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  Caso Siberia

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  •  Redazione
      Redazione
Caso Siberia
#1
Webmaster
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Che differenza c'è fra un uomo piccolo?

Provate a rispondere, se credete che sia facile. Tutti diranno "fra un uomo piccolo e…..?" Eh, no, cari, troppo facile, fra un uomo piccolo e basta. Sapete rispondere? No? Allora ci provo io.

La differenza che c'è fra un uomo piccolo sta tutta dentro se stessa, non si confronta con nient'altro di esterno, è quindi assoluta e non relativa. Un pò come dicevano, in altre parole, Fruttero e Lucentini: "La prevalenza del cretino". Esso prevale e basta.

Descriviamo ora questo uomo piccolo, almeno per quel che si riesce a capire di lui, dai suoi segni esteriori. L'uomo piccolo giunge in un luogo qualunque, che è però molto meno comune di quanto possa apparire. Entra, si siede, e dice una grande castroneria. Poderosa, voluta, decisamente fastidiosa. Gli uomini piccoli, specialmente quando sono convinti di essere grandi, parlano sempre a voce alta. L'ha detta così perchè ha letto su un cartello che sta all'ingresso che qui chiunque può dire quello che vuole, purchè non offenda gli altri. Lui di fatto non ha offeso nessuno in particolare, quindi si sente tranquillo. L'oste infatti se ne è acorto, ma non ha detto niente. Nonostante questo, c'è chi da quella frase decide - a torto o a ragione lo vedremo in seguito - di ritenersi offeso, e lo lamenta pubblicamente. Altri gli fanno eco.

L'uomo piccolo allora abbassa un pò la cresta, e fornisce una spiegazione per quel che riguarda la sua frase. L'oste interviene, e annuncia che ritiene valida quella spiegazione.

Molti credono che in questo modo l'oste abbia preso le parti dell'uomo piccolo, e giustamente se ne risentono. Per ovvii motivi, infatti, sono molto più affezionati al primo che non al secondo, e la faccenda diventa quasi più grave di prima. La discussione si focalizza ora su questa sua presa di posizione. Uno degli offesi - a sua volta particolarmente amato da tutti - annuncia la sua intenzione di andarsene dall'osteria, a causa di questa presa di posizione, che lo ha reso particolarmente malinconico. Il coro di "no, non farlo" cresce, e l'oste si trova improvvisamente ricattato, nel dover fare retromarcia sulla sua posizione, pur di evitare la perdita in famiglia.

Ma l'oste è una notoria testa di cazzo, e ha già mostrato in precedenza di non guardare in faccia nessuno, se è convinto di qualcosa, e di dare sempre e comunque la precedenza alle necessità dell'osteria, anche a costo di dolori personali.

Sentendosi in obbligo di chiarire la sua scelta, cerca di spiegare che la scritta sul muro è una regola che vale per tutti, che è l'unica che c'è, e che è sacrosanta, poichè è quella - almeno a suo giudizio - che ha permesso all'osteria di diventare meno comune di molti altri locali della stessa categoria.

Spiega anche che, tecnicamente, la regola non è stata violata, ma che questo non significa che lui ritenga l'uomo piccolo più grande di ciò che non sia.

Ma ormai gli animi sono scaldati, e diventa difficile un pò per tutti distinguere fra forma e contenuto, fra principi generali e loro applicazioni specifiche, fra astratto e concreto.

L'oste capisce che è necessario, a questo punto, mettersi in discussione per intero, e si offre pubblicamente al giudizio della piazza, pronto ad ammettere di avere sbagliato, nel caso gli fosse mostrato che così è stato.

Chiede solo che gli venga presentato un preciso atto di accusa, o almeno una sintesi del medesimo, perchè a quel punto sono state dette e negate talmente tante cose, che rischierebbe di parlare per ore, senza alla fine fare contento nessuno.

Dopodichè se ne va a dormire, per prepararsi alla gran tenzone, danto intanto tempo agli altri di mettere insieme ciò che ha chiesto.

Ma al suo risveglio non solo non trova nulla di ciò, ma si accorge che l'uomo piccolo non ha resistito alla sua stessa infimità, ed è tornato prepotentemente sui banchi del delirio, convinto di essere lui la fonte del problema.

Poverino. Uomo piccolo, appunto.

Ben pochi, in questo universo conosciuto, sanno rassegnarsi ad essere solo degli umili portatori di idee, e non i proprietari esclusivi delle stesse. E così, convinti della piena identificazione fra la loro bocca e ciò che ne esce, continuano a ritenere ogni discussione una sfida personale fra loro e il mondo intero.

