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  un'altra storiaccia

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Autore Discussione
  •  Pyter
      Pyter
Re: un'altra storiaccia
#31
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 15/9/2006
Da Sidonia Novordo
Messaggi: 6250
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Sono d'accordo con Pike.
Attenzione a farsi delle idee in una sola direzione. Questo caso è molto diverso da altri. In primis è stato più strombazzato nella stampa rispetto ad altri casi gravi che sono stati completamente ignorati.
Potrebbe rivelarsi un cavallo di Troia, sono girate foto su Internet, è stato menzionato dal ministro che stranamente si è sentito in dovere di intervenire e si è fatto minuto di silenzio nelle manifestazioni sportive pur non essendo un caso come quello del tifoso Sandri.
_________________
"Nessuno ha il diritto di fare quel che desidera, ma tutto è organizzato per il meglio." (Antico decreto reale tolemaico)
Inviato il: 1/11/2009 16:35
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  •  Infettato
      Infettato
Re: un'altra storiaccia
#32
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/11/2006
Da Roma
Messaggi: 1499
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Attenzione a farsi delle idee in una sola direzione.

Si è vero, come è altrettanto vero a prescindere dal suo peso corporeo evidentemente molto esile, è entrato con le sue gambe e uscito in quel modo.

A questo punto per giudicare aspetto quel minimo di riscontri oggettivi, in base ai quali ci si può fare un'idea più precisa, per il momento è inutile prendersela con chi che sia.

p.s. Non sopporto le vostre posizioni estreme, errate a priori, sia in un verso che nell'altro.
_________________
Infettato dal morbo di Ashcroft
---------------------------------------------
Quando ci immergiamo totalmente negli affari quotidiani, noi smettiamo di fare distinzioni fondamentali, o di porci le domande veramente basilari. Rothbard
Inviato il: 1/11/2009 17:43
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  •  gronda85
      gronda85
Re: un'altra storiaccia
#33
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/12/2008
Da
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:



Non so quando fosse alto il Cucchi, ma direi che non era sicuramente in buona salute...


precisazione molto interessante,forse è morto per quello......

sarebbe interessante sapere per cosa è stato realmente arrestato..
nel caso fosse reale l' ipotesi marijuana,una vendetta così violenta,da parte di altri detenuti,contro una persona che in tasca aveva 20 gr d'erba, pare oltremodo fuori misura
_________________
non puoi vincere
non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
Inviato il: 1/11/2009 18:10
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  •  gronda85
      gronda85
Re: un'altra storiaccia
#34
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/12/2008
Da
Messaggi: 1957
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Citazione:

Pyter ha scritto:
Sono d'accordo con Pike.
Attenzione a farsi delle idee in una sola direzione. Questo caso è molto diverso da altri. In primis è stato più strombazzato nella stampa rispetto ad altri casi gravi che sono stati completamente ignorati.
Potrebbe rivelarsi un cavallo di Troia, sono girate foto su Internet, è stato menzionato dal ministro che stranamente si è sentito in dovere di intervenire e si è fatto minuto di silenzio nelle manifestazioni sportive pur non essendo un caso come quello del tifoso Sandri.


sono d'accordo con pyter
certo potrebbe anche essere una notizia sfuggita di mano ed arrivata al grande pubblico quasi per caso e contro la volontà del momdo dell' "informazione";
in questo caso tutte le azione che sono seguite sarebbero state obbligate
_________________
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non puoi nemmeno ritirarti
Inviato il: 1/11/2009 18:21
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Re: un'altra storiaccia
#35
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Messaggi: 6263
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Citazione:
nel caso fosse reale l' ipotesi marijuana,una vendetta così violenta,da parte di altri detenuti

EEEEEEEHHHHH????

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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 1/11/2009 19:08
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  •  florizel
      florizel
Re: un'altra storiaccia
#36
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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"I media italiani fanno finta di dimenticare che dal 2000, solo nelle carceri, sono morti 1529 detenuti".

"I cittadini italiani e stranieri “sotto custodia dello Stato” che negli ultimi nove anni e solo nei penitenziari sono deceduti per suicidi, assistenza sanitaria disastrata, cause non chiare o overdose sono quasi 170 l’anno.

...

Nei giorni scorsi al quotidiano della città abruzzese, ‘La Città’, è arrivata per posta una registrazione nella quale si potevano ascoltare chiaramente due individui del personale di sorveglianza, molto agitati, che parlavano di una aggressione ad un detenuto e si dolevano di aver commesso l’errore di aver aver picchiato il malcapitato “in sezione” e non “sotto”, lontano dalle celle, dove nessuno poteva vedere.

...

A proposito delle inesistenti norme sulla tortura, in vigore in tutti i Paesi civili, nel lontano 2004, mentre alla Camera si stava discutendo uno dei tanti progetti di legge mai arrivati ad approvazione, venne messo in votazione un emendamento presentato dalla Lega nel quale di affermava che per configurare il reato si dovessero “verificare violenze o minacce reiterate”. Insomma, per parlare di sevizie bisognava infierire su un cittadino più volte.

...

