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  un'altra storiaccia

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Autore Discussione
Re: un'altra storiaccia
#13
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
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Citazione:
Se fosse stato un pedofilo, forse si, in questo caso mi sembra alquanto improbabile.

Infettato, permettimi: e' evidente che non sai cosa capita quando si e' dentro. A volte i debiti vengono saldati proprio in un ambiente confinato.

Nel caso ti rinchiudessero (che Dio non voglia), sai qual e' il metodo migliore per diventare uno intoccabile in qualsiasi galera del mondo? E' un metodo ripugnante ma viene usato dappertutto: prendi di mira un carcerato che nessuno protegge, debole e con l'aria da vittima e gli fai un culo tanto. Cosi' dimostri che sei un duro e in genere vai a far parte di qualche combriccola che ti invitera' a diventare dei loro.
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
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Inviato il: 27/10/2009 11:14
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  •  Infettato
      Infettato
Re: un'altra storiaccia
#12
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
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@Calvero

Nulla toglie che anche tra carcerati se le siano date di santa ragione

Se fosse stato un pedofilo, forse si, in questo caso mi sembra alquanto improbabile.

non è possibile accertare, a mio vedere, le colpe

Le responsabilità, ammesso e non concesso che si sia usato violenza, è tutta da vedere, ci possono essere esagerazioni nei racconti di chi ha visto ma non si possono inventare tutto, non credo.

Di fatto questa sembra essere un'altra storiaccia.
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Infettato dal morbo di Ashcroft
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Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 27/10/2009 11:08
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Re: un'altra storiaccia
#11
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
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Citazione:
non è possibile accertare, a mio vedere, le colpe. Nulla toglie che anche tra carcerati se le siano date di santa ragione, e siccome il fatto rientra comunque in un Mal governo di un carcere, la cosa venga poi insabbiata.. e nulla toglie comunque che qualche secondino abbia cagato fuori dal vasino.

Sul mal governo delle carceri non ci piove. Il fatto e' che sono governabili solo con un impegno morale, finanziario e organizzativo che non credo la Nazione sia mai stata capace di (o mai abbia voluto) sostenere. Percio', come in molte altre cose, si tira a campa'. Qui in Inghilterra venivano investite risorse ingentissime, ma la crisi fara' in modo che le pratiche diventino quelle italiane dove alcuni detenuti di fatto comandano e mantengono la disciplina (come gia' succedeva in Inghilterra fino agli anni '60) con in piu' il fatto che per le guardie sara' inoltre impossibile fare alcunche' per via della political correctness e percio' la situazione, anche in presenza di elementi molto motivati, si rivelera' peggio che negli anni '60 e peggio che in Italia.

Citazione:
l'orrore di queste storie è, al solito, negli stereotipi implacabili di un Sistema pronto a ingoiare qualsiasi scandalo e dramma in un boccone come nulla fosse. Si alza il polverone, due lacrime in televisione, un alzata di scudi, tre quattro urla di << discredito sulle istituzioni >>, una faccia clintoniana in cravatta che dice <<queste cose non dovranno più ripetersi>>..

Concordo, questo e' l'orrore ed il tono scandalistico della stampa contribuisce al fatto che la gente comune se ne impippi, presa come e' dal mutuo e dalle gabelle per cui deve vivere in una prigione a cielo aperto in cui devi pure procurarti il vitto e alloggio.
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Inviato il: 27/10/2009 11:07
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  •  Calvero
      Calvero
Re: un'altra storiaccia
#10
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
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azzo! quanta rabbia in questi Post..

comunque..

1) condannare questo "giornalismo" maledetto. Non comprendo! giuro non comprendo come anche il più stupido posso foraggiare questo sistema mediatico comprandogli i quotidiani e incazzandosi se non trovano la copia mattiniera al Bar. Cristo che schifo

2) non è possibile accertare, a mio vedere, le colpe. Nulla toglie che anche tra carcerati se le siano date di santa ragione, e siccome il fatto rientra comunque in un Mal governo di un carcere, la cosa venga poi insabbiata.. e nulla toglie comunque che qualche secondino abbia cagato fuori dal vasino.