Gli altri a loro volta non resistono, e ricominciano il baccano inutile, che di costruttivo ormai ha ben poco. (L'oste l'aveva anche detto, la sera prima, che ormai quella discussiuone era esaurita, e si trattava solo più di giudicare il suo operato, prima di voltare pagina. Ma che vuoi, gli osti servono ad ordinare il vino, non a dare consigli a chi non te li chiede).

Ecco così che l'oste, obbligato ad andarsi a ricercare da solo tutti i documenti processuali, e non avendo nel frattempo nessuno che può seguire l'osteria (i due amici che normalmente mi danno una mano, in questi casi, sono ambedue in vacanza), è costretto a chiudere i battenti per permettere che gli animi si calmino di nuovo. Purtroppo infatti, la maggior parte degli avventori sono persone educate, responsabili ed autosufficienti, ma basta che fra loro si infili qualcuno un pò più piccolo del solito, e ancora non hanno imparato ad isolarlo, ignorarlo e renderlo innocuo.

Fin qui, la prima parte della storiella. In mancanza di una accusa precisa, e di una unificazione delle voci, farò del mio meglio per dare una risposta sopddisfacente per tutti, ma se permettete mi ci vorrà un momento di più del previsto. Non vado tutti i giorni sotto impeachment, e quando mi capita ci tengo a fare bella figura. Anche perchè se la faccio io la fa anche il sito, altrimenti accade l'esatto contrario anche per lui. Ed è luogocomune che conta più di ogni altra cosa o persona, qui dentro.

Massimo








Inviato il: 30/12/2005 0:47
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  •  razor
      razor
Re: Caso Siberia
#2
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/7/2005
Da
Messaggi: 287
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Massimo,

sempre per quanto mi riguarda,

credo che sia, anche se tecnicamente possibile abbastanza complicato unificare "le voci" quindi posso dirti di apprezzare moltissimo quanto sopra postato
e ricordarti che la maggior parte dei "cori" avevano più che altro abboccato a colui che d'ora in avanti salterò a piedi pari usando la rotellina del mouse mentre a te veniva semplicemente richiesto un intervento di moderazione con frasi (cito Grazia e qualcun altro) tipo "ma dove sono i poliziotti?"

Niente atti d'accusa quindi, mentre potremmo protrarre all'infinito la discussione della libertà di espressione all'interno di LC, di dove arriva questa e dove necessariamente DEVE fermarsi, se un poco prima dell'attacco personale o un poco prima dell'attacco generalizzato di una categoria, che reputo a volte ancor più deprecabile quando fatto con superficialità e "gusto" nel dileggio.

Abbiamo fior di filosofi per dirimere la questione.

Un grosso apprezzamento per la tua proverbiale disponibilità al dialogo ed un caloroso saluto.

Claudio







Inviato il: 30/12/2005 9:58
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Caso Siberia
#3
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
Da
Messaggi: 2366
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mi è piaciuta molto la tua storia, una metafora per così dire di quello che è successo. Personalmente io non ti accuso assolutamente di niente ci mancherebbe. Anche se avessi difeso Ziomao è una scelta tua personale che va rispettata. Anzi ricordo una volta (io ero segnato con un nickname diverso) che ti fu accusato di difendere un fascista, mentre tu semplicemente difendevi la sua possibilità di esprimere la sua opinione, perchè luogocomune è un luogo appunto comune, non legato a nessuna ideologia, dove si parla in libertà e penso che hai fatto la stessa cosa adesso. Anche secondo me i toni si sono scaldati un pò troppo e si è data troppa enfasi all'intervento di Ziomao, infatti io sono intervenuto cercando di porre una domanda personale a Ziomao, ossia di chiarirsi con tutti e dirla chiaro come la pensava, se il suo intervento fosse ironico o meno. Lui purtroppo ama la rissa e discutere, perchè persino a chi non lo attaccava, non ha voluto rispondere e ha continuato a mantenere con tensione la discussione. Tu dici che sarebbe meglio isolare queste persone ed era quello che si doveva fare, ma luogocomune conta più di duemila membri e tra queste persone ci sarà sempre chi si sentirà offeso e chi preferirà rispondere invece di essere indifferente e questo non è assolutamente una cosa sbagliata, anzi se magari nessuno avrebbe detto niente a Ziomao, quello avrebbe potuto continuare a parlare tranquillamente di quelle cose e magari si sarebbe sparsa la voce che il forum di luogocomune è un luogo pieno di razzisti e gente antisemita (ad es.). Secondo me le risposte nei confronti di Ziomao dovevano essere più pacate, perchè così invece si è dato man forte a lui, ma non bisognava isolarlo o essere indifferenti, altrimenti significava in un certo qual modo avvalorare i suoi pensieri e quindi negare il messaggio di libertà di cui luogocomune si fa carico. Poi lui non si è voluto chiarire e questo dimostra molte cose.
Inviato il: 30/12/2005 10:12
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  •  Redazione
      Redazione
Re: Caso Siberia
#4
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
Da
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Grazie a voi.

