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  Luogocomunardi e religione

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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Luogocomunardi e religione
#631
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 18/10/2006
Da Leith
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Ma cosa fai RK, la vittima ora? Manco ti avessi detto chissà cosa..la persona media non sa nemmeno di cosa parla quando "crede" o "non crede", non capisco la tua assurda indignazione. Manco avessi dato a te di quello che straparla.

Non solo, non hai mica risposta alla mia domanda: secondo te si "sono" inventati tutto? Chi?

1) perché dai per scontato che si debba riflettere per forza sulla TUA religione

Sai com'è, siamo in Italia, quindi lo do per scontato. Capirai che scelta rivoluzionaria.

2) perché dai ad intendeer, sotto sotto, che gli altri siano dei gonzi.

Chi? Chi non la pensa come me? Non lo credo né lo penso, ovviamente.

Però l'indottrinato sarei io, perché non credo nell'imene quantistico

Ti ho forse dato dell'indottrinato?

perché hai fatto quella domanda, se sapevi già che la risposta non ti sarebbe piaciuta?

Quale risposta. La mia era davvero una curiosità, mentre leggevo i vostri post. Non mi sembrava così campato per aria, stavo semplicemente riflettendo. Sei tu che ti sei sentito in difficoltà, in caso.
Inviato il: 17/12/2009 20:09
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  •  sick-boy
      sick-boy
Re: Luogocomunardi e religione
#632
Dubito ormai di tutto
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Da Leith
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Post doppio
Inviato il: 17/12/2009 20:09
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  •  sick-boy
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Re: Luogocomunardi e religione
#633
Dubito ormai di tutto
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Da Leith
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Un'altra cosa

Mi rendo sempre più conto che essere politically correct

L'essere politically correct non è una cortesia che mi fai, e nemmeno una cosa che apprezzo.
Inviato il: 17/12/2009 20:13
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  •  florizel
      florizel
Re: Luogocomunardi e religione
#634
Sono certo di non sapere
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Freeanimal
Citazione:
Sui marocchini che delinquono dovresti vedere tutte le volte che prendo le loro difese sulle pagine web del Gazzettino, prendendomi un sacco d’insulti dai veneti xenofobi.

Ok. Però non hai spiegato perchè vedi una contraddizione della Hack tra essere vegetariana e reputare l'arrivo degli extracomunitari un arricchimento.
Nel tuo commento c'era un "ma", ed un "ma" esprime sempre qualcosa che ne invalida o ne inficia, o ne mette in discussione un'altra.

Io una risposta a proposito del fatto che sia di certo un arricchimento ce l'avrei, ma è troppo troppo OT. O forse nemmeno troppo. Ma rimandiamo, và.

Quanto al baciamano: un certo tipo di donne assimila questo gesto ad un'esaltazione in senso divino del genere femminile, un gesto che in passato è stato associato alla negazione di altre doti; o anche ad un asservimento del maschio...

Io lo trovo un gesto estremamente galante, e di solito lo accetto: mi prendo il baciamano e pure la libertà di dimostrare che non sono esattamente una "madonna". (Non accetto battute in merito all'altro epiteto usato nel binomio da slogan sessantottino...).

Ora spieghi dove vedi la contraddizione?
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 17/12/2009 20:35
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Luogocomunardi e religione
#635
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Spiderman ha scritto:


Se hai voglia di leggere il sito che ho linkato, capisci che non serve essere padreterno per capire qual'è la verità di questo argomento.


Il sito che hai linkato lo conosco già abbastanza bene, é fortemente di parte, e scrive cose non vere snocciolando tante 'statistiche' ma poche prove.


Un esempio per tutti :


Ma nessuna specie può essere modello sperimentale di un'altra specie. I medici antivivisezionisti partono dalla semplice ed oggettiva constatazione che gli animali non sono modelli sperimentali adatti all'uomo, perché troppo diversi da noi. Ogni specie animale è infatti biologicamente, fisiologicamente, geneticamente, anatomicamente molto diversa dalle altre e le estrapolazioni dei dati tra una specie e l'altra sono impossibili.


Sai cosa sono i vaccini goat-type?
Sai come avviene la ricerca sulla terapia genica per i tumori relativi al HER2?

http://www.faqs.org/patents/app/20090098115
http://www.molecularlab.it/news/view.asp?n=431

ecco giusto un paio di esempi di come la sperimentazione su animali, basata sulla similarità di certi tratti, viene in aiuto anche agli uomini.

Allora la verità quale é?
Chiamiamo il padreterno?
Inviato il: 17/12/2009 20:47
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  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Luogocomunardi e religione
#636
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 19/9/2009
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Citazione:

sitchinite ha scritto:




Allora la verità quale é?


Questa:
Ma nessuna specie può essere modello sperimentale di un'altra specie. I medici antivivisezionisti partono dalla semplice ed oggettiva constatazione che gli animali non sono modelli sperimentali adatti all'uomo, perché troppo diversi da noi. Ogni specie animale è infatti biologicamente, fisiologicamente, geneticamente, anatomicamente molto diversa dalle altre e le estrapolazioni dei dati tra una specie e l'altra sono impossibili.
Link

Citazione:
Chiamiamo il padreterno?


Chiamiamolo, io però non saprei dove rintracciarlo. E dire che siamo anche nel forum adatto... bah, misteri della fede.
_________________
"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 17/12/2009 21:47
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  •  florizel
      florizel
Re: Luogocomunardi e religione
#637
Sono certo di non sapere
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Per sitchinite: l'articolo del secondo link che hai postato, questo, dice solo che i vaccini antitumorali devono essere sperimentati anche sugli uomini; non si esprime sulla similarità biologica, fisiologica e genetica tra animali ed esseri umani.

Tra l'atro, il semplice fatto che test fatti sugli animali debbano poi necessariamente essere effettuati anche sugli uomini, dice da sè che la ricerca si fonda (in parte, se non del tutto) sull'approssimazione, se non sull'arbitrarietà, dell'equivalenza animale-uomo.

In ogni caso, a questo link trovi una serie di articoli che mi pare siano abbastanza attendibili.

A meno che i ricercatori citati non siano dei farabutti che mirano unicamente alla salvaguardia delle cavie, strafottendosene degli esseri umani.
Ma non credo.

Comunque, magari dài un'occhiata anche
qui, o o qui, o qui.

In poche parole, io riassumerei la cosa in questo modo: la sperimentazione animale è TIPICA pratica di "ricerca" che esprime la miopia di una "scienza" che a forza di sezionare l'individuo in "parti" sconnesse tra loro, si vede costretta a sezionare animali per evitarsi la responsabilità di fare strage di umani.

