrolio agli USA a 8 dollari, mentre il prezzo corrente era intorno ai 20. Lui ha imposto di venderlo intorno ai 16 e da li' e' cominciato tutto....
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A.Einstein
Inviato il: 25/3/2010 0:02
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Re: critica (?) all
#95
Sono certo di non sapere
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Il discorso e' in buona parte condivisibile (anche di piu') ... per il resto, mi sembra proprio che tu ne sappia piu' di me sulle sue azioni (avendo notizie piu' o meno dirette).

mc
Inviato il: 25/3/2010 0:09
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Re: critica (?) all
#96
Sono certo di non sapere
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Da Atene
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Nel mio lavoro quando ho deciso di realizzare un progetto, comincio a cercare le persone che collaborando con me, che mi consentiranno di realizzarlo. Spesso non riesco a trovare quelle giuste al primo tentativo e allora sono costretto ad adattarmi con quelle che piu' si avvicinano all'ideale.

Io invece nel mio lavoro cerco di evitare le persone con evidenti manie di grandezza, soprattutto se graduati e se dispongono di un esercito ben armato. Non mi piace l'idea di essere il vaso di coccio tra i vasi d'acciaio, sai com'è...

Poi strada facendo perfeziono la situazione.

Parli come se avessi il coltello dalla pare del manico.

Insomma, non mi posso permettere di mandare a fanculo tutti solo perche' non sono perfetti.

Simpatico eufemismo.

E aggiungo che anche con quelli perfetti (ammesso che esistano) se non stai all'erta si guastano pure loro.

Allora meglio sceglierli già guasti?

Nel mio caso ho il vantaggio di sapere quale obbiettivo devo e voglio raggiungere, possiamo dire lo stesso nel caso che stiamo trattando?

Lo stivale in testa?

In che mondo vuoi vivere tu pax?

Per quanto ne so questo è purtroppo l'unico a disposizione. Speriamo che me la cavo!

Red ho amici in Venezuela, ci ho conosciuto mia moglie ecc...

Qui c'è gente che è nata in Italia, vive in Italia, s'è sposata in Italia e... vota Berlusconi.

Ti assicuro che la maggior parte delle televisioni e' contro Chavez, al punto che in confronto il tg4 gli fa una zaganella.

Come Silvio! Poveri dittatori, ce l'hanno tutti con loro, *snif!*

Fatti un giro su youtube e ti renderai conto delle miriadi di trasmissioni e video che cercano di ridicolizzarlo.

Infatti è costretto a farsi 4 ore di diretta tv ogni santa domenica per spiegare al popolo la verità.

Quando e' stato eletto il venezuela vendeva il petrolio agli USA a 8 dollari, mentre il prezzo corrente era intorno ai 20. Lui ha imposto di venderlo intorno ai 16 e da li' e' cominciato tutto....

Chissà perché, però, non ha mai pensato di negarglielo e lasciare il superesercito USA a secco. Magari il nobel per la pace poteva prenderselo lui.
Inviato il: 25/3/2010 0:32
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  •  Calvero
      Calvero
Re: critica (?) all
#97
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Perché, non puoi mandarli a fare in culo tutti assieme, così risparmi anche il fiato?

O bisogna tenersene sempre uno di scorta, non sia mai che si rimanga senza neanche uno stivale sulla testa?...

(Orwell non ha proprio insegnato nulla.)


Scusa Paxtibi ..non ti sembra di essere arrogante? oppure, con il linguaggio alla Calvero: un po' stronzo - così ...per intendersi.

Ti ho scritto DUE post per andare o per cercare di andare al di là delle critiche stereotipate che si fanno Versus un Leader di quel genere, ma divaghi ..già, fondamentalmente, divaghi.

Fà girare i coglioni il fatto che dietro l'angolo (appena arrivi al semaforo giri a sinistra e trovi il Topic sul Cinema e NWO) Tu insieme a Manfred ragionate e litigate (con mc compreso) poiché qualcuno non comprende la profondità di come sia necessario saper leggere tra le righe della Storia ufficiale/ufficiosa e non solo ...

..e ora spari una cazzata isterica con il tuo (Orwell non ha insegnato proprio nulla) come se qui dentro stessi parlando con Emilio Fede o con qualche Attivissimo del Cazzo. Perché cazzo mi sarei impegnato a rispondere assiduamente alle prime accuse e generalizzazioni, mi domando dandovi comunque fiducia..

.. ancora un po' - se lasciavo cadere la cosa - sembrava che avessi avuto anche i santini in casa di Chavéz, io.

Va'ffanculo Paxtibi ..di cuore

Invece è proprio il tuo discorso sul vaffanculo di massa che è Orwelliano. Quali cazzo di scintille di libertà vorresti creare se ti attacchi al primo piagnisteo di qualche bimbominkiia mediatico che dice quant'è brutto Chavéz ..quant'è cattivo Chavéz

Mi pare che qui nessuno - con il crescendo dei post è sempre più palese - abbia mai detto <<c'è un nuovo eroe da difendere>> E mi pare ancora più da rincoglioniti non avere il buon senso di riconoscere che negli equilibri mondiali queste vicende e diatribe internazionali volano ben alte rispetto agli altri giochi sulla scacchiera internazionali. O vogliamo paragonare la battuta di Berlusconi sui < Kapò > ..alla martellata VERA (e indiscutibile) che Chavéz comunque ha tirato sui coglioni e sulle gengive a una bella fetta di "aristocrazia" dei miei coglioni.

Si rivelerà un giorno peggio di Hitler? staremo a vedere... Nulla toglie che la filosofia di parola e di azione di Chavez possa essere allineata ad altri finti anticonformismi internazionali
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 25/3/2010 0:35
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Re: critica (?) all
#98
Sono certo di non sapere
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Perché ti incazzi Calve'? Manco era rivolto a te quel post.

Comunque se permetti io mando a fanculo chi voglio, e se ri-permetti la mia priorità non è qualche sconosciuto interlocutore in un forum ma ben noti criminali che decidono della vita di milioni di loro simili perché sì, perché loro sono arrivati in cima – possiamo ben immaginare come – e quindi hanno il diritto del più forte. Cazzo me ne frega se infilano quattro parole sensate in un loro discorso? Sono discorsi da politici, biada per le bestie da soma, perché Gondrano faccia fare ancora un giro al mulino prima di mandarlo al macello.

Ti consoli così, ti basta questo? Buon per te, io non ti mando certo a fare in culo per questo, sono contento per te. A me non basta, proprio per niente. Parole parole parole... e la nostra vita perde un giorno ogni giorno che passa e diventa sempre più stretta e dura, e non la migliorano certo le parole di Chavez o di Obama o di Silvio o di chi vuoi tu che sono la stessa razza d'uomo se non fosse un insulto per l'uomo chiamarli così, e allora è per questo che Orwell non ha insegnato nulla e neanche Zamyatin prima di lui, che il sol dell'avvenire l'ha provato sulla sua pelle, tanto che nessuno sa neanche chi è.