Devo ancora una risposta completa a Santa, naturalmente, che pubblicherò al più presto.

Massimo
Inviato il: 30/12/2005 10:51
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Re: Caso Siberia
#5
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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Il problema è che quando l'uomo piccolo si chiama Blisset o Crociato tutti pronti a chiudersi in difesa, ma quando ne arriva uno che si chiama Ziomao trova pure delle sponde non indifferenti.

A me ci vorrà un po' per riuscire a "scendere dal cazzo" e andare a piedi, quando ci sarò riuscito se ne riparla.
Inviato il: 30/12/2005 12:14
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  •  florizel
      florizel
Re: Caso Siberia
#6
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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PaxtibiCitazione:
A me ci vorrà un po' per riuscire a "scendere dal cazzo" e andare a piedi, quando ci sarò riuscito se ne riparla.
Come darti torto?

Vedo che per qualcuno,oggi,la "riflessione" è comune,come il
luogo.
Aspetto anch'io di riordinare le idee,ed intanto invito chi non ha potuto a leggere ciò che si è scritto sul blog di emergenza mentre LC era chiuso,
per non sentirsi imbavagliati ed impotenti.

A me stessa,stamane,con un grosso sforzo di autodisciplina, consento solo uno stralcio di poesia:

"Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita;
se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,
le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti."
F.Guccini-"Cirano"
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 30/12/2005 12:19
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  •  razor
      razor
Re: Caso Siberia
#7
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/7/2005
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Grazie florizel, infatti dal post di Pax mi pareva mancasse qualcosa...

Non commento per ora la chiusura temporanea del sito.

ciao

Inviato il: 30/12/2005 12:39
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  •  Nero
      Nero
Re: Caso Siberia
#8
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/12/2005
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Spett. Redazione,
caro Massimo,
illustre oste,
ave.

Mi è piaciuta la metafora testè letta.
Illustra bene le ambasce dell'oste, la mancanza di risposte che hanno addirittura determinato la momentanea sospensione del sito, un giudizio di valore, forse ingeneroso, e una latente incomprensione generale.
Forse è per questo che si è deciso di ricorrere ad una metafora: il significato dovrebbe arrivare a tutti, almeno si spera.

Il mio parere sulla querelle (insulto personale o generalizzato) l'ho già espresso in altro post e non mi ripeto.

Vorrei ora esporre una considerazione, da prendere così come viene, se può essere utile per questo caso che sembra montare come la panna (si parla addirittura di impeachment?!).

Ognuno ha un suo stile, nell'esporre. A volte può essere tagliente e inadeguato, a volte perfino maleducato. Altre volte, decisamente offensivo. Bisogna però distinguere sempre la forma dai contenuti.
In un forum, queste distinzioni dovrebbero esser recepite dai partecipanti e, giustamente, stigmatizzate con opportuni interventi.

Sulle generalizzazioni, ritengo inevitabile utilizzarle in discussioni come queste.
Se qualcuno afferma: sono cristiano (o comunista o anarchico o vegetariano) è logico che generalizza.
Se poi però, a questa affermazione, aggiunge una spiegazione della sua appartenenza a quel genus, molto (ma molto) particolare, ecco che potremmo sempre scorgervi un'offesa a chi si ritiene parte di quel "genere" ma non rappresentato da quella personale definizione.

Comprendo, per primo, che il concetto è molto teorico e può sembrare pretestuoso, ma mi sono permesso di esporre questo "arzigogolo" per difendere la libertà d'opinione a tutto campo, nei noti limiti del rispetto personale.

Giusto poi, che oste e bevitori possano esprimere giudizi di valore, anche se sarebbe da preferirsi che fossero accompagnati da serie confutazioni delle tesi dell'"uomo piccolo".
Infatti: l'esempio è sempre più efficace del precetto (Samuel Johnson)



valete
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Tantum religio potuit suadere malorum
Inviato il: 30/12/2005 12:51
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  •  florizel
      florizel
Re: Caso Siberia
#9
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
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RazorCitazione:
Grazie florizel

Prego,Razor.E' un piacere.
Informare l'intera utenza circa il fatto che si continua a "pensare" e riflettere anche se LUOGOCOMUNE chiude,lo sento come un dovere dettato dalla mia etica,che non posso e non voglio scindere dalle mie idee.

