Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Commenti liberi
  Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<1234>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione Votata:  1 Voti
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#31
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Citazione:
Ancora stordito dalla bellezza di quei luoghi

Luoghi che Franco, come chi ha imparato a conoscerli, amava moltisimo.

Luoghi dove questa notizia fa fatica a suscitare una reazione, tanto profondamente è penetrata la logica omertosa della dipendenza dalle istituzioni per qualsiasi aspetto della vita quotidiana.

Ti ho lasciato un PM, a presto.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 2/10/2009 21:35
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#32
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Aggiornamenti sul blog “Comitato verità e giustizia per Francesco Mastrogiovanni”:

Replicando alle interrogazioni di Giuseppe Tarallo, il Vassallo si esibisce in alcune dichiarazioni, vero esempio del senso di democrazia e di preparazione politica e culturale vigente nei palazzi…

Qui il link al video su youtube.

Vale la pena riportare alcune di quelle “perle” per iscritto:

“…su questo molta fantasia si è sviluppata… una persona squisita (Mastrogiovanni) però non possiamo nascondere il fatto che quando arrivava l’estate la patologia insorgeva…… I giorni prima che io facessi il TSO sono stato contattato dalla famiglia… amici e parenti strettissimi della famiglia… i quali mi chiedevano con forza di provvedere a fare un TSO per Franco Mastrogiovanni…un TSO è contemplato dalla legge…… è un atto che si fa…diciamo… a favore di chi soffre di questa patologia …per curarlo …qualcuno fa passare il TSO come un atto repressivo, un sequestro di persona…a me non piace fare i TSO ma questo è stato concordato con la famiglia… è stato chiamato non da me dai vigili urbani il medico del 118… il dottor Pellegrino ha fatto la richiesta del psichiatra che è una certa Di Matteo…è venuta sul posto.. ha verificato che certamente c’era la necessità di trasferirlo in ospedale…posso io contravvenire a un certificato che suggerisce…diciamo…quasi ti obbliga a trasferire questo paziente in ospedale…sull’ambulanza è stato accompagnato da un amico, quindi tranquillo… quando uno dà i numeri…sotto gli occhi di tutti…quando arrivava il caldo lui cominciava a manifestare questi segni…si sta montando un caso…uno che va nell’isola pedonale con la macchina può anche ammazzare un bambino…io ne ho fatti pochi di TSO… forse 3 in 15 anni…

Tranquillo, vassallo: il nullaosta per questo TSO qui l'hai avuto, ora puoi anche sbizzarrirti...

Comunque, la prima domanda che sorge spontanea è questa: Vassallo, ma ci è o ci fa…? Ma con quel popò di medici e medichesse che avrebbero attestato la GRAVITA’ di una patologia (finora presunta), com’è che ha dichiarato il TSO emesso per INFRAZIONE AL CODICE STRADALE, e non per patologia accertata? Cosa che ripropone nell’intervista.

Evidentemente, la domanda è sfuggita al giornalista che lo intervistava…

La seconda domanda è: lo sa o non lo sa che un sindaco PUO’ anche rifiutare di eseguire il TSO?
E che in genere la prassi prevede che sia quest’ultimo a sollecitare l’intervento del medico, non il contrario?

Qui la replica di Tarallo, con la RI-proposizione delle domande ed in più la conferma che un sindaco può rifiutare l’esecuzione di un TSO:




Passaggio importante di Tarallo:

“se fosse vero che la proprietaria Licia Materazzi (del campeggio che ospitava Franco) ha detto che (Franco) ha riferito questa frase ultima (“se mi portano a Vallo non ne esco vivo”) perché ha pronunciato quella frase? C’erano dei precedenti? Aveva paura di qualcuno lì? Perché temeva di morire, come poi è successo, a Vallo? Ecco, questa è una cosa inquietante…”

In questa pagina del blog ci sono le foto dell’auto di Franco, scattate DOPO il ricovero.

Sul fatto che la famiglia abbia contattato il Vassallo (a proposito: quando un cognome è tutto un programma…) sto cercando di informarmi presso Vincenzo e Galzerano, rispettivamente cognato ed amico di Franco. Ma stando a quello che ho sentito dalle loro stesse voci, e conoscendoli personalmente, ne dubito fortemente. Tra l’altro, in seguito alla diffusione delle “spiegazioni” fornite da Vassallo, il comitato intende fare un esposto, percorrendo la via giudiziaria.

Sul blog sono aperte le iscrizioni al comitato.

E per questo mese è prevista un’iniziativa pubblica a Vallo.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 3/10/2009 2:43
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#33
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Citazione:


Solo per i più coraggiosi.


Tutti ricordano Matrix (il film). Quando gli avvenimenti accadono nella matrice, solo chi è consapevole di quella "realtà" virtuale ha il Potere di manipolarla. Poi a seconda del suo grado di consapevolezza, in questo senso, ha più o meno Potere. E questo è un punto.

Secondo punto:
Chi invece nella Matrice non sà di essere intrappolato in un mega programma virtuale per utilizzare gli uomini come batterie, subisce la forza di Matrix e i suoi "confini".

Terzo punto:
Ma anche chi NON ha consapevolezza di essere nella Matrice, può per "sbaglio" o per una sorta di "volontà" interferire e disturbare la Matrix. Anche se questo ipotetico << costui >> non è l'eletto (l' Uno; the ONE), comincia a rendersi conto che qualcosa non và. E sfasa il Sistema.. o, comunque, lo mette realmente in discussione..

Quarto Punto:
Lo Spirito Anarchico (indipendentemente dalla sue ragioni e torti; dalle sue forme e sfumature) è comunque un problema per la matrice. Ripetiamo.. UN problema. Cioè unico; infatti, nonostante sfumature e collegamenti ideologici o d'azione, presenta una tipica UNICITA' (come un cuneo) senza sfumature, per il Sistema. La Matrice non lo riconosce contestualmente, ma solo concettualmente.

