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  La luce abbaglia la scienza

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  •  Garrett
      Garrett
Re: La luce abbaglia la scienza
#825
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
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Guarda che io non ho mai scritto che i valori sono uguali, ho sempre parlato di effetti simili, soprattutto a grandi distanze, poi quando parlo di caduta libera non intendo che deve necessariamente essere in prossimità dal Sole, può anche essere alla distanza attuale, e soprattutto che sono gli stessi effetti che se la terra percorresse in orbita.

L'effetto è simile nella misura in cui la parte opposta al sole subisce una minor attrazione gravitazionale tuttavia senza rivoluzione manca la seconda componente, quella centrifuga, che "gonfia" la crosta terrestre, l'atmosfera e gli oceani nella parte in "ombra".
Inviato il: 8/9/2009 17:23
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  •  doktorenko
      doktorenko
Re: La luce abbaglia la scienza
#824
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/8/2009
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Citazione:

rigel ha scritto:
Nella realtà la forma è solo con buona approssimazione ellisoidale, ma non è una perfetta ellisse, mi spiego:

quando il corpo è in caduta libera verso il centro del Sole si ha che le parti del corpo più vicine al Sole accelerano più velocemente delle parti del corpo centrali e queste ultime accelerano più velocemente delle parti cel corpo più lontane dal Sole, di conseguenza il corpo si allunga non solo in direzione del Sole ma anche in direzione opposta

il fatto che mi preme far capire a doktorenko però è che questo allungamento non è uguale nelle due direzioni, è maggiore in direzione del Sole e minore in direzione opposta al Sole



Guarda che io non ho mai scritto che i valori sono uguali, ho sempre parlato di effetti simili, soprattutto a grandi distanze, poi quando parlo di caduta libera non intendo che deve necessariamente essere in prossimità dal Sole, può anche essere alla distanza attuale, e soprattutto che sono gli stessi effetti che se la terra percorresse l' orbita.

Allego un frame del corpo in prossimità al Sole:

Inviato il: 8/9/2009 16:52
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  •  Garrett
      Garrett
Re: La luce abbaglia la scienza
#823
Mi sento vacillare
Iscritto il: 8/7/2009
Da The Lost City
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.. se non ha una validità assoluta non può esser definita una legge universale... ma semplicemente una teoria in attesa di una migliore interpretazione del fenomeno...

In realtà "universale" si riferisce a universo non al fatto di valere sempre, anche se per trovarne i limiti occorrono condizioni estremamente particolari.
Anche dire che "la probabilità di ottenere un 6 lanciando un dado vale 1/6" è un modello della realtà avente limiti di validità: il dado non deve essere truccato, chi lancia deve essere onesto, ecc...

Se un modello ha limiti di validità non è "sbagliato" ma anzi si può usare fintanto produca risultati corretti; la legge di gravitazione universale di Newton ha applicabilità molto vasta.

Come ho scritto le leggi della gravitazione universale generalizzano le leggi di Keplero mentre la relatività generale generalizza a sua volta anche le prime in modo tale da prendere in esame le approssimazioni che originano ai limiti di validità del modello.

per esempio la mia teoria del moto dei pianeti non presenta alcun limite di validità...

per esempio stiamo ancora aspettando di vederla 'sta teoria

almeno fin'ora nessuno ha potuto o saputo riscontrarle...

chissà perchè

dunque non possono essere le leggi di keplero a determinare la validità o meno di una teoria in quanto le stesse presentano dei limiti di validità al quanto vistosi per poter essere un punto di riferimento scientifico....

Qui ti sbagli di grosso. Per esempio la meccanica classica non è applicabile su scala sub-atomica ma la meccanica quantistica è in grado di derivare le leggi della meccanica classica come caso particolare.
Se la tua "teoria", sappiamo entrambi che non è mai esistita, fosse valida dovrebbe non solo derivare le leggi di Keplero ma spiegare anche quando, quanto e perchè queste perdono di validità.

Purtroppo, come al solito, non dimostri mai nulla.
Inviato il: 8/9/2009 16:34
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#822
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Garrett ha scritto:
Questa è la simulazione di un corpo "floscio" (azzurro) in caduta libera verso un'altra massa (la massa è a sinistra).

Visto che il sistema è asimmetrico (la forza attrattiva è a sinistra) mi convince poco la simmetria dell'ellissoide.
Puoi spiegare nel dettaglio che cosa hai fatto? Hai usato un modello a elementi finiti, che tipo di integratore hai usato, ecc...?


Nella realtà la forma è solo con buona approssimazione ellisoidale, ma non è una perfetta ellisse, mi spiego:

quando il corpo è in caduta libera verso il centro del Sole si ha che le parti del corpo più vicine al Sole accelerano più velocemente delle parti del corpo centrali e queste ultime accelerano più velocemente delle parti cel corpo più lontane dal Sole, di conseguenza il corpo si allunga non solo in direzione del Sole ma anche in direzione opposta

il fatto che mi preme far capire a doktorenko però è che questo allungamento non è uguale nelle due direzioni, è maggiore in direzione del Sole e minore in direzione opposta al Sole


cioè se misurassimo la distanza tra il centro della Terra e la sua superficie questa distanza sarebbe maggiore nella direzione del Sole che nella direzione opposta al Sole, in entrambi i casi però sarebbe comunque maggiore rispetto a quella che si avrebbe se il corpo non fosse in caduta libera

perchè c'è questa disparità? perchè la forza di gravità dipende dall'inverso del quadrato del raggio, e non solo dall'inverso del raggio

guardate questa immagine dove faccio un esempio numerico:



come potete notare per ottenere delle differenze numeriche apprezzabili ho dovuto considerare distanze della Terra dal Sole 1500 volte inferiori a quelle reali, (100mila km anzichè 150milioni di km) ma quello che mi preme far notare è che c'è una differenza di accelerazione relativa e che quindi la forma che asusme la Terra in caduta libera non può essere una ellisse bensì "un uovo"

poichè la differenza tra le due accelerazioni relative è minima la forma della Terra in caduta libera può essere almeno (e soltanto) in prima approssimazione vista come un'ellisse