Magari è un po' forte, ma la gente muore ancora di malattie varie, e laddove un farmaco è stato GIA' ampiamente annoverato tra quelli benefici per l'uomo, altrove NON vengono somministrati.

In questi posti, i tanti "altrove" dove mancano anche le aspirine, si fanno invece sperimentazioni direttamente sugli esseri umani.

Come si fa, sapendo tutto questo, a ritenere che la scienza intende adoperarsi UNICAMENTE per il "bene" dell'umanità?
_________________
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Inviato il: 17/12/2009 22:11
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  •  prealbe
      prealbe
Re: Luogocomunardi e religione
#638
Mi sento vacillare
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Cara Florizel, azzardo allora, senza nessuna ironia, un baciamano virtuale.

I miei saluti.

Prealbe
Inviato il: 17/12/2009 23:19
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Luogocomunardi e religione
#639
Sono certo di non sapere
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Citazione:

florizel ha scritto:
Per sitchinite: l'articolo del secondo link che hai postato, questo, dice solo che i vaccini antitumorali devono essere sperimentati anche sugli uomini; non si esprime sulla similarità biologica, fisiologica e genetica tra animali ed esseri umani.

Tra l'atro, il semplice fatto che test fatti sugli animali debbano poi necessariamente essere effettuati anche sugli uomini, dice da sè che la ricerca si fonda (in parte, se non del tutto) sull'approssimazione, se non sull'arbitrarietà, dell'equivalenza animale-uomo.

In ogni caso, a questo link trovi una serie di articoli che mi pare siano abbastanza attendibili.

A meno che i ricercatori citati non siano dei farabutti che mirano unicamente alla salvaguardia delle cavie, strafottendosene degli esseri umani.
Ma non credo.

Comunque, magari dài un'occhiata anche
qui, o o qui, o qui.



ancora una volta, inutile che mi citiate novivisezione che conosco già molto bene...
ma mi offri il campo per far notare un' altra delle str.. assurdità del sito.
Vediamo ho prso un'articolo scientifico a caso'.


Tra gli oltre 700 individuati ne sono stati selezionati 100 con un criterio di scelta casuale, e quindi un campione statisticamente piu' che rilevante. Come prima cosa e' stata analizzata l'incidenza delle citazioni di questi studi nei documenti pubblicati successivamente (da notare che in tutte le discipline tecnico-scientfiche il citare altri documenti in qualche modo attinenti e' prassi consolidata).

Ebbene, circa il 50% di questi studi che avevano comportanto sofferenza e morte per decine di animali non potevano vantare nemmeno il piccolo onore di una citazione. Tra gli altri, solo il 14% venivano citati in articoli che trattavano di profilassi, diagnosi o terapie di malattie umane.

Analizzando pero' nel dettaglio questi pochi articoli (27) che "sulla carta" potevano indicare un utile contributo della sperimentazione animale, si e' visto che circa la meta' erano "doppioni" o conferme di preesistenti studi su umani. Per la restante parte si trattava di metodi non sviluppati ulteriormente perche' non applicabili all'uomo o speculazioni puramente teoriche, o poco rilevanti o inconsistenti. Solo uno poteva avere qualche utilita' nell'indicare la necessita' di sviluppare nuovi metodi diagnostici, senza peraltro fornire alcun contributo concreto in tale direzione.

Sulla base dei dati emersi da questa ricerca bibliografica, gli autori di questa ricerca contestano le affermazioni dei fautori della sperimentazione sugli scimpanze' secondo cui questa pratica e' indispensabile per lo sviluppo di nuove cure. La ricerca infatti non ha individuato alcuno studio condotto sugli scimpanze' cha abbia dato un contributo utile - tantomeno essenziale - alla lotta contro malattie quali cancro, AIDS ed epatiti. Si e' visto come i dati derivanti dalla sperimentazione siano correlabili a situazioni umane solo in una piccola minoranza dei casi, e come le estrapolazioni alla specie umana siano impossibili e potenzialmente pericolose.


quindi il criterio di valutazione degli articoli é quanto questi sono citati... molto scientifico...

poimi fa ridere che in tutti gli articoli si reputa la sperimentazione sugli animali inutile ma si afferma, nell' estratto sopra:

"Si e' visto come i dati derivanti dalla sperimentazione siano correlabili a situazioni umane solo in una piccola minoranza dei casi"

ma allora una minoranza c' é vero?
Però é inutile.

Detto questo, e specificato che non voglio difendere la vivisezione, evidenzierei che non ho mai scritto che i due link che ho fornito parlino della similarità degli organismi.
Sono io che ne parlo, e il fatto che dagli animali si preparino vaccini usati sugli uomini, e il fatto che gli esperimenti su genomi animali aiutino con i tumori che affliggono gli uomini, dimostrano che la similarità c' é anche geneticamente e immonologicamente e non solo nell' essere 'esseri senzienti' come scrivono quelli di novivisezione.

Non ho altro da aggiungere.
Voi se vi piace scrivervi addosso continuate pure.
Inviato il: 17/12/2009 23:43
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  •  florizel
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Re: Luogocomunardi e religione
#640
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"Si e' visto come i dati derivanti dalla sperimentazione siano correlabili a situazioni umane solo in una piccola minoranza dei casi"

L'articolo parla di un 14% del 50% di 100 studi presi a caso su 700 individuati relativi a sperimentazioni su animali citati in articoli medico-scientifici.

Un po' pochino per stabilire che la sperimentazione animale è necessaria sempre, ed in ogni caso, alla cura delle malattie umane.

Ma il problema, sitchinite, non è questo. Possiamo fare tutti i calcoli di questo mondo e portare studi statistici fino alla nausea.
Il problema resta la volontà di non superamento di un metodo che comporta sofferenza ad altri esseri viventi, la (dis)cultura della centralità dell'uomo sul tutto, a discapito dello stesso individuo uomo.

Non è questione di scriversi addosso, ma di ragionare su metodi che "assolvono" in via definitiva la logica del sacrificio di qualcuno-qualcosa per il presunto bene di altri.

La mia era solo una riflessione en passant, lascio a te l'onere di sobbarcarti la strenua difesa di una ricerca che a tuttoggi miete vittime.
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Inviato il: 18/12/2009 0:30
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  •  Red_Knight
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Re: Luogocomunardi e religione
#641
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@sick-boy

Citazione:
Ma cosa fai RK, la vittima ora? Manco ti avessi detto chissà cosa..la persona media non sa nemmeno di cosa parla quando "crede" o "non crede", non capisco la tua assurda indignazione. Manco avessi dato a te di quello che straparla.


