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   Religioni & Spiritualità
  Luogocomunardi e religione

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  •  benitoche
      benitoche
Re: Luogocomunardi e religione
#601
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:


No, mi riferivo alle credenze in generale e anche alle non credenze. Io per esempio non ho scelto di essere ateo: il pensiero che da qualche parte esista un tizio con determinate prerogative divine, semplicemente, mi fa scattare una serie di ragionamenti che mettono un timbro "no" gigantesco come una casa sull'argomento. Chi crede ha invece processi mentali diversi.

Il punto fondamentale è che non decidiamo le nostre convinzioni, ma è il modo in cui siamo fatti dentro che determina quale percorso far fare a un'idea: lo "sciacquone" o l'"archiviazione" in memoria sotto la voce "cose vere".



Quanta verità in queste parole

Salve Red_Knight la tua persona e il tuo post mi hanno ispirato
Da tempo volevo trattare questo argomento ma l'impresa mi sembrava ardua,in questo caso spero che la volontà del piacere sia abbastanza forte da superare lo sforzo titanico che sicuramente mi accingo ad affrontare,sempre che a te vada di ascoltarmi

Come il sole percorre apparentemente lo zodiaco,così all'anima umana (o essere umano che dir si voglia) è possibile percorrere un circolo spirituale che contiene dodici immagini di concezioni del mondo

Per la giustezza e la verità di ciascuna di queste sfumature è possibile addurre delle ragioni,che per un determinato campo sono pienamente valide

Ogni uomo quindi si trova nella posizione di dover "pensare" secondo un determinato punto di vista semplicemente perchè è nato tal giorno

Iniziamo con l'idealismo,designando questo come il segno zodiacale spirituale dell'Ariete;il razionalismo come il Toro,il matematismo come i Gemelli,il materialismo come il Cancro,il sensismo come il Leone,il fenomenismo come la Vergine,il realismo come la Bilancia,il dinamismo come lo Scorpione il monadismo come il Sagittario,lo spiritualismo come il Capricorno,il pneumatismo come l'Acquario,lo psichismo come i Pesci.

Per metà di queste concezioni del mondo si è inclini a pensare che il mondo sia solo materia,l'altra metà nutre invece una "fede"profonda

PS
poco o nulla hanno a che fare questi concetti con l'astrologia odierna
_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 17/12/2009 11:05
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Re: Luogocomunardi e religione
#602
Dubito ormai di tutto
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Da Freedonia
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Citazione:
Non è questione di cervello, nessuno può scegliere in cosa credere o non credere. A meno che non sia deciso ad autoconvincersi, ma in quel caso non è una cosa autentica bensì, appunto, autoinganno.


Il che è giusto, poichè non esiste nulla di più spontaneo e consciamente inspiegabile come la fede. La quale, se svuotata della sua spontaneità, è solo un piccolo surrogato di credenze imposte a se stessi; celate da un sorriso, ma che nascondono una paura ed un timore recondito ben più innervato.
Inviato il: 17/12/2009 11:24
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Re: Luogocomunardi e religione
#603
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Piergiorgio Odifreddi mi sembra una persona in gamba. Purtroppo non ho ancora letto il suo saggio più famoso, dal titolo pressappoco: “Perché non posso dirmi cristiano”, ma tempo fa ho letto “Perché non sono cristiano”, di Bertrand Russell. Titoli quasi uguali. Ecco, Odifreddi si è recentemente espresso a favore del nucleare: simpatico ma nel contempo antipatico.

Non hai perso niente a non leggere l'obbrobrio. A me l'hanno regalato e cosi' mi sono sentito in dovere di leggerlo. Una puttanata diabolica. "Perche' non sono Cristiano" di Russell lo lessi 40 anni fa e non e' neanche lui invecchiato bene, ma in confronto e' un capolavoro.
Odifreddi lo chiamerei in parecchi modi, nessuno lusinghiero, ma simpatico certamente no.

Citazione:
Umberto Veronesi è vegetariano e spesso scrive articoli a favore del vegetarismo, ma è anche un accanito vivisezionista. Anche qui: simpatico ma nel contempo antipatico.

Percio' qualsiasi stronzo e' simpatico, basta che si dichiari vegetariano. Interessante.
Poi ti lamenti se ti danno del monomaniaco.
Hai lo stesso atteggiamento di quei prendinculo che mettono il fatto di prenderlo nel culo al centro della loro fottuta esistenza ed il fatto che lo prendano in culo te lo devono sbandierare in tutte le occasioni anche se agli altri non potrebbe fregare di meno e non ha nessuna rilevanza con quel che si sta facendo o quel di cui si sta parlando. Gente per la quale un cantante e' bravo se e' finocchio, un attore sublime se apertamente ricchione e cosi' via costruendo l'Omintern.

Citazione:
Margherita Hack è una scienziata grintosa, vegetariana dalla nascita e zoofila, ma una volta l’ho sentita dire in tivù che l’arrivo in massa di extracomunitari è…”un arricchimento per noi”.

Del tutto in tono col resto delle cose che elenchi tu: si chiama monomania per la political correctness. Margherita Hack e' un personaggio politico e propagandistico del Luciferismo.

Citazione:
anche fra gli atei ci sono persone con i loro difetti, mentre io sostenevo che, in percentuale, gli atei sono persone più umanitarie dei credenti.

Dipende cosa significa "umanitari": in genere significa stronzi disumani o nei casi benigni un cazzo di niente.
Sempre di monomania stai trattando, comunque.

Citazione:
le autorità religiose che vorrebbero appropriarsi del mio cadavere e farmi rientrare nei “ranghi” della Chiesa contro la mia volontà.

Ehhhh? Ma cosa stai delirando? Ma credi che alle "autorita' religiose interessi qualcosa di te? Quando hai mai visto l'esattore della Parrocchia accompagnato dai Carabinieri rapinarti i tuoi beni perche' non pagavi le decime?

