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   Scienza e Tecnologia
  Fornello per combustione senza ossigeno

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  •  dino
      dino
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#31
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Makk ha scritto:

AMMESSO E NON CONCESSO che io abbia capito bene, diciamo che non è proprio banale da spiegare e che dino avrà capito male, si sarà spiegato peggio, sarà un troll, ecc ma la combustione da qualche parte c'è e l'assenza di ossigeno da qualche altra pure...



... la tua spiegazione è perfetta, e mi conferma che avevo capito bene... entrare nella disputa se c'è o no combustione potrebbe deragliare la discussione, cmq ciò che vedo è un fuoco che si alimenta dei gas presenti nel legno... questa per me è combustione forse per Rigel no ma io sono cresciuto con l'idea che dove c'è un fuoco c'è combustione.... il principio fisico che cozza con la scienza ufficiale è che un fuoco può ardere anche in assenza di ossigeno... non solo può ma le sue reazioni sono al quanto diverse da come si comporta un fuoco in un regime gravitazionale come la terra... qui l'ossigeno si forma ed occupa lo strato più immediato alla superficie terrestre... nel sole ciò non può accadere perchè il calore stesso non permette la formazione del composto che chiamiamo ossigeno... ma il fuoco solare arde lo stesso da milioni d'anni anche senza ossigeno... per questo dico che la Luciastove usa il sistema delle stelle e che potrebbe ancora esser ottimizzato per contrastare meglio la pressione atmosferica che ostacola la free-energy.... non sò se mi sono espresso bene... in sintesi dico che l'energia dal fuoco o l'energia cinetica hanno vita eterna nell'universo.... mentre sulla terra viene dissipata dalla forza di gravità centripeta... capire questo ci permetterà di attingere a tutta l'energia che ci serve e prenderla con la stessa facilità con cui respiriamo... ciaodino
Inviato il: 4/2/2010 13:53
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#32
Sono certo di non sapere
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dino ha scritto:
io sono cresciuto con l'idea che dove c'è un fuoco c'è combustione.... il principio fisico che cozza con la scienza ufficiale è che un fuoco può ardere anche in assenza di ossigeno... non solo può ma le sue reazioni sono al quanto diverse da come si comporta un fuoco in un regime gravitazionale come la terra... qui l'ossigeno si forma ed occupa lo strato più immediato alla superficie terrestre... nel sole ciò non può accadere perchè il calore stesso non permette la formazione del composto che chiamiamo ossigeno... ma il fuoco solare arde lo stesso da milioni d'anni anche senza ossigeno...


non importa con che concetto sei cresciuto, conta cosa effettivamente la combustione sia: una ossidazione. Che puoi avere anche senza ossigeno, ma in presenza di un ossidante (cloro, fluoro, bromo, gas nobili). Se non c' é un ossidante non é combustione, é pirolisi (termica o radicalica), decomposizione, o fissione/fusione nucleare.
Il sole non produce fuoco (nel senso di fiamma).
Ove c' é fiamma c' é combustione (con o senza ossigeno ma con ossidante).
La pirolisi non produce di per se fiamma, anche se spesso la pirolisi viene 'innescata' da una fiamma e in questo caso si parla impropriamente di 'fiamma pirolitica'.

Ciò ovviamente non toglie che, indipendentemente da come, la luciastove funzioni. Si dovrebbe discutere di questo penso.
Inviato il: 4/2/2010 14:22
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#33
Sono certo di non sapere
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La mia perplessita' sullo "smanettamento sotto il tavolino" non e' era una Gag:
quando dota il il fornelletto della prolunga tubo, subito dopo l'esempio della teiera, poco prima di accendere la fiamma in cima, smanetta sotto ...
... qualcuno ha qualche idea in merito (o certezze, ancora meglio) su cio' che starebbe facendo?

mc
Inviato il: 4/2/2010 17:38
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#34
Dubito ormai di tutto
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Rigel
la pirolisi non è una sua invenzione, lui ha inventato solo un forno che a quanto pare aumenta l'efficenza rendendo possibile l'utilizzo tella pirolisi tramite un fornelletto portatile.

Prima cosa, questo signore ha inventato una cosa che non esisteva : la pirolisi all'...aria aperta
Da cio' che ho letto il principio esisteva gia', ma mai era stato utilizzato come ora, eliminando i pericoli derivanti dalla necessita' di sigillare il sistema per eliminare l'ossigeno



Seconda cosa, si vede che proprio o non arrivi ai concetti o ti diverte da matti spaccare i marroni con le tue precisazioni (oltretutto pure fuori luogo)


Io scrivo
Per cio' che riguarda i commenti di Rigel, si vede che lui e' capace di esprimere il concetto di equivalenza di una combustione "normale" in maniera migliore di quanto fatto dall'inventore

E tu rispondi

La pirolisi non e' combustione .....