Veramente non hai parlato di persone medie, ma di "non credenti" (e senza nemmeno aggiungere "medi"). Quindi sì, mi sento toccato. Forse ti sei espresso male? Me ne rallegro, nel caso.

Citazione:
Non solo, non hai mica risposta alla mia domanda: secondo te si "sono" inventati tutto?


Ti ho risposto: no. Testualmente "c'è molto poco di inventato di sana pianta a mio parere".

Citazione:
1) perché dai per scontato che si debba riflettere per forza sulla TUA religione

Sai com'è, siamo in Italia, quindi lo do per scontato. Capirai che scelta rivoluzionaria.


Non sapevo che queste cose andassero a maggioranza: la maggior parte degli italiani crede nelle cose più sciocche e medievali, ma per fortuna le persone civilizzate non si sentono in dovere di "riflettere" sul perché considerano minchiate le superstizioni della povera gente ignorante. Allo stesso modo, non vedo perché dare per scontato ci si debba confrontare con la tua religione; la si può tranquillamente liquidare in due parole, volendo.

Citazione:
2) perché dai ad intendeer, sotto sotto, che gli altri siano dei gonzi.

Chi? Chi non la pensa come me? Non lo credo né lo penso, ovviamente.


Questa è l'impressione che ho ricevuto: ti stupisci del fatto che ci sia chi non crede (neanche fosse un pazzo), affermi che la maggior parte di loro non c'ha riflettuto ("a parte gli attivisti", chissà che vuol dire poi...) e spiattelli le Scritture come dire "come fai a non crederci se c'è scritto qua?". Impressione mia? Se sì, anche in questo caso me ne rallegro.

Citazione:
Però l'indottrinato sarei io, perché non credo nell'imene quantistico

Ti ho forse dato dell'indottrinato?


Apprendo con letizia che "se la pensi così è perché sei indottrinato" non era rivolto a me.

Citazione:
perché hai fatto quella domanda, se sapevi già che la risposta non ti sarebbe piaciuta?

Quale risposta. La mia era davvero una curiosità, mentre leggevo i vostri post. Non mi sembrava così campato per aria, stavo semplicemente riflettendo. Sei tu che ti sei sentito in difficoltà, in caso.


La domanda era legittimissima, senza dubbio. Vorrei però sapere cosa chiedi a fare se dopo la mia risposta dici:

Ok, quindi i vangeli sono inventati, i viaggi di Pietro e Paolo e le lettere, le prime comunità cristiane e le prime eresie, il concilio di Nicea nel 325...tutto un'allucinazione collettiva a partire da quattro testi di quattro mitomani? In altre parole o la gente era TUTTA fessa prima del XIX sec, oppure erano QUASI TUTTI fessi e chi non lo era li comandava con le religione? Non capisco proprio.

come se giocarla a chi è più fesso, che è sciocco di suo, comunque portasse acqua al tuo mulino: il falso dilemma tra "si sono inventati tutto" e "Dio esiste e Gesù è suo figlio" l'hai posto tu, non io, e in ogni caso applicare il rasoio di Occam for dummies a queste due tesi difficilmente contruibuirebbe a far splendere di credibilità la seconda.
Inviato il: 18/12/2009 1:15
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  •  sick-boy
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Re: Luogocomunardi e religione
#642
Dubito ormai di tutto
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Da Leith
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Molto velocemente, un esempio per farti capire quanto tu abbia frainteso:

Apprendo con letizia che "se la pensi così è perché sei indottrinato" non era rivolto a me.

Infatti la mia frase voleva solo farti il verso, dire che è un luogo comune dare ai cattolici degli "indottrinati da piccoli".

come se giocarla a chi è più fesso, che è sciocco di suo, comunque portasse acqua al tuo mulino: il falso dilemma tra "si sono inventati tutto" e "Dio esiste e Gesù è suo figlio" l'hai posto tu, non io, e in ogni caso applicare il rasoio di Occam for dummies a queste due tesi difficilmente contruibuirebbe a far splendere di credibilità la seconda.

No, semplicemente un gran giro di parole per dire che la tua risposta non mi soddisfaceva affatto.
Inviato il: 18/12/2009 1:31
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  •  Red_Knight
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Re: Luogocomunardi e religione
#643
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@scik-boy

Chiedo scusa, avevo frainteso... ma anche tu avevi frainteso: io non ti ho dato dell'indottrinato da piccolo, ti ho solo detto che visto che sei stato catechizzato da piccolo non è molto umile, diciamo così, da parte tua attribuire mancata riflessione agli altri.

Citazione:
che la tua risposta non mi soddisfaceva affatto.


Se per "non mi soddisfaceva" intendi che non è quello che volevi sentirti dire, è un problema tuo. Neanche io sono soddisfatto dalle risposte degli altri, infatti la penso diversamente da loro, ma le ho apprezzate tutte e vi ho trovato ovunque una piccola scintilla di verità. Ma non penso volessi essere "sconvertito" dunque, se non ti ha soddisfatto perché mi sono spiegato male o non abbastanza, non hai che da chiedere dettagli.
Inviato il: 18/12/2009 1:48
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  •  sick-boy
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Re: Luogocomunardi e religione
#644
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se non ti ha soddisfatto perché mi sono spiegato male o non abbastanza, non hai che da chiedere dettagli.

Provando a farmi storico ho riflettuto parecchio sulla faccenda, e mi chiedevo che chiave di lettura dessero i non credenti a tutta la faccenda. O almeno un quadro del primo secolo.

Tra parentesi, devo delle scuse. E' vero che i tribunali dell'Inquisizione spagnola non hanno fatto ste milionate di morti (in Italia davvero pochi, se mi si perdona la crudezza), ma il fenomeno dell'autodafè, largamente appoggiato quando non incoraggiato, presenta numeri maggiori su cui non avevo prestato sufficiente attenzione mentre minimizzavo in precedenza.
Inviato il: 18/12/2009 2:15
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  •  Red_Knight
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Re: Luogocomunardi e religione
#645
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@sick-boy

Parlo per me: ci sono varie teorie "laiche" se così si può dire sulla storicità di Cristo... io giudico la più plausibile quella di David Donnini, ovvero quella secondo la quale Gesù trova fondamento storico in diversi leader partigiani di estrazione essena e la dottrina cristiana è l'adattamento (molto) grecoromanizzato del giudaismo estremista.

Del I secolo non si sa praticamente nulla, ma la Palestina all'epoca generava messiah ogni quarto d'ora (puntualmente crocifissi a grupponi interi dagli invasori romani) ed era troppo agitata per concepire un Soter idealizzato.