PS. nel disegno per il calcolo dell'accelerazione ho omesso di moltiplicare per costante gravitazionale e massa del Sole ma il calcolo era superfluo perchè essendo questi 2 valori invarianti, nel sistema in esame, possono essere eliminati in quanto quel che preme calcolare è la differenze di accelerazione e non i valori assoluti
Inviato il: 8/9/2009 16:17
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#821
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

doktorenko ha scritto:
dino, ho letto che in precedenza avevi messo in dubbio la gravità parlando di fili a piombo che dovrebbero deviare la verticale in presenza di masse.

Innanzitutto bisogna dire che non esiste il problema che dici tu di "costruzioni storte" in quanto un piombo segna sempre il "basso", quindi la costruzione può essere al limite storta per un osservatore esterno, ma per chi ci sta dentro il basso sarà sempre perfettamente allineato col pavimento.


...tanto per cominciare la perpendicolarità delle costruzioni non è solo questione di estetica ma di staticità in quanto la perfetta perpendicolarità costituisce un importante elemento di robustezza dell'edificio... non che non sia possibile costruire edifici storti ma la struttura deve essere adeguata allo sbilanciamento gravitazionale che lo attira in basso.... mentre la perpendicolarità consegna la staticità su se stesso ad un edificio... dunque se vuoi un edificio sicuro è bene che sia perfettamente a piombo...
cmq la densità media della terra non si può ricavare con nessuno esperimento.... aria, acqua, ferro, piombo, marmo, argilla, legno, olio ecc..ecc... la composizione delle viscere della terra è tuttora sconosciuta per lo più delle diverse quantità e tipologia di materia , può essere solo ipotizzato ma più che altro inventato perchè calcolare la densità media con la precisione con cui ci consegnano le misure è una vera stronzata.... ma hanno fatto di più hanno determinato la densità media di tutti i pianeti senza neanche esserci andati.....



Garret dice:
[O Dino... quando mai una legge ha validità assoluta?]

... se non ha una validità assoluta non può esser definita una legge universale... ma semplicemente una teoria in attesa di una migliore interpretazione del fenomeno... per esempio la mia teoria del moto dei pianeti non presenta alcun limite di validità... almeno fin'ora nessuno ha potuto o saputo riscontrarle... dunque non possono essere le leggi di keplero a determinare la validità o meno di una teoria in quanto le stesse presentano dei limiti di validità al quanto vistosi per poter essere un punto di riferimento scientifico.... ciaodino
Inviato il: 8/9/2009 15:58
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  •  Garrett
      Garrett
Re: La luce abbaglia la scienza
#820
Mi sento vacillare
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Questa è la simulazione di un corpo "floscio" (azzurro) in caduta libera verso un'altra massa (la massa è a sinistra).

Visto che il sistema è asimmetrico (la forza attrattiva è a sinistra) mi convince poco la simmetria dell'ellissoide.
Puoi spiegare nel dettaglio che cosa hai fatto? Hai usato un modello a elementi finiti, che tipo di integratore hai usato, ecc...?
Inviato il: 8/9/2009 13:30
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  •  Garrett
      Garrett
Re: La luce abbaglia la scienza
#819
Mi sento vacillare
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...intanto di dimostro le fallaci certezze sostenute dai tuoi modelli...

Intanto hai solo copiato da wikipedia la storia personale di Keplero più altre considerazioni delle quali hai probabilmente capito poco.
Oltre a essere del tutto ininfluente ti avevo solo chiesto in che modo le tue "teorie" permetterebbero di ottenere, come caso particolare, le leggi di Keplero allo stesso modo di quanto fanno le leggi sulla gravitazione.

Limiti di validità delle leggi di Keplero

O Dino... quando mai una legge ha validità assoluta?
Inviato il: 8/9/2009 13:26
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  •  doktorenko
      doktorenko
Re: La luce abbaglia la scienza
#818
Dubito ormai di tutto
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dino, ho letto che in precedenza avevi messo in dubbio la gravità parlando di fili a piombo che dovrebbero deviare la verticale in presenza di masse.

Innanzitutto bisogna dire che non esiste il problema che dici tu di "costruzioni storte" in quanto un piombo segna sempre il "basso", quindi la costruzione può essere al limite storta per un osservatore esterno, ma per chi ci sta dentro il basso sarà sempre perfettamente allineato col pavimento.

Ora ci si può chiedere come fare per scoprire questa inclinazione, cioè essere osservatori esterni, semplicemente valutandone l'orientamento con una stella fissa.

Questi esperimenti sono stati fatti nell'800 mi sembra sulle Ande e anche in Italia allo scopo di valutare la densità media della Terra, se sei interessato ti posso indirizzare ad un link.
Inviato il: 8/9/2009 10:56
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#817
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Garrett ha scritto:

Sono pronto a ricredermi ma devi dimostrare che i tuoi "modelli", che nessuno per'altro ha ancora avuto il divertimento di leggere, permettono ALMENO di adattarsi alle leggi di Keplero.



