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  tragedia AirFrance 1 giugno 2009

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  •  redna
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#213
Sono certo di non sapere
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Citazione:
..io aspetterei ancora un pò prima di dare la colpa ad entità aliene...


dino, potrebbe essere un insieme di cose?Il giudice Priore dice che potrebbe' essere come Ustica . Teniamo presente che a Ustica erano in corso esercitazioni congiunte...

in questo articolo
(e il riassunto in pdf) si piegano molte cose di Ustica, sul triangolo che esiste nel nostro paese come nelle bermude e di voli sui nostri territori ....

Citazione:
del resto sono stati trovati dei corpi che riportavano delle fratture multiple tipiche di un forte crash con l'acqua.... certo io non li ho visti e su internet non c'è ancora una documentazione in grado di comprovare tale notizia....


le fratture indicano anche che avevano la cintura di sicurezza (il viso è intatto come se avessero avuto un casco...) altrimenti non sarebbero nemmeno riconoscibili. Finchè i francesi non confermano le autopsie non credo che in rete mettano le foto dei cadaveri.

Citazione:
a non riesco a credere che se li sono inventati 50 morti sono tanti e ci sono tanti parenti delle vittime in procinto di effettuare un riconoscimento.... inoltre dalle notizie frammentate apparse fin'ora si dice che abbiano fratture multiple ma i loro volti sono intatti e riconoscibili.... in questo disastro aereo aleggia senza dubbio il mistero come in altri disastri come fu Ustica.... ma credo che su ustica non ci siano alieni sospetti del disastro ed anche in questo disastro dell'airbus emergeranno presto le responsabilità umane...


i passeggeri del volo erano 228....e sono stati trovati 49 cadaveri...
Il resto dei passeggeri dov'è?
Al momento non abbiamo una lista ufficiale di TUTTI i passeggeri.
Nessuno la vuole dare.

Per quanto riguarda Ustica ti sbagli. Leggi il link riportato e vedrai che le manovre militari sui cieli di Ustica avevano uno scopo preciso...


Citazione:
e qualcuno con il pallino del potere da sempre si dimostra così lontano dal 'uman comun sense' da apparire un'alieno della peggiore specie... ma purtroppo è solo un umano capace dell'inverosimile per perseguire i suoi obbiettivi....

più che il potere qualcuno teme che la popolazione arrivi a conoscenza di come stanno le cose. Alla fine persegue i suoi obiettivi facendo passare le persone che si interrogano su quello che vedono, per folli!

PS-a LosRoques non sono mai stati trovati i corpi dei passeggeri degli aerei scomparsi.L'unico cadavere ripescato aveva l'orologio non subaque che funzionava perfettamente, nei polmoni non c'era l'acqua e l'autopsia ha confermato che era morto CINQUE GIORNI DOPO l'incidente.

EDIT

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200906articoli/44280girata.asp

I relitti sono stati trovati in una zona larga 5 chilometri, a mille chilometri dal Brasile e duemila dal Senegal.

La loro posizione indica che l’aereo stava allontanandosi dalla rotta tracciata in linea retta tra Rio e Parigi, come se avesse cercato di sfuggire a un pericolo, di tornare indietro. Ma Air France si affanna a dire che «le indagini saranno lunghe», le possibilità di ritrovare le scatole nere, la guaina che custodisce probabilmente la verità, sono scarse: affondate come sono nella profondità dell’Oceano.

L'articolo di LaStampa è del 3giugno...Pochi giorni dopo la tragedia si diceva che l'aereo si stava allontandno dalla rotta ....come se avesse cercato di sfuggire ad un pericolo. Nessuno ancora sa di quale pericolo si trattava? allora era nella zona radar del Brasile e il pilota del volo poteva ancora comunicare e poteva anche ricevere quanto il Brasile diceva.
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 19/6/2009 8:06
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  •  dino
      dino
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#212
Dubito ormai di tutto
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....io aspetterei ancora un pò prima di dare la colpa ad entità aliene.... del resto sono stati trovati dei corpi che riportavano delle fratture multiple tipiche di un forte crash con l'acqua.... certo io non li ho visti e su internet non c'è ancora una documentazione in grado di comprovare tale notizia.... ma non riesco a credere che se li sono inventati 50 morti sono tanti e ci sono tanti parenti delle vittime in procinto di effettuare un riconoscimento.... inoltre dalle notizie frammentate apparse fin'ora si dice che abbiano fratture multiple ma i loro volti sono intatti e riconoscibili.... in questo disastro aereo aleggia senza dubbio il mistero come in altri disastri come fu Ustica.... ma credo che su ustica non ci siano alieni sospetti del disastro ed anche in questo disastro dell'airbus emergeranno presto le responsabilità umane.... insisto a credere che gli alieni siamo noi stessi.... e qualcuno con il pallino del potere da sempre si dimostra così lontano dal 'uman comun sense' da apparire un'alieno della peggiore specie... ma purtroppo è solo un umano capace dell'inverosimile per perseguire i suoi obbiettivi.... ciaodino
Inviato il: 18/6/2009 23:56
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  •  redna
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#211
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Inoltre è da tenere presente che la sparizione dell'aereo dal radar brasiliano ha preoccupato le autorità brasiliane. Perché? Perché l'aereo poteva e doveva essere ancora nel raggio d'azione del radar brasiliano. Se era fuori della portata del radar, perché preoccuparsi?


infatti fin dall'inizio il Brasile ha cercato sulle ....SUE COSTE!!!!

Ma non ci avevano detto che l'aereo era a metà strada fra il Brasile e il Senegal? Quindi se il Brasile ha cercato sulle SUE COSTE è proprio perchè sapeva che NON poteva essere fuori dalla portata dei SUOI radar, considerata la velocità e considerato quello che ..... poteva aver visto sui radar!!!

Citazione:
Questo dimostra che la sparizione dell'aereo dagli schermi radar era una cosa anomala e, quindi, preoccupante per ciò che si è visto e si vuole nascondere.


Quello che hanno visto PRIMA della sparizione dell'aereo i brasiliani ce l'hanno mai mostrato? L'avranno senza dubbio mostrato ai francesi tanto che si sono preoccupati di avvertire il pentagono subito ma, al momento, nemmeno lui è stato in grado di trovare l'aereo.

