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  i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco

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  •  audisio
      audisio
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#62
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
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Astro7, non riesco a capire perchè si deve prendere sempre tutto come un affronto personale.
Ho già scritto che mia madre è calabrese, vuoi qualche altro particolare?
Due sorelle di mia madre sono morte bambine, una per una polmonite che non si è potuta curare perchè l'ospedale era troppo lontano, l'altra per un'infezione venerea contratta mentre giocava nuda per strada.
Evidentemente si era strofinata sull'urina di qualcuno che aveva pisciato per strada.
Mia madre ha fatto la terza elementare perchè doveva tenere sette fratelli mentre mia nonna si spezzava la schiena nei campi.
Mio nonno faceva il ciabattino e faceva le scarpe gratis ai compaesani che non pagavano mai, per la frustrazione ha cominciato a bere ed è morto di cirrosi epatica.
Mia madre mi racconta che non avevano le scarpe e che un'insalata si doveva dividere in nove.
Il paese di mia madre è sulla Sila, oggi a 45 minuti dal mare, ma il mare mia madre lo ha visto per la prima volta a Ostia perchè ci voleva una giornata per raggiungerlo a dorso d'asino.
Non so, se volete posso parlare anche dei miei nonni paterni abruzzesi o di mio suocero salernitano che non ha mai imparato a parlare italiano, nonostante 50 anni a Roma.
Per cui, non mi toccate gli emigranti da qualsiasi parte vengano e dovunque vadano...
Inviato il: 12/1/2010 16:49
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  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#61
Sono certo di non sapere
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Da dove potrei stare meglio.
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Citazione:
Per cortesia, mò và a finire che il razzista sò io...

Non l'ho pensato e non lo credo.
Credo però che a forza di fornire immagini stereotipate delle cose, o vere solo in parte, passano clichè difficili da smentire, poi.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 12/1/2010 16:47
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  •  audisio
      audisio
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#60
Sono certo di non sapere
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Florizel, il mio era un ragionare per paradossi.
Non volevo certo dire che tutti gli abitanti di Scampia sono criminali.
Volevo porre l'attenzione sul fatto che molti pensano che in Africa ci siano i selvaggi e invece, magari, rischi di più se vai a 200 chilometri da Roma.
Per cortesia, mò và a finire che il razzista sò io...
Inviato il: 12/1/2010 16:39
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  •  astro7
      astro7
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#59
Mi sento vacillare
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Da questa sconosciuta terra di mezzo
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Citazione:

audisio ha scritto:
Così come non si lavavano i meridionali che andavano a lavorare al Nord o in Germania e Svizzera.
Tant'è che si diceva che "gli italiani puzzano".
Sono veramente sconcertato da queste considerazioni...


Audisio, questa frase non me la dovevi proprio scrivere...

So bene che hai generalizzato, ma io sono figlia (orgogliosa) di un emigrante meridionale degli anni '60 in Germania.
Bene, emigrato solo con il contratto di lavoro gia' in mano, era schiavizzato, ghettizzato e come tanti altri come lui vivevano in un container (come quelli del post terremoto in umbria) di ferro, dove d'estate letteralmente cuocevano e d'inverno congelavano.
Lui, che di giorno si sfiancava per il lavoro, ci teneva a non farsi etichettare proprio come hai scritto tu. Inoltre andava a scuola serale di tedesco perchè non voleva essere preso per scemo, voleva capire...
E con il tempo e' riuscito a crearsi il suo posto.

Questo, e scusa lo sfogo, per dire che come al solito a criticare si fa presto....
Inviato il: 12/1/2010 16:39
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  •  audisio
      audisio
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#58
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
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Calvero, non voglio fare polemica.
Tu hai fatto riferimento anche all'igiene ma lasciamo perdere, diciamo che ti riferivi come hai spiegato dopo ad un rifiuto da parte della loro cultura ad accettare la nostra.
Ecco, questo è sbagliato e ha ragione florizel.
Non è la loro cultura a marginalizzarli, è la povertà e il degrado.
Ti assicuro che ho conosciuto africani ricchi e colti, che hanno conservato la loro cultura tanto che sono animisti ma di una gentilezza e una educazione e un rispetto verso me eccezionale.
A te che sei un amante di cinema non devo ricordare il meraviglioso "Brutti, sporchi e cattivi" di Scola, i protagonisti non erano stranieri e neanche rom italiani.
No, erano abruzzesi trapiantati nelle baraccopoli che circondavano Roma, i famosi "baraccati".
Ora, non mi vorrai dire che gli abruzzesi fossero intrinsecamente e culturalmente incivili?
Anche allora, mi sembra che gli abruzzesi non potessero essere tacciati tutti di arretratezza.
Quelli erano brutti, sporchi e cattivi perchè vivevano di espedienti e perchè dovevano contendersi l'un l'altro quel pò che riuscivano a rimediare.
Inviato il: 12/1/2010 16:35
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  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#57
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Ma state leggendo cosa ho scritto o volete solo provocare?


Calvero, io ho risposto ad una tua affermazione precisa: vatti a rileggere il tuo commento 38 e vedi se sto provocando.

Lascio cadere le provocazioni di audisio circa la generalizzazione di Scampia e di Bari, che è meglio...
Altrimenti ci si deve mettere a spiegare anche lì quante menzogne ci sono circa le colpe GENERALI che in realtà sono solo quelle di un ben protetto gruppo di criminali che si mette sistematicamente anche contro molte, moltissime persone più che oneste.
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Inviato il: 12/1/2010 16:34
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  •  audisio
      audisio
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#56
Sono certo di non sapere
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No, per dire, io ho girato da solo con mia moglie per Marrakech armati di videocamera Panasonic io e Reflex Canon Eos con tanto di obiettivi e flash lei, un totale di oltre 2.000 euro di apparecchi in bella mostra e nessuno ci ha torto un capello anche dentro la medina di Marrakech.
Certo, se li appoggi da qualche parte te li fregano, ma questo credo accada anche a Ginevra.
Pensate, invece, se lo avessi fatto a Scampia o al quartiere san Pietro di Bari.
Avreste ritrovato solo qualche ossicino...
Inviato il: 12/1/2010 16:27
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  •  Calvero
      Calvero
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#55
Sono certo di non sapere
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Da Fleed / Umon
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Audisio ma che cazzo stai a dì?? hai letto cosa ho risposto a Florizel...??