Quinto punto:
Anche l'uomo libero che pensa con la sua testa -che non ha ceduto la sua mente; e anche se non ha ancora ingoiato la pillola rossa- si pone nei confronti del Sistema in maniera pericolosa. Ma in questo caso le sfumature e i collegamenti ideologici e di azione sono distinguibili e manipolabili dalla Matrice, poiché la Libertà non soggiace sotto qualche tipo di Bandiera. Così, mentre l'uomo libero, viene semplicemente boicottato, infamato, screditato, utilizzato, comprato.. , allo stesso tempo lo Spirito Anarchico, se pur ne condivide la stessa "esigenza", si presenta con un altro Imput.. difficilissimo da contrastare. Poiché comunque ha una "bandiera" ma non un colore..

Sesto Punto:
Mastrogiovanni era pericoloso. PUNTO. Ormai la sua "iconografia" lo aveva identificato, e probabilmente essendo comunque la sua posizione (quella di Mastrogiovanni) ambigua - tale da non poter far dire a qualcuno <<un anarchico è stato ucciso!>> .. si sono potuti permettere il lusso di dare un segnale. Il Lusso e la soddisfazione.. più che altro.

Non era importante che Sacco e Vanzetti fossero o meno Anarchici. L'occasione fà l'uomo ladro .. e lo Stato può mostrare la sua reale Dittatura. Non importa quanto questa sia Manifesta o tra le Righe.

Siamo sempre qui a dibattere su Berlusconi e Opposizione. Ma anche gli stessi Vigliacchi che hanno ucciso Mastrogiovanni non sono i veri responsabili. Purtroppo bisognerebbe alzare il tiro.. ma come?

Più che riuscire a ingoiarla, anche se la trovassimo, saremo pronti per la Pillola rossa?

PS a Gaia e Florizel -

Ciao Flò ..non riesco a iscrivermi nel Blog di Mastrogiovanni, per causa del mio Computer. Poichè nel momento in cui dò l'invio per l'iscirzione, automaticamente attiva la mail di setup che ho installata ma che, da anni, non funziona... infatti io utilizzo la Mail tramite yahoo, che però, appunto, non è quella che posso mettere di setup nel mio computer. Se ti dò i miei dati via PM potresti iscrivermi tu?
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 3/10/2009 12:01
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#34
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Ciao, Calvero.

Citazione:
Mastrogiovanni era pericoloso. PUNTO. Ormai la sua "iconografia" lo aveva identificato, e probabilmente essendo comunque la sua posizione (quella di Mastrogiovanni) ambigua - tale da non poter far dire a qualcuno <<un anarchico è stato ucciso!>> .. si sono potuti permettere il lusso di dare un segnale. Il Lusso e la soddisfazione.. più che altro.


Settimo punto: talvolta la Matrice, quando riconosce un elemento che le è ostile, lo ingloba. Se non può farlo, se non ci riesce, lo demonizza, lo svilisce, mistificando sulla realtà, o costruendone un'altra che risponda alla naturale esigenza di darsi una spiegazione dell'accaduto.

E' questa l'operazione che ha condotto alla costruzione dell'iconografia su Mastrogiovanni.
Come tu stesso affermi, il lusso e la soddisfazione riguardano sfere ben più alte del semplice ambito "esecutorio", a mio avviso. E ad avviso di Giuseppe Tarallo, che a quanto pare cerca di dare un segnale "altro" da quanto emerge dalle "spiegazioni" (?) del sindaco Vassallo: perchè stavolta Franco era tanto convinto che NON ne sarebbe uscito vivo?

E come per Sacco e Vanzetti, la "lezione" è allo stesso tempo un segnale. Il fatto che si trattasse di anarchici è fondamentale, per la ragione secondo cui questa idea non risulta INGLOBABILE dal "sistema stato".

Siamo pronti per la pillola rossa? Non lo so... so dirti solo che la volontà di ingerirla comporta la RI-scoperta di qualcosa che abbiamo perduto con l'assuefazione a farci dirigere, la RI-scoperta delle nostre personali capacità di autogovernarci barattate con una "sicurezza" che ci viene tolta sistematicamente e poi restituita a condizione di impalpabile intrappolamento e false certezze.

E so dirti che è altrettanto pericoloso che a prendere la pillola rossa sia uno solo o un'elite, perchè questo crea gli stessi presupposti di delega che si cerca di superare.

Tornando a Franco, anche SE fosse vero che costituisse un problema per la "comunità" (cosa che non risulta a NESSUNO che lo conosceva,e tutta ancora da comprovare e dimostrare) dà da pensare che UN SOLO ELEMENTO possa essere messo a tacere attraverso un provvedimento come il TSO. Ed in seguito ad una SISTEMATICA persecuzione. Non scordiamo che Franco è stato ARRESTATO solo per aver contestato una multa.

E' IMPENSABILE tirarsi addosso tante critiche, esporsi ad obiezioni di vasta portata come quelle che vengono espresse oggi in merito alla vicenda senza avere le spalle coperte da qualcosa o da qualcuno.

L'intera storia della STRATEGIA della TENSIONE ci dice molto più di quanto possiamo leggervi ad una prima lettura.

Per quanto riguarda l'iscrizione al comitato, inviami pure i tuoi dati via mail, oppure segnati l'indirizzo che compare all'apertura della mail di setup e copialo in yahoo.

Ti ringrazio per questa adesione.

Segnalo inoltre questo link, ad un sito che parla tra le altre cose anche di Franco.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 3/10/2009 12:39
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#35
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Aggiornamento: è confermata un'iniziativa a Vallo della Lucania per fine ottobre.

E' prevista la presenza di alcuni organi di informazione locali, per quelli nazionali ci stiamo attrezzando affinchè partecipino.

Dovrebbe esserci un'assemblea pubblica nell'aula consiliare previa autorizzazione del comune, credo anche un sit-in, e si sta pensando anche ad altri tipi di iniziative (anche legali) che non si fermino alle indagini sulla procedura ospedaliera del TSO, ma che indaghino anche su eventuali (palesi...) incongruenze di procedura da parte delle autorità locali.

Se qualcuno vuole aderire, o dare qualche suggerimento di tipo "tecnico" in merito alla manifestazione, non ha che da iscriversi al comitato, oppure tenersi informato per la data dell'iniziativa.

Prossimamente aggiorno con altre eventuali comunicazioni.