Riassumendo: il Brasile cerca e ricerca l'aereo sulle SUE COSTE e intanto si dichiara che la sparizione del volo AF447 era avvenuta a metà strada fra il brasile e il senegal; ovviamente perchè DOVEVA essere fuori dalla portata dei radar del Brasile e mettere in gioco anche il Senegal equivaleva a dividere il problema fra due ...continenti!
Ma è evidente che se il Brasile sta ricercando l'aereo sulle SUE coste è proprio li che lo ha visto! (e quello che ha visto non lo sapremo di certo)


Il sottomarino atomico francese è arrivato sulla zona del disastro da settimane e al momento NON ha trovato nulla dell'aereo scomparso; la stampa brasiliana avrebbe già avvertito!
I giornali francesi non si occupano più di tanto della faccenda.Resta il fatto che è fondamentale TROVARE il relitto dell'aereo e non si capisce come mai un sottomarino atomico, il pentagono e tutte le ricerche fatte finora NON abbiamo GIA' trovato il relitto.
Forse è meglio che rimanga nel profondo dell'oceano o forse anche nell'oceano NON c'è mai stato?
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Inviato il: 18/6/2009 22:05
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  •  sever
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#210
Mi sento vacillare
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Citazione: credo che tutti quanti che hanno parenti o semplici conoscenti su quell'airbus abbiano intentato il contatto con il cellulare, viene d'istinto farlo come prima cosa..... ma se solo una persona dice che gli squilla libero allora può darsi che il telefono sia in qualche cassetto di casa.... anche perchè quando si fanno voli transoceanici conviene prendere i telefonini usa e getta costano come una sola telefonata fatta in europa mediante un gestore brasiliano....

Può anche essere. Però bisogna tenere in conto che il black out elettrico totale e quindi l'impossibilità di comunicare con le torri di controllo fanno parte della casistica ufologica.

Se fosse stato un incidente "normale", non ci sarebbe tutto questo mistero. Inoltre è da tenere presente che la sparizione dell'aereo dal radar brasiliano ha preoccupato le autorità brasiliane. Perché? Perché l'aereo poteva e doveva essere ancora nel raggio d'azione del radar brasiliano. Se era fuori della portata del radar, perché preoccuparsi?

Questo dimostra che la sparizione dell'aereo dagli schermi radar era una cosa anomala e, quindi, preoccupante per ciò che si è visto e si vuole nascondere.
Inviato il: 18/6/2009 19:30
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  •  dino
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#209
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..... credo che tutti quanti che hanno parenti o semplici conoscenti su quell'airbus abbiano intentato il contatto con il cellulare, viene d'istinto farlo come prima cosa..... ma se solo una persona dice che gli squilla libero allora può darsi che il telefono sia in qualche cassetto di casa.... anche perchè quando si fanno voli transoceanici conviene prendere i telefonini usa e getta costano come una sola telefonata fatta in europa mediante un gestore brasiliano....

Ciò che trovo interessante è il link mostrato da Reina, anche su donchischiotte rimarcano sull'incosueto black-out radio, e propongono la tesi di un missile anch'essa in grado di rispondere a tutte le domande come è stato per Ustica... cmq prima o poi troveranno l'aereo e sarà più facile scartare molte ipotesi... ciaodino
Inviato il: 18/6/2009 16:02
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  •  sever
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#208
Mi sento vacillare
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Citazione:
Originalmente inviato da billypaul
In questo articolo del Sun una signora dice che il telefono del marito (che era a bordo di quel volo) continua a squillare e che quindi ha ancora qualche speranza che non sia a 4000 metri di profondita in fondo al mare....non so però quanto di vero ci sia...il Sun è un pò come Novella2000 o magari l'esasperazione della signora l'ha portata a dire cose senza senso...
Ieri sera la signora citata nell'articolo era in collegamento telefonico con Sky News (10.30ish) e ripeteva in lacrime che il cellulare del marito continuava a squillare.
Also, hanno intervistato un pilota BA il quale si è mostrato decisamente scettico sulla causa meteo avverso e si mostrava davvero sorpreso dalla mancanza di segnali di emergenza da parte degli ufficiali di bordo.

Non aggiungo nessun commento.
Inviato il: 18/6/2009 14:37
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  •  dino
      dino
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#207
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

DrHouse ha scritto:
Grazie skully,
pensavo di essere il solo a leggermi il thread prima di postare.

Per la cronaca, non solo non c'è stata interruzione elettrica, ma nessuno dei 24 messaggi ACARS inviati durante i 4 minuti risulta essere frutto di un guasto elettrico.




....le informazioni che ho io sono le stesse di tutti visto che sono più o meno quelle postate nei vari link dagli utenti stessi.... il fatto che per 4 minuti siano partiti dei messaggi di allarme in automatico ma stranamente non commentati dai piloti fa pensare che già tutto il sistema fosse in avaria... probabilmente la protezione di alcuni strumenti strategici ha concesso qualche minuto di vita in più a tali strumenti... ma se ho letto bene da nessuna parte è scritto che sia stato inviato dai piloti alcun messaggio di trovarsi in situazione critica.... l'esplosione non c'è stata dunque in cabina di pilotaggio pressurizzata hanno avuto almeno 5minuti di tempo per comunicare un sos, vista l'altezza in cui viaggiavano forse anche più di 5 min prima dell'impatto con l'oceano...

la domanda che mi/vi faccio è semplice:
perchè questo silenzio radio....???

...trovo la faccenda innaturale ma soprattutto sarebbe la prima volta che il contatto radio viene snobbato dai piloti in un momento critico come quello accaduto all'airbus.... c'è sempre stata un'ultimo disperato contatto radio in tutti gli incidenti aerei... questa volta invece non c'è alcun messaggio.... gli unici allarmi sono in automatico...

...il fatto che un sommergibile atomico dopo 20 giorni non riesce a captare il sonar delle scatole nere è un'altro indizio che a me fa pensare che le batterie interne alla scatola nera possano esser state messe fuori uso.... il sistema di comunicazione ha senz'altro più di una fonte di alimentazione è molto sofisticato è funzionerebbe anche in condizioni molto critiche.... funziona tutto con l'elettricità.... è come con le auto, quelle più moderne basta un guasto alla centralina e sono completamente fuori uso.... di certo su un'aereo è tutto più sofisticato, ogni motore lavora autonomamente, nel caso di guasti permette la continuazione del volo.... forse sono troppo paranoico io, il che potrebbe essere possibile, ma mi ricordo che all'epoca dell'invasione dell'Iraq le armi che fecero più danni erano delle strane e speciali bombe lanciate sulle centrali elettriche.... non facevano danni visibili alla struttura ma interrompevano bruscamente la produzione elettrica paralizzando tutte le attività connesse.... lo stesso principio si potrebbe applicare con le dovute varianti ad un aereo moderno negli snodi principali di gestione.... credo che per la tecnologia attuale sommato al cinismo senza scrupoli.... diventa un gioco da ragazzi mettere a punto un sistema in grado di produrre un black-out a distanza.... ciaodino
Inviato il: 18/6/2009 12:40
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  •  redna
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#206
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Però prima di pensare all'arma a raggi fotonici bisognerebbe prima chiedersi come ha fatto l'ACARS a trasmettere per quattro minuti segnali di avaria se l'aereo era in completo black out elettrico. Tra l'altro l'A330 è dotato di un meccanismo che in caso di black out estrae un'elica che fornisce energia eolica per le stumentazioni essenzial