Una pessima informazione e la demagogia di molte forze politiche hanno spinto una parte dell’opinione pubblica a credere che chi ha commesso reati sia un cittadino senza diritto alla dignità, da rinchiudere per sempre, qualunque cosa abbia fatto. Una sgradevole campagna ‘per la certezza della pena’ ha nutrito questo sentimento violento, ignorando come quel principio di severità riguardi sempre meno chi abita il Palazzo, a cominciare dal capocondomino."


Infettato

Citazione:
Non sopporto le vostre posizioni estreme, errate a priori, sia in un verso che nell'altro.


Concordo. Il giorno che si ricercherà la verità tra le righe delle notizie, al di là della propaganda di regime, e pisciando su feticci apparentemente opposti (il famoso bi-pensiero e relativi schieramenti) sarà un grande giorno.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 2/11/2009 15:06
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  •  Stefo
      Stefo
Re: un'altra storiaccia
#37
Mi sento vacillare
Iscritto il: 11/2/2009
Da Roma
Messaggi: 324
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Giovanni Cucchi: "sì, sì, è l’ultimo giorno in cui abbiamo potuto vedere Stefano, esatto. E le assicuro che, nel momento in cui l’ho rivisto, non credevo ai miei occhi: non era possibile che Stefano mi fosse stato presentato in quelle condizioni, non era possibile! Guardi, è una cosa inimmaginabile, per un padre vedere il figlio così, dopo sei giorni che chiede notizie, avere una notizia in quel modo, detta in quel modo, chiedere addirittura - è quasi una beffa! - alla dottoressa che ci è venuta a comunicare all’esterno del carcere la morte di Stefano, dice “ ma potevate chiederlo ai medici?”, ma come?! Sono cinque giorni che veniamo qui a chiedervi e non ci avete fatto entrare! Il secondo, il sabato.. il lunedì siamo andati in carcere e ci hanno fatto entrare, ci hanno preso i documenti, dopo è uscita una sovrintendente e ha detto “ no, mi dispiace, non vi possiamo fare parlare con i medici”.
E' inconfutabile che Stefano Cucchi, come testimoniato dai genitori, è stato fermato dai carabinieri quando il suo stato di salute era assolutamente normale ma già dopo quattordici ore e mezza il medico dell'ambulatorio del palazzo di Giustizia e successivamente quello del carcere di Regina Coeli riscontravano lesioni ed ecchimosi nella regione palpebrale bilaterale; e, la visita presso il Fatebenefratelli di quello stesso tardo pomeriggio evidenziava la rottura di alcune vertebre indicando una prognosi di 25 giorni.


Certo, è caduto...sicuramente...
Inviato il: 3/11/2009 17:38
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  •  Garrett
      Garrett
Re: un'altra storiaccia
#38
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
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Non so quando fosse alto il Cucchi, ma direi che non era sicuramente in buona salute...
precisazione molto interessante,forse è morto per quello......

Un conto è non essere in buona salute, un'altra è ritrovarsi con ecchimosi sugli occhi, mandibola e vertebre fratturate e in condizione di PESANTE disidratazione e senza sapere come, quando, perchè e in quali circostanze è avvenuto il decesso!!!
Ma di cosa stracazzo state discutendo?
Inviato il: 3/11/2009 17:50
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  •  Garrett
      Garrett
Re: un'altra storiaccia
#39
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
Messaggi: 685
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A fare dietrologia si potrebbe ipotizzare che ci sia la volontà di addossare la colpa alle guardie penitenziarie (infatti le notizie di morti strane e comportamenti sospetti vengono in questi giorni rilasciate a valanga!).
Ma dal punto di vista del "mondo civile" cosa cambia esattamente?
Inviato il: 3/11/2009 18:01
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  •  dino
      dino
Re: un'altra storiaccia
#40
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 2/11/2007
Da
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... chiunque viene fermato, arrestato, detenuto o soltanto rinchiuso nel commissariato di zona... per tutto il tempo che passa in custodia, lo stato è responsabile della sua incolumità.... sono state di certo le guardie a ridurlo in fin di vita, altrimenti sarebbe già uscita la voce se aveva avuto colluttazioni con altri detenuti....

il povero Stefano è morto ed hanno scritto tanto... ma se solo fosse stato ferito o semplicemente malmenato gravemente come migliaia di altri casi allora non avremmo saputo nulla.... le carceri scoppiano di gente che non dovrebbe esser lì a marcire o a frequentare un master alle università del crimine... questa vicenda ha tutta l'aria di essere l'ennesima prepotenza fatta a chi non può difendersi... spero che escano fuori i responsabili e si facciano 30 anni di galera dall'altra parte delle sbarre... ciaodino
Inviato il: 3/11/2009 18:34
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: un'altra storiaccia
#41
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/6/2009
Da roncello (mi)
Messaggi: 3180
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ciò che mi disgusta di questa vicenda è avere la netta sensazione che nessuno verrà punito per questo assassinio, nonostante siano perfettamente noti chi l'ha prelevato, chi l'ha portato davanti al giudice, il giudice che non si è preoccupato di accertare le cause dei lividi, ma non ha concesso i domiciliari, chi l'ha prelevato e portato in carcere e poi all'ospedale, i medici che l'hanno visitato e tutta la struttura che ha impedito ai parenti di vederlo se non quando morto.
ma non lo vedete, lontano un miglio, che è tutto solo un confondere, uno scaricare, un negare, quando l'evidenza è che c'era un individuo sano e ne è uscito morto.
ma non solo morto, ma torturato.
e poi bisognerebbe aver fiducia di carabinieri, giudici, guardie carcerarie e struttura ospedaliera ??
li si annidano degli assassini e chi li copre è complice di omicidio per tortura.
vergogna.
di questo dovrebbero rispondere in primis i ministri della difesa (per i carabinieri) e della giustizia (per tutti gli altri), oltre a quello della sanità( per medici e paramedici ).
ma , come per genova, finirà sicuramente tutto in burla.
_________________
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 3/11/2009 18:55
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  •  a_mensa
      a_mensa
Re: un'altra storiaccia
#42
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/6/2009
Da roncello (mi)
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@ infettato