Ma state leggendo cosa ho scritto o volete solo provocare?
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Inviato il: 12/1/2010 16:24
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  •  audisio
      audisio
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#54
Sono certo di non sapere
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Rimango basito.
Da quanto leggo, Sick-Boy pensa che se si recasse in Angola finirebbe bolito nel pentolone come nelle vignette dei giornali satirici fascisti del ventennio, mentre Calvero (ahi ahi, amico, mi deludi molto) è scandalizzato dal fatto che gli albanesi e i neri non si lavano.
Mmmmmmmm, siffatti argomenti resterebbero certo spiazzati se raccontassi che io in Africa ci sono andato spesso e mi ci sono trovato sempre benissimo, sono stato trattato benissimo sia come rapporti umani che come ospitalità (e non sono mai andato in resort del cazzo, ma ospitato presso famiglie o in piccole pensioncine comunque a gestione familiare).
Ho persino partecipato (eravamo gli unici 5 bianchi ad averlo mai fatto) ad un rito tribale senegalese, il Kankuran, che prevede che si rincorra un uomo-medium tabù posseduto dallo spirito del Kankuran.
E' una prova di forza e coraggio, devi cercare di guardarlo in faccia ma se lo fai impazzirai, e nonostante questa minaccia migliaia di ragazzi e ragazze sfidano il tabù, scacciati da una guardia personale del Kankuran di "iniziati" armati di mazze e bastoni. Ecco, noi eravamo là e nessuno ci ha allontanati, abbiamo sollevato curiosità ma null'altro, nessuno ha tentato di derubarci, nessuno ha mostrato astio, solo sorrisi, perchè in quel momento tutti condividevamo il tabù e la sfida.
E caro Calvero, sappi che in Calabria nel paese di mia madre nun se lavava nessuno.
Sai, non erano abituati, non avendo l'acqua o avendola fredda come accade per gli immigrati di cui parli.
Così come non si lavavano i meridionali che andavano a lavorare al Nord o in Germania e Svizzera.
Tant'è che si diceva che "gli italiani puzzano".
Sono veramente sconcertato da queste considerazioni...
Inviato il: 12/1/2010 16:21
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  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#53
Sono certo di non sapere
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Calvero
Citazione:
parliamo come si mangia.

Appunto, io non mangio speculazioni, e forse non hai afferrato il senso del mio commento.

Io ho affermato che non sono le presunte condizioni igieniche di un popolo (ma vedi de che me tocca parla'...) a determinarne il grado di inciviltà, o a determinare l'inciviltà di chiunque gli spari addosso o lo sfrutti, ma ALTRE dinamiche.

Sempre considerando che la TUA idea di pulizia e di igiene potrebbe non corrispondere all'idea di pulizia e di igiene di altri: tu sei circonciso?
Se no, allora qualunque circonciso potrebbe dirti che NON presti sufficiente igiene ai tuoi organi genitali. Chiaro il concetto?

Inglesi e francesi non si lavano dopo quella cosa lì? Allora sono INCIVILI...

Andiamo.....

Citazione:
E' uno stereotipo e quasi un'offesa la tua invece, se credi che io con <<indecenza o igiene o animalità>> mi riferisco solo a sapersi pulire il culo o a non sapere le regole del Bòn Ton... per chi cazzo mi hai preso??

Guarda, Calve', che sei stato te a soffermarti su quel tipo di argomentazione, mica io. Ed insisti:

Citazione:
La mia è la verità che si basa su un vissuto personale in senso professionale e umano; che si basa su anni e non sù mesi.


Potrei dirti la stessa cosa in merito al contrario di quello che affermi te per quella che è la mia esperienza, ma mi pare assurdo comunicare qualcosa che richiede indagine approfondita su questa sola base.

Mi offendi tu se ritieni che il mio sia un antirazzismo alla veltroni, scusa...
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Inviato il: 12/1/2010 16:20
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  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#52
Sono certo di non sapere
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redna
Citazione:
Chi manda allo sbaraglio gli abitanti in mezzo al mare sui gommoni non sono quelli che imperano su popoli e nazioni ma quelli che ritengono che il 'loro' popolo sia solo da buttare e non da ritenere una risorsa.


Non vorrei dover fare precisazioni logorroiche, mi limiterò a farti presente che quelli che ritengono che il 'loro' popolo sia solo da buttare e non da ritenere una risorsa sono gli stessi che imperano su popoli e nazioni, o loro amici di merenda.

Citazione:
....L'italico popolino ha patito la fame e il cibo non lo ha mani sprecato ....

Vero, e questo avviene ancora, a certi livelli. Ma in generale si è voluto che ci si potesse permettere il lusso di sprecare cibo, ma non parlo solo di cibo, allo stesso modo in cui si è voluta, fortemente voluta, la lobotomizzazione catodica affinchè ci si tenesse stretto ciò che si è "conquistato" (leggi "ciò che è stato elemosinato") col sudore della fronte.

A danno di chi poi "ci viene a togliere il lavoro"... Puah.

Come vedi, se rifletti i luoghi comuni sono ben altri.
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Inviato il: 12/1/2010 16:04
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  •  mangog
      mangog
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#51
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

sitchinite ha scritto:

ancopietro ha scritto:
tanti giovani africani costretti a vivere in condizioni che tutti riconoscono disumane.


costreti da chi? Gli hanno puntato la pistola alla testa o rapiti di notte mentre dormivano per metterli a lavorare in quei luoghi?



Pagare 25 euro al giorno per raccogliere pomodori in Italia è un crimine CON TUTTO QUELLO CHE COSTANO AL SUPERMERCATO.
Le donne ( chissà perchè è un lavoro da donne ) delle pulizie prendono mediamente 8-9 euro all'ora dalle mie parti.
Se questi poveri immigrati avessero guadagnato per una giornata di lavoro 64 euro ci sarebbe stato di sicuro meno degrado.
Sono esseri umani anche loro.
Non sono favorevole all'immigrazione clandestina ma di sicuro non ammetto lo sfruttamento schiavista. Mettiti nei panni di uno di loro..
Inviato il: 12/1/2010 15:35
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  •  Calvero
      Calvero
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#50
Sono certo di non sapere
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Citazione:


Calvero, in poche parole: se stai affermando che Blondet ha i paraocchi perchè avrebbe dovuto prendere in considerazione le indecenze igieniche degli africani, o il grado di "animalità" degli albanesi, per dimostrare che loro sono più incivili di noi, sappi che non sono assoltuamente d'accordo con te.