Come gia' ti e' stato fatto notare, sarebbe piu' interessante se tu dividessi con noi ignoranti i principi chimico/fisici in gioco di cui tu sei piu' esperto, anziche' sollazzarti in sterili dibattiti con Dino o chiunque altro sui termini utilizzati per far comprendere a noi anime semplici di cosa si sta parlando

Ci sono precisazioni/correzioni/aggiunte a quanto scritto da Makk, per esempio?



Per rispondere ad Ivan, ed ai suoi dubbi sul biochar che viene generato, pare che anche in questo caso siano infondati

Per chi conosce l'inglese puo' leggere qui oppure qui di alcune delle organizzazioni mondiali no-profit che ritengono il biochar un'ottima soluzione ai problemi di deforestazione e recupero di territori desertificati, nonche' di validissima alternativa ai normali fertilizzanti

Per chi fatica con la lingua albionica, qui le ricerche condotte dal CNR




Per Fabrizio70 e la sua "scoperta dell'acqua calda" , ho letto il link che hai indicato, e pare che l'articolo li' illustrato altro non sia che una variazione di quanto inventato da Mulcahy


Magh CM woodgas stove


Saturday, September 19, 2009

link
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FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 4/2/2010 18:46
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  •  dino
      dino
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#35
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

sitchinite ha scritto:

La pirolisi non produce di per se fiamma, anche se spesso la pirolisi viene 'innescata' da una fiamma e in questo caso si parla impropriamente di 'fiamma pirolitica'.


...beh, allora la luciastove funziona con un'altro fenomeno visto che dal video si possono distinguere molto bene le fiamme alimentate dal woodgas... ha ragione Ahmbar, non ci fossilizziamo sui preconcetti... valutiamo ciò che vediamo per quello che è... dal video si vede la fiamma ardere i gas che fuoriescono dalla bio massa.... che ti piaccia o no stiamo assistendo ad una combustione di gas... ora se vi impuntate a dire che non c'è combustione io farò finta di darvi ragione per non ostacolare la discussione.... ma in cuor mio ritengo che ciò che vedo è una combustione e non saprei come altro chiamarla.... certo con l'assenza di ossigeno si produce una differenza notevole sulle scorie... ma non riesco proprio a convincermi che nella luciastove visto nel video non si produca una combustione....

@Mc,
non sono riuscito a notare niente di anomalo sul video.... l'unica cosa che mi inquieta è quello strumento a fianco del fornello... qualcuno dice sia un compressore, ma in realtà non sembra mai usarlo e probabile che sia una variante per accendere la fiamma... il tizio non ne fà cenno nella sua spiegazione ma se fosse un trucco avrebbe potuto di certo nasconderlo meglio... cmq in linea di massima sono propenso a credere nella buona fede dell'inventore... ciaodino
Inviato il: 5/2/2010 0:26
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  •  ivan
      ivan
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#36
Sono certo di non sapere
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Citazione:

ahmbar ha scritto:
Per rispondere ad Ivan, ed ai suoi dubbi sul biochar che viene generato, pare che anche in questo caso siano infondati

Per chi conosce l'inglese puo' leggere qui oppure qui di alcune delle organizzazioni mondiali no-profit che ritengono il biochar un'ottima soluzione ai problemi di deforestazione e recupero di territori desertificati, nonche' di validissima alternativa ai normali fertilizzanti

Per chi fatica con la lingua albionica, qui le ricerche condotte dal CNR




Dear Ahmbar , interessante quanto da te portato.

Ma purtuttavia le mie perplessità permangono.

La sintesi è che i residui carbonioni di quel proccesso di pirolisi possono essere interrati nel suolo agrario con vantaggi per il medesimo e per l'ambiente in genere.

E questa è un'argomentazione che fa presa perchè da sempre il digestore suolo ricicla la materia, quindi è per noi naturale il concetto di interrare perchè il suolo provvederà a far rifiorire nuova vita.

Ma questo è un modo di pensare legato all'economia agro-pastorale, in cui il cerchio suolo - vegetali - animali suolo era chiuso.

Oggi non è piu' così.

Oggi il suolo e il mare sono ricettacolo di sostanze che prima semplicemente non c'erano.

Oggi suolo e mare sono cimiteri di scorie tossiche d'ogni tipo di cui forse non conosceremo mai la vera enità visti i tanti volponi che ci sono in giro .

Quindi l'idea di sotterrare ciò che resta di quel processo diproduzione di energia, non è nulla di concettualmente nuovo.

Premesso questo, è dimostrato che quella lì è perdavvero una operazione innocua ?

Certo, sono bioamsse che bruciano, o meglio, che pirolizzano, ma questo non implica che le sostanze che si creano siano innocue e biodegradabili.

L'obiezione è : meglio bruciare biomasse che petrolio o uranio o peggio ancora plutonio.

Io dico che il problema in sè e per se è proprio la combustione: un processo di degradazione della materia per opera del calore ha sempre dei lati negativi.
.
La soluzione indolore a questa contraddizione ?