Citazione:
Per metà di queste concezioni del mondo si è inclini a pensare che il mondo sia solo materia,l'altra metà nutre invece una "fede"profonda

Che stracazzo abbia a che fare la "fede" (che e' una cosa tipo il tipo calcistico, vedi "La Fede Granata") col considerare o no che il mondo sia solo materia e' un mistero.
Chiunque con la minima capacita' di comprendonio (ammetto che e' raro) capisce subito che considerare il Mondo solo materia e' una cazzata RAZIONALMENTE prima ancora che filosoficamente o persino scientificamente, sempre che si possa definire con certezza la materia. Questo significa che non dobbiamo "credere" a niente per non essere materialisti.

Citazione:
non esiste nulla di più spontaneo e consciamente inspiegabile come la fede. La quale, se svuotata della sua spontaneità, è solo un piccolo surrogato di credenze imposte a se stessi;

Personalmente ho molta meno paura di relazionarmi con gli ipocriti. Come ho detto piu' volte conoscevo un tale che se gli chiedevano "perche' sei Comunista" con un po' di insistenza, diventava violento, come in genere violenti diventano quelli che sono disposti a credere a qualsiasi cosa senza chiedersi come diavolo e' successo che le sinapsi cerebrali si siano ridotte a senso unico.
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 17/12/2009 11:52
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  •  florizel
      florizel
Re: Luogocomunardi e religione
#604
Sono certo di non sapere
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Freeanimal
Citazione:
Margherita Hack è una scienziata grintosa, vegetariana dalla nascita e zoofila, ma una volta l’ho sentita dire in tivù che l’arrivo in massa di extracomunitari è…”un arricchimento per noi”. Dichiarazione smentita quotidianamente dai fatti di cronaca, anche se in linea di principio potrei essere d’accordo con lei. Anche qui: simpatica ma nel contempo antipatica.

In pratica, annoveri tra gli aspetti positivi del personaggio il fatto di essere vegetariana, e tra quelli negativi il fatto di aver sostenuto che la presenza degli extracomunitari sia per noi un arricchimento.
Poi aggiungi che la realtà è un po' più "complessa", come se quella sua convinzione facesse a pugni con ciò che invece condividi.

Scusa, eh? Ma a parte che la "cronaca" la scrivono i gornalisti, spessimo prezzolati ed imbavagliati, non ti pare che contribuisci a DILUIRE la realtà dei fatti assommando tutti gli immigrati ai fatti di cronaca in cui viene riportato che la loro presenza risulta negativa?

Ammesso pure che la Hack si sia espressa in quel modo spinta da una propaganda tipica della sua parte politica (che si sciacqua la bocca con i "poveri immigrati" giusto per accattivarsi quella fetta di popolazione dai fermi principi antirazzisti, o per compiacere gli imprenditori che sottopagano extrac. e non), se la consideri come una contraddizione ti mancano completamente gli strumenti atti a discernere le cose.

Su Veronesi potrei anche essere d'accordo: essere vegetariani e sostenere la vivisezione è una scelta contraddittoria, emerge come minimo una propensione verso la vita e gli esseri viventi abbastanza "di comodo".
Ma non vedo come chi reputa gli individui un "arricchimento" possa essere in contraddizione con altre scelte che prediligono il rispetto per l'equilibrio delle cose.

Se qualcosa di negativo c'è, è nella percezione che abbiamo di chiunque sia preposto dall'alto a diventare valvola di sfogo, e del prossimo in generale, prima ancora che abbia commesso un qualsiasi gesto o atto disdicevole.
Se c'è qualcosa che è per noi un IMPOVERIMENTO, è la capacità nefasta di scaricare il male sempre su qualcun'altro, prima ancora di capire chi ci gode come un pazzo.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 17/12/2009 12:44
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Luogocomunardi e religione
#605
Sono certo di non sapere
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Margherita Hack e' un personaggio politico e propagandistico del Luciferismo.



assieme a berlusconi, bush, i rettiliani, il dalai lama, il mago galbusera e quel gran simpaticone di 'Er Cipolla'.

prosit!
Inviato il: 17/12/2009 12:46
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Luogocomunardi e religione
#606
Sono certo di non sapere
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Citazione:

florizel ha scritto:

Su Veronesi potrei anche essere d'accordo: essere vegetariani e sostenere la vivisezione è una scelta contraddittoria, emerge come minimo una propensione verso la vita e gli esseri viventi abbastanza "di comodo".


mi piacerebbe magari in un altro thread approfondire questo punto.
Io per esempio capisco la 'logica' di Veronesi pur essendo totalmente contrario alle puttanate che spara in certi campi, e lo ritenga un mafioso.
Credo che il suo pensiero sia: 'Lo studio sugli animali, a mio avviso, é importante in campo medico. Ciò che viene fatto nella vivisezione aumenta la conoscenza scientifica, ha una utilità. Mangiare un animale invece non é nè necessario nè utile.'.

Ovviamente poi questo ragionamento può essere condivisibile o meno, ma non lo vedo così incoerente.
Specifico che io non son animalista, son carnivoro fino all' ultimo pelo del naso, e son contro la vivisezione.
Inviato il: 17/12/2009 12:50
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  •  florizel
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Re: Luogocomunardi e religione
#607
Sono certo di non sapere
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sitchinite
Citazione:
Lo studio sugli animali, a mio avviso, é importante in campo medico. Ciò che viene fatto nella vivisezione aumenta la conoscenza scientifica, ha una utilità. Mangiare un animale invece non é nè necessario nè utile.

A parte che "grazie" alla conoscenza scientifica si muore ancora di cancro, sono più propensa a credere che l'inutilità di mangiare carne, per Veronesi, è proporzionale all'utilità di vivisezionarli a vantaggio degli interessi primari delle industrie farmaceutiche in stretta relazione con l'Istituto Europeo di Oncologia, di cui è direttore scientifico ancor oggi, se non vado errato.

Veronesi è pure quello che ha affermato che "farsi una peretta di eroina è meglio che fumare".
Il link lo trovate copiaincollando questa frase, viene fuori un pdf.

Ed anche:
«vaccinarsi è un atto di responsabilità individuale e civile».

Dove lo sistemiamo, tra i luciferiani, i satanisti, o fra i soliti noti figli di...questi tempi di merda?

Comunque mi interessava capire per Freeanimal DOVE STA la contradizione che lui vede nella Hack.