Anche questa è una strumentalizzazione della questione, oltre che una generalizzazione che non porta da nessuna parte.


La verità, florizel, NON si presta a speculazioni. E visto che gli occhi e i sentimenti mi funzionano egregiamente puoi, al limite, soltanto NON credermi. Ed è tuo sacrosanto diritto. Ho detto le cose come stanno. Se non lo comprendi o non mi credi: o sei ignorante sull'argomento, o basi le analisi sulle linee di principio.. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Il rispetto, la libertà, la vita ..non si impara a scuola o a lezione di filosofia.

E' uno stereotipo e quasi un'offesa la tua invece, se credi che io con <<indecenza o igiene o animalità>> mi riferisco solo a sapersi pulire il culo o a non sapere le regole del Bòn Ton... per chi cazzo mi hai preso?? per Ancopietro?

Scommettiamo che se racconto come stanno certe cose in tempo zero ti rimangi quello che hai detto? PS EDIT: per certe cose mi riferisco alle esperienze dirette che ho vissuto negli anni.

La mia non è una generalizzazione. La mia è la verità che si basa su un vissuto personale in senso professionale e umano; che si basa su anni e non sù mesi. Quindi finiamola di fare gli anti-razzisti della domenica. Lo ripeto: pari opportunità a TUTTI.

E la civiltà per me non è una cultura uguale alla mia; me ne può fregar di meno. Io credo nella sensatezza e nel rispetto del prossimo. Non sono di <<destra>> (non vorrei mai che qualcuno si facesse strane idee), ma la manfrine degli ideali a tavolino non me le faccio spolverare sotto al naso sensa che io faccia appello al mio senza critico e alla mia esperienza. Che non sò quanta ne hai tu - in prima persona - e sta pur certa che io ne ho molta..

..frega un cazzo della falsa modestia e parliamo come si mangia.
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Inviato il: 12/1/2010 15:17
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  •  redna
      redna
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#49
Sono certo di non sapere
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Citazione:
A quella della "libertà" di scegliersi il lavoro che piace, in relazione ad un potere economico mondiale che impera su interi popoli e nazioni?


ma in quale maniera questo potere economico è riuscito ad 'imperare' su popoli e nazioni?
Chi manda allo sbaraglio gli abitanti in mezzo al mare sui gommoni non sono quelli che imperano su popoli e nazioni ma quelli che ritengono che il 'loro' popolo sia solo da buttare e non da ritenere una risorsa.

Citazione:
O alla favoletta della buona volontà del popolino italico tette e culi che getta tre quarti di quello che compra nell'immondizia?

Ma è proprio la favoletta che vogliono si beva...
L'italico popolino che ama le tette e i culi è stata l'invezione della tv commerciale di chi siede al governo e dei suoi sodali....L'italico popolino ha patito la fame e il cibo non lo ha mani sprecato ....
Andiamo a vedere CHI è che lo butta o andiamo avanti a luoghi comuni?

Citazione:

A parità di battone, hai dimenticato di citare le professioniste a 20mila euro al mese.

Le professioniste da 20mila euro al mese sono quelli che 'professionalmente' hanno catturato il 'professionista' che percepisce uno stipendio dieci volte maggiore.....Andiamo anche qui a vedere chi sono questi personaggi nello specifico?

Citazione:

Mancavi solo te ed i tuoi giudizi sommari, in questo forum.

siccome l'Italia come occupazione femminile è al 47' posto nel mondo è evidente che alle donne in Italia avere un posto di lavoro non è fra le priorità e quindi si presume che in qualche maniera devono campare.
Le pari opportunità, in Italia, sappiamo in quale maniera pensano a questo.

EDITE
Considerato che si parla di strumetalizzazioni, ecco la vicenda come si strumentalizza:
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/12/news/protesta_egitto-1914577/

. Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha risposto dicendo di essere "pronto a parlare con l'Egitto" e respinge come "inaccettabile" qualunque forma di violenza simile a quella vista a Rosarno. "Il problema delle minoranze arabe non è mai stato evocato", ha aggiunto, "in Italia vogliamo che le leggi siano rispettate". Il leader della Lega Umberto Bossi invece rifiuta l'etichetta di "razzisti" e, interpellato dai cronisti a Montecitorio, ribatte: "Guardate come loro trattano i cristiani: li fanno fuori tutti. Tranquilli, non sono questi i problemi".
Quindi Bossi sta dicendo che l'Egitto dovrebbe starsene zitto sul trattamento degli immigrati in Italia perchè sono stati uccisi dei cristiani al Cairo?


Nel comunicato diffuso oggi al Cairo dal portavoce del ministero degli Esteri, si parla di "campagna di aggressione" da parte degli abitanti della cittadina calabrese, che - si sostiene - segue a "incidenti simili" avvenuti nei giorni scorsi in altre città italiane. Le organizzazioni internazionali per i diritti umani, si legge ancora nel comunicato, hanno segnalato negli ultimi tempi una crescita di questi episodi, in particolar modo di quelli "razzisti", e la condizione di disagio degli immigrati in Italia a causa delle "condizioni di detenzione, della violazione dei loro diritti economici e sociali e della pratica delle espulsioni coatte". Il Cairo si appella quindi alla comunità internazionale affinché intervenga sulla questione della "discriminazione religiosa, razziale e l'odio contro gli stranieri per evitare che questo tipo di incidenti si ripetano in futuro".

quindi il papocchio è completo. Si discrimina in tutti i sensi, anche in ambito religioso. Le disgrazie (da noi) arrivano sempre doppie.
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 12/1/2010 15:10
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  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#48
Sono certo di non sapere
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Citazione:
credi ancora alle favole dei poveri costretti?


Tu invece a quale credi, sitchinite?
A quella della "libertà" di scegliersi il lavoro che piace, in relazione ad un potere economico mondiale che impera su interi popoli e nazioni?

O alla favoletta della buona volontà del popolino italico tette e culi che getta tre quarti di quello che compra nell'immondizia?

Citazione:
esattamente come certe donne scelgono di battere.

A parità di battone, hai dimenticato di citare le professioniste a 20mila euro al mese.