In questo periodo l'ideologia messianica si diffuse (probabilmente veicolata dal giudaismo "standard" e dalle altre ideologie antiromane) in diverse parti dell'Impero e, una volta orfana della sua stessa nazione, diede origini a diversi "cristianesimi", alcuni ellenistici, altri più tradizionalmente giudaici, altri ancora "avventisti", in attesa del riscatto antiromano - gli irriducibili in pratica - altri più sincretisti e altri del tutto romanizzati, come quello paolino. Alcuni rami si estinsero, altri si fusero e altri ancora si staccarono. Da questo caos impossibile da ricostruire emerse un ramo principale "pietropaolino" se così si può dire, ed è probabile che l'introduzione della figura storicizzata di un Cristo reale risalga al II secolo inoltrato, dopo l'unificazione delle varie correnti (o la vittoria della corrente principale). Rimane da capire con quale ordine i "frammenti" di Cristo (gli attributi delle divinità orientali, la biografia palestinese, l'eliminazione delle caratteristiche essene, il pacifismo, la modificazione del suo giudaismo, la qualità di Figlio di Dio, etc) siano stati via via aggiunti ma è assolutamente impossibile da stabilire.
Nei secoli successivi falsari e agiografi confusero le acque al punto da nascondere (forse anche involontariamente) ogni traccia del "brodo primordiale" da cui emerse il Cristianesimo, e i concili ufficializzarono via via la dottrina. Dopo il 313 e fino a tutto il V secolo, la cancellazione sistematica della "saggezza pagana" eliminò tutte le fonti storiche avverse alla religione cristiana, rendendo impossibile una ricostruzione completa. I copisti dell'Alto Medioevo, per ignoranza e/o per malafede, completarono il lavoro.

Tutto rigorosamente IMHO.
Inviato il: 18/12/2009 4:21
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Luogocomunardi e religione
#646
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RIMOSSO

post doppio, scusate...
Inviato il: 18/12/2009 4:23
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  •  mangog
      mangog
Re: Luogocomunardi e religione
#647
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Citazione:

Santro ha scritto:
Scusatemi ma.....
Io chiedo ai cristiani (di qualsiasi setta): CHI VI HA DATO IL DIRITTO DI APPROPRIARVI DEL DIO DEGLI EBREI?
Colui che aveva un eterno patto di alleanza con il suo popolo; ma cosa.... Dio si contraddice? cambia idea??


I teologi islamici ebrei e cristiani sono TUTTI CONCORDI CHE ESISTE UN SOLO DIO.
Leggere la bibbia che usa un linguaggio simbolico richiede un'analisi che non può essere la semplice spiccia lettura, altrimenti si sparano cazzate come le tue - alla Odifreddi -, o come certi evangelisti fuori di testa, per non dire degli iman"fai da te" che possono interpretare come pare e pace qualsiasi versetto del Corano e se ti fermi all'antico testamento corri il rischio di far diventare un'eroe un certo Bernard Madoff. Vediamo se un pò alla volta si riesce a capire che una certa "gerarchia" possa essere l'unica soluzione.
Per la cronaca il portavoce del Papa, padre Gesuità, è laureato in matematica e fisica e non fa mai cenno alla sua laurea scientifica per dare enfasi alle sue dichiarazioni o per condire con commenti personali, infarciti di nozionismo matematico fuori luogo, questioni che con la matematica e fisica non centrano.

Citazione:

Red_Knight ha scritto:
@sick-boy

.
Nei secoli successivi falsari e agiografi confusero le acque al punto da nascondere (forse anche involontariamente) ogni traccia del "brodo primordiale" da cui emerse il Cristianesimo, e i concili ufficializzarono via via la dottrina. Dopo il 313 e fino a tutto il V secolo, la cancellazione sistematica della "saggezza pagana" eliminò tutte le fonti storiche avverse alla religione cristiana, rendendo impossibile una ricostruzione completa. I copisti dell'Alto Medioevo, per ignoranza e/o per malafede, completarono il lavoro.

Tutto rigorosamente IMHO.



Cazzate tutto quello che hai scritto. La Chiesa Cristiana copta ( il copto era la lingua dei faraoni e Bob Marley era un fervente credente cristiano copto.) in Etiopia ha origine dalla predicazione di san Marco nel primissimi anni dopo la morte di Gesù, ed e' stata praticamente sempre isolata in tutti i sensi, per via del sahara e dopo per l'ostilità tra europei ed islamici ( che hanno perseguitato in maniera terribile i cristiani copti degli altipiani ) dall' Europa per 1800 anni e tu infantilmente hai il coraggio di postare cazzate pescate dai libruccoli o lette su internet in cui ancora si discute se Gesù Cristo sia più o meno una invenzione a tavolino del Cristianesimo di Roma ed Europeo in generale.
Red Knight... un pò di rigore e di profondità dovresti averli.. invece segui le mode su internet e dimostri un'artefatta e pregiudizievole capacità ( copia ed incolla di siti pittoreschi e falsi o ci metti proprio del tuo? ) di critica.
Puoi spiegare come può aver influenzato la Roma Cristiana del medioevo il Cristianesimo copto degli altipiani dell'Etiopia ?... luoghi irraggiungibili per gli europei di allora, dove San Paolo ha avuto nessuna o quasi influenza ? Credono nella divinità di Gesù, credono nell'eucarestia, nella risurrezione di Gesù dopo la morte in croce e salvatore di tutta l'umanità, credono negli apostoli , credono nella vergine Maria, hanno una organizzazione monastica ed ecclesiastica...ecc ecc
Inviato il: 18/12/2009 8:41
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  •  Spiderman
      Spiderman
Re: Luogocomunardi e religione
#648
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florizel ha scritto:


La mia era solo una riflessione en passant, lascio a te l'onere di sobbarcarti la strenua difesa di una ricerca che a tuttoggi miete vittime.


Finta ricerca. Scusa la puntigliosità ma non si può definire ricerca un insensato massacro di animali. Questa è una pratica per menti deviate, medioevali e per i vigliacchi. Non ha nulla a che vedere con la ricerca e il buon senso.
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"Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia, e mi vesto di sogno per darti se vuoi, l'illusione di un bimbo che gioca agli eroi. (Renato Zero)
Inviato il: 18/12/2009 8:44
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  •  infosauro
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Re: Luogocomunardi e religione
#649
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Freeanimal ha scritto:

Avrei bisogno che tu mi spiegassi meglio il significato di “ordinismo”, per poterti rispondere con cognizione di causa.


Tu spiegami il significato di specismo (probabilmente lo hai giá fatto, nel caso mi scuso e cercheró, quando il tempo me lo consentirá, di rintracciare la definizione che ne hai dato).