Per adesso non c'è e i pellets ad antimateria così come i protoni che diffondono nel palladio hanno ancora problemi alla dogana.

Ma almeno non ci venissero a raccontare , specialmente gli esperti, che sotterrare rifiuti è una novità .
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Inviato il: 5/2/2010 4:44
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  •  edo
      edo
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#37
Sono certo di non sapere
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Che si sappia, questo fornello è commercializzato da qualcuno in italia?
Inviato il: 5/2/2010 8:59
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  •  Fabrizio70
      Fabrizio70
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#38
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Per Fabrizio70 e la sua "scoperta dell'acqua calda" , ho letto il link che hai indicato, e pare che l'articolo li' illustrato altro non sia che una variazione di quanto inventato da Mulcahy


Si vede che hai dato una veloce lettura , usi lo stesso metodo del very active man?

Oltre a quello c'è il sistema indiano più vecchiotto , c'è un'altro sistema molto simile al luciastove ripreso nel video e ci sono le indicazioni per ottenere carbone vegetale da due fusti di lamiera , quindi questa tecnologia già esiste e se non è possibile sfruttarla a fondo ci sarà un motivo , e secondo il mio personale parere il grosso del problema è l'essiccazione del fuel , salut
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Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
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Inviato il: 5/2/2010 9:26
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  •  doktorenko
      doktorenko
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#39
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A me l`invenzione sembra buona, pero` essendo una soluzione utile soprattutto per il cosiddetto terzo e quarto mondo non vedo perche` pubblicizzarla con termini cosi` vacui come `la serie di Fibonacci` e l`eufemistico bio-char.

Se nel calcolo del rendimento e` tenuto conto anche del potere calorifico di quest`ultimo sottoprodotto, qui ci troviamo di fronte ad un malinteso: infatti poi se lo bruciamo non e` distinguibile dalla normale carbonella, cioe` la co2 la rilascia!

Ad un certo punto e` come se la Fiat dicesse `Abbiamo una macchina a consumo zero che salvera` il mondo e l`industria Italiana e pure la salute dei cittadini! Compratela, tenetela in garage, e andate in bicicletta!

E` un`esagerazione naturalmente.
Inviato il: 5/2/2010 15:47
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  •  titusnefasto
      titusnefasto
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#40
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da incolto profano.
quando, dopo che la stufa a legna è ben accesa, chiudo l'aria inferiore ed apro quella superiore, si sviluppa una fiamma azzurra che non lambisce la legna in combustione ma sembra alimentarsi da prodotti surriscaldati emessi dalla legna stessa.
non è la stessa cosa?
quando in valle si produceva il carbone venivano allestite delle grandi pile cubiche di legna verde e si faceva bruciare solo l'esterno della stessa. a fuoco estinto si sottraeva dall'interno il carbone.
Inviato il: 5/2/2010 20:26
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  •  doktorenko
      doktorenko
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#41
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

titusnefasto ha scritto:
da incolto profano.
quando, dopo che la stufa a legna è ben accesa, chiudo l'aria inferiore ed apro quella superiore, si sviluppa una fiamma azzurra che non lambisce la legna in combustione ma sembra alimentarsi da prodotti surriscaldati emessi dalla legna stessa.
non è la stessa cosa?


Non e` la stessa cosa perche` le moderne stufe a doppia combustione, (efficienza superiore all`80%) consumano interamente il combustibile; questa dichiara si` il 93%, ma alla fine ti ritrovi con della carbonella che potresti ancora utilizzare, (pero` a quel punto secondo me non si puo` piu` chiamare bio-char) bisognerebbe valutare quanta energia rimane ancora `intrappolata` in questo sottoprodotto per fare un confronto.

La particolarita` di questa stufa e` invece la semplicita` di costruzione e il costo contenuto, l`efficienza e sicurezza rispetto ad altre banali stufette.

Ricordiamoci anche che durante l`"autarchia", data la penuria di petrolio, in Italia le automobili venivano riconvertite a gas e dotate di un impianto gasogeno (che sembrava uno scaldabagno attaccato al cofano ) alimentato a legna

Inviato il: 5/2/2010 21:20
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  •  ivan
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#42
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Citazione:


Ricordiamoci anche che durante l`"autarchia", data la penuria di petrolio, in Italia le automobili venivano riconvertite a gas e dotate di un impianto gasogeno (che sembrava uno scaldabagno attaccato al cofano ) alimentato a legna



Poi ci si chiede perchè si è persa la II guerra mondiale in meno di tre anni ...
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La verità raramente è pura e non è mai semplice
Inviato il: 5/2/2010 22:42
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  •  dino
      dino
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#43
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.... io comincio a credere che la 'Luciastove' sia la più piccola e semplice "CENTRALE NUCLEARE" mai concepita... il fatto che si può alimentare con biomassa permette di poter sfruttare le innocue scorie come fertilizzante...