Prima di scrivere cose 'fantastiche' (per esempio: arma a raggi fotonici...) sarebbe il caso di RILEGGERE in che cosa consite FBW?
Pare che non se ne sappia nulla e allora si divaga sui minuti che sono trascorsi prima del black out elettrico ..e fra i meccanismo del A330...
Resta da chiedersi in quale maniera un A330 estrae un'elica che fornisce energia eolica (???)per strumentazioni essenziali quando NESSUNO può manovrare le STRUMENTAZIONI.


Citazione:
Quindi per adesso l'ipotesi dell'arma segreta rimane una fantasia senza fondamento alcuno.


pensi proprio che le armi siano una 'fantasia'?

Citazione:
Grazie skully, pensavo di essere il solo a leggermi il thread prima di postare. Per la cronaca, non solo non c'è stata interruzione elettrica, ma nessuno dei 24 messaggi ACARS inviati durante i 4 minuti risulta essere frutto di un guasto elettrico.


e questo CHI è stato a dirlo? i francesi? i brasiliani? l'air france?

quale link?

Citazione:
Sembrerebbe che i piloti non fossero piu' in grado pilotare. Ecco perche' qualcuno ipotizza il malfunzionamento del fly by wire.


per quel che ne sappiamo potrebbero aver funzionato ....benissimo!

PS-a scanso di equivoci al post 181 di dino è stato risposto...
al 192 ha specificato....nel 201 ha dato ancora maggiori informazioni.Bastava leggere!

dino
Citazione:
ull'airbus francese invece ci sono stati solo allarmi della strumentazione provocata da un'interruzione drastica di tutto ciò che fosse alimentato da corrente elettrica..... per questo non c'è stato nessuna comunicazione di allarme nelle voci dei piloti, senza erogazione di elettricità l'airbus interrompe ogni funzione meccanica e tutto il sistema di comunicazione....


diHouse

Citazione:
Per la cronaca, non solo non c'è stata interruzione elettrica, ma nessuno dei 24 messaggi ACARS inviati durante i 4 minuti risulta essere frutto di un guasto elettrico


dino

Citazione:
la trgedia si è consumata nel completo isolamento radio... se la ragione del disastro fosse esclusivamente il cedimento della struttura i piloti avrebbero avuto senz'altro il tempo di un'ultima e drammatica comunicazione con la torre di controllo.... il tempo per farlo c'era, non c'è stata la possibilità di registrarla o inviarla per mancanza di impulsi elettrici interrotti completamente con qualche infame diavoleria.....


la tragedia si è consumata nel più perfetto isolamento tanto che l'aereo risulta 'scomparso' dagli schermi radar!

dal post 199

© APCOM
Parigi, 1 giu. (Ap) - La compagna di bandiera francese Air France ha confermato di essere "senza notizie" riguardo al volo Af447 Rio de -Janeiro-Parigi, con 231 passeggeri a bordo. Era stata una fonte aeroportuale parigina a rivelare per prima che un Airbus A330 della compagnia era scomparso dagli schermi radar al largo delle coste del Brasile.
La stessa aviazione militare brasiliana ha annunciato che un volo di linea dell'Air France è scomparso mentre sorvolava i cieli dell'Oceano Atlantico. Sul volo AF 447 risultano complessivamente presenti, secondo quanto riferito dalla compagnia, 231 persone: 216 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio

EDIT

qui
discutono:

Restano però due opzioni molto più credibili sulla causa della caduta repentina del veivolo, ovvero l’esplosione di un ordigno dall’interno o l’abbattimento dello stesso tramite un missile.

Dal momento che non vi sono state rivendicazioni di sorta su un'eventuale azione terroristica direi che l’opzione bomba possa essere accantonate mentre rimane aperta l’opzione missile.

C’è a mio avviso la possibilità che un missile lanciato o per errore o per esercitazione abbia colpito l’aereo determinandone la caduta immediata. In questo caso si spiegherebbero i messaggi d’errore automatici e l’assenza del segnale di SOS lanciato dai piloti.

in questo caso si spiegherebbe come il giudice Priore abbia detto subito che poteva essere una tragedia 'come Ustica'...Consideriamo che nella Guyana francese....(link già postato in precedenza...)
°°°°°

EDIT

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aereo-brasile/ipotesi-incidente/ipotesi-incidente.html

Il comandante D'Arrigo parla di un aereo molto avanzato, con comandi digitali e spiega che qualche problema c'è stato in passato, quando lui e i suoi colleghi in tutto il mondo, si sono ritrovati a passare dalla vecchia strumentazione meccanica a questa modernissima, sperimentata sugli F-15 dell'aeronautica militare Usa.

L'Airbus A330, oltre al sistema di volo Fly-by-wire (volo tramite cavi elettrici), ha tutta l'elettronica di bordo che viene gestita e controllata principalmente attraverso sei schermi presenti nella cabina di pilotaggio, sui quali appaiono i dati di volo e di funzionamento di tutto l'aereo. L'intero sistema è monitorato dall'Ecam, (Electronic centralized aircraft monitor) al quale fanno capo una serie di sensori che attraversano l'intero aereo. Se un parametro in una qualsiasi parte del sistema finisce fuori scala, il pilota viene automaticamente avvertito. L'Ecam, secondo i costruttori, può anche individuare la causa di un guasto, anche se si verificano diversi problemi contemporaneamente.
......

E anche nel campo delle comunicazioni l'A330 è concepito con dei sistemi all'avanguardia. I velivoli costruiti dopo il 1998 sono dotati del sistema di trasmissione dati Acars/Atsu ad alta potenza, che oltre alle frequenze Vhf utilizza le HF ed è collegato al sistema satellitare Inmarsat.

Secondo il comandante D'Arrigo, un blackout totale ed improvviso dell'impianto elettrico potrebbe aver provocato una depressurizzazione immediata dell'aereo: "In una simile eventualità il pilota ha circa 40-50 secondi per indossare la maschera ad ossigeno prima di perdere conoscenza", un tempo sufficiente, a meno che la depressurizzazione "non si avvenuta all'insaputa dei piloti stessi".