Mancavi solo te ed i tuoi giudizi sommari, in questo forum.
Ci stavamo preoccupando.
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Inviato il: 12/1/2010 14:55
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#47
Sono certo di non sapere
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Citazione:

ancopietro ha scritto:
tanti giovani africani costretti a vivere in condizioni che tutti riconoscono disumane.


costreti da chi? Gli hanno puntato la pistola alla testa o rapiti di notte mentre dormivano per metterli a lavorare in quei luoghi?


Citazione:
se per punirli del fatto che si erano in qualche modo lamentati di lavorare per venti euro dall'alba al tramonto, di doverne consegnare un quarto alla ndrangheta, di vivere in condizioni allucinanti dentro silos abbandonati e pieni di topi.


Però prima di lamentarsi non l' hanno accettato il lavoro a 20 euro al giorno?

Sveglia pietroanco, credi ancora alle favole dei poveri costretti?
Certi lavori se li cercano, magari perchè son gli unici che possono trovare pur di mantenere un certo tipo di vita, esattamente come certe donne scelgono di battere.
Inviato il: 12/1/2010 14:23
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  •  florizel
      florizel
Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#46
Sono certo di non sapere
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Vale la pena copiaincollare uno stralcio dell'articolo riportato da Lezik:

"...nel marzo del 2009, Maroni arrivava a Reggio Calabria e - colpito dalla situazione dei migranti nella Piana - annunciava 200 mila euro del PON Sicurezza per l`emergenza migranti, in particolare "primi interventi assistenziali in relazione alla situazione di forte disagio presente a Rosarno ed in altre aree della provincia per la presenza di immigrati". Oggi quei fondi sono arrivati, anzi di più: 930 mila euro per il “recupero urbano delle aree degradate” di Rosarno. Come sono stati spesi? Perché l`emergenza annunciata (che si presenta ogni inverno dal 1990) non è stata affrontata?

Naturalmente, "colpito dalla situazione dei migranti nella Piana" è un neolinguismo:

"L’operazione Bianco Natale ha ricevuto a Milano l’appoggio dallo stato maggiore del partito, Maroni e Bossi sono soddisfatti, “il ministro Maroni è un uomo pratico - dice Claretti - ci ha dato dei consigli per attuare il provvedimento senza incorrere nei soliti ricorsi ai giudici”. "
_________________
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Inviato il: 12/1/2010 13:47
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#45
Dubito ormai di tutto
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Da Freedonia
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Citazione:
Dopo gli scontri e gli allontanamenti di extracomunitari


Il prossimo sbarco di poveracci risistemerà gli equilibri.

Citazione:
la popolazione di Rosarno scende oggi in piazza per respingere, spiegano gli organizzatori, "l'immagine di città xenofoba, mafiosa e razzista"


Lavarsi la coscienza davanti alla luce dello zombie-box? No perchè sembra che invece si stia finendo il lavoro incendiando o prendendo a schioppettate gli ultimi rimasti.

Citazione:
Nel pomeriggio è previsto un corteo per condannare la violenza, "da qualunque parte provenga".


Avranno anche il coraggio di guardarsi in faccia? O sarà solo uno shoegaze?

Citazione:
Oggi pomeriggio a Palmi vertice in procura per fare il punto delle indagini per cercare i responsabili delle violenze e capire se, e a che livello, sia entrata nella vicenda la 'ndrangheta.


Si deve essere completamente decerebrati per non intuire fin dove i tentacoli della suddetta organizzazione possano arrivare. Ma un brainstorm del genere fugherà ogni dubbio.

Citazione:
Allo stato attuale delle indagini, non ci sono elementi che consentano di dire che dietro la rivolta degli immigrati di Rosarno e le violenze degli abitanti che ne sono seguite, vi sia ''qualcosa di organizzato" da parte della 'Ndrangheta. Ma non puo' essere escluso che "in una determinata fase" della guerriglia durata 48 ore vi possa essere stato qualcosa di preordinato: questo sarebbe emerso, secondo quanto si apprende, nel corso della riunione che si e' tenuta in procura a Palmi.


Siamo ancora in tempo per recuperare un pò di logica?

Citazione:
Proseguono intanto i lavori di demolizione del centro di ricovero in località Rognetta dove erano ospitati circa 250 degli immigrati che sono stati trasferiti nei Cpa di Crotone e Bari insieme a quelli che si trovavano nell'altro centro realizzato in una fabbrica dell'ex Opera Sila.


Nonchè a Castel Volturno...coincidenze?

Citazione:
I lavori di demolizione vengono eseguiti dai vigili del fuoco, con l'ausilio di ruspe ed altri mezzi meccanici. Completato il lavoro a Rognetta, sarà avviata la demolizione all'ex Opera Sila, più complessa perché le strutture da abbattere sono di più e dove erano ospitati un migliaio di immigrati.


Kevin Bacon si è fatto sfuggire il segreto dell'invisibilità a quanto pare....


Tralasciando poi la demenza senile di Bersani e Sacconi, si vuole ancora sputare in faccia alla dignità?
Inviato il: 12/1/2010 13:33
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#44
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Più normalizzare di questo, non si può. Mica che bersani dice che mafia, 'ndrangheta, camorra e sacra corona unita non potrebbero prosperare senza l'appoggio dei meccanismi economici creati dalle istituzioni...no... lui DEVE continuare ad assolvere al ruolo normalizzatore del suo partito, fornendo illusione di opposizione ad un razzismo che se non ci fosse bisognerebbe inventarselo... ed è così, in realtà: la retorica del popolo razzista l'hanno fomentata talmente bene da aver definitivamente concretizzato la morale del "tra i due litiganti il terzo gode". O del "divide et impera", che poi è lo stesso.


anche questo fa parte della campagna elettorale per le regionali....non dimentichiamolo.
Prima sia (presunta) destra che (presunta) sinistra erano d'accordo per quanto riguardava i migranti, ora si devono dividere per prendere i voti dell'elettorato fingendo che ci sia pure un (presunto) divario fra destra e sinistra che, a quanto pare, non convince più nessuno. Ma bisogna ahinoi ...pur votare!

Fra i due litiganti senza dubbio un altro gode ed è facilmente individuabile e, considerato che fra un mese sarà negli USA, gode pure come un riccio....
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201001articoli/51177girata.asp
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Inviato il: 12/1/2010 13:17
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#43
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redna
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Risistemare la società in modo 'normale' diventa ormai impresa impossibile per cui nessuno se ne assume le responsabilità...
...i governanti non sono stati in grado di portare manodopera straniera in Italia e non la sanno gestire come in tutti i paesi dell'Europa.


