Informazioni sul sito
Se vuoi aiutare LUOGOCOMUNE

HOMEPAGE
INFORMAZIONI
SUL SITO
MAPPA DEL SITO

SITE INFO

SEZIONE
11 Settembre
Questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego.
 American Moon

Il nuovo documentario
di Massimo Mazzucco
 Login
Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!
 Menu principale
 Cerca nel sito

Ricerca avanzata

TUTTI I DVD DI LUOGOCOMUNE IN OFFERTA SPECIALE

ATTENZIONE: Chiunque voglia scrivere su Luogocomune è pregato di leggere prima QUESTO AVVISO (aggiornato 01.11.07)



Indice del forum Luogocomune
   Storia, Arte & Cultura
  Zecharia Sitchin: la teoria

Naviga in questo forum:   1 Utenti anonimi

 

 Vai alla fine   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...45464748495051...56>
  •  Vota discussione
      Vota questa discussione
      Eccellente
      Buona
      Discreta
      Scadente
      Terribile
Autore Discussione Votata:  1 Voti
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1411
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Citazione:

redna ha scritto:
Sitchinite


perchè dire che l'oro monoatomico non ha nulla a che fare con l'argomento?.

E'stato detto e ridetto che gli egizi hanno avuto le loro conoscenze da sumer e pertanto dovrebbe essere stata sumer ad insegnare agli egizi la 'fabbricazione' dell'oro monoatomico.

Non posso che invitarvi a considerare
quanto poco se ne sa dell'oro monoatomico
ma anche quanto poco ci dicono circa le reali caratteristiche.


Perchè non è certo che l' oro di cui parla sitchin sia il monoatomico.
Con questa terminologia bisogna andarci piano... Gardner e Icke parlano di oro monatomico e lo definiscono in un modo assegnandogli determinate caratteristiche. Ma il termine oro monoatomico come spiegavo prima é usato scientificamente per definire l' oro ionico ottenuto sottoforma di sali di cloro.
Non ha le proprietà che gli attribuisce gardner e anzi é molto tossico.
Poi tutto può essere, a me preme chiarire che molti parlano di oro moonatomico e lo mettono in correlazione con gli anunnaki ma questa ssociazione é pericolosa. perchè se é vero che il 'vero' oro monoatomico, cioè i sali di cloruro/clorato aurico' son fortemente isolanti e schermanti, non son vere tutte quelle cosa che si leggono nel sito (per esempio) di zeropoint technology dove lo fanno passare per elisir di lunga vita usato dagli anunnaki per combattere l' invecchiamento etc etc.
Inviato il: 21/7/2009 20:21
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1412
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Citazione:

UFO-92 ha scritto:
ma mi è capitato di leggere alcuni passi attraverso riviste come area di confine


Non so se ti riferivi all' ultio numero... l' ho letto avantieri... una cosa vergognosa.
Mi aspettavo dieci volte di più da 2 sumerologi come quelli che hanno firmato l' articolo e che si reputano grandi conoscitori della teoria degli anunnaki.
Il loro articolo contiene degi errori madornali di cui il più grave é quelo di non aver capito la spiegazione dell' enuma elish fatta da Sitchin.
Inftti loro a un certo punto dichiarano che Sitchin nel famoso sigillo VA/243 descrive Gaga (plutone) vicino a saturno ma contemporaneamente illustra la terra e la luna, cosa che sarebbe incompatibile come tempi.
Infatti secondo loro gaga era satellite di Anshar (saturno) PRIMA che si formasse il sistema terra-luna.

Ma ciò non é vero... infatti il sigillo in questione é commentato da Sitchin così:

Quando il sistema terra luna si é formato gaga era ancora un pianeta errante, araldo di Anshar.. E' solo molto più tardi, quando Nibiru crea l' "E-Sara" che gaga viene espulso nello spazio profondo ad abitarvi.

"And the lord measured the structure of the Deep,
And he founded E-sara, a mansion like unto it.
The mansion E-sara which he created as heaven,
He caused Anu, Bel, and Ea in their districts to inhabit."

dove Anu é urano, Ea é nettuno e Bel é gaga alias plutone.
Inviato il: 23/7/2009 8:30
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  UFO-92
      UFO-92
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1413
So tutto
Iscritto il: 30/6/2009
Da
Messaggi: 24
Offline
No mi riferivo ad un vecchio numero infatti ora nn seguo piu questa rivista per via dei suoi articoli scadenti.

Esiste un saggio molto ineressante scritto dall'ingegnere A.E. Berriman chiamato "Historical metrology" pubblicato nel 1953. Tale saggio accumula una quantità impressionante di prove a sostegno della teoria che gli antichi potessero misurare la Terra. Ne ha parlato Henry Lincoln ne "il luogo sacro". Qualcuno lo porebbe linkare semmai lo possedesse? Chiaramente in Italia libri del genere non arrivano mai...
Inviato il: 24/7/2009 15:42
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1414
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Nel 1904 W. M. Flinders Petrie e la sua spedizione, esplorando un altopiano nel Sinai, l'Horeb, oggi noto col nome di Serabit El Khadim, con lo scopo di rintracciare antiche miniere di rame, ritrovarono le rovine di un antico tempio egizio dedicato alla dea Hator risalente al 2600 a.C.. Tra i 463 reperti estratti dagli scavi, oggi ovviamente sparsi nei musei inglesi, irlandesi, americani e al Cairo, Petrie rinvenne alcune verghe di colore blu costituite da un materiale durissimo, due pietre coniche di 15 e 22,5 centimetri di altezza, un crogiolo usato in metallurgia e alcune tonnellate di una polvere bianca perfettamente pulita, non inquinata da altri componenti, sotterrata sotto le pietre. Polvere nominata più volte sui muri e sulle steli del tempio con il nome di "mfkzt" che si dovrebbe pronunciare "mufkuzt". (6) Nel tempio altre iscrizioni indicavano tale polvere raggruppata in coni indicati come "pane di luce" o, "pane bianco". Nelle incisioni nei pressi dell'ingresso alla grotta di Hator è raffigurato Thutmosi IV con la Dèa, dietro di loro un personaggio con oggetti conici descritti come "pane bianco". In una seconda raffigurazione il tesoriere Sobekhotep porge la Shem-an-na di forma conica al faraone Amenhotep III. La dea Hator offre la croce ansata della vita al faraone; il tesoriere porta il "pane bianco". Due steli risalenti ai regni di Thutmosi III e Amenonhotep III, ritrovate sul Serabit portano incisioni dove si vedono i faraoni presentare un cono agli Dèi. Le scritte su di esse indicano che si tratta del "pane bianco" che dona la vita. L'oro del compenso. Sul monte si produceva la polvere bianca e l'oro era la sua componente. Il monte Serabit è l'Horeb raggiunto da Mosè, e la polvere viene nominata proprio nell'esodo: "...prese il vitello che quelli avevan fatto, lo bruciò col fuoco, ridusse in polvere ciò che restava, sparse la polvere nell'acqua e la fece bere agli Israeliti." (Esodo 32,20) Ecco quindi cos'è il pane bianco, "la mfkzt", è oro ridotto in polvere. Giuseppe Flavio scrisse nelle "antichità Giudaiche" che la sostanza bianca precipitata dal cielo era "pane bianco" chiamato "manna", parola che deriva dalla radice ebraica "man" che significa "cosa è questo?": "Ora la manna era simile al seme del coriandolo e aveva l'aspetto della resina odorosa. Il popolo andava attorno a raccoglierla; poi la riduceva in farina con la macina o la pestava nel mortaio, la faceva cuocere nelle pentole o ne faceva focacce; aveva il sapore di pasta all'olio o al miele." (Numeri 11,7-8)
http://www.edicolaweb.net/edic174a.htm