...intanto di dimostro le fallaci certezze sostenute dai tuoi modelli...

da wikipedia:



Keplero è una figura ingombrante collocata tra Galilei e Newton. Fortemente interessato a tematiche mistiche e metafisiche di natura platonica e pitagorica, la sua "modernità" consiste nella ricerca delle variazioni quantitative delle forze che agiscono nello spazio e nel tempo e nel parziale abbandono del punto di vista animistico in favore di un meccanicismo allo stato embrionale. La terza legge permette di stabilire la velocità del corpo celeste una volta stabilita l'orbita e viceversa. Si era scoperta una legge che non regolava semplicemente i moti dei pianeti nelle proprie orbite, ma si stabiliva un rapporto tra la velocità dei corpi che si muovono in orbite differenti. Galilei si congratulò con lui per avere accolto il copernicanesimo ma non si pronunciò sul resto, aggiungendo che alcuni dei suoi pensieri fossero "piutosto a diminutione della dottrina del Copernico che a stabilimento" (Galilei). Bacone, pur essendo molto legato alla tradizione ermetica, lo ignorò e Cartesio lo riconobbe come il suo primo maestro di ottica, non considerando il resto come degno di attenzione. Solo dopo che Newton si servì delle leggi di Keplero, queste vennero accettate dalla comunità scientifica, ma non prima degli anni Sessanta del Seicento.


Limiti di validità delle leggi di Keplero [modifica]

Va specificato che le leggi di Keplero sono precise nella misura in cui sono soddisfatte le seguenti ipotesi:
la massa del pianeta è trascurabile rispetto a quella del sole;
si possono trascurare le interazioni tra diversi pianeti (tali interazioni portano a leggere perturbazioni sulla forma delle orbite).

ciaodino
Inviato il: 8/9/2009 10:43
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  •  doktorenko
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Re: La luce abbaglia la scienza
#816
Dubito ormai di tutto
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Questa è la simulazione di un corpo "floscio" (azzurro) in caduta libera verso un'altra massa (la massa è a sinistra).

Il cerchio verde e' la forma che avrebbe senza la deformazione, posizionato nel baricentro, lo specifico perché potrebbe portare a contestazioni, e oltre alle gobbe ci sarebbero pure le depressioni sopra e sotto, non si vedono perché coperte.

Dopo aggiungo i vettori, e simulo lo stesso in orbita.

Inviato il: 8/9/2009 10:36
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  •  Garrett
      Garrett
Re: La luce abbaglia la scienza
#815
Mi sento vacillare
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...in questo caso sarebbe utile ripassarsi la formuletta sulla gravitazione di Newton spacciata per universale....

Non è universale ma è un'ottima approssimazione della realtà: permette comunque di mettere in orbita satelliti per le telecomunicazioni quindi, a differenza delle tue "teorie", serve a qualcosa di più utile che farsi un paio di risate.

sull'articolo dicono che gli astronomi gli danno un milione di anni di tempo per esser divorato dalla sua stella....

Secondo te questa previsione gli scienziati l'hanno fatta applicando le leggi della gravitazione o interpellando una cartomante?

in realtà quel pianete secondo la gravitazione universale di Newton non potrebbe restare in quell'orbita neanche un minuto....

Dove starebbe scritto?

...un pianeta 10 volte Giove che orbita a tre milioni di km di distanza da una stella che misura di diametro 1,5 milioni di Km e dunque dovrebbe provocare un'attrazione micidiale ed itantanea....

Se è corretta la stima secondo cui il pianeta collasserà sulla stella in (appena) un milione d'anni possiamo certamente parlare, secondo i tempi astronomici di MILIARDI di anni, di attrazione "micidiale" e di fine "istantanea".

invece non sembra funzionare così la faccenda che falsifica in modo vistoso la formuletta del 'quadrato della distanza'.... e questa non è certo solo la mia impressione leggendo l'articolo..... ciaodino

La mia impressione è che ti arrampichi sugli specchi, spacciando per "dimostrazioni" gli inserti speciali di Topolino, ma non sei riuscito in migliaia di post a dimostrare alcunchè di utile (a parte renderti ridicolo con la fantasiosa novella della luna che non ruota).
Sono pronto a ricredermi ma devi dimostrare che i tuoi "modelli", che nessuno per'altro ha ancora avuto il divertimento di leggere, permettono ALMENO di adattarsi alle leggi di Keplero.
Inviato il: 8/9/2009 10:16
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#814
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Garrett ha scritto:

A dire il vero non vedo alcun indizio, a parte l'infelice battuta del Piero Angela di turno, che il pianeta non rispetti le leggi di Newton.



...in questo caso sarebbe utile ripassarsi la formuletta sulla gravitazione di Newton spacciata per universale.... sull'articolo dicono che gli astronomi gli danno un milione di anni di tempo per esser divorato dalla sua stella.... in realtà quel pianete secondo la gravitazione universale di Newton non potrebbe restare in quell'orbita neanche un minuto....

...un pianeta 10 volte Giove che orbita a tre milioni di km di distanza da una stella che misura di diametro 1,5 milioni di Km e dunque dovrebbe provocare un'attrazione micidiale ed itantanea.... invece non sembra funzionare così la faccenda che falsifica in modo vistoso la formuletta del 'quadrato della distanza'.... e questa non è certo solo la mia impressione leggendo l'articolo..... ciaodino
Inviato il: 8/9/2009 9:47
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  •  doktorenko
      doktorenko
Re: La luce abbaglia la scienza
#813
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

Io dico che la forza centripeta, e quindi anche la centrifuga associata, è uguale su tutta la superficie a quella applicata al centro della Terra, e deriva dalla forza di gravità che esercita il Sole.

l'errore che compi doktorenko è che non consideri la forza istantanea bensì quella totale lungo tutto l'anno, se consideri la forza agente sulle parti della Terra in un giorno generico vedrai che essa presenta l'asimmetria appena descritta, il fatto che poi la somma di tutte queste asimmetria da una Terra sferica non implica che la Terra non sia stata asimmetrica durante l'anno


Questa cosa che dici mi lascia molto perplesso, per un oggetto ideale che orbita circolarmente noi possiamo calcolare in ogni istante le forza associata al movimento, essa è una forza centripeta parallela e uguale per ogni punto, diretta verso un centro che non è naturalmente comune, queste forze non sono in contrasto tra di loro, come possono produrre una distorsione?