Allego un link di approfondimento circa le funzioni e i compiti del Dipartimento di Salute mentale, del sindaco e della Polizia Locale.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 5/10/2009 12:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#36
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 5/10/2009 12:37
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#37
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Flò, che ne pensi..

..con due/tre amici volevamo fare un cortometraggio. Si riuscirebbe a trarre un copione ove all'interno di esso si manifesta una forte metafora per il caso di Mastrogiovanni?

..sarà dura, ma si potrebbe fare
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 7/10/2009 15:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#38
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Citazione:
trarre un copione ove all'interno di esso si manifesta una forte metafora per il caso di Mastrogiovanni?


Calve', basta che il copione parli di...copioni prestabiliti...

...o di omologazione forzata dei "non uguali"...

...o di un uomo che cade giù da una finestra...

Ma poi, questa vita è già un film...

Almeno fino a quando resteremo spettatori passivi.

Un abbraccio grande.

PS: a proposito di omologazione forzata, non c'è solo il TSO, che pare riservato solo a quelli che non scrivono sui muri...:

"19 luglio 2008 Nel carcere di Sulmona, noto per i suicidi avvenuti al suo interno, "soggiorna" da più di otto mesi Michele Fabiani di 21 anni, reo di filosofeggiare e scrivere di anarchia..."

(da leggere l'intervista a Michele... copioni già visti, appunto...)

Un altro articolo su Mastrogiovanni:

La cattedra vuota di Francesco Mastrogiovanni.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 8/10/2009 1:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#39
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Aggiornamento:

Caso Mastrogiovanni, sospeso dirigente di psichiatria della Asl di Salerno.

La sospensione è stata decisa da una commissione d'inchiesta interna alla struttura ospedaliera, nominata proprio in merito a quanto accaduto nella notte tra il 3 ed il 4 agosto di quest'anno. Indagine parallela a quella della magistratura, e giunta a quel provvedimento prima ancora che la magistratura si pronunci.

Il tutto potrebbe apparire come una sorta di preventiva excusatio non petita, un provvedimento teso a far cadere qualche testa prima che ne cadano molte altre... e considerando che la classe medica è quasi "intoccabile", lo scalpore che ha prodotto il caso e le perplessità sulle evidentissime anomalie dell'intera vicenda stanno procurando non pochi grattacapi in un ambiente fin troppo autoreferenziale in cui per qualunque "leggerezza" si è sicuri di farla franca...

Il comitato "verità e giustizia per Franco" accoglie la notizia con l'equilibrio e la consapevolezza che gli "errori" (e gli ORRORI) vanno ricercati anche nelle procedure di emissione del TSO, non solo in merito alla esecuzione nella struttura ospedaliera.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 12/10/2009 10:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#40
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Vincenzo Serra, cognato di Mastrogiovanni, scrive che son passati 3 mesi dal giorno in cui Franco se ne è andato...

Doriana Goracci ci ricorda quante altre storie di dolore si perpetrano dietro quattro mura, l'ultima riguarda un ragazzo ricoverato al Centro di Salute mentale di Torrile, in provincia di Parma.
Maltrattato, psicologicamente e fisicamente, in pubblico davanti ad estranei, umiliato, vessato, sminuito.
(Ai link nell'articolo, i pdf con la notizia da "L'informazione di Parma").

Niente a che vedere, certo, con una morte per contenzione.
Ma in comune c'è il fatto che gli ospedali stanno diventando luoghi in cui la violenza dello stato e dei disvalori della prevaricazione e della violenza vengono replicati, senza soluzione di continuità.

Come per l'humus in cui le "mele marce" delle forze dell'ordine crescono e prolificano, sembra che anche un camice bianco si avvi definitivamente ad essere un simbolo di autoritarismo e di gerarchia.

Incompetenza? Ignoranza? Cattiveri pura e semplice?
Complicità, cosciente o inconsapevole?

Ma allora, perchè mai non si impongono delle direttive precise circa la cura dei degenti negli ospedali e nelle strutture sanitarie, e precisi criteri di approccio che non siano limitati alla sola somministrazione dei farmaci ?

Troppi casi stanno venendo fuori per non sollecitare in noi stessi degli interrogativi e delle domande. A cui urge dare delle risposte.

Per quanto riguarda la vicenda Mastrogiovanni, le cose procedono, seppur nel totale silenzio dei media.

Presto aggiorneremo con altre notize e date di appuntamenti pubblici previsti per dicembre.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 5/11/2009 22:13
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#41
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Anche il blog dedicato a Niki Aprile Gatti si è occupato di Franco:

"Che ci si renda conto che nessuno è sicuro della propria incolumità davanti a quel Tribunale che dovrebbe avere il compito di proteggere la vita dei cittadini...."

"La prevaricazione del potere ci stà completamente annullando....."
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 5/11/2009 23:15
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#42
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Morte di Francesco Mastrogiovanni, 19 indagati la verità in un video choc.

"Il video della verità. Legato al letto per 80 ore, in una posizione in cui la normale funzione respirazione è compromessa. All'inizio in preda ad uno stato di agitazione per cui, nel tentativo di liberarsi, si procura escoriazioni larghe fino a 4 centimetri ai polsi e alle caviglie, poi sedato con farmaci antipsicotici.

Non monitorato né controllato dal personale. Disidratato a causa della mancata alimentazione e introduzione di liquidi, tranne le flebo.
È la descrizione choc del video che racconta gli ultimi giorni di vita del maestro, nella consulenza depositata dagli esperti della Procura. Un documento crudo quanto accurato in cui la contenzione fisica di Mastrogiovanni viene ritenuta illecita. Tanto più che non è stata annotata nella cartella clinica né esiste un registro delle contenzioni.

La conclusione a cui giungono i consulenti è che la contenzione, per le modalità con cui è stata eseguita, ha provocato l'edema polmonare acuto che ha condotto alla morte il maestro. Un reparto sotto inchiesta.
"
.

Come per Stefano Cucchi, per la cui vicenda le responsabilità maggiori e determinanti la morte sono state inizialmente imputate al personale medico, saltano le teste dei pesci più piccoli. Finora.