@ doKtorenKo,

non è valida solo per il terzo mondo la Luciastove.... se la ingegnerizzi come le più moderne caldaie a gas, con termostati ed automatismi... puoi utilizzare cartucce di biomassa che si sostituiscono automaticamente e produrre 100 volte più calore del gas tradizionale ad un costo circa di un euro al giorno se pensiamo che 15 kg di pillet costa 3-4 euro.... sarebbe molto utile anche a me se pensi che oltre a riscaldare la casa ci sarebbe un'eccesso di vapore che si potrebbe trasformare in corrente elettrica e coprire tutte le esigenze di una casa... io credo che con la LuciaStove siamo di fronte ad una vera e propria mini centrale nucleare alimentata a biomassa.... ciaodino
Inviato il: 6/2/2010 2:05
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#44
Sono certo di non sapere
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Si Dino, parlo proprio di quell'operazione sotto il banchetto...
E' strano che spieghi tutto nei minimi dettegli ma non si soffermi su quello che "imbrega" li' sotto... No?

mc
Inviato il: 8/2/2010 17:35
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  •  dino
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#45
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

mc ha scritto:
Si Dino, parlo proprio di quell'operazione sotto il banchetto...
E' strano che spieghi tutto nei minimi dettegli ma non si soffermi su quello che "imbrega" li' sotto... No?

mc



....sarà che vedo il filmato a scatti, ma non riesco proprio a vedere le anomalie che descrivi tu.... inoltre se ci pensi bene la Luciastove è in vendita per 8$ e dunque un prezzo che non lascia intravedere grandi speculazioni.... il suo concetto è molto semplice e suppongo che il piccolo compressore abbia funzionalità di accensione che il tipo a risolto utilizzando polvere da sparo.... il punto importante per la luciastove è raggiungere una determinata temperatura per risucchiare il woodgas ma soprattutto il calore deve esser tale da poteri escludere l'ossigeno alla combustione.... per questo è necessario molto calore di partenza che l'inventore della luciastove ha risolto con la polvere da sparo e con una intelligente forgia che dirige e sfrutta la conversione di calore intorno al braciere creando uno sbarramento all'ossigeno e permettere così la fissione nucleare della biomassa....

....da buon complottista dico che è tutto possibile... indicami il punto preciso dove vedi anomalie nel filmato e ci darò un'altra occhiata.... ma a mio avviso ritengo che la luciastove sia la miniatura di una centrale termonucleare con scorie utili e facilmente integrabili al ciclo naturale...

ciaodino
Inviato il: 9/2/2010 10:57
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  •  ahmbar
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#46
Dubito ormai di tutto
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Ho incontrato oggi un mio vecchio amico/collega, che ho scoperto usa da 2 anni nella sua casa in campagna la Laciastove

ha sostituito integralmente ila cucina a gas e la usa anche per il riscaldamento, dove ha ridotto di 2/3 le spese dovute al gas metano


Cosa faccia mentre "smanetta" nel filmato non lo so, ma , ripeto, il fatto che funzioni cosi' come descritto non e' minimamente in discussione



P.S
Costa 12€, non 8$ (comunque prezzo ridicolo per un "profittatore della ingenuita' "
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FAQ 11 settembre 2001
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  •  Red_Knight
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#47
Sono certo di non sapere
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@Ahmbar

Ha sostituito la cucina a gas? Che versione ha preso della Luciastove? Quanto ha speso in tutto?
Inviato il: 9/2/2010 16:49
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  •  titusnefasto
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#48
Mi sento vacillare
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sono molto interessato a questa discussione.
mi riuscisse, un giorno o l'altro ad accendere una lampadina senza dover mettere benzina nel generatore! il riscaldamento poi... non ne parliamo...
Inviato il: 9/2/2010 22:00
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  •  ahmbar
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#49
Dubito ormai di tutto
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Mi spiace ma non sono in grado, per ora, di approfondire quanto dettomi da quel mio collega/amico, perche' ci siamo incrociati negli uffici dell'amministrazione taxi ed abbiamo scambiato due chiacchere

mentre si litigava sul riscaldamento globale (sono incorreggibile, rompo i coglioni anche ai miei colleghi, non solo ai clienti che non hanno difesa ) , gli ho chiesto di leggere della Luciastove
Ed e' li' che, con mia grande sorpresa, mi ha chiesto "Quella che funziona a pallets? ce l'ho da due anni" etc etc

Comunque mio fratello l'ha appena ordinata, appena la vedro' in funzione sara' mia premura informare di pregi e difetti del marchingegno, per valutare se e come puo' sostituire integralmente una cucina a gas normale e/o anche il riscaldamento
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FAQ 11 settembre 2001
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  •  Makk
      Makk
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#50
Mi sento vacillare
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Il "non ha inventato niente" mi pare un po' un gioco a chi ce l'ha più... anteriore
Se si confrontano i mostri a woodgas per autotrazione (youtube "woodgas" per vederne delle belle) o le caldaiette "pirolitiche" che non sono la LuciaStova, bisogna ammettere che il Mulchany ha tirato fuori una soluzione brillante ed elegante, proprio ingegneristicamente parlando.
Che per giunta è più adatta ai poveracci che a noi grassi occidentali
E per finire costa due baiocchi e anche la più avida e corrotta delle ONG non può mangiarci sopra più di tanto...
Ma che ca##o volete di più, un lucano?