Forse vuoi dire che la Terra, non essendo un corpo rigido ideale, ha una tendenza a deformarsi, e le maree sono espressione di questo fenomeno? Sono d'accordo, è appunto il fenomeno che stiamo studiando, ma chi produce la deformazione è la differenza tra la gravità solare sul punto e la forza centripeta ad esso associata e quest'ultima non è altro che la gravità solare al centro della Terra.

Veniamo al sodo

Ho finito il modello, ho fatto in fretta perché ho adattato un vecchio programma che avevo scritto per simulare i cosiddetti "soft body", nel programma la gravità era fissa, ho solo dovuto variarla al variare della distanza.

Il risultato è stato emozionante

All'inizio non succedeva niente il corpo accelerava ma la deformazione se c'era era minima e non si vedeva né da un lato né dall'altro, è andato avanti per un pò quando ad un certo punto, stavo già perdendo la speranza , sono apparse le 'gobbe', contemporaneamente!

Ora vedo di allegare un gif animato.

Il prossimo esperimento è quello di mettere in orbita l'oggetto e vedere se i vettori delle forze sono differenti.

Ciao!
Inviato il: 8/9/2009 9:32
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  •  Garrett
      Garrett
Re: La luce abbaglia la scienza
#812
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Te lo giuro su Newton! , io poi ho sempre parlato di orbita circolare senza rotazione sull'asse terrestre, quindi è implicito nella premessa.

ok...

Aspetta di vedere il risultato
Nel modello metterò solo la gravità e la forza elastica niente rotazioni o orbite, se spunteranno due gobbe, non ci sarà bisogno di considerare nient'altro.


Sì ma per fare uscire due gobbe devi per forza considerare la situazione reale in cui il pianeta ruota intorno al sole: la seconda gobba è infatti generata dalla forza centrifuga!
Sei libero di non simularla ma allora il risultato non sarebbe veritiero.

guarda che traslazione non è mica una parolaccia
ci sono pure le traslazioni circolari:
es la ruota panormaica


Più che una parolaccia mi pare un ossimoro.
A parte gli scherzi non l'ho mai sentita prima... chiamala come vuoi ma avrai sempre una forza centripeta.
Inviato il: 7/9/2009 22:36
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  •  doktorenko
      doktorenko
Re: La luce abbaglia la scienza
#811
Dubito ormai di tutto
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Citazione:


doktorrenko:
Sono d'accordo, è quello che ho sempre scritto (volevo appunto rispondere a Garrett che non sono fisse ma hanno ciclo di sei mesi)

Garrett ha scritto:
Non so se l'avresti scritto prima dell'appunto di Rigel!

Te lo giuro su Newton! , io poi ho sempre parlato di orbita circolare senza rotazione sull'asse terrestre, quindi è implicito nella premessa.

Citazione:

non sono convinto, appena ho tempo scriverò una simulazione del fenomeno al computer, sarà stupefacente!

Garrett ha scritto:
Se il modello è sbagliato lo è anche la simulazione.


Aspetta di vedere il risultato

Nel modello metterò solo la gravità e la forza elastica niente rotazioni o orbite, se spunteranno due gobbe, non ci sarà bisogno di considerare nient'altro.

Citazione:

Io sto parlando appunto di una traslazione su un orbita circolare, l'accelerazione centripeta è uguale in ogni punto del corpo come intensità, non c'e nessuna rotazione.

Lasciamo perdere fisica e simulazioni: cerchiamo di metterci d'accordo almeno sulla lingua italiana.
Se l'orbita è circolare mi spieghi come fa la terra a traslare???


guarda che traslazione non è mica una parolaccia

ci sono pure le traslazioni circolari:

es la ruota panormaica
Inviato il: 7/9/2009 21:05
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  •  Garrett
      Garrett
Re: La luce abbaglia la scienza
#810
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doktorrenko:
Sono d'accordo, è quello che ho sempre scritto (volevo appunto rispondere a Garrett che non sono fisse ma hanno ciclo di sei mesi)

Non so se l'avresti scritto prima dell'appunto di Rigel!
Ovviamente è così: se la terra non ruotasse su se stessa avremmo due onde di marea solare all'anno anzichè due al giorno.

non sono convinto, appena ho tempo scriverò una simulazione del fenomeno al computer, sarà stupefacente!

Se il modello è sbagliato lo è anche la simulazione.

Io sto parlando appunto di una traslazione su un orbita circolare, l'accelerazione centripeta è uguale in ogni punto del corpo come intensità, non c'e nessuna rotazione.

Lasciamo perdere fisica e simulazioni: cerchiamo di metterci d'accordo almeno sulla lingua italiana.
Se l'orbita è circolare mi spieghi come fa la terra a traslare???

dino:
...ogni giorno c'è qualcuno in più che mette in discussione Newton, voi invece ragionate come se fosse Vangelo senza rendervi conto che le smentite fioccano da ogni lato...