L'A330, infatti, è costruito in modo tale da non rimanere mai completamente senza energia elettrica. E la radio, ed altri sistemi base, rimangono sempre in funzione. L'Airbus è dotato di tre generatori, con tre livelli di funzionamento che si attivano in successione, al venir meno del precedente. Se nonostante tutto venisse a mancare la corrente elettrica, sotto la pancia dell'aereo uscirebbe un'elica del diametro di un metro per fornire corrente ed energia eolica.

l giudice Rosario Priore parla di "impressionante analogia" tra Ustica e il mistero dell'Airbus: "Anche quell'aereo sparì nel nulla improvvisamente". "Ciò che lascia perplessi - dice il magistrato - è il fatto che nessun mayday, è stato lanciato dai piloti".
*****
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/cronaca/cossiga-ustica/cossiga-ustica/cossiga-ustica.html?ref=search

"C'era un aereo francese che si mise sotto il Dc 9 Itavia e lanciò un missile per sbaglio".

"I francesi non lo diranno mai. E se qualche giornalista insiste, chissà che non abbia un incidente d'auto".
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Inviato il: 18/6/2009 12:02
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  •  DrHouse
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#205
Dubito ormai di tutto
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Non vorrei gettare una costata di manzo in una vasca di squali, però, per dovere di cronaca, riporto:

Air France denuncia sabotaggio su A318
17 Giugno 2009 - Air France ha denunciato un atto di sabotaggio ad un suo Airbus A318 sull’aeroporto di Dusseldorf, in Germania, fortunatamente senza conseguenze. Il fatto, che è stato annunciato dal vettore solo adesso, è accaduto il 4 giugno, quando a bordo del velivolo, poco prima di partire dallo scalo tedesco alla volta di Roissy, un indicatore ha segnalato il malfunzionamento di un avvisatore di fumo in una delle stive bagagli. Il guasto non era di quelli che avrebbero impedito il decollo e tutto si è svolto normalmente, ma al momento di verificare il guasto dopo l’atterraggio, i tecnici hanno trovato che due cavi dello strumento sembravano recisi con un taglierino. Secondo Air France il sabotatore sarebbe qualcuno che non solo ha accesso ai piazzali di parcheggio di Dusseldorf, ma pure una persona esperta dei sistemi elettrici dell’aereo.

Link:
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Inviato il: 18/6/2009 11:32
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  •  CiEmme
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#204
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Riguardo a chi insiste sulla mancanza di dichiarazioni ufficiali faccio presente che la tecnologia di cui e' dotato l'airbus caduto sparito e' quella in dotazione al 380.

Quindi non si puo' ammettere nulla che possa danneggiare il 380.

Sempre quell'amico sconosciuto mi ha chiarito che l'ingresso a velocita' sbagliata in un cumulonembo puo' portare allo stallo dell'aereo. Ma questo non e' avvenuto, perche' ci sarebbe stato un messaggio ACARS automatico.

I messaggi invece dimostrano una progressiva e rapida ingovernabilita' del mezzo che vuol dire l'assenza di correzioni manuali dopo il disinserimento del pilota automatico.

Sembrerebbe che i piloti non fossero piu' in grado pilotare.

Ecco perche' qualcuno ipotizza il malfunzionamento del fly by wire.

Ma l'ipotesi che si va formando e' che il pilota si sia accorto di ricevere indicazioni errate dagli strumenti ed ha iniziato le manovre per prendere il controllo manuale dell'aereo ma in quel preciso momento sono usciti dalla corrente ascensionale in maniera talemente brusca che sono rimasti tutti storditi......e l'aereo e' caduto sparito. L'acars ha continuato a funzionare per un paio di minuti e poi e' andato tutto in frantumi.

Pace all'anima loro.
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Una bussola non dispensa dal remare.
Inviato il: 18/6/2009 10:42
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#203
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/11/2007
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Grazie skully,
pensavo di essere il solo a leggermi il thread prima di postare.

Per la cronaca, non solo non c'è stata interruzione elettrica, ma nessuno dei 24 messaggi ACARS inviati durante i 4 minuti risulta essere frutto di un guasto elettrico.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 18/6/2009 10:39
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  •  skully
      skully
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#202
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 29/12/2006
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Però prima di pensare all'arma a raggi fotonici bisognerebbe prima chiedersi come ha fatto l'ACARS a trasmettere per quattro minuti segnali di avaria se l'aereo era in completo black out elettrico. Tra l'altro l'A330 è dotato di un meccanismo che in caso di black out estrae un'elica che fornisce energia eolica per le stumentazioni essenziali.
Quindi per adesso l'ipotesi dell'arma segreta rimane una fantasia senza fondamento alcuno.
Piuttosto per quel che riguarda l'assenza di comunicazioni radio si potrebbe ipotizzare un distaccamento rapido della deriva (il pezzo grande che si vede nelle foto galleggiare e che assomiglia ad un ala) su cui sono innestati i trasmettitori HF.
Questo permetterebbe all'ACARS di trasmettere e ad i piloti no.
Rimane apero il quesito se la perdita della deriva sia causa o conseguenza dell'incidente, e se ne è la causa rimane aperta la domanda di cosa l'abbia letteralmente sradicata a quella quota e velocità.
Inviato il: 18/6/2009 10:20
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  •  dino
      dino
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#201
Dubito ormai di tutto
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... il confronto con il disastro dell'Egypt air del 1999 sembra non reggere semplicemente perchè le comunicazioni con la torre di controllo erano attive e consapevoli della tragica situazione, anche se ad un certo punto furono interrotte e la scatola nera mai ritrovata.... ma gli ultimi dialoghi furono registrati dalla torre di controllo... sull'airbus francese invece ci sono stati solo allarmi della strumentazione provocata da un'interruzione drastica di tutto ciò che fosse alimentato da corrente elettrica..... per questo non c'è stato nessuna comunicazione di allarme nelle voci dei piloti, senza erogazione di elettricità l'airbus interrompe ogni funzione meccanica e tutto il sistema di comunicazione.... la trgedia si è consumata nel completo isolamento radio... se la ragione del disastro fosse esclusivamente il cedimento della struttura i piloti avrebbero avuto senz'altro il tempo di un'ultima e drammatica comunicazione con la torre di controllo.... il tempo per farlo c'era, non c'è stata la possibilità di registrarla o inviarla per mancanza di impulsi elettrici interrotti completamente con qualche infame diavoleria..... cmq questo disastro aereo sembra avere molte affinità con quello dell'Egypt air, ma credo che siamo di fronte alla evoluzione di un'arma micidiale che riesce a interrompere a distanza il flusso elettrico e dunque la funzionalità del sistema in modo immediato da non permettere nessuna comunicazione dall'allarme prima di far precipitare l'aviogetto per mancanza di spinta ai motori, infatti molti dispositivi sono elettrici come le pompe di erogazione del carburante, se si fermano i motori non ricevono più carburante, come per altro il sistema fly by wire alimentato elettricamente.... pur restando nel campo delle ipotesi dalle informazioni che abbiamo (ancora pochine) un disastro del genere troverebbe risposte valide solo con un black-out totale su ogni dispositivo elettrico presente sull'airbus francese..... ciaodino
Inviato il: 18/6/2009 9:45
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#200
Dubito ormai di tutto
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Si è spaccato in volo, queste le dichiarazioni di Frank Ciacco, medico legale che ha lavorato in passato per l'Ufficio americano per la sicurezza dei trasporti (Ntsb).
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Inviato il: 18/6/2009 7:20
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  •  redna
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#199
Sono certo di non sapere
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il primo giugno APCOM scriveva:

© APCOM
Parigi, 1 giu. (Ap) - La compagna di bandiera francese Air France ha confermato di essere "senza notizie" riguardo al volo Af447 Rio de -Janeiro-Parigi, con 231 passeggeri a bordo. Era stata una fonte aeroportuale parigina a rivelare per prima che un Airbus A330 della compagnia era scomparso dagli schermi radar al largo delle coste del Brasile.
La stessa aviazione militare brasiliana ha annunciato che un volo di linea dell'Air France è scomparso mentre sorvolava i cieli dell'Oceano Atlantico. Sul volo AF 447 risultano complessivamente presenti, secondo quanto riferito dalla compagnia, 231 persone: 216 passeggeri e 15 membri dell'equipaggio

quindi l'aereo era scomparso dagli schermi radar al largo delle coste del Brasile. Infatti il Brasile ha SEMPRE cercato l'aereo al largo delle SUE coste...e non a metà strada fra il Braisile e il Senegal. Da notare che la fonte aereoportuale francese dichiarava che l'aereo era SCOMPARSO dagli schermi radar....

Citazione:
Torno a ribadire che non si saprà mai miente di definitivo e di sicuro sulla tragedia Air France, semplicemente perché non c'è stata nessuna tragedia. I rottami non sono dell'aereo e i corpi nemmeno. Tutto ciò che succede lo dimostra


infatti i francesi di ufficiale non dichiarano nulla. Dei corpi ripescati non si sa nulla (se non dalla stampa brasiliana) e i rottami non sono ancora stati analizzati dall'air france.

Citazione:
Ora ne sono convinto più che mai: perché si sono visti quegli UFO sulla rotta di un altro Airbus? Cosa vogliono farci capire gli extraterrestri? Possibile che sia solo una coincidenza? Penso proprio di no. Perché si sono lasciati riprendere per così tanto tempo?

piuttosto chiediamoci se il volo AF447 non ha visto nulla e non ha detto nulla di quello che vedeva....
Possibile che qualcuno veda UFO e altri no, proprio in quella zona?!
La rotta degli airbus è uguale per tutti gli aerei.Perchè era così 'interessante' il volo AF447 fino a 'scomparire' dai radar?

EDIT

su questo forum

http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=97625&page=23
si chiedono:

E bisogna anche tener d'occhio quelli che dicono di aver perso il volo per caso, visto che i posti sono finiti. 216 passeggeri su 219 posti, ne restavano tre e tre sono quelli che hanno detto di averlo perso. Mah...

Occhio che 3 posti potrebbero anche esser stati bloccati come crew-rest.

Esatto, potrebbero aver fatto salire altri al posto dei reietti.

e questo potrebbe essere il motivo per cui, al momento, nessuno da una lista ufficiale dei passeggeri del volo AF447.
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Inviato il: 17/6/2009 22:44
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  •  skully
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#198
Ho qualche dubbio
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Citazione:
Dai sistemi di controllo irreversibili (come quello sopracitato) nel quale era mantenuto un collegamento meccanico tra barra di comando ed organi di attuazione, in particolare servovalvole, si è passati in tempi più recenti ai sistemi detti fly-by-wire nei quali il collegamento fra barra di comando ed attuatore non è più realizzato mediante una connessione meccanica, ma mediante una connessione di tipo informatico. In un sistema di questo tipo, un trasduttore di posizione invia un segnale ad una servovalvola che aprirà o chiuderà il circuito idraulico ad alta pressione in modo che faccia ruotare l'equilibratore finché questo non avrà raggiunto la posizione comandata.

.....penso che si capisce che cosa significa...'mediante una connessione di tipo informatico'....Non significa che la connessione sia "all'interno" dell'aereomobile bensì una connessione 'altrove'!


Si capisce benissimo se sai cosa è un trasduttore di posizione, una servovalvola ed un equilibratore.
Allora io non costruisco aerei e potrei non essere precisissimo però un trasduttore di posizione è un aggeggio che rileva una posizione e invia un segnale corrispondente al valore rilevato.
Una servovalvola è un aggeggio che si apre e si chiude tramite un servomeccanismo cioè comandato da un altro apparato.
L'equilibratore è la parte mobile della coda dell'aereo.
Ora tutto cio per dire che se il pilota imposta una virata con la cloche, un trasduttore rilevera lo spostamento della cloche e manderà un impulso ad una servovalvola che aprirà un circuito che farà compiere il movimento corrispondente all'equilibratore per effettuare la virata.
Mi sembra che siamo sempre nell'aereo e l'altrove non so dove tu lo abbia visto.
I collegamenti fra le parti sono fatti con impulsi e cavi informatici, perchè il tutto transita dal computer di bordo che decide la coerenza fra l'impulso ricevuto e il movimento da effettuare.

Citazione:
il sistema lo disinserisce ' da solo'? Se lo facesse da solo senza avvertire 'qualcuno' come farebbe il personale a controllare meccanicamente l'aereo?


Oltre alla connessione informatica ce ne è anche una meccanica, (in aeronautica il concetto di ridondanza è abbastanza diffuso). Se il sistema rileva delle avarie e non può garantire il funzionamento di alcuni apparati passa a modalità di controllo più semplici. Fino al punto di escludere ogni sistema che non siano quelli meccanici.