EDIT per Pike: quelli con una spiccata propensione verso gli animali a discapito del genere umano, dove li collochiamo?
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 17/12/2009 13:12
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Re: Luogocomunardi e religione
#608
Sono certo di non sapere
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Ho fatto bene a chiedere un approfondimento a R_K... ...con buona pace dell'inutile OTP...

Citazione:
Il punto fondamentale è che non decidiamo le nostre convinzioni, ma è il modo in cui siamo fatti dentro che determina quale percorso far fare a un'idea: lo "sciacquone" o l'"archiviazione" in memoria sotto la voce "cose vere".


Wowo...
Nemmeno le meduse in balia delle correnti marine hanno meno possibilita' di scelta...

Quindi praticamente e', estremizzando, gia' tutto scritto:
una funzione di trasferimento chiamata "esperienza di vita". Da una parte tutto quello che ci e' successo, e dall'altra l'imprescindibile risultato vincolato agli eventi in ingresso alla funzione.
Ovvero, gli eventi hanno gia' scelto per te. In base al come sono stati vissuti.
Piu' si e' vissuti e meno possibilita' ci sono di scappare da cio' che si e' stati.
Il futuro e', praticamente, il passato.

Ho come la vaga impressione che mi sfugga (o sfugga a te) qualcosa:
tipo... eventi... esperienze contrastanti... non danno risultati definiti.
Per due esperienze diametralmente opposte avro' una impossibilita' di scelta (diciamo gia' determinata "dentro di noi").
E dato che la coscienza e' irrilevante rispetto ad esse non potro' mai prendere una decisione rispetto quelle situazioni.

Fammi capire se ho frainteso.

p.s.: cosi', intuitivamente, non concordo con le conclusioni che traevi... ma e' anche vero che potrei illudermi di avere un controllo relativo nella mia vita... autoconvincendomi del fatto ...
<Mi stupisce il fatto che sia un "non credente" ad attraversare queste strade vincolanti... ancora piu' stupefacente e' il vedere quanto sia diffusa questa visione, ed in maniera cosi' eterogenea.>

mc
Inviato il: 17/12/2009 13:30
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Re: Luogocomunardi e religione
#609
Sono certo di non sapere
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Lezik:
Partendo dal presupposto che sei d'accordo con RedKnight ("Il che è giusto, poichè non esiste nulla di più spontaneo e consciamente inspiegabile come la fede") come fai a dire che una cosa vincolata agli eventi esterni a cui ogni esistenza e' sottoposta possa essere minimamente "spontanea". Si puo' dire che non dipenda da noi ma "spontanea" direi di no. Giusto?

"Vincolamento al passato" e "spontaneita'", potrei sbagliarmi, ma non li trovo nello stesso calderone...

mc
Inviato il: 17/12/2009 13:43
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  •  Spiderman
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Re: Luogocomunardi e religione
#610
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Citazione:

sitchinite ha scritto:



Credo che il suo pensiero sia: 'Lo studio sugli animali, a mio avviso, é importante in campo medico. Ciò che viene fatto nella vivisezione aumenta la conoscenza scientifica, ha una utilità.


La vivisezione è una pratica inutile, lo studio degli animali in campo medico è solo una barbarie.
Chiunque voglia informarsi qua trova materiale a sufficienza.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 17/12/2009 13:49
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Luogocomunardi e religione
#611
Sono certo di non sapere
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...e un bel 'stigazzi' ce lo vogliamo mettere?
Lui dice che é utile, io e tu che é inutile. Pari e patta.
Nessuno di noi é un padreterno per sapere quale é la verità.
Inviato il: 17/12/2009 14:04
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  •  Red_Knight
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Re: Luogocomunardi e religione
#612
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@Freeanimal

Sono soddisfatto di vedere tante persone esporsi, anche in maniera caotica. La mia curiosità lo appago così Ognuno di voi era già interessante prima e ora ai miei occhi lo è di più. Come "threadoforo" sì, sono soddisfatto. Per gli animali, mi dispiace (e soprattutto mi dispiace che nessuno dei cristiani in sala abbia risposto al mio "quesito teologico", ma non posso pretendere tempo prezioso dagli altri), ma è molto meglio che si sia chiuso l'OT. Avremo occasione di ridiscuterne tutti in futuro, ne sono sicuro.

Per quanto riguarda lo sbattezzo e il funerale, c'è da dire che Ratzy accortosi del crescente numero di apostati dichiarati si sta attivando per modificare il diritto canonico (ma questo è suo diritto e non lo criticherò, per una volta...); comunque allo stato attuale uno sbattezzato NON PUO' accedere alle esequie religiose neanche su richiesta dei familiari. In ogni caso, per la lapide etc, devi fidarti dei tuoi eredi... lo sbattezzo può poco contro parenti zelanti.

Entrando nel merito del tuo post:
la Hack a mio parere è un'idiota; Veronesi non l'ho mai visto di buon occhio (credo di non essere solo qui...) e Oddifreddi, che non sapevo fosse a favore del nucleare, mi sta(va?) simpatico perché è un matematico. "Perché non possiamo dirci Cristiani (e meno che mai Cattolici)" è simpatico; non occorre dire che non serviva certo il suo libro per non dirsi cristiani, e comunque è un libro leggero. Però un po' di sfottò fa sempre bene, visto quanto si prendono sul serio certe persone.

@benitoche

Sono contento di averti ispirato, ma mi chiedo in che modo posso averlo fatto vista la differenza abissale tra le mie parole e le tue...

O.T.:
@PikeBishop

Citazione:
Gente per la quale un cantante e' bravo se e' finocchio, un attore sublime se apertamente ricchione e cosi' via costruendo l'Omintern.


È una delle battute più divertenti che abbia mai sentito in vita mia, lo giuro su tutto ciò che ho di più caro!
EDIT: ora che ho finito di scrivere il post sto ancora ridendo!

---- fine O.T.