Detto questo, io trovo la stove interessante ma non ne farei la salvezza dell'umanità.

Le affermazioni dell'inventore sono entusiaste perché ogni shcarrafone... (se l'avessi inventata io e mi facessero commissioni da 2 milioni di pezzi la lancetta del mio umorometro sarebbe fissa su "ottimista")

Quando parla di 93% di efficenza si dimentica di avvertire che un 30% di energia calorica contenuta nelle biomasse non viene rilasciata né come dispersione né come calore utilizzato per cottura/riscaldamento, ma non per quello è energia utilizzata: rimane imprigionata nel biochar.
Il fatto di riutilizzare il biochar fa sì che quel 30% ha un qualche uso invece di disperdersi nell'aria come fa un caminetto (che restituisce solo cenere e "distrugge" quel 30%).
Ma se il 30% di energia rimane nel biochar il "97% di efficenza" in realtà è... il 97% del 70% (68% c.a). E l'efficenza è nell'uso razionale delle masse combustibili, non efficenza energetica.

Quindi la lucia stove è competitiva con un fuoco di legna in aria libera, ma non certo con una moderna caldaia ad alta efficenza che arriva ad usare l'80% del potere calorico contenuto nel carburante (anche sorvolando sulla differenza fra biomasse e metano/petrolio).

Tuttavia se si pensa a zone del mondo dove si tagliano alberi (con grandi scarti) e si brucia direttamente la legna; o la si riduce in carbonella sul posto per poi trasportarla a camini e fornelli come faceva Gasperino er Carbonaro nell'ottocento; beh allora diventa interessante:
Se della legna si usa il 30-40% di energia calorica e se ne butta il 60%, mentre con la LS se ne usa il 60%, se ne recupera il 30% come fertilizzante, se ne butta il 10%...
... il poveraccio che per scaldarsi e cucinare ha bisogno di 2 tonnellate l'anno di legna, con la LS avrà bisogno di 14 quintali, gli rimarranno 4Qli di fertilizzante, e in questi 14Qli ci saranno anche sterpi, foglie, bucce, residui agricoli vari che di solito non sono utili a cucinare/scaldare e che magari non deve andare lontano a procurarsi.

Sono cifre assolutamente a occhio, ma anche se ci fosse il pareggio di efficenza fra stufa a legna e luciastove, la LS vincerebbe lo stesso a mani basse per il fatto di bruciare residui, costare poco, liberare pochissima co2 e residuare fertilizzante.

Quanto al fatto che nelle nostre campagne possa essere economicamente vantaggiosa non mi impressiona più di tanto: i papponi dell'energia ricaricano talmente tanto che qualunque soluzione che bypassi sia la loro ingordigia che le accise, tasse, addizionali varie rischia di diventare vantaggiosa per forza. Ma sono conteggi drogati

Inoltre, spendere meno di gas con la LS è possibile, ma siamo sicuri che con un cappotto termico, una caldaia a max efficenza e magari due specchietti fotovoltaici (che tanto col Conto Energia te li paga lo Stato) non diventa economico persino l'Italgas?

E comunque il problema delle fonti energetiche alternative per noi occidentali riguarda le città, le imprese, l'autotrasporto, con le campagne buone ultime (e le più facili da risolvere)

Altri dubbi sulla stove li ho già accennati: gli aromatici e il fatto che non tutti i terreni sono adatti a diventare "terra preta", se sono già fertili e grassi... non è detto che tutti quelli che usano il fornelletto abbiano bisogno di quintali di ammendante, né possano venderlo guadagnandoci (se il uoghi dove il terreno richiede di essere ammendato sono lontani).




p.s.:
@Ahmbar

pellet, sono i trucioletti di segatura compressa.
Pallet sono i bancali da inforcare col muletto per carico-scarico merci (oddìo, bruciano anche questi ma...)

Tuttavia i pellets sono comuni residui di legno prodotti industrialmente e ci sono stufe a pellet di cui parlano molto bene, ma quelle bruciano proprio, niente pirolisi, e producono MOLTA co2, quindi nelle nostre case con tiraggi "a norma" tutto bene, ma "industrialmente" e "a norma" non accocchiano con "terzo mondo"...
Sicuro che il tuo collega non ha una di queste?

