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  tragedia AirFrance 1 giugno 2009

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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#241
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
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Citazione:
A buoni intenditori poche parole.


...allora leggiamo ATTENTAMENTE qui...

Il 27 giugno 1980, alle ore 21 esatte, i radar di Fiumicino cessavano
bruscamente di registrare le battute dell'Itavia 870, un Dc-9 in volo tra
Bologna e Palermo con a bordo 81 persone.
L'aereo sembrava scomparso, ma dopo alcune ore spese in frenetiche quanto
disordinate ricerche, si raggiungeva la certezza che era caduto in mare
a nord di Ustica, non c'erano superstiti.
Usando Internet come fonte di documentazione, la prima sorpresa � stata
lo scoprire che Giorgio Bongiovanni e la sua rivista “Nonsiamosoli”, si sono
occupati massicciamente del caso Ustica, fornendo ipotesi Ufologiche con prove
da loro ottenute in modo misterioso.
E’ inutile rimarcare la sinistra fama del contattista marianologo Bongiovanni,
le informazioni da loro fornite sono le seguenti:
Mentre il DC9 IH 780 ITAVIA percorre il tratto Bologna-Siena viene
affiancato da due UFO (oggetti volanti non identificati). I radar dislocati su
tutta la penisola italiana rilevano la loro presenza, in particolare i radar
di Marsala e Poggio Bollone e della Saratoga che si trovava nei pressi di Napoli.
Immediatamente dalla portaerei decollano dei caccia con l’ordine di
abbattere gli UFO al fine di recuperare tecnologia aliena secondo un progetto
che prosegue da pi� di 50 anni.
Dalle basi italiane di Solenzara, Grosseto e Ciampino decollano altri
caccia italiani di supporto alle operazioni.
Giunti in prossimit� di Ustica, i caccia americani intercettano il DC9,
i due UFO, e un terzo caccia, un mig libico, giunto per impossessarsi a sua
volta del relitto di un UFO nel caso fosse riuscito a spingerlo e ad
abbatterlo in territorio libico.
Il mig viene intercettato e abbattuto dai caccia italiani giunti nel
frattempo di supporto, mentre i caccia USA, sparano agli UFO.
Il primo UFO per�, si smaterializza quasi subito, mentre il secondo
effettua una virata per poi smaterializzarsi. Il DC9, a sua volta
effettua una virata verso destra andando ad impattare contro la scia
magnetica dell’UFO e perde il controllo.
Allo stesso tempo il missile a ricerca termica sparato dai caccia USA
non trovando pi� il bersaglio originale si dirige verso la fonte di calore pi�
vicino, il DC9, colpendolo sul fianco e abbattendolo.
Ogni qualvolta gli USA erogano un prestito a qualche governo, una
clausola del contratto stabilisce chiaramente che, accettando quella
somma la Nazione debitrice acconsente a consegnare al governo degli Stati
Uniti qualsiasi oggetto di origine extraterrestre che cada o venga abbattuto
nel proprio territorio.
Bongiovanni, che � forse il principale esponente della marianologia
mistico ufologica italiana, potrebbe aver raccolto queste informazioni in
colloqui privati con Cossiga, allora presidente del consiglio dei Ministri e
noto per le sue frequentazioni con Bongiovanni.
Ma secondo me l’ipotesi Ufomariana � solo una macchinazione per
nascondere un qualcosa di molto pi� grave, la marianologia ufologica �
cos� tanto legata ai vertici politici che non pu� essere presa in
considerazione se non con il preciso intento di depistaggio.
I tracciati radar ufficiali evidenziano che vicino al Dc9 era in corso
una vera e propria battaglia aerea, caccia militari in volo da
combattimento, la tesi pi� accreditata � quella del missile che ha colpito
accidentalmente l’aereo, i successivi depistaggi e le distruzioni di prove
fatte dai vertici dell’Areonautica Italiana non fanno altro che dimostrare la
tesi della battaglia, ma contro cosa e per conto di chi si tiravano missili
nel centro del Mediterraneo?
La commissione Stragi ha pubblicato il suo rapporto sul caso Ustica, e
cito testualmente:
“Con riferimento ai dati acquisiti dai periti radaristici � doveroso
rilevare l'efficacia dell'azione che le autorit� italiane hanno svolto con
successo nei mesi recenti presso gli organi della NATO per ottenere la
possibilit� di utilizzare a fini processuali la lettura e le interpretazioni
dei tracciati radar, conciliando cos� l'esigenza di giustizia perseguita
dalla magistratura italiana con la tutela della riservatezza connessa al
sistema difensivo dell'Alleanza.”
In “non politichese” vuol dire: siamo stati bravi a farci dare quello
che volevamo nonostante la riservatezza che � d’obbligo per il sistema
difensivo Nato”.
Letta tra le righe vuol dire: “ C’erano delle cose che non dovevamo
sapere e ci hanno dato le cose che potavano darci senza farci vedere
quello che non dovevamo vedere”
La chiave � Il Sistema Difensivo dell’Alleanza.
Qual’era fino a poco tempo fa il massimo dei massimi per la difesa aerea
dell’Alleanza Atlantica?
Lo Stealth.
Il progetto Stealth nasce nel 1974 e viene ufficialmente presentato al
pubblico nel 1988, � il progetto aereonautico pi� ambizioso del dopoguerra, �
basato sulla retroingegneria degli Ufo caduti a Roswell nel 1947, invisibile
ai radar, dotato di tecnologie talmente segrete che non vengono comunicate
nemmeno agli alleati, i piloti agiscono sotto ipnosi ed era il fiore
all’occhiello dell’aereonautica Usa finch� la mafia russa, corrompendo un
ufficiale americano, � riuscita ad abbatterne uno nei cieli della Serbia.
Lo Stealth � costruito dalla Lockheed, agenzia areospaziale americana
segretamente finanziata dalla Cia: la Lockheed e i suoi uomini si trovano
spesso nel circolo cospirativo, secondo il Gemstone File il vero assassino di
Robert Kennedy era un agente di sicurezza della Lockheed.
Lo Stealth, prima di essere presentato ufficialmente ha effettuato diversi
voli di prova, uno di questi, classificato come prototipo 780 FSD-1 avvenne
nel giugno del 1980, in una zona segreta classificata come “Inner Sea”, non ci
sono dati ufficiali, la zona non viene indicata diversamente in nessun altro rapporto.
Nel giugno 1980 la portaerei americana Saratoga era nel Mediterraneo, il
“mare interno” per eccellenza.
Ipotesi:
Lo Stealth effettua un volo di prova dalla Saratoga, i radar lo seguono
finch� non viene attivato il sistema di mascheramento, i servizi segreti
libici hanno ricevuto informazioni in merito e fanno decollare un aereo spia o
un caccia per intercettare il prototipo non armato, due caccia americani
decollano per una normale azione di copertura, i due gruppi entrano in
contatto e la battaglia aerea ha inizio, il Dc9 civile ci finisce in mezzo e
viene abbattuto per sbaglio o dai libici o dagli americani, i sistemi di guida
calorica dei missili aria aria non potevano tracciare le scie raffreddate
dello Stealth.
Immediatamente scatta un lavoro di copertura della Cia e dei vertici
militari Nato, sono infatti molti i depistaggi, le prove sparite e i
decessi misteriosi successivi a quell’espisodio:

- Giorgio Teoldi Comandante Aeroporto 8.8.80 Incidente Stradale
- Ammiraglio Forte dei Marmi 4.9.80 Investito da moto
- Maurizio Gari Capo controllore Poggio Ballone (GR) 9.5.81 Infarto a
37 anni (sono ormai note le conseguenze dell’assunzione di Morfato di Sodio)
- Giorgio Furetti Sindaco Grosseto 4.4.84 Investito da motorino
- Licio Giorgieri, Generale al Registro Aeronautico Italiano 20.3.87
Attentato Unit� Comuniste Combattenti (Da decenni il braccio armato dei
Servizi Segreti Italiani)
- Mario Alberto Dettori al Radar ?. Marzo.87 Impiccato (Suicidio)
- V. Zammaroni 14.8.88
- Mario Naldini Ivo Nutarelli 2 dei 6 piloti italiani levatisi in volo il
27.6.80 per intercettare Mig23 libico(secondo A. Sci�) 28.8.88 Incidente
Frecce Tricolori - Rammstein
- A. Muzio 1.2.91 ucciso
- Sandro Marcucci ucciso 2.2.92
- Antonio Pagliara Maresciallo Aeronautica 13.11.92 Incidente stradale
- Roberto Boemio Generale comandante della regione aerea meridionale
13.1.93 Accoltellato durante una rapina a Bruxelles
- Gian Paolo Totaro 4.11.94
- Franco Parisi Sergente Aeronautica in servizio al Radar Otranto 21.12.95
Impiccato (Suicidio)