purtroppo, ormai siamo abituati ad assistere al fatto che , quando siano coinvolti organismi dello stato (polizia, carabinieri, giudici, guardie carcerarie, ecc....), le "inchieste" si trasformino in inni al "non so", "non c'ero", "non ho visto", il cui risultato e quello di non perseguire mai i "criminali" dello stato, esecutori e mandanti.
pestaggi, torture, umiliazioni, illegalità, si trasformano come per incanto in semplici "incidenti".
ma avete mai visto qualcuno cadere e sbattere gli occhi ???
già al processo aveva gli occhi tumefatti, ed un giudice compiacente ha creduto alla storiella della "caduta", ma in compenso non ha concesso i domiciliari, per paura che un accertamento serio scoprisse le responsabilità di chi l'aveva avuto in custodia.
lo butterei volentieri dal balcone, quel giudice, tanto per provare se riesce a tumefarsi gli occhi, cadendo.
e tutti gli altri, uno dopo l'altro, per vedere "...di nascosto l'effetto che fa...."
provo semplicemente orrore, che di fronte ad una fotografia che lo vede sano agli arresti tra i carabinieri, e quella di un morto quasi irriconoscibile, si vogliano cercare le pagliuzze .
è semplicemente vergognoso.
_________________
non vorrei mai appartenere ad un club che avesse me come socio.
Inviato il: 3/11/2009 19:12
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  •  francesco7
      francesco7
Re: un'altra storiaccia
#43
Mi sento vacillare
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"Cazzo!!! Non si massacrano i detenuti in sezione...C'è un negro che ha visto tutto".
Ogni commento è superfluo, ma mi piacerebbe molto sapere chi ha fatto questa registrazione e l'ha resa pubblica....di certo non il direttore del carcere.
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La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
Inviato il: 3/11/2009 19:47
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  •  Teba
      Teba
Re: un'altra storiaccia
#44
Dubito ormai di tutto
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ho finito da poce di cenare, alle Iene hanno fatto un servizio sul caso di Aldo Bianzino, intervistando brevemente il figlio, prendendo spunto ovviamente da quest'ultima vicenda.
Inviato il: 3/11/2009 22:25
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  •  florizel
      florizel
Re: un'altra storiaccia
#45
Sono certo di non sapere
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Stefo
Citazione:
per un padre vedere il figlio così, dopo sei giorni che chiede notizie, avere una notizia in quel modo, detta in quel modo, chiedere addirittura - è quasi una beffa! - alla dottoressa che ci è venuta a comunicare all’esterno del carcere la morte di Stefano, dice “ ma potevate chiederlo ai medici?”, ma come?! Sono cinque giorni che veniamo qui a chiedervi e non ci avete fatto entrare!

Aldo Bianzino: alla moglie che non sapeva della morte e che chiedeva quando lo avrebbe rivisto, hanno risposto "martedì, dopo l'autopsia".

Francesco Mastrogiovanni, ricoverato per TSO, non ha potuto ricevere la visita dei parenti, nonostante non fosse una detenzione, ma una "cura"... premesso che un TSO possa essere definita tale.

Federico Aldrovandi: pur di alleggerire la boiata che hanno fatto, sono arrivati a dargli del drogato.

Pare che ci trovino un gusto particolare a dare notizie del genere con la massima freddezza possibile, e a demolire la vittima della loro brutalità con stereotipi ed etichette.

Per 20 grammi di hashish è stato massacrato (altro che menarsela con la presunzione di reato da parte dei robocop in divisa...), mentre ai consumatori abituali di coca e servizietti sessuali a suon di migliaia di euro a serata (più o meno quanto prende un operaio o un impiegato in 7 8 mesi, respirando fumi velenosi o sbrigando inutili pratiche) viene addirittura mantenuta la guardia del corpo.

a_mensa
Citazione:
e poi bisognerebbe aver fiducia di carabinieri, giudici, guardie carcerarie e struttura ospedaliera ?? li si annidano degli assassini e chi li copre è complice di omicidio per tortura.

E si continua a parlare di "mele marce", senza chiedersi perchè continuano ad aumentare, in quale humus vengono coltivate tali efferatezze, e se la certezza di impunità non sia alimentata da modelli istituzionali sempre più putridi e marcescenti.