Citazione:

Tuttavia, l’obiezione fatta da Sitchinite, su ciò che mangiano gli animalisti, me la sono sentita rivolgere un’infinità di volte, e nella totalità dei casi era accompagnata da un risolino del genere: ”io so tutto, sono più furbo di te e non mi lascio abbindolare” e che voleva significare: “siccome non si può evitare di fare del male, mangiando, tanto vale che mangiamo anche gli animali”. Tutti coloro che finiscono per parlare di ciò che mangia un animalista non si pongono il problema se sia lecito far del male a esseri indifesi,


le piante si possono difendere?
Citazione:

[...]
Se ne mangi poca è peggio che se ti ci strafoghi.


Qui scusa, ma sbagli, o meglio, dipende dal tuo obiettivo finale: se tu vuoi che le persone non abbiano sensi di colpa e siano coerenti allora ok, ma se tu vuoi fare in modo che soffrano meno mucche possibili allora subentra una questione pratica di mercato e una questione psicologica; quella di mercato fa piú o meno cosí: meno carne mangi al ristorante, meno i ristoranti ne chiedono all'allevatore, meno mucche l'allevatore uccide. Perció colui che ne mangia meno dovrebbe essere preferibile a colui che ne mangia di piú; quella psicologica invece fa pressapoco cosí: se cerchi di convincere qualcuno a non consumare una cosa che gli piace (qualsiasi cosa) per tutto il resto della vita, costui avrá paura di una tale decisione cosí irreversibile e si tirerá indietro, se invece cerchi di convincerlo a fare un "fioretto" mangiandone di meno ci sono piú possibilitá che accetti la proposta.

Citazione:

[...]
Bisogna scegliere il male minore. Sulle piante bisognerebbe smettere di traboccare fuori dal vaso della scienza. Quando sarà dimostrato scientificamente che anche le piante posseggono un sistema nervoso, con tanto di cervello, di gangli e di terminazioni, allora prenderò provvedimenti. Ma ora come ora, chi mi tira in ballo la sofferenza delle piante lo fa, mentendo, in mala fede, solo per sentirsi in diritto di continuare a fare del male agli animali, sulla cui sofferenza non ci possono essere dubbi.


Io non ne facevo una questione di sofferenza, ma proprio di vita e mi era parso di capire, ma correggetemi se sbaglio, che i vegetariani ponessero una paritá ontologica tra umani e animali, e allora non vedo perché non ci possa essere la stessa paritá tra animali e piante. Se il criterio usato é la sofferenza questo rimane comunque un criterio arbitrario che puó essere valido per alcuni, ma non per altri.

Scusa red se vado ot, ma volevo quest'ultimo chiarimento poi la smetto.
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William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
Inviato il: 18/12/2009 9:18
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  •  Santro
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Re: Luogocomunardi e religione
#650
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Dio, (Jahweh), ha dato la legge (Torah) agli ebrei, il Suo popolo, e a nessun altro. I cristiani e musulmani, per gli ebrei, non portano NESSUNA verità.
Le tue, Mangog, sono cazzate non meno delle mie. Tutto dipende in chi ci si immedesima. A meno che, ovviamente, tu non sia il nuovo Messia che porta la Verità (in tasca).
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Inviato il: 18/12/2009 9:41
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Re: Luogocomunardi e religione
#651
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Citazione:

Santro ha scritto:
Dio, (Jahweh), ha dato la legge (Torah) agli ebrei, il Suo popolo, e a nessun altro. I cristiani e musulmani, per gli ebrei, non portano NESSUNA verità.
Le tue, Mangog, sono cazzate non meno delle mie. Tutto dipende in chi ci si immedesima. A meno che, ovviamente, tu non sia il nuovo Messia che porta la Verità (in tasca).


Solo qualche israeliano e tu possono credere/dire che Dio è di proprietà degli uomini magari eletti.
Inviato il: 18/12/2009 9:48
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  •  Freeanimal
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Re: Luogocomunardi e religione
#652
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A Florizel:
Forse, come dici tu, non c’è contraddizione tra l’essere amorevoli verso gli animali, non mangiandoli, e l’essere amorevoli verso gli extracomunitari, lasciandoli venire in Italia. In entrambi i casi è come se si volesse dire che un altro mondo è possibile, che dobbiamo collettivamente puntare alla realizzazione del Regno di Dio in terra, come diceva Tolstoi, e dobbiamo tendere a concretizzare l’utopia di una fratellanza universale, che comprenda ovviamente anche i nostri fratelli animali. Non c’è contraddizione, in questo. Purtroppo, il sentire comune vede nella gente di colore che arriva, un’invasione, e negli animali da carne, cibo, per l’appunto. Personalmente, ho sempre messo da mangiare agli uccelli d’inverno, ora che ho cambiato casa metto da mangiare a una pantegana, senza farmi vedere dai vicini che non capirebbero, e tempo fa offrivo un pasto ai marocchini che venivano a vendere tappeti, anche se ora non lo faccio più, perché dove vivo ora non arrivano. Tuttavia, e questo forse farà scattare in te l’accusa di….voler più bene alle bestie, che non ai cristiani, ultimamente non do alcuno spicciolo ai ragazzi di colore che stazionano per le strade con la loro mercanzia. Non saprei spiegarti questo cambiamento avvenuto in me, ma ho sempre meno pietà verso gli esseri umani. E questo fa emergere in me un’altra contraddizione, dato che ero proprio io quello che, poco sopra, parlava della necessità della Compassione. Se può venirmi in soccorso, ti cito la firma di Redna, che dice così:

“Né la contraddizione è indice di falsità né la coerenza è segno di verità.” (Blaise Pascal)


La mia stima per Margherita Hack è rimasta immutata, anche se ha respinto il mio gesto galante e anche se penso che quando un balcanico armato entrerà di notte nella sua villa (a Trieste lo fanno), la smetterà di dire che gli extracomunitari sono….un arricchimento. Lo sarebbero se arrivassero laureati benestanti, ma arrivano quasi unicamente disperati, che la necessità spinge a delinquere, aiutati in questo dalle nostrane organizzazioni criminali. Un altro aneddoto: la Hack è vegetariana dalla nascita perché i suoi genitori erano teosofi, seguaci di Rudolf Steiner. Dunque, qualcosa di buono viene anche dai mistici e non solo dai razionalisti.
Inviato il: 18/12/2009 10:27
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Re: Luogocomunardi e religione
#653
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(è solo curiosità, niente di polemico)

Gli acari sono animali?

Considerare la vita di un cane più importante di quella di un acaro (io ne ammazzo a migliaia ogni sera quando mi sdraio a letto) è specismo?