E’ chiaro che una cospirazione ad altissimo livello necessita di complicit� e
alleanze che solo una vera organizzazione secolare ed internazionale pu�
avere: la massoneria e nella fattispecie la P2.
In quel periodo la P2 era al massimo del suo potere occulto, vantava 950 nomi
eccellenti su una lista ufficiale e chiss� quanti altri legati alla loggia in
maniera trasversale, basta indicare l’asse Gelli / Sindona / Reagan. Ma senza
“disturbare” le alte sfere, dall’elenco degli affilliati alla P2 in quel
periodo saltano all’occhio:

Dott. Pizzullo Michele, Direttore Generale Difesa Roma.
Dott. Pattumelli Giovanni, Direttore Sezione Marina Roma.
Gen. Montorsi Otello, generale della Brigata Aerea Roma
Gen. Pirozzi Luigi, Roma
Col. Oddo Salvatore, Capo Pubbliche Relazioni Ministero Difesa
Ten. Col. Fiamengo Domenico, Segretariato Speciale Difesa Roma

Oltre ad un centinaio di sottufficiali e ufficiali dell’esercito, della
marina, dell’aviazione e dei Carabinieri, oltre a prefetti, ministri e
sindaci, uomini di potere e sopratutto direttori di giornali e riviste tra cui
Franco Di Bella, l’allora direttore del Corriere della Sera.

Tutte le informazioni contenute in questo dossier sono pubbliche, basta
trovarle e fare 2 pi� due.
Niente � vero, tutto � nascosto.
°°°°°°

--Ogni qualvolta gli USA erogano un prestito a qualche governo, una clausola del contratto stabilisce chiaramente che, accettando quella somma la Nazione debitrice acconsente a consegnare al governo degli Stati Uniti qualsiasi oggetto di origine extraterrestre che cada o venga abbattuto nel proprio territorio.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 24/6/2009 14:47
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#242
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
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Citazione:
Teniamo presente che l'airbus dell'airfrance volava proprio in prossimità del triangolo dell bermuda e che a largo del venezuela molto aerei sono spariti senza lasciare traccia.Fu recuperato solo qualche corpo ma il relitto dei piccoli arei ,al momento, non sono ancora stato ritrovati dopo anni. Non credo che un airbus sia così difficile da trovare.Dove cade cade e le correnti non lo trascinano altrove come i cadaveri e i rottami.


Alcune osservazioni:
1- il triangolo dell bermuda si trova da altre parti e anche se non sappiamo con esattezza dove fosse l'aereo AF447 quando è "sparito" se fosse stato alle Bermude sarebbe stato di brutto fuori dalla rotta prevista, praticamente davanti alle coste degli USA!!!


2- Non credo che un airbus sia così difficile da trovare.Dove cade cade e le correnti non lo trascinano altrove come i cadaveri e i rottami.
Non concordo per niente, a meno che tu non stia dando per scontato che l'aereo è sceso in acqua intero (e a bassa velocità!).
Se si "rompe" la struttura portante dell'aereo è logico che ci siano molti frammenti, più o meno grandi e più o meno leggeri, e che quindi possano più o meno "galleggiare" ed essere portati dalle correnti oceaniche (la foto del recupero del pezzo di timone di coda fà propendere per questa ipotesi).
E quindi non aspettiamoci che lo trovino "tutto insieme".
Del resto se, anche senza ali, se fosse caduto in un unico pezzo intero di fusoliera non avremmo ritrovamento di corpi, sedili e portavivande vari (come sarebbero usciti dallla fusoliera?).

3- *** importante *** : NON STATE ANDANDO TROPPO OT con il DC9? Non sarebbe meglio aprire un thread apposito?!? Qui si parla, come indicato chiaramente nel titolo, della tragedia AirFrance del 1 giugno 2009!!!

Comunque apprezzo quest'ultimo link inviato su Ustica, anche se c'è qualche parte di testo non pienamente leggibile (credo per via del mancato riconoscimento delle vocali accentate).
Nel merito: mi lascia perplesso la fonte anonima e non immediatamente verificabile, di cui mi prefiggo di approfondire con ricerche apposite le notizie riportate... ma non mi sembra davvero il caso di continuare con l'OT. Appuntamento per questo su altri thread.

- - - - - - - - - -

Tornando IT, merita di essere tenuta presente la considerazione di questo pilota:

Citazione:
l'ex pilota brasiliano Ari Germano, si è detto impressionato da una foto: «Ho visto la parete che separa lo spazio in cui l'equipaggio prepara i pasti dalla cabina dei passeggeri. Vi erano ancora fissati i sedili doppi utilizzati esclusivamente dagli assistenti di volo. Ebbene, erano piegati, le cinture di sicurezza pendevano. Questo significa che al momento dell'incidente l'equipaggio circolava per l'aereo. In caso di segnale d'allarme o di un'allerta qualsiasi, i membri dell'equipaggio sarebbero stati seduti su quei sedili».

varie fonti di stampa, ad esempio qui
_________________
Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 24/6/2009 19:02
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#243
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
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Citazione:
NON STATE ANDANDO TROPPO OT con il DC9? Non sarebbe meglio aprire un thread apposito?!? Qui si parla, come indicato chiaramente nel titolo, della tragedia AirFrance del 1 giugno 2009!!!


si parla di Ustica per DUE evidenti motivi:
1) è stato il giudice Priore ad associare il DC9 di Ustica con il volo AF447 dell'air france: perchè?
2) la ditta incaricata alla raccolta dei rottami dell'airbus e del recupero delle scatole nere è l'Infremer (come ad Ustica...): perchè?

pertanto ci sono dei collegamenti fra le due tragedie che non credo sia il caso di ignorare.

Visto che al momento ufficialmente nessuna ipotesi viene sostenuta, TUTTE le ipotesi rimangono ancora aperte.Citazione:


1- il triangolo dell bermuda si trova da altre parti e anche se non sappiamo con esattezza dove fosse l'aereo AF447 quando è "sparito" se fosse stato alle Bermude sarebbe stato di brutto fuori dalla rotta prevista, praticamente davanti alle coste degli USA!!!


giusto! non sappiamo con esattezza NEMMENO ORA dove si trova l'aereo, malgrado il dispiegamento di mezzi anche sofisticati!
Che l'aereo abbia fatto una deviazione di rotta è certo (link gà postato...)
ma non si sa dove di è inabissato.
Per l'esattezza: nel venezuale diversi aerei sono scomparsi PROPRIO come nel triangolo delle bermude!

Citazione:
2- Non credo che un airbus sia così difficile da trovare.Dove cade cade e le correnti non lo trascinano altrove come i cadaveri e i rottami. Non concordo per niente, a meno che tu non stia dando per scontato che l'aereo è sceso in acqua intero (e a bassa velocità!). Se si "rompe" la struttura portante dell'aereo è logico che ci siano molti frammenti, più o meno grandi e più o meno leggeri, e che quindi possano più o meno "galleggiare" ed essere portati dalle correnti oceaniche (la foto del recupero del pezzo di timone di coda fà propendere per questa ipotesi). E quindi non aspettiamoci che lo trovino "tutto insieme". Del resto se, anche senza ali, se fosse caduto in un unico pezzo intero di fusoliera non avremmo ritrovamento di corpi, sedili e portavivande vari (come sarebbero usciti dallla fusoliera?).