Chi in questo forum ha polemizzato giudicando immotivata la certezza che Stefano Cucchi sia stato massacrato da agenti in divisa, dovrebbe riservare certi sofismi ad altri ambiti: i carabinieri che avrebbero ricattato quell'altro porco di Marrazzo sono dentro; gli individui che avrebbero torturato fino ad ammazzare Stefano Cucchi, non sono nemmeno indagati.
Chi sono i servi idioti, e chi i protetti?

E non ci si stupisca se tra i diversi settori delle istituzioni, la gerarchia interna impone di scaricare le colpe sui pesci più piccoli.
Deve pur cadere qualche testa, per non far inceppare l'intero meccanismo.

Licenza di uccidere.
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Inviato il: 3/11/2009 23:18
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Re: un'altra storiaccia
#46
Sono certo di non sapere
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Messaggi: 6263
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Ora che sono passati alcuni giorni e anche visto il quasi clamore che la notizia ha sollevato nei media si possono tirare alcune conclusioni, che prima sarebbero (ed erano) del tutto premature.

La principale e' il completo silenzio, in sostanza, di tutte le autorita': non si sa assolutamente niente di cosa stia succedendo e questo e' molto piu' grave di qualsiasi altra cosa.

Se una cosa del genere accadesse qui in UK in pratica questo e' quello che succederebbe:

Ipotesi 1. Vero o falso che sia la versione sostenuta e che qualcuno e' caduto dalle scale, si e' fatto parecchio male ed e' conseguentemente morto ma alcune ecchimosi non sono consistenti con la caduta.
A parte il fatto che in Italia sembra che ci siano sempre delle scale di mezzo proprio perche' la gente ci cada (qui ci hanno fatto chiudere un posto di polizia nuovo proprio perche' c'erano le scale!!!), quel che succederebbe (ed e' successo) e' che i responsabili del posto dove e' successo l'incidente diano delle spiegazioni di massima in attesa dell'investigazione indipendente. Se non sono coinvolti spooks vari in genere la verita' (o una approssimazione veritiera) esce fuori, ma prima di tutto si dichiara all'incirca cosa sarebbe successo secondo i rapporti che sono stati obbligatoriamente deposti in giornata dai testimoni.

Ipotesi 2. qualcuno e' stato malmenato in carcere da altri carcerati ed e' morto. Sebbene imbarazzante per la prigione, la versione sarebbe stata data in 3-4 giorni. Ovviamente la polizia avrebbe SUBITO dichiarato di non avere nessuna responsabilita' nel caso. Cazzi pesanti per le guardie che avrebbero dovuto sorvegliare che devono subito avere una storia che stia in piedi sul come e perche', insomma il loro culo e' in pericolo e devono giuistificarsi: i superiori li sacrificano volentieri se non hanno una scusa ottima.

Ipotesi 3. La polizia ha malmenato qualcuno che e' morto in carcere per le percosse. All'ingresso in carcere tutti i detenuti vengono esaminati dai carcerieri e dal personale medico e SUBITO il carcere dichiarerebbe la sua estraneita' nella vicenda. La polizia nel giro di 3-4 giorni DEVE avere una versione dell'accaduto. La merda raggiunge il ventilatore da soffitto e tutti in centrale danno la colpa a tutti gli altri per pararsi il culo. I colpevoli vengono isolati e sono cazzi da cagare anche perche' i superiori DA SUBITO sposano la versione delle mele marce visto che anche loro devono salvare il loro, di culo. Se non ci sono spooks coinvolti i giornali cominciano a fare nomi dopo una settimana, nomi che vengono spifferati a tradimento dai colleghi.

Ipotesi 4. I carcerieri hanno malmenato qualcuno in carcere che e' poi morto in seguito alle percosse. La merda raggiunge il ventilatore da soffitto e lo ricopre. Sospensioni a go-go, trasferimenti di prigionieri un casino mortale. Il pannello di controllo scende sul piede di guerra e nel giro di mezza giornata il portavoce del carcere DEVE uscire con qualche storia, altrimenti e' meglio cominciare a fare arrivare le squadre antisommossa con l'elicottero e sperare in Dio. I colleghi isolano subito i responsabili e in guerra ogni buco e' rifugio cosi' che tutti hanno una storia plausibile su dove e perche' erano al momento del fatto. La polizia IMMEDIATAMENTE reclama la propria estraneita' dando contro al carcere perche' possono dimostrare che quando hanno passato il detenuto lui stava bene, come da ricevuta firmata dalla reception del carcere. Inoltre possono dimostrare che quando il sospetto e' entrato in centrale stava benissimo ed era esattamente come quando ne era uscito, come da certificato medico obbligatorio.

Ipotesi 5. qualcuno e' morto perche' e' stato malmenato dalla polizia e poi anche in carcere ed alla fine e' morto. Guerra totale senza esclusione di colpi. Sparizione di certificati e ricevute incrociate polizia che accusa il carcere e carcere che accusa la polizia: il piu' abile nel coprire le sue tracce e spalmare merda sull'altro vince. Non basta coprire le tracce, perche' qualche testa DEVE cadere, per via del pannello di controllo del carcere che andra' a ficcare il naso anche alla centrale di polizia, come pure fara' l'opposizione politica della circoscrizione della vittima. Tutti alla caccia delle mele marce, che sono degli stronzi e non meritano di essere protetti, se no tutta la struttura va a remengo. A meno che non siano coinvolti degli spooks: in tal caso la palla rimbalza in Parlamento, viene creata una commissione d'inchiesta e dopo un annetto nessuno ci capisce piu' niente e vengono decorati un paio di sbirri o magari uccisi a colpi di lupara mentre sono di ronda... nel caso meglio accettare quel posto in Nuova Zelanda...