3) l'orrore di queste storie è, al solito, negli stereotipi implacabili di un Sistema pronto a ingoiare qualsiasi scandalo e dramma in un boccone come nulla fosse. Si alza il polverone, due lacrime in televisione, un alzata di scudi, tre quattro urla di << discredito sulle istituzioni >>, una faccia clintoniana in cravatta che dice <<queste cose non dovranno più ripetersi>>..
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 27/10/2009 10:56
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Re: un'altra storiaccia
#9
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
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Hey, arse-fidanken

Io posso credere anche che tu beva il sangue di mufloni puzzolenti nelle notti di plenilunio ma se lo insinuo a tradimento e' una puttanata bestiale come le tue.
E per essere veramente coerente al tuo metodo dovrei pure affermare che se qualche muflone puzzolente e' stato morsicato deve essere stato un sardo emigrato come te a berne il sangue.
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Inviato il: 27/10/2009 10:44
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: un'altra storiaccia
#8
Sono certo di non sapere
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
appunto tu spari senza sapere se per caso ho parenti o amici che lavorano come guardia penitenziaria. Senza sapere che a sassari abiamo avuto uno scandalo che ha coinvolto oltre 40 guardie carcerarie nel corso di 8 anni.

Percio' per associazione quel che succede a Sassari succede ovunque sempre, compresi i tuoi parenti.
Da uno che dice che tutti i negri puzzano un po' me l'aspettavo.


e da un coglione come te che deve per forza cambiare le parole altrui mi aspetto esattamente ciò che scrivi.
Giusto una precisazione: in inizio della mia risposta c' é scritto 'CREDO' = opinione personale. Non affermazione certa.
Ora tornatene a cuccia.
Inviato il: 27/10/2009 10:35
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Re: un'altra storiaccia
#7
Sono certo di non sapere
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Citazione:
appunto tu spari senza sapere se per caso ho parenti o amici che lavorano come guardia penitenziaria. Senza sapere che a sassari abiamo avuto uno scandalo che ha coinvolto oltre 40 guardie carcerarie nel corso di 8 anni.

Percio' per associazione quel che succede a Sassari succede ovunque sempre, compresi i tuoi parenti.
Da uno che dice che tutti i negri puzzano un po' me l'aspettavo.
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Inviato il: 27/10/2009 10:04
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: un'altra storiaccia
#6
Sono certo di non sapere
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:
Citazione:
credo sia il segno della barbara usanza degli agenti penitenziari di prendere a botte i detenuti tossicodipendenti per fargli passare la crisi di astinenza quando questa arriva.

Tutto questo senza sapere un cazzo perche' denigrare una categoria di cui generalmente non si sa niente (perche' il carcere e' come il cimitero, la gente non ne vuole sapere se non per sparare un paio di luoghi comuni presi da telefilm americani) va sempre bene, tanto per dire qualcosa e per provare la propria pochezza e accattonaggine etica, qualora ce ne fosse ancora bisogno.


appunto tu spari senza sapere se per caso ho parenti o amici che lavorano come guardia penitenziaria. Senza sapere che a sassari abiamo avuto uno scandalo che ha coinvolto oltre 40 guardie carcerarie nel corso di 8 anni.
Inviato il: 27/10/2009 10:01
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Re: un'altra storiaccia
#5
Sono certo di non sapere
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Citazione:
credo sia il segno della barbara usanza degli agenti penitenziari di prendere a botte i detenuti tossicodipendenti per fargli passare la crisi di astinenza quando questa arriva.