No, no: a normalizzare il tutto ci pensa bersani, vai tranquilla;

Come riporta astro7 nel suo commento, queste le parole del neo segretario dei DS:

"Il problema numero uno - ha spiegato Bersani commentando la situazione di Rosarno - è la 'ndrangheta. Dopo i colloqui che ho avuto con la magistratura calabrese, porteremo delle proposte per rafforzare l'impegno dello stato contro la 'ndrangheta che e' in una zona d'ombra anche rispetto ad altre mafie".

Più normalizzare di questo, non si può. Mica che bersani dice che mafia, 'ndrangheta, camorra e sacra corona unita non potrebbero prosperare senza l'appoggio dei meccanismi economici creati dalle istituzioni...no... lui DEVE continuare ad assolvere al ruolo normalizzatore del suo partito, fornendo illusione di opposizione ad un razzismo che se non ci fosse bisognerebbe inventarselo... ed è così, in realtà: la retorica del popolo razzista l'hanno fomentata talmente bene da aver definitivamente concretizzato la morale del "tra i due litiganti il terzo gode". O del "divide et impera", che poi è lo stesso.

E Sacconi regge lo specchio, con il piano per l'integrazione, il che sgnifica autorizzare altri "imprenditori" a pagare sottocosto altri immigrati, ed altri cittadini italiani a lamentarsi del fatto che c'è disoccupazione.

Tutto NORMALE, insomma.
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Inviato il: 12/1/2010 13:00
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#42
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post n.37

Citazione:
Ogni tanto si squarcia l'involucro dell'Italia confezionato dalla destra

Difatti sindacati, sinistra di governo ed extraparlamentare son tutti lì a dargli una mano. Trecento extracomunitari senza diritto di voto. Non pagano le tasse e non votano. Allo Stato non servono, possono pure crepare.



http://www.repubblica.it/cronaca/2010/01/12/news/immigrati_padova-1914288/
...un paese senza immigrati....e l'Italia si ferma.

Per la prima volta, a marzo, gli extracomunitari potrebbero scioperare Cosa accadrà?

il 'confezionamento' dell'Italia fatto dalla destra ma avallato dalla sinistra si sta dimostrando in tutto il suo squallore.
Risistemare la società in modo 'normale' diventa ormai impresa impossibile per cui nessuno se ne assume le responsabilità.
L'Egitto considerata la situazione esorta Roma a 'tutelare gli immigrati'....



Il ministero degli Esteri egiziano è intervenuto oggi sugli scontri di Rosarno denunciando "la campagna di aggressione" e "le violenze" subite dagli "immigrati e le minoranze arabe e musulmane in Italia" e chiedendo al governo italiano di "prendere le misure necessarie per la protezione delle minoranze e degli immigrati". La questione, annuncia il ministero degli Esteri in una nota, sarà sollevata dal ministro Aboul Gheit nell'incontro in programma il 16 gennaio con il titolare della Farnesina Franco Frattini

considerata come è stata risolta la questione con la Libia c'è da preoccuparsi; ora è certo che la benzina subirà ancora dei rincari...Oltre alla crisi l'impoverimento (in tutti i sensi) dell'intero paese è sempre più evidente.


Citazione:
Intanto si cominci con lo smentire la puttanata più grande:

Citazione:
Ogni tanto si squarcia l'involucro dell'Italia confezionato dalla destra



e si dica..


<< ogni tanto si squarcia l'involucro di un popolo di ipocriti, falsi, perbenisti e di qua qua ra qua >>..





..si parta da qui. Intanto.


il popolo ha forse fatto le leggi sull'immigrazione?
al popolo è stato chiesto se volevano i marocchini, i croati o le badanti dei paesi dell'est?
allora diciamola tutta e non diamo la colpa al popolo: i governanti non sono stati in grado di portare manodopera straniera in Italia e non la sanno gestire come in tutti i paesi dell'Europa.

E questo ci sta costando e ci costerà sempre più caro.

EDIT

Citazione:
Se Blondet ha i paraocchi, è solo in quanto NON E' CAPACE di andare fino in fondo alla sua critica, e di scrivere che il grado di inciviltà manifestatosi a Rosarno è solo di chi ha imbracciato fucili e dato addosso a gente che del malaffare nazionale ed internazionale è vittima, e non protagonista attivo.

Indulgente lo è stato fin troppo, quindi.


più che non essere capace è che ci sono 'altri'...verso cui Blondet è 'sensibile'....
http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_11/rosarno_vertice_manifestazione_immigrati_9b4dcb36-fea4-11de-a5d5-00144f02aabe.shtml

che danno dei razzisti agli italiani (tutti...senza distinguo).

Sarebbe il caso di cominciare a capire che cosa intendevano con 'libera chiesa in libero stato' perchè ormai stanno sconfinando di giorno in giorno dal 'loro' stato.

L'OSSERVATORE - Intanto l'Osservatore Romano lancia un duro attacco contro «il razzismo degli italiani». Nell'articolo si compie un rapido excursus storico sulle radici del razzismo nei primi decenni dell'unità d'Italia, per poi concludere: « Nel 2010, invece, siamo ancora all'odio. Ora muto, ora scandito e ritmato dagli sfottò, ora fattosi gesto concreto». Nel lungo servizio dal titolo «Gli italiani e il razzismo, Tammurriata nera» e firmato da Giulia Galeotti, si legge: «Oltre che disgustosi, gli episodi di razzismo che rimbalzano dalla cronaca ci riportano all'odio muto e selvaggio verso un altro colore di pelle che credevamo di aver superato». .

non ho mai notato nessuno giornale nazionale che vada a vedere nelle 'cose' vaticane e per giunta, se sono state 'superate' o meno. Dentro quelle mure non vogliono nessuno ma si permettono di fare gli osservatori (romani o meno) dell'INTERA Italia.
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Inviato il: 12/1/2010 11:57
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#41
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Calvero
Citazione:
Sottolineiamo che manca una drastica disamina della cultura di quei popoli. E, in questo senso, non vedo perché anche gli immigrati (non ci sono solo quelli di Rosarno) possano esimersi di essere passati al Bodyscanner (visto che è un termine attuale, mettiamocelo come metafora) come accade anche a noi Italiani. Quindi critichiamo la nostra "cultura" e critichiamo la loro "cultura"...