Vuoi una vita diversa, Calve'? Cambia la tua, cambia quel che puoi e cerca una via d'uscita, non verrà nessun Benefattore a salvarti, e se arriva scappa più lontano che puoi, ché il bene per forza è solo inganno e sopraffazione.
Inviato il: 25/3/2010 0:48
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  •  Rickard
      Rickard
Re: critica (?) all
#99
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Vuoi una vita diversa, Calve'? Cambia la tua, cambia quel che puoi e cerca una via d'uscita, non verrà nessun Benefattore a salvarti, e se arriva scappa più lontano che puoi, ché il bene per forza è solo inganno e sopraffazione.

Seee... auguri. La gente adora questa cazzata chiamata "voto" perché delega ad altri noie come il pensare da soli, l'agire da soli, il trovare da soli la propria strada e l'assumersi quelle che dovrebbero essere le proprie responsabilità. Gli basta vedere un buzzurro che dice 1 cosa condivisibile ogni 10 cagate (vedi Chavez) che partono le acclamazioni al Campione Dei Popoli Liberi (c'è gente che l'ha davvero definito così e ha riservato questo titolo anche a Putin, pensa te).

Piace pensare che un ubermensch possa arrivare e toglierci le castagne dal fuoco, a noi basterebbe dargli il nostro sostegno e la nostra approvazione da lontano, mentre lui impavido affronta da solo il leviatano e lo abbatte al termine di un'epica battaglia.

Un attacco di massa della gente comune contro il leviatano invece fa paura. Il successo in sé è assicurato, ma è anche assicurato che qualcuno ci lasci le penne, schiacciato dalla bestia, e nessuno vuol correre il rischio di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.
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La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. - Nikola Tesla
Inviato il: 25/3/2010 1:00
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  •  Calvero
      Calvero
Re: critica (?) all
#100
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Citazione:

Paxtibi ha scritto:
Perché ti incazzi Calve'? Manco era rivolto a te quel post.


invece mi sono offeso ..ti rispondo domani

...mi devo alzare alle 5 ed è l'una e un quarto!
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 25/3/2010 1:14
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Re: critica (?) all
#101
Dubito ormai di tutto
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Da Freedonia
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Citazione:
La gente adora questa cazzata chiamata "voto" perché delega ad altri noie come il pensare da soli, l'agire da soli, il trovare da soli la propria strada e l'assumersi quelle che dovrebbero essere le proprie responsabilità.


Un sistema sperimentato, adottato, impiantato ed esteso.

Citazione:
(c'è gente che l'ha davvero definito così e ha riservato questo titolo anche a Putin, pensa te).


La corsa per il titolo è ancora aperta, visto che Obama è in risalita.
Inviato il: 25/3/2010 2:16
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  •  SENTIERO
      SENTIERO
Re: critica (?) all
#102
Dubito ormai di tutto
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Alla gente piace fare un sacco di cose:

Criticare senza avere il coraggio di proporre alternative.

Aprire bocca e dargli fiato senza sapere e senza informarsi.

Fare affermazioni senza fare domande e quando ci sono domande in realtà non si stanno aspettando risposte se non quelle che gia' si conoscono.

Affermare che sono solo parole....quelle degli altri, le loro mai.

L'argomento sarebbe interessante e si potrebbero confrontare le nostre idee in altri modi. Mi era venuto in mente che a seconda della maturita' di un popolo, un buon governante dovrebbe dare piu' o meno liberta'. Un po come un buon padre fa con i propri figli. Quando sono piccoli li devi proteggere soprattutto da loro stessi, proibirgli di fare molte cose e magari evitare di assistere a situazioni che potrebbero non essere comprese dalla loro mente innocente. Man mano che crescono la loro liberta' d'azione aumenta e giunti ad una certa eta' li si lascia liberi di vivere la loro vita.

Questo avrei voluto dire......
......invece ora mi rimane da dire : Se nasci torto, non puoi morire dritto....

e comunque beccatevi sto documentario bellissimo

http://www.youtube.com/watch?v=uOTfr3YqgRY&feature=PlayList&p=C5CB8E23B96D2B78&playnext=1&playnext_from=PL&index=6
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A.Einstein
Inviato il: 25/3/2010 2:35
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  •  Rickard
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Re: critica (?) all
#103
Dubito ormai di tutto
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Da Un mondo pervaso di follia
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Citazione:
Alla gente piace fare un sacco di cose:

Criticare senza avere il coraggio di proporre alternative.

Aprire bocca e dargli fiato senza sapere e senza informarsi.

Fare affermazioni senza fare domande e quando ci sono domande in realtà non si stanno aspettando risposte se non quelle che gia' si conoscono.

Affermare che sono solo parole....quelle degli altri, le loro mai.

ohohoho
Sei Oscar Wilde.

E non lo dico a presa di culo, davvero.

Citazione:
Mi era venuto in mente che a seconda della maturita' di un popolo, un buon governante dovrebbe dare piu' o meno liberta'. Un po come un buon padre fa con i propri figli. Quando sono piccoli li devi proteggere soprattutto da loro stessi, proibirgli di fare molte cose e magari evitare di assistere a situazioni che potrebbero non essere comprese dalla loro mente innocente.


Certo. Dobbiamo essere protetti da noi stessi.

Citazione:
Questo avrei voluto dire......
......invece ora mi rimane da dire : Se nasci torto, non puoi morire dritto....

Doh, allora non ho più speranze
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Inviato il: 25/3/2010 9:27
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Re: critica (?) all
#104
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Ci sono due tipi di schiavi: quelli che odiano la loro condizione, e se la prendono con il padrone, e quelli che amano le loro catene, e se la prendono con i loro compagni di sventura.

Non è un caso se questi ultimi considerano sé stessi come dei bambini che necessitano della guida amorevole del padre-padrone, perché questo è esattamente quello che sono: dei bambini mai cresciuti, che mal sopportano l'idea che gli altri schiavi non siano come loro.
Inviato il: 25/3/2010 10:20
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Re: critica (?) all
#105
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Condivido la visione piu' "matura" (checche' se ne dica...) di Sentiero (mi sta un po' stretto il discorso sul padre "amorevole", ma capisco il punto di vista in astratto... piu' che "amorevolezza" inquadrerei il tutto in un contesto di "dare-avere interessato"... sempre parlandone in astratto... che non e' proprio un contesto casalingo, di solito... parliamo di Casa-famiglia e genitori adottivi, sostituibili, quindi ... patrigni ... suona meglio cosi'? ).