@mc

No, non siamo vincolati al 100%. Inoltre, noi non siamo fissi ma estremamente variabili e come ti ho detto ho volutamente escluso dalla semplificazione i fattori emotivi, e anche l'incoerenza (ad esempio io che mi reputo un razionalista potrei credere, a torto o a ragione ma sicuramente INCOMPATIBILMENTE col resto del mio pensiero, che esiste la sfiga...). E la nostra variabilità può essere sfruttata per effettuare modifiche alla nostra persona: da noi stessi, quando pensiamo fra noi e noi e rimuginiamo, e dagli altri quando comunicano con noi, e quelli sono processi volontari.
Ma l'accettazione di un'idea non si può imporre: talvolta capita che l'autoinganno ci cambi dentro, e finiamo per credere alla nostra stessa menzogna. Ma siamo prima cambiati dentro appunto, rendendoci disposti ad accettare un'idea che prima non potevamo accettare; e una volta completato questo processo, cessa per definizione di essere autoconvincimento.
Non ci si può svegliere un giorno e dire "da oggi credo che XY è vero" quando si sa che non è vero.

EDIT: avevo letto male il tuo intervento. Aggiungo quindi: certo, esperienze contrastanti non danno risultati definiti. Il fatto che non possiamo prevederli deterministicamente non significa però che, alla fine, essi non dipendano totalmente da fattori personali non volontari.
Inviato il: 17/12/2009 14:21
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  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Luogocomunardi e religione
#613
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
...e un bel 'stigazzi' ce lo vogliamo mettere?


Mettiamocelo.

Citazione:
Lui dice che é utile, io e tu che é inutile. Pari e patta.


Palla al centro.

Citazione:
Nessuno di noi é un padreterno per sapere quale é la verità.


Se hai voglia di leggere il sito che ho linkato, capisci che non serve essere padreterno per capire qual'è la verità di questo argomento.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 17/12/2009 14:51
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  •  abbidubbi
      abbidubbi
Re: Luogocomunardi e religione
#614
Mi sento vacillare
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scusatemi , sto leggendo un libro che non posso non segnalare:



è un'esilarante disamina delle assurdità di alcuni (molti, moltissimi, decisamente troppi) aspetti della religione ebraica .
Sia chiaro: si ride a crepapelle ma la questione è seria, serissima. O almeno così dovrebbero essere le riflessioni che questo testo induce a fare.

p.s. off topic: sul "riso" ci aprirei una discussione apposita. Sembra un argomento banale ma non lo è. Chi ha letto "il nome della rosa" capisce cosa intendo. Per chi non lo sapesse o non lo avesse letto, si può tranquillamente affermare che tutto il libro è imperniato sul riso di Cristo e di come esso rappresenti una spina nel fianco dei varii poteri, siano essi di ieri, di oggi o di domani. Quando lo lessi mi venne spontaneo accomunare "l'eversivo" Aristotele del secondo libro della poetica ai vari George Carlin, Lenny Bruce, Billy Hicks....
_________________
Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 17/12/2009 14:56
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  •  sick-boy
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Re: Luogocomunardi e religione
#615
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Avrei una domanda io, semplice semplice, per i non credenti - meglio per gli anticattolici: per quale motivo voi non credete alla morte e risurrezione di Gesù, ai miracoli etc? Perché pensate che "si siano inventati tutto"?
Inviato il: 17/12/2009 15:06
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Luogocomunardi e religione
#616
Sono certo di non sapere
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@sick-boy

Perché un falegname morto va in decomposizione piuttosto che risorgere. Se risorge al massimo vuol dire che non era morto prima. Da qualsiasi punto la si voglia mettere. Credere il contrario suppongo venga naturale ai fedeli ma per me il discorso finisce qui. O meglio non inizia nemmeno, non può iniziare.
E i miracoli, ovviamente, non esistono.

Detto questo, ci sono evidenze storiche e filologiche che porterebbero a pensare che Gesù Cristo sia un collage - cosa che demolirebbe qualsiasi tentativo di menarla su un altro versante - di figure varie ed eventuali della resistenza palestinese ma, trattandosi di fatti (o supposti tali) di 2000 anni fa, non ci metterei la mano sul fuoco. Se Cristo non è un collage ed è esistito realmente un tal Yeshua (o come si scrive), era un esseno, se non era esseno era un ellenizzato e se non era né greco né esseno era qualcos'altro.
Ammetto la possibilità che un tizio saggio, simpatico e virtuoso come il Cristo evangelico sia esistito, ma do a questa ipotesi una possibilità dello 0,5% scarso.
Non penso comunque che "si siano inventati tutto", il discorso è molto più complesso e alla fine di "inventato" di sana pianta non c'è molto a mio parere.

Senza polemica, è ciò che penso in assoluta sincerità, come tu hai chiesto.

EDIT
Ora che ci penso avrei una controdomanda: perché hai detto
Citazione:
per i non credenti - meglio per gli anticattolici

?
Inviato il: 17/12/2009 15:21
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  •  OneTimePad
      OneTimePad
Re: Luogocomunardi e religione
#617
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Quindi praticamente e', estremizzando, gia' tutto scritto:
una funzione di trasferimento chiamata "esperienza di vita". Da una parte tutto quello che ci e' successo, e dall'altra l'imprescindibile risultato vincolato agli eventi in ingresso alla funzione.

Straordinario! Un novello Ottusangolo.
Inviato il: 17/12/2009 15:57
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Re: Luogocomunardi e religione
#618
Dubito ormai di tutto
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Da Leith
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Perché un falegname morto va in decomposizione piuttosto che risorgere. Se risorge al massimo vuol dire che non era morto prima. Da qualsiasi punto la si voglia mettere. Credere il contrario suppongo venga naturale ai fedeli ma per me il discorso finisce qui. O meglio non inizia nemmeno, non può iniziare. E i miracoli, ovviamente, non esistono.

Ok, quindi i vangeli sono inventati, i viaggi di Pietro e Paolo e le lettere, le prime comunità cristiane e le prime eresie, il concilio di Nicea nel 325...tutto un'allucinazione collettiva a partire da quattro testi di quattro mitomani? In altre parole o la gente era TUTTA fessa prima del XIX sec, oppure erano QUASI TUTTI fessi e chi non lo era li comandava con le religione? Non capisco proprio.

Perché i semplici non credenti generalmente non hanno fatto un gran percorso di riflessione. Se vuoi trovare chi almeno un po' c'ha pensato, devi cercare tra gli attivisti
Inviato il: 17/12/2009 16:13
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Re: Luogocomunardi e religione
#619
Sono certo di non sapere
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@sickboy

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Ok, quindi i vangeli sono inventati, i viaggi di Pietro e Paolo e le lettere, le prime comunità cristiane e le prime eresie, il concilio di Nicea nel 325...tutto un'allucinazione collettiva a partire da quattro testi di quattro mitomani? In altre parole o la gente era TUTTA fessa prima del XIX sec, oppure erano QUASI TUTTI fessi e chi non lo era li comandava con le religione? Non capisco proprio.