E così resteranno le cose, finchè il VERO IMPUTATO non verrà indicato nella pratica del TSO e soprattutto nell'uso incrociato che ne viene fatto, da figure istituzionali in odor di "giustizia" da sceriffi, e strutture ospedaliere dove diventa sempre più facile lasciarci la pelle, piuttosto che venir tutelati.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 15/11/2009 1:00
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#43
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Ancora un contributo da Doriana Goracci ed Elisabetta Manganiello.

"Francesco non ce l’ha fatta a vivere sottoposto a quelle infami 80 ore, ce la dobbiamo fare noi a far emergere la verità, fosse pure che ci impegniamo a vita perchè non si muoia di stato, di controllo e contenzione.
Come niente può accadere a te o a me, a chi ci è caro.
E’ ordinaria repressione."
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 16/11/2009 1:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#44
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Anche "Il Fatto" si è occupato della vicenda Mastrogiovanni.

Un piccolo stralcio dell'articolo è reperibile qui: "Un video mostra come sia stato lasciato con i lacci ai polsi e alle caviglie, e una flebo per alimentarlo."
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 17/11/2009 21:40
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#45
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/5/2006
Da
Messaggi: 1551
Offline
Posso fare una domanda sicuramente scema e forse anche offensiva per qualcuno?

Come mai questa "tradizionale" e accanita persecuzione degli Stati nei confronti degli anarchici, che altrettanto tradizionalmente sono sempre stati 4 gatti? (La mia personale motivazione è che sono 4 gatti perché per essere davvero anarchici occorre una cultura personale tale, che solo pochi riescono ad intraprendere tale strada).

Insomma: va "bene" eliminare i sovversivi o trascinatori di folle, ma io non vedo proprio gli anarchici come tali, ecco. Non vedo frotte di adolescenti a pendere dalle loro labbra per sovvertire lo status quo.

Perché tale accanimento?
_________________
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 18/11/2009 10:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#46
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Cara cassandra, stupisce che sia tu a porre questa domanda.
Se non altro, perchè sei dotata dei giusti mezzi intellettivi per darti delle risposte; oltre al fatto di appartenere a quella (seppur minuta) schiera di utenti svezzati dai luoghi comuni della politica e della storia scritta dal potere.

Se poi arrivi ad affermare che gli "anarchici" son sempre stati 4 gatti, allora vuol dire che il "sistema" ha vinto; in primo luogo perchè è riuscito a cancellare completamente dalla storia eventi ed esempi concreti, nocivi alla sua sopravvvenza.
In secondo luogo, perchè è riuscito anche a cancellare l'impulso alla ricerca più spiccatamente umana di una verità (storica, ma anche sociale) che gli è scomoda, fornendo risposte prima ancora che siano state poste domande.

Sarebbe il caso di approfondire l'argomento, naturalmente; ma credo che farlo implicherebbe l'immediata "reazione" di qualche personaggio che ama in modo particolare mandare questo genere di forum a puttane.
E non vorrei accadesse qui, in merito alla vicenda Mastrogiovanni, che proprio perchè non "trascinava" le masse, nè si appellava alla classica "rappresentanza" politica, ha avuto quel tragico epilogo.

Comunque, cerca "Storia del movimento anarchico", o "Rivoluzione spagnola del 1936", o anche "esperienza di Kronstandt". Ti renderai conto che l'anarchismo è sempre stato latente e presente in ogni grande avvenimento di riscatto umano, e sociale.

Oltre al fatto che, come spesso uso dire, ci sono moltissimi anarchici che non sanno nemmeno di esserlo.

Un caro saluto.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 18/11/2009 16:12
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Calvero
      Calvero
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#47
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
Offline
Il concetto di anarchismo io lo estrapolo da ogni iconografia riconosciuta come tale. Paradossalmente, il vero anarchico non dovrebbe nemmeno essere riconosciuto come persona che si definisce e circoscrive, ma, bensì, si dovrebbe risalire ad esso per una serie di sintomi che da lui discendono. L'anarchico vero si dovrebbe riconoscere dai frutti e non dalle bandiere. L'anarchia - intesa come movimento - è una contraddizione in termini. Appunto inteso come NON-Movimento: io sono un anarchico ..e dei più feroci.

Posso parlare attraverso la mia passione, che è il cinema.
Chaplin che era semplicemente un Umanista, tramite l'anarchismo dell'individuo trasfigurò questo concetto nella figura del <<the Trump>>; del barbone, dell'emarginato, del vagabondo.. ecc. ecc. ma così non era nella sua vera accezione. Gli hanno dato (poiché faceva comodo) addirittura del comunista! (anzi Florizel, vorrei aprire una recensione su Tempi Moderni ..e mi piacerebbe, in caso, il tuo contributo)..

..Idem, come viene rappresentato in Sacco & Vanzetti (con G.M.Volonté), il percorso primo di uno Status Quo che vuole auto-foraggiarsi è quello di non creare precedenti.. e, di più, crearne ad hoc altri, per poter leggittimare l'assoluto (per loro) disfattismo di uno spirito anarchico.
_________________
Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 18/11/2009 17:45
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#48
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/9/2009
Da
Messaggi: 35
Offline
Pure io apro e chiudo la parentesi sull'anarchia. Date un'occhiata qui e vedete se può tornarvi utile.
La pagina: http://www.eleuthera.it/scheda_libro.php?idlib=47#
Il link per scaricare: http://www.eleuthera.it/files/materiali/Kropotkin_Scienza_e_anarchia.pdf (Scienza e anarchia (antologia completa) - testo completo- 736 Kb)
Inviato il: 19/11/2009 1:18
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#49
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Un piccolissimo resoconto del 19 novembre, da "Il Fatto", riportato su "Il giornale del Cilento":

La perizia: il maestro è morto per negligenza dei medici.

"La richiesta di ecocardiogramma è spillata alla cartella medica. Risale al momento del ricovero, il 31 luglio. Ma quell'esame a Francesco Mastrogiovanni gliel'hanno fatto solo da morto. L'ecocardiogramma viene compiuto sette ore circa dopo il decesso, che sarebbe avvenuto all'una e quarantasei del 4 agosto, e non alle 7 e 20, come riportato in cartella."