Non si sa nemmeno come si è inabissato l'aereo. Non si sa se è esploso. Non si sa che avaria ha potuto avere ....NON SI SA NULLA!
Pertanto il fatto che abbiano trovato dei corpi (di cui non sappiamo nulla perchè non è ancora stata fornita una lista ufficiale dei passggeri del volo AF447) non significa nulla FINCHE' NON SI TROVANO LE SCATOLE NERE.
Tutte le ipotesi che si fanno circa i sedili, i passeggeri e i rottami ritrovani sono solo ipotesi infondate perchè la BEA al momento non ha rilasciato nulla e porobilmente le notizie sono della stampa brasiliana.

Si possono solo fare delle considerazioni quando verrà avvistato e riportato in superficie l'airbus.
Ricordiamoci che i corpi sono stati recuperati dopo diversi giorni dal disastro e se l'aereo si fosse rotto in volo i corpi si sarebbero trovati SUBITO. La zona è stata scandagliata e sorvolata SUBITO, ma non è stato trovato nulla.
Se l'aereo si fosse inabissato INTERO come avrebbero fatto ad uscire i passeggeri, le poltrone e il portavivande?
_________________
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Inviato il: 24/6/2009 19:51
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#244
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
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Sul collegamento con Ustica, al momento ritengo che:

-l'Infremer: quante aziende nel mondo hanno l'attrezzatura per svolgere queste ricerche? forse quindi è naturale che intervenga Infremer, visto che è una azienda francese, come AirFrance.
Ritengo un po' forzata e sospetta invece la consegna delle ricerche ai tempi di Ustica ma questo è un altro discorso.

- su Priore: il collegamento AF447 / DC9 mi pare un po' scontato e banale. Ci avevamo pensato fugacemente tutti, appena sentita la notizia. Non conosco infatti molti altri incidenti dove: l'aereo sia scomparso improvvisamente, senza lanciare may-day, senza sopravvissuti e ritrovando l'aereo in frammenti.
Mi sembra che tu pensi che il collegamento sia più profondo, ma se dici...
Citazione:
Visto che al momento ufficialmente nessuna ipotesi viene sostenuta, TUTTE le ipotesi rimangono ancora aperte.
... saprai certamente spiegarmi perchè parli solo di QUESTA ipotesi di un parallelo con il DC9., e non ti sbilanci anche su altre ipotesi.
Tu hai ipotesi precise, al momento, su cosa può essere successo???



redna: Citazione:

Ricordiamoci che i corpi sono stati recuperati dopo diversi giorni dal disastro e se l'aereo si fosse rotto in volo i corpi si sarebbero trovati SUBITO.

Perchè? Un corpo gettato in acqua generalmente... affonda. Poi, dopo qualche giorno, torna a galla. (Se ne era già parlato, se non sbaglio).
E poi per recuperare il corpo bisogna anche vederlo... in mezzo all'Oceano.

Tu, redna, perchè pensi che i corpi si dovevano ritrovare subito?!? Sembra che dubiti che l'aereo si sia rotto in volo? perchè?



Citazione:
Tutte le ipotesi che si fanno circa i sedili, i passeggeri e i rottami ritrovani sono solo ipotesi infondate

Beh o le foto sono dei fake, nel senso che NON appartengono all'aereo AF447, oppure il sedile della hostess chiuso indica evidentemente che sul sedile al momento dell'incidente non c'era seduto nessuno. Non vedo altre possibilità.

Idem per quel che si sa sui "segni" dei cadaveri. O sono fratturati, o non sono corpi di persone che erano a bordo. O non sono annegati, o non sono corpi di persone che erano a bordo. etc etc... di corpi ne mancano ancora molti, certo. E concordo con te che non ne sappiamo ancora i nomi per intero (forse però i parenti lo sanno? qualcuno ha avuto notizie se è già stata formata una associazione dei parenti delle vittime o qualcosa del genere?)

redna Citazione:

Se l'aereo si fosse inabissato INTERO come avrebbero fatto ad uscire i passeggeri, le poltrone e il portavivande?

dr_julius: Citazione:

Del resto se, anche senza ali, se fosse caduto in un unico pezzo intero di fusoliera non avremmo ritrovamento di corpi, sedili e portavivande vari (come sarebbero usciti dallla fusoliera?).

Visto che almeno su una cosa siamo d'accordo?!?
_________________
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Inviato il: 24/6/2009 20:59
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  •  effeviemme
      effeviemme
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#245
Mi sento vacillare
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oggi mi sono imbattuto in questo:


http://www.lemonde.fr/web/depeches/0,14-0,39-39689351@7-37,0.htm

Les corps du pilote et d'un steward du vol AF447 identifiés
25.06.09 | 15h01

------------

fvm

ps
il link va solo se copiaincollato nella barra indirizzi.
anche DrHouse l'ha linkato, meglio seguire quello, scusate.

edit2 27-6-09
_________________
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera - S. Quasimodo.
Inviato il: 25/6/2009 15:43
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  •  DrHouse
      DrHouse
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#246
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/11/2007
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Air France ha comunicato che sono stati identificati i corpi del pilota e del commissario di bordo:

Globo

Le Monde

Le Figaro
_________________
E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 25/6/2009 15:43
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#247
Dubito ormai di tutto
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La stessa notizia in italiano, ad esempio qui.
"Tra i corpi delle vittime recuperati nell'oceano sono stati identificati fino ad ora due membri dell'equipaggio: il capitano e uno steward"

Mi stupisce un po' questa frase: "Tutti i 228 passeggeri in volo da Rio de Janeiro a Parigi a bordo dell'Airbus 330 sono morti nell'incidente, di cui ancora non si conosce la causa."
Credo che purtroppo sia andata come hanno detto, ma penso che una fonte giornalistica, visto che ancora non si sà veramente come sia andata, dovrebbe far precedere una frase del genere con "Si ritiene che...". O almeno citare la fonte.
_________________
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Inviato il: 25/6/2009 21:46
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#248
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 11/8/2006
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Citazione:
In un comunicato congiunto, la Marina militare e l'Aeronautica brasiliane hanno annunciato che "e' ufficialmente conclusa la maggiore e piu' completa operazione di ricerca e recupero in mare mai realizzata dalle forze armate brasiliane, sia per la durata che per l'impiego di uomini. La ragione tecnica che ha determinato la decisione e' l'impossibilita' di avvistare altri corpi, obiettivo principale dell'operazione".

fonti AGI e ANSA

Trapelano anche le prime "indiscrezioni" (metto le virgolette perchè tanto ci fanno sapere quello che possiamo sapere e niente di più...):
Citazione:
Intanto trapelano i primi dettagli sul ritrovamento dei cadaveri. "L'acqua ed il tempo passato hanno gonfiato i corpi, se è possibile rendendoli fino a due o tre volte più grandi delle loro dimensioni normali". Così con questa descrizione cruda inizia il drammatico racconto di un giornalista brasiliano, membro dell'unita di crisi che lavora alle ricerche, ha reso in un'intervista. "Insistevo con i medici perché mi dessero descrizioni dettagliate sulle condizioni delle vittime, finché uno di loro mi ha fatto entrare all'obitorio. Dopo aver visto quei corpi so che è stata una scelta giusta non permettere ai familiari di vederli. Non li dimenticherò mai", ha raccontato Aquiles Lopes in una dichiarazione al quotidiano argentino La Nacion. "L'acqua e il tempo trascorso hanno fatto si che i cadaveri si gonfiassero fino a due o tre volte le loro dimensioni normali. La pelle aveva un colore strano e le fattezze sono state completamente sfigurate. In molti casi erano ben visibili le braccia fratturate, le gambe ed il bacino feriti, ma non bruciati", ha sottolineato Lopes.
fonte: tgcom

E le scatole nere?!?
Citazione:
Nessuna notizia delle ricerca delle scatole nere che è affidata alla marina francese e dovrebbe proseguire ancora per alcuni giorni

fonte: italiavela
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Inviato il: 27/6/2009 17:20
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  •  sever
      sever
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#249
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/8/2008
Da
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Con la frase "a buon intenditor poche parole" intendevo dire che, se l'Itavia asseriva che i resti recuperati non erano quelli dell'aereo precipitato, come facciamo ad essere sicuri che quelli "recuperati" nell'Atlantico sono dell'Airbus "precipitato"?