Cosa capita invece in Italia. NIENTE. Il che significa che il sistema e' cosi' corrotto che nessuno verra' mai identificato con certezza anche perche', ci scommetto, tutta la documentazione sara' perduta in un trasloco. Non c'e' pannello di controllo, i deputati dell'opposizione se ne sbattono i coglioni ed i superiori coprono tutto perche' e' tutto un casino e dovrebbero abbattere a colpi di lupara il 25% dello sbirrume assortito, che si puo' anche fare ma tende a buttare un po' giu' il morale....

Sono contento di essere emigrato.
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Inviato il: 4/11/2009 0:22
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  •  florizel
      florizel
Re: un'altra storiaccia
#47
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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Manuel Eliantonio.

Riccardo Rasman.

Niki Aprile Gatti.

Ihssane Fakhreddine e altri "morti di carcere".

E come e perchè sono finiti in carcere Michele Fabiani e gli altri?

"Questa città che ben conosce i suoi ragazzi ha diritto di conoscere tutti i protagonisti di questa vicenda e deve sapere che il comandante in capo di questo maxi blitz notturno e dei ROS ( postazione avanzata dell’antiterrorismo in Italia ), il Generale Ganzer, come si legge in una interpellanza al senato dell’ex Presidente della Repubblica Fracesco Cossiga è stato rinviato a giudizio per “reati infamanti quali la produzione e il commercio di sostanze stupefacenti e il commercio illegale di armi a fini di fuoco”. I capi di imputazione sono: associazione per delinquere, traffico di stupefacenti e peculato per fatti che risalgono al periodo che va dal 1991 al 1997. L’accusa è pesante, importazione e raffinazione di stupefacenti in grande quantità, appropriazione di 500 milioni di lire omettendo di documentare la destinazione; sequestro di 65 chili di droga, in seguito “spariti” ma per l’accusa immessi nel mercato. E’ questo il quadro accusatorio con cui la procura di Milano lo ha rinviato a giudizio insieme ad altri 25 carabinieri e a un magistrato. Chi vuol sapere di più, basta andare su un motore di ricerca e digitare Generale Ganzer. Naturalmente non ha fatto un giorno di detenzione preventiva come stanno facendo i nostri ragazzi, ne è stato rimosso o messo provvisoriamente a riposo."
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Inviato il: 4/11/2009 0:26
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  •  florizel
      florizel
Re: un'altra storiaccia
#48
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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Pike
Citazione:
si possono tirare alcune conclusioni, che prima sarebbero (ed erano) del tutto premature.

Pike, il 12 settembre del 2001 era forse troppo prematuro rilevare le prime incongruenze dell'evento spacciato come il più catastrofico atto terroristico degli ultimi tempi? Stando ai ritmi di chi ne ha celato cause e dinamiche, si. Il che, però, non ha impedito a coloro che si facevano idee "in una sola direzione" di approfondire.

Questi fatti, esattamente come quello, non verranno MAI riportati con l'intento di suscitare interrogativi, ma molto più chiaramente con quello di dare risposte proprio per evitarli.

Magari fare 2+2 può apparire semplicistico, ma noi sappiamo che rendere intricate le cose (che sono "semplici" da comporre, tolto il velo propagandastico ed illusorio) fa parte del meccanismo di inganno sistematico di cui siamo vittime.

Citazione:
in Italia sembra che ci siano sempre delle scale di mezzo proprio perche' la gente ci cada

Ed anche le finestre, pare siano fatali...

Comunque, il problema non sono soltanto gli sbirri italiani: il problema è il Potere. Le dinamiche delle ipotesi che illustri, se fossero avvenuti i su citati fatti in UK, non sono poi così lontane da quelle messe in atto in questo paese di merda, che si distingue dal tuo solo perchè puzza molto di più.
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Inviato il: 4/11/2009 0:54
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: un'altra storiaccia
#49
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
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a_mensa ha detto:
Citazione:
di questo dovrebbero rispondere in primis i ministri della difesa (per i carabinieri) e della giustizia (per tutti gli altri), oltre a quello della sanità( per medici e paramedici ).


mettiamo ordine.

*** i ministri della difesa (per i carabinieri): no, il ministro dell'Interno(*) (oggi: Maroni). Il ministro LaRussa ha parlato, ma doveva solo tacere. Non aveva informazioni utili, non era sua competenza, non poteva contribuire all'indagine.
*** della giustizia (per tutti gli altri): intendi la polizia carceraria? Per intanto stà occupandosi di altri aspetti
*** quello della sanità (per medici e paramedici). Veramente non c'è un ministro della sanità (tra l'altro l'ultimo ministro era detto "della salute"). C'è Sacconi, ma si occupa di tante cose, il poverino...