A presto
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-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
Inviato il: 18/12/2009 12:06
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Re: Luogocomunardi e religione
#654
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A Sitchinite:
Ciao Alex!
La vivisezione si pratica per motivi legali, non per motivi scientifici. Cioè, alla gente, che è culturalmente specista antropocentrica, a causa della religione giudaico cristiana, è stato lasciato credere che dagli esperimenti su animali si possano estrapolare dati applicabili alla salute umana, mentre, in realtà, la vivisezione si fa solo per avere un pretesto legale per immettere sul mercato farmaci che non si sa se faranno bene, se faranno male o se non avranno alcun effetto. Alle multinazionali non interessa la salute delle persone, e meno che mai quella degli altri animali. Tuttavia, ci può essere qualche ricercatore che crede in tutta sincerità che gli animali siano un modello utile per l’uomo: secoli di antropocentrismo e di sfruttamento degli animali da parte dell’uomo portano a tale ovvia (per loro) conclusione. In più ci sono i baroni della medicina che hanno imparato a farlo dai loro professori e che perpetuano la truffa della vivisezione per una forma mentale d’inerzia, cioè perché si è sempre fatto così, anche prima di Cartesio e di Claude Bernard. Nessuno studente o giovane ricercatore all’inizio della propria carriera, a meno che non sia masochista, si permette di andare contro tali baroni. E il massacro continua. Un massacro non solo inutile, ma anche dannoso. Primo perché i risultati sono fuorvianti (costringendo a ripetere gli esperimenti nelle corsie degli ospedali, senza che i pazienti sospettino nulla) e secondo perché coloro che coraggiosamente, capito l’inganno, vorrebbero fare ricerca seria, senza cavie animali e tanto meno senza cavie umane, vengono sistematicamente schiacciati dal rullo compressore delle potentissime industrie farmaceutiche e dai loro leccapiedi tipo AIRC e associazioni di sostegno alla truffa, anche loro comprati e messi a fare da “Public Relations” con il pubblico beota che si beve tutto ciò che gli vien detto. In più, gli stessi che hanno interessi economici nel farmaco, sono anche proprietari di giornali, televisioni e altri mass media. Mi verrebbe da dire, con Taxidriver, che c’è veramente una cricca di ebrei massoni banchieri e petrolieri criminali, anche se su questo tema se ne potrà discutere in un altro momento. In conclusione, usciremo dal Medioevo della vivisezione solo quando si potrà spezzare il circolo vizioso dell’antropocentrismo giudaico cristiano, ovvero quando la smetteremo di pensare, come dice Florizel, che si debba “sacrificare” qualcuno reputato inferiore, per il cosiddetto bene di qualcun altro considerato superiore. E’ da questo arrogante presupposto che sono scaturiti Mengele, che considerava inferiori i gemelli ebrei su cui sperimentava, ma anche i santi cristiani Cosma e Damiano che misero la gamba di un negro su quella, amputata, di un bianco, almeno secondo la leggenda, ma l’atteggiamento è uguale. Cioè, come ho detto più volte, il razzismo scaturisce dallo specismo.

A Infosauro e Santaruina:
Datemi ancora un po’ di tempo per rispondervi.
Grazie.
Inviato il: 18/12/2009 12:14
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  •  Freeanimal
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Re: Luogocomunardi e religione
#655
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A Infosauro:
“Parità ontologica”, come hai scritto, è un parolone. E’ un termine che va bene in filosofia, ovvero in ambiente accademico. Nella realtà di tutti i giorni, con la gente che accorre in massa a fare spesa nelle macellerie e poi accorre in massa anche nelle farmacie (chissà perché?), nessuno si pone la questione se c’è parità ontologica fra animale umano e animale non umano. Né tanto meno si pone la questione di una parità ontologica fra animali e piante. La gente, includendo anche gli utenti di LC, ragiona in base ai propri pregiudizi, senza sapere che sono tali, e in base ai propri pregiudizi, pensando che non siano tali. In altre parole, dopo cinque anni di elementari, tre di medie inferiori, cinque di medie superiori e, mettiamoci pure, cinque di università (per non parlare delle altre agenzie educative come la tivù, e se diciamo educative è solo per usare un eufemismo), dimmi tu se poi uno non diventa specista e non viene qui, su LC, a chiedermi se le piante soffrono, se gli animali sono come gli uomini e se è lecito ammazzare gli acari. Non mi stupisco se certe convinzioni di superiorità dell’uomo sulle altre specie siano così radicate che cercare di….sradicarle è impresa ardua oltre che vana. Raramente le persone che mi pongono tali quesiti lo fanno animate da sincerità; il più delle volte è per cercare una presunta contraddizione nell’interlocutore, cioè il sottoscritto, allo scopo di invalidare l’intero discorso. Lo vedo ogni giorno sul Gazzettino, con i commenti degli utenti, e lo vedo anche qui. D’altra parte, non è un gran male, finché si discute qualcosa può insinuarsi anche nelle menti più blindate. Ciò che sto dicendo in questa discussione è il riassunto del pensiero di molti autori, di cui potrei riportare innumerevoli citazioni. Non lo faccio per non appesantire la discussione, e pertanto ti prego di credermi che ogni mia affermazione è supportata da molti altri autori del passato e del presente. Dovrei solo prendermi la briga di andare a scartabellare nei miei archivi. Riguardo alle piante, che secondo me non soffrono così come soffrono gli animali, in America, quella dei carnivori a oltranza che chiamano in causa il mondo vegetale, è chiamata “L’obiezione del pomodoro”. La gente che vi fa ricorso, lo fa per trovare l’alibi logico di continuare a mangiare carne, come ho già spiegato. Con un po’ di empatia dovresti riuscire a immedesimarti nel bovino condotto al macello la cui sofferenza è indiscutibile (non ti puoi sbagliare), mentre ti dovrebbe risultare più difficile immedesimarti in una mela e parlare di una sua sofferenza fisica, giacché la frutta sembra sia stata fatta dalla natura proprio allo scopo di essere mangiata affinché i semi, passando attraverso l’intestino di un orso, per esempio, vadano dispersi lontano con quella che si chiama “diffusione zoocora”. Tu mi dirai: “Anche gli animali sono stati fatti per essere mangiati da altri animali”. E io ti rispondo: sì, è vero, ma la questione è se anche l’uomo deve seguire la leggi della natura o quelle dello spirito. Forse è meglio lasciare agli animali non umani le leggi della natura e tenere per noi, come una conquista, quelle dello spirito. Così si dimostrerebbe la nostra superiorità di specie, tanto cara a Sitchinite, Mangog e altri. Personalmente, e qui rientriamo in tema, io preferisco le leggi dello spirito, che mi obbligano a dimostrare solidarietà ai deboli, senza cercare di approfittarne. Siamo in pochi a porci questo problema, mentre la maggior parte dell’umanità preferisce obbedire alle leggi della natura, camuffate da mille giustificazioni. L’ipocrisia delle religioni nasce proprio dal fatto di volere che i fedeli seguano le leggi dello spirito, ma autorizzandoli nel contempo a seguire quelle della natura. Di fronte a queste contraddizioni irrisolte, molti rifiutano le religioni in blocco, perché cercano di star sedute su due sedie, le leggi naturali di sopraffazione del più debole da parte del più forte e quelle spirituali di amore e rispetto universali. Riguardo alla frase di Ceronetti, l’ho citata solo per mettere in evidenza che ci sono due specie di umani carnivori, quelli che si sentono in colpa e quelli che non si fanno scrupolo alcuno: io li condanno entrambi, Ceronetti trova che i primi siano più condannabili dei secondi. Al contrario di lui, io preferisco quelli che mangiano pochissima carne, perché con essi posso ragionare, mentre quelli che lui chiama “materia che divora altra materia”, non hanno alcuna possibilità di lasciar entrare nella coscienza alcun dubbio o ripensamento. Di solito appartengono ad ambienti rurali, spesso sono cacciatori o pescatori e amano frequentare sagre di paese, dove s’ingozzano di braciole che li porteranno dritti dritti all’ospedale con qualche malattia degenerativa. E’ giusto quando dici che dal punto di vista dei numeri, quelli che mangiano poca carne sono preferibili, dato che è la domanda a creare l’offerta, e dunque meno domanda c’è, e meno offerta si determina. Guido Ceronetti è un poeta e gli si possono concedere le licenze poetiche. E’ stato anche uno dei fondatori dell’A.V.I. (associazione vegetariana italiana). Onore al merito!