Qui è tutto un "Mistere".
Inviato il: 28/6/2009 0:07
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  •  redna
      redna
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#250
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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post 243

Citazione:
si parla di Ustica per DUE evidenti motivi: 1) è stato il giudice Priore ad associare il DC9 di Ustica con il volo AF447 dell'air france: perchè? 2) la ditta incaricata alla raccolta dei rottami dell'airbus e del recupero delle scatole nere è l'Infremer (come ad Ustica...): perchè? pertanto ci sono dei collegamenti fra le due tragedie che non credo sia il caso di ignorare.


- il giudice Priore ha associato questa tragedia ad Ustica SOLO questa volta.Non credo lo abbia fatto per altre tragedie aeree.Pertanto non è banale che abbia fatto questa associazione. Mi richiedo: perche?

- la ditta incaricata alla raccolta dei rottami e alla ricerca dell'airbus è una ditta associata ai servizi segreti francesi.
Pertanto NON è una ditta COME LE ALTRE....Perchè?

post 244

Citazione:
-l'Infremer: quante aziende nel mondo hanno l'attrezzatura per svolgere queste ricerche? forse quindi è naturale che intervenga Infremer, visto che è una azienda francese, come AirFrance. Ritengo un po' forzata e sospetta invece la consegna delle ricerche ai tempi di Ustica ma questo è un altro discorso. - su Priore: il collegamento AF447 / DC9 mi pare un po' scontato e banale. Ci avevamo pensato fugacemente tutti, appena sentita la notizia. Non conosco infatti molti altri incidenti dove: l'aereo sia scomparso improvvisamente, senza lanciare may-day, senza sopravvissuti e ritrovando l'aereo in frammenti.


Se l'Infremer è una azienda francese come l'air france e quindi spetta a loro fare ricerche sarebbe stato pur logico che una azienda italiana avesse fatto le ricerche per Ustica. In entrambi i casi è evidente che i servivi segreti francesi vogliono sapere loro per primi come stanno le cose.

Per quanto riguarda Priore ho già risposto e per quanto riguarda gli aerei scomparsi senza lanciare sos sono stati postati link. Sulle coste del venezuela molti aerei sono scomparsi senza lasciare corpi e relitti.
Non credo sia cosa da poco.
Erano sempre persone di cui non si sa più nulla.Anche se gli aerei non erano di compagnie di bandiera meriterebbero lo stesso rispetto.

°°°°

Citazione:
Con la frase "a buon intenditor poche parole" intendevo dire che, se l'Itavia asseriva che i resti recuperati non erano quelli dell'aereo precipitato, come facciamo ad essere sicuri che quelli "recuperati" nell'Atlantico sono dell'Airbus "precipitato"?


con lo stesso sistema è ovvio


il post 241 la dice lunga su quello che sappiamo circa le operazioni militari.
Non sappiamo nemmeno che cosa c'era nei cieli e nell'oceano atlantico
quella notte. E nessuno pare lo voglia dire.
Il parallelo con Ustica è facile.
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Inviato il: 28/6/2009 14:27
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  •  hendrix
      hendrix
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#251
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Ma niente niente qualcuno ha preso di mira la Francia ???

AIRBUS CADE AL LARGO DELLE COMORE
(AGI) - Parigi, 30 giu. - Un Airbus A310 della compagnia aerea Yemenia Air con 153 persone a bordo e' precipitato nella notte al largo delle coste delle isole Comore. L'aereo doveva atterrare a Moroni, capitale dell'arcipelago nell'Oceano Indiano, ma intorno all'una di notte (ora italiana) e' scomparso dai radar.

A bordo del jet c'erano undici persone di equipaggio e 142 passeggeri (tra cui tre bambini), in gran parte francesi o originari delle isole nell'Oceano Indiano. L'aereo e' precipitato mentre aveva gia' cominciato le fasi di atterraggio, mentre nella zona dove imperversava il maltempo. Nell'area del sinistro sono giunti due aerei militari e un mezzo navale, tutti francesi, e partiti dalle isole di Reunion e Mayotte, Territori francesi d'Oltremare, alla ricerca di eventuali sopravvissuti.


"Non abbiamo alcuna informazione sulle cause del disastro ne' (sappiamo se ci siano) sopravvissuti", ha detto Mohammad al-Sumairi, che e' tra coloro a cui e' stato affidato il compito di coordinare le operazioni per conto della Yemenia.
"Le condizioni del tempo erano terribili, vento forte e mare molto mosso. La velocita' del vento registrata in aeroporto era di 61 chilometri all'ora, ma ci potrebbero essere altre cause".
Inviato il: 30/6/2009 8:46
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  •  redna
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#252
Sono certo di non sapere
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http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aereo-parigi/aereo-parigi/aereo-parigi.html

colgo l'occasione per dire che quanto si è sostenuto per l'airbus del volo AF447 circa i corpi che NON galleggiano ma che vanno a fondo e poi risalgono a causa dei gas risulta infondata.
Già poche ore dopo si sono ritrovati icorpi:

. "Le condizioni del tempo erano terribili, vento forte e mare molto mosso. La velocità del vento registrata in aeroporto era di 61 chilometri all'ora, ma ci potrebbero essere altre cause". Comunque alcuni corpi di persone che erano a bordo dell'aereo sono stati recuperati dai mezzi di soccorso. Alcune fonti dell'aviazione civile yemenita hanno reso noto che sono stati avvistati altri corpi. "I cadaveri galleggianti sulla superficie dell'acqua e una chiazza di combustibile sono state avvistati a circa 16-17 miglie nautiche da Moroni, la capitale dell'arcipelago".

post 244

Citazione:
Perchè? Un corpo gettato in acqua generalmente... affonda. Poi, dopo qualche giorno, torna a galla. (Se ne era già parlato, se non sbaglio). E poi per recuperare il corpo bisogna anche vederlo... in mezzo all'Oceano. Tu, redna, perchè pensi che i corpi si dovevano ritrovare subito?!?

come si può vedere i corpi galleggiano SUBITO e non credo che i passeggeri del volo AF447 siano corpi DIVERSI dagli altri!..
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Inviato il: 30/6/2009 10:45
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  •  dr_julius
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#253
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Citazione:
Perchè? Un corpo gettato in acqua generalmente... affonda. Poi, dopo qualche giorno, torna a galla. (Se ne era già parlato, se non sbaglio). E poi per recuperare il corpo bisogna anche vederlo... in mezzo all'Oceano. Tu, redna, perchè pensi che i corpi si dovevano ritrovare subito?!?

come si può vedere i corpi galleggiano SUBITO e non credo che i passeggeri del volo AF447 siano corpi DIVERSI dagli altri!..


Ovviamente i corpi del volo AF447 sono UGUALI a quelli di altri aerei.
Questo non significa che l'incidente dell'aereo yemenita e quello del volo AF447 siano incidenti uguali.

L'ultimo disastro sembra legato ad un disperato tentativo di atterraggio. "Alcuni testimoni presenti all'aeroporto di Moroni al momento dell'incidente hanno riferito che il velivolo si è schiantato dopo aver fallito l'atterraggio. «L'aereo era a circa 50 metri dal suolo in avvicinamento della pista e invece di imboccare la corsia d'atterraggio ha deviato ed è uscito dall'asse della pista prendendo una direzione anomala verso il mare», ha dichiarato un agente della polizia aerea e di frontiera delle Comore. «L'apparecchio ha tentato un solo avvicinamento, dopo di che è scomparso», ha aggiunto. Altri testimoni che si trovavano all'aeroporto internazionale di Hahaya in attesa dei parenti hanno riferito che l'aereo aveva cercato di atterrare ma era poi sparito." (fonte)

Quindi i due incidenti possono essere diversi, e i corpi possono essere in diverse condizioni.


Abitando in una cittadina costiera posso riportare, per esperienza di cronaca locale, che spesso i corpi dei dispersi in mare affiorano dopo mesi dalla loro scomparsa. A volte non si trovano più.
Sicuramente hai ragione nel dire che i corpi galleggiano subito. Ma per quanto tempo continuano a galleggiare? E quanti giorni ci hanno messo per trovare i primi rottami dell'AF447 (ammesso che siano quelli veri)?