La prima risposta che ti do è questa (è celebre, gira in Internet):

"La credenza che uno zombie cosmico ebreo che è il suo stesso padre può farti vivere per sempre se tu simbolicamente mangi la sua carne e gli comunichi telepaticamente che lo accetti come tuo padrone, così che lui possa rimuovere una forza malvagia dalla tua anima che è presente nell'umanità perchè una donna-costola fu convinta da un serpente parlante a mangiare da un albero mangco... sì, questo invece ha perfettamente senso, vero?"

Ma seriamente vuoi provare a metterla sul piano della sensatezza? TU? Tu che credi nell'infallibilità papale, nella Sempre Vergine Maria (che è la cosa più ridicola di tutte), negli Angeli, nei Santi, nel Paradiso e nell'Inferno, nella risurrezione, nel pancarne e nel vinsangue?

Citazione:
Perché i semplici non credenti generalmente non hanno fatto un gran percorso di riflessione.


Dato che la maggior parte dei non credenti hanno ricevuto un'educazione religiosa durante l'infanzia e hanno dovuto disfarsene, a torto o a ragione devono aver avuto una forza di introspezione PAUROSA, a differenza tua visto che quanto ti hanno raccontato quando eri piccolo e inconsapevole è ancora a fondamento della tua esistenza.
Della serie "l'Alce Gigante che dà del cornuto al topo".

E ora una risposta più pacata:
non ho detto che erano tutti fessi o che si sono inventato tutto.
Sai come funziona Scientology? Ecco, per tutto il terzo secolo d.C. il Cristianesimo si è comportato uguale uguale. Quando ha raggiunto le classi colte e i potenti, è stato imposto all'intero Impero Romano (con enormi violenze, tra l'altro) e, siccome la Storia la scrivono i vincitori, ecco com'è andata.
Che il Concilio di Nicea, i Vangeli, le eresie e le comunità cristiane non ci siano mai stati non l'ho mai detto
Vuoi sapere com'è iniziato tutto? Non lo so e non lo sa nessuno. Ma siccome non mi sembri particolarmente ricettivo eviterò di farti complessi discorsi di storia antica.
Inviato il: 17/12/2009 16:33
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Re: Luogocomunardi e religione
#620
Mi sento vacillare
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A PikeBishop:
Citazione:
“Percio' qualsiasi stronzo e' simpatico, basta che si dichiari vegetariano. Interessante”.


I più grandi vegetariani della storia: Pitagora, Plutarco, Porfirio, il principe Ashoka, Gesù (forse), Leonardo da Vinci, Gandhi, ecc. mi stanno simpatici. Forse saranno stati anche stronzi, ma io li perdono. E anche gli animali risparmiati li perdonano.



Citazione:
“Hai lo stesso atteggiamento di quei prendinculo”.

Questa parte non mi è molto chiara, ma non importa. Non ho capito, ma, ti prego, non replicare. L’epiteto “monomaniaco” me lo sono dato da solo, anche se talvolta mi capita di ricevere dai miei detrattori insulti analoghi. Dovrei entrare nei dettagli, per farmi capire, ma “il diavolo è nei dettagli”, dice un proverbio anglosassone. Il che non farebbe che peggiorare le cose, e far aumentare la tua aggressività nei miei confronti. Cosa non nuova, del resto. Come ho già detto nei giorni scorsi, ammiro una persona come te che affronta un gruppo di suoi simili incivili: tu l’hai raccontato, compresa la fuga strategica e ora non puoi rimangiartelo. Ti ammiro perché anch’io farei così, ma siccome sono un….polentone, nel senso di…. un po’ lento, probabilmente andrebbe a finire che mi farei malmenare. Per il resto, forse hai frainteso qualche mio concetto. Anche perché evito di usare parolacce e non perché ci sia un regolamento da qualche parte, che lo vieta, ma per mia scelta culturale. Forse, se avessi farcito il mio intervento con qualche “stronzo” o “culo”come hai fatto tu rispettivamente due volte per il primo termine e tre per il secondo (li ho contati) in poche righe, mi avresti trovato più in sintonia con il tuo ragionamento. Invece, io so che sei una persona intelligente, che bada all’essenza delle cose e non a come vengono raccontate. Così si spiega perché ho usato i termini “simpatico” e “antipatico”, perché non mi va di offendere nessuno. Infine, sul fatto di essere monomaniaco, la mia frequentazione di questo sito, smentisce le mie parole: se fossi veramente monomaniaco frequenterei solo siti che parlano di animali, e invece son qui, a discutere con voi Luogocomunardi. Con un certo piacere, devo dire.

A Florizel:
In effetti, sulla Hack che dichiara gli extracomunitari….un arricchimento, il mio postulato dei tre atei in contraddizione, era un po’ stiracchiato. Nel senso che non si può giudicare una persona con disinvoltura, ma si può al massimo esprimere simpatia per l’una o per l’altra. In questa società giustizialista e forcaiola, non abbiamo bisogno di giudizi categorici, ma di Compassione, quella Compassione buddista, o anche cristiana, che Veronesi non dimostra di avere nei confronti delle cavie, per esempio. Sui marocchini che delinquono dovresti vedere tutte le volte che prendo le loro difese sulle pagine web del Gazzettino, prendendomi un sacco d’insulti dai veneti xenofobi. Quindi, ti prego di non associarmi alla filosofia della Lega Nord, anche se vivo in Friuli. So benissimo che c’è una campagna di demonizzazione nei confronti degli arabi e, se avessi un po’ di tempo, potrei andare nell’archivio del Gazzettino e metterti i link dei miei interventi, ma ti prego di risparmiarmi questa fatica e di credermi sulla parola. Mi permetti di raccontarti un aneddoto? Anni fa la Hack fece la presentazione del mio primo libro, a Trieste, e dunque ho un senso di gratitudine nei suoi confronti. Qualche tempo dopo, la incontrai per strada e cercai di farle il baciamano, quel gesto galante che gli uomini facevano alle donne nell’Ottocento, e non perché volessi dimostrarle gratitudine, ma perché in quel periodo lo facevo con tutte le donzelle che mi venivano presentate: è stata una sciocca parentesi nella mia vita e ora, a posteriori, lo riconosco chiaramente. La Hack, intuendo ciò che stavo per fare, cioè un inchino con finto bacio sul dorso della sua mano, la ritrasse, inorridita, come se volessi mordergliela. Rimasi mortificato e da lì capii che era una donna in gamba. E io un povero scemo. Da quella volta non l’ho più rifatto. Una bella lezione!
Inviato il: 17/12/2009 18:15
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Re: Luogocomunardi e religione
#621
Sono certo di non sapere
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Citazione:
No, non siamo vincolati al 100%.