Insomma siamo proprio allo scarica barile all'italiana: ognuno si mostra attivato per risolvere la questione, ovviamente ognuno facendo la parte che compete ad altri, così nessuno ha le competenze per rispondere pienamente e seriamente.
Appena guadagnato tempo sufficiente a creare una versione ufficiale quasi-credibile (tipo un po' di documenti firmati), la si tiene pronta se qualcuno si ricorda ancora del povero giovane. Altrimenti.... tutto finisce nel dimenticatoio... tanto la gente pensa cinicamente "un drogato di meno"... (lo so, siamo un popolo barbaro)


Citazione:
ma , come per genova, finirà sicuramente tutto in burla.



concordo.




Non escludo che Cucchi sia stato pestato più volte. Non so immaginare come mai.

Alcuni lati della faccenda non sono affatto chiari. Anzi, l'unico dato chiaro è chi sia morto e chi sia vivo. Conteranno moltissimo le sfumature (tecniche) dei certificati medici, dei registri (chissà ormai se originali o rifatti "a posteriori"), dei documenti firmati dalla vittima (o attribuiti a lui)...
Sembra che furono rifiutate le visite ai parenti in ospedale su esplicita volontà del paziente.


Oggi alla radio hanno detto che oltre ai 20g di hascisc ci fossero anche due grammi di cocaina. Sentito questa mattina, non prima né dopo. Notizia che funziona solo per mezza giornata?? Non sposta la questione di una virgola, ma chissà perchè si scopre solo oggi e poi si dimentica subito... anche perchè, proprio oggi, la sorella spiega al Senato che "Stefano soffriva di epilessia ma non era tossicodipendente. Era uscito dalla droga da tre anni." Ma per l'opinione pubblica oramai è "un tossico", eh certe etichette non si "staccano" facilmente...

Le indagini sono deludenti: per prima cosa si vuol capire se e perché non sia stata praticata una "idratazione forzata" nel reparto ospedaliero del Pertini durante il ricovero.
Quindi i PM indagano per omicidio colposo, una colpa professionale, connessa alle cure all’ospedale Sandro Pertini, dove il giovane è stato ricoverato dopo la notte passata nel carcere di Regina Coeli.
Risulterebbe agli atti che avesse rifiutato di mangiare e bere e perfino i medicinali. Mah!


Spesso per coprire "una altra storiaccia" si scoprono "tante altre storiacce"





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edit
(*) art.2 comma 2 lettera b del DL 5 ottobre 2000
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Inviato il: 4/11/2009 0:57
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Re: un'altra storiaccia
#50
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Citazione:
Pike, il 12 settembre del 2001 era forse troppo prematuro rilevare le prime incongruenze dell'evento spacciato come il più catastrofico atto terroristico degli ultimi tempi?

No, ma se permetti c'e' un po' di differenza.

Citazione:
Comunque, il problema non sono soltanto gli sbirri italiani: il problema è il Potere.

Che e' sacrosanto. Ma il potere non ha bisogno di niente di tutto questo, anzi, ha bisogno di questo quando scricchiola.

Citazione:
Le dinamiche delle ipotesi che illustri, se fossero avvenuti i su citati fatti in UK, non sono poi così lontane da quelle messe in atto in questo paese di merda

A me sembrano mondi diversi. E' chiaro che gli sbirri peruviani e quelli danesi sono sempre sbirri, ma dimmi tu con quali dei due preferiresti avere un incontro ravvicinato.

Come ho gia' detto, in anni di lavoro da sgherro in diverse mansioni non ho mai, dico mai, avuto a che scendere a patti con la mia coscienza ed ho solo e sempre aiutato il pubblico. Non mi pare poco.
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Inviato il: 4/11/2009 1:08
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  •  florizel
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Re: un'altra storiaccia
#51
Sono certo di non sapere
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Citazione:
se permetti c'e' un po' di differenza.

Permetto. Ma non mi riferivo certo alla portata degli eventi, quanto alle capacità di guardare ad essi con l'occhio libero dall'addomesticamento mediatico.

Tra l'altro, scusa (non vorrei assolutamente minimizzare, spero si colga il senso di quello che sto per affermare) fra un solo morto massacrato in carcere o in caserma da agenti in divisa, e diverse migliaia di persone massacrate da elites in giacca e cravatta difese dalle divise, tu vedi differenza?
Per non parlare dell'esportazione della democrazia con le bombe ed i tanks.

Citazione:
il potere non ha bisogno di niente di tutto questo, anzi, ha bisogno di questo quando scricchiola.

Quando scricchiola, manganella alla luce del sole, e lo chiama "ordine pubblico". Però il mio discorso era un po' più sottile: parlando di Potere, parlo dell'humus in cui vengono coltivati i disvalori della prevaricazione e della violenza, e del meccanismo di dominio nella sua interezza; parlo della riproposizione di modelli comportamentali e di metodi di giudizio che si alimentano dall'alto verso il basso, e (purtroppo) anche vicendevolmente.

Citazione:
E' chiaro che gli sbirri peruviani e quelli danesi sono sempre sbirri, ma dimmi tu con quali dei due preferiresti avere un incontro ravvicinato.

Certo, tornarsene a casa dopo una manifestazione in nord Europa (dove è anche possibile che in seguito ad incidenti qualcuno si dimetta...) è diverso dal NON tornarsene dopo una carica in sud America, sono d'accordo.
Ma resta solo una questione di differente metodologia di repressione.