L'unico dato utile che ci è arrivato quindi è quello che sostiene che i corpi ripescati non sono di morti annegati.
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Inviato il: 30/6/2009 22:35
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  •  dino
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#254
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... il fatto che si sia salvato uno dei piloti dell'aereo Yemenita, potrebbe essere una svolta alle indagini... forse ora questo pilota è in grave pericolo di vita... io credo ci sia connessione tra i due disastri aerei, con questo secondo incidente l' airbus ho perso una gran fetta dell'intera commessa dei prossimi anni.... ma se il pilota confermerà che c'è stata una caduta della elettricità e dunque della strumentazione prima del mancato atterraggio... allora tutta la faccenda assume dei contorni più precisi.... ciaodino
Inviato il: 30/6/2009 22:57
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#255
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ciao dino,
purtroppo la notizia che circolava sul pilota superstite sembra infondata.
"In precedenza, a lungo era durata l'incertezza, in particolare perché varie fonti mediche comoriane avevano invece parlato del ritrovamento in vita di un bambino di cinque anni, "che galleggiava sull'acqua". Qualche organo di informazione aveva detto che anche il pilota dell'A310 si era salvato. Notizia smentita dal ministro dei trasporti dello Yemen. Quel pilota - Khaled Hajib, 35 anni - si era invece salvato dall'attacco terroristico di Mumbai del novembre scorso" (fonte)


Di sicuro non prenderò un AirBus il 30 di luglio....



EDIT: inoltre un altro dettaglio: il bambino di 5 anni è invece una ragazza di 14 anni le cui condizioni non sarebbero gravi.
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Inviato il: 30/6/2009 23:07
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  •  DrHouse
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#256
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Citazione:
... il fatto che si sia salvato uno dei piloti dell'aereo Yemenita, potrebbe essere una svolta alle indagini... forse ora questo pilota è in grave pericolo di vita... io credo ci sia connessione tra i due disastri aerei, con questo secondo incidente l' airbus ho perso una gran fetta dell'intera commessa dei prossimi anni.... ma se il pilota confermerà che c'è stata una caduta della elettricità e dunque della strumentazione prima del mancato atterraggio... allora tutta la faccenda assume dei contorni più precisi.... ciaodino

Temo che il pilota non sarà in grado di dirci nulla perché pare sia deceduto. L'unico sopravvissuto è un bambino di 5 anni. Piuttosto, è curioso che il pilota fosse scampato all'attentato di Mumbai.
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E dopo 10 anni, siamo a discutere se il Volo 77 è arrivato proprio lungo questa linea, o piuttosto è arrivato due metri più a sinistra, o due metri più a destra? (Perle complottiste)
Inviato il: 30/6/2009 23:11
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  •  redna
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#257
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30/06/2009
Disastro aereo: si schianta un volo diretto alle Comore, si temono 150 vittime


Partito da Parigi ieri sera, aveva fatto scalo in Yemen
Un aereo passeggeri della Yemenia Airways con a bordo oltre 150 persone si è schiantato stanotte nelle acque dell'Oceano indiano, al largo delle isole Comore.

Il volo era partito ieri dall'aeroporto parigino di Roissy, con scali a Marsiglia e Sana'a, capitale dello Yemen, con destinazione Moroni, nelle Comore. ''Non si hanno per ora notizie di superstiti'', rende noto la compagnia aerea.
A bordo dell'Airbus 310-300 della Yemenia Airways precipitato c'erano 142 passeggeri di nazionalità francese e yemenita ed 11 membri dell'equipaggio: lo hanno precisato le autorità di Sana'a. Due aerei militari francesi ed una nave si stanno dirigendo sull'area. L'aereo avrebbe tentato un atterraggio di emergenza dopo aver incontrato maltempo lungo la rotta sull'Oceano indiano, ma è precipitato. ''Le condizioni meteo erano avverse: vento forte e mare mosso. La velocità del vento nei pressi dell'aeroporto era di 61 chilometri orari'', ha aggiunto l'autorità aeroportuale yemenita.

(fonte:peacereporter)


Da definire le cause del disastro. Il direttore dell'aeroporto di Moroni Hadji Mohamed Ali ha riferito che i contatti con l'aereo si sono interrotti 5 minuti prima dell'ora prevista per l'atterraggio.
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/?id=3.0.3486100410

PS-oggi scadono i 30 giorni del disastro dell volo AF447 e le scatole nere non sono state recuperate. Dopo 30 giorni non mandano più impulsi e la ricerca diventa del tutto impossibile.

Citazione:
L'unico dato utile che ci è arrivato quindi è quello che sostiene che i corpi ripescati non sono di morti annegati.

come è successo per gli altri corpi ripescati a largo del Venezuela dei passeggeri dei voli scomparsi nel nulla diretti a LosRoques.
L'autopsia d un corpo ha stabilito che era morto 5 giorni DOPO il disastro e non per annegamento (link già postato...)

EDIT

La sciagura arriva meno di un mese dopo l'incidente all'AirFrance Rio de Janeiro-Parigi, esploso davanti al Brasile. Proprio nei giorni scorsi, sono state sospese le ricerche delle 228 persone - tra cui 10 italiani - scomparse sul fondo dell'Oceano Atlantico.
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aereo-parigi/aereo-parigi/aereo-parigi.html

dunque repubblica.it sta dicendo che l'airbus dell'air france VOLO AF447 è ESPLOSO davanti al Brasile .....aggiunge che sono state sospese le ricerche dei passeggeri SCOMPARSE SUL FONDO dell'oceano atlantico.
I corpi recuperati, allora, di chi erano?
Da notare che nessuno finora ha parlato di ESPLOSIONe dell'aereo e nemmeno 'davanti al Brasile'!
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Inviato il: 1/7/2009 0:08
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  •  dino
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#258
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...nella discussione "ufo e attività militari" c'è un interessante articolo su l'Aquila datato 1978, parla di un oggetto non identificato che con il suo passaggio riesce a paralizzare l'attività di una centrale elettrica perfettamente funzionante e ad attivarne un'altra dismessa da anni... la storia è alquanto misteriosa e al contempo interessante se vista nell'ottica di un sistema che in tutti questi anni potrebbe essersi sviluppato.....
http://www.ansu.it/Rubriche/Malda/Giornali_locali.html

non sono riuscito ad isolare solo l'articolo che volevo mostrare, cmq scorrete il cursore fino all'articolo che riguarda l'Acquila... anzi se qualcuno lo mettesse in evidenza io credo sia molto interessante....

ciaodino
Inviato il: 1/7/2009 8:53
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#259
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dino,
dovrebbe essere questo l'articolo!
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Inviato il: 1/7/2009 13:37
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  •  dino
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#260
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...si grazie Redna è proprio questo l'articolo... mi ha incuriosito molto, perchè se paralizzi una centrale elettrica interrompi l'erogazione creando disagi.... ma se si paralizza l'emissione di corrente in un aereo in volo causi la caduta dell'aereo inevitabilmente.... ripeto è solo una ipotesi non può esser altro.... ma il fatto che anche sull'airbus Yemenita ci sia stato un totale black-out alle comunicazioni e probabilmente anche a tutto ciò alimentato dalla elettricità esattamente come si presume sia successo all'Airbus francese... cmq del secondo disastro già hanno trovato la scatola nera... purtroppo gli interessi che ronzano intorno a questi incidenti sono forti e la corruzione è un fenomeno tutt'altro che astratto.... noi possiamo fare valutazioni soltanto con i dati che arrivano dai giornali.... ma di una cosa sono certo entrambi gli aerei hanno smesso di comunicare prima di sparire dai radar, sull'airbus francese c'è ancora un piccolo dubbio di un missile che abbia interrotto il volo... ma sull'airbus yemenita è certo che non c'è un missile di mezzo a questo disastro, ed anche questa volta le comunicazioni radio interrotte hanno tolto la possibilità di ascolto delle ultime parole dei piloti.... la sensazione è quella di trovarci di fronte ad un crimine perfetto e ripetuto.... di certo in questo momento mi sentirei a disagio nel volare con Airbus.... ciaodino
Inviato il: 1/7/2009 14:47
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  •  hendrix
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#261
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Giusto per mettere altra benzina sul fuoco a me è venuto in mente IL RAGGIO DELLA MORTE
Non che mi fidi molto di Voyager ma dal momento che è stata più volte raccontata questa storia in televisione ritengo utile anche un vostro parere.