A dire il vero non vedo alcun indizio, a parte l'infelice battuta del Piero Angela di turno, che il pianeta non rispetti le leggi di Newton.
Inviato il: 7/9/2009 20:02
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  •  dino
      dino
Re: La luce abbaglia la scienza
#809
Dubito ormai di tutto
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...ogni giorno c'è qualcuno in più che mette in discussione Newton, voi invece ragionate come se fosse Vangelo senza rendervi conto che le smentite fioccano da ogni lato...

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_agosto_28/nuovo_pianeta_exatrasolare_4a933a2a-93c7-11de-8445-00144f02aabc.shtml


ciaodino
Inviato il: 7/9/2009 18:49
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  •  rigel
      rigel
Re: La luce abbaglia la scienza
#808
Dubito ormai di tutto
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Citazione:

doktorenko ha scritto:
Citazione:

rigel ha scritto:
doktorenko se la Terra orbitasse attorno al Sole senza alcuna rotazione attorno al proprio asse la forza centrifuga che risentono i suoi punti non sarebbe la stessa

considera la Terra come a un'insieme di punti, ognuno di questi punti è soggetto a delle forze che dipendono dalla distanza dal Sole, esistono dei punti della Terra per i quali la distanza è tale per cui la forza gravitazionale è uguale a quella centrifuga, ma esistono molti punti in cui questo non è

ad esempio tutti i punti della Terra più vicini al Sole sono più attratti da esso perchè hanno una forza centrifuga minore della forza gravitazionale, ricorda che la forza centrifuga dipende si dalla velocità angolare ma dipende anche dalla distanza r, punti della Terra più vicini al Sole hanno si la stessa velocità angolare di rivoluzione... ma hanno una distanza r minore, di conseguenza hanno accelerazione centrifuga minore

viceversa per i punti della Terra più lontani dal Sole


Queste sono cose che ho scritto anch'io in precedenza, (post 774 e prima), quindi non faccio fatica a capirle.

Però la forza centripeta sarebbe differente solo se la Terra offrisse sempre la stessa faccia al Sole durante la rivoluzione (punto vicino al sole 1 U.A-r, punto lontano 1 U.A+r in un anno), in caso di translazione su orbita circolare ogni punto compie una circonferenza di stesso raggio (1 U.A) nello stesso tempo (365 giorni).

Ora come può essere differente la forza centripeta se ho punti che compiono la stessa distanza nello stesso tempo?

Io dico che la forza centripeta, e quindi anche la centrifuga associata, è uguale su tutta la superficie a quella applicata al centro della Terra, e deriva dalla forza di gravità che esercita il Sole.


l'errore che compi doktorenko è che non consideri la forza istantanea bensì quella totale lungo tutto l'anno, se consideri la forza agente sulle parti della Terra in un giorno generico vedrai che essa presenta l'asimmetria appena descritta, il fatto che poi la somma di tutte queste asimmetria da una Terra sferica non implica che la Terra non sia stata asimmetrica durante l'anno
Inviato il: 7/9/2009 17:32
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  •  doktorenko
      doktorenko
Re: La luce abbaglia la scienza
#807
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rigel ha scritto:
Citazione:

doktorenko ha scritto:
Citazione:

rigel ha scritto:

1) la forza di marea non è dovuta alla rotazione è dovuta alla rivoluzione, se la terra non ruotasse avremmo sempre le due onde di marea antipodali ma le avremmo molto più lunghe con un periodo di 6 mesi anzichè di 12 ore

2)se la Terra fosse in caduta libera senza rivoluzione non ci sarebbe la forza centrifuca ma solo quella gravitazionale, avremmo quindi una sola onda di marea, quella in direzione del sole


1) Sono d'accordo, è quello che ho sempre scritto.
2) non sono convinto, appena ho tempo scriverò una simulazione del fenomeno al computer, sarà stupefacente!


secondo te cosa ci sarebbe?


Secondo me se prediamo la rincorsa e congeliamo la caduta alla distanza tipica tra la Terra e il Sole, avremo gli stessi valori di marea che se considerassimo solo la rivoluzione intorno al Sole.

Poi proverò con il sistema Terra-Luna, la mia comunque non è una simulazione realistica del fenomeno ma solo indicativa (per amore di semplicità), quindi mi aspetto solo di trovare i due rigonfiamenti e i due schiacciamenti, la simulazione comprende un corpo rigido, la Terra, e uno elastico collegato ad esso da 'molle', gli oceani.
Inviato il: 7/9/2009 17:15
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  •  doktorenko
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Re: La luce abbaglia la scienza
#806
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rigel ha scritto:
doktorenko se la Terra orbitasse attorno al Sole senza alcuna rotazione attorno al proprio asse la forza centrifuga che risentono i suoi punti non sarebbe la stessa

considera la Terra come a un'insieme di punti, ognuno di questi punti è soggetto a delle forze che dipendono dalla distanza dal Sole, esistono dei punti della Terra per i quali la distanza è tale per cui la forza gravitazionale è uguale a quella centrifuga, ma esistono molti punti in cui questo non è

ad esempio tutti i punti della Terra più vicini al Sole sono più attratti da esso perchè hanno una forza centrifuga minore della forza gravitazionale, ricorda che la forza centrifuga dipende si dalla velocità angolare ma dipende anche dalla distanza r, punti della Terra più vicini al Sole hanno si la stessa velocità angolare di rivoluzione... ma hanno una distanza r minore, di conseguenza hanno accelerazione centrifuga minore

viceversa per i punti della Terra più lontani dal Sole


Queste sono cose che ho scritto anch'io in precedenza, (post 774 e prima), quindi non faccio fatica a capirle.