Calvero, in poche parole: se stai affermando che Blondet ha i paraocchi perchè avrebbe dovuto prendere in considerazione le indecenze igieniche degli africani, o il grado di "animalità" degli albanesi, per dimostrare che loro sono più incivili di noi, sappi che non sono assoltuamente d'accordo con te.

Anche questa è una strumentalizzazione della questione, oltre che una generalizzazione che non porta da nessuna parte.

Se ti dicessi che gli inglesi ed i francesi sono "culturalmente" dei lerci perchè non hanno nemmeno il bidet, ed il culo non se lo lavano dopo aver adempiuto alle loro funzioni corporali, avresti ragione a dirmi che sono intellettualmente disonesta.

Quindi, non mi scadere in tali luoghi comuni...

Se poi dobbiamo entrare nella scazzetta del prete (metafora partenopea con la quale si indica il concetto "entrare nei dettagli"), allora diciamo pure che se non vengono forniti i mezzi basilari per "integrarsi igienicamente" (intendo condizioni di vita, abitative e strutture idonee allo scopo), sfido chiunque (e qualunque italiano) a rendersi presentabile secondo i clichè prestabiliti dalla "morale comune".

"So per certo" (se questo può essere definito "indagare") di africani che se non si lavano 3 volte al giorno non escono di casa e non mangiano, se a questo aggiungi che religione musulmana impone loro le dovute abluzioni, puoi renderti conto di quanto poco affidabile sia far leva su certe argomentazioni.

Detto questo, i sani distinguo che devono essere fatti riguardano unicamente chi SUBISCE e chi IMPONE.

Mi pare che a Rosarno chi ha subìto (se è vero che i cittadini del posto hanno subìto) ha scaricato il malcontento su altri che subiscono due volte: la prima, perchè vittime della pianificazione economica di un sistema di dominio che non si ferma al suolo italico; la seconda, perchè valvola di sfogo dell'ottusità destrorsa (e sinistrorsa) del popolo italico.

Se Blondet ha i paraocchi, è solo in quanto NON E' CAPACE di andare fino in fondo alla sua critica, e di scrivere che il grado di inciviltà manifestatosi a Rosarno è solo di chi ha imbracciato fucili e dato addosso a gente che del malaffare nazionale ed internazionale è vittima, e non protagonista attivo.

Indulgente lo è stato fin troppo, quindi.
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Inviato il: 12/1/2010 11:49
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#40
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da questo articolo (ansa) pare che ognuno già inizi a difendere il proprio orticello...

Rosarno, la gente in piazza: non siamo razzisti

ROSARNO (REGGIO CALABRIA) - Dopo gli scontri e gli allontanamenti di extracomunitari, la popolazione di Rosarno scende oggi in piazza per respingere, spiegano gli organizzatori, "l'immagine di città xenofoba, mafiosa e razzista". Nel pomeriggio è previsto un corteo per condannare la violenza, "da qualunque parte provenga". Oggi pomeriggio a Palmi vertice in procura per fare il punto delle indagini per cercare i responsabili delle violenze e capire se, e a che livello, sia entrata nella vicenda la 'ndrangheta.

Allo stato attuale delle indagini, non ci sono elementi che consentano di dire che dietro la rivolta degli immigrati di Rosarno e le violenze degli abitanti che ne sono seguite, vi sia ''qualcosa di organizzato" da parte della 'Ndrangheta. Ma non puo' essere escluso che "in una determinata fase" della guerriglia durata 48 ore vi possa essere stato qualcosa di preordinato: questo sarebbe emerso, secondo quanto si apprende, nel corso della riunione che si e' tenuta in procura a Palmi. L'indagine resta dunque a Palmi, anche se il procuratore Giuseppe Creazzo e' in contatto con i magistrati della Direzione distrettuale antimafia.

Proseguono intanto i lavori di demolizione del centro di ricovero in località Rognetta dove erano ospitati circa 250 degli immigrati che sono stati trasferiti nei Cpa di Crotone e Bari insieme a quelli che si trovavano nell'altro centro realizzato in una fabbrica dell'ex Opera Sila.

I lavori di demolizione vengono eseguiti dai vigili del fuoco, con l'ausilio di ruspe ed altri mezzi meccanici. Completato il lavoro a Rognetta, sarà avviata la demolizione all'ex Opera Sila, più complessa perché le strutture da abbattere sono di più e dove erano ospitati un migliaio di immigrati.


Poi:

BERSANI, LEGGE BOSSI-FINI INADEGUATA A TEMA LAVORO - "La legge Bossi-Fini e la sua applicazione non sono adeguate ad affrontare il problema del lavoro per gli immigrati". Lo ha affermato il segretario del Pd Pierluigi Bersani che questa mattina all'aeroporto di Malpensa ha incontrato i lavoratori della Sea. "Il problema numero uno - ha spiegato Bersani commentando la situazione di Rosarno - è la 'ndrangheta. Dopo i colloqui che ho avuto con la magistratura calabrese, porteremo delle proposte per rafforzare l'impegno dello stato contro la 'ndrangheta che e' in una zona d'ombra anche rispetto ad altre mafie".

SACCONI, A SETTIMANE PIANO INTEGRAZIONE - Entro poche settimane sarà pronto il piano nazionale per l'integrazione. Lo annuncia il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, aggiungendo che "ha assolutamente ragione il collega Maroni. E' doveroso sanzionare tutti gli episodi che in qualche modo esprimono intolleranza etnica compresi i cori negli stadi".

Secondo Sacconi "c'é una resistenza ottusa alle possibilità di regolarizzazione del lavoro che la legge offre". "Le attività ispettive - ha spiegato il ministro nel corso della trasmissione Mattino 5 - sono operose nei limiti delle loro forze. Stiamo cercando di intensificarle non solo lì, ma in tutto il mezzogiorno, anche perché oggi l'imprenditore agricolo ha l'alternativa dei buoni prepagati, che però non vengono usati perché c'é una resistenza ottusa alle possibilità che la legge offre".