... Secondo Rachele Mussolini, nel giugno 1936 il marito (Benito) le consigliò di andare sulla Roma-Ostia. Aggiungendo: "Tra le tre e le tre e mezza vedrai qualcosa che ti sorprenderà…".

Donna Rachele seguì il consiglio e poco dopo le 15 di quel giorno il motore della sua auto si bloccò di colpo. La stessa cosa accadde ad altre auto e motociclette, in entrambi i sensi di marcia. In breve una trentina di veicoli si trovò bloccata. Ma dopo 20 minuti i motori ripresero a funzionare. Come per miracolo…

Ma non si era trattato di un miracolo ma un esperimento di Marconi: l’inventore della radio stava lavorando alla possibilità di interrompere, a distanza, i circuiti elettrici dei motori.
Un’invenzione rivoluzionaria non solo per l’epoca ma anche per tempi a noi molto più vicini.

Nel 1936 Marconi fece anche altri esperimenti: bloccò degli aerei in volo e, a Pisa, venne incenerito un gregge di pecore.

Poi però si fermò: il Papa, Pio XI, gli aveva chiesto di non sviluppare un’invenzione terribile. E, comunque, l’anno successivo, Marconi morì...

Con Marconi aveva lavorato anche il professor Quirino Majorana, direttore dell’Istituto di Fisica dell’Università di Bologna, zio di Ettore Majorana misteriosamente scomparso nel 1938...
Inviato il: 1/7/2009 19:00
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#262
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Roma 1 Luglio 2009
Rapporti che circolano nel Cremlino ci stanno dicendo che i comandanti delle Forze aeree russe hanno rilasciato tutti gli avvertimenti possibili ma soprattutto un allarme generale, a tutti i piloti dei loro aeromobili, di esercitare "estrema cautela" in volo " soprattuto intorno a" un settore definito come Latitudine Nord 17 [Oceano Atlantico del Nord] 3 Latitudine Sud [ Oceano Atlantico del Sud] per 8 Latitudine Nord [Oceano Indiano] Latitudine Sud 19 [Oceano Indiano] tra il 46 di longitudine ovest, 33 West, 46 e 33 Oriente Oriente, e che copre la maggior parte delle Placche Tettoniche Africane

La ragione di questo avvertimento senza precedenti, dallle relazioni di Stato, sono la rapida formazione di "tempeste geomagnetiche" provenienti dai confini dell'Unione africana delle Placche tettoniche che, a causa della loro intensità, hanno causato la perdita di due grandi aerei passeggeri nel corso degli ultimi mesi facendo morire quasi 300 tra uomini, donne e bambini.

Il primo aereo ad essere abbattuto da questo fenomeno è stato l'aereo passeggeri del volo Air France 447, primo velivolo ad incontrare una di queste tempeste geomagnetiche il 1 giugno, presso il confine occidentale della Placca Tettonica dell'Africa, compresa tra Brasile e isole di Fernando de Noronha. Ciò ha comportato l'annientamento dei comandi e di tutti gli apparati elettrici di volo dell'AirBus causando la morte di 216 passeggeri e 12 membri d'equipaggio, con frammenti e pezzi del velivolo immersi nell'Oceano Atlantico.



Il secondo aeromobile ad essere stato abbattuto è stato un'altro AirBus A 310, incidente verificatosi sul confine orientale dell'Unione africana della Placca Tettonica, quando un altro di questi Magnetic Worms, o tempeste magnetiche, ha colpito il volo della Yemen Airways diretta verso l'isola della Nazione Comore in Oceano Indiano, di cui 153 dei passeggeri e membri dell'equipaggio sono morti e solo una bambina è riuscita a salvarsi. Un vero e proprio miracolo, finora.

Sebbene scienziati occidentali sostengono che la formazione di queste tempeste e da ricollegare con l'attività solare, il surriscaldamento dei pianeti del nostro sistema solare, dell'aumento dell'attività lavica e la creazione di un nuovo oceano, con pericolo di giganteschi Tsunami, gli scienziati russi, sostengono che oltre alla causa della misteriosa attività solare e alla assenza delle macchie solari, potrebbe verificarsi un periodo in cui la Terra sarà in pericolo per l'avvicinarsi dell'inversione dei poli. Tale inversione avviene"a causa di un ancora inspiegabile, ma estremamente potente, forza gravitazionale che raggiunge l'esterno del nostro Sistema Solare e che alcuni ricercatori danno la responsabilità al misterioso Pianeta X, e che molti credono di essere una grande stella Nana Bruna, nota agli antichi con il nome di Nibiru, conosciuto anche nella Bibbia cristiana con il nome di Marduk o Assenzio (Project Wormwood).

intero articolo qui
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Inviato il: 1/7/2009 22:39
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  •  dino
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#263
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...interessante il comunicato Russo, anche se molto diplomatico proponendo improbabili cause naturali agli ultimi disastri aerei dell'airbus... personalmente leggo tra le righe uno spiegamento di intellingence intorno a fatti che anche loro trovano molto lontani da catalogare come 'fatali'... navigano ancora nel buio, ma hanno tutto ciò che serve per andare in fondo all'indagine.... del resto loro sono interessati all'arma in se, è chiaro che nel processo evolutivo guerrafondaio il futuro prevede i satelliti killer... mettere fuori uso i satelliti significa mettere in ginocchio militarmente chiunque.... è probabile che dietro il comunicato Russo ci sia il terrore di essere rimasti dietro ad una tecnologia che potrebbe mettere fuori uso tutto il loro apparato bellico pesante.... senza i satelliti missili interconitentali e tutta una serie di informazioni che possono venire solo dall'alto cambierebbero in un solo giorno i rapporti di forza.... è questa la vera preoccupazione dei Russi ed il motivo del loro comunicato.... certo sono ancora solo ipotesi le mie, ma la reazione russa sembra dirci che non siamo i soli a mettere in campo tali sconvolgenti scenari.... ciaodino
Inviato il: 2/7/2009 10:56
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#264
Dubito ormai di tutto
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Posso capire il primo incidente (volo Air France 447) che coincide maledettamente con la placca sud-americana e quella africana



ma il secondo incidente
Citazione:
Il secondo aeromobile ad essere stato abbattuto è stato un'altro AirBus A 310, incidente verificatosi sul confine orientale dell'Unione africana della Placca Tettonica,

si è verificato ben dentro i confini della placca africana.
Le isole Comore stanno poco sopra il Madagascar.

Citazione:
potrebbe verificarsi un periodo in cui la Terra sarà in pericolo per l'avvicinarsi dell'inversione dei poli.

mi è venuto subito in mente il 21-12-2012 e la famosa previsione dei Maya.
Inviato il: 2/7/2009 10:56
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#265
Sono certo di non sapere
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prendo spunto dal post 262...e tutto quanto postato finora...

Secondo il mio punto di vista che i russi stiano comunicando (perchè solo loro?) della pericolosità di queste tempeste magnetiche sposta l'attenzione a 'quello che vorrebbero nascondere'...
Teniamo presente la Guyana francese e quanto già postato. I russi vorrebbero fare lanci in quella zona e sono interessati ad essa...
Il fatto che non si sappia la fine effettiva dell'airbus del volo AF447 fa pensare che NON si voglia lo si sappia.Se fosse esaminato e la caduta fosse attribuita ad una 'lancio' di qualche missile 'sbagliato'....non necessariamente di guerra, in questo caso tutta la faccenda avebbe altri risvolti.
Possibile che un sottomarino atomico non abbia ancora avvistato il relitto dell'aereo?
Possibile che nessuno sappia dove è caduto finora?
Possibile che la Francia non abbia ancora dato una versione ufficiale circa la caduta dell'aereo?
E intanto i russi dicono la loro...

Insomma, come si diceva all'inizio del forum, sono in MOLTI a non volere si sappiano veramente le cause che hanno portato alla tragedia dell'airbus del volo Rio-Parigi!

Citazione:
mi è venuto subito in mente il 21-12-2012 e la famosa previsione dei Maya.

molti ci marciano anche su questo. Spaventare per qualcosa che POTREBBE accadere non toglie che si spaventi 'ad arte'...!!!