Però la forza centripeta sarebbe differente solo se la Terra offrisse sempre la stessa faccia al Sole durante la rivoluzione (punto vicino al sole 1 U.A-r, punto lontano 1 U.A+r in un anno), in caso di translazione su orbita circolare ogni punto compie una circonferenza di stesso raggio (1 U.A) nello stesso tempo (365 giorni).

Ora come può essere differente la forza centripeta se ho punti che compiono la stessa distanza nello stesso tempo?

Io dico che l'accelerazione centripeta è uguale su tutta la superficie, e deriva solamente dall'accelerazione di gravità che esercita il Sole nel baricentro terrestre.
Inviato il: 7/9/2009 17:08
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Re: La luce abbaglia la scienza
#805
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doktorenko ha scritto:
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rigel ha scritto:

1) la forza di marea non è dovuta alla rotazione è dovuta alla rivoluzione, se la terra non ruotasse avremmo sempre le due onde di marea antipodali ma le avremmo molto più lunghe con un periodo di 6 mesi anzichè di 12 ore

2)se la Terra fosse in caduta libera senza rivoluzione non ci sarebbe la forza centrifuca ma solo quella gravitazionale, avremmo quindi una sola onda di marea, quella in direzione del sole


1) Sono d'accordo, è quello che ho sempre scritto.
2) non sono convinto, appena ho tempo scriverò una simulazione del fenomeno al computer, sarà stupefacente!


secondo te cosa ci sarebbe?

in realtà la mia risposta era semplicistica, quello che accadrebbe realmente sarebbe che la Terra si allungherebbe nella direzione del Sole, ma si avrebbe comunque una disposizione asimmetrica perchè i punti della Terra più vicini sarebbero attirati con una forza maggiore con andamento quadratico, in pratica durante la caduta sarebbero in anticipo, e la distanza tra essi e il centro della Terra sarebbe in aumento accelerato, non lineare, la stessa cosa avverrebbe per i punti dietro (più distanti dal sole) ma sempre per via del fatto che la forza gravitazionale ha un andamento quadratico la dilatazione sarebbe minore

la Terra a mio parere assumerebbe la forma di un uovo


il concetto è un'pò complicato ti invito a fare qualche calcolo soprattutto il punto che ho messo in grossetto è cruciale
Inviato il: 7/9/2009 17:08
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  •  rigel
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Re: La luce abbaglia la scienza
#804
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doktorenko se la Terra orbitasse attorno al Sole senza alcuna rotazione attorno al proprio asse la forza centrifuga che risentono i suoi punti non sarebbe la stessa

considera la Terra come a un'insieme di punti, ognuno di questi punti è soggetto a delle forze che dipendono dalla distanza dal Sole, esistono dei punti della Terra per i quali la distanza è tale per cui la forza gravitazionale è uguale a quella centrifuga, ma esistono molti punti in cui questo non è


ad esempio tutti i punti della Terra più vicini al Sole sono più attratti da esso perchè hanno una forza centrifuga minore della forza gravitazionale, ricorda che la forza centrifuga dipende si dalla velocità angolare ma dipende anche dalla distanza r, punti della Terra più vicini al Sole hanno si la stessa velocità angolare di rivoluzione... ma hanno una distanza r minore, di conseguenza hanno accelerazione centrifuga minore

viceversa per i punti della Terra più lontani dal Sole
Inviato il: 7/9/2009 16:59
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  •  doktorenko
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Re: La luce abbaglia la scienza
#803
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rigel ha scritto:

1) la forza di marea non è dovuta alla rotazione è dovuta alla rivoluzione, se la terra non ruotasse avremmo sempre le due onde di marea antipodali ma le avremmo molto più lunghe con un periodo di 6 mesi anzichè di 12 ore

2)se la Terra fosse in caduta libera senza rivoluzione non ci sarebbe la forza centrifuca ma solo quella gravitazionale, avremmo quindi una sola onda di marea, quella in direzione del sole


1) Sono d'accordo, è quello che ho sempre scritto (volevo appunto rispondere a Garrett che non sono fisse ma hanno ciclo di sei mesi)
2) non sono convinto, appena ho tempo scriverò una simulazione del fenomeno al computer, sarà stupefacente!
Inviato il: 7/9/2009 16:57
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  •  rigel
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Re: La luce abbaglia la scienza
#802
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doktorenko ha scritto:
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rigel ha scritto:
se osservate il mio post precedente io spiego le maree considerando la somma delle forze in un sistema non inerziale centrato sulla Terra

dato che la Terra è in movimento circolare non può essere un sistema di riferimento inerziale e quindi le forze agenti in questo caso sono queste due:

1)forza gravitazionale
2)forza apparente centrifuga

in un'orbita stabile queste due forze hanno uguale modulo e direzione ma verso opposto, di conseguenza la loro somma vettoriale è nulla e la Terra rimane ferma nel suo sistema di riferimento

questo però succede solo per il suo centro di massa, i punti della Terra che sono più vicini al Sole avranno un valore di forza centrifuga inferiore e un valore di forza gravitazionale superiore, questo perchè la Fg varia con 1/r^2 mentre la varia con r, in questo caso si genera un vettore somma che punta verso il Sole

al contrario i punti della Terra più lontani dal Sole avranno una forza centrifuga maggiore della forza gravitazionale, in questo caso si genera un vettore somma che punta in direzione opposta al Sole


Anch'io pensavo così (vedi mio post 774, ho scritto le stesse cose), però mi sono sorti dei dubbi.