Il ministro Sacconi dimentica però che i buoni prepagati siano a beneficio degli studenti e pensionati per i lavori stagionali e che non c'è nessuna possibilità che vengano applicati per gli immigrati irregolari (come quelli di Rosarno) .
Inviato il: 12/1/2010 11:47
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#39
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Citazione:

baciccio ha scritto:

Gli italiani non possono più raccogliere pomodori , e le arance per il semplice fatto che ci sono moltitudini di immigrati , per lo più irregolari,che sono disposti a farlo al prezzo che sappiamo.




No. E' che non hanno più l'umiltà di sporcarsi le mani (questo , ovviamente, generalizzando) abituati a vivere con il benessere creato dal sudore dei nostri genitori .

@Florizel cit.:
Immigrati che vivono e lavorano senza ALCUN tipo di riconoscimento (sindacale, anagrafico, civile e politico) o “cittadini” che pur avendo le spalle coperte dalla fottuta legge preferisce prendersela con l’ultimo anello di una lunga catena, poveri cristi peggio di loro, piuttosto che con il PADRONE locale di turno, istituzioni comprese?

Sante parole.
Credo che siamo vittime dei soliti interessi economici che pur di andare avanti con i loro profitti passano sopra a qualsiasi tipo di diritti dell'uomo creando ad hoc guerre tra poveri.
Inviato il: 12/1/2010 11:27
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#38
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Al solito quello che manca di centrare adeguatamente in queste discussioni è quello che chiamo i <<sani distinguo>> (e passatemi il termine, please).

Definiamo cos'è la strumentazione e la strumentalizzazione politica e da quale MOVENTE questa politica prende linfa. Bene. Messo a fuoco ciò si evincerà che, in questo senso, l'articolo che ha aperto il Post è una stronzata. Punto.

Definiamo quale manodopera intellettuale, intesa come forma/mentis, sostiene questo gioco delle parti mostrando - come al solito - l'ipocrisia dell' italiota. E si evincerà a quale stato "civile" è giunta questa nostra società (Neolitico va bene?).

Prendiamo atto delle cause, indaghiamole, e non confondiamo gli effetti (come Florizel ha egregiamente sottolineato) e si evincerà come il percorso di queste vicende è, in primis, telecomandato psicologicamente dal gioco mediatico.

Sottolineiamo che manca una drastica disamina della cultura di quei popoli. E, in questo senso, non vedo perché anche gli immigrati (non ci sono solo quelli di Rosarno) possano esimersi di essere passati al Bodyscanner (visto che è un termine attuale, mettiamocelo come metafora) come accade anche a noi Italiani. Quindi critichiamo la nostra "cultura" e critichiamo la loro "cultura"...

... ho fatto mesi e mesi, per fare un esempio, a gestire le vicende e a toccare con mano la questione Albanese. E posso assicurare che il grado di animalità di quelle persone - generalizzando - è indubbio. Ma questo non significa che non debbano essere aiutati. Solo non capisco perché non chiamare le cose col loro nome. Ho fatto mesi e mesi a contatto con i Croati e, per quanto buttassero in situazioni di abbandono e disagio come gli albanesi, erano un altro popolo. Sò per certo di immigrati Afro - si generalizza ma tanto consta - che, nonostante un inserimento più che decoroso nella comunità cittadina.. persistono in indecenze igieniche, malcuranza delle regole del corretto interagire con il prossimo, e tutto ciò per una "cultura" che non vuole rispettare chi li ospita. E anche ciò viene "accettato", e nei loro confronti si pratica un'indulgenza che io ripudio. Nessuna indulgenza.

@ baciccio

.. baciccio, il caro Blondet impari a non fare due pesi e due misure, a seconda di dove vuole andare a parare. L'integrità di quell'uomo ha un valore pari a ZERO. Le sue ricerche e disamine nei giochi del Potere che stanno scrivendo la nostra storia sono di grande valore, questo è indubbio. Sono apprezzabili svariati "saggi" sulle sue ricerche giornalistiche. Almeno è un Giornalista, sà la differenza tra giornalismo e giornalismo.

Ma quando si tratta di enunciare le linee guida e di moralizzare le vicende del nostro paese, ecco che spunta come per magia il suo efficiente paraocchi (e una cuffia per le orecchie), già ben collaudato. Senza parlare di come riesce a glissare sempre stupendamente il marcio della sua amata Chiesa e di ogni marcio collegamento all'ottusità dell'italiota destrorso. Lascialo nel suo orticello che è meglio, e dicci la tua.
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Inviato il: 12/1/2010 5:05
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#37
Dubito ormai di tutto
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Ogni tanto si squarcia l'involucro dell'Italia confezionato dalla destra

Difatti sindacati, sinistra di governo ed extraparlamentare son tutti lì a dargli una mano. Trecento extracomunitari senza diritto di voto. Non pagano le tasse e non votano. Allo Stato non servono, possono pure crepare.
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Inviato il: 12/1/2010 1:50
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#36
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Citazione:
Gli italiani non possono più raccogliere pomodori , e le arance per il semplice fatto che ci sono moltitudini di immigrati

Ovvero: gli italiani non possono più raccogliere pomodori ed arance (nemmeno se lo volessero) per il semplice fatto che i DATORI DI LAVORO preferiscono assicurarsi una maggiore ricattabilità dei braccianti, ossia degli immigrati.
Soprattutto se irregolari. Anzi, meglio se irregolari.

Tra questi ultimi, ed i primi, “tutelati” dalla costituzione perché maggiormente legittimati dalla costituzione (se non fosse carta da culo) in quanto legittimi cittadini italiani, chi sono i più incivili?

Immigrati che vivono e lavorano senza ALCUN tipo di riconoscimento (sindacale, anagrafico, civile e politico) o “cittadini” che pur avendo le spalle coperte dalla fottuta legge preferisce prendersela con l’ultimo anello di una lunga catena, poveri cristi peggio di loro, piuttosto che con il PADRONE locale di turno, istituzioni comprese?

Fai tu, visto che l’appello alla costituzione viene fatto solo quando conviene.

Citazione:
Sul perché dell’abdicazione in merito ai poteri dello Stato ci possono stare anche le” Farneticazioni di individui disposti a pagare un abbonamento pur di continuare a dare sfogo al sentimento xenofobo”

Eh, no, caro mio. Perché le farneticazioni xenofobe puntano esattamente ad individuare il marcio nell’effetto (il reclutamento degli immigrati), e non nella causa, costituita da interessi di mercato a vantaggio di economia mondiale e criminalità.