Quindi, il cervello un po' c'entra... meglio... ... per quanto riguarda il mio punto di vista ...

Citazione:
Inoltre, noi non siamo fissi ma estremamente variabili e come ti ho detto ho volutamente escluso dalla semplificazione i fattori emotivi, e anche l'incoerenza (ad esempio io che mi reputo un razionalista potrei credere, a torto o a ragione ma sicuramente INCOMPATIBILMENTE col resto del mio pensiero, che esiste la sfiga...).

Ok, ma come fai ad escludere l'emotivita', quando, parlando con i credenti e' praticamente "solo" una questione di emozioni, di "sentimenti", di sentire o provare ...
Inoltre, l'emotivita' e' frutto anche delle esperienze, per cui fa parte dello stesso ambito semplificativo: non e' una caratteristica avulsa dalla mente, dal cervello.

Dire che sono le esperienze che determinano la coscienza e la subcoscienza, e' pienamente condivisibile. Affermare che offra vincoli nelle scelte mi sembra un po' azzardato.

Il motivo e' presto detto:
Gli eventi accadutici sono un qualcosa di indefinibile consciamente (data l'enorme mole...) e questo li inquadra piu' come informazioni utili piuttosto che come strade percorribili.
Il punto sta proprio negli eventi contrastanti che di per se' non fugano i dubbi di una "gia' definita" linea di pensiero dovuta all'esperienza formativa ricevuta.
Voglio dire : arrivati ad una certa eta' (maturazione) costituiscono un talmente ampio bacino di scelte opportunistiche (di ogni genere: opposte, differenti, lievemente discordanti e altamente discordanti) praticamente un "infinito" personale che va distillato e processato con i giusti tempi, sia a livello conscio che subconscio (area in cui non si controlla l'ordine e/o non v'e' una catalogazione effettiva delle informazioni), che costituisce cio' che io definisco come scelta...

Si sceglie razionalmente di credere all'irrazionale.

Citazione:
Ma l'accettazione di un'idea non si può imporre

L'imposizione e' quella che provoca i danni psicologici piu' gravi... e' inutile parlarne, ma si puo' tranquillamente imporre qualcosa a se stessi.

Ma, e mi ricollego al discorso delle scelte, e' piu' facile che ci si fornisca argomentazioni quando possibile.
Le religioni forniscono anche quelle... gia' pronte all'uso... (e quando non e' possibile che ci si impone qualcosa...) non facendosi poi molte domande al riguardo, perche' l'importante non e' scoprirne la verosimilita', ma e' il risultato che se ne ottiene... e quando il risultato e' appagante e vantaggioso, difficile rinunciarvi.

Io trovo appagante il dubbio... cioe', in realta', mi lascia al quanto indifferente, vista l'oggettiva plausibilita' del fatto che l'uomo, UNIVERSALMENTE parlando, non conti nulla e non possa ambire alla sua comprensione quanto un granello di sabbia non si renda conto di cosa sia la montagna che lo ha creato.

Citazione:
Ma siamo prima cambiati dentro appunto, rendendoci disposti ad accettare un'idea che prima non potevamo accettare; e una volta completato questo processo, cessa per definizione di essere autoconvincimento.
Non ci si può svegliere un giorno e dire "da oggi credo che XY è vero" quando si sa che non è vero.

Come dicevo prima ci vuole del tempo (soggettivo) per cambiare "dentro"... ma sia a livello conscio (per ovvi motivi) sia a livello inconscio lo ritengo una parte attiva della formazione della propria personalita' (non tenendo fuori nulla delle peculiarita' umane che ci contraddistinguono, emotivita' comprese...), non una conseguenza passiva delle proprie esperienze...

Citazione:
Il fatto che non possiamo prevederli deterministicamente non significa però che, alla fine, essi non dipendano totalmente da fattori personali non volontari.

In base a cio' che scrivo prima... posso provare ad affermare che e' una delle molteplici ipotesi scaturibili da consistenti esperienze nel proprio bagaglio esistenziale, non l'unica (e non intendo dire che sia cio' che intendi tu...), ma nemmeno la piu' "gettonata" (che forse e' quello che intendi)... e proprio in virtu' della variabilita' che menzionavi.

Esperienze simili dovrebbero sviluppare comportamenti simili... e' vero fino ad un certo punto... e (a giudicare dalle distanze dei punti di vista individuali in uno spaccato di 1000 utenti su lc... per esempio) direi nemmeno troppo diffusa come situazione, ripeto, proprio in funzione alla variabilita' a cui accennavi...

Citazione:
avevo letto male il tuo intervento

No prob... posso tranquillamente affermare senza temere una smentita, che non sei l'unico...

*********
Inutilita' di OTP a parte... ... (inutile in qualche modo sembra colpire nel centro! ... visto l'affanno a rispondere ogni volta che menziono la sua attrattiva principale ...)... un inutile interlocutore che, niente po' po' di meno, usa un personaggio del GF per offendermi... ... ok.ok. ... torniamo a quelli con piu' di due neuroni (moltissimi di piu')... anche se credenti... ... (scherzo...)

*********

Sick:
Citazione:
Ok, quindi i vangeli sono inventati, i viaggi di Pietro e Paolo e le lettere, le prime comunità cristiane e le prime eresie, il concilio di Nicea nel 325...tutto un'allucinazione collettiva a partire da quattro testi di quattro mitomani? In altre parole o la gente era TUTTA fessa prima del XIX sec, oppure erano QUASI TUTTI fessi e chi non lo era li comandava con le religione? Non capisco proprio.