Questo processo di "smembramento"o di "vivisezione" è una delle pratiche che lo stesso sistema utilizza,con lo scopo di darci l'illusione di aver preso una "posizione".
Chi ci casca,è mezzo perso.
_________________
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Inviato il: 30/12/2005 13:01
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Re: Caso Siberia
#10
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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Se poi però, a questa affermazione, aggiunge una spiegazione della sua appartenenza a quel genus, molto (ma molto) particolare, ecco che potremmo sempre scorgervi un'offesa a chi si ritiene parte di quel "genere" ma non rappresentato da quella personale definizione.

Giusta considerazione, Nero. La linea di confine tra l'offesa personale e la generalizzazione è molto labile, e oltretutto ognuno la sposta dove gli fa più comodo. Se un "fesso" personale è peggio di una "deportazione" generalizzata, allora ci stiamo a prendere per i fondelli, sono trucchetti da bambini dell'asilo.

PS: dichiararsi anarchico non è una generalizzazione, in quanto equivale a proclamarsi indipendente da qualsiasi gruppo o corrente di pensiero. L'anarchico vero non ha il suo libro sacro come le religioni e le ideologie, e risponde delle sue parole ed azioni esclusivamente a se stesso, quindi anche solo un'espressione come "tutti gli anarchici" non può avere senso. Essere anarchico non ti obbliga a condividere le idee di Bakunin o chi per lui. Io, per esempio, ho litigato con la metà degli "anarchici" che ho conosciuto. L'altra metà sono diventati miei amici...
Inviato il: 30/12/2005 13:17
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  •  soleluna
      soleluna
Re: Caso Siberia
#11
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/3/2005
Da orbita di Anarres
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Ho letto, dopo due giorni di assenza dal sito, tutta la discussione da cui è scaturita questa conversazione...

... da atea sono assolutamente solidale a Santaruina e da essere umano alla sua emozione, visto che non siamo macchine programmate per comportarci, ma siamo creatutre dotate di "sentire affettivo". Mi auguro che continui a scrivere, abbiamo tutti da imparare l'un l'altro.

Bellissimo, perchè anch'esso permeato di umanità viva e scoppiettante l'intervento di Grazia, che lo è di nome e di fatto, dote ahimè in caduta libera.

Per la Siberia eventualmente siano queste le compagnie potrei anche accodarmi

libera-mente
Pat
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"perche' ballate e vi fate l'acconciatura, visto che qua e' impossibile anche comprare da mangiare?"
"perche' magari oggi e' l'ultimo giorno che viviamo, e vogliamo amarlo quanto piu' possibile"
Grozny
Inviato il: 30/12/2005 13:29
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  •  florizel
      florizel
Re: Caso Siberia
#12
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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NeroCitazione:
una latente incomprensione generale.

Ciao,Nero.
L'incomprensione è chiara.
Quello che non è chiaro,almeno a me,è la famosa regola, che vorrebbe scongiurare il rischio degli attacchi personali.

Quello che qui non si è capito fino in fondo,mi pare,è che per talune persone,fra cui la sottoscritta,sentire attaccare una qualsiasi categoria di esseri umani senza alcun rispetto dell'integrità e delle facoltà interiori degli stessi,è come sentirsi attaccati personalmente.
In questo,trovo coraggiosamente coerente la posizione di Santaruina,pur non potendomi definire io stessa cristiana o quant'altro.

Ciò che fa la differenza tra "l'uomo piccolo e...",a mio avviso,è la capacità di sottrarsi ai vari giochini di potere e ai troppo facili schieramenti e riconoscere che si è stati risucchiati dentro lo stesso potere che ci domina ed impera.

Paxtibi ha ragione,parlando degli amici di sempre,ed aggiungerei:
"Quando il dito indica la luna,l'idiota guarda il dito e non la luna".

Chiedo scusa a tutti se il mio pensiero risulta "contorto": non sono ancora in grado di non partecipare anche "sentimentalmente" ed "emotivamente" a questa discussione,e credo che nemmeno lo vorrei.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 30/12/2005 13:31
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Re: Caso Siberia
#13
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/6/2004
Da u-oy-topos middle Oceania
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Riguardo la Siberia mi sono già espresso, cercando anche di fornire la documentazione per il processo.....

Citazione:
dichiararsi anarchico non è una generalizzazione, in quanto equivale a proclamarsi indipendente da qualsiasi gruppo o corrente di pensiero. L'anarchico vero non ha il suo libro sacro come le religioni e le ideologie, e risponde delle sue parole ed azioni esclusivamente a se stesso, quindi anche solo un'espressione come "tutti gli anarchici" non può avere senso.