Quella lì non è un’opinione, è una paraculata utile solo ad esibire il sucitato celodurismo da ronda padana.
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Inviato il: 12/1/2010 0:03
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#35
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Intanto si cominci con lo smentire la puttanata più grande:

Citazione:
Ogni tanto si squarcia l'involucro dell'Italia confezionato dalla destra



e si dica..


<< ogni tanto si squarcia l'involucro di un popolo di ipocriti, falsi, perbenisti e di qua qua ra qua >>..

..si parta da qui. Intanto.
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Inviato il: 11/1/2010 20:54
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
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Blondet nell’articolo che ha suscitato tante proteste tra i suoi lettori dice anche:
“Non vogliono immigrati? Vadano a raccogliere loro i pomodori e le arance: a Sud il lavoro c’è per chi non sa leggere nè scrivere, e non sa parlare se non in dialetto, e crede che i moldavi vengano dall’Africa. Ci mandino i loro figli, «giovani disoccupati meridionali».

A mio modo di vedere in queste due frasi vi è l’equivoco di fondo, la maggioranza dei 147 commenti all’articolo di Blondet, l’hanno posto in evidenza.

Gli italiani non possono più raccogliere pomodori , e le arance per il semplice fatto che ci sono moltitudini di immigrati , per lo più irregolari,che sono disposti a farlo al prezzo che sappiamo.

Costituzione della Repubblica Italiana
Articolo 36
-Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.

La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.

Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.

E’ evidente innanzi tutto che lo Stato ha rinunciato a tutelare i propri cittadini, questo è un fatto! Sul perché dell’abdicazione in merito ai poteri dello Stato ci possono stare anche le” Farneticazioni di individui disposti a pagare un abbonamento pur di continuare a dare sfogo al sentimento xenofobo”, così come le interpretazioni di chi è orientato verso il politically correct.
Opinioni sono le une e le altre, e il diritto ad esprimerle dovrebbe valere per entrambi gli schieramenti.
Ad un lettore che ha scritto:
”Perchè i calabresi non ci mandano i figli loro a raccogliere le arance a 20 euro al giorno?( - è una frase estrapolata dall'articolo di Blondet -) Sono sorpreso dalla volgare banalità di un simile ragionamento. Quegli euro, per quanto pochi e maledetti, sono un patrimonio una volta inviati nel proprio paese terzomondista, in Italia non bastano a comprarsi un pasto quotidiano di sussistenza.
Qui bisogna smetterla di addossare su intere popolazioni colpe che appartengono a sistemi politici ed economici governati da pochi, sui quali a chiacchiere è facile intervenire, ma all'atto pratico è tutto un altro discorso.
Certe realtà bisognerebbe viverle per poterle capire e soprattutto giudicare.

” Blondet ha risposto così:
” Scusami, te lo dico sinceramente, ma questa tua frase rivela tutta una mentalità. Non si va a lavorare solo per il salario. Si lavora perchè lavorare è un bisogno dell'anima, per chi vuole essere uomo. Il lavoro è prima di tutto una pedagogia educativa. Se i calabresi (e i nordici) mandassero i propri figli una volta a cogliere le arance, questi apprenderebbero la fatica del lavoro, a non aver vergogna di lavorare con le mani, a pretendere dignità per le proprie mani coi calli; e a 20 euro al giorno, apprenderebbero cosa significa "sfruttamento" e che si deve lottare per la giustizia. Tutte cose che non imparano a scuola né in famiglia.
Una sola settimana a cogliere arance e pomodori insegnerebbe ai nostri giovani la Civiltà del Lavoro, che è la base della vera cultura - la cultura civile.”

Io sono d’accordo con Stefano.mc, l’autore del commento summenzionato. Perchè?
Consentitemi di esprimerlo, e per l’ultima volta con una citazione di un altro utente -Sart:
“Appena potevo, già quando frequentavo le superiori, lavoravo per MOLTO MENO di 20 euro al giorno. Sa cosa facevo?, indovinato!, come tutti quelli come me, facevo l'operaio e, come tutti gli studenti in vacanza di San Giuseppe Vesuviano, scaricavo camion.
A Poggiomarino (città che confina con la mia) i braccianti locali sono stati tolti di mezzo - pardon... l'economista direbbe: "messi fuori mercato" - dai braccianti marocchini per il fatto che questi lavoravano per la metà del già ridicolo salario.”

Forse sbaglio, ma ho il convincimento che ciò che accade a Poggiomarino accade anche in tutti i paesi ne città d’Italia....e poi hanno la faccia di dirci che i nostri giovani non vogliono fare più i lavori umili… La possibilità di lavorare con una paga congra ci è stata sotttratta forse per sempre da coloro che abbiamo votato da trent’anni a questa parte.
Inviato il: 11/1/2010 16:34
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Re: i fatti di rosarno calabro ed il prof.panebianco
#33
Sono certo di non sapere
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@ baciccio

Preso atto della conferma di quale sia diventato il tipo di lettore affezionato di Blondet, tutto questo copia-incolla per dire cosa, scusa? Mi sembra di aver letto una serie di sfoghi individualistici su interpretazione (e mistificazione) della realtà degna del più brillante celodurismo alla borghezio … altro che Sud, Napoli e Meridione!

Farneticazioni di individui disposti a pagare un abbonamento pur di continuare a dare sfogo al sentimento xenofobo, che altrove verrebbero smerdati in quattro e quattr’otto se solo avessero il coraggio di esibire il loro nostalgico "quando c'era lui" confrontandosi apertamente.

Non sto quindi a replicare alle puttanate di chi non può controbattere, ma un paio di cose le vorrei precisare; si è fatto un gran parlare della donna che avrebbe perso il figlio che portava in grembo in seguito all’aggressione degli immigrati: tutto falso.

Castelvolturno: a parte che dopo quella strage i casalesi continuano a spacciare, che c’entra la rivolta dei braccianti di Rosarno con quelle vicende?
Mi pare un becero modo di intendere strumentalmente le cose, di farsi servi volontari di padroni a cui conviene intorbidire le acque, e di tacere sul fatto che in merito allo spaccio molti autoctoni, a Castelvolturno, si sono visti togliere la polpetta dal piatto da chi era più ricattabile di loro.

Insomma, se agli scritti di Blondet si volesse attribuire una funzione pedagogica, sarebbe il caso di dire che gli allievi hanno superato il maestro.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 11/1/2010 11:34
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