Citazione:
Ad esempio se un pilota pazzo prova a fare una virata da caccia militare che l'airbus non reggerebbe, il fly by wire semplicemente corregge la virata in modo automatico ad un valore sopportato.

un pilota di aerei civile non è un pilota addestrato per aerei militari! L'aviazione civile non recluta 'piloti pazzi'...anche perchè i piloti hanno un sacco di controlli ed è praticamente impossibile che ci siano piloti pazzi. Quindi : non ci sono piloti pazzi e non possonofare virate da caccia militare perchè non sono addestrati per aerei militari"! Quindi sarebbe il caso di controllare maggiormente che cosa controlla il FBW?


Il concetto di esempio è invece utile per descrivere in maniera semplice qualcosa di più complesso. E necessario però comprendere che di esempio trattasi perchè se si comincia a discutere nel merito non se ne esce più
Inviato il: 17/6/2009 22:35
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  •  sever
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#197
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Torno a ribadire che non si saprà mai miente di definitivo e di sicuro sulla tragedia Air France, semplicemente perché non c'è stata nessuna tragedia. I rottami non sono dell'aereo e i corpi nemmeno. Tutto ciò che succede lo dimostra.

Ora ne sono convinto più che mai: perché si sono visti quegli UFO sulla rotta di un altro Airbus? Cosa vogliono farci capire gli extraterrestri? Possibile che sia solo una coincidenza? Penso proprio di no. Perché si sono lasciati riprendere per così tanto tempo?

Ci stanno dicendo, gli alieni, che siamo vittime di un inganno.
Inviato il: 17/6/2009 22:19
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  •  redna
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#196
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skully

Citazione:
Mi intrometto brevemente soltanto per ricordare che il fly by wire non è un dispositivo di controllo a distanza degli aerei ma bensì un sistema elettronico interno che controlla e adegua i comandi manuali che riceve per evitare manovre potenzialmente dannose per l'aeromobile.


Dai sistemi di controllo irreversibili (come quello sopracitato) nel quale era mantenuto un collegamento meccanico tra barra di comando ed organi di attuazione, in particolare servovalvole, si è passati in tempi più recenti ai sistemi detti fly-by-wire nei quali il collegamento fra barra di comando ed attuatore non è più realizzato mediante una connessione meccanica, ma mediante una connessione di tipo informatico. In un sistema di questo tipo, un trasduttore di posizione invia un segnale ad una servovalvola che aprirà o chiuderà il circuito idraulico ad alta pressione in modo che faccia ruotare l'equilibratore finché questo non avrà raggiunto la posizione comandata.

.....penso che si capisce che cosa significa...'mediante una connessione di tipo informatico'....Non significa che la connessione sia "all'interno" dell'aereomobile bensì una connessione 'altrove'!

tratto da: http://it.wikipedia.org/wiki/Fly-by-wire
già postato prima...


Citazione:
Ad esempio se un pilota pazzo prova a fare una virata da caccia militare che l'airbus non reggerebbe, il fly by wire semplicemente corregge la virata in modo automatico ad un valore sopportato.

un pilota di aerei civile non è un pilota addestrato per aerei militari!
L'aviazione civile non recluta 'piloti pazzi'...anche perchè i piloti hanno un sacco di controlli ed è praticamente impossibile che ci siano piloti pazzi.
Quindi : non ci sono piloti pazzi e non possonofare virate da caccia militare perchè non sono addestrati per aerei militari"!
Quindi sarebbe il caso di controllare maggiormente che cosa controlla il FBW?


Citazione:
Inoltre in caso di avarie il sistema disinserisce alcuni apparati elettronici, fino alla possibilità di arrivare ad un controllo esclusivamente manuale collegato meccanicamente tra la cloche, il timone e le ali. Uno dei messagi ACARS , quello che parlava di ALTERNATE LOW si riferiva proprio al passaggio ad una modalità di controllo del sistema da parte del computer di bordo inferiore rispetto a quella standard.


il sistema lo disinserisce ' da solo'?
Se lo facesse da solo senza avvertire 'qualcuno' come farebbe il personale a controllare meccanicamente l'aereo?

Nello specifico caso del volo AF447 NON è stato avvertito nessuno tanto che non sono state segnalate avarie da parte del pilota o del personale di bordo.
Nessuno sapeva nulla per questo non hanno potuto comunicare nulla!

Citazione:
''Le autopsie praticate in Brasile sono sotto la responsabilita' delle autorita' brasiliane. Vi sono stati associati dei francesi. Avevamo un medico del Bea pronto a indagare, m a non e' stato autorizzato a partecipare alle autopsie"


non solo non si nulla sui corpi ripescati....non si sa nemmeno se sono dei passeggeri ...come non si non si sa nulla se i rottami sono del volo AF 447. I francesi al momento non rilasciano comunicazioni ufficiali.
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Inviato il: 17/6/2009 21:41
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  •  dr_julius
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#195
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Ho letto di distanze maggiore per "sentire" le scatole nere. Speriamo che le trovino e che le vogliano veramente trovare.

E' ora di attendere: concordo con le conclusioni di skully.

Intanto Arslanian si dice vicino a definire le cause dell'incidente, sebbene non abbia ancora avuto i risultati autoptici e non abbia potuto accedere un anatomopatologo francese del BEA alle autopsie. Arslanian è direttore del BEA, l'ente francese che indaga sul disastro dell'Air France.
''Le autopsie praticate in Brasile sono sotto la responsabilita' delle autorita' brasiliane. Vi sono stati associati dei francesi. Avevamo un medico del Bea pronto a indagare, ma non e' stato autorizzato a partecipare alle autopsie"
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Inviato il: 17/6/2009 19:31
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  •  skully
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#194
Ho qualche dubbio
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Mi intrometto brevemente soltanto per ricordare che il fly by wire non è un dispositivo di controllo a distanza degli aerei ma bensì un sistema elettronico interno che controlla e adegua i comandi manuali che riceve per evitare manovre potenzialmente dannose per l'aeromobile. Ad esempio se un pilota pazzo prova a fare una virata da caccia militare che l'airbus non reggerebbe, il fly by wire semplicemente corregge la virata in modo automatico ad un valore sopportato. E un pò come un ESP dei cieli. Inoltre in caso di avarie il sistema disinserisce alcuni apparati elettronici, fino alla possibilità di arrivare ad un controllo esclusivamente manuale collegato meccanicamente tra la cloche, il timone e le ali. Uno dei messagi ACARS , quello che parlava di ALTERNATE LOW si riferiva proprio al passaggio ad una modalità di controllo del sistema da parte del computer di bordo inferiore rispetto a quella standard.

Sul segnale delle scatole nero ricordo trattasi di sonar e non di GPS. Inoltre il sonar può essere recepito soltanto entro 250 metri dalla verticale del relitto.