Quindi fammi capire... :
Sei pronto a credere a tutti i miti per il quale ci sia stato un supporto storico tramandato nel tempo...?
Non mi pare: ne hai scelto uno.... (guarda caso quello che "hai approfondito"...).

Io non ho parlato di "comandare con la religione", ho soprattutto impostato il discorso sull'appropriazione della gestione delle paure umane.
Il "quasi tutti fessi" e' uno squallido tentativo di cercare la contrapposizione ad ogni costo.
Uno che sceglie la propria salute psichica (o la vita eterna, o le vergini in paradiso, o l'ascesi spirituale) non e' un fesso.
E' un fesso se crede che sia per merito della religione... ... e' tutto merito suo (certo aiutato da persone che aiutando gli altri ad un passo analogo, aiutavano loro stessi nel proprio "iter" di creazione artificiale della "pace interiore"... e da chi aiutava se stesso a controllare gli altri... etc... tutto tranne il trovare il vero... perche', aggiungo io, consciamente o inconsciamente rassegnato a non poterci riuscire...).


Ecco perche' non ritengo che sia plausibile la passivita' individuale o la stupidita' diffusa (il passivo subire degli eventi e delle manipolazioni) ma una scelta volontaria (anche se spesso per mancanza di alternative) supportata da argomentazioni scelte soprattutto per convenienza (convenienza in senso lato).

mc
Inviato il: 17/12/2009 18:30
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Re: Luogocomunardi e religione
#622
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Partendo dal presupposto che sei d'accordo con RedKnight ("Il che è giusto, poichè non esiste nulla di più spontaneo e consciamente inspiegabile come la fede") come fai a dire che una cosa vincolata agli eventi esterni a cui ogni esistenza e' sottoposta possa essere minimamente "spontanea". Si puo' dire che non dipenda da noi ma "spontanea" direi di no.


Sarà che io la vedo come una serie di fenomeni interni invece. Con "spontanea", infatti, intendo un sentimento a noi estraneo che spinge verso una determinata via, senza causare rimorsi e risentimenti (il che include il non incazzarsi se la propria decisione viene questionata da qualcun altro, poichè quella violenza che tu descrivi, Pike, deriva dal fatto che la scelta a monte è stata forzata o imboccata).
Sono d'accordo quando dici che, ovviamente, non dipende da noi.
Inviato il: 17/12/2009 18:38
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Re: Luogocomunardi e religione
#623
Mi sento vacillare
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A Red_Knight:
Citazione:
“mi dispiace che nessuno dei cristiani in sala abbia risposto al mio "quesito teologico".

I cristiani sono specisti come tutti gli altri, ovvero antropocentrici, tuttavia è da un terreno cristiano che sono saltati fuori Kant e Sant’Agostino. I quali entrambi, benché io non sia un esperto di filosofia (ho fatto le magistrali: abbiate pietà!), insegnavano che non bisogna far soffrire le bestie. Ucciderle sì, servirsene pure, ma senza infliggere loro inutili sofferenze. E’ così che mi spiego la mentalità diffusa tra la gente, nelle nostre contrade, una mentalità di vago rispetto verso gli animali, che però va a cozzare con la contraddizione dello sfruttamento, compresa l’uccisione finale del cosiddetto bestiame. Se tu avessi la pazienza di leggere i commenti all’articolo che ti allego qui:

http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=84567&sez=NORDEST

…ti renderesti conto che sui cani non si discute, siamo tutti d’accordo: sono membri della famiglia umana, ormai, mentre su altre specie domestiche vige ancora la legge della tirannia umana. E mi fermo qui, perché non vorrei di nuovo scivolare fuori tema. Lascia che però ti faccia un’ultima domanda: perché i cinesi non hanno alcuna pietà verso gli animali? O meglio, visto che qui si parla di religione, che religione hanno, ORA, i cinesi? A me sembrano extraterrestri, o forse è solo la mia visuale “cristiana” a farmi distorcere il giudizio nei loro confronti?
Inviato il: 17/12/2009 18:38
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Re: Luogocomunardi e religione
#624
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"Sono d'accordo quando dici che, ovviamente, non dipende da noi".

... cioe', non sei d'accordo in sostanza...

(io dico che dipende soprattutto da noi e da come riorganizziamo le informazioni ... quello che succede quando si decide "spontaneamente" e' che si segue la propria coscienza...).

>>>>

mc
Inviato il: 17/12/2009 18:50
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Re: Luogocomunardi e religione
#625
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"La credenza che uno zombie cosmico ebreo che è il suo stesso padre può farti vivere per sempre se tu simbolicamente mangi la sua carne e gli comunichi telepaticamente che lo accetti come tuo padrone, così che lui possa rimuovere una forza malvagia dalla tua anima che è presente nell'umanità perchè una donna-costola fu convinta da un serpente parlante a mangiare da un albero mangco... sì, questo invece ha perfettamente senso, vero?" Ma seriamente vuoi provare a metterla sul piano della sensatezza? TU? Tu che credi nell'infallibilità papale, nella Sempre Vergine Maria (che è la cosa più ridicola di tutte), negli Angeli, nei Santi, nel Paradiso e nell'Inferno, nella risurrezione, nel pancarne e nel vinsangue?

Non vedo cosa centri la sensatezza, qualunque cosa essa voglia dire. In ogni caso se la storia è quella, io non ci posso fare proprio nulla. Ognuno può fare della sua vita ciò che preferisce, ma non mi si venga a dire che interrogarsi sulle scritture e quant'altro - anche giudicandole vere - sia stupido. Perché è forse intelligente pensare all'ammasso di atomi senza senso autocreatosi? Che l'hai mai visto un atomo? Come se la realtà fosse veramente ricomponibile su pezzi di carta dopo accurata analisi, come se si potesse anche solo pensare di provarlo. Le Domande fondamentali dell'uomo sono ancora tutte lì senza risposta; la modernità mi offre una risposta (o una non risposta se vogliamo), le tradizioni, ed in particolare la mia, me ne offrono un'altra. E mi dispiace per i fanatici della verosimiglianza ma sì, parla di Madonne diavoli e angeli, e Santi e miracoli. Posso avere molti dubbi, potrò cambiare idea, ma non posso liquidare le tradizioni di quella stessa umanità di cui conosco la storia - una grande storia - come sciocchezze, e non rinuncio al sapere che contengono. E no, non centra nulla "quello che mi hanno insegnato da piccolo". Anche se ritengo sia inevitabile in fondo, è l'accusa più comune: se la pensi così è perché sei indottrinato
Inviato il: 17/12/2009 19:05
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Re: Luogocomunardi e religione
#626
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Avrei una domanda io, semplice semplice, per i non credenti - meglio per gli anticattolici: per quale motivo voi non credete alla morte e risurrezione di Gesù, ai miracoli etc? Perché pensate che "si siano inventati tutto"?