Nelle "democrazie" europee, il controllo assume forme diverse dalle dittature sudamericane.
Ma stavamo parlando delle dinamiche che descrivi SE questi fatti fossero avvenuti in UK: guarda che anche qui i superiori sacrificano volentieri qualche culo pur di salvare l'intero marciume.
Anche qui, come nelle ipotesi che descrivi, sono d'uso quelle dinamiche.

Il problema resta da indagare, non si può liquidare il tutto con la presa d'atto della sola applicazione o meno delle "regole" da parte degli apparati istituzionali: il Potere è qualcosa di più ampio e molto meno evidente che si serve di essi (degli apparati dello stato), e che tramite essi insinua un modello di "giudizio" cui omologarsi.
La "forza" delle mele marce sta nel fatto che vengono utili a consolidare quei clichè.

Anche qui ce n'è di sbirri con uno straccetto di coscienza, e che dopo Genova hanno rinunciato all'incarico, o hanno cambiato ambiente.
O che cercano di "servire" il pubblico, come molto fantascientificamente sembra essere possibile anche a te. Ciò non cambia nulla del fatto che le divise servono unicamente al sistema di dominio.
Ma a Genova, ed altrove, la storia non l'hanno scritta gli sbirri buoni, ma ciò che le "forze dell'ordine" erano lì a rappresentare.
In UK magari non c'è nemmeno bisogno di "reprimere", ci pensa già la "massa" ben addestrata a farlo da sè, su se stessa e sull'elemento differente da sè.

Forse lì sono più ferrati nelle schedature di massa...

Il resto, mi sembra un inutile voler spaccare il capello in quattro.

Restando nell'ambito del topic, solo se si è in cattiva fede si può affermare che Cucchi possa essere morto perchè aveva già i suoi malanni fisici.
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Inviato il: 4/11/2009 2:40
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Re: un'altra storiaccia
#52
Dubito ormai di tutto
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Citazione:
Cosa capita invece in Italia. NIENTE. Il che significa che il sistema e' cosi' corrotto che nessuno verra' mai identificato con certezza anche perche', ci scommetto, tutta la documentazione sara' perduta in un trasloco.


Cominciamo con il dire che a nessuno frega niente del ragazzo, tranne ai genitori. Si sta costruendo qualcosa, come al solito, per parlare dal proprio pulpito e spendere quelle quattro parole che mettono a posto la coscienza davanti l'opinione pubblica.

Di solito queste notizie passano in sordina e la gente dopo un pò non ci fa nemmeno più caso. Si dimentica.

Qualcosa invece qui è successo. Cosa? Bè di ipotesi ne sono state fatte a iosa, infatti una sordida trama è stata creata ad arte per mescolare le carte. Tutti all'apparenza sono colpevoli e nessuno al contempo.

E' stato già srotolato il tappeto rosso per le parole di conforto dal mondo politico, è stato addirittura smossa la mummia alfano per l'occasione.

Il carcere infatti come qualcuno ricordava è una mondo abbandonato a se stesso, nessuno vuole saperne. Ma allora perchè concentrarsi sulla notizia? Solito mezzo di distrazione a scapito del povero malcapitato di turno? Creare clamore (emozione) in modo da impedire alle persone di ragionare sul fatto?

Mi dispiace ma non ho le risposte a queste domande, non sono un veggente e nemmeno uno che conta. Posso solo estraniarmi per trarre le mie considerazioni.

Di sicuro la verità verrà a galla tra minimo 10 anni, altre notizie insabbiate smuovono la terra per essere rivelate. Anche qui si rispetta il turno di chi è venuto prima.
Inviato il: 4/11/2009 11:14
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Re: un'altra storiaccia
#53
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Citazione:
Restando nell'ambito del topic, solo se si è in cattiva fede si può affermare che Cucchi possa essere morto perchè aveva già i suoi malanni fisici.

Non e' questione di fede, di speranza o di carita': non ci vengono rilasciate informazioni attendibili per potersi fare una opinione al riguardo. Il che e' molto grave.
E a fronte di cio' non posso che quotare Lezik85:

Mi dispiace ma non ho le risposte a queste domande, non sono un veggente e nemmeno uno che conta. Posso solo estraniarmi per trarre le mie considerazioni.

Citazione:
guarda che anche qui i superiori sacrificano volentieri qualche culo pur di salvare l'intero marciume.

Tipo chi, per esempio? Questi non rilasciano neanche dichiarazioni sensate!
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Inviato il: 4/11/2009 11:49
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  •  florizel
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Re: un'altra storiaccia
#54
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Citazione:
non ci vengono rilasciate informazioni attendibili per potersi fare una opinione al riguardo. Il che e' molto grave.

Non inserisco link con le foto di Cucchi morto perchè ipotizzo che le abbiate già viste, ma credo che parlino abbastanza per potersi fare un'opinione.

Qui le ipotesi sono solo due: o è stato malmenato in carcere dai detenuti (come qualcuno di voi afferma), o dalle divise. Nel primo caso, nessuno è intervenuto; nel secondo, si sono resi colpevoli della sua morte. Il resto sono sofismi, e lo dico senza spirito di polemica.