Una beffa, quell'elettrocardiogramma fatta a Franco dopo la sua morte.
Il motivo per cui non sia stato eseguito durante il ricovero, rimane oscuro; e dal momento che quell'esame rientra nella NORMALE prassi per qualunque persona COLPITA DA TSO, la semplice "negligenza" non convince.
Come non viene fatto cenno al lunghissimo periodo in cui Franco è stato lasciato LEGATO al letto.

La magistratura si è ovviamente concentrata sull'operato del personale medico, cerca di capire il come sia morto Franco, il quando, ed il perchè dal punto di vista strettamente tecnico-sanitario. Le responsabilità di chi era preposto alle "cure" mediche.
E' difficile che quelle indagini possano sconfinare questo ambito, e risalire ad una visione più globale della vicenda, che va dall'inizio delle persecuzioni subite da Franco all'emissione del TSO da parte del sindaco di Pollica, Vassallo.

Seppur lentamente, le cose si stanno muovendo anche oltre il solo punto di vista delle responsabilità sanitarie:

«Insieme ai familiari di Francesco e ad un gruppo di vecchi amici - spiega Tarallo - ci siamo uniti in un comitato per far sentire la nostra voce. Non possiamo permettere che la morte di Francesco rimanga un caso irrisolto. Se ci sono delle responsabilitá - denuncia - vanno individuate e chi ha sbagliato deve pagare».

Mastrogiovanni e gli altri.
(ATTENZIONE: all'ultimo link, video con immagini forti).
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 22/11/2009 13:25
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#50
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/9/2009
Da
Messaggi: 35
Offline
Inviato il: 29/11/2009 0:33
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#51
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Ulteriore articolo di Daniele Nalbone su Liberazione:

Morte del maestro: sbagliata l'ora del decesso.

"La morte di Franco,infatti, non sarebbe avvenuta alle 7.20 del 4 agosto, come riportato in cartella, quando un'infermiere afferma di aver richiesto l'intervento di un rianimatore, ma circa cinque ore prima, alle 1.46."

Incompetenza? Noncuranza? Superficialità?
O c'è dell'altro?
E può bastare, a chi cerca la verità e chiede giustizia, che le indagini si limitino alla stanza di contenzione in cui Franco è morto dopo atroci sofferenze, non solo fisiche?

Il giorno 4 dicembre ci sarà un presidio. Tanto per cominciare.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 29/11/2009 1:57
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  effeviemme
      effeviemme
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#52
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/6/2006
Da
Messaggi: 698
Offline
Florizel cit.:

Morte del maestro: sbagliata l'ora del decesso.

------------------------------------------

Scusa. flo, ma il link non mi porta all'articolo che segnali e non so come ripescare
questo articolo.
Puoi verificare, per favore?

Grazie.
un saluto
effeviemme
_________________
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Inviato il: 29/11/2009 11:37
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#53
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Citazione:
il link non mi porta all'articolo che segnali e non so come ripescare questo articolo.

Ciao, fvm.

Ho cercato di rintracciarlo, ma non riesco nemmeno io a trovarlo.

Eppure quando l'ho postato la pagina si apriva. Misteri della "Liberazione".

Comunque, aggiorno con una notizia ricevuta stamane da Vincenzo Serra: venerdì 4 dicembre, a Vallo della Lucania avrà luogo un presidio del comitato "verità e giustizia per Franco".

L'appuntamento è dalle 9:30 in poi davanti al tribunale nuovo (zona ospedale).

Se per favore potete diffondere, in attesa che Vincenzo pubblichi la notizia ufficialmente sul blog.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 1/12/2009 11:15
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#54
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Il comitato conferma il sit-in per domani: dalle ore 9 alle 17 davanti al PALAZZO DI GIUSTIZIA ( a qualche centinaio di metri c'è l'ospedale dove Franco è morto.)

Durante la mattinata, al tribunale saranno sottoposti ad interrogatorio i 7 medici ed i 12 infermieri indagati per la morte di Franco.

Ricevo ed inoltro una mail da Giuseppe Tarallo:

"Carissimi amici vi informo che domani 4 dicembre si terrà un sit-in davanti al tribunale di Vallo della Lucania in occasione dell'interrogatorio degli imputati della morte di Francesco Mastrogiovanni avvenuta proprio 4 mesi fà.

Il comitato ha organizzato questo sit-in per rompere il muro di silenzio che circonda questa morte come se non appartenesse a nessuno.
Altre morti prima di lui ed altre ancora ce ne sono state dopo e ce ne saranno ma noi siamo tra quelli che vogliono che non accada che si possa essere ricoverati o incarcerati per motivi futili e/o ordinari e uscirne morti.

Quando ciò accade ne esce sconfitta l'umanità,la civiltà e noi vogliamo che non accada più,a nessun'altra persona per qualsiasi motivo:siamo per una convivenza umana civile e solidale."


Per quanto possibile, fate girare, e per chiunque voglia raggiungere Vallo della Lucania per aggregarsi, informo che sia il tribunale che l'ospedale non sono lontani dal centro città.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 3/12/2009 13:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  effeviemme
      effeviemme
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#55
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/6/2006
Da
Messaggi: 698
Offline
Ciao Flo'

ho rintracciato il link che prima non si raggiungeva (perchè era in fase di ristrutturazione)

bisogna andare alla pagina - 6 - di questo indirizzo
http://www.liberazione.it/a_giornale_index.php?DataPubb=28/11/2009

Mi sembra comunque una riconferma di quanto si legge nel link che hai postato nel tuo commento n° 49 del 22/11/2009.

Gli interrogatori degli indagati, ho letto che sono stati spostati al 9 a all'11 dicembre.

fvm
_________________
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Inviato il: 6/12/2009 23:26
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#56
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Grazie per aver rintracciato il link, fvm. Sei un tesoro.

Citazione:
Gli interrogatori degli indagati, ho letto che sono stati spostati al 9 a all'11 dicembre.


Fino al 4 dicembre sapevamo che erano stati spostati al 9, ora la data dell'11 mi giunge nuova...

Comunque per domani 8 dicembre è previsto un volantinaggio in piazza a Vallo, e pubblico qui la lettera pubblica di Giuseppe Tarallo in relazione al sit-in.