Citazione:
Poi tutto può essere, a me preme chiarire che molti parlano di oro moonatomico e lo mettono in correlazione con gli anunnaki ma questa ssociazione é pericolosa. perchè se é vero che il 'vero' oro monoatomico, cioè i sali di cloruro/clorato aurico' son fortemente isolanti e schermanti, non son vere tutte quelle cosa che si leggono nel sito (per esempio) di zeropoint technology dove lo fanno passare per elisir di lunga vita usato dagli anunnaki per combattere l' invecchiamento etc etc.

probabilmente qualcuno sta facendo una bella confusione.Fatto sta che il nome shem.an.na è sumero e stranamente assomiglia alla 'manna' dell'esodo ebraico.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 24/7/2009 22:09
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1415
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
sarebbe bello vedere la rappresentazione... non so cosa sia la shem.an.na ma effetticamente é accadico e significa 'in nome di anu' o secondo sitchin 'la nave celeste'.
Se é di forma conica rientra perfettamente nel significato che Sitchin da a Shem come di navicella, visto che questa accezzione deriva dai famosi kudurru conici.
Inviato il: 24/7/2009 23:20
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  UFO-92
      UFO-92
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1416
So tutto
Iscritto il: 30/6/2009
Da
Messaggi: 24
Offline
In questo link ho trovato un pass de il libro di enki. Chi sa dirmi da quale testo mitologico è tratto?

http://www.usac.it/articoli/soave_heliopolis/Le%20rovine%20di%20Baalbek-Heliopolis1.htm

Sembra combaciare perfettamente con le intuizioni di Sitchin.
Inviato il: 26/7/2009 16:10
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1417
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Citazione:

UFO-92 ha scritto:
In questo link ho trovato un pass de il libro di enki. Chi sa dirmi da quale testo mitologico è tratto?

http://www.usac.it/articoli/soave_heliopolis/Le%20rovine%20di%20Baalbek-Heliopolis1.htm

Sembra combaciare perfettamente con le intuizioni di Sitchin.


attenzione la premessa fatta nel link che hai incollato é errata... non tutto il libro del dio enki é basato su traduzioni sumere o assire.
Il libro del dio enki é una ricostruzione temporale della teoria di sitchin ottenuta unendo traduzioni sumere, babilonesi, assire, miti cananei, miti egiziani, molti racconti ebraici e molti estratti della bibbia ebraica.
Purtroppo lui elenca solo alcuni testi ma non cita i punti esatti per ogni cosa che scrive.
Questo é a mio avviso l' unico aspetto criticabile, perchè sottopone a chi voglia provare o smentire le sue asserzioni a un lavoro bestiale...
il mio va avanti da anni ormai... inoltre conta che per quanto si dica che i miti sumeri son conosciuti e tradotti, in realtà anche il database più fornito online ne contiene si e no un centinaio.
Molti testi a cui sitchin fa riferimento non son stati trattati da famosi sumerologi, e ancora meno se ne trovano online...
Uno di questi casi per esempio é il 'Enuma Nabo Shamatu' sul quale ho lavorato in versione cartacea vari mesi fa in una traduzione di Poebel.
Tratta della vita di Nabu, figlio di Mardul, un poema del tardo II millennio, ma siccome Nabu non é un 'personaggio chiave' quasi nessuno tratta ciò che lo riguarda, nonostante sia una delle figure di spicco nel I millennio. Per esempio il succitato mega database online, l' ETCSL, non ha nessun testo riguardante Nabu.

E così é anche per l' Enuma Anu Enlil, il Tigi d-Gishi-kam e altri che contengono tanti pezzi su cui Sitchin si basa (Enuma anu enlil per esempi parla della loro 'partita a dadi' per dividersi i domini del mondo).

Onestamente credo che quello che nel link venga spacciato come 'traduzione' sia un mix simile.
Inviato il: 26/7/2009 17:06
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1418
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Nel frattempo se può interessare ho trovato 3 dei miti che Sitchin usa per la battaglia della piramide tra Inanna e Marduk con conseguente processo ed esilio / prigionia dentro la piramide.


- Marduk's ordeal

- death and resurrection of bel-Marduk (non si tratta del testo intero ma di un commentario)

- Inanna and Ebih

il suo resoconto é un mix dei tre miti.

Inanna ed Ebih rappresenta la lotta aerea che Inanna intraprende contro Marduk rifugiato nella piramide, vi si elencano le armi e gli attacchi che inanna impiega contro le facciate della piramide e si accusa il dio chiuso all' interno chiamandolo Azag (il grande serpente).