Qui trovi la conversione sulla via di Damasco del più noto filosofo animalista americano, Tom Regan:

http://www.corriere.it/animali/09_ottobre_05/intervista-tom-regan-diritti-animali_201566e4-b1bb-11de-82d9-00144f02aabc.shtml
Inviato il: 18/12/2009 14:51
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Luogocomunardi e religione
#656
Sono certo di non sapere
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@mangog

Citazione:
Cazzate tutto quello che hai scritto.


Un buon modo per cominciare un confronto.

Citazione:
La Chiesa Cristiana copta ( il copto era la lingua dei faraoni e Bob Marley era un fervente credente cristiano copto.)


Grazie per la spiegazione...

Citazione:
in Etiopia ha origine dalla predicazione di san Marco nel primissimi anni dopo la morte di Gesù, ed e' stata praticamente sempre isolata in tutti i sensi, per via del sahara e dopo per l'ostilità tra europei ed islamici ( che hanno perseguitato in maniera terribile i cristiani copti degli altipiani ) dall' Europa per 1800 anni


I collegamenti tra Impero Romano e regno di Axum sono durati almeno fino al IV secolo, e anche se non so dirlo con certezza, prima dell'invasione araba (quindi stiamo parlando del VII secolo) una certa pervietà (sai com'è esistono i trasporti marittimi, credevi che il Vangelo si propagasse a dorso di cammello?) tra mediterraneo e mar rosso si era conservata. Ad ogni modo il cristianesimo in Etiopia fu introdotto nel 325 o 328, non c'è nessun mistero.

Citazione:
e tu infantilmente hai il coraggio di postare cazzate pescate dai libruccoli o lette su internet in cui ancora si discute se Gesù Cristo sia più o meno una invenzione a tavolino del Cristianesimo di Roma ed Europeo in generale.


La mia è solo una teoria, o meglio non è certo mia, semplicemente mi sono documentato (su libri e su Internet, cosa devo consultare? la carta igienica?).

Citazione:
Red Knight... un pò di rigore e di profondità dovresti averli..


Mostrami la retta via, maestro.

Citazione:
invece segui le mode su internet


Mode???

Citazione:
e dimostri un'artefatta e pregiudizievole capacità ( copia ed incolla di siti pittoreschi e falsi o ci metti proprio del tuo? ) di critica.


Non ho fatto copia incolla, ho fatto "a braccio" un riassuntino della teoria di David Donnini. Manda email di protesta a David Donnini, o minaccialo magari, chissà che non smetta di scrivere cazzate.

Citazione:
Puoi spiegare come può aver influenzato la Roma Cristiana del medioevo il Cristianesimo copto degli altipiani dell'Etiopia ?... luoghi irraggiungibili per gli europei di allora, dove San Paolo ha avuto nessuna o quasi influenza ?


Non ci vedo niente da spiegare. Non conosco la storia etiope, ma se non erro il Cristianesimo fu introdotto, evidentemente con qualche variante, da re Ezane nel 325 0 328 (Wikipedia conferma, ho fatto una ricerca spicciola). Gli Europei postromani non c'entrano niente.

Vuoi sapere altro?

Comunque complimenti per l'educazione, è stato un piacere risponderti.
L'ho già detto, è come applicare il bushido con Attila... non c'è niente da fare...
Inviato il: 18/12/2009 15:02
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  •  mangog
      mangog
Re: Luogocomunardi e religione
#657
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Citazione:

Red_Knight ha scritto:
@mangog

Cazzate tutto quello che hai scritto.


Un buon modo per cominciare un confronto.



Falsità forse sarebbe andato meglio.



Citazione:

I collegamenti tra Impero Romano e regno di Axum sono durati almeno fino al IV secolo, e anche se non so dirlo con certezza, prima dell'invasione araba (quindi stiamo parlando del VII secolo) una certa pervietà (sai com'è esistono i trasporti marittimi, credevi che il Vangelo si propagasse a dorso di cammello?) tra mediterraneo e mar rosso si era conservata. Ad ogni modo il cristianesimo in Etiopia fu introdotto nel 325 o 328, non c'è nessun mistero.


Quando è diventato il Cristianesimo la religione dell'impero romano ? Frumenzio contribui alla cristianizzazione della maggior parte della popolazione etiope, ma i monaci sugli altipiani della Chiesa di Alessandria fondata dall'evangelista Marco non hanno avuto bisogno di Frumenzio per conoscere Cristo e hanno conservato, quasi intatto dopo 2000 anni, il Cristianesimo di San Marco.