Vorrei aggiungere che, a mio avviso, esiste un'altra condizione di "schiavi" che, mantenendo la metafora sulle eta' umane*, si potrebbe definire "adolescenziale".
Tipica fase in cui si e' convinti di non essere piu' bambini, di non aver piu' bisogno dell'aiuto di altri, di aver conosciuto abbastanza della vita, di essere grandi... e' un comportamento atto ad inscenare una maturita' non raggiunta e di manifesta, proprio conseguentemente a cio', nell'ostinazione di rifiutare qualsiasi interazione... anche dei propri simili o fratelli... non esclusivamente dei genitori-padri-patrigni.
Inutile elencare gli effetti collaterali di questo tipo di condizione...

Per fortuna, possono considerarsi tutte fasi passeggere, almeno nella realta' ... non so nella metafora... (in quella c'e' meno certezza negli esiti... secondo me...) ... speremu ben!

****
... strano che il discorso sia finito in questi lidi ... qualcosa del genere e' uscito altrove quasi parallelamente.

****


*) : La metafora sull'eta', in generale, calza parecchio ... onore al merito.

Prima che si scateni l'inferno:
e' solo una osservazione, non ha valenza di giudizio caratteriale di genere personale ma solo in relazione all'approccio alla societa', ed e' posta solo perche', personalmente, mi sembra (ma e' una impressione personale) di cogliere alcuni tratti calzanti in determinate tipologie di "schiavi-bimbi". Mossa dallo stesso proposito per cui si e' introdotta la metafora in questione.
Questo per evitare "diversivi fumosi" gia' visti... (quasi la norma...).



mc
Inviato il: 25/3/2010 12:26
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Re: critica (?) all
#106
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Ovvia. Prevedibile. Scontata. Patetica. Puntuale. È arrivata, non richiesta, l'analisi dello psicologo fai da te.

Vorrei aggiungere che, a mio avviso, esiste un'altra condizione di "schiavi" che, mantenendo la metafora sulle eta' umane*, si potrebbe definire "adolescenziale".

A tuo avviso, appunto. Quindi non vale nulla, al di fuori della tua testa.

Tipica fase in cui si e' convinti di non essere piu' bambini,

Perché, ovviamente, a 40 anni essere "convinti di non essere piu' bambini" è una convinzione assurda.

di non aver piu' bisogno dell'aiuto di altri,

Perché, ovviamente, l'autorità imposta è perfettamente assimilabile all'aiuto disinteressato di un proprio simile.

di aver conosciuto abbastanza della vita, di essere grandi...

Perché, ovviamente, a 40 anni non si è grandi.

e' un comportamento atto ad inscenare una maturita' non raggiunta e di manifesta, proprio conseguentemente a cio', nell'ostinazione di rifiutare qualsiasi interazione... anche dei propri simili o fratelli... non esclusivamente dei genitori-padri-patrigni.

Ed ecco il cortocircuito logico: il rifiuto dell'adulto di accettare un altro adulto a caso come padre (attenzione però: quando la metafore del padre è offerta dalla religione è sempre cattiva!) è subito interpretato come rifiuto dell'interazione sociale tra simili e pari. Altrimenti come si potrebbe insultare il proprio simile (ehm) senza confrontarsi con le sue argomentazioni?

Fantastico poi il disclaimer, della serie "qui lo dico e qui lo nego e qui lo ridico di nuovo e insomma cerco un modo per diminuirvi personalmente visto che alle vostre argomentazioni non so come rispondere". Attenzione:

e' solo una osservazione, non ha valenza di giudizio caratteriale di genere personale

Come dire: giudico una categoria di persone che non nomino ma ho avuto ben cura di chiarire a chi mi riferisco...

ma solo in relazione all'approccio alla societa',

ovvero li giudico degli adolescenti (io adulto, anzi no, perché l'adulto è il capataz, quindi io bambino che ha accettato questo ruolo nella società giudico costoro degli adolescenti) "ma solo nel modo di rapportarsi con la società," come se ci fosse qualche altro campo su cui esprimere il giudizio.

ed e' posta solo perche', personalmente, mi sembra (ma e' una impressione personale)

Curioso che abbia sentito la necessità di rinforzare il già abbondantemente soggettivo "mi sembra" con la considerazione tra parentesi. Insomma, è tutta una sua elucubrazione, basata su impressioni (di bambino, ricordiamolo) di valore quindi pressoché nullo, ma era necessario renderla nota a tutti. Ci vedo in effetti un che di fanciullesco, in tutto ciò.

di cogliere alcuni tratti calzanti in determinate tipologie di "schiavi-bimbi".

E alla fine, si torna conclusione già presentata nella premessa: costoro, anche se sono adulti, sono bambini, come tutti del resto, tutti tranne i dittatori di turno, loro non sono bambini, sono invece i genitori adulti.

E chi ha deciso chi, nell'arguta metafora, tra tutti gli adulti dev'essere il bambino e chi l'adulto? Lui, quello che nel ruolo del bambino si riconosce senza problemi!

La cosa più tragica? Quest'uomo è un padre.

Dulcis in fundo:

Questo per evitare "diversivi fumosi" gia' visti...

Tradotto: ogni risposta a questo mio post è da considerarsi preventivamente fumoso diversivo. Non come il mio post, appunto, che mi sembra, è un'osservazione personale, è una sega mentale...
Inviato il: 25/3/2010 13:19
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  •  Pispax
      Pispax
Re: critica (?) all astensionismo
#107
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Makk ha scritto:

Butto lì:

Forse il problema non è *quanta legittimità* hanno lorsignori col 20% o coll'80% di astensionismo.
Il problema è come gestiscono il potere a quelle percentuali.

Nei think-tank neocon hanno testato colle simulazioni di wargame al computer la cosa, e hanno teorizzato che gli basta il 40% della popolazione.
Quel 40% comprende tutti i giornalisti, gli insegnanti, scienziati, medici, burocrati, sbirri e magistrati, manager e commercianti, esercito, ecc.
Questa gente è molto eterogenea, non condividono esattamente il censo, e l'ideologia è un optional; hanno in comune due sole cose: la prima è che hanno l'illlusione del controllo della propria vita (buoni guadagni e/o posto fisso). Hanno cioè la prospettiva di una buona vita, per così dire.
L'altra cosa che li accomuna è che hanno il terrore di scivolare giù, nei gironi dove si affanna il restante 60%. E, come sempre, provano diffidenza istintiva verso quello che rischiano di diventare (se si impoverissero anche di poco). Ricambiati.

Questa meno-di-metà della popolazione fa da cuscinetto, e impedisce all'altro 60% di disturbare il manovratore. Il 60% è predisposto alla rivolta, tutto sta a vedere quanto sta male.
Le vecchie teorizzazioni (marxiste o borghese-rivoluzionarie) lo sapevano bene e puntavano a cogliere "l'errore di calcolo" dei padroni del vapore: quando l'insofferenza supera la soglia, una spintarella e - Hop, rivoluzione - via il vecchio potere, dentro il nuovo.