Ti faccio alcune domande:

se la forza di marea è dovuta anche alla rotazione, fermando la rotazione della Terra, non la sua rivoluzione, questa si presenterebbe allo stesso modo? cioe' due onde di marea antipodali?

immaginiamo la Terra in caduta libera verso il Sole (traiettoria diretta), congeliamo ad un certo punto la situazione, abbiamo ancora due onde di marea?


1) la forza di marea non è dovuta alla rotazione è dovuta alla rivoluzione, se la terra non ruotasse avremmo sempre le due onde di marea antipodali ma le avremmo molto più lunghe con un periodo di 6 mesi anzichè di 12 ore

2)se la Terra fosse in caduta libera senza rivoluzione non ci sarebbe la forza centrifuca ma solo quella gravitazionale, avremmo quindi una sola onda di marea, quella in direzione del sole
Inviato il: 7/9/2009 16:50
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  •  doktorenko
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Re: La luce abbaglia la scienza
#801
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Citazione:

Noi consideriamo solo il moto di rivoluzione della Terra (per semplicità diciamolo circolare), escludiamo quindi la rotazione sul suo asse, ogni suo punto in un anno compie una circonferenza dello stesso raggio.

Garrett ha scritto:
Non importa cosa si consideri: i punti appartenenti allo stesso corpo rigido in rotazione attorno ad un generico asse mostreranno sempre la medesima velocità angolare quindi avranno accelerazioni centripete differenti (uguali solo se sono alla stessa distanza dall'asse di rotazione).
In modo duale, un corpo rigido in traslazione semplice mostrerà la medesima velocità in ogni suo punto.
In caso contrario si deformerebbe dunque non sarebbe più "rigido".


Perché non importa? Io sto parlando appunto di una traslazione su un orbita circolare, l'accelerazione centripeta è uguale in ogni punto del corpo come intensità, non c'e nessuna rotazione.

Citazione:

Anche se nulla è solidale col centro della Terra, un punto sulla sua superficie è più o meno alla stessa posizione relativa da esso.

Garrett:
Cosa avvenga nel nucleo della terra è tutt'ora materia di indagine quindi può benissimo darsi che il nucleo si muova in un modo e la superficie in un'altro.
Come ho scritto dipende dal livello di approssimazione: se vogliamo studiare le maree non possiamo considerare la terra come un corpo rigido.


Io parlavo del centro della terra come luogo ipotetico, non reale, le maree della crosta terrestre sono di un metro, non possiamo dire di non essere solidali con esso.

Citazione:

Garrett:
Non è vero che poi l'unico vincolo che tiene coesa la Terra è la forza di gravità, domanda: l'acqua congelata risente della marea, (allo stesso modo dell'acqua liquida)?

La terra non è fatta solo di acqua congelata dunque non esiste un unico solido cristallino omogeneo.
Se metti vicino due materiali diversi, in generale, si origina una "forza di coesione"? Mai sentito nè visto prima.
Il fatto che la luna ruoti in modo sincrono attorno alla terra non è una coincidenza ma deriva dal fatto che si ha un'onda di marea anche sulla materia solida (il fenomeno avviene anche sulla terra e origina le maree terrestri.. fra l'altro potrebbero essere una delle con-cause dei terremoti!).


Volevo solo dire che se gli oceani fossero ghiacciati non avremo maree della stessa intensità (pur subendo le stesse forze esterne).

Citazione:

Garrett:
Se metti vicino due materiali diversi, in generale, si origina una "forza di coesione"? Mai sentito nè visto prima.


Si chiama forza di adesione, ma il mio discorso era: oltre alla gravità esistono altre forze che tengono insieme la Terra, semplicemente questo, non mi sembra così sbagliato, se ad esempio la Terra fosse di acqua liquida o solida gli effetti sulle forze di marea sarebbero notevolmente diversi; è solo un discorso teorico, però possiamo ben dire che il comportamento della Terra rispetto alle maree appare più simile ad un corpo fatto di ghiaccio che uno di acqua, non ti pare?
Inviato il: 7/9/2009 16:23
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Re: La luce abbaglia la scienza
#800
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doktorenko:
se la forza di marea è dovuta anche alla rotazione, fermando la rotazione della Terra, non la sua rivoluzione, questa si presenterebbe allo stesso modo? cioe' due onde di marea antipodali?

Se la terra non ruotasse attorno al proprio asse avremmo ancora due onde di marea antipodali ma queste sarebbero fisse nello stesso punto!

immaginiamo la Terra in caduta libera verso il Sole (traiettoria diretta), congeliamo ad un certo punto la situazione, abbiamo ancora due onde di marea?

Se hai capito che la "seconda gobba" di marea si origina dalla forza centrifuga causata dalla rivoluzione della terra attorno al sole, ti sarà chiaro che in questo caso avremmo solo un'unica onda di marea.
Inviato il: 7/9/2009 16:16
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Re: La luce abbaglia la scienza
#799
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doktorenko:
Hai ragione sul termine corpo rigido, ma queste deformazioni, che sono appunto espressione delle forze di marea, non si manifestano mai completamente sulla crosta terrestre, sono delle tensioni contrastate in gran parte dalle forze di coesione che tengono compatta la terra.

Non c'è dubbio che una roccia, come pure una pianta o una mucca, abbiano una "forza di coesione" che si origina dai legami chimici che tengono uniti gli atomi o le molecole tra loro. Ma la terra nel suo insieme è tenuta insieme solo dalla gravità!
C'è poi l'attrito e l'inerzia a evitare che gli strati scorrano gli uni sugli altri ma si tratta di forze tangenziali.