Sitchin mette in relazione questo mito con un sigillo raffigurante Inanna che affronta un dio che si regge su quelle che sembrano 3 piramidi (altri studiosi sostendono si tratti di Kudurru)



in effetti per come son disposte non possono non richiamare le piramidi di Giza come si vedono guardandole di lato:



che le scena si svolga in egitto secondo sitchin é rimarcato anche dall' Ankh egizio. Inoltre dietro il dio ci son 2 serpenti incrociati, riferimento al nome Azag (grande serpente).
Inviato il: 27/7/2009 8:01
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1419
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Citazione:
sarebbe bello vedere la rappresentazione... non so cosa sia la shem.an.na ma effetticamente é accadico e significa 'in nome di anu' o secondo sitchin 'la nave celeste'. Se é di forma conica rientra perfettamente nel significato che Sitchin da a Shem come di navicella, visto che questa accezzione deriva dai famosi kudurru conici.


Secondo Laurence Gardner shem.an.na significa pietra che volge in alto.

una rappresentazione del pane conico



La Stele di Nakht dove il Dio Shu dirige lo scettro Uas+Ankh verso gli occhi della Regina Hat- Shep-Sut (all'estrema destra). La regina offre un "pane conico" con la mano destra e tiene nella sinistra la "Ankh": era forse divenuta come gli Dei?



Il "M-f-Ka-t" in una iscrizione (letto da destra a sinistra).


stele di Sebekhotep
il tesoriere Sebekhotep porta la shem.an.na dalla caratteristica forma conica.
Lui e la dea Hator rendono omaggio al faraone Amenhotep III.



Un sigillo sumero che mostra sia l'Albero della Vita (sotto) che il "Gish. Til." (sopra).

Per comprendere il significato di Gish.Til:
http://www.edicolaweb.net/am_1237.htm

Secondo lo scrittore e sumerologo Zecharia Sitchin, ("Astronavi sul Sinai", pagina 159, 226, 231, 239) la Dea Hathor egizia corrispondeva alla sumera Nin-Har-Sag = "Signora delle Vette Montuose", che era rappresentata con l'aspetto di mucca, con le corna sulla testa, ed associata alla Palma da Dattero. Questi erano tutti attributi tipici di Hathor nell'Antico Egitto. La Palma da Dattero era presente come raffigurazione della Vita Ultra Terrena, visualizzata come un "Albero della Vita", sia nel "Libro dei Morti" dell'Antico Egitto, che in sigilli sumeri, dove era chiamata: "Gish.Til.".
Ma questo Gish.Til. era anche un oggetto fatto artificialmente, per cui poteva essere anche tradotto come l'"Oggetto che dà la Vita". In questo senso era molto simile, come funzione, all'Ankh degli Antichi Egizi, ed in taluni antichi sigilli sumeri, tra l'altro, ne è stata trovata anche una raffigurazione che conferma questa somiglianza.
Nin-Har-Sag risiedeva nell'Har-Sag, nel Sinai meridionale ("Guerre atomiche al Tempo degli Dei", pagina 140 e 288) non molto distante da Bad-Gal-Dingir = "Il grande luogo fortificato degli Dei" (Dur- Mah-Ilu in accadico).
Gilgamesh, l'eroe epico sumero-babilonese che cercava freneticamente l'eterna giovinezza, si rivolgeva così al Dio Sin, da cui la Penisola del Sinai prende il nome, che lo interrogava sulla sua destinazione: "Al luogo dove gli Dei ringiovaniscono i miei passi sono diretti".
Ma il Sinai era conosciuto, a quanto afferma Sitchin, come "Til.Mun." = "La Terra di chi Vive (in eterno)" e, più comunemente, come la "Terra dei Viventi".
Molto ricca in giacimenti di rame e miniere di pietre preziose, questa Terra era adiacente a "Ma.Gan" = Egitto, e non troppo distante da "Meluhha" = Nubia, Etiopia.
Era inoltre racchiusa tra 2 "acque": il Golfo di Aqaba e quello di Suez.
Una iscrizione del Re assiro Esarhaddon riporta: "Ho calpestato Arza (la Palestina od il Retjenu degli Egizi, come abbiamo detto in precedenza) al Ruscello d'Egitto (Wadi El Arish). Ho messo in catene il suo Re Asuhili.
Ho imposto tributi a Qanayah, Re di Til.Mun."
Il nome "Qanayah" ricorda in modo chiaro i "Queniti", altro nome biblico dei Madianiti, che costituivano la Tribù di Ietro, ed erano presenti nell'Esodo Biblico.
L'idea di vedere "Til.mun." come un luogo dove la Vita è quasi Eterna ci viene confermato inoltre da un'iscrizione sumera che afferma: "Tilmun; Dove la donna anziana non dice: Sono vecchia. Dove l'Uomo anziano non dice: Sono vecchio."
Un'antica tavoletta sumera inoltre racconta: "L'Harsag ti fornirà l'aroma degli Dei, ti fornirà i filoni scintillanti, le miniere ti daranno rame e stagno come tributo."
Davvero singolari sono le similitudini tra "Gli Aromi di Shesmet" dei Testi delle Piramidi e "l'Harsag ti fornirà l'aroma degli Dei" di questa tavoletta. C'erano quindi elementi culturali comuni tra gli Egizi ed i Sumeri, estrinsecati a proposito del Sinai e di Serabit el Khadem!
Il riferimento ad una zona mineraria ed ad odori particolari (fumo di fornace?) sembra inequivocabile.
Si trattava forse proprio del Tempio di Serabit el Khadem?
Non dimentichiamo poi che il nome di "Hathor" è composto dal geroglifico del "Santuario" = "Hat" e da quello del "Falco". La pronuncia originale del "Falco" è diventata tardivamente "Hor" o "Horus", ma, come viene dimostrato dalle due Divinità grecizzate di Arpocrate = Horus il Giovane ("Har Pa Kered" in geroglifico ) ed Armachis = Horus nell'Orizzonte ("Har m-Akhet" in geroglifico), la probabile pronuncia del geroglifico di "Falco" era proprio "Har".
Questo nome è quindi identico all'"Har" della Dea Sumera Nin-Har-Sag.
Leick (Inanna) ci dice che la Dea sumera Inanna era chiamata "Signora del Cielo", (Munus.zi.) la "Donna che fornisce Vita e Sostentamento", ma era soprattutto (u.sun.zi.an.na) "la venerata Vacca Celeste". Questa epiteti e titoli religiosi costituivano comuni attributi anche della Hathor egizia.
Certo è che Hathor, come ci dice Deborah Vischak (Hathor), veniva spesso rappresentata come una "vacca d'oro", che accoglieva il Sole (il Dio Ra). Il Sole spesso nell'Antico Egitto sorgeva tra due Sicomori a Iunu (Eliopoli), una città sacra per gli Antichi Egizi. I Sicomori, poi, erano alberi sacri ad Hathor. Il capitolo 109 del "Libro dei Morti" afferma: "Due Sicomori di Turchese si ergevano come cancelli orientali del Cielo".
Tuttavia, dall'analisi di Sitchin, emerge come connesso al Sinai, e presumibilmente alla zona di Serabit el Khadem, vi fossero un gruppo di esseri divini in possesso di una tecnologia superiore, in grado, fra l'altro, di controllare e di allungare la Vita umana.
Curiosamente anche altre fonti, come vedremo, parlano in vario modo ed in epoche diverse di questo argomento, connesso con il Sinai.