Ma, secondo me non è possibile neppure definirsi anarchico, proprio per quello che tu scrivi pax. Poi molti usano definirsi tali ma intendendo tutt'altro. Conta sempre ciò che si intende. Poi tra gli anarchici, molti dei quali neppure si definivano tali, cèè stato sempre un pensiero molto variegato. i.e. Godwin - Proudhon

Io sono vincenzo....forse!
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Inviato il: 30/12/2005 13:36
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  •  Nero
      Nero
Re: Caso Siberia
#14
Ho qualche dubbio
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Ave Pax e abbi pazienza,

le pubblicazioni che parlano di anarchia (qualcuno mi ha indicato siti da leggere) parlano degli anarchici al plurale, come categoria generale, pur con le dovute e immancabili divisioni e particolarismi.

Ora, per tornare al mio esempio, se io mi dichiarassi anarchico e, con questa autoreferenza, pontificassi di assaltare le chiese e di ammazzare tutti i preti o di disotterrare le salme delle suore per giocare al "tiro a segno", assicurando tutti che così agiscono "i veri e storici" anarchici, ritengo che tu (ed altri) potresti giustamente sentirti offeso, forse più da ciò che da banali ipotesi di deportazioni siberiane.

Naturalmente era un esempio in cui ho preso gli anarchici perché sto rispondendo a te, ma pensa, a maggior ragione, cosa potrebbe succedere nella galassia bimillenaria cristiana.

Infine, l'insulto personale è e rimane distinto concettualmente da quello generalizzato. Altra cosa, logicamente, riguarda la gravità.

vale
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Tantum religio potuit suadere malorum
Inviato il: 30/12/2005 13:37
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  •  ziomao
      ziomao
Re: Caso Siberia
#15
Mi sento vacillare
Iscritto il: 10/10/2005
Da
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Bella la metafora dell'oste,
Solo un'appunto, "piccolo uomo" .... argumentum ad hominem se non sbaglio ?

http://www.luogocomune.net/site/modules/sections/index.php?op=viewarticle&artid=28

hey, Massimo, attento a non diventare come Bondi.

Mo quasi quasi me sprincepo..... e se permetti -------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Un'ostracista prende la parola.... si eleva in piedi su una sedia dell'osteria....

Non capisco le colpe di questo "piccolo uomo",

( mugolii vari )

Certo, ad un certo punto e' divenuto persino sarcastico, ma insomma ha anche una personalita' latina, sangue caliente.
I bistrattati dicono che cerca la rissa, sicuramente non ha la pacatezza che possono avere solo i "grandi uomini" ( per antitesi al "piccolo uomo", poi Massimo ci spieghera' chi sono NDR ), spesso fa' la pessima figura di un marylin manson in mezzo ad un coro di indifese vocine bianche ....

Ma insomma !
Siamo tutti grandicelli, alcuni persino pensionati, per poterlo distruggere in un solo battito di ciglia !

( brontolio e sghignazzi, "... si e' vero... " )

E allora non capisco perche' il club ostracista si irrancidisce tanto sul povero Pax !

( Brontolio, qualche voce bisbiglia " ... al confino... al confino " )

Certo che alcune volte e' davvero insopportabile, appena uno manda un post si sente in causa, e' sarcastico tanto da far venire istinti omicidi persino a ghandi, spesso boccacesco e scurrile da offendere le nostre orecchie.

( Brontolio sostenuto, " ... siii pax... sempre lui... a me' ha detto... a me' ha fatto... " )


Ma e' nelle sue generalizzazioni categoriche che riesce a far uscire il peggio di se', quando ha perfidamente scritto di suo pugno "le cubane sono tutte puttane" ( pure con la rima, diavolaccio di un Pax ! ) mi sono offeso e non poco !

Sono Cubano e il pensiero di aver la mamma Puttana mi fa' sentire un po' disturbato.

( Rumoreggio "... ooohhhhh! .... ")

Non ho capito se era ironico, se era allusivo, ma visto il losco figuro penso che ne fosse veramente convinto e firmatario : le cubane sono tutte puttane !
Mi sento terribilmente offeso, io e tutta la categoria, anzi direi tutta l'america latina, e per empatia tutto il mondo.

( Casino totale la folla si indigna "... sessista... razzista... fascista anticubano... " )

Ma ho visto la luce.... e lo perdono,
chiedo pieta', e che venga esiliato in una sant'elena lontano dai nostri occhi !

( mugolii )

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
Cambiate il nome di Pax ... qualche aggiustatina, qualche frase terribile che non manca mai e avanti Savoia... a ciascuno il suo turno.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------

Hey, ma e' fine anno,
Mi regalo una bella vacanzina, a Cuba naturalmente se e' vero quello che si dice ci sara' da divertirsi; per un po' non ci saro ( brontolii " ... woooowww..." ).

Comunque,
Buon anno a tutti e un super 2006 !
Siete grandissimi, questa volta non scherzo o metaforizzo !


