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1 Utenti anonimi
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Redazione |
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Re: Io mi rendo conto... | #171 |
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
Da
Messaggi: 19594
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Naturalmente, da adesso evitate di fare riferimenti alle cose dette da chi non può più rispondere.
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Ribelle |
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Re: Io mi rendo conto... | #170 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/9/2008
Da
Messaggi: 216
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La risposta che segue non è una risposta diretta, in quanto non vedo margini di dialogo. Si intenda dunque come un semplice chiarimento impersonale. Allora, dice Notturno: Citazione: Nessuno nega il diritto a capire, a studiare, a verificare.
Niente sia escluso dalle verifiche. Che sono indubbiamente parole belle e lodevoli. Come si potrebbe non riconoscerglielo? Peccato che nel post che ho precedentemente commentato, Notturno, mentre pensoso si interroga sulla generale liceità del manifestare le proprie idee prendendo come esempio tre categorie di somma quanto scontata condannabilità quali gli stupratori, i pedofili e gli assassini seriali, ponga una sostanziale identità tra i loro rappresentanti ed, indovinate un po’? Ma si, proprio loro: i revisionisti. Quindi “Nessuno nega ecc. ecc.” tranne che in qualche caso. E, purtroppo! , nella personale visione del mondo di Notturno, in tale nefasta casistica, oltre alle tre indubitabilmente turpi categorie suddette, incorrono accidentalmente anche i revisionisti. Accipicchia! Che imprevedibile disdetta! E dunque si può “capire, studiare e verificare” ma se, (sempre purtroppo) si giunge a conclusioni che differiscono dalle tesi ufficiali sull’argomento si diventa, per ciò stesso, moralmente indegni quanto un pedofilo, uno stupratore o un assassino seriale (ma la scelta della categoria di assimilazione sarà a piacere o si procederà per estrazione? Vabbé, non importa.) Questa è la tesi di Notturno, di fronte alla quale io, personalmente, inorridisco. Spero vivamente di non essere il solo. E veniamo brevemente al resto. Notturno scrive ancora (comprimo un po’ la spaziatura): Citazione: Ma quando chi agisce lo fa con lo stile di Ribelle, che linka solo le tesi di Mattogno e che si rifiuta di esaminare e discutere tutti gli altri link, allora appare evidente che non si vuole conoscere. Sinceramente, per quanto letto finora, non percepisco una grande disponibilità all’esame imparziale delle altrui tesi neanche da parte di chi ha scritto quanto sopra. Per seconda cosa, il mio percorso di approfondimento della questione prevede ancora diverse tappe. Semplicemente, mi piacerebbe una discussione un po’ meno viziata da scomuniche preventive verso le posizioni revisioniste. Citazione: Ma che si vuole depistare. Qui potrei anche offendermi. Questa volta, la lascio passare. La prossima, no. Citazione: Guarda la sua ultima risposta. Ci trovi niente di strano? Non hai notato nulla? E' "vuota". Non risponde alle mie domande. Avevo chiesto quale fosse il limite per la libertà di opinione. Tu ci hai visto una risposta? Macché. Io dico che invece la dentro una risposta c’è eccome. Citazione: Non gli interessa in alcun modo sapere, capire, spiegarsi, né tantomeno gli interessa che altri lo facciano. Gli interessa smontare. Le tesi illogiche, soprattutto. Citazione: “Negare”: che verbo innocente, non è vero? Citazione: E se non lo può fare sul piano dei contenuti o delle questioni, allora si vada sullo stile, sulla "monumentale fallacia" (non spiegata in alcun modo), Porca miseria! Il mio professore di italiano doveva essere pazzo! Citazione: o addirittura sulla sfacciata smentita dei più elementari dati di fatto noti a chiunque ("neanche il più esaltato dei suoi critici abbia individuato nella produzione letteraria del movimento revisionista la giustificazione o, ancora peggio, l’esaltazione dello sterminio degli ebrei"). Prima o poi i “più elementari dati di fatto noti a chiunque” cicciano fuori immancabili in certe discussioni (mettendo opportunamente al riparo chi usa tale espressione dal fornirne elenchi puntuali). Citazione: Sono stati postati i link delle esaltazioni neo-naziste di molti negazionisti qui citati. Tu credi davvero che Ribelle non li conoscesse e che non ne sapesse nulla? Eppure i link e le informazioni erano E SONO QUI..... tutt'ora. Sono appena arrivato. Posso avere i riferimenti precisi dei post sulle esaltazioni neonaziste degli esponenti del revisionismo (aspettandomi, naturalmente, che rappresentino una percentuale decisamente ampia nonché illustre dei suddetti esponenti...)? Citazione: Perché negare così clamorosamente quel che è sotto gli occhi di tutti? Perché forse non è proprio sotto gli occhi di tutti? O perché non tutti gli occhi vedono allo stesso modo? O perché esiste anche - orrore!!! - l’autonomia di interpretazione e di giudizio? Chissà. Citazione: Perché e' un sistema che funziona. Ah, no! Niente di tutto questo. È solo perché “funziona”. Citazione: E' lo stesso che da sempre usa Berlusconi. Paro-paro. I pedofili, gli stupratori, gli assassini seriali... e adesso pure Berlusconi. Il fondo dell’abisso è stato infine veramente raggiunto. Citazione: Identico in ogni suo passaggio. (negare l'evidenza, screditare l'avversario, attaccare quando si è in difficoltà). Tecniche il cui utilizzo, naturalmente, è imputato in esclusiva assoluta alla abietta controparte. Citazione: Ci sono state persone che hanno postato link che smentivano i negazionisti. E link che smentivano le smentite. Poi ci sono in giro anche le smentite delle smentite delle smentite. Quindi si trovano anche le smentite delle smentite delle smentite delle smentite... la scelta a me non appare così immediata e automatica. Citazione: Hai letto un commento da parte di Ribelle? No. Non ne ha fatti. Ribelle avrebbe anche spiegato perché, ma non fa niente. Citazione: Ha solo gettato ombre e post su Mattogno. Non c'è alcuna volontà di confronto. Non certo sotto l’ombrello di scomunica preventiva che aleggia ogni volta che l’argomento è la revisione storica riferita ad un unico e solo avvenimento. Citazione: Per come la vedo io qualunque indagine in buona fede è benvenuta. Purchè le sue conclusioni non contraddicano la versione ufficiale. Altrimenti sono da considerarsi automaticamente in malafede. Citazione: Ogni altra motivazione dovrebbe essere fonte di vergogna infinita. Eh, già. Molto ben detto.
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Redazione |
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Re: Io mi rendo conto... | #169 |
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
Da
Messaggi: 19594
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IO_SONO"Ribelle è un piccolo schifoso troll senza palle né dignità, e questo sito è il posto degno di lui. Chiedo di essere espulso."
L'espulsione è un lusso riservato ai recidivi.
Per ora sei stato solo sospeso.
Se vuoi rientrare scrivimi a redazione at luogocomune.net.
Se ci sono altri che devono segnalare insulti o aggressioni, lo facciano gentilmente in PM.
Grazie.
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so_tutto |
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Re: Io mi rendo conto... | #168 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/1/2009
Da
Messaggi: 122
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Ribelle è un piccolo schifoso troll senza palle né dignità, e questo sito è il posto degno di lui. Chiedo di essere espulso.
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Skabrego |
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Re: Io mi rendo conto... | #167 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 4/12/2006
Da
Messaggi: 178
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Pronto alla bastonatura...
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Redazione |
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Re: Io mi rendo conto... | #166 |
Webmaster
Iscritto il: 8/3/2004
Da
Messaggi: 19594
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Non c'è bisogno di richiamarlo. Era stato appena riammesso, quindi è stato espulso definitivamente.
P.S. : I commenti ad personam sono proibiti in quanto tali, e non secondo una graduatoria più o meno personale di "schifoseria".
(Non ho letto i post precedenti, ma è chiaro che se altri sono usciti dalle righe dovranno essere bastonati in relativa misura).
ELWOOD: Se proverai ad iscriverti con un altro nick sarò costretto ad oscurare tutti gli IP da cui ti colleghi.
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Ribelle |
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Re: Io mi rendo conto... | #165 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/9/2008
Da
Messaggi: 216
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Citazione: ElwoodBlue ha scritto:
Ribelle è un negazionista e quindi negaziona.
Chiedo esplicitamente alla moderazione che tale schifoso attacco ad personam di ElwoodBlue sia rimosso quanto prima ed ElwoodBlue adeguatamente richiamato. Grazie.
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ElwoodBlue |
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Re: Io mi rendo conto... | #164 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 20/4/2008
Da
Messaggi: 426
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Pausania ha ragione. Quel piccolo, sudicio, interessante testo linkato da BlSabbath più che lo leggo e più che mostra quanto le politiche di Israele (e soprattutto le poliche degli ebrei variamente dispersi) siano legate più al pugno di dollari piuttosto che a una coerente visione sionista. Mi rendo anche conto di come tutto questo possa indebolire alcune teorie. In particolar modo, quella che dice che l'Olocausto è tutta una bufala che l'Occidente ha architettato per poter godere del privilegio di essere ricattato da Israele e dagli israeliani..
Notturno, non abbatterti. Ribelle è un negazionista e quindi negaziona. Altro non è capace di fare.
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Pausania |
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Re: Io mi rendo conto... | #163 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
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Citazione: NiHiLaNtH ha scritto: florizel senza olocausto lo stato di Israele non sarebbe stato mai creato
Non mi pare corretto: oltre al fatto che il progetto dello Stato ebraico in palestina precede di decine di anni l'olocausto, dell'Olocausto prima del 67 non parla praticamente nessuno. La nascita della nuova religione civile comincia relativamente tardi (come Finkelstein spiega bene), anche perchè prima di allora degli ebrei europei perseguiti dal nazismo, diciamocelo, non è mai fregata un'emerita mazza a nessuno, nemmeno ai capi del movimento sionista. La nascita ufficiale di Israele è il '48, ma ha conosciuto una lunga e sanguinaria preparazione in precedenza. Ovviamente l'Olocausto è la ciliegina sulla torta, ma non è indispensabile, come non lo è la guerra del '67, che pure viene sfruttata a fini propagandistici allo stesso modo. Tenderei ad essere sicuro che anche senza Olocausto israele esisterebbe lo stesso.
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NiHiLaNtH |
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Re: Io mi rendo conto... | #162 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 5/12/2005
Da
Messaggi: 3225
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florizel senza olocausto lo stato di Israele non sarebbe stato mai creato Citazione: A Israele stesso, ovvio.
E su questo mica ti indigni!
Macche'...... segui con interesse quel che Flo dice, vero?
Eppure e' lo stesso identico argomento che avevo posto io, no?
"A chi serve negare l'olocausto? Ai nazisti, ovvio".
veramente l'esistenza di Israele serve più ad altri che hanno quindi interesse a mantenere la storia ufficiale sull'olocausto. ma poi come fai a dire "A chi serve negare l'olocausto? Ai nazisti, ovvio". ai nazisti? echi cacchio sono i nazisti una lobby forse? un partito politico? no non sono nessuno non hanno alcun potere.
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florizel |
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Re: Io mi rendo conto... | #161 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
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Notturno Citazione: "A chi serve negare l'olocausto? Ai nazisti, ovvio". Serve anche al sionismo. Per tenere in piedi un "dualismo" che alimenta delle apparenti contapposizioni, più che la ricerca del vero.
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"Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi". Vittorio Arrigoni
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redna |
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Re: Io mi rendo conto... | #160 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
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Citazione: E' STATO FATTO IN MODO che mettere in discussione l’esistenza di Israele e le sue “motivazioni” ad occupare le terre colonizzate e prese con la forza implicasse mettere in discussione anche l’olocausto che ufficialmente ne segna la fondazione.
Quindi: olocausto come false flag, o inside job?
A proposito dei “documenti”: a nessuno viene in mente che possano essere stati distrutti esattamente per impedire che si provasse un “complotto”? la storia in effetti sarebbe molto lunga. Tanto per cominciare occorrerebbe capire come mai proprio la germania che aveva perso la guerra e in bancarotta abbia potuto riarmarsi. Occorrerebbe capire anche se è vero (come alcuni sostengono) che Hitler fosse stato di origini ebraiche. I documenti o sono stati distrutti dai nazisiti (ma perchè se comprovavano delle altre intenzioni nei confronti degli ebrei?) o sono stati occultati da 'altri'. Teniamo presente che a Berlino si sono trovati non solo gli inglesi e gli americani ma anche i russi e i francesi; un'allegra brigata che arraffava di tutto,come in ogni guerra! Resta da capire se 'qualcuno' non se li tenga proprio quale tornaconto....!! Guardiamo chi regge le sorti della germania ORA e della francia ORA, la storia con il vaticano della merkel e del conseguente permesso al papa di recarsi in terrasanta. Il vescovo Williamson disse che ci sono prove che le camere a gas non ci sono state. Dove potrebbe sapere che si trovano queste prove?
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
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Pausania |
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Re: Io mi rendo conto... | #159 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 6/4/2006
Da
Messaggi: 3872
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Citazione: Avevo chiesto quale fosse il limite per la libertà di opinione.
Tu ci hai visto una risposta? Il problema del tuo esempio, notturno, è che non sta in piedi. Se avessi voluto fare un esempio calzante, avresti scritto: "Si ha il diritto di scrivere un libro in cui si afferma che quel pedofilo non ha stuprato un ragazzino, ma lo ha stuprato col preservativo, in modo che nessuno dei coinvolti si ammalasse?" Tra l'altro questo esempio avrebbe permesso di mettere in luce la totale vacuità della conta dei cadaveri. Per inciso: pensa che divertimento quando il mio vicino di casa mette su un sito che difende la pedofilia e poi mio figlio arriva a casa dicendo che il mio vicino lo ha invitato a mangiare un dolce a casa sua... non avrei nemmeno bisogno del pickup dell'Alabama.
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Notturno |
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Re: Io mi rendo conto... | #158 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
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NiHiLaNtH, perché il "cui prodest" funziona benissimo e senza intoppi solo su "alcune" questioni? Perché non ci son problemi sulle domande che ti fa FLO? Citazione: Il punto è stabilire se storicamente l’olocausto possa essere “servito” o meno a qualcosa, cioè ai passati ed attuali strumentalizzatori di quella presunta “leggenda”. Da quello che vediamo, sembrerebbe di si.
Guarda tu stesso come fila il discorso: a chi serve quella "presunta leggenda"? A Israele stesso, ovvio. E su questo mica ti indigni! Macche'...... segui con interesse quel che Flo dice, vero? Eppure e' lo stesso identico argomento che avevo posto io, no? "A chi serve negare l'olocausto? Ai nazisti, ovvio". Pero' li' ti sei incazzato come una biscia. E' questo che falsa tutto.... Questa palese schizofrenia.... Questo modo lacero e spesso in mala fede di porre le questioni, di proporre dubbi in se' lecitissimi (non sto parlando di te, NiHiLaNtH). Nessuno nega il diritto a capire, a studiare, a verificare. Niente sia escluso dalle verifiche. Ma quando chi agisce lo fa con lo stile di Ribelle, che linka solo le tesi di Mattogno e che si rifiuta di esaminare e discutere tutti gli altri link, allora appare evidente che non si vuole conoscere. Ma che si vuole depistare. Guarda la sua ultima risposta. Ci trovi niente di strano? Non hai notato nulla? E' "vuota". Non risponde alle mie domande. Avevo chiesto quale fosse il limite per la libertà di opinione. Tu ci hai visto una risposta? Macché. Non gli interessa in alcun modo sapere, capire, spiegarsi, né tantomeno gli interessa che altri lo facciano. Gli interessa smontare. Negare. E se non lo può fare sul piano dei contenuti o delle questioni, allora si vada sullo stile, sulla "monumentale fallacia" (non spiegata in alcun modo), o addirittura sulla sfacciata smentita dei più elementari dati di fatto noti a chiunque ( "neanche il più esaltato dei suoi critici abbia individuato nella produzione letteraria del movimento revisionista la giustificazione o, ancora peggio, l’esaltazione dello sterminio degli ebrei"). Sono stati postati i link delle esaltazioni neo-naziste di molti negazionisti qui citati. Tu credi davvero che Ribelle non li conoscesse e che non ne sapesse nulla? Eppure i link e le informazioni erano E SONO QUI..... tutt'ora. Perché negare così clamorosamente quel che è sotto gli occhi di tutti? Perché e' un sistema che funziona. E' lo stesso che da sempre usa Berlusconi. Paro-paro. Identico in ogni suo passaggio. (negare l'evidenza, screditare l'avversario, attaccare quando si è in difficoltà). Ci sono state persone che hanno postato link che smentivano i negazionisti. Hai letto un commento da parte di Ribelle? No. Non ne ha fatti. Ha solo gettato ombre e post su Mattogno. Non c'è alcuna volontà di confronto. Per come la vedo io qualunque indagine in buona fede è benvenuta. Ogni altra motivazione dovrebbe essere fonte di vergogna infinita.
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Rende Encomiabili Dire No A Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii. (Stefano Bartezzaghi)
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so_tutto |
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Re: Io mi rendo conto... | #157 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 1/1/2009
Da
Messaggi: 122
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Citazione: anche perché - mi scusino l’osservazione gli acuti pensatori che scrivono certe cose - dopo averlo esaltato forse gli sarebbe riuscito un po’ troppo difficile contestarne la realtà storica... o no? Evidentemente no, ciononostante sono commosso per queste manifestazioni di fiducia incondizionata nell'umanità. Che cinico bastardo che sono.
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florizel |
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Re: Io mi rendo conto... | #156 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
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Poniti la domanda al contrario. Senza certe cose sarebbe stata possibile, e tollerabile, l'esistenza di israele?. Cambia completamente la prospettiva.
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NiHiLaNtH |
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Re: Io mi rendo conto... | #155 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 5/12/2005
Da
Messaggi: 3225
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florizel sappiamo bene che senza l'esistenza di Israele certe cose non sarebbero state possibili.
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florizel |
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Re: Io mi rendo conto... | #154 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 7/7/2005
Da dove potrei stare meglio.
Messaggi: 8195
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NiHiLaNtH Citazione: ma perchè chiunque non crede alla versione ufficiale dell'olocausto deve essere per forza un nazista? quindi chi non ama farsi prendere per il culo e vuoe sapere la verità magari creando siti e forum di discussione sull'olocausto è un nazista? Il punto non è rischiare di farsi preda di chi nega del tutto l’olocausto, o di essere tacciato di filonazismo “cercando la verità”. Il punto è stabilire se storicamente l’olocausto possa essere “servito” o meno a qualcosa, cioè ai passati ed attuali strumentalizzatori di quella presunta “leggenda”. Da quello che vediamo, sembrerebbe di si. Torno sul paragone con l’11 settembre: a CHI e a COSA è venuto utile? In merito a questa domanda, possiamo darne tantissime, di risposte. Senza finire di stupirci e di indignarci del fatto che MIGLIAIA di vite umane siano state sacrificate sull’altare del Potere. Siamo pronti ad accettare l’ipotesi che l’11 settembre sia stato pianificato e poi attuato, ma non siamo pronti ad ipotizzare che durante la IIGM si AVEVA BISOGNO di un ingente numero di vittime su cui fondare un “nuovo” progetto di dominio del mondo . Forse questa è la realtà storica su cui indagare. Come per l’11/9. Va bene fare luce su dettagli che possono sicuramente essere stati ampliati, o su eco propagandistici molto amplificati, ma negare l’olocausto in toto equivale paradossalmente ad “assolvere” chi lo ha progettato. E non mi riferisco solo agli esecutori materiali di quello che, a mio parere, resta un vero e concreto sterminio. A proposito di questo, a molti “negazionisti” sembra essere sfuggito il “sostegno” sionista al nazismo… Come scriveva Linucs al post 9 di questo forum: ”Il fatto che una parola storta possa essere punita per legge, altro dettaglio che fa fiutare qualcosa al lettore medio. “ è assolutamente condivisibile, ma spesso si dimentica che il “monito” o la “punizione per legge” è da addebitare alla messa in discussione dell’Olocausto perché esso è stato reso inscindibile dalla strumentalizzazione che la politica israeliana ne fa. Ed in effetti lo è. A nessuno oggi è possibile criticare l'esistenza dello stato israeliano senza essere tacciati di antisemitismo e di conseguenza di "filonazismo". E' STATO FATTO IN MODO che mettere in discussione l’esistenza di Israele e le sue “motivazioni” ad occupare le terre colonizzate e prese con la forza implicasse mettere in discussione anche l’olocausto che ufficialmente ne segna la fondazione. Quindi: olocausto come false flag, o inside job? A proposito dei “documenti”: a nessuno viene in mente che possano essere stati distrutti esattamente per impedire che si provasse un “complotto”?
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NiHiLaNtH |
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Re: Io mi rendo conto... | #153 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 5/12/2005
Da
Messaggi: 3225
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ma cosa vuoi che ti dica? se per te chi non crede alla versione è un nazista come ti dovrei definire? sono io che dovrei sentirmi offseo per essere messo in mezzo ai nazisti
quindi secondo il tuo ragionamento gli scienziati chi non credono alla versione ufficiale del global warming sono quasi sempre dei repubblicani finanziati dalle industrie petrolifere?
non è assolutamente vero
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redna |
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Re: Io mi rendo conto... | #152 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
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Citazione: Il giorno in cui i revisionisti riuscissero a dimostrare inoppugnabilmente ciò che sostengono, dovrebbe essere un giorno di festa innanzitutto per coloro che oggi li avversano con tanta veemenza, direi (oltre che per l’umanità tutta, per motivi facilmente intuibili). Il giorno di festa potrebbe coincidere al relativo abbattimento dei monumenti fasulli? Impensabile che questo avvenga e proprio per questo 'preventivamente' hanno fatto i monumenti e il giorno della memoria. Finchè la storiella si racconta non muore mai! L'umanità tutta sarà sistemata per benino 'prima' del giorno di festa (anche questo per motivi 'facilmente'intuibili...meglio proseguire nello spaventare tutti per un 'probabile' giorno del giudizio..).
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Ribelle |
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Re: Io mi rendo conto... | #151 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/9/2008
Da
Messaggi: 216
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Notturno Citazione: Qual è il limite per la manifestazione di un'opinione?
Mi spiego meglio (spero).
E' sempre lecito manifestare la propria idea e divulgarla e fare proselitismo?
Non c'è alcun limite alla libertà di opinione?
Sarebbe facile, per molti, rispondere d'acchito che non deve esistere alcun limite.
E forse è così.
Ma riflettiamo un attimo e facciamo qualche esempio "estremo".
Un depravato che esponga le motivazioni del proprio "vizio" e ne propugni la diffusione è da reprimere?
Uno novello Jack lo Squartatore vedrebbe tutelato il suo diritto di dire che cosa c'è di bello nelle sue gesta e ne neghi l'ingiustizia?
Uno stupratore troverebbe ospitalità nella sua richiesta di descrivere quegli splendidi momenti di esaltazione del proprio ego, magari sostenendo l'antica tesi della "vis grata puellae"?
Un pedofilo che descriva quant'è bello abusare dei bambini e quanto sia, in fondo, una cosa normale e bella e giusta, dev'essere difeso nel suo diritto di espressione?
Vanno perseguiti i siti che esaltano la pedofilìa? O vanno tutelati nel loro diritto d'opinione?
Un pedofilo che neghi la violenza dei suoi gesti, sottolineando che si tratti solo di un "gesto d'amore", può liberamente aprire un sito e parlarne e fare pubblicità al suo "passatempo"?
Per continuare con gli esempi (facendone uno non a caso qui affiancato al precedente): un nazista che neghi l'olocausto, il genocidio, la Shoah, che ne sminuisca la intima e infima disumanità, che ometta di evidenziare l'animalesca brutalità di un evento simile e che, invece, parli dell'uso del gas per "spidocchiare quei poveri prigionieri", che azzeri le migliaia di testimonianze per dare la precedenza ai documenti (che non esistono mai), che sposti l'attenzione dall'orrore di una persecuzione fondata su tesi razziali e che, invece, ne sottolinei la fondatezza ideologica, è da tutelare nella sua manifestazione del pensiero?
Se ci sono diversità di tutela tra i primi esempi e l'ultimo, potreste spiegarne le basi?
Perché (eventualmente) il pedofilo va punito, mentre il nazista va tutelato?
E se ci sono, comunque, dei limiti, come facciamo a stabilire in maniera "equa" a quali casi questi limiti vanno applicati ed a quali altri casi, invece, questi limiti non vanno adottati e va, invece, tutelata appieno la libertà d'opinione?
E, infine, perché, invece di soffermarsi sulla tutela dei diritti del vescovo coglione, non lo consideriamo identico al vescovo pedofilo? Questo è un post esemplare! Esemplare per la sua monumentale fallacia, però. La faccio breve. Non mi risulta che neanche il più esaltato dei suoi critici abbia individuato nella produzione letteraria del movimento revisionista la giustificazione o, ancora peggio, l’esaltazione dello sterminio degli ebrei (anche perché - mi scusino l’osservazione gli acuti pensatori che scrivono certe cose - dopo averlo esaltato forse gli sarebbe riuscito un po’ troppo difficile contestarne la realtà storica... o no? ). Ecco allora che, a fronte di tale constatazione, il parallelismo con l’esaltazione dei propri crimini del Jack lo Squartatore, dello stupratore e del pedofilo di cui al post di Notturno, rivela tutta la sua irrecuperabile balordaggine. Se proprio bisogna fare un parallelo, lo faremo con qualcuno che, indagando approfonditamente la notizia di un crimine, giunge alla conclusione che tale crimine non è mai avvenuto. La qual cosa, aggiungo, dovrebbe essere di notevole sollievo a chi tanto è turbato dal destino atroce delle vittime di quel crimine: io personalmente sarei più che contento di sapere, per esempio, che lo stupro pedofilo di cui ho letto sul giornale in realtà non è mai avvenuto, per prima cosa proprio pensando a chi ritenevo ne fosse stato vittima ed invece, grazie al cielo, non lo è stato. Il giorno in cui i revisionisti riuscissero a dimostrare inoppugnabilmente ciò che sostengono, dovrebbe essere un giorno di festa innanzitutto per coloro che oggi li avversano con tanta veemenza, direi (oltre che per l’umanità tutta, per motivi facilmente intuibili).
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Notturno |
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Re: Io mi rendo conto... | #150 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
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Vabbeh...... se basta replicare a qualcuno per beccarsi l'epiteto di "fanatico", allora e' tutto tempo perso....
Hai fatto una domanda?
Hai chiesto perché sarebbero tutti nazisti?
Ti ho risposto esprimendo la mia idea.
Secondo me possono anche non essere tutti nazisti, e' abbastanza ovvio, cazzo, non c'è manco da chiedere, ma che, però, e' altrettanto ovvio, il più delle volte lo sono perché sono quelli a cui interessa maggiormente una "verità diversa" da quella attuale. A cui farebbe più comodo.
E che cazzo..... non si puo' andare avanti cosi'!
Ammantarsi di libertà di ricerca e poi incazzarsi col primo che si azzarda a discutere e' da incivili!
Che tipo di libertà vuoi?
Quella di fare quel che piu' ti piace?
Vuoi negare, insultare? Che altro?
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Rende Encomiabili Dire No A Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii. (Stefano Bartezzaghi)
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NiHiLaNtH |
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Re: Io mi rendo conto... | #149 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 5/12/2005
Da
Messaggi: 3225
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Citazione: (si, ma per curarli dai pidocchi). (si, ma mica volevano distuggerli! Volevano solo allenarli per migliorarne le prestazioni atletiche).(si, ma in quel periodo la dieta ipocalorica era la regola in Germania). (Si, ma era il rituale di sepoltura). bene non sai che dire e allora prendi per il culo bravo quindi io che non credo alla versione ufficiale, che voglio sapere perchè sono stati realmente mandati nei campi di concentramento, che voglio sapere quanti ne sono morti, come e a quali esperimenti sono stati sottoposti sono un nazista? no sono solo uno che ama la verità più di ogni altra cosa tu invece sei solo un fanatico
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redna |
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Re: Io mi rendo conto... | #148 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
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Citazione: ma perchè chiunque non crede alla versione ufficiale dell'olocausto deve essere per forza un nazista? quindi chi non ama farsi prendere per il culo e vuoe sapere la verità magari creando siti e forum di discussione sull'olocausto è un nazista? e chi dice che è nazista chi non crede alla versione ufficiale della shoah? forse chi studia questo o quelli che dicono che tutto è già scritto e che cìè qualcuno che vuole 'rompere' per sapere delle cose che tanto si sanno già....?! Ma i documenti ufficiali della shoah non ci sono....ci sono i monumenti e c'è una data in cui si commemora. Questo è la prova ufficiale che la shoah c'è stata? L'importante è non farsi intimidie.Chi costruisce monumenti e si rifuta di dare documenti ufficiali ma, nel contempo, asserisce che ci sono dei 'nazisti' che vogliono andargli contro è forse in buona fede? Certo per loro sono buontemponi in un primo caso, se insistono diventano anche 'nazisti'....evviva la ricerca storica della II GM!!!
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C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
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Notturno |
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Re: Io mi rendo conto... | #147 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
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Citazione:
da NiHiLaNtH il 17/2/2009 11:47:21
ma perchè chiunque non crede alla versione ufficiale dell'olocausto deve essere per forza un nazista? quindi chi non ama farsi prendere per il culo e vuoe sapere la verità magari creando siti e forum di discussione sull'olocausto è un nazista?
Per lo stesso motivo per cui un avversatore delle teorie dell'evoluzionismo è, quasi sempre, un creazionista. Vige la regola del "cui prodest?". Ossia, chi ha interesse a negare l'evidenza? Non bastano i campi? Non bastano i morti? Non bastano camere a gas, cadaveri, migliaia e migliaia di persone che hanno visto e parlato e che hanno lasciato testimonianze di tutti i tipi? No. Manca sempre qualcosa..... manca la "prova regina". Manca il documento a firma di Hitler, (autenticata da un notaio, con allegato documento di identità con foto e analisi del dna che confermi che si trattasse proprio di lui e non di un altro "baffetto"), manca la contabilità precisa dei morti, con analisi inoppugnabile di ogni singolo cadavere, manca l'analisi del rischio d'uso dello ZyclonB, manca questo e quello e quell'altro. Ma c'è la prova che siano stati internati (si, ma per curarli dai pidocchi). Ma c'è la prova delle violenze che hanno subito (si, ma mica volevano distuggerli! Volevano solo allenarli per migliorarne le prestazioni atletiche). Ma ci sono i video, i filmati dell'epoca, che mostravano uomini trasformati in larve (si, ma in quel periodo la dieta ipocalorica era la regola in Germania). Ma ci sono le tonnellate di cadaveri buttati giu' con le ruspe (Si, ma era il rituale di sepoltura). Vuoi studiare la Shoah? Vuoi scoprire che è una bufala? Accomodati...... e buon viaggio nell'inferno...... Poi torna qui e di' che sei stato "preso per il culo"..... se ti riesce.....
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Rende Encomiabili Dire No A Religiosi Orpelli. Mentire Provoca Eccidii. (Stefano Bartezzaghi)
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NiHiLaNtH |
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Re: Io mi rendo conto... | #146 |
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 5/12/2005
Da
Messaggi: 3225
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ma perchè chiunque non crede alla versione ufficiale dell'olocausto deve essere per forza un nazista? quindi chi non ama farsi prendere per il culo e vuoe sapere la verità magari creando siti e forum di discussione sull'olocausto è un nazista?
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Notturno |
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Re: Io mi rendo conto... | #145 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 21/8/2008
Da
Messaggi: 1920
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Qual è il limite per la manifestazione di un'opinione?
Mi spiego meglio (spero).
E' sempre lecito manifestare la propria idea e divulgarla e fare proselitismo?
Non c'è alcun limite alla libertà di opinione?
Sarebbe facile, per molti, rispondere d'acchito che non deve esistere alcun limite.
E forse è così.
Ma riflettiamo un attimo e facciamo qualche esempio "estremo".
Un depravato che esponga le motivazioni del proprio "vizio" e ne propugni la diffusione è da reprimere?
Uno novello Jack lo Squartatore vedrebbe tutelato il suo diritto di dire che cosa c'è di bello nelle sue gesta e ne neghi l'ingiustizia?
Uno stupratore troverebbe ospitalità nella sua richiesta di descrivere quegli splendidi momenti di esaltazione del proprio ego, magari sostenendo l'antica tesi della "vis grata puellae"?
Un pedofilo che descriva quant'è bello abusare dei bambini e quanto sia, in fondo, una cosa normale e bella e giusta, dev'essere difeso nel suo diritto di espressione?
Vanno perseguiti i siti che esaltano la pedofilìa? O vanno tutelati nel loro diritto d'opinione?
Un pedofilo che neghi la violenza dei suoi gesti, sottolineando che si tratti solo di un "gesto d'amore", può liberamente aprire un sito e parlarne e fare pubblicità al suo "passatempo"?
Per continuare con gli esempi (facendone uno non a caso qui affiancato al precedente): un nazista che neghi l'olocausto, il genocidio, la Shoah, che ne sminuisca la intima e infima disumanità, che ometta di evidenziare l'animalesca brutalità di un evento simile e che, invece, parli dell'uso del gas per "spidocchiare quei poveri prigionieri", che azzeri le migliaia di testimonianze per dare la precedenza ai documenti (che non esistono mai), che sposti l'attenzione dall'orrore di una persecuzione fondata su tesi razziali e che, invece, ne sottolinei la fondatezza ideologica, è da tutelare nella sua manifestazione del pensiero?
Se ci sono diversità di tutela tra i primi esempi e l'ultimo, potreste spiegarne le basi?
Perché (eventualmente) il pedofilo va punito, mentre il nazista va tutelato?
E se ci sono, comunque, dei limiti, come facciamo a stabilire in maniera "equa" a quali casi questi limiti vanno applicati ed a quali altri casi, invece, questi limiti non vanno adottati e va, invece, tutelata appieno la libertà d'opinione?
E, infine, perché, invece di soffermarsi sulla tutela dei diritti del vescovo coglione, non lo consideriamo identico al vescovo pedofilo?
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Ribelle |
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Re: Io mi rendo conto... | #144 |
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 16/9/2008
Da
Messaggi: 216
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baciccio Citazione: “Non abbiamo bisogno di “ confessioni” o di “processi”per stabilire che hanno veramente avuto luogo i bombardamenti di Dresda o Hiroshima, o le rappresaglie di Lidice che seguirono l’uccisione di Heydrich. Ora, la leggenda dello sterminio non menziona solo pochi casi di omicidi; afferma l’esistenza di avvenimenti della dimensione di un continente dal punto di vista della geografia. Di una durata di tre anni dal punto di vista del tempo e di parecchi milioni dal punto di vista delle vittime. Che assurdità, di conseguenza, da parte dei sostenitori della leggenda, voler “provare” avvenimenti di tale ampiezza appoggiandosi su “confessioni” ottenute nel clima dell’isteria, della censura, dell’intimidazione, della persecuzione e della flagrante illegalità che circondano l’argomento da trentacinque anni!” Non ti sembra una domanda, benché apparentemente logica, in realtà neonazista? O forse, benché apparentemente neonazista, in realtà logica?
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Re: Io mi rendo conto... | #143 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 30/1/2006
Da Genova
Messaggi: 536
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Nel suo breve libro” Contesto storico e prospettiva d’insieme nella controversia dell’olocausto” Arthur .Butz riporta una lettera che inviò nel 1979, al “ New Statesman”, lettera (che non venne pubblicata) in risposta a Gitta Sereny che aveva scritto un articolo per confutare le tesi dell'autore. La Sereny si era recata in una prigione tedesca per intervistarvi Franz Stangl, ex comandante di Treblinka. Scrive dunque Butz: in merito a quella che ritiene essere la leggenda dello sterminio di Auschwitz: “ Non abbiamo bisogno di “ confessioni” o di “processi”per stabilire che hanno veramente avuto luogo i bombardamenti di Dresda o Hiroshima, o le rappresaglie di Lidice che seguirono l’uccisione di Heydrich. Ora, la leggenda dello sterminio non menziona solo pochi casi di omicidi; afferma l’esistenza di avvenimenti della dimensione di un continente dal punto di vista della geografia. Di una durata di tre anni dal punto di vista del tempo e di parecchi milioni dal punto di vista delle vittime. Che assurdità, di conseguenza, da parte dei sostenitori della leggenda, voler “provare” avvenimenti di tale ampiezza appoggiandosi su “confessioni” ottenute nel clima dell’isteria, della censura, dell’intimidazione, della persecuzione e della flagrante illegalità che circondano l’argomento da trentacinque anni!”.[…] “L’accusa di “sterminio”non è mai stata messa in questione praticamente in nessuno dei processi che vi si riferivano e, in certi casi, non è mai stata questionata nel senso giuridico del termine. La questione non ha mai riguardato altro che la responsabilità personale nel quadro di una accusa di sterminio che non veniva mai essa, posta in questione. E’ così che le “confessioni” di certi tedeschi, che in tutti i processi hanno tentato di negare la loro responsabilità personale o di minimizzarla, rimanevano semplicemente il loro solo mezzo di difesa nelle circostanze in cui si trovavano”.
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Re: Io mi rendo conto... | #142 |
Mi sento vacillare
Iscritto il: 30/1/2006
Da Genova
Messaggi: 536
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Citazione: edo ha scritto: Per fascismo intendo il più comodo tramite attraverso il quale bloccare ogni possibilità di confronto svincolato da conseguenze negative. Ho postato un link all'ottimo articolo di Franco Cardini. Se ci fossero più liberi pensatori (come lui) ci sarebbero molti meno schiavi. Stamattina ho letto di un insegnante di religione austriaco che è stato denunciato per "sospetto antisemitismo". Il fascismo c'è anche se lo chiamiamo ipocritamente, democrazia. Ergo, il fascismo c'è ma non lo vogliamo nemmeno riconoscere. Siamo molto peggio delle generazioni che biasimiamo per aver sostenuto Hitler e Mussolini.
Grazie per il chiarimento, devo ammettere che avevo completamente frainteso le tue parole.
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