****

La parola Graal deriva dall'antico mesopotamico Gra-al, il "nettare della suprema eccellelnza"oppure "l'oro degli dei". I corpi di luce (il ka) degli antichi sovrani sumeri venivano alimentati con questa sostanza, poi sostituita In Egitto Babilonia e Assiria dalla "pietra che volge in alto", la shem.an.na, la mfkzt, la bianca polvere d'oro.
L.Gardner : I segreti dell'arca perduta - pag. 232
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 27/7/2009 8:23
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1420
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Una RECENTE SCOPERTA che sta pian piano rivoluzionando lenostre conoscenze sulla origine lunare e, che guardacaso, conferma le dichiarazioni fatte da Sitchin nel 1976 nella sua analisi dell' enuma elish.

Sitchin dichiarava nel 1976 che, dall' urto di Nibiru con Tiamat, una parte di quest' ultimo pianeta fu strappata via, ridotta in brandelli e lanciata nello spazio circostante. Una parte di questi frammenti cadde sulla luna (kingu), un aparte venne gettata a formare le comete con i frammenti di alcuni satelliti di Nibiru, e il resto dei frammenti dell' urto e dei satelliti rimase nel luogo dell' urto a formare la fascia degli asteroidi.
Tiamat era un pianeta aquoso.

L' acqua é stata scoperta nella fascia degli asteroidi, é stata scoperta nelle comete, e nel 2008 anche sulla luna.
Le roccce dello strato superficiale della luna (quelle formatesi dal deposito dei frammenti di Tiamat depositatisi su Kingu) hanno mostrato una presenza d' acqua inaspettata. Fino ad allora gli scienziati credevano che tutta l' acqua contenuta nella superficie lunare fosse evaporata a causa di un urto avvenuto circa 4.5 miliardi di anni fa sulla terra. Il calore sviluppato dall' urto avrebbe influito sulla luna facendo evaporare tutta l' acqua.

Ora invece son stati trovati campioni di acqua in rocce estratte da depositi vulcanici, molecole di acqua incastonate nel magma, come ad indicare che l' acqua si sia nel tempo depositata anche in trati profondi.

That led to estimates that the glass beads may contain 745 ppm of water — strikingly similar to solidified lava that came up from the Earth's upper mantle through undersea vents. However, Saal's group gives 260 ppm of water as the most certain figure for now.
Inviato il: 28/7/2009 8:12
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1421
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Citazione:

UFO-92 ha scritto:
Probabilmente hai ragione te ma se prendiamo in considerazione alcuni racconti sulle guerre degli dei ci rendiamo conto che nn esistono prove tangibili che esse siano avvenute. Ne "guerre atomiche al tempo degli dei" Sitchin parla delle guerre della piramide senza presentare alcuna prova fisica in proposito. Di conseguenza l'unica spiegazione è che i miti vanno cosiderati come tali e non presi alla lettera.



Proprio oggi ho ricevuto il dvd originale 'Wars in heaven wars on earth' che contiene un libricino di 24 pagine con i testi originali dei miti usati da Sitchin per il libro 'guerre atomiche al tempo degli dei'.

Al capitolo 'the pyramid wars' troviamo il mito chiamato 'the war between Ninurta and Marduk' e 'the contending between Horus and Seth'.
A questi aggiungerei Inanna and the Ebih di cui ho parlato poco più su...

Fanno parte poi del libricino:

- The myth of Zu
- The contending of Teshub and Ullikummi
- The table of Alalush and Anush
- The battle of Zeus and Typhon
- The combat of Indra and Vritra
- The erra epic

presto in formato PDF per chi li vorrà leggere.

Intanto incollo una chicca dal mito di Zu:

"Do not let the battle slacken, continue the onslaught!
Tire him out, shed his pinions!
Take a Tillum weapon, throw it to follow your arrow,
Cut off his pinions, detach both right and left"

Tillum deriva dalla radice TIL, il termine Tillum é ancora usato in ebraico per descrivere i missili.
Inviato il: 29/7/2009 17:16
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  SpikeZ
      SpikeZ
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1422
Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/9/2007
Da Karalis
Messaggi: 341
Offline
Prova tangibili? Non so, per quanto mi riguarda Mohenjo-Daro lascia stupiti.
Inviato il: 30/7/2009 4:05
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1423
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline

Some 700 million years after the solar system had formed 4.6 billion years ago, "a brief, violent cataclysmic affair" caused in it a "grerat reshuffling that not only put the outer planets where they are today, but also created the Kuiper Belt of small icy bodies beyond Neptune, gave the planets scores of oddly orbiting moons, and bombarded the solar system with a rain of asteroids and comets.


"The most catastrophic scenario for such planet migration, dubbed the Nice Model (after the French city), which has been gaining ground of late. It envisions the great reshuffling as a brief, violent affair so fierce that it would have cooked all but the deepest subterranean life on early Earth."

da Science 17 Luglio 2009

I membri del Nice Group:

William Bourke e Harold Levison of the Southwest Research Institute in Boulder, Colorado; Rodney Gomes of the National Observatory in Rio De Janeiro, Brazil, e Kleomenis Tsiganis o Aristotle University in Thessaloniki, Greece.

Confermano quanto già detto nel 2003 da Alessandro Morbidelli, astronomo dell' osservatorio della Costa Azzurra, uno dei maggiori esperti in oggetti transnettuniani e nello studio della fascia di Kuiper.