PS:
Per la deportartazione in Siberia mi sto' organizzando, sapete i tempi di risposta delle FS sono quello che sono ....





Inviato il: 30/12/2005 13:50
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  •  florizel
      florizel
Re: Caso Siberia
#16
Sono certo di non sapere
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banali ipotesi di deportazioni siberiane

Nero,io mi chiedo solo una cosa,e vorrei uno straccetto di risposta,se possibile:
UN SITO CHE HA L'AMBIZIONE DI SVELARE LE MENZOGNE DEL SISTEMA E DEL POTERE,PUò PERMETTERE BANALIZZAZIONI ED AFFERMAZIONI CHE VANNO NELL'ESATTA DIREZIONE DI SOSTENERE QUELLE STESSE MENZOGNE SE NON AD ALIMENTARLE?
PUO' CONSENTIRE UN LINGUAGGIO VIOLENTO QUANTO LO STESSO SISTEMA CHE CRITICA?

Solo questo.
_________________
"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 30/12/2005 13:53
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  •  AG
      AG
Re: Caso Siberia
#17
Ho qualche dubbio
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Da Torino
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Personalmente non mi ero trovato quasi mai così aperto come quando ho cominciato a leggere la discussione in home page: la stavo seguendo proprio con quella sete di sapere che dovrei avere sempre e che -viceversa- a volte dimentico per strada...
E' davvero triste vedere come sia degenerata, come gli spunti e gli assunti iniziali buonissimi siano finiti in puntini di sospensione che nessuno riempirà più...
Certo l'incipit avrebbe dovuto farmi capire qualcosa, ma credevo appunto che l'aver sottolineato i precedenti falliti avrebbe portato a commenti costruttivi, informativi...
Per chi aveva sete di sapere, la gola si è fatta ancora più secca...


Citazione:
Ho voluto contarle, una per una. Sono andato in archivio, e ho scoperto che sono state ben nove le "grosse discussioni" di quest'anno incentrate sull'argomento religioso. E di tutte queste, ben nove sono finite male. Per finire male, ovviamente, non intendo che ci siano stati morti e feriti, ma semplicemente che non si sia riusciti a fare un solo passo in avanti, rispetto ai relativi punti di partenza.


Facciamo dieci, via: cifra tonda!...
Inviato il: 30/12/2005 13:55
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  •  florizel
      florizel
Re: Caso Siberia
#18
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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ZIOMAOCitazione:
per antitesi al "piccolo uomo", poi Massimo ci spieghera' chi sono NDR
Sarebbe molto interessante nonchè coraggioso se ce lo dicessi tu stesso,ziomao.
Citazione:
Mi regalo una bella vacanzina, a Cuba naturalmente se e' vero quello che si dice ci sara' da divertirsi
La tua affermazione non mi stupisce.
Un consiglio:perchè non provi la Cina? Anche lì il "socialismo reale",come a Cuba, chiude entrambi gli occhi sul "turismo" sessuale.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
Inviato il: 30/12/2005 14:07
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  •  giool
      giool
Re: Caso Siberia
#19
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 22/5/2004
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Non entro nel merito della faccenda e non perchè non voglio schierarmi, riconosco la validità delle argomentazioni che si oppongono e non dispongo del tempo necessario ad evitare malintesi.
Poichè mi sembra però che i confini della diatriba si siano ulteriormente allargati, mi turba l'eterna domanda: il fine giustifica il mezzo? a mio avviso mai... c'è sempre una opzione b, compiendo un piccolo sforzo.
Come è già stato ben evidenziato, in questo sito la differenza è fatta dall'insana passione per la verità, oltrechè dell'informazione.
Non mi piace quindi la frustrazione che ho provato, proprio qui, ieri sera... e che non è ancora passata
Detto questo mi ritiro nei miei ranghi, dove non c'è più posto per nessun gattomamone (a meno che non possa deportarmi "per legge")
Inviato il: 30/12/2005 14:11
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Re: Caso Siberia
#20
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/4/2005
Da Atene
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Ziomao, tutto sommato io sono pronto a tenderti la mano, sarebbe sufficiente che ammettessi di aver esagerato con le tue "proposte indecenti", magari esplicando pacatamente la logica di tali propositi, come Nero aveva suggerito ad un certo punto. Del resto, se in molti abbiamo letto i tuoi interventi come provocazioni, un motivo ci sarà.
Spero che, discutendone con calma, ti convincerai anche tu dell'assurdità dello scontrarci tra di noi su divisioni ideologiche che sono state costruite dai nostri padroni proprio a questo scopo.