I wargame leggono che quel 40% è una parte della popolazione ben nutrita, ben armata, colta o culturalmente coccolata, compatta (anche senza saperlo consciamente) nel non volere i "Sessantisti" tra i piedi, ad abbassare la media del loro tenore di vita.
Il 60% (orfano delle ideologie rivoluzionarie) è diviso e si limita a focolai di ribellione isolati e abbastanza facili da soffocare, col doppio risultato che ogni rivolta aumenta la paranoia del 40% verso i Sessantisti brutti, sporchi e cattivi. I Quarantisti non se ne rendono conto, ma sono assassini pronti a massacrare fisicamente, e a finire i sopravvissuti intellettualmente.

Il 40% si divide elettoralmente in circa 20+20% fra destra e sinistra, con la classica piccola percentuale di centristi ondivaghi che spostano l'ago della bilancia di quà o di là al tirar del vento. Cosicché tutti partecipano volentieri al gioco dell'alternanza democratica, meglio se strettamente bipolare.
I politici concentrano la propaganda su strati ristretti di popolazione, statisticamente abbastanza omogenei da rendere mirata ed efficace la propaganda. E' più facile convincere lo "zoccolo duro" del "mio" 20% (che è +/- già schierato) a rimanere "di qua", rispetto a posri l'obiettivo di convincere a votare almeno un altro 30% molto variegato socialmente e culturalmente.
Dividendosi 20 e 20%, il sistema si autoalimenta all'infinito e tutti vissero felici e contenti.
Addirittura avrebbero interesse a spingere sull'astensionismo per fargli raggiungere quel 40% di votanti. E in effettti negli USA con la faccenda dell'iscrizione a votare e del meccanismo dei grandi elettori, sono abbastanza vicini: ottengono con % di poco più del 40% di votanti, delle votazioni abbastanza equilibrate da dare l'illusione ai perdenti di non avercela fatta "per un pelo", stimolandoli a riprovarci alla prossima e dandogli fiducia che il sistema garantisce opportunità di alternanza "per tutti".

Calcoli americani. In Europa la percentuale di cittadini che fanno cuscinetto è più alta per vari motivi (il welfare condanna meno gente ai gironi, rendendo lo stacco meno netto, la burocrazia è più numerosa, la tradizione politica socialdemocratica punta sulla partecipazione piuttosto che sull'individualismo). Non ho mai visto quantificazioni, sospetto che sia 45-50%.

Tuttavia la cosa che interessa il topic è che c'è una soglia di astensionismo al di sopra della quale "iddi" cominciano a cagarsi sotto.
E, di converso, una soglia di astensionismo che ai politici non fa un baffo (fino al fatidico 60% in USA dormono tranquilli).

Quindi è ugualmente possibile sostenere sia "l'astensionismo è un'arma efficace", sia "l'astensionismo non serve a una cippa-lippa": se non si punta a inquadrare l'astensionismo all'interno del funzionamento della macchina democratica si può dire tutto e il suo contrario avendo sia torto che ragione.

Secondo me l'astensionismo francese fa paura perché appunto è vicino alla soglia tecnica dell'astensionismo che incide sulla classe-cuscinetto come compattezza.

Ecco perché i movimenti di ispirazione marxista erano efficaci: organizzavano la rabbia di parte del 60%, ma coinvolgendo gli intellettuali andavano proprio a ravanare *dentro* il cuscinetto, indebolendone la coesione e rendendo vulnerabile la stanza dei bottoni.


Ecco perché quando il politico ride in faccia all'astensionista che gli urla che non è leggittimato, dovrebbe stare attento a chi chiama per far sbattere fuori l'astensionista: se hanno votato meno del 40%, lo sbirro che si suppone debba eseguire l'ordine potrebbe essere anche lui un astensionista...


Makk, come sempre ottimo intervento.
L'ho ricopiato perché sono già 3 pagine che non si vede e magari a qualcuno è passato di mente.
O semplicemente deve durare un po' di fatica a ricercarlo.


Alcune considerazioni:


La prima è che la riflessione si fa brutta.
Tutto questo porta a una sola considerazione: NESSUN sistema "democratico" potrà MAI cadere a causa dell'astensionismo se solo il governo non fa errori.
Solo che cambia la definizione di "errore": basta che le decisioni prese soddisfino quel 40% e in culo a tutti gli altri.
Fino a quando i "quarantisti" sono felici - o sufficientemente terrorizzati all'idea di diventare "sessantisti" - le cose continueranno a funzionare.

La cosa paradossale è che in realtà il 60% è una forte maggioranza assoluta e potrebbe far cadere qualunque governo senza troppa fatica.
Solo che ha preferito acquistare una frusta per il proprio culo e ha scelto di astenersi, con grande gioia sia del governo che dei "quarantisti".




Citazione:
Tuttavia la cosa che interessa il topic è che c'è una soglia di astensionismo al di sopra della quale "iddi" cominciano a cagarsi sotto

Qui secondo me sei vittima di un equivoco di fondo che pervade sempre questo tipo di discussione, ovvero che l'astensionismo implichi necessariamente la disapprovazione per la politica.
In realtà la maggior molla per l'astensionismo è il disinteresse, non la disapprovazione. A seguire impegni sociali diversi (che so: difficile sostenere che se Tronchetti Provera domenica prossima invece di andare a votare se ne va a Montecarlo con Afef lo faccia perché disapprova il sistema politico italiano). INFINE c'è l'astensionismo di protesta.
Questo la classe politica lo sa benissimo. Non è un caso che venga fatto un sondaggio ogni due ore.

In realtà si può scendere abbondantemente al di sotto di quella soglia del 40% senza che il "sistema" ne risenta.

Chiaro che questo non mette in discussione la tua affermazione: si limita ad abbassare l'asticella.




Citazione:
Secondo me l'astensionismo francese fa paura perché appunto è vicino alla soglia tecnica dell'astensionismo che incide sulla classe-cuscinetto come compattezza.

L'astensionismo francese non fa paura a nessuno se non a Sarkozy, e solo perché ad astenersi sono stati i SUOI.

Allo stesso modo in Italia l'unico che fa richiamo contro l'astensionismo è Berlusconi.
Non per generici motivi istituzionali.
Non ho mai letto da nessuna parte una sua dichiarazione dove invita la gente a presentarsi al voto "chiunque abbiano intenzione di votare va bene"; sta invece chiamando la gente al voto "per sconfiggere la sinistra". Ovvero, un richiamo ai SUOI.

Non è che voglio ridurre tutto a Berlusconi, chiaro.
(Anzi, personalmente di questi tempi ne ho talmente tanto le palle piene di lui che ne parlo anche con un certo fastidio.)
Solo che ritengo importante distinguere fra la paura dell'astensionismo ISTITUZIONALE, che è quella di cui parliamo quando facciamo questi discorsi, e la paura dell'astensionismo DI PARTE, che è una cosa molto diversa.
Inviato il: 25/3/2010 15:46
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Re: critica (?) all
#108
Sono certo di non sapere
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Abbi pazienza... prova definitiva che sei un povero coglione.