EDIT
dino

Citazione:
. è probabile che dietro il comunicato Russo ci sia il terrore di essere rimasti dietro ad una tecnologia che potrebbe mettere fuori uso tutto il loro apparato bellico pesante.... senza i satelliti missili interconitentali e tutta una serie di informazioni che possono venire solo dall'alto cambierebbero in un solo giorno i rapporti di forza.... è questa la vera preoccupazione dei Russi ed il motivo del loro comunicato...

Sarkozy ha VOLUTO la Francia nella NATO!
Era dal tempo di DE Gaulle che la Francia era FUORI dalla NATO.
Ovviamente la NATO sarà grata alla Francia per questo.
I russi intuiscono qualcosa o forse mandano messaggi trasversali!

EDIT

DISASTRO AIR FRANCE: L'AEREO NON SI SPEZZO' IN VOLO

L'A330 dell'Air France precipitato nell'Oceano Atlantico mentre volava da Rio de Janeiro a Parigi non si spezzo' in volo: ne sono convinti gli esperti della commissione che indagano sul disastro aereo in cui morirono 228 persone. La conclusione e' contenuta nel rapporto preliminare sull'incidente, che la Bea (l'Agenzia di Inchiesta e Analisi) francese ha reso noto in una conferenza stampa in cui ha anche annunciato che la ricerca delle scatole nere continuera' fino al 10 luglio. L'inchiesta, durata un mese, ha accertato che i sensori di velocita' difettosi furono "un fattore, ma non la causa" dell'incidente. L'esame dei rottami recuperati fa pensare che l'aereo, ha spiegato il responsabile della Bea incaricato di presentare il rapporto, Alain Bouillard, "non si e' distrutto in pieno volo ma sembra aver colpito la superficie dell'acqua in posizione di volo con una forte accelerazione verticale". "L'aereo era intatto al momento dell'impatto". Gli esperti hanno escluso che l'aereo si sia spezzato in aria dopo aver attentamente esaminato i 640 rottami recuperati: lo stabilizzatore del velivolo, per esempio, e' stato recuperato ancora attaccato a parte della sua struttura di base. Neanche i giubbotti di salvataggio erano gonfiati a conferma, secondo Bouillard, che "i passeggeri non erano preparati ad una atterraggio d'emergenza in mare". (AGI)

(02 luglio 2009 ore 19.58)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/le-bourget-(francia)-19:57/3688370/7&ref=hpsbdx

A questo punto sarebbe il caso di capire in quale maniera possono essere usciti i corpi dei passeggeri, le poltrone e il portavivande Resta ancora da capire in QUALE punto dell'oceano si trovi ancora la carcassa dell'aereo ma, di questo, nessuno ancora dice nulla
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Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#266
Dubito ormai di tutto
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Da perugia
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Ieri sera al tg1 hanno detto che la Francia(o il consorzio Airbus) ha rilasciato una prima bozza della versione dell'incidente. L'unica cosa che mi ha colpito è sentir dire che l'aeroplano è arrivato in mare integro, caduto, probabilmente di coda, a giudicare dall'analisi dei danni dei rottami...

Leggendo la notizia delle tempeste magnetiche, non ho fatto a meno di estremizzare associandole ad Haarp. In rete ci sono alcuni risultati... Quello della Russia potrebbe essere un suggerimento indiretto, vista l'opposizione in passato nei confronti del programma?
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Inviato il: 3/7/2009 10:37
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#267
Dubito ormai di tutto
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Sembra che i misteri non vengano per niente risolti- Dopo le ferie quasi tutti si saranno dimenticati... chiedete a settembre all'uomo della strada cosa si ricorda di AF447: qualcuno penserà ancora al fulmine (prima impossibile ipotesi), chi ricorderà che la spiegazione era "lo schianto intero" (? secondo me non stà in piedi neanche questa, e poi comunque non si dice nulla sulle cause), chi ricorderà la miracolosa scampata di 15 anni... (ma anche di 14 o 13, dipende dal giornale dove leggete la notizia!!!..)

Sullo schianto intero ho come l'impressione che la frase "di certo si sa che non è esploso in volo per una velocità errata né per un fulmine" sia stata ambiguamente lasciata a metà per vedere cosa succedesse: i giornalisti la hanno poi trasformata? "non è esploso in volo per.. = è caduto intero"

ora se la maggior parte della ggente si accontenta di sapere che l'aereo è caduto intero... questa diventerà ufficialmente l'unica versione fornita (....ufficiosamente, of course).

Comunque, più che le mie opinioni, premature, ora volevo postare qualche articolo. Potrete facilmente vedere che le contraddizioni non mancano e anche alcuni dettagli che non sfuggono neanche al complottista più distratto, tipo me in questo periodo, (i grassetti sono miei):

--ilmessaggero

Airbus AF447, l'equipaggio per tre volte
tentò di contattare torre controllo Dakar

L'ufficio inchieste: «Ancora lontani dallo scoprire le cause»
L'A330 intero e in accelerazione al momento dello schianto

PARIGI (2 luglio) - Il disastro è avvenuto un mese fa e a un mese dal disastro del volo AF 447 Rio-Parigi, le indagini non portano ancora nessuna conclusione. Il Bea, l'Ufficio inchieste e analisi sugli incidenti aerei in Francia, oggi ha presentato il suo primo rapporto e ammette che «siamo ben lontani dallo stabilire le cause dell'incidente». Ed è passato già un mese.

Tentativi contatto con Dakar. Intanto è emerso un nuovo elemento: l'equipaggio dell'A330 ha tentato per tre volte di entrare in contatto con la torre di controllo di Dakar, in Senegal, senza riuscirci. Poco dopo, si è verificato lo schianto in mare. Le indagini hanno rivelato un'anomalia nella comunicazione tra i centri di controllo del Brasile e del Senegal. In sostanza, dice il Bea, quando l'A330 di Air France ha lasciato la zona aerea di competenza del Brasile, quest'ultimo avrebbe dovuto telefonare il Senegal per affidargli l'aereo che entrava nella loro zona aerea. Ma questo non è stato fatto. Il problema ha «sicuramente» comportato una o due ore di ritardo nelle ricerche dell'aereo, mettendo in allarme molto dopo i controlli francesi.

Intero e in piena accelerazione. L'A330 sarebbe stato ancora intero ed in piena accelerazione al momento dello schianto nell'Oceano. Il Bea ha escluso così l'ipotesi della disintegrazione che era stata data tra le più probabili (e rafforzata dalle prime autopsie dei corpi, portate avanti dall'istituto medico legale di Recife). «L'aereo sembra aver urtato la superfice dell'acqua con una forte accelerazione verticale» ha spiegato Alain Bouillard, responsabile dell'inchiesta tecnica. Il che vuol dire, per il Bea, che ha toccato l'acqua con la parte bassa della fusoliera. Il fatto che il timone posteriore sia stato ritrovato insieme agli altri rottami - 640 fino ad ora - e che un pezzo della «pancia» sia deformato dal basso verso l'alto, avvallerebbe questa ipotesi. Tra gli oggetti ritrovati, pezzi di sedili, della cabina, il timone posteriore, mobilio e giubbotti di salvataggio, ma di questi nessuno era stata gonfiato, segno per il Bea che i passeggeri non erano pronti ad un ammaraggio.

Non sono state trovate le scatole nere, ma le ricerche - che dovevano chiudersi il 30 giugno - saranno prolungate fino al 10 luglio.

Il Bea scagiona o almeno minimizza la responsabilità dei sensori Pitot, a lungo sospettati di essere all'origine della sciagura. Per il Bea i Pitot «sono uno dei fattori, non il solo. Sono degli elementi, non la causa dell'incidente». Questo primo rapporto del Bea era molto atteso dalle famiglie delle vittime che, un mese dopo il dramma, ancora non cononoscono la verità. Esasperate, una cinquantina di famiglie avrebbero scritto ad Air France pretendendo, secondo Le Figaro, la totale trasparenza sull'indagine.