Tutto questo senza sapere un cazzo perche' denigrare una categoria di cui generalmente non si sa niente (perche' il carcere e' come il cimitero, la gente non ne vuole sapere se non per sparare un paio di luoghi comuni presi da telefilm americani) va sempre bene, tanto per dire qualcosa e per provare la propria pochezza e accattonaggine etica, qualora ce ne fosse ancora bisogno.
Infatti non sappiamo assolutamente niente di quanto e' successo se non che Stefano Cucchi potrebbe essere stato picchiato (a quanto sostengono i genitori dopo l'arresto, che e' pero' tutto da dimostrare), ma non si sa bene perche' da chi e quando e non si sa nemmeno quale sia la causa della morte.

E' chiaro pero' che la trasparenza in Italia non si sa cosa sia, ma fa comodo pure a quelli che vogliano passare qualsiasi fandonia che vada a cogliere dove piu' a loro piace e sputtanare qualcuno che si possa prendere nel mucchio, cosicche' vissero tutti (tranne i morti) felici e sputando veleno a destra e a manca.

Da notare pero' il modo in cui e' proposta la notizia: cosa ha a che fare la "corporatura esile" di Cucchi o i "lunghi" giorni (che noi si era sotto l'impressione che fossero ormai standard di 24 ore e senza sapere qual e' la frequenza settimanale delle visite in carcere) o il viso "devastato" o addirittura il suggerimento che gli arresti domiciliari valgano solo per i criminali "piu' efferati".
Tutto cio' contribuisce a mandare in vacca la possibile importanza della notizia. Bel lavoro, non c'e' che dire: i cronisti confermano puntualmente di essere la solita banda di banditori da fiera.

Edit
Vedo solo ora il post di infettato.

Mi stupisce ancora di piu' sapere che:

Citazione:
Sua madre mi ha detto che in vita pesava 43 chili. Alla morte 37. Un’enormità per una corporatura così esile.

Ho lavorato con cadaveri per 5 anni ma non ho mai visto pesarne uno, specialmente prima che sia reso pubblico il risultato dell'autopsia non e' dato sapere niente di essa (segreto istruttorio).
E sua madre cosa faceva, lo pesava tutti i giorni?
Inoltre in 6 giorni di digiuno non e' possibile perdere piu' di 3 chili.

Non so quando fosse alto il Cucchi, ma direi che non era sicuramente in buona salute...
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Inviato il: 27/10/2009 9:49
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Re: un'altra storiaccia
#4
Dubito ormai di tutto
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Infettato dal morbo di Ashcroft
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Inviato il: 27/10/2009 9:34
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Re: un'altra storiaccia
#3
Sono certo di non sapere
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credo che fino a che non ci organizzeremo, andremo a prendere quei secondini, e faremo loro lo stesso trattamento, non si arriverà mai a capo di nulla. tanto per cominciare.
perchè in questi casi, sono i cittadini, le persone comuni, che devono dimostrare di possedere, e quindi riprendersi, la dignità di esser governati, non prevaricati, e tantomeno dominati.
il "potere" per definizione non accetta limitazioni, e la palla della democrazia perde la sua maschera, proprio in questi casi.
come giustamente ricordano gli interventi sul quotidiano linkato, quando il potere non è controbilanciato da poteri altrettanto forti, si scivola inevitabilmente verso quella che è definita l'"arroganza del potere", preludio delle dittature.
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non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 27/10/2009 8:36
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Re: un'altra storiaccia
#2
Sono certo di non sapere
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credo sia il segno della barbara usanza degli agenti penitenziari di prendere a botte i detenuti tossicodipendenti per fargli passare la crisi di astinenza quando questa arriva.
Inviato il: 27/10/2009 7:43
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un'altra storiaccia
#1
Mi sento vacillare
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Detenuto di Regina Coeli muore al Pertini

Stefano Cucchi, 31 anni, arrestato per possesso di droga viene rinchiuso a Regina Coeli il 16 ottobre scorso, poi trasferito all'ospedale Pertini di Roma muore subito dopo. Sul suo corpo i genitori hanno riscontrato tumefazioni e lesioni.

qui
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Io sto mentendo. (Eubulide, V secolo a.C.)
Inviato il: 27/10/2009 3:25
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