Le tue considerazioni sul mio conto, ad esser sincero, quasi mi lusingano - tanto pensiero solo per me! - e te ne ringrazio: so di avere molti difetti e sono sempre grato a chi me li ricorda. Ho del buon materiale per i propositi del nuovo anno... ma anche tu.
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Vincenzo, hai risposto a Nero anche per me: anch'io preferisco essere solo Flavio.
Inviato il: 30/12/2005 14:26
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Re: Caso Siberia
#21
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 25/6/2004
Da
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Certo, ad un certo punto e' divenuto persino sarcastico, ma insomma ha anche una personalita' latina, sangue caliente.

Razzista.
Inviato il: 30/12/2005 14:49
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  •  Nero
      Nero
Re: Caso Siberia
#22
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 10/12/2005
Da
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Ave Florizel, perché gridi?

Vedi, quello che tu affermi (urli) giustifica i miei interventi precedenti.
Non mi sento di accogliere la comparazione tra le tesi antitetiche al sito e quelle banali di cui parliamo, perché di banalità qua se ne possono leggere di tutti i tipi e in tutte le direzioni.

Ma il concetto di banalità è personale e ciò che può esser banale per me, può non esserlo per te.
Ciò che potrebbe esserlo per me e per te, potrebbe non esserlo per altri.

Se sei d'accordo su ciò, converrai allora sulla pericolosità di ergersi a giudici delle banalità e di quant'altro espresso sul sito.

Tu infatti domandi: può un sito...permettere...

Il punto è questo, Florizel, chi si erge a permettere o meno (ossia a censurare) ?
Non sarebbe questa la più grande contraddizione ai principi del sito?

Sul linguaggio, mi sembra di aver detto qualcosa in precedenti post.
In ogni caso, personalmente, accetterei un po' di "brio" nei limiti dell'educazione (e della sostanza del post).
Finché si rimane sul graffiante, non penso ci si debba strappare le vesti, altrimenti rischiamo l'omologazione.

Vale
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Tantum religio potuit suadere malorum
Inviato il: 30/12/2005 14:53
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  •  florizel
      florizel
Re: Caso Siberia
#23
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
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NeroCitazione:
Se sei d'accordo su ciò, converrai allora sulla pericolosità di ergersi a giudici delle banalità e di quant'altro espresso sul sito.
Bèh,mi pare altrettanto pericoloso affermare mortifere logiche di violenza in un luogo che,proprio perchè comune,dovrebbe rispettare l'interiorità degli individui,siano essi cristiani,buddisti o quant'altro.
Nero,una cosa è affermare le ragioni per cui il cristianesimo è nocivo,e dimostrarlo,altra è l'esprimersi con la testardaggine di chi non vuole confrontarsi,ma solo misurarsi.
Non ci giriamo intorno...anche se pochi stanno intervenendo,le cose sono chiare a moltissimi.
Nero,una precisazione:NON STAVO GRIDANDO,MA ANCHE SE LO AVESSI FATTO CREDO CHE TU POSSA RITENERTI LIBERO DI TAPPARTI LE ORECCHIE.

_________________
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Inviato il: 30/12/2005 15:30
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  •  SWE
      SWE
Re: Caso Siberia
#24
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/3/2004
Da
Messaggi: 744
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*****

Non intervengo oltre, non perché non abbia niente da dire, ma perché mi sono “tagliata le mani” proprio per impedirmi di farlo….

Comunque, tanto per non essere come al solito oggetto di giuste “reprimenda” per via della mia intollerabile sinteticità, aggiungo solo questo :

Massimo, la prossima volta cerca di essere più accorto : non tutti sono fessi…ANZI !

emanuela
Inviato il: 30/12/2005 15:38
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Caso Siberia
#25
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
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scusate ma noto una forte ipocrisia in alcuni di voi. Cioè mi viene da pensare che se Santaruina non avesse esternato il suo dispiacere non sarebbe successo tutto questo casino, ma la colpa non è di Santaruina che giustamente si è sentito offeso, ma di chi si è accodato nella sua protesta non perchè si sentiva offeso, ma per proteggere Santaruina che a me sembra una persona abbastanza intelligente per difendersi da solo. Nel senso ci sono parecchi cristiani in luogocomune che magari l'hanno presa a risata la dichiarazione di Ziomao e nemmeno gli hanno dato peso, la maggior parte di quelli intervenuti non si è sentita offesa, ma si è sentita solamente in dovere di proteggere una persona che si sentiva offesa e a me questo sembra un pò ipocrita. Sono d'accordo nel rispetto personale che in questo caso Ziomao non ha avuto ma soprattutto per non essersi chiarito,più che in quello che ha detto che per quanto può essere sbagliato è un suo pensiero e finchè non lo impone agli altri deve essere rispettato. Se dovessimo soffermarci su ogni frase che ogni utente dice in questo sito, allora dovremo litigare da mattina a sera. Non vorrei che il forum di luogocomune diventasse un luogo politically correct.
x florizel: il mio primo intervento era il mio pensiero ed il fatto che era contrario al tuo non può farti dire che era banale o comune, questa volta forse tu non hai rispettato l'altro.
Inviato il: 30/12/2005 15:45
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  •  razor
      razor
Re: Caso Siberia
#26
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/7/2005
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Yarebon,