In particolare mi sembra importante questa frase:

"caused in it a "grerat reshuffling that not only put the outer planets where they are today, but also created the Kuiper Belt of small icy bodies beyond Neptune, gave the planets scores of oddly orbiting moons"

Se andiamo a leggere l' Enuma Elish:


He passed through the heavens, he surveyed the regions thereof,
And over against the Deep he set the dwelling of Nudimmud.
And the lord measured the structure of the Deep,
And he founded E-sara, a mansion like unto it.
The mansion E-sara which he created as heaven,
He caused Anu, Bel, and Ea in their districts to inhabit.


http://www.sacred-texts.com/ane/enuma.htm

Nudimmud (Ea), Anu e Bel sono secondo Sitchin Urano Nettuno e Plutone, l' E-Sara é la zona del sistema solare più esterna... (the structure of the deep).
Inviato il: 10/8/2009 8:22
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Davide71
      Davide71
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1424
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
Da
Messaggi: 2108
Offline
Ciao a tutti:
vi segnalo il documentario in 6 parti postato su Youtube "La vera storia del mondo" sulla funzione delle piramidi egizie, le loro modalità di costruzione e la provenienza.
Godibilissimo.
Ecco il link alla prima parte.
Il presentatore ammette che molte delle sue idee gli sono venute dai ricercatori che sostengono il ruolo "extraterrestre", anche se lui non si sbilancia...
_________________
Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 12/8/2009 13:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1425
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
erik poltorak, webmaster e seguace di Sitchin mi ha segnalato un link parecchio interessante...
stavo cercando da tempo una foto di questo sigillo, ma era irreperibile.
E' uno di quelli che vengono criticati a Sitchin e considerati una contrafazione...

Il sigillo si trova in un museo a New York, non é esposto in forma 'estesa' cioè applicato su argilla nè su creta, ma soltanto nella sua forma originale con un disegno a mano, lo stesso che ha usato sitchin nei suoi libri.


da:http://www.thelivingmoon.com/42stargate/03files/Sumerian_Astronomy.html


Ufficialmente il sigillo viene descritto come una scena dedicata a Ninkasi, la dea della birra, spesso ritratta con uno stilo cavo con il quale beve da una brocca...


da: http://www.anchorbrewing.com/beers/ninkasi.htm


da: http://www.matrifocus.com/SAM06/spotlight.htm

in tutti questi sigilli son presenti elementi celesti (i pesci, la luna, il sole, alcune stelle, il capricorno etc) ma il primo é il più controverso...
lo stilo-cannuccia divide la scena in due parti:

la prima, a sinistra in alto, mostra il sole, la terra, la luna e un altro pianeta più piccolo (marte, secondo sitchin ed erik).
La seconda mostra 2 pianeti di cui uno con anelli: giove e saturno?

La cannuccia stessa, se la chiave di lettura é giusta, rappresenterebbe l' orbita di Nibiru o (secondo altri) la fascia degli asteroidi.

Mettendo sempre il SE (non son note interpretazioni alternative): comefacevano i sumeri a cooscere saturno e sapere che aveva anelli?
Saturno è osservabile da terra solo in particolari condizioni e con un telescopio da lameno 40 ingrandimenti.
Inviato il: 4/9/2009 14:13
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  doktorenko
      doktorenko
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1426
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 7/8/2009
Da
Messaggi: 2332
Offline
Citazione:

sitchinite ha scritto:

Mettendo sempre il SE (non son note interpretazioni alternative): comefacevano i sumeri a cooscere saturno e sapere che aveva anelli?
Saturno è osservabile da terra solo in particolari condizioni e con un telescopio da lameno 40 ingrandimenti.



Saturno è visibile ad occhio nudo (anche Urano che però non era mai stato identificato come pianeta dagli antichi) ed è conosciuto dalla preistoria, gli ingrandimenti sono necessari per distinguere gli anelli.
Inviato il: 4/9/2009 15:24
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  astro7
      astro7
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1427
Mi sento vacillare
Iscritto il: 27/11/2007
Da questa sconosciuta terra di mezzo
Messaggi: 472
Offline
@ sitchinite : i sumeri conoscevano anche la catena del dna?

a me sembra sia quella, nella parte destra del disegno.
Inviato il: 4/9/2009 16:44
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1428
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Citazione:

astro7 ha scritto:
@ sitchinite : i sumeri conoscevano anche la catena del dna?

a me sembra sia quella, nella parte destra del disegno.


la teoria di sitchin sostiene anche questo... non tanto i sumeri, ma chi li ha 'avviati' alla civiltà, gli anunnaki.
Questi spiegarono alcune cose basilari ai sumeri che le rappresentarono graficamente o ne parlarono con parole loro nei miti.

Onestamente quella dell' ultimo disegno non so se possa essere la catena del dna...

la vedo più riconoscibile nel sigillo di ningishzidda:



dal quale poi nasce il caduceo:

Inviato il: 5/9/2009 12:03
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Hito
      Hito
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1429
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 27/1/2009
Da Matuzia
Messaggi: 111
Offline
Ciao a tutti, mi è capitato di leggere circa lo "Djed" (o Zed) e mi ha incuriosito, ho fatto un po' di ricerca in rete e ho trovato molteplici interpretazioni e teorie, dal semplice significato di stabilità fino a quello di colonna vertebrale di Osiride, albero della vita etc. etc.
Mi sembra di notare, ma mi sono addentrato nell'argomento da poco e Voi siete senz'altro più esperti di me, che il numero dei "livelli" può variare tra 3 e 5 (il più frequente a 4 livelli) e ho letto che questo secondo Sitchin definirebbe le diverse venute degli Annunaki; mentre gli Dei egizi vengono spesso raffigurati con in mano l'Ankh e/o con il Was, a parte Osiride che essendo morto non li ha, raramente portano lo Djed, a parte Ptah/Enki (e non penso sia un caso visto che viene definito "l'unico creatore non creato") il quale viene quasi sempre raffigurato con un Was che comprende anche i simboli di Ankh e Djed... ho letto anche che uno Djed gigantesco, in origine un monolite, fu portato, dopo essere stato diviso a pezzi, prima in Babilonia e poi in Egitto e attorno gli è stata costruita la grande piramide, che lo contiene e lo protegge... se così fosse oserei dire che ha una grande importanza... ho visto anche una raffigurazione dove uno Djed era sormontato da un Ankh da cui partivano due braccia che portano a Ra (anche quelle due braccia devono voler dire qualcosa perchè si ritrovano spesso, ma non ne ho ancora trovato descritto il nome e il significato) e lo si vede anche nei geroglifici delle lampade di Dendera... per contro si trovano anche siti web che dicono che questi simboli non sono altro che attrezzi utilizzati nella costruzione stessa delle piramidi con l'ausilio di un sistema di aquiloni in cui il Djed fungeva praticamente da rocchetto per le corde, ma mi viene da chiedermi perchè raffigurassero questi Dei mentre porgono alla bocca degli altri dei passacorda (gli Ankh) :)
Voi coa pensate che fosse, o a che cosa potesse servire, lo Djed?
Inviato il: 6/9/2009 14:41
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1430
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Qui
http://www.nibiru2012.it/nibiru-2012/le-falsita-di-sitchin-prima-parte.html
stanno pubblicando la prima parte delle 'falsità di Sitchin'....

Leggendolo si corre infatti il rischio di dimenticare tutte le proprie conoscenze precedenti sulla storia, l’astronomia e le antiche culture e di sostituirle con le sue.
non viene detto comunque se le 'proprie' conoscenze precedente sono vere o false e, implicitamente, asseriscono che quello che scrive Sitchin è 'inventato'....Dove sta la difficoltà nel capire questo?

La grande sua fortuna nacque principalmente dal fatto che egli, da genio qual e', nel bene o nel male, e' stato uno dei primi a riuscire a decifrare il cuneiforme sumero e a sfruttare in modo esatto le prime dettagliate informazioni scientifiche che giungevano dalle sonde automatiche dal Sistema Solare, mescolando il tutto in un cocktail altamente esplosivo.
dunque un genio nel bene o nel male.....
ma non si capisce se è stato un genio del bene a tradurre dal cuneiforme o se ha fatto del male a farlo. Ha pure 'sfruttato' in modo ESATTO le prime dettagliate informazioni scientifiche.....ma ha mescolato il tutto....

Beh....arrivati a questo punto non resta che aspettare la seconda parte!
Già la prima basta e avanza

Questa è una meraviglia:
Quando poi i maschi incontravano altri sapiens di sesso opposto, grazie al riconoscimento dei ferormoni, venne favorito l'accoppiamento selettivo solo verso di esse, anche molti studiosi sostengono che Neanderthal e Sapiens si siano accoppiati producendo però progenie sterili.
per alcuni tipi di studiosi è da augurarsi che 'rimangano' sterili.Già due Angela bastano e avanzano.
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 10/9/2009 15:08
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1431
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Marò questa pagina non la conoscevo... penosa... non so se includerla nel mio libro... ho appena iniziato la parte dedicata a 'questioni celesti' di carlo bolla...
tutt' altro modo di fare obiezioni.
Inviato il: 11/9/2009 8:20
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1432
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
ultime scoperte:

WASP-17
scoperto il primo pianeta extrasolare che orbita in moto retrogrado.

water on the moon
Inviato il: 5/10/2009 7:58
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  actarus71
      actarus71
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1433
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/5/2006
Da
Messaggi: 145
Offline
Avendo letto solo poche pagine precedenti a queste ultime, visto il poco tempo a disposizione, mi chiedevo riguardo all'oro monoatomico che risulta allo stato solido in polvere se non si cercasse tramite l'alchimia il processo inverso magari cercando di ricavarlo partendo da una polvere che avesse caratteristiche simili ma di natura piu' povera.
E' solo una curiosita' da ignorante
Complimenti per le argomentazioni supportate da documenti scritti ho apprezzato molto.
Grazie per la lettura spero di leggere ancora in merito all'argomento
Inviato il: 6/10/2009 16:13
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1434
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Due notizie importantissime relative ad altrettanti proclami della teoria di Sitchin:

1)

http://www.niburu.nl/index.php?articleID=20159

trovata la più antica (finora) struttura creata da mani umane: in Sudafrica.
I tempi combacciano, infatti secondo la teoria di Sitchin e le scoperte genetiche di Wells fino a circa 60mila anni fa l' Homo Sapiens era relegato al centro-sudafrica (salvo piccoli insediamenti in mesopotami), e fu solo dopo che iniziarono le migrazioni che nell' arco di 30mila anni portarono questa creatura nel resto del globo.
Qui in sudafrica é stata trovata la più antica struttura creata dall' uomo, un monolite chiamato 'calendario di Adamo'


It turned out that the north, south east, west alignment is out by 3 degrees - 17 minutes - 43 sec. This means that we are dealing with a structure at least 25,000 years old based on archaeoastronomic calculations. Further studies of the geology, erosion, alignments with stars and lichen growth has allowed us to reach reasonable sound and scientific conclusion that this site is at least 75,000 years old, and possibly even older.


2)

http://www.niburu.nl/index.php?articleID=21499

trovato il 'duat' egizio?

In una sua analisi del libro dei morti egizio, Sitchin afferma che secondo lui esso rappresenta una cronaca del 'viaggio' che veniva fatto compiere alla salma del faraone partendo da Rosteau (la piana di Giza) passando per cunicoli sotterranei fino al Nilo, in cui veniva trasportato su una 'barca degli dei' e attraverso la piana del Sinai giungeva allo spazioporto.

Recentemente é venuta fuori uan polemica su caverne scoperte proprio sotto la piana di Giza. La loro dislocazione é stata resa nota dall' esploratore inglese Andrew Collins, il quale però riferisce che questa scoperta risale al XIX secolo ad opera di Henry Salt e Giovanni Caviglia.


"We explored the caves before the air became too thin to continue. They are highly dangerous, with unseen pits and hollows, colonies of bats and venomous spiders," said Collins.

According to Collins, the caves -- which are tens of thousands, if not hundreds of thousands of years old -- may have both inspired the development of the pyramid field and the ancient Egyptian's belief in an underworld.

"Ancient funerary texts clearly allude to the existence of a subterranean world in the vicinity of the Giza pyramids," Collins told Discovery News.
Inviato il: 8/10/2009 20:24
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  redna
      redna
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1435
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/4/2007
Da
Messaggi: 8095
Offline
Citazione:
Avendo letto solo poche pagine precedenti a queste ultime, visto il poco tempo a disposizione, mi chiedevo riguardo all'oro monoatomico che risulta allo stato solido in polvere se non si cercasse tramite l'alchimia il processo inverso magari cercando di ricavarlo partendo da una polvere che avesse caratteristiche simili ma di natura piu' povera.


ho già postato un link nel quale si parla di un terreno in cui si trovava l'oro monoatomico...
Gardiner nel libro 'alla ricerca dell'arca' dice espressamente che il mar morto ne è ricco e in varie iscrizioni, anche sul serabit descrivevano ...i grandissimi che lavavano l'oro. Pertanto è evidente che serve molta
acqua per ricavarlo. Il mare di bronzo nel tempio di salomone è plausibile che servisse per le abluzioni rituali dei sacerdoti? vista l'ampiezza e la capacita d'acqua certamente aveva altre funzioni.
Teniamo presente che i pani di presentazione erano di questa sostanza quindi era necessario saper ricavare la shem.an.na.
L'alchimia voleva far diventare il vil metallo in oro. Ma non credo che fosse l'oro monoatomico: che cosa se ne facevano a quel tempo?


"Poi fece il 'Mare' di metallo fuso, che aveva dieci cubiti da un orlo all'altro; era di forma perfettamente rotonda, aveva cinque cubiti d'altezza, e una corda di trenta cubiti ne misurava la circonferenza. Questo poggiava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a meridione, e tre a oriente; il mare stava su di essi, e le parti posteriori dei buoi erano volte verso il centro. Esso aveva lo spessore di un palmo; il suo orlo, fatto come l'orlo di una coppa, aveva la forma di un fior di giglio; il mare conteneva duemila bati." (I Re 7,23).
_________________
C’è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sé: il non far parlare di se (Oscar Wilde)
Inviato il: 10/10/2009 20:46
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1436
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Gli autori che criticano la teoria di Sitchin si basano su studi di archeologi e linguisti ortodossi dicendo che 'Nibiru in realtà é un nome per indicare Giove'.
Da dove viene questa convinzione? Dalla Epica della creazione tradotta da King in cui leggiamo:

“Lui stabilì le stazioni degli dei, le stelle,
le loro immagini e lo zodiaco lui creò.
[…]
Lui fondò la stazione di Nibiru (il pianeta Giove)
In modo che nessuno potesse sfuggire"


King stesso non fornisce nessuna spiegazione per questa identificazione che nel corso degli anni ha trovato sempre più piede.
E' superfluo segnalare che alcuni altri autori discordano sostenendo che Nibiru in realtà é Mercurio, altri dicono che é un nome alternativamente associabile a entrambi questi pianeti.
Ma questa spiegazione ha senso?
Basta leggere l' Enuma Elish dettagliatamente per capire quanto questo sia infondato.

Per prima cosa bisogna ricordare che Marduk / Nibiru é descritto nel testo (la stessa traduzione di King) con i seguenti versi:

“Un vendicatore […] dal profondo […] valoroso […]
le sue decisioni […] da suo padre […]
egli gli disse: 'O tu figlio che hai la pace nel cuore…
in battaglia andrai […] coleri che ti osserverà
troverà finalmente pace' […]”


Si capisce quindi che Marduk é un pianeta che viene dal profondo, cioè dal di fuori del sistema solare.

Inoltre il testo dice chiaramente che prima Marduk ‘stabilì le stazioni degli dei’, quindi aveva già stabilito le posizioni di tutti i pianeti, compreso Giove, e solo dopo introduce Nibiru. Non avrebbe senso, quindi, dire che ‘Marduk diede loro Giove in modo che non potessero errare’ perché Giove stesso (Kishar) era già incluso tra gli dei (pianeti) le cui stazioni aveva stabilito.

In un altro punto leggiamo che:

"Nell’ abisso profondo fu generato Marduk –
fu creato nel cuore dell’ Absu.
Ea e Damkina lo crearono, padre e madre"


Dobbiamo ricordare che cronologicamente siamo in un periodo in cui il sistema solare era ancora in via di formazione e le orbite non esistevano ancora o non erano così definite e stabili come lo sono adesso.
Sitchin non affronta il tema 'Damkina' ma possiamo ipotizzare che si possa identificare in un oggetto transnettuniano simile ai vari Eris, Quoar o Sedna scoperti recentemente.

Ma andiamo avanti...
Arriva il momento in cui Marduk/Nibiru dopo aver strutturato la parte interna del sistema solare si dirige verso l' esterno... sottrae Gaga (plutone) all' attrazione di Anshar (saturno) e lo spinge verso l' esterno. Questo passaggio si evince nel testo:

"And he founded E-sara, a mansion like unto it.
The mansion E-sara which he created as heaven,
He caused Anu, Bel, and Ea in their districts to inhabit"


Dove Bel (nome che sostituisce gaga) sarebbe Enlil e, in chiave astronomica, Plutone.
Il termine E-Sara è alquanto ostico perché di non univoca traduzione. Potrebbe significare ‘casa o zona che delimita il tempo o lo spazio’ (ricordiamo che il sar in sumero era una unità di misura molteplice, applicata con diversi valori sia alle misure del tempo che a quelle di spazio) ma anche ‘casa da cui si inizia’ oppure ‘casa da cui si esce’. E’ importante notare questi ultimi due significati perché, per chi arriva dall’ esterno del sistema solare, la zona E-Sara sarebbe proprio il punto iniziale del sistema, e parimenti per chi viaggia verso l’ esterno partendo, ad esempio, dalla Terra, l’ E-Sara rappresenta la zona da cui ‘si esce’ dal sistema solare.