Citazione:
A tuo avviso, appunto. Quindi non vale nulla, al di fuori della tua testa.

Sei l'ennesimo idiota che si prende la briga di specificare una tale idiozia.
Il che' riporta alla domanda perche' tu per chi parli, per l'umanita' intera? Sei il portavoce della Verita'?

Citazione:
Perché, ovviamente, a 40 anni essere "convinti di non essere piu' bambini" è una convinzione assurda.

Ma sei molto idiota... ... Cazzo. Ma e' tua la metafora, o sbaglio? ... l'hai usata, comunque, anche tu.
Ma dai i ciocchi???

Citazione:
Perché, ovviamente, l'autorità imposta è perfettamente assimilabile all'aiuto disinteressato di un proprio simile.

Guarda puoi dare la colpa di nuovo alla mia "incomprensibilita'" ma parlavo del discorso di Sentiero.
Autorita'...?? Parlavo di quelli come te... e me... schiavi.

Citazione:
Perché, ovviamente, a 40 anni non si è grandi.

Merda. Ma sei serio?

Citazione:
Curioso che abbia sentito la necessità di rinforzare il già abbondantemente soggettivo "mi sembra" con la considerazione tra parentesi. Insomma, è tutta una sua elucubrazione, basata su impressioni (di bambino, ricordiamolo) di valore quindi pressoché nullo, ma era necessario renderla nota a tutti. Ci vedo in effetti un che di fanciullesco, in tutto ciò.

Spero ti renderai conto di aver frainteso totalmente tutto.

Il disclaimer e' servito a molto, vedo.
Non l'avessi messo, avresti chiamato l'avvocato?

Il "curioso", non e' curioso: era per evitare a coglioni generici (te, tipo) di fraintendere il discorso, ma non e' che puoi pretendere troppo da tali tipi... ahaha... ha funzionato alla grande!!!!!!!

Citazione:
è tutta una sua elucubrazione

No ... io sono il portavoce del mondo!!!...

Citazione:
La cosa più tragica? Quest'uomo è un padre.

Come ti permetti di giudicare, inutile paranoico coglione, cose di cui non sai nulla. ...evita di cagare fuori, please.

Capisco che sei con la merda al cervello perche' credi che tutto il costrutto sia su di te... ma e' un problema tuo e la mia famiglia non c'entra nulla. Sei pregato di tenerla fuori dai tuoi sproloqui.
Lasciala defluire... e poi, ridimensionati.

Citazione:
Tradotto: ogni risposta a questo mio post è da considerarsi preventivamente fumoso diversivo.

No... tradotto:
non c'hai capito un cazzo.

Citazione:
Non come il mio post, appunto, che mi sembra, è un'osservazione personale, è una sega mentale...

E aridaje'...
No... ovviamente, parlo in Vece della Societa' Intergalattica Universale...


.... se intendevi shockarmi ci sei riuscito. Sono un tantino impaurito a ironizzare su 'sta cosa.
Ovviamente, sono a disposizione per chiarire tutto cio' che si e' frainteso:
almeno potrai rivomitare la tua bile sul senso vero di quello che ho scritto. .

peace and love

mc
Inviato il: 25/3/2010 16:04
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Re: critica (?) all
#109
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Citazione:
Allo stesso modo in Italia l'unico che fa richiamo contro l'astensionismo è Berlusconi.


dimentichi Sergio Romano
Inviato il: 25/3/2010 16:10
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Re: critica (?) all
#110
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L'argomento sarebbe interessante e si potrebbero confrontare le nostre idee in altri modi. Mi era venuto in mente che a seconda della maturita' di un popolo, un buon governante dovrebbe dare piu' o meno liberta'. Un po come un buon padre fa con i propri figli. Quando sono piccoli li devi proteggere soprattutto da loro stessi, proibirgli di fare molte cose e magari evitare di assistere a situazioni che potrebbero non essere comprese dalla loro mente innocente. Man mano che crescono la loro liberta' d'azione aumenta e giunti ad una certa eta' li si lascia liberi di vivere la loro vita.

Roberto intanto grazie per il documentario, veramente interessante, mentre per quel che riguarda il buon "padre governante" bho, fosse per me non farei votare neanche i 60enni, la differenza tra un governante e la gente comune (a parte rarissimi casi) è che tra la gente comune ci possono essere "buoni e cattivi" in egual misura, tra i governanti non vedo "buoni e cattivi" vedo psicopatici da evitare.
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 25/3/2010 16:22
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Re: critica (?) all
#111
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Citazione:
dimentichi Sergio Romano



e vedi caso proprio oggi Sergio Romano risponde ad una signora....


Cara signora, Approfitto della sua lettera
anche per rispondere alle altre, particolarmente numerose, di coloro che non condividono la mia posizione sull’astensione.

Nelle elezioni politiche, regionali e amministrative, il quorum non esiste ma la situazione, a mio avviso, è per molti aspetti la stessa: un partito senza volto e senza programma lancia un segnale indecifrabile che ha tuttavia l’effetto di indebolire la validità del voto. Aggiungo che in queste elezioni la posta in gioco è il governo delle regioni. Chi si astiene sarà comunque amministrato dai vincitori.

....È davvero possibile che nel contesto regionale, dove ogni decisione concerne la nostra vita quotidiana, non vi siano persone stimabili in cui riporre fiducia e persone poco stimabili di cui è meglio contrastare l’elezione?

La scheda bianca può essere in molti casi una soluzione perfettamente legittima. L’elettore si comporta come un buon cittadino e va al seggio, ma constata che i candidati sono mediocri e che fra i programmi proposti agli elettori non ve n’è uno che lo convinca interamente. Naturalmente chi vota scheda bianca delega agli altri, ancora più dell’astensionista, il compito di decidere per se stesso. Ma se questa prospettiva non gli dà un particolare fastidio, niente vieta che introduca nell’urna una scheda bianca o, meglio ancora, una scheda annullata da un segno trasversale per evitare che qualcuno la riempia a modo suo: un «incidente» che accade purtroppo anche nelle migliori democrazie.

......se nelle migliori democrazie succede questo, allora qui da noi deve essere una pratica comune, considerata la democrazia e soprattutto l'inizio della nostra cosiddetta democrazia (da colonizzazione, ben diversa da quella da 'esportazione'....)

link:
http://www.corriere.it/romano/

Citazione:
Solo che ritengo importante distinguere fra la paura dell'astensionismo ISTITUZIONALE, che è quella di cui parliamo quando facciamo questi discorsi, e la paura dell'astensionismo DI PARTE, che è una cosa molto diversa.


oltre all'atenzionismo istituzione o di parte c'è anche un altro astensionismo che si potrebbe chiamare SINCERO....vale a dire che qualcuno non va alle urne perchè se ne vuole stare lontano da personaggi che pretendono di gestire la cosa pubblica e dare direttive alla popolazione quando non sono che dei disonesti e amorali totalmente in preda dell'avidità che il potere elargisce a piene mani.