"Carissimi, ieri abbiamo fatto il sit in davanti al tribunale di Vallo della Lucania e la questione di Franco Mastrogiovanni è per un momento uscita dai blog, dai giornali, e si è materializzata con una significativa manifestazione, civilissima e determinata:abbiamo visto passare avvocati e imputati ma anche tanta gente che ha chiesto, ha voluto sapere,ci ha incitati.

E da quel luogo con i nostri volti,,le nostre parole attraverso le tv locali e sud sostenibile abbiamo riproposto l'attenzione su questa morte che qualcuno vuole far dimenticare e noi vogliamo ricordare a vergogna di chi la ha causata e la ha procurata: vogliamo giustizia e verità!
Noi siamo tra quelli che non si rassegnano a che queste cose accadano e che si possano ripetere ancora e a danno di altre persone.
Attraverso le tv locali siamo entrati nelle case col volto e la voce di Caterina che, dolente e commossa, ricordava il fratello e chiedeva giustizia con le frasi che le si spezzavano in gola per una morte ingiusta che ha sottratto a lei e alla famiglia una persona bella e fragile e proprio per questo ancora più cara. Caterina, sorella di Franco, che facendo forza su se stessa ha voluto rompere la barriera del dolore che ancora attanaglia la famiglia e da cui sarà difficile disgiungers - l'anziana madre è in clinica e non riesce a riprendersi - parlando in prima persona ha voluto confermare la richiesta di giustizia per questa morte che lei ha definito un assassinio.

La famiglia di Franco ha già peraltro smentito attraverso una rivista locale e una apposita querela che abbia mai chiesto o sollecitato il TSO,come sostenuto dal sindaco di Pollica, Angelo Vassallo.

Lo stesso comitato che intende costituirsi a fianco della famiglia - lo sta verificando attraverso la disponibilità di un'associazione che è titolata a farlo - ha già contattato l'avv. Elena Coccia, storica protagonista di tante battaglie civili, per porre l'attenzione oltre che sulla morte nel reparto psichiatrico, anche sul TSO e le sue modalità di esecuzione.

Io personalmente continuo a considerare questo ricovero coatto come ingiusto e illegittimo per la sua arbitrarietà e l'inconsistnza delle motivazioni, da ricercarsi nel pregiudizio che si nutriva verso la persona.

Chi non ricorda come il Sindaco Vassallo nelle sue varie interviste ha pre-giudicato Franco :incapace di intendere e volere,d'estate ne combinava di tutti i colori,è meglio non parlare di ciò che combinava,poteva essere pericoloso, etc.? Eppure anche se il sindaco ha affermato che era da giorni che Franco era tenuto sotto controllo ( si dice che sia stato già inseguito nei giorni precedenti, una volta fino ad Agnone, dai CC) il comandante dei vigili ha dichiarato che quella mattina, quando ha chiamato in comune, gli sarebbe stato detto che era stato già soggetto al TSO per cui di sua iniziativa chiamò il 118.
E allora chi teneva sotto controllo Franco se il comandante dei VVUU lo viene a sapere solo quella mattina? Così come rimane inspiegabile perchè il TSO viene eseguito in un altro comune, perchè viene 'obbligato' a un ricovero ospedaliero visto il suo comportamento collaborativo - si fa sedare e gli consentono di farsi una doccia e bere un caffè (!) - e perchè viene portato a Vallo nonostante il suo timore, rivelatosi ahimè fondato, di essere portato in quel reparto.

Che non ci fossero gli estremi per un ricoveo ospedaliero lo ha rilevato anche autorevolmente uno psichiatra che è intervenuto in quei giorni su 'Il Mattino' di Salerno. Il TSO eseguito per motivi di ordine pubblico o sociale o per incapacità di intendere e volere contrasta con le linee guida dettate dalla conferenza Stato-Regioni e recepite dalla regione Campania proprio nei giorni seguenti la morte di Franco.
Il comitato ritiene altrettanto importante sanzionare un uso disinvolto ed arbitrario di uno strumento già di per sè molto delicato come il TSO su cui giustamente è da tempo avviata una discussione.
Tutti i casi come quello di Franco reclamano un passo in avanti sia nella pratica psichiatrica che nell'emisione ed esecuzione del TSO.

Per questo abbiamo scritto sullo striscione, dopo la richiesta di verità e giustizia per Franco, " ...E MAI PIU'!" .
La morte di Franco e di tanti altri sventurati solo così potrà non essere vana e dimenticata. Voglio anche dire infne che dietro la nostra determinazione e in questo sit-in davanti al tribunale a fianco a noi c'era e c'è la vostra preziosa presenza così come il vostro impegno di cui vi siamo profondamente grati.
Un caro saluto a tutti voi e avanti insieme in questa comune battaglia di civiltà per rendere giustizia ai nostri morti e migliorare e liberare il futuro.

Giuseppe Tarallo


Di certo, il fatto che la notizia non abbia avuto grande supporto mediatico non impulsa più profondamente il lavoro della magistratura, in termini di tempo, nè sollecita ulteriori adesioni al comitato. Resta a farla da padrone una logica localistica (quanto voluta da chi ritiene indispensabile separare in "casi singoli" una pratica di stato generalizzata, è domanda obbligatoria...), ed una grande difficoltà a chiarire come e quanto le autorità istituzionali abbiano legato intrinsecamente il concetto di "malattia mentale" al concetto di "controllo", individuale e di massa.

Lentamente, il comitato sta cercando di fare breccia nel muro di silenzio eretto intorno alla vicenda di Franco; ne ha parlato in Tv Ascanio Celestini, "coincidenze contro orrori", ma non basta a "legare" tra loro le morti di stato dei tanti Aldrovandi, Cucchi, gli ultimi nomi segnalati recentemente, e l'elenco è troppo tristemente lungo...

Diffondiamo.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 7/12/2009 10:34
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  effeviemme
      effeviemme
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#57
Mi sento vacillare
Iscritto il: 28/6/2006
Da
Messaggi: 698
Offline
@ florizel

le date le ho viste
qui

ciao
effeviemme
_________________
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Inviato il: 7/12/2009 11:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#58
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
Allora le due date sono ufficiali, perchè fino alla fine del sit-in si sapeva solo del rinvio ad oggi.

Aggiorno segnalando l'ultimo intervento di Natale Adornetto sul suo blog:

Comunicato sul sit-in per Mastrogiovanni.