La domanda e' perche' NON lo pensi tu!!!
Tu vedi resuscitare gente ogni giorno ?
Vedi miracoli ogni giorno o ti fidi di quello che ti dicono... ?
E se anche vedessi un "miracolo" perche' mai dovrebbe essere riconducibile al tuo dio, e non piuttosto a Giove e Marte in una operazione congiunta, o a Ra ... o quello che vuoi tu... perche' e' il tuo?
Perche' credere ad una cosa del genere riferitami per tramandazione da uomini che l'hanno tramandata per motivi storici palesi, come il fatto che tu esisti, che con tutto hanno a che vedere tranne che con le origini della vita o con la chiave di lettura per capire l'esistenza... ??


Non sono gli altri che sono ciechi perche' non "vedono" cio' che vedi tu, sei tu che non vedi le molteplici possibilita' che possono vedere molti altri... ovunque...

mc
Inviato il: 17/12/2009 19:08
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Re: Luogocomunardi e religione
#627
Sono certo di non sapere
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Citazione:
ma non posso liquidare le tradizioni di quella stessa umanità di cui conosco la storia

Tramandata... dai cristiani.

Tradizioni umane... :
sacrifici umani
omicidio
uccidere per sport e interesse
violenza
prigionia
abusi
manipolazioni
...
...e tutto il resto, e' sempre esistito nell'uomo, e' tradizione si puo' tranquillamente dire, non e' prerogativa dei "moderni" senza dio.

Tradizioni confermate dalla storia ... che conosciamo ...

Non mi sembra una grande argomentazione, no?

E poi la religione, in particolare quella cattolica, non serve spesso a lavare la coscienza proprio da queste macchie diffuse in molte coscienze fedeli ?
Non serve a, sempre quella cattolica, a creare un capro espiatorio, che siano "le Tenebre che muovon la nostra mano" quando rinnoviamo le "tradizioni umane" che tralasciavi ... ?

Ammettere la convenienza della religione e' sempre molto difficile.
Comprendo.

(Io semmai ambisco all'aridita' d'animo, quindi la convenienza di certo non e' tra i "premi" per lo scetticismo....)

mc
Inviato il: 17/12/2009 19:21
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Re: Luogocomunardi e religione
#628
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@Sickboy

Tu hai fatto una domanda, legittimissima, simile a quelle che faccio io e ti ho serenamente risposto senza polemica. "Diplomazia" vuole che ci si fermi lì, tanto le nostre posizioni sono inconciliabili, e si apprezzi il mondo perché vario, come abbiamo fatto tutti.

Dopodiché - cosa che ho sottolineato in uno dei miei primi post, sei solo l'ennesimo di una lunga lista - tu "ti stupisci" della mia risposta e dall'alto delle tue assurde rispettabili credenze sfotti come se quello irrazionale fossi io.

Non basta, sempre dall'alto del tuo catechismo infantile coatto ti permetti pure di dire che i non credenti di solito non riflettono abbastanza. Presunzione doppia: 1) perché dai per scontato che si debba riflettere per forza sulla TUA religione e 2) perché dai ad intendeer, sotto sotto, che gli altri siano dei gonzi.
E io non mi ero mica sognato di dire - come vorresti mettermi in bocca tu - che credere è stupido.

Però l'indottrinato sarei io, perché non credo nell'imene quantistico (e mi astengo dal fare ulteriori commenti).

A questo punto vorrei chiederti soltanto: perché hai fatto quella domanda, se sapevi già che la risposta non ti sarebbe piaciuta?

Mi rendo sempre più conto che essere politically correct con il cattolico medio è come applicare il bushido con Attila l'unno.
Inviato il: 17/12/2009 19:35
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  •  OneTimePad
      OneTimePad
Re: Luogocomunardi e religione
#629
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Si sceglie razionalmente di credere all'irrazionale.

YUPPPPIIIIIIIIIIIIII!!!
Inviato il: 17/12/2009 19:48
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  •  Santro
      Santro
Re: Luogocomunardi e religione
#630
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Scusatemi ma.....
Io chiedo ai cristiani (di qualsiasi setta): CHI VI HA DATO IL DIRITTO DI APPROPRIARVI DEL DIO DEGLI EBREI?
Colui che aveva un eterno patto di alleanza con il suo popolo; ma cosa.... Dio si contraddice? cambia idea??

Accusarli poi di non avere riconosciuto il Messia!

Loro attendevano una specie di eroe, un pezzo di marcantonio di condottiero che li avrebbe guidati nella ribellione contro i romani. Invece arriva questa specie di hippy - Love & Peace - che dice: "Dai a Cesare quel che è di Cesare", (paga le tasse);
"Porgi l'altra guancia", (zitto e subisci);
"Ama il prossimo tuo come te stesso", (rispetta chi ti opprime).
Ma vi rendete conto? Bene fece Ponzio Pilato a lavarsene le mani.... si trattava di una questione interna al popolo ebraico.

Gli è stato rubato il loro Dio, la loro TRADIZIONE e, per giunta, li si maledice perché non si convertono! Riuscite a scorgere l'assurdità?
Questo solo basta a privare di qualsiasi legittimità le su menzionate religioni.

Poi che a sua volta il giudaismo lo si possa considerare un agglomerato di sciocchezze, ciò non inficia il ragionamento.

Ho detto.
_________________
ETERNAL SALVATION
(or triple your money back)
Inviato il: 17/12/2009 19:59
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