Come trovarsi d'accordo con chi vuole solo un posto pagato da tutti a vita quando ormai il lavoro lo perdono in tanti e non è perchè non ne parlano in tv o sui giornali che le cose ORA sono cambiate.
Pertanto più persone si votano più soldi dobbiamo cacciar fuori.Sarebbe ora di farsi i conti in tasca e non lasciarceli fare da quelli che 'qualcuno' vota (salvo brogli...s'intende)
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 25/3/2010 16:31
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Re: critica (?) all
#112
Sono certo di non sapere
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Qualcuno di buon cuore mi spiega in due parole chi caz'e' Sergio Romano?

... tnks ...
Vorrei evitare di rovistare nella spazzapolitica ... per ottenere cio' che potete sintetizzare Voi, facilmente suppongo.

mc
Inviato il: 25/3/2010 16:40
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Re: critica (?) all
#113
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Citazione:
Qualcuno di buon cuore mi spiega in due parole chi caz'e' Sergio Romano?



il 13 marzo 2010 scriveva questo:


Piazze piene e idee vuote

Il centro-destra, dal canto suo, soffre di una stessa malattia. Mentre la sinistra si mobilita contro Berlusconi, il leader del Pdl chiama a raccolta il suo popolo contro i comunisti, i magistrati faziosi, gli occulti registi di un complotto anti-governativo. Siamo alle solite. Invece di essere invitati a scegliere fra amministratori e programmi, siamo chiamati a scegliere fra il Bene e il Male, fra la dittatura strisciante della destra e l’incurabile comunismo della sinistra. Viene naturale chiedersi se i partiti si occupino di queste cose perché non sanno occuparsi d’altro. Dicono di parlare a cittadini democratici e consapevoli, ma non chiedono un voto: chiedono un atto di fede.
Anche le astensioni, in questo caso, avranno un significato.

poco fa la pensava così....ora dice tutt'altro.
Considerato che si vede nei tg.....chissà perchè mai avrà cambiato idea?!
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 25/3/2010 16:59
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  •  infosauro
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Re: critica (?) all astensionismo
#114
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

SENTIERO ha scritto:
[...]
Il punto fondamentale è sapere come organizzarsi nel momento in cui succeda qualcosa di nuovo. Se continuiamo a delegare ad altri le soluzioni non succedera' mai niente di buono.
[...]
Roberto


Secondo me possiamo stare qui millenni a pensare ad un nuovo mondo, ma finchè le forze dell'ordine, ammesso che siano tali, si comporteranno come suggerito da redna e da rick, distruggeranno quel nuovo mondo proprio come i bulli fanno con i castelli di sabbia al mare.
A meno che quel "succeda qualcosa di nuovo" che hai scritto non sia proprio un diverso atteggiamento delle suddette forze dell'ordine.
E siamo sempre nel campo delle cose più facili a dirsi che a farsi.
_________________
"It's just a ride"
William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 25/3/2010 17:03
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Re: critica (?) all
#115
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Un giornalista - opinionista?

....ahhhh....

Ok... credevo fosse un terzopolista che mi ero perso...
Fiuuu...

mc
Inviato il: 25/3/2010 17:05
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Re: critica (?) all
#116
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Citazione:

Secondo me possiamo stare qui millenni a pensare ad un nuovo mondo, ma finchè le forze dell'ordine, ammesso che siano tali, si comporteranno come suggerito da redna e da rick, distruggeranno quel nuovo mondo proprio come i bulli fanno con i castelli di sabbia al mare.
A meno che quel "succeda qualcosa di nuovo" che hai scritto non sia proprio un diverso atteggiamento delle suddette forze dell'ordine.
E siamo sempre nel campo delle cose più facili a dirsi che a farsi.


http://www.paolofranceschetti.blogspot.com/

leggete qui che bella ideona hanno avuto:

L'EUROCRAZIA SI PRENDE L'ARMA PER OPERAZIONI SPECIALI


Aboliscono i Carabinieri», sussurra un maresciallo preoccupato. Per un inspiegato decreto eurocratico, non devono più esistere Polizie militari nei Paesi europei. Entro il 2011, se abbiamo capito qualcosa dell’ambiguo e silenzioso progetto, il nostro maresciallo preoccupato non sarà più «maresciallo» ma ispettore; l’appuntato diverrà «assistente», un brigadiere capo sarà sovrintendente, insomma saranno trasformati in agenti di polizia civili, senza stellette. Dipendenti degli Interni e non della Difesa. I Paesi che non aboliranno la loro Polizia militare andranno incontro a gravi sanzioni europee. E tutto ciò, avviene nel più completo silenzio e senza la minima protesta. I Carabinieri sono, fra le istituzioni, quella che gode della maggiore e più costante fiducia dell’opinione pubblica; costantemente, i sondaggi mostrano che gli italiani lo sentono il corpo più sicuro, colonna storica della nazione: possibile che nessun politico o giornale sollevi la questione? Che tutti in silenzio accettino la cancellazione di un ente di così precisa identità, con due secoli di storia e tradizione militare? L’Arma ha da poco conquistato lo status di quarta forza armata (alla pari con l’Esercito, l’Aviazione , la Marina), ossia un’autonomia che gli alti ufficiali hanno fortemente voluto (e brigato, con la loro potenza ragguardevole presso la politica); è possibile che i generali adesso cedano quella autonomia ed autogoverno senza fiatare? Per quanto «usi a obbedir tacendo», la cosa appare strana. La risposta si trova forse nel fatto che non tutti i carabinieri passeranno alla Polizia di Stato. Una parte del personale - soprattutto gli ufficiali - rimarrà nell’Arma, e manterrà le sole funzioni di polizia militare: non più però come corpo al servizio dell’Italia, ma come corpo sovrannazionale. Confluendo in un nuovo leviatano eurocratico, denominato «Eurogendfor», orwelliana sigla per Forza di Gendarmeria europea. (http://www.eurogendfor.eu/)

bell'idea la gendarmeria europea. Ma per quali motivi c'è tanto bisogno di questo?

_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 25/3/2010 18:27
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Re: critica (?) all
#117
Sono certo di non sapere
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Abbi pazienza... prova definitiva che sei un povero coglione.

A questo siamo.

Sei l'ennesimo idiota che si prende la briga di specificare una tale idiozia.
Il che' riporta alla domanda perche' tu per chi parli, per l'umanita' intera? Sei il portavoce della Verita'?


Mi spiace, attacco a vuoto: non sono io a sostenere la legittimità di un sistema imposto a tutti.

Ma sei molto idiota... ... Cazzo. Ma e' tua la metafora, o sbaglio? ... l'hai usata, comunque, anche tu.

No, non era mia la metafora. Semplicemente, se qualcuno si considera un bambino che abbisogna di un genitore, non ho problemi a considerarlo tale, piccolo mio.

Guarda puoi dare la colpa di nuovo alla mia "incomprensibilita'" ma parlavo del discorso di Sentiero.
Autorita'...?? Parlavo di quelli come te... e me... schiavi.


E quindi, bambini? Boh!

Citazione:
Perché, ovviamente, a 40 anni non si è grandi.

Merda. Ma sei serio?


Non credo, come si fa ad essere seri con interlocutori simili?

Il "curioso", non e' curioso: era per evitare a coglioni generici (te, tipo) di fraintendere il discorso, ma non e' che puoi pretendere troppo da tali tipi... ahaha... ha funzionato alla grande!!!!!!!

Quindi il tuo era un discorso generico, che solo per una particolare congiunzione astrale si calava alla perfezione su determinati individui?

No ... io sono il portavoce del mondo!!!...

In un certo senso, tristemente, è anche vero.

Come ti permetti di giudicare, inutile paranoico coglione, cose di cui non sai nulla. ...evita di cagare fuori, please.

In effetti potevo risparmiarmela, quando tuo figlio sarà in età di far danni io me ne sarò felicemente andato da questa valle di lacrime.

Capisco che sei con la merda al cervello perche' credi che tutto il costrutto sia su di te... ma e' un problema tuo e la mia famiglia non c'entra nulla. Sei pregato di tenerla fuori dai tuoi sproloqui.
Lasciala defluire... e poi, ridimensionati.


Ah, non parlavi di me? E chi sarebbero allora gli adolescenti della tua arguta metafora?

.... se intendevi shockarmi ci sei riuscito. Sono un tantino impaurito a ironizzare su 'sta cosa.
Ovviamente, sono a disposizione per chiarire tutto cio' che si e' frainteso:


Sono tutto orecchie: non vedo l'ora di capire chi sono i bambini, gli adolescenti e gli adulti in questa tua fantasia.

almeno potrai rivomitare la tua bile sul senso vero di quello che ho scritto.

Per me è un divertimento, cosa credi, che ti starei dietro se la considerassi una cosa seria?
Inviato il: 25/3/2010 20:00
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  •  Makk
      Makk
Re: critica (?) all
#118
Mi sento vacillare
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Citazione:

Pispax ha scritto [in merito a 40% di benestanti come cuscinetto del potere]:
Alcune considerazioni:
La prima è che la riflessione si fa brutta.
Tutto questo porta a una sola considerazione: NESSUN sistema "democratico" potrà MAI cadere a causa dell'astensionismo se solo il governo non fa errori.

Già. Apparentemente. Ma il tuo enunciato presume che un governo possa decidere di non fare errori. E non è così. Di massima sono dei cazzoni inenarrabili e di errori ne fanno a iosa.
Ecco anche perché hanno questo disperato bisogno dei media per nscondere le cakkiate.
Ecco perché necessitano di apparati repressivi degni dei regimi totalitari. Perché la gggggente se ne accorge, delle cakkiate.
Citazione:
Solo che cambia la definizione di "errore": basta che le decisioni prese soddisfino quel 40% e in culo a tutti gli altri.

E' già (ed è sempre stato) così. Le democrazie coccolano sempre e solo la middle-class, la maggioranza silenziosa (che maggioranza non è, ovviamente), la buona, cara, vecchia borghesia. A coccolare i sessantisti sono il populismo e i movimenti di stampo socialista-marxista.
Citazione:
La cosa paradossale è che in realtà il 60% è una forte maggioranza assoluta e potrebbe far cadere qualunque governo senza troppa fatica.

No. Dovrebbe essere compatta. Questo è semplicemente impossibile: i "poveri" (passami la semplificazione) sono divisi in destri e sinistri, in svegli e coglioni, ecc. esattamente come i "quarantisti", solo che non hanno coscienza di classe (e in fondo *non sono* una classe, nel senso marxista).
I quarantisti invece hanno una sorta di intelligenza del formicaio per cui (al di là del loro credere di essere di sx o di dx) sanno benissimo che in un mondo che gioca più corretto, il meglio che aspetta ciascuno di loro è riuscire a competere con più gente e molto agguerrita, il peggio è di perdere la loro posizione. Una situazione loose-loose, finché non cambia il paradigma di pensiero.
Citazione:
Solo che [il 60%] ha preferito acquistare una frusta per il proprio culo e ha scelto di astenersi, con grande gioia sia del governo che dei "quarantisti".

Distinguiamo la coppia benestanti-poveri dalla coppia votanti-astensionisti (devo aver fatto un po' di confusione io per primo).
Il mio intervento voleva relazionare che si calcola che anche raggiungendo il 60% di sfigati che s'incazzano tutti allo stesso momento non è garantito l'accesso alla stanza dei bottoni nemmeno in caso di rivolta armata. Figuriamoci se parliamo di elezioni.
No, il punto era che bisogna incidere sulla compattezza della "classe-cuscinetto". Cosa che i movimenti di tipo marxista erano riusciti a fare.
Indebolire fettine di 40% è un obiettivo quantitativamente più facile che compattare il l'intero 60% (di disarmati culturalmente e militarmente, i più indifesi alla propaganda).
Qualitativamente sembra vice-versa, perché i quarantisti dovrebbero andare contro i loro interessi mentre i sessantisti hanno solo che da guadagnare, ma l'aspetto quantitativo è proibitivo. E il punto (il paradigma da cambiare) è che non è affatto vero che i quarantisti stiano bene: è soltanto che glielo fanno credere e con la paura gli impediscono di riflettere.

Citazione:
Makk: c'è una soglia di astensionismo al di sopra della quale "iddi" cominciano a cagarsi sotto
Pispax: Qui secondo me sei vittima di un equivoco di fondo che pervade sempre questo tipo di discussione, ovvero che l'astensionismo implichi necessariamente la disapprovazione per la politica.

Non credo affatto questo.
La percentuale di voto è il termometro della legittimazione popolare. E' l'essenza della demos+crazia (non importa se ci si crede o meno).
Con un astensionismo molto alto, chiunque metta in discussione le istituzioni ha un buon argomento in mano. Il problema di quanti cittadini sono disinteressati (non contrari) alle istituzioni è per il governante, non per l'astensionista: ci sono le potenzialità perché abbiano successo cose come il rifiuto di pagare le tasse, di andare in guerra, il consegnare il potere a un populista, secessionismi, cavallette, formiche rosse, nonèstatacolpamiaaa.
Cose preoccupanti che possono accadere nell'indifferenza o addirittura col plauso delle masse.

L'astensionismo è una crepa nella macchina del consenso. E, a differenza dei totalitarismi, il potere democratico non può davvero fare a meno del consenso. Diventa instabile (il potere).
Per questo i "liberisti" guardano sempre con simpatia e nostalgia alle dittature: la garanzia di poter spingere l'accelleratore all'infinito fottendosene del consenso popolare è un bel sogno.
La spia è che quando i neocons fanno i calcoli di quale cuscinetto gli serve per continuare ad allargare la forbice ricchi-poveri sfidando le ire degli esclusi, è un calcolo militare. Un worst-case-scenary.
Ma dalla leva elettorale non sono ancora al riparo: il non voto è incruento, non puoi usare i cannoni sonici contro chi non scende in piazza, scoprire le carte così è davvero pericoloso per loro.

Non sto dicendo che l'astensionismo sia la panacea. Detesto le soluzioni monocausali.
Magari a livelli locali e di piccole realtà il meccanismo rappresentativo ha un qualche senso (andrebbe allargato questo discorso, ma transeat).
Dico che l'astensionismo può benissimo far paura. E' forse l'unica cosa che davvero gli fa paura.
E questa è una cosa che dovrebbe accomunare i "contrattisti" come Massimo e gli "oltranzisti" dell'astensionismo come gli anarchici. Finché i politici non saranno "ricattabili" dalle "lobby dal basso" di Massimo, anche Massimo è astensionista (credo).
E l'astensionismo è l'unica alternativa (che vedo io) allo scontro fisico.



Citazione:
In realtà si può scendere abbondantemente al di sotto di quella soglia del 40% senza che il "sistema" ne risenta.

Non un sistema democratico. Non dura o si trasforma in una dittatura.

Citazione:
L'astensionismo francese non fa paura a nessuno[cut]in Italia l'unico che fa richiamo contro l'astensionismo è Berlusconi.

Ti sbagli, secondo me. L'astensionismo spariglia i conti e hai voglia a far sondaggi e focus group...
Dabliù Veltroni ancora piange per i 3 milioni di voti persi con le "sinistre" e mai più recuperati. Roma l'ha regalata ad Alemanno per l'astensionismo. Berlu teme per le sue regioni (secondo me a torto) a causa dell'astensionismo. Il compassato Sergio "piazzaffari" Romano lo vede con preoccupazione.
Non conviene a nessuno di loro.

Citazione:
Solo che ritengo importante distinguere fra la paura dell'astensionismo ISTITUZIONALE, che è quella di cui parliamo quando facciamo questi discorsi, e la paura dell'astensionismo DI PARTE, che è una cosa molto diversa.

Un distinguo metodologico sensato ma - no - io ho sempre parlato dell'astensionismo come fenomeno sociale, non come membro dell'equazione tattica di una delle due parti.
Insisto che non è un trend piacevole per i politici
Inviato il: 25/3/2010 22:33
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Re: critica (?) all
#119
Mi sento vacillare
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Citazione:
Come ti permetti di giudicare, inutile paranoico coglione, cose di cui non sai nulla. ...evita di cagare fuori, please.

Inviato il: 25/3/2010 23:20
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Re: critica (?) all
#120
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Mi spiace, attacco a vuoto: non sono io a sostenere la legittimità di un sistema imposto a tutti.

Se mi dicessi dovrei avrei suggerito "legittimita'" te ne sarei grato.
Perche' l'unica cosa che faccio per "legittimare" il sistema e' campare (sulle spalle di nessuno) insieme ai miei cari... e limitrofi. Non credo mi si possa accusare di una cosa simile per questo, no?

E poi perche' a vuoto?
Per chi parli tu? ... di chi e' l'opinione che esprimi nei post?
Chi e' che dice che ' un attacco a vuoto: e' la tua opinione?
Come fa la mia ipotetica "legittimita'" sostenuta, poi, a soddisfare la richiesta delle mie domande?
E' cruciale capire da dove sgorghino l'opinioni che esprimi... soprattutto se usi l'argomentazione :
"le opinioni non valgono un cazzo" (nel caso specifico le mie).

Citazione:
No, non era mia la metafora. Semplicemente, se qualcuno si considera un bambino che abbisogna di un genitore, non ho problemi a considerarlo tale, piccolo mio.

Cioe' ho ammantato la tua fregnaccia di una elegante (esegetico si) metafora sull'approccio alla societa' in cui si vive.

Credevo parlassi di una metamorfosi naturale, quella umana, applicata alla presa di coscienza graduale che un individuo intraprende quando si confronta seriamente con lo Stato.
Attraversa lo stato infantile in cui si sente cullato e protetto, e allo stesso tempo ubbidiente e guidato per il suo bene.

Fase superata in una nuova condizione adolescenziale che prevede il mettere in dubbio tutto, prim'ancora dei tutti. In cui ci si vincola alla propria poca esperienza (magari tanta, ma avuta tutta in un contesto limitato) di vita e ci si concentra monomaniacalmente (gli ormoni?...) su determinate verita'. Verita' che poi vengono usate per allontanare chi tenti di interferire nelle proprie scelte per allontanare ogni dubbio che si sia superata la fase fanciullesca e si sia padroni della nuova propria esistenza.

Questa fase e' superata dal momento in cui nell'adolescente affiora la consapevolezza di essere parte di una cosa che comprende altri oltre se stessi ed in seguito a cio' si inizia ad esistere per questa nuova proiezione di se stessi.
Motivazioni di fondo possono ritrovarsi nella presa di coscienza di non potere farcela da soli a migliorare la propria vita (come si vorrebbe). Oppure nella consapevolezza o per una semplice intuizione di dover migliorare la vita ad altri e indirettamente migliorare la propria.
O qualsiasi altra motivazione (uno dei passaggi fondamentali nel superamento della fase adolescenziale dovrebbe essere proprio acquisire le responsabilita' verso l'esterno, la propria sfera di azione... e questo e' applicabile alla societa' ... per questo dicevo che calzava!)

*****
In quest'ottica si puo' inserire il ragionamento (credo) di Sentiero. Con il discorso dello scegliere le persone adatte...
*****
Citazione:
Per me è un divertimento, cosa credi
Si, ma pensa anche un po' agli altri... ... (insulta chi vuoi ma costruttivamente al discorso, tu ti diverti ma che du' palle!).

Citazione:
Ah, non parlavi di me? E chi sarebbero allora gli adolescenti della tua arguta metafora?


Ah... Magari parlavo di me?! ...

Citazione:
In effetti potevo risparmiarmela, quando tuo figlio sarà in età di far danni io me ne sarò felicemente andato da questa valle di lacrime.

Ma non te lo auguro affatto!!

...pero', lascia perdere sti discorsi, please 2.

Citazione:
in questa tua fantasia

Fantasia al potere!!!

mc
Inviato il: 25/3/2010 23:37
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