Consiglio vivamente di "spulciare" l'intero blog, è una miniera di riflessioni ed informazioni su cosa il sistema intende per "cura" delle cosidette "malattie mentali".

Dallo stesso, segnalo questo articolo sul film "Fuga di mezzanotte".

"Portare un Essere Umano al punto di essere boccheggiante, MORENTE, non è un tentato omicidio?"

Segnalo inoltre un articolo da Positanonews:
PRAIANO DOPO IL CASO MASTROGIOVANNI I FAMILIARI DI FERRAIOLI VOGLIONO GIUSTIZIA.

Riporto lo stralcio finale dell'articolo:

"Diceva Emile Durkheim, che nella società "è la forma del tutto che determina quella delle parti".

E' triste pensare di vivere in una società il cui grado di frustrazione è così alto da ripercuotersi a cascata fino a sfogarsi sul segmento terminale più debole e meno tutelato.

Per valutare il grado di civiltà di un Paese occorre verificare le condizioni delle sue carceri, ma anche degli ospedali psichiatrici, dei centri di prima accoglienza, delle caserme, di tutti quei luoghi in cui il rapporto è asimmetrico e rigidamente gerarchico, dove si evidenziano le contraddizioni di un Paese che si definisce democratico, ma fa ricorso alla forza fisica per risolvere "civilmente" i problemi.

Le vittime di soprusi atavici di un potere che corrompe non solo chi ne è investito, ma anche coloro che devono soggiacervi si trasformano in carnefici, sfogando sui più deboli e sui diversi le loro insoddisfazioni."


Il grado di "civiltà" di questo paese è misurabile dal rapporto tra l'impunità riservata ai potenti in merito al loro strumentale uso della "democrazia", e ai loro "vizietti" (pagati con soldi pubblici, naturalmente) ed il trattamento riservato ad un Aldo Bianzino, tanto per dirne una.

O misurabile da quanto sia riuscito ad asservire alle sue leggi altre vittime che diventano carnefici, ovvero la riproduzione dal basso degli stessi meccanismi di oppressione.

Come spiegarsi, altrimenti, il sorrisetto ironico riservato da alcuni operatori della strutura sanitaria di Vallo dela Lucania ai familiari di Franco, all'uscita del tribunale? Un uomo è morto per (voluta?) incompetenza del personale sanitario e per l'arroganza di un sindaco sceriffo colpito dall'estasi dell'ORDINE a tutti i costi, e questi qui si consentono il sorrisetto di chi sa di avere un SISTEMA che li tutela.

Questo volendo fermarsi alla vicenda di cui si parla qui, ma quante nostre azioni quotidiane vengono compiute con la consapevolezza di essere in qualche modo "tutelati" solo finchè ci si ADEGUA?

Lascio l'interrogativo in sospeso, aggiungendo che la psicopolizia di orwelliana scrittura non indossa solo divise.
Può indossare anche camici bianchi.
O anche semplici abiti anonimi: ognuno di noi è un potenziale servo.

”In ogni momento c’è un’ortodossia, un corpo d’idee che si presume che tutte le persone che pensano nel modo giusto accettino senza metterlo in dubbio…
Chiunque sfida il credo prevalente si ritrova zittito con un’efficacia sorprendente.
Un’opinione genuinamente fuori moda normalmente non è mai presa seriamente in considerazione, né dalla stampa primaria né dai periodici intellettuali”.
- George Orwell.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 9/12/2009 11:49
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#59
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/9/2009
Da
Messaggi: 35
Offline
Riporto un comunicato del Collettivo Antipsichiatrico di Bergamo, dove si parla di Francesco Mastrogiovanni:

LA DEMOCRAZIA UCCIDE

Il 22 ottobre 2009 muore all'ospedale Pertini di Roma il trentunenne Stefano Cucchi dopo alcuni giorni di detenzione nel carcere di Regina Coeli.
Le più alte cariche dello stato, come era lecito aspettarsi, hanno immediatamente preso le difese dei propri sottoposti. Il ministro "delle bugie" Alfano parla addirittura di "caduta accidentale dalle scale", mentre il ministro Giovanardi diagnostica una morte provocata da anoressia, droga e crisi epilettiche.
In questa sede, lungi dal sostenere la teoria delle "mele marce" o quella della democrazia imperfetta, mi sembra quanto mai opportuno recuperare le storie di queste persone e gli episodi che li hanno portati di fronte alla morte per mano delle istituzioni democratiche, dal momento che il problema centrale resta lo stato, sia esso totalitario o democratico.
Perché la democrazia uccide. Fuori dai propri confini attraverso il militarismo, la cui violenza "umanitaria" si esercita nei confronti del nemico integralista, e all'interno dei propri confini attraverso la carcerazione, la psichiatrizzazione e la medicalizzazione, che ha lo scopo di prendere in carico la vita di persone che mettono in crisi l'ordine dello status quo.
Prima di arrivare a ciò, credo sia importante ripartire da una riflessione illuminante che Michel Foucault fece su carceri, psichiatria, medicina e discorsi scientifici. Il filosofo francese parla a tal proposito di "microfisica del potere". Secondo i suoi studi lo stato, nella sua accezione moderna, non si regge solo ed esclusivamente su istituzioni repressive, in virtù delle quali si rifrangerebbe sul corpo sociale l'esercizio della forza tramite la polizia; ma anche e soprattutto grazie a quelle istituzioni "neutre", le quali grazie alla "benedizione" della comunità scientifica contribuiscono a definire e costruire culturalmente una moltitudine di esclusi divisi per categorie, sulle quali lo stato scatena tutta la propria violenza in tutte le sue diverse e complesse forme. Da qui il mito del criminale, del malato mentale ecc…
Il caso di Stefano purtroppo non è un caso isolato. Cosa dicono oggi i nomi di Marco Ciuffredda, Giuseppe Ales, Alberto Mercuriali, Roberto Pregnolato, Stefano Frapporti, Aldo Branzino? Sono persone morte in carcere in circostanze non chiare o suicidatesi per reazione all'arresto legato alla detenzione di pochi grammi di stupefacenti. Oppure la vicenda di Federico Aldrovandi, diciottenne ucciso da 4 poliziotti a Ferrara dopo una serata trascorsa con gli amici a Bologna e infine Marcellino Lonzi e i tanti immigrati clandestini per i quali, fuori da ogni tutela dello stato di diritto, diventa più facile insabbiare il loro omicidio. Uno fra tanti la vicenda della morte di Emmanuel Ajoku Benedict il 23 ottobre 2009 nel padovano, durante la quale perse la vita nel corso di una ignota perquisizione da parte di due agenti di pubblica sicurezza. La versione data della polizia non concorderebbe con quella riportata da alcuni parenti e amici, i quali hanno chiesto alle autorità competenti di occuparsene direttamente.
Accanto a queste morti violente ve ne sono altre ugualmente violente, ma a danno di persone a cui lo stato dovrebbe prestare delle cure mediche. Ma questo è solo un alibi, dal momento che il giudizio psichiatrico sui comportamenti è puramente di natura morale e le tecniche utilizzate di natura violenta e liberticida.
Il 22 giugno 2006, esattamente una settimana dopo l'ospedalizzazione, muore nell'SPDC (servizio psichiatrico di diagnosi e cura) dell'ospedale di Cagliari Giuseppe Casu, sessantenne reo di aver commercializzato la propria verdura senza licenza presso il mercato del suo paese. Per 7 giorni Giuseppe viene legato al letto di contenzione e gli viene applicato un TSO, finché gli infermieri non rilevano la sua morte a causa di tromboembolia dell'arteria polmonare. Il 4 agosto 2009 nel reparto psichiatrico dell'ospedale S. Luca di Vallo della Lucania viene assassinato il compagno Francesco Mastrogiovanni, perché come qualcuno ha già scritto "se non c'è la finestra di una questura a disposizione, per uccidere un uomo libero, va bene anche il letto di contenzione di un ospedale psichiatrico" .
Come collettivo antipsichiatrico nonché come osservatorio contro gli usi e gli abusi della psichiatria da anni raccogliamo testimonianze di persone la cui vita, per i più svariati motivi, è saldamente controllata dal potere psichiatrico. Per tutti coloro che si sono avvicinati a noi è chiara la consapevolezza che appena si fa viva la psichiatria nella vita di una persona la propria storia diventa autobiografia clinica e la propria intenzionalità malattia. Nella nostra società la razionalità è sinonimo di produttività, tale termine è fondato sulla scissione tra ragione e follia, dove quest'ultima appare come priva di efficienza produttiva. Da qui l'esigenza non di punire ma di correggere quei comportamenti non funzionali ad un sistema produttivo che necessita di schiavi disciplinati o suscettibili ad autodisciplinarsi. Il primo passo è la burocratizzazione delle vite di questi sfortunati individui, gli effetti sono la privazione della loro libertà e ovviamente la loro deresponsabilizzazi one. La psichiatria è il governo di un umanità eccedente che per una ragione o per l'altra è esclusa o si autoesclude dal processo produttivo. L'esigenza di internare gli individui nei vari servizi territoriali unitamente alla loro amministrazione attraverso gli psicofarmaci che rendono docile la loro mente e il loro corpo muove direttamente da un'economia interna ad ogni istituzione che impone di non essere incrinata. Tutto questo non ha niente a che vedere con un'azione di cura.
Per chi finisce nelle maglie della psichiatria la pena non ha mai fine e lo stigma rimane marchiato a fuoco per tutta la vita. Le vie d'entrata possono essere differenti: isolamento, situazione di particolare vulnerabilità , oppure l'intervento può essere sollecitato dal proprio circuito di relazioni, dalla famiglia o da un'altra istituzione. L'epilogo è tristemente noto: servizi territoriali, comunità terapeutiche, strutture intermedie residenziali ecc…in vista di quella situazione che gli psichiatri definiscono di cronicizzazione della malattia.
La psichiatria si presenta puntualmente nella vita di individui, o che partono da una situazione di svantaggio tale da giungere alla totale dipendenza dalle istituzioni medico-assistenziali (peraltro senza la consapevolezza di avere dei diritti). Oppure persone che si pongono semplicemente in conflitto con la morale stabilita, amministrandoli e, in alcuni casi, giungendo persino ad eliminarli. E il tutto fatto molto democraticamente.
In questa cornice securitaria, la morte di Mastrogiovanni non può essere certo casuale.

La democrazia uccide
Inviato il: 10/12/2009 1:17
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  florizel
      florizel
Re: Mistero sulla morte di Francesco Mastrogiovanni
#60
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
Offline
"Ma questo è solo un alibi, dal momento che il giudizio psichiatrico sui comportamenti è puramente di natura morale e le tecniche utilizzate di natura violenta e liberticida."

A questo proposito ho trovato questo articolo, che trovo abbastanza inquietante per la sua attualità:
"Ma perché l’espressione "Grande Fratello" ritorna ad essere usata anche nella nostra società democratica? Quale tipo di sguardo oggi temiamo? Negli ultimi anni lo sviluppo e l’utilizzo delle tecnologie e l’espansione dei media ha riproposto all'attenzione generale il tema del controllo asimmetrico, capillare e pervasivo, dell’intero corpo sociale.
La realtà di 1984, cioè una società panoptizzata, si profila come rischio nelle nostre democrazie non perché esista un Grande fratello che centralizza il controllo politico dei comportamenti e dei pensieri dei cittadini ma perchè
tanti piccoli fratelli incarnati in istituzioni pubbliche e private controllano ogni aspetto della vita di un individuo".

Un sistema che sempre più raffinatamente "osserva", e che non ha quasi più bisogno di "forza" per imporsi.
La limitazione del gesto "altro" impone tacitamente (o meglio, suggerisce) il concetto che esista GIA' un modello comportamentale cui rifarsi.

Visto che nell'articolo postato da natale si cita Foucault, lascio un link inerente.
Mi sembra molto interessante questo passaggio: "In “Sorvegliare e punire” costruisce la storia delle moderne pratiche di potere punitive dimostrando che il potere non si limita a reprimere ma, disciplinando, produce. Il modello ideale del potere disciplinare è il Panopticon di Bentham (5), che si fonda sull’equazione vedere-potere."
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 10/12/2009 12:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<1234>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA