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  Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?

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Autore Discussione
  •  Garrett
      Garrett
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#132
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
Messaggi: 685
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Pispax:
Rendiamoci conto che si sta parlando di un fenomeno marginale.

Sono d'accordo con quanto hai scritto.
E' bene fissare una volta per tutte il punto che le legislazioni proibizioniste partono dal presupposto che l'individuo abuserebbe della sostanza se questa fosse libera quindi si "vieta" la sostanza a tutti per "tutelare" anche i soggetti più a rischio.. per esempio i giovani..

Ma la repressione è inutile:

1) Le quantità di droga confiscate al "mercato" sono del tutto trascurabili (1% o meno!)
2) Non c'è alcuna dimostrazione che la liberalizzazione di una sostanza faccia aumentare l'uso o l'abuso (vedi cannabis in Olanda, Spagna e anche USA, Canada)

A tal proposito è emblematico analizzare l'esperienza proibizionista americana (1919-33) in materia di alcool: non risolse il problema dell'alcolismo ma anzi fece la fortuna di spregiudicati contrabbandieri (tra i quali, sembra, il capostipite dei Kennedy).
La rigida legislazione che il proibizionismo americano lasciò in eredità - a 19 anni si è abbastanza "maturi" per andare a morire in guerra ma non per comprare una birra! - non giustifica i dati relativi al consumo, pressochè identici o superiori rispetto a quello di altri paesi più tolleranti come l'Italia.
Inoltre il divieto di alcool interessa i "minori" di 21 anni ma non è esteso al resto della popolazione. Perchè?

La repressione è anche contro-producente:

1) La qualità della droga non è controllabile: rischio di overdose, intossicazione o addirittura avvelenamento.
2) Gli adolescenti possono essere spinti al consumo proprio dal fatto che esso è vietato e quindi è una cosa "trasgressiva".
3) Il consumatore è portato gioco-forza a muoversi al di fuori della legalità: rischia di avere problemi penali (che peggiorano anzichè migliorare eventuali problemi psicologici) ed è costretto a frequentare il peggio del "sottobosco criminale" (con il rischio di avvicinarsi ad altre droghe o assumerne qualità mal tagliate quindi tossiche).
4) Viene foraggiata principalmente la criminalità organizzata
5) E' più difficile, in caso di problemi, richiedere assistenza psicologia o medica perchè si ha paura delle conseguenze penali (la denuncia è obbligatoria).

E' infine incoerente che in Italia la vendita di alcool, cioè di una droga che presenta elevati e concreti rischi di dipendenza e overdose letale, non sia soggetta ad alcuna regolamentazione: fa eccezione il comune di Milano dove recentemente è stato introdotto il limite di vendita a ragazzini sotto i 16 anni!
Naturalmente sono contrario al proibizionismo per le ragioni elencate ma è opportuno riflettere sulla incoerenza di fondo di un tale approccio.
Piuttosto è interessante osservare che la (temporanea) liberalizzazione dell'alcool non ha prodotto nazioni di ubriaconi o alcolisti: non si capisce perchè questo dovrebbe avvenire per la cannabis per la quale la dipendenza e l'overdose sono assenti (e il bias di consumatori abituali, benchè "illegali", è inferiore).

Concludo ricordando che i casi di overdose non solo NON riguardano la cannabis (assente dai protocolli degli operatori socio-sanitari!) ma riguardano tutta una serie di sostanze LEGALI e facilmente reperibili quali alcool, barbiturici, benzodiazepine, anticolinergici e antistaminici (atropina, scopolamina, josciamina), solventi (benzolo, toluolo, cloroformio).*
Insomma... vietiamo anche la colla perchè qualche disgraziato ne abusa sniffandola?
Inviato il: 13/9/2009 12:14
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  •  black
      black
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#131
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/8/2009
Da
Messaggi: 844
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Citazione:

NapoStunt ha scritto:
la rissosità da 'scimmia' cattiva da hashish invece?
i problemi alla guida da hashish?
effetti dell' hashish sulla vita sociale di chi lo consuma io ne ho visti parecchi..

OK SEI UN PROVOCATORE DISONESTO.


quoto in pieno

se si intende scimmia cattiva restare senza fumare questo è un effetto del probizionismo,è ovvio che uno si innervosisce quando è abituato a fare qualcosa abitualmente,impedisci a un tifoso di guardar la partita si innervosisce

prova a lasciare un fumatore di sigarette senza e vediamo se gli viene la scimmia cattiva

secondo te quindi anche le sigarette e il calcio portano rissosita'?
Inviato il: 13/9/2009 12:13
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  •  NapoStunt
      NapoStunt
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#130
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 12/5/2009
Da bologna
Messaggi: 33
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la rissosità da 'scimmia' cattiva da hashish invece?
i problemi alla guida da hashish?
effetti dell' hashish sulla vita sociale di chi lo consuma io ne ho visti parecchi..

OK SEI UN PROVOCATORE DISONESTO.

Ora se gli altri utenti vogliono farmi la cortesia di non calcolarlo più e cercare, invece, di far progredire la discussione ve ne sarei oltremodo grato.

Grazie
_________________
"L'individuo ha l'handicap di trovarsi di fronte ad una cospirazione così mostruosa che non può credere che esista"
J. Edgar Hoover (massone del 33° grado)
Inviato il: 13/9/2009 11:42
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#129
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/3/2007
Da Milano
Messaggi: 1785
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la rissosità da 'scimmia' cattiva da hashish invece?

Sitchinite, con questa frase hai espresso tutto :
1) non hai mai fumato
2) gli amici che frequentavi avevano gravi problemi che NEMMENO l'haschish riusciva a lenire
3) gli amici che frequentavi avevano bevuto oltre ad aver fumato e l'alcool aveva preso il sopravvento

La "dipendenza" da thc e' solo e solamente psicologica ed e' paragonabile alla lampadina che si accende sul quadro della tua auto, indice di un problema diverso, chi sostiene che sia anche fisica o sbaglia di grosso (Gessa, che tu descrivi come persona onesta) o mente sapendo di mentire


Quando per due volte ho provato a smettere di fumare le sigarette ho notato l'enorme differenza fra le due droghe ed il significato vero di "dipendenza"
_________________
Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 13/9/2009 11:25
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#128
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/3/2009
Da
Messaggi: 4685
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Voglio comunque far notare, DI NUOVO, che è vero che ci sono persone che fumano hashish in modo compulsivo.

Queste persone sono perlopiù quelle che poi passano a droghe peggiori.



Il vero problema è che la loro scelta di farsi le canne è solo un equivoco. Putroppo non sono quelle che risolveranno il loro disagio.
Magari: in realtà stanno solo perdendo tempo.
La DROGA vera è il loro obiettivo/scopo/risultato finale fin da subito.



Se si toglie l'hashish a queste persone queste non avranno particolari difficoltà. Continueranno a cercare lo Sballo in altre forme, compresa l'indigestione di boeri, fino a quando non realizzeranno che sono palliativi e che non saranno certo quelle robe a nascondere l'oppressione della Gabbia. Serve di più.
I più ingenui e i più sfortunati smetteranno abbastanza presto con le canne si limiteranno all'alcolismo.

Il loro è un disagio che meriterebbe di essere curato.
(precisiamo: curato in quanto disagio che li fa stare DAVVERO molto male e che li spinge a cercare compulsivamente correttivi artificiali, non curato per via della ricerca dei correttivi stessi.)



Ma da qui a sostenere che TUTTI quelli che fumano soffrono di questo tipo di disagio di strada ce n'è parecchia.
Rendiamoci conto che si sta parlando di un fenomeno marginale.
Inviato il: 13/9/2009 6:09
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#127
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
Messaggi: 1463
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Citazione:
Non mi sembra di aver mai negato gli effetti positivi in alcuni casi e la possibilità di usare il thc per terapie mediche


Allora non negherai nemmeno che l'alcool è clinicamente un ottimo disinfettante, nonostante tu sostenga che:

Citazione:
Tutt' al più puoi fare un paragone con l' alcoolismo, se chi fa abuso di vino poi col tempo fa abuso anche di superalcolici...



Citazione:
Dire che una sostanza ha effetti negativi su alcune persone secondo te significa dire che non ha effetti positivi?


Eh no, qui si entrerebbe in un discorso troppo relativistico.

Citazione:
Vuoi confutare studi del 2004 con articoli del 1987?


Si, perchè i tuoi links concentravano l'attenzione sulla situazione d'abuso della sostanza. E ti ho fatto notare come si verificava tale intossicazione d'abuso. Ed è così difficile capire perchè l'esperimento è stato fatto nel 1987 e poi mai più ripetuto?...Nessuno alza la mano?...Peccato...
Ok, te lo faccio notare io: l'intossicazione d'abuso di cannabinoidi si può ottenere solo con dosaggi che l'uomo non può e non potrà mai raggiungere.

E poi lo studio sulla dopamina è una palla. Dillo ai malati di Parkinson e Alzheimer che livello stratosferici di dopamina devono scatenare per tornare ad essere (almeno per qualche lasso di tempo) "normali".
Inviato il: 13/9/2009 3:22
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#126
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
Messaggi: 685
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sitchinite
Tu però ora mi devi riportare un punto in cui dico che CHIUNQUE inizia con le canne poi passa ad altro, oppure ritira quel che hai detto prima.

Ritirare COSA?
Eh... allora sei un provocatore o hai la coda di paglia (il post #107 non era neppure rivolto a te).
In caso contrario dovrai ammettere che riporti frasi e statistiche senza la minima utilità.

Io parlo e ho parlato di gente che fuma abitualmente più cane al giorno... e francamente delle esperienze di alcuni utenti di qui dentro mi fido di meno rispetto a quanto mi fido di un neourofarmacologo che dichiara e spiega come il THC provoca dipendenza.

Dipendenza? Disinformazione allo stato puro.

Mi fiderei perchè essendo successivo potrebbe smentire la tesi di gessa.

Guarda che non sempre le nuove release sono meglio delle precedenti: basti pensare alle VU sull'11 settembre scivolate in un climax di follia.

la rissosità da 'scimmia' cattiva da hashish invece?

Mai vista. Non è possibile essere rissosi dopo aver fumato, esattamente come è impossibile essere "lenti" se ti sei appena fatto una pista.

i problemi alla guida da hashish?

Risolvibili partendo mezz'ora prima.

effetti dell' hashish sulla vita sociale di chi lo consuma io ne ho visti parecchi, tu magari no, buon per te.

Ovviamente stai parlando di "abuso" non certo di uso "normale": l'abuso di qualsiasi sostanza o attività è per definizione una patologia compulsiva (altrimenti non si chiamerebbe ab-uso) quindi potrebbe essere effetto e non causa dei problemi.
Per quanto riguarda gli effetti di "overdose" a breve termine, con l'alcool ho visto molte persone essere caricate in ambulanza su una barella. L'alcolista è poi soggetto anche ai cosiddetti black-out in cui la coscienza e la memoria praticamente si spengono; fumando è impossibile raggiungere un livello tale perchè l'effetto della cannabis, a differenza di quello dell'alcool, satura molto in fretta. Oltre un certo limite non riesci quasi più a stonarti ma l'alcool invece non conosce limiti e più bevi e più vorresti bere. Inoltre lo "slew rate" è molto più lento cosicchè puoi trovarti in black-out mezz'ora dopo che hai bevuto l'ultimo grappino, magari quando sei alla guida.
Certo ho visto anche gente "collassare" dopo la classica botta da cilum (in genere avevano anche bevuto) ma nulla che non si potesse risolvere con un po' d'aria fresca.
Poi naturalmente è possibile avere un approccio "equilibrato" a entrambe le sostanze, che non bisogna dimenticare essere comunque droghe, ma nel caso di alcool i rischi di dipendenza o overdose sono MOLTO più elevati.
Inviato il: 13/9/2009 2:54
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  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#125
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
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Citazione:

Lezik85 ha scritto:
Citazione:
Il thc intacca le sinapsi riducendo la capacità di assocciare i pensieri.


I medici che hanno scoperto proprietà terapeutiche nel THC o lo utilizzano per scopi clinici, sarebbero solo degli assassini che vogliono friggerci il cervello:

[...]


Citazione:
mi hai riportato passaggi di testi tra il 1965 e il 1987!!!
Te ne rendi conto?
22 anni fa come minimo!!
Io ti sto parlando di studi scientifici del 2004/2006.
Ma coe puoi lontanamente pensare di 'affossare' quel che ho scritto con testi così vecchi e precedenti alle scoperte di cui ti ho linkato?


Stai scherzando...vero?


Non mi sembra di aver mai negato gli effetti positivi in alcuni casi e la possibilità di usare il thc per terapie mediche... fai un pò troppe assunzioni...
Dire che una sostanza ha effetti negativi su alcune persone secondo te significa dire che non ha effetti positivi?

Per il resto no, non sto scherzando, non eludere la domanda. Vuoi confutare studi del 2004 con articoli del 1987?
Rispondimi.

Citazione:

NapoStunt ha scritto:
Caro sitchinite..

Provo ancora una volta a spiegarti che:

quasi tutti i tossici che transitano nei
centri magliana 80 hanno iniziato con la cannabis.

NON VUOL DIRE NULLA.

[...]

Credi che la canapa non debba essere liberalizzata e tornare ad essere una normale pianta
che cresce indisturbata in natura?
Se sì, perfetto. Spiega con chiarezza il motivo e vedremo di spiegarti le nostre ragioni,


Come non vuol dire nulla 'conosco gente che fuma da ani e non ha riportato nessun danno'.

No non penso che la canapa non debba essere liberalizzata, credo che debba essere regolarmente venduta in locali appositi sotto controllo dello stato, e che debba essere venduta come presidio medico.

@garrett:

"Se affermi che la maggiorparte di quelli che fanno uso di eroina, ha fatto uso di cannabis è evidente che stai portando la statistica a favore della tesi proibizionista. Tuttavia se tu stesso riconosci che l'implicazione inversa è falsa allora, forse, vuoi solo provocare."

No non mi interessa la tesi proibizionista, leggi su il mio pensiero in merito.
Tu però ora mi devi riportare un punto in cui dico che CHIUNQUE inizia con le canne poi passa ad altro, oppure ritira quel che hai detto prima.

"Se stai qualche giorno senza fumare, l'effetto della prima canna che ti fai è come se non avessi mai fumato: la cosa è perfettamente nota a chiunque abbia fumato un po' più che occasionalmente.
Infatti la cannabis non produce dipendenza e la tolleranza scompare anch'essa molto rapidamente. Una settimana al massimo. Stando alle statistiche una persona su sei, qui sul forum, può confermare"

Io parlo e ho parlato di gente che fuma abitualmente più cane al giorno... e francamente delle esperienze di alcuni utenti di qui dentro mi fido di meno rispetto a quanto mi fido di un neourofarmacologo che dichiara e spiega come il THC provoca dipendenza.. lo stesso che però ammette che il problema rispetto ad altre droghe é minimo e critica fortemente la politica statale (in particolare la giovanardi-fini).
Ecco di lui mi fido, di utenti faziosi di qui dentro francamente no.
Potrei al limite fidarmi di un altro neurofarmacologo che, in un articolo SUCCESSIVO a quelli di gessa del 2004-2006, affermi che il THC non dà dipendenza. Mi fiderei perchè essendo successivo potrebbe smentire la tesi di gessa.


"paragonare l'ABUSO di erba con quello di alcool è assolutamente inaccettabile: per il secondo non c'è bisogno di conoscere i risultati di strampalati test per sapere quali siano gli effetti fisici e sociali sia a lungo termine sia a breve termine. Per quelli a breve termine non parlo solo dei problemi legati alla guida o alla rissosità causata dalla ciucca cattiva... parlo di possibilità di overdose, coma e morte."

la rissosità da 'scimmia' cattiva da hashish invece?
i problemi alla guida da hashish?
effetti dell' hashish sulla vita sociale di chi lo consuma io ne ho visti parecchi, tu magari no, buon per te.
Inviato il: 13/9/2009 1:28
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#124
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
Messaggi: 685
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sitchnite:
Mi sai riportare un solo passaggio tra tutti i contenuti che ho postato in cui c' é scritto che CHIUNQUE inizia con le canne poi passa ad altro?

Se affermi che la maggiorparte di quelli che fanno uso di eroina, ha fatto uso di cannabis è evidente che stai portando la statistica a favore della tesi proibizionista. Tuttavia se tu stesso riconosci che l'implicazione inversa è falsa allora, forse, vuoi solo provocare.

persone il cui fisico dopo anni si era 'assuefatto' o meglio a detta loro 'non sentivano più lo sballo come prima' e hanno iniziato a sniffare.

Ciò che ti hanno raccontato non corrisponde a verità: mai sentita 'sta sciocchezza.
Se stai qualche giorno senza fumare, l'effetto della prima canna che ti fai è come se non avessi mai fumato: la cosa è perfettamente nota a chiunque abbia fumato un po' più che occasionalmente.
Infatti la cannabis non produce dipendenza e la tolleranza scompare anch'essa molto rapidamente. Una settimana al massimo. Stando alle statistiche una persona su sei, qui sul forum, può confermare...
Inoltre cocaina e cannabis sono droghe totalmente diverse... oserei dire ORTOGONALI: è un po' come dire: "la pizza ha smesso di darmi soddisfazione così mi sono messo a bere aranciata!"... non vuol dire un cazzo.

ma ciò non vuol dire che il THC non ha alcun effetto.

Se non avesse alcun effetto il mondo sarebbe alquanto triste ma paragonare l'ABUSO di erba con quello di alcool è assolutamente inaccettabile: per il secondo non c'è bisogno di conoscere i risultati di strampalati test per sapere quali siano gli effetti fisici e sociali sia a lungo termine sia a breve termine. Per quelli a breve termine non parlo solo dei problemi legati alla guida o alla rissosità causata dalla ciucca cattiva... parlo di possibilità di overdose, coma e morte.

Tuttavia di una è severamente punito anche il semplice uso occasionale, l'abuso dell'altra è invece ampiamente pubblicizzato da media e persino dai telegiornali.
Inviato il: 12/9/2009 23:28
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  •  NapoStunt
      NapoStunt
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#123
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 12/5/2009
Da bologna
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Caro sitchinite..

Provo ancora una volta a spiegarti che:

quasi tutti i tossici che transitano nei
centri magliana 80 hanno iniziato con la cannabis.

NON VUOL DIRE NULLA.

Se tu provassi ad usare l'onestà al posto della faziosità ti accorgeresti semplicemente
che questa frase dimostra esattamente l'opposto di quello che ti ostini a voler
dimostrare.
Come ti ho già provato a spiegare con l'esempio della cioccolata/bulimia, rigirando
la frittata potresti dimostrare tutto e nulla.
Se tu stessi cercando in tutta onestà di dimostrare che i fumatori di cannabinoidi cadono
con altissime probabilità in droghe "vere" allora dovresti prendere il totale dei
consumatori di cannabinoidi e vedere in che percentuale costoro passano alle droghe vere.
Al contrario se vuoi una visione distorta purchè vada a tuo favore, ti basta prendere
il totale di chi è gia caduto nelle droghe vere e vedere in che percentuale hanno
iniziato consumando cannabinoidi.

Le percentuali che ottieni sono completamente opposte.

"Solo" il 4% (la percentuale l'ho letta qui non so se sia attendibile o meno) dei consumatori
di cannabinoidi diventa effettivamente un tossico. E' cosi dimostrato che praticamente nom
c'è nesso tra il consumare cannabinoidi e passare a droghe pesanti.

Invece, se prendi il totale dei tossici e provi a vedere quanti hanno iniziato con cannabinoidi
scopri che sono circa l'80%. Questa percentuale non dimostra nulla lo capisci?

Come nel caso della cioccolata/bulimia se prendi il totale dei bulimici e vedi quanti hanno
abusato della cioccolata scoprirai una percentuale cosi alta da far venir voglia di vietare
la cioccolata a tutto il mondo. Se invece prendi il totale dei consumatori di cioccolata e
cerchi in che percentuale diventano bulimici scopri che il nesso è pressochè inesistente.

CHIUSA LA QUESTIONE di quell'esempio, ora dico io:

Credi che la canapa non debba essere liberalizzata e tornare ad essere una normale pianta
che cresce indisturbata in natura?
Se sì, perfetto. Spiega con chiarezza il motivo e vedremo di spiegarti le nostre ragioni,
l'importante è che si usi l'onestà da entrambi i lati altrimenti si crea una confusione
inutile che svia solamente il punto della discussione.
Sviare il punto della discussione con esternazioni tendenziose è il motivo per cui tante
persone ti accusano di essere un provocatore e perciò vieni trattato come tale.

Penso che il discorso che ho fatto lo capirebbe anche un bambino delle elementari, spero
di essere stato chiaro.

Ora se qualcuno avesse voglia di provare a far progredire questa discussione che stà
stagnando in inutili diatribe, lo esorto con enfasi ad avanzare proposte di ogni genere,
purchè non violente, così da poterne discutere serenamente e provare a capire in che modo
METTERLE IN PRATICA!!!

Grazie
_________________
"L'individuo ha l'handicap di trovarsi di fronte ad una cospirazione così mostruosa che non può credere che esista"
J. Edgar Hoover (massone del 33° grado)
Inviato il: 12/9/2009 21:19
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#122
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/4/2009
Da Freedonia
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Citazione:
Il thc intacca le sinapsi riducendo la capacità di assocciare i pensieri.


I medici che hanno scoperto proprietà terapeutiche nel THC o lo utilizzano per scopi clinici, sarebbero solo degli assassini che vogliono friggerci il cervello:

TERAPIE IN CAMPO NEUROLOGICO


Epilessia

L’epilessia è una malattia cronica caratterizzata dal ripetersi di attacchi improvvisi di alterazione della coscienza, convulsioni, o altri fenomeni motori - le crisi epilettiche - dovuti all’eccitamento di un esteso gruppo di cellule del cervello. Le cause di tale aumentata eccitabilità dei neuroni (le cellule cerebrali) sono numerose e includono, tra le altre, sia lesioni del cervello prodotte, ad esempio, da un trauma cranico o da un ictus, sia mutamenti chimici derivanti da difetti genetici o del metabolismo. Le proprietà anticonvulsivanti nel ratto dell’anandamide, l’analogo endogeno del THC, fanno presupporre un’efficacia terapeutica della Cannabis nell’epilessia umana. Tale supposizione trova un più che valido sostegno nel fatto che i recettori CB1, attivati da anandamide, THC e CBD, modulano il rilascio di GABA e glutammato, due neurotrasmettitori (composti che permettono il passaggio dell’eccitamento da una cellula all’altra nel cervello) che rivestono un ruolo centrale nello sviluppo delle crisi epilettiche. La Cannabis e suoi derivati potrebbero pertanto costituire una valida alternativa o aggiunta ai farmaci antiepilettici attualmente disponibili per i pazienti che non traggono sufficiente beneficio dalla loro assunzione o non ne sopportano gli effetti collaterali, a volte estremamente disturbanti.


Sclerosi multipla (SM)

Un meccanismo d’azione simile spiega l’effetto di riduzione della spasticità, talora associata a crisi estremamente dolorose, nella sclerosi multipla (SM), malattia a patogenesi autoimmune che colpisce vari distretti del sistema nervoso centrale che perdono la mielina (sostanza che avvolge le fibre nervose), sono distrutti e assumono l’aspetto di placche sclerotiche (sclerosi a placche è l’altra denominazione della malattia). L’effetto di modulazione della spasticità da parte degli endocannabinoidi in un modello animale di SM è stato confermato in uno studio inglese condotto sull’uomo con cannabinoidi naturali. In Italia si è iniziato uno studio analogo, allo scopo di verificare i risultati dello studio inglese.


Dolore

Ulteriori indicazioni terapeutiche della Cannabis riguardano alcuni tipi di dolore, quello neuropatico, quello muscolo-scheletrico e quello che si ritrova nell’emicrania, una cefalea essenziale (cefalea cioè che non costituisce il sintomo di un’altra patologia) estremamente frequente, soprattutto nel sesso femminile ed in età giovanile, che si caratterizza per l’insorgenza più o meno ravvicinata di attacchi di mal di testa che spesso interessano una metà del capo, con dolore pulsante protratto nel tempo (anche 24-48 ore), talvolta preceduto da disturbi visivi (la cosiddetta aura emicranica) e costantemente accompagnato a sintomi quali nausea, conati di vomito, intolleranza alla luce, ai rumori o agli odori. I cannabinoidi modulano nel cervello il rilascio di serotonina (un altro neurotrasmettitore) che è alterato durante l’attacco emicranico ed hanno un effetto antinfiammatorio sulla cosiddetta flogosi asettica che si crea nella fase del dolore.


Malattia dei tics

Un’altra patologia neurologica passibile di miglioramento con l’assunzione di Cannabis è la malattia dei tics o sindrome di Gilles de la Tourette, dal nome del neurologo francese che per primo l’ha descritta. È una malattia ereditaria, a trasmissione autosomica dominante (i genitori la trasmettono direttamente ai figli) caratterizzata da movimenti bruschi e involontari (tics motori, appunto) associati a manifestazioni vocali pure improvvise e incontrollabili (tics vocali) e a un comportamento ossessivo-compulsivo (necessità di compiere determinati atti comportamentali di continuo, in modo incoercibile). Due studi in doppio cieco (confronto fra due gruppi di pazienti, ad uno dei quali viene somministrato un farmaco e all’altro un placebo, con medico e pazienti ignari di quello che stanno rispettivamente somministrando e assumendo, o confronto, sempre a medico e paziente “ciechi”, tra i risultati ottenuti con il farmaco e con il placebo nello stesso gruppo di pazienti.) effettuati in Germania hanno dimostrato l’efficacia del THC nel controllare i tics, in assenza di effetti collaterali importanti. Evidentemente, data la situazione nel nostro paese, ciò che fa bene ai pazienti tedeschi sembra non giovare a quelli italiani! L’efficacia del THC nella sindrome di Gilles de la Tourette si fa risalire ai recettori per i cannabinoidi che, in tale malattia, sarebbero malfunzionanti perché codificati (prodotti) da geni mutati (alterati).


Ictus e traumi cranici

Dagli effetti neuroprotettivi e antiossidanti dei cannabinoidi deriva l’utilità del loro impiego terapeutico nell’ictus e nei traumi cranici gravi. Un ictus è la protratta mancanza di irrorazione ematica (ischemia) in un’area cerebrale che viene danneggiata. Durante la fase ischemica dell’ictus viene rilasciato in eccesso il glutammato, neurotrasmettitore eccitatorio che diventa tossico per i neuroni cerebrali se presente in quantità abnorme, con conseguente morte cellulare e relativo deficit funzionale. I recettori CB1 per il THC hanno, come abbiamo visto, tra le altre, la funzione di inibire il rilascio di glutammato e di ridurre perciò il suo effetto eccito-tossico sul tessuto cerebrale. I cannabinoidi sono inoltre in grado, grazie alle proprietà antiossidanti che possiedono, di neutralizzare i danni cellulari che si sviluppano nei traumi cranici e nell’ictus per la liberazione di sostanze ossidanti nocive. Un ampio studio clinico controllato condotto in Israele, ed effettuato con un cannabinoide sintetico, ha confermato tale effetto su pazienti con trauma cranico severo. È probabile che si debbano aspettare i risultati di un analogo studio palestinese prima di passare all’uso di cannabinoidi anche in pazienti italiani!


Glaucoma

Un’altra situazione clinica che può trarre beneficio dall’assunzione di Cannabis è il glaucoma, patologia nella quale un aumento della pressione endooculare danneggia progressivamente il nervo ottico, riducendo l’acuità visiva e portando, talora, alla cecità completa. I recettori CB1 sono presenti, oltre che nel cervello, anche nell’occhio umano e alla loro attivazione si fa risalire il miglioramento nel deflusso dall’occhio dell’ umor acqueo. Inoltre, le fibre del nervo ottico risentono positivamente dell’effetto neuroprotettivo e antiossidante di cui abbiamo già parlato. Poiché i cannabinoidi naturali non sono solubili in acqua e, quindi, non possono essere introdotti direttamente nell’occhio, è probabile che per questa malattia la soluzione migliore sia l’uso di colliri a base di cannabinoidi di sintesi idrosolubili, essendo la Cannabis fumata efficace nel ridurre la pressione oculare, ma dannosa, come fumo, per tutta una serie di apparati. L’effetto cancerogeno che il fumo di tabacco esercita sui polmoni dipende dalla durata di esposizione ad esso. A tutt’oggi non esistono evidenze incontrovertibili che il fumo di Cannabis sia cancerogeno, tuttavia studi cellulari, genetici e sull’uomo suggeriscono che anch’esso costituisca un importante fattore di rischio per lo sviluppo di cancro dell’apparato respiratorio. Poiché l’uso esteso del consumo di Cannabis a scopo ricreativo ha avuto inizio negli anni settanta, siamo soltanto ora in grado di effettuare studi epidemiologici su vaste popolazioni di soggetti esposti al fumo di Cannabis per un periodo sufficientemente protratto. Per onor di cronaca va detto, comunque, che il primo fumatore di Cannabis per fini terapeutici ufficialmente autorizzato dal governo americano, Robert C. Randall, era affetto da glaucoma.


Parkinson

La malattia di Parkinson è una malattia degenerativa del cervello che si caratterizza per l’esistenza di bradicinesia (lentezza nei movimenti), amimia (scarsa espressività del volto), rigidità muscolare e tremore a riposo. La malattia si manifesta quando la produzione di dopamina (un neurotrasmettitore correlato alla corretta esecuzione dei movimenti e al mantenimento del normale tono muscolare), si riduce al di sotto di un valore soglia per la degenerazione di alcune aree cerebrali. Il razionale della terapia con cannabinoidi è relativo al fatto che in alcuni modelli animali della malattia, la somministrazione di THC aumenta la produzione di dopamina.


Corea di Huntington

È una malattia ereditaria degenerativa del sistema nervoso che si manifesta in età adulta ed è la conseguenza di un’atrofia (perdita di cellule) di alcune aree cerebrali ove sono abbondanti i recettori CB1. I sintomi caratteristici sono la comparsa di movimenti involontari afinalistici, bruschi e aritmici (movimenti coreici), disturbi emozionali e demenza (compromissione nelle capacità intellettuali e sociali). Alcuni studi sugli animali suggeriscono che i cannabinoidi abbiano un’attività anticoreica e un miglioramento dei movimenti coreici è stato riportato anche in singoli pazienti che consumavano Cannabis.


Alzheimer

La malattia di Alzheimer è un'altra malattia degenerativa cerebrale caratterizzata dalla progressiva perdita delle funzioni cognitive, intelligenza, memoria, capacità di organizzare la propria attività motoria, di riconoscere oggetti e persone, di parlare, e di orientarsi nel tempo e nello spazio. I pazienti hanno frequentemente disturbi comportamentali ed alimentari di tipo anoressico. Uno studio condotto in doppio cieco con placebo su 11 pazienti ha dimostrato un effetto positivo del dronabinol su questi due aspetti. Tale risultato è sufficientemente incoraggiante da raccomandare ulteriori ricerche cliniche (sull’uomo) con cannabinoidi.


Gliomi

I gliomi e, in particolare, il glioblastoma multiforme, costituiscono la classe più frequente tra i tumori primitivi maligni del cervello e una delle forme più aggressive di cancro. Le odierne strategie terapeutiche per il trattamento del glioblastoma multiforme sono di solito inefficaci o soltanto palliative. In questi ultimi anni alcuni studi hanno dimostrato che i cannabinoidi rallentano negli animali da laboratorio la crescita di differenti tipi di tumori, inclusi i gliomi, inducendo l’apoptosi (morte) delle cellule gliomatose e inibendo l’angiogenesi (neoformazione di vasi sanguigni) all’interno della massa tumorale. I risultati ottenuti in laboratorio su colture cellulari o nell’animale vanno trasferiti all’uomo con estrema cautela, ma l’introduzione intratumorale di THC in due pazienti con glioblastoma multiforme ha ridotto significativamente l’angiogenesi all’interno del tumore. Poiché il blocco dell’angiogenesi all’interno del tumore costituisce uno dei più promettenti approcci attualmente disponibili nella terapia delle neoplasie, questi dati portano un nuovo contributo alle terapie basate sull’uso di cannabinoidi.


Altre patologie

Quelle precedenti possono essere considerate, secondo i parametri “ufficiali”, evidenze incontrovertibili. Esiste però un’altra serie di patologie che meritano ulteriori studi per determinare se, come sembra, possano trarre un beneficio terapeutico dalla somministrazione di Cannabis o di cannabinoidi specifici. Senza entrare nel dettaglio: lesioni midollari traumatiche (che determinano paralisi spastica), asma bronchiale, alcune malattie infiammatorie autoimmuni quali artrite reumatoide, lupus eritematoso, rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn, sindromi ansioso-depressive, alcune malattie cardiovascolari, prurito intrattabile. L’ineccepibile documentazione storica – come già sopra accennato - e quella scientifica relativa al periodo 1840/1900 e 1966/1976 (oltre 10.000 studi) attribuiscono alla Cannabis effetti ansiolitici, ipnoinduttori, antidepressivi, analgesici, antinausea, antipertensivi su molte altre patologie che meritano ulteriori approfondimenti da parte dell’ambiente medico scientifico.



Ops. Ora ho capito, forse è il nostro stesso corpo che tenta di sabotarci :

L'endocannabinoide Anandamide protegge i neuroni dal processo infiammatorio dopo danno cerebrale


Citazione:
mi hai riportato passaggi di testi tra il 1965 e il 1987!!!
Te ne rendi conto?
22 anni fa come minimo!!
Io ti sto parlando di studi scientifici del 2004/2006.
Ma coe puoi lontanamente pensare di 'affossare' quel che ho scritto con testi così vecchi e precedenti alle scoperte di cui ti ho linkato?


Stai scherzando...vero?
Inviato il: 12/9/2009 19:21
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  •  black
      black
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#121
Mi sento vacillare
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Citazione:

sitchinite ha scritto:
@Ahmbar
le esperienze ch emi racconti le sento da tanti, ma per contro posso racocntartene tante della mia gioventù che 'dimostrerebbero' l' opposto.
Posso raccontarti di persone che si fumavano 4 o 5 canne al giorno, quasi ogni giorno ridotte al punto da venirmollati dalla fidanzata perchè anzi che fare sassari - portotorres per uscire con lei si spendevano i sodi in hashish..

poveretti non potevano andare a porto torres con la ragazze ma dovevano andare a sbattersi per 4canne di fumo di merda italiano,solo questo ti dovrebbe far rendere conto della situazione probizionista italiana(andare da uno spacciatore per due canne zio cane!)penso che tutti vorrebbero stare con la ragazza e non ad aspettare 2 marocchini,non penso che lo facessero perchè la sostanza era piu' forte dei sentimenti verso la girl,e immagino anche come gli piacesse spendere i pochi soldi in fumello,va la'.
Citazione:


Persone che a un certo punto ci mollavano dei locali per andare a procurarsi i pezzetti di hashish se no stavano male...

stavano male?per me i tuoi amici si facevano l'eroina e non te lo dicevano,e a quanto pare ancora adesso non lo hai capito

Citazione:

persone il cui fisico dopo anni si era 'assuefatto' o meglio a detta loro 'non sentivano più lo sballo come prima' e hanno iniziato a sniffare.

solita storia dello "sballo come prima" succede per tutte le droghe che prima fan di piu e poi di meno mi sembra una cosa risaputa,quindi secondo te uno quando e assuefatto dalle canne passa alla cocaina,e quando e assuefatto dalla cocaina a cosa passa?all'ecstasi?

Citazione:

Allora come si sposano le esperienze diverse?
Indubbiamente l' hashish é come l' alcool che in alcune persone fa più danno e in altre meno...
una mia ex era alcoolizzata sempre ubriaca, spesso marinava la scuola e alle 9 del mattino sentiva già il bisogno di bere... vagava ai giardinetti con la bottiglia di vino in mano, eppure beveva molto beno di me.
Io mi son ritrovato a 17 anni con il fegato quasi spapolato dall' alcool, il suo era sanissimo. Bevevo molto più di lei ma non mi ubriacavo... ma ne risentivo a livello fisico senza il 'campanello d allarme' della ubriachezza.

Quantità diverse, abitudini diverse, su fisici diversi, hanno effetti diversi. Almeno questo me lo concederai...
ma ciò non vuol dire che il THC non ha alcun effetto.

haschish come l'acool?chi te la detta questa???muccioli di sampatrignano?

gia prima ho riportato la statistica(adesso riportero anche il link)che il 90%degli eroinomani ha prima usato cannabis ma che solo il 4 %dei fumatori e passato poi alla eroina(gli altri 96% non l'han mai toccata)

cmq complimenti era dal 92-93(quando i tuoi amici erano a porto torres)che non sentivo stronzate cosi'
Inviato il: 12/9/2009 17:17
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  •  sitchinite
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#120
Sono certo di non sapere
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@Pike:

- i 'decenni di studi' a cui ti riferisci son precedenti a quelli di gessa (2004-2006) quindi non smentiscono niente, al masismo é il contrario 8a meno che tu non consideri la scienza a ritroso)

- quello degli alcolisti é appunto un tipo di paragone fattibile, non una affermazione.

- dire che un sito .gov non é criticabile a priori non vuol dire che sia attendibile a priori.

A questo punto non so se la tua sia malafede o demenza senile.
Inviato il: 12/9/2009 17:12
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#119
Sono certo di non sapere
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Citazione:
continui a chiamare mercenario qualcuno perchè dice qualcosa che non ti piace..

NO, perche' e' un mercenario e dice cose false, contraddette non solo da decine di anni di studi clinici ma dall'esperienza comune. Tu non hai nessuna esperienza solo le balle della propaganda da proporre.

Citazione:
Dire che una cosa scritta su un .gov non è falsa per principio non equivale a dire che è vera per principio.

Questo e' peggio di un politicante del Casino dell Liberta' come quel tale del "pull it": inossidabile. Non importa che lui stesso abbia detto: "Inquanto alla non attendibilità di un sito .gov ti commenti da solo.", che significa ESATTAMENTE che .gov e' vera per principio visto che non posso dire che non sia attendibile, dopo poche ore e davanti all'evidenza scritta sostiene di non averlo scritto!!!!!! Adesso scappa sottto un pietra.

Citazione:
non sono una talpa.gov non ho nemmeno un dominio .gov

No, sei un demente.

Se non fosse abbastanza evidente:

Citazione:
chi fa abuso di vino poi col tempo fa abuso anche di superalcolici...

Solo un'idiota puo' scrivere cazzate simili, e visto che cosi' idioti non si puo' essere, e' chiaro che tu sia un provocatore:

_________________
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 12/9/2009 17:07
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  •  sitchinite
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#118
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@Leszik:
mi hai riportato passaggi di testi tra il 1965 e il 1987!!!
Te ne rendi conto?
22 anni fa come minimo!!
Io ti sto parlando di studi scientifici del 2004/2006.
Ma coe puoi lontanamente pensare di 'affossare' quel che ho scritto con testi così vecchi e precedenti alle scoperte di cui ti ho linkato?

aggiunta: tutto ciò che scrivo o che ha scritto gessa non implica che hashish e sostanze più pesanti siano paragonabili o vadano trattate alla stessa maniera. Sia beninteso.
Non vorrei ch equalcuno poi mi metesse in bocca che hashish = eroina o cocaina.
Inviato il: 12/9/2009 17:05
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#117
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@garrett

"E' probabilmente vero, statisticamente, che chiunque provi in modo pesante droghe pesanti abbia iniziato con fumarsi una canna. Probabilmente prima della canna avrà provato anche una birra. Ma questo non significa, per esempio, che chiunque si beva una birra finisca a fumarsi le canne prima e nel baratro dell'eroina dopo. Insomma non si confonda la condizione sufficiente con quella (quasi) necessaria!"

ma guarda che questo errore l' avete fatto voi...
ne io, ne gli studi di gessa, ne i links riportati hanno mai detto che CHIUNQUE fuma canne poi passa all' eroina o alla cocaina.
Tecnica debunker: mettere in bocca alla gente parole non dette e combattere quelle anzi che ciò che veramente hanno detto.

Mi sai riportare un solo passaggio tra tutti i contenuti che ho postato in cui c' é scritto che CHIUNQUE inizia con le canne poi passa ad altro?
Inviato il: 12/9/2009 17:00
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#116
Sono certo di non sapere
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@Ahmbar
le esperienze ch emi racconti le sento da tanti, ma per contro posso racocntartene tante della mia gioventù che 'dimostrerebbero' l' opposto.
Posso raccontarti di persone che si fumavano 4 o 5 canne al giorno, quasi ogni giorno ridotte al punto da venirmollati dalla fidanzata perchè anzi che fare sassari - portotorres per uscire con lei si spendevano i sodi in hashish.
Persone che a un certo punto ci mollavano dei locali per andare a procurarsi i pezzetti di hashish se no stavano male...
persone il cui fisico dopo anni si era 'assuefatto' o meglio a detta loro 'non sentivano più lo sballo come prima' e hanno iniziato a sniffare.


Allora come si sposano le esperienze diverse?
Indubbiamente l' hashish é come l' alcool che in alcune persone fa più danno e in altre meno...
una mia ex era alcoolizzata sempre ubriaca, spesso marinava la scuola e alle 9 del mattino sentiva già il bisogno di bere... vagava ai giardinetti con la bottiglia di vino in mano, eppure beveva molto beno di me.
Io mi son ritrovato a 17 anni con il fegato quasi spapolato dall' alcool, il suo era sanissimo. Bevevo molto più di lei ma non mi ubriacavo... ma ne risentivo a livello fisico senza il 'campanello d allarme' della ubriachezza.

Quantità diverse, abitudini diverse, su fisici diversi, hanno effetti diversi. Almeno questo me lo concederai...
ma ciò non vuol dire che il THC non ha alcun effetto.
Inviato il: 12/9/2009 16:58
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#115
Sono certo di non sapere
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Citazione:

PikeBishop ha scritto:

Citazione:
Molto scientifiche le tue argomentazioni:

Me ne fotto se sono scientifiche o no: le tue sono copia incolla di mercenari che vivono sul fatto che qualcosa sia vietato e si ingrassano sulla repressione di comportamenti del tutto normali collaborando alla caccia alle streghe e alla criminalizzazione di quelli che gli capitano sotto tiro.
La Mafia, tra gli altri, ringrazia.

Io invece ho esperienza diretta e non ci guadagno niente a contare le palle che i tuoi referenti devono contare se vogliono conservare il loro posticino da psichiatri del KGB.

Citazione:
Inquanto alla non attendibilità di un sito .gov ti commenti da solo.

Questo e' il massimo dello squallore. Cosi' qualsiasi cosa detta dal un .gov sarebbe vera.

Roba da vomito.

E' ovvio che alla fine si e' capita la ragione del tuo sparare cazzate a ripetizione su tutte le stranezze piu' invereconde: sei una talpa.gov mandataci qui per fare casino e a squalificare questo sito con le tue palle da fuori di testa.

Un provocatore prezzolato.


1) continui a chiamare mercenario qualcuno perchè dice qualcosa che non ti piace.. non fa effetto.

2) Dire che una cosa scritta su un .gov non è falsa per principio non equivale a dire che è vera per principio.
La cannabis ti ha obnubilato, sei la dimostrazione evidente :) Il thc intacca le sinapsi riducendo la capacità di assocciare i pensieri.
(tranquillo è solo una battuta, non so se tu fumi canne o meno - ma se lo facessi non mi meraviglierebbe)

3) non sono una talpa.gov non ho nemmeno un dominio .gov ne ho 3 o 4 .net come luogocomune... secondo il tuo modo di ragionare allora anche luogocomune.net, avendo il mio stesso dominio di 1° livello, é un 'sito talpa'.
Inviato il: 12/9/2009 16:51
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  •  sitchinite
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#114
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Citazione:

NapoStunt ha scritto:
Citazione:


Non so che lavoro tu faccia, ma la mia ex lavora da anni in centri di recupero (o parcheggio) per tossici qui a roma, quasi tutti i tossici che transitano nei centri magliana 80 hanno iniziato con la cannabis.


Caro sitchinite, mi dispiace davvero per queste tue parole perchè mi fai pensare che non ci arrivi alle cose.
Scusami ma cosa volevi dimostrare con ciò?
Vuoi dire che se parecchi bulimici iniziano mangiando la cioccolata bisogna vietare la cioccolata?
Se fai una indagine del genere non dimostri assolutamente nulla.
Se cerchi tra gli assassini scoprirai che molti sono stati allattati dalla propria madre, vuoi dire che è per questo che sono diventati assassini?
Mah...


Napo, qualcuno più su ha detto che non c' é relazione dall' uso di cannabis e il passaggio a droghe più pesanti, invece questa relazione c' é.
Tutto qui.
Non puoi paragonare alla bulimia o all' essere assassini.
Tutt' al più puoi fare un paragone con l' alcoolismo, se chi fa abuso di vino poi col tempo fa abuso anche di superalcolici...
questo è un paragone pertinente, non i due chehai fatto tu.
Inviato il: 12/9/2009 16:46
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#113
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sull'eroina è bene sapere che si il 90%degli eroinomani è passato prima dalla cannabis ma è anche bene ricordare che solo il 4%dei fumatori di cannabis è passata all'eroina.

sul fatto della proibizione poi bisogna ricordare quello che hanno subito gli allucinogeni(funghi,lsd,peyote)che prese in giuste dosi non arrecano danno e non creano alcuna dipendenza,e anzi nella persona adulta e conscienziente possono essere una bellissima esperienza

saluti
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Inviato il: 12/9/2009 12:02
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#112
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Oppure se arrivasse al governo il partito dei seguaci di Ruini e Ratzinger e obbligasse tutti coloro che sono divorziati, atei o hanno fatto professione di satanismo a un feroce TSO.

E se diventasse premier Vladimir Luxuria... ?
Inviato il: 12/9/2009 2:50
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  •  Garrett
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#111
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Eroina...baratro...forse no.

Era per dare un po' di patos alla frase.
In effetti si dice che ci siano importanti e affermati manager che si fanno le storie.

PS: ad ogni modo per la Campagna Legalizzazione Eroina recarsi presso il forum a destra, ritirare il biglietto e mettersi in coda.
Inviato il: 12/9/2009 2:44
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  •  Pispax
      Pispax
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#110
Sono certo di non sapere
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se posso, un paio di robe.



iniziamo con un po' di amarcord.

Come tutti - almeno tutti quelli che abbiano un minimo di vivacità intellettuale - la tentazione di provare roba almeno un po' psicotropa da ragazzo è stata fortissima, e sarebbe parso brutto non soddisfarla.
Dall'altra parte c'erano tutte quelle brutte storie sulla DROGA, sui DROGATI che picchiavano la povera madre per andare a comprare la DROGA, che la DROGA è un tunnel senza ritorno (si, a volte i paragoni si facevano un po' confusi. Secondo me gli educatori dell'epoca si drogavano..)

Minchia, ma eravamo giovani e gagliardi e razionali.
Con un compagno di liceo siamo andati, e chissà perché lo facemmo di nascosto, nello studio di suo padre medico e abbiamo cominciato a cercare informazioni.
Qualcuna di queste informazione fu abbastanza sorprendente.

1) C'è differenza fra le sostanze stupefacenti. Ci sono quelle più pericolose e quelle meno. La cannabis è fra le più innocue. Per esempio fa meno male della nicotina.

2) Fra quelle più pericolose in assoluto c'è l'ALCOOL. Dà più dipendenza fisica e causa molti più danni di ogni oppiaceo. Per esempio un eroinomane che cerca di disintossicarsi ha episodi sporadici di delirium tremends, e non è neppure detto che li abbia; un alcolista li ha molto più spesso e durano moltio di più.

3) i ricercatori medici consideravano chi fuma fino a 10 joint al giorno un fumatore "occasionale". Oltre i 40 joint/giorno si ha la cronicità.

4) procedendo per approssimazioni e proiezioni, la dose mortale di marjiuana era stimata intorno a 20 kg. VENTI CHILI. Diciamo che ci sono modi di suicidarsi molto meno macchinosi.

5) la cannabis non produce dipendenza fisica di rilievo.

La cosa più sorprendente è stata trovare testi che dicevano quelle cose proprio a casa di QUEL medico, che a voler essere gentili era un'integralista del salutismo.
(comunque ci sono medici che frequentano questo sito e che volendo sono abbondantemente in grado di sbudargiarmi)



Prendiamone atto: ancora oggi quello che viene detto sulla cannabis sono EMERITE CAZZATE.


Si millanta una pericolosità che non esiste.

Si dice che tutti i DROGATI hanno iniziato con la maria. Verissimo. Però questo non significa un cazzo, e in particolar modo non significa che chiunque fumi/beva/mangi/inspiri marjiuana debba NECESSARIAMENTE passare a roba più pesante. Anzi, questo passaggio avviene molto di rado.
Napostunt con l'esempio che la stragrande maggioranza degli assassini è stata allattata al petto dalla madre ha evidenziato molto bene l'assurdità di questa affermazione. Se fosse vera per esempio tutti quelli che sono stati ragazzi fra il 1970 e il 1990 oggi sarebbero eroinomani persi, tranne qualcuno che aveva inclinazioni diverse e ora si è fatto prete.

Si dice che la la dipendenza da cannabis esiste.
Cazzata. Dal punto fisico questa cosa è estremamente blanda; dal punto di vista psicologico è una compulsione come qualunque altra.
Anche mangiarsi le unghie dà una fortissima dipendenza: se non ci credete chiedete a qualcuno che se le mangia e che non riesce a smettere.

Si invocano interventi mirati per i consumatori. Interventi mirati PUNITIVI. (Ecco questo invece lo trovo giustissimo: l'ho detto anche a un amico con il quale stavo parlando la settimana scorsa che voleva la stessa cosa. Incidentalmente sono circa 6 anni che non lo vedo sobrio, ma tant'è.).
Controlli PERIODICI per evitare la PERICOLOSITA' dei fumatori di trombe.
Ogni volta che guardo un telegiornale però io sento parlare per esempio di vittime della strada uccise da gente UBRIACA o impasticcata. Di cannabis non ne sento parlare mai.

(Ho trovato inoltre abbastanza esilaranti quei tentativi che per dimostrare la tossicità della cannabis linkavano documenti che ne spiegavano i meccanismi di effetto.
Ma certo che ha effetto! Con quello che costa, ci mancherebbe altro che non facesse nulla..
Però mi piacerebbe vedere ogni tanto qualcuno che posta un link ai meccanismi di effetto dello Xanax, tanto per dirne una, visto che oltretutto dà una dipendenza peggiore. O anche del Chiaretto d'Asti)



Cazzate.
DOPPIAMENTE cazzate. Due cazzate al prezzo di una, peggio che i fustini di detersivo.

Anche tralasciando alcune.. ehm.. "distorsioni interpretative" resta il problema concettuale.


Prima cazzata.
Ogni tanto lo Stato interviene per "proteggerci da noi stessi". Per esempio ci ha obbligato a indossare il casco in moto, a metterci le cinture in macchina. Adesso sta intervenendo contro l'utilizzo di alcune sostanze, punendo gli utilizzatori.
Lo fa per il nostro bene, sia chiaro.
Ma chi glielo spiega a Giovanardi che quelle due bottiglie di lambrusco che si è scolato a pranzo domenica scorsa mentre mangiava il suo bel piatto di tortellini "burro e oro" hanno prodotto MOLTO più danno a lui stesso e hanno provocato un costo maggiore alla società di quanto sarebbe avvenuto se si fosse fumato due begli spinelloni?
Se si entra nell'ottica che lo stato fa bene a proteggerci da noi stessi per le sostanze dannose che ingeriamo, prima o poi arriverà qualcuno che legge un bel manuale medico e dà una scossettina alle priorità.
Proibirà l'alcol come prima cosa; poi le sigarette; poi i grassi animali; poi le carni rosse: l'ingestione abituale di ognuna di queste sostanze accellera di parecchio la frequenza dei nostri ricoveri in ospedale.
Infine, se gli avanzano 5 minuti e queste battaglie sono già avanti, inizierà a occuparsi della roba meno dannosa come i chewing gum, le bibite gassate e la marjiuana.
Sono priorità un po' più realistiche.

Già: ma con che diritto lo fa?



Seconda cazzata.
Il diritto chi governa ce l'ha, e se non ce l'ha diamoglielo. Noi non siamo in grado (evidentemente) di badare a noi stessi e quello che ci danneggia deve esserci impedito.
Meraviglioso, come no.
E' strano comunque come nessuno si accorga che i criteri che fanno definire una cosa PERICOLOSA sono abbastanza arbitrari e riguardano un po' tutto, dagli alimenti alle droghe ai comportamenti al volante ai comportamenti sociali.
Quindi in definitiva sta tutto alla forma mentale di chi governa. Un governo può pensare che una cosa sia pericolosa e un altro governo invece dice che non lo è. Anche volendo evitare il classico esempio del diverso atteggiamento rispetto agli stupefacenti che c'è in Italia, in Spagna e in Italia, basta ricordare come il Governo italiano pensa di risolvere il problema degli incidenti stradali abbassando i limiti di velocità mentre se vai in Germania scopri che sulle autostrade i limiti di velocità non ci sono proprio.

Spero che questo principio, quello che "il governo deve proteggerci da noi stessi" venga applicato con molta, molta moderazione.
In definitiva mi dispiacerebbe se un domani arrivasse al potere Silver e ci obbligasse tutti - per il nostro bene, chiaro, e lo farebbe con sincera convinzione - a diventare tutti vegani.
Oppure se arrivasse al governo il partito dei seguaci di Ruini e Ratzinger e obbligasse tutti coloro che sono divorziati, atei o hanno fatto professione di satanismo a un feroce TSO.
Inviato il: 12/9/2009 2:34
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#109
Dubito ormai di tutto
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Ma questo non significa, per esempio, che chiunque si beva una birra finisca a fumarsi le canne prima e nel baratro dell'eroina dopo


Eroina...baratro...forse no.

Breve storia dell'eroina terapeutica
Inviato il: 12/9/2009 2:25
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#108
Dubito ormai di tutto
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puoi farti titte le pippe mentali che vuoi, quegli articoli mostrano il meccanismo col quale il THC agisce. Qui si é messa in discussione la sua azione dannosa, ora state cercando di 'limitare i danni'.


Mi chiedo se tu abbia letto il primo link che ho postato. Poichè ti saresti reso conto che, tra le altre cose, vengono descritti effetti e tossicità. Riporto alcuni passaggi:

Citazione:
In realtà, la marijuana può raggiungere (in determinate condizioni di crescita, specie se coltivata in serra) contenuti di THC fino al 10%


Citazione:
DIPENDENZA - Non è dimostrata con l'uso di cannabis una vera e propria dipendenza fisica. Sul problema si è così pronunciata l'O.M.S. nel 1965:

"[...] assenza di dipendenza fisica, così che non esiste una definita e caratteristica sindrome dì astinenza" (W.H.O., 1965)."

La questione della dipendenza psichica è stata così riassunta dalla Commissione Canadese del 1972:

"...Molti consumatori trovano evidentemente la cannabis desiderabile e piacevole, e spesso escono per acquistarla, a rischio di severi provvedimenti legali ...tuttavia, non sembra si sviluppino l'insaziabilità e l'urgenza della dipendenza da oppiacei, barbiturici, alcool e tabacco..." (Canad. Comm.1972,p.124)."


Citazione:
A questo proposito va ricordato che i rischi comportamentali sono aumentati dall'uso congiunto dì cannabis e alcool. In particolare, l'effetto anti-emetico della cannabis può essere un elemento di ulteriore rischio in presenza di intossicazione alcolica grave, in quanto potrebbe impedire una reazione di vomito.


Citazione:
I maggiori rischi di tossicità cronica sono legati al fumo; e riguardano l'apparato cardio-circolatorio e quello respiratorio.
Tali rischi potrebbero essere evitati usando la sostanza per via orale, che però determina grossi problemi di controllo dei dosaggi. I danni cardio-circolatori riguardano esclusivamente soggetti ipertesi, affetti da patologia cerebro-vascolare o da arteriosclerosi coronarica.


Ma la più importante, udite udite:

Citazione:
La tossicità complessiva della cannabis è una delle più basse fra le sostanze medicinali e non: "Nonostante la lunga storia del suo uso e il numero eccezionalmente alto di consumatori, non esistono reperti medici credibili da cui risulta che t'uso della cannabis abbia provocato un solo caso di morte. Al Contrario, una medicina di uso comune come l'aspirina determina ogni anno centinaia di morti" (D.E.A. 1988, p.57).


E veniamo al tanto decantato tessuto celebrale:

Citazione:
Tessuti cerebrali. Le ipotesi di danni permanenti al tessuto cerebrale (si è parlato sulla stampa addirittura di "atrofia cerebrale") sono state rifiutate dai Rapporti nazionali USA e Canadese, (1972), dal Rapporto della N.A.S. e da quello dell'A.C.M.D. (1982). Analoghe conclusioni sono state tratte circa la psicosi da cannabis, intesa come malattia mentale permanente.

A titolo di curiosità, va segnalata una ricerca eseguita in USA nel 1986 molto citata dalle autorità come "prova" della intrinseca nocività della cannabis sui tessuti cerebrali. Due gruppi di topi sono stati sottoposti a forti dosaggi di THC, equivalenti (per il I gruppo) al consumo di 54 spinelli al giorno per 30-40 anni e (per il II) a 136 spinelli al giorno; danni cerebrali sono stati riscontrati soltanto nel II gruppo, ma non nel I, che pure era stato sottoposto a un dosaggio equivalente a consumi praticamente irrealizzabili negli umani (cit. da Hìgh Times, Jan 1987).


Tutto il resto è silenzio.


Citazione:
Inquanto alla non attendibilità di un sito .gov ti commenti da solo.


Sono sempre riluttante ad analizzare tesi di chi (governo) con la mano ti chiama a se per invitarti a prendere la posizione mistica dei "90 gradi", per permettere ad un dardo fiammeggiante (chiamato anch'esso governo) di penetrarti le chiappe senza preavviso.
Inviato il: 12/9/2009 2:15
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  •  Garrett
      Garrett
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#107
Mi sento vacillare
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Non rispondo direttamente perchè finirei per ripetere quanto altri hanno già espresso così bene.
Per i dettagli medici sulla marijuana forse sarebbe meglio partire da siti che affrontano le tematiche in modo serio:
MediCalcannabis.it
MedialCannabis.com

Aggiungo solo:

La teoria per cui se fumi una canna, finisci per farti le pere è ridicola.
E' probabilmente vero, statisticamente, che chiunque provi in modo pesante droghe pesanti abbia iniziato con fumarsi una canna. Probabilmente prima della canna avrà provato anche una birra. Ma questo non significa, per esempio, che chiunque si beva una birra finisca a fumarsi le canne prima e nel baratro dell'eroina dopo. Insomma non si confonda la condizione sufficiente con quella (quasi) necessaria!
Piuttosto bisognerebbe analizzare quanto l'attuale repressione spinga i consumatori di cannabis a contatto con spacciatori di ogni genere di schifezze e quanto questo, specialmente nel caso degli adolescenti, incida sulla loro auto-stima o nel rapporto con la società. Fino a ipotizzare che sia la repressione stessa a fungere da richiamo per la naturale ribellione giovanile! Ma anche su questo argomento si potrebbero scrivere enciclopedie intere...

Sulla dipendenza non ci sono dubbi: è inferiore a quella causata dal caffè o dalle sigarette e anche quando si interrompe l'assunzione dopo un periodo di "abuso" il massimo è solo un po' di insonnia.

Ovviamente non sono così "disonesto" da affermare che chiunque, a livello "ricreativo", possa sempre trarre giovamento dalla cannabis: ciò dipende dalla persona, dallo stato psico-fisico, dall'ambiente, dalla quantità, ecc...
Si tratta tuttavia di una droga, così è perchè altera lo stato psicofisico, estremamente sicura: forse l'unica con un periodo di "atterraggio" rapido, dose letale inesistente e dipendenza quasi nulla. Molto meno dannosa di tante altre droghe vendute legalmente: dall'alcool agli psico-farmaci che altro non sono se non droghe sintetiche.
Inviato il: 12/9/2009 2:09
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  •  ahmbar
      ahmbar
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#106
Dubito ormai di tutto
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Sitchinite io non discuto la serieta' del dr Gessa, che ci siano "alterazioni a livello molecolare" quando fumi e' indubbio, dato che proprio quelle si cercano

Quello che proprio non digerisco sono le cazzate del "fumi e poi passi alle droghe pesanti", oppure quelle del "da' dipendenza"
Parlo da ex fumatore che ha conosciuto tanti altri fumatori ed ex, e ti dico di non credere a certe puttanate

Ho smesso due volte per motivi personali e non ho mai avuto nessun problema
Nessuno, capisci?, nessuno
Ne' io ne' altri amici che hanno smesso, sono cazzate provate sulla mia pelle e confermate da tutti quelli che ho conosciuto nella mia vita :
la marja non da dipendenza
la marja non uccide nemmeno se ne abusi


Se passi alle droghe pesanti e' perche' hai altri problemi e stai cercando una soluzione "facile" che scopri essere una trappola quando ormai ci sei dentro, ma non e' certo perche' fumavi che arrivi a quella situazione

Diciamo che fumare e' un indizio che potrebbero esserci cause sotto, esattamente come chi beve e cade nell'alcolismo, ma la maggior parte dei fumatori che ho conosciuto sono persone normalissime che hanno una vita altrettanto normale, cosi' come chi beve un paio di bicchieri di vino o si fa' due birre

Sono solo meno aggressivi, questo si, perche' l'ultima delle cose che ti vengono in mente mentre sei "fumato" sono aggressivita' e violenza, al contrario dell'acool


Ma sentir parlare di "controlli periodici per accertare la tua disintossicazione" perche' sei passato con un rosso (cosa che fanno anche moltissimi astemi o non-fumatori) e ti hanno trovato "positivo alla cannabis" lo trovo aberrante e figlio o dell'ignoranza o della malafede

Ed estremamente pericoloso, perche' lo "stato" viene a mettere il naso nella mia vita privata senza averne alcun diritto : cosa faccio della e nella mia vita sono solo e solamente cazzi miei
_________________
Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna
FAQ 11 settembre 2001
Inviato il: 12/9/2009 0:27
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  •  Ghilgamesh
      Ghilgamesh
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#105
Sono certo di non sapere
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shrek76 ha scritto:
Citazione:

Red_Knight ha scritto:

Nient'affatto: gli ritiri la patente per quello che ha fatto (ha rischiato di mettere sotto gente innocente), e magari puoi pure sbatterlo in galera, è da vedere; ma per il resto sono sacrosanti cazzacci suoi.

Comunque hai trovato un caso molto particolare. In generale in un paese civile vale (o meglio dovrebbe valere) la seguente regola: finché non si danneggia nessuno ognuno ha il diritto di fare quel che gli pare, ivi compreso iniettarsi il Rio Melaceto nelle vene o ammazzarsi con una sega elettrica. Qualsiasi cosa violi questo sacro principio, anche in maniera apparentemente irrilevante come un innocuo controllo mensile, è una pericolosa breccia nel muro della nostra libertà e della nostra sicurezza.

Inutile dire che essendo questo principio disatteso da prima di esser stato formulato non siamo nelle condizioni di proclamarci né liberi né sicuri.
Non è comunque un buon motivo per continuare a farci fottere.


NI:
in un paese civile si lascia tutti fare quel cazzo che vogliono fintanto che, in un controllo di routine (e quelli stradali non mi paiono troppo invasivi, tra l'altro la regola sarebbe di far soffiare solo chi appare visibilmente alterato) non si pizzica qualcuno nel pieno di una infrazione. Da quel momento, se l'infrazione contestata è associata a comportamenti che possono essere sistematici (alcolismo, dipendenza da psicofarmaci) è NECESSARIO passare a dei controlli per determinare se ci si trovi o meno di fronte ad un caso simile.

In una simile società, se non vuoi sottostare ad un regime controllato, è facilissimo: non commettere infrazioni o crimini del tipo che potrebbero farti finire sotto controllo coatto.

Ogni azione porta a delle conseguenze. E' una delle regole base della vita che, se trascurate, prima o poi porta a spiacevoli sorprese.

Non è possibile sostenere che, fintanto non danneggio nessuno (sempre parlando di situazioni dove comunque si genera un rischio), faccio che cazzo mi pare.. è un concetto troppo anarchico, mettiamo per assurdo che a me piaccia fare il tiro al bersagio dalla finestra di casa con un 308 winchester, magari sono anche bravo e centro sempre il bersaglio posto sul muro della casa di fronte, ma il rischio in caso di errore, è quello di ammazzare qualcuno.
Quello che dico non è che si debba controllare in tutte le case che non si faccia il tiro al bersaglio dalla finestra, ma nel momento in cui il fatto diventa noto si deve fare qualcosa. In un caso come quello assurdo, appena portato in esempio, si tratterebbe di ritirare il porto d'armi ed provvedere al sequestro delle armi. Nel caso dell'automobilista fatto o ubriaco di accertare la presenza di una sindrome da dipendenza.

A me pare semlice.



Tu e l'altro state ignorando il semplice dato statistico che, ad oggi, non esistono casi di incidenti mortali causati da uso di cannabinoidi.

L'esempio dello sparare dalla finestra invece, ricorda tristi eventi, in genere causati da quelle stesse forze dell'ordine che fermano il ragazzino con lo spinello!

La statistica, non è un'opinione e credo valga più della parola di qualsiasi professore prezzolato.
Inviato il: 11/9/2009 23:52
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Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#104
Sono certo di non sapere
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La società è superiore ai singoli che lo compongono, società e singoli sono come un organismo e le sue cellule, se la società è sana, anche le cellule lo sono e viceversa.

Quando qualcuno arriva a questo punto non ha piu' bisogno di aggiungere niente. Se tu pensi di essere una cellula di un organismo superiore e' probabilmente perche' TU lo sei.

Altri invece SONO un organismo superiore e pretendono di non essere trattati come una pecora nel gregge.

Citazione:
Molto scientifiche le tue argomentazioni:

Me ne fotto se sono scientifiche o no: le tue sono copia incolla di mercenari che vivono sul fatto che qualcosa sia vietato e si ingrassano sulla repressione di comportamenti del tutto normali collaborando alla caccia alle streghe e alla criminalizzazione di quelli che gli capitano sotto tiro.
La Mafia, tra gli altri, ringrazia.

Io invece ho esperienza diretta e non ci guadagno niente a contare le palle che i tuoi referenti devono contare se vogliono conservare il loro posticino da psichiatri del KGB.

Citazione:
Inquanto alla non attendibilità di un sito .gov ti commenti da solo.

Questo e' il massimo dello squallore. Cosi' qualsiasi cosa detta dal un .gov sarebbe vera.

Roba da vomito.

E' ovvio che alla fine si e' capita la ragione del tuo sparare cazzate a ripetizione su tutte le stranezze piu' invereconde: sei una talpa.gov mandataci qui per fare casino e a squalificare questo sito con le tue palle da fuori di testa.

Un provocatore prezzolato.
_________________
Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 11/9/2009 23:38
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  •  NapoStunt
      NapoStunt
Re: Canapa: Perchè non proviamo a fare qualcosa di utile?
#103
Ho qualche dubbio
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Non so che lavoro tu faccia, ma la mia ex lavora da anni in centri di recupero (o parcheggio) per tossici qui a roma, quasi tutti i tossici che transitano nei centri magliana 80 hanno iniziato con la cannabis.


Caro sitchinite, mi dispiace davvero per queste tue parole perchè mi fai pensare che non ci arrivi alle cose.
Scusami ma cosa volevi dimostrare con ciò?
Vuoi dire che se parecchi bulimici iniziano mangiando la cioccolata bisogna vietare la cioccolata?
Se fai una indagine del genere non dimostri assolutamente nulla.
Se cerchi tra gli assassini scoprirai che molti sono stati allattati dalla propria madre, vuoi dire che è per questo che sono diventati assassini?
Mah...
_________________
"L'individuo ha l'handicap di trovarsi di fronte ad una cospirazione così mostruosa che non può credere che esista"
J. Edgar Hoover (massone del 33° grado)
Inviato il: 11/9/2009 23:36
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