EDIT: e che non sia anche lui un po' troppo entusiasta con le cifre? Sai, noi italiani dobbiamo sempre far vedere che "abbiamo fatto l'affare", e gonfiare i ricordi del costo a metano rispetto al meraviglioso-garantito-infrangibbbbile-ricaricabile nuovo sistema è un attimo ;)
Inviato il: 9/2/2010 23:08
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  •  Al2012
      Al2012
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#51
Dubito ormai di tutto
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Un brindisi al fratello di Ahmbar, che ci fa da apripista …


In attesa di maggiori dettagli ….

Ciao.
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“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 9/2/2010 23:25
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  •  dino
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#52
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Makk ha scritto:

Inoltre, spendere meno di gas con la LS è possibile, ma siamo sicuri che con un cappotto termico, una caldaia a max efficenza e magari due specchietti fotovoltaici (che tanto col Conto Energia te li paga lo Stato) non diventa economico persino l'Italgas?



.... le nuove caldaie a max efficienza sono a basso regime e risparmiano il 20% di gas ma costano 2500€ contro i 800€ di una caldaia tradizionale.... la LS costa solo 12€ e non sei vincolato ai mercanti di energia... volendo raccogli la potatura di una decina di alberi e ci sverni a 25° stando a maniche corte in casa... se impazzisce il mercato delle 'pellet' mi raccolgo le ghiande sotto una quercia e la LS funziona lo stesso.... inoltre ritengo che potenzialmente l'energia a fissione nucleare che sprigiona la LS è decine di volte più potente di una semplice caldaia a gas e si presta facilmente alla produzione di vapore che oltre a riscaldare casa può trasformarsi in energia elettrica ad un costo di molto inferiore del fotovoltaico, del solare o dell'eolico.... il tutto se ben ingegnerizzato potrebbe raggiungere le dimensioni di una lavatrice e produrre largamente il fabbisogno energetico di una famiglia... mentre serenamente decidi se comprare il combustibile o aspettare il week end per fare una passeggiata in campagna e procurarselo.... non saprei dire se la Luciastove salverà l'Umanità... di certo potrebbe dargli una grossa mano.... ma c'è di meglio e più pulito della LS nel futuro dell'Umanità... di questo sono fortemente convinto..... ciaodino
Inviato il: 10/2/2010 1:01
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  •  edo
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#53
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Comunque mio fratello l'ha appena ordinata,


DOVE?
Inviato il: 10/2/2010 9:08
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  •  Makk
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#54
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Comprarla (in attesa delle info del fratello di Ahmbar):

Ho letto in altri forum (in enerergeticambiente.it forse) che hanno 10.000 pezzi di ordini arretrati e che danno la precedenza agli ordini di molti pezzi con una sola spedizione.

La luciastove ha un sito come detto da Ahmbar: worldstove.com
fatto bene ma solo in inglese e decisamente acerbo (sezioni in costruzione etc), intanto si vede che ha moltiplicato i modelli: con e senza ventilatore, fornelletti bi-fuel da trekking, cucine da comunità con più fornelli

Quanto al prenotarne una, direi di scordarselo: appena accedi ti dà questo msg (traduco alla meno peggio):


Causa troppi ordinativi e problemi con le poste italiane, dobbiamo riorganizzarci per servire i ns clienti. Abbiamo dei rivenditori autorizzati per USA, Canada, Italia, Austria [ma nel sito c'è solo quello USA n.d.t.]. Questo dovrebbe ottimizzare gli ordini e abbassare il costo dei trasporti. Ogni distributore renderà disponibili prodotti diversi [? boh?]

Temporaneamente sospendiamo le vendite on-line per poter smaltire il pregresso. Tutti gli ordini già fatti saranno smaltiti, man mano che produciamo i pezzi, dobbiamo ri-spedire stufette alle persone per le quali le poste hanno smarrito il pacco nonostante il sistema di tracking[ ]. Grazie per la vostra pazienza nel sopportare questi "dolori di crescita".



Al fratello di Ahmbar auguro di essere fra quelli dei quali hanno già accettato l'ordine ;)
Inviato il: 10/2/2010 12:02
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  •  Makk
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#55
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@Dino

Non so dove prendi la nozione che sia COSI' potente 'sta caldaietta, ma la legna libera poniamola a 10Kw di energia per 10Kg di peso.
La stove non può andare più in là di così.
Sono le altre modalità che sono relativamente inefficenti:
- falò 1Kw
- braciere 2Kw
- Camino 3-4Kw
- Stufa (turbocamino) 5-7Kw
- Stufa a pellet 8-9Kw
- LuciaStove sicuramente meno di 10Kw perché il biochar non ha espresso il suo potenziale energetico (=non è bruciato). Giù verso 7Kw, che è già un eccellente risultato

la gran cosa della LS è che
- è abbastanza "agnostica" sul carburante
- sequestra la co2
- riusa anche il proprio stesso scarto

Perché caricarla di qualità che non ha?
costa poco per chi non può permettersi di spendere e non ha infrastrutture
può essere fabbricata in loco (world stove ha dei prgrammi in proposito) dato che ha pochi pezzi (praticamente uno solo) in alta tecnologia metallurgica, il resto si può fare con una forbice da lattoniere e una fiamma ad acetilene.

Insomma: è GIA' fantastica.

Ma per noi occidentali, investire poche migliaia di euro in tecnologie più evolute è quasi un dovere.
Non chiedo al contadino birmano di farsi il cappotto termico alla capanna per risparmiare il 30% dell'energia, ma al costruttore occidentale dovrei eccome.

L'utilizzatore occidentale della LS è esclusivamente uno che ha un problema di smaltimento di biomasse. Tutti gli altri (anche se campagnoli) hanno opzioni migliori, sia come efficenza che come "esempio" per far fare uno "shift" mentale agli altri occidentali.

Ti ricordo (ma lo sai già e l'hai detto) che è solo un mix di tecnologie che può rendere sostenibile un livello di vita evoluto, non esisterà mai e poi mai la singola idea risolutiva di tutto.
Anche la fusione ti darà corrente a buttare via, ma non risolverà il problema di che fare con la spazzatura.
E' il paradigma di società che deve cambiare: serviranno cento invenzioni diverse che permettano anche ai pigri e distratti di essere "eco-compatibili", non un singolo miracolo

Dobbiamo sperare in altri cento Nat Mulcahy, non che Nat Mulcahy diventi Il Salvatore Unico del Mondo
Inviato il: 10/2/2010 12:06
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  •  doktorenko
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#56
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Makk ha scritto:

Non so dove prendi la nozione che sia COSI' potente 'sta caldaietta, ma la legna libera poniamola a 10Kw di energia per 10Kg di peso.
La stove non può andare più in là di così.
Sono le altre modalità che sono relativamente inefficenti:
- falò 1Kw
- braciere 2Kw
- Camino 3-4Kw
- Stufa (turbocamino) 5-7Kw
- Stufa a pellet 8-9Kw
- LuciaStove sicuramente meno di 10Kw perché il biochar non ha espresso il suo potenziale energetico (=non è bruciato). Giù verso 7Kw, che è già un eccellente risultato

la gran cosa della LS è che
- è abbastanza "agnostica" sul carburante
- sequestra la co2
- riusa anche il proprio stesso scarto



Sono d`accordo con quello che dici pero` non credo che la LS possa poi riutilizzare il suo stesso `scarto`, non mi sembra che la carbonella possa essere ulteriormente pirolizzata, almeno non cosi` semplicemente, e poi non capirei la convenienza di bruciare prima la parte gassosa e poi quella solida!

Bisognerebbe poi provarla con combustibili meno raffinati del pellet, per valutarne l`efficienza in una situazione piu` realistica.

Per quanto riguarda l`utilizzo come stufa da riscaldamento, non mi sembra che ci sia in commercio un`evoluzione in tal senso, quindi credo che piu` in alto venisse confusa con le stufe a pellet.

Comunque l`inventore e` veramente simpatico e gli auguro molta fortuna!
Inviato il: 10/2/2010 12:36
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  •  Makk
      Makk
Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#57
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citaz Doktorenko
non credo che la LS possa poi riutilizzare il suo stesso `scarto`, non mi sembra che la carbonella possa essere ulteriormente pirolizzata

No, mi ero espresso meglio in altri msg: non è la stufa che riusa il biochar, è il proprietario della stufa che può usarlo...
lo riutilizzi come ammendante per il terreno (guarda il link "terra preta" del mio precedente intervento, anche se solo in inglese è parecchio interessante). Non certo come combustibile.
Nessuno degli altri sistemi può fare, perché la CO2 la disperdono in aria e il residuo è cenere. Questo costituisce un bel vantaggio della LS ma solo in zone dove si brucia una gran quantità di legna e biomasse

Per capirci: ci sono posti dove i locali si autodistruggono, deforestando tutto per scaldarsi e cucinare. Se avessero la LS, deforesterebbero lo stesso, ma usando frasche e residui e meno legna rispetto ad altri sistemi (braciere, stufa, ecc). Cioè dimezzare il ritmo di deforestazione sarebbe già qualcosa.
Ad Haiti lo "sviluppo" voluto dai governi USA-dipendenti ha spinto i poveracci che hanno abboccato a lasciare le campagne per diventare mano d'opera urbana a bruciarsi il 90% della foresta per le mere esigenze di sopravvivenza: ormai sopra il metro e cinquanta gli sopravvive poca roba vegetale. Se la LuciaStove fosse stata un sistema diffuso avrebbero ancora metà della loro foresta, e un suolo molto fertile.

Inoltre non creperebbero di esalazioni di CO2, senza contare patologie respiratorie e oculari non mortali.



Se bruci il biochar (hanno provato) fa poco calore/fiamma e tantissimo fumo: libera appunto la CO2 sequestrata con la pirolizzazione.
Inviato il: 10/2/2010 13:06
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  •  ahmbar
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#58
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@Makk
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Come gia' avevo scritto, sono stati sommersi da un uragano di richieste, perche' evidentemente funziona

ma se la fabbrichetta e' nata in modo "artigianale", come pare, non ci voleva un indovino per capire che la sola commessa della Finlandia (1,7 milioni di pezzi...) l'avrebbe mandata in tilt




Domani potro' sapere se mio fratello rientra fra gli...eletti, per poter valutare finalmente (almeno una volta...) se una nuova tecnologia funziona come descritto

Ma dopo aver letto il messaggio di risposta automatica postato, temo che ancora per un po' rimarra' un pio desiderio


Colgo l'occasione per ringraziare te e Doktorenko per le info tecniche, ricordando che nessuno parla di bruciare il residuo, cio' che chiamano biochar, ma di utilizzarlo come fertilizzante
E pare, dai link letti, sia davvero efficace



Concordo anche sul fatto che di Mulcahy ce ne vorrebbero cento, ma basterebbe riuscire a far emigrare i Giovanardi del mondo su di una bella isola, alimentata possibilmente da una salutare centrale nucleare con un bell'inceneritore a depurargli l'aria, e fra pochi anni forse si riuscirebbe ad utilizzare la panacea per molti dei mali della nostra malata societa', dato che loro sarebbero morti :
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  •  dino
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#59
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doktorenko ha scritto:

Per quanto riguarda l`utilizzo come stufa da riscaldamento, non mi sembra che ci sia in commercio un`evoluzione in tal senso, quindi credo che piu` in alto venisse confusa con le stufe a pellet.

Comunque l`inventore e` veramente simpatico e gli auguro molta fortuna!



.... le potenzialità della LS vanno ben oltre i calcoli in KW fatti da Makk e lo dimostra la velocità con cui manda in ebollizione l'acqua, questa è una prerogativa della fissione nucleare.... il punto è proprio questo, la Finlandia ha ordinato 1.7mln di stufette da sostituirle in tutte le saune..... le turbine a vapore sono state inventate nell'ottocento, oggi l'evoluzione tecnologica ci permette di costruirne di molto efficienti e sicure della grandezza di una scatola di scarpe e produrre facilmente 5-6Kw di corrente elettrica, le batterie al lidio potrebbero stivarla ed esser ricaricate in automatico per ogni fabbisogno, mentre facilmente si mantiene la temperatura desiderata nell'ambiente.... si raggiungerebbe così l'autonomia energetica in ogni dove.... l'indipendenza energetica significa sviluppo per molti paesi, per vincere la fame, la sete, la desertificazione è sufficiente disporre di energia.... ma non solo il terzo mondo anche qui da noi la situazione è alquanto critica per un numero sempre maggiore di persone.... ma se togliamo i costi energetici dalle nostre spese allora tornerebbe il sorriso a molta gente.... ok lo stato si sovvenziona principalmente dalle imposte energetiche e si dovrà trovare altri modi di tassazione, su chi guadagna e non sul poveraccio che non riesce a sbarcare il lunario... di certo il debito pubblico in pochi anni verrà assorbito quando le bollette energetiche che paghiamo ai nostri fornitori saranno azzerate.... ma credo che la LS è già oggetto di boicottaggio per due motivi.... il primo è quello che potrebbe rendere i possessori energeticamente autonomi, per ora solo in casa, ma presto anche per la mobilità.... il secondo punto non meno importante è che il 'club atomico' e cioè tutti i possessori di bombe atomiche intralceranno tale sviluppo perchè la LS sta semplicemente svelato il segreto di pulcinella sulla fissione dell'atomo.... anche se ormai il fragoroso tam-tam su internet potrebbe aver già delineato una dimensione di non ritorno....

... il nucleare 'paglia e fieno' potrà dare inizio alla fine della schiavitù energetica e quel giorno sarà un gran giorno per tutta l'Umanità.... anche se ho robusti motivi per credere che il futuro energetico è nella compressione dei gas e non nella combustione.... ma questo è un'altro discorso che proprio il successo della LS potrebbe spianare la strada..... ciaodino
Inviato il: 10/2/2010 16:44
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Re: Fornello per combustione senza ossigeno
#60
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dino ha scritto:
.... le potenzialità della LS vanno ben oltre i calcoli in KW fatti da Makk e lo dimostra la velocità con cui manda in ebollizione l'acqua,


Ehm, veramente quella non è una dimostrazione, Dino.
Al massimo dimostra che la fiamma da woodgas ha un potere calorico notevole (cosa possibile, ma che non so io personalmente). e sarebbe un altro (a sto punto ennesimo) vantaggio della LS.

Ma non è *prova* di fissione: anche se fosse una fissione, le temperature sviluppate non rappresenterebbero una prova. Anche ldrogeno brucia a temperature superiori al metano.

Non è per smontarti, Dino (che comunque non è facile smontarti, mi pare ) ma "prova" significa qualcos'altro per me (rilascio di neutrini, potrebbe essere!?)
Inviato il: 10/2/2010 19:50
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