Riguardo l'ipotesi della mancanza di carburante mi pare un po assurda. Cioè un pilota in mezzo all'atlantico fra lo scegliere di rischiare la vita in mezzo a una tempesta e fare una deviazione, anche lunga che non ti permetterebbe di arrivare a parigi, sceglierebbe sempre la seconda. Al limite ti fermi poi a capo verde, in marocco o in portogallo a seconda della rotta.
Per me fino al ritrovamento delle scatole nere la faccenda resta ancora un mistero.
Inviato il: 17/6/2009 18:57
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  •  redna
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#193
Sono certo di non sapere
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dino

Citazione:
2) il fatto che ogni segnale di natura elettrico sembra disattivato e non consenta di localizzare il relitto è un'anomalia alquanto rara per la tecnologia odierna..


oltretutto le autorità, gia poche ore dopo l'incidente, hanno fatto delle dichiarazioni ufficiali in cui si affermava che c'erano poche possibilità di sorpavvivenza dei passeggeri e che le scatole nere era difficile ritrovarle...Nel contempo altri sottilineavano che le scatole nere mandano impulsi per 30 giorni!
Il sottomarino nucleare francese Emeraude è stato mandato nella zona con lo scopo (ufficiale) di ritrovare le scatole nere; evidentemente lo scopo (ufficioso) è di ritrovare il relitto dell'aereo in modo da dichiarare ufficialmente a quale morte sono andati incontro i passeggeri ( del volo AF447...per non cadere in contraddizioni...ovviamente).

°°°°

I voli degli airbus dell'air france sono proseguiti, malgrado la tragedia del 1 giugno.

11 Giugno 2009 - Alcuni passeggeri del volo Air France partito da Rio De Janeiro e diretto a Parigi, avvistano alcune luci misteriose. Uno dei passeggeri riesce a riprendere con la videocamera il fenomeno. L'aereo un AirBus A330 stava sorvolando la costa brasiliana e diretto verso l'Oceano Atlantico, quando ha incrociato un misterioso "traffico" di oggetti volanti non identificati che volavano in parallelo all'aeromobile.

Ufo sulla rotta transooceanica BRASILE - PARIGI
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Inviato il: 17/6/2009 18:16
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  •  dino
      dino
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#192
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Citazione:

redna ha scritto:
c'è un dispositivo che a distanza 'potrebbe' bloccare dei circuiti dell'aereo e....esiste già!



.... questo fattore potrebbe giustificare una serie di anomalie che saltano subito agli occhi....

1) nessun incidente aereo è mai stato così fulmineo da non consentire un ultimo contatto radio con la torre di controllo, a meno che non sia esplosa la cabina di comando, ma visti i pezzi dell'airbus già recuperati sembra che questa evenienza si possa esludere....

2) il fatto che ogni segnale di natura elettrico sembra disattivato e non consenta di localizzare il relitto è un'anomalia alquanto rara per la tecnologia odierna...

3) l'interruzione sistematica e repentina di tutti gli impulsi elettrici ha disattivato la possibilità di un'estremo s.o.s. rendendo ingovernabile l'aereo che è sceso in caduta libera schiantandosi sull'oceano prima di inabbissarsi.... i pezzi dell'aereo e i corpi ritrovati si sono distaccati nel tremendo impatto.... inoltre le caratteristiche dell'airbus illustrateci da Redna, erano già ben note prima dell'incidente stesso, e cioè che l'airbus a differenza di altri velivoli non può attivare nessun comando manuale, perde ogni vitalità senza l'apporto dei computer di bordo, l'aereo smette di volare..... a me tutta questa storia fa pensare al discusso e famoso incidente occorso al dirigibile Zeppelin.... ciaodino
Inviato il: 17/6/2009 8:25
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  •  SpikeZ
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#191
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Citazione:

dr_julius ha scritto:
una ipotesi di risposta, banale ma tragicamente verosimile: per risparmiare tempo? oppure, anche peggio: perchè avevano il carburante "dosato con il contagocce"(*), per cui non poteva permettersi di allungare di 80 km miglia?


Assolutamente. Ogni aereo al decollo ha molto più carburante di quello che gli serve per coprire la tratta che deve percorrere. Se non ricordo male il carburante in più copre 40 minuti di volo, forse anche di più. Bisognerebbe chiedere a VIPER che, secondo il mio parere, di aerei ne sa più di noi.
Inviato il: 17/6/2009 4:51
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  •  giuper
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#190
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ma la lista non è per caso questa ?

http://revistaepoca.globo.com/Revista/Epoca/0,,EMI75587-15227,00-CONFIRA+LISTA+COM+NOMES+DE+PASSAGEIROS+DO+VOO.html

traduzione dal portoghese
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#189
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http://it.wikipedia.org/wiki/Pedro_Lu%C3%ADs_d%27Orl%C3%A9ans-Braganza

Dal 2005 viveva in Lussemburgo lavorando presso la BNP Paribas, una fra le principali banche europee, svolgendo mansioni di management consulting per svariate compagnie
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#188
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Citazione:

dr_julius ha scritto:

Intanto aspettiamo di capire chi ci fosse a bordo dell'aereo.



Dal link sulla stampa (che hai segnalato),

ho trovato questo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Pedro_Lu%C3%ADs_d%27Orl%C3%A9ans-Braganza

EDIT:

e questo:

http://it.wikipedia.org/wiki/Linea_di_successione_al_trono_del_Brasile

interessante...

[ASHCROFT MODE ON]
"Attualmente esiste una controversia circa l'attribuzione del titolo di capo della casa fra il principe Luís d'Orléans-Braganza ed il principe Pedro Carlos d'Orléans-Braganza"
[ASHCROFT MODE OFF]
Inviato il: 16/6/2009 22:04
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#187
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Citazione:

dr_julius ha scritto:

una ipotesi di risposta, banale ma tragicamente verosimile: per risparmiare tempo? oppure, anche peggio: perchè avevano il carburante "dosato con il contagocce", per cui non poteva permettersi di allungare di 80 km.

Ho paura che tu abbia ragione.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 16/6/2009 20:19
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#186
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Citazione:

perché l'AF447 è entrato in pieno nel cumulonembo anziché evitarlo deviando la rotta di 50-80 miglia, come hanno fatto tutti gli aerei che sono passati di lì nell'arco di due ore (1 TAM, 1 Iberia, 2 Lufthansa, tutti hanno riferito di aver deviato la rotta e di non aver registrato turbolenze superiori alla media)? O il radar di bordo era già fuori uso e il pilota non ha visto o ha interpretato male il CB (improbabile), o lo ha visto ma ha incontrato condizioni più avverse di quanto non pensasse (possibile) oppure, terza ipotesi, la tempesta non era così grave come suggerisce la ricostruzione di Tim Vasquez basata sui dati satellitari e l'incidente si è verificato a causa dei tubi di Pitot, dunque il fattore tempesta va sostanzialmente ridimensionato.


una ipotesi di risposta, banale ma tragicamente verosimile: per risparmiare tempo? oppure, anche peggio: perchè avevano il carburante "dosato con il contagocce"(*), per cui non poteva permettersi di allungare di 80 km miglia?