Andiamo avanti e troviamo un altro passaggio chiave, quello in cui Marduk prende appunto il nome di Nibiru, cioè 'colui che attraversa':

"As NEBIRU he projected the stars
in their orbit, the wandering gods obey
the laws of passage.
Nebiru, at the still centre,
is the god they adore;
of this starry one they say
“He who once crossed the firmament tirelessly
now is the nub of the universe,”


Qui compare il termine Nibiru, il cui significato è ‘attraversare’ o ‘colui che attraversa’. In qualità di Nibiru egli stabilisce le orbite dei pianeti. Questi devono obbedire alla ‘legge del passaggio’, che è facile identificare nelle leggi che governano le orbite e la gravitazione planetaria; Nibiru si trova ‘nel centro’, esattamente la posizione occupata dalla fascia degli asteoidi che divide il sistema solare in due gruppi di 5 elementi:
da un lato:

* Mercurio ,Venere, Terra, Luna, Marte
E dall’ altro:
* Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone

L’ attribuzione del nome ‘Nibiru’ (colui che attraversa) è motivata dal passaggio: “Colui che un tempo ha attraversato il firmamento è ora re dell’ universo”.
Inviato il: 12/10/2009 0:03
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Cassandra
      Cassandra
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1437
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 10/5/2006
Da
Messaggi: 1551
Offline
Sitchinite, sai cosa sarebbe interessante? Riuscire a scoprire che diamine sia quell'"elisir di lunga vita" che paiono bere gli elohim in varie iscrizioni, e di cui si parla in molti testi.
Credo che Sitchin lo identifichi semplicemente (ehm) in modifiche al DNA, ma non sono del tutto convinta.
Potrebbe trattarsi dell'oro, trasformato in qualche modo?
Oppure, come mi piace pensare, dell'acido ascorbico (vitamina C) che uomini e primati sono gli unici a non sintetizzare nell'organismo?

_________________
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Inviato il: 12/10/2009 11:14
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1438
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Si cassandra quello é un aspetto molto interessante. Confesso che non me ne son mai interessato approfonditamente ma credo, visto che mi hai dato lo spunto, che proverò a indagare un pò.
Tra i miei consulenti per il libro che sto scrivendo ho una biologa-genetista potrei provare a parlargliene.
Ricordo vagamente che Sitchin parla di una pianta della vita (forse la famosa 'pianta della nascita' che Etana va a chiedere a Shamash e Gilgamesh va a chiedere a Ziusudra) ma non ho mai approfondito.
Inviato il: 12/10/2009 11:54
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  Davide71
      Davide71
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1439
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 8/7/2006
Da
Messaggi: 2108
Offline
Ciao SITCHINITE:
vorrei sottorporti una critica su uno degli aspetti della teoria di Sitchin che tu hai trattato meno.
Perché gli Annunaki se ne sono andati e quando?
Quali prove adduce Sitchin di ciò?
Io mi chiedo soprattutto cosa mai sia potuto accadere nel VI secolo a.C che non fosse accaduto precedentemente.
Visto che sembra ch gli Annunaki non si fossero mai fatti scrupoli di sterminare intere civiltà, e visto che nel VI secolo a.C gli esseri umani non avevano una tecnologia che potesse loro opporsi, perché essi non hanno "riportato l'umanità sulla retta via" (ciò la servitù nei loro confronti) e hanno preferito abbandonare il pianeta? Tutti?
_________________
Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 14/10/2009 18:38
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
  •  sitchinite
      sitchinite
Re: Zecharia Sitchin: la teoria
#1440
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 3/6/2007
Da Roma - Pomezia
Messaggi: 3270
Offline
Citazione:

Davide71 ha scritto:
Ciao SITCHINITE:
vorrei sottorporti una critica su uno degli aspetti della teoria di Sitchin che tu hai trattato meno.
Perché gli Annunaki se ne sono andati e quando?
Quali prove adduce Sitchin di ciò?
Io mi chiedo soprattutto cosa mai sia potuto accadere nel VI secolo a.C che non fosse accaduto precedentemente.
Visto che sembra ch gli Annunaki non si fossero mai fatti scrupoli di sterminare intere civiltà, e visto che nel VI secolo a.C gli esseri umani non avevano una tecnologia che potesse loro opporsi, perché essi non hanno "riportato l'umanità sulla retta via" (ciò la servitù nei loro confronti) e hanno preferito abbandonare il pianeta? Tutti?


Dunque premetto che io non concordo con la soluzionoe di Sitchin del VI secolo.
Lui sostiene che già da almeno 500 anni circa gli anunnaki non avevano più parte attiva nella vita della mesopotamia... in efetti il ragionamento é logico: loro hanno creato la civiltà mesopotamica, l' hanno guidata, le hanno fatto raggiungere determinati livelli, ma avevano già 'donato' la civiltà agli uomini.
Questo concetto viene rimarcato spesso da Sitchin sopratutto riferendosi a un sogno di Enlil nel quale il saggio galzu gli fece capire che 'il tempo degli dei era finito'.
Considera che con l' avvento degli Ittiti, quindi già nel 1700 a.C., il culto degli dei cambiò profondamente. Furono i primi ad introdurre il concetto della divinità come manifestazione della natura, divinità incorporee da venerare come espressioni di fenomeni e non solo come esseri reali (teshub non era solo il dio della pioggia e delle tempeste ma anche il 'portatore d ordine').

Considera inoltre che nel XV secolo nasce la figura di Jahwe, nasce il primo monoteismo, i vecchi 'anunnaki' non hanno nessun ruolo ormai... solo in determinate zone a babilonia continua il culto dei vecchi dei, ma essendosi ormai diffusa la religione nuova (protoebraismo) devota a jahwe che condanna espressamente tutti i 'bel.ahram' (i vecchi dei) ormai chiaramente dovevano sparire.

Io in una mia analisi ho identificato jahwe in Yam/Yaw, secondo alcuni iti era figlio e secondo altri era fratello di baal.
Era un 'dio giovane' un discendente degli anunnaki ma con sangue umano..
l' ultimo esempio di adorazione di anunnaki si ha nel VI secolo con Nabunaid che ricostruisce il tempio di Sin dopo aver chiesto il permesso a Marduk.

Poi Marduk morì (lo sappiamo da un testo credo cananeo, dovrei riguardare).
Che fine avevano fatto gli altri, ben più anziani, onestamente non saprei dirlo.
L' ultimo a ripartire fu proprio Sin. Poi fu completamente l' era di Jahwe.
Inviato il: 15/10/2009 1:07
Crea PDF dal messaggio Stampa
Vai all'inizio
 Vai all'inizio   Discussione precedente   Discussione successiva
<1...45464748495051...56>

 


 Non puoi inviare messaggi.
 Puoi vedere le discussioni.
 Non puoi rispondere.
 Non puoi modificare.
 Non puoi cancellare.
 Non puoi aggiungere sondaggi.
 Non puoi votare.
 Non puoi allegare files.
 Non puoi inviare messaggi senza approvazione.

Powered by XOOPS 2.0 © 2001-2003 The XOOPS Project
Sponsor: Vorresti creare un sito web? Prova adesso con EditArea.   In cooperazione con Amazon.it   theme design: PHP-PROXIMA