Noi consideriamo solo il moto di rivoluzione della Terra (per semplicità diciamolo circolare), escludiamo quindi la rotazione sul suo asse, ogni suo punto in un anno compie una circonferenza dello stesso raggio.

Non importa cosa si consideri: i punti appartenenti allo stesso corpo rigido in rotazione attorno ad un generico asse mostreranno sempre la medesima velocità angolare quindi avranno accelerazioni centripete differenti (uguali solo se sono alla stessa distanza dall'asse di rotazione).
In modo duale, un corpo rigido in traslazione semplice mostrerà la medesima velocità in ogni suo punto.
In caso contrario si deformerebbe dunque non sarebbe più "rigido".

Anche se nulla è solidale col centro della Terra, un punto sulla sua superficie è più o meno alla stessa posizione relativa da esso.

Cosa avvenga nel nucleo della terra è tutt'ora materia di indagine quindi può benissimo darsi che il nucleo si muova in un modo e la superficie in un'altro.
Come ho scritto dipende dal livello di approssimazione: se vogliamo studiare le maree non possiamo considerare la terra come un corpo rigido.

Non è vero che poi l'unico vincolo che tiene coesa la Terra è la forza di gravità, domanda: l'acqua congelata risente della marea, (allo stesso modo dell'acqua liquida)?

La terra non è fatta solo di acqua congelata dunque non esiste un unico solido cristallino omogeneo.
Se metti vicino due materiali diversi, in generale, si origina una "forza di coesione"? Mai sentito nè visto prima.
Il fatto che la luna ruoti in modo sincrono attorno alla terra non è una coincidenza ma deriva dal fatto che si ha un'onda di marea anche sulla materia solida (il fenomeno avviene anche sulla terra e origina le maree terrestri.. fra l'altro potrebbero essere una delle con-cause dei terremoti!).

Le maree dipendono proprio da questa differenza, per quanto piccola sia.

Naturalmente

perché la gelatina dell'esempio rappresenta la Terra

Quindi ti torna la spiegazione sulla maree oppure no?

rigel:
se osservate il mio post precedente io spiego le maree considerando la somma delle forze in un sistema non inerziale centrato sulla Terra

Ho fatto persino il disegnino!
Inviato il: 7/9/2009 16:09
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Re: La luce abbaglia la scienza
#798
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rigel ha scritto:
se osservate il mio post precedente io spiego le maree considerando la somma delle forze in un sistema non inerziale centrato sulla Terra

dato che la Terra è in movimento circolare non può essere un sistema di riferimento inerziale e quindi le forze agenti in questo caso sono queste due:

1)forza gravitazionale
2)forza apparente centrifuga

in un'orbita stabile queste due forze hanno uguale modulo e direzione ma verso opposto, di conseguenza la loro somma vettoriale è nulla e la Terra rimane ferma nel suo sistema di riferimento

questo però succede solo per il suo centro di massa, i punti della Terra che sono più vicini al Sole avranno un valore di forza centrifuga inferiore e un valore di forza gravitazionale superiore, questo perchè la Fg varia con 1/r^2 mentre la varia con r, in questo caso si genera un vettore somma che punta verso il Sole

al contrario i punti della Terra più lontani dal Sole avranno una forza centrifuga maggiore della forza gravitazionale, in questo caso si genera un vettore somma che punta in direzione opposta al Sole


Anch'io pensavo così (vedi mio post 774, ho scritto le stesse cose), però mi sono sorti dei dubbi.

Ti faccio alcune domande:

se la forza di marea è dovuta anche alla rotazione, fermando la rotazione della Terra, non la sua rivoluzione, questa si presenterebbe allo stesso modo? cioe' due onde di marea antipodali?

immaginiamo la Terra in caduta libera verso il Sole (traiettoria diretta), congeliamo ad un certo punto la situazione, abbiamo ancora due onde di marea?
Inviato il: 7/9/2009 15:55
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Re: La luce abbaglia la scienza
#797
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se osservate il mio post precedente io spiego le maree considerando la somma delle forze in un sistema non inerziale centrato sulla Terra

dato che la Terra è in movimento circolare non può essere un sistema di riferimento inerziale e quindi le forze agenti in questo caso sono queste due:

1)forza gravitazionale
2)forza apparente centrifuga

in un'orbita stabile queste due forze hanno uguale modulo e direzione ma verso opposto, di conseguenza la loro somma vettoriale è nulla e la Terra rimane ferma nel suo sistema di riferimento

questo però succede solo per il suo centro di massa, i punti della Terra che sono più vicini al Sole avranno un valore di forza centrifuga inferiore e un valore di forza gravitazionale superiore, questo perchè la Fg varia con 1/r^2 mentre la varia con r, in questo caso si genera un vettore somma che punta verso il Sole

al contrario i punti della Terra più lontani dal Sole avranno una forza centrifuga maggiore della forza gravitazionale, in questo caso si genera un vettore somma che punta in direzione opposta al Sole
Inviato il: 7/9/2009 15:24
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Re: La luce abbaglia la scienza
#796
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Garrett ha scritto:
Un esperimento pratico:

Praticissimo

1) prendiamo un oggetto gelatinoso che possa allungarsi indefinitivamente alto 10000 km
2) fissiamogli alla sommità e alla base un uomo tramite elastici ai piedi.
3) facciamolo cadere verso il Sole


Non ho capito perchè dovrebbe "cadere verso il sole" e non sulla terra.


perché la gelatina dell'esempio rappresenta la Terra, (prima ho dimenticato di specificare che la sua massa deve essere trascurabile, altrimenti dovremo mettere anche in conto l'attrazione gravitazionale prodotta dall'oggetto).
Inviato il: 7/9/2009 13:38
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