Citazione:

Dobbiamo dedurne che, se un cedimento strutturale c'è stato, non sia stato evidentemente così devastante da impedire ai messaggi ACARS di essere inviati per almeno 4 minuti dopo l'ora X, mentre allo stesso tempo impediva alla cabina di comando di inviare qualsiasi Mayday in HF.

Esiste una situazione in cui questa concomitanza (ACARS attivi e HF inoperativo) sia possibile?


Fra poco avremo le prime spiegazioni ufficiali? Forse sì, poichè Tom Enders, AD di Airbus, si dichiara "fiducioso" che si scopriranno presto le cause del disastro dell'aereo Air France precipitato nell'Atlantico soprattutto precisando, con ottimismo, una volta che saranno trovate le scatole nere. Bene.

Intanto aspettiamo di capire chi ci fosse a bordo dell'aereo.


---
(*) Accusa ad Air France di risparmiare sul carburante dei voli. (da lastampa.it)
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#185
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Citazione:

CiEmme ha scritto:

Mi ha risposto che i cumulinembi hanno delle fortissime correnti ascensionali nelle quali devi entrare con l'aereo ad una certa velocita'.
Qui sorge la prima domanda: perché l'AF447 è entrato in pieno nel cumulonembo anziché evitarlo deviando la rotta di 50-80 miglia, come hanno fatto tutti gli aerei che sono passati di lì nell'arco di due ore (1 TAM, 1 Iberia, 2 Lufthansa, tutti hanno riferito di aver deviato la rotta e di non aver registrato turbolenze superiori alla media)? O il radar di bordo era già fuori uso e il pilota non ha visto o ha interpretato male il CB (improbabile), o lo ha visto ma ha incontrato condizioni più avverse di quanto non pensasse (possibile) oppure, terza ipotesi, la tempesta non era così grave come suggerisce la ricostruzione di Tim Vasquez basata sui dati satellitari e l'incidente si è verificato a causa dei tubi di Pitot, dunque il fattore tempesta va sostanzialmente ridimensionato.

Indipendentemente da quale sia stata la causa, continuo a chiedermi perché l'AF447 si trovasse lì in quel momento.

Citazione:
Se la velocita' e' sbagliata (cioe' il tubo la misura male) il computer apporta variazioni errate.

Quindi il pilota se ne accorge xche l'aereo comincia a schricchiolare e disattiva il pilota automatico.
Questa ipotesi sarebbe confermata dalla disattivazione del pilota automatico con il messaggio AUTO FLT AP OFF a 0210 UTC. Resta da spiegare la sequenza di errori successivi fino a 0214 UTC. Per ora anche su pprune.org non ho trovato una spiegazione plausibile. Dobbiamo ipotizzare che nei quattro minuti successivi il pilota abbia cercato di controllare l'aeronave, ma ormai i dati erano così incongruenti che tutti i sistemi di bordo non rispondevano. Dunque la depressurizzazione esplosiva è un'ipotesi che resta in piedi, ma resta da spiegare quei quattro minuti in cui l'AF447 ha continuato a inviare messaggi automatici. Dobbiamo dedurne che, se un cedimento strutturale c'è stato, non sia stato evidentemente così devastante da impedire ai messaggi ACARS di essere inviati per almeno 4 minuti dopo l'ora X, mentre allo stesso tempo impediva alla cabina di comando di inviare qualsiasi Mayday in HF.

Citazione:
La combinazione delle velocita' vettoriali (ascensionale del vento e in avanti del mezzo), ove sbagliata, stressa la struttura dell'aeromobile fino all'esplosione.
Esplosione per stress della struttura, non per bomba...
Teoricamente possibile, praticamente mai successo. Un caso recente di depressurizzazione esplosiva con esito fatale è quello del volo CI611 della China Airlines, avvenuto il 25 maggio 2002 sulla rotta Taiwan - Hong Kong. A parte il fatto che lì si trattava di un Boeing 747, a parte il fatto che in quel caso l'incidente è avvenuto dopo soli 25 minuti dal decollo, quando l'aereo stava completando la fase di ascensione a 35.000 piedi, c'è il piccolo dettaglio che quell'aeronave era operante dal 1979 e aveva alle spalle quasi 65.000 ore di volo, oltre a una riparazione effettuata in modo non conforme alle specifiche Boeing nel 1980 che, secondo l'indagine finale, sarebbe all'origine del collasso strutturale. Qui invece abbiamo un Airbus A330 del 2005 che aveva passato la manutenzione nell'aprile del 2009. Questo per dire che ipotizzare il collasso strutturale è plausibile, ma resta un caso sostanzialmente unico per il momento. Ci vogliono condizioni (o meglio, una concatenazione di eventi) davvero disastrose per ipotizzare che la struttura di un Airbus A330 del 2005 ceda improvvisamente in pieno volo.
Citazione:
Quindi un altro aereo entrato nelle stesse condizioni atmosferiche ma alla velocita' giusta ne sarebbe uscito indenne.
Può essere vero, ma ancora non spiega la prima domanda: perché ci è entrato?
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 16/6/2009 19:18
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  •  CiEmme
      CiEmme
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#184
Mi sento vacillare
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Ho chiesto ad un amico la sua spiegazione dell'incidente e la correlazione con la sostituzione dei tubi che misurano la velocita' dell'Airbus.

Mi ha risposto che i cumulinembi hanno delle fortissime correnti ascensionali nelle quali devi entrare con l'aereo ad una certa velocita'.

Se la velocita' e' sbagliata (cioe' il tubo la misura male) il computer apporta variazioni errate.

Quindi il pilota se ne accorge xche l'aereo comincia a schricchiolare e disattiva il pilota automatico.

La combinazione delle velocita' vettoriali (ascensionale del vento e in avanti del mezzo), ove sbagliata, stressa la struttura dell'aeromobile fino all'esplosione.

Esplosione per stress della struttura, non per bomba...

Quindi un altro aereo entrato nelle stesse condizioni atmosferiche ma alla velocita' giusta ne sarebbe uscito indenne.

Pace all'anima loro.
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Una bussola non dispensa dal remare.
Inviato il: 16/6/2009 15:43
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