Red-knight la Chiesa Cristiana della fine dell'impero romano non aveva assolutamente la capacità di influenzare la Chiesa Copta e visto che il succo del tuo discorso è argomentare, magari sminuendolo, la non veridicità di Gesù Cristo, hai sventagliato una serie di ipotesi sulla sua figura come se fosse un' invenzione medioevale della Chiesa di Roma... e se così fosse come ti spieghi la devozione dei monaci in Etiopia per Gesù, monaci che forse manco sapevano che Roma esisteva.. ? Anche in Etiopia esisteva un grande fratello che costruiva a tavolino tutto un'ambaradan per inculcare il timore di Dio in tutta la popolazione ancora prima dell'affermazione nella città di Roma di una Chiesa potente ?

Pur di colpire la Chiesa si arriva a negare Gesù Cristo..
Inviato il: 18/12/2009 15:56
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Re: Luogocomunardi e religione
#658
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Pur di colpire la Chiesa si arriva a negare Gesù Cristo..


Con tutto il rispetto: questa si chiama fede. C'è chi ce l'ha e c'è chi non ce l'ha.

Chi ce l'ha crede in Gesù, chi non ce l'ha non ci crede.

Non è che si "nega", non ci si crede e basta ^^
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Inviato il: 18/12/2009 16:00
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Re: Luogocomunardi e religione
#659
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A Santaruina:
Ho cercato, inutilmente, la citazione di uno scrittore inglese dell’Ottocento che disse: “Non vorrei essere amico di un uomo che, senza necessità, schiaccia un verme”. Il punto centrale è “senza necessità”, ma è un punto molto pericoloso in ambito filosofico, giacché chiunque potrebbe affermare che è necessità nutrirsi di carne, o sperimentare sugli animali, o cacciarli, o fargli fare esercizi nei circhi. Qualsiasi cosa potrebbe diventare una necessità. Anche sterminare i palestinesi, per un sionista, per esempio. Chiedere se un cane è paragonabile a un acaro, è legittimo. Lo possiamo fare se vogliamo intrattenerci in discussioni oziose o accademiche. Se fossi un acaro saprei cosa rispondere e tu saresti mio nemico. Siccome l’uomo è la misura di tutte le cose, tra il cane e l’acaro scelgo il cane, perché è mammifero come me, c’è comunicazione tra noi e storicamente fa parte della famiglia umana, almeno alle nostre latitudini. Con l’acaro non ci parliamo proprio. Non so chi fra noi due abbia litigato per primo, ma io vorrei fare pace con lui, solo che lui continua a infestarmi il materasso, come vogliono le regole di natura, anche se io non sono d’accordo, giacché vorrei dormire nel pulito. Per fortuna, ho un sistema immunitario abbastanza forte che mi permette di non soffrire di allergia da acari. Se posso lo evito senza nuocergli, ma se proprio non posso farne a meno, lo uccido. E questo vale per qualsiasi parassita. L’ultima volta che ho fatto un’affermazione del genere, sul Gazzettino, apriti cielo! Mi sono saltati addosso tutti, specie un cacciatore con cui ho polemizzato a lungo. Quando dici di uccidere, ogni sera, migliaia di acari, ti riferisci, immagino, agli acari della polvere
(http://it.wikipedia.org/wiki/Mallophaga).

Siccome sono creature microscopiche, non sono sicuro che muoiano solo perché ti sdrai sul letto. Credo che sopravvivano al peso di una persona, dato che il letto è il loro habitat e forse non si accorgono nemmeno della tua presenza. Si spostano, semplicemente. Se parliamo di non intenzionalità dell’uccisione, come nel caso degli insetti sul radiatore della macchina, non credo che si possa parlare di colpa. Se c’è l’intenzionalità, allora si può cominciare a discutere. In questo caso, poiché esiste la legittima difesa, penso che potresti sentirti autorizzato a uccidere una zanzare che vorrebbe succhiare il tuo sangue (gli acari della polvere sono detritivori), così come saresti autorizzato a uccidere un uomo che minacci la tua vita. I codici penali contemplano questo caso. Con qualche limite. Per esempio, se il gioielliere spara stando all’interno del suo negozio è legittima difesa, ma se lo fa un metro fuori dalla porta, sulla strada, allora è omicidio volontario. Nel caso degli animali, la nostra legislazione prevede solo la punizione per il maltrattamento, dando per scontato che della vita degli animali ciascuno può fare ciò che vuole. Lo specismo è anche codificato nelle leggi scritte, oltre che nei cuori della gente. In conclusione, sta alla tua coscienza, alla tua educazione e alla tua sensibilità, oltre alle tue capacità empatiche, decidere, di volta in volta, se un parassita ti nuoce a tal punto da non poter fare a meno di ucciderlo, in virtù del principio “Mors tua, vita mea”. Ci possono essere casi dolorosi in cui l’uccisione del nostro prossimo è inevitabile, per causa di forza maggiore, ma sono casi rari. Ti porto solo due esempi, da altrettanti film:
“La scelta di Sophie”

http://it.movies.yahoo.com/l/la-scelta-di-sophie/index-179812.html

…..in cui una madre è costretta a scegliere tra due figli, abbandonando la figlioletta più giovane alla morte. E…
“Io sono leggenda”.

http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=46910

....in cui Will Smith uccide il suo cane lupo, l’unico amico che aveva, per non essere da lui ucciso a sua volta. Sono casi limite, altamente improbabili nella vita quotidiana, ma il principio buddista della sacralità della vita, di ogni forma di vita, resta valido. Anche in presenza di eccezioni.
Inviato il: 18/12/2009 16:07
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Re: Luogocomunardi e religione
#660
Sono certo di non sapere
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@mangog

Falsità è gia meglio di cazzata, e - ti dirò una cosa nuova - "non sono d'accordo" è ancora meglio.

Citazione:
hai sventagliato una serie di ipotesi sulla sua figura come se fosse un' invenzione medioevale della Chiesa di Roma...


Non c'è dubbio che la figura di Cristo sia più antica della Chiesa di Roma, e non ho mai parlato di medioevo. Ho parlato di I (diffusione dell'ideologia messianica), II (unificazione delle correnti cristiane) e III (fissazione della dottrina) secolo.

Citazione:
e se così fosse come ti spieghi la devozione dei monaci in Etiopia per Gesù, monaci che forse manco sapevano che Roma esisteva.. ?


Così non è, ma stai tranquillo che i monaci etiopi sapevano benissimo dov'era Roma. In ogni caso, non vedo perché il cristianesimo in Etiopia debba essere giunto proprio da Roma: i collegamenti tra Axum e l'Impero Romano hanno permesso una normale diffusione spontanea della religione cristiana, forse già dal I o II secolo, ben prima che tutte le fazioni si ricomponessero.
Inviato il: 18/12/2009 16:18
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