Alle 12,30 è accompagnato dai Carabinieri in aula. Prima dell'inizio del giudizio, Cucchi incontra il padre, con il quale - riferisce Alfano - "si è intrattenuto a parlare". Nessuna "anomalia" viene rilevata durante l'udienza. Alle 13,30 passa in consegna alla Polizia penitenziaria, e anche in quel caso nessuna "anomalia" è segnalata. Alle 14,05, il referto del medico della città giudiziaria riscontra "lesioni ecchimotiche in regione palpebrale inferiore bilateralmente".

Leggiti la cronologia degli eventi: fino a poco prima dell'inizio del giudizio Cucchi non riportava lesioni. Aveva visto anche il padre.

E' DOPO essere stato preso in consegna dalla polizia penitenziaria che il referto del medico della città giudiziaria riscontra "lesioni ecchimotiche in regione palpebrale inferiore bilateralmente".

Se non fosse chiaro, a me non interessa poter dire che è stata la polizia penitenziaria o i carabinieri per principio.
Mi interessa che si riconosca che carceri ed ospedali stanno diventando luoghi dove su un detenuto o un paziente si continua a perpetrare una logica punitiva violenta, e questo con la sicurezza dell'impunità.
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Inviato il: 4/11/2009 12:27
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  •  florizel
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Re: un'altra storiaccia
#55
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Per quanto concerne il sacrificio di qualche culo piuttosto che la messa in discussione dell'intero sistema: attualmente le inchieste e le indagini si sono incentrate solo sull'operato dell'ambiente sanitario, in relazione ad eventuali "mancate cure" del Cucchi.

Ma Cucchi, in ospedale, ci è arrivato GIA' PESTATO, altro che "morte naturale", come è stato dichiarato.

Federico e Stefano. Il primo aveva 18 anni e fu ucciso da quattro poliziotti. Stefano è stato massacrato mentre era nelle mani dello Stato.
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Inviato il: 4/11/2009 12:50
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  •  Garrett
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Re: un'altra storiaccia
#56
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Per 20 grammi di fumo ti ammazzano (perchè non conti un cazzo), se invece ti pippi etti di cocaina (purchè acquistata con la refurtiva fiscale) non ti sequestrano manco la patente.
Inviato il: 4/11/2009 16:10
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  •  hendrix
      hendrix
Re: un'altra storiaccia
#57
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Citazione:
Di sicuro la verità verrà a galla tra minimo 10 anni

Dopo oltre 2 anni dall'omicidio di Chiara Poggi (Garlasco) ancora non si sa quale sia stata l'arma del delitto... prima un martello, poi una piccozza, un portavasi in ferro battuto, e adesso si parla di grosse forbici da sarto.

Se aspettiamo che gli espertoni che fanno le autopsie ci dicano cosa sia veramente successo a Cucchi, e considerando che la sabbia in questi casi è d'obbligo, aspetteremo tanto ma proprio tanto tempo.
Inviato il: 4/11/2009 18:42
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  •  gronda85
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Re: un'altra storiaccia
#58
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Citazione:

Garrett ha scritto:
Non so quando fosse alto il Cucchi, ma direi che non era sicuramente in buona salute...
precisazione molto interessante,forse è morto per quello......

Un conto è non essere in buona salute, un'altra è ritrovarsi con ecchimosi sugli occhi, mandibola e vertebre fratturate e in condizione di PESANTE disidratazione e senza sapere come, quando, perchè e in quali circostanze è avvenuto il decesso!!!
Ma di cosa stracazzo state discutendo?



ti è sembrato che stessi discutendo del fatto che sia morto per colpa del suo peso?
forse non hai chiaro quello che penso,ma la mia è stata una risposta che cercava di essere ironica
in ogni caso porta un po' di rispetto quando parli con chi non conosci,magari lo merita
edit :rimosso per riapertura della vena
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non puoi pareggiare
non puoi nemmeno ritirarti
Inviato il: 5/11/2009 21:22
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  •  gronda85
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Re: un'altra storiaccia
#59
Dubito ormai di tutto
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gli sbirri peruviani..........
si può usare come sinonimo di corruzione o di cattiveria.....
veramente tra le peggiori persone del mondo....
e lo dico per conoscienza diretta
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Inviato il: 5/11/2009 21:40
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  •  francesco7
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Re: un'altra storiaccia
#60
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Citazione:

gronda85 ha scritto:
gli sbirri peruviani..........
si può usare come sinonimo di corruzione o di cattiveria.....
veramente tra le peggiori persone del mondo....
e lo dico per conoscienza diretta


Se iniziamo con i metri di paragone non la finiamo più....diciamo pure che i poliziotti brasiliani non sono delle pudiche educande e non c'è bisogno di andare in Brasile per averne una testimonianza diretta...LINK...per chi ha lo stomaco abbastanza forte per leggerlo...

EDIT: Aggiungo l'amara considerazione che i giudici italiani sono molto ligi al loro dovere quando si tratta invece di accusare dei poliziotti...messicani per analoghi reati...CASO RENDA, LA PROCURA IPOTIZZA OMICIDIO VOLONTARIO
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La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
Inviato il: 6/11/2009 10:05
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