Io ho sempre parlato per conto personale ed ho anche postato le esatte frasi che mi hanno infastidito, non poco.

detto questo ti do ragione quando dici che Santaruina non ha bisogno di difensori, ma questo lo sappiamo tutti. Forse hai interpretato qualche intervento "pro Santa" come una difesa, mentre magari si trattava solo di schierarsi da una parte piuttosto che dall'altra.


Quello che non sono ancora ruiscito a comprendere è il significato della chiusura temporanea, spero che qualcuno mi illumini.

un saluto
Inviato il: 30/12/2005 16:14
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  •  yarebon
      yarebon
Re: Caso Siberia
#27
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/10/2005
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ciao Razor,
sono d'accordo con te, chi parla per conto personale è abbastanza coerente è non ha colpa di alcunché, semmai chi vuole portare la discussione in uno scontro ponendosi come avvocato di difesa di uno o l'altro o come ha detto lo stesso Massimo in un impeachment, mi sembra molto ingiusto. Proprio questa situazione sta creando queste incomprensioni e malumori che chiunque partecipa al forum può percepire e che secondo me devono essere superate ammettendo gli errori (da entrambi i lati) e finalmente andando avanti! Anche io cmq non sono riuscito a comprendere il significato della chiusura del sito, forse un gesto troppo frettoloso dettato dalla rabbia e dallo sconforto. Su questo dovrebbe illuminarci lo stesso Massimo!
Inviato il: 30/12/2005 17:01
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  •  vulcan
      vulcan
Re: Caso Siberia
#28
Dubito ormai di tutto
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Da Sardigna
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Cara Siberia …

Delle volte capita che non sia il tipo di pasta che ci viene servita a tavola ,a non piacerci, bensi il modo con cui essa viene “condita” .
Ad entrar inutilmente nei dettagli dell’argomento si rischia poi di impantanarsi ulteriormente in esercizi mentali che poi alla fine non conducono a niente.

Nè mi sembra il caso di esprimere processi o simili ..nei confronti di nessuno…..ognuno ha dato una sua interpretazione soggettiva dell’evento ed è intervenuto sull’argomento di ziomao secondo una propria soggettiva valutazione e personale inclinazione alle cose e al pensiero. Con i normali margini di errore intrinseci a tutti.

Le prese di posizione di molti , (compreso la mia)….erano motivate , non tanto dai contenuti, discutibili
(la pasta).. quanto dalle categorie generali di pensiero che l’accompagnavano
( il condimento).

Esse infatti apparivano inequivocabilmente estranee a luogocomune.

Citazione:
“Uno degli offesi - a sua volta particolarmente amato da tutti-“


Una delle ragioni credo sia da imputare semplicemente alla sua capacità di tolleranza e rispetto delle altrui idee , che è poi la forza di L.C.

La domanda di fondo è :

quanto la tolleranza può spingersi, per accettare , nota bene , non le idee altrui, bensi la intolleranza con cui esse vengono accompagnate?

Un caro saluto a tutti

Compreso ziomao .. ovviamente!











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"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
Inviato il: 30/12/2005 17:05
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  •  vulcan
      vulcan
Re: Caso Siberia
#29
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 29/1/2005
Da Sardigna
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Citazione:
il significato della chiusura del sito,


La risposta è intuitiva ...

serviva a riflettere ..

... se ti tolgono il ciuccio dalla bocca prima ti incazzi ... poi lo cerchi morbosamente ...

infatti a me ieri mi sono venute le crisi epilettiformi ...
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Inviato il: 30/12/2005 17:08
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  •  razor
      razor
Re: Caso Siberia
#30
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 9/7/2005
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Citazione:

vulcan ha scritto:


La risposta è intuitiva ...

serviva a riflettere ..

Non so, Vulcan non ce lo vedo un Massimo Mazzucco che chiude tutto un po' come quando, da piccoli c'era chi si portava via il pallone per un rigore non dato lasciando tutti con l'espressione inebetita....

Non è da lui, anche perchè c'erano molti altri articoli in discussione e noi eravamo veramente quattro gatti mentre LC ormai conta migliaia di iscritti.

Ci spiegherà, se gli va...
Inviato il: 30/12/2005 17:19
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