eccomi con il cafone Babone(fa pure rima eheheh)
Citazione:
c'è una piccola, banale questione che non consideri, alla maggioranza della popolazione mondiale non interessa un fico secco del Cristianesimo perchè ha altre idee oppure non ne ha affatto e manco ne vuole perchè sta bene cosi com'è.
C'è una piccola, banale questione che non consideri te ossia che molti asiatici,africani,indios convertiti al Cattolicesimo provano una grandissima gioia interiore e speranza nella vita,concetti che te non capirai mai e poi mai neanche se te li dovesse spiegare Gesù in persona!
A proposito della tua squadra di calcio,io detesto il calcio e lo considero uno sport per sottosviluppati mentali,già da qui si capisce la tua inferiorità mentale,non tutti possono capire le qualità immense del Cattolicesimo io preferisco convertire la gente che è disposta a discutere non gente che pensa alla prima zoccola di turno che si vede in tv oppure a qualche macchina volgarissima tipo Ferrari!
Leggiti piuttosto queste due interviste a due ragazzi della Cambogia FIERI di essere diventati cristiani invece di leggere tutte quelle cavolate scritte in rete contro la Chiesa!!
Sokha ha 23 anni e viene da una famiglia buddista. Studia
all'Università di Phnom Penh e vive in un ostello gestito dalla
Chiesa; proprio qui, partecipando alle attività di volontariato è
iniziata la sua "graduale conversione" al cristianesimo. L'anno
scorso ha ricevuto il battesimo. "Vengo da una numerosa famiglia
buddista, ma da quando ho iniziato a lavorare con le suore di Madre
Teresa, attività proposta dall'ostello, la mia vita è cambiata".
Quello che più ha stupito la ragazza è stato l'amore gratuito
offerto ai più poveri dei poveri e l'idea che la povertà non è una
colpa, anzi. "Il buddismo – spiega la giovane - pensa che la tua
condizione presente è conseguenza della vita che hai condotto in
passato; i peccati li porti con te tutta la vita e quella successiva
ancora magari incarnandoti in un povero appunto; non esiste idea di
perdono, né il concetto di persona, esiste solo l'individuo".
Ora il desiderio più grande per Sokha è quello di "scambiare con i
giovani a Colonia la nostra fede e le nostre culture". "Quando mi
hanno invitato alla Gmg – aggiunge - mi aspettavo di incontrare
Giovanni Paolo II: ora mi dispiace che lui non ci sia, ma sono
contenta lo stesso e non trovo altre parole per definire il mio
stato d'animo".
Naah, ha quasi 26 anni e la sua famiglia è cattolica; 4 anni fa è
entrato in seminario a Phnom Penh, e tra 2 anni inizierà a studiare
filosofia. "Sono davvero contento, per me andare a Colonia è come
rispondere alla chiamata del Signore. Alla Gmg arriverò con occhi e
mente aperte a riceverlo".