Rabbia ed esasperazione c'è anche nella comunità comoriana di Marsiglia colpita dall'altro incidente aereo, quello dell'A310 della Yemenia precipitato nell'Oceano Indiano. Anche oggi ci sono stati disordini all'aereoporto della città dove 200 manifestanti hanno formato una catena umana impedendo il check-in del volo Yemenia per Moroni e chiedendo all'Eliseo di predisporre un aereo apposito per le famiglie delle vittime. Stamane è arrivata a Parigi la sola sopravvissuta - su 153 passeggeri - dell'incidente, Bahia, 13 anni il prossimo mese, che subirà un check-up completo nell'ospedale Trousseau di Parigi.



--apcom

Volo Air France 447,Ufficio Inchieste:Aereo non è esploso in volo
17:51 - ESTERI- 02 LUG 2009
Ricerche acustiche scatole nere continueranno fino a 10 luglio
Le Bourget, 2 lug. (Apcom) - L'ufficio Inchieste e Analisi francese (Bea), incaricato delle indagini sull'incidente aereo in cui è rimasto coinvolto l'Airbus A330 dell'Air France il primo giugno scorso tra Rio de Janiero e Parigi, ha affermato che il velivolo, un Af 447, "non è esploso in volo". Il Bea ha anche fatto sapere che le ricerche acustiche delle scatole nere continueranno fino al 10 luglio prossimo. Nell'incidente sono morte 228 persone. L'aereo non è esploso in volo", ha dichiarato Alain Bouillard, responsabile dell'inchiesta condotta dalla Bea, durante una conferenza stampa a Bourget, nei pressi di Parigi. "L'aereo sembra aver urtato la superficie del mare in linea di volo con una forte accelerazione verticale", ha aggiunto presentando un rapporto preliminare sui primi elementi d'inchiesta. Dal 6 giugno scorso, sono stati recuperati 640 pezzi dell'aereo, tra cui la coda il 7 giugno. "I frammenti identificati provengono da più parti dell'aereo", secondo la Bea. (Fonte Afp)



--swissinfo

2 luglio 2009 - 16.31
Disastro aereo Air France: esclusa disintegrazione in volo
PARIGI - L'Airbus A330 dell'Air France Rio-Parigi, scomparso nell'Atlantico lo scorso primo giugno, "non si è distrutto in volo": lo ha detto Alain Bouillard, responsabile dell'inchiesta tecnica del Bea, l'Ufficio di inchieste e analisi degli incidenti aerei. L'ipotesi, avanzata in precedenza, della disintegrazione in volo è quindi esclusa.

Intanto sono 640 in tutto i pezzi dell'A330 ripescati fino ad ora in mare, secondo quanto riferito da Alain Bouillard, responsabile dell'inchiesta tecnica sul volo AF 447 Rio-Parigi. Secondo i primi risultati dell'indagine, portata avanti dal Bea, nessuno dei giubbotti di salvataggio ritrovati era stato gonfiato.

Ritrovati anche pezzi della punta, del timone posteriore, della cabina e sedili. Le ricerche sottomarine delle scatole nere - mai ritrovate - sono state prolungate di dieci giorni, fino al 10 luglio.

Nessuna informazione invece è pervenuta fino ad ora al Bea, secondo quanto detto da Bouillard, sui risultati delle autopsie dei corpi ripescati.



swissinfo

3 luglio 2009 - 13.46 Stampa questo articolo Invia questo articolo RSS Feed

Disastro Comore: Yemenia annulla voli Marsiglia-Sanaa


PARIGI - La compagnia Yemenia ha ceduto alle pressioni della comunità comoriana di Marsiglia e ha deciso di annullare per un periodo "indefinito" tutti i voli da Marsiglia per Sanaa. Sulla Yemenia pesa anche il rischio di finire nella lista nera delle compagnie vietate al volo.

Dopo l'incidente di martedì scorso di un A310, precipitato al largo delle isole Comore, l'annuncio della Yemenia è stato accolto all'aeroporto di Marsiglia da un centinaio di camoriani al grido di "Yemenia, assassini". La decisione è arrivata dopo una discussione di quattro ore tra i responsabili della compagnia, la direzione dell'aeroporto e i rappresentanti della comunità comoriana della città.

Yemenia si è anche impegnata a rimborsare tutti i biglietti già acquistati per tutto il periodo della sospensione.

A due giorni dall'incidente che ha fatto 152 vittime (una sola superstite è stata ripescata), la compagnia risponde così alle proteste dei comoriani di Marsiglia che dalla mattina del dramma manifestano nell'aeroporto e ieri hanno bloccato i cheek-in dei voli Yemenia in direzione di Moroni. Due voli erano già stati annullati tra mercoledì e giovedì.

Oggi il sottosegretario di stato francese ai Trasporti, Dominique Bussereau, ha osservato che la Yememia è tenuta sotto "stretto controllo" dalle autorità competenti e che "dovrà compiere grossi sforzi se non vuole entrare nella lista nera". Lista che, ha annunciato Bussereau, sarà pubblicata sul sito internet della Direzione generale dell'aviazione civile.

Intanto le ricerche nell'Oceano Indiano hanno permesso di localizzare la "possibile zona" in cui si troverebbe il relitto dell'A310. Questa zona in alto mare è stata "identificata" dai sub per un forte odore di cherosene e la presenza di squali, secondo quanto riferito da Ali Djambae, coordinatore delle operazioni di soccorso.

SDA-ATS




--avionews

Incidenti
17:14 - venerdì
Comore: ancora nessun cadavere recuperato
Moroni, Comore - Nel frattempo il vettore sospende la tratta Marsiglia-Sana'a
(WAPA) - Le squadre di ricerca nella zona dell'impatto del 30 giugno alle isole Comore, che ha coinvolto un Airbus A-310/300 della Yemenia con 153 persone a bordo, non avrebbero ancora recuperato nemmeno uno dei corpi delle 152 vittime. Lo ha reso noto Ahmed Abdallah Sambi, presidente dell'Unione delle Comore.

"Le operazioni sembrano complesse -ha spiegato Sambi- il luogo dell'incidente non è stato localizzato con certezza e non è stato ancora ritrovato alcun cadavere". Il presidente è arrivato a Moroni dopo aver lasciato in anticipo il vertice dell'Unione africana a cui stava partecipando. Sambi ha proclamato oggi un periodo di lutto nazionale della durata di un mese.

Nel frattempo, in seguito alle forti proteste portate avanti dalla comunità comoriana di Marsiglia, il vettore ha preferito sospendere i voli tra la città francese e Sana'a, Yemen, garantendo anche il rimborso di tutti i biglietti già acquistati per il periodo dell'interruzione del servizio. Il ministro dei trasporti francese, Dominique Bussereau, ha dichiarato che la Yemenia è sotto controllo e che "Dovrà fare molti sforzi per non finire nella lista nera europea". (Avionews)
(009) 090703171407-1106698 (World Aeronautical Press Agency - 03-Lug-2009 17:14)
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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 3/7/2009 22:59
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  •  sever
      sever
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#268
Mi sento vacillare
Iscritto il: 22/8/2008
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Ci prendono proprio per il CULO!!!
Inviato il: 4/7/2009 14:24
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  •  dr_julius
      dr_julius
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#269
Dubito ormai di tutto
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Individuate le scatole nere del AirBus Yemenia: "sentiti" i segnali nell'Oceano Indiano.
Non si sà per ora se sarà possibile il recupero.
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Per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma. (Carlo Rubbia)
Inviato il: 6/7/2009 1:07
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  •  cct
      cct
Re: tragedia AirFrance 1 giugno 2009
#270
Mi sento vacillare
Iscritto il: 1/2/2006
Da Lago Maggiore near Swiss
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Clamoroso colpo di scena nella vicenda dell’Airbus A310 Yemenia Air volo IY626 precipitato nell’Oceano Indiano al largo delle isole Comore. Secondo lo Yemen Post Newspaper un esperto che sta investigando sul disastro aereo, avrebbe dichiarato che esiste la concreta possibilità che il velivolo sia stato colpito da un missile e accusa il Governo Francese come principale responsabile del disastro.........

http://www.pressweb.it/news/wipairbus-a310-yemenia-air-colpito-da-un-missile.htm

Mentre quello del Brasile mi sa' che l'hanno gia' archiviato.
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"chentu concasa, dughentos corros"
Inviato il: 10/7/2009 17:08
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